1. | avevo appena appena conosciuto Freud, indipendentemente dal fatto che fosse un suo allievo, se non L'allievo) |
Coincidenza: anche il primo video inizia con l'immagine dell'acqua... :whistle: :om:
Non so se a qualcuno interessi, ma di Jung ho letto l'opera omnia, pubblicata da Bollati Boringhieri "qualche" anno fa. E ho letto, naturalmente, i "Ricordi", e pure un paio di biografie "di scuola". E pure l'ignominiosa, ma certo molto più giornalisticamente accurata (qualsiasi cosa significhi) biografia di Frank McLynn, comprata sulla piazzetta del porto di Zurigo, mentre aspettavo il battello per Kusnacht...
Uno degli eroi dei miei anni di liceo e d'università - condizionò fortemente la mia tesi, e mi convinse, poco dopo, a iscrivermi a una certa scuola a Kusnacht. Ma fare lo psicoanalista non era il mio mestiere; e poco dopo mi sono anche svegliato...
Oggi Jung lo guardo con tanta nostalgia e con tanta malinconia. E con un pizzico di furbizia in più.Vi sono autori da prendere a piccole dosi e non esagerare, magari leggendo molta letteratura preparatoria prima, durante e dopo.
Un grande, da cui però prendere le distanze.
:o
Eppure, per comprendere bene Jung, inizierei proprio da "L'uomo e i suoi simboli", cercando però l'edizione di Raffaello Cortina (tanto se si va in Statale... ;) ), che è corredata da una serie di illustrazioni, senza le quali l'opera un po' perde. Per comprendere Jung, io inizierei da Kant e da Cassirer (ma soprattutto da Kant - gli archetipi sono, alla fine, forme a priori a modo loro. E, naturalmente, Freud - almeno le due serie di lezioni di "Introduzione alla psicanalisi".
Poi come ha detto l'autore del post precente (ma come ti chiami in idioma indoeuropeo ? :D)
Poi come ha detto l'autore del post precente (ma come ti chiami in idioma indoeuropeo ? :D) va letto un pò con le molle, specie quando abbina concetti mistico/alchemici a concetti psicologici, visto che questi ultimi sono solo un sotto insieme degli altri...
Poi come ha detto l'autore del post precente (ma come ti chiami in idioma indoeuropeo ? :D) va letto un pò con le molle, specie quando abbina concetti mistico/alchemici a concetti psicologici, visto che questi ultimi sono solo un sotto insieme degli altri...
Parsifal, potresti approfondire meglio questa affermazione? Non credo di averla capita del tutto. :sur:
Certamente:) allora...se leggi un'opera come psicologia e alchimia, Jung fa un parallelo,a mio avviso troppo spinto, tra le due cose, come se le varie fasi dell'opera alchemica corrispondessero esclusivamente a progressi e cambiamenti di tipo psicologico, mentre l'alchimia è una materia molto più vasta ed eventuali risultati non riguardano solo l' aspetto psicologico, tipo eliminazione di complessi nevrosi, integrazione con l'inconscio ecc,cose comuque necessarie, ma anche molto altro....come in altre vie spirituali ovviamente, che non si limitano a miglioramenti raggiungibili tramite piscanalisi e piscoterapie ma vanno oltre...
Certamente:) allora...se leggi un'opera come psicologia e alchimia, Jung fa un parallelo,a mio avviso troppo spinto, tra le due cose, come se le varie fasi dell'opera alchemica corrispondessero esclusivamente a progressi e cambiamenti di tipo psicologico, mentre l'alchimia è una materia molto più vasta ed eventuali risultati non riguardano solo l' aspetto psicologico, tipo eliminazione di complessi nevrosi, integrazione con l'inconscio ecc,cose comuque necessarie, ma anche molto altro....come in altre vie spirituali ovviamente, che non si limitano a miglioramenti raggiungibili tramite piscanalisi e piscoterapie ma vanno oltre...
Assolutamente d'accordo!!
Certamente:) allora...se leggi un'opera come psicologia e alchimia, Jung fa un parallelo,a mio avviso troppo spinto, tra le due cose, come se le varie fasi dell'opera alchemica corrispondessero esclusivamente a progressi e cambiamenti di tipo psicologico, mentre l'alchimia è una materia molto più vasta ed eventuali risultati non riguardano solo l' aspetto psicologico, tipo eliminazione di complessi nevrosi, integrazione con l'inconscio ecc,cose comuque necessarie,
ma anche molto altro....come in altre vie spirituali ovviamente, che non si limitano a miglioramenti raggiungibili tramite piscanalisi e piscoterapie ma vanno oltre...
Immaginavo. Quidi si parla di capacita tipo "poteri psichici"?
Fin'ora non mi risulta sia mai stata accertata l'esistenza di tali capacità, come immortalità, chiaroveggenza e similar.
Hai esperienza diretta a riguardo o ti riferisci semplicemente a fonti quali antichi libri e manoscritti?
Fin'ora non mi risulta sia mai stata accertata l'esistenza di tali capacità, come immortalità, chiaroveggenza e similar.
Scientificamente no.. è stato sperimentato un certo tipo di "trasmissione" del pensiero, a quel che mi risulta...
E quale processo alchemico ha causato la cancellazione di pal?Solo lui sa.
Fin'ora non mi risulta sia mai stata accertata l'esistenza di tali capacità, come immortalità, chiaroveggenza e similar.
Scientificamente no.. è stato sperimentato un certo tipo di "trasmissione" del pensiero, a quel che mi risulta...
Ma il problema è che i due piani sono diversi, non si può pensare di spiegare e dimostrare scientificamente queste cose, sarebbe come voler giudicare un incontro di pugilato in base alle regole del basket....
Tutte le tradizioni propongono dei percorsi, differenti ma che dovrebbero portare agli stessi risultati, chi è interessato può provare a seguirli e cercare di verificare, non certo con una radiografia o un'analisi del sangue, se e cosa succede....
Tra l'altro la maggior parte delle tradizioni sono sostanzialmente immutate da migliaia di anni, come se già tutto ciò che era necessario sapere vi fosse subito stato scritto, pur in modo criptato, simbolico ecc
La scienza invece procede per progressivi miglioramenti, le cose che sappiamo oggi sono ben diverse da quelle di 400 anni fa, e magari fra 400 anni le cose che oggi reputiamo scientificamente inataccabili, forse saranno considerate simili a barzellette....
occhi a leggere troppo di psicanalisi...c'è da diventarne pazzi!! :D
non è una battuta...per una fase della mia vita mi sono profondamente interessato, partendo da Freud fino ad arrivare alle concezioni più moderne...
ho capito che molte cose sono quanto meno discutibili e cose che sono entrate nel nostro pensare comune riguardo alla psicanalisi ed al concetto stesso di psiche sono errate se non adirittura nefaste...
La scienza invece procede per progressivi miglioramenti, le cose che sappiamo oggi sono ben diverse da quelle di 400 anni fa, e magari fra 400 anni le cose che oggi reputiamo scientificamente inataccabili, forse saranno considerate simili a barzellette....
La scienza invece procede per progressivi miglioramenti, le cose che sappiamo oggi sono ben diverse da quelle di 400 anni fa, e magari fra 400 anni le cose che oggi reputiamo scientificamente inataccabili, forse saranno considerate simili a barzellette....
Ma quindi vorresti dire che hanno ragione quelli che dicono che la terra è rotonda? ???
E che magari è lei che gira intorno al sole insieme con gli altri pianeti e non viceversa ? :-\
:o
Eppure, per comprendere bene Jung, inizierei proprio da "L'uomo e i suoi simboli", cercando però l'edizione di Raffaello Cortina (tanto se si va in Statale... ;) ), che è corredata da una serie di illustrazioni, senza le quali l'opera un po' perde. Per comprendere Jung, io inizierei da Kant e da Cassirer (ma soprattutto da Kant - gli archetipi sono, alla fine, forme a priori a modo loro. E, naturalmente, Freud - almeno le due serie di lezioni di "Introduzione alla psicanalisi".
Ma guarda che coincidenza!! La linea criticista Kant-Cassirer -... è proprio la principale corrente su cui mi sto focalizzando da qualche tempo. Significa che in qualche modo Jung mi stava "chiamando", proprio per questa affinità.
Per quel che riguarda Kant, condivido quello che sostieni sulla struttura trascendentale degli archetipi come forme a priori del nostro pensiero: il discorso si potrebbe estendere, scendendo nel particolare, anche alla distinzione tra "intellectus archetypus" e "intellectus ectypus" presente nella "Critica del Giudizio".
Le due serie di lezioni di Freud le ho lette per un corso di Storia della Psicologia, in cui Jung era però soltanto citato per accenni e riferimenti a Freud e Bleuler, ma per il resto totalmente lasciato nell'oblio (chissà come mai... XD). Vedrò di iniziare da "L'uomo e i suoi simboli", cercandomi anche gli altri libri che tu mi hai preziosamente citato.:)
La scienza invece procede per progressivi miglioramenti, le cose che sappiamo oggi sono ben diverse da quelle di 400 anni fa, e magari fra 400 anni le cose che oggi reputiamo scientificamente inataccabili, forse saranno considerate simili a barzellette....
Ma quindi vorresti dire che hanno ragione quelli che dicono che la terra è rotonda? ???
E che magari è lei che gira intorno al sole insieme con gli altri pianeti e non viceversa ? :-\
Si, ti do questa sconvolgente rivelazione :o
:D
:o
Eppure, per comprendere bene Jung, inizierei proprio da "L'uomo e i suoi simboli", cercando però l'edizione di Raffaello Cortina (tanto se si va in Statale... ;) ), che è corredata da una serie di illustrazioni, senza le quali l'opera un po' perde. Per comprendere Jung, io inizierei da Kant e da Cassirer (ma soprattutto da Kant - gli archetipi sono, alla fine, forme a priori a modo loro. E, naturalmente, Freud - almeno le due serie di lezioni di "Introduzione alla psicanalisi".
Ma guarda che coincidenza!! La linea criticista Kant-Cassirer -... è proprio la principale corrente su cui mi sto focalizzando da qualche tempo. Significa che in qualche modo Jung mi stava "chiamando", proprio per questa affinità.
Per quel che riguarda Kant, condivido quello che sostieni sulla struttura trascendentale degli archetipi come forme a priori del nostro pensiero: il discorso si potrebbe estendere, scendendo nel particolare, anche alla distinzione tra "intellectus archetypus" e "intellectus ectypus" presente nella "Critica del Giudizio".
Le due serie di lezioni di Freud le ho lette per un corso di Storia della Psicologia, in cui Jung era però soltanto citato per accenni e riferimenti a Freud e Bleuler, ma per il resto totalmente lasciato nell'oblio (chissà come mai... XD). Vedrò di iniziare da "L'uomo e i suoi simboli", cercandomi anche gli altri libri che tu mi hai preziosamente citato.:)
Sulla questione del simbolico in Jung:
«La parola simbolo deriva dal greco “symballein”, mettere insieme. Ha a che fare, quindi, con cose riunite insieme, o con un materiale
composito che, come mostra l’espressione, noi consideriamo globalmente. Potremmo tradurre la parola simbolo con “qualcosa visto come una totalità” o con “una visione di cose riunite in un tutto”. Tutte le volte che abbiamo a che fare con una grande varietà di aspetti o con una molteplicità di cose che formano un’unità interconnessa – nella quale tutte le parti separate sono intrecciate insieme in modo così stretto che non riusciamo a separare o a togliere alcuna parte senza distruggere i collegamenti e perdere il senso della totalità – dobbiamo ricorrere al simbolo. La filosofia moderna ha formulato questo modo di considerare le cose in quella che è nota come teoria della Gestalt. Un simbolo, quindi, è una Gestalt – una forma – viva, la somma totale di una serie altamente complessa di fatti che il nostro intelletto non riesce a padroneggiare concettualmente, e che perciò non può essere espressa in alcun altro modo che non sia l’usi di un’immagine.»
(C.G. Jung).
Non so ancora da dove sia tratta (se l'ho sapete, fatemi un fischio...) e l'ho presa da qui: http://www.facebook.com/photo.php?fbid=10151339892567228&set=a.246924072227.170796.53329447227&type=1&theater (http://www.facebook.com/photo.php?fbid=10151339892567228&set=a.246924072227.170796.53329447227&type=1&theater)
Sono contento che la discussione si stia sviluppando. :-*
La scienza invece procede per progressivi miglioramenti, le cose che sappiamo oggi sono ben diverse da quelle di 400 anni fa, e magari fra 400 anni le cose che oggi reputiamo scientificamente inataccabili, forse saranno considerate simili a barzellette....
Ma quindi vorresti dire che hanno ragione quelli che dicono che la terra è rotonda? ???
E che magari è lei che gira intorno al sole insieme con gli altri pianeti e non viceversa ? :-\
Si, ti do questa sconvolgente rivelazione :o
:D
:o :o :o[/spoiler][/spoiler]Spoiler: show