Ar.Ma.

Martial Sharing => Interstile - discussioni in comune => Topic started by: Giorgia Moralizzatrice on September 24, 2012, 20:20:00 pm

Title: Sulle posizioni
Post by: Giorgia Moralizzatrice on September 24, 2012, 20:20:00 pm
Non mi sto riferendo al kamasutra (anche se ultimamente si è parlato pure di quello in chat  XD) ma alle posizioni di base presenti in tante AM

Come ad esempio queste
(http://2.bp.blogspot.com/-QbVloEf6S0k/TuncegJinCI/AAAAAAAAAB4/jmiAn438Yew/s320/270626_2025181600001_1557853716_2115835_2679728_n.jpg)

O queste   http://it.wikipedia.org/wiki/Posizioni_del_karate (http://it.wikipedia.org/wiki/Posizioni_del_karate)  (sono i primi esempi che ho trovato eh..)

Insomma mi chiedevo come vi sono state spiegate, come le contestualizzate e in che ottica le allenate...

Non vorrei una discussione come sui kata, ma proprio capire come le spieghereste ad un neo-allievo rompiscatole (  :=) ) che vi chiede il motivo per cui sono così e nel caso cosa allenano.
Title: Re:Sulle posizioni
Post by: Darth Dorgius on September 24, 2012, 20:28:11 pm
E non venite a dirmi che servono per allenamento fisico che parte una flamata...

Eppure, a parte l'isometria, non hanno altre cose allenanti. :)
Title: Re:Sulle posizioni
Post by: Darth Dorgius on September 24, 2012, 20:35:36 pm
Potrei dirti "dipende da chi t'ha insegnato". XD

Ma bon, è uguale. :)
Title: Re:Sulle posizioni
Post by: Rev. Madhatter on September 24, 2012, 20:36:45 pm
Potrei dirti "dipende da chi t'ha insegnato". XD

per i non addetti: il mio primo maestro di kung fu ha insegnato anche a Sol  XD
Title: Re:Sulle posizioni
Post by: Ebony Girls Lover on September 24, 2012, 20:47:00 pm
Per il momento seguo.
Title: Re:Sulle posizioni
Post by: Davide.c on September 24, 2012, 20:53:47 pm
Le posizioni (almeno nel karate come me lo hanno insegnato) in realtà esistono solo perché sono schematizzate, ma in realtà dovrebbero essere una conseguenza di determinati movimenti. Ad esempio affondo per tirare un pugno e finisco in zenkutsu dachi per andare a bersaglio, ma non rimango là immobile come da kihon né sto nella posizione codificata e perfetta della megamorte epica smarronante +2 ma semplicemente faccio il movimento che mi serve e torno in una posizione da essere umano.

nelle arti marziali con forme servono anche a dare un'idea della situazione in cui ci si trova. Ad esempio shiko dachi (che è tipo la posizione del cavaliere ma coi piedi in posizione più naturale e le gambe  "a tetto" ) dovrebbe suggerire una situazione in cui si sta lottando, nel senso che stai sotto e magari stai  avvinghiato con quello che cerca di buttarti a terra.


Personalmente comunque trovo che fissarcisi sopra sia una sciocchezza e che l'insegnamento statico sia una cagata pazzesca se si pensa ad un'ottica di pura applicazione. se poi si parla di perfezione stilistica allora alzo le mani  :)


Ovviamente i miei 0.02 centesimi, come sempre
Title: Re:Sulle posizioni
Post by: Bingo Bongo on September 24, 2012, 22:20:11 pm
Le posizioni si spiegano così:
continuando a guardare di fronte a voi mettete i pugni ai fianchi e abbassate il baricentro. Per abbassare il baricentro dovete piegare le ginocchia e per rimanere stabili dovete ampliare la base allargando le gambe quanto basta. Nè di più né di meno. Spalle rilassate, sguardo davanti a voi e schiena in modo che il peso sia perfettamente bilanciato. Questa è la posizione del cavaliere. La madre di tutte le posizioni col baricentro basso.
Da questa posizione si incomincia a combattere e lo si fa senza mai alzare o abbassare il baricentro. Tranne quando rotolate o quando vi alzate su una gamba sola.
Siccome adesso si combatte dall'inizio alla fine non ci sono posizioni di guardia, non ci sono posizioni di stallo, non ci sono fasi di studio. Ogni movimento del solo tronco sulla base o di tutto il corpo in qualunque posizione sarà, dall'inizio del combattimento alla fine del combattimento, o una tecnica di attacco o una tecnica di difesa o una tecnica di lotta o entrambe le cose.
Rilassati, sciolti, stabili, veloci, esplosivi, agili, fluidi. In una parola abili. Se rispetterete il vostro corpo e manterrete fede ai principi del kung fu alla fine vedrete come le posizioni sono già state decise da madre natura. Non dovete fare altro che assecondarla. Questo è il kung fu.
E siccome avete appena iniziato prima di farvi strani pensieri sul fatto che serva o non serva gradirei che mi dimostrasse che siete capaci o che non lo siete.


Io la spiego così la posizione. E uso il singolare perché usare il plurare può confondere e può far perdere di vista il senso.
Title: Re:Sulle posizioni
Post by: DJ scanner on September 24, 2012, 22:21:39 pm
io stavo scherzando  :D

allora...nel kiaido che ho imparato le posizioni sono un vero e proprio sistema di chikung e rispettano le leggi della MTC (medicina tradizionale cinese).

ci sono 5 tipi di posizioni base (tutte le posizioni possibili sono contenute in queste 5 tipologie) una per ogni elemento acqua, legno, fuoco, terra, metallo.
naturalmente il lavorare in una posizione beneficia le caratteristiche dell'elemento connesso (organi, sensi ecc.)
1)acqua: posizioni con il peso sulla gamba dietro, per esempio nekoashidachi e visto che la direzione (in MTC) dell'elemento acqua va verso il basso, la posizione è ottima per tecniche cui serva emettere forza verso il basso.
2)legno: posizioni con i piedi paralleli, tipo kibadachi (pos. del cavaliere), non ha importanza la larghezza della posizione, se è 1 cm o 1m, se i piedi sono paralleli è sempre "famiglia" legno
3)fuoco:posizioni con il peso sulla gamba avanti tipo zenkutsu e derivati (es.motodachi o anche sanchin è considerata fuoco) ottime per tecniche che hanno le caratteristiche (in MTC) del fuoco, cioè dirette in avanti in esplosione (cross\diretto) o verso l'alto (montante) che sia zenkutsu o la posizione da boxe nel pugno non fa differenza, sempre fuoco è.
4)terra: posizioni tipo sumo (shikodachi), anche qui non ha importanza la larghezza della posizione yoi o shiko sempre terra è.
5)metallo: posizioni a gambe incrociate tipo kosadachi.
Title: Re:Sulle posizioni
Post by: DJ scanner on September 24, 2012, 22:44:41 pm
ha, naturalmente, come nella MTC (medicina tradizionale cinese), si può lavorare con le posizioni in combinazione seguendo il flusso di creazione, distruzione (non consigliato, è nefasto per la salute oppure passate al lato oscuro e diventate dei sith) o equilibrio.

creazione: acqua che genera il legno che genera il fuoco che genera la terra che genera il metallo che rigenera l'acqua in un ciclo infinito. lo si può lavorare come in un kata passando da una posizione all'altra o liberi in un footwork, tale lavoro ha lo scopo di generare energia nel movimento.

distruzione:acqua che distrugge il fuoco che distrugge il metallo che distrugge il legno che distrugge la terra che distrugge l'acqua che ridistrugge il fuoco e avanti così fino a trasformarvi in lord fenner.

equilibrio:è un flusso solo per la salute, equilibra la circolazione nei meridiani, la sequenza è a coppie, acqua che equilibra il fuoco, legno che equilibra il metallo e terra alla fine che da elemento centrale equilibra tutto, quindi la sequenza da lavorare è acqua-fuoco-legno-metallo-terra.

bene, domani mattina arriverà qualcuno da voi, vestito di nero 8), con una penna emetterà un flash e dimenticherete tutto (l'uomo con il vestito nero avrà una voce acuta) :halo:
Title: Re:Sulle posizioni
Post by: Bingo Bongo on September 24, 2012, 23:27:43 pm
Nel frattempo però è interessante come spesso le pratiche interne siano state strutturate a partire da concetti e teorie in qualche modo volti a spiegare la natura e il rapporto fra gli elementi.

Il kiaido non lo conosco, ma se ho capito è una pratica legata anche al suono. Alle posizioni corrispondono anche suoni diversi? Forse te lo avevo già chiesto...Come vedi mi dimentico le cose senza essere sparaflashato... :)
Title: Re:Sulle posizioni
Post by: DJ scanner on September 24, 2012, 23:44:23 pm
Nel frattempo però è interessante come spesso le pratiche interne siano state strutturate a partire da concetti e teorie in qualche modo volti a spiegare la natura e il rapporto fra gli elementi.

Il kiaido non lo conosco, ma se ho capito è una pratica legata anche al suono. Alle posizioni corrispondono anche suoni diversi? Forse te lo avevo già chiesto...Come vedi mi dimentico le cose senza essere sparaflashato... :)

naturalmente si, ci sono diversi suoni (come vocali, sillabe e sibili) da abbinare alle posizioni, coerenti con la MTC.
l'insegnante mi disse che kiaido significava "l'arte della manipolazione del ki", il fondatore ha fatto una sorta di anagramma di aikido.
Title: Re:Sulle posizioni
Post by: Wa No Seishin on September 25, 2012, 00:44:53 am
Moderate i termini. Grazie.
Title: Re:Sulle posizioni
Post by: Gelo - Killer Whale is back! on September 25, 2012, 08:31:51 am
In realtà io credo che vadano distinte le posizioni "da forma" dalla posizione "di combattimento".

Per quella da combattimento, c'è poco da fare, la guardia da combattimento si posiziona in pochi modi corretti e, personalmente, preferisco quella da Kick-Boxer.
(http://www.kombatleague.net/portale/tl_files/kombat_league/Reg_lombardia/piavani_guardia_dsex.jpg)
Anche se questa mi sembra più di thai, è per dare l'idea.

Per quanto riguarda la posizione "da Kata", noi adottiamo quelle del karate per lo sparring e una dinamica per i settori (nel jj - stile Bianchi, i settori sono una sorta di minikata ad due).
Nel primo caso, la posa è piuttosto plastica, molto rigida e per nulla comoda. Il maestro sostiene che serve a rafforzarci, ma personalmente ritengo che rinforzino solo la volontà di non bestemmiare, dato che quelle posizioni costringono i muscoli a lavori plastici e, questi ultimi, dopo cantano la "Sceneggiata Napoletana" con lacrime e sangue.
Nei settori, in pratica, chi attacca non si difende e non utilizza guardia. Chi esegue la tecnica di settore, assume man mano le posizioni idonee a completare la tecnica.
Title: Re:Sulle posizioni
Post by: Giorgia Moralizzatrice on September 25, 2012, 08:50:33 am
Gelo forse non ti sei accorto che l'argomento non è asattamente quello   :dis:
Title: Re:Sulle posizioni
Post by: Gelo - Killer Whale is back! on September 25, 2012, 08:56:01 am
Gelo forse non ti sei accorto che l'argomento non è asattamente quello   :dis:

Sorry zia, provo a rimediare ora:

Al neo allievo gliele insegnerei come sono state insegnate a me e darei le stesse motivazioni "Fortificano".

Quando diventa più maturo nella pratica, se ha ancora dubbi in merito, se ne discute oggettivamente. Tuttavia io sosterrò la posizione "purtroppo la nostra disciplina si fonda anche su questo, nel senso che per impararla abbastanza bene, si deve passare da lì"
Title: Re:Sulle posizioni
Post by: Giorgia Moralizzatrice on September 25, 2012, 08:59:15 am
Fortificano cosa? Lo spirito? Le gambe? La pazienza? 
Title: Re:Sulle posizioni
Post by: Dipper on September 25, 2012, 09:55:38 am
Per seguire.
Title: Re:Sulle posizioni
Post by: Darth Dorgius on September 25, 2012, 10:20:18 am
Io ho avuto esperienze positive, in merito a questo posizioni "bizzarre". Non in senso marziale, ma terapeutico.

In particolare, avevo un grosso problema alle ginocchia (una decina d'anni fa... E non è escluso che il problema fosse dovuto proprio all'aver fatto posizioni scorrette nel periodo del "spaghetti kung fu"). Tanto che ho sofferto per circa 3 mesi,con una situazione che andava peggiorando. Una delle rare volte che sono andato dal medico, che poi voleva già prenotarmi esami su esami....

In quel periodo ebbi occasione di conoscere un insegnante di  Dao Yin Yang Shen Gong. Secondo lui il problema era il meridiano del rene (se ricordo bene) e mi mostrò delle forme per agire su questo. Le forme in questione lavorano molto su queste posizioni, in particolare una (che se la vedete non la farste MAI se vi fanno male le ginocchia), che è tipo la posizione del serpente (per chi ha fatto stili di derivazione cinese). Sentii il beneficio già dopo la prima sessione (circa 30 minuti).

In un mesetto le ginocchia erano a posto. :)
Title: Re:Sulle posizioni
Post by: Giorgia Moralizzatrice on September 25, 2012, 10:26:28 am
Avevo chiesto come vi sono state spiegate e come tramandereste/contestualizzereste questa conoscenza.

@dorje: quindi tu in base alla tua esperienza diresti che quella posizione è stata fatte per guarire un ginocchio?
Title: Re:Sulle posizioni
Post by: Darth Dorgius on September 25, 2012, 10:29:37 am
@dorje: quindi tu in base alla tua esperienza diresti che quella posizione è stata fatte per guarire un ginocchio?

No: la spiegazione che mi fu data è che "stimola il meridiano dei reni". Non so cosa questo significhi, so solo che nel mio caso ha agito sul mio disturbo alle ginocchia.
Title: Re:Sulle posizioni
Post by: Giorgia Moralizzatrice on September 25, 2012, 10:37:09 am
Intanto resto in ascolto poi faccio domande...
Title: Re:Sulle posizioni
Post by: Clode on September 25, 2012, 12:36:34 pm
mi fu spiegato che migloravano l'equilibrio, potenziavano le gambe per il combattimento e se riuscivo a fare bene le cose usando le posizioni poi stando 2in piedi" sarebbe stato tutto + facile.
Ovviamente ad oggi non condivido nulla di tutto ciò  :)
Title: Re:Sulle posizioni
Post by: triku on September 25, 2012, 14:58:17 pm
Mi è stato spiegato che erano fotografie di posizioni di combattimento, utili al rafforzamento muscolare, al potenziamento energetico e della volontà se allenate in modo statico e che servivano a creare "memoria corporea" per l'apprendimento delle tecniche.
Durante il combattimento reale sarebbero diventate posizioni di passaggio, spesso meno esasperate di quelle studiate ed estratte dalle forme.
In pratica un abecedario per semplificare l'apprendimento iniziale.
Title: Re:Sulle posizioni
Post by: Tenchu on September 25, 2012, 15:09:30 pm
Alcune posizioni è vero che sono "di passaggio" ma altre sono anche utilizzate per proiettare/sbilanciare a volte con il baricentro più alto di quanto si faccia in fase di allenamento statico, altre volte proprio senza varianti, chi invece ha imparato che in combattimento si debba fare altro rispetto a quanto allenato, dovrebbe farsi qualche domanda su cosa gli sia stato insegnato
Title: Re:Sulle posizioni
Post by: triku on September 25, 2012, 15:20:08 pm
"di passaggio" nel senso che nel combattimento non ci si proponeva di restare fermi li in quella posizione per ottenere qualcosa. Generalmente erano tutte posizioni finali di tecniche varie di percussione o parata.
Più sfumate in effetti erano le posizioni relative a tecniche di leva o proiezione, che sono difficilmente "fotografabili".
Dimenticavo la chicca di quelle posizioni "che non sono legate ad una tecnica precisa ma sono una stilizzazione utile ad apprendere la logica motoria di più tecniche diverse" (traducibile forse con "non lo so a che c###o serva ma falla lo stesso che fa parte del programma  :))
Title: Re:Sulle posizioni
Post by: DJ scanner on September 25, 2012, 21:16:49 pm
@dorje: quindi tu in base alla tua esperienza diresti che quella posizione è stata fatte per guarire un ginocchio?

No: la spiegazione che mi fu data è che "stimola il meridiano dei reni". Non so cosa questo significhi, so solo che nel mio caso ha agito sul mio disturbo alle ginocchia.

stimolare il meridiano dei reni significa lavorare sul sistema osseo e tendineo (legno) visto che il rene\acqua\ossa nutre energeticamente il legno\tendini ti ha fatto lavorare sul meridiano rene che probabilmente era ipo (kyo) o iper (jitsu) e quindi non nutriva o nutriva troppo il legno.
comunque il meridiano del rene corre più o meno dietro la gamba e all'altezza delle ginocchia si trova la zona chiamata oceano d'acqua (rene\vescica).
Title: Re:Sulle posizioni
Post by: The Spartan on September 26, 2012, 09:43:17 am
Le posizioni...
Discipline extramarziali più complesse e probanti per l'uso del corpo hanno un numero di "posizioni" infinitesimale rispetto a quelle delle AM e biomeccanicamente logiche.
Tutti i maggiori conoscitori di mille e più posizioni al dunque finiscono per assumere quelle, cito, di un "brutto kickboxer"...
Direi che l'argomento per me si commenta da solo.
Title: Re:Sulle posizioni
Post by: Tenchu on September 26, 2012, 10:11:11 am
@ Triku: la mia frase non era riferita a te ma a chi dice che fa posizioni su posizioni e poi in combattimento fa tutto l'opposto perchè la guardia non va bene, il zenkutsudachi/gong bu non si usa, il Kibadachi/Sei Ping Ma e la Mabu mai viste, ecc
esempio degli sbilanciamenti e delle proiezioni: entrambe le posizioni sopra citate possono essere utilizzate per quello, il kibadachi/sei ping ma e la mabu sono particolarmente congeniali per questo, basta allenarsi anche ad usarle in coppia e non unicamente in solitario ;)
per la questione "di passaggio" ad esempio la Zenkutsudachi/Gong Bu è spesso utilizzata come posizione "finale" del pugno, ovviamente più corta di quando in solitario si mira a stare con il baricentro basso, ma anche per proiettare l'avversario o bloccarne il piede/danneggiare la caviglia e così via.
quindi ripeto, se un maestro viene a dirmi "passati mezzora a fare le posizioni statiche", "ora negli esercizi a coppia usa questa guardia", "adesso nel combattimento guardati un video di Kickboxing e prova ad imitarlo se ci riesci", beh, non credo di dover aggiungere altro...
@ DJ Scanner: mi inchino, ma sai queste cose per tua cultura personale o è tutto compreso nella pratica del Kiaido?
Title: Re:Sulle posizioni
Post by: Marco C. on September 26, 2012, 10:41:07 am
No: la spiegazione che mi fu data è che "stimola il meridiano dei reni".

 :nono:

Title: Re:Sulle posizioni
Post by: Darth Dorgius on September 26, 2012, 10:44:41 am
No: la spiegazione che mi fu data è che "stimola il meridiano dei reni".

 :nono:

Non ho fatto errori di ortografia mica? :gh:
Title: Re:Sulle posizioni
Post by: Marco C. on September 26, 2012, 10:46:15 am
No: la spiegazione che mi fu data è che "stimola il meridiano dei reni".

 :nono:

Non ho fatto errori di ortografia mica? :gh:

No, ma sentire parlare di meridiani mi fa venire l'orticaria! ;)
Title: Re:Sulle posizioni
Post by: Giorgia Moralizzatrice on September 26, 2012, 10:46:57 am
Ok che te la faccia venire ma non qui please   ;)
Title: Re:Sulle posizioni
Post by: Marco C. on September 26, 2012, 10:50:21 am
Ok che te la faccia venire ma non qui please   ;)

No, cerco di trattenermi! ;)
Title: Re:Sulle posizioni
Post by: DJ scanner on September 26, 2012, 12:05:55 pm
credo che nella lotta le posizioni siano importanti (se uno ti spinge, ti afferra la testa in una morsa ecc. delle posizioni le prendi), mentre nello striking no.
Title: Re:Sulle posizioni
Post by: Darth Dorgius on September 26, 2012, 12:17:49 pm
credo che nella lotta le posizioni siano importanti (se uno ti spinge, ti afferra la testa in una morsa ecc. delle posizioni le prendi), mentre nello striking no.

Pensa solo all'importanza data dalla posizione del pugilato: serve sia per trasmettere più energia ai colpi, che per evitarli favorendo gli spostamenti. :)
Title: Re:Sulle posizioni
Post by: Clode on September 26, 2012, 12:21:37 pm
credo che nella lotta le posizioni siano importanti (se uno ti spinge, ti afferra la testa in una morsa ecc. delle posizioni le prendi), mentre nello striking no.
assolutamente no avere una buona posizione di guardia è fondamentale perchè favorisce un corretto equilibrio e quindi aumneta la reattivitàe la potenza dei colpi.
Title: Re:Sulle posizioni
Post by: DJ scanner on September 26, 2012, 12:56:22 pm
credo che nella lotta le posizioni siano importanti (se uno ti spinge, ti afferra la testa in una morsa ecc. delle posizioni le prendi), mentre nello striking no.
assolutamente no avere una buona posizione di guardia è fondamentale perchè favorisce un corretto equilibrio e quindi aumneta la reattivitàe la potenza dei colpi.
scusate, sono stato generico, è ovvio che nello striking è fondamentale avere una buona posizione, io nel post precedente mi riferivo a tutte le posture diciamo "esotiche".

in questo video sia l'aggredito che l'aggressore prendono delle precise posture

Simple Krav Maga: Side Head Lock Defense (https://www.youtube.com/watch?v=o65oT7dBa8I#ws)

presa al collo (https://www.youtube.com/watch?v=P36wVEyEhLQ#)
Title: Re:Sulle posizioni
Post by: Takuanzen on September 26, 2012, 13:16:52 pm
Per quel che riguarda il passaggio, assai problematico e su cui ho i miei dubbi, dall'allenamento posturale alla sua applicazione, ci stiamo tentando di ragionare qui:

https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=13428.0 (https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=13428.0)

Per quella che è stata la mia esperienza, l'allenamento del ZZ mi ha dato molto ed è stato in certi periodi una parte fondamentale del mio allenamento. Adesso continuo ad allenarle e non le ho mai abbandonate, anche se in maniera più blanda e per meno tempo, visto che sto provando anche altre cose. Le ritengo utili per la priopercezione, l'integrazione delle catene cinetiche nel movimento e lo sviluppo della sensazione di una struttura corporea globale e unitaria, il rilassamento psico-fisico (e qui entra in gioco il rapporto con la meditazione: in giapponese sono infatti chiamate "Ritsu Zen", zen in piedi) e allenamento dell'intenzione, con connessa attivazione neuromuscolare. Non le ritengo direttamente applicabili in combattimento, ma un utile complemento per una visione più ampia della propria pratica e un miglioramento della qualità del nostro "fare marziale". ;)
 
Title: Re:Sulle posizioni
Post by: Takuanzen on September 26, 2012, 13:33:11 pm
Ci sono poi posizioni simmetriche e posizioni asimmetriche. Le prime sono considerate di tipo terapeutico, le seconde invece sono indicate per chi è interessato al combattimento, all'aspetto marziale. L'idea alla base è sempre quella di imparare a trovarsi "comodi" e rilassati anche in posizioni difficili.Mi sono state spiegate così e il mio modo di spiegazione sarebbe simile:

http://www.movimentopercezione.org/extra/posture-zhan-zhuang/ (http://www.movimentopercezione.org/extra/posture-zhan-zhuang/)

Non farei allenare molte posture (in molti stili di kung fu sono davvero troppe!!), ma partirei dalle posizioni simmetriche:

Chen bao zhuan:(http://www.yiquannet.com/en/Article/UploadFiles/200912/2009121516261458.jpg)

o Ti bao Zhuan: (http://www.yiquannet.com/en/Article/UploadFiles/200912/2009121516271786.jpg)

Non farei stare delle ore in ZZ le persone, come fanno molti maestri cinesi e anche il mio maestro ogni tanto. Sono critico verso questo tipo di approccio per i principianti, che fa disamorare subito le persone e non fa apprezzare questo lavoro. Organizzerei l'allenamento per delle brevi sedute, iniziando anche con lo stare pochi minuti (persino uno) e alternando questo tipo di esercizi ad altri più dinamici. Assolutamente non prioritari all'inizio e nemmeno in palestra. Utilissimi come defaticamento o attivazione neuromuscolare, è una pratica di coltivazione che va allenata a casa, da soli, quotidianamente, in un percorso di conoscenza di se stessi, che è squisitamente personale. Non ha senso stare ore in palestra quando ci sono gli altri, con cui invece ci si potrebbe allenare, imparando in maniera relazionale e comunicativa.

Chi inizia non deve pensare al lavoro sulle sei direzioni di forza e il passaggio contrazione/rilassamento, ma deve solo mantenere la postura e rilassarsi. Un'immagine molto utile che mi diede il mio maestro quando iniziai ad allenarmi con lui (provenivo dal Karate Shotokan e lo continuavo a praticare in quel periodo) e che voglio condividere con voi è quella di immaginare di stare sotto una doccia calda, con l'acqua che scorre sul corpo partendo dalla testa e scendendo giù per ogni parte, portando via le tensioni. :thsit:
Title: Re:Sulle posizioni
Post by: Giorgia Moralizzatrice on September 26, 2012, 21:32:09 pm
Riflessione generale, mi sembra che l'iter più o meno condiviso per insegnare le posizioni possa essere:

- le faccio vedere  (magari dando indicazioni su come disporre i vari pezzi)
- l'allievo per imitazione cerca di replicarla
- correzione degli errori maggiori

Nella mia testa di allieva l'ideale sarebbe vedere delle applicazioni delle suddette entro poco tempo e magari capire il senso di ognuna di essa.

Voi che ne pensate? Vi ritrovate nelle mie stesse aspettative?
Title: Re:Sulle posizioni
Post by: Tenchu on September 26, 2012, 22:14:46 pm
Così dovrebbe essere infatti, non si era capito dai miei precedenti messaggi? :-X
Title: Re:Sulle posizioni
Post by: Giorgia Moralizzatrice on September 26, 2012, 22:28:34 pm
Non so, tipo quelli di dorje direi di no... diciamo che sulle AM "interne" mi sembra ci sia un "percorso" diverso
Title: Re:Sulle posizioni
Post by: Tenchu on September 26, 2012, 22:48:12 pm
Io di stili interni so qualcosa per sentito dire e ho pochissime ore di pratica con un insegnante che teneva molto alle applicazioni essendo anche istruttore di Sanda e adorando il confronto, ma negli stili esterni cinesi, tranne in un caso, mi sono sempre state spiegate e fatte applicare le posizioni, per questo dicevo che se vengono fatte posizioni su posizioni fino allo sfinimento e poi non viene insegnato a cosa servono, meglio farsi delle domande e cambiare strada a meno che ovviamente non si pratichi per il solo piacere e senza pretese :)
Title: Re:Sulle posizioni
Post by: triku on September 26, 2012, 22:58:47 pm
Non so, tipo quelli di dorje direi di no... diciamo che sulle AM "interne" mi sembra ci sia un "percorso" diverso

Per la mia esperienza in quelle interne il metodo è al contrario eseguire lentamente ma senza mai fermarsi in una posizione statica. Generalmente il movimento e più complesso quindi è necessario studiarlo fin da subito nei dettagli e nella sua evoluzione, senza schematizzare troppo.
Title: Re:Sulle posizioni
Post by: Tenchu on September 27, 2012, 20:03:28 pm
Vorrei portare una mia piccolissima esperienza in questa discussione che riguarda un parallelo tra lo stile giapponese che ho ripreso a praticare dopo anni e gli stili cinesi esterni che ho praticato:

- stili cinesi esterni: dalla prima lezione sempre importanza data allo stare in posizione, a mantenerla il più a lungo possibile, anche con oggetti appoggiati sulle gambe per non alzarsi troppo, importanza del radicamento, alcuni insegnanti amano farsi spingere per dimostrare tale capacità, il problema è che magari si "perde tempo" a fare questo anziché altro e purtroppo non tutti poi spiegano e fanno allenare il perché delle posizioni;

- stile giapponese attualmente praticato: le posizioni si fanno lo stesso ma senza farci caso perché sono già comprese nelle tecniche sia a solo che a coppia, per questo motivo ci si ritrova fin da subito ad applicarle e forse a farsele venire più istintive, perché hai davanti un compagno di allenamento che ti abitua ad usarle in situazioni di attacco e difesa, il tempo che si risparmia nel non farle si può dedicare quindi ad altro ed è quindi praticamente impossibile trovare qualcuno che non sappia dare un perché, ad esempio, ad una Kibadachi
Title: Re:Sulle posizioni
Post by: Takuanzen on September 28, 2012, 10:00:00 am
Non so, tipo quelli di dorje direi di no... diciamo che sulle AM "interne" mi sembra ci sia un "percorso" diverso
Da una parte si, sono metodiche di allenamento caratteristiche non solo degli stili cosiddetti "interni", ma, con le rispettive differenze, di molte arti marziali cinesi. Dall'altra io sono seriamente convinto che esse siano perfettamente traducibili ad ogni posizione di qualsiasi arte marziale o Sdc. Ho amici che hanno applicato con successo questo tipo di "percorso" anche alle posizioni del Karate e persino della lotta. :thsit:
Title: Re:Sulle posizioni
Post by: Tenchu on September 28, 2012, 10:07:28 am
già, penso che spesso il problema sia proprio quello di dare un nome e una pratica solitaria perchè alla fine è facile trovare le stesse posizioni un po' ovunque ma in genere le domande si fanno proprio negli stili dove hanno, come detto, nomi e pratica solitaria
Title: Re:Sulle posizioni
Post by: Tran Hung Dao on September 28, 2012, 10:27:17 am
Chiedo scusa in anticipo perchè non ho il tempo di leggere tutto quello che è stato scritto a riguardo..ma do la versione dei fatti..

POSIZIONI, qualunque siano, qualunque disciplina, significano EQUILIBRIO, STABILITA'..senza quello noi l'AM non la pratichiamo..nel senso che devo insegnare a muovermi e acquisire detrminate posizioni se voglio raggiungere una buona gestione dell'equilibrio e stabilità mentre mi muovo e mentre uso le tecniche..che sia una forma che sia il combattimento.

Secondo me il paragone lo si può anche con lo studio di una corretta posizione di guardia in uno SDC..senza aver appreso quella puoi anche combattere..ma scoordinato, poco equilibrio, poca stabilità, nelle Am c'è una maggior attenzione alla posizione, ma come altro..lo stesso calcio, pugno ecc ecc viene lavorato all'inizio più tecnicamente per poi poterlo applicare, in SDC spesso invece alla tecnica si cerca subito l'applicazione..
Senza andare sul discorso.."ma cosa serva, cosa non serve nella realtà.." ma imparare un movimento dalla base ci permette di controllarlo meglio, conoscerlo e quindi dovremmo anche farne un uso migliore..se allenato bene.

La posizione tenuta correttamente...che non vuol dire bassa, perchè ogni disciplina le tiene in modo diverso, è allenamento fisico, isometrico, e nell'ambito di allenamento dei Quyen (forme) assolutamente necessario per poter avere una buona linea di lavoro di equilibrio...

Le AM anni 80 facevano tenere le posizioni ULTRA BASSE...ma secondo me non è mai esistita l'AM dalle posizioni ultra basse..erano quelle regole disciplinare per far fare piegamenti sulle braccia..posizioni troppo basse non permettono il movimento..a me per anni hanno inculcato posizioni basse..che da ALTO non è facile..quando arrivai in Vietnam la prima volta scoprì che il Vovinam nn aveva posizioni poi così basse..ma la colpa nn era di chi mi aveva insegnato..ma di chi ancora prima si era inventato qs c@##ate riguardo le posizioni...

Senza avere una base su posizioni (più o meno basse) spostamenti, punti di equilibrio, rendi inutile molto lavoro che nel momento in cui non so muovermi, e stare fermo, diventa inapplicabile...
Un esempio di una disciplina come la ns che lavora molto sulle spazzate..la spazzata fatta bene se non sai come tenere il peso, che posizione avere..ecc ecc..è inefficace..