Ar.Ma.
Martial Sharing => Interstile - discussioni in comune => Topic started by: Rev. Madhatter on November 19, 2012, 17:48:13 pm
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Dopo un certo tempo passato su forum tematici inizia a farsi largo,con un lamento crescente, la consapevolezza che esistano una serie di errori inammissibili, segni inequivocabili di interlocutori inadatti.
Essi sono prevalentemente di due tipi: Dialettici e Contenutistici.
I primi riguardano le capacita' elementari di dialettica, gli elementi minimi affinche' si possa affrontare un discorso. Un tema che per quanto affascinante e' estremamente vasto e non puo' esser trattato in luogo.
I secondi invece sono solo una forma piu' ricercata dell'elementare “non sapere di cosa si sta parlando”.
(http://pricelesstruth.com/wp-content/uploads/2012/06/ignorance.jpg)
Per quanto sia contemporaneamente banale e sorprendente il problema della gente che parla di cose che non conosce e' drammaticamente attuale nelle comunita' marziali virtuali.
Mi permetto pertanto di stilare una breve lista,senza alcuna pretesa d'esaustivita' di errori inammissibili, ossia pensieri che tradiscono senza ombra di dubbio la totale estraneita' del parlante all'argomento trattato.
Seguira un breve elenco ma i temi non verranno affrontati in forma estesa, in quanto autoevidenti per chiunque abbia PROVATO. Per tutti quelli che non dovessero avvertire tale lampante evidenza suggerisco di lasciarsi persuadere dalla tentazione di mettersi finalmente in gioco e abbandonare la schiera di chi parla per sentito dire o per video su youtube conditi da onanismo mentale.
- Io non finisco a terra.
- Non faccio fiato perche' tanto il combattimento finisce in pochi secondi
- I muscoli non servono
- Afferro i pugni al volo
- Occhi,palle e gola e stendo un combattente sportivo
- I guantoni servono a protegger i combattenti,falsano il combattimento perche' rendono i colpi piu' leggeri
- Noi tiriamo di full senza protezioni
- Combatto come mi muovo nelle forme/kata
Lascio a vostra discrezione la scelta di come considerare questi punti, per lo scrivente uno di essi e' motivo sufficiente a liquidare la conversazione con un “Da ignorare o sverginare di legnate”.
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senza polemica ma mi sembra che ci sia stia intorcinando[1] sempre sugli stessi argomenti.
Per quanto anche questo post dimostri la bravura del Cappellaio nel esprimersi (la comunicazione non si iprovvisa e secondo me tu su questo sei molto bravo) e nello scrivere.
Detto questo credo di non aver altro di interessante per poter contribuire costruttivamente al 3d.
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senza polemica ma mi sembra che ci sia stia intorcinando[1] sempre sugli stessi argomenti.
Per quanto anche questo post dimostri la bravura del Cappellaio nel esprimersi (la comunicazione non si iprovvisa e secondo me tu su questo sei molto bravo) e nello scrivere.
Detto questo credo di non aver altro di interessante per poter contribuire costruttivamente al 3d.
No affatto, trovo anche io frustrante il tornare sempre ai medesimi argomenti, ma continuo a cercare un modo di formularli in modo da ridurre sensibilmente le occorrenze.
Voglio dire a chi non sono cadute la palle sentendosi dire "vallo a dire a xyz"?
ora i casi sono limitati: o ci sono delle teste di minchia la cui stupidita' e' tale da ignorare a comodo argomenti gia' affrontati o,evidentemente, ci deve essere qualche terribile incomprensione.
Nella speranza di dovermi confrontare con il secondo caso,provo nuove formulazioni...
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9 post OT, 3 IT.
Se non dovete contribuire alla discussione, cortesemente non intervenite.
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Io non finisco a terra.
Non faccio fiato perche' tanto il combattimento finisce in pochi secondi
I muscoli non servono
Afferro i pugni al volo
Occhi,palle e gola e stendo un combattente sportivo
I guantoni servono a protegger i combattenti,falsano il combattimento perche' rendono i colpi piu' leggeri
Noi tiriamo di full senza protezioni
Combatto come mi muovo nelle forme/kata
Aggiungerei:
- I pesi legano.
- Non sudo.
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Io credo si intenda di più a chi, ad obiezione argomentata, si limita alla risposta "Tu non puoi capire".
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Ammetto di non capire (non facciamo facili ironie...) lo scopo del 3d... è di dare dei campanelli d'allarme per capire quando abbandonare una discussione per manifesta ignoranza marziale (nel senso etimologico)?
In caso affermativo io aggiungerei, più generalmente, anche chi non è interessato ad un confronto aperto ed è convinto di essere comunque nel giusto ed erige barricate invece di tentare di capire il punto di vista dell'interlocutore ;)
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2- Non faccio fiato perche' tanto il combattimento finisce in pochi secondi
3
4
5- Occhi,palle e gola e stendo un combattente sportivo
6- I guantoni servono a protegger i combattenti,falsano il combattimento perche' rendono i colpi piu' leggeri
7- Noi tiriamo di full senza protezioni
8- Combatto come mi muovo nelle forme/kata
se si tratta di un "trova l'intruso", io punto sulla 7
le altre sono affermazioni molto discutibili naturalmente, ma la 7 non e' una affermazione che possa essere smentita tramite la logica, semmai tramite il buonsenso, tuttavia non si puo' esclutere con totale sicurezza che effettivamente si menino a tutta potenza
ad esempio io ho visto 2 ragazzini menarsi per diversi minuti senza riportare danni perche' entrambi non sapevano portare i colpi decentemente :)
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2- Non faccio fiato perche' tanto il combattimento finisce in pochi secondi
3
4
5- Occhi,palle e gola e stendo un combattente sportivo
6- I guantoni servono a protegger i combattenti,falsano il combattimento perche' rendono i colpi piu' leggeri
7- Noi tiriamo di full senza protezioni
8- Combatto come mi muovo nelle forme/kata
se si tratta di un "trova l'intruso", io punto sulla 7
le altre sono affermazioni molto discutibili naturalmente, ma la 7 non e' una affermazione che possa essere smentita tramite la logica, semmai tramite il buonsenso, tuttavia non si puo' esclutere con totale sicurezza che effettivamente si menino a tutta potenza
ad esempio io ho visto 2 ragazzini menarsi per diversi minuti senza riportare danni perche' entrambi non sapevano portare i colpi decentemente :)
[/quote]
Appunto,non sanno quello che fanno, ci son passato anche io.
cosi' come anche i guantoni,quando sei scarpissima, in effetti ti proteggono.
e se ti freezi puoi anche prendere i pugni al volo.
non dico che non e' possibile che questo accada, dico che e' sintomo di totale incompetenza.
[/list]
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Sezione Interstile, indi...
- rimossi tutti i post in cui si parla di kata;
- rimossi tutti i post in cui si parla di karate;
- rimossi tutti i post in cui si parla di utenti non iscritti su Ar.Ma.
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Dopo un certo tempo passato su forum tematici inizia a farsi largo,con un lamento crescente, la consapevolezza che esistano una serie di errori inammissibili, segni inequivocabili di interlocutori inadatti.
Essi sono prevalentemente di due tipi: Dialettici e Contenutistici.
I primi riguardano le capacita' elementari di dialettica, gli elementi minimi affinche' si possa affrontare un discorso. Un tema che per quanto affascinante e' estremamente vasto e non puo' esser trattato in luogo.
I secondi invece sono solo una forma piu' ricercata dell'elementare “non sapere di cosa si sta parlando”.
(http://pricelesstruth.com/wp-content/uploads/2012/06/ignorance.jpg)
Per quanto sia contemporaneamente banale e sorprendente il problema della gente che parla di cose che non conosce e' drammaticamente attuale nelle comunita' marziali virtuali.
Mi permetto pertanto di stilare una breve lista,senza alcuna pretesa d'esaustivita' di errori inammissibili, ossia pensieri che tradiscono senza ombra di dubbio la totale estraneita' del parlante all'argomento trattato.
Seguira un breve elenco ma i temi non verranno affrontati in forma estesa, in quanto autoevidenti per chiunque abbia PROVATO. Per tutti quelli che non dovessero avvertire tale lampante evidenza suggerisco di lasciarsi persuadere dalla tentazione di mettersi finalmente in gioco e abbandonare la schiera di chi parla per sentito dire o per video su youtube conditi da onanismo mentale.
- Io non finisco a terra.
- Non faccio fiato perche' tanto il combattimento finisce in pochi secondi
- I muscoli non servono
- Afferro i pugni al volo
- Occhi,palle e gola e stendo un combattente sportivo
- I guantoni servono a protegger i combattenti,falsano il combattimento perche' rendono i colpi piu' leggeri
- Noi tiriamo di full senza protezioni
- Combatto come mi muovo nelle forme/kata
Lascio a vostra discrezione la scelta di come considerare questi punti, per lo scrivente uno di essi e' motivo sufficiente a liquidare la conversazione con un “Da ignorare o sverginare di legnate”.
mi permetto di aggiungere alla lista:
"Le tecniche/discipline che trattano il combattimento disarmato sono state testate e selezionate sui campi di battaglia".
Anche nei tempi antichi in battaglia si andava armati, alla peggio con attrezzi agricoli a bastoni lunghi, anche in Europa.
Pensare che alcuni si addestrassero a mano nuda per poi andare a combattere una guerra con schieramenti, reparti di fanteria, cavalleria, arcieri ecc... è sostanzialmente un errore.
Inoltre il "darwinismo" ha senso in un contesto competitivo dove è appunto la competizione e l'ambiente in cui si compete che stabiliscono chi è il più adatto.
Senza non c'è selezione.
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il problema della gente che parla di cose che non conosce e' drammaticamente attuale nelle comunita' marziali virtuali.
Questa è una cosa assolutamente vera e secondo me il thread che hai iniziato lo dimostra anche.
Mi spiego meglio... Dalla lista ho suddiviso quelle che imho sono veramente "solo scuse" da altre, che meritano argomenti a parte. Commento solo queste, perché spiegano un po' meglio qual'è l'errore di fondo nell'atteggiamento che leggo in questo post. :)
- Noi tiriamo di full senza protezioni
- Combatto come mi muovo nelle forme/kata
Esistono persone che tirano full senza protezioni.
Ci sono, ci sono sempre state - e sempre ci saranno. Adottano metodologie d'allenamento che conducono ad un forte condizionamento, adottano alcune misure "di sicurezza" per non farsi "troppo" male.
Esistono arti marziali in cui ci simuove in combattimento come nelle forme. Bisogna capire che certe derive stilistiche sono proprie di alcuni processi culturali che sono avvenuti solamente in alcuni contesti. Per fortuna esistono altre realtà in cui la forma come sequenza ricalca precisamente il modello che si vorrà adottare poi sul serio in combattimento. Quindi la posizione non è né più bassa né più alta, le mani fanno esattamente quello che faranno anche sul serio... E così via.
L'errore è soffermarsi, quando l'argomento è complesso, sulla superficie di questo. A quel punto frasi come questa:
Lascio a vostra discrezione la scelta di come considerare questi punti, scrivente uno di essi e' motivo sufficiente a liquidare la conversazione con un “Da ignorare o sverginare di legnate”.
si traducono con un "Chi non la pensa come me è menare oppure da considerare un coglione".
Io leggo così il post iniziale. :)
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Il senso del 3D e',as usually, empirico. Formare cioe' argomenti la cui risposta debba basarsi su fatti e non opinioni improvvisate. La divisione in punti rigida, come vado ripetendo IN OGNI discussione qui sopra serve per ridurre al minimo le zone d'ombra.
Perche' lo sport ufficiale in certi ambienti e l'intorbidimento delle acque per far si che nella melma non si possa distinguere chiaramente nulla.
Se ricordate l'inizio del malleus si e' affrontato apertamente questo tema,ma lo riformulo con un nuovo esempio.
Lo sparring non totale e' spesso indicato come segnale rosso nella pratica marziale.
Ovviamente ci stiamo riferendo a chi pratica ad esempio tkd e sostiene che sia un arte completa e definitiva,adatta a tutti i combattimenti e peggio letale per la strada.
Ovviamente l'alteta di tkd (o pugilato) conscio di questo limite non e' da considerarsi coinvolto,mica sostiene che sia un arte completa,etc...
Ora capirete bene che un conto e' dire "a terra non m'alleno perche' non mi frega una sega" e tutt'altro dire "a terra non ci finisco mai perche' il mio stle c'ha radicamento".
Arriva Tizio che dice che nella loro arte marziale a terra non si lavora.
Caio gli fa notare che il lavoro a terra e' necessario.
Tizio dice che anche i pugili non lo fanno quindi di non rompere il cazzo con le doppie misure.
e bam! acque torbide.
Il problema e' quello delle premesse inespresse su cui la gente gioca a fare la furba: non puoi menartela con l'arte marziale come difesa personale e combattimento da strada e poi quando ti fa comodo tirare fuori la giustificazione di un pugile che parte da tutt'altre premesse.
Ci si capisce ora?
E' proprio una questione di argomenti e disonesta' delle persone.
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Ci si capisce ora?
No. Ovvero, capisco il discorso, ma non lo scopo del thread. C'è già il Malleus (appunto), non mi è ben chiaro il motivo del tuo "accanimento". :)
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Lascio a vostra discrezione la scelta di come considerare questi punti, scrivente uno di essi e' motivo sufficiente a liquidare la conversazione con un “Da ignorare o sverginare di legnate”.
si traducono con un "Chi non la pensa come me è menare oppure da considerare un coglione".
Io leggo così il post iniziale. :)
No.
Chi non sa di cosa parla non e' adatto a essere eletto a partner per una discussione tecnica.
A quelli onestamente ignoranti si puo' offrire l'esperienza rivelatoria di un giro di mazzate, cosi' dopo avranno cognizione di cio' di cui si parla e si potra' cominciare un percorso.
A una persona cieca non posso parlare di colori, qualora fosse possibili mostrarglieli aprirebbe uno spiraglio per parlarne.
Fino a quel momento non ha la completa idea di cosa si stia parlando.
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Ci si capisce ora?
No. Ovvero, capisco il discorso, ma non lo scopo del thread. C'è già il Malleus (appunto), non mi è ben chiaro il motivo del tuo "accanimento". :)
Ti sembra il medesimo argomento?
come per tutti gli altri ho aperto una discussione differente per un differente modo d'affrontare il discorso; putroppo pero' non ho piu' i permessi per aggiungere il 3D alla lista.
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A quelli onestamente ignoranti si puo' offrire l'esperienza rivelatoria di un giro di mazzate,
Ok. La tua scelta di parole iniziale mi ha del tutto allontanato dal senso che volevi dare alla frase. :)
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Ci si capisce ora?
No. Ovvero, capisco il discorso, ma non lo scopo del thread. C'è già il Malleus (appunto), non mi è ben chiaro il motivo del tuo "accanimento". :)
Ti sembra il medesimo argomento?
Mi sembrano far parte degli "argomenti del bullshidoka".
come per tutti gli altri ho aperto una discussione differente per un differente modo d'affrontare il discorso; putroppo pero' non ho piu' i permessi per aggiungere il 3D alla lista.
Non hai permessi di modificare l'indice del Malleus? ???
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Vuoi eliminare le zone d'ombra e va pure bene come intento MA la tua conclusione
Lascio a vostra discrezione la scelta di come considerare questi punti, per lo scrivente uno di essi e' motivo sufficiente a liquidare la conversazione con un “Da ignorare o sverginare di legnate”.
vanifica tutta la sensatezza di quanto esponi prima :thsit:
E comunque come ti ha fatto notare dorje quei criteri includono pure eccezioni
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Nope,posso solo eliminarlo...
bhe direi che non sono argomenti,infatti non ne tratto il contenuto (a parte che sono differenti), sono piuttosto dei segnali di limite oltre i quali la discussione non e' possibile,mentre gli argomenti del bullshidoka sono argomenti e come tali vengono trattati nel discorso :)
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Dopo un certo tempo passato su forum tematici ... CUT!
Il problema sta, a mio avviso, nella definizione stessa di "arti marziali".
Poiché non esiste una definizione univoca, possono esistere tantissimi modi di intendere una pratica marziale e di conseguenza ognuno può farsi o crearsi delle idee sulla medesima, dicendo tutto e il contrario di tutto.
Però a me sembra e sottolineo "sembra", che nell'elenco che hai fatto ci siano delle semplificazioni che di fatto fanno diventare le affermazioni ivi contenute dei commenti a delle affermazioni maggiormente circostanziate; per esempio chi dice che non finirà MAI per terra è più unico che raro, mentre ci sono un certo numero di persone che si addestrano in discipline che non prevedono il combattimento al suolo e che potrebbero dirti che ...
C'è, questo è vero, una serie di persone che parlano SOLO perché hanno la lingua in bocca, ma questi più che per le loro idee (che si fa difficoltà a scorgere) si notano per il loro interventi privi di EDUCAZIONE E CORRETTEZZA, quelle stesse educazione/correttezza che mancano sempre più spesso nei rapporti sociali e d'affari.
Questo però è un problema esteso e non delle sole arti marziali e relativi forum.
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Il problema sta, a mio avviso, nella definizione stessa di "arti marziali".
Poiché non esiste una definizione univoca, possono esistere tantissimi modi di intendere una pratica marziale e di conseguenza ognuno può farsi o crearsi delle idee sulla medesima, dicendo tutto e il contrario di tutto.
e dai... :nono:
lo dico e poi non lo ripeto più, e penso di interpretare il pensiero di molti altri: ognuno è libero di praticare ciò che vuole, come vuole, nei modi e nei termini che più gli aggradano
questo non solo è palese ma non è mai stato messo in discussione da nessuno!
per me tu puoi andare a nuotare nei fossi se questo ti piace...il problema arriva nel momento in cui vai su un FORUM pubblico (dove si presume ci sia uno scambio di idee) a dire che nuotare nei fossi ti farebbe vincere le olimpiadi di nuoto!
ci siamo?
è la presunzione di affermare cose che poi non si riesce a sostenere che fa irritare...dopodichè, se uno è conscio di ciò che fa e pratica serenamente non ci sono problemi
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Forse ci si spiega meglio con un esempio.
Prendiamo l'affermazione di non fare fiato perché il combattimento finisce subito e non ne vale la pena.
Poniamo che io possa o voglia dedicare alla pratica due ore alla settimana, poniamo che intenda praticare una AM per la difesa personale. Dovrò fare una scelta tra prepararmi maggiormente per il fiato o fare un altro genere di allenamento specifico per non prendere botte. Potrei, credo, a giusta ragione, propendere per quest'ultimo poiché "il combattimento dura poco, ho vent'anni e presumo di riuscire ad avere il fiato sufficiente e devo fare una scelta.
Un altro potrà considerare un'idiozia allenarsi solo due ore a settimana o preferire fare fiato per fuggire il più in fretta possibile e non essere raggiunto.
Semplicemente, quando non si è sulla stessa lunghezza d'onda per comunicare, si può non comunicare, ma perché fare una lista di frasi considerate idiote?
Non è elencando le frasi più paradossali che ti vengono in mente che fai diventare giusto un approccio sbagliato.
Il punto è che non c'è una regola che stabilisca quale opinione ha senso e quale no, altrimenti non siamo più nell'ordine delle opinioni, ma dei fatti.
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Alt.
Praticare poco perchè di più non è possibile e di conseguenza adattarsi a quello che si può fare è ok ed è intellettualmente onesto.
E' disonesto dire che non serve far fiato perchè il combattimento finisce subito.
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Ancora peggio...
Il problema nasce quando uno dice che il fiato si fa contraendo forte forte le chiappe e che per la gestione dei colpi nn è necessario abituarsi al contatto...
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Alt.
Praticare poco perchè di più non è possibile e di conseguenza adattarsi a quello che si può fare è ok ed è intellettualmente onesto.
E' disonesto dire che non serve far fiato perchè il combattimento finisce subito.
quoto,
cosa non difficile da capire a meno di essere disonesti...
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Continua il giochino del "rimuovi gli OT".
3 volte in neanche 24 ore: not that bad...
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E 4...
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- Io non finisco a terra.
- Non faccio fiato perche' tanto il combattimento finisce in pochi secondi
- I muscoli non servono
- Afferro i pugni al volo
- Occhi,palle e gola e stendo un combattente sportivo
- I guantoni servono a protegger i combattenti,falsano il combattimento perche' rendono i colpi piu' leggeri
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- Noi tiriamo di full senza protezioni
- Combatto come mi muovo nelle forme/kata
Lascio a vostra discrezione la scelta di come considerare questi punti, per lo scrivente uno di essi e' motivo sufficiente a liquidare la conversazione con un “Da ignorare o sverginare di legnate”.
In generale sono d'accordo col tuo punto di vista, ma il discorso mani protette/non protette credo meriti un ampliamento.
Se è vero che nel tradizionale c'è chi si incaponisce ad allenare roba tipo la tecnica del Dito che Trafigge come una Spada oppure il Doppio Artiglio del Drago eccetera, è altrettanto vero che in ambito sportivo si è finito per privilegiare (per questioni di regolamento o di immediata utilità pratica) soprattutto i colpi tirati con le nocche.
Questa cosa ormai è data per scontata, e spesso viene convalidata anche in certe scuole di DP, ma secondo il mio parere è parecchio fuorviante, vista la grande fragilità delle ossa chiamate ad assorbire l'impatto.
Infatti la frattura di una mano può benissimo essere considerata un rischio accettabile su un ring o in una gabbia, ma in contesti da street fight un incidente del genere andrebbe evitato come la peste, per mille validissime ragioni.
Dalla mia personale esperienza risulta che per strada sono in tanti a farsi male alle mani tirando "di nocca", una percentuale addirittura imbarazzante, e non sempre si tratta di sprovveduti o ubriaconi.
Pugili ed ex pugili che lavorano nella sicurezza (massimi e medio-massimi con mani che sembrano incudini) si spaccano spesso e volentieri falangi e metacarpi, dopodiché sono costretti a prendersi tutti rischi di avere per tot giorni un arto inutilizzabile.
Ecco direi che in questo caso gli SDC non forniscano risposte convincenti, almeno per quel che riguarda lo striking di braccia che, come ben si sa, per strada è quello più utilizzato e utilizzabile.
Eppure, tanto per estremizzare, basterebbe combattere senza protezioni alle mani e indossando un caschetto in materiale rigido ed ecco che per incanto sarebbe tutto un fiorire di tecniche alternative ai classici pugni tirati con le nocche.
Vale a dire palm-strikes e pugni a martello.
Qualcuno potrebbe tirare in ballo anche le gomitate, ma per strada mi parrebbero mezze utopie o, quantomeno, non considerabili come tecniche prioritarie ;)
I problemi diretti e indiretti derivanti dal colpire strutture ossee con le nocche non sono presi mai abbastanza in considerazione, mentre dovrebbero indurre a riflettere in maniera critica e costruttiva un gran numero di quei praticanti che si pongono come primo obiettivo quello dell'efficacia a 360°
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@ Mad:
Invece anche l'ignoranza è un punto di vista, e di un tipo davvero resistente alle sollecitazioni logiche ;) ...ma ovviamente poi è chiaro che l'apertura mentale sia un po diversa da quella anale :D
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Eppure, tanto per estremizzare, basterebbe combattere senza protezioni alle mani e indossando un caschetto in materiale rigido ed ecco che per incanto sarebbe tutto un fiorire di tecniche alternative ai classici pugni tirati con le nocche.
Vale a dire palm-strikes e pugni a martello.
siccome siamo ot prendo spunto da questa tua frase per ricollegarmi al tema del tread...
quello che scrivi è il classico esempio di teoria che nella pratica non si concretizza...prova empirica? nei primi vale tudo in brasile si combatteva senza protezioni e a mani nude...io tutto sto "fiorire di tecniche alternative" non me lo ricordo...e mica perchè fossero vietate dal regolamento...
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Però che nel Rio Heroes vedi una cifra di pugni a martello e palmate è vero...le palmate le usava pure Bas quindi specchio riflesso qualsiasi cosa dite... :gh:
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Però che nel Rio Heroes vedi una cifra di pugni a martello e palmate è vero...le palmate le usava pure Bas quindi specchio riflesso qualsiasi cosa dite... :gh:
Bas le usava perchè il regolamento del circuito in cui combatteva non prevedeva colpi a mano chiusa ...
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Ma nel Rioheros no....
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Però che nel Rio Heroes vedi una cifra di pugni a martello e palmate è vero...le palmate le usava pure Bas quindi specchio riflesso qualsiasi cosa dite... :gh:
Bas le usava perchè il regolamento del circuito in cui combatteva non prevedeva colpi a mano chiusa ...
Sì, questo è vero.
Resta però il fatto che tirando di nocche è molto facile rovinarsi una mano.
Che un agonista accetti questo rischio è comprensibile perché un pugno offre nell'immediato molti più vantaggi di una palmata, anche in ambito dei primi Vale Tudo.
L'empirismo di cui parli è riferito alla preferenza per una tecnica da utilizzzare in gara, non delle conseguenze relative a uno street fight.
Poi tutto questo OT non ce lo vedo... :)
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Ma nel Rioheros no....
ti dico la verità john...non amo particolarmente il Rioheroes e l'ho sempre seguito poco perchè secondo me di livello tecnico molto basso (ovviamente nulla da dire sul cuore e il coraggio dei partecipanti) ...
sinceramente tutte ste palmate e pugni a martello non me li ricordo ma, ripeto, non ho seguito tantissimo ...pugni a martello ne ho sempre visti tirati dalla monta o comunque con avvrsario spalle a terra...
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Alt.
Praticare poco perchè di più non è possibile e di conseguenza adattarsi a quello che si può fare è ok ed è intellettualmente onesto.
E' disonesto dire che non serve far fiato perchè il combattimento finisce subito.
Posto che l'affermazione che il fiato non serve ecc., non mi appartiene, il mio intervento sottolineava il fatto che le affermazioni possono assumere una giustificazione un altra a seconda del contesto, poi, in quanto opinioni, vanno rispettate.
Una persona di vent'anni che va in palestra due volte a settimana e non voglia o non possa dedicare più tempo all'attività fisica, è comprensibile che dica che il fiato non serve perché il combattimento finisce subito. Potrei postare più video dove si vede che si va giù con un colpo. Sempre attraverso opinioni si può sostenere che una volta colpiti, le possibilità di reazione si riducono drasticamente e che quindi anche con un grande fondo si finisce, lo stesso, all'ospedale.
Ci sono flotte di ubriaconi che in combattimento reale fanno a fettine il più atleticamente preparato.
Ovvio che se si parla di competizioni tutto cambia.
Il problema è voler delegittimare l'altro quando dice cose che non piacciono. Questo è un problema di arroganza e supponenza, non di preparazione nel campo delle AM.
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Ci sono flotte di ubriaconi che in combattimento reale fanno a fettine il più atleticamente preparato.
mah, solo atleticamente forse[1], ma se si parla di un ragazzo preparato al combattimento che viene fatto a fettine da un ubriacone credo che dovrebbe rivedere la propria pratica..... poi che tutto può succedere e che sia successo è un altro paio di maniche, ma sono casi irrisori :)
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Resta però il fatto che tirando di nocche è molto facile rovinarsi una mano.
ci sono stati addirittura atleti che si sono fratturati le mani pure coi guantoni
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eh già...i temibilissimi ubriaconi della strada!!!
erano noti fin dall'antichità!!! quando Sparta dichiarava guerra, prima di partire faceva il giro di tutte le taverne per reclutare questi temibili guerrieri!!!
si dice che gli Immortali persiani si facessero di liquore Strega prima di scendere in battaglia!!!
esisteva un leggendario guerriero giapponese che prima di combattere alzava al cielo un fiasco di sake e gridava "questo sorso mi darà il potere di 50 uomini!!!" e si lanciava nella pugna...
ma quante volte bisogna ripetere le stesse cose? ma possibile si ritorni sempre da capo?
ma è chiaro che non esiste nulla di sicuro! e se non lo è per un atleta ...figuriamoci per chi non lo è!!!
mettiamola così: il mio allenamento mira a buttarti giù al primo colpo la se non ci riesco ho una serie di armi datemi dall'allenamento stesso che mi permettono di essere in vantaggio sull'ubriacone di turno (fiato, riflessi, potenza, abitudine ai colpi, strategia ecc)
non mi sembra così difficile da capire...
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mettiamola così: il mio allenamento mira a buttarti giù al primo colpo la se non ci riesco ho una serie di armi datemi dall'allenamento stesso che mi permettono di essere in vantaggio sull'ubriacone di turno (fiato, riflessi, potenza, abitudine ai colpi, strategia ecc)
non mi sembra così difficile da capire...
Definitivo.
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Se ci si dovesse "preoccupare" dei soggetti nn addestrati o d'indole nn violenta per di più in non perfetta efficienza fisica sarebbe meglio andare a zappare tutti quanti... :sbav:
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eh già...i temibilissimi ubriaconi della strada!!!
erano noti fin dall'antichità!!! quando Sparta dichiarava guerra, prima di partire faceva il giro di tutte le taverne per reclutare questi temibili guerrieri!!!
si dice che gli Immortali persiani si facessero di liquore Strega prima di scendere in battaglia!!!
esisteva un leggendario guerriero giapponese che prima di combattere alzava al cielo un fiasco di sake e gridava "questo sorso mi darà il potere di 50 uomini!!!" e si lanciava nella pugna...
ma quante volte bisogna ripetere le stesse cose? ma possibile si ritorni sempre da capo?
ma è chiaro che non esiste nulla di sicuro! e se non lo è per un atleta ...figuriamoci per chi non lo è!!!
mettiamola così: il mio allenamento mira a buttarti giù al primo colpo la se non ci riesco ho una serie di armi datemi dall'allenamento stesso che mi permettono di essere in vantaggio sull'ubriacone di turno (fiato, riflessi, potenza, abitudine ai colpi, strategia ecc)
non mi sembra così difficile da capire...
Io non ho parlato d'inutilità, ma di opportunità in base a scelte o impossibilità.
L'affermazione che si contestava era:
"Non faccio fiato perche' tanto il combattimento finisce in pochi secondi" racchiude un pensiero più articolato, non la puoi contestare a priori, senza appello, questo è il punto.
La puoi contestare argomentando, con OTTIMI argomenti se li ritieni tali, ma non puoi in assoluto dire che quella, come altre frasi che si riferiscono ad opinioni, sia assurda e denoti una mancanza di preparazione nelle AM, tutto qui.
"Non fare fiato" può tranquillamente indicare una persona che non fa un'attività aerobica specifica come la corsa, ma non indica una persona priva di fiato. Dire che il combattimento finisce in pochi secondi è un FATTO vero nella maggior parte delle volte e per quelle volte che non è vero il fiato ti può servire per soffrire di più non per vincere, se non in rari casi.
Se una persona ha a disposizione poco tempo per allenarsi o vuole concentrarsi su un allenamento che gli consenta di vincere nel più breve tempo possibile, piuttosto che prepararsi ad un combattimento più lungo per il quale si presume occorra "farsi il fiato", diventa LOGICO dire che "non si fa fiato perché tanto il combattimento finisce in pochi secondi "o "qualcosa del genere" riassunto nell'affermazione appena citata.
La questione da me introdotta dell'ubriaco, è per dire che per vincere un combattimento non è indispensabile avere una preparazione aerobica (per esempio se gli molli un bel pugno al mento e il tipo se ne va lungo e tirato), non per dire che è inutile in assoluto, ma che può esserlo in casi specifici, la qual cosa comporta una scelta di obiettivi, nella quale ci sta ANCHE non fare fiato perché tanto il combattimento finisce in pochi secondi". Come vedi ho argomentato. Certo poi si può dire che non sono in grado di sostenere quello che dico, e allora il tutto diventa un GRAN CUMULO DI OPINIONI e torniamo a quello che dicevo all'inizio e cioè che non si può "bollare" un intervento come idiota.
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Guarda se parliamo di gente che si allena 2 ore a settimana ed e' convinta di poter imparare a difendersi o a darsi un minimo di allenamento in questo senso ...scusa ma siamo già su pianeti diversi... In questo caso forse non vi e' malafede ma semplicemente ignoranza (nel senso di ignorare la più basilare concezione dell'allenamento)
Io nOn reputo un idiota chi afferma cose del genere ma semplicemente uno che non Sa o hanno inculcato queste cose...certo che se dopo che gli si spiega continua ad insistere...
Vedi esistono profonde incomprensioni di fondo...come la tua affermazione di andare a correre per avere il fiato che servirebbe ad uno scontro...questo e' sintomo di non sapere affatto cosa sia avere fiato...
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mi sembra che sia una visione mooooolto "parziale" quindi ben criticabile e soggetta a richiesta di spiegazioni
in sostanza se si dice non faccio fiato[1] mi può star bene, ci possono essere motivi più disparati e tutti validi[2], ma che qualcuno dica che non serve fare fiato e poi quando si chiedono argomentazioni si dice che lo scontro dura pochi attimi e si taglia il discorso come se quello fosse il motivo per cui non si fa (fiato) beh se permetti c'è la sua bella differenza...
Io non ho parlato d'inutilità, ma di opportunità in base a scelte o impossibilità.
L'affermazione che si contestava era:
"Non faccio fiato perche' tanto il combattimento finisce in pochi secondi" racchiude un pensiero più articolato, non la puoi contestare a priori, senza appello, questo è il punto.
peraltro, non è che racchiude un pensiero più articolato, la frase tra virgolette è una affermazione con spiegazione della stessa.
EDIT: avevo fatto un po' di casino con i quote sorry! :P
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Vedi esistono profonde incomprensioni di fondo...come la tua affermazione di andare a correre per avere il fiato che servirebbe ad uno scontro...questo e' sintomo di non sapere affatto cosa sia avere fiato...
Problema che a me pare importante per uno che pratica da qualche decina di anni, visto che significa che si è saliti in materassina centinaia di volte senza aver idea di cosa si stava facendo e di cosa si doveva fare, tenendo conto che non stiamo parlando di tecnicismo esasperati ma di nozioni basilari :\
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Vedi esistono profonde incomprensioni di fondo...come la tua affermazione di andare a correre per avere il fiato che servirebbe ad uno scontro...questo e' sintomo di non sapere affatto cosa sia avere fiato...
Problema che a me pare importante per uno che pratica da qualche decina di anni, visto che significa che si è saliti in materassina centinaia di volte senza aver idea di cosa si stava facendo e di cosa si doveva fare, tenendo conto che non stiamo parlando di tecnicismo esasperati ma di nozioni basilari :\
A questo proposito vorrei dire che ho conosciuto vari istruttori/maestri tra am e sdc che veramente non sanno manco come si suddividono i sistemi energetici di base. Ma leggersi un libro visto che lo fai per lavoro???
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Vedi esistono profonde incomprensioni di fondo...come la tua affermazione di andare a correre per avere il fiato che servirebbe ad uno scontro...questo e' sintomo di non sapere affatto cosa sia avere fiato...
Sono sicuro che tu sai cosa significhi avere fiato e sono altrettanto sicuro che citerai fonti univoche in tal senso per corroborare le tue affermazioni. Da parte mia, ammetto di non sapere esattamente cosa volesse intendere chi ha fatto l'affermazione in discussione, che peraltro come ho già detto è una semplificazione di un concetto più articolato, vale a dire che le persone si danno dei perché partendo da considerazioni personali e in quest'ottica ci sta anche "... perché tanto il combattimento dura pochi secondi".
In quanto alle due ore a settimana e alle eventuali convinzioni conseguenti, non ho mai detto che esse siano sufficienti ad imparare a difendersi, figurati che per me non s'impara mai a difendersi, figuriamoci in due ore.
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Vedi esistono profonde incomprensioni di fondo...come la tua affermazione di andare a correre per avere il fiato che servirebbe ad uno scontro...questo e' sintomo di non sapere affatto cosa sia avere fiato...
Problema che a me pare importante per uno che pratica da qualche decina di anni, visto che significa che si è saliti in materassina centinaia di volte senza aver idea di cosa si stava facendo e di cosa si doveva fare, tenendo conto che non stiamo parlando di tecnicismo esasperati ma di nozioni basilari :\
A questo proposito vorrei dire che ho conosciuto vari istruttori/maestri tra am e sdc che veramente non sanno manco come si suddividono i sistemi energetici di base. Ma leggersi un libro visto che lo fai per lavoro???
E' bello avere delle convinzioni di indispensabilità di una certa preparazione quando non si riesce a definire ciò in cui bisogna prepararsi!
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A questo proposito vorrei dire che ho conosciuto vari istruttori/maestri tra am e sdc che veramente non sanno manco come si suddividono i sistemi energetici di base.
Intendi Qi, Shen e Jing, giusto? :gh:
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Vedi esistono profonde incomprensioni di fondo...come la tua affermazione di andare a correre per avere il fiato che servirebbe ad uno scontro...questo e' sintomo di non sapere affatto cosa sia avere fiato...
Problema che a me pare importante per uno che pratica da qualche decina di anni, visto che significa che si è saliti in materassina centinaia di volte senza aver idea di cosa si stava facendo e di cosa si doveva fare, tenendo conto che non stiamo parlando di tecnicismo esasperati ma di nozioni basilari :\
A questo proposito vorrei dire che ho conosciuto vari istruttori/maestri tra am e sdc che veramente non sanno manco come si suddividono i sistemi energetici di base. Ma leggersi un libro visto che lo fai per lavoro???
E' bello avere delle convinzioni di indispensabilità di una certa preparazione quando non si riesce a definire ciò in cui bisogna prepararsi!
Credo sia importante per chiunque insegni una disciplina che mette in movimento il corpo umano avere almeno le nozioni di base. Anche se poi uno non prepara atleti per un regolamento, "il fiato" può servire anche solo per avere "il carburante" per sostenere allenamenti tecnici durante l'anno. :)
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A questo proposito vorrei dire che ho conosciuto vari istruttori/maestri tra am e sdc che veramente non sanno manco come si suddividono i sistemi energetici di base. Ma leggersi un libro visto che lo fai per lavoro???
Faccio finta di insegnare aikido ma non ho idea di cosa siano i sistemi energetici di base.
Fortunatamente finora siamo sopravvissuti, e penso con buoni risultati (anche se non sta a me giudicare).
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A questo proposito vorrei dire che ho conosciuto vari istruttori/maestri tra am e sdc che veramente non sanno manco come si suddividono i sistemi energetici di base. Ma leggersi un libro visto che lo fai per lavoro???
Faccio finta di insegnare aikido ma non ho idea di cosa siano i sistemi energetici di base.
Fortunatamente finora siamo sopravvissuti, e penso con buoni risultati (anche se non sta a me giudicare).
Ma dai il chi non lo conosci? ;)
A parte gli scherzi...Non ho capito la battuta ??? Dicendo sistemi energetici intendevo una qualsiasi nozione di base come avrei potuto dire lo stretching in modo corretto, oppure sapere la differenza tra carboidrati, grassi e proteine...
Da quello che leggo qui sul forum penso tu ne sappia mooolto più di me su ogni argomento, quindi parto dal presupposto di non essermi spiegato io(o che l'incomprensione parta dall'errore "sistemi energetici di base") perchè dò per scontato che tu sappia cosa sono i sistemi energetici :)...
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A questo proposito vorrei dire che ho conosciuto vari istruttori/maestri tra am e sdc che veramente non sanno manco come si suddividono i sistemi energetici di base. Ma leggersi un libro visto che lo fai per lavoro???
Faccio finta di insegnare aikido ma non ho idea di cosa siano i sistemi energetici di base.
Fortunatamente finora siamo sopravvissuti, e penso con buoni risultati (anche se non sta a me giudicare).
Ma dai il chi non lo conosci?
Lo conosco come conosco Mad, Spartan & Co.
Come si suddividono 'sti sistemi? Che valore aggiunto mi dà saperlo?
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A questo proposito vorrei dire che ho conosciuto vari istruttori/maestri tra am e sdc che veramente non sanno manco come si suddividono i sistemi energetici di base. Ma leggersi un libro visto che lo fai per lavoro???
Faccio finta di insegnare aikido ma non ho idea di cosa siano i sistemi energetici di base.
Fortunatamente finora siamo sopravvissuti, e penso con buoni risultati (anche se non sta a me giudicare).
Ma dai il chi non lo conosci?
Lo conosco come conosco Mad, Spartan & Co.
Come si suddividono 'sti sistemi? Che valore aggiunto mi dà saperlo?
Ok...
Per quanto ne so io, umilissimamente potrei sbagliarmi, e senza alcuna pretesa di completezza, i sistemi energetici sono:
sistema anaerobico alattacido (atp/cp)
sistema anaerobico lattacido
sistema aerobico
Conoscerne i tempi di attivazione è utile per organizzare un lavoro specifico per quello che si vuole allenare.
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Vedi esistono profonde incomprensioni di fondo...come la tua affermazione di andare a correre per avere il fiato che servirebbe ad uno scontro...questo e' sintomo di non sapere affatto cosa sia avere fiato...
Problema che a me pare importante per uno che pratica da qualche decina di anni, visto che significa che si è saliti in materassina centinaia di volte senza aver idea di cosa si stava facendo e di cosa si doveva fare, tenendo conto che non stiamo parlando di tecnicismo esasperati ma di nozioni basilari :\
... Classico esempio di affermazioni sconclusionate e deduzioni erudite:
una persona dice "...piuttosto che prepararsi ad un combattimento più lungo per il quale si presume occorra "farsi il fiato",
un'altra persona mette in bocca: ...
"come la tua affermazione di andare a correre per avere il fiato che servirebbe ad uno scontro", poi deduce: "... questo e' sintomo di non sapere affatto cosa sia avere fiato...", un'altra persona deduce: "Problema che a me pare importante per uno che pratica da qualche decina di anni, visto che significa che si è saliti in materassina centinaia di volte senza aver idea di cosa si stava facendo e di cosa si doveva fare, tenendo conto che non stiamo parlando di tecnicismo esasperati ma di nozioni basilari".
Io credo che occorra che in molti ci si dia una calmata, che avere fatto degli studi o avere conoscenze specifiche in un ambito del sapere non significa essere arrivati a conoscere od elaborare REGOLE ed ergersi a conoscitori della materia.
Io credo che davvero qualcuno dovrebbe essere "sverginato di mazzate", ma ho paura che tra gli "sverginatori" si troverebbero tanti e tanti ignorantoni delle "nozioni basilari".
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Io credo non ti renda nemmeno lontanamente conto non solo di quanto lavoro inutile venga fatto nelle palestre ma anche quanto lavoro controproducente o persino dannoso.
In molti casi possiamo parlare secondo me di truffa e millantato credito, sopratutto nei casi di ragazzi che da qualche parte correbbero arrivare ma gli vengono segate le possibilità.
Poca differenza con chi pensa per altro di mettersi nelle mani di qualcuno di competente anche solo per tenersi in forma.
Maestroni con 40 anni di pratica che non sanno come gestire l'attività fisica di una donna con la cervicale ma che fanno finta di niente.
Pseudo allenatori che disintegrano ragazzini di sedici anni con giri a coniglio della materassina con un bilanciere sulle spalle.
Fantaistruttori che a settembre partono con il lavoro a palla e dopo tre settimane hanno già riempito l' infermeria di infortunati.
Perchè se i ragazzi/allievi/atleti ci devono mettere l' anima il panzone di turno non si scomoda a leggere due libri ?
Pretendiamo la professionalità dal nostro medico curante ma non da quello che gestisce tutta l'attività del nostro corpo ?
Senza offesa, ma la sconclusionatezza è quella del tuo approccio al discorso.
E come nota a margine
Io credo che davvero qualcuno dovrebbe essere "sverginato di mazzate", ma ho paura che tra gli "sverginatori" si troverebbero tanti e tanti ignorantoni delle "nozioni basilari".
io penso che qui dentro poca gente abbia preso la quantità di mazzate che ho preso io.
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Vedi esistono profonde incomprensioni di fondo...come la tua affermazione di andare a correre per avere il fiato che servirebbe ad uno scontro...questo e' sintomo di non sapere affatto cosa sia avere fiato...
Problema che a me pare importante per uno che pratica da qualche decina di anni, visto che significa che si è saliti in materassina centinaia di volte senza aver idea di cosa si stava facendo e di cosa si doveva fare, tenendo conto che non stiamo parlando di tecnicismo esasperati ma di nozioni basilari :\
... Classico esempio di affermazioni sconclusionate e deduzioni erudite:
una persona dice "...piuttosto che prepararsi ad un combattimento più lungo per il quale si presume occorra "farsi il fiato",
un'altra persona mette in bocca: ...
"come la tua affermazione di andare a correre per avere il fiato che servirebbe ad uno scontro", poi deduce: "... questo e' sintomo di non sapere affatto cosa sia avere fiato...", un'altra persona deduce: "Problema che a me pare importante per uno che pratica da qualche decina di anni, visto che significa che si è saliti in materassina centinaia di volte senza aver idea di cosa si stava facendo e di cosa si doveva fare, tenendo conto che non stiamo parlando di tecnicismo esasperati ma di nozioni basilari".
Io credo che occorra che in molti ci si dia una calmata, che avere fatto degli studi o avere conoscenze specifiche in un ambito del sapere non significa essere arrivati a conoscere od elaborare REGOLE ed ergersi a conoscitori della materia.
Io credo che davvero qualcuno dovrebbe essere "sverginato di mazzate", ma ho paura che tra gli "sverginatori" si troverebbero tanti e tanti ignorantoni delle "nozioni basilari".
:-X :-X :-X :-X :-X
:'(
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Io credo che occorra che in molti ci si dia una calmata, che avere fatto degli studi o avere conoscenze specifiche in un ambito del sapere non significa essere arrivati a conoscere od elaborare REGOLE ed ergersi a conoscitori della materia.
darsi una calmata? ??? io sto qui a sorseggiare un the mentre scrivo con la copertina sulle gambe... :P figurati se sono agitato...
aver fatto degli studi? nonono io sono un gran ignorantone eh! mi sono solo dato la pena di aprire qualche libro in vita mia...non ho nessuna conoscenza specifica...gli esperti sono altri e ho avuto il privilegio di conoscerli...se solo ci fosse l'umiltà di ammettere che non si conosce un argomento e stare ad ascoltare chi ne sa un pò più di noi forse queste discussioni si potrebbero evitare.
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Se ci si dovesse "preoccupare" dei soggetti nn addestrati o d'indole nn violenta per di più in non perfetta efficienza fisica sarebbe meglio andare a zappare tutti quanti... :sbav:
Tranquillo, di quelli mi "preoccupo" io :halo: , e proprio perché ogni tanto ci vado a zappare XD
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Io credo che davvero qualcuno dovrebbe essere "sverginato di mazzate".
Sono d'accordo.
Dopo di che di solito si incominciano a fare 2 cose: sparring e fiato specifico.
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Io credo che occorra che in molti ci si dia una calmata, che avere fatto degli studi o avere conoscenze specifiche in un ambito del sapere non significa essere arrivati a conoscere od elaborare REGOLE ed ergersi a conoscitori della materia.
Io credo che davvero qualcuno dovrebbe essere "sverginato di mazzate", ma ho paura che tra gli "sverginatori" si troverebbero tanti e tanti ignorantoni delle "nozioni basilari".
Se ti riferisci a me: premetto che io non sono nessuno. So di non sapere o di sapere pochissimo. Sto solo cercando di imparare. Ho espresso una mia personale opinione sulla speranza che chi ha in mano un corso dove fa fare movimento potenzialmente pericoloso (trattasi di am/sdc) dovrebbe avere qualche conoscenza di scienze motorie, almeno di base(questo per collegarmi all'affermazione dell'utente Xjej, con la quale mi trovavo d'accordo)...
Io non sono entrato nel merito della durata del combattimento da strada che non mi interessa, e del quale non sono affatto un conoscitore.
Credo altresì che utenti che hanno molta più conoscenza di me nelle scienze motorie possano legittimamente fare delle ipotesi con più cognizione di causa di chi non ha queste conoscenze o chi ne ha meno.
L'esempio dei sistemi energetici può essere utile per capire il discorso "fiato". Se uno ipotizza che lo scontro per strada è di breve durata, probabilmente si allenerà su un "fiato"(quindi direi sistema energetico, almeno io ho capito che si intendesse questo per "fiato") differente rispetto chi crede che lo scontro per strada duri molto (molto quanto poi?)...
ho detto delle cazzate? :)
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ho detto delle cazzate? :)
no :)
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Il problema è sempre lo stesso: è difficile ammettere di essersi sbagliati, specialmente dopo tanto tempo che si pratica qualcosa (vedi maestri panzuti & atleti rottamati).
In finale, che la gente creda pure a quello che vuole, almeno fin quando non ci sbatte la faccia contro, dato che con le chiacchiere non si va da nessuna parte.
Ma dico, credete che la disinformazione esista solo nella roba trattata in questo forum?
Ok, dico la mia sul fiato/energia/resistenza: allenati per averne sempre di più, addestrati per usarne sempre di meno.
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A questo proposito vorrei dire che ho conosciuto vari istruttori/maestri tra am e sdc che veramente non sanno manco come si suddividono i sistemi energetici di base. Ma leggersi un libro visto che lo fai per lavoro???
Faccio finta di insegnare aikido ma non ho idea di cosa siano i sistemi energetici di base.
Fortunatamente finora siamo sopravvissuti, e penso con buoni risultati (anche se non sta a me giudicare).
Ma dai il chi non lo conosci?
Lo conosco come conosco Mad, Spartan & Co.
Come si suddividono 'sti sistemi? Che valore aggiunto mi dà saperlo?
Ok...
Per quanto ne so io, umilissimamente potrei sbagliarmi, e senza alcuna pretesa di completezza, i sistemi energetici sono:
sistema anaerobico alattacido (atp/cp)
sistema anaerobico lattacido
sistema aerobico
Conoscerne i tempi di attivazione è utile per organizzare un lavoro specifico per quello che si vuole allenare.
Ok, grazie.
Quindi il "chi" non c'entra, o c'è qualche nesso con i sistemi aerobico e anaerobico?
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A questo proposito vorrei dire che ho conosciuto vari istruttori/maestri tra am e sdc che veramente non sanno manco come si suddividono i sistemi energetici di base. Ma leggersi un libro visto che lo fai per lavoro???
Faccio finta di insegnare aikido ma non ho idea di cosa siano i sistemi energetici di base.
Fortunatamente finora siamo sopravvissuti, e penso con buoni risultati (anche se non sta a me giudicare).
Ma dai il chi non lo conosci?
Lo conosco come conosco Mad, Spartan & Co.
Come si suddividono 'sti sistemi? Che valore aggiunto mi dà saperlo?
Ok...
Per quanto ne so io, umilissimamente potrei sbagliarmi, e senza alcuna pretesa di completezza, i sistemi energetici sono:
sistema anaerobico alattacido (atp/cp)
sistema anaerobico lattacido
sistema aerobico
Conoscerne i tempi di attivazione è utile per organizzare un lavoro specifico per quello che si vuole allenare.
Ok, grazie.
Quindi il "chi" non c'entra, o c'è qualche nesso con i sistemi aerobico e anaerobico?
Ho scritto sopra, nella modifica del post "a parte gli scherzi" volevo dire che era una battuta per me...Nel senso che non considero il Chi (che non so cosa si intenda con quel termine) parte dei sistemi energetici e necessaria nozione per un istruttore :P...
La battuta l'ho fatta in risposta alla tua battuta. :)
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Io credo non ti renda nemmeno lontanamente conto non solo di quanto lavoro inutile venga fatto nelle palestre ma anche quanto lavoro controproducente o persino dannoso.
In molti casi possiamo parlare secondo me di truffa e millantato credito, sopratutto nei casi di ragazzi che da qualche parte correbbero arrivare ma gli vengono segate le possibilità.
Poca differenza con chi pensa per altro di mettersi nelle mani di qualcuno di competente anche solo per tenersi in forma.
Maestroni con 40 anni di pratica che non sanno come gestire l'attività fisica di una donna con la cervicale ma che fanno finta di niente.
Pseudo allenatori che disintegrano ragazzini di sedici anni con giri a coniglio della materassina con un bilanciere sulle spalle.
Fantaistruttori che a settembre partono con il lavoro a palla e dopo tre settimane hanno già riempito l' infermeria di infortunati.
Perchè se i ragazzi/allievi/atleti ci devono mettere l' anima il panzone di turno non si scomoda a leggere due libri ?
Pretendiamo la professionalità dal nostro medico curante ma non da quello che gestisce tutta l'attività del nostro corpo ?
Senza offesa, ma la sconclusionatezza è quella del tuo approccio al discorso.
E come nota a margine
Io credo che davvero qualcuno dovrebbe essere "sverginato di mazzate", ma ho paura che tra gli "sverginatori" si troverebbero tanti e tanti ignorantoni delle "nozioni basilari".
io penso che qui dentro poca gente abbia preso la quantità di mazzate che ho preso io.
Io credo che tu non abbia ben capito di cosa si stava parlando. Quello che hai detto ha un senso, ma non c'entra con il discorso generale.
Qui si sta parlando del fatto che chi fa anche una di una serie di affermazioni dimostra di non averci capito una fava.
Io ho fatto un esempio (o due?).
Il fatto è che un conto è avere una conoscenza scientifica, un conto è la sua applicazione, un conto è l'opportuna applicazione per un dato fine, un conto è mettersi d'accordo sul fine, tutto un altro conto è mettersi d'accordo sul significato del linguaggio che si usa.
Fino a quando TUTTO il processo che porta dalla conoscenza scientifica al fine ultimo, compreso il linguaggio comune da usare, non sarà esso stesso regolato da leggi scientifiche, LE CONCLUSIONI/CONVINZIONI a cui si giunge sono SOLO OPINIONI, non regole opponibili a terzi.
Se ti dico che è giusto affrontare un assalitore in mutande e a testa in giù, tu non sei in grado di dimostrarmi che dico una grandissima c....a.
Mi sono capito?
Quando dico di darsi una calmata intendo che se prendi una donna con la cervicale e gli dici come va gestita la sua attività fisica o sei un medico specialista o rischi la denuncia, comunque ti muovi fuori dal seminato, non solo, ma anche che bisogna capire cosa s'intende per "cervicale" e che non esiste un medico sulla terra in grado di dimostrare scientificamente come va trattata in condizioni di "riposo", figuriamoci quando si debba gestire la sua attività fisica. Quindi in termini "reali", ancor prima che legali salvo incorrendo in errori "scientificamente" macroscopici (per esempio applicandogli una forza di 500kg per cm quadrato ortogonale all'asse longitudinale della colonna vertebrale), l'opinione del maestrone di turno, vale la tua che vale la mia.
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A questo proposito vorrei dire che ho conosciuto vari istruttori/maestri tra am e sdc che veramente non sanno manco come si suddividono i sistemi energetici di base. Ma leggersi un libro visto che lo fai per lavoro???
Faccio finta di insegnare aikido ma non ho idea di cosa siano i sistemi energetici di base.
Fortunatamente finora siamo sopravvissuti, e penso con buoni risultati (anche se non sta a me giudicare).
Ma dai il chi non lo conosci?
Lo conosco come conosco Mad, Spartan & Co.
Come si suddividono 'sti sistemi? Che valore aggiunto mi dà saperlo?
Ok...
Per quanto ne so io, umilissimamente potrei sbagliarmi, e senza alcuna pretesa di completezza, i sistemi energetici sono:
sistema anaerobico alattacido (atp/cp)
sistema anaerobico lattacido
sistema aerobico
Conoscerne i tempi di attivazione è utile per organizzare un lavoro specifico per quello che si vuole allenare.
Ok, grazie.
Quindi il "chi" non c'entra, o c'è qualche nesso con i sistemi aerobico e anaerobico?
Ho scritto sopra, nella modifica del post "a parte gli scherzi" volevo dire che era una battuta per me...Nel senso che non considero il Chi (che non so cosa si intenda con quel termine) parte dei sistemi energetici e necessaria nozione per un istruttore :P...
La battuta l'ho fatta in risposta alla tua battuta. :)
sentite voi 2: STATE FACENDO SU UN REBELOT!!!! >:( :nono: :D
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non considero il Chi parte dei sistemi energetici
eehh, grave errore, ne e' parte eccome
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La battuta l'ho fatta in risposta alla tua battuta. :)
:dis:
Che non conosco i sistemi energetici di base non era una battuta.
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Dopo un certo tempo passato su forum tematici inizia a farsi largo,con un lamento crescente, la consapevolezza che esistano una serie di errori inammissibili, segni inequivocabili di interlocutori inadatti.
Essi sono prevalentemente di due tipi: Dialettici e Contenutistici.
non considero il Chi parte dei sistemi energetici
eehh, grave errore, ne e' parte eccome
Non conoscere le robe di cui si è parlato negli ultimi post, lo mettete tra gli errori inammissibili?
O si può essere interlocutori attendibili anche senza occuparsi di chi/ki/... ?
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La battuta l'ho fatta in risposta alla tua battuta. :)
:dis:
Che non conosco i sistemi energetici di base non era una battuta.
Chiedo scusa allora :) pensavo mi stessi coglionando :D...Penso si trattasse comunque di problema terminologico.
Chiedo scusa anche a Moai (ho guardato su google cosa vuol dire Rebelot :D)...
Dopo un certo tempo passato su forum tematici inizia a farsi largo,con un lamento crescente, la consapevolezza che esistano una serie di errori inammissibili, segni inequivocabili di interlocutori inadatti.
Essi sono prevalentemente di due tipi: Dialettici e Contenutistici.
non considero il Chi parte dei sistemi energetici
eehh, grave errore, ne e' parte eccome
Non conoscere le robe di cui si è parlato negli ultimi post, lo mettete tra gli errori inammissibili?
O si può essere interlocutori attendibili anche senza occuparsi di chi/ki/... ?
Credo che inevitabilmente ogni persona valuti attendibile un interlocutore anche da questo. Per esempio se io sento parlare di ki/chi ecc, già mi indispongo, colpa dei miei pregiudizi lo so...Non vuole dire in effetti che questo istruttore/maestro non abbia conoscenze e che si tratti di un interlocutore molto più sapiente di altri. Però la mia esperienza mi dice che di solito chi parla di ki non sa una fava di scienze motorie, per forza di cose la mia esperienza influisce sul mio giudizio.
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Chiedo scusa allora :) pensavo mi stessi coglionando :D...
In Interstile? :nono:
Per esempio se io sento parlare di ki/chi ecc, già mi indispongo, colpa dei miei pregiudizi lo so...Non vuole dire in effetti che questo istruttore/maestro non abbia conoscenze e che si tratti di un interlocutore molto più sapiente di altri. Però la mia esperienza mi dice che di solito chi parla di ki non sa una fava di scienze motorie, per forza di cose la mia esperienza influisce sul mio giudizio.
Chiaro.
Mi interessava il contrario: non parlarne, indipendentemente dal motivo (ignoranza, ritenere l'argomento inutile - e per me lo è (inutile), etc). Da uno dei tuoi post (senza star qui a quotarlo di nuovo) avevo inteso che il non sapere/chiedersi a cosa serva il KI fosse un minus...
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non si puo' essere assolutisti quando si accenna al ki :P
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non si puo' essere assolutisti quando si accenna al ki :P
Verissimo. Infatti ho messo un PER ME (inutile).
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Discussione bloccata.
Non saranno più tollerati thread il cui intento, palese o sotteso, sia quello di evangelizzare e/o sbeffeggiare, perdindirindina, l'altrui pratica.
Dopo 3 giorni l'ospite puzza; dopo 3 topic sulla stessa falsariga si corre il rischio di essere pedanti.
Andate in pace, nel nome di Ar.Ma.