Ar.Ma.
Off Topic => Mass Media Directory => Topic started by: Giorgia Moralizzatrice on March 01, 2013, 17:52:13 pm
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In un altro 3d si parlava di film disturbanti e visto che il discorso si è allargato
Se dovessi nominare qualcosa di disturbante, mi viene in mente un libro su Torquemada e l'inquisizione spagnola che era nella biblioteca di famiglia e che ho letto quando ero adolescente.
Mi chiedevo che libri disturbanti avete letto. Io mi rendo conto che il libro ha un impatto minore rispetto al film, ma adesso provo a pensarci.
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Uno che mi ha sconvolto abbastanza è stato "Ingannevole è il cuore sopra ogni cosa" di J.T. Leroy. Asia Argento ha diretto un film molto bello su questo libro decisamente forte.
Un racconto più che un libro, poi, è in Fango di Ammaniti...non ricordo il titolo del racconto, ma è allucinato, allucinante e molto disturbante. Ricordo di averlo letto in Sardegna alla Pelosa...e che la mia compagna mi avesse chiesto: "che succede? hai una faccia terribile"
Ero abbastanza provato da quello che stavo leggendo...
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In un altro 3d si parlava di film disturbanti e visto che il discorso si è allargato
Se dovessi nominare qualcosa di disturbante, mi viene in mente un libro su Torquemada e l'inquisizione spagnola che era nella biblioteca di famiglia e che ho letto quando ero adolescente.
Mi chiedevo che libri disturbanti avete letto. Io mi rendo conto che il libro ha un impatto minore rispetto al film, ma adesso provo a pensarci.
io ho trovato disturbante "American Psycho" di Bret Easton Ellis.
La descrizione delle torture e soprattutto l'atmosfera dell'attesa della deflagrazione della violenza che a volte succede altre no e la vittima inconsapevole mi hanno effettivamente "disturbato".
Non ho mai voluto vedere il film, mi è bastato il romanzo.
EDIT: Orsobruno, ho letto la trama del libro di cui scrivi.... :o
mortacci loro! capisco fosse disturbante...
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Il vecchio e il mare di Hemingway :dis:
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Fabry mi hai anticipato, stavo per citare appunto American Psycho.
Credo sia il libro che mi ha "disturbato" di più (e non tanto per l'ultraviolenza in sé, ma proprio per l'atmosfera, chiamiamola così). Lo adoro, comunque.
Il film è una roba per bambini al confronto, se vuoi vederlo vai tranquillo.
Altro libretto bello pesante è senz'altro Le 120 giornate di Sodoma del buon de Sade.
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Va bene anche se deriva da una tradizione orale ispirata?
Lansdale in alcuni racconti tocca degli ottimi livelli di follia, slob di rex miller non è male da quel punto di vista
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a me American Psycho è piaciuto moltissimo e non mi ha disturbato. Scritto in modo spettacolare, mi ha stupito piacevolmente.
Se vi ha disturbato il libro di Ellis, provate "Cavie" di Palahniuk.
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io del caro Donatien ho letto Justine. l'ho letto d'un fiato e non mi ha infastidito fin quasi alla fine, poi una scena mi ha fatto quasi vomitare
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È "solo" uno dei racconti di S. King, ma "L'arte di sopravvivere" mi disturbò parecchio.
Idem dicasi, sempre un racconto dello stesso autore, per "La fine del gran casino".
Forse la forma di diario in prima persona di entrambi aumentò l'immedesimazione ed accentuò l'angoscia della storia.
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Già segnalato ai tempi:
http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=32139 (http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=32139)
Me lo prestò un amico romeno, il quale mi disse che di romanzato c'è ben poco.