parliamo del raddrizzamento del coccige, vah
che è più importante
e di respirazione
se proprio vogliamo essere pignoli, sotto il profilo dottrinale
il tanden inferiore (quello di cui stai parlando tu) è la sede del Ki prenatale, ovvero di quel bagaglio energetico fornitoci dai genitori alla nascita
sarebbe il cosiddetto 1° tesoro o essenza
nel tanden di mezzo (tra la bocca dello stomaco e lo sterno) vi è il cosiddetto Ki post-natale
formato dalla sommatoria dell'aria che respiriamo ed il cibo che ingeriamo
2° tesoro
vi è infine il tanden superiore (al centro del cranio) nel quale avrebbe (uso il condizionale, non si sa mai) sede l'energia mentale o spirituale
scopo della pratica marziale sarebbe quello di non disperdere queste energie (ed io invece sono qui a disperderle), e raffinarle (anche qui pecco)
no, è solo che non voglio allargare il discorso alle tematiche inerenti il ki, limitandomi a quello, più noto nel karate, dell'uso del tanden come punto fisico, collocato nella zona bassa. nella fattispecie, il problema della chiusura del bacino. se volessi parlare di ki lo farei, ma evito al momento, visto che il tema esula da quello inerente l'impiego delle "anche" nel karate.
no, è solo che non voglio allargare il discorso alle tematiche inerenti il ki, limitandomi a quello, più noto nel karate, dell'uso del tanden come punto fisico, collocato nella zona bassa. nella fattispecie, il problema della chiusura del bacino. se volessi parlare di ki lo farei, ma evito al momento, visto che il tema esula da quello inerente l'impiego delle "anche" nel karate.
scusa, non per far polemica
se lo vedi come un punto energetico credo quanto da me sopra detto, giusto o non giusto, sia pertinente
se lo vedi come riferimento fisico/geometrico
si sa che il tanden inferiore corrisponde al baricentro
in entrambi i casi quale debba essere la chiusura proprio non lo capisco
A me sembrate 2 zitelle inacidite.......... :dis:
si vede che non conosci, per dire, sanchin e che non hai presente il concetto di chiusura del tanden come punto fisico...
si vede che non conosci, per dire, sanchin e che non hai presente il concetto di chiusura del tanden come punto fisico...
fortunatamente no
io sono una persona aperta
nella fase di espirazione del tanden kokyu, invece, si chiude con forza il tanden (ossia si sforza il diaframma), aiutando il corpo a trovare stablità per mezzo della retroflessione del bacino e dell'innalzamento del centro di gravità. si mantengono i muscoli del koshi (dorsali, addominali, gluetei ecc) contratti nella fase di espirazione, per condurre la chiusura del koshi e quindi del tanden. questo avviene, nel sanchin, al momento della estensione massima della tecnica (che non viene portata a un allungamento totale del braccio né alla chiusura totale quando si para), imprimendo kime al tempo stesso, per mezzo dell'accordo (awase) di respiro, gioco di tanden, contrazione muscolare.
serve a una mazza in effetti... :gh:
Guarda che ero ironico... :dis:
Quel movimento è infatti fondamentale proprio perché consente di capire come chiudere il tanden e come regolare i baricentri :P
Quindi se ho ben capito intendi il corpo non come un'unità, ma come due mezze unità, delle quali consideri separati i baricentri?bella domanda!
Quindi se ho ben capito intendi il corpo non come un'unità, ma come due mezze unità, delle quali consideri separati i baricentri?bella domanda!
Ma il baricentro rimane comunque uno solo...
Non credo di aver ben capito cosa sia un "baricentro relativo".Ma il baricentro rimane comunque uno solo...
Questo è ovvio, ma almeno capiamo di cosa parla muteki: baricentri relativi. :)
Manco io a dire il vero ma conto in una spiegazione di muteki. :sur:anche io.
Manco io a dire il vero ma conto in una spiegazione di muteki. :sur:anche io.
In sostanza immagini di avere un altro baricentro - che è in movimento, proiettato verso l'avversario?
Anch'io ho capito come Sølvugle..... :sur: ....ma allora parliamo di spinta, forza direzionale, no? ???
cosa intendete come forza direzionale?Anch'io ho capito come Sølvugle..... :sur: ....ma allora parliamo di spinta, forza direzionale, no? ???
ah, messa così l'ho capita
cosa intendete come forza direzionale?
grazie.cosa intendete come forza direzionale?
Forse può aiutare se uso il termine di più corretto di "Forza Balistica"?
(....suddivisa in Forza Esplosivo Balistica e Forza Reattivo Balistica)
"...Il termine balistico deriva dalla parola greca ballein, che significa "gettare". In questo tipo di allenamento l'atleta accelera e rilascia liberamente il peso nello spazio......"
grazie.
Mi riservo comunque di parlarne di persona con i forumisti karateka milanesi quando avrò occasione di conoscerli.
Di persona parlare di certi argomenti diventa molto più facile.
Almeno per me.
:)
1. | ma proprio ansia ansia :spruzz: |
Aspetto con ansia[1]...... :sur:
1. ma proprio ansia ansia :spruzz:
....invota allora a piegare le ginocchia mentre si scende col peso, per poi spingere il chuutanden in avanti usando la colonna vertebrale.
ecco il primo video.
DSC 4115 (https://www.youtube.com/watch?v=2k0rFFbui8o#ws)
dopo ve lo spiego. scusate se è storto ma non sono riuscito a metterlo dritto. usate la fantasia o piegatevi verso sinistra.
scusate per la scarsa qualità delle riprese. la vocina in sottofondo che gorgheggia è mio figlio di 2 anni... :-*
Prediligendo io un altro stile non posso apprezzare fino in fondo......comunque i video mi piacciono e devo dire che hai una buona tecnica e un buon uso del corpo....me piace....
Bravo!
Grazie per averli postati.scusate per la scarsa qualità delle riprese. la vocina in sottofondo che gorgheggia è mio figlio di 2 anni... :-*
:-* :-* :-*
ma chi ha filmato:
Schettino?
Davide: usare il peso aumenta la potenza proprio perché ci vai di peso. Tu invece come fai? In iogkf ci insegnano così ma anche nella scuola giapponese il concetto era simile. Non identico ma simile. Nella tua corrente cosa si usa per la potenza?
Hai ragione qui pugni distanti. Servivano per rendere più chiaro il video
Kit: il movimento sembra macchinoso, è vero. In combattimento si usa una tecnica tipo kudo ma anche lì ci fanno lavorare, a livello di basilari, in un modo analogo, sfruttando anca e peso. Siccome però mi alleno da poco nel kudo devo approfondire la cosa... A livello di combattimento tecnico si usa questa impostazione. Il combattimento tecnico è libero ma si usano solo posizioni e tecniche tradizionali.
Rispondo telegrafico dal cellulare.aggiornamento: ho prvato a seguire il consiglio di Muteki cioè non mandare in dietro l'ance del braccio che tira il pugno per frustare, ma in avanti quella dell'altro braccio.
Grande Muteki per l'impegno profuso.
Anche per me visto il topic un vdeo homemade di sparring non serve.
Come diceva ryujin mi ritrovo con la frustata dell'anca, dopo qella occasione ho capito che per frustare meglio spostavo anche il bacino dietro, ma ho provato a non farlo piu'.
In realta' quell'atteggiamento e' conseguenza del fatto che per la mia impostazione la frustata d'anca e' aggiunta al movimento ad onda tipo yoseikan (che mi manda il bacino in dietro e la parte superiore del busto avanti) al momento dell'impatto
ooh, finalmente sul pc posso scrivere liberamente...Se un'anca viene portata avanti l'altra necessariamente va indietro, perchè sono collegate dal bacino :) su questo mi sento di dirti che non ci sono alternative. Immagina una ruota che gira su di un fulcro.
allora, comincio con ryujin.
1) tutto giusto, tranne per il primo punto. usando gamaku e il principio del baricentro che si sposta, il pugno è più forte. come spiegavo prima, anche nel kudo ci insegnano a tirare spostando *proiettando, mi piace di più il bacino in avanti, e ci spornano a usare gamaku. solo che l-impiego è dinamico, e quindi, in un modo che mi affascina e che dvo ancora comprendere appieno, si applica la frusta di anca a un pugno quasi pugilistico.
iMPORTANTE
l'anca non va indietro. è l'anca opposta che va avanti! la cosa è molto differente ;)
2) questo esercizio serve solo ad aprire il tanden (di qui il sedere in fuori), non a combattere. è un esercizio che fa parte del junbi undo. durante lo stage con il maestro nakamura, il vice di higaonna insomma e futuro caposcuola, ci siamo allenati su migliaia (non scherzo) di taiotoshi per ore e ore, visto che lo stage si accentrava proprio sull'uso del tanden. due giorni di taiotoshi... ah ah!Su questo argomento ribadisco la mia ignoranza, non sapendo lottare :) sono solo impressioni.
3) ageuke non è a impatto, qui, ma a scivolamento.OK, ma non dovresti portarti fuori dalla ipotetica traiettoria con un tai sabaki allora?
3) ageuke non è a impatto, qui, ma a scivolamento.
e qui mi ricollego a davide:
probabilmente c'è una differenza di impostazioni nelle nostre due scuole: in iogkf infatti ci insegnano principalmente a scivolare e far scivolare. in altre parole, lavoriamo in taisabaki per la maggior parte delle tecniche, e tendiamo sempre ad afferrare se siamo vicini, far scivolare l'attacco avversario a media e lunga distanza. non usiamo parate "contudenti". non usiamo mai il gedan barai per parare calci, quanto piuttosto, su taisabaki, per spostare il corpo dell'avversario o entrare nella sua guardia.
usiamo la parata contundente su chudan uke, magari, o su altre parate "otoshi". in ageuke possiamo impattare con forza, ma in genere usiamo il braccio obliquo proprio per far scivolare via il colpo, muovendoci di lato.
(...) il concentrarsi sull'anca che rientra, avanzando: (...) dovrei averti davanti e guidare con le mani il tuo koshi per farti capire bene quel che a parole non riesco a spiegare... (...)
@davide: capito. da noi invece si fa prima muovere poi agire, ossia fare contatto. interessante notare il principio opposto
@ryujin: sull'anca. il concentrarsi sull'anca che rientra, avanzando: è quella per me la discriminante. dovrei averti davanti e guidare con le mani il tuo koshi per farti capire bene quel che a parole non riesco a spiegare... mannaggia!!! :'(Il problema è che usiamo termini impropri.
si nota inoltre come, all'impatto, l'anca opposta... si opponga... in altre parole è come se si richiudesse. quello è il controllo del gamaku. permette di mantenere l'equilibrio nel baricentro effettivo.di fatto sta tornando avanti, riportando il bacino in posizione frontale, mentre quella che stava andando avanti... torna di nuovo indietro.
Vediamo se ho capito (e se riesco a spiegarlo).In tal caso abbiamo questa situazione.
Il bacino ha tre "assi" di rotazione: la colonna vertebrale e le due articolazioni dei femori.
Se ruoto il bacino usando come asse la colonna vertebrale, un'anca avanza mentre l'altra arretra, come giustamente scrive Ryujin.
Se invece uso come asse (per esempio) l'articolazione del femore sinistro, l'anca destra avanza, la colonna vertebrale (torace) avanza, mentre l'anca sinistra resta "ferma", come credo intenda Muteki.
Giusto?
tutto giusto, ma credo che il punto sia sul centro di rotazione.@ryujin: sull'anca. il concentrarsi sull'anca che rientra, avanzando: è quella per me la discriminante. dovrei averti davanti e guidare con le mani il tuo koshi per farti capire bene quel che a parole non riesco a spiegare... mannaggia!!! :'(Il problema è che usiamo termini impropri.
Mettiamola così... il bacino ha solo 3 snodi: un'articolazione sacroiliaca (http://it.wikipedia.org/wiki/Articolazione_sacroiliaca) e due articolazioni coxo femorali (http://it.wikipedia.org/wiki/Articolazione_coxofemorale).
La prima permette solo l'antero e la retroversione.
La rotazione del tronco è data dall'azione delle altre due. Una rotazione per definizione comporta necessariamente che una delle due coxo femorali si porti in avanti e l'altra indietro. Se quella opposta al braccio che colpisce, che durante l'andata stava muovendosi indietro, al momento dell'impatto "si oppone", "si richiude"...si nota inoltre come, all'impatto, l'anca opposta... si opponga... in altre parole è come se si richiudesse. quello è il controllo del gamaku. permette di mantenere l'equilibrio nel baricentro effettivo.di fatto sta tornando avanti, riportando il bacino in posizione frontale, mentre quella che stava andando avanti... torna di nuovo indietro.Vediamo se ho capito (e se riesco a spiegarlo).In tal caso abbiamo questa situazione.
Il bacino ha tre "assi" di rotazione: la colonna vertebrale e le due articolazioni dei femori.
Se ruoto il bacino usando come asse la colonna vertebrale, un'anca avanza mentre l'altra arretra, come giustamente scrive Ryujin.
Se invece uso come asse (per esempio) l'articolazione del femore sinistro, l'anca destra avanza, la colonna vertebrale (torace) avanza, mentre l'anca sinistra resta "ferma", come credo intenda Muteki.
Giusto?
Abbiamo :
T lo tsuki
S il lato sx,
D il lato dx
C a metà
X il baricentro
Se in guardia siamo così:
O-X-O
S-C-D
usando come asse di rotazione quello che passa per l'anca opposta al braccio che colpisce, come dite, ci troviamo eseguendo uno tsuki destro, in questa situazione:
X-O-O
S-C-D
che significa fondamentalmente, per usare un termine "marzialistico" avere perso il baricentro.Spoiler: show
tutto giusto, ma credo che il punto sia sul centro di rotazione.
come diceva qualcuno degli utenti è vero che le due anche si muovono e se una va avanti l'altra va in dietro ma è un moto relativo tra loro.
Consideriamo però che le gambe sono solidali al terreno ma non sono fisse (diciamo che sono dei collegamenti "snodati" tra terreno e bacino) e rimangono alcuni gradi di libertà.
Pertanto a seconda di come è svolto il movimento il centro di rotazione il centro di rotazione tra le due anche può essere in una delle due anche, nell'altra e in tutti i punti intermedi tra queste due (quando è in mezzo c'è la figura del tamburello di Miyagi di KK).
Ma visto che il punto di rotazione dipende da come ci si muove io leggo gli esempi di Muteki (non tiro in dietro l'anca destra su pugno destro, ma spingo avanti la sinistra) come un tentativo di spiegare "per immagini" lo spostamento del centro di rotazione.
My two cents.
Esatto. Quando ruoto il tamburello ruoto anche il polso e così via... Comunque col makiwara rimane evidente. In sparring magari un po' di meno ma c'è. È un modo per proseguire su rimbalzo il movimento con fluidità
Mi piace come compromesso.
Certo è che resta il punto fondamentale dello spostamento del baricentro, che nella spiegazione di ryu non viene tenuto in considerazione...
scusate il doppio post
allora, in questo video, osservate intorno al minuto 16.00. il tallone.
Shotokan Karate-Do complete guide · Guia completa Shotokan Karate-Do (https://www.youtube.com/watch?v=gfJCD-CEj9I#)
qui, invece, dal 25esimo secondo
https://www.youtube.com/watch?v=PZQufDqD4Vo&feature=youtube_gdata_player (https://www.youtube.com/watch?v=PZQufDqD4Vo&feature=youtube_gdata_player)
in modo particolare, nel video di naka sensei, lui dice, a grandi linee, che non bisogna spingere con la punta dei piedi, solo perché si intende andare in avanti (primo movimento che segue).
invota allora a piegare le ginocchia mentre si scende col peso, per poi spingere il chuutanden in avanti usando la colonna vertebrale.
Fabry, nello schemino ho infatti mostrato un centro di rotazione che si muove a destra e sinistra (=perderlo) e ho spiegato quali problemi comporta...allora mi sono perso questo aspetto, sorry.
AL TEMPO!Infatti contestare il post di Ryujin non era scopo del mio messaggio.tutto giusto, ma credo che il punto sia sul centro di rotazione.
come diceva qualcuno degli utenti è vero che le due anche si muovono e se una va avanti l'altra va in dietro ma è un moto relativo tra loro.
Consideriamo però che le gambe sono solidali al terreno ma non sono fisse (diciamo che sono dei collegamenti "snodati" tra terreno e bacino) e rimangono alcuni gradi di libertà.
Pertanto a seconda di come è svolto il movimento il centro di rotazione il centro di rotazione tra le due anche può essere in una delle due anche, nell'altra e in tutti i punti intermedi tra queste due (quando è in mezzo c'è la figura del tamburello di Miyagi di KK).
A parte che questo non intacca in alcun modo il post di Ryujin.....chè un'impeccabile spiegazione fisiologica del/dei possibili movimenti effettuabili con anche e bacino.......
Fabry, stai per caso asserendo velatamente che non avevo capito una cippa del tuo post? :-\???
>:( :grrr: [kill]Spoiler: show
Allora ricapitolando... Il koshi si articola in vari modi e non include solo il bacino. Da questo modo di articolare si genera il moto a tamburello. Questo moto permette di tirare colpi in modo tale che si mantenga stabile il baricentro.Non è però un movimento semplice né naturale e va allenato, possibilmente su un bersaglio e non a vuoto. Il problema sta nel capire se esso risulti davvero o meno in colpi potenti ed eventualmente sulla base di quali principi fisici e biomeccanici.perchè dici "fraintesa"?
Di certo senso siamo concordi nel dire che la faccenda dell'anca finora è stata fraintesa... Giusto?
Di certo senso siamo concordi nel dire che la faccenda dell'anca finora è stata fraintesa... Giusto?
perchè dici "fraintesa"?
guarda se riesci a spiegare bene in parole italiane sena scadere nel giapponese come funziona il tutto se ne può parlare.
in termini quantitativi cmq il colpo più potente è quello che coinvolge il maggio numero di gruppi muscolari e sfrutta in maniera migliore il peso, per farla breve se quello che fai si avvicina a quello descritto nel libro di Arakaki, con buona pace non stai sfruttando tutto il potenziale.
in termini qualitativi un colpo potente è tale anche da un punto di vista funzionale, deve garantire equilibrio, controllo di quello che si sta facendo, rapidità, una soluzione in caso si vada a vuoto ecc ma questi sono aspetti che si valutano quando quello teorizzato viene applicato al combattimento.
Perché minore? In ogni caso a me pare funzioni... E come già detto ne lo sono ritrovato nel kudo, cosa che inizialmente mi ha anche un po' sorpreso. In ogni caso nel grosso delle palestre da me viste non insegnano ad cacofonappg alla forza di gravità quanto piuttosto, addirittura, ad opporsi a essa con posture assurde...
Il primo mostra qualcosa che secondo me scivola troppo verso lo sculettamento dello Shorin Ryu.
Magari ha esagerato per mostrare la tecnica, peraltro con uno snap notevole, ma così com'è mi sembra qualcosa troppo slegato da un movimento realistico. Anche Djurdjevic ha scritto molto su questo "double hip movement".
Impressionante la dimostrazione di Shirai.
1. | no omo XD |