i kihon e i kata abbondano di tecniche strane da decifrare, spesso ritenute utilizzabili così come appaiono.
ne cito alcune:
morote tsuki
morote uke
yamatsuki
yokouke gedan barai
per non parlare di certe "parate doppie" che si vedono nei kata, spesso giustificate come "paro un attacco davanti e uno di lato o dietro"... ;D
i kihon e i kata abbondano di tecniche strane da decifrare, spesso ritenute utilizzabili così come appaiono.stai sparando una bomba termonucleare dietro l'altra....
ne cito alcune:
morote tsuki
morote uke
yamatsuki
yokouke gedan barai
per non parlare di certe "parate doppie" che si vedono nei kata, spesso giustificate come "paro un attacco davanti e uno di lato o dietro"... ;D
quale la verità?
i templari, forse sapevano qualcosa?
i cerchi nel grano nel campo di sora lucia nascondono forse il segreto della circolarità nel karate?
le immagini della grotta di stucazz in turchia rappresentano forse un karateka e un wc (o wt o quelchevoletevoi) man intenti a sfogliare il bubishi?
e il bubishi suggerisce forse, ma è l'ipotesi MENO ACCREDITATA, che due braccia possano lavorare simultaneamente, magari una parando o deflettendo, e l'altra afferrando o colpendo?
possibile che yamatsuki nasconda un principio, o magari un inizio di qualcos'altro?
ma soprattutto, visto che ho la tv staccata, voyager lo fanno ancora?
i kihon e i kata abbondano di tecniche strane da decifrare, spesso ritenute utilizzabili così come appaiono.
ne cito alcune:
morote tsuki
morote uke
yamatsuki
yokouke gedan barai
per non parlare di certe "parate doppie" che si vedono nei kata, spesso giustificate come "paro un attacco davanti e uno di lato o dietro"... ;D
quale la verità?
i templari, forse sapevano qualcosa?
i cerchi nel grano nel campo di sora lucia nascondono forse il segreto della circolarità nel karate?
le immagini della grotta di stucazz in turchia rappresentano forse un karateka e un wc (o wt o quelchevoletevoi) man intenti a sfogliare il bubishi?
e il bubishi suggerisce forse, ma è l'ipotesi MENO ACCREDITATA, che due braccia possano lavorare simultaneamente, magari una parando o deflettendo, e l'altra afferrando o colpendo?
possibile che yamatsuki nasconda un principio, o magari un inizio di qualcos'altro?
ma soprattutto, visto che ho la tv staccata, voyager lo fanno ancora?
non so un ca$4o di bubishi, ma ti posso confermare: voyager lo fanno ancora.
Quando il maestro spirituale ed i suoi discepoli cominciavano la loro meditazione serale, il gatto che viveva nel monastero faceva un gran baccano, e li distraeva.beh.....non è facile prendere il gatto e legarlo, ci stò provando ora con il mio, ma ci stò rimettendo mani e avambracci...AAARRRGGGGGHHHH
Allora il maestro ordinò che il gatto venisse legato durante la pratica serale.
Anni dopo, quando il maestro era morto, il gatto continuò ad essere legato durante le pratiche meditative.
E quando infine il gatto morì, un altro gatto venne portato nel monastero e legato durante la meditazione.
Secoli dopo, eruditi discendenti del maestro spirituale, scrissero sapienti trattati sul significato religioso del legare un gatto durante la pratica meditativa.
Quando il maestro spirituale ed i suoi discepoli cominciavano la loro meditazione serale, il gatto che viveva nel monastero faceva un gran baccano, e li distraeva.
Allora il maestro ordinò che il gatto venisse legato durante la pratica serale.
Anni dopo, quando il maestro era morto, il gatto continuò ad essere legato durante le pratiche meditative.
E quando infine il gatto morì, un altro gatto venne portato nel monastero e legato durante la meditazione.
Secoli dopo, eruditi discendenti del maestro spirituale, scrissero sapienti trattati sul significato religioso del legare un gatto durante la pratica meditativa.
Quando il maestro spirituale ed i suoi discepoli cominciavano la loro meditazione serale, il gatto che viveva nel monastero faceva un gran baccano, e li distraeva.
Allora il maestro ordinò che il gatto venisse legato durante la pratica serale.
Anni dopo, quando il maestro era morto, il gatto continuò ad essere legato durante le pratiche meditative.
E quando infine il gatto morì, un altro gatto venne portato nel monastero e legato durante la meditazione.
Secoli dopo, eruditi discendenti del maestro spirituale, scrissero sapienti trattati sul significato religioso del legare un gatto durante la pratica meditativa.
La breve storiella riferita a diverse attività umane è pertinente (oltre che divertente).
Ma in questo caso la questione posta da Muteki, per come l'ho capita io, mi sembra essere un po' diversa: non si tratta di discutere sul significato religioso del gatto legato (le tecniche elencate servono, punto!), quanto piuttosto di chiedersi se legare il gatto migliora la pratica meditativa (le tecniche elencate a cosa possono servire?).
Cioè, non c'è l'accettazione acritica di quanto "tramandato", ma l'esercizio del dubbio ed eventualmente (mi auguro) lo studio e la sperimentazione di alcune ipotesi (tipo quelle offerte da Fanchinna e DJ Scanner). E solo dopo la prova pratica formulare un giudizio sulla utilità o meno di "legare il gatto".
Riconosco che può essere un percorso lungo e magari "infruttuoso", perché si può anche arrivare a concludere che quelle tecniche sono effettivamente "fasulle", ma personalmente lo trovo comunque istruttivo, oltre che divertente.
Però io tra una settimana non devo salire su un ring... :halo:
magari la nobile cerca ha una risposta piuttosto banale.
:)
magari la nobile cerca ha una risposta piuttosto banale.
:)
mad, giuro che non ho capito questa frase... intenmdi dire che le risposte sono semplici? se è questo, allora ti dirò che è proprio il punto su cui premo maggiormente. spesso sono ovvietà che non vediamo, per creare cose complicatissime e astruse...
Ma infatti io suggerivo vi fosse la possibilita' che il gatto viene legato per tradizione senza che vi sia piu' un qualsiasi senso alla base da riscoprire o indagare, (...)
1. | Cioè, provando, cioè menandosi. |
Muteki, scusa la mia sfrontatezza, eh.
Premesso che a me l'entrata del DL la prima volta mi ha ricordato di quando sono scivolato su una cacca (eppure........).
Ma è possibile che a TUTTO il mondo, praticare un SdC dia più concretezza, e tu sei l'unico ad aver ripreso a menartelo mentalmente alla grande peggio che prima? ??? Non ti pare alquanto anormale..?
Muteki, scusa la mia sfrontatezza, eh.
Premesso che a me l'entrata del DL la prima volta mi ha ricordato di quando sono scivolato su una cacca (eppure........).
Ma è possibile che a TUTTO il mondo, praticare un SdC dia più concretezza, e tu sei l'unico ad aver ripreso a menartelo mentalmente alla grande peggio che prima? ??? Non ti pare alquanto anormale..?
Ma infatti io suggerivo vi fosse la possibilita' che il gatto viene legato per tradizione senza che vi sia piu' un qualsiasi senso alla base da riscoprire o indagare, (...)
Infatti questa è una delle possibilità. “Ricercare” non significa per forza di cose trovare (o ri-trovare) qualcosa di sensato. Come tu dici, “magari la (omissis) ricerca ha una risposta piuttosto banale”, cioè che alcune (tante?) cose sono prive di significato.
Ma anche riuscire a dimostrare questo sarebbe un risultato. Un risultato che toglierebbe argomenti a quanti si affanno a dire, a praticare e a insegnare il contrario. Se ancora oggi c’è qualcuno che trova e tramanda significati astrusi a quel rito, non sarebbe un bene poter dimostrare che altro non è che un rito sterile e privo di significato?
Per tornare alla metafora del gatto: ciò che in un dato momento e in dato contesto aveva una sua utilità contingente (il gatto fa rumore, il rumore disturba, lego il gatto), in seguito è diventato rito sterile e privo di significato.
“Ricercando”[1] si potrebbe dimostrare che:
1. quel rito può avere un suo particolare senso solo se si riproducessero esattamente le condizioni, particolari e circoscritte, che l’hanno generato [rievocazione storica];
2. è solo e semplicemente un rito sterile e privo di significato [analisi critica];
3. quel rito in se non significa nulla, ma alcune parti di esso “tradotte” con le conoscenze attuali e opportunamente modificate possono assumere un significato [aggiornamento ed evoluzione]
1. Cioè, provando, cioè menandosi.
2. | ho ben capito che non e' una cosa monodimensionale, ci sta che uno studi una cosa che ama come effetto secondario,ma qui manca quello primario, imho :) |
per carita', rispondi a obiezioni che non ho fatto :)
il resto e' come sempre una questione d'onesta'.
se quando uno si andasse ad iscrivere a karate leggesse scritto "occhio gente che molto di quello che facciamo non sappiamo che azzo sia,gli esperti non sono concordi e molto probabilmente non esiste nemmeno una risposta giusta, pero' se alleni questi movimenti per anni,qualcuno di questi potrebbe con motlo impegno esser ricondotto a qualcosa di utile, e in ogni caso il percorso di ricerca t'avrebbe arricchito" sarebbe una cosa.
O anche solo se ci fossero palestre in cui presa una tecnica la gente inizia a farsi attaccare liberamente (magari dai famosi vicini del corso di thai) e provasse le proprie teorie sul senso di quella tecnica.
Eppure a me non e' mai capitato di incontrare un maestro che,interrogato su un passaggio di una forma(kata) dicesse "guarda...francamente questo non so che sia..."
Infine un pensiero personalissimo e sempre valido.
In palestra ci vado per combattere. Avessi voluto fare filosofia avrei fatto filosofia, avessi voluto fare ricerca avrei fatto ricerca,etc,etc...[1]
1. ho ben capito che non e' una cosa monodimensionale, ci sta che uno studi una cosa che ama come effetto secondario,ma qui manca quello primario, imho :)
(...)Su questo sono pienamente d'accordo...
il resto e' come sempre una questione d'onesta'.
se quando uno si andasse ad iscrivere a karate leggesse scritto "occhio gente che molto di quello che facciamo non sappiamo che azzo sia,gli esperti non sono concordi e molto probabilmente non esiste nemmeno una risposta giusta, pero' se alleni questi movimenti per anni,qualcuno di questi potrebbe con motlo impegno esser ricondotto a qualcosa di utile, e in ogni caso il percorso di ricerca t'avrebbe arricchito" sarebbe una cosa.
O anche solo se ci fossero palestre in cui presa una tecnica la gente inizia a farsi attaccare liberamente (magari dai famosi vicini del corso di thai) e provasse le proprie teorie sul senso di quella tecnica.
Eppure a me non e' mai capitato di incontrare un maestro che,interrogato su un passaggio di una forma(kata) dicesse "guarda...francamente questo non so che sia..."...mentre su questo ti credo sulla parola, dato che io personalmente ho conosciuto solamente un istruttore, il cui insegnamento (tra le altre cose) è stato: "Questo lo insegno così come me l'hanno insegnato e a me l'hanno insegnato senza spiegarmi nulla. Se vuoi combattere, nella sala accanto c'è il corso di Thai.".
Infine un pensiero personalissimo e sempre valido.Io, invece, in palestra ci sono andato per fare ginnastica. In seguito ho cominciato a chiedermi se e in che modo quello che facevo poteva avere un significato marziale. Ora mi piacerebbe essere più giovane per prenderle e darle con soddisfazione, ma mi limito a "ricercare". Perciò sicuramente io sono uno a cui manca "il primario".
In palestra ci vado per combattere. Avessi voluto fare filosofia avrei fatto filosofia, avessi voluto fare ricerca avrei fatto ricerca,etc,etc...[1]
1. ho ben capito che non e' una cosa monodimensionale, ci sta che uno studi una cosa che ama come effetto secondario,ma qui manca quello primario, imho :)
QuoteInfine un pensiero personalissimo e sempre valido.Io, invece, in palestra ci sono andato per fare ginnastica. In seguito ho cominciato a chiedermi se e in che modo quello che facevo poteva avere un significato marziale. Ora mi piacerebbe essere più giovane per prenderle e darle con soddisfazione, ma mi limito a "ricercare". Perciò sicuramente io sono uno a cui manca "il primario".
In palestra ci vado per combattere. Avessi voluto fare filosofia avrei fatto filosofia, avessi voluto fare ricerca avrei fatto ricerca,etc,etc...[1]
1. ho ben capito che non e' una cosa monodimensionale, ci sta che uno studi una cosa che ama come effetto secondario,ma qui manca quello primario, imho :)
In questo topic io ho semplicemente colto una domanda posta con spirito di "curiosità", simile al mio, ma sinceramente non credo che tutti quelli che si pongono tali domande siano sprovvisti di una preparazione e di uno spirito da combattente. Ma può essere che mi sbagli...
...mentre su questo ti credo sulla parola, dato che io personalmente ho conosciuto solamente un istruttore, il cui insegnamento (tra le altre cose) è stato: "Questo lo insegno così come me l'hanno insegnato e a me l'hanno insegnato senza spiegarmi nulla. Se vuoi combattere, nella sala accanto c'è il corso di Thai.".
- Il karate vero non esiste e se esiste non sappiamo dire quale sia.
- L'interpretazione corretta delle tecniche non sappiamo quale sia.
- E' richiesto un lavoro di ricerca ed evoluzione,non solo ora ma e' una costante in tutta la storia del karate.
E' corretto?
ho ripreso dal testo di muteki ma sono pensieri piuttosto ricorrenti :)
- Gente che non conosce il karate non puo' parlare di karate.
E' corretto?
Mi sbaglio io o tutto quello che resta e' il combattimento,la pratica?
e allora forse Spartan e Bagnoli possono parlare in termini di combattimento...
direi di sì ma non in termini di ricerca di tecnica, se non ci si mettono. ma le due cose si collegano. e qui subentra il MIO lavoro o quello di ryujin o di fanchinna...
E' corretto?
Mi sbaglio io o tutto quello che resta e' il combattimento,la pratica?
e allora forse Spartan e Bagnoli possono parlare in termini di combattimento...
E' corretto?
Mi sbaglio io o tutto quello che resta e' il combattimento,la pratica?
e allora forse Spartan e Bagnoli possono parlare in termini di combattimento...
scusa ma, fammi capire,
cos'è sto combattimento?
quand'è che io e te dovremmo combattere?
Scusa ma non potevo citare tutti...direi di sì ma non in termini di ricerca di tecnica, se non ci si mettono. ma le due cose si collegano. e qui subentra il MIO lavoro o quello di ryujin o di fanchinna...
???
E il mio lavoro e quello di Paguro non se li caga nessuno? :dis:
>:( :grrr: [kill] :ricktaylor:
- Cut! -
se giochiamo al gioco delle definizioni possiamo finire su una china pericolosa, in un mondo dove non si sa definire nemmeno la propria pratica ;)
quando si studia il karate in un modo più approfondito, come a me è capitato di fare, si scopre che zenkutsudachi o shikodachi sono utili per colpire l'interno gamba, squilibrare, penetrare nella guardia avversaria in modo duro e contundente. ovvio.
Io nn vorrei essere polemico e greve ma a volte ho il sospetto che il ricorrere alla parola "ricerca" sia un modo neanche troppo furbo di far apparire in altra maniera le proprie lacune o di indorarsi la pillola...
Se io ho a casa una cosa che nn uso da anni, che nn so a che serve e che ogni tanto mi fa dire "mah, chi lo sa...", nn sto ricercando, sto sostanzialmente affermando che o la cosa nn serve effettivamente a un cazzo o sono io che nn ci capisco un cazzo...
Io nn vorrei essere polemico e greve ma a volte ho il sospetto che il ricorrere alla parola "ricerca" sia un modo neanche troppo furbo di far apparire in altra maniera le proprie lacune o di indorarsi la pillola...
Se io ho a casa una cosa che nn uso da anni, che nn so a che serve e che ogni tanto mi fa dire "mah, chi lo sa...", nn sto ricercando, sto sostanzialmente affermando che o la cosa nn serve effettivamente a un cazzo o sono io che nn ci capisco un cazzo...
okay, lancio l'ultima bomba.mi piace!
vi dirò però prima una cosa. di sparring ne faccio, e tanto, sia preordinato che libero. ma visto che non mi accontento della formula BKB, cerco qualcosa di differente nella mia pratica. altrmenti farei enshin karate o simili. e dandomi al kudo, sto rafforzando le mie convinzioni: lo sdc di stampo "tradizionalista" che sto facendo mi sta aiutando a capire meglio alcuni passi dei kata. punto.
ora butto la bomba, con tanta, tantissima sfrontatezza.
io sono certo, al 1000 percento, che il mio modo di fare karate sia ottimo. migliore della maggior parte dei modi di praticare che si vedono in giro. e dicendo questo non intendo per presentarmi come un altro wtman che dichiarava di menare tutti a occhi chiusi e mani legate. no, non parlo di me come karateka, ma di me come studioso del karate.
e sono certo di poter dire lo stesso, pur non avendolo mai visto, del karate di molti altri, in primis di ryujin o di paguro, tanto per dirne un paio, ma potrei citarne altri.
lo dico perché ci mettiamo in discussione, ma non vogliamo dire NO al karate. vogliamo capirlo, rendergli onore.
se ci accontentassimo di fare senza capire, saremmo come gli altri. e invece no!
esiste un vero karate? chissà. chissà se c'è e se lo conosce qualcuno.
il bel racconto di storm, per dirne una, mi ha colpito per la sua profonda... ovvietà! quando si studia il karate in un modo più approfondito, come a me è capitato di fare, si scopre che zenkutsudachi o shikodachi sono utili per colpire l'interno gamba, squilibrare, penetrare nella guardia avversaria in modo duro e contundente. ovvio.
si scopre che kakuto percuote le zone morbide che attaccano, si scopre che nello hikiuke (alcuni lo chiamano kake uke) la mano che para non è quella che tutti pensano, ma l'altra...
insomma, si scopre forse qualcosa sul "vero" karate, quello che LA MAGGIOR PARTE DELLA GENTE, utenti di questo forum compresi, NON CONOSCE AFFATTO.
io nemmeno lo conosco. ma forse sto iniziando a conoscerlo; anzi, credo di essere sulla buona strada per trovare qualcosa di importante.
di qui tutti i miei dubbi, le mie domande, le mie provocazioni... in mezzo tuttavia alla certezza della bontà del mio lavoro di ricerca. lavoro rafforzato anche dalla mia conoscenza del giapponese, che mi permette di leggere testi, guardare video, parlare con persone CHE VOI (in senso lato) NON POTETE CAPIRE causa ostacolo linguistico.
già le mie continue incursioni nei dojo giapponesi hanno contribuito molto a formare in me un'idea diversa del karate.
ma un john spartan (scusa john se me la prendo con te, ma ormai - nel pieno rispetto di quel che fai e di chi sei, perché come insegnante di krav maga nel tuo specifico campo sei di certo il massimo, e ti rispetto per questo - i nostri punzecchiamenti sono una parte immancabile, e perfino piacevole, della mia permanenza sui forum) o un luca bagnoli (te non ti rispetto... scherzo! rispetto anche te, per la ferma convinzione che dimostri in quel che dici e per il modo schietto in cui ti esprimi), nonstante le loro esperienze nel "tradizionale", non hanno le mie medesime basi, le mie possibilità di studio... quindi, secondo me, non capiscono quel che dico per questo. sarebbe come se io volessi commentare l'aikido per averlo praticato un paio di anni. evito perché non sono in grado. ammiro sung per la sua pratica, per la sua conoscenza della materia. ma non commento in modo critico le sue convinzioni. al massimo, domando.
quindi, ribadisco, le mie domande nascono da una certezza di fondo, che nessuno farà mai vacillare (e in tal senso non intendo cambiare idea, confronti sui forum o meno): il karate che si insegna qui è cacca. caccacaccacacca.
non per una distinzione (inesistente secondo me) tra am e sdc. ben venga il point karate a condizione che sia solo un modo di praticare (tanti campioni giapponesi militano sia nei settori full che point... come mai?). ben vengano anche le gare di kata se si ammette che quello è solo il momento più superficiale ed estetizzante dello studio della forma.
ben venga tutto, perché il karate tutto può inglobare. basta capirlo.
e se, come dice mad, la gente non si iscrive a una cosa della quale poco si conosce, sticaxxi.
a me basta trovare quei pochi interessati a studiare, a provare, a confrontarsi.
sono anche certo che il karate della gente di oggi (ossia dei ricercatori, me compreso) sia superiore a quello di 150 anni fa grazie alle nostre maggiori conoscenze e posisbilità di confronto.
se mabuni fosse andato il thailandia, il suo onnicomprensivo shito ryu sarebbe forse oggi ben diverso.
gli "antichi" (150 anni fa...) mica erano scemi. anche loro stavano creando. un processo di creazione che non ha mai avuto fine. sto leggendo ora il libro di oyama "kyokuhin la mia filosofia del karate" (titolo trad. dal giapponese), comprato in edizione originale (del 76) a suidobashi... lui dice proprio questo: "mi sono distaccato dagli insegnamenti classici". lo stesso si continua a fare ovunque, nella continua ricerca di un karate più efficace (lo stesso di gigo, di un egami, di mabuni, di yamaguchi, di ashihara, di azuma, di higaonna e chissà di quanti altri).
in altre parole... il karate vero forse non esiste, ma esiste un karate per ogni praticante. sta a noi trovare il modo che più ci si addice, ma nell'ottica di rendere almeno fruibile ad altri le nostre soluzioni.
se mi accontentassi di certe tecniche farlocche, in modo acritico, resterei al livello della maggior parte dei praticanti, e rimarrei un giorno deluso.
invece no: ammettendo di non sapere, di non capire, decido di studiare. e non potete farmene una colpa. anzi, trovo che percorsi come il mio o quello di ryujin, o quello del mio defunto insegnante f. ventura (che essendo 4 dan di jujutsu applicava le tecninche del JJ ai kata, con risultati spesso notevoli ma rimasti poi incompiuti causa prematura dipartita), siano fondamentali pwer dare uno scossone al mondo del karate stesso. che non è una pratica educativa ma un'arte di combattimento alla quale non mancherebbe nulla, se si guardasse un po' al di là del proprio naso.
con questo chiudo, sapendo che sarò fortemente criticato, ma spero che ora il mio punto di vista, per quanto non condivisibile, appaia più chiaro.
con rispetto a tutti (anche a te, luca, dai :-*)
maurizio
A Fanchì tu arrivi già a porti il problema dell'arbitro...manco su dove e come colpire c'è concordia di idee e valutazione figurati l'arbitro...
Poi nn mi scadere nel confronto agonistico subito...fermati alla surrealità di avere un numero infinito di praticanti della stessa cosa pronti a scornarsi per mesi sul senso e sull'utilità di una cosa che fanno tutti...
Manco nella scienza e nell'esoterismo c'è tanta difformità di vedute... XD
Io nn vorrei essere polemico e greve ma a volte ho il sospetto che il ricorrere alla parola "ricerca" sia un modo neanche troppo furbo di far apparire in altra maniera le proprie lacune o di indorarsi la pillola...non per fare l'avvocato di muteki che sa argomentare già bene da solo.
Se io ho a casa una cosa che nn uso da anni, che nn so a che serve e che ogni tanto mi fa dire "mah, chi lo sa...", nn sto ricercando, sto sostanzialmente affermando che o la cosa nn serve effettivamente a un cazzo o sono io che nn ci capisco un cazzo...
Io nn vorrei essere polemico e greve ma a volte ho il sospetto che il ricorrere alla parola "ricerca" sia un modo neanche troppo furbo di far apparire in altra maniera le proprie lacune o di indorarsi la pillola...
Se io ho a casa una cosa che nn uso da anni, che nn so a che serve e che ogni tanto mi fa dire "mah, chi lo sa...", nn sto ricercando, sto sostanzialmente affermando che o la cosa nn serve effettivamente a un cazzo o sono io che nn ci capisco un cazzo...
John....mi dispiace leggere quello che scrivi qui.
Io di te ho stima e rispetto, come ne ho per molti qui dentro che hanno solo da insegnarmi.
Ma questo modus operandi da "compagnia del fil de fer" che deve fare opera di evangelizzazione a tutti i costi è al quanto sterile e spesso fuoriluogo.
Io leggo e imparo molto nelle sezioni di altre discipline da esperti come voi, ma non nego che ogni tanto, insieme a manifestazioni ridicole di celodurismo, leggo anche alcune fesserie indescrivibili, ma io non mi atteggio da sapientone e nelle altre sezioni cerco di leggere, ascoltre, capire o al massimo domandare con il massimo rispetto......al di là delle fregnacce che di tanto in tanto si scrivono.
Poi mi sento dire "chissà perchè in certe sezioni come quella del Karate ci sono certe schermaglie infinite....?" ??? Ma come perchè? Arrivano i Rambo de noantri a rompere la minchia sui Kata che servono o non servono a combattere quando magari si stava parlando di collegamenti storici o collegamenti tra i Kata interpretati nei vari stili. :om:
Se uno pratica Karate in pace con se stesso è un coglione che non si sveglia dal torpore....
Se uno integra con altro è un coglione perchè si ostina a voler definirsi Karateka quando sono palesi le mancanze che deve andare a colmare.....
Se uno cambia e fa altro, è sempre un coglione perchè ha buttato tempo e soldi e se ci pensava prima a quest'ora.....
:nono: Non ci siamo, non ci siamo........Proprio non ci siamo :nono:
Mio padre, buon'anima, andava predicando l'undicesimo comandamento.... :om:
(http://m2.paperblog.com/i/121/1211282/xi-comandamento-non-giocare-con-il-pane-e-la--L-87w4ql.jpeg)
Lo conoscete vero l'undicesimo comandamento? :spruzz:
Shurei, non credo che la difformità di pensiero sia questione di grandi numeri: la Thai è piuttosto diffusa ma non ha diverse interpretazioni...è uguale per tutti. :)
1. | non capisco nessuna delle due definizioni |
Io nn vorrei essere polemico e greve ma a volte ho il sospetto che il ricorrere alla parola "ricerca" sia un modo neanche troppo furbo di far apparire in altra maniera le proprie lacune o di indorarsi la pillola...non per fare l'avvocato di muteki che sa argomentare già bene da solo.
Se io ho a casa una cosa che nn uso da anni, che nn so a che serve e che ogni tanto mi fa dire "mah, chi lo sa...", nn sto ricercando, sto sostanzialmente affermando che o la cosa nn serve effettivamente a un cazzo o sono io che nn ci capisco un cazzo...
Comunque quello che scrivi è corretto.
Ma per rimanere nell'esempio non sta a guardare quella strana cosa di cui non sa nulla, ma cerca di capire che scopo abbia e prova ad utilizzarla a quel fine.
Magari guardando a cose simili e facendo esperimenti, magari sbagliando molto.
Questo invece secondo me è ricerca.
Poi se mi dici che per fare quella cosa che ipotizzo sia il fine dell'oggetto ci sono oggetti più ergonomici e soprattutto dotati di manuale d'istruzioni già bello e pronto è un altro paio di maniche.
:)
sostanga:zan:
Nella disciplina del KommandoKatammazuStai per spoilerare?? :nin: :nin: 8)
Uno, nn faccio discorsi ad personam...ok, avevo capito male io.
Due, mi può stare anche bene quello che dici, ma fino a un certo punto...esiste, immagino, un limite davanti al quale o oltre il quale si sfocia nel ridicolo...come minimo.Credo dipenda sempre dalla finalità che si pone la persona che "ricerca".
Perchè se una cosa nn si usa per anni il mondo reale pensa che sia inutile...
Perchè se tutti quelli che fanno la stessa cosa quella cosa nn la usano mai, il mondo reale capisce che è inutile...
E se tu intigni, probabilmente il mondo reale nn ti vede come un ricercatore...
1. | non per sminuire le pratiche ma non essendo nessuno un professionista spero si capisca cosa intendo |
la ricerca va fatta su se stessi, non sulle "arti"
io leggo sempre con stupore chi dice che fa il karate migliore di tutti grazie allo sforzo della ricerca
o quando si tira una linea tra karateka che mena e karateka che studia[1]
1. non capisco nessuna delle due definizioni
mica tanto :) Mancano i ricercatori, non gnorro davvero
Te lo spiego io....è il l'unica e sensata divisione (categorizzazione) tra AM e SDC.
Noi abbiamo 240 tesserati.
La metà circa sono bambini e ragazzini.....non fanno Karate-Do, fanno Karate-Gioco.
Una'altra metà circa sono amatori, non sono bravi nella tecnica ne nel combattimento.....cercano di fare Karate-Do come meglio possono.
Poi ci sono una decina di Agonisti.....adolescenti o poco più.....sono bravi e abbastanza tosti, tengono botta senza sfigurare in ugni tipo di Kumite, non fanno più Karate-Gioco ma fanno Karate-Sport con un occhio proiettato verso il Karate-Do.
Poi ci sono una decina di amatori sempre, cintura nera da un po', quasi tutti sono stati agonisti in passato e se c'è da fare Kumite e ne passi 3 o 4 di questi in fila esci letteralmente rimbambito.......Questi fanno Karate-Do con grande accento al Karate-Jitsu.
Fin qui tutto chiaro, no? :)
In una palestra tipo di SDC togli le prime due metà circa che ho elencato e il gioco è fatto.......io faccio lotta libera, ci sono i bambini che fanno propedeutica gioco-lotta, gli adolescenti/ragazzi che fanno gli agonisti(quelli a dir la verità ora mancano), quelli ex o nuovi che si allenano per altre forma di lotta, quelli ex o nuovi che si allenano per stare in forma e perchè gli piace un sacco
Io nn perdo tempo a denigrare la gente...vorrei che fosse chiaro, come il fatto che di sicuro come praticante ho dato più rispetto di quanto ne ho ricevuto...per me episodio chiuso... ;)
Vorrei a questo punto precisare che uno degli scopi della mia ricerca è non dover rispondere non lo so alle domande degli allievi su tecniche o posizioniDue osservazione senza alcuna polemica:
Vorrei a questo punto precisare che uno degli scopi della mia ricerca è non dover rispondere non lo so alle domande degli allievi su tecniche o posizioni
mica tanto :) Mancano i ricercatori, non gnorro davvero
Te lo spiego io....è il l'unica e sensata divisione (categorizzazione) tra AM e SDC.
Noi abbiamo 240 tesserati.
La metà circa sono bambini e ragazzini.....non fanno Karate-Do, fanno Karate-Gioco.
Una'altra metà circa sono amatori, non sono bravi nella tecnica ne nel combattimento.....cercano di fare Karate-Do come meglio possono.
Poi ci sono una decina di Agonisti.....adolescenti o poco più.....sono bravi e abbastanza tosti, tengono botta senza sfigurare in ugni tipo di Kumite, non fanno più Karate-Gioco ma fanno Karate-Sport con un occhio proiettato verso il Karate-Do.
Poi ci sono una decina di amatori sempre, cintura nera da un po', quasi tutti sono stati agonisti in passato e se c'è da fare Kumite e ne passi 3 o 4 di questi in fila esci letteralmente rimbambito.......Questi fanno Karate-Do con grande accento al Karate-Jitsu.
Fin qui tutto chiaro, no? :)
Vorrei a questo punto precisare che uno degli scopi della mia ricerca è non dover rispondere non lo so alle domande degli allievi su tecniche o posizioni
e allora, mutekino, è duretta
perchè se di un qualcosa è andato perso il significato
la soluzione non è appiccicarcene sopra uno posticcio, che ci assomigli
Gnorro? ???nel senso che non faccio lo gnorri :)
Io credo che la ricerca sia dovuta al fatto che le AM sono un pacchetto fatto di Tradizione Tecnica, Storica che Culturale lontanissima sia geograficamente che culturalmente e a livello temporale.qui sono d'accordo, quello che non capivo è nella tua suddivisione, che mi sembra appropriata, dove stanno i "ricercatori"
Sono per lo più ex-pratiche "belliche" dove poco o nulla di scritto e di certo è giunto fino a noi ed il passaggio da Jitsu (tecnica nuda e cruda) a Do (metodo introspettivo di automiglioramento) ha creato non poche zone grige.
Non c'ho capito un H di quello che ho scritto :-X
Vorrei a questo punto precisare che uno degli scopi della mia ricerca è non dover rispondere non lo so alle domande degli allievi su tecniche o posizionimi piace anche questa.
[....] le cose stanno realmente così : o sei forte o sei debole. Se sei forte dai un senso alla tua pratica perchè puoi sempre e comunque dire : ciò che faccio mi ha reso forte. Se sei un pirletto deboluccio ... beh .. evidentemente hai seguito la strada sbagliata. Quindi il problema non credo sia se la tal tecnica del kata nasconda in realtà kataguruma ... il punto è che se lo dice uno che è capace di portare realmente kataguruma è un conto , se lo dice uno che non è capace allora è solo ridicolo e si epone ( ed espone il karate , anche peggio ) allo scherno dei detrattori.
Vai piano e pensa a me :D
emmm scusate ...è pronto il pranzo continuo dopo ... :D
(http://cdn.cinetivu.com/wp-content/uploads/2008/04/pranzo2.jpg)
Io credo che la ricerca sia dovuta al fatto che le AM sono un pacchetto fatto di Tradizione Tecnica, Storica che Culturale lontanissima sia geograficamente che culturalmente e a livello temporale.qui sono d'accordo, quello che non capivo è nella tua suddivisione, che mi sembra appropriata, dove stanno i "ricercatori"
Sono per lo più ex-pratiche "belliche" dove poco o nulla di scritto e di certo è giunto fino a noi ed il passaggio da Jitsu (tecnica nuda e cruda) a Do (metodo introspettivo di automiglioramento) ha creato non poche zone grige.
Non c'ho capito un H di quello che ho scritto :-X
soprattutto: perchè i ricercatori ricerchino all'interno del karate le tecniche (jitsu) invece di usare il karate come mezzo per ricercare loro stessi (do) :)
Vorrei a questo punto precisare che uno degli scopi della mia ricerca è non dover rispondere non lo so alle domande degli allievi su tecniche o posizioni
e allora, mutekino, è duretta
perchè se di un qualcosa è andato perso il significato
la soluzione non è appiccicarcene sopra uno posticcio, che ci assomigli
Vero ma sempre meglio di niente
ma se veramente vogliamo guardarci a fondo
1° è anche vero ciò che dicono gli amici john/luca etc, vale a dire che mentre ti scervelli loro fanno
sparring/cross training/simulazioni/pressure tests etc etc
e vanno avanti anni luce
2° anche se tu recuperassi il 99% dei significati....
....quell'1% deve aprire un qualcosa nella tua coscenza
I ricercatori veramente non stanno in nessuna fascia precisa di quelle da me descritte. :pla:appunto che mi faceva strano leggere una divisione così netta tra i due aspetti, alla fin fine è Karate che passa prima dalle tecniche poi dalla ricerca all'interno della disciplina per arrivare alla fine al karateka, penso :)
O meglio, attraversano la fascia che va dagli agonisti, passa per gli ex agonisti yudansha di vecchia data e arriva a quelli che insegnano o vogliono avvicinarsi all'insaegnamento. Ma non è un passaggio obbligato per tutti.
Da un mio piccolo sondaggio in palestra alle 50/60 persone che gestisco di cui solo 20/25 yudansha la ricerca che sia storico/culturale o legata all'efficacia non fotte una minchia o quasi alla stragrande maggioranza. Quello che interessa è solo praticare Karate così come da noi proposto.
soprattutto: perchè i ricercatori ricerchino all'interno del karate le tecniche (jitsu) invece di usare il karate come mezzo per ricercare loro stessi (do) :)
Credo (?) che il motivo sia perche l'uno non esclude l'altro e a dirla tutta secondo me se non si passa prima dalla conoscenza del Karate-Jitsu la ricerca del Do è una stronzata toricofilosofeggiante......forse in quel caso sarebbe meglio non ricercare affatto.va bè, esistono tante vie, quella è una. Quello che mi faceva strano è proprio l'incaponirsi su alcune tecniche perdendo di vista altro :)
Ora vado di là :)
....quell'1% deve aprire un qualcosa nella tua coscenza
Ma sta roba che vor'dì?!?!? ???
Bellissima discussione veramente!!!
si ma raga:
o teorizziamo che una certa cultura è fatta apposta, oppure ha una sua indole,
per farsi le pippe mentali
altrimenti io rispetto tutte le idee tranne quella secondo la quale la cosa non aveva un senso già in origine
- ci sta che siano andate perse delle cose
- che altre siano state travisate
- che l'evolversi della società renda preferibile altro
ma che questi si siano messi li a fare coreografie di balletti no
questo non è e non può essere
Ma solo a me la storiella del ricercare il significato delle tecniche VERE di karate mi fa tanto pensare ai ricercatori del VERO ki ?No, Siamo almeno in due.
ora tornando serio esprimo il mio personale punto di vista in merito alla "ricerca" maturato da anni sul campo, quindi non tacciabile di celodurismo o ignoranza dei temi trattati...
anch'io, come molti qui, ho passato il mio periodo a "ricercare", capendo (non che ci volesse un genio) che molte delle cose propinate erano fallaci, ambigue ed avevano poca aderenza con la realtà.
e così alè, ho cominciato a prendere i kata e ricercare attraverso video, stage, libri incontri con altre arti, quelle applicazioni e passaggi mancanti che potessero dare un senso al tutto.
(http://www.akskarateshotokan.it/P6270022.JPG)
domanda:
in questa immagine Fanchinna ha il piede anteriore girato verso sx
ipotesi
a. è un deforme
b. va fatta la convergenza ad entrambi i piedi
c. si è distratto per parlare con il tizio
d. si sta sbrigando a togliersi perchè il rosso gli sta cadendo addosso
e. c'è un motivo applicativo
f. è un rituale
g. è un balletto
h. il vino alle 9 di mattina non è consigliabile
i. il rosso ne ha mollata una e si sta togliendo in fretta
j. il kata fa così e allora bisogna farlo perchè se il giapponese ha detto che è così allora significa che è giusto così, punto e basta
(http://lnx.karateshindojo.org/contenuti/tecniche%20di%20pugno/YAMA-TSUKI.bmp)io una volta l'ho visto yama tsuki :ohiohi:
(http://www.akskarateshotokan.it/P6270022.JPG)
domanda:
in questa immagine Fanchinna ha il piede anteriore girato verso sx
ipotesi
a. è un deforme
b. va fatta la convergenza ad entrambi i piedi
c. si è distratto per parlare con il tizio
d. si sta sbrigando a togliersi perchè il rosso gli sta cadendo addosso
e. c'è un motivo applicativo
f. è un rituale
g. è un balletto
h. il vino alle 9 di mattina non è consigliabile
i. il rosso ne ha mollata una e si sta togliendo in fretta
j. il kata fa così e allora bisogna farlo perchè se il giapponese ha detto che è così allora significa che è giusto così, punto e basta
Mi chiedete se lo faccio per una questione personale... Esatto. Si chiama amore, forse. Amore ier una disciplina che secondo me ha tanto da dare ma che è studiata male e considerata peggio. Di qui il mio continuo ricercare, anche dedicandomi ad Alvin, come al kudo. Più che un lavoro di ricostruzione, intendo forse tracciare percorsi nuovi. E le tecniche che t studio, pretendo in per primo di saperle eseguire. Sennò sarei l'ennesimo cazzaro
Hai fatto un patto col diavolo, dì la verità XD(http://lnx.karateshindojo.org/contenuti/tecniche%20di%20pugno/YAMA-TSUKI.bmp)io una volta l'ho visto yama tsuki :ohiohi:
a 0:14 circa
Anderson Silva and Lyoto Machida Sparring at Black House (https://www.youtube.com/watch?v=4g6z0Iai-T0#ws)
Mi chiedete se lo faccio per una questione personale... Esatto. Si chiama amore, forse. Amore ier una disciplina che secondo me ha tanto da dare ma che è studiata male e considerata peggio. Di qui il mio continuo ricercare, anche dedicandomi ad Alvin, come al kudo. Più che un lavoro di ricostruzione, intendo forse tracciare percorsi nuovi. E le tecniche che t studio, pretendo in per primo di saperle eseguire. Sennò sarei l'ennesimo cazzaro
Insomma, é come fare ingegneria inversa su un prodotto molto complesso (kata/corpo umano)..................
............ ma che deve funzionare in modo semplice (combattimento).
Penso che ognuno deve trovare il proprio modo secondo le proprie aspirazioni
E quotone per Roroarro, con tutti i problemi a cui ci mette di fronte la vita moderna come lavoro e famiglia, il karate dovrebbe occupare forse l'ultimo posto.... ste cose della ricerca si possono fare da giovani quando non si ha un cazzo da fare ma dopo una certa... insomma....
Io ho imparato a combattere col karate.
2) Il Kata con il combattimento non centra una mazza! E io lo dico per la miliardesima volta, ma poi non lo voglio ripetere più (e voi fate il piacere di leggere ogni tanto quello che qualcuno scrive) per imparare a combattere non bisogna iscriversi a un corso di Karate o di AM ci sono corsi di SDC che, nonostante lacune specifiche, sono di gran lunga superiori per il raggiungimento di questo scopo!
E chi dice il contrario dice il falso!
Un libro... Uhm... Magari, un giorno...
Ju Jitsu CALGJ - Metodo Bianchi: Tecnica Settori 5C (https://www.youtube.com/watch?v=h4Tr_VtxzAo#ws)
Ju Jitsu CALGJ - Metodo Bianchi: Tecnica Settori 5C (https://www.youtube.com/watch?v=h4Tr_VtxzAo#ws)
Io ho imparato a combattere col karate.
Francamente rabbrividisco al solo pensare che cosa debbano aver spacciato per anni a qualcuno di voi chiamandolo karate.
Non so se sono stato fortunato io o sfortunati voi.
esatto
era solo perchè, all'inizio
l'idea della leva è quella
un aiutino insomma
2) Il Kata con il combattimento non centra una mazza! E io lo dico per la miliardesima volta, ma poi non lo voglio ripetere più (e voi fate il piacere di leggere ogni tanto quello che qualcuno scrive) per imparare a combattere non bisogna iscriversi a un corso di Karate o di AM ci sono corsi di SDC che, nonostante lacune specifiche, sono di gran lunga superiori per il raggiungimento di questo scopo!
E chi dice il contrario dice il falso!
La premessa in grassetto non l'ho capita. Per il resto sono d'accordo ma non capisco quale attinenza abbia con quello che hai scritto e sottolineato prima. Mi spiegheresti meglio?Io ho imparato a combattere col karate.
Francamente rabbrividisco al solo pensare che cosa debbano aver spacciato per anni a qualcuno di voi chiamandolo karate.
Non so se sono stato fortunato io o sfortunati voi.
Shashka ....io meno tutto quello che si muove senza bisogno del Karate e il Karate che è stato insegnato a me lo considero più che buono......Però bisogna essere onesti nel dire che se qualche giovinotto si presenta alla mia porta con l'intenzione di fare sparring e io gli divo "Va bene!" e poi lo metto a fare Kihon, Kata e Gohon Kumite tutte le sere per 3 anni .......o sono un pirla .......o sono un pirla.
Shashka ....io meno tutto quello che si muove senza bisogno del Karate e il Karate che è stato insegnato a me lo considero più che buono......Però bisogna essere onesti nel dire che se qualche giovinotto si presenta alla mia porta con l'intenzione di fare sparring e io gli divo "Va bene!" e poi lo metto a fare Kihon, Kata e Gohon Kumite tutte le sere per 3 anni .......o sono un pirla .......o sono un pirla.La premessa in grassetto non l'ho capita. Per il resto sono d'accordo ma non capisco quale attinenza abbia con quello che hai scritto e sottolineato prima. Mi spiegheresti meglio?
p.s. omo de panza.....
Vedi Roro.....con il passaggio dal Jitsu al Do....oltre che a far crescere la panza a Fanchinna .......il combattimento è divetato scopo secondario e molto "ricercato" che non primario, diretto e essenziale. ;)
Ok. Beh... Se é cosí non ho piú niente da dire perché anche tutta questa discussione su cosa nascondono le tecniche fasulle é assolutamente inutile.
Da oggi per me il yama tsuki é il movimento per svuotare il secchio... tanto chissenefrega... Mi diverto, sudo e il combattimento é coperto dai giako tsuki e mae geri.
Spezzando una lancia in favore di me stesso posso assicurare che se dico sparring è sparring...
p.s. omo de panza.....
Destructive Twins Blue Belt (https://www.youtube.com/watch?v=Sw4aphRjy0w#ws)
scusa...sono un cagacazzo...ma non mi piace neppure questa
se ti afferrano per il collo, di solito, non rimangono fermi sul posto ma avviene nel contempo una spinta all'indietro che ti sbilancia impedendoti di applicare yamatsuki come si vede nel video...anche perchè senza avanzamento afferrare qualcuno al collo in quel modo è praticamente inutile e non sortisce nessun effetto...IHMO
Ok. Beh... Se é cosí non ho piú niente da dire perché anche tutta questa discussione su cosa nascondono le tecniche fasulle é assolutamente inutile.
Da oggi per me il yama tsuki é il movimento per svuotare il secchio... tanto chissenefrega... Mi diverto, sudo e il combattimento é coperto dai giako tsuki e mae geri.
Per me invece YamaTsuki è applicabilissima in contesto specifico ed è anche una figata di tecnica.......ma non chiedermi nulla perchè non parlo manco sotto tortura.......magari quando torni in Italia...... :=)
Spezzando una lancia in favore di me stesso posso assicurare che se dico sparring è sparring...
Muteki sai dove te la spezzerei io una lancia?..... :whistle:
guarda, io sono cagacazzo più di te
e premesso che non l'ho postata per giustificare yamatsuki
o perchè questa è del mio programma
o perchè la ritengo valida
lo Zenkutsu dachi di yamatsuki è esattamente ottimo per questo, perchè ti pianti
e per defilare il corpo, considerando che, caso mai, temo una testata o una ginocchiata nelle palle
guarda, io sono cagacazzo più di te
e premesso che non l'ho postata per giustificare yamatsuki
o perchè questa è del mio programma
o perchè la ritengo valida
lo Zenkutsu dachi di yamatsuki è esattamente ottimo per questo, perchè ti pianti
e per defilare il corpo, considerando che, caso mai, temo una testata o una ginocchiata nelle palle
se guardi il video lo zenkutsudachi viene eseguito dopo essere afferrati...quindo, secondo me, troppo tardi (il tizio sta già spingendo)
Gesù! Misericordia! Perdonali! :dis:
Ma quelli non sono Yamatsuki, applicazioni a parte non ho ancora visto uno Yamatsuki.
Questo disegno è Yamatsuki?
(http://lnx.karateshindojo.org/contenuti/tecniche%20di%20pugno/YAMA-TSUKI.bmp)
NOOOOO! :nono:
Il Kanji di Yamatsuki (Yama=Montagna) è codesto.... :om:
(http://t2.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcQ4u1idUcK3HHIfJqIIml5-OMH5V19tIYwGrQsMuJyeIyfXbw5BDaG0tU-x)
Certo che voler applicare una tecnica senza manco sapere come andrebbe fatta.... :-X
non si chiama così? bho io l'ho trovata sempre associata a sta tecnica...comunque al di là del nome non cambia la sostanza...(tra l'altro ho avuto sempre problemi coi nomi giappi :P=
il KARATE non esiste, sono le persone che esistono e che praticano...altrimenti (tu che conosci la cultura giappo sai bene di che parlo) è sempre indicare la luna e guardare il dito...leggo solo adesso, e ne sono commosso :'(
a me del dito (il karate) non mi interessa ...io voglio la luna... :)
un saluto
Spezzando una lancia in favore di me stesso posso assicurare che se dico sparring è sparring...
io sono certo, al 1000 percento, che il mio modo di fare karate sia ottimo. migliore della maggior parte dei modi di praticare che si vedono in giro. e dicendo questo non intendo per presentarmi come un altro wtman che dichiarava di menare tutti a occhi chiusi e mani legate. no, non parlo di me come karateka, ma di me come studioso del karate.
e sono certo di poter dire lo stesso, pur non avendolo mai visto, del karate di molti altri, in primis di ryujin o di paguro, tanto per dirne un paio, ma potrei citarne altri.
Si parla di fiducia e rispetto reciproco, amico mio. Poi ognuno è libero di dir quello che vuole ma quel che noto è che la maggior parte dei praticanti ha un approccio superficiale. Piacciono i thread sui calci bassi ma non quelli sulle forme. Piaccion i cazzeggi ma se si parla di principi pochi parlano con cognizione di causa. Quel che vedo è la tendenza ad accettare senza provare a guardare un po' più in là, anche riferendosi all'ambiente del full contact. Eppure il Kyokushin ha le forme. Come mai non se ne parla? Perché nessuno si interroga sul pensiero del fondatore? Semplice: perché non serve a combattere. Beh a me pare triste sminuire così un'arte. Mi sembra che la teoria, la ricerca di risposte non interessino a molti. La maggior parte si accontenta e il karate cambia. Forse in peggio.
Si parla di fiducia e rispetto reciproco, amico mio. Poi ognuno è libero di dir quello che vuole ma quel che noto è che la maggior parte dei praticanti ha un approccio superficiale. Piacciono i thread sui calci bassi ma non quelli sulle forme. Piaccion i cazzeggi ma se si parla di principi pochi parlano con cognizione di causa. Quel che vedo è la tendenza ad accettare senza provare a guardare un po' più in là, anche riferendosi all'ambiente del full contact. Eppure il Kyokushin ha le forme. Come mai non se ne parla? Perché nessuno si interroga sul pensiero del fondatore? Semplice: perché non serve a combattere. Beh a me pare triste sminuire così un'arte. Mi sembra che la teoria, la ricerca di risposte non interessino a molti. La maggior parte si accontenta e il karate cambia. Forse in peggio.Tacciare di approccio superficiale è un'uscita a mio parere poco felice.
Boh a me piacciono entrambe le cose. Sparring di kudo ora non ne sto facendo ma di karate sì.Benissimo, ma trovo comunque insensato che tu trovi superficiale chi non si appassiona alle forme ma si impegna a combattere al meglio come disciplina insegna.
Solo, ritengo più utile per la vita riflettere sui Kata che sui Low Kick
lo dico perché ci mettiamo in discussione, ma non vogliamo dire NO al karate. vogliamo capirlo, rendergli onore.
se ci accontentassimo di fare senza capire, saremmo come gli altri. e invece no!
Mi sembra che la teoria, la ricerca di risposte non interessino a molti.
Boh a me piacciono entrambe le cose. Sparring di kudo ora non ne sto facendo ma di karate sì.
Solo, ritengo più utile per la vita riflettere sui Kata che sui Low Kick
Boh a me piacciono entrambe le cose. Sparring di kudo ora non ne sto facendo ma di karate sì.
Solo, ritengo più utile per la vita riflettere sui Kata che sui Low Kick
pensa te che io ritengo più utile per la vita studiare ingegneria invece che riflettere sui kata e relegare le arti marziali a metodo per alleggerire lo stress... ma va che invece dovrei riflettere sui kata, non ho davvero capito niente....
Per la cronaca sui Low kick non si riflette si fanno analisi tecniche su punti di impatto, strategia, meccaniche ecc, quindi tutta roba dimostrabile e valida.
Insomma stiamo dando per scontato che Muteki stia li a scervellarsi per giorni colpendo l'aria ma magari semplicemente sta cercando di praticare un modo piú consapevole, confrontandosi con altre realtá, visitando altri maestri, praticando sparring... Secondo me é un bel modo di fare karate.quoto.
effettivamente...Boh a me piacciono entrambe le cose. Sparring di kudo ora non ne sto facendo ma di karate sì.
Solo, ritengo più utile per la vita riflettere sui Kata che sui Low Kick
pensa te che io ritengo più utile per la vita studiare ingegneria invece che riflettere sui kata e relegare le arti marziali a metodo per alleggerire lo stress... ma va che invece dovrei riflettere sui kata, non ho davvero capito niente....
Avere idee comuni fa di noi delle persone comuni?su questo on sono d'accordo.
No, è un paralogismo! Avere idee comuni, nel senso di condivise, non fa di noi persone comuni, nel senso di mediocri.
E' però un paralogismo che miete molte vittime e che spinge molti a cercare di avere idee "non comuni" nel timore di essere confusi con la massa.
Ecco allora che si cerca in tutti i modi di "spiccare sugli altri", abbassando il resto del mondo ed esaltando se stessi:lo dico perché ci mettiamo in discussione, ma non vogliamo dire NO al karate. vogliamo capirlo, rendergli onore.
se ci accontentassimo di fare senza capire, saremmo come gli altri. e invece no!Mi sembra che la teoria, la ricerca di risposte non interessino a molti.
Le cose non stanno affatto così.
Molti si accontentano di fare senza capire, molti altri no. Non è affatto vero che la ricerca di risposte non interessa a molti - è invece vero che a molti non interessano, perché (a torto o ragione, non so) le ritengono inutili, un certo tipo di risposte del tipo: fare Kudo mi ha aiutato a capire i kata. :-\ :nono:
Se faccio una ricerca personale, se frequento un corso di formazione o uno stage, se prendo una laurea X non vado su un forum frequentato da quattro gatti a presentarmi con il ruolo "ricercatore".
Certo, ne so più di prima e, se la discussione lo permette, farò il possibile per mettere in campo nel migliore dei modi le mie conoscenze.
Siamo sempre alle solite: c'è chi "legge un libro" (sensu lato) e poi continua per la sua strada a fare quel che faceva, con il bagaglio della conoscenza appena acquisita.
C'è invece chi leggendo un libro non ha imparato qualcosa. No! Troppo semplice, troppo comune! E' diventato ricercatore!
E dove fa ricerca? elle università, negli istituti di ricerca, in articoli specialistici o conferenze? No, evangelizza i puggili ignoranti come me che frequentano un forum! :sbav:
Che dire... non posso che ringraziare! ;)