Ar.Ma.

Difesa personale => Difesa Personale => Topic started by: FrancoStevens on October 08, 2012, 11:29:31 am

Title: addestramento realistico
Post by: FrancoStevens on October 08, 2012, 11:29:31 am
Buongiorno a tutti, vi scrivo perché vorrei discutere con voi uno degli aspetti che mi appassionano di più negli ultimi tempi.
Non so se avete letto il libro di Grossman "On Combat".
Mi sembra estremamente interessante per tutti quelli che si occupano di forme di combattimento "non sportivo".
Mi sono sembrate particolarmente azzeccati quei capitoli dove si parla di "stress inoculation training" e le tecniche di addestramento realistico per lo più in campo law enforcement e militare.
In Italia, chi conoscete che applica questi metodi applicati alla DP?
Title: Re:addestramento realistico
Post by: Ethan on October 08, 2012, 12:37:57 pm
chiedi a john corinto
Title: Re:addestramento realistico
Post by: metal storm on October 08, 2012, 12:57:30 pm
tutti i reparti di forze speciali si addestrano al combattimento a fuoco... a mani nude un po' di lotta e niente più.

in campo di law enforcement si addestrano al combattimento a fuoco... a mani nude un po' di lotta e niente più.

l'addestramento sotto stress si fa sotto il fuoco, sotto la pioggia, in acqua, sott'acqua, ma niente che riguarda il prendersi a botte con un avversario. molto di quello che si legge è puro marketing. vedere l'addestramento di squadre swat o sof ti lascerebbe molto stupito sotto questo punto di vista.

quello che fa John, ad esempio, è altro rispetto all'addestramento sof  :)
Title: Re:addestramento realistico
Post by: Ragnaz on October 08, 2012, 13:27:05 pm
Il libro è piaciuto molto anche a me, e, dal basso della mia ignoranza, credo sia anche unico nel suo genere.
Non essendo assolutamente esperto di "military lite" a me è parso davvero molto interessante e ricco di informazioni per me nuove :)
Title: Re:addestramento realistico
Post by: FrancoStevens on October 08, 2012, 14:02:15 pm
La domanda che mi ponevo era: che cosa abbiamo in italia sullo stress inoculation training applicato alla difesa personale?
I militari usano qs tecnica per il loro addestramento, ma il concetto secondo me dovrebbe essere applicabile anche alla DP.
In fondo anche lì abbiamo a che fare con lo stress da combattimento e la cosiddetta "fobia umana universale".
Mi sembra che i concetti non cambiano se si combatte a mani nude o con un'arma in mano
Title: Re:addestramento realistico
Post by: The Spartan on October 08, 2012, 14:06:05 pm
Domanda: come può uno che fa krav maga chiedere chi fa un certo tipo di lavoro sullo stress?
Title: Re:addestramento realistico
Post by: Gargoyle on October 08, 2012, 15:24:11 pm
Scusa, ma per come vedo io la questione, qui ci sono un paio di cose che non mi tornano...

Quote
non è che l'allenamento nel KM non sia stressante, se per questo nemmeno l'allenamento del WT è una bazzecola.
Io per esempio ci sono finito due volte al pronto soccorso e dalla seconda devo ancora riprendermi del tutto.
Però ho trovato l'allenamento in entrambe queste discipline "irrealistico".
Non è realistico farsi un'ora e mezza di allenamento frenetico e botte con i caschetti. Al più rischi di farti venire un colpo. Magari rischi un occhio nero e il tuo partner ti chiede scusa un attimo dopo.

Per la mia esperienza, quel che dici qui sopra, c'entra veramente poco col lavoro sotto stress e simili che viene fatto in un corso di KM

Allenamento fisicamente intenso, sparring anche duro e "contatti" realistici non sono lavoro sotto stress o pressure test
Title: Re:addestramento realistico
Post by: Gargoyle on October 08, 2012, 15:30:51 pm
Ricreare nell'ambiente controllato della palestra quelle sensazioni di confusione, paura, fatica, tensione... stress, che sono caratteristiche del subire un'aggressione o comunque del trovarsi in una situazione shoccante.
Che per quanto non perfettamente riconducibili alla realtà, sono quanto di più ad essa si possa avvicinare conservando dei discreti margini di sicurezza in allenamento.
Quindi addestrarsi a provare tutta questa gamma di emozioni disagevoli ci permette per prima cosa di prendere confidenza con esse e in secondo luogo di valutare cosa funziona nonostante questi "contro" e cosa no.
Title: Re:addestramento realistico
Post by: Ethan on October 08, 2012, 15:44:02 pm
IMHO sta parlando di pressure test  :thsit:
Title: Re:addestramento realistico
Post by: FrancoStevens on October 08, 2012, 15:45:01 pm
IMHO sta parlando di pressure test  :thsit:

Mi puoi spiegare la differenza?
Title: Re:addestramento realistico
Post by: Ethan on October 08, 2012, 15:53:07 pm
IMHO sta parlando di pressure test  :thsit:

Mi puoi spiegare la differenza?


CKM Pressure Test - James 1/1 (https://www.youtube.com/watch?v=69aNQD-yfh8#)


@john:il conto lo mando a te o al grande boss?  XD
Title: Re:addestramento realistico
Post by: FrancoStevens on October 08, 2012, 15:56:28 pm

OK, questo è quello che io chiamo "stress inoculation training",

ma esiste una versione in italiano di sto libro?
oppure ci fai un riassunto succinto del concetto?
ma guarda: devi parlare in acrilico

il libro si intitola "on combat" di Dave Grossman ed è tradotto in italiano.
Su internet trovi tutto
Title: Re:addestramento realistico
Post by: Gargoyle on October 08, 2012, 15:58:12 pm
IMHO sta parlando di pressure test  :thsit:

Mi puoi spiegare la differenza?

Non son pratico né delle terminologie inglesi, né di quelle adoperate da Grossman
Ma credo ci si riferisca a quello che io chiamo di norma lavoro (allenamento/addestramento) sotto stress e qui nel forum pressure test

Per il WT non mi esprimo, non so che tipo di allenamento si faccia.
Nel KM comunque è una metodologia di allenamento base se non addirittura caratteristica e per la mia esperienza posso dire che si usava già nei primi anni duemila e, pur se con qualche variante, viene fatta fare praticamente da subito anche ai principianti.

Quindi c'è poco da girarci attorno, questo lavoro in un corso o viene fatto o no.
E nel caso non venisse fatto ci vuole un bello sforzo per definire ciò che viene insegnato/proposto KM
(è come se in una palestra di pugilato non ci si allenasse alla corda, al sacco e alla pera)

Se  mi capitano video interessanti sotto mano te li posto
Title: Re:addestramento realistico
Post by: FrancoStevens on October 08, 2012, 16:00:08 pm
IMHO sta parlando di pressure test  :thsit:

Mi puoi spiegare la differenza?


CKM Pressure Test - James 1/1 (https://www.youtube.com/watch?v=69aNQD-yfh8#)


@john:il conto lo mando a te o al grande boss?  XD

Perdonami, ma quello cos'è?
Pressure test o un'altra cosa?
Scusa la domanda, ma mi sembra un allenamento standard con avversari collaborativi.
Se puoi spiegarmi... Altrimenti mi trovo punto daccapo
Title: Re:addestramento realistico
Post by: Gargoyle on October 08, 2012, 16:01:05 pm
IMHO sta parlando di pressure test  :thsit:

Mi puoi spiegare la differenza?


CKM Pressure Test - James 1/1 (https://www.youtube.com/watch?v=69aNQD-yfh8#)


@john:il conto lo mando a te o al grande boss?  XD


Per come la vedo io, non è quello che intendo "lavoro sotto stress".
Al limite può esserne una parte, magari conclusiva....
 :)
Title: Re:addestramento realistico
Post by: FrancoStevens on October 08, 2012, 16:05:27 pm
in ogni caso non mi sembra un allenamento realistico
Title: Re:addestramento realistico
Post by: Ethan on October 08, 2012, 16:06:46 pm
Il primo video che ho trovato.
Se intendiamo la stessa cosa rappresenta l'applicazione del principio/tecnica in situazioni di stress psicofisico.
Una certa dose di collaborazione è scontata,ovunque, altrimenti si praticherebbe una volta ogni tre mesi.
Title: Re:addestramento realistico
Post by: The Spartan on October 08, 2012, 16:09:01 pm
Minchia i pivellini sei andato a trovare....
Di certe cose nn troverete mai i video...sappiatelo... ;)
Title: Re:addestramento realistico
Post by: Gargoyle on October 08, 2012, 16:11:38 pm
in ogni caso non mi sembra un allenamento realistico

Non è che si stia facendo confusione sul termine realistico riferito agli allenamenti di dp?

Realistico: ti attacco all'improvviso quando meno te lo aspetti con un coltello vero e se ti va bene un paio di taglietti te li fai. Se va male ti squarto.
Sincero: ti attacco con un coltello di gomma deciso a colpirti, metterti in difficoltà e a non lasciarmi battere.

Quote
Se intendiamo la stessa cosa rappresenta l'applicazione del principio/tecnica in situazioni di stress psicofisico.

Lo stress psico-fisico prima deve essere indotto/causato  :)

Title: Re:addestramento realistico
Post by: FrancoStevens on October 08, 2012, 16:16:20 pm
Il primo video che ho trovato.
Se intendiamo la stessa cosa rappresenta l'applicazione del principio/tecnica in situazioni di stress psicofisico.
Una certa dose di collaborazione è scontata,ovunque, altrimenti si praticherebbe una volta ogni tre mesi.

Purtroppo non è la stessa cosa che intendo io.
Di stressante in quel filmato c'è lo stesso che potresti trovare correndo nel percorso a ostacoli di villa Pamphili.
Secondo me, se ti alleni con un avversario che collabora, anche in minima parte, finisci male quando ti trovi nelle brutte.
Io stesso che sono mezzo azzoppato e convalescente se ti attacco col coltello non faccio quegli attacchi ridicoli, ma cerco di sgozzarti, non prima di averti affettato mani e braccia.
Altro che quei fendenti larghi e telegrafati.
A prposito di coltello guarda qui... questo si avvicina un po' di più a quello che cerco:
http://www.shocknife.com (http://www.shocknife.com)

Title: Re:addestramento realistico
Post by: Il Tano on October 08, 2012, 17:04:00 pm
Seguo
Title: Re:addestramento realistico
Post by: Gargoyle on October 08, 2012, 17:06:24 pm
Quote
A prposito di coltello guarda qui... questo si avvicina un po' di più a quello che cerco:
http://www.shocknife.com (http://www.shocknife.com)

Ne ho già parlato altrove nel forum, a parte la versione "fai da te", da noi si usano i taser (o shocker?) col pulsante bloccato per farli andare in continuazione, al posto dei coltelli da allenamento, durante alcuni test.
L'esperienza è sicuramente "interessante" (magliette bruciate e lievi ustioni a parte)
Avevamo anche un bel video sul tubo ma il gran capo ha preferito toglierlo perchè qualcuno (che ha fatto una pessima figura durante il test) si è lamentato che fosse visibile a tutti...  :nono:

Quote
Altro che quei fendenti larghi e telegrafati.

Apriamo una parentesi anche qui: pur se nel KM si preferisce un certo realismo, non è che ti attacco al 100% dopo 2 ore di corso.
Si inizia a vedere, ad imparare, a metabolizzare la tecnica (e i principi) piano piano, fino a rendere il tutto istintivo. Poi, col tempo, si lavora con maggiore intensità, realismo e sincerità degli attacchi (stringendo i fendenti, usando finte, afferrando, strattonando, colpendo a ripetizione, ecc.), ma il tutto va fatto con una progressione di allenamento.
Per quella che è la mia esperienza, usando delle concrete metodologie di addestramento, già dopo un anno di pratica si può notare un gran bel progresso, rispetto ai fendenti largi e telegrafati iniziali.
 :)
Title: Re:addestramento realistico
Post by: FrancoStevens on October 08, 2012, 17:19:12 pm
Quote
A prposito di coltello guarda qui... questo si avvicina un po' di più a quello che cerco:
http://www.shocknife.com (http://www.shocknife.com)

Ne ho già parlato altrove nel forum, a parte la versione "fai da te", da noi si usano i taser (o shocker?) col pulsante bloccato per farli andare in continuazione, al posto dei coltelli da allenamento, durante alcuni test.
L'esperienza è sicuramente "interessante" (magliette bruciate e lievi ustioni a parte)
Avevamo anche un bel video sul tubo ma il gran capo ha preferito toglierlo perchè qualcuno (che ha fatto una pessima figura durante il test) si è lamentato che fosse visibile a tutti...  :nono:

Quote
Altro che quei fendenti larghi e telegrafati.


Sono daccordo sulla progressività del training, del resto non era qs in discussione.
Diciamo che per me che manco dal KM da diversi anni il video non diceva molto visto che la mia premessa era sui ritrovati per ottenere un allenamento realistico ovvero in grado di dare una chance effettiva a chi si trova a difendersi "veramente".
Mi interesserebbe invece approfondire il lavoro che mi accennavi sull shocknife anche in versione fai da te.
C'è qualcuno a roma che se ne occupa?


Apriamo una parentesi anche qui: pur se nel KM si preferisce un certo realismo, non è che ti attacco al 100% dopo 2 ore di corso.
Si inizia a vedere, ad imparare, a metabolizzare la tecnica (e i principi) piano piano, fino a rendere il tutto istintivo. Poi, col tempo, si lavora con maggiore intensità, realismo e sincerità degli attacchi (stringendo i fendenti, usando finte, afferrando, strattonando, colpendo a ripetizione, ecc.), ma il tutto va fatto con una progressione di allenamento.
Per quella che è la mia esperienza, usando delle concrete metodologie di addestramento, già dopo un anno di pratica si può notare un gran bel progresso, rispetto ai fendenti largi e telegrafati iniziali.
 :)
Title: Re:addestramento realistico
Post by: Gargoyle on October 08, 2012, 17:28:57 pm
Beh intanto preciso che la mia non voleva essere una difesa del video proposto.  :)

Per il resto:
Quote
Mi interesserebbe invece approfondire il lavoro che mi accennavi sull shocknife anche in versione fai da te.

LA mia era una mezza battuta che si riferisce a questo progetto: https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=13049.0 (https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=13049.0)
ma che sta incontrando difficoltà tecniche di realizzazione notevoli....

ma una prova, come accennavo riguardo i nostri "test", si può anche fare con uno Stun Gun
Spoiler: show
(http://www.oldetymearmynavy.com/wp-content/uploads/2012/08/STUN-GUN-SAFETY-GUN.jpg)

e brandendolo come se fosse un coltello.
Si, si perde un po' di realismo negli slash e nei fendenti, ma resta validissimo per gli affondi e comunque ha il suo buon "realismo".
La paura di farsi beccare e quindi di sentire un dolore ben maggiore del colpetto ci un coltello da allenamento, modifica la percezione del pericolo e il nostro atteggiamento verso l'arma e l'aggressore.

Se sei di roma, sono certo che potrai trovare qualcuno che saprà darti prova di un concreto allenamento di KM o simili
Title: Re:addestramento realistico
Post by: The Spartan on October 08, 2012, 17:31:08 pm
State parlando di cose che c'entrano fino a un certo punto...
Il senso dell'induzione dello stress come la intende Grossman è quella di abituare il soggetto x alle peggiori condizioni che può trovare nel suo contesto di riferimento, ciò significa che per ogni attività c'è uno o più elementi di stress specifici.
Scopo dell'addestramento è quello di indurre una risposta "adattativa" tale che le condizioni di forte stress verranno poi considerate familiari permettendo alle reazioni psicologiche e fisiologiche del corpo di nn influenzare più di tanto le nostre capacità decisionali e fisiche.
Il tutto fondato sul fatto che il cervello di solito tende a ricordare sequenze di eventi e le loro interconnessioni e che sulla base di queste eleborerà reazioni che in alcuni casi possono apparire come predizioni vere e proprie.
Chiarito questo, l'induzione dello stress in ambito di protezione personale può essere modulare (riguardare un singolo aspetto come ad esempio il dolore) o sistemica (riguardare tutta una serie di aspetti); nei pressure test di cui sopra, in cui il "realismo" di un attacco non è giocoforza il fattore fondamentale, viene scelto di volta in volta a cosa fare ricorso e in che misura (considerate che c'è gente nemmeno di primo pelo che ha mollato durante i nostri corsi per quello che la aspettava o che ha avuto reazioni più che scomposte e spropositate) ma le simulazioni arrivano a un grado di realismo altamente soddisfacente.
Lavori più specifici possono essere fatti in occasioni particolari o per formazioni ad hoc (senza voler dare troppo peso alla cosa...del nostro livello 7 "fear and pain" non è mai uscito e mai uscirà nulla di pubblico....) ma sono lavori mirati che però nella sostanza nn differiscono molto da quello che si fa nei corsi regolari.
Title: Re:addestramento realistico
Post by: FrancoStevens on October 08, 2012, 17:39:15 pm
Beh intanto preciso che la mia non voleva essere una difesa del video proposto.  :)

Per il resto:
Quote
Mi interesserebbe invece approfondire il lavoro che mi accennavi sull shocknife anche in versione fai da te.

LA mia era una mezza battuta che si riferisce a questo progetto: https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=13049.0 (https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=13049.0)
ma che sta incontrando difficoltà tecniche di realizzazione notevoli....

ma una prova, come accennavo riguardo i nostri "test", si può anche fare con uno Stun Gun
Spoiler: show
(http://www.oldetymearmynavy.com/wp-content/uploads/2012/08/STUN-GUN-SAFETY-GUN.jpg)

e brandendolo come se fosse un coltello.
Si, si perde un po' di realismo negli slash e nei fendenti, ma resta validissimo per gli affondi e comunque ha il suo buon "realismo".
La paura di farsi beccare e quindi di sentire un dolore ben maggiore del colpetto ci un coltello da allenamento, modifica la percezione del pericolo e il nostro atteggiamento verso l'arma e l'aggressore.

Se sei di roma, sono certo che potrai trovare qualcuno che saprà darti prova di un concreto allenamento di KM o simili

Ho dato una lettura veloce al topic che mi hai allegato.
Non ho capito bene le difficoltà che hai incontrato, ma se ti interessa ancora la cosa sarei intenzionato a collaborare con te per portare a termine il "progetto".
Per quanto mi riguarda anch'io mi ero interessato a modificare una racchetta friggizanzare, ma ho visto che l'amperaggio non è costante tra una racchetta e l'altra e il rischio di fare più danni del dovuto non è da trscurare.
Comunque se ti interessa sviluppare la cosa conta su di me
Title: Re:addestramento realistico
Post by: FrancoStevens on October 08, 2012, 17:43:49 pm
State parlando di cose che c'entrano fino a un certo punto...
Il senso dell'induzione dello stress come la intende Grossman è quella di abituare il soggetto x alle peggiori condizioni che può trovare nel suo contesto di riferimento, ciò significa che per ogni attività c'è uno o più elementi di stress specifici.
Scopo dell'addestramento è quello di indurre una risposta "adattativa" tale che le condizioni di forte stress verranno poi considerate familiari permettendo alle reazioni psicologiche e fisiologiche del corpo di nn influenzare più di tanto le nostre capacità decisionali e fisiche.
Il tutto fondato sul fatto che il cervello di solito tende a ricordare sequenze di eventi e le loro interconnessioni e che sulla base di queste eleborerà reazioni che in alcuni casi possono apparire come predizioni vere e proprie.
Chiarito questo, l'induzione dello stress in ambito di protezione personale può essere modulare (riguardare un singolo aspetto come ad esempio il dolore) o sistemica (riguardare tutta una serie di aspetti); nei pressure test di cui sopra, in cui il "realismo" di un attacco non è giocoforza il fattore fondamentale, viene scelto di volta in volta a cosa fare ricorso e in che misura (considerate che c'è gente nemmeno di primo pelo che ha mollato durante i nostri corsi per quello che la aspettava o che ha avuto reazioni più che scomposte e spropositate) ma le simulazioni arrivano a un grado di realismo altamente soddisfacente.
Lavori più specifici possono essere fatti in occasioni particolari o per formazioni ad hoc (senza voler dare troppo peso alla cosa...del nostro livello 7 "fear and pain" non è mai uscito e mai uscirà nulla di pubblico....) ma sono lavori mirati che però nella sostanza nn differiscono molto da quello che si fa nei corsi regolari.

Mi sembra che grossman si riferisca ad un approccio più sistemico che modulare.
Personalmente ritengo che il secondo approccio sia poco utile, ovviamente IMHO
Il problema è che, come sottolinea grossman, i condizionamenti avvengono in modo complessivo, tenendo conto anche dei cosiddetti sovraccarichi sensoriali che si verificano nel combattimento.
Isolare un singolo aspetto, come il dolore, il rumore,  non mi pare che possa favorire la risposta di adattamento
Title: Re:addestramento realistico
Post by: Gargoyle on October 08, 2012, 17:44:30 pm
Ringrazio e riferisco, ma nel progetto io ero solo il portavoce per bullarmi qui sul forum.
I tecnici erano altri.
La mia abilità è limitata a tutto quello che ri può creare/aggiustare a martellate  XD
Title: Re:addestramento realistico
Post by: The Spartan on October 08, 2012, 17:54:28 pm
State parlando di cose che c'entrano fino a un certo punto...
Il senso dell'induzione dello stress come la intende Grossman è quella di abituare il soggetto x alle peggiori condizioni che può trovare nel suo contesto di riferimento, ciò significa che per ogni attività c'è uno o più elementi di stress specifici.
Scopo dell'addestramento è quello di indurre una risposta "adattativa" tale che le condizioni di forte stress verranno poi considerate familiari permettendo alle reazioni psicologiche e fisiologiche del corpo di nn influenzare più di tanto le nostre capacità decisionali e fisiche.
Il tutto fondato sul fatto che il cervello di solito tende a ricordare sequenze di eventi e le loro interconnessioni e che sulla base di queste eleborerà reazioni che in alcuni casi possono apparire come predizioni vere e proprie.
Chiarito questo, l'induzione dello stress in ambito di protezione personale può essere modulare (riguardare un singolo aspetto come ad esempio il dolore) o sistemica (riguardare tutta una serie di aspetti); nei pressure test di cui sopra, in cui il "realismo" di un attacco non è giocoforza il fattore fondamentale, viene scelto di volta in volta a cosa fare ricorso e in che misura (considerate che c'è gente nemmeno di primo pelo che ha mollato durante i nostri corsi per quello che la aspettava o che ha avuto reazioni più che scomposte e spropositate) ma le simulazioni arrivano a un grado di realismo altamente soddisfacente.
Lavori più specifici possono essere fatti in occasioni particolari o per formazioni ad hoc (senza voler dare troppo peso alla cosa...del nostro livello 7 "fear and pain" non è mai uscito e mai uscirà nulla di pubblico....) ma sono lavori mirati che però nella sostanza nn differiscono molto da quello che si fa nei corsi regolari.

Mi sembra che grossman si riferisca ad un approccio più sistemico che modulare.
Personalmente ritengo che il secondo approccio sia poco utile, ovviamente IMHO
Il problema è che, come sottolinea grossman, i condizionamenti avvengono in modo complessivo, tenendo conto anche dei cosiddetti sovraccarichi sensoriali che si verificano nel combattimento.
Isolare un singolo aspetto, come il dolore, il rumore,  non mi pare che possa favorire la risposta di adattamento

Grossman fa solo un discorso di funzionalità.
Sul modulare dipende...i Ranger hanno una parte dell'addestramento in cui le reclute stanno sdraiate mentre gli sparano con proiettili veri sopra la testa...Carlos Newton per il debutto nelle mma fece un allenamento con riprodotte le condizioni di luce e suono di un evento simile...e poi c'è la risposta individuale...ci sono persone che già solo con gli insulti sfarfallano...
Title: Re:addestramento realistico
Post by: Bingo Bongo on October 08, 2012, 18:00:02 pm
State parlando di cose che c'entrano fino a un certo punto...
Il senso dell'induzione dello stress come la intende Grossman è quella di abituare il soggetto x alle peggiori condizioni che può trovare nel suo contesto di riferimento, ciò significa che per ogni attività c'è uno o più elementi di stress specifici.
Scopo dell'addestramento è quello di indurre una risposta "adattativa" tale che le condizioni di forte stress verranno poi considerate familiari permettendo alle reazioni psicologiche e fisiologiche del corpo di nn influenzare più di tanto le nostre capacità decisionali e fisiche.
Il tutto fondato sul fatto che il cervello di solito tende a ricordare sequenze di eventi e le loro interconnessioni e che sulla base di queste eleborerà reazioni che in alcuni casi possono apparire come predizioni vere e proprie.
Chiarito questo, l'induzione dello stress in ambito di protezione personale può essere modulare (riguardare un singolo aspetto come ad esempio il dolore) o sistemica (riguardare tutta una serie di aspetti); nei pressure test di cui sopra, in cui il "realismo" di un attacco non è giocoforza il fattore fondamentale, viene scelto di volta in volta a cosa fare ricorso e in che misura (considerate che c'è gente nemmeno di primo pelo che ha mollato durante i nostri corsi per quello che la aspettava o che ha avuto reazioni più che scomposte e spropositate) ma le simulazioni arrivano a un grado di realismo altamente soddisfacente.
Lavori più specifici possono essere fatti in occasioni particolari o per formazioni ad hoc (senza voler dare troppo peso alla cosa...del nostro livello 7 "fear and pain" non è mai uscito e mai uscirà nulla di pubblico....) ma sono lavori mirati che però nella sostanza nn differiscono molto da quello che si fa nei corsi regolari.

Mi sembra che grossman si riferisca ad un approccio più sistemico che modulare.
Personalmente ritengo che il secondo approccio sia poco utile, ovviamente IMHO
Il problema è che, come sottolinea grossman, i condizionamenti avvengono in modo complessivo, tenendo conto anche dei cosiddetti sovraccarichi sensoriali che si verificano nel combattimento.
Isolare un singolo aspetto, come il dolore, il rumore,  non mi pare che possa favorire la risposta di adattamento
Non ho letto il testo in questione, ma sono un sostenitore dell'allenamento in condizioni di disagio. Sia questo fisico, psichico o entrambe le cose.
Lo sono da quando, molti anni fa, le luci dei lampioni, l'asfalto bagnato, le urla intorno, il rumore delle auto, la perdita dell'orientamento, nel bel mezzo di una rissa, non mi fecero più capire chi ero e dov'ero.
Title: Re:addestramento realistico
Post by: Ethan on October 08, 2012, 18:16:29 pm
Minchia i pivellini sei andato a trovare....
Di certe cose nn troverete mai i video...sappiatelo... ;)

scrivere è così faticoso quando c'è you tube
Title: Re:addestramento realistico
Post by: Ethan on October 08, 2012, 18:17:49 pm
Quote
Lo stress psico-fisico prima deve essere indotto/causato

scontato  :pla:
Title: Re:addestramento realistico
Post by: Ethan on October 08, 2012, 18:22:16 pm
Il primo video che ho trovato.
Se intendiamo la stessa cosa rappresenta l'applicazione del principio/tecnica in situazioni di stress psicofisico.
Una certa dose di collaborazione è scontata,ovunque, altrimenti si praticherebbe una volta ogni tre mesi.

Purtroppo non è la stessa cosa che intendo io.
Di stressante in quel filmato c'è lo stesso che potresti trovare correndo nel percorso a ostacoli di villa Pamphili.
Secondo me, se ti alleni con un avversario che collabora, anche in minima parte, finisci male quando ti trovi nelle brutte.
Io stesso che sono mezzo azzoppato e convalescente se ti attacco col coltello non faccio quegli attacchi ridicoli, ma cerco di sgozzarti, non prima di averti affettato mani e braccia.
Altro che quei fendenti larghi e telegrafati.
A prposito di coltello guarda qui... questo si avvicina un po' di più a quello che cerco:
http://www.shocknife.com (http://www.shocknife.com)

Come ti hanno detto gli altri è un filmato di pischelli,ma stai certo che in qualunque contesto una percentuale di collaborazione ci sarà sempre.
In allenamento si punta ad entrare,non ad arrecare danno, dire il contrario significa mentire sapendo di farlo  ;)
Comunque sia,esattamente cosa cerchi?il libro di grossman non l'ho letto,ma magari se ci lasci capire cosa cerchi magari qualcuno potrà esserti d'aiuto
Title: Re:addestramento realistico
Post by: Gargoyle on October 08, 2012, 18:28:38 pm
Eliminati gli OT
Non ci sarà bisogno di farlo nuovamente vero?
Title: Re:addestramento realistico
Post by: Gargoyle on October 08, 2012, 18:35:56 pm
I video di youtube lasciano il tempo che trovano e vanno presi per quello che sono.

Hai la fortuna di essere a roma... vediamo se ora arriva qualcuno che può consigliarti un corso di DP degno di essere tale  :=)
Title: Re:addestramento realistico
Post by: Ethan on October 08, 2012, 18:44:16 pm
"In allenamento si punta ad entrare,non ad arrecare danno, dire il contrario significa mentire sapendo di farlo 
Comunque sia,esattamente cosa cerchi?il libro di grossman non l'ho letto,ma magari se ci lasci capire cosa cerchi magari qualcuno potrà esserti d'aiuto"


cerco una scuola in italia (magari a roma ma forse chiedo troppo)
dove si insegni la difesa personale usando metodi realistici, ovvero force on force e senza tecniche che richiedano la collaborazione del partner per funzionare.
Finora tranne rarissime ed isolate eccezioni non ne ho visto alcunchè di convincente.
I video su youtube fanno ridere, e anche frequentando i corsi alla fine mi stufo e lascio perché mi sento preso in giro.
Nessuno me ne voglia, non voglio sminuire il lavoro di nessuno, ma finora quello che ho visto è più marketing che sostanza

Qualsiasi sistema di combattimento degno di questo nome dovrebbe funzionare senza la collaborazione del partner,ma se cerchi il contatto pieno (100%) non lo troverai mai perchè,come scritto precedentemente, praticheresti davvero poco.
You tube et similia sono mezzi simpatici, non certo indicativi del valore di questa o quella pratica (da quel che ho letto hai praticato wc e km,ergo sai cosa significa),ma di marketing.
A roma ci sono un paio di personcine a modino,non ti resta che giare per palestre
Title: Re:addestramento realistico
Post by: Ragnaz on October 08, 2012, 19:47:56 pm
IMHO sta parlando di pressure test  :thsit:

Mi puoi spiegare la differenza?


CKM Pressure Test - James 1/1 (https://www.youtube.com/watch?v=69aNQD-yfh8#)


@john:il conto lo mando a te o al grande boss?  XD

Questo lo vedo faticoso fisicamente... ma non molto psicologicamente stressante (non mi pare la stessa cosa di cui parla gargo, per capirci....)
Title: Re:addestramento realistico
Post by: Ethan on October 08, 2012, 19:59:23 pm
"In allenamento si punta ad entrare,non ad arrecare danno, dire il contrario significa mentire sapendo di farlo 
Comunque sia,esattamente cosa cerchi?il libro di grossman non l'ho letto,ma magari se ci lasci capire cosa cerchi magari qualcuno potrà esserti d'aiuto"


cerco una scuola in italia (magari a roma ma forse chiedo troppo)
dove si insegni la difesa personale usando metodi realistici, ovvero force on force e senza tecniche che richiedano la collaborazione del partner per funzionare.
Finora tranne rarissime ed isolate eccezioni non ne ho visto alcunchè di convincente.
I video su youtube fanno ridere, e anche frequentando i corsi alla fine mi stufo e lascio perché mi sento preso in giro.
Nessuno me ne voglia, non voglio sminuire il lavoro di nessuno, ma finora quello che ho visto è più marketing che sostanza

Qualsiasi sistema di combattimento degno di questo nome dovrebbe funzionare senza la collaborazione del partner,ma se cerchi il contatto pieno (100%) non lo troverai mai perchè,come scritto precedentemente, praticheresti davvero poco.
You tube et similia sono mezzi simpatici, non certo indicativi del valore di questa o quella pratica (da quel che ho letto hai praticato wc e km,ergo sai cosa significa),ma di marketing.
A roma ci sono un paio di personcine a modino,non ti resta che giare per palestre

Aimé, sono più di sette anni che giro e ho visto poco.
Quanto al contatto al 100% l'ho trovato solo con il CAT di roma, lì se le danno di santa ragione e senza alcun compromesso.
E' stata un'esperienza utile, peccato che poi mi sono rotto una mano e ho dovuto interrompere.
Chissà se ce ne sono altri come loro

cat ???
un attimo:hai smesso perchè infortunato e cerchi un altro sistema simile dove "se le danno di santa ragione e senza alcun compromesso"?
Non sarebbe logico tornare all'ovile-cat?
Title: Re:addestramento realistico
Post by: Ethan on October 08, 2012, 20:03:44 pm
IMHO sta parlando di pressure test  :thsit:

Mi puoi spiegare la differenza?


CKM Pressure Test - James 1/1 (https://www.youtube.com/watch?v=69aNQD-yfh8#)


@john:il conto lo mando a te o al grande boss?  XD

Questo lo vedo faticoso fisicamente... ma non molto psicologicamente stressante (non mi pare la stessa cosa di cui parla gargo, per capirci....)

signori un pò di fantasia,ho postato il video come canovaccio,non verità assoluta.
Title: Re:addestramento realistico
Post by: Ragnaz on October 08, 2012, 20:12:56 pm

Questo lo vedo faticoso fisicamente... ma non molto psicologicamente stressante (non mi pare la stessa cosa di cui parla gargo, per capirci....)

signori un pò di fantasia,ho postato il video come canovaccio,non verità assoluta.
[/quote]

Sorry, intanto non avevo visto le altre risposte... e poi cmq non mi sembra in ogni caso indicativo di nessun tipo di "stress" :)
Title: Re:addestramento realistico
Post by: Fanchinna on October 08, 2012, 20:28:06 pm
rimangono da capire, parlo seriamente,  alcuni ingredienti della minestra
quelli base credo siano chiari
- fatica fisica
- dolore
- disorientamento
altri sono spezie o condimenti importanti?
Title: Re:addestramento realistico
Post by: Parsifal on October 08, 2012, 20:56:50 pm
Bè instillare paura per quanto possibile
Poi il non trovarsi in condizioni agevoli per combattere, quindi ad esempio vestito pesante con giaccone , ad esempio, e non in tuta, magari mettere una persona affianco che va difesa e protetta, come potrebbe essere una moglie o fidanzata in un asituazione reale, e quindi nondovremmo preoccuparci solo di noi stessi....
Title: Re:addestramento realistico
Post by: The Spartan on October 08, 2012, 21:02:40 pm
Faccio solo una precisazione....nel video si vede solo la fase degli attacchi...tutto il presumibile prima nn c'è...
Per il resto nn credo che darsele di santa ragione senza se e ma possa essere panacea di ogni male...ad ogni modo, absit iniuria verbis, io nn vedo questa rivoluzione unica...
CAT System - senza esclusione di colpi (https://www.youtube.com/watch?v=BPFsVuHQMZU#)
Title: Re:addestramento realistico
Post by: Dottor Wolvie Killmister on October 08, 2012, 21:18:49 pm
rimangono da capire, parlo seriamente,  alcuni ingredienti della minestra
quelli base credo siano chiari
- fatica fisica
- dolore
- disorientamento
altri sono spezie o condimenti importanti?

Dipende pure da cosa vuoi cucinare esattamente...anche lo zafferano è una spezia, ma se fai un risotto allo zafferano senza zafferano mi sa che c'è qualcosa che non va  :P  ..
Title: Re:addestramento realistico
Post by: Ethan on October 08, 2012, 22:32:12 pm
Faccio solo una precisazione....nel video si vede solo la fase degli attacchi...tutto il presumibile prima nn c'è...
Per il resto nn credo che darsele di santa ragione senza se e ma possa essere panacea di ogni male...ad ogni modo, absit iniuria verbis, io nn vedo questa rivoluzione unica...
CAT System - senza esclusione di colpi (https://www.youtube.com/watch?v=BPFsVuHQMZU#)
Spoiler: show

maddino in antisommosa con quel maestro del nord?
Title: Re:addestramento realistico
Post by: Gargoyle on October 08, 2012, 23:06:46 pm
rimangono da capire, parlo seriamente,  alcuni ingredienti della minestra
quelli base credo siano chiari
- fatica fisica
- dolore
- disorientamento
altri sono spezie o condimenti importanti?

Si, ma questi ingredienti, non sono fini a se stesso.
Concorrono tutti a creare una condizione di disagio che sarà poi il punto di partenza per altro.

Title: Re:addestramento realistico
Post by: Rev. Madhatter on October 08, 2012, 23:26:32 pm
scusate, passando dalla porta sul retro, in punta di piedi, vorrei suggerire a tutti quelli che non l'avessero mai fatto, di fare un giro negli sport da combattimento,l'unico posto sicuro e controllato in cui trovare un vero avversario non collaborativo, il cui unico interesse e' spegnerti la luce e farti maggior danno possibile.
Dove se ci metti rabbia e disperazione,cioe' cedi allo stress invece che restare lucido, ti piallano.

Questo potrebbe aiutare a distinguere lo stress indotto anche con sistemi di un certo livello rispetto a quello delle mazzate.
Title: Re:addestramento realistico
Post by: Fanchinna on October 09, 2012, 08:16:11 am

Per il resto nn credo che darsele di santa ragione senza se e ma possa essere panacea di ogni male...ad ogni modo, absit iniuria verbis, io nn vedo questa rivoluzione unica...


sia fuso nell'oro
Title: Re:addestramento realistico
Post by: The Spartan on October 09, 2012, 09:50:18 am
Alt...così prendo due piccioni con una fava...
Quello serve...ma nn è la sola cosa che serve...quindi come è giusto diffidare di chi nn lo fa, ugualmente io diffiderei di chi fa affidamento solo su quello...
Title: Re:addestramento realistico
Post by: Gargoyle on October 09, 2012, 09:51:37 am
Quote
Quello serve...ma nn è la sola cosa che serve...quindi come è giusto diffidare di chi nn lo fa, ugualmente io diffiderei di chi fa affidamento solo su quello...

 :thsit:
Title: Re:addestramento realistico
Post by: Bingo Bongo on October 09, 2012, 10:47:28 am
Ragazzi, quell'uomo nero ti salta addosso come una bestia, e non sente i tuoi colpi.
Rappresenta la fobia universale del combattente, quella contro cui nessun colpo è efficace.
Chiaramente è solo la mia opinione, ma: quell'uomo nero della bestia non ha niente. E' ben lontano dall'essere rappresentativo di un vero aggressore che ti vuole staccare la testa.
Senza bisogno di cercare chissà dove se hai la possibilità fai sparring un pò spinto con un buon thai (se pro ancora meglio) e vedrai che cosa vuol dire fare sparring con l'uomo nero. E comunque anche in questo caso non sarebbe rappresentativo, ma avresti idea di cosa vuol dire fare a cazzotti sul serio.

Ora, io però non ho capito ancora che cosa vuoi.
Se vuoi imparare a difenderti, se vuoi imparare a fare a pugni o se vuoi semplicemente fare a botte.
In quest'ultimo caso sono sicuro che a roma come a milano puoi, gratuitamente, trovare posti dove ci sono ragazzi che senza fronzoli sarebbero disposti a metterti sotto stress e lo farebbero in un modo così realistico che il CAT assumerebbe l'aspetto di un luogo di ristoro.
Title: Re:addestramento realistico
Post by: Dottor Wolvie Killmister on October 09, 2012, 10:50:49 am
scusate, passando dalla porta sul retro, in punta di piedi, vorrei suggerire a tutti quelli che non l'avessero mai fatto, di fare un giro negli sport da combattimento,l'unico posto sicuro e controllato in cui trovare un vero avversario non collaborativo, il cui unico interesse e' spegnerti la luce e farti maggior danno possibile.
Dove se ci metti rabbia e disperazione,cioe' cedi allo stress invece che restare lucido, ti piallano.

Questo potrebbe aiutare a distinguere lo stress indotto anche con sistemi di un certo livello rispetto a quello delle mazzate.

Se uno sa vedere e capire, anche restare a bordo ring è mooolto illuminante  XD
Title: Re:addestramento realistico
Post by: Dottor Wolvie Killmister on October 09, 2012, 10:56:30 am
"Il CAT System (http://www.cat-system.net (http://www.cat-system.net)) è l'unico sistema in Italia basato sullo Stress Inoculation Training (S.I.T.) e sulla capacità di creare in palestra le condizioni di un vero combattimento da strada.
Diversamente da altri metodi, con il CAT è possibile allenarsi tirando colpi potenzialmente mortali a piena forza ma senza finire all'ospedale."

Quello in neretto è marketing, e fatto anche male.  :pla:
Poi il metodo sarà anche serio, eh, ma a leggere queste cose  :-\
Title: Re:addestramento realistico
Post by: The Spartan on October 09, 2012, 11:33:20 am
scusate, passando dalla porta sul retro, in punta di piedi, vorrei suggerire a tutti quelli che non l'avessero mai fatto, di fare un giro negli sport da combattimento,l'unico posto sicuro e controllato in cui trovare un vero avversario non collaborativo, il cui unico interesse e' spegnerti la luce e farti maggior danno possibile.
Dove se ci metti rabbia e disperazione,cioe' cedi allo stress invece che restare lucido, ti piallano.

Questo potrebbe aiutare a distinguere lo stress indotto anche con sistemi di un certo livello rispetto a quello delle mazzate.

Sicuramente...
Ma le devi prendere principalmente...
Title: Re:addestramento realistico
Post by: The Spartan on October 09, 2012, 11:34:19 am
"Il CAT System (http://www.cat-system.net (http://www.cat-system.net)) è l'unico sistema in Italia basato sullo Stress Inoculation Training (S.I.T.) e sulla capacità di creare in palestra le condizioni di un vero combattimento da strada.
Diversamente da altri metodi, con il CAT è possibile allenarsi tirando colpi potenzialmente mortali a piena forza ma senza finire all'ospedale."

Quello in neretto è marketing, e fatto anche male.  :pla:
Poi il metodo sarà anche serio, eh, ma a leggere queste cose  :-\

Original chunners.
Title: Re:addestramento realistico
Post by: Barvo Iommi on October 09, 2012, 12:00:55 pm
 c'era una scuola di wing chun[1] che lo usava per fare gli esami, era rosso non nero e se lo metteva l'esaminato non l'esaminatore
 1. credo spuria
Title: Re:addestramento realistico
Post by: Shashka on October 09, 2012, 12:01:16 pm
"Il CAT System (http://www.cat-system.net (http://www.cat-system.net)) è l'unico sistema in Italia basato sullo Stress Inoculation Training (S.I.T.) e sulla capacità di creare in palestra le condizioni di un vero combattimento da strada.
Diversamente da altri metodi, con il CAT è possibile allenarsi tirando colpi potenzialmente mortali a piena forza ma senza finire all'ospedale."

Quello in neretto è marketing, e fatto anche male.  :pla:
Poi il metodo sarà anche serio, eh, ma a leggere queste cose  :-\


Original chunners.

Marketing a parte, devo dire che mantiene le promesse.
Un match con l'uomo nero è un 'esperienza che non ti scordi facilmente.
Secondo me è l'esperienza più vicina ad un vero combattimento da strada.
Io personalmente non ne conosco altri che arrivino a quei livelli.
Se tu li conosci ti prego di segnalarmeli perché sto cercando
Basta salire, da amatore, su di un ring.
Title: Re:addestramento realistico
Post by: Bingo Bongo on October 09, 2012, 12:17:14 pm
Secondo me è l'esperienza più vicina ad un vero combattimento da strada.
Confondi l'allenamento con l'esperienza di un combattimento reale.
L'esperienza più vicina a un combattimento da strada è un combattimento/aggressione in strada.
Oppure ci si avvicina molto un match competitivo di MMA. In questo caso sarebbe solo parte dell'esperienza, ma già significativa.
Significativa perché in strada esistono 2 tipi di aggressori: quelli che ti pestano diventando paonazzi in faccia (per questo si dice gli è andato il sangue alla testa) e quelli che invece non fanno una piega. Di questo gruppo di solito appartengono quelli che si sono già menati in strada (di questi molti diventano comunque paonazzi) o hanno passato un pò di tempo in carcere (di questi quasi nessuno diventa paonazzo) e quelli che hanno match non collaborativi alle spalle (anche di questi quasi nessuno diventa paonazzo).


Se vuoi prepararti ad affrontare un problema in strada ci sono ottimi sistemi di DP che allenano, preparano e addestrano per questo.
Di solito fra questi sistemi non ci sono quelli che in buon fede (devo pensare alla buona fede) come il CAT dicono che il loro metodo è adatto a bambini, donne e persone anziane.
Title: Re:addestramento realistico
Post by: Fabio Spencer on October 09, 2012, 12:25:45 pm

Marketing a parte, devo dire che mantiene le promesse.
Un match con l'uomo nero è un 'esperienza che non ti scordi facilmente.
Secondo me è l'esperienza più vicina ad un vero combattimento da strada.
Io personalmente non ne conosco altri che arrivino a quei livelli.
Se tu li conosci ti prego di segnalarmeli perché sto cercando
Scusa Nick, ma nemmeno io ho capito perchè non torni al CAT  :-[.
Senza polemica ma se il metodo ti piace e lo trovi utile perchè cercare qualcosa di simile quando li c'è già quello che cerchi?  ???
Title: Re:addestramento realistico
Post by: The Spartan on October 09, 2012, 12:39:10 pm
Perchè la zona mò è incasinata per i parcheggi  XD...Roma 70 nn è più quella di una volta... :'(
Title: Re:addestramento realistico
Post by: FrancoStevens on October 10, 2012, 12:06:26 pm
Perchè la zona mò è incasinata per i parcheggi  XD...Roma 70 nn è più quella di una volta... :'(

Veramente, la palestra in questione è a 400 metri da casa mia, per cui niente problemi di parcheggio  ;)
Title: Re:addestramento realistico
Post by: The Spartan on October 10, 2012, 12:19:01 pm
Da paura, quindi sei un giovanotto di Roma 70? :thsit:
Se 75 è l'anno di nascita magari abbiamo anche fatto a sassate.... XD
Title: Re:addestramento realistico
Post by: FrancoStevens on October 10, 2012, 13:24:34 pm
Prprio giovanotto, no.
Comunque anche tu di quelle parti, quindi.
Ma insegni/pratichi in una di quelle palestre intorno ai Granai?
Title: Re:addestramento realistico
Post by: The Spartan on October 10, 2012, 13:31:51 pm
Non più...li ho praticato e assistito per anni, essendoci cresciuto.
Adesso sto in zona Laurentina.
Title: Re:addestramento realistico
Post by: Fanchinna on October 10, 2012, 14:36:59 pm
Non più...li ho praticato e assistito per anni, essendoci cresciuto.
Adesso sto in zona Laurentina.

se ci dici la via
la inseriamo nei files del kgb
Title: Re:addestramento realistico
Post by: Fanchinna on October 10, 2012, 14:40:29 pm
Stress Inoculation Training - Emotional Attack Drill (https://www.youtube.com/watch?v=1MWQXVTKJdI#ws)
Title: Re:addestramento realistico
Post by: The Spartan on October 10, 2012, 14:43:35 pm
Bello.
Title: Re:addestramento realistico
Post by: Fanchinna on October 10, 2012, 14:45:57 pm
Bello.

quello di destra o quello di sinistra?
Title: Re:addestramento realistico
Post by: Ragnaz on October 10, 2012, 15:37:18 pm
Boh... mi sfugge qualcosa.... stare fermo mentre un tale mi insulta e so che sta facendo "finta" non mi pare sta gran difficoltà...
di sicuro più difficile "gestire" la rabbia che ti viene buttata addosso in situazioni reali...
Title: Re:addestramento realistico
Post by: The Spartan on October 10, 2012, 15:40:16 pm
Pare facile...
C'è chi però ha delle reazioni molto diverse, soprattutto donne...infatti il tizio parla di uno che se l'è fatta sotto...
Title: Re:addestramento realistico
Post by: Gargoyle on October 10, 2012, 15:53:59 pm
Resto della mia idea, il combattimento sportivo da ring, per quanto sincero e assolutamente valido/utile/consigliabile, ha meccaniche, strategie e tattiche molto diverse dalla DP più generica.

Che non vuol dire che un campioncino di SDC non sappia difendersi, ma che la sua pratica e allenamento non sono finalizzate a questo scopo.
(un pilota di formula 1 sicuramente farà la sua porca figura anche in un rally su sterrato, ma non è la sua "specialità")

E comunque il solo picchiare o farsi picchiare come fabbri, non è indicativo della bontà di un metodo di dp
Title: Re:addestramento realistico
Post by: Bingo Bongo on October 10, 2012, 15:54:33 pm
Boh... mi sfugge qualcosa.... stare fermo mentre un tale mi insulta e so che sta facendo "finta" non mi pare sta gran difficoltà...
di sicuro più difficile "gestire" la rabbia che ti viene buttata addosso in situazioni reali...
Da una parte è vero che sta facendo finta dall'altra è vero che che si crea una comunicazione particolare.
Ed è molto più realistico questo che non l'uomo nero. Nel senso che se anche fa finta il sentirsi urlare addosso "brutto cinese di merda" o " quella grandissima zoccola di tua madre ieri si è dimenticata di darmi il resto dopo che l'ho fatta divertire e adesso ti stacco la testa" sono comunque informazioni che volente o nolente vengono elaborare dal cervello che attiverà comunque dei processi che possono andare dalla paura alla rabbia. L'obiettivo è evitare che i processi mentali che si attivano impediscano un'efficace reazione fisica nel momento dell'ingaggio del combattimento o impediscano di attivare gli eventuali meccanismi comunicativi di descalation. Questo da mia personale esperienza dove ho visto gente mangiarsi letteralmente le mani e completamente incapaci di reagire.
Ho detto cagate?
Title: Re:addestramento realistico
Post by: The Spartan on October 10, 2012, 15:59:33 pm
No.
Title: Re:addestramento realistico
Post by: Ragnaz on October 10, 2012, 16:08:13 pm
Pare facile...
C'è chi però ha delle reazioni molto diverse, soprattutto donne...infatti il tizio parla di uno che se l'è fatta sotto...

Guarda, ci avevo pensato, che forse sulle donne ha più "efficacia"... mi rendo conto che ovviamente ha effetti diversi su persone diverse...


Da una parte è vero che sta facendo finta dall'altra è vero che che si crea una comunicazione particolare.
Ed è molto più realistico questo che non l'uomo nero. Nel senso che se anche fa finta il sentirsi urlare addosso "brutto cinese di merda" o " quella grandissima zoccola di tua madre ieri si è dimenticata di darmi il resto dopo che l'ho fatta divertire e adesso ti stacco la testa" sono comunque informazioni che volente o nolente vengono elaborare dal cervello che attiverà comunque dei processi che possono andare dalla paura alla rabbia. L'obiettivo è evitare che i processi mentali che si attivano impediscano un'efficace reazione fisica nel momento dell'ingaggio del combattimento o impediscano di attivare gli eventuali meccanismi comunicativi di descalation. Questo da mia personale esperienza dove ho visto gente mangiarsi letteralmente le mani e completamente incapaci di reagire.
Ho detto cagate?

D'accordissimo che sia piu realistico dell'omonero... :)
Title: Re:addestramento realistico
Post by: Fanchinna on October 10, 2012, 16:46:55 pm
Boh... mi sfugge qualcosa.... stare fermo mentre un tale mi insulta e so che sta facendo "finta" non mi pare sta gran difficoltà...
di sicuro più difficile "gestire" la rabbia che ti viene buttata addosso in situazioni reali...
Da una parte è vero che sta facendo finta dall'altra è vero che che si crea una comunicazione particolare.
Ed è molto più realistico questo che non l'uomo nero. Nel senso che se anche fa finta il sentirsi urlare addosso "brutto cinese di merda" o " quella grandissima zoccola di tua madre ieri si è dimenticata di darmi il resto dopo che l'ho fatta divertire e adesso ti stacco la testa" sono comunque informazioni che volente o nolente vengono elaborare dal cervello che attiverà comunque dei processi che possono andare dalla paura alla rabbia. L'obiettivo è evitare che i processi mentali che si attivano impediscano un'efficace reazione fisica nel momento dell'ingaggio del combattimento o impediscano di attivare gli eventuali meccanismi comunicativi di descalation. Questo da mia personale esperienza dove ho visto gente mangiarsi letteralmente le mani e completamente incapaci di reagire.
Ho detto cagate?

la domanda ora è
quanto conta la frase in se?
e quanto il tono?
quanto l'espressione?
quanto altri fattori ambientali (luce spenta, rumori, che ne so)?
Title: Re:addestramento realistico
Post by: The Spartan on October 10, 2012, 16:54:10 pm
A occhio se a una dici "sei un bel mignottone" con tono suave e inflessione romagnola direi che l'effetto allenante nn sia tanto...
Title: Re:addestramento realistico
Post by: Fabio Spencer on October 10, 2012, 16:56:02 pm
Boh... mi sfugge qualcosa.... stare fermo mentre un tale mi insulta e so che sta facendo "finta" non mi pare sta gran difficoltà...
di sicuro più difficile "gestire" la rabbia che ti viene buttata addosso in situazioni reali...
Da una parte è vero che sta facendo finta dall'altra è vero che che si crea una comunicazione particolare.
Ed è molto più realistico questo che non l'uomo nero. Nel senso che se anche fa finta il sentirsi urlare addosso "brutto cinese di merda" o " quella grandissima zoccola di tua madre ieri si è dimenticata di darmi il resto dopo che l'ho fatta divertire e adesso ti stacco la testa" sono comunque informazioni che volente o nolente vengono elaborare dal cervello che attiverà comunque dei processi che possono andare dalla paura alla rabbia. L'obiettivo è evitare che i processi mentali che si attivano impediscano un'efficace reazione fisica nel momento dell'ingaggio del combattimento o impediscano di attivare gli eventuali meccanismi comunicativi di descalation. Questo da mia personale esperienza dove ho visto gente mangiarsi letteralmente le mani e completamente incapaci di reagire.
Ho detto cagate?
Secondo me no, ma è solo una mia umile opinione.
Title: Re:addestramento realistico
Post by: Il Tano on October 10, 2012, 16:58:18 pm
A occhio se a una dici "sei un bel mignottone" con tono suave e inflessione romagnola direi che l'effetto allenante nn sia tanto...

Spoiler: show
(http://profile.ak.fbcdn.net/hprofile-ak-snc4/49539_100000481382197_5891_n.jpg)
Title: Re:addestramento realistico
Post by: Fabio Spencer on October 10, 2012, 16:58:31 pm
Boh... mi sfugge qualcosa.... stare fermo mentre un tale mi insulta e so che sta facendo "finta" non mi pare sta gran difficoltà...
di sicuro più difficile "gestire" la rabbia che ti viene buttata addosso in situazioni reali...
Da una parte è vero che sta facendo finta dall'altra è vero che che si crea una comunicazione particolare.
Ed è molto più realistico questo che non l'uomo nero. Nel senso che se anche fa finta il sentirsi urlare addosso "brutto cinese di merda" o " quella grandissima zoccola di tua madre ieri si è dimenticata di darmi il resto dopo che l'ho fatta divertire e adesso ti stacco la testa" sono comunque informazioni che volente o nolente vengono elaborare dal cervello che attiverà comunque dei processi che possono andare dalla paura alla rabbia. L'obiettivo è evitare che i processi mentali che si attivano impediscano un'efficace reazione fisica nel momento dell'ingaggio del combattimento o impediscano di attivare gli eventuali meccanismi comunicativi di descalation. Questo da mia personale esperienza dove ho visto gente mangiarsi letteralmente le mani e completamente incapaci di reagire.
Ho detto cagate?

la domanda ora è
quanto conta la frase in se?
e quanto il tono?
quanto l'espressione?
quanto altri fattori ambientali (luce spenta, rumori, che ne so)?
Non saprei.
Credo dipenda troppo da persona a persona.
Io ho visto scoppiare a piagere donne cui veniva solo chiesto di urlare "noooooooo" in faccia a qualcuno che con faccia un po' cattiva si limitava ad avvicinarsi e fare solo delle finte per arrivare a toccare e che ovviamente non ci riuscivano.
Title: Re:addestramento realistico
Post by: Fanchinna on October 10, 2012, 16:59:23 pm
A occhio se a una dici "sei un bel mignottone" con tono suave e inflessione romagnola direi che l'effetto allenante nn sia tanto...

se le dici, con tono maschilista,
"stai zitta"...?
Title: Re:addestramento realistico
Post by: Bingo Bongo on October 10, 2012, 17:57:32 pm
A occhio se a una dici "sei un bel mignottone" con tono suave e inflessione romagnola direi che l'effetto allenante nn sia tanto...

se le dici, con tono maschilista,
"stai zitta"...?
E' l'evento straordinario che fa la differenza. "Stai zitta" in tono maschilista magari qualche volta nella vita se lo è sentito dire. Diverso è se un uomo gli si avvicina con la mano sul pacco e gli dice "adesso bella mignotta ti faccio godere" e al minimo accenno continua con "prova ad aprire la bocca brutta mignotta e ti ammazzo". A questo punto un "stai zitta" ha tutt'altro peso.
Suppongo che non capiti tutti i giorni, a una normale ragazza, di avere esperienze simili e sono sicuro che gli istruttori di DP sono anche dei bravi attori capaci di dare realismo sia all'atteggiamento verbale che a quello fisico.
Title: Re:addestramento realistico
Post by: Ragnaz on October 10, 2012, 18:15:54 pm

E' l'evento straordinario che fa la differenza. "Stai zitta" in tono maschilista magari qualche volta nella vita se lo è sentito dire. Diverso è se un uomo gli si avvicina con la mano sul pacco e gli dice "adesso bella mignotta ti faccio godere" e al minimo accenno continua con "prova ad aprire la bocca brutta mignotta e ti ammazzo". A questo punto un "stai zitta" ha tutt'altro peso.
Suppongo che non capiti tutti i giorni, a una normale ragazza, di avere esperienze simili e sono sicuro che gli istruttori di DP sono anche dei bravi attori capaci di dare realismo sia all'atteggiamento verbale che a quello fisico.

Direi che mi trovo d'accordo :)
Title: Re:addestramento realistico
Post by: Ethan on October 10, 2012, 18:19:53 pm
Pare facile...
C'è chi però ha delle reazioni molto diverse, soprattutto donne...infatti il tizio parla di uno che se l'è fatta sotto...

in effetti mi domando come non gli abbia dato una ncapata che ha fatto la storia delle ncapate
Title: Re:addestramento realistico
Post by: Ethan on October 10, 2012, 18:23:03 pm
Resto della mia idea, il combattimento sportivo da ring, per quanto sincero e assolutamente valido/utile/consigliabile, ha meccaniche, strategie e tattiche molto diverse dalla DP più generica.

Che non vuol dire che un campioncino di SDC non sappia difendersi, ma che la sua pratica e allenamento non sono finalizzate a questo scopo.
(un pilota di formula 1 sicuramente farà la sua porca figura anche in un rally su sterrato, ma non è la sua "specialità")

E comunque il solo picchiare o farsi picchiare come fabbri, non è indicativo della bontà di un metodo di dp

digiamo che sapersela cavare è un effetto collaterale degli sdc, ma non dp in senso stretto.
Title: Re:addestramento realistico
Post by: Gargoyle on October 10, 2012, 19:07:03 pm
Si chiaro, ma a dirla tutta pensavo anche a variabili che un praticante di sdc non è abituato a considerare
Title: Re:addestramento realistico
Post by: FrancoStevens on October 10, 2012, 21:54:46 pm
Stress Inoculation Training - Emotional Attack Drill (https://www.youtube.com/watch?v=1MWQXVTKJdI#ws)

Cosa c'è di realistico in questo filmato?
Quale è la lezione che se ne dovrebbe trarre?
Che è giusto/igienico/opportuno sopportare un'escalation verbale e fisica standosene buoni buoni con le mani dierto la schiena o a penzoloni lungo i fianchi?
Mi sembra che vangano violati tutti i criteri non solo tecnici ma anche di buon senso.
Mi sarei aspettato di vedere l'applicazione di qualche tecnica dissuasiva o di deescalation, come minimo.
Ma neanche quella.

Non mi sembra un esempio da imitare
Title: Re:addestramento realistico
Post by: Dottor Wolvie Killmister on October 10, 2012, 22:13:02 pm

Beh, è logico che se sei un tipo già "indurito" di tuo, non ti fa né caldo né freddo una cosa del genere, ma per quanto possa sembrare strano, c'è gente che ha bisogno di questo tipo di cose.

Title: Re:addestramento realistico
Post by: Bingo Bongo on October 10, 2012, 23:27:23 pm
L'obiettivo del video non è né la descalation né tecniche di combattimento. L'obiettivo del video è far vedere un contesto di aggressione verbale evidenziandolo come un tipico contesto situazionale adatto ai fini dell'apprendimento della DP rispetto ad aggressioni non verbali, statiche e formali che di reale e quindi di utile per la DP hanno ben poco.
Quello che ti aspettavi di vedere è in un altro video.
Title: Re:addestramento realistico
Post by: FrancoStevens on October 11, 2012, 07:27:21 am
L'obiettivo del video non è né la descalation né tecniche di combattimento. L'obiettivo del video è far vedere un contesto di aggressione verbale evidenziandolo come un tipico contesto situazionale adatto ai fini dell'apprendimento della DP rispetto ad aggressioni non verbali, statiche e formali che di reale e quindi di utile per la DP hanno ben poco.
Quello che ti aspettavi di vedere è in un altro video.

quello che mi aspettavo è che in un tipico contesto di aggressione verbale/non verbale/emozionale si insegni o si proponga di agire in modo appropriato.
Starsene con le mani dietro la schiena mentre uno di urla ad un cm dalla faccia non è appropriato. Non deve fare parte di un training nemmeno come esempio negativo.
Non mi aspetto che in un contesto del genere si insegni all'allievo di passare subito a vie di fatto, ma per lo meno qualche tecnica di preparazione seppur dissimulata lo considererei il minimo sindacale.
Secondo me,  è la base di qualsiasi tattica dissuasiva e la premessa minima per avere una minima chance se la situazione precipita.
Title: Re:addestramento realistico
Post by: Fanchinna on October 11, 2012, 08:25:14 am

Beh, è logico che se sei un tipo già "indurito" di tuo, non ti fa né caldo né freddo una cosa del genere, ma per quanto possa sembrare strano, c'è gente che ha bisogno di questo tipo di cose.

Stavo infatti per evidenziare
che in molti filmati di discipline picchia duro, da duri con atteggiamenti da duri
con allenamenti spartani e botte vere
vedo solo uomini
maschi, giovani, e tatuati
Title: Re:addestramento realistico
Post by: Ethan on October 11, 2012, 08:32:48 am
Si chiaro, ma a dirla tutta pensavo anche a variabili che un praticante di sdc non è abituato a considerare
:thsit:
Title: Re:addestramento realistico
Post by: The Spartan on October 11, 2012, 09:22:02 am
L'obiettivo del video non è né la descalation né tecniche di combattimento. L'obiettivo del video è far vedere un contesto di aggressione verbale evidenziandolo come un tipico contesto situazionale adatto ai fini dell'apprendimento della DP rispetto ad aggressioni non verbali, statiche e formali che di reale e quindi di utile per la DP hanno ben poco.
Quello che ti aspettavi di vedere è in un altro video.

quello che mi aspettavo è che in un tipico contesto di aggressione verbale/non verbale/emozionale si insegni o si proponga di agire in modo appropriato.
Starsene con le mani dietro la schiena mentre uno di urla ad un cm dalla faccia non è appropriato. Non deve fare parte di un training nemmeno come esempio negativo.
Non mi aspetto che in un contesto del genere si insegni all'allievo di passare subito a vie di fatto, ma per lo meno qualche tecnica di preparazione seppur dissimulata lo considererei il minimo sindacale.
Secondo me,  è la base di qualsiasi tattica dissuasiva e la premessa minima per avere una minima chance se la situazione precipita.

Mi domando sempre come si faccia a giudicare un drill specifico come se fosse la summa di un addestramento...
Io ho visto gente scattare per un "figlio di mignotta" detto in palestra in analogo contesto...e nn è detto che essere totalmente passivi possa essere un problema se si ha una strategia precisa...a occhio e croce in un contesto reale il piccolo doveva indietreggiare fino a trovare un crick....
E' ovvio che con le mani dietro nn si sta e che dopo essere volati a terra la situazione è mutata, ma il drill verteva su altro probabilmente.
Title: Re:addestramento realistico
Post by: The Spartan on October 11, 2012, 09:22:39 am
L'obiettivo del video non è né la descalation né tecniche di combattimento. L'obiettivo del video è far vedere un contesto di aggressione verbale evidenziandolo come un tipico contesto situazionale adatto ai fini dell'apprendimento della DP rispetto ad aggressioni non verbali, statiche e formali che di reale e quindi di utile per la DP hanno ben poco.
Quello che ti aspettavi di vedere è in un altro video.

 :thsit:
Title: Re:addestramento realistico
Post by: Bingo Bongo on October 11, 2012, 10:30:53 am
L'obiettivo del video non è né la descalation né tecniche di combattimento. L'obiettivo del video è far vedere un contesto di aggressione verbale evidenziandolo come un tipico contesto situazionale adatto ai fini dell'apprendimento della DP rispetto ad aggressioni non verbali, statiche e formali che di reale e quindi di utile per la DP hanno ben poco.
Quello che ti aspettavi di vedere è in un altro video.

quello che mi aspettavo è che in un tipico contesto di aggressione verbale/non verbale/emozionale si insegni o si proponga di agire in modo appropriato.
Starsene con le mani dietro la schiena mentre uno di urla ad un cm dalla faccia non è appropriato. Non deve fare parte di un training nemmeno come esempio negativo.
Non mi aspetto che in un contesto del genere si insegni all'allievo di passare subito a vie di fatto, ma per lo meno qualche tecnica di preparazione seppur dissimulata lo considererei il minimo sindacale.
Secondo me,  è la base di qualsiasi tattica dissuasiva e la premessa minima per avere una minima chance se la situazione precipita.
Come indicato anche da john il drill verte su un'altra cosa.
Stai fissando la tua attenzione sul cinese invece che sul contesto che è l'obiettivo del drill.
E come se, vedendo un video per esempio di Aikido, dove un allievo si fa fare una leva dicessimo che è sbagliato perché invece di farsi fare la leva dovrebbe prendere a calci nelle palle il compagno. Questa non è la logica con con cui si impara, ma la logica con cui si combatte. Che è un'altra cosa.
Il significato del video inizia e finisce col drill.
Quindi una volta che abbiamo capito il senso del video la critica non può essere rivolta a quello che non fa il cinese, ma deve essere eventualmente rivolta al contesto.
Cioè, se non siamo d'accordo col contesto, possiamo per esempio dire che per noi un'aggressione verbale svolta in questo modo non è reale, ma è reale per esempio mettersi nella posizione dell'arciere, tutti formali come se stessimo facendo una forma, statici, afferrare la maglietta del compagno e dargli tutto il tempo di di eseguire le tecniche e dire che questo sia un contesto migliore per prepararsi alla DP.
L'istruttore nel video dice l'esatto contrario e io, che un pò di strada l'ho vista, sono d'accordo con lui.
Title: Re:addestramento realistico
Post by: The Spartan on October 11, 2012, 10:46:37 am
Pensa a chi mi ha visto ieri sera tirare le fit ball addosso alle persone... ;D
Title: Re:addestramento realistico
Post by: Gargoyle on October 11, 2012, 10:53:43 am
Pensa a chi mi ha visto ieri sera tirare le fit ball addosso alle persone... ;D

Da 0:49 circa

Dodgeball A True Underdog Story - Best Bits (https://www.youtube.com/watch?v=16US1Y6Ridg#noexternalembed-ws)
Title: Re:addestramento realistico
Post by: Dottor Wolvie Killmister on October 11, 2012, 11:07:05 am
Pensa a chi mi ha visto ieri sera tirare le fit ball addosso alle persone... ;D

Mi hai fatto venire in mente una sera con Massimo  :=) ...

Spoiler: show
Ha fatto fare un esercizio (che io ho solo visto fare dato che ero culo a terra per via di un crampo velenoso alla chiappa :-X ) in cui prendeva da una bustona di plastica dei palloni di gomma più piccoli di quelli da calcio/basket, e li tirava verso il fondo della sala (rettangolare, piuttosto lunga) a velocità crescente, e si doveva partire dove stava lui e correre per prendere la palla prima che toccasse il lato opposto della sala e riportargliela e così via... azz, ma così si addestrano i cani da combattimento e da riporto!  :D
Title: Re:addestramento realistico
Post by: Bingo Bongo on October 11, 2012, 11:18:02 am

Beh, è logico che se sei un tipo già "indurito" di tuo, non ti fa né caldo né freddo una cosa del genere, ma per quanto possa sembrare strano, c'è gente che ha bisogno di questo tipo di cose.

Stavo infatti per evidenziare
che in molti filmati di discipline picchia duro, da duri con atteggiamenti da duri
con allenamenti spartani e botte vere
vedo solo uomini
maschi, giovani, e tatuati
Io penso che molti imparino ad avere un atteggiamento da duri o semplicemente sicuro e assertivo anche grazie al mettersi nei panni dell'aggressore. La maggior (tutti?) parte degli allievi che fa un corso di DP non è uno stupratore, assassino o rapinatore quindi per una persona non abituata non è facile urlare in faccia a un compagno insulti, insulti razziali, minacce, ecc...Quindi anche interpretare questo ruolo ha uno scopo utile a preparare l'allievo.
Io stesso nonostante fossi abbastanza aggressivo da giovane molte "tecniche" sia nell'atteggiamento che verbali per incutere paura le imparavo da quelli più "anziani". Poi ripetevo. Per questo si dice che a volte la strada è un'ottima palestra :)

Anch'io se devo giudicare per es. un personaggio come Aizik vedendolo in faccia mi da l'idea di essere un taglia gole.
Come lui anche tanti altri istruttori, ma banalmente se ti capita di andare in tribunale a milano spesso nel parcheggio interno vedrai gente in borghese che sia nell'abbigliamento sia nella faccia sembrano galeotti di vecchia data, ma sono tutti appartenenti alle forze dell'ordine.
Così come non tutti diventeranno istruttori, ma ci sono appunto dei livelli. Io stesso non sarei stato in grado di farmi una settimana tipo quella che si è fatta john in israele e il secondo giorno sarei "evaso" dall'albergo per tornare in italia. Anche se temo che avrei trovato fuori Moni a dirmi "Bravo, vuoi prendere una boccata d'aria. Comincia con 50 piegamenti per scaldarti!" :)
Title: Re:addestramento realistico
Post by: Bingo Bongo on October 11, 2012, 11:20:49 am
Pensa a chi mi ha visto ieri sera tirare le fit ball addosso alle persone... ;D

E ancora non sanno che lo step successivo prevede l'uso dei kettlebell da 16 XD
Title: Re:addestramento realistico
Post by: Fabio Spencer on October 11, 2012, 11:58:49 am
[Io penso che molti imparino ad avere un atteggiamento da duri o semplicemente sicuro e assertivo anche grazie al mettersi nei panni dell'aggressore. La maggior (tutti?) parte degli allievi che fa un corso di DP non è uno stupratore, assassino o rapinatore quindi per una persona non abituata non è facile urlare in faccia a un compagno insulti, insulti razziali, minacce, ecc...Quindi anche interpretare questo ruolo ha uno scopo utile a preparare l'allievo.
Io stesso nonostante fossi abbastanza aggressivo da giovane molte "tecniche" sia nell'atteggiamento che verbali per incutere paura le imparavo da quelli più "anziani". Poi ripetevo. Per questo si dice che a volte la strada è un'ottima palestra :)
Quoto al 100%.
Anche a me è capitato di dover "interpretare" il ruolo del cattivo in diverse occasioni durante un ciclo di lezioni dedicate alla DP per un pubblico femminile.
Dopo dovev andare a "decomprimere" al pub con gli altri ragazzi e parlarne di fronte ad una birra per buttare fuori tutta la m@@@a.
La cosa mi ha fatto molto pensare ed è stata una interessantissima ed utile esperienza.
Title: Re:addestramento realistico
Post by: The Spartan on October 11, 2012, 15:39:43 pm
Aggiungo che anche fare l'aggressore nn è affatto facile...c'è un sacco di gente che nn ci riesce e la vocalità è uno strumento fondamentale da padroneggiare in ottica dp.
Title: Re:addestramento realistico
Post by: Zìxué on October 11, 2012, 16:42:32 pm
(...), ma così si addestrano i cani da combattimento e da riporto!  :D

O i giocatori di basket... almeno ai miei tempi.
Spoiler: show
 E se non facevi canestro dopo aver raccolto la palla prima che superasse la linea di fondo campo, ti toccava mezzo "suicidio". Intero, se la palla superava la linea di fondo campo.