Dai che con l'autunno fa un pò freddino e occorre un pò di peperoncino... serio!!!! 8)Contento tu :dis:
Salve a tutte/i,mah... c'è choi sostiene che il WC è un sistema completo e solo vedendo tutto si possa capire.
rendendomi conto negli anni di molti buchi e deficienze nell'insegnamento marziale in ambito Uinchunensco, riscontrato in vari lineages, desideravo conoscere le idee in merito alle possibili soluzioni col fine di fare una pratica marziale più uniforme ed integra, e se qualcuno ha ricercato in quest'ambito, la ragione per la quale il Wing Chun, generalmente presenta tali deficienze e buchi.
La mia idea é che il Wing Chun sia stato trasmesso appositamente o bonariamente monco, rendendo diversamente abili , cioé scandalosi, i Chunners e la pratica.
Le ragioni possono essere che questo dato di fatto, che ha portato l'integrazione delle cose mancanti o fatte male, tramite la ricerca in altri settori, anche non marziali, sia stata voluta, sia per ragioni di mercato e di pericolosità, sia non voluta per l'inadeguatezza e la mancanza di preparazione di coloro che hanno trasmesso quest'arte marziale.
Vi aspetto dal fabbro per gli anelli mancanti ... :ricktaylor:
:halo: :D
narrano antiche leggende che esisteva lo stile puro leggendario dal potere incredibile, ma questo fulgido esempio di armonia pace interiore si macchio e decade in una massa amorfa :om:
[/quo
:-[ Così mi fai arrossire.... :)
narrano antiche leggende che esisteva lo stile puro leggendario dal potere incredibile, ma questo fulgido esempio di armonia pace interiore si macchio e decade in una massa amorfa :om:
:-[ Così mi fai arrossire.... :)
Salve a tutte/i,
rendendomi conto negli anni di molti buchi e deficienze nell'insegnamento marziale in ambito Uinchunensco, riscontrato in vari lineages, desideravo conoscere le idee in merito alle possibili soluzioni col fine di fare una pratica marziale più uniforme ed integra, e se qualcuno ha ricercato in quest'ambito, la ragione per la quale il Wing Chun, generalmente presenta tali deficienze e buchi.
La mia idea é che il Wing Chun sia stato trasmesso appositamente o bonariamente monco, rendendo diversamente abili , cioé scandalosi, i Chunners e la pratica.
Le ragioni possono essere che questo dato di fatto, che ha portato l'integrazione delle cose mancanti o fatte male, tramite la ricerca in altri settori, anche non marziali, sia stata voluta, sia per ragioni di mercato e di pericolosità, sia non voluta per l'inadeguatezza e la mancanza di preparazione di coloro che hanno trasmesso quest'arte marziale.
Vi aspetto dal fabbro per gli anelli mancanti ... :ricktaylor:
:halo: :D
La mia idea é che il Wing Chun sia stato trasmesso appositamente o bonariamente monco, rendendo diversamente abili , cioé scandalosi, i Chunners e la pratica.
Le ragioni possono essere che questo dato di fatto, che ha portato l'integrazione delle cose mancanti o fatte male, tramite la ricerca in altri settori, anche non marziali, sia stata voluta, sia per ragioni di mercato e di pericolosità, sia non voluta per l'inadeguatezza e la mancanza di preparazione di coloro che hanno trasmesso quest'arte marziale.
Fabio.love, tu che idea ti sei fatto, che tu lo conosca praticamente o meno?ciao.
Le idee generali sul Wing Chun sono varie ed disparate, ma intendo una discussione su ambiti personali di esperienza più o meno diretta per fini costruttivi.
- CUT -
Quindi, come avete, se lo avete fatto, riportato ad un uso proprio per sua natura, le tecniche svuotate di efficacia ed efficienza?
Col pugile non faccio a pugni ma uso i calci” , “con il lottatore non vado a lottare ma uso i colpi” e “con quello della kick boxing vado di ginocchiate e gomitate”.considerando le relative specializzazioni direi che o uno è un mostro nel riuescire ad imporre il proprio gioco oppure è più facile che finisca così: "dal pugile mi faccio prendere a cazzotti" "dal lottatore mi faccio annodare" e "da quello della kick boxing mi faccio prendere a calci e pugni".
Questa parte presa da un link che mi avete postato rende una delle idee di questa distorsione.
In realtà la risposta é che col pugile ci faccio a cazzotti, col lottatore ci lotto e col kickboxer mi ci prendo a calci.
Col pugile non faccio a pugni ma uso i calci” , “con il lottatore non vado a lottare ma uso i colpi” e “con quello della kick boxing vado di ginocchiate e gomitate”.considerando le relative specializzazioni direi che o uno è un mostro nel riuescire ad imporre il proprio gioco oppure è più facile che finisca così: "dal pugile mi faccio prendere a cazzotti" "dal lottatore mi faccio annodare" e "da quello della kick boxing mi faccio prendere a calci e pugni".
Questa parte presa da un link che mi avete postato rende una delle idee di questa distorsione.
In realtà la risposta é che col pugile ci faccio a cazzotti, col lottatore ci lotto e col kickboxer mi ci prendo a calci.
Chi fa Wing Chun deve, come tutti coloro che praticano arti marziali, fare sparring, e farlo bene,
Col pugile non faccio a pugni ma uso i calci” , “con il lottatore non vado a lottare ma uso i colpi” e “con quello della kick boxing vado di ginocchiate e gomitate”.considerando le relative specializzazioni direi che o uno è un mostro nel riuescire ad imporre il proprio gioco oppure è più facile che finisca così: "dal pugile mi faccio prendere a cazzotti" "dal lottatore mi faccio annodare" e "da quello della kick boxing mi faccio prendere a calci e pugni".
Questa parte presa da un link che mi avete postato rende una delle idee di questa distorsione.
In realtà la risposta é che col pugile ci faccio a cazzotti, col lottatore ci lotto e col kickboxer mi ci prendo a calci.
Chi fa Wing Chun deve, come tutti coloro che praticano arti marziali, fare sparring, e farlo bene,
S ma..con che "regole"?
Non parlo di regolamento "sportivo" ma di ambito di applicazione.
Il raticante di Wx deve fare sparring (prevalentemente) sulla lunga distanza, su quella di clinch, a terra?
Col pugile non faccio a pugni ma uso i calci” , “con il lottatore non vado a lottare ma uso i colpi” e “con quello della kick boxing vado di ginocchiate e gomitate”.considerando le relative specializzazioni direi che o uno è un mostro nel riuescire ad imporre il proprio gioco oppure è più facile che finisca così: "dal pugile mi faccio prendere a cazzotti" "dal lottatore mi faccio annodare" e "da quello della kick boxing mi faccio prendere a calci e pugni".
Questa parte presa da un link che mi avete postato rende una delle idee di questa distorsione.
In realtà la risposta é che col pugile ci faccio a cazzotti, col lottatore ci lotto e col kickboxer mi ci prendo a calci.
Credo (anzi spero) che il nostro nuovo amico intendesse dire chein allenamentocol pugile mi prendo a cazzotti, col lottatore ci lotto ecc ecc.
Diversamente ti quoto.
Quando fai sparring non collaborativo e non preordinato, tutte quegli aspetti avvengono sia separati che in conseguenza l'uno dell'altro.
Se il Wx tende ad essere uno strumento per la realtà, occorre fare esercizi olistici anche in questo senso.
Chi fa Wing Chun deve, come tutti coloro che praticano arti marziali, fare sparring, e farlo bene,
S ma..con che "regole"?
Non parlo di regolamento "sportivo" ma di ambito di applicazione.
Il raticante di Wx deve fare sparring (prevalentemente) sulla lunga distanza, su quella di clinch, a terra?
Quando fai sparring non collaborativo e non preordinato, tutte quegli aspetti avvengono sia separati che in conseguenza l'uno dell'altro.
Se il Wx tende ad essere uno strumento per la realtà, occorre fare esercizi olistici anche in questo senso.
dato che conosco vari praticanti di wx ed ognuno di loro fa cose diverse e alcuni non fanno sparring, mi puoi definire cosa intendi per sparring non collaborativo e come si attua?
cerco di rendere più chiaramente il mi intervento.Col pugile non faccio a pugni ma uso i calci” , “con il lottatore non vado a lottare ma uso i colpi” e “con quello della kick boxing vado di ginocchiate e gomitate”.considerando le relative specializzazioni direi che o uno è un mostro nel riuescire ad imporre il proprio gioco oppure è più facile che finisca così: "dal pugile mi faccio prendere a cazzotti" "dal lottatore mi faccio annodare" e "da quello della kick boxing mi faccio prendere a calci e pugni".
Questa parte presa da un link che mi avete postato rende una delle idee di questa distorsione.
In realtà la risposta é che col pugile ci faccio a cazzotti, col lottatore ci lotto e col kickboxer mi ci prendo a calci.
Sono eventualità possibili, ma non lo do per scontato.
Chi fa una via marziale si addestra proprio per combattere, che lo faccia sul ring oppure in una situazione reale.
cerco di rendere più chiaramente il mi intervento.Col pugile non faccio a pugni ma uso i calci” , “con il lottatore non vado a lottare ma uso i colpi” e “con quello della kick boxing vado di ginocchiate e gomitate”.considerando le relative specializzazioni direi che o uno è un mostro nel riuescire ad imporre il proprio gioco oppure è più facile che finisca così: "dal pugile mi faccio prendere a cazzotti" "dal lottatore mi faccio annodare" e "da quello della kick boxing mi faccio prendere a calci e pugni".
Questa parte presa da un link che mi avete postato rende una delle idee di questa distorsione.
In realtà la risposta é che col pugile ci faccio a cazzotti, col lottatore ci lotto e col kickboxer mi ci prendo a calci.
Sono eventualità possibili, ma non lo do per scontato.
Chi fa una via marziale si addestra proprio per combattere, che lo faccia sul ring oppure in una situazione reale.
Non voglio dire che il WC è una schifezza e le prende da tutti, il mio discorso è un altro.
Parlavo di relative specializzazioni perchè a parità di allenamento, immagino si parli di due dopolavoristi che si allenano 3 volte a settimana nelle rispettive dicipline.
Mi sembra abbastanza scontato che chi allena il 100% del proprio tempo a fare a cazzotti, il pugile, in quell'ambito sia più bravo di chi fa un po' tutto, il WC-man che cerca uno stile "completo".
Stesso discorso per kick boxer e lottatore.
E' molto facile dire "con il pugile uso i calci, perchè lui non li sa tirare e quindi vinco", in pratica credo che lo sia molto meno e quando si entra nel suo terreno di elezione si entra in un ambito in cui lui è quello specialista.
Tutto qui.
:)
Parti da presupposti erronei a mio avviso:???
chi dice il pugile sia l'unico specialista? In base al fatto che usa quelle tecniche?
Non é una questione di tempo oppure di uso specifico solo di braccia.
Gli "specialisti" a mio avviso fanno l'errore di credere che lì ci sia il top o quantomeno sono più bravi e preparati, ma qui non sono d'accordo per niente.
Il Wc si addestra su tutto, e ciò non vuol dire che non sia specialista.
A mio avviso il pugile, che sa usare le braccia, é bravo ma pericoloso come ogni persona che sa usare le tecniche di braccia. E sulle tecniche poi ne potremo parlare, il modo di farle, l'utilizzo pratico, gli spostamentie c ososi via.
immaginiamoci un triangolo, ad un angolo ci mettiamo la parola “sicurezza”, intesa come “safety”, ad un altro angolo ci mettiamo il concetto “Potenza”, al terzo il concetto “velocità”. Ora, il WC privilegia il concetto “safety”, a discapito di potenza e, in parte, della velocità.
Pensiamo alla postura eretta, alla testa sempre dietro ai gomiti, alla guardia con le braccia portate in avanti. Safety, in primo luogo ! Il wc ha le sue risposte per sopperire alla mancanza di potenza, risposte che si trovano in termini come “struttura, catene cinetiche, contemporaneità” etc. etc.
Non é proprio vero che il wc sia uno stile “corto-cortissimo”, io credo che sia uno stile di counter striking da media-corta distanza che però “amerebbe” essere fighissimo alla corta-cortissima, ma non ci riesce. Ha anche un footwork completo, ma pochi lo allenano in modo “pesante”. Si preferisce fare chi sao, e prendere cartoni dal primo che si allena a tirare pugni e non spende tempo a stare impalato davanti ad un altro a fare “tucatuca”.
Quindi, come si fa a rendere efficace il wc? Sparring, chiaro! Peccato che quando vedi due praticanti che si esercitano nel go-sau, lo sparring tipico dello stile, sembrano al meglio due galli incavolati. Oltre al fatto che chiedersi “come si fa a renderlo efficace?”, é l’anticamera alla risposta “Impossibile, tanto vale che tu ti dia ad un SDC qualunque, con comprovati metodi di allenamento dove puoi testare le tue abilità ogni giorno”.
una simulazione reale di combattimento è leggermente difficile applicarla vuoi per contesto vuoi per opzioni che userai, il fatto è che una situazione reale di scontro non si può fare in palestra, le protezioni sono un mezzo che ti permette di ripetere una tecnica con una certa veemenza anche 50 volte cosa difficile senza, se uno vuole colpire in maniera decisa senza protezioni ci sono esercizi come i kihon del karate oppure come stili del sud-est asiatico, ma in quel caso il senso di colpire e diverso li si reagisce al colpo.
Per Gibi e Lews[1]:
il combattimento libero significa che di fronte all'altro, in caso di combattimento a due, ognuno combatte per neutralizzare l'altro, usando quello che sa fare: il tutto si fa modulando velocità, potenza e precisione, poiché il Wx non nasce per il ring. E' una simulazione reale di combattimento ove più si é preparati più si combatte con intensità maggiore. Lo stess ovale se si fa lo stesso esercizio con più avversari. Ognuno deve porsi nello stato per cui stra combattendo nell'ottica dello scontro reale, in modo tale da collaborare e cooperare per migliorarsi, poiché affinando il mio livello faccio crescere anche i miei compagni di allenamento. Inoltre occorre farlo senza protezioni, e qua credo di sollevare osservazioni.
1. devo cambiare sto nick :dis:
-cut-
E seppur volessi rientrare nella tua definizione di specialista, poni tre esempi di sport e non di arte marziale. :)
Tu consideri specialista uno che fa diciamo solo una cosa, ma ciò secondo me sono "appropriazioni indebite" di una definizione che riguarda il livello reale e non il tempo, l'energia e il fatto che si fa solo una cosa.perdonami, non l'ho proprio capita, riesci a spiegarmela con altre parole per favore?
E seppur volessi rientrare nella tua definizione di specialista, poni tre esempi di sport e non di arte marziale. :)Beh... l'esempio iniziale[1] non lo avevo posto io :).
1. | contro il pugile lavoro sui calci, ecc.... |
l'arte marziale fa il guerriero ( che in sé é anche un combattente). A livello di preparazione un combattente é nettamente inferiore al guerriero, ma qui apro un discorso complesso.riesci a dare una definizione sintetica delle due categorie? in cosa differiscono? negli obbiettivi, nelle qualità sviluppate?
Lo sport da combattimento é simile, ma non é un'arte marziale. Né lo sarà mai.Secondo me, tralasciando le classificazioni genealogiche, "arte marziale" e "sport da combattimento" sono due sottoinsiemi di un insieme unico che potremmo chiamare "combattimento corpo a corpo"[1], non completamente distinti, ma sovrapponibili in parte; ma è solo un'opinione tra le tante. Così come è solo una mia opinione che molte arti marziali siano rimaste indietro di qualche decennio, a voler essere ottimisti, nell'aggiornamento.
(...) ciò che si pone come difesa personale tipo krav maga: non é un'arte marziale.Un'altra mia (trascurabile) opinione è che Krav Maga e derivati siano in realtà i veri eredi contemporanei delle "arti marziali", perché hanno le stesse finalità e ambito di utilizzo (l'autodifesa, in senso lato), ma con uno studio aggiornato e in continuo aggiornamento di preparazione fisica, preparazione tecnica, studio delle "situazioni", ecc...
Lo sport fa solo il combattente, l'arte marziale fa il guerriero ( che in sé é anche un combattente). A livello di preparazione un combattente é nettamente inferiore al guerrieroIo ritengo che oggi, 25 settembre 2013 secondo il calendario gregoriano, un guerriero sia questo:
1. | Casualmente "combattimento corpo a corpo" potrebbe essere una delle traduzioni di Krav Maga... Che strano... |
l'arte marziale fa il guerriero ( che in sé é anche un combattente). A livello di preparazione un combattente é nettamente inferiore al guerriero, ma qui apro un discorso complesso.riesci a dare una definizione sintetica delle due categorie? in cosa differiscono? negli obbiettivi, nelle qualità sviluppate?
Grazie.
La differenza é nello Stato di Coscienza: il combattente fa un percorso di combattimento, il Guerriero fa un percorso di risveglio e all'interno vi é il combattimento.
Il combattente ha nel combattimento il fine, per il Guerriero é un mezzo.
Il combattente cerca il combattimento, il Guerriero lo evita a meno che non sia necessario.
Ma in questo a livello di combattimento, il Guerriero non é inferiore, poiché accede a Stati di Coscienza che gli consentono di usare gli stessi mezzi e strumenti del combattente, ad un livello diverso.
Il combattente é il passo prima del Guerriero.
Lo stato Guerriero non appartiene solo alle arti marziali e Guerriero non é chi fa la guerra. :)
il termine "certa" e diverso da "decisa" se uso un termine è perchè intendo quel termine, un guantone non è uno scudo dietro il cui nascondersi ma un mezzo che ti permette di fare un gesto più volte in relativa sicurezza esempio il tatami permette di allenare una tecnica più volte ma se uno vuole allenarsi con maggiore realismo dovrebbe farlo senza le conseguenze sarebbero che alla terza proiezione ci si ferma, allenarsi senza protezione si può fare ma significa non fare sparring ma fare esercizi a coppia in cui si evita di colpire il viso ma con un buon impatto sul resto, ti posso assicurare che una tale metodologia di insegnamento fa ridurre un corso da 20 a 3 persone in due lezioni.Quoteuna simulazione reale di combattimento è leggermente difficile applicarla vuoi per contesto vuoi per opzioni che userai, il fatto è che una situazione reale di scontro non si può fare in palestra, le protezioni sono un mezzo che ti permette di ripetere una tecnica con una certa veemenza anche 50 volte cosa difficile senza, se uno vuole colpire in maniera decisa senza protezioni ci sono esercizi come i kihon del karate oppure come stili del sud-est asiatico, ma in quel caso il senso di colpire e diverso li si reagisce al colpo.
Addestrarsi vuol dire prescindere dal facile e dal difficile, il che significa arrivarci per gradi e gli esercizi servono a questo, secondo un canone di progressività.
Le protezioni sono false sicurezze e il fatto che le protezioni proteggano occorre vedere da cosa: se intendi colpi reali le protezioni sono inutili. La protezione spesso protegge da ferite superficiali ed assorbe energia cinetica, fino ad una certa soglia. Anche col caschetto ad esempio, un pugno vero ti sfrittella il cervello. A piena potenza nel rilascio occorre addestrarsi sui sacchi a muro, uomo di legno o simili. E la decisione del colpo riguarda l'intenzione non l'energia trasferita. Le simulazioni le fai gradatamente, in base al livello di chi le fa. Quando mi dici che fai 50 volte una tecnica decisa e con veemenza, non capisco che vuoi dire praticamente, fammi un esempio, poiché abbiamo delle idee differenti e nel mio modo di vedere tutto ciò le protezioni sono comunque inutili in questo caso.
La differenza é nello Stato di Coscienza: il combattente fa un percorso di combattimento, il Guerriero fa un percorso di risveglio e all'interno vi é il combattimento.
Il combattente ha nel combattimento il fine, per il Guerriero é un mezzo.
Il combattente cerca il combattimento, il Guerriero lo evita a meno che non sia necessario.
Ma in questo a livello di combattimento, il Guerriero non é inferiore, poiché accede a Stati di Coscienza che gli consentono di usare gli stessi mezzi e strumenti del combattente, ad un livello diverso.
Il combattente é il passo prima del Guerriero.
Lo stato Guerriero non appartiene solo alle arti marziali e Guerriero non é chi fa la guerra. :)
Blablablablablablablabla poi arriva il primo pipparolo con 9 mesi di Kickboxing e vi sparge il culo ai 4 punti cardinali. E il Guerriero senza più diginità e denti piagnucola all'interno del suo Tempio della Guerra, chiedendosi come ha fatto un voglare combattente a violentare il suo spirito Bushi. Ma anche lì, scuse su scuse, eh?
Deduco che sei uno di quelli che gli é successo.
Oppure che non é che hai cose intelligenti da dire.Questo è assodato.
Oppure che sei uno di quelli duri da ring convinti che poi, spesso, gli fanno la faccia a scacchi.Non saprei, non combatto sui ring e personalmente preferisco la dama.
Oppure sei uno gajardo.Non capisco cosa c'entri il mio orientamento sessuale...e si che guerrieri tipo gli Spartani certe cose le apprezzavano.
A lewis[1]:seriamente sono curioso mi puoi dire una tua seduta di allenamento in cosa consiste ?
condivido quello che dici, inerente alla palestra. So bene ciò che scrivi e so che funziona così.
Se nella tua esperienza e per quello vuoi ti allena bene e funziona l'uso e il concetto che hai di protezione ne sono ben felice.
Io non mi alleno in palestra, proprio perché non voglio limitazioni nel mio modo di praticare, che non esclude comunque la sicurezza. :)
1. siamo a due :om:
quindi parliamo di guerriero in senso "castanediano"?l'arte marziale fa il guerriero ( che in sé é anche un combattente). A livello di preparazione un combattente é nettamente inferiore al guerriero, ma qui apro un discorso complesso.riesci a dare una definizione sintetica delle due categorie? in cosa differiscono? negli obbiettivi, nelle qualità sviluppate?
Grazie.
La differenza é nello Stato di Coscienza: il combattente fa un percorso di combattimento, il Guerriero fa un percorso di risveglio e all'interno vi é il combattimento.
Il combattente ha nel combattimento il fine, per il Guerriero é un mezzo.
Il combattente cerca il combattimento, il Guerriero lo evita a meno che non sia necessario.
Ma in questo a livello di combattimento, il Guerriero non é inferiore, poiché accede a Stati di Coscienza che gli consentono di usare gli stessi mezzi e strumenti del combattente, ad un livello diverso.
Il combattente é il passo prima del Guerriero.
Lo stato Guerriero non appartiene solo alle arti marziali e Guerriero non é chi fa la guerra. :)
A fabio.love: specialista: é speciale in qualcosa non per il fatto che fa una cosa, ma perché la sa fare bene. Esempio: il pugile lavora con tecniche di braccia: questo é il fatto. Ma non in virtù di questo é specialista cioé vuol dire che sia bravo.Ok, nell'italiano corrente che conosco io specialista significa che è specializzato in qualcosa.
Il termine più adatto é : esclusivo. Il pugile é esclusivo, il lottatore idem, il dentista é esclusivo e così via.
Specialista é legato alla qualità, non al fare una cosa e basta ( quantità).
Poi se é bravo é specialista, oltre che esclusivo.
Dico ciò perché l'idea generale é che lo "specialista" sembra sempre il numero uno in quello che fa, tipo Wolverine, come un medico che é bravo perché é medico: non é proprio così.
Nota: col pugile lavoro sui calci non mi appartiene... :)
Col pugile non faccio a pugni ma uso i calci” , “con il lottatore non vado a lottare ma uso i colpi” e “con quello della kick boxing vado di ginocchiate e gomitate”.
Questa parte presa da un link che mi avete postato rende una delle idee di questa distorsione.
In realtà la risposta é che col pugile ci faccio a cazzotti, col lottatore ci lotto e col kickboxer mi ci prendo a calci.
Karte ed Aikido sono sportivizzate, quindi si sono snaturate. Parla del Kumite con un karateka giapponese, senti cosa ti dice a proposito. Io l'ho fatto e lui mi ha confermato ciò.???
a me piace il Wing Chun e posso dirti che é valida e completa; ma anche l'Aikido, la Muai Thai, il taiji e in base alla mia esperienza pratica, esse in fondo ti portano al quel livello senza forma ove tu incarni quello che fai, sei quello che fai.ma quindi il karate del karateka giapponese che schifa il kumitè, e che in quanto non sportivizzato immagino sia un artista marziale, non è "estremamente sbilanciato[1]" sullo striking?
1. | il fatto che qualcuno trovi delle proiezioni interpretando i kata non conta, Funakoshi, come scrive giustamente Ryujin in altri post prevedeva due o tre tecniche di proiezione fatte anche in amniera approssimativa, del newaza non ne parliamo neppure. |
2. | noti terribili sportivoni |
Poi non dire che non ti avevo avvisato XD :gh:??? non me credo....
Adesso si scaneterà l'inferno :nono:
Rispondo a tutti:
a Golden rispondo che quello che dice é vero, nel momento in cui é stato praticato un WX distorto, quindi quello che scrive si riscontra tranquillamente e praticando WX.
Il Wx é veloce, é potente e il tuo concetto di Safety first fa parte di quel trend di argomentazioni nel WX erronee, poiché esagerate, che chi ha insegnato ha trasmesso, dando false sicurezze, dando impreparazione a scontri reali, praticando alla damigella di corte.
Gli esercizi del Wx non sono sbagliati, é sbagliato il modo in cui si fanno, così come manca lo sparring, così come ogni esercizio viene fatto e collocato nel posto e nel modo sbagliato: gli appunti sui passi, sul chi sao e così via sono proprio quelle verità della pratica che sono distorsioni complete e che hanno naturalmente quei risultati.
Deduco che sei uno di quelli che gli é successo.
Mai sentito un guerriero. :)QuoteOppure che non é che hai cose intelligenti da dire.Questo è assodato.QuoteOppure che sei uno di quelli duri da ring convinti che poi, spesso, gli fanno la faccia a scacchi.Non saprei, non combatto sui ring e personalmente preferisco la dama.QuoteOppure sei uno gajardo.Non capisco cosa c'entri il mio orientamento sessuale...e si che guerrieri tipo gli Spartani certe cose le apprezzavano.
Sul karateka: in un combattimento reale chi si specializza troppo rischia come dici tu, nel momento in cui non é nel suo terreno di elezione. Se sei un karateka cosa faresti se venissi sbatuto a terra?
A lewis[1]:seriamente sono curioso mi puoi dire una tua seduta di allenamento in cosa consiste ?
condivido quello che dici, inerente alla palestra. So bene ciò che scrivi e so che funziona così.
Se nella tua esperienza e per quello vuoi ti allena bene e funziona l'uso e il concetto che hai di protezione ne sono ben felice.
Io non mi alleno in palestra, proprio perché non voglio limitazioni nel mio modo di praticare, che non esclude comunque la sicurezza. :)
1. siamo a due :om:
A fabio.love: sul Guerriero: quello é ciò che a me risulta nella mia esperienza, intesa come anche studio, poi scrivi ciò che tu intendi per quei due termini: combattente e guerriero, se vuoi.come "comunemente accettato" intendo dire che il linguaggio è una convenzione condivisa.
Sul "comunemente" cosa intendi? Perché comunemente molte parole sono state svuotate del loro significato, e non cerco il "comunemente" ma precisamente cosa vuol dire quel termine e cosa contiene, come significato. Il Guerriero si esplica anche nella forma marziale.
Per lo specialista ed il suo terreno di elezione, e la tua considerazione sulla pericolosità, la pensiamo diversamente.
Sul karateka: in un combattimento reale chi si specializza troppo rischia come dici tu, nel momento in cui non é nel suo terreno di elezione. Se sei un karateka cosa faresti se venissi sbatuto a terra?
1. | mi sono espresso "ad cazzum" |
tre armonizzazioniQuesto, per puro spirito accademico, mi incuriosisce.
simulazioni reali di combattimento
il problema è che molti di quelli che praticano le famose arti mortali o "totali" in realtà non sanno gestire nessuna fase del combattimento...^ Questo :thsit:
A lewis[1]:seriamente sono curioso mi puoi dire una tua seduta di allenamento in cosa consiste ?
condivido quello che dici, inerente alla palestra. So bene ciò che scrivi e so che funziona così.
Se nella tua esperienza e per quello vuoi ti allena bene e funziona l'uso e il concetto che hai di protezione ne sono ben felice.
Io non mi alleno in palestra, proprio perché non voglio limitazioni nel mio modo di praticare, che non esclude comunque la sicurezza. :)
1. siamo a due :om:
Consiste nel lavoro sul qi qong e sulle tre armonizzazioni,
come parte iniziale, con tecniche appropriate. Quindi ci sono esercizi che sviluppano le caratteristiche idonee per combattere, che lavorano sulla determinazione, la concentrazione, la precisione, il controllo emotivo e così via, che consentono contemporaneamente il lavoro dell'aspetto tecnico.
Le forme sono praticate di pari passo con gli esercizi,
non in blocco. Quindi simulazioni reali di combattimento in modo progressivo.
La mia descrizione é sintetica. Chiedi specifiche se lo desideri. ;)
Sul karateka: in un combattimento reale chi si specializza troppo rischia come dici tu, nel momento in cui non é nel suo terreno di elezione. Se sei un karateka cosa faresti se venissi sbatuto a terra?
pregherei.... XD
detto questo, non vorrei che passasse l'idea fuorviante che chi non si "specializza in niente" abbia più possibilità di chi pratiche ultraspecialistiche...
il problema è che molti di quelli che praticano le famose arti mortali o "totali" in realtà non sanno gestire nessuna fase del combattimento...
io, personalmente, ho più timore di un pugile o un judoka preparati che di un chunner (IMHO)
Non te la prendere starfabio ...ho scritto chunner ma potevo citare molte altre discipline :)
Sull'essere sboroni hai ragione , quello che dico é che nelle discipline specializzate esiste di norma un approccio molto pragmatico ed efficace che non vedo in altri contesti
tre armonizzazioniQuesto, per puro spirito accademico, mi incuriosisce.simulazioni reali di combattimento
Questo, invece, mi lascia un po' perplesso. Sarà che oltre ad essere lento a muovermi sono lento a capire...
Puoi chiarire i miei dubbi?
La simulazione reale di combattimento
....gajardo non c'entra niente con l'orientamento sessuale....
Simulazione reale e' un ossimoro.Precedenti poetici illustri.
1. | vado a memoria, potrei aver ciccato la citazione :sbav: |
La simulazione reale di combattimento: te meni, modulando intensità, potenza, velocità in base al livello di chi ci si allena. Più semplice a farlo che a dirlo! :) Niente di preordinato. Libertà assoluta su tecniche, traiettorie, distanze.
La simulazione reale di combattimento: te meni, modulando intensità, potenza, velocità in base al livello di chi ci si allena. Più semplice a farlo che a dirlo! :) Niente di preordinato. Libertà assoluta su tecniche, traiettorie, distanze.
Ma senza protezioni, esatto..? Quindi non arrivando a bersaglio..?
ALa simulazione reale di combattimento: te meni, modulando intensità, potenza, velocità in base al livello di chi ci si allena. Più semplice a farlo che a dirlo! :) Niente di preordinato. Libertà assoluta su tecniche, traiettorie, distanze.però ti rendi conto che derubricare il combattimento sportivo a qualcosa di non reale per poi parlare di "simulazione della realtà" è quantomeno un paradosso?
La simulazione reale di combattimento: te meni, modulando intensità, potenza, velocità in base al livello di chi ci si allena. Più semplice a farlo che a dirlo! :) Niente di preordinato. Libertà assoluta su tecniche, traiettorie, distanze.
Ma senza protezioni, esatto..? Quindi non arrivando a bersaglio..?
Ci arrivi, ci arrivi. Guarda che é più facile comprenderlo nella pratica.
Maremma che infarto, ero convinto di leggere Fabry bestemmiare per la prima volta... :Dnon stiamo mica litigando.
Sul ring non rischi la pelle ( seppur qualcuno ce la lascia o si fa danni seri) , hai delle regole, hai un ambiente impostato, hai un pubblico, il contesto é diverso nella sua totalità: le corde del ring, il tatami, non piove, non ci sono panchine, scale e così via. Ciò non toglie che si impattano, che sono scontri cruenti, che combattono, chi chi fa sdc non sviluppi certe cose.stanti le difficoltà di riportare a parole certe sensazioni, sono d'accordo con quanto scritto in neretto.
Le tue capacità sono spinte seriamente al limite in virtù di un pericolo, non di uno incontro sportivo.
L'arte marziale serve anche per non morire, lo sport per vincere competizioni.
E la funzione e l'uso su cui si basano che cambiano la pratica.
:)
1. | ma personalmente è una formazione che eviterei volentieri |
Sul ring non rischi la pelle ( seppur qualcuno ce la lascia o si fa danni seri) , hai delle regole, hai un ambiente impostato, hai un pubblico, il contesto é diverso nella sua totalità: le corde del ring, il tatami, non piove, non ci sono panchine, scale e così via. Ciò non toglie che si impattano, che sono scontri cruenti, che combattono, chi chi fa sdc non sviluppi certe cose.stanti le difficoltà di riportare a parole certe sensazioni, sono d'accordo con quanto scritto in neretto.
Le tue capacità sono spinte seriamente al limite in virtù di un pericolo, non di uno incontro sportivo.
L'arte marziale serve anche per non morire, lo sport per vincere competizioni.
E la funzione e l'uso su cui si basano che cambiano la pratica.
:)
Ma se questa esperienza lascia il segno e in qualchemaniera "forma"[1] da un punto di vista operativo come è portabile all'interno di un corso di AM?
Perchè sembra che l'unica soluzione sia quella di rissare rischiando la vita per davvero.
Qualsiasi altra simulazione, tipo quella che hai descritto fare da voi, è comunque qualcosa dove ci sono regole, hai un ambiente impostato, hai tempo di settarti mentalmente prima di iniziare e certo se uno dei due è in forte difficoltà l'altro si ferma, magari dopo aver simulato una finalizzazione.
1. ma personalmente è una formazione che eviterei volentieri
Questo metodo che ti ho "descritto", é quello più valido che ho praticato e che ha avuto riscontri con me e altri in situazioni reali, da un punto di vista di efficacia ed operatività. Se hai delle migliorie, un altro metodo, parlamene.Torno a chiarire che naturalmente non metto in discussione il fatto che certi metodi abbiano funzionato su di te.
L'ultima parte di quello che scrivi é vera a metà, infatti praticando cerchi di aderire, per quanto possibile a situazioni reali. Il metodo lo affini.
Rissare rischiando? No! Combattere, cercando di neutralizzare l'altro.
Portarlo all'interno di un corso? Si, ma in una palestra non é possibile, infatti non pratico in una palestra. :)
Per quel che mi riguarda e mi ha riguardato, l'esempio della leva sul tatami non ha portato un'esperienza come la vivi te. E lo sparring come DBMA con molte protezioni ho notato che falsa la sicurezza, non consente un affinamento tecnico idoneo allo scontro reale, e non eleva la qualità del combattimento come capacità personale. Li si rischia di tirare senza controllo, cosa vista spesso, e paradossalmente, ho visto persone più farsi male con le protezioni che senza. Inoltre le protezioni falsano le percezioni sulla validità ed efficacia dei colpi, ma questo fino ad un certo livello: se con le protezioni vai giù pesante esse, a meno che non diventi l'omino della michelin, non hanno più la loro funzione, dipendendo questo dalla capacità di trasferire energia cinetica dei praticanti.La mia opinione supportata dall'aver conosciuto tanta gente che praticava senza protezioni portando questi stessi argomenti a favore:
Questo vale per me chiaramente : dopo aver praticato con le protezioni, in base alla mia idea di operatività e migliore metodo per addestrare capacità di combattimento per uno scontro reale, il risultato é stato l'ossimoro simulazione reale nel modo in cui l'ho descritto, seppur in maniera, magari poco chiara. Essendo senza protezioni nella realtà, ho bisogno di non averle quando mi addestro. A me sono sempre risultate una limitazione, ma ripeto, dico questo dopo essermici allenato. Conosco chi ci si trova bene e l'importante é quello! :)
Essendo senza protezioni nella realtà, ho bisogno di non averle quando mi addestro.Si ma nella realtà le botte arrivano forte. Quindi anche quando ti addestri arrivano forte? Impossibile altrimenti dovresti andare all'ospedale ad ogni seduta tecnica di allenamento.
Oddio...Magari ci va pure Ko, ma senza fratture craniche e tu senza nocche sbucciate, cosa che, in genere, permette affondi maggiori.
Se io tiro un colpo full speed su un caschetto con grata, o su un corpetto ad hoc, il mio movimento nn ne risente, lui lo sente ma nn va all'ospedale...
Nn lo vedo così limitante...
Oddio...
Se io tiro un colpo full speed su un caschetto con grata, o su un corpetto ad hoc, il mio movimento nn ne risente, lui lo sente ma nn va all'ospedale...
Nn lo vedo così limitante...
Minosse,Può essere.
se quello é ciò che pensi, va bene. Mica parlo male delle protezioni, o del modo di usarle.
Allo stesso modo ti posso dire che non hai mai incontrato un maestro/istruttore che ti insegnasse come fare sparring nel modo giusto senza protezioni. :)
L'intensità dei colpi aumenta fino ad una soglia, anche alta. Oltre non puoi andarci, creeresti danni.ok...Credo però che questa soglia sia molto bassa perchè basta poco per aprirsi un sopracciglio, rompersi un labbro, far sanguinare il naso di qualcuno senza guantoni. E' facile con quindi...
Anche con le protezioni se esprimi il 100%: se con un guantone prendi in piedo la testa protetta da caschetto, oppure se centri un bersaglio corporeo anche con un solo colpo, se proietti oppure fai una leva veramente al 100%: qualora sai trasmettere energia cinetica in modo veloce, preciso, esplosivo e penetrante, oppure proietti o fai una leva ad altissima velocità con precisione ed energia, vediamo un pò la protezione quanto ti protegge. Fatti sbattere per terra al 100% su un tatami, vediamo quanto ti para. Quindi anche con le protezioni hai bisogno di regolarti.E certo che devi regolarti! Chi ha mai detto il contrario?
Se coll'espressione al 100% non si hanno danni sai che vuol dire, per mia esperienza sempre: che occorre allenarsi perché non si é efficaci. Un colpo vero che ti centra in pieno non lo si regge.E qui siamo d'accordo.
Poi rimane il fatto che se tu decidi di proteggerti o meno con protezioni, nulla questio.Io decido di proteggermi con casco e con l'utilizzo dei guantoni perchè è il metodo ritenuto universalmente più efficace per imparare a combattere. E' un fatto ormai che a mio parere non ha più necessità di essere dibattuto, ci sono un sacco di discussioni sul forum che spiegano perchè.
Le protezioni limitano, per me, lo sviluppo di certe capacità e danno false sicurezze, ma non é un dogma.Può darsi. Però sono il compromesso migliore per imparare veramente a combattere. Poi ci sta che uno ogni tanto provi anche senza qualche protezione. Ma combattere sempre senza protezioni si che falsa e di molto quello che è un combattimento (sempre considerando che per far sparring senza guanti si debba darsi davvero piano).
:)
Allo stesso modo ti posso dire che non hai mai incontrato un maestro/istruttore che ti insegnasse come fare sparring nel modo giusto senza protezioni. :)
L'intensità dei colpi aumenta fino ad una soglia, anche alta. Oltre non puoi andarci, creeresti danni.
Allo stesso modo ti posso dire che non hai mai incontrato un maestro/istruttore che ti insegnasse come fare sparring nel modo giusto senza protezioni. :)
L'intensità dei colpi aumenta fino ad una soglia, anche alta. Oltre non puoi andarci, creeresti danni.
Argomento ampiamente dibattuto, se ti va dai una lettura e il tuo contributo alla discussione
https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=6810.0 (https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=6810.0)
A chi mi ha risposto o meno:
voi come imparate a combattere in quello che fate?
Lo sparring non collaborativo come viene fatto?
A chi mi ha risposto o meno:
voi come imparate a combattere in quello che fate?
Lo sparring non collaborativo come viene fatto?
Che risultati avete dalla vostra pratica? :)
A chi mi ha risposto o meno:Con uno più bravo di me per imparare.
voi come imparate a combattere in quello che fate?
Lo sparring non collaborativo come viene fatto?
Che risultati avete dalla vostra pratica? :)
Spieznatz:zan:
A Gibi, che ringrazio per l'indicazione della discussione dello sparring senza e con le protezioni indicata prima: ho letto come l'argomento sia stato sviluppato ampiamente, non aggiungo nulla.Non aggiungi nulla ma mi pare che o tu non l'abbia letto bene oppure tu non abbia capito nulla.... :)
:)
Spieznatz:zan:
Sono quelli che ti Spiezzano le natz(nuts)? XD
I corpi armati più preparati nel mondo si allenano nella DP con le protezioni; i maggiori esperti mondiali del calibro di Moni Aizik o Lee Morrison, per dirne un paio, pure. Ma sono tutti degli idioti di fronte ai raffinati metodi operativi di allenamento di un certo Wing Chun... :=)
Sì, anelli mancanti.
Dei GROSSI anelli mancanti.
Con le leggi della logica e l'accettazione della realtà.
No va bè, io sono convinto che allenarsi senza protezioni nello strike (guantoni per lo meno) e nel grappling tatami, non sia efficace. Per i motivi già detti anche nel topic citato di GiBi. Credo che anche nella Dp si sia soliti usare protezioni comunque.
Se ti va di spiegarci in che modalità ti alleni senza protezioni leggerò il contributo, ma sarò sincero, sono molto scettico :) .
Quindi, IN SUNTO, la questione è:
"Lo so che chiunque altro che abbia avuto dei risultati concreti e tangibili usa altre metodologie, ma questa piace a me e con me funziona."..?
P.S. Cosa pratico è visibile a tutti.
Un solo piccolo appunto riguardo la storia delle protezioni.
Che facciano sentire protetti eccetera, è possibile, ma solo fino alla prima volta in cui si va al tappeto, poi passa ;)
Ti rinnovo il tema: se tu vedi buchi intesi come anelli mancanti nel Wing Chun, quali sono? :)
Ti rinnovo il tema: se tu vedi buchi intesi come anelli mancanti nel Wing Chun, quali sono? :)
....
Sei sicuro di volere una risposta a questa domanda?
1. | Poi ci mancherebbe, ognuno può praticare quel che vuole e lo diverte. Basta essere onesti nel farlo. |
Anelli mancanti?
Ritengo il Wing Chun un fottuto, gargantuesco buco nero all'interno delle discipline di combattimento mondiali.[1]
Il perchè, ci sono mezzo milione di discussioni a riguardo, qui. Buona lettura. :)
1. Poi ci mancherebbe, ognuno può praticare quel che vuole e lo diverte. Basta essere onesti nel farlo.
Starfabio guarda, posto che non dubito del fatto che più di uno si sia posto degli interrogativi, andando poi a rivedere la pratica, cosa che non accade mica solo nel wx, il fatto che una roba sopravvive non indica molto, spesso può anche indicare il livello di distacco dalla realtà di molti nerd 8)
Si è citato il Pancrazio, disciplina che qualcuno tenta di riportare in vita partendo da immagini su cocci di terracotta, perchè di discendenza e trasmissione non c'è traccia alcuna, ma guardando in giro c'è davvero di tutto, io mi sono imbattuto in poster che riportavano la dicitura "Hokuto Ryu", cioè a dire che non mi sorprenderei nemmeno se vedessi pubblicizzare "Dragonball Do", figuriamoci se non può sopravvivere una cagata.
No la sopravvivenza non indica nulla, se non la fantasia e la volontà di non seppellire.
Tu che dici sul tema dei buchi del Wx?
Se leggi nelle pagine antecedenti l'ho scritto::csadd:
se non va bene te lo riscrivo con piacere.
Ti l'idea generale sul tema dello sparring:
ciò che é logico non funziona sempre nella pratica, poiché é fatta di vari livelli differenti e lo stesso metodo può essere funzionale o meno a seconda di come lo si pratica.
Stando attendo che mi riferivo a quel tipo di sparring che serve per una situazione reale, lo stesso modello di riferimento va applicato in modo differente, poiché si riferisce ad una situazione simile nella forma ma non uguale ad un combattimento sportivo, nonché cambia la sostanza della situazione stessa.
Detto questo, si trova il metodo che si adatta alla persona e che con lei funziona, rendendola in grado di raggiungere lo stesso obiettivo che un'altra persona raggiunge con metodo differente.
Nella difesa personale e nel combattimento reale, che si occupano di situazioni identiche,
avere o meno le protezioni comporta rischi e vantaggi: di norma si cerca di tutelare l'integrità fisica, sopratutto se insegnato su larga scala, se le persone che praticano non sono esperte e rischiano di perdere il controllo. Come metodo é più facile.
I rischi comuni con lo sparring con protezioni derivano dall'intensità delle tecniche, poiché anche con le protezioni non vai al massimo, e non ci puoi andare. Inoltre entrambe vanno fatti secondo certi criteri, sennò non servono e sono deleteri.
Ciò perché :
la protezione ti fa sfogare ma rischi di non fare un parallelo lavoro tecnico di raffinazione funzionale per centrare gli obiettivi;
secondo non mantieni uno stato attento sulla modulazione di forza ed energia perché la protezione, anche inconsciamente ti fa sentire sicuro ma in realtà non lo sei;
terzo se una persona sa modulare la forza e l’energia, ogni tecnica fatta al massimo se ti “prende” ti fa a pezzi;
ti toglie in parte il senso della realtà, poiché se ti senti protetto hai una sicurezza falsata dalla protezione stessa, ed inoltre ti affidi anche un po’ alle protezioni per difenderti.
Il principio base è che se combatto mi metto nelle condizioni del combattimento, quindi provo con abiti diversi, in ambienti naturali ed architettonici diversi e applicando ciò che so fare.
Tutto questo può essere criticato ma in base a cosa?
In base ad un modo di vedere diverso che si basa su principi diversi, logici e coerenti.
Lo sparring con protezioni l’ho fatto, secondo i canoni descritti anche in questo forum, ma per me non ha, su di me, e su altri con i quali pratico, la funzionalità che mi serve per lo scopo del mio addestramento nell’ambito del combattimento.
La differenza è che se tu ti trovi bene con un metodo, ovviamente praticalo.
Lo sparring senza protezioni è difficilmente applicabile in luoghi come palestre e simili, per ragioni inerenti alle strutture.
Per fare sparring di buon livello senza protezioni, e questa è una differenza sostanziale,
devi diventare bravo e sviluppare una serie di qualità in maniera maggiore rispetto a quello con le protezioni. Ciò è il risultato della mia esperienza.
Se poi come qui succede spesso, mi perculerai in maniera più o meno raffinata, mi farò due risate.
Spero solo che tu capisca la differenza tra la “logica” e la realtà, e che solo la pratica esperienziale ti dà le risposte, le quali possono essere generali, ma esistono le sfumature e le eccezioni, soprattutto nei metodi. :)
N.B. soffro di manie di persecuzione :'( ;D
Scusa, sono lento. Non ho ancora capito dove e come fai sparring senza protezioni. Che metodiche usi. Che target. Che tipo di impatto. Vale a dire, se non vuoi ottenere danni dalla tua pratica, suppongo che vi sia controllo. Quindi, che genere di controllo. Hai spiegato la tua "visione" dello sparring, ma non ci ho capito molto. Saresti così ben gentile da spiegarlo per bene?
Grazie in anticipo.
Stando attendo che mi riferivo a quel tipo di sparring che serve per una situazione reale, lo stesso modello di riferimento va applicato in modo differente, poiché si riferisce ad una situazione simile nella forma ma non uguale ad un combattimento sportivo, nonché cambia la sostanza della situazione stessa.Insomma la questione da sempre sentita: "in strada cambia tutto....io non faccio sport faccio arte marziale..ecc.." E a questo proposito ti avevano rimandato al topic: differenze tra sdc e am.
Nella difesa personale e nel combattimento reale, che si occupano di situazioni identiche,E qui invece si parla di differenza tra street fighting e dp. Ho imparto leggendo questo forum che lo street fighting è solo una piccola parte della Dp. Quindi non credo si possa dire che si occupano di situazioni identiche.
avere o meno le protezioni comporta rischi e vantaggi: di norma si cerca di tutelare l'integrità fisica, sopratutto se insegnato su larga scala, se le persone che praticano non sono esperte e rischiano di perdere il controllo. Come metodo é più facile.Non vedo perchè uno con le protezioni dovrebbe andar fuori di testa e invece uno senza no...Abbiamo detto che fanno male le botte anche con le protezioni quindi la paura di prenderle si ha comunque.
I rischi comuni con lo sparring con protezioni derivano dall'intensità delle tecniche, poiché anche con le protezioni non vai al massimo, e non ci puoi andare.???
Ciò perché :Ti fa sfogare?? ma che razza di luogo comune....Ho le protezioni quindi meno come un fabbro a caso...E perchè non dovrei fare un lavoro tecnico per cercare gli obbiettivi con le protezioni??!? mah...
la protezione ti fa sfogare ma rischi di non fare un parallelo lavoro tecnico di raffinazione funzionale per centrare gli obiettivi;
secondo non mantieni uno stato attento sulla modulazione di forza ed energia perché la protezione, anche inconsciamente ti fa sentire sicuro ma in realtà non lo sei;terzo se una persona sa modulare la forza e l’energia, ogni tecnica fatta al massimo se ti “prende” ti fa a pezzi;Ma se ogni tecnica fa male e ti fa a pezzi se ti prende anche con le protezioni perchè dovresti essere più sicuro? Bastano i primi colpi per rendertene conto e poi abbassi la cresta...Ed è proprio questo sparring con le protezioni che ti fa capire che devi abbassare sta cresta....
ti toglie in parte il senso della realtà, poiché se ti senti protetto hai una sicurezza falsata dalla protezione stessa, ed inoltre ti affidi anche un po’ alle protezioni per difenderti.Altro luogo comune già sfatato ufficialmente su sto forum. Non ti affidi alle protezioni per difenderti.
Per fare sparring di buon livello senza protezioni, e questa è una differenza sostanziale,Qui quello che ha poca idea della realtà secondo me sei tu. E' più realistico menarsi forte con le protezioni che pianissimo senza....
devi diventare bravo e sviluppare una serie di qualità in maniera maggiore rispetto a quello con le protezioni. Ciò è il risultato della mia esperienza.
Se poi come qui succede spesso, mi perculerai in maniera più o meno raffinata, mi farò due risate.
Spero solo che tu capisca la differenza tra la “logica” e la realtà, e che solo la pratica esperienziale ti dà le risposte, le quali possono essere generali, ma esistono le sfumature e le eccezioni, soprattutto nei metodi. :)
Nella difesa personale e nel combattimento reale, che si occupano di situazioni identiche,e
avere o meno le protezioni comporta rischi e vantaggi: di norma si cerca di tutelare l'integrità fisica, sopratutto se insegnato su larga scala, se le persone che praticano non sono esperte e rischiano di perdere il controllo. Come metodo é più facile.
la protezione ti fa sfogare ma rischi di non fare un parallelo lavoro tecnico di raffinazione funzionale per centrare gli obiettivi;sulla base di quello che ho riportato non credo che tu abbia bene in testa come debba essere lo sparring, anche se secondo te sono gli altri a non conoscere il tuo metodo e a non capirlo.
pag. 5.
A ridinghete con la logica, il coccio é buono eh?
Sparring senza protezioni, colpi liberi, assoluta libertà di applicare le tecniche o meno.
L'intensità e la velocità variano secondo chi fa sparring.
Se leggi le risposte date da altre utenti, logicamente non é che descrivono bene cosa fanno, ma li capisco bene. Si danno pugni, calci, schivano, fanno leve, colpiscono, vengono colpiti, fanno i round, vanno a tempo, che fanno?
Hanno scritto sinteticamente e comprendo.
Se può esserti utile, faccio quello sparring con protezioni, senza. :)
pag. 5.Beh, sei tu ad aver detto di aver fatto quello sparring, ma se dici quello che ho riportato ho il fiero dubbio che , come noi non capiamo la profondità del vostro lavoro senza protezioni, tu abbia fatto uno sparring fatto male e quindi non capisca il corretto uso delle protezioni.
A ridinghete con la logica, il coccio é buono eh?
Sparring senza protezioni, colpi liberi, assoluta libertà di applicare le tecniche o meno.
L'intensità e la velocità variano secondo chi fa sparring.
Se leggi le risposte date da altre utenti, logicamente non é che descrivono bene cosa fanno, ma li capisco bene. Si danno pugni, calci, schivano, fanno leve, colpiscono, vengono colpiti, fanno i round, vanno a tempo, che fanno?
Hanno scritto sinteticamente e comprendo.
Se può esserti utile, faccio quello sparring con protezioni, senza. :)
Personalmente sono sempre pronto a cambiare idea su ogni argomento. Ma davvero su questo particolare sono molto sicuro di aver capito cosa è buono e cosa non è buono.io sono semplicemente convinto che le protezioni siano uno strumento e che quindi abbiano dele specifiche modalità di utilizzo.
Su questa piattaforma posso dire tranquillamente che tutti gli utenti, anche quelli che fanno kung fu, sanno che sparring si deve fare sempre (per lo meno quasi sempre) con le protezioni.
Quoto in particolare Fabry che ha espresso sicuramente meglio di me, le mie perplessità sulla tua concezione di sparring.
- cut -Quoto tutto, ma la frase che riporto mi ha praticamente commosso.
combattere sul serio su un ring, anche di solo pugilato, è più reale di qualunque simulazione con o senza protezioni.
- cut-
combattere sul serio su un ring, anche di solo pugilato, è più reale di qualunque simulazione con o senza protezioni.
Quello che mi fa tristezza, è il livello successivo, quello in cui le sicurezze si ricercano nell'abilità altrui, negli aneddoti (veri o presunti tali) che riguardano altri, nella presunta forza di questoo quel maestro, per arrivare fino ai (mamma come mi sta sul cazzo sto termine) lineage, che rendono più o meno vero e puro ciò dietro cui ci si nasconde.sacrosanto!
A chi pensa che non faccia sparring, che sono un idiota, o simili,non mi sembra che nessuno ti abbia dato dell'idiota.
guardate che ho capito. ;)
Noi lo facciamo su un pendio scosceso con una piastra di rame sotto il culo, attaccata con un filo a terra per avere più struttura.
A mani nude, al 100% e chi muore, vuol dire che se lo meritava.
Usiamo anche le protezioni, ma quelle leggere da mma perché non siamo mica ragazzine.
Noi lo facciamo su un pendio scosceso con una piastra di rame sotto il culo, attaccata con un filo a terra per avere più struttura.
A mani nude, al 100% e chi muore, vuol dire che se lo meritava.
Usiamo anche le protezioni, ma quelle leggere da mma perché non siamo mica ragazzine.
:nono:
Noi lo facciamo su un pendio scosceso con una piastra di rame sotto il culo, attaccata con un filo a terra per avere più struttura.
A mani nude, al 100% e chi muore, vuol dire che se lo meritava.
Usiamo anche le protezioni, ma quelle leggere da mma perché non siamo mica ragazzine.
:nono:
Mao, vedi che mi sa che era sarcastico XD
;DNoi lo facciamo su un pendio scosceso con una piastra di rame sotto il culo, attaccata con un filo a terra per avere più struttura.
A mani nude, al 100% e chi muore, vuol dire che se lo meritava.
Usiamo anche le protezioni, ma quelle leggere da mma perché non siamo mica ragazzine.
:nono:
Mao, vedi che mi sa che era sarcastico XD
Mi alleno con lui... so che era sarcastico... ;)
Se vuoi entro nel dettaglio: su tutto.
:)1. Non voglio sentirmi dire: che il wx deve essere agile e veloce. Che il wx allena la sensibilità al contatto perché tanto a contatto prima o poi ci si arriva. Che nel wx è fondamentale il radicamento. Che è fondamentale la postura. Che è fondamentale il gomito. Che nel wx attacco e difesa sono un unico gesto tecnico. Che nel wx ci si allena anche ad occhi bendati. Che nel wx si difende la linea centrale. Che il peso è tenunto in modo tale da poter reagire contemporaneamente con le 2 braccia e con 1 gamba. Che il wx è fatto per l'autodifesa. Che nel wx ci si allena per colpire i punti vitali. Che nel wx si va sempre avati. Che la regola del wx è "salta addosso al tuo avversario e riempilo di pugni". Non voglio sentirmi dire che tutto questo è fondamentale altrimenti il wx non è efficace.
Ringrazio bingo bongo per avermi risposto, ti risponderò sul tema corpo, sparring e rigidità.
E' stato fatto apposta, poiché il Wx non si rispecchia nella mancanza del corpo proprio perché viene dalla cina dove ciò é espresso nel lavoro sul qi qong, in specifico, marziale.
né si rispecchia nella rigidità.
Nè si rispecchia come mancanza di sparring idoneo alla finalità pratica del WX2.
Ne sarei davvero felice! Poi, Mao non vede l'ora di essere "Legato al suolo" di nuovo da Te. :sur:
Golden Mau, Mao mi farebbe piacerissimo :sur:Appena torno, organizziamo. Di base, potremmo cominciare a parlare del 16 di novembre. Scusate L'O.T. E comunque, il bello di questo forum é questo: rendere reali queste discussioni "virtuali".... :)
E l'idea di portare dietro la famiglia è interessante.
Per non appesantire l'OT ci risentiamo quando torni e mi dici come è strutturato questo incontro visto che non si Wc lavorate, ma anche boxe e kali (dai che porto i bastoni e la maschera :spruzz:).
Intanto io vado avanti con la preparazione per il ginocchio.
Non vedo l'ora :sur:
Mao, visto che in firma hai "lotta manigolda" mi sa che questa volta sarò io a finire legato. :)
Grazie mille!
Siete un poco "pesanti", ultimamente eh......!?!?!?
Secondo me tra sdc e am vi é una frattura in termini di gente che va a rompere i coglioni l'uno nell'ambito dell'altro, cercando comunque un meglio ed un peggio, e come i puri e perfetti deficienti, c'é la gara a trovare questo o quello che non va bene.
Secondo me un praticante serio esce fuori da queste perdite di tempo ed affronta il percorso che fa in maniera utile cercando ciò che gli serve.
Il resto é un voler affermare il proprio ego in maniera infantile e leggere quello che uno scrive in modo di parte.
l'arte marziale fa il guerriero ( che in sé é anche un combattente). A livello di preparazione un combattente é nettamente inferiore al guerriero, ma qui apro un discorso complesso.riesci a dare una definizione sintetica delle due categorie? in cosa differiscono? negli obbiettivi, nelle qualità sviluppate?
Grazie.
La differenza é nello Stato di Coscienza: il combattente fa un percorso di combattimento, il Guerriero fa un percorso di risveglio e all'interno vi é il combattimento.
Il combattente ha nel combattimento il fine, per il Guerriero é un mezzo.
Il combattente cerca il combattimento, il Guerriero lo evita a meno che non sia necessario.
Ma in questo a livello di combattimento, il Guerriero non é inferiore, poiché accede a Stati di Coscienza che gli consentono di usare gli stessi mezzi e strumenti del combattente, ad un livello diverso.
Il combattente é il passo prima del Guerriero.
Lo stato Guerriero non appartiene solo alle arti marziali e Guerriero non é chi fa la guerra. :)
Non disprezzo né critico SDC, né discipline incentrate su difesa personale [...] E per quanto i primi due siano, nei loro specifici ambiti, validi, belli, strutturati, li considero parziali, di fatto e non di giudizio.
[...]
Le sdc e il krav maga ad esempio, in un qualche modo, seppur combatti, anche se sportivamente, comunque combatti, ma non ti portano ad un livello di espressione massimo, avendo origine e fine differente.
:mirror:
Oh però se vuoi continuare sono pronto a leggere in che modo superiore e inferiore non sono giudizi di valore.
Parlavi in senso spaziale?
Comunque Fabio non diceva che fa sparring senza protezioni al 100% mi pare, dice che lo fa senza protezioni ovviamente trattenendo la potenza dei colpi. Il punto secondo me è che uno sparring di questo tipo in ogni caso non può essere considerato come unica forma di sparring, perchè verrebbero falsate dinamiche conseguenti la percezioni dei colpi, distanze, ecc...
Superiore/inferiore non vuol dire meglio/peggio, IMHO potresti ammettere di aver usato termini sbagliati per quanto volevi comunicare e provare a riprendere il discorso altrimenti mi sembra una affermazione difficilmente sostenibile.
@starfabio13: se tu ti stai divertendo a leggere questi post (e francamente inizio a trovare il tuo atteggiamento un po' irritante) io invece sono curiosa di come fai a sostenere cheQuoteSuperiore/inferiore non vuol dire meglio/peggio, IMHO potresti ammettere di aver usato termini sbagliati per quanto volevi comunicare e provare a riprendere il discorso altrimenti mi sembra una affermazione difficilmente sostenibile.
Starfabio, cerca di mettere maggior cura nelal scelta dei vocaboli e dei termini senza interpretazioni che sono solo tue e vedrai che la chiareza e la qualità della comunicazione migliorerà molto.Sono quasi certo che l'obiettivo di fabio non è la comunicazione. :)
Tu sei l'avvocato di Rev?
Tu sei l'avvocato di Rev?
Ora ne ho la certezza. XD
Ehi Giorgia,Tranquillo che so da sola cosa trovo irritante XD senza bisogno di suggerimenti, invece se tu ti senti irritato ti consiglio di segnalare il post alla moderazione ;)
forse dovresti trovare irritante l'atteggiamento di altri utenti.
Inoltre se si arriva ad un punto per il quale non ci si comprende, non é un dramma, ed ognuno, educatamente, lascia stare.Certo oppure educatamente (come penso di aver fatto io) chiede spiegazioni
Ok provo a vedere se ho compreso il tuo post, provo a sintetizzare al massimo sperando di non travisare i concetti: gli SDC sono praticati e insegnati in maniera migliore rispetto alle AM, ma queste ultime avrebbero potenzialità superiori.
Ho capito giusto?
Per quello non credo serva una richiesta ;)
Tu sei l'avvocato di Rev?No, ho studiato ingegneria.
Magari metti maggior cura nel leggere bene cosa scrive,
in termini chiari e precisi, così da poter consigliare a lui quello che hai scritto a me,
visto che si permette in primis di farsi rispondere come merita.
No, ho studiato ingegneria.
:thsit:
Onestamente alla lunga sentirsi dire A e poi "A non significa quello che tu credi ma significa B" diventa abbastanza sterile e fastidioso.
e se per questo ho pure superato le 40 primavere (cit.).... :-[No, ho studiato ingegneria.
XD
Il modo in cui sta crollando questa discussione mi ricorda un tipo che entra in un Apple Store, comincia ad urlare "IPHONE MERDAAAAAAAAA" ed a tirare pedate contro le vetrine.:D
I commessi lo placcano e lui urla "Fermi, guardate che ho degli argomenti e dovete ascoltarmi!" comincia a prendere a testate gli espositori "IPAD MERDAAAAAAAAAA!"; arrivano i Carabinieri, cercano di calmarlo e lui sbotta "Hanno cominciato i commessi! MAC DI MERDAAAAAAAAAAA" usando uno degli stessi commessi, afferrato dietro la nuca, per sfasciare l'ultima vetrina.
Boh, volevo mettervi da parte questa scenetta che avveniva nella mia testa leggendo gli ultimi interventi. XD
Tu sei l'avvocato di Rev?No, ho studiato ingegneria.
Magari metti maggior cura nel leggere bene cosa scrive,
in termini chiari e precisi, così da poter consigliare a lui quello che hai scritto a me,
visto che si permette in primis di farsi rispondere come merita.
Qui non è un discorso di fare gruppetti e cyberbullismi, ma di comunicazione.
Per comunicare bisogna costruire un canale ed usare un a terminologia comune.
Parli di guerrieri e combattenti in termini solo tuoi, parli di "alto7basso" e poi affermi di non voler dire "meglio/peggio" e accusi gli altri di non capirti per ignoranza o per volontà di non voler capire per non accettare che hai ragione.
Onestamente alla lunga sentirsi dire A e poi "A non significa quello che tu credi ma significa B" diventa abbastanza sterile e fastidioso.
Se tu od altri considerate sterile, fastidiose, inutili, ripetitivi certi 3D,non ho detto questo, ho detto che trovo fastidioso e sterile certi processi comunicativi che in realtà di comunicazione non sono.
nessuno vi obbliga a partecipare,
Ehi Giorgia,Tranquillo che so da sola cosa trovo irritante XD senza bisogno di suggerimenti, invece se tu ti senti irritato ti consiglio di segnalare il post alla moderazione ;)
forse dovresti trovare irritante l'atteggiamento di altri utenti.Inoltre se si arriva ad un punto per il quale non ci si comprende, non é un dramma, ed ognuno, educatamente, lascia stare.Certo oppure educatamente (come penso di aver fatto io) chiede spiegazioni
Ok provo a vedere se ho compreso il tuo post, provo a sintetizzare al massimo sperando di non travisare i concetti: gli SDC sono praticati e insegnati in maniera migliore rispetto alle AM, ma queste ultime avrebbero potenzialità superiori.
Ho capito giusto?