Ar.Ma.
Arti marziali del Giappone - Okinawa - Corea => Karate e Kenpo => Topic started by: muteki on March 05, 2010, 15:30:58 pm
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torno a trattare un argomento ormai classico, con l'intenzione di approfondire e motivare con video
le parate nel karate, non sono parate.
sono spesso altre cose, rispetto a quel che vediamo nel bunkai
proprio in questii giorni sto lavorando sulle liberazioni: si possono ottenere tutte da parate.
posto un esempio (appena posso con video) per le tre parate canoniche.
1) Jodan uke (o age uke): liberazione da presa ai polsi con le mani della "vittima" sul petto.
se i polsi vengono afferrati da davanti, si usa il braccio esterno per eseguire la parata, e l'altro va in hikite, con rapidità: ci si libera così dalla presa e il braccio che ha "parato" esegue una presa alla nuca, mentre l'altro risale per colpire in age tzuki o hiji ate (enpi).
2) chudan uke: si porti il corpo vicino ai gomiti, ruotandoli in parata se la presa è al polso, bassa. a una o due mani. poi si usino le mani così liberate per afferrare la nuca o colpire a palmo aperto le orecchie
3) gedan barai (o gedan harai otoshi): da presa a una mano, eseguire gedan barai ruotando verso l'interno. mentre ci si sta per liberare, ma non dopo che ci si sia liberati, la mano libera afferra quella dell'aggressore, bloccandola. di qui si esegue un movimento da mawashi uke, molto stretto, usando le mani per una chiave al polso e al braccio. questa la devo mostrare o è complicata da spiegare
non dico che siano tecniche di DP risolutive o cosa, ma a modo loro possono funzionare. sono comunque diverse applicazioni che nascono da apparenti movimenti di parata.
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Bel 3d, io però lo avrei intitolato, le tecniche del karate (come di qualsiasi arte marziale tradizionale) non sono tecniche ma gesti, e come tali non hanno una applicazione, ma tutte quelle che il mio istinto può dargli! Io le stesse 3 tecniche da te menzionate le uso con scopi differenti da quelli da te elencati per esempio!
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Bel 3d, io però lo avrei intitolato, le tecniche del karate (come di qualsiasi arte marziale tradizionale) non sono tecniche ma gesti, e come tali non hanno una applicazione, ma tutte quelle che il mio istinto può dargli! Io le stesse 3 tecniche da te menzionate le uso con scopi differenti da quelli da te elencati per esempio!
vero ma non volevo sembrare dispersivo, concentrandomi ora solo su un aspetto, ossia le parate. tu come le impieghi?
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Piccolo esempio:
gedanbarai: ipotizza un aggressore che va a strozzarti, nel movimento di caricamento gli tiri un circolare al mento con l'altra mano afferri il suo braccio , con il gomito del braccio che vai a colpire al mento vai a infilarlo nella piega del gomito avversario (stesso braccio tuo, esempio destra con destra) e porti in leva articolare, con conseguente percussione ai genitali!
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dalle descrizioni faccio fatica a seguirvi
confido nei video
in generale, muteki, un mio primo commento
fossero solo anche tentativi di interpretazione
rappresentano comunque un'importante
apertura mentale
superquotone
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Io non penso che farò mai dei video per queste cose! :)
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Il problema nasce quando le si usa da parate...
mio fratello automatizzò gedan barai così quando gli tirai un middle kick in allenamento, calcio che avrei fermato prima di toccarlo, frappose gedan barai e gli ruppi il braccio.
Oppure, un compagno di scuola karateka con cui giocavo parò un mio pugno con jodan age uke col solo risultato di piegarmi il braccio che per inerzia continuò la sua corsa di gomito contro il suo viso, rompendogli gli occhiali e facendogli un occhio nero.
preferisco pensare a jodan age uke come ad una sbarra di braccio contro la gola.
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domani provo a fare dei video con un amico, così ve li mostro ;)
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Il problema nasce quando le si usa da parate...
mio fratello automatizzò gedan barai così quando gli tirai un middle kick in allenamento, calcio che avrei fermato prima di toccarlo, frappose gedan barai e gli ruppi il braccio.
Oppure, un compagno di scuola karateka con cui giocavo parò un mio pugno con jodan age uke col solo risultato di piegarmi il braccio che per inerzia continuò la sua corsa di gomito contro il suo viso, rompendogli gli occhiali e facendogli un occhio nero.
preferisco pensare a jodan age uke come ad una sbarra di braccio contro la gola.
Non c'è modo migliore di farsi male di come usava tuo fratello gedan barai. Idem per l'age uke del tuo maico, ma come intendi tu l'age uke è esattamente come lo vedo io, ma va benissimo anche per proiettare , se usato dalla corta distanza e preferibilmente in kiba-dachi(amo questa posizione)!
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Il problema nasce quando le si usa da parate...
mio fratello automatizzò gedan barai così quando gli tirai un middle kick in allenamento, calcio che avrei fermato prima di toccarlo, frappose gedan barai e gli ruppi il braccio.
Oppure, un compagno di scuola karateka con cui giocavo parò un mio pugno con jodan age uke col solo risultato di piegarmi il braccio che per inerzia continuò la sua corsa di gomito contro il suo viso, rompendogli gli occhiali e facendogli un occhio nero.
preferisco pensare a jodan age uke come ad una sbarra di braccio contro la gola.
Io son d'accordo con Muteki
su una presa al bavero, ad esempio
se le condizioni sono giuste
ti rompo il gomito
(con Jodan Age Uke)
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Però Aivia ha ragione in merito ai calci alti, difficilissimo pararli con le tecnciche di base quindi assoluto studio del tai-sabaki secondo il mio modesto parere.
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c'è una bella differenza tra quello che è,quello che qualcuno insegna e quello che qualcuno crede di sapere.
Buona pratica
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Il problema nasce quando le si usa da parate...
mio fratello automatizzò gedan barai così quando gli tirai un middle kick in allenamento, calcio che avrei fermato prima di toccarlo, frappose gedan barai e gli ruppi il braccio.
Oppure, un compagno di scuola karateka con cui giocavo parò un mio pugno con jodan age uke col solo risultato di piegarmi il braccio che per inerzia continuò la sua corsa di gomito contro il suo viso, rompendogli gli occhiali e facendogli un occhio nero.
preferisco pensare a jodan age uke come ad una sbarra di braccio contro la gola.
Così è sicuramente più interessante,purtroppo molti nel fare age uke sbagliano l'angolo del braccio.Anni fa feci vedere la tecnica di cui parli ad un mio amico insegnante di karate, la sua risposta fu che era troppo pericolosa per chi attaccava con un pugno jodan,gli dissi che bastava non portare l'altro braccio sul fianco come normalmente faceva lui ma tenerlo semlicemente in guardia e il problema era "quasi" risolto.
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Il problema nasce quando le si usa da parate...
mio fratello automatizzò gedan barai così quando gli tirai un middle kick in allenamento, calcio che avrei fermato prima di toccarlo, frappose gedan barai e gli ruppi il braccio.
Oppure, un compagno di scuola karateka con cui giocavo parò un mio pugno con jodan age uke col solo risultato di piegarmi il braccio che per inerzia continuò la sua corsa di gomito contro il suo viso, rompendogli gli occhiali e facendogli un occhio nero.
preferisco pensare a jodan age uke come ad una sbarra di braccio contro la gola.
Io son d'accordo con Muteki
su una presa al bavero, ad esempio
se le condizioni sono giuste
ti rompo il gomito
(con Jodan Age Uke)
Uhm, onestamente non mi convince. Un gomito è anatomicamente ben più saldo di quanto in quel video non si voglia far credere. Piegarlo in quella maniera... mah, non capisco... magari funziona eh, non lo metto in dubbio.
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mio fratello automatizzò gedan barai così quando gli tirai un middle kick in allenamento, calcio che avrei fermato prima di toccarlo, frappose gedan barai e gli ruppi il braccio.
Ma che razza di insegnante aveva? :o
Riguardo l'age uke, il movimento base applicato non è dissimile dal semplice alzare la guardia e coprirsi il lato del capo quando arriva, esempio classico, un circolare alto. Tutte le stilizzazioni hanno alla base un movimento semplice.
Poi vedo che molti insegnano age uke con l'avambraccio parallelo al pavimento è lì mi cascano... :-X
Se parliamo di age uke che non è (solo) una parata trovo interessante ad esempio il bunkai pari pari di Heian Shodan quando da age uke destro si gira a 270° in gedan barai agganciando il braccio sinistro dell'avversario e mettendone in leva il gomito sulla propria spalla.
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Avete ragione sull'age uke , molti in realtà lo rendono inefficace e bisogna essere precisi, ma è il gedan barai che non mi ha mai veramente convinto.....
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Avete ragione sull'age uke , molti in realtà lo rendono inefficace e bisogna essere precisi, ma è il gedan barai che non mi ha mai veramente convinto.....
il grosso problema di gedan barai è quello di ostinarsi a mettere l'ulna verso il calcio.
si possono eseguire funzionali varianti di gedan barai interne o esterne, girando l'avambraccio in modo che impatti l'interno o il dorso dello stesso.
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per calci: sune uke o teisho uke
attendo altre interèpretazioni di parate che non si usino per parare...
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attendo altre interèpretazioni di parate che non si usino per parare...
e se si prestassero tutte alla necessità del momento? ;)
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Avete ragione sull'age uke , molti in realtà lo rendono inefficace e bisogna essere precisi, ma è il gedan barai che non mi ha mai veramente convinto.....
il grosso problema di gedan barai è quello di ostinarsi a mettere l'ulna verso il calcio.
si possono eseguire funzionali varianti di gedan barai interne o esterne, girando l'avambraccio in modo che impatti l'interno o il dorso dello stesso.
Proprio come dice il nome stesso gedan barai è una spazzata (harai) non un blocco. Quindi usare gedan barai semplice per parare staticamente uno chudan mawashi geri è, come dice giustamente Aivia, un suicidio. Quando per errore (magari dopo un lungo allenamento quando si manca di lucidità) succede di abbassare il braccio su questo calcio, per limitare i danni, invece di frapporlo al calcio, meglio ammortizzarlo ed uscire con un tai sabaki. Fa male lo stesso, ma sicuramente meno.
L'applicazione principale del kihon ippon kumite di gedan barai è deviare dall'interno o dall'esterno (non bloccare) un mae geri.
Anche dalla prima variante di questa semplice tecnica nascono applicazioni molto interessanti:
Sempre su mae geri, nello specifico lungo e profondo, si avanza con tsuri ashi in hanmi (per i non karateka: spostamento del corpo muovendo prima il piede avanzato aprendo le anche). Idealmente o spostamento all'interno del piede avanzato deve essere appena sufficiente perchè il mae geri sfili dal nostro tronco sfiorandolo (questa è la parte più complessa e lunga da allenare, sbagliandola si cozza il braccio contro il calcio :-X). Ci si insinua nel baricentro del tori, agendo alla radice del calcio, oltre il ginocchio. La spazzata non è caricata, il braccio semplicemente scende e la mano punta verso l'inguine. Sfruttando l'inerzia dell'avversario si può colpire (o sarebbe meglio dire farsi investire da) l'interno coscia o direttamente l'inguine con tetsui o con shuto. La parate è morbida (errore classico è sbracciare verso l'esterno) la posizione solida. Ah... l'altra mano rigorosamente alta, in modo da difendere il viso in caso di fallimento della tecnica.
Non basta il semplice conoscere i passaggi, ci sono dei presupposti generali perchè questa tecnica funzioni (radicamento, intenzione, tempismo, esperienza) ma sarebbe una divagazione perchè tali presupposti valgono per tutte le tecniche.
Altro esempio con un grado di difficoltà più basso: gedan barai può essere offensiva anche solida, mettendo, invece dell'avambraccio il gomito su uno chudan choku tsuki (diretto al corpo) o shita tsuki (montante), si mira alla mano o all'avambraccio del tori. In questo caso la mano che para si abbassa appena e rimane sempre in guardia, il movimento è accennato ma rimane quello.
Lo stesso principio vale per l'esempio iniziale del chudan mawashi geri, nel caso sono o riesco a portarmi fuori portata dalla tibia dell'avversario, non ulna su tibia, ma gomito su piede.
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Alcune parate vanno pensate in abbinamento allo spostamento delle gambe (tai sabaki).
Gedan barai contro maegeri è quasi inutile da fermi, sempre se non si ha un avambraccio "condizionato": il colpo appena sopra o sotto il ginocchio fa molto male. Se cerchiamo la parata migliore per maegeri allora è melgio affidarsi ad una gamba. Se cerchiamo di parare un maegeri eseguito da un esperto in jyu kumite siamo degli illusi: maegeri o si schiva (gedan nagahi uke veso l'esterno) o si prende.
Parare un pugno con un jodan (age) uke sembra arduo ? Anche qui consideriamo il condizionamento dell'avambraccio.
Coi bambini è SEMPRE un discorso diverso, non si possono fare paragoni con gli adulti.
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attendo altre interèpretazioni di parate che non si usino per parare...
e se si prestassero tutte alla necessità del momento? ;)
sì, ma se non studi le applicazioni...
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attendo altre interèpretazioni di parate che non si usino per parare...
e se si prestassero tutte alla necessità del momento? ;)
sì, ma se non studi le applicazioni...
tutte e nessuna.Ad esempio posso sia far "scivolare" l'attacco che colpire o semplicemente coprirmi con la stessa uke .
Mi sembra che in alcuni casi si ragioni troppo per assoluti
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non ragiono per assoluti ma propongo delle varianti. sto dicendo che la tecnica di una parata può servire a fare cose diverse dal parare, e quindi propongo alcune di queste soluzioni. altrimenti continuiamo a dire che gedan barai serve a parare i maegeri e ciao ciao ai bunkai...
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e io che sto dicendo? ??? :o
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Ragazzi state dicendo le stesse cose le incontranze so peggio delle perdenze...
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e io che sto dicendo? ??? :o
sorry me non haveva chapito che noi dicere medezima coza... uga uga
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e io che sto dicendo? ??? :o
sorry me non haveva chapito che noi dicere medezima coza... uga uga
>:(
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Esempi:
Age uke- nel momento del caricamento alto di qualsiasi colpo (bastonata, sberlone, cazzottone in testa ecc) la mano che esegue age uke si apre, il pollice ruota verso il basso (kokyu) il taglio va all'ascella, l'anca spinge con tutto il resto in una direzione diagonale e l'avversario vola via.
Shuto uke- accoglie e afferra (non para) il braccio avversario, uci uke con l'altro braccio va al gomito e rompe.
Shuto uke- accoglie e afferra il polso, suri ashi laterale a sbilanciare lateralmente l'avversario con movimento verso il basso, l'altro braccio fa gedan barai poco sotto le ginocchia, la mano si apre, le braccia (shuto e gedan) si aprono nel gesto dell'arco che si tende, l'hara è basso e piazzato, l'avversario vola.
Morote uke- un braccio fa soto uke, la mano si apre e ruota nell'incavo del gomito mentre con suri ashi ci si porta paralleli allavversario che può solo piegarsi, l'altra mano (il presunto pugno sul gomito) afferra il gomito e tira verso il basso mentre il braccio di soto uke si estende in modo ascendente, con mano aperta, sotto il rachide cervicale, l'avversario inarca la schiena e va giù.
Gedan barai. sull'anticipo, colpisce l'interno coscia, i testicoli, l'articolazione del ginocchio interna, quindi (testicoli a parte) i punti corrispondenti a fegato, stomaco eccetera.
Per molti maestri, gedan barai è anche una guardia di partenza che prepara oi tsuki o mae geri.
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Il problema nasce quando le si usa da parate...
mio fratello automatizzò gedan barai così quando gli tirai un middle kick in allenamento, calcio che avrei fermato prima di toccarlo, frappose gedan barai e gli ruppi il braccio.
Oppure, un compagno di scuola karateka con cui giocavo parò un mio pugno con jodan age uke col solo risultato di piegarmi il braccio che per inerzia continuò la sua corsa di gomito contro il suo viso, rompendogli gli occhiali e facendogli un occhio nero.
preferisco pensare a jodan age uke come ad una sbarra di braccio contro la gola.
Io son d'accordo con Muteki
su una presa al bavero, ad esempio
se le condizioni sono giuste
ti rompo il gomito
(con Jodan Age Uke)
Uhm, onestamente non mi convince. Un gomito è anatomicamente ben più saldo di quanto in quel video non si voglia far credere. Piegarlo in quella maniera... mah, non capisco... magari funziona eh, non lo metto in dubbio.
il gomito deve essere esposto altrimenti, come per tutte le tecniche di questo mondo, mancano i presupposti perchè possa funzionare
uno dei particolari (lo spreco così va, ma stamattina sono generoso) è quello di far ruotare la mano che afferra la sua mano in maniera tale da ruotargli la spalla
ma, per rispondere meglio al tuo dubbio
immagina di afferrarmi con entrambe le mani ai baveri
qui tenderai maggiormente ad avere i gomiti piegati
e quindi questa tecnica ti sembrerà ancora più impossibile
ma se io faccio precedere, alle mie azioni, una bella ditata negli occhi
vedrai che tu, quasi matematicamente, poterai la testa indietro e quindi
o molli
o allunghi le braccia
et voilà
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Onestamente non so se l'iter di apprendimento delle parate codificato negli stili più praticati del karate moderno sia il migliore pensabile... Per es., come qualcuno ha già detto, secondo me il problema più grosso, soprattutto a livello di kyu alti, è pensare di approcciare il mae-geri con un gedan-barai diretto...
Direi però che man mano che si progredisce, se consideriamo l'immenso repertorio di parate (e attacchi - è lo stesso) a cui è stato dato un nome, ci troviamo semplicemente di fronte ad un fenomeno di graduale cristallizzazione (cioè identificazione di un movimento e attribuzione di un nome) di praticamente tutti i movimenti possibili. La cosa bella è che ad un certo punto ognuno si crea un proprio stile in cui gli stessi movimenti assumono significati molto diversi.
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più che creare un proprio stile, ognuno mette a frutto le proprie esperienze...
nella mia scuola, che non ho inventato io ma un certo miyagi (e prima di lui altri ancora seppur meno noti alla storia), le parate vengono praticate, nei bunkai (che nel mio stile ha inventato un certo yamaguchi), in mille modi, molti dei quali non sono affatto parate...
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Sì sì, "stile" nel senso di tecniche più utilizzate di altre e fatte proprie, quindi necessariamente eseguite in modo un po' personale. :)
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Sì sì, "stile" nel senso di tecniche più utilizzate di altre e fatte proprie, quindi necessariamente eseguite in modo un po' personale. :)
esattamente - che poi dovrebbe essere una delle evoluzioni più importanti (ossia il farlo propria: in giapponese si parla di "inserire nel proprio corpo) di un'arte.
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... Per es., come qualcuno ha già detto, secondo me il problema più grosso, soprattutto a livello di kyu alti, è pensare di approcciare il mae-geri con un gedan-barai diretto...
Su maegeri destro gedan barai destro spostandosi all'esterno è fattibile ma è molto più schivata che parata... invece gedan barai sinistro avanzando con la sinistra verso l'interno è già più parata...con il pugno sinistro che intercetta la gamba di uke all'interno coscia durante la distensione ...
come spesso accade il duro colpisce il morbido... ma c'è chi gode anche con un bell'impatto ulna - tibia ed è convinto di fare un gran bel gedan barai ;)
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... Per es., come qualcuno ha già detto, secondo me il problema più grosso, soprattutto a livello di kyu alti, è pensare di approcciare il mae-geri con un gedan-barai diretto...
Su maegeri destro gedan barai destro spostandosi all'esterno è fattibile ma è molto più schivata che parata... invece gedan barai sinistro avanzando con la sinistra verso l'interno è già più parata...con il pugno sinistro che intercetta la gamba di uke all'interno coscia durante la distensione ...
come spesso accade il duro colpisce il morbido... ma c'è chi gode anche con un bell'impatto ulna - tibia ed è convinto di fare un gran bel gedan barai ;)
Eh sì. O sei in netto anticipo (che poi nella realtà, secondo me, è difficile trovarsi davanti una gamba piegata che preannuncia un mae-geri scolastico) o, sostanzialmente, schivi, imho.
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... Per es., come qualcuno ha già detto, secondo me il problema più grosso, soprattutto a livello di kyu alti, è pensare di approcciare il mae-geri con un gedan-barai diretto...
Su maegeri destro gedan barai destro spostandosi all'esterno è fattibile ma è molto più schivata che parata... invece gedan barai sinistro avanzando con la sinistra verso l'interno è già più parata...con il pugno sinistro che intercetta la gamba di uke all'interno coscia durante la distensione ...
come spesso accade il duro colpisce il morbido... ma c'è chi gode anche con un bell'impatto ulna - tibia ed è convinto di fare un gran bel gedan barai ;)
Eh sì. O sei in netto anticipo (che poi nella realtà, secondo me, è difficile trovarsi davanti una gamba piegata che preannuncia un mae-geri scolastico) o, sostanzialmente, schivi, imho.
Con il giusto allenamento puoi arrivare a calciare contro il suo stinco di anticipo! E secondo me è una soluzione che vale più di mille parate! Tutto questo sempre e solo secondo il mio modestissimo parere!
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... Per es., come qualcuno ha già detto, secondo me il problema più grosso, soprattutto a livello di kyu alti, è pensare di approcciare il mae-geri con un gedan-barai diretto...
Su maegeri destro gedan barai destro spostandosi all'esterno è fattibile ma è molto più schivata che parata... invece gedan barai sinistro avanzando con la sinistra verso l'interno è già più parata...con il pugno sinistro che intercetta la gamba di uke all'interno coscia durante la distensione ...
come spesso accade il duro colpisce il morbido... ma c'è chi gode anche con un bell'impatto ulna - tibia ed è convinto di fare un gran bel gedan barai ;)
Eh sì. O sei in netto anticipo (che poi nella realtà, secondo me, è difficile trovarsi davanti una gamba piegata che preannuncia un mae-geri scolastico) o, sostanzialmente, schivi, imho.
Con il giusto allenamento puoi arrivare a calciare contro il suo stinco di anticipo! E secondo me è una soluzione che vale più di mille parate! Tutto questo sempre e solo secondo il mio modestissimo parere!
Sì, tipo sokutei-osae-uke, o sokuto-osae-uke. Anche secondo me sono valide, soprattutto a distanza ravvicinata. Da me praticamente non si allenano, però...
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... Per es., come qualcuno ha già detto, secondo me il problema più grosso, soprattutto a livello di kyu alti, è pensare di approcciare il mae-geri con un gedan-barai diretto...
Su maegeri destro gedan barai destro spostandosi all'esterno è fattibile ma è molto più schivata che parata... invece gedan barai sinistro avanzando con la sinistra verso l'interno è già più parata...con il pugno sinistro che intercetta la gamba di uke all'interno coscia durante la distensione ...
come spesso accade il duro colpisce il morbido... ma c'è chi gode anche con un bell'impatto ulna - tibia ed è convinto di fare un gran bel gedan barai ;)
Eh sì. O sei in netto anticipo (che poi nella realtà, secondo me, è difficile trovarsi davanti una gamba piegata che preannuncia un mae-geri scolastico) o, sostanzialmente, schivi, imho.
Con il giusto allenamento puoi arrivare a calciare contro il suo stinco di anticipo! E secondo me è una soluzione che vale più di mille parate! Tutto questo sempre e solo secondo il mio modestissimo parere!
Sì, tipo sokutei-osae-uke, o sokuto-osae-uke. Anche secondo me sono valide, soprattutto a distanza ravvicinata. Da me praticamente non si allenano, però...
Neanche da me, ma io a casa le alleno, o almeno ci provo. Nessuno ti viete di farlo XD
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ecco finalmente i video con le applicazioni (eseguite lentamente e in modo un pelo didattico... sorry) delle tre parate, come annunciato in apertura
https://www.youtube.com/user/harussherlan#p/a/u/0/4zlXgFTpfL8
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ma, è repertorio tuo o di scuola?
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L'ultima che hai postato è comune allo shorin e comunque anche nel tai-chi richiama "L'airone che dispiega le ali". Sei tu vero , sensei? ;)
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@ fanchina: tutte e due le cose. nel senso che le tecniche sono di scuola, e le applicazioni sono reinterpretazioni di parti di scuola e di altro. sono solo "suggerimenti" (ripeto, molto didattici) su come usare tecniche di scuola e altro partendo dal programma tecnico di scuola.
@dora: sono io con la mia bella chierichetta in testa... :P
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@ fanchina: tutte e due le cose. nel senso che le tecniche sono di scuola, e le applicazioni sono reinterpretazioni di parti di scuola e di altro. sono solo "suggerimenti" (ripeto, molto didattici) su come usare tecniche di scuola e altro partendo dal programma tecnico di scuola.
da un lato ti faccio i complimenti
sei uno che si mette in discussione
ed un'altra fetta di complimenti per la continua sperimentazione
andare al di fuori degli schemi, secondo me, è fondamentale
domanda, provocatoria come sempre (ormai mi conoscete)
se tenti di valutare le potenzialità applicative di un movimento, in un ambito che magari è più pertinente ad altri,
(esempio se cerchi un controllo articolare, più tipico per un jutsuka)
avverti carenze o ti senti comunque completamente soddisfatto dal risultato del movimento?
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avverto carenze: è per questo che ho praticato in passato anche altre cose, passando perfino per la fit boxe. ma penso sia normale, durante ogni forma di crescita :)
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ecco finalmente i video con le applicazioni (eseguite lentamente e in modo un pelo didattico... sorry) delle tre parate, come annunciato in apertura
https://www.youtube.com/user/harussherlan#p/a/u/0/4zlXgFTpfL8
e le parate dove sono ?????
Di questa stregua anche quando mi sposto il ciuffo dei capelli faccio un age uke che non è un age uke e quando mi allaccio l'orologio faccio un uchi uke che non è un uchi uke e se mi gratto il collo dietro faccio age enpi che non è age empi :-\
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ecco finalmente i video con le applicazioni (eseguite lentamente e in modo un pelo didattico... sorry) delle tre parate, come annunciato in apertura
https://www.youtube.com/user/harussherlan#p/a/u/0/4zlXgFTpfL8
e le parate dove sono ?????
Di questa stregua anche quando mi sposto il ciuffo dei capelli faccio un age uke che non è un age uke e quando mi allaccio l'orologio faccio un uchi uke che non è un uchi uke e se mi gratto il collo dietro faccio age enpi che non è age empi :-\
E chi ti dice che in questi casi i tuoi movimenti non siano esattamente quello che tu pensi non siano?
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avverto carenze: è per questo che ho praticato in passato anche altre cose, passando perfino per la fit boxe. ma penso sia normale, durante ogni forma di crescita :)
faccio un discorso generico per spiegare meglio cosa voglio dire
se io sono un karateka avrò una buona preparazione sulla biomeccanica dei colpi
quando poi scopro che certi passaggi di certi kata possono essere, ad esempio, dei controlli articolari
mostro una buona apertura mentale
ma se non ho uno specialista che mi aiuta sulla biomeccanica delle leve
non è certo che il lavoro sia buono
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@ fanchinna: certo, ma per fortuna il goju ryu ha un suo programma specifico su leve e proiezioni, studiate fin dai fondamentali. non mi metto a competere con un judoka, ma il patrimonio di tecniche da corpo a corpo del goju lo studio partendo dall'abc. a quello ci si limita, in genere. poi, per esperienze personali, mi creo un ulteriore bagaglio e integro tutto
@ shizentai: quelle sono le dinamiche delle parate come le eseguiamo da kihon. quindi, anche nei kata accade questo: vedi nel kata semplice una parata, ma nel bunkai la applichi come una leva, una liberazione o una proiezione. o perfino come un attacco. tuttavia, nel kihon-kata è una parata.
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@ fanchinna: certo, ma per fortuna il goju ryu ha un suo programma specifico su leve e proiezioni, studiate fin dai fondamentali. non mi metto a competere con un judoka, ma il patrimonio di tecniche da corpo a corpo del goju lo studio partendo dall'abc. a quello ci si limita, in genere. poi, per esperienze personali, mi creo un ulteriore bagaglio e integro tutto
@ shizentai: quelle sono le dinamiche delle parate come le eseguiamo da kihon. quindi, anche nei kata accade questo: vedi nel kata semplice una parata, ma nel bunkai la applichi come una leva, una liberazione o una proiezione. o perfino come un attacco. tuttavia, nel kihon-kata è una parata.
...ora ho colto ;)
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SCusa Muteki , ti faccio i complimenti per esserti messo in gioco postando tuoi video , ma il primo video mi sembra davvero infattibile. Io cose del geere le lascerei perdere. Il secondo e il terzo ... va beh direi che per liberarsi da una presa strattonando con le braccia non serve aver praticato kihon. Allora megli allearsi in clinch dirattamente in coppia no ?
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SCusa Muteki , ti faccio i complimenti per esserti messo in gioco postando tuoi video , ma il primo video mi sembra davvero infattibile. Io cose del geere le lascerei perdere. Il secondo e il terzo ... va beh direi che per liberarsi da una presa strattonando con le braccia non serve aver praticato kihon. Allora megli allearsi in clinch dirattamente in coppia no ?
mi spiace tanto, muteki, (anche perchè mi sei simpatico)
ma devo quotare
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ma io non dico che siano le tecniche definitive: lo ho già spiegato sopra. sono solo studi, possibilità... nulla di realmente adatto a un contesto necessariamente pratico né realistico ;)
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ma io non dico che siano le tecniche definitive: lo ho già spiegato sopra. sono solo studi, possibilità... nulla di realmente adatto a un contesto necessariamente pratico né realistico ;)
si ma, ripeto
(parlo per me - dico la mia ma non voglio assolutamente fare il saputello)
- lo spirito del 3D lo sposo tutto
- la continua ricerca, la sperimentazione, la capacità di andare oltre lo schematismo, l'andare fuori dalle righe
plaudo tutto e ti/vi/ci invito a continuare su questa strada
però, ad esempio
in questo video
https://www.youtube.com/user/harussherlan#p/a/u/0/4zlXgFTpfL8
per liberarti
dai uno strattone a quel povero deltoide
che mi pare impossibile sia ancora intero
domanda: se studio delle proiezioni non potrebbe essere che mi appoggio a qualche amico Maestro di Judo, Jiu Jitsu (che ne so)
se voglio approfondire il possibile utilizzo di un movimento come strangolamento
se
se
se
siamo certi che basti sperimentare oppure alle volte vale la pena dissetarsi a qualche altro calice?
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premettendo che mi sono anche dissetato ad altri calici (sic!) ti assicuro che non ci sono strattoni.
ma, ripeto, sono studi. in un contesto di studio. se vedi certi bunkai, di molte scuole compresa la mia, ci sono altre cose ancora più o meno valide o discutibili: potrei postare mille tecniche ancora, non avrebbe importanza quali. lo spirito del thread, che mi sembra fortunatamente sia stato ben recepito, nn è commentare le tecniche in sé ma discutere su come una tecnica possa nascondere altro se si prova ad applicarne i principi in modi differenti da quelli canonici.
un esempio viene dal kata heian sandan, nella chiusura: sono liberazioni? gomitate? o cosa?
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un esempio viene dal kata heian sandan, nella chiusura: sono liberazioni? gomitate? o cosa?
Parli del finale?
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premettendo che mi sono anche dissetato ad altri calici (sic!) ti assicuro che non ci sono strattoni.
ma, ripeto, sono studi. in un contesto di studio. se vedi certi bunkai, di molte scuole compresa la mia, ci sono altre cose ancora più o meno valide o discutibili: potrei postare mille tecniche ancora, non avrebbe importanza quali. lo spirito del thread, che mi sembra fortunatamente sia stato ben recepito, nn è commentare le tecniche in sé ma discutere su come una tecnica possa nascondere altro se si prova ad applicarne i principi in modi differenti da quelli canonici.
un esempio viene dal kata heian sandan, nella chiusura: sono liberazioni? gomitate? o cosa?
Secondo me è una proiezione dopo aver percosso!
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un esempio viene dal kata heian sandan, nella chiusura: sono liberazioni? gomitate? o cosa?
Parli del finale?
esatto. e quel che dice XinYiMan potrebbe essere anche giusto: percuoto, afferro e proietto. ma potrebbe anche essere opinabile.
faccio un esempio ancora partendo dai miei video: la "liberazione" con gedan harai otoshi non l'ho inventata ma me l'hanno insegnata quando facevo aikido! idem per quella con il doppio chudan uke. quella in jodan uke mi fu fatta vedere tempo addietro in una specie di corso di DP. io mi limito ad applicare le cose adattandoel alle mie esigenze. ma per primo ammetto che una particolare applicazione sia solo una singola faccia di molteplici possibilità.
se così non fosse, i bunkai non servirebbero a nulla, e anche sistemi come l'aikido si rivelerebbero inutili.
cito egami, quando dice che il karate è collaborazione tra chi attacca e chi difende, e che nel combattimento si dovrebbe "fondersi" con l'avversario: ritengo che studi come questo, per quanto improbabili possano apparire (ma la liberazione su jodan uke l'ho usata davvero in passato), siano parte di questo processo di maturazione.
anzi, sarebbe bellissimo se anche altri postassero video di questo genere, in modo che il dialogo prosegua allotnanandosi dalle mie sole proposte ;)
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io spero a breve di mettere qualcosa sul tubo utilizzabile anche in questa discussione
ripeto che il concetto e lo spirito della faccenda li sposo totalmente
i kata sono come la mappa del tesoro: se la sai leggere trovi il tesoro
il tesoro è la comprensione del movimento
alle volte di valenza ristretta
ma spesso con spettro applicativo più ampio
per l'applicazione finale del 3°
vedo meno opinabile
tento di percuotere (oi tsuky sx), lui evita e mi afferra il braccio
inizio una rotazione con il polso afferrato (quello sx)
afferro la testa con la mano dx
ed eseguo la proiezione
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io spero a breve di mettere qualcosa sul tubo utilizzabile anche in questa discussione
ripeto che il concetto e lo spirito della faccenda li sposo totalmente
i kata sono come la mappa del tesoro: se la sai leggere trovi il tesoro
il tesoro è la comprensione del movimento
alle volte di valenza ristretta
ma spesso con spettro applicativo più ampio
per l'applicazione finale del 3°
vedo meno opinabile
tento di percuotere (oi tsuky sx), lui evita e mi afferra il braccio
inizio una rotazione con il polso afferrato (quello sx)
afferro la testa con la mano dx
ed eseguo la proiezione
Da chi hai preso questa affermazione? :sur:
Una volta trovato il tesoro non basta,bisogna appropiarsene e portarlo a casa altrimenti non vale nulla. :gh:
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io spero a breve di mettere qualcosa sul tubo utilizzabile anche in questa discussione
ripeto che il concetto e lo spirito della faccenda li sposo totalmente
i kata sono come la mappa del tesoro: se la sai leggere trovi il tesoro
il tesoro è la comprensione del movimento
alle volte di valenza ristretta
ma spesso con spettro applicativo più ampio
per l'applicazione finale del 3°
vedo meno opinabile
tento di percuotere (oi tsuky sx), lui evita e mi afferra il braccio
inizio una rotazione con il polso afferrato (quello sx)
afferro la testa con la mano dx
ed eseguo la proiezione
Da chi hai preso questa affermazione? :sur:
Una volta trovato il tesoro non basta,bisogna appropiarsene e portarlo a casa altrimenti non vale nulla. :gh:
dipende molto da cosa si sta bramando
capitan uncino vuole peter pan
ma gli sfugge sempre
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tornando IT direi che in generale siamo tutti concordi nel dire una cosa: un gesto non necessariamente si può limitare alla sua esecuzione di base. leggevo l'altro giorno quel noto libro sul karate "segreto", quello che ha aperto la mente a molti. eppure... non vedo nulla di diverso da quel che si fa n genere nei bunkai, anche della mia scuola. la scoperta dell'acqua calda in un luogo nel quale tutti usano l'acqua calda solo per bollire l'acqua?
io stesso, per anni, ho ignorato che le parate, per dirne una, potessero essere altro, o che certi gesti apparentemente inutili nel kata nascondessero diversi significati. si veda la chiusura nel karate, con quella specie di giro delle mani prima di inchinarsi. io lo facevo morbido e fluido, senza sapere cosa fosse. ora ne ho varie spiegazioni...
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tornando IT direi che in generale siamo tutti concordi nel dire una cosa: un gesto non necessariamente si può limitare alla sua esecuzione di base. leggevo l'altro giorno quel noto libro sul karate "segreto", quello che ha aperto la mente a molti. eppure... non vedo nulla di diverso da quel che si fa n genere nei bunkai, anche della mia scuola. la scoperta dell'acqua calda in un luogo nel quale tutti usano l'acqua calda solo per bollire l'acqua?
io stesso, per anni, ho ignorato che le parate, per dirne una, potessero essere altro, o che certi gesti apparentemente inutili nel kata nascondessero diversi significati. si veda la chiusura nel karate, con quella specie di giro delle mani prima di inchinarsi. io lo facevo morbido e fluido, senza sapere cosa fosse. ora ne ho varie spiegazioni...
che lo Yoi sia ottimo per bloccare un tentativo di full nelson
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tornando IT direi che in generale siamo tutti concordi nel dire una cosa: un gesto non necessariamente si può limitare alla sua esecuzione di base. leggevo l'altro giorno quel noto libro sul karate "segreto", quello che ha aperto la mente a molti. eppure... non vedo nulla di diverso da quel che si fa n genere nei bunkai, anche della mia scuola. la scoperta dell'acqua calda in un luogo nel quale tutti usano l'acqua calda solo per bollire l'acqua?
io stesso, per anni, ho ignorato che le parate, per dirne una, potessero essere altro, o che certi gesti apparentemente inutili nel kata nascondessero diversi significati. si veda la chiusura nel karate, con quella specie di giro delle mani prima di inchinarsi. io lo facevo morbido e fluido, senza sapere cosa fosse. ora ne ho varie spiegazioni...
che lo Yoi sia ottimo per bloccare un tentativo di full nelson
nn ho capito... :pla:
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tornando IT direi che in generale siamo tutti concordi nel dire una cosa: un gesto non necessariamente si può limitare alla sua esecuzione di base. leggevo l'altro giorno quel noto libro sul karate "segreto", quello che ha aperto la mente a molti. eppure... non vedo nulla di diverso da quel che si fa n genere nei bunkai, anche della mia scuola. la scoperta dell'acqua calda in un luogo nel quale tutti usano l'acqua calda solo per bollire l'acqua?
io stesso, per anni, ho ignorato che le parate, per dirne una, potessero essere altro, o che certi gesti apparentemente inutili nel kata nascondessero diversi significati. si veda la chiusura nel karate, con quella specie di giro delle mani prima di inchinarsi. io lo facevo morbido e fluido, senza sapere cosa fosse. ora ne ho varie spiegazioni...
che lo Yoi sia ottimo per bloccare un tentativo di full nelson
Ma perchè nel mondo del karate si pensa che ogni gesto deve essere una tecnica? Certo può anche esserlo, ma non c'è solo una tecnica, un combattimento si vince per un buon 50% con lo spirito e la strategia, con un 40% con un uso corretto del corpo e solo per un 10% con la tecnica, tante volte vincono quelli che tecnica ne hanno poca ma hanno tanto spirito e buona strategia, e soprattutto inconsciamente usano il corpo discretamente bene. Lo Yoi è prima e dopo un kata! Esattamente vuole essere un atteggiamento in cui si cerca di interpretare le intenzioni del nemico (prima) e di verificare di non essere più in pericolo dopo. Poi è ovvio che può essere applicato, ma l'applicazione è l'ultima cosa!
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tornando IT direi che in generale siamo tutti concordi nel dire una cosa: un gesto non necessariamente si può limitare alla sua esecuzione di base. leggevo l'altro giorno quel noto libro sul karate "segreto", quello che ha aperto la mente a molti. eppure... non vedo nulla di diverso da quel che si fa n genere nei bunkai, anche della mia scuola. la scoperta dell'acqua calda in un luogo nel quale tutti usano l'acqua calda solo per bollire l'acqua?
io stesso, per anni, ho ignorato che le parate, per dirne una, potessero essere altro, o che certi gesti apparentemente inutili nel kata nascondessero diversi significati. si veda la chiusura nel karate, con quella specie di giro delle mani prima di inchinarsi. io lo facevo morbido e fluido, senza sapere cosa fosse. ora ne ho varie spiegazioni...
che lo Yoi sia ottimo per bloccare un tentativo di full nelson
nn ho capito... :pla:
(sono due pagliacci ma il concetto si vede)
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beh io per; non parlavo dello yoi ma del gesto prima: il morote sukuiuke che poi prosegue con le mani unite per i palmi che scendono verso la zona della cintura-genitali...
cmq non dico che ogni gesto sia una tecnica: ma ogni gesto è potenzialmente qualcosa, questo sì.
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tornando IT direi che in generale siamo tutti concordi nel dire una cosa: un gesto non necessariamente si può limitare alla sua esecuzione di base. leggevo l'altro giorno quel noto libro sul karate "segreto", quello che ha aperto la mente a molti. eppure... non vedo nulla di diverso da quel che si fa n genere nei bunkai, anche della mia scuola. la scoperta dell'acqua calda in un luogo nel quale tutti usano l'acqua calda solo per bollire l'acqua?
io stesso, per anni, ho ignorato che le parate, per dirne una, potessero essere altro, o che certi gesti apparentemente inutili nel kata nascondessero diversi significati. si veda la chiusura nel karate, con quella specie di giro delle mani prima di inchinarsi. io lo facevo morbido e fluido, senza sapere cosa fosse. ora ne ho varie spiegazioni...
che lo Yoi sia ottimo per bloccare un tentativo di full nelson
Ma perchè nel mondo del karate si pensa che ogni gesto deve essere una tecnica?
Se vuoi te lo spiego io il perchè
perchè ci hanno lasciato talmente poche spiegazioni
e che spesso sono poco credibili
e si sono troppo spesso giustificati con non meglio precisati significati mistici ed esoterici
che siamo (mi ci metto anch'io perchè mi ritengo un eterno allievo anche se...) stati costretti a recuperare, ricucire, inventare e re-inventare fino a questo punto
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tornando IT direi che in generale siamo tutti concordi nel dire una cosa: un gesto non necessariamente si può limitare alla sua esecuzione di base. leggevo l'altro giorno quel noto libro sul karate "segreto", quello che ha aperto la mente a molti. eppure... non vedo nulla di diverso da quel che si fa n genere nei bunkai, anche della mia scuola. la scoperta dell'acqua calda in un luogo nel quale tutti usano l'acqua calda solo per bollire l'acqua?
io stesso, per anni, ho ignorato che le parate, per dirne una, potessero essere altro, o che certi gesti apparentemente inutili nel kata nascondessero diversi significati. si veda la chiusura nel karate, con quella specie di giro delle mani prima di inchinarsi. io lo facevo morbido e fluido, senza sapere cosa fosse. ora ne ho varie spiegazioni...
che lo Yoi sia ottimo per bloccare un tentativo di full nelson
Ma perchè nel mondo del karate si pensa che ogni gesto deve essere una tecnica?
Se vuoi te lo spiego io il perchè
perchè ci hanno lasciato talmente poche spiegazioni
e che spesso sono poco credibili
e si sono troppo spesso giustificati con non meglio precisati significati mistici ed esoterici
che siamo (mi ci metto anch'io perchè mi ritengo un eterno allievo anche se...) stati costretti a recuperare, ricucire, inventare e re-inventare fino a questo punto
Si ma alla base c'è troppa voglia di non sapere, vedo chi pratica. Il praticante dovrebbe essere prima un ricercatore. Quindi secondo me siamo a questi livelli perchè ci stà bene così. Perchè se no c'è ne sono di testi su cui andare a rivedere determinate cose, ma il praticante medio è presuntuoso, tutti dicono che Funakoshi è superato. Ho visto le foto del suo libro il to-de di okinawa e quello si che è arte marziale. Quindi diciamo che il problema stà nel fatto che non vogliamo imparare e poi succede che dopo 20 anni di pratica si finisce a fare Krav Maga (senza nulla togliere a questa disciplina) per riuscire a difenedrsi un po'?!?! E allora il karate che si è praticato x 20 anni a cosa ci serve x fare i fighi con gli amici? Ma stiamo scherzando? No caro Fanchina non diamo la colpa al poco materiale, diamo la colpa a noi stessi. Perchè di materiale c'è ne finche ne vogliamo, anche di altre discipline, tanto poi tutti quanti abbiamo 2 gambe 2 braccia una testa e su questo si basano quasi tutte le arti marziali. Quindi modi di migliorarci ce ne sono tanti, solo che non si ha la volonta di migliorarci! Perchè poi lo Yoi lo ritroviamo nell'apertura della forma di taiji, l'uchi uke e il soto uke lo ritroviamo (leggermente modificato a livello esteriore) nello Xin Yi e così via, il corpo è uno, i percorsi di forza sono sempre quelli, le tecniche cambiamo come mettiamo il pollice e il mignolo. Se vogliamo facciamo fare il salto di qualità al karate, ma in fondo ai più sta bene che rimanga uno sport, per passare un po' di tempo e autoilludersi che così basti per difendersi, ai più basta seguire saltuariamente un Maestro dagli occhi a mandorla e prendere per oro colato tutto quello che dice, in fondo cosa vogliamo saperne noi che siamo nati in Italia.
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no no
ce n'è da togliere
e tanto
vieni con me nella sezione DP a battagliare
che si permettono di fare di ogni erba un fascio
e buttano secoli di AM nel cestino
anch'io me la prendo con le persone
e chiunque si assume la responsabilità di fare il Maestro (sottoscritto compreso) deve onorare questo impegno
che il medico, di certo, non gli ha chiesto di assumersi
è vero, e lo credo anch'io,
che il tatami della vita sia abbastanza grande per tutti
ma tra i vari modi che esistono di essere presi per il c..o
preferisco quello di autoilludermi: almeno me la potrò prendere solo con me stesso
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no no
ce n'è da togliere
e tanto
vieni con me nella sezione DP a battagliare
che si permettono di fare di ogni erba un fascio
e buttano secoli di AM nel cestino
anch'io me la prendo con le persone
e chiunque si assume la responsabilità di fare il Maestro (sottoscritto compreso) deve onorare questo impegno
che il medico, di certo, non gli ha chiesto di assumersi
è vero, e lo credo anch'io,
che il tatami della vita sia abbastanza grande per tutti
ma tra i vari modi che esistono di essere presi per il c..o
preferisco quello di autoilludermi: almeno me la potrò prendere solo con me stesso
Prima spiegami cosa c'è da togliere? Se intendi tutto quello che è venuto dopo Funakoshi senior allora mi trovi perfettamente daccordo (tutti tranne kase ovviamente)!
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no no
ce n'è da togliere
e tanto
vieni con me nella sezione DP a battagliare
che si permettono di fare di ogni erba un fascio
e buttano secoli di AM nel cestino
anch'io me la prendo con le persone
e chiunque si assume la responsabilità di fare il Maestro (sottoscritto compreso) deve onorare questo impegno
che il medico, di certo, non gli ha chiesto di assumersi
è vero, e lo credo anch'io,
che il tatami della vita sia abbastanza grande per tutti
ma tra i vari modi che esistono di essere presi per il c..o
preferisco quello di autoilludermi: almeno me la potrò prendere solo con me stesso
Prima spiegami cosa c'è da togliere? Se intendi tutto quello che è venuto dopo Funakoshi senior allora mi trovi perfettamente daccordo (tutti tranne kase ovviamente)!
era riferito a
"senza nulla togliere al KM"
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no no
ce n'è da togliere
e tanto
vieni con me nella sezione DP a battagliare
che si permettono di fare di ogni erba un fascio
e buttano secoli di AM nel cestino
anch'io me la prendo con le persone
e chiunque si assume la responsabilità di fare il Maestro (sottoscritto compreso) deve onorare questo impegno
che il medico, di certo, non gli ha chiesto di assumersi
è vero, e lo credo anch'io,
che il tatami della vita sia abbastanza grande per tutti
ma tra i vari modi che esistono di essere presi per il c..o
preferisco quello di autoilludermi: almeno me la potrò prendere solo con me stesso
Prima spiegami cosa c'è da togliere? Se intendi tutto quello che è venuto dopo Funakoshi senior allora mi trovi perfettamente daccordo (tutti tranne kase ovviamente)!
era riferito a
"senza nulla togliere al KM"
Capito, ma vedi io non verrò a battagliare nella sezione DP per il semplice fatto che hanno ragione loro. Hanno sempre incontrato persone che di arte marziale non ha mai saputo trasmettergli niente. Certo che se qualcuno viene da me e pretende di spalar merda su quello che faccio gli chiedo la dimostrazione e la relativa spiegazione. Esempio io l'altra sera gli ho fatto sentire a uno che fa Krav Maga e karate (un buttafuori) la differenza dello shuto fatto bene e fatto male, ha capito al volo. Se dovessi spiegarlo tramite un forum a delle persone che non vogliono ascoltare allora è una battaglia persa in partenza. Ergo è inutile combattere le guerre di altri, lascia quelli della DP nelle loro convinzioni, il giorno che troveranno un buon marzialista sulla loro strada cambieranno idea. Fino a quel momento hanno ragione loro!
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Discussione bellissima! Credo sia interessante anche solo una ricerca di approfondimento dell'arte: posizioni, movimenti, tecniche... sono sempre quelle, girà e rigira! è sempre tutto qui, nei secoli c'è chi ha studiato una faccia a chi un'altra dell'icosaedro delle arti :o :o ma il solido è sempre quello! lo stesso muteki ha spolverato qualche ricordo nascosto dell'aikido per trovare un'applicaizone a uchi uke o gedan barai...
sarebe bellissimo secondo me fare una sorta di scambio culturale, ne usciremmo tutti più ricchi (almeno, con me sta funzionando!): magari girando per le nostre palestre, una sera di fa Goju da Tizio, una seta Shoto da Caio, una sera jujutsu da Sempronio... oppure un pomeriggio ogni due mesi in un luogo comune e si fa un'ora di questo, un'ora dell'altro... attenzione, NON mischiotti di varie cose ma dall'osservazione degli altri punti di vista riuscire ad allargare il proprio
per quello che riguarda il post in senso stretto, anche io credo che l'idea di parata lasci il posto ad altro con il passare del tempo: ho parato centinaia di volte mae geri in allenamento con gedan barai... bello, ah caspita funziona, va che bella parata... poi una sera il calcio arriva più deciso (come potrebbe essere in una situazione reale) e io per parare quasi mi rompo l'avanbraccio... da tre anni a questa parte ho cambiato il modo di vedere gedan barai e mi sono detto "c'è altro, ci deve essere altro perchè mi sono fatto un male cane..." e sto studiando e cercando questo "altro". non credo ci sia nulla da togliere se non la boriosità e la spocchiosità di chi pretende di essere già un campione dell'universo e di DP dopo 10 ore di corso vinto con il concorso a premi del fustino dash e si permette di dire "queste cose funzionano solo se... questo non funziona... nessuno ti attacca così... bla bla bla"
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Discussione bellissima! Credo sia interessante anche solo una ricerca di approfondimento dell'arte: posizioni, movimenti, tecniche... sono sempre quelle, girà e rigira! è sempre tutto qui, nei secoli c'è chi ha studiato una faccia a chi un'altra dell'icosaedro delle arti :o :o ma il solido è sempre quello! lo stesso muteki ha spolverato qualche ricordo nascosto dell'aikido per trovare un'applicaizone a uchi uke o gedan barai...
sarebe bellissimo secondo me fare una sorta di scambio culturale, ne usciremmo tutti più ricchi (almeno, con me sta funzionando!): magari girando per le nostre palestre, una sera di fa Goju da Tizio, una seta Shoto da Caio, una sera jujutsu da Sempronio... oppure un pomeriggio ogni due mesi in un luogo comune e si fa un'ora di questo, un'ora dell'altro... attenzione, NON mischiotti di varie cose ma dall'osservazione degli altri punti di vista riuscire ad allargare il proprio
per quello che riguarda il post in senso stretto, anche io credo che l'idea di parata lasci il posto ad altro con il passare del tempo: ho parato centinaia di volte mae geri in allenamento con gedan barai... bello, ah caspita funziona, va che bella parata... poi una sera il calcio arriva più deciso (come potrebbe essere in una situazione reale) e io per parare quasi mi rompo l'avanbraccio... da tre anni a questa parte ho cambiato il modo di vedere gedan barai e mi sono detto "c'è altro, ci deve essere altro perchè mi sono fatto un male cane..." e sto studiando e cercando questo "altro". non credo ci sia nulla da togliere se non la boriosità e la spocchiosità di chi pretende di essere già un campione dell'universo e di DP dopo 10 ore di corso vinto con il concorso a premi del fustino dash e si permette di dire "queste cose funzionano solo se... questo non funziona... nessuno ti attacca così... bla bla bla"
riprendo il thread perché ho notato solo ora quest'ultimo intervento: in effetti quel che dici, simolucio, rispecchia esattamente le mie sperienze di alcuni anni fa. e la cosa incredibile è che lo ho scoperto, dopo esperienze varie, nei bunkai!!!
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Discussione bellissima! Credo sia interessante anche solo una ricerca di approfondimento dell'arte: posizioni, movimenti, tecniche... sono sempre quelle, girà e rigira! è sempre tutto qui, nei secoli c'è chi ha studiato una faccia a chi un'altra dell'icosaedro delle arti :o :o ma il solido è sempre quello! lo stesso muteki ha spolverato qualche ricordo nascosto dell'aikido per trovare un'applicaizone a uchi uke o gedan barai...
Ho avuto esperienze simili anche io, con risultati molto vari ma sempre interessanti.
sarebe bellissimo secondo me fare una sorta di scambio culturale, ne usciremmo tutti più ricchi (almeno, con me sta funzionando!): magari girando per le nostre palestre, una sera di fa Goju da Tizio, una seta Shoto da Caio, una sera jujutsu da Sempronio... oppure un pomeriggio ogni due mesi in un luogo comune e si fa un'ora di questo, un'ora dell'altro... attenzione, NON mischiotti di varie cose ma dall'osservazione degli altri punti di vista riuscire ad allargare il proprio
Noi li chiamiamo gathering, ne abbiamo già fatti alcuni, sempre molto interessanti, almeno dal mio punto di vista, e sono andato a trovare diversi maestri, con la mia cintura bianca, per apprezzare le similitudini e le differenze non solo di stile.Per quello che riguarda il post in senso stretto, anche io credo che l'idea di parata lasci il posto ad altro con il passare del tempo: ho parato centinaia di volte mae geri in allenamento con gedan barai... bello, ah caspita funziona, va che bella parata... poi una sera il calcio arriva più deciso (come potrebbe essere in una situazione reale) e io per parare quasi mi rompo l'avanbraccio... da tre anni a questa parte ho cambiato il modo di vedere gedan barai e mi sono detto "c'è altro, ci deve essere altro perchè mi sono fatto un male cane..." e sto studiando e cercando questo "altro".
Io questo "altro" l'ho trovato ;) la risposta?
gedan barai non è una parata bassa!
e l'ho pure dimostrato al primo gathering, dvavnti a praticanti di varie discipline oltre ad un completo tread su tutto il pensiero che mi ha portato alla conclusione.
P.S. nemmeno soto chudan uke è una parata media :=):sbav:
non credo ci sia nulla da togliere se non la boriosità e la spocchiosità di chi pretende di essere già un campione dell'universo e di DP dopo 10 ore di corso vinto con il concorso a premi del fustino dash e si permette di dire "queste cose funzionano solo se... questo non funziona... nessuno ti attacca così... bla bla bla"
questo tizio mi piace troppo, dico sul serio... starò forse diventando ricchione? :ohi:
Hai perfettamente ragione riguardo alla spocchiosità di certi individui, ma è anche vero che molti cialtroni, con in mano solo medaglie e medagliette varie, magari anche pseudo "campioni mondiali" dell'oratorio, fatti con quattro sconosciute scuolette straniere e qualche immigrato clandestino, esigerebbero di avere titolo a parlare ed insegnare DP.
Sono pericolosi sia gli uni che altri, i primi perchè sanno poco ma hanno in compenso molta boria e "parlantina", quindi prendono piede tra gli ignoranti, i secondi perchè con coppe e trofei vari, ti danno da intendere che loro si, sanno difendersi, alla luce dei risultati sportivi, il peggio è che spesso solo proprio loro i primi a credere in quel che dicono :'( :o
Poi si trovano davanti il primo fessacchiotto che però ha diverse esperienze di rissa, e te li ritrovi stramazzati per terra in una pozza di sangue. :D
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parli facile tu... avevi me come uke! :D :D :D :D
(quante cacchio di botte ho preso quel giorno :o)
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parli facile tu... avevi me come uke! :D :D :D :D
(quante cacchio di botte ho preso quel giorno :o)
ma dai nonno storm, che ci sono sndato piano come con il corso dei ragazzini, tante si, ma delicate :D
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riporto un po' in auge la discussione, che mi sembrava molto interessante in un'ottica di ricerca nelle Arti:
https://www.youtube.com/watch?v=6ueLoDacnAg (https://www.youtube.com/watch?v=6ueLoDacnAg)
:o
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pubblicità occulta :D :D :D :D
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riporto un po' in auge la discussione, che mi sembrava molto interessante in un'ottica di ricerca nelle Arti:
https://www.youtube.com/watch?v=6ueLoDacnAg (https://www.youtube.com/watch?v=6ueLoDacnAg)
:o
sei tu?
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riporto un po' in auge la discussione, che mi sembrava molto interessante in un'ottica di ricerca nelle Arti:
https://www.youtube.com/watch?v=6ueLoDacnAg (https://www.youtube.com/watch?v=6ueLoDacnAg)
:o
ma guarda guarda... ;)