Ar.Ma.

Arti marziali del Giappone - Okinawa - Corea => Judo => Topic started by: tatamitris on July 31, 2012, 19:09:29 pm

Title: Il solito brutto spettacolo
Post by: tatamitris on July 31, 2012, 19:09:29 pm
Olimpiadi: un ottimo pretesto per una bella discussione sullo sport judo attuale.
Scusate il post lungo, ma non tutti possono scrivere in continuazione sul forum e qualcuno è costretto pertanto a dilungarsi.

Non venitemi a raccontare (si fa per dire se volete raccontate pure) che non si vede un bel judo perché gli/le atleti/e sono tutti preparatissimi, perché tutti sanno che in palestra anche quando combattono persone preparate si vede un bel judo, anzi a maggior ragione: le azioni falliscono, ci sono contro tecniche, attacchi successivi e momenti di studio e poi ancora … tutto in continuità.

Qui dovremmo capire piuttosto che judo si vuole vedere e modificare il regolamento di conseguenza. Perché cioè, se vado a fare un kan geiko, ste cose non le vedo e se vado ad una gara si, se è colpa della sola medaglia o anche del regolamento.

E’ ovvio che se permetto di camminare a quattro zampe sulle dita dei piedi e delle mani, formerò atleti che sono in grado di fare quello, diversamente orienterò l’allenamento verso qualcosa di più intelligente. Se permetto di uscire dal quadrato di gara, per spinta ricevuta certo non do continuità all’azione e precludo possibilità di attacco e contrattacco, come dire che insegniamo che quando si è spinti in un precipizio la giusta azione è quella di portarsi dietro chi ci spinge (magari proiettandolo nel frattempo).

La lotta al suolo è quasi sparita. Una soluzione potrebbe essere rendere obbligatoria la lotta al suolo per un periodo, ad esempio, di 30 secondi minimo, ogni qualvolta uno dei due contendenti finisca con entrambe le ginocchia al suolo o comunque pancia a terra o in greca e non si giri per combattere. In buona sostanza avremmo due atleti obbligati a stare in presa o a cambiare repentinamente a pena di shido e ripresa da posizione a terra fino a squalifica, a meno che entrambi siano in gradi di combattere stando in piedi.
Esattamente come, secondo me è stato concepito il judo. E’ umiliante vedere concludersi l’azione con un atleta chiuso a riccio al suolo e l’altro che rinuncia all’azione con conseguente matè dell’arbitro.

Entrambi gli atteggiamenti sono vergognosi per chi concepisce il judo come un arte derivata dall’antico ju jutsu, ma sono soprattutto assurdi per chi è per la continuità dell’azione e la varietà tecnica conseguente, oltre che bruttissimi da vedere anche per chi di judo non capisce una fava.

Si potrebbe pensare ad un atemi simbolico dato con il pugno a martello sulla schiena allo scopo di dimostrare l’assurdità di una posizione del genere con conseguente wazari assegnato per chi esegue l’atemi.

Si potrebbe dare sanzione shido e in aggiunta far continuare con presa doppia a scelta dell’altro atleta e presa conseguente per chi ha preso shido dalla posizione in piedi contro terra o in ginocchio o con un ginocchio a terra, a scelta dell’atleta non sanzionato.

Dare shido quindi a chi non sta in piedi a meno che esegua un sutemi (schiena o fianco al suolo) senza mettere entrambe le ginocchia per terra o buttandosi al suolo faccia la suolo e non sul fianco o di schiena e/o non si posizioni immediatamente schiena o fianco a terra per essere pronto a proseguire, senza possibilità di strappare le prese.

Insomma, fare più o meno come nella lotta dove vi è un'altra posizione da cui si parte oltre a quella in piedi di entrambi.



Title: Re:Il solito brutto spettacolo
Post by: Sen-no-sen on July 31, 2012, 19:43:55 pm
Qui dovremmo capire piuttosto che judo si vuole vedere e modificare il regolamento di conseguenza. Perché cioè, se vado a fare un kan geiko, ste cose non le vedo e se vado ad una gara si, se è colpa della sola medaglia o anche del regolamento.

Con questa frase hai centrato il problema!
Però è un po' il segreto di pulcinella... tutti vorremmo vedere un judo spettacolare e CIO e IJF per primi!!!
Certo che la cosa non è semplice: le proposte potrebbero esse centinaia ma quali veramente efficaci?!

Pensare solamente che per "costringere" gli atleti ad avere una postura più "dritta" si è dovuto moncare il bagaglio tecnico/tattico vietando gli attacchi e le difese con presa diretta alle gambe... e pensare che sarebbe bastato saper sanzionare correttamente i falsi attacchi!!!  :o

L'uscita volontaria è sanzionata... no ho capito la tua proposta: vorresti l'Hansokumake?!
E a proposito del nuovo regolamento secondo me ha migliorato le situazioni di bordo... una volta si lavorava molto di più sulla "zona di pericolo" in maniera "statica".... al giorno d'oggi con la possibilità di uscire e rientrare mi sembra ci sia molta più dinamicità!

La lotta a terra mi sembra l'ultimo dei problemi (tra l'altro non mi sembra così assente) e le proposte da te fatte sono sfruttabili per più di un comportamento anti-sportivo.

Far continuare con presa doppia a scelta equivale ad un Hasokumake: con un vantaggio tale invece che proiettarti cercherei di costringerti a mettere il ginocchio per terra.

Per chi si butta a terra io di Shido per trascinamento ne ho visti.... se non ci sono stati il problema non è certo il regolamento il problema!

Detto questo sicuramente nei prossimi anni (almeno lo spero) vedremo altri cambiamenti di regolamento così da migliorare ancora di più lo spettacolo...
Title: Re:Il solito brutto spettacolo
Post by: Andy on July 31, 2012, 20:15:13 pm

Entrambi gli atteggiamenti sono vergognosi per chi concepisce il judo come un arte derivata dall’antico ju jutsu
E questi ultimi non possono pretendere che il resto del mondo, dicasi maggioranza, si pieghi al loro punto di vista da minoranza.
Spiacenti, il mondo si evolve.

Poi, dei recenti cambiamenti nel regolamento, se ne potrebbe anche parlare, ma dubito fortemente che siano quelli il punto del tuo discorso.

Scusate l'incursione da non-judoka. Lascio parlare chi ne sa di più.
Title: Re:Il solito brutto spettacolo
Post by: Sen-no-sen on July 31, 2012, 20:50:46 pm
Visto la piega che ha preso il thread vorrei precisare che sono r4ealmente interesato all'argomento modifiche del regolamento...

Se potessi rispondermi senza vedere il mio post come "ostile" o prevenuto mi farebbe piacere!
Title: Re:Il solito brutto spettacolo
Post by: Andy on July 31, 2012, 20:52:40 pm
Alza gli occhi, leggi il quote e tira le somme su a chi stavo rispondendo.  XD
Title: Re:Il solito brutto spettacolo
Post by: xjej on July 31, 2012, 21:09:55 pm
Scusate il post lungo, ma non tutti possono scrivere in continuazione sul forum e qualcuno è costretto pertanto a dilungarsi.
*cough*

Non venitemi a raccontare (si fa per dire se volete raccontate pure) che non si vede un bel judo perché gli/le atleti/e sono tutti preparatissimi, perché tutti sanno che in palestra anche quando combattono persone preparate si vede un bel judo, anzi a maggior ragione: le azioni falliscono, ci sono contro tecniche, attacchi successivi e momenti di studio e poi ancora … tutto in continuità.
Io non so in che palestre tu abbia la fortuna di allenarti ma che gli atleti sono tutti preparati è vero.
La globalizzazione si è portata dietro diverse cose.
Non ci sono più paesi con atleti cadavere atleticamente. La preparazione  atletica è la parte più facile da fare per portare un atleta ad un livello minimo di competività.
I tecnici un minimo competenti sono diventati più semplici da esportare. Noi abbiamo mandato Giovinazzo in Iran, Gamba in Russia, Vismara in Svizzera, Gal in Svizzera, Raffi segue Malta..persino le Bahamas riescono ad ingaggiare un laureato universitario che ha fatto un'olimpiade.
Gli atleti, fra comptizioni forzate per la ranking list, judocamp, ritiri, collaborazioni tra nazionali e l' ausilio di internet e youtube si conoscono a menadito. Tant'è che se un certo tipo di bagaglio non è più che ampio ed in parte rinnovato attivamente certi risultati magari capitano ma non si ripetono.
Corollario : non ci sono più grossi gap tra gli atleti. Senza grossi errori ( o non in presenza di skill veramente sopra la media ) è difficile  vedere la passeggiata a suon di ippon.
L' olimpiade è ogni quattro anni. Non ci sono cavoli, è una gara diversa che per un atleta vale una carriera. Ci sono atleti con pile di medagglie continentali e mondiali  che non hanno un pezzo di medaglia olimpica.
Di conseguenza, sopratutto i "favoriti" sono sotto pressione. Mediatica, del proprio paese (il coreano del nord che dopo le olimpiadi negli anni '80 fini in una miniera di carbone rende l' idea ? ) e personale ( è un percorso che magari si verifica una volta sola con un investimento di dieci anni di lavoro.)
Ne consegue che in questa olimpiade su 8 categorie disputate solo in due il favorito del raqnking mondiale è arrivato in finale per l' oro.

Qui dovremmo capire piuttosto che judo si vuole vedere e modificare il regolamento di conseguenza. Perché cioè, se vado a fare un kan geiko, ste cose non le vedo e se vado ad una gara si, se è colpa della sola medaglia o anche del regolamento.
Io, sinceramente, trovo che il judo sia stato troncato con la soppressione del lavoro sulle gambe diretto.
La gente si è sperticata in lodi di ritornate posizioni eretta, ippon a catinella eccetera.
Però gli atleti si stanno adeguando e per coprire questo buco tattico-situazionale s'è alzato, e non di poco, il ritmo del gripfighting.

Quote
La lotta al suolo è quasi sparita. Una soluzione potrebbe essere rendere obbligatoria la lotta al suolo per un periodo, ad esempio, di 30 secondi minimo, ogni qualvolta uno dei due contendenti finisca con entrambe le ginocchia al suolo o comunque pancia a terra o in greca e non si giri per combattere. In buona sostanza avremmo due atleti obbligati a stare in presa o a cambiare repentinamente a pena di shido e ripresa da posizione a terra fino a squalifica, a meno che entrambi siano in gradi di combattere stando in piedi.
Esattamente come, secondo me è stato concepito il judo. E’ umiliante vedere concludersi l’azione con un atleta chiuso a riccio al suolo e l’altro che rinuncia all’azione con conseguente matè dell’arbitro.
Soluzione pessima.
Giusto oggi, se hai visto la Zolnir a 63, ha vinto due-tre incontri a terra per ippon.
A  66 Ungvari ha fatto un sacco di newaza, oggi i nostri rappresentanti sono stati fatti fuori in newaza.
Il fatto è che con le tempistiche concesse dagli arbitri  il gioco raramente vale la candela a meno di trovar buchi grossi o di esser veramente portati. Ma il bilancio energia spesa/risultato deve esser conveniente.
Non trovo nulla di strano nella posizione a tartaruga. Se una volta chiusa è così inattaccabile allora bisognerebbe inventar qualcosa che la renda meno gestibile. Vietarla non ha senso, ci son già troppe cose vietate.
30 secondi obbligatori sarebbero una botta alla già bassa visibilità del judo. Già chi pratica judo senza aver fatto agonismo a livelli decenti fatica a capire che succede in piedi ( chi non capisce di judo si domanda perchè quello no, quello no e così sì ), la lotta a terra è bellissima da fare ma inguardabile da vedere. Forzarla a trenta secondi rischierebbe di avere solo dello stallo. Persino dal punto di vista del bjj trenta secondi non sono granchè lunghi.

Quote
Entrambi gli atteggiamenti sono vergognosi per chi concepisce il judo come un arte derivata dall’antico ju jutsu, ma sono soprattutto assurdi per chi è per la continuità dell’azione e la varietà tecnica conseguente, oltre che bruttissimi da vedere anche per chi di judo non capisce una fava.
Gli sport di lotta sono inguardabili per chi non pratica, non c'è nulla da fare.
Sono molto meno intuitivi dello striking sia visivamente che per forza di regolamenti.
Sulla continuità di azione c'è poco da fare. Concedere uina posizione comfortevole ad un avversario che proietta in allenamento diecimila volte l' anno significa finire chiappe a terra. Per la varietà tecnica, a parte la sparizione del lavoro sulle gambe ( e conseguente poca pratica della presa incrociata alla russa per evitare situazioni poco allenate in difesa ) gli atleti hanno più schemi tecnici e tecniche allenate adesso che cinquant'anni fa'. Il problema è che è difficile trovare finestre.
C'era uno studio universitario su Mark Huizinga che, escludendo i gaeshi, lavorava su 8 tokuiwaza ( uno per "direzione" . Non tutti sono così benedetti dal cielo ma avere quattro tecniche personali molto forti è il minimo..


Io sarei sicuramente a  favore di modifiche regolamentari ma si dovrebbe fortemente mirare alla semplificazione ed all' intuitività invece di finire persi in barocchismi..
Title: Re:Il solito brutto spettacolo
Post by: metal storm on August 01, 2012, 08:34:37 am
io non sono judoka, non conosco il regolamento di gara, ma le gare mi piacciono.
proprio da profano, magari, posso guardare la cosa meno dal lato tecnico e più da quello dello spettacolo. e quello che ho capito, regolamento a parte, il livello di preparazione degli atleti è praticamente uguale per tutti.
mi spiego: se una tecnica entra, è perchè chi la porta ha trovato quei due centesimi di secondo in cui l'avversario ha aperto uno spiraglio. altresì, anche nella lotta, le fasi a terra a volte si concludono per stallo.

se poi volete vedere uno judo spettacolare, posso salire sul tatami io, ed essere usato come mocio vileda  XD
Title: Re:Il solito brutto spettacolo
Post by: Dipper on August 01, 2012, 08:55:02 am
:D

Seguo in rispettoso silenzio :om:
Title: Re:Il solito brutto spettacolo
Post by: g.vesponi on August 01, 2012, 09:48:57 am
il sambo ha un regolamento forse migliore del judo.
Title: Re:Il solito brutto spettacolo
Post by: tatamitris on August 01, 2012, 10:02:57 am
Quel che voglio dire è che chi attacca, parte già dal presupposto di cadere in avanti quando entra in una proiezione con squilibrio avanti di uke.
Se guardi a come Koga tira il seoi nage vedi questa cosa.
L'idea è quella di finire con la schiena al suolo e la pancia per aria, proprio come se il seoi nage si concludesse al suolo e questo anche se non lo si tira in ginocchio.

Questa tattica è ottima per evitare i contrattacchi, ma non rispecchia un certo judo. Come ho detto in principio bisogna prima capire che judo si vuole vedere.

Sul fatto poi che con un altro judo gli incontri finirebbero in un tempo più breve, tanto meglio!


L'uscita dal tatami è di fatto consentita, a meno che uno prenda ed esca in modo palesemente volontario, ma si vedono uscite in continuazione, quello a cui puntare è la continuità dell'azione.

Da un punto di vista funzionale a me sembra che si spendano molte energie per le prese e poi per un attacco, dopo di che si finisce al suolo a riccio. Questo è lo schema della maggior parte degli incontri maschili e femminili. Se allunghiamo il periodo di combattimento anche l'impegno profuso dovrà essere dosato diversamente, quindi dovremmo ottenere tempi minori a fare le prese e tempi più lunghi di botta e risposta, che significa vedere scambi di tecniche che probabilmente fanno finire prima il combattimento in piedi e conseguentemente al suolo come prosecuzione del lavoro in piedi.

per ottenere ciò bisognerebbe sanzionare il comportamento passivo tipico del judo che è la chiusura a riccio, che non dovrebbe essere penalizzata, automaticamente dovremmo ottenere che gli atleti ben difficilmente sceglieranno di andare al suolo proiettando.
Title: Re:Il solito brutto spettacolo
Post by: Aliena on August 01, 2012, 10:03:36 am
bruttissimi da vedere anche per chi di judo non capisce una fava.
Dissento, io non ne capisco di judo, ma gli incontri li molto graditi.

Non estendiamo i gusti personali al prossimo, suvvia.   ;)

Title: Re:Il solito brutto spettacolo
Post by: Joker on August 01, 2012, 10:10:32 am
Dissento, io non ne capisco di judo, ma gli incontri li molto graditi.

 :-\ addirittura due errori: un anacoluto e un "ho" rimasto nella tastiera!!  :nono:

 :zan: :zan:

 :gh: ;)
Title: Re:Il solito brutto spettacolo
Post by: Andy on August 01, 2012, 10:11:29 am
Quote
Se allunghiamo il periodo di combattimento anche l'impegno profuso dovrà essere dosato diversamente, quindi dovremmo ottenere tempi minori a fare le prese e tempi più lunghi di botta e risposta
Perchè? Dove sta scritto..?  ???

per ottenere ciò bisognerebbe sanzionare il comportamento passivo tipico del judo che è la chiusura a riccio, che non dovrebbe essere penalizzata, automaticamente dovremmo ottenere che gli atleti ben difficilmente sceglieranno di andare al suolo proiettando.

Ma non è che scegli, succede...
Quando un pari peso con il tuo stesso equilibrio e la tua stessa preparazione ti rimane attaccato mentre lo proietti, succede...
Sarebbe bello fare tutto brillante e pulito come nei kata, ma quando combatti sul serio, la cosa si fa un attimo più complicata.
Title: Re:Il solito brutto spettacolo
Post by: Aliena on August 01, 2012, 10:13:22 am
-cut-

Spoiler: show
Spoilero per non alimentare OT:  :-[

Mi ripeto sempre di non scrivere[1] prima di mezzogiorno, ma non mi ascolto mai...  :'([/spoiler]
 1. [spoiler]Però l'anacoluto è una figura retorica, mica un errore!  :gh:
Title: Re:Il solito brutto spettacolo
Post by: Sen-no-sen on August 01, 2012, 10:15:52 am
Se guardi a come Koga tira il seoi nage vedi questa cosa.

Ma se lo tirava in piedi e in tobikomi  :nono:



L'uscita dal tatami è di fatto consentita, a meno che uno prenda ed esca in modo palesemente volontario, ma si vedono uscite in continuazione, quello a cui puntare è la continuità dell'azione.
Me ti ricordi come erano gli incotrni una votla?! molto più frazionati!
Ti ho già scritto che l'eliminazione della zona di pericolo ha reso più dinamici gli incontri!
Vogliamo fare un paragone con il passato?!
Ci sono fior di studi su frazionamento degli incotrni e numero di attacchi!!

Da un punto di vista funzionale a me sembra che si spendano molte energie per le prese e poi per un attacco...
Se ne spendono meno che lascair fare le prese e poi dover gestire l'avversario: Seryoku Zenyo
Title: Re:Il solito brutto spettacolo
Post by: Joker on August 01, 2012, 10:17:28 am
Spoiler: show
Però l'anacoluto è una figura retorica, mica un errore!  :gh:

Spoiler: show
Ah, da quando ti sei presa la licenza poetica?  :D
Title: Re:Il solito brutto spettacolo
Post by: tatamitris on August 01, 2012, 10:18:47 am

Entrambi gli atteggiamenti sono vergognosi per chi concepisce il judo come un arte derivata dall’antico ju jutsu
E questi ultimi non possono pretendere che il resto del mondo, dicasi maggioranza, si pieghi al loro punto di vista da minoranza.
Spiacenti, il mondo si evolve.

Poi, dei recenti cambiamenti nel regolamento, se ne potrebbe anche parlare, ma dubito fortemente che siano quelli il punto del tuo discorso.

Scusate l'incursione da non-judoka. Lascio parlare chi ne sa di più.


Il punto è un altro. Lo sport, qualunque sport, deve avere una logica, chiudersi a riccio nello sport judo non è logico. E' come se si permettesse nel tennis di prendere tutte le palline e interrompere il gioco per per un paio di minuti.
Non ha senso.
 Poi il judo ha una logica (o dovrebbe avere) coerente con il nome che porta e allora il ju jutsu c'entra eccome e se evoluzione ci deve essere allora deve esserci anche nel nome, come per esempio hanno fatto quelli della kick boxing che non si chiamano karate.
Title: Re:Il solito brutto spettacolo
Post by: tatamitris on August 01, 2012, 10:21:55 am
Se guardi a come Koga tira il seoi nage vedi questa cosa.

Ma se lo tirava in piedi e in tobikomi  :nono:


forse non hai guardato i video di koga.

Title: Re:Il solito brutto spettacolo
Post by: Giorgia Moralizzatrice on August 01, 2012, 10:24:04 am
@tatamitris: mi potresti spiegare quale parte del regolamento ti sembra contraria alla logica del judo?

Spoiler: show
Poi ti vorrei chiedere da esterna al mondo del judo qual'è la logica di cui parli, ma magari in un altro 3d che altrimenti andiamo OT
Title: Re:Il solito brutto spettacolo
Post by: tatamitris on August 01, 2012, 10:35:05 am
Se guardi a come Koga tira il seoi nage vedi questa cosa.

Ma se lo tirava in piedi e in tobikomi  :nono:



L'uscita dal tatami è di fatto consentita, a meno che uno prenda ed esca in modo palesemente volontario, ma si vedono uscite in continuazione, quello a cui puntare è la continuità dell'azione.
Me ti ricordi come erano gli incotrni una votla?! molto più frazionati!
Ti ho già scritto che l'eliminazione della zona di pericolo ha reso più dinamici gli incontri!
Vogliamo fare un paragone con il passato?!
Ci sono fior di studi su frazionamento degli incotrni e numero di attacchi!!

Da un punto di vista funzionale a me sembra che si spendano molte energie per le prese e poi per un attacco...
Se ne spendono meno che lascair fare le prese e poi dover gestire l'avversario: Seryoku Zenyo
Un po' di judo l'ho fatto anch'io.
Adesso me ne accorgo di più perché ho 45 anni e non ho più la birra di una volta.
Se mi metto a fare la guerra delle prese impiego una certa parte del mio fiato in questo, poi provo ad attaccare, poniamo che abbia fiato per due attacchi, poi poniamo che attacchi il mio avversario e che finisca a riccio. A quel punto già m'inca... , ma soprattutto non ho più la lucidità per andarmi ad impegolare in un tentativo di lotta a terra, soprattutto se so che dopo dovrò continuare il randori.

Più o meno la dinamica di un combattimento in gara è simile, anche se c'è gente con molto più fiato di me. Non si rischia se non si è lucidi. E' meglio lasciar perdere prendere fiato e riprendere dopo. Non è sufficiente essere bravi, ma bisogna essere nelle condizioni psicofisiche migliori per poterlo dimostrare. In competizione non si rischia e non si entra in lotta a terra. Gli atleti fanno bene a fare così, ma è il regolamento a consentire che accada, non succede per caso.

Lo stesso dicasi per le proiezioni in avanti che vedono tori finire per terra. E' l'impostazione che provoca ciò, non il caso, se una proiezione non funziona se non mollo le prese non finisco per terra!
E' consentito farlo e l'atleta lo fa.
Allo stesso modo esce dal tatami perché lo può fare altrimenti adotterebbe tutte le tattiche necessarie per non finirci e se ci finisce, amen, ha perso o ha preso wazari.
Nel sumo ci finiscono fuori in continuazione? No! eppure ci si spingono per ottenere il punto.

Title: Re:Il solito brutto spettacolo
Post by: Sen-no-sen on August 01, 2012, 10:41:45 am
forse non hai guardato i video di koga.

Toshihiko Koga - Judo (https://www.youtube.com/watch?v=A6i3WaVNpGM#)
Dimmi a che minuto tira un seoi o un sode non in tobikomi o dove si butta in ginocchio....
Title: Re:Il solito brutto spettacolo
Post by: tatamitris on August 01, 2012, 10:52:51 am
forse non hai guardato i video di koga.

Toshihiko Koga - Judo (https://www.youtube.com/watch?v=A6i3WaVNpGM#)
Dimmi a che minuto tira un seoi o un sode non in tobikomi o dove si butta in ginocchio....

Io ho detto:
"Quel che voglio dire è che chi attacca, parte già dal presupposto di cadere in avanti quando entra in una proiezione con squilibrio avanti di uke.
Se guardi a come Koga tira il seoi nage vedi questa cosa.
L'idea è quella di finire con la schiena al suolo e la pancia per aria, proprio come se il seoi nage si concludesse al suolo e questo anche se non lo si tira in ginocchio."

Che è esattamente quello che Koga fa in maniera perfetta.

Title: Re:Il solito brutto spettacolo
Post by: tatamitris on August 01, 2012, 11:01:22 am
@tatamitris: mi potresti spiegare quale parte del regolamento ti sembra contraria alla logica del judo?
In un combattimento entrambi i contendenti fanno bene attenzione a non farsi massacrare, le A.M. hanno elaborato metodi regolamentati per imparare a gestirlo, il judo, in particolare non permette di colpire e di eseguire una serie di azioni pericolose, ma il concetto sopra esposto rimane, non si devono avere atteggiamenti e posture che in un combattimento non potresti permetterti. Mettersi pancia a terra è uno di questi comportamenti.
Il randori e conseguentemente lo shiai non sono fine a se stessi.




Spoiler: show
Poi ti vorrei chiedere da esterna al mondo del judo qual'è la logica di cui parli, ma magari in un altro 3d che altrimenti andiamo OT

Title: Re:Il solito brutto spettacolo
Post by: Sen-no-sen on August 01, 2012, 11:01:59 am
forse non hai guardato i video di koga.

Toshihiko Koga - Judo (https://www.youtube.com/watch?v=A6i3WaVNpGM#)
Dimmi a che minuto tira un seoi o un sode non in tobikomi o dove si butta in ginocchio....

Io ho detto:
"Quel che voglio dire è che chi attacca, parte già dal presupposto di cadere in avanti quando entra in una proiezione con squilibrio avanti di uke.
Se guardi a come Koga tira il seoi nage vedi questa cosa.
L'idea è quella di finire con la schiena al suolo e la pancia per aria, proprio come se il seoi nage si concludesse al suolo e questo anche se non lo si tira in ginocchio."

Che è esattamente quello che Koga fa in maniera perfetta.

Beh non è "cada" al suolo.... .. e che controlla l'avversario durante tutta la proiezione!
Semplicemente fa in modo che Uke non posso avitare il Seoi... è l'unico modo per fare un ippon!
Se non si vuole che l'atleta cerchi di schienare l'avversario il regolamento dovrebbe dare l'ippon anche senza la proiezione: se lo stacchiamo da terra è ippon, ti sembra sensato?!
Ma scusa tu in Shiai come lo tiravi il seoi?! Lanciavi l'avversario e speravi che questi fosse abbstanza idiota da arrivare sulla schiena?!
Title: Re:Il solito brutto spettacolo
Post by: Sen-no-sen on August 01, 2012, 11:07:40 am
@tatamitris: mi potresti spiegare quale parte del regolamento ti sembra contraria alla logica del judo?
In un combattimento entrambi i contendenti fanno bene attenzione a non farsi massacrare, le A.M. hanno elaborato metodi regolamentati per imparare a gestirlo, il judo, in particolare non permette di colpire e di eseguire una serie di azioni pericolose, ma il concetto sopra esposto rimane, non si devono avere atteggiamenti e posture che in un combattimento non potresti permetterti. Mettersi pancia a terra è uno di questi comportamenti.
Il randori e conseguentemente lo shiai non sono fine a se stessi.

In un combattimento se mi difendo solamente e rimango in vita ho fatto un combattimento perfetto... quindi togliamo la passività... salgo sulla materassina e scappo tutto il tempo!
Wow così facendo potrei riuscire a combattere anche contro Muneta!
Ma che discorso è?!
Non è un combattimento ma un confronto con delle regole, punto! tutto quello che si fa senza eccedere dal regolamento è valido! è questo il bello....
Title: Re:Il solito brutto spettacolo
Post by: Andy on August 01, 2012, 11:52:08 am
Beh non è "cada" al suolo.... .. e che controlla l'avversario durante tutta la proiezione!
Semplicemente fa in modo che Uke non posso avitare il Seoi... è l'unico modo per fare un ippon!

CVD.

Ma non è che scegli, succede...
Quando un pari peso con il tuo stesso equilibrio e la tua stessa preparazione ti rimane attaccato mentre lo proietti, succede...
Sarebbe bello fare tutto brillante e pulito come nei kata, ma quando combatti sul serio, la cosa si fa un attimo più complicata.

Ma a me non mi caga.  XD
Title: Re:Il solito brutto spettacolo
Post by: tatamitris on August 01, 2012, 12:07:39 pm
@tatamitris: mi potresti spiegare quale parte del regolamento ti sembra contraria alla logica del judo?
In un combattimento entrambi i contendenti fanno bene attenzione a non farsi massacrare, le A.M. hanno elaborato metodi regolamentati per imparare a gestirlo, il judo, in particolare non permette di colpire e di eseguire una serie di azioni pericolose, ma il concetto sopra esposto rimane, non si devono avere atteggiamenti e posture che in un combattimento non potresti permetterti. Mettersi pancia a terra è uno di questi comportamenti.
Il randori e conseguentemente lo shiai non sono fine a se stessi.

In un combattimento se mi difendo solamente e rimango in vita ho fatto un combattimento perfetto... quindi togliamo la passività... salgo sulla materassina e scappo tutto il tempo!
Wow così facendo potrei riuscire a combattere anche contro Muneta!
Ma che discorso è?!
Non è un combattimento ma un confronto con delle regole, punto! tutto quello che si fa senza eccedere dal regolamento è valido! è questo il bello....
In un combattimento non si scappa perché altrimenti il combattimento finisce in partenza.
In un combattimento ci si affronta e si cerca di uccidere al meglio delle possibilità. Questo è il combattimento.
Il judo ha adottato un sistema che ti prepara a quel combattimento, ma evidentemente come pure in occidente ha dovuto prevedere un regolamento in palestra (nel judo anche in gara) per evitare che si riempissero i cimiteri.
Ma il fine ultimo non è onorare il regolamento comunque sia, non per nulla si sono fatte modifiche al combattimento già ad inizio novecento, per conservare i principi del judo il più possibile coerenti con ciò che accadeva in gara.

Ma l'esempio del correre è perfetto. Così come è assurdo consentire di correre per sfuggire alle prese è assurdo consentire di chiudersi a riccio, per lo stesso identico motivo.
Title: Re:Il solito brutto spettacolo
Post by: tatamitris on August 01, 2012, 12:24:48 pm
@tatamitris: mi potresti spiegare quale parte del regolamento ti sembra contraria alla logica del judo?
In un combattimento entrambi i contendenti fanno bene attenzione a non farsi massacrare, le A.M. hanno elaborato metodi regolamentati per imparare a gestirlo, il judo, in particolare non permette di colpire e di eseguire una serie di azioni pericolose, ma il concetto sopra esposto rimane, non si devono avere atteggiamenti e posture che in un combattimento non potresti permetterti. Mettersi pancia a terra è uno di questi comportamenti.
Il randori e conseguentemente lo shiai non sono fine a se stessi.

In un combattimento se mi difendo solamente e rimango in vita ho fatto un combattimento perfetto... quindi togliamo la passività... salgo sulla materassina e scappo tutto il tempo!
Wow così facendo potrei riuscire a combattere anche contro Muneta!
Ma che discorso è?!
Non è un combattimento ma un confronto con delle regole, punto! tutto quello che si fa senza eccedere dal regolamento è valido! è questo il bello....


E' possibile proiettare nel modo corretto senza usare il proprio peso catapultato in avanti?
Si! e' possibile!
Guardare per credere! Athens 2004 - Judo - Inoue - Uchimata (https://www.youtube.com/watch?v=SCdVKrUJjxg#)

C'è una leggera perdita di equilibrio in avanti, ma per me non c'è nulla da dire.
Se c'è il dovuto controllo l'avversario cade al suolo toccando tutta o parte della schiena.

Non ci riesci? Nessun problema vai avanti nel combattimento e finirai al suolo ciò che hai iniziato in piedi, anche perché l'avversario non dovrebbe potersi chiudere a riccio.

E' tutto diverso così? Si!
Ma il discorso era proprio quello di trovare un modo diverso di fare judo in gara, per migliorare il judo di gara.
Title: Re:Il solito brutto spettacolo
Post by: Andy on August 01, 2012, 12:26:55 pm
In un combattimento ci si affronta e si cerca di uccidere al meglio delle possibilità. Questo è il combattimento.
Il judo ha adottato un sistema che ti prepara a quel combattimento, ma evidentemente come pure in occidente ha dovuto prevedere un regolamento in palestra (nel judo anche in gara) per evitare che si riempissero i cimiteri.

Mmmm....tu sei proprio sicuro della seconda frase?
E che, di conseguenza, a Kano fregasse qualcosa di quello che enunci nella prima?
Title: Re:Il solito brutto spettacolo
Post by: tatamitris on August 01, 2012, 12:31:16 pm
forse non hai guardato i video di koga.

Toshihiko Koga - Judo (https://www.youtube.com/watch?v=A6i3WaVNpGM#)
Dimmi a che minuto tira un seoi o un sode non in tobikomi o dove si butta in ginocchio....

Io ho detto:
"Quel che voglio dire è che chi attacca, parte già dal presupposto di cadere in avanti quando entra in una proiezione con squilibrio avanti di uke.
Se guardi a come Koga tira il seoi nage vedi questa cosa.
L'idea è quella di finire con la schiena al suolo e la pancia per aria, proprio come se il seoi nage si concludesse al suolo e questo anche se non lo si tira in ginocchio."

Che è esattamente quello che Koga fa in maniera perfetta.

Beh non è "cada" al suolo.... .. e che controlla l'avversario durante tutta la proiezione!
Semplicemente fa in modo che Uke non posso avitare il Seoi... è l'unico modo per fare un ippon!
Se non si vuole che l'atleta cerchi di schienare l'avversario il regolamento dovrebbe dare l'ippon anche senza la proiezione: se lo stacchiamo da terra è ippon, ti sembra sensato?!
Ma scusa tu in Shiai come lo tiravi il seoi?! Lanciavi l'avversario e speravi che questi fosse abbstanza idiota da arrivare sulla schiena?!

Uke non è idiota se cade sulla schiena, ma cade sulla schiena o sul fianco perché quando esce dal contatto di una presa e inizia a volare è l'unico modo che ha per cadere bene al suolo senza danni, se invece fa un'acrobazia e finisce per terra a pancia sotto dimostra solo che non ha capito niente di judo (secondo me) quindi il regolamento potrebbe prevedere tranquillamente l'ippon.

D'altro canto il problema si è già presentato con il tomoe nage e la difesa in ponte ed è stato deciso di dare wazari adesso non so come sia il regolamento, ma il regolamento si può modificare, l'importante è che abbia un senso.
Title: Re:Il solito brutto spettacolo
Post by: tatamitris on August 01, 2012, 12:37:45 pm
In un combattimento ci si affronta e si cerca di uccidere al meglio delle possibilità. Questo è il combattimento.
Il judo ha adottato un sistema che ti prepara a quel combattimento, ma evidentemente come pure in occidente ha dovuto prevedere un regolamento in palestra (nel judo anche in gara) per evitare che si riempissero i cimiteri.

Mmmm....tu sei proprio sicuro della seconda frase?
E che, di conseguenza, a Kano fregasse qualcosa di quello che enunci nella prima?
Che c'entra Kano, il combattimento non lo ha inventato kano.
Kano voleva un randori condotto pensando di poter essere colpiti. Questo proviene dai suoi scritti.
Title: Re:Il solito brutto spettacolo
Post by: Takuanzen on August 01, 2012, 13:49:01 pm

se poi volete vedere uno judo spettacolare, posso salire sul tatami io, ed essere usato come mocio vileda  XD

Io l'ho fatto con lo stesso Xjej!! :D :D


Sulla continuità di azione c'è poco da fare. Concedere uina posizione comfortevole ad un avversario che proietta in allenamento diecimila volte l' anno significa finire chiappe a terra. Per la varietà tecnica, a parte la sparizione del lavoro sulle gambe ( e conseguente poca pratica della presa incrociata alla russa per evitare situazioni poco allenate in difesa ) gli atleti hanno più schemi tecnici e tecniche allenate adesso che cinquant'anni fa'. Il problema è che è difficile trovare finestre.
C'era uno studio universitario su Mark Huizinga che, escludendo i gaeshi, lavorava su 8 tokuiwaza ( uno per "direzione" . Non tutti sono così benedetti dal cielo ma avere quattro tecniche personali molto forti è il minimo..

Lo studio su Huizinga è recuperabile? Nel senso, l'hai potresti condividerlo in Pdf, anche via PM?
Per il resto, leggo il resto della discussione e seguo. :nin:
Title: Re:Il solito brutto spettacolo
Post by: xjej on August 01, 2012, 14:29:04 pm
Che c'entra Kano, il combattimento non lo ha inventato kano.
Kano voleva un randori condotto pensando di poter essere colpiti. Questo proviene dai suoi scritti.

Allora o interpretiamo male, o Kano non s'è spiegato o è stato travisato abbastanza prestino perchè dai video che vengono mostrati non si vede nulla di tutto questo.
Title: Re:Il solito brutto spettacolo
Post by: Andy on August 01, 2012, 14:38:48 pm
O era arteriosclerotico.....

Prima toglie le tecniche potenzialmente "letali" del Ju Jitsu dal suo Judo, poi chiede agli allievi di pensare di ammazzare la gente.
Buffo personaggio.
Title: Re:Il solito brutto spettacolo
Post by: Sen-no-sen on August 01, 2012, 14:46:19 pm
D'altro canto il problema si è già presentato con il tomoe nage e la difesa in ponte ed è stato deciso di dare wazari adesso non so come sia il regolamento, ma il regolamento si può modificare, l'importante è che abbia un senso.

Il problema non era il tomoe ma la difesa a ponte (fatta su qualsiasi tecnica) che comportava troppi infortuni.
Quindi per te le difese mostrate da zantaraia nell'incontro con Verde (giusto per citare un incotrno che chiunque sul forum abbia visto) non sono judo?!
Da quando il controllo di Uke nella fase di proiezione è un optional?!
E da quando sei tu che decidi in che momento e quale difesa attuare!

Comuqnue resto della mia idea: se un giorno un "combattente mi affrontasse e cercasse di uccidermi al meglio delle sue possibilità".. correrei e come se correrei! e se riuscissi a salvarmi la vita mi reputerei un ottimo judoka!
Title: Re:Il solito brutto spettacolo
Post by: xjej on August 01, 2012, 14:57:53 pm
Per far capire a chi legge che cosa fa' questo Zantaraya..
https://www.youtube.com/watch?v=ZYFz_0834p4 (https://www.youtube.com/watch?v=ZYFz_0834p4)
(togliete l' audio.. )
Title: Re:Il solito brutto spettacolo
Post by: tatamitris on August 01, 2012, 15:09:17 pm
O era arteriosclerotico.....

Prima toglie le tecniche potenzialmente "letali" del Ju Jitsu dal suo Judo, poi chiede agli allievi di pensare di ammazzare la gente.
Buffo personaggio.
Buttare lì delle frasi come queste non è dialogare.
Prima di tutto Kano non ha mai tolto tecniche potenzialmente letali dal suo judo.
Le ha tolte dal randori, come ha fatto Funakoshi dal karate.

Ma non voglio fare la storia del judo, semplicemente vorrei sapere se è possibile modificare il regolamento in modo o in un altro per vedere più proiezioni, più lotta a terra, meno tempi morti, meno uscite ecc.

Se vi sta bene così non è che ci sia tanto da discutere, perché diventa una questione di gusti.
Title: Re:Il solito brutto spettacolo
Post by: xjej on August 01, 2012, 15:18:21 pm
Han levato le prese alle gambe per far star la gente dritta ed evitare troppi drop, se tu hai altre idee..
Title: Re:Il solito brutto spettacolo
Post by: Andy on August 01, 2012, 15:25:09 pm
Buttare lì delle frasi come queste non è dialogare.
Prima di tutto Kano non ha mai tolto tecniche potenzialmente letali dal suo judo.
Le ha tolte dal randori, come ha fatto Funakoshi dal karate.

Ma non voglio fare la storia del judo, semplicemente vorrei sapere se è possibile modificare il regolamento in modo o in un altro per vedere più proiezioni, più lotta a terra, meno tempi morti, meno uscite ecc.

Se vi sta bene così non è che ci sia tanto da discutere, perché diventa una questione di gusti.

Peccato che tu non abbia esordito con "che bruttino il regolamento quest'anno".
Ma con "stiamo vedendo del pessimo Judo".
Che è un discorso diverso.
Title: Re:Il solito brutto spettacolo
Post by: tatamitris on August 01, 2012, 15:28:35 pm
Buttare lì delle frasi come queste non è dialogare.
Prima di tutto Kano non ha mai tolto tecniche potenzialmente letali dal suo judo.
Le ha tolte dal randori, come ha fatto Funakoshi dal karate.

Ma non voglio fare la storia del judo, semplicemente vorrei sapere se è possibile modificare il regolamento in modo o in un altro per vedere più proiezioni, più lotta a terra, meno tempi morti, meno uscite ecc.

Se vi sta bene così non è che ci sia tanto da discutere, perché diventa una questione di gusti.

Peccato che tu non abbia esordito con "che bruttino il regolamento quest'anno".
Ma con "stiamo vedendo del pessimo Judo".
Che è un discorso diverso.
Trattandosi di gare di judo o parlato di mancanza di bel JUDO, se avessi parlato di calcio avrei detto bel calcio.
Chiarito l'equivoco se a te piace il judo delle gare di judo attuali rispetto la tua opinione.

 
Title: Re:Il solito brutto spettacolo
Post by: Sen-no-sen on August 01, 2012, 15:31:28 pm
... semplicemente vorrei sapere se è possibile modificare il regolamento in modo o in un altro per vedere più proiezioni, più lotta a terra, meno tempi morti, meno uscite ecc.

Certo che è possibile.. è quello che fa la l'IJF!!! ma sicuramente non è semplice...
l'IJF vuole vedere più spettacolo quindi:
 - più proiezioni e più ampie (hanno eliminato le prese alle gambe proprio per costringere a una postura più dritta da cui la proiezione risulta più varaia e ampia)
 - meno tempi morti (ripescaggi solo dagli ottavi e la possiiblità di uscire e rientrare dall'area di gara)
 - Hansokumake se si rifiuta il combattimento: una volta si poteva "scappare" e si riceveve uno shido ora porta alla squalifica

I migliormaenti si cercano di fare ma non è semplice, perun semplice motivo... l'obiettivo dell'IJF e avre un judo spettacolare, l'obiettivo del judoka è di vincere l'incontro! quindi sfrutterà qualsiasi pecca del regolamento a suo vantaggio!
Guarda qualche post fa come ti ho dimostrato che le tue proposte avrebbero portato ad un judo dove si sarebbe visto ancora meno judo: sanzionare chi arriva a terrra porterebbe davvero gli atleti a cercare quella soluzione piuttosto che l'ippon...
Title: Re:Il solito brutto spettacolo
Post by: tatamitris on August 01, 2012, 15:43:39 pm
D'altro canto il problema si è già presentato con il tomoe nage e la difesa in ponte ed è stato deciso di dare wazari adesso non so come sia il regolamento, ma il regolamento si può modificare, l'importante è che abbia un senso.

Il problema non era il tomoe ma la difesa a ponte (fatta su qualsiasi tecnica) che comportava troppi infortuni.
Quindi per te le difese mostrate da zantaraia nell'incontro con Verde (giusto per citare un incotrno che chiunque sul forum abbia visto) non sono judo?!
Da quando il controllo di Uke nella fase di proiezione è un optional?!
E da quando sei tu che decidi in che momento e quale difesa attuare!

Comuqnue resto della mia idea: se un giorno un "combattente mi affrontasse e cercasse di uccidermi al meglio delle sue possibilità".. correrei e come se correrei! e se riuscissi a salvarmi la vita mi reputerei un ottimo judoka!

Ma allora lo fai apposta per contraddirmi, ma ti contraddici.
Se facendo una proiezione corretta in avanti, si ottenesse un ippon per il fatto che si riesce a far cadere uke sulla schiena non ci sarebbe alcun bisogno di buttarsi con lui al suolo proprio come dicevi di fare tu perché altrimenti uke sarebbe stato un idiota.
Invece, proprio perché hai ragione, uke può anche non cadere sulla schiena e cadere sul fianco (wazari o yuko) o addirittura andare in ponte o cadere piatto pancia a terra e per farlo compiere un'acrobazia (che non è quella dell'atleta da te ricordato), questo lo fa per evitare di dare punteggio all'avversario, ma non è uscito veramente dalla tecnica, diciamo che non ha fatto la caduta che doveva fare, ma ormai la proiezione l'ha presa.

Nessun controllo, ameno che non si finisca addosso ad uke andando con lui al suolo, può evitare che uke si giri in aria e cada malamente (di nuovo: non si cade pancia a terra perché occorre sempre essere pronti all'attacco avversario, il judo non è lotta greco romana)

Ben diverso è se quando entra l'attacco il difendente fa una ruota e facendolo addirittura riesce a ritornare in piedi, in questo caso l'attaccante non ha nessun controllo dell'avversario, che non si limita a non mettere il c.l. per terra, ma anticipa le intenzioni dell'attaccante, evita l'attacco ed pronto a contrattaccare come a volte può in continuità magari finendo in immobilizzazione.
Title: Re:Il solito brutto spettacolo
Post by: Sen-no-sen on August 01, 2012, 15:44:29 pm
Per far capire a chi legge che cosa fa' questo Zantaraya..
https://www.youtube.com/watch?v=ZYFz_0834p4 (https://www.youtube.com/watch?v=ZYFz_0834p4)
(togliete l' audio.. )

Che tra l'altro ormai sono difese comuni a tutti judoka di un certo livello
Title: Re:Il solito brutto spettacolo
Post by: tatamitris on August 01, 2012, 15:47:09 pm
... semplicemente vorrei sapere se è possibile modificare il regolamento in modo o in un altro per vedere più proiezioni, più lotta a terra, meno tempi morti, meno uscite ecc.

Certo che è possibile.. è quello che fa la l'IJF!!! ma sicuramente non è semplice...
l'IJF vuole vedere più spettacolo quindi:
 - più proiezioni e più ampie (hanno eliminato le prese alle gambe proprio per costringere a una postura più dritta da cui la proiezione risulta più varaia e ampia)
 - meno tempi morti (ripescaggi solo dagli ottavi e la possiiblità di uscire e rientrare dall'area di gara)
 - Hansokumake se si rifiuta il combattimento: una volta si poteva "scappare" e si riceveve uno shido ora porta alla squalifica

I migliormaenti si cercano di fare ma non è semplice, perun semplice motivo... l'obiettivo dell'IJF e avre un judo spettacolare, l'obiettivo del judoka è di vincere l'incontro! quindi sfrutterà qualsiasi pecca del regolamento a suo vantaggio!
Guarda qualche post fa come ti ho dimostrato che le tue proposte avrebbero portato ad un judo dove si sarebbe visto ancora meno judo: sanzionare chi arriva a terrra porterebbe davvero gli atleti a cercare quella soluzione piuttosto che l'ippon...
Non hai dimostrato niente.
Non so a quale soluzione tu ti riferisca, ma sarebbe bello poterlo scoprire.
Title: Re:Il solito brutto spettacolo
Post by: xjej on August 01, 2012, 15:52:33 pm
Mark Antony rimane in materassina 20 secondi contro Iliadis, proiezioni ampia, forte, sulla schiena.
Dicevamo sulla disparità tecnica?
Title: Re:Il solito brutto spettacolo
Post by: Sen-no-sen on August 01, 2012, 15:52:53 pm
Nessun controllo, ameno che non si finisca addosso ad uke andando con lui al suolo, può evitare che uke si giri in aria e cada malamente (di nuovo: non si cade pancia a terra perché occorre sempre essere pronti all'attacco avversario, il judo non è lotta greco romana)

Ma che discorsi stai facendo?!
Allora togliamo anche la lotta sulle prese intanto se qualcuno cerca di afferrarmi il judogi posso sempre tirargli un pugno in testa...
Poi parli proprio di lotta greco-romana... Se un confronto simile andava bene a chi il combattimento sapeva realmente cosa fosse, allora direi che è un conffronto più che valido!

Tra parentesi se sono in armatura credo che mi lazarei più agevolmente se arrivo a terra di pancia invece che di schiena......
Title: Re:Il solito brutto spettacolo
Post by: Sen-no-sen on August 01, 2012, 15:54:07 pm
Non so a quale soluzione tu ti riferisca, ma sarebbe bello poterlo scoprire.

Proponevi di sanzionare chi fosse arrivato con entrambe le ginocchia a terra...
o un ginocchio e una mano... o non in sutemi....
qualcosa del genere!
io in quel caso cercheri di portarti aterra piuttosto che proiettarti
Title: Re:Il solito brutto spettacolo
Post by: tatamitris on August 01, 2012, 16:01:16 pm
Come è saltato fuori Zantaraya?

Premetto che secondo me è un grande atleta, ma non ha inventato niente

vedere sec 14 http://www.judo-educazione.it/video/randori_1922.html (http://www.judo-educazione.it/video/randori_1922.html)
3° dan contro 3° dan. Quando si andava avanti a ciotole di riso, senza le conoscenze scientifiche e le strutture attuali.

Il problema è la massa degli atleti, non le punte di diamante, che proprio perché tali riescono  a realizzare proiezioni e tecniche spettacolari.
Title: Re:Il solito brutto spettacolo
Post by: Sen-no-sen on August 01, 2012, 16:06:50 pm
Il problema è la massa degli atleti, non le punte di diamante, che proprio perché tali riescono  a realizzare proiezioni e tecniche spettacolari.

Quelle difese ormai le vedi anche a un campionato italiano juniores!
è una eccezionalità vederle fare contro gente come Verde che in italia a 66 passeggia...

Anni fa quelle difese non erano all'ordine del giorno ma eccezionalità!

Edit: ho visto il filmato scorrendo un po' velocemnte... mi riprometto di vederlo con più calma
1:05 tentativo di proiezione partendo da una posizione di "drop"... subito dopo tentaivo di poratre la schiena di uke a terra continuando la torsione portando il prorpio petto verso la'lto
1:51 molla le prese e si "butta" avanti per eviatre il contro

... proprio come succede oggi alle olimpiaid!
Title: Re:Il solito brutto spettacolo
Post by: tatamitris on August 01, 2012, 16:43:41 pm
Non so a quale soluzione tu ti riferisca, ma sarebbe bello poterlo scoprire.

Proponevi di sanzionare chi fosse arrivato con entrambe le ginocchia a terra...
o un ginocchio e una mano... o non in sutemi....
qualcosa del genere!
io in quel caso cercheri di portarti aterra piuttosto che proiettarti
Non capisco cosa vuoi dire, se mi porti a terra senza tecnica ti becchi sanzione già adesso.
Se invece mi porti a terra con un sutemi (che oggi vuol dire tomoe nage e poco altro) che c'è che non va.

In buona sostanza uno dei problemi, secondo me, è che al primo attacco l'azione finisce perché chi attacca finisce in greca se non realizza la tecnica.
Questo capita per le proiezioni in avanti.
Come fare per evitare che questo accada? Sanzionare quel comportamento sistematico.
Se mi dici che è impossibile costringere un atleta a fallire un'entrata e proseguire in renraku oppure tornare indietro, mi devi anche spiegare il perché.

Può darsi, ma perché?
Title: Re:Il solito brutto spettacolo
Post by: tatamitris on August 01, 2012, 16:50:27 pm
Il problema è la massa degli atleti, non le punte di diamante, che proprio perché tali riescono  a realizzare proiezioni e tecniche spettacolari.

Quelle difese ormai le vedi anche a un campionato italiano juniores!
è una eccezionalità vederle fare contro gente come Verde che in italia a 66 passeggia...

Anni fa quelle difese non erano all'ordine del giorno ma eccezionalità!

Edit: ho visto il filmato scorrendo un po' velocemnte... mi riprometto di vederlo con più calma
1:05 tentativo di proiezione partendo da una posizione di "drop"... subito dopo tentaivo di poratre la schiena di uke a terra continuando la torsione portando il prorpio petto verso la'lto
1:51 molla le prese e si "butta" avanti per eviatre il contro

... proprio come succede oggi alle olimpiaid!

Ascolta se si vedesse fare alle olimpiadi quello che fanno quei due, non staremo qui a discutere di regolamento, non ci sarebbero tante AM in giro e io sarei alto uno e ottanta e peserei 68 kg e sarei alle Olimpiadi a fare la maratona.

Le gare sono un'altra cosa, quello che bisognerebbe ottenere, mediamente, è un risultato a metà tra quello che si vede adesso e quel randori del 1922.

Title: Re:Il solito brutto spettacolo
Post by: Sen-no-sen on August 01, 2012, 16:55:28 pm
In buona sostanza uno dei problemi, secondo me, è che al primo attacco l'azione finisce perché chi attacca finisce in greca se non realizza la tecnica.
Questo capita per le proiezioni in avanti.
Come fare per evitare che questo accada? Sanzionare quel comportamento sistematico.

In teoria si è già sanzionati se si finisce in "greca" o in shio (a riccio come dicevi tu, solitament utilizzo shio e greca ma non so se sia corretto) volutamente...

Dimmi se ho capito bene la situazione... Attacco, mi accorgo mi aver cannato l'entrata, mollo le prese e mi butto in avanti,... questo dovrebbe essere uno shido per falso attacco!
Diversa la seguente situazione: attacco, il mio avversario difende in GO, continuo a tirare per evitare un contro (se rimango fermo od esco lo prendo...) e finisco a terra in greca... a questo punto il mio aversario continua il suo attacco e io difendo come posso: cammino sulle mani, mi chiudo se viene lavorare a terra, esco dalla materassina! (questo è l'unico punto su cui mi trovi in accordo... infatti farei come in francia... non si capisce perchè se si scappa fuori in piedi è shido se lo si fa a terra si è salvi... io inizierei ad adeguare il regolamento internazionale a quello francese, dove almeno per l'osaekomi il conteggio non viene interotto se si esce dalla materassina! in futuro si potrebbe dare lo shido anche per le uscite non in osaekomi...)
Title: Re:Il solito brutto spettacolo
Post by: The Spartan on August 01, 2012, 19:14:00 pm
Domanda per Xjej...l'apparente ascesa, pur con noti precedenti, di tanti giovani brasiliani alla ribalta è "casuale" o c'è un progetto preciso in vista di Rio?
Title: Re:Il solito brutto spettacolo
Post by: xjej on August 01, 2012, 19:38:36 pm
Domanda per Xjej...l'apparente ascesa, pur con noti precedenti, di tanti giovani brasiliani alla ribalta è "casuale" o c'è un progetto preciso in vista di Rio?

Malgrado quello che dicono i commentatori RAI, quella brasiliana è una scuola che regge da anni :

Atlanta 1996:
-65 3.   Henrique Guimaraes   BRA
-71 5.   Sebastian Pereira   BRA
-78 7.   Flávio Canto   BRA
-95 3.   Aurélio Miguel   BRA

+72 7.   Edinanci Silva   BRA

Sydney 2000
-73 2.   Tiago Camilo   BRA
-90 2.   Carlos Honorato   BRA
-100 7.   Mario Sabino   BRA

-63 7.   Vânia Ishii   BRA
-78 7.   Edinanci Silva   BRA
+78 7.   Priscilla Marques   BRA

Atene 2004
-73 3.   Leandro Guilheiro   BRA
-81 3.   Flávio Canto   BRA

-78 7.   Edinanci Silva   BRA

Beijing 2008
-73 3.   Leandro Guilheiro   BRA
-81 3.   Tiago Camilo   BRA
-90 7.   Eduardo Santos   BRA
+100 7.   Joao Schlittler   BRA

-57 3.   Ketleyn Quadros   BRA
-78 5.   Edinanci Silva   BRA



Questi sono i mondiale di Rio nel 2007:

-66 1.   João Derly   BRA
-81 1.   Tiago Camilo   BRA
-100 1.   Luciano Corrêa   BRA
+100 3.   Joao Schlittler   BRA
Open 5.   Daniel  Hernandes   BRA

-52 5.   Erika Miranda   BRA
-78 7.   Edinanci Silva   BRA
Title: Re:Il solito brutto spettacolo
Post by: The Spartan on August 01, 2012, 19:47:05 pm
Grazie.
Spoiler: show
Ma che cazzo ne sai te..... ;D
Title: Re:Il solito brutto spettacolo
Post by: xjej on August 01, 2012, 19:58:35 pm
E' probabile che l' attività sia incentivata in vista di Rio ma per la verità non è che ne abbiano gran bisogno, per come sono strutturati i club in Brasile, non mancano soldi e attività...
Title: Re:Il solito brutto spettacolo
Post by: Marco C. on August 02, 2012, 10:21:30 am
@tatamitris: mi potresti spiegare quale parte del regolamento ti sembra contraria alla logica del judo?

Spoiler: show
Poi ti vorrei chiedere da esterna al mondo del judo qual'è la logica di cui parli, ma magari in un altro 3d che altrimenti andiamo OT


:zan:

Qual è si scrive senza apostrofo, visto che è un'apocope vocalica. Tiè! :gh:
Title: Re:Il solito brutto spettacolo
Post by: Giorgia Moralizzatrice on August 02, 2012, 10:31:39 am
Spoiler: show
 :'( Prendo e porto a casa..   :ricktaylor:
Title: Re:Il solito brutto spettacolo
Post by: tatamitris on August 02, 2012, 17:26:43 pm


Dimmi se ho capito bene la situazione... Attacco, mi accorgo mi aver cannato l'entrata, mollo le prese e mi butto in avanti,... questo dovrebbe essere uno shido per falso attacco!
Diversa la seguente situazione: attacco, il mio avversario difende in GO, continuo a tirare per evitare un contro (se rimango fermo od esco lo prendo...) E FINISCO A TERRA in greca... a questo punto il mio aversario continua il suo attacco e io difendo come posso: cammino sulle mani, mi chiudo se viene lavorare a terra,
No! A terra non ci finisci, sei tu che ci vai, a meno che sia l'avversario a spingerti e a farti perdere l'equilibrio così violentemente da provocare una caduta.

Un po' di randori li ho fatti anch'io e penso che assai raramente sia caduto in avanti tentando una proiezione, a meno che mi sia buttato in otoshi con le ginocchia per terra.


Oggi chi attacca lo fa con una spinta in avanti che inevitabilmente lo fa finire per terra se l’azione non riesce, a meno che resti appeso all’avversario.

E’ proprio il modo di fare judo che porta a quel tipo di risultato a prescindere dal livello atletico dei contendenti. Anch’io se eseguo in quel modo e la tecnica non funziona casco per terra faccia in avanti, non ci sono santi.

Succede la stessa cosa con un ko uchi gari o ouchi gari, se butto il mio corpo in avanti e fallisco la tecnica finisco con la pancia per terra con o senza aver proiettato l’avversario.

Quello che succede oggi, secondo me, e che succede da un bel po’, è che le capacità atletiche dei contendenti hanno finito per andare oltre il lecito. Vale a dire che poiché ho la disponibilità atletica per farlo dispongo il mio corpo in un modo scorretto da un punto di vista judoistico (secondo la mia visione judoistica) per ottenere punteggio. Una volta probabilmente non veniva in mente di fare così perché non si aveva il fisico per farlo e perché si era legati ad un certo modello di comportamento (come quando nel calcio c’era il modulo e poi è arrivato il sistema, così che oggi si gioca in modo del tutto diverso).

Il punto è che questo modo di fare ha causato un’involuzione creando un modello di judo estraneo alle origini, ma soprattutto brutto da vedere e da praticare, perché privo di senso.
Devo ammettere che preferisco vedere un incontro di lotta o di boxe che di judo, me ne rammarico, ma è così.
Oggi, si tira a “o la va o la spacca e se non va mi chiudo a riccio”.

Il judo è caratterizzato dall’adattamento e dalla continuità dell’azione. Se non c’è continuità che adattamento ci può essere?

E’ vero che se esci da un’entrata lasciando l’avversario in equilibrio ti esponi all’attacco dell’avversario, ma questo è il judo, tu potrai adattarti a tua volta o soccombere, ma è assurdo che fallita un’azione tu possa rifugiarti in una posizione dalla quale in realtà ti prenderesti un mucchio di mazzate, anche perché in quel modo rifiuti il combattimento in piedi.

Agendo in quel modo diventa impossibile un renraku e difficile un kaeshi, praticamente gran parte del repertorio del judo non si vede.

La volontarietà non si vedrà mai, perché è intesa nel senso di voler andare per terra da una data posizione, nella gran parte dei casi è l’azione dell’attaccante combinata con la resistenza dell’altro a far avvenire il tutto, se volontarietà c’è, è quella di un’azione in squilibrio in avanti, ma che da sola non è sufficiente a provocare la caduta, quindi l’arbitro non sanziona. Accade qualcosa di simile per le uscite dal tatami.
E’ l’atleta che non deve creare determinate condizioni e se si verificano dovrebbe essere sanzionato.
Ecco perché dico, cadi? Non m’interessa perché, ma quando vai per terra la difesa a riccio non la puoi fare, ti giri pancia per aria e combatti da lì, esattamente come si fa in palestra quando si parte da posizioni date.

Se togli la possibilità della difesa a riccio e dell’uscita dal tatami vedi un altro judo, perché non c’è più ragione d’interrompere l’azione e gli atleti devono adeguarsi alle nuove regole.

Poi c’è la posizione in posizione eretta da rivedere, ma questo è tutto un altro discorso.

Io non ho nulla contro lo sviluppo delle capacità atletiche degli atleti, purché siano indirizzate verso qualcosa di sensato, perché adesso è davvero uno spettacolo penoso quello che si vede.
Title: Re:Il solito brutto spettacolo
Post by: Aliena on August 02, 2012, 17:34:15 pm
Penoso, vergognoso....che brutta scelta di termini per giudicare in termini assoluti uno spettacolo che molte persone invece apprezzano.
Title: Re:Il solito brutto spettacolo
Post by: tatamitris on August 02, 2012, 17:41:50 pm
Penoso, vergognoso....che brutta scelta di termini per giudicare in termini assoluti uno spettacolo che molte persone invece apprezzano.
Fai un sondaggio tra marzialisti/dopolavoristi/liberi cittadini.
Title: Re:Il solito brutto spettacolo
Post by: Aliena on August 02, 2012, 17:52:17 pm
Penoso, vergognoso....che brutta scelta di termini per giudicare in termini assoluti uno spettacolo che molte persone invece apprezzano.
Fai un sondaggio tra marzialisti/dopolavoristi/liberi cittadini.
Tu l'hai fatto? A livello mondiale?
Io in verità non ne sento il bisogno, rispetto l'opinione diversa dalla mia e sono ben-conscia che tante persone diverse hanno tante opinioni diverse.
Tu per esempio.
Capirai dunque il perchè io abbia sempre scritto che "a me è piaciuto" e che "molte persone apprezzano" e non ho scritto "Lo spettacolo visto era (aggettivo a scelta)" con valore oggettivo.

Capisci la sottile differenza?  ;)



Title: Re:Il solito brutto spettacolo
Post by: tatamitris on August 02, 2012, 17:59:36 pm
Penoso, vergognoso....che brutta scelta di termini per giudicare in termini assoluti uno spettacolo che molte persone invece apprezzano.
Fai un sondaggio tra marzialisti/dopolavoristi/liberi cittadini.
Tu l'hai fatto? A livello mondiale?
Io in verità non ne sento il bisogno, rispetto l'opinione diversa dalla mia e sono ben-conscia che tante persone diverse hanno tante opinioni diverse.
Tu per esempio.
Capirai dunque il perchè io abbia sempre scritto che "a me è piaciuto" e che "molte persone apprezzano" e non ho scritto "Lo spettacolo visto era (aggettivo a scelta)" con valore oggettivo.

Capisci la sottile differenza?  ;)
Personalmente non mi sento offeso se qualcuno di una partita di calcio dice "spettacolo penoso", anche se io penso diversamente, ma se ti sei sentito offeso, ti chiedo scusa e chiedo scusa anche agli eventuali atleti che facendo quel judo si sentono offesi, ma non ci posso fare niente se PER ME è penoso, mi sembra ovvio che non è un'affermazione in senso assoluto, ma relativo ai miei gusti, come bello e brutto.
Title: Re:Il solito brutto spettacolo
Post by: Aliena on August 02, 2012, 18:00:59 pm
Ecco, è quel "per me" che fa la differenza.
Ti ringrazio.
Title: Re:Il solito brutto spettacolo
Post by: xjej on August 02, 2012, 18:03:36 pm
Fai un sondaggio tra marzialisti/dopolavoristi/liberi cittadini.

Che direbbero la stessa cosa di qualunque attività di lotta dove i contendenti si rotolano e si abbracciano indipendentemente dalle regole ( e che se gli mostri un video delle olimpiadi del 1964 che da molti sono osannate correrebbero direttamente alla toilette.. ).
Io in generale valuto che sicuramente si sono avuti troppi incontri al golden score. C'è stato un adattamento degli atleti alle regole, l' ultimo minuto dell' incontro in caso di parità nessuno rischia nulla e si preferisce andare  al golden score.
Stesso discorso per l' incremento del lavoro sulle prese come importanza, dovuto alla scomparsa del lavoro sulle gambe che obbliga gli atleti alle prese perchè 1) non c'è una soluzione senza presecosì viabile come il morotegari e 2)a presa effettuata la dominanza di chi è avvantaggiato fisicamente è troppo marcata.
Aspetto le statistiche per sapere il numero degli ippon, le tecniche usate eccetera.
Di newaza sarò fortunato io ma mi è capitato di vederne molto.
Bisognerebbe mediare tra gli stop troppo repentini e il rischio soporifero di 1 minuto di lavoro a terra.
Per il lavoro in piedi io preferivo le regole precedenti, capisco che le proiezioni fossero spesso molto poco ortodosse ma la cosa fa' parte dell' evoluzione delle meccaniche. Si sarebbe dovuti intervenire forse in modo diverso, ma nessuno di noi qui ha sentito gli "input" che sono arrivati dal CIO dopo Atene 2004 quindi non saprei che dire.
Di sicuro fatico a parlare di penoso e vergognoso quando vedo il cammino di Urska a 63, l' ippon in finale di oggi a 100kg o Grol che lancia la gente in Araigoshi o Peters che sotto di puynteggio si inventa un ashiwaza ed immobilizzazione in un incontro che sembrava già perso..
Title: Re:Il solito brutto spettacolo
Post by: Ethan on August 02, 2012, 18:35:19 pm
per la legge dei grandi numeri,se judo&company avessero portato medaglie d'oro lo spettatore medio avrebbe detto "uà che figata....bellissimo",come è stato fatto a suo tempo col nuoto.
In definitiva allo spettatore non frega molto dello sport nello specifico-se non è un appassionato- guarda a partire dalle semifinali e tanto apprezza quanto il gradino sul podio è più alto.
Triste per atleti che si spaccano il culo ,ma tant'è
Title: Re:Il solito brutto spettacolo
Post by: tatamitris on August 02, 2012, 19:23:54 pm
Fai un sondaggio tra marzialisti/dopolavoristi/liberi cittadini.

Che direbbero la stessa cosa di qualunque attività di lotta dove i contendenti si rotolano e si abbracciano indipendentemente dalle regole ( e che se gli mostri un video delle olimpiadi del 1964 che da molti sono osannate correrebbero direttamente alla toilette.. ).
Io in generale valuto che sicuramente si sono avuti troppi incontri al golden score. C'è stato un adattamento degli atleti alle regole, l' ultimo minuto dell' incontro in caso di parità nessuno rischia nulla e si preferisce andare  al golden score.
Stesso discorso per l' incremento del lavoro sulle prese come importanza, dovuto alla scomparsa del lavoro sulle gambe che obbliga gli atleti alle prese perchè 1) non c'è una soluzione senza presecosì viabile come il morotegari e 2)a presa effettuata la dominanza di chi è avvantaggiato fisicamente è troppo marcata.
Aspetto le statistiche per sapere il numero degli ippon, le tecniche usate eccetera.
Di newaza sarò fortunato io ma mi è capitato di vederne molto.
Bisognerebbe mediare tra gli stop troppo repentini e il rischio soporifero di 1 minuto di lavoro a terra.
Per il lavoro in piedi io preferivo le regole precedenti, capisco che le proiezioni fossero spesso molto poco ortodosse ma la cosa fa' parte dell' evoluzione delle meccaniche. Si sarebbe dovuti intervenire forse in modo diverso, ma nessuno di noi qui ha sentito gli "input" che sono arrivati dal CIO dopo Atene 2004 quindi non saprei che dire.
Di sicuro fatico a parlare di penoso e vergognoso quando vedo il cammino di Urska a 63, l' ippon in finale di oggi a 100kg o Grol che lancia la gente in Araigoshi o Peters che sotto di puynteggio si inventa un ashiwaza ed immobilizzazione in un incontro che sembrava già perso..

Bravo Xjej, finalmente un post come piace a me.
Di solito non mi piace il tuo atteggiamento.
A me pare che il tuo sia il rispondere tipico dell'addetto ai lavori. Che lavora con quel che c'è e se lo fa piacere se non gli piace. Trovo un po' di aggiramento della questione.
Opinione strapersonale sottolineo.

Quel che conta è il grosso del judo non la punta di diamante.
sarebbe come se dicessimo che il calcio è fantastico guardando la Champions league con il Barcellona che gioca contro Bayern.

Qui non si critica il campione e nemmeno gli altri atleti, non è una questione di preparazione in assoluto.

La questione è: siamo d'accordo che la gara debba portare delle proiezioni in piedi e che il lavoro al suolo debba essere la normale prosecuzione di una proiezione non perfettamente eseguita?
Siamo anche d'accordo che ci debba essere continuità tra la fase in piedi e quella al suolo e che tranne in casi sporadici il principio è che l'arbitro non debba interrompere il combattimento?

Oppure ci piace il judo tutto spezzettato?

Partiamo da qui!

Nel karate dopo l'azione di attacco ci si ferma, è regola, punto e a capo, non c'è la continuità d'azione, c'è il giudizio e poi si continua.
Title: Re:Il solito brutto spettacolo
Post by: xjej on August 02, 2012, 21:00:28 pm
Guarda, parli con uno che su 5 tecniche preferite in piedi due erano katagoruma in ginocchio e varianti e kuchikidaoshi..
Io avevo seria preferenza per il combattimento come era prima perchè in mille situazioni una presa alle gambe è la continuazione naturale di una data posizione.
La posizione più "passiva" che si è vista in questi giochi : tu mi afferri la manica destra, io accorcio il braccio, vado marcatamente di lato e mi piego un po' in avanti mentre cerco di rompere.
Con la possibilità si prendere le gambe questa postura non esisterebbe, ad esempio.
Per il discorso della continuità, non è proprio del combattimento uno scambio di tecniche continuato. Possono accadere momenti del genere, ma non larghe fette del combattimento. Lo studio e la tattica sono basilari in qualunque confronto e il fatto che il proiettare qualcuno al momento non possa prescindere in assoluto dall' afferrarlo rende le prese ancor più importanti ( oltre al fatto che servono come equalizzatore per le disparità fisiche.. ) . E' giusto che sia così, anche se vorrei che ci fossero più opzioni che "mobilizzassero" di più la situazione.
Appena dopo l' applicazione delle nuove regole c'era stato un plauso per il gran numero di ippon "classici", di posture erette e quant'altro. Il problema è che il combattimento è pragmatico e funzionale a sè stesso. Fatta la regola, trovata l' opzione più vantaggiosa. Oltre al fatto che io ritengo la tattica una componente logica del judo in quanto esempio perfetto del miglior impiego dell' energia..
Per altro io dubito fortemente che l' idea che un sacco di gente ha in testa di combattimento di judo sia fattibile ed è tragico che davvero tante delle persone "addette" ai lavori che si lamentano non riescono a cogliere gesti e situazioni tecniche.
Io sull' altro forum ho davvero dovuto sorbirmi un' utentessa che parlava di atlete di livello internazionale tecnicamente scarse. Adesso o sono io jellato che ho conosciuto quasi solo gente capace o qualcosa non mi torna. Quante delle persone che commentano hanno mai praticato judo di un certo tipo e provato ?
Per il discorso del livellamento che ha reso più rari i grossi gap tecnici dati alla mano guardiamo il judo e le altre discipline olimpiche.
Trentacinque nazioni a medaglia. Com'è che questo dato non lo considera mai nessuno ?

Quote
Quel che conta è il grosso del judo non la punta di diamante.
sarebbe come se dicessimo che il calcio è fantastico guardando la Champions league con il Barcellona che gioca contro Bayern.
Ed infatti tutti i regolamenti vengono fatti su Barcellona e Real, non su Paullese e Scannabue.
Non c'è nulla da fare per questa cosa, ci sono sport più intuitivi di altri per meccaniche di gioco e per regolamento.
Anche minimizzando all' impossibile gli sport di lotta purtroppo non sono così intuitivi e meno di non impoverirli di meccaniche all' osso ( sumo = dentro-fuori ) .

Quote
La questione è: siamo d'accordo che la gara debba portare delle proiezioni in piedi e che il lavoro al suolo debba essere la normale prosecuzione di una proiezione non perfettamente eseguita?
E il lavoro a terra come deve esser valutato dall' arbitro visto che una chiara finestra per il campione potrebbe non essere visibile all' arbitro ? Pernsa al bjj e a quanto tempo si prendono a terra. Metti 1 minuto di newaza e chi guarda il judo si suiciderà del tutto.

Quote
Siamo anche d'accordo che ci debba essere continuità tra la fase in piedi e quella al suolo e che tranne in casi sporadici il principio è che l'arbitro non debba interrompere il combattimento?
Con poco tempo a disposizione il newaza non vale la candela in media, a meno che sia un atleta portatissimo in quella direzione o l' altro ad avere un buco immane. Poi considera che il regolamento deve valere per i 60kg così come per i +100. Un peso massimo che dopo una mancata proiezione si chiude, io posso affaccendarmi attorno a lui anche 5 minuti che non se move..e quindi torniamo all' arbitro che deve vedere la chiara occasione..

Quote
Oppure ci piace il judo tutto spezzettato?
Continuità è un concetto difficile da stabilire. Spezzare la continuità tecnica del tuo avversario e anticipare ad esempio è una cosa più che logica, eppure viene deprecato. E spesso ciò è fatto da chi non vede differenza tra un seoi in ginocchio vero sbagliato/parato e uno fatto solo per anticipare e rompere..
La difficoltà di giudizio risiede nell' opinabilità di un sacco di cose persino tra persone che parlan la stessa lingua, figurati gli stranieri.
Ad esempio, per te il tiro subito da Verde era punto ? E come valuteresti i tiri presi da Meloni contro Camilo ?
Title: Re:Il solito brutto spettacolo
Post by: Sen-no-sen on August 03, 2012, 09:50:26 am

No! A terra non ci finisci, sei tu che ci vai, a meno che sia l'avversario a spingerti e a farti perdere l'equilibrio così violentemente da provocare una caduta.

Allora mettiamolo così: dalla mia epserienza personale, anche non lavorando in otoshi se il mio attacco viene contrastato ed ho già dato le spalle all'avversario (ok, ho sbagliato lo squilibrio ma può succedere...) finisco per forza di cose a terra.... se esco prendo ippon, se mi fermo prendo ippon... e normale che si resti per una frazione di tempo con le due forze che si oppongono... appena questo equilibrio si rompe (per mille motivi ad esempio uno di noi cambia l'asse di trazione)io perderò l'equilibrio e finirò a terra... mi fa strano pensare che non ti sia mai successo... senza tener conto che probabilmente anche il mio avversario ha interesse nel farmi finire a terra (se fosse lui il primo a fermarsi o a diminuire la forza esercitta recupererei e lo lancerei....).

Title: Re:Il solito brutto spettacolo
Post by: metal storm on August 03, 2012, 10:03:48 am
Quote
Ad esempio, per te il tiro subito da Verde era punto ? E come valuteresti i tiri presi da Meloni contro Camilo ?

ecco, per gli amici del judo, quello su meloni era punto? a me, da profano, sembrava l'esecuzione di una proiezione e non ho capito le perplessità italiane.
Title: Re:Il solito brutto spettacolo
Post by: g.vesponi on August 03, 2012, 11:33:12 am
oggi nel judo si paga troppo l'errore, secondo me basterebbe cambiare il punteggio e non regalare l'ippon come a volte si vede, secondo me oggi come oggi è migliore il regolamento del sambo
http://www.filsambo.it/regolamento.php (http://www.filsambo.it/regolamento.php)
Title: Re:Il solito brutto spettacolo
Post by: xjej on August 03, 2012, 11:42:32 am
Quote
Ad esempio, per te il tiro subito da Verde era punto ? E come valuteresti i tiri presi da Meloni contro Camilo ?

ecco, per gli amici del judo, quello su meloni era punto? a me, da profano, sembrava l'esecuzione di una proiezione e non ho capito le perplessità italiane.

Appena esce qualche video linkabile ne discutionamo, al momento a parte la bbc non so dove rivederli e non li posso linkare da lì..
Title: Re:Il solito brutto spettacolo
Post by: xjej on August 03, 2012, 12:31:15 pm
Nel mentre, il punto subito da Verde che da un'angolazione sembrava punto tutta la vita e qui invece.. :
(http://a5.sphotos.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-ash3/557279_371231726280056_1791333964_n.jpg)

Quote
24. Yuko
The Referee shall announce Yuko when in his opinion the applied technique corresponds to the following criteria:   
(a)When a contestant with control throws the other contestant, but the technique is partially lacking in two (2) of the other three (3) elements necessary for Ippon.
Examples:        
i) Partially lacking in the element of "largely on the back" and is also partially lacking in one of the other two (2) elements of "speed" or "force".
Title: Re:Il solito brutto spettacolo
Post by: Sen-no-sen on August 03, 2012, 13:22:27 pm
Nel mentre, il punto subito da Verde che da un'angolazione sembrava punto tutta la vita e qui invece.. :
(http://a5.sphotos.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-ash3/557279_371231726280056_1791333964_n.jpg)

Quote
24. Yuko
The Referee shall announce Yuko when in his opinion the applied technique corresponds to the following criteria:   
(a)When a contestant with control throws the other contestant, but the technique is partially lacking in two (2) of the other three (3) elements necessary for Ippon.
Examples:        
i) Partially lacking in the element of "largely on the back" and is also partially lacking in one of the other two (2) elements of "speed" or "force".

Ora non trovo il video: però dall'altra angolazione si vede l'arrivo su spalla e coscia sx... poi sul "rimbalzo" verde inizia la rotazione sulla testa
In questa sequenza credo che il fotogramma 2 e 3 siano presi con "molta" distanza dal primo... in fatti il brasiliano già si sta rialzando.
Title: Re:Il solito brutto spettacolo
Post by: The Spartan on August 03, 2012, 14:17:34 pm
Si va verso la stessa finale mondiale fra cinghialoni...
Title: Re:Il solito brutto spettacolo
Post by: xjej on August 03, 2012, 14:20:25 pm
Eh, al primo turno s'è visto un ciccione di 220 kg.. poi vedi il francese e ti poni delle domande..
Title: Re:Il solito brutto spettacolo
Post by: The Spartan on August 03, 2012, 15:20:06 pm
Beh, il tedesco nn è una statua eppure...
Title: Re:Il solito brutto spettacolo
Post by: metal storm on August 05, 2012, 11:59:20 am
Eh, al primo turno s'è visto un ciccione di 220 kg.. poi vedi il francese e ti poni delle domande..

sì, quando sei alto 2,04 e pesi 155 kg, a che ti serve il judo?  XD
scherzi a parte, sono mostruosi dal punto di vista fisico... a questo aggiungi la tecnica e hai un mix devastante.
Title: Re:Il solito brutto spettacolo
Post by: tatamitris on August 06, 2012, 13:12:14 pm

No! A terra non ci finisci, sei tu che ci vai, a meno che sia l'avversario a spingerti e a farti perdere l'equilibrio così violentemente da provocare una caduta.

Allora mettiamolo così: dalla mia epserienza personale, anche non lavorando in otoshi se il mio attacco viene contrastato ed ho già dato le spalle all'avversario (ok, ho sbagliato lo squilibrio ma può succedere...) finisco per forza di cose a terra.... se esco prendo ippon, se mi fermo prendo ippon... e normale che si resti per una frazione di tempo con le due forze che si oppongono... appena questo equilibrio si rompe (per mille motivi ad esempio uno di noi cambia l'asse di trazione)io perderò l'equilibrio e finirò a terra... mi fa strano pensare che non ti sia mai successo... senza tener conto che probabilmente anche il mio avversario ha interesse nel farmi finire a terra (se fosse lui il primo a fermarsi o a diminuire la forza esercitta recupererei e lo lancerei....).

Secondo me, i casi non sono molti. Se consideriamo un seoi nage come una tecnica che presuppone uno in piedi e l'altro per terra, dobbiamo pensare che anche in gara il seoi nage sia un seoi nage con uno che va giù (bene o male è un altro discorso) e uno che resta in piedi.
Possiamo invece considerare il seoi nage come una tecnica otoshi o makikomi e allora la proviamo così e la togliamo dai libri tecnici e dagli allenamenti fatta come si è sempre fatta e vista.

Sul punto che quando una tecnica fallisce si finisce per terra dico che questo succede solo se si imposta come otoshi o makikomi, altrimenti non si cade quasi mai.
Title: Re:Il solito brutto spettacolo
Post by: Sen-no-sen on August 06, 2012, 13:43:10 pm
Sul punto che quando una tecnica fallisce si finisce per terra dico che questo succede solo se si imposta come otoshi o makikomi, altrimenti non si cade quasi mai.

Quindi nel caso descritto da me in precedenza su un harai goshi(non so perchè tu sia fissato sul seoi nage/otoshi), come proseguiresti l'azione?! intendo dallo stallo in poi...

PS sulla momentanea situazione di stallo che può venire a crearsi su una difesa GO sei daccordo?!
Title: Re:Il solito brutto spettacolo
Post by: tatamitris on August 08, 2012, 10:29:05 am
Sul punto che quando una tecnica fallisce si finisce per terra dico che questo succede solo se si imposta come otoshi o makikomi, altrimenti non si cade quasi mai.

Quindi nel caso descritto da me in precedenza su un harai goshi(non so perchè tu sia fissato sul seoi nage/otoshi), come proseguiresti l'azione?! intendo dallo stallo in poi...

PS sulla momentanea situazione di stallo che può venire a crearsi su una difesa GO sei daccordo?!
Quello che dico per un seoi nage vale anche per le altre proiezioni te, koshi e ashi waza,
se la tecnica fallisce non si deve cadere. Può succedere, ma può succedere di tutto, non se ne può fare una regola.
Diversamente non esisterebbero più le tecniche così come vengono studiate e provate da decenni, punto e a capo.
Non dico che non si possano portare proiezioni con il corpo proteso in avanti e che hanno la loro conclusione al suolo, dico solo che non sono le tecniche di judo così come ancora oggi vengono spiegate e portate agli esami per i passaggi di dan ecc.

Se il judo si è evoluto in tal senso si deve cambiare tutto il programma tecnico ed anche chiaro che non ci sarà più continuità fra una tecnica e l'altra, esattamente come succede adesso nella maggior parte dei casi.

Secondo me, tu cadi in avanti perché usi la tua forza peso per sollevare uke, proprio come in un makikomi.
Otoshi per me è quando sfrutti il tuo corpo in caduta per proiettare, come per tirare giù, mentre ti lasci andare verso il basso.
Makikomi è quando dopo aver realizzato il contatto, entri in rotazione staccando uke da terra o portandolo sulle punte dei piedi e poi completi la proiezione perdendo l'equilibrio in avanti e continuando a girare (come avviene nella maggior parte delle proiezioni oggi).

In una difesa go dovrebbe esserci un movimento di discesa verso il basso di entrambi, da qui entrambi possono cambiare il movimento e procedere nel combattimento, chi ha attaccato può continuare con un renraku e chi si difende può contrattaccare, è chiaro che chi attacca può perdere l'equilibrio, ma anche chi si difende.

Lo stallo c'è se ti fermi, cioè se fai la proiezione con l'idea di "1", se l'idea è "1,2,3 ..." non ci sarà mai stallo. Quando fai uchikomi entri e ti fermi prima del nage, ma può essere anche che sia uke che abbassa il corpo, tu continui però sempre a uscire e entrare, non caschi per terra. Perché allora caschi per terra in avanti quando sei in randori o shiai?

Se uke si sposta dovresti più facilmente perdere l'equilibrio verso il dietro e non verso l'avanti, ma per cadere deve intervenire anche un contrattacco di uke.
Title: Re:Il solito brutto spettacolo
Post by: Sen-no-sen on August 08, 2012, 13:43:37 pm
Non dico che non si possano portare proiezioni con il corpo proteso in avanti e che hanno la loro conclusione al suolo, dico solo che non sono le tecniche di judo così come ancora oggi vengono spiegate e portate agli esami per i passaggi di dan ecc.

Se il judo si è evoluto in tal senso si deve cambiare tutto il programma tecnico ed anche chiaro che non ci sarà più continuità fra una tecnica e l'altra, esattamente come succede adesso nella maggior parte dei casi.

...Quando fai uchikomi entri e ti fermi prima del nage, ma può essere anche che sia uke che abbassa il corpo, tu continui però sempre a uscire e entrare, non caschi per terra. Perché allora caschi per terra in avanti quando sei in randori o shiai?

Ho capito che non riusciremo mai a spiegarci a vicenda!
Anche qui prendi in analisi gli esami per la cintura nera per fare un raffronto con una esecuzione tecnica corretta....
Poi mi parli mi uchikomi notando di differenze nelle tecniche: ci credo servono a due cose differenti...

Probabilmente dovremmo un giorno incontrarci in materassina per sviluppare meglio questi punti, a proposito sei del nord italia (rispondimi pure in PM se preferisci...)?!
Title: Re:Il solito brutto spettacolo
Post by: tatamitris on August 09, 2012, 12:00:31 pm
Non dico che non si possano portare proiezioni con il corpo proteso in avanti e che hanno la loro conclusione al suolo, dico solo che non sono le tecniche di judo così come ancora oggi vengono spiegate e portate agli esami per i passaggi di dan ecc.

Se il judo si è evoluto in tal senso si deve cambiare tutto il programma tecnico ed anche chiaro che non ci sarà più continuità fra una tecnica e l'altra, esattamente come succede adesso nella maggior parte dei casi.

...Quando fai uchikomi entri e ti fermi prima del nage, ma può essere anche che sia uke che abbassa il corpo, tu continui però sempre a uscire e entrare, non caschi per terra. Perché allora caschi per terra in avanti quando sei in randori o shiai?

Ho capito che non riusciremo mai a spiegarci a vicenda!
Anche qui prendi in analisi gli esami per la cintura nera per fare un raffronto con una esecuzione tecnica corretta....
Poi mi parli mi uchikomi notando di differenze nelle tecniche: ci credo servono a due cose differenti...

Probabilmente dovremmo un giorno incontrarci in materassina per sviluppare meglio questi punti, a proposito sei del nord italia (rispondimi pure in PM se preferisci...)?!

Mi dispiace se non ci capiamo.
Per me, come è fatta una proiezione in avanti è abbastanza chiaro in alcuni elementi fondamentali. A parte i sutemi una proiezione in avanti o avanti laterale (perché l'avanti perfetto non esiste) deve, in linea teorica, portare l'avversario al suolo lasciando l'attaccante in piedi e su questo non ci piove.

Tu hai sollevato il caso in cui la tecnica non funziona come dovrebbe o meglio ancora non porta a nessun risultato concreto, in quel caso tu dici che tori finisce per terra per forza, cioè è la tecnica stessa che fallendo porta tori per terra. Io dico di no, e affermi che quando tori sbaglia non cade affatto, salvo eccezioni, ma di regola non cade.

Applicando questo concetto ad una gara dico semplicemente che se tori cade, lo fa per un suo errore oppure perché imposta la proiezione come fosse un makikomi e cioè sfruttando il peso del corpo in aggiunta alla forza della proiezione.

In questo caso (errore e caduta volontaria dovuta alla volontà di fare un makikomi di ogni tecnica in avanti) dico che chi attacca e cade non dovrebbe potersi chiudere a riccio, ma girarsi e affrontare l'avversario combattendo dal fianco o schiena a terra (come crede) esattamente come accade in palestra quando si pratica partendo da quella posizione (che in gara non si vede mai, proprio perché ci si chiude sempre, invariabilmente a riccio).

Non capisco cosa ci sia di non chiaro.
Capisco che si concepisca una gara in altro modo (per esempio con le dinamiche attuali), ma  mi sembra chiaro ciò che dico.
Title: Re:Il solito brutto spettacolo
Post by: Sen-no-sen on August 10, 2012, 14:58:10 pm
Quindi il problema è che in gara non riesci a ricreare le situazioni che provi in palestra?!

beh l'uchikomi non è ne randori ne shai, quindi è normale che le dinamiche siano diverse...

Per quanto riguarda il lavoro a terra, se in palestra studi delle situazioni che in gara non ti si presentano non puoi pretendere che il regolamento si adegui ai tuoi lavori... se vuoi fare competizioni saranno le situazioni studiate in palestra che si adegueranno alle competizioni! fermo restando che tu voglia fare secondo il regolamento federale...

Provo a esemplificare il mio esempio: in palestra posso anche studiare una situazion in cui da un lavoro a terra torno a lavorare in tachiwaza... però non posso lamentarmi se poi in gara mi danno il mate!
Posso anche studiarmi un'infinità di situazioni in cui tirare kami-basami e i più fantasiosi renraku di questo mondo ma, come prima, non posso lamentarmi se opi vengo squalificato in gara!

E' pure vero che Kami-basami è una tecnica di judo e quindi sono liberissimo di studiarla ma se il mio obiettivo è essere competitivo in gara devo sapere che è tempo buttato (in ottica gara)...
Title: Re:Il solito brutto spettacolo
Post by: tatamitris on August 13, 2012, 12:22:44 pm
Quindi il problema è che in gara non riesci a ricreare le situazioni che provi in palestra?!

beh l'uchikomi non è ne randori ne shai, quindi è normale che le dinamiche siano diverse...
Il problema è che un certo judo che mi piace e che sarebbe possibile vedere in gara non si vede perché il regolamento lo impedisce.
Dinamiche diverse tra uchikomi e shiai non vogliono dire stravolgere una tecnica che deve avvenire in un modo e farla avvenire in tutt'altro modo, tanto è vero che si vedono tecniche, anche in gara senza makikomi (di questo parlavo io).

Per quanto riguarda il lavoro a terra, se in palestra studi delle situazioni che in gara non ti si presentano non puoi pretendere che il regolamento si adegui ai tuoi lavori... se vuoi fare competizioni saranno le situazioni studiate in palestra che si adegueranno alle competizioni! fermo restando che tu voglia fare secondo il regolamento federale...

Provo a esemplificare il mio esempio: in palestra posso anche studiare una situazion in cui da un lavoro a terra torno a lavorare in tachiwaza... però non posso lamentarmi se poi in gara mi danno il mate!
Posso anche studiarmi un'infinità di situazioni in cui tirare kami-basami e i più fantasiosi renraku di questo mondo ma, come prima, non posso lamentarmi se opi vengo squalificato in gara!

E' pure vero che Kami-basami è una tecnica di judo e quindi sono liberissimo di studiarla ma se il mio obiettivo è essere competitivo in gara devo sapere che è tempo buttato (in ottica gara)...

Mi scuso se non ho potuto intervenire prima.
Il problema è sicuramente quello di vedere in gara quello che si prova in palestra, ma soprattutto di vedere quello che si vuole.

Mi sembra scontato che sia il regolamento di uno sport a fare lo sport. E' il regolamento che dice cosa deve succedere e cosa no. Nel calcio potremmo fare una modifica che dice che si possono fare passaggi con le mani, la FIGC continuerebbe a chiamarlo "calcio", ma ovviamente non sarebbe più lo sport di prima.

Se il judo che si vede oggi soddisfa i praticanti e/o gli spettatori, non c'è ragione di modificarlo. Per me può essere modificato. Non voglio ricominciare la diatriba sulle proiezioni che finiscono al suolo per entrambi o con chi attacca chiuso a riccio, riassumo il mio pensiero dicendo che cambiando il regolamento, secondo me, si potrebbero ridurre notevolmente.

E' chiaro che bisognerebbe modificare il regolamento, ma è proprio di questo che sto parlando.
Siamo nel campo delle opinioni: trovo che permettere di assumere quella posizione porti il combattimento su una deriva sbagliata, con delle dinamiche che soddisfano poco gli atleti e il pubblico.
Se invece mi dici che non si può fare diversamente allora non siamo più nel campo delle opinioni, ma degli errori, perché è ovvio che se vieto di tenere quella posizione l'atleta la terrà in rari casi, comunque sanzionati, quindi è chiaro che si può ottenere qualcosa di diverso modificando il regolamento.

Non sto quindi parlando di u judo impossibile, ma di un "altro" judo di cui uno dei cambiamenti sarebbe quello di vietare la posizione a riccio o greca che dir si voglia.
Dopodiché, io non pretendo proprio nulla.

Se poi vogliamo trovare una ragione "anche" nella tradizione e nel senso dell'"arte" judo, lo si può fare, ma giustamente uno potrebbe dire che dell'arte, delle origini, dei principi del judo originario non gliene può importare di meno, perché lo vede come un qualunque sport e allora dobbiamo guardare nello stabilire le regole del judo, alla soddisfazione di chi lo pratica (e forse anche di chi lo guarda, perché se non piace a chi lo guarda non ci sarà diffusione).

Io trovo maggiormente stimolante un judo dove chi attacca non possa chiudersi a riccio dopo l'attacco e che se cade debba difendersi rivolto verso l'avversario, fianco a terra (parlo di posizioni che abitualmente si vedono praticare nelle palestre di judo e che quindi non costituirebbero delle novità fossero introdotte nelle competizioni attraverso una modifica del regolamento).

Title: Re:Il solito brutto spettacolo
Post by: xjej on August 21, 2012, 16:34:22 pm
Ora non trovo il video: però dall'altra angolazione si vede l'arrivo su spalla e coscia sx... poi sul "rimbalzo" verde inizia la rotazione sulla testa
In questa sequenza credo che il fotogramma 2 e 3 siano presi con "molta" distanza dal primo... in fatti il brasiliano già si sta rialzando.

http://www.facebook.com/photo.php?v=356125001133395 (http://www.facebook.com/photo.php?v=356125001133395)

Title: Re:Il solito brutto spettacolo
Post by: Sen-no-sen on August 22, 2012, 16:43:34 pm
Ora non trovo il video: però dall'altra angolazione si vede l'arrivo su spalla e coscia sx... poi sul "rimbalzo" verde inizia la rotazione sulla testa
In questa sequenza credo che il fotogramma 2 e 3 siano presi con "molta" distanza dal primo... in fatti il brasiliano già si sta rialzando.

http://www.facebook.com/photo.php?v=356125001133395 (http://www.facebook.com/photo.php?v=356125001133395)

In diretta mi era sambrata più ritardata la rotazione sulla testa!
Comunque resto dell'idea che lo yuko c'è e anche senza dubbi!

I controlli in sede di gara sono stati fatti, seconod me, più per la reazione di Verde e per il fatto che c'era una medaglia in palio!!
Title: Re:Il solito brutto spettacolo
Post by: xjej on August 22, 2012, 17:24:56 pm
Bho per lo yuko col nuovo regolamento deve essere fianco pieno, non 1/4 di spalla ergo secondo me niente punto..il teatrino tra gli arbitri che ne è seguito poi non lo commento..
Parlando di cose serie, hai visto la schifezza di Ebinuma ?  :-X
Title: Re:Il solito brutto spettacolo
Post by: Sen-no-sen on August 23, 2012, 11:30:32 am
Parli della semifinale?!

Ti dirò all'inizio dell'incontro mi son detto: il ragazzino è salito su con l'intenzione di vincere di shido... continuava a tenere alto il ritmo facendo attacchi anche non proficui pur di non far prendere l'iniziativa a Ebinuma...
Poi ha iniziato a salire a dx ed Ebinuma nulla: al primo tentativo lo aveva tenuto distante e schivato bene (li si è mangiato un buon lavoro di newaza...) ma dopo non più si è fatto troppo chiudere!!! io capisco che al Giapponese piaccia lavorare molto con l'anca a contatto ma non puoi farti chiudere in quel modo!

Oppure parli dell'incontro finito all'antei con CHO?!
Title: Re:Il solito brutto spettacolo
Post by: xjej on August 23, 2012, 17:50:39 pm
SIa col koreano che col polacco..non so sinceramente che pensare, sopratutto del teatrino di cambio giudizio..
Title: Re:Il solito brutto spettacolo
Post by: Sen-no-sen on August 24, 2012, 10:03:50 am
Io agli arbitri cerco sempre di non guardare... non considerandoli parte dell'incontro: io faccio il mio, che l'arbitro faccia il suo.
Quindi anche durante gli incontri non presto troppa attnezione a chi è in materassina... certo è che con il sistema di selezione delle olimpiadi il livello di arbitraggio non può essere quello degli altri tornei che siamo abituati a vedere!

Quando succedono queste cose però sarei curioso di conoscere background ed equilibri dei tre arbitri in materassina!
Title: Re:Il solito brutto spettacolo
Post by: xjej on August 24, 2012, 15:10:17 pm
Mah il fatto che il giudizio sia stato cambiato dopo, e dai tavoli alti...
Per il resto, sfortunatamente il livello arbitraggio ad un'olimpiade è infinitamente più basso che ad un europeo..
Title: Re:Il solito brutto spettacolo
Post by: Sen-no-sen on August 24, 2012, 17:02:40 pm
Partendo dal presupposto che il tutto non abbia senso (è la prima volta che sento di una cos del genere...)

Però sapevano anche di poterselo permettere con quella terna li (almeno io credo...) proprio per questo sarei curioso di conoscere il background dei tre arbitri!!!

Comunque non so proprio commentartelo.... è come se fosse atterrato un UFO in materassina: che commenti si potrebbero fare?!
Title: Re:Il solito brutto spettacolo
Post by: xjej on August 24, 2012, 20:26:58 pm
Mah, c'è na storiella che gira sulle premiazioni del giorno, con personalità giapponese a premiare gli atleti e marcata necessità di avere un giapponese...  :-X