Ar.Ma.

Arti marziali del Giappone - Okinawa - Corea => Karate e Kenpo => Topic started by: muteki on October 25, 2012, 09:14:02 am

Title: gojuryu, tecniche: gekisai dai ichi, kata e bunkai.
Post by: muteki on October 25, 2012, 09:14:02 am
per far conoscere a chi non li avesse mai visti i kata del goju, posto alcune versioni a confronto dei kata con relativi bunkai di scuola.

il primo è il kata fatto da higaonna

1.GEKISAI DAI ICHI KATA by MORIO HIGAONNA (https://www.youtube.com/watch?v=vKLX3tZN1JQ#)

questo il bunkai di scuola

Bunkai del Kata Gekisai dai ichi. (https://www.youtube.com/watch?v=MdIoFWQNY4M#)

questo il renzoku bunkai

Gekisai dai ichi Bunkai (https://www.youtube.com/watch?v=RSZQoY0q8dY#)

interessante il raffronto con la versione kyokushin, che cambia il nome in gekisai dai (dove dai significa grande e non numero)

Karate kyokushin kata Gekisai dai (https://www.youtube.com/watch?v=vNOYqXKNITI#)

versione shitoryu (che ignoravo esistesse)

Gekisai Dai Ichi - Shitokai Karate Evere (Kata Shitoryu) (https://www.youtube.com/watch?v=C99CcDNCT4A#)

versione gojukai

I.K.G.A. Kata Gekisai Dai Ichi (training session) (https://www.youtube.com/watch?v=5lByHdATrxQ#ws)

questo il suo bunkai

Gekisai Daiichi 1.mp4 (https://www.youtube.com/watch?v=iReF1NbX5vk#)

altri bunkai di varie correnti

Kata Gekisai dai Ichi - Bunkai (https://www.youtube.com/watch?v=oEcKwQznj38#)



Title: Re:gojuryu, tecniche: gekisai dai ichi, kata e bunkai.
Post by: Andrea Stoppa on October 25, 2012, 14:38:44 pm
lo ho studiato nella versione IOGKF e con Shihan Nishida nel kyokushin, e, sostanzialmente, sono uguali, mentre il secondo Gekidai è completamente diverso nel kyokushinkai.
Title: Re:gojuryu, tecniche: gekisai dai ichi, kata e bunkai.
Post by: muteki on October 25, 2012, 15:31:32 pm
lo ho studiato nella versione IOGKF e con Shihan Nishida nel kyokushin, e, sostanzialmente, sono uguali, mentre il secondo Gekidai è completamente diverso nel kyokushinkai.

Grazie mille. Come è il secondo?
Title: Re:gojuryu, tecniche: gekisai dai ichi, kata e bunkai.
Post by: Il Tano on October 25, 2012, 16:02:48 pm
Consiglio la visione di questo video sul kumite bunkai di gekisai dai ichi (da noi lo chiamano kumite bunkai)
MORIO HIGAONNA Goju-ryu 10th Dan by ADEYTO (pt.1) (https://www.youtube.com/watch?v=plbwhKnd2BE#ws)

Dal minuto 1:03...

Peccato che si muove la camera... anche se gli da un effetto "epico"
Title: Re:gojuryu, tecniche: gekisai dai ichi, kata e bunkai.
Post by: Andrea Stoppa on October 25, 2012, 16:26:49 pm
shinkyokushin Gekisai Sho.mp4 (https://www.youtube.com/watch?v=FU4BY7lrGDY#)
Title: Re:gojuryu, tecniche: gekisai dai ichi, kata e bunkai.
Post by: muteki on October 25, 2012, 17:12:35 pm
roroarro> splendido video. il bunkai renzoku (o kumite) è uno spettacolo, fatto da higaonna.

andrea: premesso che leggere "principiante" sotto il tuo nome mi inquieta  :o, anche questo kata mi incuriosisce molto.
intanto perché è chiaramente una evoluzione di gekisaidai (o gekisaidaiichi, laddove, ripeto, dai vuol dire in genere "numero", ma nel kyokushin significa "grande"), e poi perché pur essendo "sho" (ossia piccolo), appare nettamente più complesso dell'altro, sia come tecnche che come ampiezza dei movimenti. mi domando come mai il kata si chiami "sho" pur essendo più ampio di "dai"...
Title: Re:gojuryu, tecniche: gekisai dai ichi, kata e bunkai.
Post by: Dipper on October 25, 2012, 17:40:34 pm
La mia personalissima interpretazione del "dai" che viene prima del "sho" (anche nello Shotokan ci sono diversi kata che adottano nelle due versioni queste diciture nello stesso ordine) è che il primo livello si incentra su dei concetti "a grandi linee", mentre il secondo riguarda movimenti più raffinati e l'approfondimento delle sottigliezze e dei dettagli.
Un po' tipo o waza e ko waza di Kase sensei.
Title: Re:gojuryu, tecniche: gekisai dai ichi, kata e bunkai.
Post by: muteki on October 25, 2012, 17:43:12 pm
La mia personalissima interpretazione del "dai" che viene prima del "sho" (anche nello Shotokan ci sono diversi kata che adottano nelle due versioni queste diciture nello stesso ordine) è che il primo livello si incentra su dei concetti "a grandi linee", mentre il secondo riguarda movimenti più raffinati e l'approfondimento delle sottigliezze e dei dettagli.
Un po' tipo o waza e ko waza di Kase sensei.

OOOH! sai che non ci avevo pensato?

ecco quando si dice "15 anni di giapponese alle ortiche"  :-[

in effetti come interpretazione è interessante, anche se nell'osservare la versione Sho vedo più che altro un'attenzione rivolta a una maggior varietà tecnica, anziché a una focalizzazione su sottigliezze.
mi viene allora in mente che con Sho il creatore volesse intendere un "piccolo" come "fratello piccolo", ossia "derivato" dall'altro. e spesso i fratelli minori possono essere migliori dei maggiori, o almeno più furbi...  :P
Title: Re:gojuryu, tecniche: gekisai dai ichi, kata e bunkai.
Post by: Dipper on October 25, 2012, 22:22:02 pm
La mia personalissima interpretazione del "dai" che viene prima del "sho" (anche nello Shotokan ci sono diversi kata che adottano nelle due versioni queste diciture nello stesso ordine) è che il primo livello si incentra su dei concetti "a grandi linee", mentre il secondo riguarda movimenti più raffinati e l'approfondimento delle sottigliezze e dei dettagli.
Un po' tipo o waza e ko waza di Kase sensei.

OOOH! sai che non ci avevo pensato?

ecco quando si dice "15 anni di giapponese alle ortiche"  :-[
EPIC WIN :sbav: :P

in effetti come interpretazione è interessante, anche se nell'osservare la versione Sho vedo più che altro un'attenzione rivolta a una maggior varietà tecnica, anziché a una focalizzazione su sottigliezze.
mi viene allora in mente che con Sho il creatore volesse intendere un "piccolo" come "fratello piccolo", ossia "derivato" dall'altro. e spesso i fratelli minori possono essere migliori dei maggiori, o almeno più furbi...  :P
Interessante anche la tua interpretazione. Molto probabilmente, come al solito, è l'insieme dei significati possibili che definisce ciò che si voleva comunicare.
Title: Re:gojuryu, tecniche: gekisai dai ichi, kata e bunkai.
Post by: Shurei-Kan on October 25, 2012, 22:29:57 pm
Vedo che la sera porta consigli..... XD

Bravi bravi........ :thsit:
Title: Re:gojuryu, tecniche: gekisai dai ichi, kata e bunkai.
Post by: Andrea Stoppa on October 25, 2012, 22:46:11 pm
Muteki, mi fai una domanda interessante.
Sui cambiamenti apportati da Sosai ai kata si discute da anni, io mi limito a praticarli.
Ultimamente lo studio dei kata sotto la guida di Hanshi Arneil mi ha sta facendo comprendere in maniera più dettagliata alcuni aspetti dei kata kyokushin, se ne avrò occasione gli farò la stessa domanda quando verrà a Pordenone a novembre.
Interessante la spiegazione di Ryujiin su "dai" e "sho",e sull'attenzione ai piccoli dettagli,  mi ricorda una frase ( ma non il suo autore): "Dio è nei particolari".
Giuseppe Formenton, il mio Maestro di Shotokan (il maiuscolo è d'obbligo), citava spesso la suddivisione che il compianto M° Kase faceva delle tecniche del karate, dividendole tra "o-waza", e tecniche grandi, e "ko-waza", le tecniche piccole.
Title: Re:gojuryu, tecniche: gekisai dai ichi, kata e bunkai.
Post by: Dipper on October 26, 2012, 16:36:34 pm
Andrea, sarebbe bello approfondire l'argomento, mi piacerebbe conoscere la spiegazione sulla suddivisione che ti è stata data e tu cosa ne pensi :thsit:

Io ho una mia idea:
Spoiler: show
attacchi
- o waza sono le tecniche duellistiche soprattutto di pugno e calcio, dove più ampio è il movimento maggiore è la forza espressa ("The more it travels, the more it hurts" dice lo zio Bas).
- ko waza sono invece le tecniche di percossa dolorose uchi waza, che necessitano di meno forza ma colpo d'occhio, esperienza e estrema precisione.

difese
- o waza sono i fondamentali degli uke waza, ampli e ovviamente non applicabili in forma canonica fuori dal kihon kumite.
- ko waza sono gli stessi uke waza, ma resi più piccoli e essenziali, anche in questo caso la forza espressa nella tecnica conta poco laddove, invece, sono cruciali tempismo, posizionamento e ancora una volta impeccabile esecuzione.
Spesso qualcuno si chiede "ma com'è possibile parare un pugno, visto che la velocità è la stessa ma chi difende deve vedere elaborare l'informazione, elaborare la risposta e poi eseguirla?". La risposta è semplice: è il presupposto a essere sbagliato... perchè una difesa efficiente è necessariamente molto più piccola dell'attacco a cui deve rispondere. Parte dopo ma arriva prima!
Un esempio estremo e molto facile da capire è sune uke su gedan mawashi geri, ma sebbene con minore scarto la stessa cosa è possibile anche su pressochè tutti gli attacchi. Difficile, ma possibile.

In entrambi i casi comunque sebbene è verissimo che il sho (ko) rappresenti la quintessenza dell'arte (di qualunque arte, anche non marziale), è condizione necessaria che prima si sia interiorizzato il dai (o). Per gli attacchi perchè probabilmente si presuppone che un karateka debba essere in grado di confrontarsi sul tatami, prima di imparare a difendersi. Per le difese, perchè l'esecuzione grande insegna equilibrio, assetto, distribuzione del peso, che sono molto più difficili da comprendere rispetto a quando l'esecuzione è piccola.

Riconosco questo modo di approcciare non è solo nei kata, ma in generale nel Karate.

... io sono abbastanza convinto di questa cosa, ma spero di non aver detto troppe scemenze :sbav:
Title: Re:gojuryu, tecniche: gekisai dai ichi, kata e bunkai.
Post by: Shurei-Kan on October 26, 2012, 16:51:11 pm
Riconosco questo modo di approcciare non è solo nei kata, ma in generale nel Karate.

Spoiler: show
(http://gamersaurus-rex.com/wp-content/uploads/2012/08/tumblr_lz2gm6HvuU1qdlh1io1_400.gif)
 :spruzz: :spruzz: :spruzz: :spruzz: :spruzz: :spruzz: :spruzz: :spruzz: :spruzz: :spruzz: :spruzz: :spruzz: :spruzz:


 :+1: perchè +100 in un colpo non si può!
Title: Re:gojuryu, tecniche: gekisai dai ichi, kata e bunkai.
Post by: muteki on October 26, 2012, 17:28:08 pm
analisi impeccabile, ryujin.
Title: Re:gojuryu, tecniche: gekisai dai ichi, kata e bunkai.
Post by: Davide.c on October 26, 2012, 19:28:35 pm
Andrea, sarebbe bello approfondire l'argomento, mi piacerebbe conoscere la spiegazione sulla suddivisione che ti è stata data e tu cosa ne pensi :thsit:

Io ho una mia idea:
Spoiler: show
attacchi
- o waza sono le tecniche duellistiche soprattutto di pugno e calcio, dove più ampio è il movimento maggiore è la forza espressa ("The more it travels, the more it hurts" dice lo zio Bas).
- ko waza sono invece le tecniche di percossa dolorose uchi waza, che necessitano di meno forza ma colpo d'occhio, esperienza e estrema precisione.

difese
- o waza sono i fondamentali degli uke waza, ampli e ovviamente non applicabili in forma canonica fuori dal kihon kumite.
- ko waza sono gli stessi uke waza, ma resi più piccoli e essenziali, anche in questo caso la forza espressa nella tecnica conta poco laddove, invece, sono cruciali tempismo, posizionamento e ancora una volta impeccabile esecuzione.
Spesso qualcuno si chiede "ma com'è possibile parare un pugno, visto che la velocità è la stessa ma chi difende deve vedere elaborare l'informazione, elaborare la risposta e poi eseguirla?". La risposta è semplice: è il presupposto a essere sbagliato... perchè una difesa efficiente è necessariamente molto più piccola dell'attacco a cui deve rispondere. Parte dopo ma arriva prima!
Un esempio estremo e molto facile da capire è sune uke su gedan mawashi geri, ma sebbene con minore scarto la stessa cosa è possibile anche su pressochè tutti gli attacchi. Difficile, ma possibile.

In entrambi i casi comunque sebbene è verissimo che il sho (ko) rappresenti la quintessenza dell'arte (di qualunque arte, anche non marziale), è condizione necessaria che prima si sia interiorizzato il dai (o). Per gli attacchi perchè probabilmente si presuppone che un karateka debba essere in grado di confrontarsi sul tatami, prima di imparare a difendersi. Per le difese, perchè l'esecuzione grande insegna equilibrio, assetto, distribuzione del peso, che sono molto più difficili da comprendere rispetto a quando l'esecuzione è piccola.

Riconosco questo modo di approcciare non è solo nei kata, ma in generale nel Karate.

... io sono abbastanza convinto di questa cosa, ma spero di non aver detto troppe scemenze :sbav:

tanta concordia per questo post! :blue:
Title: Re:gojuryu, tecniche: gekisai dai ichi, kata e bunkai.
Post by: Andrea Stoppa on October 26, 2012, 22:45:04 pm
un (bel) pò di pazienza e cercherò di ordinare i miei ricordi, e le mie impressioni, in maniera logica, in modo da mantenere l'armonia della discussione  :)
Title: Re:gojuryu, tecniche: gekisai dai ichi, kata e bunkai.
Post by: Dipper on October 27, 2012, 00:50:03 am
un (bel) pò di pazienza e cercherò di ordinare i miei ricordi, e le mie impressioni, in maniera logica, in modo da mantenere l'armonia della discussione  :)
Grazie, senza fretta :thsit:

Shurei (GIF del secolo XD), Muteki e Davide, sono contento che condividiate ;) edit: pure Kit.
Title: Re:gojuryu, tecniche: gekisai dai ichi, kata e bunkai.
Post by: Andrea Stoppa on October 27, 2012, 12:54:28 pm
la definizione di Ryujin è molto simile alla spiegazione della differenza di "o-waza" e "ko-waza" che ne dava il M° Formenton.
Si può applicare non solo all'applicazione delle tecniche, ma anche alla loro metodo di allenamento.
La prima parte del movimento di esecuzione di uno tsuki classico corrisponde a un montante (ura tuski o uraken shita tsuki), in questo sendo dall'"o-waza" dell'oi tsuki, nasce un "ko-waza" da usare se la distanza si accorcai improvvisamente.
Il cambiamento non avviena livello cosciente, ad esempio " ora tiro uno montante, visto che il mio avversario è vicino", ma avviene in maniera istintiva, adattando la tecnica all'improvviso cambiamento mentro ne stavo eseguendo un'altra, senza interruzione di continuità.
Questa isitintività si acquisisce solo attraverso lo studio continuo, e ragionato, del kihon e del kata.
Nel Kyokushinkai esiste un lavoro simile, i maestri di alto livello (come Hanshi Arneil) sono in grado di dimostrare queste applicazioni, specialmente sul lavoro delle parate, che in questo stile si eseguono con moviumenti molto ampi e vigorosi, vere e proprio "o-waza".
Title: Re:gojuryu, tecniche: gekisai dai ichi, kata e bunkai.
Post by: Shurei-Kan on October 27, 2012, 13:30:27 pm
Interessante..... :thsit: Condivido (se ho capito bene)....
Da noi si chiama Enka Waza. (Enka =cambio) Non è premeditato...uno parte con una tecnica potente e decisa e nel mentre si trova le condizioni cambiate .....allora sfruttando l'inerzia della prima intenzione su una situazione differente ci piazza un bel ko-waza. Il tutto istintivamente.....
Title: Re:gojuryu, tecniche: gekisai dai ichi, kata e bunkai.
Post by: muteki on October 27, 2012, 13:49:44 pm
Shurei, una sola correzione perché sono un rompiballe... Si dice henka con la h. Enka è un genere musical ;De. Ora mi odii, vero?  ;D
Title: Re:gojuryu, tecniche: gekisai dai ichi, kata e bunkai.
Post by: The Doctor Sherlockit on October 27, 2012, 14:07:08 pm
Enka - itsuki hiroshi (https://www.youtube.com/watch?v=nvvXOfLs-ng#)
Title: Re:gojuryu, tecniche: gekisai dai ichi, kata e bunkai.
Post by: Andrea Stoppa on October 27, 2012, 15:46:29 pm
Le qualità che maggiormente amo del karate sono la destrezza, indispensabile per l'applicazione di ko e o waza, e la versatilità che en consegue.
Title: Re:gojuryu, tecniche: gekisai dai ichi, kata e bunkai.
Post by: Dipper on October 27, 2012, 23:42:47 pm
la definizione di Ryujin è molto simile alla spiegazione della differenza di "o-waza" e "ko-waza" che ne dava il M° Formenton.
Si può applicare non solo all'applicazione delle tecniche, ma anche alla loro metodo di allenamento.
La prima parte del movimento di esecuzione di uno tsuki classico corrisponde a un montante (ura tuski o uraken shita tsuki), in questo sendo dall'"o-waza" dell'oi tsuki, nasce un "ko-waza" da usare se la distanza si accorcai improvvisamente.
Il cambiamento non avviena livello cosciente, ad esempio " ora tiro uno montante, visto che il mio avversario è vicino", ma avviene in maniera istintiva, adattando la tecnica all'improvviso cambiamento mentro ne stavo eseguendo un'altra, senza interruzione di continuità.
Questa isitintività si acquisisce solo attraverso lo studio continuo, e ragionato, del kihon e del kata.
Nel Kyokushinkai esiste un lavoro simile, i maestri di alto livello (come Hanshi Arneil) sono in grado di dimostrare queste applicazioni, specialmente sul lavoro delle parate, che in questo stile si eseguono con moviumenti molto ampi e vigorosi, vere e proprio "o-waza".
Grazie, non potrei essere più d'accordo :thsit:

Per riallacciarmi al tuo discorso, anche hikite, ad esempio, secondo me ha impieghi diversi ma "intercambiabili" al variare della situazione. La cosa interessante, a mio avviso, è che molti concetti dei ko waza sono ricavabili proprio approfondendo tecniche che si studiano all'inizio del percorso: seiken tsuki, hikite, age, soto, uchi uke e gedan barai.

Interessante..... :thsit: Condivido (se ho capito bene)....
Da noi si chiama Enka Waza. (Enka =cambio) Non è premeditato...uno parte con una tecnica potente e decisa e nel mentre si trova le condizioni cambiate .....allora sfruttando l'inerzia della prima intenzione su una situazione differente ci piazza un bel ko-waza. Il tutto istintivamente.....
Le qualità che maggiormente amo del karate sono la destrezza, indispensabile per l'applicazione di ko e o waza, e la versatilità che en consegue.
:)
Title: Re:gojuryu, tecniche: gekisai dai ichi, kata e bunkai.
Post by: Shurei-Kan on October 29, 2012, 10:27:03 am
Shurei, una sola correzione perché sono un rompiballe... Si dice henka con la h. Enka è un genere musical ;De. Ora mi odii, vero?  ;D

No! Ti ringrazio!  :-*