Ar.Ma.

Arti marziali Cinesi => Kung Fu (vari stili) => Topic started by: Bellerofönte on November 14, 2012, 13:28:17 pm

Title: Il WC e la tela del ragno
Post by: Bellerofönte on November 14, 2012, 13:28:17 pm
Allora, io dopo un pò di permanenza su questo forum ho capito bene che il Wingcun, fa cagare.
Bene, ora mi chiedo come e perchè così tanti (Mad, Fabry, GiBi ecc.) siano caduti nella tela del ragno ?
Sarà che le cinesate e le cineserie in genere mi stanno sui coglioni, io non ci ho mai pensato manco a provarlo sto WX (WC ?), quindi non capisco cosa vi abbia spinto a frequentare gente vestita così male.

Title: Re:Il WC e la tela del ragno
Post by: Menosse on November 14, 2012, 13:30:02 pm
Allora, io dopo un pò di permanenza su questo forum ho capito bene che il Wingcun, fa cagare.
Bene, ora mi chiedo come e perchè così tanti (Mad, Fabry, GiBi ecc.) siano caduti nella tela del ragno ?
Sarà che le cinesate e le cineserie in genere mi stanno sui coglioni, io non ci ho mai pensato manco a provarlo sto WX (WC ?), quindi non capisco cosa vi abbia spinto a frequentare gente vestita così male.
Bruce lee...
Title: Re:Il WC e la tela del ragno
Post by: Bellerofönte on November 14, 2012, 13:33:21 pm
Dici ?
Mhhhh.. non so mica sai.
Title: Re:Il WC e la tela del ragno
Post by: Menosse on November 14, 2012, 13:37:25 pm
Dici ?
Mhhhh.. non so mica sai.
Per me è stato Bruce lee...Ho visto i film e poi ho cercato la disciplina presente nella mia città che più si avvicinasse (secondo la mia ignoranza) a quello che faceva lui...Quindi kung fu...
Poi c'è da dire che c'è un alta percentuale di snobbismo sinistroide/new age che mi faceva allontanare da quegli ambienti da sdc che li vedevo tanto fascisti ecc....per fortuna poi ho cambiato radicalmente modo di vedere le cose...
Title: Re:Il WC e la tela del ragno
Post by: Krypteia on November 14, 2012, 13:42:58 pm

Bene, ora mi chiedo come e perchè così tanti (Mad, Fabry, GiBi ecc.) siano caduti nella tela del ragno ?


Mad sverrà, presumo.
Title: Re:Il WC e la tela del ragno
Post by: Syntrip on November 14, 2012, 13:48:18 pm

Bene, ora mi chiedo come e perchè così tanti (Mad, Fabry, GiBi ecc.) siano caduti nella tela del ragno ?


Mad sverrà, presumo.

 ;D ;D ;D

ho pensato esattamente la stessa cosa!!!

  ;D ;D ;D
Title: Re:Il WC e la tela del ragno
Post by: Fabio Spencer on November 14, 2012, 14:11:01 pm

Bene, ora mi chiedo come e perchè così tanti (Mad, Fabry, GiBi ecc.) siano caduti nella tela del ragno ?


Mad sverrà, presumo.
;D
Title: Re:Il WC e la tela del ragno
Post by: The Spartan on November 14, 2012, 14:13:29 pm
Io nn sarei così drastico...
Il wc in un certo contesto e in una certa epoca si prestava alla fascinazione...
Title: Re:Il WC e la tela del ragno
Post by: Wa No Seishin on November 14, 2012, 14:25:55 pm
Il WC è il naturale sbocco di chi inizia con la Kickboxing Full Contact. :whistle:
Title: Re:Il WC e la tela del ragno
Post by: Fabio Spencer on November 14, 2012, 14:39:14 pm
Allora, io dopo un pò di permanenza su questo forum ho capito bene che il Wingcun, fa cagare.
Bene, ora mi chiedo come e perchè così tanti (Mad, Fabry, GiBi ecc.) siano caduti nella tela del ragno ?
Sarà che le cinesate e le cineserie in genere mi stanno sui coglioni, io non ci ho mai pensato manco a provarlo sto WX (WC ?), quindi non capisco cosa vi abbia spinto a frequentare gente vestita così male.
rispondo per me, naturalmente.
In primo luogo quando dico che il WC mi fa cagare esprimo un mio parere personale basato sui miei gusti, le mie esperienze,le mie capacità e le mie caratteristiche psicofisiche.
Pertanto non ne consegue nella maniera più assoluta che consideri come persone poco intelligenti i praticanti di WC.
Il Kenpo che ho praticato, probabilmente per una forte influenza della mentalità Yoseikan di cui il mio precedente maestro era diventato istruttore tanti anni fa, è sempre stato di vedute molto ampie non ha mai avuto pregiudizioali di sorta per proporre lavori e concetti "presi" da altri stili più specializzati se venivano giugicati interessanti.
Il tutto naturalmente non poteva che essere "filtrato" dalle preferenze o sintonie del maestro e della commissione tecnica.
Per esempio la lotta a terra è stata sempre affrontata poco perchè non rientrava, giusto o sbagliato che fosse, negli interessi del mestro.
Se ne faceva un po' quando la lezione veniva tenuta da un altro istruttore con un passato da judoka e un certa predilezione per tale ambito.
Alla ricerca di nuovi stimoli e nuovi ambiti da studiare il mio maestro arrivò al Wing Tsung (credo all'epoca fosse allievo di Cociuffo, ma si parla di circa 13 anni fa circa), considerate che all'epoca il WT era pompato di brutto sui vari giornali di AM (mi ricordo che nei primi anni di Budo International c'erano sempre 20 pagine centrali che raccontavano cazzi e mazzi dell'EWTO e della associazione che proponeva WT-ESCRIMA).
Effettivamente dava un punto di vista differente rispetto le AM di origine giapponesi che eravamo abituati a seguire, poi, per "scazzi" con la gestione "business-oriented" dell'associazione decise di andare su altri lidi e seguì per tanti anni la scuola di Bernardo con Regalzi come rappresentante italiano.
E dopo averlo conosciuto ricordo che come persona mi diede una ottima impressione.
Fu facile pertanto per me vedere il taiji ed il WC come un aspecie di "corso specialistico" da affiancare al Kenpo.
Il taiji mi piaceva, il WC mi dava terribili problemi, non ci capivo nulla e meno mi riusciva e più mi ci incaponivo.
Complice un metodo di insegnamento "fuori dalle righe" che continuo a considerare come qualitativamente buono ma che certo in tale ambito non mi aiutava.
Poi, particandolo mi sono interessato al WC in maniera più ampia seguendo sui giornali specialistici, sui forum e creandomi contatti con altri praticanti.
Da qui ho sviluppato una mia idea sul bacino d'utenza che il WC si è creato negli anni scontando il peccato originale del marketing EWTO basato sul combattente invincibile Emin Boztepe e posso dire che un minimo di conoscenza me la sono fatta.
Tornando sul personale: dopo anni ad arrovellarmi e scontrarmi sempre sulle stesse problematiche, su domande senza risposte capibili (perchè su certe cose sono convinto che delle risposte non ci siano) e anche a macellarmi i coglioni sulla forma che nonostante siano 4 movimenti in croce non mi è mai e dico mai, entrata in testa[1] mi sono chiesto "ma chi me lo fa fare di sentirmi sempre più incapace mano mano che pratico? cazzo da bene essere umili e non crearsi false sicurezze, va bene che più si conosce e più vengono dubbi, va bene tutta la panoplia etico-misticheggiante che certe cose si portano appresso, però qui c'è qualcosa che non va[2]!".
Non mi bastava più sentire gli altri praticanti che lodavano come la loro postura, il loro radicamento e la loro sensibilità fosse aumenata così tanto grazie al WC per convincermi che prima o poi sarebbe successo anche a me bastava allenarsi di più...
E devo dire che ancora adesso mi porto dietro questo senso di frustrazione e di aver buttato via del tempo quando penso al Wc (e solo al WC, rifarei tutto il resto: Kenpo, taiji, spada, ecc)...
Probabilmente sono queste cose ancora non superate che mi fanno essere particolarmente critico verso questo stile, spero di aver risposto al tuo quesito.
Lo considero la somma "Fabrizio+WC un esperimento che è fallito.
 :)
 1. credo di aver sviluppato un rifiuto
 2. cazzo, mi facevano male le ginocchia e tutti che mi pigliavano per il culo per il calcetto la domenica, smesso con il calcetto sempre male alle ginocchia.... smesso WC e ripreso il calcetto e le mie ginocchia stavano una meraviglia
Title: Re:Il WC e la tela del ragno
Post by: Ethan on November 14, 2012, 15:52:18 pm
Io nn sarei così drastico...
Il wc in un certo contesto e in una certa epoca si prestava alla fascinazione...

 :D :D :D
Title: Re:Il WC e la tela del ragno
Post by: The Spartan on November 14, 2012, 16:04:18 pm
Io nn sarei così drastico...
Il wc in un certo contesto e in una certa epoca si prestava alla fascinazione...

 :D :D :D

Ero serio... :-X
Title: Re:Il WC e la tela del ragno
Post by: GiBi on November 14, 2012, 16:26:23 pm
abbondante

ABBONDANTE sarai tu. >:(

Non è che tutti quelli che fanno aikido sono fuori forma, eh!!! :hakama:

Vabbhè ok..passi per il non abbondandte...ma almeno il canuto e bianco ci poteva stare  XD
E invece no, sei un bel giovinotto  :blue:
 
Title: Re:Il WC e la tela del ragno
Post by: GiBi on November 14, 2012, 16:32:58 pm
Allora, io dopo un pò di permanenza su questo forum ho capito bene che il Wingcun, fa cagare.
Bene, ora mi chiedo come e perchè così tanti (Mad, Fabry, GiBi ecc.) siano caduti nella tela del ragno ?

Eh Bellero..ma che fa cagare lo hai detto tu, mica io.
Non solo non sono caduto in nessuna tela  ma, al contrario di tanti altri (e questa cosa non mi rende migliore di loro, sia chiaro) non sono passato ad altro prima di "capire" il Wx, l'ho analizzato a fondo e molto serenamente sono arrivato alla conclusione che trattasi di uno stile iper-specializzato in un settore[1], l'errore grande è stato proporlo come stile tuttofare.
Il Wx diventa una cagata nel momento in cui (es) ci fai l'antigrappling, o nel momento in cui cerchi di usare un bong sao alla distanza di pugni.
Esattamente come la boxe diventerebbe una stronzata se lo si usasse come forma di lotta al suolo, o se si usasse il judo per schermare di braccia.

Ps: Aliè,si può dire "usasse"?  :dis:



 1. nella apposita sezione trovi un mio topic incentrato proprio sulla iperspecializzazione, ti avviso che il post di apertura è lungo il triplo di qualsiasi post di Bingo Bongo.
Title: Re:Il WC e la tela del ragno
Post by: GiBi on November 14, 2012, 16:35:44 pm
Tornando sul personale: dopo anni ad arrovellarmi e scontrarmi sempre sulle stesse problematiche, su domande senza risposte capibili (perchè su certe cose sono convinto che delle risposte non ci siano)

Poni pure le domande che all'epoca ti torturavano, vediamo se trovo una risposta "plausibile"  :)
Title: Re:Il WC e la tela del ragno
Post by: GiBi on November 14, 2012, 16:36:25 pm
Io nn sarei così drastico...
Il wc in un certo contesto e in una certa epoca si prestava alla fascinazione...

 :D :D :D

Ero serio... :-X

Io ho capito cosa intende John e lo quoto.
Title: Re:Il WC e la tela del ragno
Post by: Rev. Madhatter on November 14, 2012, 16:55:15 pm

Bene, ora mi chiedo come e perchè così tanti (Mad, Fabry, GiBi ecc.) siano caduti nella tela del ragno ?


Mad sverrà, presumo.

(http://troll.me/images/victory-baby/what-did-you-say-bitch-i-will-slap-you.jpg)
Title: Re:Il WC e la tela del ragno
Post by: Fabio Spencer on November 14, 2012, 17:01:47 pm
Tornando sul personale: dopo anni ad arrovellarmi e scontrarmi sempre sulle stesse problematiche, su domande senza risposte capibili (perchè su certe cose sono convinto che delle risposte non ci siano)

Poni pure le domande che all'epoca ti torturavano, vediamo se trovo una risposta "plausibile"  :)
beh, una di queste era proprio:
quote author=GiBi link=topic=48.msg369856#msg369856 date=1352907178]
ci fai l'antigrappling, o nel momento in cui cerchi di usare un bong sao alla distanza di pugni.
[/quote]
nel senso che certe cose non si possono applicare così come vengono proposte, punto.
E' una scontestualizzazione che porta a conseguenze paradossali ed errate, queste per me sono domande senza risposta.
Altra era sul chi sau che sembrava la panacea di tutti i mali, o nacora la famosa tiritera delgli anni '90 della cabina telefonica.
Mi ricordo ancora uno dei primi sparring in cui provenendo dal karate "cangureggiavo" o comunque ero molto mobile, ovviamente non riuscivano a colpirmi e la risposta è stata "ok, ma se ti trovassi a combattere in un cabina telefonica non potresti continuare a duscire e scappare", da cui la domanda "perchè dovrei stare sostanzialmente fermo e cercare 'sto benedetto ponte rischiando di prenderne un sacco ed una sporta quando potrei usare timing e distanza?
Poi dopo anni, avevo smesso da un anno e mezzo di macellarmi le gonadi con la forma, sento il maestro che ad una cena dice "il chi sau è sostanzialmente tutto squilibri e proiezioni", leggo il tuo post sul WC come stile iperspecializzato e mi rendo conto che la mia domanda non avrebbe mai potuto avere una soluzione.
 :)
Title: Re:Il WC e la tela del ragno
Post by: GiBi on November 14, 2012, 17:28:01 pm
E' una scontestualizzazione che porta a conseguenze paradossali ed errate, queste per me sono domande senza risposta.

La risposta te la sei dato da solo, è quella in neretto.  :)

Altra era sul chi sau che sembrava la panacea di tutti i mali,

Il chi sao è stato così tanto esaltato perchè negli anno 70/80 quando il Wx fece la sua comparsa alle masse, i termini di paragone erano il judo ed il karate;  parlando di striking, il karate.
Le demo di karate erano ancora a suon di kata e tavolette rotte, abbastanza statico come lavoro, del Wx presero ciò che più si differenziava per lanciarlo sul mercato come  novità, poi si è persa memoria storica di questo e tutti , solo perchè avevano visto delle demo di Wx a scopo pubblicitario, inizarono a incentrare tutto sul chi sao; d'altro canto  chi aveva assistito alle demo ed era rimasto impressionato dalla "novità", voleva fare proprio quella a lezione.
Ed ecco che il chi sao è diventato il cuore del sistema.
Devi ben ammettere che vedere due che facevano poon sao era un novità assoluta nel panorama  marziale, erano gli anno '70 e non c'era nulla che assomigliasse a quell' esercizio negli altri stili (che all'epoca per le masse erano judo e karate). Vuoi mettere fare una cosa diversa quanto era fico? Un pò come quando arrivò quì la thai che era "come la kick boxing però migliore perchè usi le gomitate e le ginocchiate".

Mi ricordo ancora uno dei primi sparring in cui provenendo dal karate "cangureggiavo" o comunque ero molto mobile, ovviamente non riuscivano a colpirmi e la risposta è stata "ok, ma se ti trovassi a combattere in un cabina telefonica non potresti continuare a duscire e scappare",

Nell'altro topic accennavo di quanto il retaggio della DP abbia danneggiato le AM, perchè all'insegna della "strada" tutti possono affermare il contrario di tutto...l'esempio da te riportato è emblematico..se il Wx avesse avuto uno sbocco sportivo al massimo ti avrebbero parlato di quadrato di gara o di ring e di un regolamento chiaro, non di cabina telefonica..

Poi dopo anni, avevo smesso da un anno e mezzo di macellarmi le gonadi con la forma, sento il maestro che ad una cena dice "il chi sau è sostanzialmente tutto squilibri e proiezioni", leggo il tuo post sul WC come stile iperspecializzato e mi rendo conto che la mia domanda non avrebbe mai potuto avere una soluzione.
 :)

Secondo te, se gli avessi risposto riportatndo i miei pensieri di quel topic, cosa avrebbe detto?  Quantomeno avresti tirato su una discussione interessante  e magari una "soluzione" ne veniva fuori  :)
Title: Re:Il WC e la tela del ragno
Post by: SassoDiBosco on November 14, 2012, 17:31:32 pm
... e non un Decontestualizzazione ....
Title: Re:Il WC e la tela del ragno
Post by: GiBi on November 14, 2012, 17:36:32 pm
... e non un Decontestualizzazione ....

Non fare il Uà di turno >:( ..Aliena non se nè ancora accorta  XD
Title: Re:Il WC e la tela del ragno
Post by: Fabio Spencer on November 14, 2012, 17:47:54 pm
E' una scontestualizzazione che porta a conseguenze paradossali ed errate, queste per me sono domande senza risposta.

La risposta te la sei dato da solo, è quella in neretto.  :)

Altra era sul chi sau che sembrava la panacea di tutti i mali,

Il chi sao è stato così tanto esaltato perchè negli anno 70/80 quando il Wx fece la sua comparsa alle masse, i termini di paragone erano il judo ed il karate;  parlando di striking, il karate.
Le demo di karate erano ancora a suon di kata e tavolette rotte, abbastanza statico come lavoro, del Wx presero ciò che più si differenziava per lanciarlo sul mercato come  novità, poi si è persa memoria storica di questo e tutti , solo perchè avevano visto delle demo di Wx a scopo pubblicitario, inizarono a incentrare tutto sul chi sao; d'altro canto  chi aveva assistito alle demo ed era rimasto impressionato dalla "novità", voleva fare proprio quella a lezione.
Ed ecco che il chi sao è diventato il cuore del sistema.
Devi ben ammettere che vedere due che facevano poon sao era un novità assoluta nel panorama  marziale, erano gli anno '70 e non c'era nulla che assomigliasse a quell' esercizio negli altri stili (che all'epoca per le masse erano judo e karate). Vuoi mettere fare una cosa diversa quanto era fico? Un pò come quando arrivò quì la thai che era "come la kick boxing però migliore perchè usi le gomitate e le ginocchiate".

Mi ricordo ancora uno dei primi sparring in cui provenendo dal karate "cangureggiavo" o comunque ero molto mobile, ovviamente non riuscivano a colpirmi e la risposta è stata "ok, ma se ti trovassi a combattere in un cabina telefonica non potresti continuare a duscire e scappare",

Nell'altro topic accennavo di quanto il retaggio della DP abbia danneggiato le AM, perchè all'insegna della "strada" tutti possono affermare il contrario di tutto...l'esempio da te riportato è emblematico..se il Wx avesse avuto uno sbocco sportivo al massimo ti avrebbero parlato di quadrato di gara o di ring e di un regolamento chiaro, non di cabina telefonica..

Poi dopo anni, avevo smesso da un anno e mezzo di macellarmi le gonadi con la forma, sento il maestro che ad una cena dice "il chi sau è sostanzialmente tutto squilibri e proiezioni", leggo il tuo post sul WC come stile iperspecializzato e mi rendo conto che la mia domanda non avrebbe mai potuto avere una soluzione.
 :)

Secondo te, se gli avessi risposto riportatndo i miei pensieri di quel topic, cosa avrebbe detto?  Quantomeno avresti tirato su una discussione interessante  e magari una "soluzione" ne veniva fuori  :)
tra la sua affermazione, che è avvenuta prima, ed il tuo topic è passato almeno un anno e mezzo.
Ti scrissi anche se potevo eventualmente copiarlo e postarlo ad altre persone.
Poi però visto che avevamo già avuto alcune discussioni sul WC, gli avevo già espresso le mie perplessità e in amicizia siamo giunti alla conclusione che evidentemente se ritenevo che quel tipo di esperienza non facesse per me avevo fatto bene a interromperla non avevo voglia di rinnovare ulteriori discussioni anche per evitare di fare la figura di quello che pur da fuori vuole destabilizzare la scuola.
Lui ha le sue idee, io le mie e tanto mi basta.
 :)
Poi torno a dire che sostanzialmente il WC non fa per me  e questo chiude tutto il discorso.
Voglio dire che ogni stile/disciplina include delle specializzazioni o delle strategie privilegiate che lo caratterizzano e derivano dalle preferenze e dalle capacità e dalle situazioni in cui si è trovato il fondatore.
Io certi concetti che col WC mi sembravano corretti ma assolutamente slegati dalla pratica che poi andavo a mettere in piedi li ho capiti soprattutto "sentiti" con la poca lotta che faccio (nel post sulla mia attività dopolavoristica con le MMA cito proprio il "wuwei" taoisa e l'usare la forza dell'avversario contro di lui, che sullo striking per me è una leggenda ma sulla lotta si sente subito).
Evidentemente quella è una chiave molto più adatta a me.
Se quel post lo avessi letto prima e mi avesse "convinto" a continuare con il WC forse a quest'ora sarei ancora a lambiccarmi il cervello e ad uscire da lezione sempre e solo più frustrato di quando l'ho iniziata.
 :)

Sulla parte "storica" io sono più pronto sulla fine anni '80-anni '90.
Ma credo di capire cosa intendi  ;)
Title: Re:Il WC e la tela del ragno
Post by: Semiautomatic Monkey on November 14, 2012, 18:14:21 pm
Capisco. Invece a me il wing chun piace davvero molto, pur essendo in accordo con GiBi e considerandolo pure io uno stile iper-specializzato. Stranamente io sono arrivato al wing chun dopo avere praticato altri stili di kung fu, e sdc. Ora sto continuando a studiarlo in Hong Kong (vedi foto), e continuo a divertirmi. Credo che questo sia un aspetto importante.
Continuo a praticare altro, in realtà lo sto "silattizzando".... :gh:
Da quando ho mollato la "scuola italiana" (sic!), mi diverto molto di più. E non ho mai pensato né di essere un "Mangiacristiani", né di essere una "pippa completa". Semplicemente, sono un amatore, dedico ai miei allenamenti 6\8 ore alla settimana ed é Okay.
Fa per me? Sì, direi di sì. Fa di me un picchiatore? Ma no! Mi diverte? Moltissimo!
Una pratica rilassata e diversa da quanto ho fatto prima. Ho 47 anni e mi vivo la mia seconda giovinezza, istruisco, non chiedo nulla in cambio se non impegno e mi alleno. L'optimum.

M.
Title: Re:Il WC e la tela del ragno
Post by: GiBi on November 14, 2012, 18:16:58 pm
Io certi concetti che col WC mi sembravano corretti ma assolutamente slegati dalla pratica che poi andavo a mettere in piedi li ho capiti soprattutto "sentiti" con la poca lotta che faccio

Identica sensazione per me.  :)

E' stato poprio grazie alla pratica della lotta che ho fatto le mie considerazioni sul chi sao e poi tutto il resto.
Title: Re:Il WC e la tela del ragno
Post by: Barvo Iommi on November 14, 2012, 18:22:28 pm
da me c'è un lottatore che è anche un maestrone[1] di wc e dice che le due cose non c'azzeccano tra di loro :)
 1. in senso buono
Title: Re:Il WC e la tela del ragno
Post by: GiBi on November 14, 2012, 18:24:22 pm
da me c'è un lottatore che è anche un maestrone[1] di wc e dice che le due cose non c'azzeccano tra di loro :)
 1. in senso buono

Sintomatico della enorme confusione che c'è in giro  :-X
Ah se ci fosse un regolamento sportivo..  :=)

Ps: non che il Wx azzecchi con la lotta eh...si parla di "sensazioni" circa il dirigere e sfruttare la forza dell'avversaio, temi tanto cari al Wx, ma che sono applicabili nel corpo a corpo che ti dà la lotta, di certo non nello striking..
Probabile che il tuo amico lottatore pensi di applicare un tansao o un bong sao nella lotta..ecco..direi proprio di no..
Title: Re:Il WC e la tela del ragno
Post by: Barvo Iommi on November 14, 2012, 18:28:03 pm
Tralaltro è allievo di Emin, che è stato a sua volta lottatore, dice che le differenze sono proprio tre le finalità del lavoro, bò non ho poi approfondito tanto  :)

Title: Re:Il WC e la tela del ragno
Post by: Fabio Spencer on November 14, 2012, 18:38:54 pm
Capisco. Invece a me il wing chun piace davvero molto, pur essendo in accordo con GiBi e considerandolo pure io uno stile iper-specializzato. Stranamente io sono arrivato al wing chun dopo avere praticato altri stili di kung fu, e sdc. Ora sto continuando a studiarlo in Hong Kong (vedi foto), e continuo a divertirmi. Credo che questo sia un aspetto importante.
Continuo a praticare altro, in realtà lo sto "silattizzando".... :gh:
Da quando ho mollato la "scuola italiana" (sic!), mi diverto molto di più. E non ho mai pensato né di essere un "Mangiacristiani", né di essere una "pippa completa". Semplicemente, sono un amatore, dedico ai miei allenamenti 6\8 ore alla settimana ed é Okay.
Fa per me? Sì, direi di sì. Fa di me un picchiatore? Ma no! Mi diverte? Moltissimo!
Una pratica rilassata e diversa da quanto ho fatto prima. Ho 47 anni e mi vivo la mia seconda giovinezza, istruisco, non chiedo nulla in cambio se non impegno e mi alleno. L'optimum.

M.
Si, direi anche io che è la situazione ottimale.
Sono genuinamente contento per te  :).
Title: Re:Il WC e la tela del ragno
Post by: GiBi on November 14, 2012, 18:39:59 pm
Tralaltro è allievo di Emin, che è stato a sua volta lottatore,

Sai che non lo sò se è vera questa storia? Si, vero che Emin ha praticato lotta turca (essendo lui di nazionalità, appunto, turca) ma non si è mai capito a che livelli.
Pure un noto Sifu italiano (Paolo Delisio) è sempre stato "sponsorizzato" come un ex pugile e poi si è saputo (tramite missiva del suo ex allenatore) che non ha mai fatto un incontro..quindi ha fatto prepugilistica credo..

E comunque se Emin è stato un lottatore..come ha potuto fare quella porcata dell'antigrappling? A tal proprosito, cosa ne pensa il tuo amico di lotta dell'antigrappling?

dice che le differenze sono proprio tre le finalità del lavoro, bò non ho poi approfondito tanto  :)

Credo di aver capito cosa intende. Per  i più, lo scopo del chi sao è colpire (ecco perchè mal si accosterebbe alla lotta).
 Io lo reputo un errore perchè lo strking, nel Wx,  è davvero striminzito, soprattutto perchè a quella distanza (che in verità è una sorta di limbo tecnico che soltanto un forte regolamento potrebbe ricreare in combattimento) vengono fuoi dei colpi alquanto "singolari"..

Giusto per dare un idea quando parlo di "limbo della distanza di combattimento" e di colpi "singolari"

Sifu Iadarola (https://www.youtube.com/watch?v=34CVqSf4GFM#)
Title: Re:Il WC e la tela del ragno
Post by: Barvo Iommi on November 14, 2012, 18:44:00 pm
Lui parla di lotta turca fatta a livello giovanile, molto easy come cosa
Quella cosa dell'antigrappling devo ricordarmi di chiederglielo, poi ti faccio sapere :)

EDIT: sì credo che le sue conclusioni siano le stesse a cui alludi tu :)
Title: Re:Il WC e la tela del ragno
Post by: Fabio Spencer on November 14, 2012, 18:44:54 pm
da me c'è un lottatore che è anche un maestrone[1] di wc e dice che le due cose non c'azzeccano tra di loro :)
 1. in senso buono
Infatti riportavo la cosa come il mio personale intendimento.
Sicuramente se lui dice così per lui funziona esattamente al contrario di come ha funzionato per me.
Io per esempio ho capito la teoria della relatività leggendo un saggio divulgativo di Stephen Hawkings, e mi si è chiarito un concetto di Kant che mi aveva fatto penare alle superiori.
Altri miei compagni di università invece hanno trovato quel libro troppo semplificato e fuorviante.
 :)
Title: Re:Il WC e la tela del ragno
Post by: Krypteia on November 14, 2012, 19:14:23 pm

Pure un noto Sifu italiano (Paolo Delisio) è sempre stato "sponsorizzato" come un ex pugile e poi si è saputo (tramite missiva del suo ex allenatore) che non ha mai fatto un incontro..quindi ha fatto prepugilistica credo..

Delisio era istruttore (o allenatore/maestro/tecnico - non so quale sia la terminologia tecnica, scusate) di pugilato.
Title: Re:Il WC e la tela del ragno
Post by: GiBi on November 14, 2012, 19:42:49 pm
Delisio era istruttore (o allenatore/maestro/tecnico - non so quale sia la terminologia tecnica, scusate) di pugilato.

Si infatti.
Ma non aveva mai tirato di boxe sul ring.
Che sia chiaro che ciò non toglie nulla alle sue qualità, era solo un parallelo con l'Emin lottatore, per descrivere come si sono creati alcuni miti. 
Title: Re:Il WC e la tela del ragno
Post by: Krypteia on November 14, 2012, 19:51:36 pm
Sì, era solo una precisazione.

Che poi anche nel caso di agonisti titolati (vedi Stefano Ricci, che quando è approdato al WT era un signor atleta) il tutto veniva comunque "distorto" - vedi la storia del primo incontro tra lui e Cuciuffo.
Title: Re:Il WC e la tela del ragno
Post by: Ethan on November 14, 2012, 20:25:52 pm
Io nn sarei così drastico...
Il wc in un certo contesto e in una certa epoca si prestava alla fascinazione...

 :D :D :D

Ero serio... :-X

La leggenda di Al john e Jack- L'esorcismo (https://www.youtube.com/watch?v=5OC-yoQ36Rk#ws)
Title: Re:Il WC e la tela del ragno
Post by: GiBi on November 15, 2012, 12:26:21 pm
Sì, era solo una precisazione.

Che poi anche nel caso di agonisti titolati (vedi Stefano Ricci, che quando è approdato al WT era un signor atleta) il tutto veniva comunque "distorto" - vedi la storia del primo incontro tra lui e Cuciuffo.

Si che la ricordo.  :-X
Title: Re:Il WC e la tela del ragno
Post by: gyria on November 15, 2012, 13:03:26 pm
Seguo, in quanto ex wt man, e attualmente infastidito dal wt stesso.
Title: Re:Il WC e la tela del ragno
Post by: Moai on November 15, 2012, 13:35:23 pm
Allora, io dopo un pò di permanenza su questo forum ho capito bene che il Wingcun, fa cagare.


Per forza fa cagare....e' WC!!!

Spoiler: show
Questa era servita su un piatto d'argento! :D
Title: Re:Il WC e la tela del ragno
Post by: s.a. on November 15, 2012, 14:20:39 pm
nn sono convinto che il wing chun sia sinonimo di roba che fa schifo. bensi fatto e praticato con maestri seri puo diventare sia divertente e sia un arte marziale sul serio micidiale. poi che ci siano in tanti in giro per l'italia che insegnano ma nn hanno mai praticato è un altro discorso. io i maestri me li sono scelti basandomi e reputandoli seri
Title: Re:Il WC e la tela del ragno
Post by: Giorgia Moralizzatrice on November 15, 2012, 14:23:22 pm
A parte il micidiale ci può pure stare il tuo discorso s.a.m. 
Title: Re:Il WC e la tela del ragno
Post by: Darth Dorgius on November 15, 2012, 14:26:37 pm
io i maestri me li sono scelti basandomi e reputandoli seri

Manca un qualcosa dopo a "basandomi". Su cosa?
Title: Re:Il WC e la tela del ragno
Post by: s.a. on November 15, 2012, 14:47:27 pm
mi baso vedendo sia come insegna e cosa insegna e reputo se è serio o meno. mi è capitato di vedere(ci sono anche i video su youtube)di personaggi assurdi che insegnano cose assurde(sia wing chun e sia altro)
Title: Re:Il WC e la tela del ragno
Post by: GiBi on November 15, 2012, 16:27:29 pm
nn sono convinto che il wing chun sia sinonimo di roba che fa schifo.

neanche io (anche se da un pò di anni va di moda dirlo) in quanto a ognuno può piacere qualsiasi cosa. Basta capire cosa si sta facendo e con quale scopo.

Title: Re:Il WC e la tela del ragno
Post by: Fabio Spencer on November 15, 2012, 17:14:57 pm
nn sono convinto che il wing chun sia sinonimo di roba che fa schifo.

neanche io (anche se da un pò di anni va di moda dirlo) in quanto a ognuno può piacere qualsiasi cosa. Basta capire cosa si sta facendo e con quale scopo.
condivido.
Title: Re:Il WC e la tela del ragno
Post by: s.a. on November 16, 2012, 15:38:56 pm
nn sono convinto che il wing chun sia sinonimo di roba che fa schifo.

neanche io (anche se da un pò di anni va di moda dirlo) in quanto a ognuno può piacere qualsiasi cosa. Basta capire cosa si sta facendo e con quale scopo.
condivido.

ok tutto giusto
Title: Re:Il WC e la tela del ragno
Post by: Rev. Madhatter on November 16, 2012, 21:23:46 pm
Salve,sono la personificazione terrena dei giudizi sul wing chun  XD
Title: Re:Il WC e la tela del ragno
Post by: GiBi on November 17, 2012, 10:52:42 am
Salve,sono la personificazione terrena dei giudizi sul wing chun  XD

Uè..mettiti in fila dietro di me  >:(

 :gh:
Title: Re:Il WC e la tela del ragno
Post by: BETTASPLENDENS on November 20, 2012, 13:58:10 pm
Affermare che il Wing chun è una cagata significa dire una cagata, al pari di chi si fa(ceva?) pubblicità, e soldi, dicendo che in tre mesi col Wing chun si diventa imbattibili, uno a uno con le stronzate e palla al centro. Il wing chun , al pari di tutte le A.M. tradizionali, non si può valutare col metro di chi pratica sport da combattimento, come uno sport da combattimento non si può valutare col metro di chi fa A.M., questo, purtroppo, continua ad essere la causa principale delle diatribe tra esponenti dell'una e dell'altra parte, è ovvio che c'è stata, e c'è tutt'ora, una tendenza a creare queste rivalità al mero scopo di sottrarre "clienti" da una parte o dall'altra, ma è come voler paragonare un chitarrista Heavy Metal ad un suonatore di arpa, vuoi fare la rock star? Impara a suonare la chitarra, vuoi creare suggestioni intime e toccare l'anima di pochi estimatori? Impara a suonare l'arpa, è ovvio che è sempre musica ma sono di più le differenze o i punti in comune? Vuoi "combattere"? Scegli il regolamento che più ti piace o che più ti si addice e vai, allenamento, tecnica, fisico, competizione, dolore, frustrazioni, gioie, sarà quello che riceverai, vuoi imparare qualcosa di iper specialistico, non necessariamente collocabile in ambito DP o "combattimento"? Scegli l'A.M. che più ti piace o più ti si addice e vai, allenamento, ricerca della perfezione tecnica, miglioramento  e tutela della tua salute fisica, capacità di interagire con un partner, di creare  ed eseguire esercizi sempre più difficili, frustrazioni, gioie, sarà quello che riceverai. Va da sè che se cerchi una strada ma percorri l'altra, troverai che questo fa cagare, che quell'altro fa cagare, che tizio fa cagare, che caio peggio ancora, ma sarai solo un cieco che nuota in un mare di merda pensando sia cioccolata :(
ovviamente, come sempre, questo è il mio personalissimo pensiero.
P.S.
Io mi diverto un sacco sia a fare Wing chun, che Taiji, che Muay Thai, che MMA...
Ciao a tutti.
Bettasplendens.
Title: Re:Il WC e la tela del ragno
Post by: Bellerofönte on November 20, 2012, 14:12:29 pm
Battle, hai ragione, detta così è una cagata.
Il fatto è che il mio post iniziale era un post sarcastico-ironico che avevo postato in New Sumo in un momento di cazzeggio..., quindi prendilo per come è, poi qualche simpatico Mod. lo ha giustamente inserito qui, dato che ci è nata una discussione potenzialmente interessante.
Poi io di WC non so assolutamente nulla, se non qualche lettura sporadica su questo forum e una battuta sentita da un praticante quando facevo Thai.
Title: Re:Il WC e la tela del ragno
Post by: MikeGW on April 25, 2013, 15:13:06 pm
Forse sono io che ho capito male, ma leggendo la prima idea che mi son fatto è che molti considerano il wing chun un'arte marziale inferiore alle altre, senza girarci troppo, visto che ognuno ha dato un suo parere anche io voglio dare il mio contributo, forse lo sbaglio peggiore che si possa fare è generalizzare e fare confronti tra le varie arti marziali che ci sono, ormai quasi si è perso il vero senso interiore e si tende a vedere come quella mossa in un reale contesto possa essere efficace, mmm troppi ragionamenti, secondo me non è tanto l'arte marziale che si pratica ma il praticante stesso a farne la differenza.
Un'altra considerazione forse è quella di non prendere le arti marziali in modo categorico, del tipo "faccio taekwondo e quindi non tirerò mai un pugno diretto in stile wing chun"  :halo:
Title: Re:Il WC e la tela del ragno
Post by: Il Tano on April 25, 2013, 19:41:02 pm
secondo me non è tanto l'arte marziale che si pratica ma il praticante stesso a farne la differenza.

Non sono veramente d'accordo.
Guardando un fracco e una sporta di combattimenti di arti marziali miste, si puó apprezzare in ogni combattente un modo di combattere diverso, che é conseguenza delle esperienze fatte in precedenza.

In alcuni si vede l'impostazione che proviene da arti come il karate e il taekwondo, quando, ad esempio, privilegiano calci poco caricati ma estremamente rapidi, o il combattimento di rimessa, entrare ed uscire rapidamente etc. In altri si puó riconoscere il footwork della muay thai... in altri il background pugilistico, o la provenienza dal judo, wrestling, bjj, etc etc...

Ognuna di queste esperienze crea una "differenza" nel modo di combattere. Su queste differenze poi si istallano altre differenze come le caratteristiche specifiche di ogni combattente, ad esempio.

Ad ogni modo sembra che certe arti marziali brillino per la loro assenza, anche solo a livello di "impostazione" o "tecnica tirata come si fa nel".

Title: Re:Il WC e la tela del ragno
Post by: MikeGW on April 26, 2013, 01:00:56 am
certo, certo, la frase era nel contesto collegata alla categoria di alcune am che a prima vista sembrano far pena ;)
io sono un musicista, mi sembra di stare a volte nelle discussioni del tipo "non è la tecnica che fa il musicista" oppure "la tecnica non è importante conta bla" ,
non so perchè ho scritto in quel modo, ma mi è capitato di gente che criticava il taekwondo e cominciava a fare confronti con altro, mi ricordo che ai tempi mi disse un tizio di tirare un calcio circolare"per esempio" e che mi avrebbe preso e buttato a terra, sto ragazzo faceva lotta greco romana ed era molto ben impostato, l'idea di cadere con le chiappe a terra non è che mi fece impazzire più di tanto ma sarebbe stata un esperienza a cui dare importanza in futuro, vabbeh risultato, tiro il calcio senza prenderlo a pieno ovviamente, toccata e fuga e rimane con le mani pronte a prendere il calcio, mi guarda e mi prende dal basso, cosa che non era stata prevista dal nostro "regolamento ", io cercai alla meno peggio di attaccarmi con i piedi a lui poi gli misi il pollice sotto la mandibola con la mano aperta e mi lasciò subito andare bestemmiando  :sbav: ahah quindi ...in fin dei conti...considerando altri pareri che ho letto e riflettendo in modo più aperto, dal punto di vista tecnico la mossa della mandibola, forse è un punto di pressione, non sono certo che sia un punto del kyusho, ma dolore ne provoca, dicevo, non è del taekwondo, fossi stato fedele a quest'ultimo, con le gambe bloccate avrei fatto poco o nulla.
Scusate l'ot, ma una domanda veloce per chi pratica taekwondo, le forme ve le hanno insegnate come pura cosa estetica, "dimostrativa"? o vi hanno detto alcune cose riguardanti la filosofia e via dicendo?
Title: Re:Il WC e la tela del ragno
Post by: Il Tano on April 26, 2013, 18:02:26 pm
OK, seppure l'esempio in questo caso abbia dato ragione allo stricker... si é potuto dimostrare in un modo piuttosto categorico che nella norma lo stricker finisce con il "popó" per terra...

Ad ogni modo non é che questo dimostra che un'arte fa o meno pena. Bisogna contestuallizzare lo studio.

Se tu studi taekwondo e il tuo profe ti dice che questo ti preparerá per i combattimenti di taekwondo, starai studiando un arte meravigliosa e perfetta per il suo scopo.

Se ti dice con il taekwondo, potrai combattere nelle arti marziali miste, ti stará prendendo per i fondelli e al primo incontro di MMA penserai che il taekwondo fa schifo, quando piuttosto si tratta solo di un contesto non previsto nell'allenamento del taekwondo.

Se ti dice che col taekwondo potrai imparare la "difesa personale", ti stará prendendo per i fondelli, perché anche in questo caso lo studio delle arti marziali tradizionali non si occupa in modo serio e approfondito di DP...

Questo ovviamente vale per il taekwondo, come il karate, il Wing Chung e ció che vogliamo.

Il punto é che se tu vuoi eccellere nel combattimento continuato a contatto pieno, in piedi o a terra, dovrai necessariamente rivolgerti ad un arte dove si studia seriamente quel tipo di contesto, e dove i risultati si misurano attraverso la competizione regolamentata.

Detto questo ti consiglierei di cercare nel forum le interminabili discussioni in cui si parla dei temi che sembrerebbero interessarti... soprattutto rispetto alla perniciosissima questione delle FORME (kata, tul, ponse, quyen, etc)

Ma ricordati che ogni volta che si apre una discussione sulle forme, muore una fata in neverland... ed é una cosa molto triste che ci affligge parecchio.   :'(