Ar.Ma.
Martial Miscellaneous => Discipline armate nel mondo => Topic started by: Crux on December 11, 2012, 17:42:11 pm
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articolo breve sulla falcata iberica ed il pilum: http://www.warfare.it/tattiche/gladium_pilum.html (http://www.warfare.it/tattiche/gladium_pilum.html)
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A leggere il titolo del thread, pensavo si parlasse di uso simultaneo di spada e gnocca a livello tattico.
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chiù pilum pe' tutti !!!! :D
nell'articolo ci sono un paio di cose che non mi quadrano
per quel che so io i Romani già usavano d'abitudine lame falcate e spade a doppio filo a punta larga derivate dalle machaira/kopis e xiphos elleniche
in effetti "accoppiare" due machaira poteva dar vita al design della xiphoss... accoppiare due falcate iberiche non mi sembra proprio che potesse far nascere un gladius, almeno nella forma in cui in genere ci viene presentato
sarà mica che l'autore dello scritto abbia fatto un po' di confusione?
secondo lui i romani che avrebbero utilizzato prima di conoscere i fabbri celtiberi?
che il gladius sia arrivato dalla Spagna e che sia stato fortemente sponsorizzato da Scipione ok,
ma tecniche di base nel maneggio di ferri dritti e falcati già esistevano
aò, quelli vivevano a Roma mica sulla luna XD
anche la cosa del pilum usato come arma da impatto spero non significhi arma "da urto"
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era un tipo di lama molto diffuso in tutto il mondo indoeuropeo, Scipione e' stato il primo ad adottarla per l'uso militare nelle legioni, ai tempi i generali si curavano anche dell'addestramento dei propri soldati.
Per il resto a me sembra che non ci siano imprecisioni (non e' la prima volta che leggo che il gladius hyspaniensis sia nato dall'unione di due falcate, mi sembra una ipotesi plausibile poi bho), molto interessante il link: http://www.warfare.it/tattiche/salva_pila.html (http://www.warfare.it/tattiche/salva_pila.html)
e' solo un'articoletto non certo un trattato sul tema.
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molto interessante il link: http://www.warfare.it/tattiche/salva_pila.html (http://www.warfare.it/tattiche/salva_pila.html)
e' solo un'articoletto non certo un trattato sul tema.
questo mi è piaciuto di più :)
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infatti, la genialita' delle legioni romane era nella tattica piu' che nell'ottimo, per i tempi, equipaggiamento e logistica, qualsiasi popolo poteva usare il giavellotto ma non in maniera cosi' "scientifica" in modo da risultare un moltiplicatore di forze cosi' efficente, nel caso non fosse servito vi erano altri moltiplicatori di forza dati dal tipo di schieramento, la possibilita' di formare un muro sovrapposto di scudi per disperdere su una maggior superficie la carica nemica ed evitare lo sfondamento della prima linea, la possibilita' di alternare le truppe delle prima linea con quelle immediatamente dietro fresche con un ingenioso sistema di organizzazione, la flessibilita' tattica del manipolo rispetto alla falange in grado di approfittare e manovrare ai fianchi, la ricognizione tattica e strategica ed altre innumerevoli che non mi ricordo, in tutto questo schema la forma della spada non aveva poi tutta questa importanza (cioe' cercavano di vincere le guerre prima ancora di combatterle e quando lo facevano utilizzavano qualsiasi mezzo che gli consentiva un vantaggio relativo).
il fascino nella guerra antica romana, che come idea e' modernissima! per me risiede principalmente in questi aspetti.
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i romani erano dei maestri praticamente in tutto e dei veri mostri in fatto di efficacia bellica
personalmente non mi so rendere conto di come riuscissero a scagliare i pila a quelle che vengono considerate delle distanze tutto sommato "giuste" ovverosia "normali" con accettabile omogeneità di prestazioni da parte dei singoli legionari
mi spiego
un moderno lanciatore di giavellotto riesce a fare grandi exploit sommando allenamento quotidiano a un gesto estremo, una lunga rincorsa e soprattutto la rotazione esplosiva del busto permessa dal non dover portare corazza e scudo
come diavolo facevano i legionari a riuscire, con tutti gli orpelli che avevano addosso, a lanciare da fermi e tutti quanti con la stessa gittata ideale i pila?
eppure ce la facevano, e ben dovettero imparare i popoli di mezzo mondo...
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l'addestramento! ed ancora l'addestramento! mi immagino ti possa rispondere un centurione romano di Scipione XD
forse tiravano per file dopo che il centurione aveva giudicato il momento buono, di fatto quelli in terza e quarta fila avrebbero tirato alla cieca..
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sono d'accordo
quello che mi lascia stupito è la prestazione in termini di gittata, visto l'impiccio nei movimenti dato dal resto dell'armamento
i sanniti ad esempio utilizzavano una correggia di cuoio arrotolata intorno all'asta del giavellotto che in fase di lancio imprimeva rotazione all'arma per stabilizzarla in volo (oltre che fornire un input propulsivo in più agendo in qualche modo da "leva")
in un primo tempo il metodo mi pare fosse stato adottato anche dai romani, ma poi evidentemente hanno visto che si poteva andar belli sciolti anche senza :D
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i romani applicavano la tattica piu' vantaggiosa in base alle necessita' del momento, per esempio una salva di pila a bruciapelo avrebbe smorzato l'effetto dirompente di una carica in stile furor germanicus di qualche popolo barbarico ma avrebbe avuto poca rilevanza contro gli schermagliatori a cavallo berberi o gli arceri delle steppe, era situazionale.
per quanto riguarda le distanze i legionari probablimente ingaggiavano da piu' vicino che non le truppe leggere destinate ai compiti di schermaglia e protezione dei fianchi con l'apporto della (limitata, quando era in grande quantita' era per via dei contingenti tributari all'impero) cavalleria leggera romana.
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Premetto che non sono "studioso" ma solo appassionato dell'esercito romano.
A quello che so e ricordo io il pilum pesante era usato soprattutto per inabilitare lo scudo avversario, potere perforante e peso erano ottimi in questo.
La lunga punta si piegava dopo l'impatto rendendo inagibile lo scudo e lasciando l'avversario senza protezione.
Concordo molto più interessante il secondo articolo.
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infatti nel primo articolo (il secondo e' messo come link al primo) scrive che la forma della punta piramidale ed il cannone metallico piu' stretto della punta serviva a bucare lo scudo e colpire il soldato dietro di esso, inoltre piegandosi non permetteva di lanciarlo di rimando e rendeva lo scudo inservibile.
anche io sono solo un appassionato di questa materia.
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per curiosi ed appassionati consiglio lo scaricamento gratuito del libretto della Osprey "The Roman Army - The Greatest War Machine of the Ancient World" http://ebookee.org/The-Roman-Army-The-Greatest-War-Machine-of-the-Ancient-World_702207.html (http://ebookee.org/The-Roman-Army-The-Greatest-War-Machine-of-the-Ancient-World_702207.html) (l'ho scaricato seguendo il link di depositfiles senza nessuna iscrizione ad UseNet.) :)
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bei documentari in inglese sulla caduta dell'impero, l'impero d'oriente, l'espansione dell'islam ed il suo arresto in europa con la battaglia di Tours, carlo martello e carlomagno, la riforma di S.Benedetto:
THE DARK AGES (https://www.youtube.com/watch?v=KsHSbBxjAOk#)
vita in un campo militare:
The Legions of Rome (Part 1/3) (https://www.youtube.com/watch?v=oflWxC5IQyA#noexternalembed)
The Legions of Rome (Part 2/3) (https://www.youtube.com/watch?v=21dRtRDCA20#noexternalembed)
The Legions of Rome (Part 3/3) (https://www.youtube.com/watch?v=FK3B9POpwms#noexternalembed)
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Ooops! il video sulla vita nel campo e la scoperta sensazionale di un archivio di tavolette di legno scritte e' questo!: Rome's Legionnaires. (https://www.youtube.com/watch?v=Vsch_AwUX8Y#)
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come curiosita', i lavori peggiori durante l'epoca buia in Inghilterra XD: The Worst Jobs in History - The Dark Age - Part 1 (https://www.youtube.com/watch?v=YuDa3xvt080#)