Ar.Ma.

Meditazione, salute e pratiche di lunga vita => Meditazione / Spiritualità/ Medicina Alternativa/ Psicologia => Topic started by: Takuanzen on October 10, 2012, 14:13:19 pm

Title: C.G Jung
Post by: Takuanzen on October 10, 2012, 14:13:19 pm
DAL PROFONDO DELL'ANIMA - JUNG - (integrale) (https://www.youtube.com/watch?v=PmQUb9NlFss#)

  ;)
Title: Re:C.G Jung
Post by: Parsifal on October 10, 2012, 14:54:00 pm
Quando ho un attimo di tempo vedrò sicuramente il documentario...personalmente sono abbastanza junghiano....jung ha avuto il merito di abbinare al lavoro psicologico concetti legti alla ricerca spirituale, andando anche a pescare in tradizioni orientali e alchemiche...
Va evitato lo sbaglio di voler ricomprendere tutto solo a simbolismi riportabili pari pari alla psicologia, però alcuni concetto, animus, anima, archetipo, immaginazione attiva ecc sono sicuramente molto interessanti, oltre che alcuni studi sui vari simbolismi....
Title: Re:C.G Jung
Post by: Tetsumizumaru on October 10, 2012, 15:59:00 pm
Un grande... 8)

Quando comprai l' I Ching anni fa non lo conoscevo ancora[1]e vidi scritto sulla copertina " Prefazione di Carl Gustav Jung"...

Rimasi quantomai perplesso chiedendomi come fosse possibile far fare la prefazione a un libro del genere... :whistle:

Non molto tempo dopo trovai la risposta.  :)

Spoiler: show
Poi quando ho saputo della torre di Bollingen... 8) 8)[spoiler]per dovere di cronaca: http://www.arpajung.it/sorgenti/ilvecchio.html (http://www.arpajung.it/sorgenti/ilvecchio.html)
[/spoiler]
 1. avevo appena appena conosciuto Freud, indipendentemente dal fatto che fosse un suo allievo, se non L'allievo)
Title: Re:C.G Jung
Post by: Giorgia Moralizzatrice on October 10, 2012, 18:42:33 pm
Spoiler: show
Bella quell'intervista  e soprattuto la conclusione

Vicino al lago scavava il terreno per isolare certi piccoli rivoli d'acqua e farli convergere in un unico canale, che drena l'acqua dal terreno. Un anno prima della sua morte, quando io avevo già 33 anni, l'ho ancora visto fare lo stesso lavoro. Aveva una racchetta da sci, alla cui estremità aveva attaccato una paletta, come quelle dei bambini, e con questa paletta toglieva i sassolini che impedivano il flusso dell'acqua.
Si divertiva, poteva stare lì per delle ore. E' una immagine tipica di lui, seduto lì su di una piccola sedia. Una volta in uno di quei canali l'acqua era torbida ma un affluente portava dentro acqua limpida. Alla confluenza quest'acqua limpida, entrando nell'acqua torbida, formava dei bellissimi disegni. Io glie l'ho fatto notare e lui mi ha detto: 'Sì, questa è l'influenza'. Alludeva al significato etimologico della parola: una cosa che fluisce dentro un'altra. Questo forse si connette all'inizio della nostra chiacchierata, quando ho detto che Jung era un uomo intero, presente con tutto se stesso in ciò che faceva. Anche in questo caso il concetto astratto -l'influenza- e la cosa concreta che lo genera sono una sola realtà. L'astratto mostra sempre le sue radici nel tangibile. Questo era Jung”.


Title: Re:C.G Jung
Post by: Takuanzen on October 12, 2012, 12:22:27 pm
Grazie a tutti, sia per i commenti che per i link.
Io di Jung ammetto di avere soltanto una conoscenza "scolastica". Sembra che il libro da cui è tratto questo documentario sia l'autobiografia "RICORDI, SOGNI, RIFLESSIONI": qualcuno di voi l'ha letta?
Qui invece un'intervista in 4 parti, sottotitolata in italiano:

Face to Face, intervista a Carl Gustav Jung, 1/4 (sottotitoli in italiano) (https://www.youtube.com/watch?v=KviEaaFx5ww#)

Face to Face, intervista a Carl Gustav Jung, 2/4 (sottotitoli in italiano) (https://www.youtube.com/watch?v=xLV3MaZxJ3c#)

Face to Face, intervista a Carl Gustav Jung, 3/4 (sottotitoli in italiano) (https://www.youtube.com/watch?v=Hx7eesXHAaU#)

Face to Face, intervista a Carl Gustav Jung, 4/4 (sottotitoli in italiano) (https://www.youtube.com/watch?v=MxSRWpasfRg#)

Coincidenza: anche il primo video inizia con l'immagine dell'acqua... :whistle: :om:

 
Title: Re:C.G Jung
Post by: Tetsumizumaru on October 12, 2012, 17:15:53 pm
Coincidenza: anche il primo video inizia con l'immagine dell'acqua... :whistle: :om:

Coincidenza ?  :)
Title: Re:C.G Jung
Post by: 笨笨 on October 14, 2012, 22:50:08 pm
Non so se a qualcuno interessi, ma di Jung ho letto l'opera omnia, pubblicata da Bollati Boringhieri "qualche" anno fa. E ho letto, naturalmente, i "Ricordi", e pure un paio di biografie "di scuola". E pure l'ignominiosa, ma certo molto più giornalisticamente accurata (qualsiasi cosa significhi) biografia di Frank McLynn, comprata sulla piazzetta del porto di Zurigo, mentre aspettavo il battello per Kusnacht...

Uno degli eroi dei miei anni di liceo e d'università - condizionò fortemente la mia tesi, e mi convinse, poco dopo, a iscrivermi a una certa scuola a Kusnacht. Ma fare lo psicoanalista non era il mio mestiere; e poco dopo mi sono anche svegliato...


Oggi Jung lo guardo con tanta nostalgia e con tanta malinconia. E con un pizzico di furbizia in più.

Un grande, da cui però prendere le distanze. Come scriveva Montale a proposito di D'Annunzio, Jung va "attraversato" per entrare nella cultura del nostro secolo. Ma non ci si può fermare, come scrive Saba in "Trieste":

Ho attraversata tutta la città.
Poi ho salita un'era,
popolosa in principio, in là deserta,
chiusa da un muricciolo...
Title: Re:C.G Jung
Post by: Takuanzen on October 16, 2012, 14:22:35 pm
Non so se a qualcuno interessi, ma di Jung ho letto l'opera omnia, pubblicata da Bollati Boringhieri "qualche" anno fa. E ho letto, naturalmente, i "Ricordi", e pure un paio di biografie "di scuola". E pure l'ignominiosa, ma certo molto più giornalisticamente accurata (qualsiasi cosa significhi) biografia di Frank McLynn, comprata sulla piazzetta del porto di Zurigo, mentre aspettavo il battello per Kusnacht...
Uno degli eroi dei miei anni di liceo e d'università - condizionò fortemente la mia tesi, e mi convinse, poco dopo, a iscrivermi a una certa scuola a Kusnacht. Ma fare lo psicoanalista non era il mio mestiere; e poco dopo mi sono anche svegliato...


Non conoscevo questo aspetto della tua formazione personale. L'influenza junghiana invece mi era nota soltanto da alcuni tuoi accenni. Ti ringrazio davvero per la condivisione di esperienza. :)

Oggi Jung lo guardo con tanta nostalgia e con tanta malinconia. E con un pizzico di furbizia in più.

Un grande, da cui però prendere le distanze.
Vi sono autori da prendere a piccole dosi e non esagerare, magari leggendo molta letteratura preparatoria prima, durante e dopo.

 1) Qual'è la migliore introduzione a Jung? Senza quali conoscenze pregresse non lo si può comprendere?

Poi vi sono autori da cui, dopo un'intensa frequentazione, bisogna prendere le distanze, come dici tu. Magari poi per riscoprirli in seguito, sotto nuova luce e da un diverso punto di vista. O magari no. A me successe qualcosa di molto simile con Schopenhauer.

2) Quale libro di Jung consigliereste a chi non l'ha mai letto?

Domande naturalmente rivolte a tutti. :sur:
Title: Re:C.G Jung
Post by: Parsifal on October 16, 2012, 14:59:15 pm
Personalmente non credo che vi sia necessità di avere chissà quali nozioin di base per leggere jung, forse giusto quelli in cui parla di alchimia e psicologia potrebbero essere un pò più ostici all'inizio , ma comunque leggibili lo stesso....

Opere complete di Jung ho letto solo "psicologia e alchimia" e "l'uomo e i suoi simboli", per il resto ho letto articoli sparsi qua e là per la rete...
Poi come ha detto l'autore del post precente (ma come ti chiami in idioma indoeuropeo ?  :D) va letto un pò con le molle, specie quando abbina concetti mistico/alchemici a concetti psicologici, visto che questi ultimi sono solo un sotto insieme degli altri...
Title: Re:C.G Jung
Post by: 笨笨 on October 16, 2012, 19:23:49 pm
@ Takuan: grazie :)

"L'uomo e i suoi simboli" è solo in parte opera di Jung - è in realtà un'opera di scuola; e anche la cosiddetta "autobiografia", "Sogni, ricordi, riflessioni", benché circoli a nome Jung, è in realtà stata ampiamente completata dai suoi allievi, iniziando da A. Jaffé.

Eppure, per comprendere bene Jung, inizierei proprio da "L'uomo e i suoi simboli", cercando però l'edizione di Raffaello Cortina (tanto se si va in Statale... ;) ), che è corredata da una serie di illustrazioni, senza le quali l'opera un po' perde. Per comprendere Jung, io inizierei da Kant e da Cassirer (ma soprattutto da Kant - gli archetipi sono, alla fine, forme a priori a modo loro. E, naturalmente, Freud - almeno le due serie di lezioni di "Introduzione alla psicanalisi".

Non so se sia stato pubblicato in Italia, ma l'introduzione a jung di Hellenberger (sul nome vado un po' a memoria) è un capolavoro :)

Detto con assoluta imparzialità  XD il libro che più ho amato di Jung è "Psicologia e religione" e poi i seminari sullo yoga e sul tantra (ma non so se ci siano in italiano). E poi "Psiche e materia" della sua allieva Marie Louise von Franz - grandissima vecchia. benché già malata quando l'ho incontrata, il che vi dice quanto sia vecchio :whistle:
Title: Re:C.G Jung
Post by: Takuanzen on November 08, 2012, 14:52:15 pm

Eppure, per comprendere bene Jung, inizierei proprio da "L'uomo e i suoi simboli", cercando però l'edizione di Raffaello Cortina (tanto se si va in Statale... ;) ), che è corredata da una serie di illustrazioni, senza le quali l'opera un po' perde. Per comprendere Jung, io inizierei da Kant e da Cassirer (ma soprattutto da Kant - gli archetipi sono, alla fine, forme a priori a modo loro. E, naturalmente, Freud - almeno le due serie di lezioni di "Introduzione alla psicanalisi".

:o
Ma guarda che coincidenza!! La linea criticista Kant-Cassirer -... è proprio la principale corrente su cui mi sto focalizzando da qualche tempo. Significa che in qualche modo Jung mi stava "chiamando", proprio per questa affinità.
Per quel che riguarda Kant, condivido quello che sostieni sulla struttura trascendentale degli archetipi come forme a priori del nostro pensiero: il discorso si potrebbe estendere, scendendo nel particolare, anche alla distinzione tra "intellectus archetypus" e "intellectus ectypus" presente nella "Critica del Giudizio".
Le due serie di lezioni di Freud le ho lette per un corso di Storia della Psicologia, in cui Jung era però soltanto citato per accenni e riferimenti a Freud e Bleuler, ma per il resto totalmente lasciato nell'oblio (chissà come mai... XD). Vedrò di iniziare da "L'uomo e i suoi simboli", cercandomi anche gli altri libri che tu mi hai preziosamente citato.:)


Poi come ha detto l'autore del post precente (ma come ti chiami in idioma indoeuropeo ?  :D)

Chiamalo affettuosamente "Stupido stupido"... :D :D
Title: Re:C.G Jung
Post by: Takuanzen on November 08, 2012, 14:54:01 pm

Poi come ha detto l'autore del post precente (ma come ti chiami in idioma indoeuropeo ?  :D) va letto un pò con le molle, specie quando abbina concetti mistico/alchemici a concetti psicologici, visto che questi ultimi sono solo un sotto insieme degli altri...

Parsifal, potresti approfondire meglio questa affermazione? Non credo di averla capita del tutto. :sur:
Title: Re:C.G Jung
Post by: Parsifal on November 09, 2012, 00:22:04 am

Poi come ha detto l'autore del post precente (ma come ti chiami in idioma indoeuropeo ?  :D) va letto un pò con le molle, specie quando abbina concetti mistico/alchemici a concetti psicologici, visto che questi ultimi sono solo un sotto insieme degli altri...

Parsifal, potresti approfondire meglio questa affermazione? Non credo di averla capita del tutto. :sur:

Certamente:) allora...se leggi un'opera come psicologia e alchimia, Jung fa un parallelo,a mio avviso troppo spinto, tra le due cose, come se le varie fasi dell'opera alchemica corrispondessero esclusivamente a progressi e cambiamenti di tipo psicologico, mentre l'alchimia è una materia molto più vasta ed eventuali risultati non riguardano solo l' aspetto psicologico, tipo eliminazione di complessi nevrosi, integrazione con l'inconscio ecc,cose comuque necessarie,  ma anche molto altro....come in altre vie spirituali ovviamente, che non si limitano a miglioramenti raggiungibili tramite piscanalisi e piscoterapie ma vanno oltre...
Title: Re:C.G Jung
Post by: Ragnaz on November 09, 2012, 02:52:12 am


Certamente:) allora...se leggi un'opera come psicologia e alchimia, Jung fa un parallelo,a mio avviso troppo spinto, tra le due cose, come se le varie fasi dell'opera alchemica corrispondessero esclusivamente a progressi e cambiamenti di tipo psicologico, mentre l'alchimia è una materia molto più vasta ed eventuali risultati non riguardano solo l' aspetto psicologico, tipo eliminazione di complessi nevrosi, integrazione con l'inconscio ecc,cose comuque necessarie,  ma anche molto altro....come in altre vie spirituali ovviamente, che non si limitano a miglioramenti raggiungibili tramite piscanalisi e piscoterapie ma vanno oltre...

Assolutamente d'accordo!!
Title: Re:C.G Jung
Post by: Parsifal on November 09, 2012, 12:10:43 pm


Certamente:) allora...se leggi un'opera come psicologia e alchimia, Jung fa un parallelo,a mio avviso troppo spinto, tra le due cose, come se le varie fasi dell'opera alchemica corrispondessero esclusivamente a progressi e cambiamenti di tipo psicologico, mentre l'alchimia è una materia molto più vasta ed eventuali risultati non riguardano solo l' aspetto psicologico, tipo eliminazione di complessi nevrosi, integrazione con l'inconscio ecc,cose comuque necessarie,  ma anche molto altro....come in altre vie spirituali ovviamente, che non si limitano a miglioramenti raggiungibili tramite piscanalisi e piscoterapie ma vanno oltre...

Assolutamente d'accordo!!

:)
Hai anche tu qualche conoscenza di alchimia?
Title: Re:C.G Jung
Post by: pal on November 09, 2012, 13:13:58 pm
Certamente:) allora...se leggi un'opera come psicologia e alchimia, Jung fa un parallelo,a mio avviso troppo spinto, tra le due cose, come se le varie fasi dell'opera alchemica corrispondessero esclusivamente a progressi e cambiamenti di tipo psicologico, mentre l'alchimia è una materia molto più vasta ed eventuali risultati non riguardano solo l' aspetto psicologico, tipo eliminazione di complessi nevrosi, integrazione con l'inconscio ecc,cose comuque necessarie, 

Potresti dare esempi di cambiamenti/risultati non psicologici?


ma anche molto altro....come in altre vie spirituali ovviamente, che non si limitano a miglioramenti raggiungibili tramite piscanalisi e piscoterapie ma vanno oltre...

Tipo?

Title: Re:C.G Jung
Post by: Parsifal on November 09, 2012, 14:48:24 pm
COmpleta creazione ed utilizzo cosciente di corpi sottili, siddhi, corporificazione dello spirito e spiritualizzazione del corpo, immortalità ed altre cose simili.....
Title: Re:C.G Jung
Post by: pal on November 09, 2012, 14:57:29 pm
Immaginavo. Quidi si parla di capacita tipo "poteri psichici"?

Fin'ora non mi risulta sia mai stata accertata l'esistenza di tali capacità, come immortalità, chiaroveggenza e similar.

Hai esperienza diretta a riguardo o ti riferisci semplicemente a fonti quali antichi libri e manoscritti?
Title: Re:C.G Jung
Post by: Aliena on November 09, 2012, 15:13:42 pm
Risposte non costruttive, verranno spazzate via, ricordo.
Title: Re:C.G Jung
Post by: Ragnaz on November 09, 2012, 17:17:52 pm
Immaginavo. Quidi si parla di capacita tipo "poteri psichici"?


Non proprio..si va oltre i "poteri psichici"... sono capacità che "arrivano" seguendo la Via... le siddhi.. e sono "capacità" di tipo spirituale e non psichico...
(spero che si capisca...non è semplice da spiegare...)


Fin'ora non mi risulta sia mai stata accertata l'esistenza di tali capacità, come immortalità, chiaroveggenza e similar.


Scientificamente no.. è stato sperimentato un certo tipo di "trasmissione" del pensiero, a quel che mi risulta...


Hai esperienza diretta a riguardo o ti riferisci semplicemente a fonti quali antichi libri e manoscritti?

Le antiche Tradizioni sono tutte piuttosto d'accordo a tali riguardi... esperienze dirette dipende a cosa ti interessa nello specifico...
Title: Re:C.G Jung
Post by: Prototype 0 on November 09, 2012, 17:20:44 pm
E quale processo alchemico ha causato la cancellazione di pal?
Title: Re:C.G Jung
Post by: Parsifal on November 09, 2012, 18:03:01 pm


Fin'ora non mi risulta sia mai stata accertata l'esistenza di tali capacità, come immortalità, chiaroveggenza e similar.


Scientificamente no.. è stato sperimentato un certo tipo di "trasmissione" del pensiero, a quel che mi risulta...


Ma il problema è che i due piani sono diversi, non si può pensare di spiegare e dimostrare scientificamente queste cose, sarebbe come voler giudicare un incontro di pugilato in base alle regole del basket....
Che di passata, di striscio si possono osservare parzialmente certi eventi è un conto, ma non si può scannerizzare il tutto con procedimenti e modelli che hanno altri campi di applicazione, con convergenze che sono episodiche ed accidentali.

Tutte le tradizioni propongono dei percorsi, differenti ma che dovrebbero portare agli stessi risultati, chi è interessato può provare a seguirli e cercare di verificare, non certo con una radiografia o un'analisi del sangue, se e cosa succede....
Tra l'altro la maggior parte delle tradizioni sono sostanzialmente immutate da migliaia di anni, come se già tutto ciò che era necessario sapere vi fosse subito stato scritto, pur in modo criptato, simbolico ecc
La scienza invece procede per progressivi miglioramenti, le cose che sappiamo oggi sono ben diverse da quelle di 400 anni fa, e magari fra 400 anni le cose che oggi reputiamo scientificamente inataccabili, forse saranno considerate simili a barzellette....

Title: Re:C.G Jung
Post by: Krypteia on November 09, 2012, 18:18:55 pm
Per seguire.
Title: Re:C.G Jung
Post by: Aliena on November 09, 2012, 20:10:00 pm
E quale processo alchemico ha causato la cancellazione di pal?
Solo lui sa.
Title: Re:C.G Jung
Post by: Moai on November 09, 2012, 20:18:36 pm
occhi a leggere troppo di psicanalisi...c'è da diventarne pazzi!! :D

non è una battuta...per una fase della mia vita mi sono profondamente interessato, partendo da Freud fino ad arrivare alle concezioni più moderne...

ho capito che molte cose sono quanto meno discutibili e cose che sono entrate nel nostro pensare comune riguardo alla psicanalisi ed al concetto stesso di psiche sono errate se non adirittura nefaste...

quando ho un pò di tempo nel caso approfondisco
Title: Re:C.G Jung
Post by: Ragnaz on November 09, 2012, 23:43:04 pm


Fin'ora non mi risulta sia mai stata accertata l'esistenza di tali capacità, come immortalità, chiaroveggenza e similar.


Scientificamente no.. è stato sperimentato un certo tipo di "trasmissione" del pensiero, a quel che mi risulta...


Ma il problema è che i due piani sono diversi, non si può pensare di spiegare e dimostrare scientificamente queste cose, sarebbe come voler giudicare un incontro di pugilato in base alle regole del basket....


Per la "capacità" spirituali son d'accordo... se restiamo sul piano psichico invece qualcosa credo si possa "dimostrare" anche con la ns attuale tecnologia...


Tutte le tradizioni propongono dei percorsi, differenti ma che dovrebbero portare agli stessi risultati, chi è interessato può provare a seguirli e cercare di verificare, non certo con una radiografia o un'analisi del sangue, se e cosa succede....


D'accordo :)

Tra l'altro la maggior parte delle tradizioni sono sostanzialmente immutate da migliaia di anni, come se già tutto ciò che era necessario sapere vi fosse subito stato scritto, pur in modo criptato, simbolico ecc
La scienza invece procede per progressivi miglioramenti, le cose che sappiamo oggi sono ben diverse da quelle di 400 anni fa, e magari fra 400 anni le cose che oggi reputiamo scientificamente inataccabili, forse saranno considerate simili a barzellette....

Idem come sopra:)

occhi a leggere troppo di psicanalisi...c'è da diventarne pazzi!! :D


Verissimo :P


non è una battuta...per una fase della mia vita mi sono profondamente interessato, partendo da Freud fino ad arrivare alle concezioni più moderne...

ho capito che molte cose sono quanto meno discutibili e cose che sono entrate nel nostro pensare comune riguardo alla psicanalisi ed al concetto stesso di psiche sono errate se non adirittura nefaste...


Altrettanto vero... è uno dei lati negativi della "divulgazione"... oltre al fatto di divulgare "teorie" come se fossero "certezze" scientifiche...
Inoltre è abbastanza "riconosciuto" che per chi ha qualche tipo di "problema/nevrosi", sbatterglielo in faccia non produca altro che danni (ed è quello che può succedere se leggi un libro o magari durante le chiacchiere da bar...)
Title: Re:C.G Jung
Post by: Tetsumizumaru on November 10, 2012, 14:12:57 pm

La scienza invece procede per progressivi miglioramenti, le cose che sappiamo oggi sono ben diverse da quelle di 400 anni fa, e magari fra 400 anni le cose che oggi reputiamo scientificamente inataccabili, forse saranno considerate simili a barzellette....


Ma quindi vorresti dire che hanno ragione quelli che dicono che la terra è rotonda?  ???


E che magari è lei che gira intorno al sole insieme con gli altri pianeti e non viceversa ?  :-\

Title: Re:C.G Jung
Post by: Parsifal on November 10, 2012, 18:08:43 pm

La scienza invece procede per progressivi miglioramenti, le cose che sappiamo oggi sono ben diverse da quelle di 400 anni fa, e magari fra 400 anni le cose che oggi reputiamo scientificamente inataccabili, forse saranno considerate simili a barzellette....


Ma quindi vorresti dire che hanno ragione quelli che dicono che la terra è rotonda?  ???


E che magari è lei che gira intorno al sole insieme con gli altri pianeti e non viceversa ?  :-\

Si, ti do questa sconvolgente rivelazione  :o

 :D
Title: Re:C.G Jung
Post by: Takuanzen on November 12, 2012, 14:52:35 pm

Eppure, per comprendere bene Jung, inizierei proprio da "L'uomo e i suoi simboli", cercando però l'edizione di Raffaello Cortina (tanto se si va in Statale... ;) ), che è corredata da una serie di illustrazioni, senza le quali l'opera un po' perde. Per comprendere Jung, io inizierei da Kant e da Cassirer (ma soprattutto da Kant - gli archetipi sono, alla fine, forme a priori a modo loro. E, naturalmente, Freud - almeno le due serie di lezioni di "Introduzione alla psicanalisi".

:o
Ma guarda che coincidenza!! La linea criticista Kant-Cassirer -... è proprio la principale corrente su cui mi sto focalizzando da qualche tempo. Significa che in qualche modo Jung mi stava "chiamando", proprio per questa affinità.
Per quel che riguarda Kant, condivido quello che sostieni sulla struttura trascendentale degli archetipi come forme a priori del nostro pensiero: il discorso si potrebbe estendere, scendendo nel particolare, anche alla distinzione tra "intellectus archetypus" e "intellectus ectypus" presente nella "Critica del Giudizio".
Le due serie di lezioni di Freud le ho lette per un corso di Storia della Psicologia, in cui Jung era però soltanto citato per accenni e riferimenti a Freud e Bleuler, ma per il resto totalmente lasciato nell'oblio (chissà come mai... XD). Vedrò di iniziare da "L'uomo e i suoi simboli", cercandomi anche gli altri libri che tu mi hai preziosamente citato.:)



Sulla questione del simbolico in Jung:

«La parola simbolo deriva dal greco “symballein”, mettere insieme. Ha a che fare, quindi, con cose riunite insieme, o con un materiale
composito che, come mostra l’espressione, noi consideriamo globalmente. Potremmo tradurre la parola simbolo con “qualcosa visto come una totalità” o con “una visione di cose riunite in un tutto”. Tutte le volte che abbiamo a che fare con una grande varietà di aspetti o con una molteplicità di cose che formano un’unità interconnessa – nella quale tutte le parti separate sono intrecciate insieme in modo così stretto che non riusciamo a separare o a togliere alcuna parte senza distruggere i collegamenti e perdere il senso della totalità – dobbiamo ricorrere al simbolo. La filosofia moderna ha formulato questo modo di considerare le cose in quella che è nota come teoria della Gestalt. Un simbolo, quindi, è una Gestalt – una forma – viva, la somma totale di una serie altamente complessa di fatti che il nostro intelletto non riesce a padroneggiare concettualmente, e che perciò non può essere espressa in alcun altro modo che non sia l’usi di un’immagine.»
(C.G. Jung).


Non so ancora da dove sia tratta (se l'ho sapete, fatemi un fischio...) e l'ho presa da qui: http://www.facebook.com/photo.php?fbid=10151339892567228&set=a.246924072227.170796.53329447227&type=1&theater (http://www.facebook.com/photo.php?fbid=10151339892567228&set=a.246924072227.170796.53329447227&type=1&theater)

Sono contento che la discussione si stia sviluppando.  :-*
Title: Re:C.G Jung
Post by: Tetsumizumaru on November 12, 2012, 15:02:20 pm

La scienza invece procede per progressivi miglioramenti, le cose che sappiamo oggi sono ben diverse da quelle di 400 anni fa, e magari fra 400 anni le cose che oggi reputiamo scientificamente inataccabili, forse saranno considerate simili a barzellette....


Ma quindi vorresti dire che hanno ragione quelli che dicono che la terra è rotonda?  ???


E che magari è lei che gira intorno al sole insieme con gli altri pianeti e non viceversa ?  :-\

Si, ti do questa sconvolgente rivelazione  :o

 :D

 :o :o :o
Spoiler: show
 :o :o :o :o[spoiler] :o :o :o :o :o[spoiler]SBONK!  :-X
[/spoiler][/spoiler]
Title: Re:C.G Jung
Post by: Parsifal on November 12, 2012, 15:08:36 pm

Eppure, per comprendere bene Jung, inizierei proprio da "L'uomo e i suoi simboli", cercando però l'edizione di Raffaello Cortina (tanto se si va in Statale... ;) ), che è corredata da una serie di illustrazioni, senza le quali l'opera un po' perde. Per comprendere Jung, io inizierei da Kant e da Cassirer (ma soprattutto da Kant - gli archetipi sono, alla fine, forme a priori a modo loro. E, naturalmente, Freud - almeno le due serie di lezioni di "Introduzione alla psicanalisi".

:o
Ma guarda che coincidenza!! La linea criticista Kant-Cassirer -... è proprio la principale corrente su cui mi sto focalizzando da qualche tempo. Significa che in qualche modo Jung mi stava "chiamando", proprio per questa affinità.
Per quel che riguarda Kant, condivido quello che sostieni sulla struttura trascendentale degli archetipi come forme a priori del nostro pensiero: il discorso si potrebbe estendere, scendendo nel particolare, anche alla distinzione tra "intellectus archetypus" e "intellectus ectypus" presente nella "Critica del Giudizio".
Le due serie di lezioni di Freud le ho lette per un corso di Storia della Psicologia, in cui Jung era però soltanto citato per accenni e riferimenti a Freud e Bleuler, ma per il resto totalmente lasciato nell'oblio (chissà come mai... XD). Vedrò di iniziare da "L'uomo e i suoi simboli", cercandomi anche gli altri libri che tu mi hai preziosamente citato.:)



Sulla questione del simbolico in Jung:

«La parola simbolo deriva dal greco “symballein”, mettere insieme. Ha a che fare, quindi, con cose riunite insieme, o con un materiale
composito che, come mostra l’espressione, noi consideriamo globalmente. Potremmo tradurre la parola simbolo con “qualcosa visto come una totalità” o con “una visione di cose riunite in un tutto”. Tutte le volte che abbiamo a che fare con una grande varietà di aspetti o con una molteplicità di cose che formano un’unità interconnessa – nella quale tutte le parti separate sono intrecciate insieme in modo così stretto che non riusciamo a separare o a togliere alcuna parte senza distruggere i collegamenti e perdere il senso della totalità – dobbiamo ricorrere al simbolo. La filosofia moderna ha formulato questo modo di considerare le cose in quella che è nota come teoria della Gestalt. Un simbolo, quindi, è una Gestalt – una forma – viva, la somma totale di una serie altamente complessa di fatti che il nostro intelletto non riesce a padroneggiare concettualmente, e che perciò non può essere espressa in alcun altro modo che non sia l’usi di un’immagine.»
(C.G. Jung).


Non so ancora da dove sia tratta (se l'ho sapete, fatemi un fischio...) e l'ho presa da qui: http://www.facebook.com/photo.php?fbid=10151339892567228&set=a.246924072227.170796.53329447227&type=1&theater (http://www.facebook.com/photo.php?fbid=10151339892567228&set=a.246924072227.170796.53329447227&type=1&theater)

Sono contento che la discussione si stia sviluppando.  :-*

SI simbolo deriva da una tavoletta di coccio che veniva spezzata in varie parti ognuna consegnata ad una persona diversa, per non mi ricordo più che cosa  :sbav:, tra l'altro etimologicamente è vicino alla parola diavolo, o meglio ad uno dei significati etimologicamente possibili.
Title: Re:C.G Jung
Post by: Parsifal on November 12, 2012, 15:09:38 pm

La scienza invece procede per progressivi miglioramenti, le cose che sappiamo oggi sono ben diverse da quelle di 400 anni fa, e magari fra 400 anni le cose che oggi reputiamo scientificamente inataccabili, forse saranno considerate simili a barzellette....


Ma quindi vorresti dire che hanno ragione quelli che dicono che la terra è rotonda?  ???


E che magari è lei che gira intorno al sole insieme con gli altri pianeti e non viceversa ?  :-\

Si, ti do questa sconvolgente rivelazione  :o

 :D

 :o :o :o
Spoiler: show
 :o :o :o :o[spoiler] :o :o :o :o :o[spoiler]SBONK!  :-X
[/spoiler][/spoiler]

Su su vedrai che un giorno mi ringrazierai ... ;D :D
Title: Re:C.G Jung
Post by: Takuanzen on July 26, 2016, 19:04:54 pm
https://www.youtube.com/watch?v=MGkoB1OjaVU&feature=share (https://www.youtube.com/watch?v=MGkoB1OjaVU&feature=share)

Qui c'è l'intervista completa da cui è tratto questo spezzone: https://www.youtube.com/watch?v=_xRYbZxACE4 (https://www.youtube.com/watch?v=_xRYbZxACE4)

Buona visione!
 :thsit: