Ar.Ma.
Arti marziali del Sud-est Asiatico => Vovinam Viet Vo Dao & Vo Co Truyen => Topic started by: Giorgia Moralizzatrice on October 26, 2012, 10:34:28 am
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Apro questo 3d perchè forse da quanto scrivo potrebbe trasparire qualche punto irrisolto verso la mia pratica del vovinam e francamente mi dispiace se l'impressione è questa.
Sostanzialmente gli aspetti favorevoli che ho sperimentato dopo una pratica di un paio di anni sono stati:
- soprattutto nel primo anno ho visto un miglioramento della condizione fisica e della coordinazione
- pratica molto varia che permette al praticante di sperimentare ambiti diversi
- abitudine a fare sparring e ad usare colpitori
Probabilmente il mio modo di pormi tende a mettere in luce quelle che per me sono criticità rispetto ai benefici che mi ha dato e che riconosco.
Tutto ciò per dire che il mio rapporto con il vovinam è assolutamente sereno, lo considero il mio primo amore marziale che mi ha permesso di appassionarmi a questo mondo.
Le critiche per me sono insite nella pratica e in quello che faccio ma nonostante questo il bilancio è positivo.
Scusate il coming out ma mi sembrava giusto chiarire.
Se volete contribuire dando anche le vostre impressioni da praticanti o ex praticanti sarei curiosa di leggerle :sur:
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Anche la mia esperienza nel VVD è stata positiva da molti punti di vista.
Quello che non andava bene, ma l'ho capito nelle successive pratiche, era un certo approccio basato su certe idee...Tipo il maestro che pesa 90kg e sale a piedi uniti sulla gamba posteriore, ad altezza ginocchio, dell'allievo nella posizione dell'arciere per fargli "capire" come tenere la gamba...
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:-\
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Anche la mia esperienza nel VVD è stata positiva da molti punti di vista.
Quali? :=)
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Avevo 11 anni quindi la prima cosa positiva, quanto meno per la novità, è stata la disciplina (non che poi sia stato molto disciplinato, ma è stato un inizio).
La seconda, che poi nel tempo è diventata la prima e più importante, è stato l'atteggiamento posturale e anche mentale, diciamo proprio di postura mentale. Le posizioni basse, le mani ai fianchi, l'uso delle anche per lanciare i colpi, la schiena dritta e lo sguardo fiero. Uso del corpo dallo striking alla lotta all'acrobatica. Uso delle armi (bastoni, nunchaku, spada). Atteggiamento rivolto ad affrontare più avversari. Le forme (quyen) prima per la coordinazione, poi per il ritmo, poi per la formalità tecnica e infine come interpretazione teatrale, ma intimamente vissuta, del combattimento per la vita.
Dal taiji al wt dalla capoeira al full contact dalla mt all'aikido l'abitudine all'atteggiamento posturale corretto ha avuto sempre un transfer diretto.
Per quanto riguarda invece la preparazione atletica con cognizione di causa e sparring finalizzato al contatto pieno ai fini della pratica sportiva (competizioni) qualche anno dopo con la pratica di altre discipline che introducevano oltre al maestro anche la figura del preparatore atletico.
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- abitudine a fare sparring e ad usare colpitori
A parte il senso del post che quoto in generale :thsit:
io c'ero quando ancora facevi vvd e sono discretamente curioso di questo punto XD
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fai domande e proverò a rispondere.
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In base a cosa hai valutato la tua attitudine a tali attivita'?
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In base a cosa hai valutato la tua attitudine a tali attivita'?
mmm io ho parlato di frequenza..... comunque l'attitudine per me era solo relativa al divertimento diciamo che sentire i colpi mi ha fatto capire che a meno di infortuni la componente di dolore è sopportabilissima e parte del gioco.
chissà se ho risposto alla domanda.....(oggi sono un po' rinco :| )
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( oggi sono un po' rinco :| )
;D
No dai,giusto per non trollare e basta,mi piace il fatto dell'analisi positiva del tuo passato marziale. Di solito tendiamo sempre a dire cacca pupù su ciò che abbiamo passato..
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XD
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In base a cosa hai valutato la tua attitudine a tali attivita'?
mmm io ho parlato di frequenza..... comunque l'attitudine per me era solo relativa al divertimento diciamo che sentire i colpi mi ha fatto capire che a meno di infortuni la componente di dolore è sopportabilissima e parte del gioco.
chissà se ho risposto alla domanda.....(oggi sono un po' rinco :| )
quindi sei una buona incassatrice? :D
hai qualche video mentre fai sparring??
ciao
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bah francamente non ricordo, sicuramente non mi lamentavo, ma direi normale.
per video no, mi spiace -ma non tanto-
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Come no? E il bloody sunday? :P
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sezione vovinam!
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Emilio Fede Che figura di m (https://www.youtube.com/watch?v=UsHdACY9U8M#)
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Io se escludo le rotture di palle federali e il mal di fegato che fanno venire..la PRATICA VERA passata, presente...è futura..tutto positivo..ahahah..sono di parte?
Io non praticato davvero altro..tutte esperienze minime..la mia vita è stata qui..ma noto una differenza su altri stili in base a quello che leggo..
Nel VVN non esiste un sistema di allenamento ugule per tutti..nel senso che nessuno ti impone come e cosa devi fare di ginnastica (alcune scuole mi pare lo facciano a quindi ovunque vai tutto è uguale)..non esiste un sistema imposto nell'uso del colpitore (pao, scudi, palette) ma va sulla base delle tecniche di VVN poi ognuno di noi ne sceglie le applicazioni..non esiste un metodo uguale per far combattere la gente..alleni il combattimento sulla base del Vovinam, il regolamento..ecc ma l'impronta è personale..
Alla fine sta molto a chi capito in mano e se rientra in quello che cerchi..
Io non posso giudicare qs cosa..la mia pratica è molto diversa..