Ar.Ma.
Arti marziali Cinesi => Taiji quan, Xingyi quan, Yi Quan e Bagua zhang => Topic started by: insetto on February 22, 2010, 10:31:37 am
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A seguito di questo tread :
La giusta progressione nella arti marziali interne (https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=1243.0)
dove ho posto questa domanda :
Dipende cosa e' il "dantien". E' una zona che abbiamo tutti dalla nascita?
In caso contrario come si "crea"
Ho pensato che sarebbe meglio continuare qui.
Aggiungo dei quote
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beh..la mia domanda è: quand'è che nelle vostre arti interne si comincia a lavorare apertamente sul dantian?
Dipende cosa e' il "dantien". E' una zona che abbiamo tutti dalla nascita?
In caso contrario come si "crea"?
questa è una buona domanda..alla quale non posso dare una risposta sicura , ma solo la mia opinione mooolto limitata
l'abbiamo tutti dalla nascita?..beh..un nucleo, un germe , secondo me..è in alcuni più sviluppato in altri no..esattamente come alcuni hanno più "cuore" di altri..o più "mente"..
ma..
la predisposizione che porta alcuni a sentire con più naturalezza questa centralina di comando, deve essere affinata con un lavoro cosciente..
il "campo", la sede d'energia, come dire, è presente nella nostra struttura psicofisica, e in modo inconsapevole cominciamo a nutrirlo o a svuotarlo con quello che facciamo...
ma
quello che , da quanto ho capito, serve nelle arti marziali è proprio un nutrire cosciente e continuativo questa centralina..con le posizioni, con i movimenti precisi, con le respirazioni e la focalizzazione nella zona , finchè non si ha la percezione netta che il proprio "centro di gravità" motoria e sensitiva non sia sceso nella zona , e si sia prorpio formato.."densificato" e riempito di energia..il "cinabro" appunto
il campo di cinabro..è pieno..ma non è uno stato perenne, lo si può perdere...
il movimento, l'azione, la forza scaturiscono da questo centro e si diffondono verso le estremità, le braccia o le gambe..passando per l'asse centrale...
questo è quello che so e ho compreso per un minimo di esperienza diretta..di meridiani invece non so nulla..a aparte il formicolio alle mani e piedi..ma non ho mai sentito meridiani...
ps: il piccolo circuito invece non ho mai capito a che serve , marzialmente parlando..e come sia connesso col dantian
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Secondo me, il dantien mica si riceve per grazia divina...!
Ci sono ben precisi passaggi fisici esterni obbligatori, (e non sono ne pochi ne facili da aquisire) , prima di risvegliare il dantien...
Saper usare in dantien è un lavoro interno già di un alto livello.
Perciò mi sembra superbo pensare che lo si possa usare o altro con pochi anni di pratica, e sopratutto non volendo fare certi passaggi fisici obbligatori.
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ps: il piccolo circuito invece non ho mai capito a che serve , marzialmente parlando..e come sia connesso col dantian
C'e' una risposta qui o su FAM da parte di YM in merito.
Se non ricordo male non ha (per lui) nessuna attinenza con il lato marziale (del tjq).
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ps: il piccolo circuito invece non ho mai capito a che serve , marzialmente parlando..e come sia connesso col dantian
C'e' una risposta qui o su FAM da parte di YM in merito.
Se non ricordo male non ha (per lui) nessuna attinenza con il lato marziale (del tjq).
Esatto, ho avuto una discussione in merito con lui sul FAM.
Io, da quello che mi è stato insegnato, sostenevo l'utilità marziale del Piccolo Circolo, lui no.
Ci ho pensato su, ho fatto delle prove ed il risultato è.....che aveva ragione lui.
Difatti ho modificato la mia pratica. :)
@grande jedi: il Piccolo Circolo Quotidiano consiste nel far partire il Qi dal Dan Tian, farlo passare nella zona del Perineo, farlo salire su per il Du Mai (vaso Governatore che passa al centro della schiena) e scendere per il Ren Mai (vaso Concezione che passa al centro nella parte anteriore del corpo) per ritornare al Dan Tian.
E' una pratica usata nel Qi Gong terapeutico. :)
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Ora prendo un panino, una birrozza e mi preparo allo spettacolo che ne seguirà! XD
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AH ADESSO SI CHE HO CAPITO....!! :o :o
Si ma questo dantien bisogna prima averlo.... E quà il probblema...!
So per esperienza diretta che tu sai emettere fa jin e secondo ciò che so io emetti fa jin se hai il controllo del Dan Tian, ergo tu hai il controllo del Dan Tian. Cmq. se vuoi ne possiamo parlare con tutta tranquillità domenica. ;)
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Secondo me, il dantien mica si riceve per grazia divina...!
Ci sono ben precisi passaggi fisici esterni obbligatori, (e non sono ne pochi ne facili da aquisire) , prima di risvegliare il dantien...
Saper usare in dantien è un lavoro interno già di un alto livello.
Perciò mi sembra superbo pensare che lo si possa usare o altro con pochi anni di pratica, e sopratutto non volendo fare certi passaggi fisici obbligatori.
Se ho capito mi dici che e' presente dalla nascita e aggiungi che e' per te "dormiente" o in qualche modo non attivo.
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infondo, pagate...anche per questo!
Comunque, per informazione...., prima si crea il fajin. Poi il fajin si trasforma in tantien. Poi il tantien si trasforma il Qi. E poi il Qi esce fuori dal corpo...e crea il famoso vuoto. Qust'ultimo però e un pò complicato da spiegare scrivendo....
Naturalmente tutto secondo la mia esperienza personale.
E questi sono tutti lavori interni che so fare io..., poi naturalmente ce altro...ma te lo farò sapere con la prossima visita di XU.
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Allora io ti spiego che ho fatto il we in ufficio a lavorare e il prossimo sara' uguale.
A questo aggiungi i vari impegni extra lavorativi e capisci che bisogna rimandare
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...omissis ...
1) prima si crea il fajin.
2) Poi il fajin si trasforma in tantien.
3) Poi il tantien si trasforma il Qi.
4) E poi il Qi esce fuori dal corpo...e crea il famoso vuoto. Qust'ultimo però e un pò complicato da spiegare scrivendo...
Naturalmente tutto secondo la mia esperienza personale.
Fajin in cinese significa "emettere" forza (più o meno). Quale forza emetti?
E come fai a "trasformare" una forza emessa in un qualcosa di "localizzato" all'interno del corpo (penso che nessuno voglia iniziare a discutere su cosa sia il dantian) ?
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E vero che il fajin è una forza che si emmette... In fatti quando si riesce a crearla ed a usarla, sai che serve per colpire l'avversario. Quando la crei.., senti proprio qualcosa che si accumula dentro il tuo corpo ed esplode a tuo comando... Sinceramente spigarlo esattamente dove e un pò complicato a parole. E piu semplice farlo sentire... Ma poi una avolta che padroneggi il fajin, invece di farlo esplodere...per colpire, lo fai condensare ed espandere intorno il tronco. Infatti la sensazione e proprio che la tua vita o tronco e ugule, diventa piena sia avanti che di lato, sia dientro i reni. Ma comunque e sempre più facile spiegralo, almeno per me. a parole e facendolo vedere...
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E vero che il fajin è una forza che si emmette... In fatti quando si riesce a crearla ed a usarla, sai che serve per colpire l'avversario. Quando la crei.., senti proprio qualcosa che si accumula dentro il tuo corpo ed esplode a tuo comando... Sinceramente spigarlo esattamente dove e un pò complicato a parole. E piu semplice farlo sentire... Ma poi una avolta che padroneggi il fajin, invece di farlo esplodere...per colpire, lo fai condensare ed espandere intorno il tronco. Infatti la sensazione e proprio che la tua vita o tronco e ugule, diventa piena sia avanti che di lato, sia dientro i reni. Ma comunque e sempre più facile spiegralo, almeno per me. a parole e facendolo vedere...
Interessante questa cosa.
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Secondo quanto pratico io,
Non ho concentrato la mia attenzione sul dantien come zona all'inizio del mio allenamento circa 3 anni fa.
Ho posto la mia attenzione sulle articolazioni delle anche e delle spalle, poi gomiti e ginocchia.
Dopo ho carcato di riempire i pieni, ma era il corpo che me lo chiedeva, ho stirato le vertebre lombari e sentito come se
nella mia pancia ci fosse una palla da schiacciare con il peso di tutto il corpo.
Poi ho pensato che effettivamente la pancia ed i reni sono le uniche nostre parti scoperte, non hanno ossa e sono molli,
forse e' per quello che il mio corpo sta provando a rienpirli.
Ora tutta la mia attenzione e' nei reni e nella pancia quando comincio, e' come se una tigre si carica un poco prima di partire,
si stirano le vertebre e si contrae le fascie addominali interne, i reni si riempiono da soli, non intenzionalmente e' il corpo
che lo vuole e io che lo faccio.
La pancia ha come una palla di gomma interna, se sviluppato penso possa respingere attacchi diretti poiche' le fascie addominali
interne lavorano molto e quindi nel tempo potrebbero diventare allenate.
Che sia un punto inerenze con il Qi non mi sembra una follia, alla fine e' tutto concentrato li, attenzione e potenza, io penso che WXZ volesse solo dire che all'inizio e' bene non pensarci e proseguire poi nella pratica autonoma.
M.
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Secondo quanto pratico io,
Non ho concentrato la mia attenzione sul dantien come zona all'inizio del mio allenamento circa 3 anni fa.
Ho posto la mia attenzione sulle articolazioni delle anche e delle spalle, poi gomiti e ginocchia.
Dopo ho carcato di riempire i pieni, ma era il corpo che me lo chiedeva, ho stirato le vertebre lombari e sentito come se
nella mia pancia ci fosse una palla da schiacciare con il peso di tutto il corpo.
Poi ho pensato che effettivamente la pancia ed i reni sono le uniche nostre parti scoperte, non hanno ossa e sono molli,
forse e' per quello che il mio corpo sta provando a rienpirli.
Ora tutta la mia attenzione e' nei reni e nella pancia quando comincio, e' come se una tigre si carica un poco prima di partire,
si stirano le vertebre e si contrae le fascie addominali interne, i reni si riempiono da soli, non intenzionalmente e' il corpo
che lo vuole e io che lo faccio.
La pancia ha come una palla di gomma interna, se sviluppato penso possa respingere attacchi diretti poiche' le fascie addominali
interne lavorano molto e quindi nel tempo potrebbero diventare allenate.
Che sia un punto inerenze con il Qi non mi sembra una follia, alla fine e' tutto concentrato li, attenzione e potenza, io penso che WXZ volesse solo dire che all'inizio e' bene non pensarci e proseguire poi nella pratica autonoma.
M.
Questo conferma come ci siano diversi modi di intendere ed allenare il Qi. E come ci sia una specie di condanna in cui a chi interessa questa disciplina si trovi a dovere camminare da solo.
Tanto per portare un altro esempio oltre a Mattia e grande jedi, io conosco tutto ciò che riguarda il Qi per quello che mi è stato insegnato nei corsi di Qi Gong terapeutico con Li Xiao Ming. Il discorso Qi è stato in quei seminari approfondito e sviscerato, ed è diverso da quello che leggo dalle vs. esperienze.
Ultimamente penso di aver trovato la giusta strada, vedo che anche i miei ragazzi migliorano e conto molto sulla collaborazione con grande jedi. :)
Però Mattia, perdonami ma pensavo che in Cina su queste cose aveste la possibilità di essere più seguiti. Voglio dire....qui in Italia può anche essere comprensibile che ci sia confusione in merito e che uno debba arrangiarsi come può spizzicando di quà e di la, ma pensavo che in Cina la situazione fosse molto diversa.
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Anche io ero convinto che in cina le idee fossero più chiare, ma si vede che tutto il mondo è paese.
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Vedo che nessuno ha le idee chiare su cosa sia il dantien a parte un paio di pareri.
Se vi va riporterei il tutto in topic con 3 banali domande :
1) dantien e' qualcosa che si crea o lo si ha dalla nascita e basta solo prenderne coscienza
2) dantien e' una cosa fisica o il descrittivo di un insieme di funzioni, entita, energie del ns. corpo
3) che uso si fa del dantien nel tjq/xyq/bqz?
Boh sempre se viva.
Io ho ancora molta confusione in testa.
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Mi piace riportare qui solo le cose che provo non le cose di cui mi parlano e che non ho provato su me stesso.
Seguo medici diversi per i canali e merdiani ma quello che studio non lo provo ancora e non lo conosco quindi
evito, per ora, di parlarne.
Parlavamo di Dantien e io ho riportato quanto provo fino ad ora, le cose che ho scritto me le hanno poi confermate
i medici da cui vado a consultarmi per la pratica interna.Quindi in qualche verso sono approvate, se cosi' vogliamo
considerarle nella vastita' dell'argomento.
M.
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1) dantien e' qualcosa che si crea o lo si ha dalla nascita e basta solo prenderne coscienza
Il dantian non lo abbiamo.
Similarmente a piantare e coltivare un albero in questo caso abbiamo solo il terreno, bisogna metterci il seme e curarne la crescita
2) dantien e' una cosa fisica o il descrittivo di un insieme di funzioni, entita, energie del ns. corpo
Una volta piantato ed iniziata la crescita, come per l'albero, diventa una cosa fisica ma naturalmente le sue funzioni - similarmente al cervello diciamo - vanno oltre il fatto puramente fisico
3) che uso si fa del dantien nel tjq/xyq/bqz?
Il suo uso e' centrale alla pratica, senza dantian non c'e' taiji.
In maniera indiretta inizialmente quando per esempio una delle prime regole "il qi scende nel dantian' rende possibile la nascita nel corpo di quelle capacita' che sono il fondamento della pratica. Piu' avanti poi, il dantian e' impiegato anche in maniera 'diretta' ed e' il motore di ogni movimento.
YM
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Vedo che nessuno ha le idee chiare su cosa sia il dantien a parte un paio di pareri.
Se vi va riporterei il tutto in topic con 3 banali domande :
1) dantien e' qualcosa che si crea o lo si ha dalla nascita e basta solo prenderne coscienza
ripeto la mia risposta, molto opinabile...e soggettiva..ma mi butto
..il dantien non è "biologico"..fa parte di una struttura energetica che "preesiste" in nuce e in parte..altrimenti saremmo solo pezzi di carne....ma per ciò ci cui parliamo noi, cioè un uso non comune e cosciente, va sviluppato e quindi "creato" in modo specifico...
la sostanza che lo crea e che ne permette l'utilizzo è un tipo di qi "denso" e yang che va immagazzinato con pratiche varie..in primis il respiro....la percezione è quella di una forza che si accumula attorno ad una centralina che vibra...posta nella "zona " ombelicale...(non è a mio avviso un "punto"..3cm sotto..ecc..diciamo che è un pò da individuare soggettivamente)una forza che può anche disperdersi..
2) dantien e' una cosa fisica o il descrittivo di un insieme di funzioni, entita, energie del ns. corpo
lo senti "nel" corpo..ma non direi "fisico"...se vivisezioni un corpo non vedi nessun centro d'enrgia , nè palle d'energia..
non è esclusiva delle arti marziali sentirlo..o coltivarlo..ma è esclusivo della arti marziali l'uso marziale..appunto
3) che uso si fa del dantien nel tjq/xyq/bqz?
la mia esperienza diretta qui si ferma..perché non lo so usare ..se non per quel poco che sento..il corpo funziona diversamente e l'emisisone della foirza dovrebbe pure..
ma per un uso specifico nei vari stili dovrebbero rispondere altri..
Io ho ancora molta confusione in testa.
anch'io 8)...proprio perché è in testa ancora
[/quote]
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Mi piace riportare qui solo le cose che provo non le cose di cui mi parlano e che non ho provato su me stesso.
Mattia qui nessuno penso abbia un dantien anche solo in fase di accumulo quindi e' chiaro che e' un parlare per sentito dire.
Ma siccome e', come dice YM, un fondamento della pratica sapere qualcosa di piu' o porsi delle domande e' lecito quanto naturale.
A mio avviso e' anche corretto ascoltarsi e sentire le sensazioni o i cambiamenti che percepisci per poi chiedere di questi a chi ti insegna per capire cosa e' giusto lasciarsi dietro e cosa invece e' sintomo di progressione o pratica corretta.
Per anni ho creduto che fosse una cosa che ti arriva per infusione divina e vorrei che questa nebbia che si e' formata attorno alle arti interne e al tjq in generale piano piano si diradasse in me come in tutti.
Poi forse parlare di certe cose prima di esserci vicino puo' essere forviante, non so ma a me ora come ora inzia ad interessare fortemente.
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Vedo che nessuno ha le idee chiare su cosa sia il dantien a parte un paio di pareri.
Se vi va riporterei il tutto in topic con 3 banali domande :
1) dantien e' qualcosa che si crea o lo si ha dalla nascita e basta solo prenderne coscienza
2) dantien e' una cosa fisica o il descrittivo di un insieme di funzioni, entita, energie del ns. corpo
3) che uso si fa del dantien nel tjq/xyq/bqz?
Boh sempre se viva.
Io ho ancora molta confusione in testa.
Boh.....sono perplesso....fossimo nel 3d del Judo oppure Ju Jitsu, tanto per dirne due, capirei, ma che dei praticanti di Taiji non sappiano cos'è il Dan Tian e dove si collochi mi pare veramente strano.
Capisco il "sentirlo", che in effetti è difficile e molto soggettivo, ma almeno in linea teorica sapere cos'è mi pare il minimo.
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Vedo che nessuno ha le idee chiare su cosa sia il dantien a parte un paio di pareri.
Se vi va riporterei il tutto in topic con 3 banali domande :
1) dantien e' qualcosa che si crea o lo si ha dalla nascita e basta solo prenderne coscienza
2) dantien e' una cosa fisica o il descrittivo di un insieme di funzioni, entita, energie del ns. corpo
3) che uso si fa del dantien nel tjq/xyq/bqz?
Boh sempre se viva.
Io ho ancora molta confusione in testa.
Boh.....sono perplesso....fossimo nel 3d del Judo oppure Ju Jitsu, tanto per dirne due, capirei, ma che dei praticanti di Taiji non sappiano cos'è il Dan Tian e dove si collochi mi pare veramente strano.
Capisco il "sentirlo", che in effetti è difficile e molto soggettivo, ma almeno in linea teorica sapere cos'è mi pare il minimo.
Dove sta indicativamente lo sanno tutti...cosa sia forse meno.
Alcuni dicono che e' un motore presente nel corpo che richiede un certo periodo per attivarsi e per iniziare ad usarlo.
Altri dicono che e' un centro energetico dove risiede il Qi che serve per poi far scorrerlo negli arti attraverso le 9 perle.
Altri lo pensano come una palla di tessuti/muscoli/ecc. connessa in qualche modo con anche e bacino.
E via cosi...ce ne sono a bizzeffe di definizioni piu' o meno fisiologiche.
Non sono pero' convinto che sia chiaro a tutti cosa sia oltre la sterile definizione che ha sentito ripetersi.
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Mi piace riportare qui solo le cose che provo non le cose di cui mi parlano e che non ho provato su me stesso.
Poi forse parlare di certe cose prima di esserci vicino puo' essere forviante, non so ma a me ora come ora inzia ad interessare fortemente.
Non è fuorviante, anzi....è indispensabile. Senza sapere cosa ricercare e conme ricercarlo si brancola nel buio, ci si affida alla fortuna o alla bontaà divina, e si fa poca strada. Sulla questione Dan Tian, cosa sia e dove si collochi sono tutti d'accordo, almeno per quanto riguarda la mia esperienza. Diverso il discorso appena si tocca il tasto Qi: in questo caso ecco nascere 10.000 pareri diversi, e parlo di gente autorevole e non del primo che passa, senza contare quelli che praticano Taiji e rifiutano il concetto di Qi :o :o
Tutto questo non fa che generare confusione ed è chiaro che in questo marasma si va poco lontano.
Il problema è l'essenza stessa della questione: dal momento che nè il Dan Tian nè il Qi possono essere visti fisicamente, ecco sulla questione si può dire tutto e il contrario di tutto. C'è chi ne fa un atto di fede, chi lo rifiuta a priori, chi invece è ad un livello in cui riesce a sentirlo e magari anche ad utilizzarlo.
Per la mia esperienza gente in grado di fartelo percepire chiaramente (il Qi) ce n'è molto poca, finora ne ho trovati solo 2.
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Vedo che nessuno ha le idee chiare su cosa sia il dantien a parte un paio di pareri.
Se vi va riporterei il tutto in topic con 3 banali domande :
1) dantien e' qualcosa che si crea o lo si ha dalla nascita e basta solo prenderne coscienza
2) dantien e' una cosa fisica o il descrittivo di un insieme di funzioni, entita, energie del ns. corpo
3) che uso si fa del dantien nel tjq/xyq/bqz?
Boh sempre se viva.
Io ho ancora molta confusione in testa.
Boh.....sono perplesso....fossimo nel 3d del Judo oppure Ju Jitsu, tanto per dirne due, capirei, ma che dei praticanti di Taiji non sappiano cos'è il Dan Tian e dove si collochi mi pare veramente strano.
Capisco il "sentirlo", che in effetti è difficile e molto soggettivo, ma almeno in linea teorica sapere cos'è mi pare il minimo.
Dove sta indicativamente lo sanno tutti...cosa sia forse meno.
Alcuni dicono che e' un motore presente nel corpo che richiede un certo periodo per attivarsi e per iniziare ad usarlo.
Altri dicono che e' un centro energetico dove risiede il Qi che serve per poi far scorrerlo negli arti attraverso le 9 perle.Altri lo pensano come una palla di tessuti/muscoli/ecc. connessa in qualche modo con anche e bacino.
E via cosi...ce ne sono a bizzeffe di definizioni piu' o meno fisiologiche.
Non sono pero' convinto che sia chiaro a tutti cosa sia oltre la sterile definizione che ha sentito ripetersi.
Questo è il concetto che mi hanno insegnato e devo dire...per quanto riesco a percepire dalla mia pratica, corrisponde al vero. :)
Non è una cosa fisica, se sezioniamo il corpo del Dan Tian non troviamo traccia, bensì una cosa che si attiva naturalmente se si intraprende la disciplina di coltivare il Qi.
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imho...
....mi pare di aver letto da qualche parte uno scritto di qualcuno...
che il dantien c'è,eccome se c'è,c'è anche nelle persone che neppure lontanamente sanno cosa sia il taiji,le arti interne e la Cina...forse con il taiji questa piccola sacchettina che abbiamo si riempie,e diventa un po' piu' grande,forse!
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... omissis ...Il problema è l'essenza stessa della questione: dal momento che nè il Dan Tian nè il Qi possono essere visti fisicamente, ecco sulla questione si può dire tutto e il contrario di tutto. ... omissis. ...
Vederli no. Perceperli si.
Per essere più chiaro: il senso della vista ed il senso del tatto.
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imho...
....mi pare di aver letto da qualche parte uno scritto di qualcuno...
che il dantien c'è,eccome se c'è,c'è anche nelle persone che neppure lontanamente sanno cosa sia il taiji,le arti interne e la Cina...forse con il taiji questa piccola sacchettina che abbiamo si riempie,e diventa un po' piu' grande,forse!
il qi scorre indipendentemente dal fatto che tu ne sia consapevole o meno...e , secondo molte se non tutte le tradizioni, una struttra "sottile" esiste in noi (in germe..o sviluppata a seconda della propria evoluzione), anche se non ne siamo consapevoli....aldilà della dimensione biologica..
detto ciò ..la natura ci sostiene fino ad un certo punto..un punto basic..tutto lo sviluppo successivo è invece frutto di un lavoro "cosciente" evolontario..non è dato dalla natura..
il tan tien, per come lo si intende nelle arti marziali, lo si sente e usa solo a partire da un certo lavoro volontario...e richiede tempo.
questa centralina, sacca, vortice, centro d'energia o come lo si voglia intendere ..sotto l'ombelico ( o "nell'"ombelico..) lo si può sviluppare e riempire d'energia..è un'esperienza..che parzialmente si può fare...
poi usare questo marzialmente è un altro paio di maniche..
più volte mi è capitato, durante uno stage o un incontro con qualcuno che si supponesse avesse un certo sviluppo marziale...che questi passasse e mettesse la mano davanti all'ombelico mio e degli altri partecipanti ..come a "sentire" la densità...a volte si creavano strane vibrazioni nella zona...indice, forse, che l'energia si stava muovendo nella zona...
credo che capiti a molti che praticano taiji
questo so..dipiùninzo
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il qi scorre indipendentemente dal fatto che tu ne sia consapevole o meno...e , secondo molte se non tutte le tradizioni, una struttra "sottile" esiste in noi (in germe..o sviluppata a seconda della propria evoluzione), anche se non ne siamo consapevoli....aldilà della dimensione biologica..
non è solo tradizione...c'è,esiste davvero non è misticodetto ciò ..la natura ci sostiene fino ad un certo punto..un punto basic..tutto lo sviluppo successivo è invece frutto di un lavoro "cosciente" evolontario..non è dato dalla natura..
questa fantomatica sacca,che fantomatica non è,è presente in tutti gli uomini,le sue dimensioni aumentano anche,e solo, con la sola attivita',un'atleta di un qualsiasi sport avra' sta famosa sacca piu' grande di un sedentarioil tan tien, per come lo si intende nelle arti marziali, lo si sente e usa solo a partire da un certo lavoro volontario...e richiede tempo.
in tan t'ien non lo usi per un bel niente,serve solo per contenere il qi ,il casino è mandarcelo questa centralina, sacca, vortice, centro d'energia o come lo si voglia intendere ..sotto l'ombelico ( o "nell'"ombelico..) lo si può sviluppare e riempire d'energia..è un'esperienza..che parzialmente si può fare...
poi usare questo marzialmente è un altro paio di maniche..
esattamente
più volte mi è capitato, durante uno stage o un incontro con qualcuno che si supponesse avesse un certo sviluppo marziale...che questi passasse e mettesse la mano davanti all'ombelico mio e degli altri partecipanti ..come a "sentire" la densità...a volte si creavano strane vibrazioni nella zona...indice, forse, che l'energia si stava muovendo nella zona...
credo che capiti a molti che praticano taiji
questo so..dipiùninzo
conosco uno che ha una specie di ciambella(e non è un maestro)...beato lui,io non ho abbastanza costanza nella pratica
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il qi scorre indipendentemente dal fatto che tu ne sia consapevole o meno...e , secondo molte se non tutte le tradizioni, una struttra "sottile" esiste in noi (in germe..o sviluppata a seconda della propria evoluzione), anche se non ne siamo consapevoli....aldilà della dimensione biologica..
non è solo tradizione...c'è,esiste davvero non è mistico
semmai non è mitico..perché "mistico" lo è nella misura in cui non ha nulla a che fare con ciò è biologico e non è spiegabile con le nostre conoscenze medico-scientifico-biologiche..ma "mistico" non vuol dire "inesistente" o "non tangibile"..è un fenomeno, raro, ma con effetti tangibili...benchè inspiegabili per gli occidentali e, forse, normali per i cinesi..
parlo della tradizione, per dire che evidentemente c'è qualcosa di oggettivo , visto che non è prerogativa dei cinesi...
detto ciò ..la natura ci sostiene fino ad un certo punto..un punto basic..tutto lo sviluppo successivo è invece frutto di un lavoro "cosciente" evolontario..non è dato dalla natura..
questa fantomatica sacca,che fantomatica non è,è presente in tutti gli uomini,le sue dimensioni aumentano anche,e solo, con la sola attivita',un'atleta di un qualsiasi sport avra' sta famosa sacca piu' grande di un sedentario
concordo..ma non mi piace il termine "sacca"...a mio avviso rende poco l'idea..benchè è vero che ci sia un riempire e accumulare...ma non è solo un contenitore, sembra più un livello della coscienza..è una sede di coscienza ecco..perchè si ha la sensazione che una parte dell'"io" sia localizzato lì e sia senziente e volitivo..come se fosse un centro di volontà.. un "motore"..ecco
il tan tien, per come lo si intende nelle arti marziali, lo si sente e usa solo a partire da un certo lavoro volontario...e richiede tempo.
in tan t'ien non lo usi per un bel niente,serve solo per contenere il qi ,il casino è mandarcelo
..
beh,,non sono d'accordo ..essendo, appunto, un centro di coscienza occorre imparare di nuovo a muoversi a partire da qusta cantralina..e da lì emettere energia lungo le estermità..quindi sì.."imparare ad usare" il tan tien mi funziona come espressione..un nuovo modo di essere e gestire le proprie risorse fisiche.. è una cosa specialistica..
questo so..dipiùninzo
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Per far si che la mente si unisca al qi e che questi vengano mandati nel tan t'ien ...(a livelli "abbastanza" alti) il movimento del corpo deve essere "particolare"
...per questo motivo dire che si usa il tan t'ien per muoversi mi pare sbagliato
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Mi dispiace, a me sembra che non ho quella "sacca", ma ho (come voi) certamente questo:
http://www.sportunterricht.de/lksport/ksp.html
E' di un seminario universitario di base per insegnanti di sport e si parla del centro di gravità nel corpo umano ecc.
Credo gli imagini spiegano a sufficenza.
Che questo "centro", come scrive YM "e' il motore di ogni movimento", spiegano anche in ogni buon libro sulle scienze dello sport e lo fanno vedere anche nel sito da me postato col esempio dei diversi muovimenti ottimi dei diversi tipi di atletica.
(Che posso "entrare" in questa zona con la consapevolezza, espanderla, che questo può avere un efetto positivo per la salute ecc. ecc. ecc. è chiaro, ma per la qualità dei movimenti nelle am mi basta di sapere, sentire e padronare questo che si vede nei disegni qui.)
Saluti Bo
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Bene come vedo ci sono pareri discordanti anche qui come in altre cose e quindi come si diceva e' duro capirsi se si parlano lingue differenti derivanti da percorsi ed esperienze differenti.
Pare pero' assoldato che e' una cosa che si sviluppa con apposito lavoro e che tutti possono fare questo percorso (non mi pare emerso il concetto che a qualcuno e' precluso sviluppo e uso del dantien o che non lo possiede).
Qualcuno contrario?
Il prossimo passo sarebbe di parlare, visto che e' emerso, del come si sviluppa o si aumenta il dantien e in quale modo entra in gioco (e se) quello che avete citato come "accumulare/portarci" il Qi.
A me pare che confrontarsi anche solo a parole aiuti ad eliminare un po' della nebbia.
Sarebbe interessante il parere di chi ha gia' raggiunto un certo livello...
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Ma come "corpo umano" abbiamo tutti un "centro".
Ai imagini del link postato sopra aggiungo questi:
centro di gravità nel Wing Tsun:
http://user21165.websitewizard.com/images/balancepart1Slide3_copy.GIF
Qui si vede come parte il movimento giusto dal
"Tan Tien" nel Cricket
http://www.croquetworld.com/images/technique.gif
comprate un libro sulle scienze dello sport e vedete tanti esempi.
Saluti Bo
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Per me voliamo credere che siamo troppo speciale e abbiamo (almeno lo cerchiamo) un sapere quasi "metafisico".
Per me non facciamo tanto altro come loro qui, solo che le nostre "coreografie" sono diverse è la direzione della nostra "energia" e forza va in una altra direzione.
http://www.sportunterricht.de/lksport/achsenbsp2.html
Saluti Bo
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Per me voliamo credere che siamo troppo speciale e abbiamo (almeno lo cerchiamo) un sapere quasi "metafisico".
Per me non facciamo tanto altro come loro qui, solo che le nostre "coreografie" sono diverse è la direzione della nostra "energia" e forza va in una altra direzione.
http://www.sportunterricht.de/lksport/achsenbsp2.html
Saluti Bo
Il mio "credere" non deriva da una convinzione di tipo romantico di essere qualcosa di speciale ma da esperienze, testimonianze dirette e indirette.
E' come se non credessi all'esistenza della telefonia mobile solo perche' non ho un cellulare.
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Ma come "corpo umano" abbiamo tutti un "centro".
Ai imagini del link postato sopra aggiungo questi:
centro di gravità nel Wing Tsun:
http://user21165.websitewizard.com/images/balancepart1Slide3_copy.GIF
Qui si vede come parte il movimento giusto dal
"Tan Tien" nel Cricket
http://www.croquetworld.com/images/technique.gif
comprate un libro sulle scienze dello sport e vedete tanti esempi.
Saluti Bo
bo..
le due cose non sono in contraddizione..
ad un livello sportivo -medico si ha l'intuizione che il centro sotto l'ombelico sia un baricentro biomeccanico, motorio, e anche "energetico" in un senso non eccessivamente mistico dell'azione..
ma il punto è che introducendo il concetto di qi e di tan tien...i cinesi parlano di qualcosa "in più"...di un livello più profondo che si manifesta poi in azioni e capacità non più spiegabili solamente con questioni di ordine fisico, per cui ad un micromovimento corrisponde un macrorisultato.. e allora tutte quelle strane percezioni interiori, meridiani tan tien ecc.. rivelano una oggettività d'applicazione.. NON ordinaria!..
va da sè che le persone con queste capacità non s'incontrano dietro l'angolo, ma in molti intuiscono che il tipo di lavoro che il taiji veicola conduce virtualmente verso quelle capacità..
anche se magari ci vogliono 3 vite per realizzare sto sviluppo ..
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Per me voliamo credere che siamo troppo speciale e abbiamo (almeno lo cerchiamo) un sapere quasi "metafisico".
Per me non facciamo tanto altro come loro qui, solo che le nostre "coreografie" sono diverse è la direzione della nostra "energia" e forza va in una altra direzione.
http://www.sportunterricht.de/lksport/achsenbsp2.html
Certo Bo, indubbiamente non e' un caso che il dantian si trovi dove si trova.
Pero' se avessi modo di fare alcune esperienze dirette ti renderesti conto della fisicita' del Dantian, quando sviluppato, che rende ogni altra spiegazione superflua.
Immagina di poter sentire, cioe' toccare con la tua mano, una specie di palla da ping pong nel ventre di qualcuno. Immagina che quel qualcuno sia in grado di farla balzare 'sotto la pelle' (nel cui caso diventa visibile anche ad occhio), di farla correre lungo il corpo (sempre visibile e toccabile, come una mezza palla da golf che corre sotto la pelle), di farla vibrare come un motore a scoppio in fase di accensione: sono sicuro accetteresti che non e' un problema di coreografie.
YM
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intendi dire qualcosa del genere??
ti ricito dal FAM
Il 'lavoro interno' (neigong) si fa' con il corpo e non con la fantasia
YM
adesso che l'ambiente è sicuramente più idoneo...
in questo video quello che si vede è simile a quello che hai descritto sopra??
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Io credo che il discorso vada anche ricercato nella differenza di cultura tra noi e la Cina.
Considerate che noi già siamo scettici sulla nostra cultura (quanti di noi posso dire di essere veramente religiosi), quindi è ben difficile accettare la teoria di qualcosa profondamente estraneo.
Il problema del Dantien, riserva e fulcro del qui, è una questione difficile da discutere.
Se paragoniamo il qi alla nostra forza interiore, potrei dire che il dantien è il centro di esso e potremmo associarvi l'idea che abbiamo del concetto di "cuore".
Il maestro m'ha spiegato che il qi scorre dentro di noi ed intorno a noi, ma solo imparando a tirarlo fuori dal dantien che possiamo esprimere al meglio il nostro qi incanalando in qualsiasi cosa vogliamo fare.
Concludo dicendo che io ho problemi sia a visualizzarlo che a sentire il qi, data sia la mia poca esperienza pratica che la mia difficoltà ad accettare per intero il concetto.
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intendi dire qualcosa del genere??
ti ricito dal FAM
Il 'lavoro interno' (neigong) si fa' con il corpo e non con la fantasia
YM
adesso che l'ambiente è sicuramente più idoneo...
in questo video quello che si vede è simile a quello che hai descritto sopra??
Quella e' una delle possibili pratiche che generano effetti come quelli che ho descritto, una delle tante. Li chiamo 'effetti' perche' non sono il risultato della pratica, ma quanto visibile di una lavoro complesso - similarmente al vedere muovere petto o pancia di una persona che respira - quando la cosa che conta (la respirazione) e' invisibile e quello che vediamo e' solo l'effetto esteriore di quel processo.
Comunque e' un discorso che vale per tante tradizioni cinesi, marziali e non, e non e' limitato al Taijiquan o simili
YM
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Per me voliamo credere che siamo troppo speciale e abbiamo (almeno lo cerchiamo) un sapere quasi "metafisico".
Per me non facciamo tanto altro come loro qui, solo che le nostre "coreografie" sono diverse è la direzione della nostra "energia" e forza va in una altra direzione.
http://www.sportunterricht.de/lksport/achsenbsp2.html
Certo Bo, indubbiamente non e' un caso che il dantian si trovi dove si trova.
Pero' se avessi modo di fare alcune esperienze dirette ti renderesti conto della fisicita' del Dantian, quando sviluppato, che rende ogni altra spiegazione superflua.
Immagina di poter sentire, cioe' toccare con la tua mano, una specie di palla da ping pong nel ventre di qualcuno. Immagina che quel qualcuno sia in grado di farla balzare 'sotto la pelle' (nel cui caso diventa visibile anche ad occhio), di farla correre lungo il corpo (sempre visibile e toccabile, come una mezza palla da golf che corre sotto la pelle), di farla vibrare come un motore a scoppio in fase di accensione: sono sicuro accetteresti che non e' un problema di coreografie.
YM
confermo ciò che dice ym...una delle poche cose che ho "visto" e che reputo un livello che in Italia pochi han raggiunto..
secondo me
saluti
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confermo ciò che dice ym...una delle poche cose che ho "visto" e che reputo un livello che in Italia pochi han raggiunto..
secondo me
saluti
Se il "tuo uomo" del Bagua e' in grado di mostrarti questa cosa in maniera evidente, e sopratutto se e' in grado di muovere il dantian lontano dal ventre, il mio consiglio e' di tenertelo ben stretto
YM
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confermo ciò che dice ym...una delle poche cose che ho "visto" e che reputo un livello che in Italia pochi han raggiunto..
secondo me
saluti
Se il "tuo uomo" del Bagua e' in grado di mostrarti questa cosa in maniera evidente, e sopratutto se e' in grado di muovere il dantian lontano dal ventre, il mio consiglio e' di tenertelo ben stretto
YM
Sta cosa del preregrinare il dantien in giro e' interessante e nuova per me.
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Il maestro m'ha spiegato che il qi scorre dentro di noi ed intorno a noi, ma solo imparando a tirarlo fuori dal dantien che possiamo esprimere al meglio il nostro qi incanalando in qualsiasi cosa vogliamo fare.
Quindi per te o il tuo maestro il dantien e' "pieno" e quello che va fatto per usarlo e' tirare fuori il Qi da esso? Ho compreso?
Concludo dicendo che io ho problemi sia a visualizzarlo che a sentire il qi, data sia la mia poca esperienza pratica che la mia difficoltà ad accettare per intero il concetto.
Penso che percepire il Qi (quel Qi legato al dantien e allo sviluppo marziale) sia un processo molto lungo e a tanti stadi.
A mio avviso molti confondono alcune comuni sensazioni con il Qi stesso ovvero penso che la percezione sia piu' degli effetti che genera che del Qi stesso.
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Sta cosa del preregrinare il dantien in giro e' interessante e nuova per me.
Se e' in grado di farlo in maniera evidente, e non di averne la 'sensazione' (fantasia), ha superato il terzo livello i.e. e' notevole come sviluppo
YM
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confermo ciò che dice ym...una delle poche cose che ho "visto" e che reputo un livello che in Italia pochi han raggiunto..
secondo me
saluti
Se il "tuo uomo" del Bagua e' in grado di mostrarti questa cosa in maniera evidente, e sopratutto se e' in grado di muovere il dantian lontano dal ventre, il mio consiglio e' di tenertelo ben stretto
YM
Sta cosa del preregrinare il dantien in giro e' interessante e nuova per me.
anche per me :(
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non riesco a ritrovare un video in cui un maestro cinese mostrava proprio sta palla sottocutanea che si muoveva nel ventre e nel corpo..(fa un pò impressione a vedersi...)..
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confermo ciò che dice ym...una delle poche cose che ho "visto" e che reputo un livello che in Italia pochi han raggiunto.. secondo me
Ueh! Grisù.
Non ti riferisci mica a ZDG, giusto?
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confermo ciò che dice ym...una delle poche cose che ho "visto" e che reputo un livello che in Italia pochi han raggiunto.. secondo me
Ueh! Grisù.
Non ti riferisci mica a ZDG, giusto?
ah ah ah no Lu...ZDG ha altre notevolissime qualità...mi riferisco a quel che ho visto senza peraltro escludere quel non ho fatto in tempo a vedere...
ciao :)
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Per me voliamo credere che siamo troppo speciale e abbiamo (almeno lo cerchiamo) un sapere quasi "metafisico".
Per me non facciamo tanto altro come loro qui, solo che le nostre "coreografie" sono diverse è la direzione della nostra "energia" e forza va in una altra direzione.
http://www.sportunterricht.de/lksport/achsenbsp2.html
Certo Bo, indubbiamente non e' un caso che il dantian si trovi dove si trova.
Pero' se avessi modo di fare alcune esperienze dirette ti renderesti conto della fisicita' del Dantian, quando sviluppato, che rende ogni altra spiegazione superflua.
Immagina di poter sentire, cioe' toccare con la tua mano, una specie di palla da ping pong nel ventre di qualcuno. Immagina che quel qualcuno sia in grado di farla balzare 'sotto la pelle' (nel cui caso diventa visibile anche ad occhio), di farla correre lungo il corpo (sempre visibile e toccabile, come una mezza palla da golf che corre sotto la pelle), di farla vibrare come un motore a scoppio in fase di accensione: sono sicuro accetteresti che non e' un problema di coreografie.
YM
Va bene YM, "the proof of the pudding is in the eating".
Il fenomeno Dantien diventa importante nella discussione qui,perchè diventa messa in relazione col fenomeno "Qi", e quello diventa dichiarata importante per il TCC e anche per la sua parte marziale. Giusto?
Mia esperienza, abbastanza lunga è composta da tre tipi principale di esperienza.
la prima riguarda il fenomeno Qi nel ambito del healing/salute. Ho incontrato insegnanti (sono psicoterapeuta con formazione in approci diversi) che lavoravano con "la energia", vedevano l'aura e anche io ero per un tempo in grado di vedere la radiazione della mia energia corporeo almeno nella mani/dita. Ho fatto anche esperienza con la medicina tradizionale cinese e non ho dubbi che loro sanno qualcosa reale, non mistica, che semplicemente noi non notiamo a causa del nostro modo di percepire (costruttivismo!).
Una altra esperienza e quella nel ambito am. Ho incontrato insegnanti che dicevanno (per prendere un esempio comune del TCC) di fare volare gente, anche "armadi" tedeschi, col proprio Qi. Hanno fatto anche cosi col piccolo tedesco che sono io, ma perchè ho colaborato. Quando non ho colaborato non ha funzionato. Con altri maestri ha funzionato a causa di uso di forza strutturale, capacita intelligente di sentire l'equilibiro ecc. ecc.. Questo posso accettare, ma non centra il "Qi" per me.
Terza esperienza ho fatto in ambito am con una forza/capacità che per me spiega diverse possibilità che diventanno collegati alle am cosidette interne.Per esempio parlo della esperienza, che un mio attacco va nel vuoto, prima del contatto fisico. Vuol dire sono stato fermato, meglio - non potevo evitare di fermare me stesso, primo che ho toccato "l'aversario". Anche mosse dirette a diverse parte del mio corpo, sempre pre-annunciate e visibilmente non tanto veloce, non potevo fermare in tempo. Pugni visibilmente non molto impressionante (da "vecchio"), che entravanno anche nei muscoli forti della pancia dei miei compagni.
Credo la prima cosa si chiama Li Kong Jin, il lavoro senza contatto.
Per me è per il momenteo cosi:
Se ha esistito o esiste il "taiji della leggenda", dove "il vecchio" (il debole) ha una possibilità contro un "giovanne" (forte, veloce) dovrebbe essere quello. Specialmente il Li Kong Jin.
Non si parlava di Qi, o energia o una cosa mistica difficile da comprendere. Si parlava di un modo "diverso" di muoversi (dare pugni/calci ecc.), e per questo modo "diverso" anche difficile da percepire per l'aversario ecc.
Credo sulla base della mia esperienza che tutte le cose che si dicono che farebbe "il Qi" nel ambito am/autidifesa (che come fenomeni per me esistono) non centra con la "energia" che conosciamo dalla medicina tradizionale cinese. Se per la autodifesa centra la "palla", che tu hai visto nel corpo di certe persone, su questo, ho dubbi (lo so YM, nessuno mi ha offerto fin adesso questo "buddino") Se incontro mai qualcuno che ha una "palla " in pancia, e questo non è un tumore o un alien ;) non so ne anche cosa devo pensare. Dipende cosa nè fa.
Saluti Bo
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leggevo le descrizioni di kosta danaos, sì..quello del mago di giava, che parla di cose molte simili a quelle descritte da YM..
prima si accumula lo yang qi nel tandian (anni..)
poi lo si "densifica" come una palla vera e propria...
e poi la si "libera" dal ventre e la si fa circolare nel corpo...(anni di lavoro), .. e questo K Danaos lo chiama livello 3...
io ho visto qualcuno che realmente aveva una sorta di reattore nel ventre.. e non era legato alle AM, ma ad un'altra via di sviluppo legata sempre all'azione..
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scusate grisù e ym posso chiedevi da chi avete visto queste cose?se volete potete risp anche in mp ma penso che sia meglio risp in pubblico
Non l'ho visto in Italia ed in effetti mi ha stupito sentire da Grisu' della sua esperienza perche' anche qui non e' comune
YM
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scusate grisù e ym posso chiedevi da chi avete visto queste cose?se volete potete risp anche in mp ma penso che sia meglio risp in pubblico
Non l'ho visto in Italia ed in effetti mi ha stupito sentire da Grisu' della sua esperienza perche' anche qui non e' comune
YM
ti ricordi?? parlai in privato di questa cosa...tu mi dicesti:
Si, una sfera puo' essere di varie dimensioni e con la pratica si puo' *staccare* dal suo sito e muoversi nel corpo.
..forse è da allora che cominciai a maturare la mia strada
il maestro che ha insegnato al mio maestro veniva da chissà quale "fonte"...è stato per lungo tempo in Cina...ti più non so...ha insegnato tutto quel che doveva, soprattutto al suo primo allievo...
dico solo che la scuola nell'ambiente è giudicata malissimo...io stesso me ne andai non capendo certe cose, ma il discorso è lunghissimo e personale...
se non sei pronto a contemplare certe cose vi sono dei rischi enormi...sotto ogni punto di vista
per come sono io, libero e ricercatore, era difficile accettare dei dogmi
...poi attraverso un duro lavoro di acculturazione e metabolizzazione del MIO ho chiuso il cerchio...ora vedo tutto con occhi diversi ed è stato il giusto mio percorso naturale di comprensione, consapevolezza e rispetto....
saluti :D
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aggiungo un copia incolla di MP (giugno 2009)con utente X per spiegare ciò che è il mio approccio
caro (...)...mi chiamo Marco e da nove anni circa tento di quagliare qualcosa in questo sentiero entropico delle AM...iniziai presso una scuola dove il Maestro del mio Maestro era il pioniere di pratiche interne qui da noi...capace veramente di cose straordinarie di cui pochi sanno...il mio maestro e gli altri 4 maestri di seconda generazione hanno appreso la trasmissione dopo 15 anni circa a stretto contatto col maestro (ancora non è chiaro, non si conosce il nome del cinese dal quale noi ereditiamo la pratica)..negli anni ottanta praticavano circa 5-6 ore al dì e nei fine settimana stavano insieme in ritiri meditativi.....la scuola è un pò settaria, pratica a porte chiuse e certe cose arrivi a saperle dopo tanto...il metodo è insegnare poco dopo poco...pezzo dopo piccolo frammento..non si parla molto e vi è poca teoria (nel senso che non vi sono i sermoni dove tutto è un correggere maniacale di posizioni, si va molto per induzione)....
me ne andai, nonostante avessi "visto" cose veramente impressionanti e soprattutto un fenomeno che veramente pochi qui in Italia sono in grado di fare (e YM mi ha dato conferma)...perlomeno presumo...
me ne andai per andare oltre le esoteriche mistiche aspettative, perché volevo vedere oltre per mia ricerca e per mio percorso.....
tutti i maestri che citi mi han dato tanto, mi han fatto vedere "altro" e mi han fatto cercare quel che non stavo cercando: il desiderio di trovare il mio vero Maestro....il vero Maestro sta veramente dentro di te....il desiderio di approfondire....ora infatto sono rientrato nella mia vecchia scuola e finalmente PRATICO (qui aggiungo: pratico con serenità)....approfondisco e vado per un unico obiettivo: non avere obiettivi facendo il massimo...tutte le mattine alle sei e trenta vado al parco e "giro", pratico il mio taiji e faccio ciò che neccessità essere fatto (qui aggiungo: non più, il freddo fa scemare la volntà.c'è tanto da lavorare)...soprattutto non penso a nulla...non ho fame di notizie o esperienze altrui....praticamente ho limitato e coltivo l'allontanamento dagli "attaccamenti"...
non disdegno ogni tanto di praticare con qualche altro maestro, ma lo faccio per confrontarmi senza più il bisogno di confutare il mio...ogni tanto provo con qualche praticante di SDC e mi faccio domande dove non funziono...
il resto è ricerca interiore fatta di pratica e soprattutto atteggiamento "vuoto"
i motivi per cui il cielo mi ha fatto giungere al mio stato attuale di scelta son tanti...alcuni li tengo per me...tra i più banali vi è quello secondo cui gente "piena" come il mio Maestro ancora non ne ho incontrato...eppure xxx e xxx sono più che abili...
quando incontrai xxx ero entusiasta e mi sembrava che nella mia vecchia scuola non vi era tecnica e avessi buttato anni di lavoro eppure...ah ah eppure le cose vengono quando meno te l'aspetti...è una bella sensazione quando ti si crea un nuovo punto di inizio...
il mio umile consiglio è quello di non accettare consigli e "sbagliare"...alla fine se si merita si giunge a quel che si crea...
ciao
concludo dicendo che...dopo 10 anni che conosco questa scuola...chi se ne va è la stragrande maggioranza...chi equivoca è la stragrande maggioranza...chi è ancora in cammino sono...circa una manciata di praticanti...con vari livelli maestri compresi...proprio pochi...esigui
poi, tornando al discorso IT, il dantien lo usano ognuno a modo suo..che sò, un maestro da cui non imparerei neanche come fare gli spaghetti, sapeva farlo "pulsare" (come se ci fosse un martelletto che da dentro picchia)....
quel che voglio dire che ognuno fa quel che fa e non per forza le cose "particolari" sono un indicatore assoluto per scegliere una Via.
saluti :)
ps.
mi son dimenticato di aggiungere che personalmente non so fare un cazzo di nulla...
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Grisu' che dire e' difficile commentare la storia di altri. :)
Ho iniziato ad avvicinarmi al tjq per caso. Non ero particolarmente interessato alle CMA.
Ho passato varie scuole e ho iniziato a scegliere.
Poi ad un certo punto il caso e' tornato a farsi vivo e sono stato "scelto".
Ad oggi se penso al mio passato nel tjq mi viene da ridere.
Ad oggi se guardo avanti mi spavento un po'. La strada e' molto lunga.
E se per caso un ponte sulla strada si interrompesse non so come reagirei. Forse mi fermerei un po' a bordo del burrone a vedere se ricostruiscono il ponte o forse cercherei un altra via per passarlo.
Per quello che riguarda il mio spazio di decisione ti posso dire, oggi, che sicuramente non tornerei indietro. Se ho mollato una strada e' perche' quella strada non mi dava piu' nulla.