interessante grazie, ma.....
Bello che nel mondo dipingano ancora noi Italiani come coloro che usano il "Forefinger bite" per dimostrare rabbia :nono:
No, dicevo, bello e interessante, toh, pure utile
Ma per me che sono orbo e che nella maggior parte delle situazioni "a rischio" mi ci ritrovo, di notte, al buio o semiubriaco... interpretare il volto non è così facile :)
Meglio andare ad istinto o più generalmente ad interpretazione del linguaggio corporeo... e con un po' di buon senso e prudenza che non guata mai
Bello che nel mondo dipingano ancora noi Italiani come coloro che usano il "Forefinger bite" per dimostrare rabbia :nono:
Un autore di libri sul linguaggio del corpo (non sono a casa e non ricordo quale) faceva un piccolo excursus su come,in quanto studioso di gesti, arrivare in italia sia stato per lui traumatico XD
A differenza degli altri popoli,dove il corpo e' di facile e diretta lettura,noi siamo abiutati a considerarlo come mezzo di comunicazione,come linguaggio, e quindi ad averne un controllo superiore. Oltre ai gesti significativi (quelli che ci rendono famosi nel mondo) e' anche piu' difficile avere letture su italiani per via di una maggiore attenzione al corpo :)
Inoltre trovava stupendo che,dialogando noi con le mani, si possa prendere la parola e interrompere una persona, semplicemente fermandogli le mani,abbassandole o ,piu' spesso, appoggiando una mano sulla spalla: e' per noi l'equivalente di una interruzione verbale e tendiamo a lasciare all'altro il turno di parola :)
Un autore di libri sul linguaggio del corpo (non sono a casa e non ricordo quale) faceva un piccolo excursus su come,in quanto studioso di gesti, arrivare in italia sia stato per lui traumatico XD
Un autore di libri sul linguaggio del corpo (non sono a casa e non ricordo quale) faceva un piccolo excursus su come,in quanto studioso di gesti, arrivare in italia sia stato per lui traumatico XD
Quando recuperi il libro ti spiacerebbe postare titolo e autore?
1. | "Perche' mentiamo con gli occhi e ci vergogniamo coi piedi, Allan e Barbara Pease |
Sraffa docet!! XD
Interessante lo schema che hai postato all'inizio. Immagino sia materiale correlato alla tesi...
Come viene percepita ogni specifica espressione facciale? Esistono abilità percettive specifiche per disambiguare l'informazione visiva e quindi l'emozione espressa in ciascuna di esse o in altre parole il suo significato? :)
1. | E appena ti becco in uni ti rifilo un pippone a riguardo XD |
2. | Giu' a filo abbiamo quasi tutti i lavori di Ekman,anche quelli di ricerca, quelli divulgativi te li bevi in mezz'ora/ un ora, e lui spinge tantissimo per l'idea che le emozioni siano universali |
A parte che per quanti spunti mi state dando in questo periodo tutti dovrei mettere un grazie universale in firma che faccio prima...
My 2 cents:
In ottica dp i segnali contrastanti dovrebbero metterci in guardia.
L'allargamento della pupilla è un segnale di stress perchè se ci prepariamo a fuggire o a lottare il ns corpo cerca di catturare più luce rispetto al normale. Se sto per aggredire qualcuno è più probabile che la mia pupilla sia allargata piuttosto che ristretta. Quindi se si avvicina uno con l'occhio rilassato/socchiuso ma con la pupilla a mille forse dovrei prestare attenzione.
La spiegazione che mi do su quanto scritto riguardo la dilatazione della pupilla stà nella premessa che fai: "è pensato per il disegno".
Nel disegno la pupilla (anche se dice iris: a me sembra riferito ad essa) ristretta rende bene l'occhio allucinato (nei manga la cosa è molto usata) ma a quanto ne so non corrisponde alla realtà.
(...)
Cmq pare vi siano "zone" cerebrali preposte al riconoscimento delle emozioni del viso,ma qui si entra in un carnaio di ipotesi a minchia basate su studi di neanche venti persone...
(...)
1. | http://www.unipr.it/arpa/mirror/english/staff/rizzolat.htm |
(...)
Cmq pare vi siano "zone" cerebrali preposte al riconoscimento delle emozioni del viso,ma qui si entra in un carnaio di ipotesi a minchia basate su studi di neanche venti persone...
(...)
Hai già provato a contattare il gruppo di ricerca del Prof. Rizzolatti[1] a Parma? Potrebbero darti delle indicazioni sull'argomento...
1. http://www.unipr.it/arpa/mirror/english/staff/rizzolat.htm
2. | http://dipartimento.filosofia.unimi.it/index.php/corrado-sinigaglia ....e dovevo farle la tesi con lui,ma poi e' sparito per mesi :dis: cmq non avrei lavorato sui neuroni specchio. |
Inoltre lo stress credo aumenti la pressione e faccia restringere la pupilla... a volte causa addirittura cecita' :)Non è che vale per i periodi prolungati di stress più che per quello di tipo 'momentaneo/adrenalinico'? Mi è capitato un periodo del genere con episodi di emicrania con aurea (indolore) e, oltre agli effetti strobo e alla parziale cecità (con annesso leggerissimo 'cagotto' al primo episodio XD) si affiancava una simpatica deformazione alla pupilla dell'occhio destro.
Solo se c'e' alterazione emotiva alla base, c'e' molta differenza tra un aggressore emotivamente carico ed uno freddo e predatorio.Bhè visto che è bene premunirsi da entrambe le categorie forse è meglio da retta al sig. Ekman :thsit:.
QuoteInoltre lo stress credo aumenti la pressione e faccia restringere la pupilla... a volte causa addirittura cecita' :)Non è che vale per i periodi prolungati di stress più che per quello di tipo 'momentaneo/adrenalinico'? Mi è capitato un periodo del genere con episodi di emicrania con aurea (indolore) e, oltre agli effetti strobo e alla parziale cecità (con annesso leggerissimo 'cagotto' al primo episodio XD) si affiancava una simpatica deformazione alla pupilla dell'occhio destro.Spoiler: showQuoteSolo se c'e' alterazione emotiva alla base, c'e' molta differenza tra un aggressore emotivamente carico ed uno freddo e predatorio.Bhè visto che è bene premunirsi da entrambe le categorie forse è meglio da retta al sig. Ekman :thsit:.