Ar.Ma.
Forum artistimarziali.org => Ar.Ma. => Topic started by: Zìxué on June 16, 2012, 20:04:37 pm
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Un saluto a tutti.
Dopo alcune settimane passate a leggere il forum da dietro le quinte, ho deciso di iscrivermi, e di presentarmi.
Prima di tutto vorrei precisare che in un forum denominato “Artisti Marziali” io mi sento decisamente un clandestino, dato che non considero me stesso un “artista marziale”. Il perché di questa mia affermazione è presto detto.
L’inizio della mia “pratica” nasce, diversi anni fa, dalla azione congiunta di un desiderio e di una esigenza. Il desiderio era uscire dalla inconcludente routine trisettimanale ai pesi: inconcludente perché, nonostante avessi alle spalle un decennio di agonismo nel basket e qualche apparizione nell’atletica leggera e nonostante tutti gli sforzi fatti e la quantità di cibo ingurgitato, il mio peso non ha mai superato i 75 kg e le mie braccia e gambe hanno continuato a restare degli stuzzicadenti e dei manici di scopa; senza contare che bastava che mi fermassi per due settimane (per motivi vari) che la (poca!) massa muscolare messa faticosamente su svaniva nel nulla! L’esigenza era, invece, praticare una disciplina sportiva (in senso lato) che non fosse troppo traumatica per la mia caviglia sinistra semi-triturata da alcuni infortuni occorsi giocando a basket e che hanno segnato la fine della mia “carriera” da agonista.[1].
La risposta alle mie richieste/domande che mi sentivo dare più spesso era: “Fai il Taiji!”.
A quel tempo non avevo la minima idea di cosa fosse il Taiji, però il nome suonava bene. Perciò quando una mia amica mi disse che suo marito insegnava Taiji, mi iscrissi al corso senza neanche godere delle due lezioni gratuite di prova. O meglio, mi iscrissi solo dopo che l’addetta alla reception della palestra mi convinse che il Taijiquan era proprio il corso al quale volevo iscrivermi. Le sono occorsi dieci minuti buoni, perché a me quel Taijiquan mi pareva essere una cosa diversa dal Taiji di cui tutti (o quasi) mi avevano detto. O almeno il nome non mi sembrava proprio lo stesso!
Fatto sta che mi iscrissi. E per due anni mi trovai ad imparare il Taiji Quan, il Baguazhang e lo Xingyiquan. Più precisamente, ad imparare le forme. Niente sparring, niente applicazioni, niente “se un malintenzionato fa così, tu puoi fare così”. Non so dire se il corso fosse impostato così per scelta o per necessità dettate dalla palestra ospitante, però l’istruttore non ha mai mancato di sottolineare che quello che facevamo non esauriva affatto la pratica delle tre arti marziali.
Personalmente non ero attratto dal combattimento, perciò mi andava bene così. E poi, in due ore settimanali mi sembrava già abbastanza quello che imparavo/praticavo. Insomma, ero soddisfatto, avevo trovato quello che volevo e la caviglia non mi dava nessun problema.
I problemi vennero dalla “vita reale”, che mi impedì, prima, di garantire la frequenza assidua alle lezioni a causa di impegni vari, poi, di garantire tout court la mia presenza a causa della decisa contrazione delle mie disponibilità finanziarie. A ciò si aggiunga che dopo qualche tempo ho dovuto lasciare la regione del centro Italia nella quale vivevo per ritornare alla mia terra avita[2] dove non ho trovato nessuno che, a distanze non proibitive (e quindi a costi contenuti), insegnasse quello che avevo imparato.
Da allora la mia pratica è sempre stata monca, dovendo far ricorso alla mia memoria nella esecuzione delle forme imparate, da alcuni anni a questa parte coadiuvata da filmati trovati in rete e da libri. Ma non è esattamente la stessa cosa che praticare con un “maestro”[3], o no?
Senza il feedback di “qualcuno” che ti dica cosa stai sbagliando, quale è/è stata la qualità della mia pratica? Sinceramente non ne ho la più pallida idea! I primi tempi (per usare le parole di qualcuno che non ricordo) agitavo semplicemente le mani per aria e muovevo i piedi un po’ a casaccio. In seguito, visto che ero contemporaneamente maestro di me stesso e allievo di me stesso, dopo averli lasciati a litigare tra di loro, mi sono dedicato a capire il significato dei movimenti che facevo, la loro “funzione”[4], la loro “traducibilità” marziale: avevo cominciato attratto dalla parola “Taiji”, ma ad un certo punto è stata la parola “Quan” ad interessarmi. Ma ancora di più “Zhang”.
E così mi ci sono applicato diligentemente.
Risultati? Scarsi, devo dire. Nonostante siano un po’ di anni che pratico i tre stili, l’ho fatto sempre da solo, generalmente in casa, poche volte all’aperto[5], avendo come sparring partner i mobili di casa (ma vincono sempre loro!) e come “maestro” che corregge i miei errori lo specchio del bagno o qualunque altra superficie riflettente. Ho orientato la mia pratica nella ricerca del movimento eseguito alla maggiore lentezza possibile: “naturalmente” tenderei ad aumentare la velocità di esecuzione; io invece mi “costringo" a rallentarla il più possibile, mantenendo la velocità minima che segna la differenza tra un movimento fluido e un movimento composto di tanti micro-movimenti. Questo durante l’ora (quasi) quotidiana di pratica. Poi mi capita anche di scoprirmi a provare alcuni movimenti aspettando un autobus, piuttosto che in fila dal salumiere... per questo ho imparato a praticare l’esercizio della visualizzazione di me stesso che faccio le forme!
Utilità della mia pratica? Ai fini marziali non saprei, non ho velleità di combattente, se qualcuno mi pesta un piede io chiedo scusa! Diciamo che per me ha la stessa utilità del costruire uno splendido palazzo con i mattoncini della Lego, dell’assemblare un elicottero con le barrette del Meccano, o del comporre i 10.000 pezzi di un puzzle. Certo, mancano dei pezzi, e anche importanti. Ma come si dice: piuttosto che niente, meglio piuttosto!
Dopo avervi tediato con la mia (prolissa) presentazione, me ne torno umilmente dietro le quinte a leggere le discussioni già proposte, consapevole di avere molte cose ancora da imparare. In caso di dubbi non esiterò a proporre dei quesiti, con la promessa che sarò molto più sintetico.
Saluti,
XZ.
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Bengiunto! :ricktaylor:
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Ciao e benvenuto! :ohi:
Bella presentazione! :thsit:
Solo un piccolo consiglio :
Poi mi capita anche di scoprirmi a provare alcuni movimenti aspettando un autobus, piuttosto che in fila dal salumiere...
Occhio a non farti vedere! :D
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Benarrivato.
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ben arrivato
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Ciao e benvenuto! :sur:
Data la storia, mi viene spontaneo chiederti.... Di dove sei? :)
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Benarrivato e complimenti per l'avatar ;)
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Benvenuto
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Ringrazio tutti per il benvenuto!
Solo un piccolo consiglio :
Occhio a non farti vedere! :D
Purtroppo è già successo... :dis:
Data la storia, mi viene spontaneo chiederti.... Di dove sei? :)
??? ...ok.
Sono nato e cresciuto in terra di Capitanata e, dopo aver scelto per più di tre lustri la città del giglio come terra di adozione, vi sono ritornato.
Posso chiedere il perché della domanda? :)
complimenti per l'avatar ;)
Grazie. E' l'immagine che meglio descrive la mia pratica... ;)
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Bengiunto!
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Sono nato e cresciuto in terra di Capitanata e, dopo aver scelto per più di tre lustri la città del giglio come terra di adozione, vi sono ritornato.
Posso chiedere il perché della domanda? :)
Solo curioso di sapere se ti alleni con qualcuno che magari conosco. :)
Ma no, in zona non conosco proprio nessuno.
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:( Ahimè, purtroppo mi alleno da solo... :yawn:
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:( Ahimè, purtroppo mi alleno da solo... :yawn:
Si, in effetti mi riferivo all'insegnante marito della tua amica (e quindi ho cannato il tempo).
Hai già leggiucchiato qualche thread nell'apposita sezione? :)
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Usti Xuésheng Zìxué che presentazione succulenta... Quindi in zona Foggia?
In geografia faccio schifo ma ti segnalo questo 3d
https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=11235 (https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=11235) :thsit: :=)
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Usti Xuésheng Zìxué che presentazione succulenta... Quindi in zona Foggia?
In geografia faccio schifo ma ti segnalo questo 3d
https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=11235 (https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=11235) :thsit: :=)
Bene arrivato.
Ci sono gli appennini a Foggia? ??? pensavo si fermassero un po' prima.
Purtroppo in geografia sono una capra :dis:
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Ci sono gli appennini a Foggia? ??? pensavo si fermassero un po' prima.
Purtroppo in geografia sono una capra :dis:
Appennini? ??? Pensavo se ne andassero verso la punta non verso il tacco dello stivale... mumble mumble
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Appennini? ??? Pensavo se ne andassero verso la punta non verso il tacco dello stivale... mumble mumble
Io mai mi sono soffermato su questo particolare... Appennini stanno a metà e basta. XD
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Benvenuto!! :ohi: :ohi:
Un'interessante presentazione: grazie per aver condiviso con noi le tue esperienze.
Aspetto allora i tuoi interventi nella sezione stili interni, ma non solo... :)
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Ringrazio nuovamente per le attestazioni di benvenuto.
Rispondo in ordine sparso:
- Ho cominciato la mia “pratica” con istruttore a Firenze (poco meno di due anni).
- Sono a pagina 9 della sezione Taiji, ma ho trovato cose interessanti anche in altre sezioni :thsit:
- Per le Mazzate: dovrei prima imparare a darle, per il momento le prenderei soltanto. Magari più in là... se nel frattempo non sono diventato troppo vecchio :D
- Gli Appennini vanno dalla Liguria alla Calabria. Sì, ci sono anche in provincia di Foggia (io, comunque, sto sul mare...) :thsit:
- Al momento potrei intervenire in una discussione solo per fare domande. Ma per evitare di affrontare argomenti già esauriti, prima finisco di leggere...
Ora vado ad allenarmi a camminare senza spostare il peso da un piede all’altro. Dovrebbe essere una questione di conservazione della quantità di moto. Credo... :whistle:
Saluti,
XZ.
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benarrivato! :)
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Ora vado ad allenarmi a camminare senza spostare il peso da un piede all’altro. Dovrebbe essere una questione di conservazione della quantità di moto. Credo... :whistle:
no, è una questione di carrozzella.. ben arrivato e buona passeggiata
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no, è una questione di carrozzella.. ben arrivato e buona passeggiata
;D ;D ;D ;D
Bengiunto XZ!