Ar.Ma.
Arti marziali del Giappone - Okinawa - Corea => Karate e Kenpo => Topic started by: Luca Bagnoli on August 22, 2012, 12:09:21 pm
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Non so se l'avete già visto. Episodio del programma di Pettas che finalmente va ad esplorare il mondo del Karate.
Samurai Spirit:Karate (https://www.youtube.com/watch?v=BLibKL7OzDY#ws)
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:+1: sulla fiducia e aggiunto alla lista "da guardare"
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Aaaah, il mio karate <3
Quant'è bellino Hokama, che brava persona :)
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lo sto guardando ora. mi colpisce molto l'intervista a hajime kazumi. il vero significato del karate, dice, è nel kata...
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Lui può ben dirlo perchè ha combattuto tanto ... ma tanto...
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ciao luca e bentrovato. è proprio questo il punto. moltissimi giapponesi, anche leggendo le solite riviste nippo (a proposito tra due giorni sono in giap... devo fare incetta di arretrati di full contact karate!!!), abbandonato l'agonismo sembrano fare lo stesso discorso qui sentito. la cosa mi colpisce profondamente, perché è l'ennesima riprova del fatto che il karate sia "mazzate" solo fino a un certo punto. spessissimo in occidente sembra che si voglia parlare con qualche remora del resto della pratica. o è una mia impressione? io stesso, come detto altrove, andrò ad allenarmi, se la cosa mi convince, nel kudo, ma non lascerò la pratica né l'insegnamento del karate. semplicemente, mi serve un arricchimento, certo che lo studio del kudo, ma anche di altre discipline, mi consentirà di migliorare ulteriormente la mia comprensione pratica dei kata.
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spessissimo in occidente sembra che si voglia parlare con qualche remora del resto della pratica. o è una mia impressione?
Perché spessissimo chi ne parla ne parla anteponendola al resto... Quando un punto di arrivo viene decontestualizzato e sostituito al percorso per arrivarci, è un casino.
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muteki :mah... l'opinione che mi sono fatto è che il karate più è semplice e brutale meglio è. studiare nei kihon e negli ido kihon pochissime tecniche ma al 110% ... buitanren, potenziamento a morire ... i kata : uno o due al massimo... e non servono ne' per combattere ne' per la dp ma per altre cose.
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C'è una parte brutale ma sensata nel Karate, quello che credo intenda Luca, in cui si fa un lavoro (qualcuno fa ;)) masacrante su mani, braccia e piedi, per condizionare all'inverosimile, con l'idea di tramutarli in armi vere e proprie, in modo che "il colpo" sia di per sè sufficiente o quasi.
In quel senso lo studio di mille dettagli e varianti è superfluo. ;)
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C'è una parte brutale ma sensata nel Karate, quello che credo intenda Luca, in cui si fa un lavoro (qualcuno fa ;)) masacrante su mani, braccia e piedi, per condizionare all'inverosimile, con l'idea di tramutarli in armi vere e proprie, in modo che "il colpo" sia di per sè sufficiente o quasi.
In quel senso lo studio di mille dettagli e varianti è superfluo. ;)
questa parte già la faccio, e continuerò a farla, ogni giorno. anzi l'idea di stare due settimane in giappone senza il makiwara già mi fa star male...
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muteki :mah... l'opinione che mi sono fatto è che il karate più è semplice e brutale meglio è. studiare nei kihon e negli ido kihon pochissime tecniche ma al 110% ... buitanren, potenziamento a morire ... i kata : uno o due al massimo... e non servono ne' per combattere ne' per la dp ma per altre cose.
Per quel che vale sono totalmente d'accordo (eccetto il buitanren che per essere d'accordo dovrei sapere cos´é jejeje)
Il punto sul potenziamento poi é secondo me particolarmente importante.[1]
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Io l'ho detto un sacco di volte, gli strumenti li teniamo tutti, c'è solo da cambiare mentalità e metodi...
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Io l'ho detto un sacco di volte, gli strumenti li teniamo tutti, c'è solo da cambiare mentalità e metodi...
me lo ripeteva spesso anche rocco... :sur:
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spessissimo in occidente sembra che si voglia parlare con qualche remora del resto della pratica. o è una mia impressione?
Perché spessissimo chi ne parla ne parla anteponendola al resto... Quando un punto di arrivo viene decontestualizzato e sostituito al percorso per arrivarci, è un casino.
quanta verità.. post magnifico