La mia impressione è che quelli d'alluminio debbno fare dei bei segni blu se ci caschi sopra.... :D :D :D è che sento tanto parlare di bilanciamento dell'arma, di presa reale..te li fanno desiderare tanto sono carini e ben curati!
LA ricerca esasperata della realisticità dell'arma non fa perdere di vista il fatto che il coltello d'allenamento sia solo uno STRUMENTO,come un bilancere od un manubrio? Faccio un esempio:
Acquisto un Extrema Ratio - Training Knives e poi passo a girare armato del modello reale, tanto mi sono abituato ad averne uno addosso...
Alla fine non rischiamo di tramutare il corsi di DP in uno di SS (Sbudellamento e Sgozzo)?
il titolo è da porno sito: info su dildo e affini XD
che siano rigidi ma che non facciano la bua anche se si tira a 100 ?
(https://dl.dropbox.com/u/8725347/nokknives.jpg)
provati e vanno benissimo (anche se io preferisco quelli che fanno la bua :gh: )
Ho presente il prodotto, ma falsa la percezione della morfologia della lama IMHO.
A quel punto tanto vale allenarsi con le bottigliette davvero, che costano di meno.
Un simulacro, per definizione, deve simulare la morfologia dell'arma il più possibile, altrimenti si perdono alcune caratteristiche nell'allenamento.
Più interessante l'aggressione selvaggia di qualcuno che chiude la distanza alla berserker.
Il duello rusticano stile compar Alfio e Turiddu può esistere solo se lo vogliamo. E noi non lo vogliamo
Il duello rusticano stile compar Alfio e Turiddu può esistere solo se lo vogliamo. E noi non lo vogliamo
Altri dubbi:
1) alla fine la differenza tra un coltello in alluminio con manico in corda da circa 15 euro ed un modello molto più curato nei dettagli da 50/60 euro è tale da giustificare l'acquisto del modello più costoso?
2) Se mi abituo troppo ad utilizzare un unico modello di coltello da allenamento la tecnica di difesa non diventa troppo "personalizzata"?
Nella malaugurata ipotesi di dover affrontare un aggressore armato di un altro coltello non risulterei meno preparato?
A questo punto non sarei logicamente tenuto a "maneggiare" tutti i tipi di coltelli disponibili compresi quelli meno abituali ,per sempio karambit, coltelli balisong, machete etc ?
Certo che avete tanta pazienza a sopportarmi con i miei dubbi! :D :D :D
...e tener presente che una tecnica che dipende dal tipo di coltello molto probabilmente non funzionerà.
Ma se ne va della tua vita sarai in grado di distinguere quei 5-6 cm che separano un sikes-fairbairn da un piegabile da tasca? Voglio dire, fai delle tecniche talmente precise (con la tua vita in ballo in un maledetto vicolo buio) da far la differenza?
Si quel che dici é in parte vero nel senso che le condizioni di base devono essere uguali per ogni variabile.Che sono le cose su cui fare fare mille e migliaia di volte,il resto é soloper chi ha tempo e la voglia di approfondire l'arte.
Un coltello è un ferraccio assassino e così va usato. E' un'arma brutale. Ci sono coltelli bellissimi fighi e tutto ma non crediate che alla fine facciano una vera differenza contro un coltello da cucina se non da bistecca.
Proprio al limite in un duello. Ma sappiamo che un duello esige la volontarietà da entrambe le parti ed è estremamente raro anche nel mondo della malavita.
Aneddoto: gli Arditi, mio nonno compreso, usavano preferibilmente i fokò ungheresi di presa bellica. Ok, mio nonno lo comprò da un commilitone. Non eran tutti strappati a un nemico. Erano più belli di quelli forniti dall'esercito, le vecchie baionette dei Vetterli tagliate in due. Ma uccidevano esattamente allo stesso modo e non c'è la minima evidenza che coi fokò si uccidesse meglio. Ancora: il sikes-fairbairn originale era un coltello bellissimo e perfetto per il suo scopo, ma nasceva anche per far figo e potenziare l'ego dei soldati. Gli avessero dato un coltello da macellaio i risultati sarebbero stati uguali con meno spesa. E ve lo dice uno che ama i coltelli.
Beh, io sono Don Alfonso saprò quel che dico no? :)
Scherzo. Volevo dire che un combattimento col coltello talmente tecnico da far valere quei pochi cm di lama dev'essere rarissimo per forza. Anche chi pratica il duello con la lama difficilmente (a parer mio) è talmente bravo. Una cosa così me la immagino in un combattimento organizzato tra due maestri, ecco.
Sul Fokò. Ne ho uno, e ho anche il Mezzo Vetterli. Il fokò è più bello ma alla fine son due ferracci. Confrontali con un qualsiasi combat di adesso o anche della seconda guerra mondiale. L'ergonomia dell'impugnatura è veramente minimissima. Si vede che eran roba fatta soprattutto per prese forti tipo martelllo o icepick, se non avevi della mani da orso. L'acciaio era quel che era, affilato spesso li per lì alla cazzo di cane. Erano armi fatte per saltare addosso al nemico e sommergerlo di calci (con gli scarponi) e coltellate alla berserk.
Sostengo che l'allenamento dovrebbe esser fatto con arnesi brutti e non ottimali proprio per indurre la brutalità e la violenza che sono caratteristiche del "vero" combattimento col pugnale. Un'impostazione troppo schermistica è elegante e un BELLISSIMO sport ma secondo me non capita o lo fa nella minimissima percentuale dei casi...
bho, per me la scherma in generale risulta "elegante" perche' essenziale nel cercare di raggiungere il suo scopo, cioe' il colpire senza essere colpiti, che realisticamente non sempre raggiunge pero' ci prova, se si ragiona in termini di berserk allora non si puo' piu' parlare di scherma, manca il presupposto di cercare di non essere colpiti (al limite essere colpiti in parti non vitali cercando di mirare a quelle dell'avversario) mentre si colpisce a nostra volta.
secondo me la scherma ha molte piu' probabilita' di raggiungere il suo scopo quante variabili in meno ci sono in gioco, cosi' molto in generale, la situazione che hai preso ad esempio Luca e' tra quelle piu' caotiche possibili.
se fossero stati delle pippe Spartacus non avrebbe creato problemi.. sentiamo cosa ne pensa Indoctus Felix quando torna.
Concordo in pieno. Come arma difensiva il coltello ha però il suo bel potere deterrente. Da non buttar mai via. Controprova, i duelli col coltello son sempre stati (vedi le storie di Jim Bowie) roba da disperati e anime perse. I nobili usavano le lame lunghe che consentivano al migliore di cavarsela con meno danni...
Per questo diffido molto delle "scuole di coltello" che insegnao a usarlo coltello contro coltello come se fosse un fioretto.
LO è. La mia sensazione è che, però, qualsiasi duello "a distanza" sia anche a distanza utile per poter scappare...