"la dura realta' della pecorina"
E' da quando hai aperto questo 3D che ogni volta che passo di qui devo trattenermi dall'aprirne uno chiamato "la dura realta' della pecorina" in cui si discettano ovvie tematiche....
;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;DE' da quando hai aperto questo 3D che ogni volta che passo di qui devo trattenermi dall'aprirne uno chiamato "la dura realta' della pecorina" in cui si discettano ovvie tematiche....
http://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/universita/2012/15-febbraio-2012/se-universita-scivola-pecora-1903299816329.shtml (http://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/universita/2012/15-febbraio-2012/se-universita-scivola-pecora-1903299816329.shtml)
8)
Anche secondo me: io nella mia inutilità marziale, ho la sensazione che al capitolo coltello il 99% della gente tenda a partire da premesse sbagliate. Detto in sintesi, credo (ho paura che) mettere le mani vicino a un coltello vero e usato per far male davvero sia un rischio veramente spaziale. Forse ci si abitua male coi coltelli finti. :-\
Mi viene in mente un aneddoto.Ero giovane, piccolo, per la verità.Mi ero procurato un chiudibile, che mio padre usava per lavoretti di potatura.Ci giocavo, intagliando tappi di sughero-Con la sinistra, tenevo il tappo, con la destra, il coltello, facendo pressione sul dorso della lama con il pollice.Dopo avre messo giù, e nuovamente raccolto il coltello, ricomincio a taliare, senza accorgermi che tenevo la lama al contrario.Mentre osservavo la scena, mi rendevo conto che qualcosa non andava, ma non capivo cosa, e continuavo a fare pressione.La lama, si è fermata sull osso.No dolore, poco sangue, ma una sensazione di "freddo".Come se soffiasse aria sulla ferita.Episodio che rispecchia altri di cui sono stato testimone.
No.Ma ci ha pensato mia mamma, una volta tornati dal pronto soccorso.... :-X
:o
Niente dolore???
Ma te li hanno puntati per minacciarti (stammi lontano o ti taglio) oppure ti son proprio saltati addosso per colpirti?
Haha. Resta che quando si ha fatto l'esperienza della lama anche per una cosa da poco, delle volte si rivedono certe teorie.per me è stato sicuramente così.
Specie se non si tratta di uno che colpisce in modo dimostrativo e poi scappa ma di uno che ti volesse fare del male per davvero...
Rivoltando il discorso, attacchereste più volentieri una ragazza con lo spray o una che stringe una lama? Io la prima delle due. Ho la sensazione che ad evitare il getto o disarmarla con una presa (la bomboletta non taglia) ci si possa anche riuscire.
Dieselnoi, ma che domande fai..? ???Un filo inquietanti in effetti XD
Una lama ha effetti immediati ben presenti anche da parte di un utilizzatore non addestrato, ma ha potere di arresto scarsissimo.posso chiederti di esplicare meglio questo concetto?
Questo è il problemone delle lame usate da gente che non sanno usarle.
Esempio tipico.
Coltellata con azione di taglio (tipica "sferzata") con una lama da 11 cm (per occultabilità) appena sopra il ginocchio. Un bel taglio, un po' di sangue (nenahche tanto a dire il vero), ma per un po' di tempo stai anche in piedi. E puoi ancora usare bene le braccia. E non fa neanche tanto male. Insomma, per parecchi secondi sei operativo. Quindi, puoi fare dei danni ancora per un po'.
Bastone tattico. bastona sul ginocchio. Vai giù subito e non ti rialzi. Dolore immenso, e se hai sfiga, ginocchio abbastanza sfasciato. Essendo a terra, ed impossibilitato a rialzarti bene, puoi al massimo zoppicare. Sei inefficace nel combattimento da subito.
In questo esempio esemplificativo: Le armi da botta/impatto hanno sempre un potere d'arresto immediato. le lame piccole no.
Il discorso cambia completamente coi machete, spadoni, spade a due mani et similia... ma ci siamo già capiti.
Se vuoi fermare subito (nel senso di neutralizzare, non uccidere per forza) uno con una lama bisogna mirare a bersagli anatomici ben precisi, ma non intuitivi/istintivi.
Un bastonata su un ginocchio la sa tirare chiunque, invece.
credevo lo fossero anche perchè a parità di lunghezza fossero meno costose.Esempio tipico.
Coltellata con azione di taglio (tipica "sferzata") con una lama da 11 cm (per occultabilità) appena sopra il ginocchio. Un bel taglio, un po' di sangue (nenahche tanto a dire il vero), ma per un po' di tempo stai anche in piedi. E puoi ancora usare bene le braccia. E non fa neanche tanto male. Insomma, per parecchi secondi sei operativo. Quindi, puoi fare dei danni ancora per un po'.
Bastone tattico. bastona sul ginocchio. Vai giù subito e non ti rialzi. Dolore immenso, e se hai sfiga, ginocchio abbastanza sfasciato. Essendo a terra, ed impossibilitato a rialzarti bene, puoi al massimo zoppicare. Sei inefficace nel combattimento da subito.
In questo esempio esemplificativo: Le armi da botta/impatto hanno sempre un potere d'arresto immediato. le lame piccole no.
Il discorso cambia completamente coi machete, spadoni, spade a due mani et similia... ma ci siamo già capiti.
Se vuoi fermare subito (nel senso di neutralizzare, non uccidere per forza) uno con una lama bisogna mirare a bersagli anatomici ben precisi, ma non intuitivi/istintivi.
Un bastonata su un ginocchio la sa tirare chiunque, invece.
Mega quotone su quello che dice Cooks ed infatti é per questo che nelle battaglie di un tempo le armi da botta erano moltissimo diffuse nei campi di battaglia.
credevo lo fossero anche perchè a parità di lunghezza fossero meno costose.Esempio tipico.
Coltellata con azione di taglio (tipica "sferzata") con una lama da 11 cm (per occultabilità) appena sopra il ginocchio. Un bel taglio, un po' di sangue (nenahche tanto a dire il vero), ma per un po' di tempo stai anche in piedi. E puoi ancora usare bene le braccia. E non fa neanche tanto male. Insomma, per parecchi secondi sei operativo. Quindi, puoi fare dei danni ancora per un po'.
Bastone tattico. bastona sul ginocchio. Vai giù subito e non ti rialzi. Dolore immenso, e se hai sfiga, ginocchio abbastanza sfasciato. Essendo a terra, ed impossibilitato a rialzarti bene, puoi al massimo zoppicare. Sei inefficace nel combattimento da subito.
In questo esempio esemplificativo: Le armi da botta/impatto hanno sempre un potere d'arresto immediato. le lame piccole no.
Il discorso cambia completamente coi machete, spadoni, spade a due mani et similia... ma ci siamo già capiti.
Se vuoi fermare subito (nel senso di neutralizzare, non uccidere per forza) uno con una lama bisogna mirare a bersagli anatomici ben precisi, ma non intuitivi/istintivi.
Un bastonata su un ginocchio la sa tirare chiunque, invece.
Mega quotone su quello che dice Cooks ed infatti é per questo che nelle battaglie di un tempo le armi da botta erano moltissimo diffuse nei campi di battaglia.
una spada o un bastone con palla di ferro sopra credo abbiano costi differenti e la fanteria spesso era composta da tanti fantaccini, i cavalieri erano meno, nobili e con molta più disponibilità di spesa.
Però effettivamente una cosa non esclude l'altra.
un bastone lo puoi sempre afferrare (nei film si vede spesso) una lama no!oddio, un bastone lungo forse si, ma un bastone corto a fermarlo ci rimetti la mano...
calma.. calma...
non spostiamo il discorso sulla scherma di bastone.
Ma il bastone si afferra, eccome, ovviamente in certi contesti, e si "fa afferrare". Tattica.
Nelle AMF è pane quotidiano la presa e l'abbandono tattico del bastone durante l'azione.
e se te lo da da afferrare di prima intenzione caschi nella sua trappola,e li son cazzi.
Secondo me, a parte le armi da fuoco, il coltello si confronta con la bomboletta. Ma credo con vantaggio.
Piccolissimo problema, in realtà: se non sei un punkabbestia che insulta gli sbirri non ti perquisiranno mai. Inoltre un coltello PICCOLO puoi sempre giustificarlo con qualche cazzata. Te la cavi nella stragrande maggioranza dei casi.
Un bastone secondo me ti mette nei guai subito. Sospetto che se sei un individuo di quelli che non piacciono agli sbirri essi possan trovar qualche sistema per romperti le palle anche se hai lo spray....
Inutile pensare di mettere qualcosa, e che cosa, in una borsetta ad una ragazza, se questa non è di suo "sgamata".
La volontà di sopravvivere ce l'hai geneticamente, o non ce l'hai.
E per chi ha questo istinto, l'insegnamento di certe cose, o il dotarsi di certi accorgimenti, aumenta esponenzialmente le sue possibilità di sopravvivenza.
Ma l'oggetto di per se stesso ("meglio bastone o lama?") non serve a nulla.
Giusto per restare in tema.Un ora fa, stavo facendo un lavoro, e tenevo in mano un grosso cutter, ma con al massimo un centimetro di lama estratta.Con la stessa mano, afferro una scatola di circa dieci chili per una maniglia, con l intenzione di posizionarla sul tavolo di fronte a me.Ad altevva del torace, la maniglia improvisamente si spezza, e mi do un cazzotto in bocca.Con il cutter in mano.In un primo momento, non capisco i danni, visto che la botta mi aveva desensibilizzato la bocca.Ma il sapore del sangue in bocca, e la sensazione di qualcosa che mi cola sul mento, mi spavantarono non poco.Alla fine, un taglio superficiale che dal mento sale fino al labbro inferiore, dove diventa un pò più profondo.Il labbro soperiore, ha un taglio più profondo, in un punto, la punta è passata all interno.Sanguinato molto in un primo momento.Comprimendo i due lembi, sono riuscito a fermare il sangue.Ora, a meno che non faccia le boccacce, direi che non dovrebbe riaprirsi. :ricktaylor:
Mio nonno, fabbro ferraio, affermava che "Il maestro fa l'attrezzo e l'attrezzo fa il maestro"
carlo, che anche se avesse uno Stradivari non saprebbe suonare come Paganini
Urg ma che ho detto?
Diciamo anche una ragazza, mica dovete immaginarvi Spartan che vi vuole ammazzare.
Per dire che una ragazza è debole. E che chezzo.
Domanda fatale: avete un avversario con un coltello bello stretto. Diciamo anche una ragazza, mica dovete immaginarvi Spartan che vi vuole ammazzare.Ci sono grossolonamente due scuole di pensiero sulla disperata situazione in cui si ha a che fare disarmati con un aggressore col coltello.
Ci andate davvero sul polso per fare un disarmo? La considerate davvero un'alternativa possibile o ve la riservate eventualmente se ci fosse da salvare il mondo? Non è per caso di quelle mosse che praticate in allenamento su coltello di gomma ma che poi non fareste mai e poi mai?
Mio nonno, fabbro ferraio, affermava che "Il maestro fa l'attrezzo e l'attrezzo fa il maestro"
carlo, che anche se avesse uno Stradivari non saprebbe suonare come Paganini
Tuo nonno era rocco siffredi? :gh: :gh: :gh: :gh: :gh: :gh: :gh:
Qui si va nel territorio "non esiste la tecnica magica" ed è pura casualità saltarci fuori da certe situazioni.