Ar.Ma.

Allenamento, recupero e cultura fisica => Alimentazione => Topic started by: Crux on December 19, 2012, 15:56:32 pm

Title: Samurai avvelenati
Post by: Crux on December 19, 2012, 15:56:32 pm
sembra che la prole delle famiglie samurai del periodo Edo possano aver sofferto di un sistematico avvelenamento da piombo tramite l'allattamento per via della polvere cosmetica che le donne di alto rango usavano in quel periodo per schiarire la carnagione, cio' avrebbe comportato un generale ritardo mentale della classe dominante!

articolo appena trovato e letto, lo metto come curiosita': http://www.livescience.com/11047-lead-poisoning-samurai-kids-linked-mom-makeup.html (http://www.livescience.com/11047-lead-poisoning-samurai-kids-linked-mom-makeup.html)
Title: Re:Samurai avvelenati
Post by: Fabio Spencer on December 19, 2012, 16:49:31 pm
sembra che la prole delle famiglie samurai del periodo Edo possano aver sofferto di un sistematico avvelenamento da piombo tramite l'allattamento per via della polvere cosmetica che le donne di alto rango usavano in quel periodo per schiarire la carnagione, cio' avrebbe comportato un generale ritardo mentale della classe dominante!

articolo appena trovato e letto, lo metto come curiosita': http://www.livescience.com/11047-lead-poisoning-samurai-kids-linked-mom-makeup.html (http://www.livescience.com/11047-lead-poisoning-samurai-kids-linked-mom-makeup.html)
Interessante.

Se ricordo bene anche in un certo perdiodo dell'epoca romana successe una cosa del genere dovuta alle particelle di piombo disciolte nel vino bevuto in bicchieri di tale materiale.
Da qui la legge per cui le donne non potesero bere.
Ma potrei ricordare male o che avessi letto una bufala.  :sbav:
Title: Re:Samurai avvelenati
Post by: Crux on December 19, 2012, 20:30:50 pm
puo' essere fabry, nell'antichita' le impurita' dell'argento potevano contenere del piombo era anche un problema per i minatori in quanto si avvelenavano per estrarre e raffinare questo metallo, in piu' le donne romane usavano delle pomate di arsenico per schiarire la faccia.. ho letto di aneddoti in cui qualcuno sarebbe morto solo per aver baciato sulle guance una bella cortigiana! pero'in Giappone durante il periodo Edo l'ambiente ed i costumi erano molto piu' standardizzati rispetto all'europa del periodo antico che era invece un melting pot di civilta' diverse ed usi e costumi molto vari.
Title: Re:Samurai avvelenati
Post by: happosai lucifero on December 19, 2012, 23:22:53 pm
per quanto riguarda il problema del piombo nell'antica roma, io sapevo che fuori dall'italia i romani avevano costruito/fatto costruire acquedotti con tubature in piombo, e c'è una corrente storiografica che ipotizza che il piombo disciolto nell'acqua abbia provocato un rachitismo dilagante, e adduce questa come causa fisiologica dell'indebolimento delle (legioni che proteggevano le) frontiere, che avrebbe poi permesso invasioni su invasioni fino alla caduta dell'impero. non mi chiedete i nomi perché non me li ricordo, ricordo soltanto una pubblicazione di un gruppo americano
Spoiler: show
(e questo vuol dire che con ogni probabilità quest'ipotesi è una sciocchezza)
Title: Re:Samurai avvelenati
Post by: happosai lucifero on December 19, 2012, 23:28:33 pm
una cosa, invece, forse un po' ot ma carina (cioè, fino a un certo punto) è l'origine di alcuni stereotipi sociali. ad esempio per un periodo i benzinai e i vigili urbani hanno avuto fama di essere persone a cui manca qualche rotella, e probabilmente questo è dovuto al loro aver continuamente a che fare con benzina e al loro passare per lavoro molte ore in mezzo al traffico, perché fino alla comparsa della benzina verde nei combustibili veniva aggiunto piombo tetraetìle in qualità di antidetonante, e questo nella camera di combustione e poi nella marmitta produceva sali volatili che, respirati, rilasciavano il piombo che si accumulava nel sistema nervoso centrale provocando alla lunga forti e frequenti sbalzi d'umore. meccanismo analogo quello che ha portato in inghilterra alla nascita dello stereotipo del cappellaio matto ('matto come un cappellaio' era il modo di dire), dovuto al fatto che i cappellai utilizzavano correntemente (non so in che modo) del mercurio, che è di per sè abbastanza volatile e dà problemi se si vuole analoghi a quelli del piombo (bioaccumulo e danni al sistema nervoso centrale)

ma forse tutto questo ve l'avevo già raccontato in passato, vero?
Title: Re:Samurai avvelenati
Post by: Crux on December 19, 2012, 23:31:01 pm
@ happo: sembra che il carbonato di calcio presente nelle pietre di cui erano fatti gli aquedotti, le fontane e per certi tratti le "tubature" nelle case possa aver fatto da filtro.  ;)

http://penelope.uchicago.edu/~grout/encyclopaedia_romana/wine/leadpoisoning.html (http://penelope.uchicago.edu/~grout/encyclopaedia_romana/wine/leadpoisoning.html)
Title: Re:Samurai avvelenati
Post by: Crux on December 19, 2012, 23:35:21 pm
per il cappellaio matto penso che il problema fosse anche in quel caso nell'arsenico che usavano nella lavorazione, stessa cosa per i primi fotografi.

la cosa strana e' che senza piombo il motore a scoppio sarebbe anche piu' efficente, e' stata l'invenzione di un cretino quella dell'aggiunta che sarebbe potuta essere evitata progettando meglio i primi motori, poi pero' le compagnie petrolifere acquistarono il brevetto e per 50-60 anni hanno continuato a produrlo ed a venderlo!  :-\
Title: Re:Samurai avvelenati
Post by: Zìxué on December 19, 2012, 23:35:48 pm
(...) i cappellai utilizzavano correntemente (non so in che modo) del mercurio(...)

Soluzione di nitrato di mercurio (credo) per trattare il pellame.
Title: Re:Samurai avvelenati
Post by: Crux on December 19, 2012, 23:39:49 pm
niente arsenico quindi?  :sur:

altra curiosita': sembra che Napoleone sia morto avvelenato per le esalazioni della pittura (con alta percentuale di arsenico) che adornava la sua sala da pranzo in esilio a S.Elena (forse studiato apposta per non destare sospetti e responsabilita' da parte del regno inglese).
Title: Re:Samurai avvelenati
Post by: happosai lucifero on December 19, 2012, 23:44:54 pm
niente arsenico quindi?  :sur:

altra curiosita': sembra che Napoleone sia morto avvelenato per le esalazioni della pittura (con alta percentuale di arsenico) che adornava la sua sala da pranzo in esilio a S.Elena (forse studiato apposta per non destare sospetti e responsabilita' da parte del regno inglese).


su questa ne ho sentite di tutti i colori.. addirittura ho letto che in realtà la roba tossica era un prodotto della metabolizzazione del colorante della carta da parati (o della pittura, non so) da parte di una muffa che aveva proliferato nelle pareti a causa dell'umidità... comunque stiamo tirando dentro questo thread una marea di cazzate

Zìxué, grazie per la dritta del nitrato, la trovo relativamente probabile (nel senso che è possibilissimo, ma mi sarei aspettato una specie un po' più volatile.. comunque mi hai convinto)
Title: Re:Samurai avvelenati
Post by: happosai lucifero on December 19, 2012, 23:47:14 pm
Crux, la storia del calcio carbonato che fa da filtro mi sembra veramente una stronzata, e lo stesso per la storia che nelle benzine non serviva l'antidetonante
Title: Re:Samurai avvelenati
Post by: Crux on December 19, 2012, 23:54:28 pm
l'avvelenamento da piombo o da arsenico legato al piombo fa' un po' parte della storia dell'umanita' in molte forme, comunque il thread e' un po' un cazzeggio gia' di suo  :)

molto probabile che siano delle stronzate happo, sulla benzina infatti mi ricordo di aver visto un documentario su sky, praticamente il tizio che ha aggiunto il piombo alla benzina e' anche quello che ha innescato il problema del buco nell'ozono trovando un uso industriale per i fluoroclorocarburi nei primi frigoriferi od almeno cosi' raccontava il programma  :thsit:
Title: Re:Samurai avvelenati
Post by: Zìxué on December 20, 2012, 09:15:17 am
Zìxué, grazie per la dritta del nitrato, la trovo relativamente probabile (nel senso che è possibilissimo, ma mi sarei aspettato una specie un po' più volatile.. comunque mi hai convinto)

Bisognerebbe conoscere con precisione il procedimento della concia delle pelli dell'epoca per poter dire se fossero "vapori" ad intossicare gli addetti, piuttosto che un contatto diretto con la pelle delle mani.
Un'altra possibilità (la butto lì, tanto per "chiacchierare", eh...) potrebbe essere la presenza di composti volatili del mercurio già presenti nel cinabro (p.e. metilmercurio). Quello che non so è se nel passaggio "cinabro --> mercurio --> nitrato di mercurio" possa restare traccia di tali composti, ma qui le mie conoscenze si fermano e alzo le mani.


altra curiosita': sembra che Napoleone sia morto avvelenato per le esalazioni della pittura (con alta percentuale di arsenico) che adornava la sua sala da pranzo in esilio a S.Elena (forse studiato apposta per non destare sospetti e responsabilita' da parte del regno inglese).
Anche qui[1], il sospettato più probabile potrebbe essere ancora il mercurio: sempre dal cinabro si "estraeva" un pigmento usato in pittura e non solo.


Crux, la storia del calcio carbonato che fa da filtro mi sembra veramente una stronzata(...)
Giusto. Meglio una zeolite, eventualmente... Anche se ho sentito con le mie orecchie qualcuno indicare la zeolite come  "calcare"...
 1. Ammesso e non concesso che sia buona l'ipotesi dell'avvelenamento pianificato, ma non saprei proprio immaginare la quantità di "pittura" necessaria per avvelenare un uomo! Anzi, invece delle pareti, perché non usare gli abiti? Oppure i guanti, che sono/possono essere in pelle animale...
Title: Re:Samurai avvelenati
Post by: happosai lucifero on December 20, 2012, 10:15:23 am
Bisognerebbe conoscere con precisione il procedimento della concia delle pelli dell'epoca per poter dire se fossero "vapori" ad intossicare gli addetti, piuttosto che un contatto diretto con la pelle delle mani.
Un'altra possibilità (la butto lì, tanto per "chiacchierare", eh...) potrebbe essere la presenza di composti volatili del mercurio già presenti nel cinabro (p.e. metilmercurio). Quello che non so è se nel passaggio "cinabro --> mercurio --> nitrato di mercurio" possa restare traccia di tali composti, ma qui le mie conoscenze si fermano e alzo le mani.


io di conceria non ne so niente.. prima o poi mi dovrò documentare, ma finora non mi è mai capitato di imbattermi in questi processi. ma sei anche tu un chimico?


Anche qui[1], il sospettato più probabile potrebbe essere ancora il mercurio: sempre dal cinabro si "estraeva" un pigmento usato in pittura e non solo.
 1. Ammesso e non concesso che sia buona l'ipotesi dell'avvelenamento pianificato, ma non saprei proprio immaginare la quantità di "pittura" necessaria per avvelenare un uomo! Anzi, invece delle pareti, perché non usare gli abiti? Oppure i guanti, che sono/possono essere in pelle animale...


per quanto ne so io hanno ricavato pigmenti da praticamente tutti gli elementi più tossici della tabella periodica. molti oggi non si usano più, ma ad esempio io conosco delle suore che producono miniature, e leggere i nomi dei loro pigmenti mette ansia.. è roba velenosissima, e molti sono proprio pigmenti inorganici, per lo più complessi di metalli di transizione o post-trasizione molto tossici

Giusto. Meglio una zeolite, eventualmente... Anche se ho sentito con le mie orecchie qualcuno indicare la zeolite come  "calcare"...


a me non è mai capitato, ma ci sta.. ora bisogna vedere se fatto con cognizione (usando la parola 'calcare' in un'accezione più vicina al suo ètimo) o se invece fatto solo per ignoranza, come quell'industriale di cui racconta Primo Levi in 'Il sistema periodico' che dava nomi di donna alle varie sostanze che utilizzava nella sua fabbrica di cosmetici (mi sembra che chiamasse la benzaldeide 'adelaide' ahahah!)
Title: Re:Samurai avvelenati
Post by: Zìxué on December 20, 2012, 10:39:59 am
(...) ma sei anche tu un chimico?
Naturalista.

per quanto ne so io hanno ricavato pigmenti da praticamente tutti gli elementi più tossici della tabella periodica. molti oggi non si usano più, ma ad esempio io conosco delle suore che producono miniature, e leggere i nomi dei loro pigmenti mette ansia.. è roba velenosissima, e molti sono proprio pigmenti inorganici, per lo più complessi di metalli di transizione o post-trasizione molto tossici
Già. Qualcuno mi sono divertito anche produrlo da me e a "vedere l'effetto che fa"... sulla tela, eh!

Anche se ho sentito con le mie orecchie qualcuno indicare la zeolite come  "calcare"...
(...)ora bisogna vedere se fatto con cognizione (usando la parola 'calcare' in un'accezione più vicina al suo ètimo) o se invece fatto solo per ignoranza (...)
Era un tecnico di impianti di depurazione...  :dis:
Title: Re:Samurai avvelenati
Post by: nicola on December 20, 2012, 10:41:30 am
Il problema del piombo nelle acque per uso potabile al tempo dei romani è oggi noto. Dire in che misura ha influito su certe patologie credo sia impossibile, anche se la letteratura di settore in relazione ai rischi dati dal piombo e i suoi composti è comunque corposa.

Per quanto riguarda le concerie, nelle linee guida della provincia di Milano per la selezione degli analiti come traccianti di contaminazione sulle matrici ambientali, vengono segnalati i metalli pesanti e gli alifatici clorurati cancerogeni, e basta.

Quando si ha a che fare con impianti che producono pigmenti in genere sono sempre da considerare gran parte dei metalli normati dal DLgs 152/06 (terreni e acque di falda), quali potenziali traccianti di una contaminazione, così come le grandi famiblie degli organici clorurati.

In merito al piombo tetraetile posso solo dire che attualmente la benzina verde l'ha sostituito da una miscela di altri additivi, il principale dei quali è l'MTBE (metilterbutiletere); altri sono l'ETBE e il TAME (ma su questi ci sono ancora pochi studi). L'MTBE, nelle contaminazioni da benzine viene usualmente ricercato in quanto, sebbene originariamente non normato nel DLgs 152/06, l'ISS l'ha incluso nei nuovi composti a cui dare un limite normativo nelle matrici ambientali.
Title: Re:Samurai avvelenati
Post by: Crux on December 20, 2012, 11:21:56 am
altra cosa abbastanza curiosa, il ciclista internazionale Greg LeMond soffre di una intossicazione cronica per via dei pallini da caccia con cui e' stato colpito per sbaglio! http://greglemond.com/cycling-legend/ (http://greglemond.com/cycling-legend/)

per i Romani mi sembra sensato anche il punto di vista di fabry, cioe' quello dei recipienti e contenitori contaminati.
Title: Re:Samurai avvelenati
Post by: Crux on December 20, 2012, 11:27:18 am
questo invece e' il tizio che addiziono' la benzina col piombo tetra etile, messo nella lista tra le peggiori scoperte del mondo  XD

http://www.gekkoportugal.com/the%20world's%20worst%20environmental%20inventor.htm (http://www.gekkoportugal.com/the%20world's%20worst%20environmental%20inventor.htm)
Title: Re:Samurai avvelenati
Post by: Crux on December 20, 2012, 11:55:14 am
per quanto concerne Napoleone Bonaparte possiamo anche smettere di discuterne, il mistero e' gia' stato svelato  :sur: http://www.corriere.it/cronache/08_febbraio_11/napoleone_arsenico_6b513400-d8ad-11dc-94be-0003ba99c667.shtml (http://www.corriere.it/cronache/08_febbraio_11/napoleone_arsenico_6b513400-d8ad-11dc-94be-0003ba99c667.shtml)
Title: Re:Samurai avvelenati
Post by: happosai lucifero on December 20, 2012, 13:25:30 pm
Naturalista.

:ohi: :ohi:  evvai!! felice di averti a bordo! :-* scienze naturali era tra le finaliste al momento della scelta della facoltà. e comunque ho visto naturalisti fare cose... :-*

Già. Qualcuno mi sono divertito anche produrlo da me e a "vedere l'effetto che fa"... sulla tela, eh


a me il massimo che è capitato finora è di produrre qualcosa che incidentalmente è anche stata usata come pigmento, ma non mi ci sono mai dedicato con intento preciso

Era un tecnico di impianti di depurazione...  :dis:


:gh:

Nicola, tutto correttissimo quello che dici, solo che per quanto riguarda i sali di mercurio, si parlava di cappellai inglesi del xviii e xix secolo. e così per quanto riguarda i coloranti: si parla di ricette spesso risalenti all'alto medioevo, e comunque anche per quelle moderne non credo si parli di produzioni su scala industriale.. ci riferivamo a roba un po' più di nicchia. comunque assolutamente nulla da obiettare sulle tue puntualizzazioni
Title: Re:Samurai avvelenati
Post by: Crux on December 20, 2012, 13:49:00 pm
@ happo: secondo te la calce spenta ottenuta da rocce calcaree che usavano i Romani per tenere assieme i mattoni poteva avere un effetto detossificante? oppure la roccia stessa calcarea e porosa avrebbe potuto trattenere le particelle metalliche piu' pesanti? (quelle che potevano staccarsi dai tratti di tubatura al piombo)

e' solo un pour parlée.. di base penso che le domande che ti ho posto meritino una risposta tipo un Maestro di scherma Bulgaro che era solito affermare in modo granitico: "questa e' stronzata!"  :D
Title: Re:Samurai avvelenati
Post by: happosai lucifero on December 20, 2012, 19:15:49 pm
@ happo: secondo te la calce spenta ottenuta da rocce calcaree che usavano i Romani per tenere assieme i mattoni poteva avere un effetto detossificante? oppure la roccia stessa calcarea e porosa avrebbe potuto trattenere le particelle metalliche piu' pesanti? (quelle che potevano staccarsi dai tratti di tubatura al piombo)


che la calce spenta possa detossificare lo escludo. magari un minimo minimo inizialmente, subito dopo la costruzione (e comunque si parla di effetti minimi, secondo me difficili da misurare), ma già dopo un anno..

per quanto riguarda l'eventualità che una particella si fermi nei pori della roccia, certo che è possibile, ma per parlare di purificazione dell'acqua il fenomeno dev'essere di una certa portata, nei casi dei metalli pesanti dovrebbe essere quasi quantitativo.. ed è qua che l'ipotesi diventa veramente implausibile e ben si presta alla valutazione del maestro bulgaro
Title: Re:Samurai avvelenati
Post by: Crux on December 20, 2012, 20:16:14 pm
grazie  :)
Title: Re:Samurai avvelenati
Post by: Kilik on December 23, 2012, 16:31:37 pm
per il cappellaio matto penso che il problema fosse anche in quel caso nell'arsenico che usavano nella lavorazione, stessa cosa per i primi fotografi.

la cosa strana e' che senza piombo il motore a scoppio sarebbe anche piu' efficente, e' stata l'invenzione di un cretino quella dell'aggiunta che sarebbe potuta essere evitata progettando meglio i primi motori, poi pero' le compagnie petrolifere acquistarono il brevetto e per 50-60 anni hanno continuato a produrlo ed a venderlo!  :-\

Un po' come per l'eroina, che se è pura al 100% non dovrebbe (almeno se ricordo bene, Crux che è medico lo potrà confermare o meno) distruggere i vasi sanguigni e roba simile; ma quei simpaticoni dei trafficanti di droga la tagliano apposta con altre porcherie perché a loro conviene così.  :dis:

Il che pone entrambi i soggetti al medesimo livello etico.