Ar.Ma.
Martial Sharing => Interstile - discussioni in comune => Topic started by: Hung-gio on November 21, 2012, 09:40:35 am
-
Parlando con altri miei amici praticanti siamo arrivati su un'interessante discussione, forse sul forum già trattata( ma non a mia memoria), dove ci siamo chiesti per cosa sia giusto combattere. Ho amici che vengono dagli sdc più estremi( mma) a praticanti di di arti marziali tradizionali e le risposte sono state le più varie: dal mettersi in mostra, per la gloria insomma, per una sfida personale, per soldi, solo per difendere o difendersi e così via. Naturalmente stiamo parlando di combattere e non di sparring o allenamento al combattimento che è una cosa differente e sul quale , almeno nel mio gruppo, siamo tutti d'accordo riguardo la sua importanza.
Parliamo di combattimento al massimo nell'espressione della forza e dell'intenzione nel far male.
Cosa ne pensate voi? Ritenete che sia giusto ( anche da unvostro punto di vista prettamente morale) combattere per soldi, o sia meglio lasciare il combattimento estremo ad evenienze più gravi e "alte?
Non voglio proporre una discussione sul fatto che sia giusto o meno avere tornei come l'ufc o di valetudo, poichè ritengo che ognuno sia libero di fare le proprie scelte e accettarne le conseguenze...mi interesserebbe sapere e discorrere su cosa VOI fareste, sul perchè VOI combattete ecc. Insomma nessuna morale universale o imposizione di verità assolute, ma solo una chiacchierata sul VOSTRO modo di vivere il combattimento( ripeto estremo.) :) :) :ricktaylor:
-
io non voglio combattere, me ne sbatto altamente[1] ma l'unico motivo che mi ha fatto e mi sta facendo venir voglia di fare qualche match è per verificare "senza se e senza ma" tutto il lavoro precedentemente svolto, una specie di test.
Parlando di sportivo, per il resto non saprei proprio :)
-
io non voglio combattere, me ne sbatto altamente[1] ma l'unico motivo che mi ha fatto e mi sta facendo venir voglia di fare qualche match è per verificare "senza se e senza ma" tutto il lavoro precedentemente svolto, una specie di test.
Parlando di sportivo, per il resto non saprei proprio :)
Ma faresti un incontro con il regolamento MMA o peggio ( nel senso ancora più libero :ricktaylor:, no di brutto) ?
-
Il mio discorso era relativo alla disciplina praticata, se facessi MMA forse, ma credo che alcuni sdc abbiano degli standard troppo alti, quindi penso passerei :)
-
Io combatto per......... La GNAGNA!!!!! :spruzz:
-
Io non gareggio più nel combattimento da molti anni..sempre fatto per pura passione e crescere...gareggiavo ed insegnavo..ho sempre fatto le gare di combattimento sin dall'inizio della pratica..ma solo per una decina d'anni, poi mi dedicai alla tecnica perchè non compatibile l'insegnamento con un buon allenamento di combattimento..
Per me, se sei un insegnante e non hai mai fatto una gara di combattimento, beh, la vedo dura spiegare il combattimento a qlcn che sta salendo su un tatami o ring..soprattutto se è la prima volta..come ci si rivolge ad un allievo dicendoli di andare a combattere se tu come insegnante non lo hai mai fatto?
Quindi il combattimento da gara l'ho sempre visto come parte integrante di quello che pratico...e soprattutto pensado che non sarebbe potuta essere una cosa che avrei potuto portare avanti molto..quindi meglio farlo...
Ora in parte sono pentito di aver smesso un po' presto..perchè io alcune esperienze di combattimento le farei anche ora..ovvio, con un bell'allenamento prima..ma mi piacerebbe MOLTO sperimentare un qlcs di diverso nonostante abbia combattuto in vari stili e con regolamenti anche di Vovinam stesso molto differenti...però il combattimento di oggi è diverso, ed ogni tanto mi sento lontano da qs cosa e quindi preferisco che alcuni tipi di lavoro li facciano vedere alcuni miei allievi di grado alto ma con gare alle spalle molto recenti..ho visto che sotto alcuni aspetti possono dare più di me..poi io rifinisco..
Non ho mai combattuto per soldi..eheh :D ti pare..nelle AM i soldi al massimo escono, nn entrano.. :) però è giusto che esista un professionismo a riguardo..quindi se uno si allena duramente, va su un ring o quello che sia a prendere mazzate anche in modo ripetuto..beh, è anche giusto ci si guadagni qlcs, non credo si perda la passione per pochi soldi..anzi, magari te la tiene alta..ma non mi riguarda tanto :D
Una volta non amavo molto le MMA..ma secondo me ora sono cambiate..se ne avessi la reale preparazione atletica e tecnica (perchè dovrei imparare davvero a lottare), forse mi piacerebbe testarmi in un incontro del genere..però ammetto di non aver mai tirato a contatto pieno senza avere i 10oz..nn al viso..quindi anche qs mi servirebbe..
-
:thsit:io concordo molto con la visione di Iommi.
Anche io sento la necessità di testarmi. Nello sparring anche se fatto diciamo pesante questa cosa non si riesce a fare bene. Almeno per me risulta problematico tirare forte contro un compagno di allenamenti.
Se invece vado più in profondità penso le motivazioni siano da ricercare in una mia sostanziale insicurezza. Combattere per me sarebbe un pò come esorcizzare le mie paure/insicurezze.
In oltre c'è un altra componente direi atavica. Nei rari casi in cui mi è capitato di tirare a contatto pieno (in alcuni ho subito anche ko) l'adrenalina che sale mi da sensazioni direi quasi piacevoli. Sentire i colpi sulla guardia o accusarli (ovviamente non in modo definitivo) in un certo senso mi esalta, cioè più vengo menato e più vado sotto( ecco perchè poi ho preso qualche ko anche in allenamento, perchè poi tecnicamente non sono abbastanza bravo e faccio tanti errori).
-
io non voglio combattere, me ne sbatto altamente[1] ma l'unico motivo che mi ha fatto e mi sta facendo venir voglia di fare qualche match è per verificare "senza se e senza ma" tutto il lavoro precedentemente svolto, una specie di test.
Parlando di sportivo, per il resto non saprei proprio :)
:thsit:io concordo molto con la visione di Iommi.
Anche io sento la necessità di testarmi. Nello sparring anche se fatto diciamo pesante questa cosa non si riesce a fare bene. Almeno per me risulta problematico tirare forte contro un compagno di allenamenti.
Se invece vado più in profondità penso le motivazioni siano da ricercare in una mia sostanziale insicurezza. Combattere per me sarebbe un pò come esorcizzare le mie paure/insicurezze.
In oltre c'è un altra componente direi atavica. Nei rari casi in cui mi è capitato di tirare a contatto pieno (in alcuni ho subito anche ko) l'adrenalina che sale mi da sensazioni direi quasi piacevoli. Sentire i colpi sulla guardia o accusarli (ovviamente non in modo definitivo) in un certo senso mi esalta, cioè più vengo menato e più vado sotto( ecco perchè poi ho preso qualche ko anche in allenamento, perchè poi tecnicamente non sono abbastanza bravo e faccio tanti errori).
Idem come loro.. :thsit:
-
- Cambia da persona a persona ma in linea di massima le motivazioni sono:
Amore del combattimento
inteso proprio come mi piace combattere
Soldi
questo credo non sia da spiegare...
Gloria
intesa sia come piacere di essere ammirati dalla gente e spesso criticati da chi vorrebbe ma non può o non ha le palle per farlo....
ma anche più livello personale la gloria di sentirsi forte di aver superato le proprie paure etc