sembra che la prole delle famiglie samurai del periodo Edo possano aver sofferto di un sistematico avvelenamento da piombo tramite l'allattamento per via della polvere cosmetica che le donne di alto rango usavano in quel periodo per schiarire la carnagione, cio' avrebbe comportato un generale ritardo mentale della classe dominante!Interessante.
articolo appena trovato e letto, lo metto come curiosita': http://www.livescience.com/11047-lead-poisoning-samurai-kids-linked-mom-makeup.html (http://www.livescience.com/11047-lead-poisoning-samurai-kids-linked-mom-makeup.html)
(...) i cappellai utilizzavano correntemente (non so in che modo) del mercurio(...)
niente arsenico quindi? :sur:
altra curiosita': sembra che Napoleone sia morto avvelenato per le esalazioni della pittura (con alta percentuale di arsenico) che adornava la sua sala da pranzo in esilio a S.Elena (forse studiato apposta per non destare sospetti e responsabilita' da parte del regno inglese).
Zìxué, grazie per la dritta del nitrato, la trovo relativamente probabile (nel senso che è possibilissimo, ma mi sarei aspettato una specie un po' più volatile.. comunque mi hai convinto)
altra curiosita': sembra che Napoleone sia morto avvelenato per le esalazioni della pittura (con alta percentuale di arsenico) che adornava la sua sala da pranzo in esilio a S.Elena (forse studiato apposta per non destare sospetti e responsabilita' da parte del regno inglese).Anche qui[1], il sospettato più probabile potrebbe essere ancora il mercurio: sempre dal cinabro si "estraeva" un pigmento usato in pittura e non solo.
Crux, la storia del calcio carbonato che fa da filtro mi sembra veramente una stronzata(...)Giusto. Meglio una zeolite, eventualmente... Anche se ho sentito con le mie orecchie qualcuno indicare la zeolite come "calcare"...
1. | Ammesso e non concesso che sia buona l'ipotesi dell'avvelenamento pianificato, ma non saprei proprio immaginare la quantità di "pittura" necessaria per avvelenare un uomo! Anzi, invece delle pareti, perché non usare gli abiti? Oppure i guanti, che sono/possono essere in pelle animale... |
Bisognerebbe conoscere con precisione il procedimento della concia delle pelli dell'epoca per poter dire se fossero "vapori" ad intossicare gli addetti, piuttosto che un contatto diretto con la pelle delle mani.
Un'altra possibilità (la butto lì, tanto per "chiacchierare", eh...) potrebbe essere la presenza di composti volatili del mercurio già presenti nel cinabro (p.e. metilmercurio). Quello che non so è se nel passaggio "cinabro --> mercurio --> nitrato di mercurio" possa restare traccia di tali composti, ma qui le mie conoscenze si fermano e alzo le mani.
Anche qui[1], il sospettato più probabile potrebbe essere ancora il mercurio: sempre dal cinabro si "estraeva" un pigmento usato in pittura e non solo.
1. Ammesso e non concesso che sia buona l'ipotesi dell'avvelenamento pianificato, ma non saprei proprio immaginare la quantità di "pittura" necessaria per avvelenare un uomo! Anzi, invece delle pareti, perché non usare gli abiti? Oppure i guanti, che sono/possono essere in pelle animale...
Giusto. Meglio una zeolite, eventualmente... Anche se ho sentito con le mie orecchie qualcuno indicare la zeolite come "calcare"...
(...) ma sei anche tu un chimico?Naturalista.
per quanto ne so io hanno ricavato pigmenti da praticamente tutti gli elementi più tossici della tabella periodica. molti oggi non si usano più, ma ad esempio io conosco delle suore che producono miniature, e leggere i nomi dei loro pigmenti mette ansia.. è roba velenosissima, e molti sono proprio pigmenti inorganici, per lo più complessi di metalli di transizione o post-trasizione molto tossiciGià. Qualcuno mi sono divertito anche produrlo da me e a "vedere l'effetto che fa"... sulla tela, eh!
Anche se ho sentito con le mie orecchie qualcuno indicare la zeolite come "calcare"...
(...)ora bisogna vedere se fatto con cognizione (usando la parola 'calcare' in un'accezione più vicina al suo ètimo) o se invece fatto solo per ignoranza (...)Era un tecnico di impianti di depurazione... :dis:
Naturalista.
Già. Qualcuno mi sono divertito anche produrlo da me e a "vedere l'effetto che fa"... sulla tela, eh
Era un tecnico di impianti di depurazione... :dis:
@ happo: secondo te la calce spenta ottenuta da rocce calcaree che usavano i Romani per tenere assieme i mattoni poteva avere un effetto detossificante? oppure la roccia stessa calcarea e porosa avrebbe potuto trattenere le particelle metalliche piu' pesanti? (quelle che potevano staccarsi dai tratti di tubatura al piombo)
per il cappellaio matto penso che il problema fosse anche in quel caso nell'arsenico che usavano nella lavorazione, stessa cosa per i primi fotografi.
la cosa strana e' che senza piombo il motore a scoppio sarebbe anche piu' efficente, e' stata l'invenzione di un cretino quella dell'aggiunta che sarebbe potuta essere evitata progettando meglio i primi motori, poi pero' le compagnie petrolifere acquistarono il brevetto e per 50-60 anni hanno continuato a produrlo ed a venderlo! :-\