Ar.Ma.

Meditazione, salute e pratiche di lunga vita => Meditazione / Spiritualità/ Medicina Alternativa/ Psicologia => Topic started by: Giorgia Moralizzatrice on October 18, 2012, 15:28:40 pm

Title: Mindfulness
Post by: Giorgia Moralizzatrice on October 18, 2012, 15:28:40 pm
Dalla discussione sull'illuminazione mi è venuta un po' di curiosità, quindi sto pettegolando in giro

http://lucachittaro.nova100.ilsole24ore.com/2012/02/ridurre-lo-stress-con-la-mindfulness.html (http://lucachittaro.nova100.ilsole24ore.com/2012/02/ridurre-lo-stress-con-la-mindfulness.html)


http://lucachittaro.nova100.ilsole24ore.com/2012/02/mindfulness-un-punto-di-vista-neurologico-.html (http://lucachittaro.nova100.ilsole24ore.com/2012/02/mindfulness-un-punto-di-vista-neurologico-.html)

http://www.marcovicentini.it/public/File/CFC2012/Mindfulness.pdf (http://www.marcovicentini.it/public/File/CFC2012/Mindfulness.pdf)
Title: Re:Mindfulness
Post by: Drake on October 22, 2012, 18:10:48 pm
 :nono:
Title: Re:Mindfulness
Post by: Giorgia Moralizzatrice on October 22, 2012, 18:12:35 pm
 ??? Non capisco... cosa c'è che non va?
Title: Re:Mindfulness
Post by: Drake on October 22, 2012, 18:15:10 pm
niente... volevo cominciare rompendo le scatole.. :P hehehe..
Argomento interessante la Mindfulness, però volevo chiederti una cosa in partenza per poter partecipare attivamente (tengo corsi di meditazione e ho studiato attivamente anche la mindfulness psicologica) al discorso. Come mai associ mindfulness e illuminazione?  ???
Title: Re:Mindfulness
Post by: Giorgia Moralizzatrice on October 22, 2012, 18:28:15 pm
Mica l'ho associata io  ;)
 https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=8891.msg361860#msg361860 (https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=8891.msg361860#msg361860)
Title: Re:Mindfulness
Post by: Drake on October 22, 2012, 18:33:09 pm
 :'( ok... ho capito che per farmi un idea del contesto mi devo leggere tutti i post... ci metto un po' ma arrivo!  :gh:
Title: Re:Mindfulness
Post by: Giorgia Moralizzatrice on October 22, 2012, 18:49:38 pm
Nessuna fretta....
Title: Re:Mindfulness
Post by: Drake on October 22, 2012, 18:59:02 pm
In realtà mi son lasciato trascinare ed ho risposto sull'altro tread.. :P
Title: Re:Mindfulness
Post by: pal on October 22, 2012, 19:23:58 pm
Ti spiego io che fai prima.
L'illuminazione viene definita come il raggiungimento di uno stato di presenza sul qui e ora 24 ore al giorno, il distacco dai beni materiali, corpo compreso e la disidentificazione con l'ego nonchè il capire in modo consapevole l'impermaneza e l'inesistenza dell'individualità.

I monaci  buddisti e i praticanti di yoga ricorrono alla meditazione come mezzo per arrivare all'illuminazione. Recentemente la società occidentale ha scoperto che queste pratiche spirituali non solo rendo una persona illuminata (forse con gli anni) ma in piu conferiscono salute mentale e fisica. Sono stati fatti un sacco di studi a riguardo su monaci e meditatori. Infine una volta accertato che c' una correlazione evidente tra meditazione e salute, ne sono stati investigati i processi cognitivi e neurologici (la ricerca è solo agli inizi).

Il termine mindfulness è stato coniato in occidente per descrivere questo stato di presenza-attenzione sul qui e ora e questo senso di distacco, non-giudizio degli stati corporei, emozionali e mentali (2 componenti racchiusi in questo termine). Da qui sono nati diversi mindfulness training come MBST, MBCT e IBMT.

Le persone che hanno sviluppato queste terapie sono psicologi e medici che hanno speso del tempo (decine d'anni) in contatto con monaci buddisti facendo loro stessi del training meditativo.

I terapisti sono psicologi e medici che hanno fatto il training per diventare terapista dopo la laurea, e molti di loro sono ex monaci buddisti o meditatori da diversi anni.

I ricercatori che studiano gli effetti di queste terapie sono medici, psicologi e neuroscienziati. La ricerca s è spostata dall'analizzare risultati in ambito clinico, al studiare processi cognitivi ed infine neurologici.

Ho messo le mani su una recente ricerca fatta 2 mesi fa, dove hanno studiato una meditazione body-scan e i risultati che produrrebbe in un discrimination task in ambito body awareness. 6 mesi fa invece sono stati fatti degli studi usando fMRI technoogy per andare a cercare che meccanismi neurologici sarebbero coinvolti quando meditiamo e che cambiamenti a livello corteccia avverrebbero.

Pr rispondere alla tua domanda, mindfulness è una parola per descrivere uno stato cognitivo-neurologico che avverrebbe duarnte e dopo (con il passare degli anni) la meditazione. L'illuminazione, anche se non affrontata dalla comunità scientifica perchè appanaggio di materie come spiritualità, rappresenterebbe lo stadio ultimo di questo processo.
Title: Re:Mindfulness
Post by: Drake on October 22, 2012, 20:16:55 pm
si, scusate, io arrivo con tempi biblici..

Aggiungo solo per dettaglietto storico:
A) La Mindfulness Based Stress Reduction (MBSR; Kabat-Zinn 1990): è un protocollo originariamente elaborato per il trattamento del dolore cronico e dei disturbi derivati dallo stress; in tali situazioni i partecipanti dovrebbero imparare a etichettare i propri sentimenti e le proprie emozioni dando loro un nome, invece di evitarli.

La Dialectical Behavioural Therapy (DBT; Linehan, 1993a, 1993b) viene utilizzata nel del disturbo bordeline di personalità.

La Mindfulness Based-Cognitive Therapy (MBCT), consiste in un adattamento del protocollo MBSR integrato con alcune tecniche di Terapia Cognitivo- Comportamentale con l’obiettivo della prevenzione delle ricadute nelle dapressione.

La Acceptance and Commitment Therapy (ACT; Hayes, Strosahl, & Wilson, 1999) partendo dal presupposto che la sofferenza psichica ha tra le sue cause l’evitamento dell’esperienza, stimola i pazienti a ridurre il controllo emotivo ed a maturare un atteggiamento di accettazione nei confronti di quanto si trovano a vivere.

:) magari sono curiosità....
in generale oggi comunque viene molto promossa come tecnica anche "preventiva" e di sostegno nelle fasi di terapia.
Non voglio dire una cavolata ma Pal magari mi può correggere, se non sbaglia stavano facendo ricerche anche su effetti che ha la Mindfulness nei disturbi da stress post traumatico, e mi sembrava pure dare dati soddisfacenti. Mi confermi Pal?
Title: Re:Mindfulness
Post by: pal on October 22, 2012, 23:28:39 pm
Certo, specialmente la MBCT da te citata. Mark Williams e colleghi hanno elaborato un protocollo per adattare la stress reduction a disturbi d'ansia, post traumatica compresa. I risultati sono significativi, ma io a dire il vero sono piu interessato alle performance cognitive, memoria, attenzione ed executive control. I benefici terapeutici di alcuni mindfulness training sono ben noti da decenni.

Aggiungo che la MBST, secondo quello che ho sperimentato, non solo sfrutta tutte le potenzialità della meditazione buddista da cui deriva, ma spinge oltre integrando con CBT. Per chi conosce la CBT (comportamentale cognitiva da te menzionata), si tratta di un protocollo molto efficace per "razionalizzare stati emozionali e comportamenti" (passami il termine). Per certi versi assomiglia alla piu commerciale PNL, ma decismente piu terapeutica.

Ci sonodei dibattiti ricorrenti tra psicologi, psicoterapeuti e medici psichiatri, sul fatto che CBT e psicoanalisi (psicodinamica) non si escludono a vicenda ma dove fallisce una vince l'altra. Ecco che i terapeuti hanno usato per anni CBT e in certi casi (malattie psicosomatiche che portano a sintomi fisiologici per esempio) terapie psicodinamiche. La MBCT ha permette un lavoro differente, perchè olre ad etichettare risposte fisiologiche, emozoni e un mind management razonale, va oltre portando ad un lavoro profondo nel subconscio (non so se sia ancora possibile parlare di subconcio ma uso il termine perchè è popolare). Prima questo lavoro veniva fatto con psicodinamica e ipnosi.
Title: Re:Mindfulness
Post by: Drake on October 23, 2012, 07:06:48 am
Beh.. :) io devo ammettere di non essere un super amante della MBCT perché non sono un amante di base del paradigma cognitivo comportamentale. Sono più legato alle psicoterapie della terza forza.
Però si ottengono risultati tosti!
Posso chiederti di approfondire il tuo tema specifico? Cioè quello Mindfulness legato alla memoria in particolare...
 :)
Title: Re:Mindfulness
Post by: indoctus felix on October 23, 2012, 16:06:52 pm
Vista la mia ignoranza, possiamo affermare che la Mindfulness è un protocollo terapeutico con relativi test scientifici, e utilizza come fulcro la MEDITAZIONE che ha una tradizione millenaria per curare persone con problemi? Questi protocolli rendono più facile un approccio ai soggetti che devono essere curati nell'ambito medico, quindi nascono per scopi precisi e delineati nel terapeutico?
La programmazione neuro linguistica, non vorrei dire una eresia in quanto non mi ricordo la data precisa, l'ho conosciuta oltre venti anni fa insieme alla dinamica mentale.
Mi permetto di fare questo parallelo: molti filosofi moderni tentano di spiegare la FILOSOFIA, argomentando molteplici esempi con ghirigori, disegni per avvalorare ridefinire quello che già esiste, ma non hanno inventato nulla (qualcuno ci è riuscito qualche decina di secoli prima), gli hanno dato solo un vestito diverso, in certe situazioni senza dubbio può essere utile specialmente in questo caso. Mi scuso, se erro correggetemi non è mia intenzione essere irriverente trovo delle analogie con il mio cammino di ricerca passato.

Title: Re:Mindfulness
Post by: pal on October 23, 2012, 20:45:39 pm
Beh.. :) io devo ammettere di non essere un super amante della MBCT perché non sono un amante di base del paradigma cognitivo comportamentale. Sono più legato alle psicoterapie della terza forza.
Però si ottengono risultati tosti!
Posso chiederti di approfondire il tuo tema specifico? Cioè quello Mindfulness legato alla memoria in particolare...
 :)
Principalmente working memory ed executive functions.

http://www.mindinsight.co.uk/docs/jha_stanley_etal_emotion_2010.pdf (http://www.mindinsight.co.uk/docs/jha_stanley_etal_emotion_2010.pdf)

http://www.dharmasalon.net/Writings/Mindfulness/files/01_Memory_and_wisdom.pdf (http://www.dharmasalon.net/Writings/Mindfulness/files/01_Memory_and_wisdom.pdf)

http://www.ecsa.ucl.ac.be/personnel/heeren/BRT2047-1.pdf (http://www.ecsa.ucl.ac.be/personnel/heeren/BRT2047-1.pdf)

La capacità di lavorare in multitasking innalizando il livello limite di sovraccarico d'informazione.
E.g. Ascolti un cd con delle parole da memorizzare, mentre conti alla rovescia da 300 in giu. Poi ti vengono chieste le parole in ordine e il livello di working memory è dato dal numero di parole memorizzate nel corretto ordine.
Title: Re:Mindfulness
Post by: MachineGunYogin on February 17, 2013, 15:43:08 pm
http://www.mind-fitness-training.org/MMFTOverviewNarrative.pdf (http://www.mind-fitness-training.org/MMFTOverviewNarrative.pdf)
Title: Re:Mindfulness
Post by: MachineGunYogin on March 03, 2013, 00:54:07 am
http://www.mindfulnessitalia.it/saggio%20introduttivo%20libro%20Mindfulness%20Bollati-Boringhieri.pdf (http://www.mindfulnessitalia.it/saggio%20introduttivo%20libro%20Mindfulness%20Bollati-Boringhieri.pdf)
Title: Re:Mindfulness
Post by: MachineGunYogin on March 03, 2013, 01:21:44 am
Mindfulness - Prof Mark Williams Lecture (https://www.youtube.com/watch?v=wAy_3Ssyqqg#ws)
Title: Mindfullness
Post by: Giorgia Moralizzatrice on May 21, 2013, 20:13:07 pm
ci dovrebbe essere un 3d specifico sulla mindfullness... ma no non credo che il problema sia la velocità ma proprio diversi punti di vista e metodi
Title: Re:Re:Avere le gambe in movimento tutto il tempo
Post by: MachineGunYogin on May 21, 2013, 20:15:18 pm
... ma no non credo che il problema sia la velocità
???
Title: Re:Re:Avere le gambe in movimento tutto il tempo
Post by: Giorgia Moralizzatrice on May 22, 2013, 12:39:14 pm
era per dire che alcune scuole di psicoterapia imho non usano la mindfullness perché difficilmente compatibile con il percorso di terapia proposto non perché altrimenti sarebbero autonomi in fretta.
Title: Re:Re:Avere le gambe in movimento tutto il tempo
Post by: MachineGunYogin on May 22, 2013, 13:17:45 pm
La mindfulness in se è un percorso di terapia che puo essere proposto o meno, non un gadget da offrire in affiancamento ad altre terapie. E certamente non va bene per tutto. Ma ci sono diverse versioni della mindfulness che sono studiate per molti tipi di disturbi mentali, dalla depressione, all'ansia, agli attacchi di panico, allo stress management e molto altro.

Diciamo che le terapie mindfulness standardizzate (MBCT, MBSR, ecc) rientrano nei procolli CBT (comportamentale-cognitiva). Le terapie CBT sono una famiglia di terapie brevi che vanno da 8 a 12 (16) sedute e che insegnano a sviluppare certe capacità. Un po tutte le terapie CBT lo fanno, non solo la famiglia delle mindfulness. Alcune sono gestite in gruppo, altre one-to-one. Spesso vengono fornite da strtture ospedaliere senza cacciare un soldo (in UK).

Generalmente questo tipo di approcci sono poco usati in italia perchè da noi c'è la tendenza a ridurre il cliente dipendente dal terapeuta. In inghilterra invece gran parte della psicoterapia è gestita e pagata dalla sanità nazionale (cosa che non avviene in italia, infatti in italia lo psicologo clinico che lavora negli ospedali nemmeno esiste). La sanità nazionale inglese ha esigenze diverse da quelle di un terapeuta privato, visto che il governo ci rimette dei soldi a fare terapie che durano 3 anni o piu. Da qui nasce l'esigenza di un intervento che insegna didatticamente al paziente un metodo di sviluppo personale.

In italia la sanità ti da al massimo la consulenza con il medico della mutua, o lo psichiatra in ospedale, il quale spesso e volentieri ti prescrive benzodiazepine (valium) che non aiutano il paziente a risolvere il problema, anzi tante volte causano effetti collaterali non proprio trascurabili (dipendenza cronica, perdita di memoria, perdita riflessi e riduzione capacità motorie). Quindi se vuoi risolvere veramente il problema (in italia) sei costretto ad affidarti ad uno psicoterapeuta che lavora come privato e chiede anche 100-150 euro all'ora.

Tralasciando il problema della sanità nazionale, c'è un effetto che viene chiamato remissione spontanea (ne parava vento in un 3d). Puo essere che il paziente dopo 1-2 anni si rimetta in sesto da solo, e quindi non si puo capire se sia stata la terapia a funzionare oppure un'autoregolazione del sistema nervoso (causato anche da cambiamenti di stile di vita e esperienze avvenute nel frattempo). Inutile dire che questo è anche un problema per gli studi scientifici in laboratorio, dove terapie lunghe sono difficili da studiare proprio per le troppe variabili che possono entrare in gioco.

Per rispondere al tuo post:

Si la mindfulness non va bene per tutto, anche se oggi ci sono talmente tante varietà che si riesce a coprire una larga gamma di disturbi mentali, dai piu lievi ai piu pesanti. Il discorso che non venga utilizzata cosi largamente in Italia (mentre in UK è praticamente ovunque) è anche dovuto al fatto che i nostri terapeuti tendono a preferire terapie lunghe (per i motivi sopracitati). In fine, oggi con libri e cd uno la puo imparare da solo a casa in 2 mesi con un impegno di 1 ora al giorno (anche meno). I vantaggi non li trae solo chi soffre d'ansia e depressione, ma anche chi vuole imparare a gestire lo stress e piccoli disturbi come quelli citati in questo 3d. Poi chi piu chi meno deve fare i conti con pressioni esterne, e non molti hanno un sistema nervoso che funziona perfettamente. Quindi perchè non aiutarsi...
Title: Re:Re:Avere le gambe in movimento tutto il tempo
Post by: Giorgia Moralizzatrice on May 22, 2013, 16:54:42 pm
siamo ot ti rispondo quando il 3d verrà splittato
Title: Re:Re:Avere le gambe in movimento tutto il tempo
Post by: Barvo Iommi on May 22, 2013, 17:07:21 pm
siamo ot ti rispondo quando il 3d verrà splittato
per ora continuate qui, poi vi attacco in quello in sez. Pissicologia :)
Title: Re:Mindfullness
Post by: Giorgia Moralizzatrice on May 22, 2013, 17:29:55 pm
sulla sanità pubblica e psicoterapia apro a breve un nuovo 3d

per il resto come dici anche tu la mindfullness ha una matrice cognitivo comportamentale per cui quello che dicevo è che semplicemente altre scuole difficilmente potranno utilizzarla.
non ho fatto alcun riferimento all'efficacia.
Title: Re:Mindfullness
Post by: MachineGunYogin on May 22, 2013, 17:54:55 pm
Non è vero, ci sono terapie di filone psicoanalisi/psicodinamica che usano cose molto simili alla mindfulness ma la chiamano in modo diverso (body-psychotherapy per esempio). Sono terapie lunghe e si tratta di un lavoro profondo e costoso. Spesso danno cose diluite con il contagocce per fare riacquisire consapevolezza del proprio "self" tramite il corpo in modo graduale ... quello che fa anche la mindfulness con cose tipo body-scan meditation in tempi relativamente ridotti.

Non dico che la psicodinamica lunga e costosa sia inferiore alla comportamentele-cognitiva tutto dipende dal'approccio che usano e del terapeuta (in caso di psicoanalisi). Dico solo che uno dovrebbe risolvere in tempi relativamente brevi e poco costosi.

La bioenergetica/corenergetica per esempio mi piace molto. Prende concetti di Freud e li applica al link corpo-mente. Da risultati molto veloci e risolve casini profondi. Ma crea una certa dipendenza. La mindfulness è una ratica che poi, una volta impostata, te la coltivi da solo. Un po come andare in palestra ed allenarsi per i cazzi propri. O fare yoga/qigong per i cavoli tuoi una volta che hai imparato il metodo. Come coltivi il tuo corpo con diciplina e dedizione, coltivi anche la tua mente. Si tratta di un lavoro personale di self-practice.

Per non parlare del fatto che CBT, MBCT, MCSR, MBRL ecc sono tutti protocolli standardizzati, quindi il terapeuta segue il programma e esegue un intervento di qualità e precisione a prescindere dalle sue doti (per quanto possibile). Mentre la psicodianmica/psicoanalisi è un minestrone .. ci sono persone bravissime e persone completamente inutili. Il metodo è cosi etrogeneo che è difficile trovare una terapia che funzoni. In quel caso trovi un terapeuta bravo o meno, e si ricade sempre nel diventare dipendente del terapeuta non della scineza che ci sta dietro. A me questo non piace. Se prendo l'antibiotico dovrebbe funzionare sia che me lo dia tizio, sia che me lo dia caio.. per quanto possibile. Altrimenti diventa tutto pseudoscienza e va a discrezione della bravura, esperienza e onestà del terapeuta.
Title: Re:Mindfullness
Post by: Giorgia Moralizzatrice on May 22, 2013, 18:14:52 pm
Guarda che io sono assolutamente a favore della mindfullness.
Riassumono il mio pensiero: in italia la mindfullness secondo me sta arrivando magari non come
percorso psicoterapeutico autonomo ma come tecniche sicuramente c'è  attenzione.
come detto prima però non tutte le scuole e correnti secondo me la potranno adottare, penso ad esempio ai sistemici o ai vecchi psicoanalisti.

sul risolvere in tempi brevi io credo che dipenda troppo dalla situazione, imho mica sempre è possibile.
Title: Re:Mindfullness
Post by: MachineGunYogin on May 22, 2013, 18:23:03 pm
.. sul risolvere in tempi brevi io credo che dipenda troppo dalla situazione, imho mica sempre è possibile.
Vero, questo è una delle critiche degli approcci CBT: poca flessibilità (non siamo tutti uguali). Secondo me con la MBCT si raggiunge un compormesso, nel senso che si hanno gli strumenti sistematici e standardizzati della CBT, e un lavoro di coltivazione individuale ed indipendente come la meditazione buddista. Di solito i centri ce la propongono fanno sessioni di gruppo che possono essere continuate anche dopo le 8 settimane di training. Nel senso che vai una/due volte a settimana come andare al corso di AM, e pratichi in gruppo. 
Title: Re:Mindfulness
Post by: Prototype 0 on May 23, 2013, 19:05:09 pm
Con questo tuo post, ti prendi 4 tonnellate di Zanichelli lanciate da uno SkyFortress.

Comunque sia, la brevità può essere "inficiata" anche solo dal "dopolavoro": ti ho discretamente tirato fuori (esempio a caso) dalla depressione reattiva cui eri soggetto entri i tempi previsti o poco più, ora ci focalizzeremo per un altro pò sulla prevenzione di ricadute e sul potenziamento delle capacità (di coping, ad esempio) appena acquisite.... anche perchè la nuova forma mentis che abbiamo appena plasmato è pressocchè diametralmente opposta alle negative abitudini (radicatesi in decenni) che avevi, ergo c'è il pur remoto rischio che un qualche nuovo potente stressor (altro lutto o licenziamento, ad esempio) riattivi vecchi copioni comportamentali deleteri che eravamo ingenuamente convinti di aver, oramai, del tutto sradicato.
Title: Re:Mindfulness
Post by: MachineGunYogin on May 23, 2013, 19:37:51 pm
A parte le zanichellate che mi do da solo (lo so, scrivo di merda)  :zan: ...

.. il problema con la depressione, ansia, panico, fobia e disturbi da stress (e molti altri disturbi mentali) è strettamente legato allo sviluppo di queste inclinazioni. Io ti parlo dal punto di vista neurologico, che è quello che mi piace di piu, e che comunque va a braccetto con l'aspetto cognitivo. Diaicamo che vogliamo lasciare stare il passato e lavorare sul presente. Bene. Ma ci dobbiamo rendere conto che il cervello che abbiamo oggi è stato malneato per benino, sopratutto in un periodo dove la plasticità della corteccia era decisamente superiore. Ci sono 2 fasi critiche nello sviluppo cerebrale: i primi anni di vita (5-6) e la fase adolescenziale durante la pubertà. Nei primi anni radichiamo quelle che sono le emozioni base, la formazione ed interpretazione di paura per esempio. Nel secondo periodo avviene quello che qua chiamano "synaptic pruning": le connessioni formatesi nei primi anni vengono modellate, vengono tagliati i "cavi" che non servono e rinforzati quelli che servono (soprattutto nella neo-cortex).     

Tutto questo per dire cosa? è ovvio che in futuro, qual'ora ci siano stimolazioni specifice nell'ambiente, certi meccanismi (e comportamenti relativi) vegono riattivati. Non ci vuole mica un genio a capirlo. La probabilità e l'intensità di questa riattivazione dipende da quanto sono forti le contro-connessioni inibitrici costruite con la terapia, esperienza, meditazione, lavoro interiore personale ecc.. che abbiamo iniziato a fare una volta che ci siamo accorti di avere un problema.

Il motivo è che non puoi cancellare le vecchie connessioni. Sono scritte con inchiostro indelebile. Un inchiostro molto potente che avevi (solo) da bambino. Questo puo portare non solo malattie mentali, ma anche malattie degenerative (genetiche o meno) che sono contrastate da un sistema nervoso efficente. Quello che puoi fare è costruire nuove connessioni che inibiscano le vecchie. Ma per modificare l'architettura neurologica non serve 1 ora o 2 a settimana dallo psicologo, ma bensi lavoro quotidiano, possibilmente a piccole puntate. Un lavoro con poche chiacchere, che puo unire corpo-mente tramite sperimentazioni personali. 

Ci sono (sembrerebbe) farmaci e tecnologie che ti ricaricano la penna stilografica con quell'inchostro indelebile che avevi da bambino, aumentando quindi la plasticità e di conseguenza i processi di apprendimento. Ma sfortunatamente la ricerca è appena agli inizi. Quindi basiamoci su quello che conosciamo e sappiamo funzionare. La mindfulnes funziona, la CBT funziona, farmaci come SSRI funzionano. Il resto ha dato scarsi risultati, comprese benzodiazepine (valium) e psicoterapie di provenienza psicoanalitica (a parte qualche raro metodo breve di 18 sessioni che unisce psicoanalisi con elementi di CBT, ma è praticamente CBT un po piu personalizzabile).
Title: Re:Mindfulness
Post by: Prototype 0 on May 23, 2013, 19:44:30 pm
Altra rogna è la componente genetica contribuente a certi assetti mentali.
Pensa, ad esempio, al discreta correlazione (da tempo dimostrata) tra i comportamenti suicidarii di Pincopallo oggi e i passati lutti del proprio albero genalogico dovuti proprio a suicidio.
Senza contare che, fredda e materialistica genetica a parte, c' è un passaggio intergenerazionale di staffetta a base (ad esempio) di pessimo coping.
Title: Re:Mindfulness
Post by: MachineGunYogin on May 23, 2013, 20:18:57 pm
Ho parecchi dubbi sulla componente genetica. Mi spiego. Ci sono studi fatti in laboratorio che mostrano il gene responsabile per la patologia pincopalla. Bene. Ma il sistema aducativo (l'ambiente circostante) è molto ma molto influente sullo sviluppo mentale, ed è sbagliatissimo trascurarlo a descapito della componente genetica.

Considera che se uno ha avuto in famiglia tendenze suicide  per generazioni (come dici nel tuo esempio) vuol dire che:
1- ci puo essere la componente genetica che dici tu, un gene che ti spinge al suicidio trasmesso nel tuo DNA (io non ne sono molto convinto)
2- vieni cresciuto ed educato da quelle persone che hanno quell'attitudine da generazioni e trasmettono un sistema educativo da padre in figlio.

Ricorda che la psicoterapia intesa come la intendiamo noi è roba nuova ed era poco conosciuta dai nostri padri, nonni e bisnonni. Credo fosse alquanto improbabile che mio nonno si fosse preoccupato dei traumi infatili subiti nei primi 900. I suoi meccanismi mentali erano cementati nelle sue connessioni neurologiche. Con questo in mano ha educato mio padre, il quale ha dovuto subirsi i cazzi di mio nonno fin da piccolo. Pure lui non credo si sia preoccupato di questi traumi durante il dopoguerra. Infatti se li è tenuti. Con questo spirito lui ha edicato me. Ora, se ho sofferto di patologie legate all'ansia, posso dire che nel sangue della mia famiglia scorre il gene dell'ansia? Boh a me mi sa tanto di stronzata, soproattutto conisderando quello che conosciamo oggi sulle neuroscienze. Ma questo lo avevano gia capito in passato con intuizioni ed esperimentazioni con tecnologie limitate.

Il trasferimento transgenerazionale dello stile di attaccamento per esempio e noto da fine anni 60. Lo stile edicazionale si trasmette da generazione a generazione. Questo influisce su emozioni e cognizioni fin da subito, appena apri gli occhi fuori dalla pancia della mamma.
Title: Re:Mindfulness
Post by: Prototype 0 on May 23, 2013, 20:44:54 pm
Difatti, ho detto che la genetica contribuisce, non che determina.
Circa l' estrema difficoltà nell' isolare le variabili intervenienti di stampo ambientale, è ovvio.
Non a caso, i primi passi da gigante inerenti il nesso tra genetica e neurofisiologia si sono avuti con studi longitudinali vertenti sulla vita di gemelli omozigoti separati alla nascita ed adottati da famiglie molto distanti tra lor, non solo sul fronte geografico ma anche economico-culturale.
Sono, come già saprai, dei case-studies davvero stupefacenti.
Title: Re:Mindfulness
Post by: MachineGunYogin on May 23, 2013, 21:09:39 pm
Piccola curiosità: fai ricerca genetica?

Non dico che non ci sia, ma dico che IMHO è minimo. Gli sudi sui gemelli come hai detto tu sono case-study e hanno parecchie limitazioni, dal numero di campioni utilizzati al fatto che sono studi di correlazione, dove l'intervento non c'è, e tanto altro ancora. I fattori sono veramente tanti. Per esempio che ne sai che la mamma durante la gravidanza non prendeva qualche sosanza, farmaco..? Io mi concentreri piu su altro sinceramente. Ci sono pure studi che hanno trovato mutazioni gnetiche del DNA nella ontogenesi dell'individuo dovute allo stile di vita che questo individuo ha condotto e vengono passati da padre in figlio sistematicamente. Pr esemio se fumi come un turco muti il tuo DNA e tuo figlio eredita il gene. Questo la dice lunga su come l'ambienta influisca, e soprattutto l'ambiente transgenerazionale non solo il tuo. Non è un caso che si trova in certe categorie sociali per generazioni abbia un'incidenza di alcuni disturbi superiore a chi si trova in altre categorie. E a meno che tu non vinca il superenalotto o inventi il nuovo facebook, è molto improbabile che ti trovi a cambiare il tuo stato sociale radicalmente. Poi vabbè la classe sociale non  solo un discorso di soldi... ma li non finiamo piu... il ciclo dei vinti.
Title: Re:Mindfulness
Post by: Prototype 0 on May 23, 2013, 21:14:58 pm
Io sono Gerusalemme.
Title: Re:Mindfulness
Post by: Takuanzen on May 24, 2013, 12:51:51 pm
Per seguire e leggermi tutto.  :)
Title: Re:Mindfulness
Post by: MachineGunYogin on December 10, 2013, 04:08:24 am
Mi piacerebbe avere il tempo di mettere le mani su questo libro

http://www.amazon.co.uk/gp/aw/d/B0041D8UWM/ref=mp_s_a_1_2?qid=1386644475&sr=8-2&pi=AC_SX110_SY165 (http://www.amazon.co.uk/gp/aw/d/B0041D8UWM/ref=mp_s_a_1_2?qid=1386644475&sr=8-2&pi=AC_SX110_SY165)

Credo si tratti di tecniche di PNL e forse "autoipnosi" per passare da modalità "doing" a modalità "being".