Ar.Ma.

Arti marziali Cinesi => Taiji quan, Xingyi quan, Yi Quan e Bagua zhang => Topic started by: baltoro 06 on March 03, 2010, 14:57:25 pm

Title: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: baltoro 06 on March 03, 2010, 14:57:25 pm
Molto bene.

Noto con profondo dispiacere che basta lasciare il dibattito al vostro auto controllo per 6 ore circa, e riuscite pericolosamente ad avvicinarvi a vati tipi di violazioni del regolamento.

Non posso credere che non arriviate a capire che questo non è FAM!

Chiedo a tutti nei prossimi 3D di:

mantenere toni più pacati;

ripetere al massimo una o due volte quanto si desidera sostenere, in quanto se non viene recepito alla prima o alla seconda, il vostro messaggio NON sarà recepito ne alla terza ne all'ennesima ripetizione;

evitate di usare frasi provocatorie che arrivino anche a sottointendere una sfida.

Esistono almeno due metapensieri/fazioni del tutto inconciliabili fra loro per quanto riguarda la natura del taijiquan.

Sono certo che si riproporranno ancora in futuro

Per essere SICURO che non si ripresentino in questo modo penoso, con toni troppo tesi e come "dialogo fra sordi", vi comunico che da ora in poi, OGNI 3D che prenda per più di 3 post di fila un andamento analogo a quello di questo 3D prima della ripulitura, verrà immediatamente bloccato.





Evidentemente devo essermi perso qualcosa.

Come non detto...visto tutto.  :)
Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: kortobrakkio on March 03, 2010, 15:28:05 pm
Mi appoggio a questo thread per qualche considerazione che volevo fare intervenendo nel OT creato da Mattia ed Usque nella discussione(peraltro interessante,non vi ho partecipato perché sono giorni che manco dal forum....)sul uso della muscolatura dorsale.

OT creato quando Mattia ha chiesto a cosa somigliasse il taiji di Usque.

Io ne ho visto i video sul sito,e ne ho letto la storia.
Tutto interessante.

Se ho capito bene,questa branca del taiji viene dal lineage CMC ed è stata rielaborata da un occidentale che aveva già esperienze di lotta e Judo,giusto?
Se ci ho azzeccato a capire a grandi linee,conferma,e proseguo il discorso,altrimenti vi risparmio il tedio di ulteriori letture.
Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: XinYiMan on March 03, 2010, 15:34:07 pm
Mi appoggio a questo thread per qualche considerazione che volevo fare intervenendo nel OT creato da Mattia ed Usque nella discussione(peraltro interessante,non vi ho partecipato perché sono giorni che manco dal forum....)sul uso della muscolatura dorsale.

OT creato quando Mattia ha chiesto a cosa somigliasse il taiji di Usque.

Io ne ho visto i video sul sito,e ne ho letto la storia.
Tutto interessante.

Se ho capito bene,questa branca del taiji viene dal lineage CMC ed è stata rielaborata da un occidentale che aveva già esperienze di lotta e Judo,giusto?
Se ci ho azzeccato a capire a grandi linee,conferma,e proseguo il discorso,altrimenti vi risparmio il tedio di ulteriori letture.
Si mi sembra che hai azzeccato il suo profilo, solo non so se Mario Napoli ha rielaborato il sistema a lui trasmesso, o se lo ha trasmesso esattamente come gli è stato insegnato!
Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: Raptox on March 03, 2010, 15:50:24 pm

Io ne ho visto i video sul sito,e ne ho letto la storia.
Tutto interessante.

Se ho capito bene,questa branca del taiji viene dal lineage CMC ed è stata rielaborata da un occidentale che aveva già esperienze di lotta e Judo,giusto?
Se ci ho azzeccato a capire a grandi linee,conferma,e proseguo il discorso,altrimenti vi risparmio il tedio di ulteriori letture.

Bravo Cortobraccio, confermi ulterioriormente l'impressione che ho sempre avuto di te come utente, cioè che sei uno di quelli che sa leggere bene tra le righe e che non ti fermi alla prima impressione!

allora vedo che più o meno siamo giunti al punto:
prima di tutto, massimo rispetto per chi comunque si impegna seriamente per praticare un'arte marziale
effettivamente anche io sono giunto alla conclusione che la branca di taiji insegnata da MN è qualcosa di molto differente da quel che normalmente si vede in giro
tutto stà a capire dove si è creata questa divergenza di interpretazione del tjq

comunque non ci scordiamo che Usque e suoi compagni ci tengono veramente al lavoro che il loro maestro gli stà insengando, è inutile dargli addosso in quanto allievi

..poi vabbè...sappiamo tutti che ha un caratterino facile all'accensione...e che si incendia facilmente...
ma con le dovute "precauzioni" ci si può interagire tranquillamente!!

Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: XinYiMan on March 03, 2010, 16:10:30 pm

Io ne ho visto i video sul sito,e ne ho letto la storia.
Tutto interessante.

Se ho capito bene,questa branca del taiji viene dal lineage CMC ed è stata rielaborata da un occidentale che aveva già esperienze di lotta e Judo,giusto?
Se ci ho azzeccato a capire a grandi linee,conferma,e proseguo il discorso,altrimenti vi risparmio il tedio di ulteriori letture.

Bravo Cortobraccio, confermi ulterioriormente l'impressione che ho sempre avuto di te come utente, cioè che sei uno di quelli che sa leggere bene tra le righe e che non ti fermi alla prima impressione!

allora vedo che più o meno siamo giunti al punto:
prima di tutto, massimo rispetto per chi comunque si impegna seriamente per praticare un'arte marziale
effettivamente anche io sono giunto alla conclusione che la branca di taiji insegnata da MN è qualcosa di molto differente da quel che normalmente si vede in giro
tutto stà a capire dove si è creata questa divergenza di interpretazione del tjq

comunque non ci scordiamo che Usque e suoi compagni ci tengono veramente al lavoro che il loro maestro gli stà insengando, è inutile dargli addosso in quanto allievi

..poi vabbè...sappiamo tutti che ha un caratterino facile all'accensione...e che si incendia facilmente...
ma con le dovute "precauzioni" ci si può interagire tranquillamente!!


Inizio OT
Raptox, scusa ma il tipo col codino nel tuo avatar sei tu? Se si il tuo partner è chi penso io, cioè inizia con R e finisce con ibellion?!  ;)
FINE OT
Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: insetto on March 03, 2010, 16:11:20 pm
prima di tutto, massimo rispetto per chi comunque si impegna seriamente per praticare un'arte marziale

In ogni cosa...in ogni cosa...Prendo spunto da qui x 2 cose.

Uno qui si parla e a mio avviso chi ci viene, nella maggioranza dei casi, cerca informazioni o vuole confrontarsi su aspetti dell'arte. La stessa cosa che si fa quando si trova un amico che viene da un'altra scuola/metodo. Non accade solo per le AM.

Secondo alcuni sono molto convinti delle proprie idee e tendono a scaldarsi subito quando si discute. A volte si va un po' oltre, e ci si prende per il culo. Credo sia un modo di fare abbinato ad un fattore caratteriale, non credo sia volontario ma sicuramente a molti da fastidio.

Chiusa sta parentesi e' chiaro che se si va sopra le righe e' giusto che qualcuno moderi, se no finisce in un cesso come molti 3d di FAM.
Sbaglio?

comunque non ci scordiamo che Usque e suoi compagni ci tengono veramente al lavoro che il loro maestro gli stà insengando, è inutile dargli addosso in quanto allievi

Bravo raptox colto nel segno.
Ma se e' qui penso che a lui interessa cmq confrontarsi con altri no?
Analogamente e' ovvio che ognuno e' attaccato a quello che fa e fino a quando ci mette impegno, sudore e fatica ha il mio rispetto. Meno quando questo impegno si trasforma in prevaricazione.

Cosa faccia Usque o cosa fate voi mi interessa relativamente. Come non mi frega una cippa di sapere nome, eta', esperienze, ecc.
Mi piace valutare le persone per quello che dicono dato che siamo in un forum.

A me pare che sia anche un bel forum.
Teniamolo ordinato.
Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: Raptox on March 03, 2010, 16:17:25 pm


Chiusa sta parentesi e' chiaro che se si va sopra le righe e' giusto che qualcuno moderi, se no finisce in un cesso come molti 3d di FAM.
Sbaglio?

comunque non ci scordiamo che Usque e suoi compagni ci tengono veramente al lavoro che il loro maestro gli stà insengando, è inutile dargli addosso in quanto allievi

Bravo raptox colto nel segno.
Ma se e' qui penso che a lui interessa cmq confrontarsi con altri no?
Analogamente e' ovvio che ognuno e' attaccato a quello che fa e fino a quando ci mette impegno, sudore e fatica ha il mio rispetto. Meno quando questo impegno si trasforma in prevaricazione.

Cosa faccia Usque o cosa fate voi mi interessa relativamente. Come non mi frega una cippa di sapere nome, eta', esperienze, ecc.
Mi piace valutare le persone per quello che dicono dato che siamo in un forum.

A me pare che sia anche un bel forum.
Teniamolo ordinato.

sono tendenzialmente in linea con il tuo discorso, solo forse io per mia indole tendo più ad interessarmi anche della conoscenza interpersonale...in pratica cerco di fare amicizia con tutti!!
ma nessun problema con chi usa il forum come solo mezzo per parlare di AM.


per Xinyi...si quello dell'avatar sono io...tanti tanti anni fa...ma quello che c'è li non è il nostro comune amico!!
Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: XinYiMan on March 03, 2010, 16:27:17 pm


Chiusa sta parentesi e' chiaro che se si va sopra le righe e' giusto che qualcuno moderi, se no finisce in un cesso come molti 3d di FAM.
Sbaglio?

comunque non ci scordiamo che Usque e suoi compagni ci tengono veramente al lavoro che il loro maestro gli stà insengando, è inutile dargli addosso in quanto allievi

Bravo raptox colto nel segno.
Ma se e' qui penso che a lui interessa cmq confrontarsi con altri no?
Analogamente e' ovvio che ognuno e' attaccato a quello che fa e fino a quando ci mette impegno, sudore e fatica ha il mio rispetto. Meno quando questo impegno si trasforma in prevaricazione.

Cosa faccia Usque o cosa fate voi mi interessa relativamente. Come non mi frega una cippa di sapere nome, eta', esperienze, ecc.
Mi piace valutare le persone per quello che dicono dato che siamo in un forum.

A me pare che sia anche un bel forum.
Teniamolo ordinato.

sono tendenzialmente in linea con il tuo discorso, solo forse io per mia indole tendo più ad interessarmi anche della conoscenza interpersonale...in pratica cerco di fare amicizia con tutti!!
ma nessun problema con chi usa il forum come solo mezzo per parlare di AM.


per Xinyi...si quello dell'avatar sono io...tanti tanti anni fa...ma quello che c'è li non è il nostro comune amico!!

Complimenti per il gesto atletico, peccato che non sia lui, mi sarebbe piaciuto vederlo una volta con il culo per terra  ;D ;D
Ovviamente scherzo, quando lo vedi in palestra digli un po' di rispondere alle mail quando ha voglia!
Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: Raptox on March 03, 2010, 16:32:34 pm
Complimenti per il gesto atletico, peccato che non sia lui, mi sarebbe piaciuto vederlo una volta con il culo per terra  ;D ;D
Ovviamente scherzo, quando lo vedi in palestra digli un po' di rispondere alle mail quando ha voglia!

grazie...ma ti assicuro che quella è roba veramente facile da imparare a confronto di certe pratiche del tjq!
ci ho messo più tempo a creare quella gif animata dal video che ad imparare a fare la 18D!!
...eh..non è facile buttarlo giù!!
Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: insetto on March 03, 2010, 16:33:24 pm
sono tendenzialmente in linea con il tuo discorso, solo forse io per mia indole tendo più ad interessarmi anche della conoscenza interpersonale...in pratica cerco di fare amicizia con tutti!!

Anche io ma solo con esponenti dell'altro sesso 8)

ma nessun problema con chi usa il forum come solo mezzo per parlare di AM.

Be' e' la funzione principale no?
Il resto viene con il tempo.
Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: XinYiMan on March 03, 2010, 16:42:11 pm
Complimenti per il gesto atletico, peccato che non sia lui, mi sarebbe piaciuto vederlo una volta con il culo per terra  ;D ;D
Ovviamente scherzo, quando lo vedi in palestra digli un po' di rispondere alle mail quando ha voglia!

grazie...ma ti assicuro che quella è roba veramente facile da imparare a confronto di certe pratiche del tjq!
ci ho messo più tempo a creare quella gif animata dal video che ad imparare a fare la 18D!!
...eh..non è facile buttarlo giù!!

Quotone
Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: mizuiro on March 03, 2010, 17:34:36 pm


poi vabbè...sappiamo tutti che ha un caratterino facile all'accensione...e che si incendia facilmente...
ma con le dovute "precauzioni" ci si può interagire tranquillamente!!


Non è facile all'accensione è soltanto che lo si provoca sempre e si critica in continuazione il loro lavoro e lo fate in tutti i modi possibili anche mascherandoli di gentilezza e siccome Usque e gli altri non sono dei bamba .....questi sono i risultati.Invece di sapere a memoria i nomi delle varie famiglie yang chen wu forse sarebbe più opportuno ricordarsi cosa realmente insegna questa ARTE MARZIALE che si chiama Taiji e magari praticarla.
Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: lü dongbin on March 03, 2010, 17:54:42 pm
Visto che il popolo del web mi ama,visto che si vuole sapere di tutto di piu' sull'amabile Usquetandem...omissis...
Come tutti gli altri 'scrittori' del forum ci si conosce attraverso quello che si scrive.
Nel momento in cui provassi un irresistibile desiderio di "sapere" di più su un singolo utente lo farei in maniera privata.
Spero anche gli altri.

Come spero che questo topic venga cancellato dal moderatore perchè non è pertinente con la sezione specifica del forum. Altrimenti ogni 'scrittore' sarà titolato ad aprirne di analoghi.
Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: cooks71 on March 03, 2010, 18:04:02 pm
Nel momento in cui il Topic genera discussioni tecniche pacate ed interessanti, ha un senso.

Fino ad adesso non lo ha ancora fatto, ma gli diamo ancora un po' di tempo.

Ma se dovesse scadere (non fatemi fare la Cassandra di turno) nei toni e finire OffTopic, verrà eliminato in tempo zero.
Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: Raptox on March 03, 2010, 18:14:18 pm
se mi permetti...direi che in questo breve passaggio si può riassumere quella che è l'intenzione del 3d...



Se ho capito bene,questa branca del taiji viene dal lineage CMC ed è stata rielaborata da un occidentale che aveva già esperienze di lotta e Judo,giusto?
Se ci ho azzeccato a capire a grandi linee,conferma,e proseguo il discorso,altrimenti vi risparmio il tedio di ulteriori letture.

Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: insetto on March 03, 2010, 18:15:25 pm
Non è facile all'accensione è soltanto che lo si provoca sempre e si critica in continuazione il loro lavoro e lo fate in tutti i modi possibili anche mascherandoli di gentilezza e siccome Usque e gli altri non sono dei bamba .....questi sono i risultati.Invece di sapere a memoria i nomi delle varie famiglie yang chen wu forse sarebbe più opportuno ricordarsi cosa realmente insegna questa ARTE MARZIALE che si chiama Taiji e magari praticarla.

Scusami ma mi pare una difesa che fa acque da tutte le parti.
Uno io non credo che nessuno screditi il loro metodo. Qui ci si confronta.

E' come se mi arriva uno e mi dice che per avere un diretto potente devi saper fare la spaccata. Ci sono cose che sono ovvie e altre invece che sono differenti perche' partono da punti di vista differente.

A mio avviso, ma e' un mio parere, molti non hanno chiaro cosa sia il tjq perche' purtroppo a parte qualche bella formina in tutina di raso in italia, e forse in occidente, c'e' veramente poco.
Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: usquetandem on March 03, 2010, 19:08:39 pm
Premetto che ho aperto questa discussione non tanto per manie di grandezza quanto per rispetto a chi a creato,gestisce questo forum,per gli utenti che frequentano la sezione e per quelli che saltuariamente la leggono,e per quelli che cazzeggiando per internet finiscono qua a leggere;discussione aperta appunto per evitare che,con domandine idiote,alcuni utenti rovinino le discussioni di altri...

Venendo al sodo,per rispondere a Xin Yi Man,i maestri che ho conosciuto,lascio ad altri definirli grandi o meno,sono Nathan Menaged,Sam Masich,Lauren Smith,Nils Klug e Alex Queen, i maestri della scuola russa,ucraina,scandiva e scozzese,tutta gente abituata a mettersi in gioco per fare qualcosa di piu' dello squallido girar di polenta,che ha reso ridicolo il taiji agli occhi del mondo,persone conosciute ai vari meeting in Germania,Francia,Danimarca,Spagna e GB
...Ho frequentato per cinque,forse sei minuti una palestra di BJJ dove,nonostante l'insegnante mi prendesse ogni volta,sudando però  ;) ,mi ha fatto i complimenti per la postura,e portare il peso quando sei in terra è un po' difficile.  8)
Spoiler: show
poco ma mei che 'e' càso

P.S. a cena fuori non ti ci porto ;) preferisco le more   :-*

@ Cortobraccio:
Francamente non so' come YCF insegno a CMC,so' pero' come CMC insegno a Israel,lo so' perche è il solito metodo che ha usato Mario Napoli con i suoi studenti prima in USA,Italia e Spagna poi.

Ringrazio Mizu Iro,Raptox e gli altri;mi dispiace solo che Mattia non abbia avuto il tempo per farmi le sue domande,nella discussione appropriata dato che sembrava tanto interessato da cercarmi per due discussioni!

P.S.
@Baltoro:
non ti sei perso niente
Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: Grisù70 on March 03, 2010, 19:21:06 pm
ciao usque...ti faccio una domanda secondo mie curiosità e mio vedere...
perchè il tuo taiji è...per mio modo di vedere...simile al judo???
o perlomeno cosa ha in più il tuo taiji rispetto al judo...a livello di caratteristiche didattiche....e cosa in meno???
mi sento marzullo ;D
però è una seria curiosità....

in effetti mi sta bene la discussione...magari intitolata il taiji di Mario Napoli..così si evitano fraintendimenti

per il resto se ti invito a cena ti leccheresti anche il belino...ho anche del ratafian di nonna...dalle mie parti lo fanno buono

ciao ;D
Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: Raptox on March 03, 2010, 20:10:20 pm
ciao usque...ti faccio una domanda secondo mie curiosità e mio vedere...
perchè il tuo taiji è...per mio modo di vedere...simile al judo???
o perlomeno cosa ha in più il tuo taiji rispetto al judo...a livello di caratteristiche didattiche....e cosa in meno???
mi sento marzullo ;D
però è una seria curiosità....

in effetti mi sta bene la discussione...magari intitolata il taiji di Mario Napoli..così si evitano fraintendimenti

azz..mi hai preceduto!!
 ;) ;)

oddio che scena orribile quella della cena!!! :o :o
Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: usquetandem on March 03, 2010, 20:13:22 pm
ciao usque...ti faccio una domanda secondo mie curiosità e mio vedere...
perchè il tuo taiji è...per mio modo di vedere...simile al judo???
o perlomeno cosa ha in più il tuo taiji rispetto al judo...a livello di caratteristiche didattiche....e cosa in meno???
non lo so'...non sono un judoka,quello che non capisco è come mai il taiji di molti sia poco efficace
Quote


in effetti mi sta bene la discussione...magari intitolata il taiji di Mario Napoli..così si evitano fraintendimenti
semmai andrebbe intitolata<il taiji di Cheng Man Ching>
Quote

per il resto se ti invito a cena ti leccheresti anche il belino...ho anche del ratafian di nonna...dalle mie parti lo fanno buono

ciao ;D
cazzo allora mi auto invito
Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: usquetandem on March 03, 2010, 20:14:51 pm
ciao usque...ti faccio una domanda secondo mie curiosità e mio vedere...
perchè il tuo taiji è...per mio modo di vedere...simile al judo???
o perlomeno cosa ha in più il tuo taiji rispetto al judo...a livello di caratteristiche didattiche....e cosa in meno???
mi sento marzullo ;D
però è una seria curiosità....

in effetti mi sta bene la discussione...magari intitolata il taiji di Mario Napoli..così si evitano fraintendimenti

azz..mi hai preceduto!!
allora ho risposto a tutti e due
Quote
;) ;)

oddio che scena orribile quella della cena!!! :o :o
io a cena mangio....a leccarmi il belino non ci arrivo...altrimenti starei sempre in casa...
Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: Darth Dorgius on March 03, 2010, 20:21:34 pm
quello che non capisco è come mai il taiji di molti sembri una pappetta per vecchi relitti

Scusa ma... E scrivere piuttosto "come mai il taiji di molti sembri poco efficace", non ti sembra che sia più consono, nel rispetto del regolamento del forum?
Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: usquetandem on March 03, 2010, 20:27:21 pm
hai ragione...correggo
pero' non rendende tanto...
Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: Raptox on March 03, 2010, 20:31:20 pm
hai ragione...correggo
pero' non rendende tanto...

..si ma può fare la differenza ta l'essere sbattuto fuori oppure no!!
e io poi con chi mi piglio per il c..o???
devo finire in depressione e in analisi per colpa tua??? mi paghi tu le sedute dalla mia costosissima pscicologa???
Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: Darth Dorgius on March 03, 2010, 20:33:20 pm

..si ma può fare la differenza ta l'essere sbattuto fuori oppure no!!


Vedi che Raptox ha colto? :)
Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: usquetandem on March 03, 2010, 20:34:58 pm
hai ragione...correggo
pero' non rendende tanto...

..si ma può fare la differenza ta l'essere sbattuto fuori oppure no!!
e io poi con chi mi piglio per il c..o???
devo finire in depressione e in analisi per colpa tua??? mi paghi tu le sedute dalla mia costosissima pscicologa???
la tua non è una psicologa...è per questo che è costosissima  XD
Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: usquetandem on March 03, 2010, 20:36:21 pm

..si ma può fare la differenza ta l'essere sbattuto fuori oppure no!!


Vedi che Raptox ha colto? :)
vi abbandonate alla proforma
e comunque ha scritto di molti,mica di tutti,per quale motivo uno si dovrebbe sentire tirato in causa,se non fa roba per vecchi?
Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: usquetandem on March 03, 2010, 20:36:40 pm
comunque ho corretto
Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: Raptox on March 03, 2010, 20:37:36 pm
la tua non è una psicologa...è per questo che è costosissima  XD

..ognuno si cura come può!! XD XD XD XD
Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: Darth Dorgius on March 03, 2010, 20:41:26 pm
vi abbandonate alla proforma

E' come dire "salute" quando qualcuno starnuta, oppure mettersi la mano davanti alla bocca quando si tossisce.

Si chiama, semplicemente, buona educazione. :)

e comunque ha scritto di molti,mica di tutti,per quale motivo uno si dovrebbe sentire tirato in causa,se non fa roba per vecchi?

Guarda: rispondere qui a questo sarebbe assolutamente OT.

Ma se sei curioso, apri pure un thread qui -> https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?board=41.0
Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: Bo on March 03, 2010, 23:40:31 pm

in effetti mi sta bene la discussione...magari intitolata il taiji di Mario Napoli..così si evitano fraintendimenti  


Sulla "sottosezione: Il TCC  di M. Napoli" qui una discussione di un altro forum in inglese.
Alla fine anche loro discutano le stesse cose: Cosa è la differenza fra TCC e Judo/wrestling; se uno usa la sua "brutta" forza fisica sta usando "una delle possibile strategie del TCC" o non fa piu TCC ? ecc. ecc.


http://www.martialartsplanet.com/forums/showthread.php?t=82038

Usque, qualcuno  dice che M. Napoli, quando è andato al Chen village, ha fatto appena un anno di TCC con St. Israel e anche che Israel è stato un bravissimo Judoka!?

However, se questo bastave per battere un saccho di persone che seguano "classici" che dicono che "il debole batte il forte" sono i colleghi del chen village, che si devono fare le domande.

Saluti Bo
Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: kortobrakkio on March 03, 2010, 23:51:42 pm
Grazie per la risposta Usque.
Un po troppo generica però.
Mi aspettavo altro,perchè nella biografia del allievo occidentale di CMC c'è un chiaro riferimento ai suoi trascorsi.
E vedendo il video della vittoria di M. Napoli sui cinesi,più che Tuei Shou ho visto una lotta piuttosto intelligente.

Considerazione.
Mario Napoli ha affrontato la competizione,vincendola.
Si è allenato in una forma di taiji.
Tradizionale?
Probabilmente nei principi.
Personalizzata?
Probabilmente si,filtrata nel applicazione dalle esperienze del maestro(israeliano con esperienze di judo/lotta,se ricordo bene)che gliele ha insegnate.

E,badate,applicazione dei principi che vanno ad influenzare la tecnica per diretta conseguenza.

Questa è una cosa che mi piace.
Anche se i puristi storceranno il naso,specie se i risultati cozzano con l'ideale di AM(non dico taiji perchè il discorso è generale,vale per tutti gli stili)che ognuno insegue,suggerisco di guardare oltre.

Io non so se il taiji di Napoli è il migliore(ho qualche riserva in merito),ma mi sembra "vivo",specie se rapportato alla gran parte di ciò che si vede in giro.

E ciò è bene.
é bene perchè essendo vivo ha margine di ulteriore miglioramento.
E perchè può indurre a gente che sa,ma applica poco,a scuotersi e darsi da fare per aumentare il livello della propria scuola.Fosse anche solo per dimostrare la validità del "loro" taiji.
Ed è bene perchè è un taiji che ha aquisito una identità pluriculturale.

Break esplicativo.
In gioventù ho praticato un po di pre-pugilistica.
Allenamento,sacco,corsa,sparring,etc
Non era la mia via.
Non per i pugni presi(dopo un po non fanno neanche così male....ma forse questo è male....),semplicemente non era quello che cercavo.
Ma ho imparato ad apprezzare la boxe.
Anni dopo,l'incontro con le arti interne.
Yi quan in primis.

Mi ero già reso conto che non avevo la mentalità per arrischiarmi a fare il professionista delle AM,ciò nonostante mi sollazzai con diverse idee,chiamateli sogni se vi pare.
Cose che avrei potuto fare,se.....
....tante cose,ma uno di questi sogni era.....
.....se fossi stato professionista mi sarebbe piaciuto:studiare a fondo boxe occidentale ed Yi quan,e poi preparare degli atleti di pugilato inserendo(non mischiando,che è una cosa diversa)elementi della preparazione del corpo del Yi quan nel allenamento dei pugili.
Curiosità da risultato,insomma.E desiderio di ricerca.
Badate,non parlo di orridi ibridi che talvolta si vedono(Yi quan che scimmiotta il pugilato).
Parlo di Boxe implementata dalla struttura e lavoro sulle connessioni/attivazioni proprie del Yi quan,per atleti che vanno a competere sul ring del pugilato.
Sfida ardua,un sogno che solo un professionista che conosca a fondo entrambe le discipline potrebbe osare affrontare.

Torno alla scuola di Usque.
Ci rivedo,trasposto nel mondo della lotta(Ok,era una competizione di tuei shou,lo so,ma guardate come si affrontavano gli atleti....)parte di quel sogno.

E non posso fare a meno di provare ammirazione e simpatia per questo lavoro da "pionieri".
Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: Barvo Iommi on March 04, 2010, 00:10:38 am

io a cena mangio....a leccarmi il belino non ci arrivo...altrimenti starei sempre in casa...
questa è una perla  ;D ;D ;D ;D
Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: KYI~instinct fight on March 04, 2010, 01:53:34 am
usque avrei io due domande :

1 la vostra scuola si e'mai confrontata con altre scuole o praticanti di taiji in Italia? perche' vedo che siccome dici che gran parte del taiji insegnato  e dei praticanti non sono efficaci presumo ,  vi sarete incontrati con altre scuole.. yang ..chen qualsiasi sia  per avere le certezze in tal senso almeno intendo in Italia

2 se vi sono dei filmati del maestro Napoli , in qualche sequenza ove applica del combattimento o eventualmente Sparring , perche' sino ora ho trovato  solo filmati di tuishou ( probabile per la mia poca dimestichezza del tubo)   
Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: MattiaBaldi on March 04, 2010, 03:14:07 am
Di fare le domande a Usque non mi interessa, le ho fatte e non ha risposto quindi basta cosi'.

( quale e' la differenza fra il tuo TJQ e la greco romana?)


Invece apro un 3d nella sez yq su quello che diceva cortobrac.



M.
Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: Raptox on March 04, 2010, 09:20:51 am
oh...adesso che il 3d ha preso finalmente la piega voluta qualche domanda la faccio anche io...


Venendo al sodo,per rispondere a Xin Yi Man,i maestri che ho conosciuto,lascio ad altri definirli grandi o meno,sono Nathan Management,Sam Masich,Lauren Smith,Nils Klug e Alex Queen, i maestri della scuola russa,ucraina,scandiva e scozzese,tutta gente abituata a mettersi in gioco per fare qualcosa di piu' dello squallido girar di polenta,che ha reso ridicolo il taiji agli occhi del mondo,persone conosciute ai vari meeting in Germania,Francia,Danimarca,Spagna e GB



i maestri che ti ho evidenziato in grassetto, sono tutti della stessa scola di CMC???

ps. dai cambia titolo al 3d!! taiji di cmc va benissimo!!
e poi lo ripuliamo anche dai post inutili!



Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: XinYiMan on March 04, 2010, 11:46:51 am

Venendo al sodo,per rispondere a Xin Yi Man,i maestri che ho conosciuto,lascio ad altri definirli grandi o meno,sono Nathan Management,Sam Masich,Lauren Smith,Nils Klug e Alex Queen, i maestri della scuola russa,ucraina,scandiva e scozzese,tutta gente abituata a mettersi in gioco per fare qualcosa di piu' dello squallido girar di polenta,che ha reso ridicolo il taiji agli occhi del mondo,persone conosciute ai vari meeting in Germania,Francia,Danimarca,Spagna e GB
...Ho frequentato per cinque,forse sei minuti una palestra di BJJ dove,nonostante l'insegnante mi prendesse ogni volta,sudando però  ;) ,mi ha fatto i complimenti per la postura,e portare il peso quando sei in terra è un po' difficile.  8)

Bene, e in che contesto hai potuto vederli? Cioè mi spiego meglio, hai seguito delle loro lezioni? Se si come erano strutturate? Meglio ancora vorrei sapere se conosci la loro progressione didattica in fase di insegnamento!
Poi sarei curioso anche di sapere le varie stazze di queste persone, se sono grandi e grossi come te o se sono delle mezze calzette come me per intenderci, sai dirmi anche il loro background marziale? Hanno fatto solo taiji o arrivavano da qualche altra arte? E i vari Maestri che hanno seguito, non è per altro, ma i nomi che tu hai elencato io non li conosco perchè non seguo lo Yang e le sue figure ergo volevo solo capire un po come è strutturata la cosa! Grazie  :)
Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: usquetandem on March 04, 2010, 19:57:27 pm

in effetti mi sta bene la discussione...magari intitolata il taiji di Mario Napoli..così si evitano fraintendimenti  


Sulla "sottosezione: Il TCC  di M. Napoli" qui una discussione di un altro forum in inglese.
Alla fine anche loro discutano le stesse cose: Cosa è la differenza fra TCC e Judo/wrestling; se uno usa la sua "brutta" forza fisica sta usando "una delle possibile strategie del TCC" o non fa piu TCC ? ecc. ecc.


http://www.martialartsplanet.com/forums/showthread.php?t=82038
molti pensano che il lavoro che ha fatto Mario sia stato una modifica di Stanley,niente di piu' sbagliato...alcuni pensano che il lavoro che facciamo noi è frutto delle modifiche di Mario...niente di piu' sbagliato...quello che Stan imparo' da CMC è quello che Mario ci sta trasmettendo...
Quote
Usque, qualcuno  dice che M. Napoli, quando è andato al Chen village, ha fatto appena un anno di TCC con St. Israel e anche che Israel è stato un bravissimo Judoka!?
Mario Napoli ha fatto 15 anni con  Israel...e è andato in Cina quando il suo maestro è mancato...
...Stanley era un grande Judoka,ma era anche un pugile,Mario oltre al Judo ha praticato altro...
Quote

However, se questo bastave per battere un saccho di persone che seguano "classici" che dicono che "il debole batte il forte" sono i colleghi del chen village, che si devono fare le domande.

Saluti Bo
il debole non batte mai il forte,se hai meno forza ti devi mettere nella condizione di essere piu' forte,è quello che ha fatto Napoli in Cina,Taiwan,Giappone.
Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: usquetandem on March 04, 2010, 20:23:16 pm
Grazie per la risposta Usque.
Un po troppo generica però.
Mi aspettavo altro,perchè nella biografia del allievo occidentale di CMC c'è un chiaro riferimento ai suoi trascorsi.
Dovresti cercare,su internet,la biografia di Stanley Israel,guardando chi ebbe come maestri, per capire per quale motivo è citato il Judo,nella biografia del miglior allievo di CMC in occidente.
Quote
E vedendo il video della vittoria di M. Napoli sui cinesi,più che Tuei Shou ho visto una lotta piuttosto intelligente.
ha fatto quello che i padroni di casa volevano fare...
Quote

Considerazione.
Mario Napoli ha affrontato la competizione,vincendola.
Si è allenato in una forma di taiji.
Tradizionale?
la forma 37 di CMC
Quote
Probabilmente nei principi.
Personalizzata?
No,non si è mai permesso di fare tanto,come non lo fece Israel
Quote
Probabilmente si
No ti sbagli...mi spiace,ma sei in errore
Quote
,filtrata nel applicazione dalle esperienze del maestro(israeliano con esperienze di judo/lotta,se ricordo bene)che gliele ha insegnate.
NO
Quote

E,badate,applicazione dei principi che vanno ad influenzare la tecnica per diretta conseguenza.

Questa è una cosa che mi piace.
Anche se i puristi storceranno il naso,specie se i risultati cozzano con l'ideale di AM(non dico taiji perchè il discorso è generale,vale per tutti gli stili)che ognuno insegue,suggerisco di guardare oltre.

Io non so se il taiji di Napoli è il migliore(ho qualche riserva in merito),ma mi sembra "vivo",specie se rapportato alla gran parte di ciò che si vede in giro.

E ciò è bene.
é bene perchè essendo vivo ha margine di ulteriore miglioramento.
E perchè può indurre a gente che sa,ma applica poco,a scuotersi e darsi da fare per aumentare il livello della propria scuola.Fosse anche solo per dimostrare la validità del "loro" taiji.
Ed è bene perchè è un taiji che ha aquisito una identità pluriculturale.
Non è il taiji di Mario Napoli che è vivo,non esiste il taiji di Mario...è il taiji in generale che è vivo,per vivo non si deve necessariamente intendere un qualcosa di mutevole,è vivo perchè è praticato,ci sono molte scuole che praticano alla nostra maniera,le scuole dei maestri che ho citato prima,praticano tutte come facciamo noi,francamente sono gli altri che non capisco cosa facciano,ma questo è un altro discorso....
Quote
Break esplicativo.
In gioventù ho praticato un po di pre-pugilistica.
Allenamento,sacco,corsa,sparring,etc
Non era la mia via.
Non per i pugni presi(dopo un po non fanno neanche così male....ma forse questo è male....),semplicemente non era quello che cercavo.
Ma ho imparato ad apprezzare la boxe.
Anni dopo,l'incontro con le arti interne.
Yi quan in primis.

Mi ero già reso conto che non avevo la mentalità per arrischiarmi a fare il professionista delle AM,ciò nonostante mi sollazzai con diverse idee,chiamateli sogni se vi pare.
Cose che avrei potuto fare,se.....
....tante cose,ma uno di questi sogni era.....
.....se fossi stato professionista mi sarebbe piaciuto:studiare a fondo boxe occidentale ed Yi quan,e poi preparare degli atleti di pugilato inserendo(non mischiando,che è una cosa diversa)elementi della preparazione del corpo del Yi quan nel allenamento dei pugili.
Curiosità da risultato,insomma.E desiderio di ricerca.
Badate,non parlo di orridi ibridi che talvolta si vedono(Yi quan che scimmiotta il pugilato).
Parlo di Boxe implementata dalla struttura e lavoro sulle connessioni/attivazioni proprie del Yi quan,per atleti che vanno a competere sul ring del pugilato.
Sfida ardua,un sogno che solo un professionista che conosca a fondo entrambe le discipline potrebbe osare affrontare.

Torno alla scuola di Usque.
Ci rivedo,trasposto nel mondo della lotta(Ok,era una competizione di tuei shou,lo so,ma guardate come si affrontavano gli atleti....)parte di quel sogno.

E non posso fare a meno di provare ammirazione e simpatia per questo lavoro da "pionieri".
non so che altro dirti,spero di averti risposto in maniera esaustiva...
Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: usquetandem on March 04, 2010, 20:35:43 pm
usque avrei io due domande :

1 la vostra scuola si e'mai confrontata con altre scuole o praticanti di taiji in Italia? perche' vedo che siccome dici che gran parte del taiji insegnato  e dei praticanti non sono efficaci presumo ,  vi sarete incontrati con altre scuole.. yang ..chen qualsiasi sia  per avere le certezze in tal senso almeno intendo in Italia
quando fu organizzato il CMC Forum a Montecatini,la nostra scuola,non ti dico con quali risultati  8) ,partecipo'...scherzi a parte ti racconto un aneddoto:
A quella gara partecipo' anche un ragazzo della nostra scuola che 5 mesi prima era stato operato alla gola per levargli un brutto male,ha fatto la finale...ha vinto Lorenzo,questo è il suo nome.
Per il resto,io sono venuto sul forum,questo e quell'altro,proprio per questo motivo,trovare persone che abbiano voglia di confrontarsi,ma fino ad ora nessuno si è mai fatto avanti,se non per offrici dei caffè  ...avendo inoltre visto il livello delle altre scuole,in tutta tranquillità non ho problemi ad affermare che nessun praticante di taiji,da queste parti,è ai nostri livelli.
Quote
2 se vi sono dei filmati del maestro Napoli , in qualche sequenza ove applica del combattimento o eventualmente Sparring , perche' sino ora ho trovato  solo filmati di tuishou ( probabile per la mia poca dimestichezza del tubo)    
dovresti chiedere a Mario,io col computer son veramente una capra
Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: usquetandem on March 04, 2010, 20:36:28 pm
Di fare le domande a Usque non mi interessa, le ho fatte e non ha risposto quindi basta cosi'.

( quale e' la differenza fra il tuo TJQ e la greco romana?)


Invece apro un 3d nella sez yq su quello che diceva cortobrac.



M.
non conosco la lotta greco romana
Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: usquetandem on March 04, 2010, 20:50:54 pm

Venendo al sodo,per rispondere a Xin Yi Man,i maestri che ho conosciuto,lascio ad altri definirli grandi o meno,sono Nathan Menaged,Sam Masich,Lauren Smith,Nils Klug e Alex Queen, i maestri della scuola russa,ucraina,scandiva e scozzese,tutta gente abituata a mettersi in gioco per fare qualcosa di piu' dello squallido girar di polenta,che ha reso ridicolo il taiji agli occhi del mondo,persone conosciute ai vari meeting in Germania,Francia,Danimarca,Spagna e GB
...Ho frequentato per cinque,forse sei minuti una palestra di BJJ dove,nonostante l'insegnante mi prendesse ogni volta,sudando però  ;) ,mi ha fatto i complimenti per la postura,e portare il peso quando sei in terra è un po' difficile.  8)

Bene, e in che contesto hai potuto vederli? Cioè mi spiego meglio, hai seguito delle loro lezioni?
con alcuni mi sono confrontato,con altri ha seguito delle "lezioni private"(M. Menaged)
Quote
Se si come erano strutturate?
una lezione di pugni e cedere...
Quote
Meglio ancora vorrei sapere se conosci la loro progressione didattica in fase di insegnamento!
non ho seguito dei corsi...so' che Managment,lo scorso anno,ha tenuto uno stage di una settimana a Venezia...
Quote
Poi sarei curioso anche di sapere le varie stazze di queste persone, se sono grandi e grossi come te o se sono delle mezze calzette come me per intenderci
Nathan fisicamente è come Mario...Nils invece è mingherlino,secco secco,gli altri sono normali...sul robustello,io non mi considero grosso...la mia idea di grosso è un altra...
Quote
sai dirmi anche il loro background marziale? Hanno fatto solo taiji o arrivavano da qualche altra arte? E i vari Maestri che hanno seguito, non è per altro, ma i nomi che tu hai elencato io non li conosco perchè non seguo lo Yang e le sue figure ergo volevo solo capire un po come è strutturata la cosa! Grazie  :)
Managment è allievo di William Chen,Nils un suo studente,loro sono quelli che conosco meglio,gli altri,quelli del nord europa,praticano il Chen,ma non c'è tutta questa differenza...
Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: Bo on March 04, 2010, 22:28:10 pm
[
However, se questo bastave per battere un saccho di persone che seguano "classici" che dicono che "il debole batte il forte" sono i colleghi del chen village, che si devono fare le domande.

Saluti Bo
il debole non batte mai il forte,se hai meno forza ti devi mettere nella condizione di essere piu' forte,è quello che ha fatto Napoli in Cina,Taiwan,Giappone.


Usque, grazie per la risposta.
Sul ultimo punto non sono d'accordo.

Sulla base della  mia esperienca ho la impressione, che le grande scuole del taiji oggi, se hanno qualità, possono representare un buon Kung Fu. Niente di meno niente di piu'. Io sono interessato in quello che si dice sulla alternativa a quello che si dice che è "esterno".
"Esterno" per me sono tutti taijisti che consosco o che ho visto. Ci sono differenze, anche di qualità, ma per me sono "esterne".
 A questo punto non centra per ma se usano peso e muscoli o osse, struttura, tendine ecc. ecc.
tutto ha il suo valore e se funziona funziona.
Come da voi.

Mio testo di riferimente è quello:
"Wang Tsung Yueh's Taijiquan Classic
Translation taken from Robert W. Smith and Cheng Man Ching's book "T'ai Ch'i"

In boxing there are myriad schools. Although they differ in form and scale, they can never go beyond reliance on the strong defeating the weak or the swift conquering the slow. Yet these are the result of physical endowments and not practical application and experience. The strong and the quick, however, cannot explain and have no part in the deflection of a thousand pound momentum with a trigger force of four ounces or of an old man defeating a great number of men."

The old men non può vincere coi muscoli, e credo ne anche con la sua struttura, anche questa si indebolisce, e non con una "energia" , Qi ecc.
Cosi deve esistere una altra strada per essere quello che giustamente dice tu Usqe, per essere "piu forte".

Saluti Bo
Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: usquetandem on March 04, 2010, 22:55:43 pm
[
However, se questo bastave per battere un saccho di persone che seguano "classici" che dicono che "il debole batte il forte" sono i colleghi del chen village, che si devono fare le domande.

Saluti Bo
il debole non batte mai il forte,se hai meno forza ti devi mettere nella condizione di essere piu' forte,è quello che ha fatto Napoli in Cina,Taiwan,Giappone.


Usque, grazie per la risposta.
Sul ultimo punto non sono d'accordo.

Sulla base della  mia esperienca ho la impressione, che le grande scuole del taiji oggi, se hanno qualità, possono representare un buon Kung Fu. Niente di meno niente di piu'. Io sono interessato in quello che si dice sulla alternativa a quello che si dice che è "esterno".
"Esterno" per me sono tutti taijisti che consosco o che ho visto. Ci sono differenze, anche di qualità, ma per me sono "esterne".
 A questo punto non centra per ma se usano peso e muscoli o osse, struttura, tendine ecc. ecc.
tutto ha il suo valore e se funziona funziona.
Come da voi.

Mio testo di riferimente è quello:
"Wang Tsung Yueh's Taijiquan Classic
Translation taken from Robert W. Smith and Cheng Man Ching's book "T'ai Ch'i"

In boxing there are myriad schools. Although they differ in form and scale, they can never go beyond reliance on the strong defeating the weak or the swift conquering the slow. Yet these are the result of physical endowments and not practical application and experience. The strong and the quick, however, cannot explain and have no part in the deflection of a thousand pound momentum with a trigger force of four ounces or of an old man defeating a great number of men."

The old men non può vincere coi muscoli, e credo ne anche con la sua struttura, anche questa si indebolisce, e non con una "energia" , Qi ecc.
Cosi deve esistere una altra strada per essere quello che giustamente dice tu Usqe, per essere "piu forte".

Saluti Bo
se mi scrivi in inglese io sono perso,sono abituato a parlare sempre in dialetto,gia' l'italiano mi riesce difficile... :D

Tornando seri...

Quello che voglio dire con l'affermazione il debole non batte mai il forte è che se ti trovi di fronte un uomo che fisicamente ti sovrasta perchè piu' forte,prima di attaccarlo dovrai diventare piu' forte di lui.
Es. quando un armadio mi attacca e provo a contrastarlo forza con forza io perdo...se quando lui mi attacca io ,prima di colpirlo,respingerlo,gli entro in guardia e lo sbilancio in quel momento io sarò piu' forte
quindi: il piu' forte vince sempre,ma non solo nel taiji,in tutte le arti marziali.

Ed è quello che alleniamo da sempre...diventare piu' forti
Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: insetto on March 05, 2010, 01:15:05 am
Mio testo di riferimente è quello:
"Wang Tsung Yueh's Taijiquan Classic

To' un altro che cita i classici ^^
Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: insetto on March 05, 2010, 01:17:07 am
Arrivera un punto usque in cui ti accorgerai che per quanto ti alleni la tua forza non cresce piu' in proporzione.
Arriva un punto poi in cui la inizi a perdere quella forza.

Il tempo e' un ottimo insegnante.
Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: MattiaBaldi on March 05, 2010, 01:39:50 am
Diciamo che:

1) Si diventa forti dentro, ma forza reale non magica, perche' il piu' forte vince e per applicare le tecniche serve forza. Per capire
    dove sta l'avversario per intercettarlo e neutralizzarlo serve forza vera, e i maestri bravi sono tutti forti.

2) Il tipo di forza che si ha con la struttura non diminuisce con il tempo, al contrario dei mucoli.

3) La forza muscolare, anche se coordinata e connessa, ha un limite che ben presto viene rivelato. Al contrario la forza
    tendinea e la conseguente struttura rafforzata e' un sistema corporeo praticamente allenabile all'infinito.

4) Questo allenamento dei principi fondamentali delle arti interne porta dei giovamenti nella salute, ma e' una conseguenza di un
    tipo di allenamento non l'obbiettievo iniziale del praticante o rimarra tutto molto blando e superficiale.


M.
Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: lü dongbin on March 05, 2010, 08:40:58 am
Quello che voglio dire con l'affermazione il debole non batte mai il forte è che se ti trovi di fronte un uomo che fisicamente ti sovrasta perchè piu' forte,prima di attaccarlo dovrai diventare piu' forte di lui.
Es. quando un armadio mi attacca e provo a contrastarlo forza con forza io perdo...se quando lui mi attacca io ,prima di colpirlo,respingerlo,gli entro in guardia e lo sbilancio in quel momento io sarò piu' forte
quindi: il piu' forte vince sempre,ma non solo nel taiji,in tutte le arti marziali.

Dato che tutti i concetti dualistici si basano su una relazione (per definire "forte" devo necessariamente avere qualcosa di "meno" forte che ribattezzerò "debole") considerando anche il fattore temporale (esclusivamente nel "momento" ad es. ore 15.00 del 10.03.2010  della vittoria) la tua frase ha un senso compiuto.

Dato che si parla molto di forza "fisica" muscolare posso chiederti che ruolo ha (e che metodologia segue) nella vostra scuola l'allenamento del tronco superiore ?
Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: baltoro 06 on March 05, 2010, 09:45:10 am
Diciamo che:

1) Si diventa forti dentro, ma forza reale non magica, perche' il piu' forte vince e per applicare le tecniche serve forza. Per capire
    dove sta l'avversario per intercettarlo e neutralizzarlo serve forza vera, e i maestri bravi sono tutti forti.

2) Il tipo di forza che si ha con la struttura non diminuisce con il tempo, al contrario dei mucoli.

3) La forza muscolare, anche se coordinata e connessa, ha un limite che ben presto viene rivelato. Al contrario la forza
    tendinea e la conseguente struttura rafforzata e' un sistema corporeo praticamente allenabile all'infinito.

4) Questo allenamento dei principi fondamentali delle arti interne porta dei giovamenti nella salute, ma e' una conseguenza di un
    tipo di allenamento non l'obbiettievo iniziale del praticante o rimarra tutto molto blando e superficiale.


M.

Quoto
Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: usquetandem on March 05, 2010, 12:08:37 pm
Mio testo di riferimente è quello:
"Wang Tsung Yueh's Taijiquan Classic

To' un altro che cita i classici ^^
continua a leggere...se voglio imparare ad andare in bicicletta,salgo e pedalo,leggere la storia di Coppi e Bartali serve a nulla
Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: usquetandem on March 05, 2010, 12:11:28 pm
Arrivera un punto usque in cui ti accorgerai che per quanto ti alleni la tua forza non cresce piu' in proporzione.
Arriva un punto poi in cui la inizi a perdere quella forza.

Il tempo e' un ottimo insegnante.

quando pratichi alleni tutto,non solo la forza muscolare,se provassi ad alzarti dalla tua scrivania,da dove stai imparando il taiji,tanto per capirci,se iniziassi a fare anziche pensare solo al capire,forse ragioneresti in un altro modo e alcune cose che ora ti sembrano strane ti apparirebbero molto piu' chiare...
Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: usquetandem on March 05, 2010, 12:19:12 pm

Dato che tutti i concetti dualistici si basano su una relazione (per definire "forte" devo necessariamente avere qualcosa di "meno" forte che ribattezzerò "debole") considerando anche il fattore temporale (esclusivamente nel "momento" ad es. ore 15.00 del 10.03.2010  della vittoria) la tua frase ha un senso compiuto.

Dato che si parla molto di forza "fisica" muscolare posso chiederti che ruolo ha (e che metodologia segue) nella vostra scuola l'allenamento del tronco superiore ?
premesso che io non ho mai parlato di forza muscolare,imho,la forza deve essere totale,tutto il corpo deve essere forte,dentro e fuori,nella nostra scuola non si fanno esercizi per migliorare il tronco o la parte inferiore del corpo,ma seguendo appunto il principio che ti ho citato prima si pratica per rinforzare tutto il corpo,con esercizi che possono andare dalla spinta "lunga" ,all'esercizio "a tenere il compagno",alle manacciate o spallate...oltre alle posture che pero' pratichiamo solo ed esclusivamente a casa,mai in palestra.
Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: insetto on March 05, 2010, 13:23:08 pm
Mio testo di riferimente è quello:
"Wang Tsung Yueh's Taijiquan Classic

To' un altro che cita i classici ^^
continua a leggere...se voglio imparare ad andare in bicicletta,salgo e pedalo,leggere la storia di Coppi e Bartali serve a nulla

E' li che, secondo me, sbagli.  I classici non sono racconti sulla vita di un maestro.
Non ti alleni su o con dei libri ma a quelli fai riferimento.

Come sempre ad ognuno i suoi riferimenti.
Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: insetto on March 05, 2010, 13:25:48 pm
quando pratichi alleni tutto,non solo la forza muscolare,se provassi ad alzarti dalla tua scrivania,da dove stai imparando il taiji,tanto per capirci,se iniziassi a fare anziche pensare solo al capire,forse ragioneresti in un altro modo e alcune cose che ora ti sembrano strane ti apparirebbero molto piu' chiare...

Inutile provocare non serve a nulla usque ;)

Ognuno ha le sue idee determinate dalle sue esperienze.
Le mie sono differenti dalle tue e prima che andiamo oltre (OT) direi che la chiudiamo qui.
Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: MattiaBaldi on March 05, 2010, 13:26:17 pm
Ci sono video di voi che eseguite le forme?


M.
Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: usquetandem on March 05, 2010, 13:39:29 pm
Ci sono video di voi che eseguite le forme?


M.
No e non credo che la vedrai mai...la forma è mia,se vuoi sapere quale facciamo,basta che cerchi la forma 37 di CMC
Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: MattiaBaldi on March 05, 2010, 13:40:54 pm
Perche'? non posso vedere la forma eseguita da voi?
Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: Fruttolo on March 05, 2010, 13:54:21 pm
tutto il corpo deve essere forte,dentro e fuori

Mi fai un esempio di essere forti "dentro"?
Cosa intendi e sopratutto..come lo alleni?

Ciao
Franco
Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: usquetandem on March 05, 2010, 13:58:38 pm
Mio testo di riferimente è quello:
"Wang Tsung Yueh's Taijiquan Classic

To' un altro che cita i classici ^^
continua a leggere...se voglio imparare ad andare in bicicletta,salgo e pedalo,leggere la storia di Coppi e Bartali serve a nulla

E' li che, secondo me, sbagli.I classici non sono racconti sulla vita di un maestro.
Non ti alleni su o con dei libri ma a quelli fai riferimento.

Come sempre ad ognuno i suoi riferimenti.
Io ho un Maestro al quale i classici sono stati insegnati da chi li ha scritti...mi basta sentire lui,invece di leggerli...

mi spiego meglio Insetto...

La nostra forza si vede, e nota agli occhi, e alla luce del sole,non come chi cita i classici,ma non sa cosa fare per sviluppare tali principi...

Se io ero 70 kili,e ora ne peso 90+
il cambiamento e " reale"  non è teoria.

Sono certo che noi siamo piu forti e piu flessibili di voi,punto!

Sono certo che Noi pratichiamo piu di voi, molto piu di voi;facciamo piu' ZZ di voi, facciamo piu lavoro di cedere,facciamo piu lavoro fisico,piu' push hands e piu' boxe di voi;sono certo che la nostra pelle e piu' spessa della vostra,le nostre fibre muscolari sono  piu spesse e piu lunghi delle vostre, lo stesso vale per i legamenti,per i tendine e per le ossa;le nostre nostre ossa sono piu pesanti  delle vostre.
la nostra è pratica non teoria...

Sappiamo spingere, colpire e evitare meglio di voi.

Tutto questo perche' lavoriamo,e sodo,e non passiamo il tempo a leggere,credendo di capire,a priori,i prindipi di quest'arte.

Noi queste regole le studiamo facendole,e facendole le capiamo.

per questo ti ripeto che siamo piu radicati e flessibili di voi,l'esempio chiaro,di quello che ti sto dicendo è JalanJalan,una ragazza che pesa la meta' di me,e forse dovresti chiedere a Raptox e a suo fratello,che l'hanno conosciuta,quale è il suo livello di pratica...
Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: usquetandem on March 05, 2010, 13:59:39 pm
tutto il corpo deve essere forte,dentro e fuori

Mi fai un esempio di essere forti "dentro"?
Cosa intendi e sopratutto..come lo alleni?

Ciao
Franco
forte dentro,forte fuori vuol dire esere forti in tutte le parti del corpo.
Per come lo alleno se leggi tutta la discussione lo capisci
Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: Fruttolo on March 05, 2010, 14:16:19 pm
La nostra forza si vede, e nota agli occhi, e alla luce del sole,non come chi cita i classici,ma non sa cosa fare per sviluppare tali principi...

Te l'ha detto Insetto che chi cita i classici non sa cosa fare per sviluppare tali principi oppure è tutta farina del tuo sacco? :)

Quote
Se io ero 70 kili,e ora ne peso 90+
il cambiamento e " reale"  non è teoria.

Quando iniziai a fare pesi a 14 anni pesavo una 50ina di kili.
Sono arrivato a 90Kg con 160Kg di massimale di panca, 240Kg di sqwat alla trentina.
Senza AM, Taiji, cazzi e mazzi.
Allora?  :)
Vogliamo farla a chi è più duro? ;)

Quote
Sono certo che noi siamo piu forti e piu flessibili di voi,punto!

Farina del tuo sacco oppure hai testato TUTTI i praticanti di Taiji?

Quote
Sono certo che Noi pratichiamo piu di voi, molto piu di voi;facciamo piu' ZZ di voi, facciamo piu lavoro di cedere,facciamo piu lavoro fisico,piu' push hands e piu' boxe di voi;sono certo che la nostra pelle e piu' spessa della vostra,le nostre fibre muscolari sono  piu spesse e piu lunghi delle vostre, lo stesso vale per i legamenti,per i tendine e per le ossa;le nostre nostre ossa sono piu pesanti  delle vostre.
la nostra è pratica non teoria...

Farina del tuo sacco oppure hai testato TUTTI i praticanti di Taiji?

Quote
Sappiamo spingere, colpire e evitare meglio di voi.

Farina del tuo sacco oppure hai testato TUTTI i praticanti di Taiji?

Quote
Tutto questo perche' lavoriamo,e sodo,e non passiamo il tempo a leggere,credendo di capire,a priori,i prindipi di quest'arte.

Fatti vostri.

Quote
Noi queste regole le studiamo facendole,e facendole le capiamo.

Buon per voi.
Ti dà fastidio sapere che magari esistono persone che oltre a farle, le sanno anche a priori?
:)

Quote
per questo ti ripeto che siamo piu radicati e flessibili di voi

Ora faresti bene a spiegare chi è questo "VOI"?

Ciao
Franco
Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: KYI~instinct fight on March 05, 2010, 14:19:48 pm
Mio testo di riferimente è quello:
"Wang Tsung Yueh's Taijiquan Classic

To' un altro che cita i classici ^^
continua a leggere...se voglio imparare ad andare in bicicletta,salgo e pedalo,leggere la storia di Coppi e Bartali serve a nulla

E' li che erri. Esempio scazzato. I classici non sono racconti sulla vita di un maestro.
Non ti alleni su o con dei libri ma a quelli fai riferimento.

Come sempre ad ognuno i suoi riferimenti.
Io ho un Maestro al quale i classici sono stati insegnati da chi li ha scritti...mi basta sentire lui,invece di leggerli...

mi spiego meglio Insetto...

La nostra forza si vede, e nota agli occhi, e alla luce del sole,non come chi cita i classici,ma non sa cosa fare per sviluppare tali principi...

Se io ero 70 kili,e ora ne peso 90+
il cambiamento e " reale"  non è teoria.

Sono certo che noi siamo piu forti e piu flessibili di voi,punto!

Sono certo che Noi pratichiamo piu di voi, molto piu di voi;facciamo piu' ZZ di voi, facciamo piu lavoro di cedere,facciamo piu lavoro fisico,piu' push hands e piu' boxe di voi;sono certo che la nostra pelle e piu' spessa della vostra,le nostre fibre muscolari sono  piu spesse e piu lunghi delle vostre, lo stesso vale per i legamenti,per i tendine e per le ossa;le nostre nostre ossa sono piu pesanti  delle vostre.
la nostra è pratica non teoria...

Sappiamo spingere, colpire e evitare meglio di voi.

Tutto questo perche' lavoriamo,e sodo,e non passiamo il tempo a leggere,credendo di capire,a priori,i prindipi di quest'arte.

Noi queste regole le studiamo facendole,e facendole le capiamo.

per questo ti ripeto che siamo piu radicati e flessibili di voi,l'esempio chiaro,di quello che ti sto dicendo è JalanJalan,una ragazza che pesa la meta' di me,e forse dovresti chiedere a Raptox e a suo fratello,che l'hanno conosciuta,quale è il suo livello di pratica...


 
sara' un caso ma io credo che un vero campione non spara a zero in questo modo( di questo ne son certo)
  ma hai idea di quante scuole di am esterne ed interne vi sono in italia ?

Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: Raptox on March 05, 2010, 15:14:37 pm

per questo ti ripeto che siamo piu radicati e flessibili di voi,l'esempio chiaro,di quello che ti sto dicendo è JalanJalan,una ragazza che pesa la meta' di me,e forse dovresti chiedere a Raptox e a suo fratello,che l'hanno conosciuta,quale è il suo livello di pratica...


beh visto che mi citi senza problemi scrivo quelle che erano già state le mie impressioni e che avevo già scritto alla cara JalanJalan sul Fam:
è forte, indubbiamente, ma il suo tipo di forza è comunque prevedibile, nel senso che quando spinge "telefona" prima
è molto ben piantata per terra ed molto difficile sbilanciarla, si capisce che lavora sodo

indipendentemente dal fatto che ciò che alleno io sono anche i colpi, le strategie di combattimento e l'idea che uno scontro parte a distanza, e sicuramente non mi faccio avvicinare così facilmente, ma non sono di certo il tipo che dice "oddio io non mi alleno così e quindi non provo"
eppoi è stata così carina che mi ha portato il lardo di colonnata!!
:-* :-* :-* :-* :-* :-*

solo che è un lavoro totalmente differente da quello che ho sempre conosciuto io come taiji, e che ho sempre "sentito" io come Tachi
Ho sentito cosa succede a interagire con Grande Jedi, un'altro pianeta, la sua forza ti si abbatte contro all'improvviso senza possibilità di percepirla, non senti muscoli contratti non senti il suo peso che si sposta...senti solo un onda che ti travolge


adesso l'unica domanda che mi faccio è: CMC cosa ha creato di diverso dalla linea tradizionale del taiji??
perchè in fondo il nocciolo della questione è tutto qui
Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: Iperbole on March 05, 2010, 15:18:20 pm
CMC cosa ha creato di diverso dalla linea tradizionale del taiji??

ecco una domanda seria  ;)
Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: Grisù70 on March 05, 2010, 15:45:53 pm
CMC cosa ha creato di diverso dalla linea tradizionale del taiji??

ecco una domanda seria  ;)
cosa ha creato di nuovo o cosa non ha creato di vecchio....in quanto sprovvisto di certe trasmissioni....tutto è possibile
Io non sono uno storico ma usando il buon senso se due +due fa quattro credo che la seconda ipotesi sia quella, per come la intendo, più gettonabile.

saluti :)
Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: Iperbole on March 05, 2010, 15:47:47 pm
cosa ha creato di nuovo o cosa non ha creato di vecchio....in quanto sprovvisto di certe trasmissioni....tutto è possibile
Io non sono uno storico ma usando il buon senso se due +due fa quattro credo che la seconda ipotesi sia quella, per come la intendo, più gettonabile.

saluti :)

che in "italiano potabile" vuol dire che secondo te non ha creato niente di innovativo?  ;)
Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: MattiaBaldi on March 05, 2010, 16:00:40 pm
Dunque,

Stiamo dando per scontato che la Usque school sia diretta diramazione CMC, invece che a mio parere modesto (e folle perche' sono matto e scemo), una scuola dove si fa una lotta fra il judo e la greco-romana con dei presupposti filosofico-orientale teorici che dovrebbero dare, e a quanto vedo funzionano, una parvenza intellettuale al tutto distinguendola da una "banale" scuola di lotta nostrana.

E non ce nulla di male apparte se lui attacca qualcuno generando flame.

Andiamo al di la' dei commenti su cmc stesso che non vedo che diamine c'entrino.


Calcolate pure che io vivo in Cina perche' e non capisco la storia che piu' pesi e piu' fai TJQ, ho dei limiti capitemi.

Sara' che non ho letto i promessi sposi del TJQ, bho.

Rem:

Ron Jeremy

If he can do it, anyone can.

M.
Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: Raptox on March 05, 2010, 16:10:36 pm
CMC cosa ha creato di diverso dalla linea tradizionale del taiji??

ecco una domanda seria  ;)

e sopratutto: sotto la spinta di quali esigenze?? tipo vedeva che il taiji tradizionale "non funzionava"??
una specie di WXZ che ha creato il suo stile??
e ancora..si può definire "lavoro interno" il taiji di CMC??

ci stiamo girando intorno da tanto tempo....magari se riusciamo a venirne a capo forse si smette tutti quanti di scornarsi!
e questo lo dico per tutti

sarà che per mia indole i problemi tendo ad affrontarli per risolverli...


Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: Iperbole on March 05, 2010, 16:21:44 pm
se riusciamo a venirne a capo forse si smette tutti quanti di scornarsi!

sarebbe bellissimo  :D
Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: Raptox on March 05, 2010, 16:25:48 pm
Dunque,

Stiamo dando per scontato che la Usque school sia diretta diramazione CMC, invece che a mio parere modesto (e folle perche' sono matto e scemo), una scuola dove si fa una lotta fra il judo e la greco-romana con dei presupposti filosofico-orientale teorici che dovrebbero dare, e a quanto vedo funzionano, una parvenza intellettuale al tutto distinguendola da una "banale" scuola di lotta nostrana.

E non ce nulla di male apparte se lui attacca qualcuno generando flame.



beh un'attimo: forse perchè si parte dal pressuposto che Usque quando afferma questo:
Quote
molti pensano che il lavoro che ha fatto Mario sia stato una modifica di Stanley,niente di piu' sbagliato...alcuni pensano che il lavoro che facciamo noi è frutto delle modifiche di Mario...niente di piu' sbagliato...quello che Stan imparo' da CMC è quello che Mario ci sta trasmettendo...
stia riportando un fatto, cioè che quello che lui fa è ciò che ha trasmesso CMC

per questo si parla di CMC e del suo stile e non solo di ciò che fanno gli allievi di MN qui in italia



Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: MattiaBaldi on March 05, 2010, 16:48:10 pm
Quindi lo diamo per scontato, no e' solo per capire, CMC = MArio NApoli  ?


M.
Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: Raptox on March 05, 2010, 16:54:14 pm
Quindi lo diamo per scontato, no e' solo per capire, CMC = MArio NApoli  ?




beh io mi fido di quello che scrive Usque (come per qualsiasi altro utente...altrimenti che stiamo a fare su un forum) se dice:

quello che è stato insegnato a me è la stessa cosa che ha creato CMC

gli credo


Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: insetto on March 05, 2010, 17:33:50 pm
Personalmente ogni persona che pratica con diligenza e si fa il mazzo merita il mio rispetto.
Stesso vale x usque e la sua scuola. Ognuno ha i suoi riferimenti e il suo scopo.
E' tjq?, non lo e'?, se ne puo' parlare ma sempre in modo educato.
Tirare a zero contro uno a mio avviso non serve.

Anni fa ero ben convinto di cosa fosse il tjq. Una definizione che cambiava ma piu' o meno chiara.
Ora invece mi rendo conto di come mese dopo mese, anno dopo anno diventa sempre piu' difficile avere punti fermi. E ripensando alla mia idea di solo 2-3 anni fa, be' non c'e' rapporto.
Qualcuno dice che e' bene, vuol dire che si e' andati avanti. Credo anche io.

X usque : se hai preso come provocazione dire che il tempo e' un buon maestro mi scuso.
Era un modo di dire che un certo tipo di forza prima o poi se ne va. I muscoli (e pure i tendini) hanno un potere limitato a mio avviso. Puo' allenarli e accrescere il loro potere come rallentare l'effetto del tempo. Ma prima o poi quel tipo di potere lo perdi.
Per quel poco che ho capito di tjq la forza non deriva da cio' ma questo non vuol dire che nel percorso non siano coinvolti anche muscoli/tendini/ossa/ecc.
Il fatto che vi ritenete forti puo' essere anche giusto, pero' come sempre tutto e' relativo.
Se ti capita di toccare Xu (cito quello dato che molti qui lo conoscono) ti accorgerai che la sua forza e' differente dalla forza bruta, anche da quella allenata e resa intelligente.
Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: usquetandem on March 05, 2010, 17:34:50 pm
La nostra forza si vede, e nota agli occhi, e alla luce del sole,non come chi cita i classici,ma non sa cosa fare per sviluppare tali principi...

Te l'ha detto Insetto che chi cita i classici non sa cosa fare per sviluppare tali principi oppure è tutta farina del tuo sacco? :)

Quote
Se io ero 70 kili,e ora ne peso 90+
il cambiamento e " reale"  non è teoria.

Quando iniziai a fare pesi a 14 anni pesavo una 50ina di kili.
Sono arrivato a 90Kg con 160Kg di massimale di panca, 240Kg di sqwat alla trentina.
Senza AM, Taiji, cazzi e mazzi.
Allora?  :)
Vogliamo farla a chi è più duro? ;)

Quote
Sono certo che noi siamo piu forti e piu flessibili di voi,punto!

Farina del tuo sacco oppure hai testato TUTTI i praticanti di Taiji?

Quote
Sono certo che Noi pratichiamo piu di voi, molto piu di voi;facciamo piu' ZZ di voi, facciamo piu lavoro di cedere,facciamo piu lavoro fisico,piu' push hands e piu' boxe di voi;sono certo che la nostra pelle e piu' spessa della vostra,le nostre fibre muscolari sono  piu spesse e piu lunghi delle vostre, lo stesso vale per i legamenti,per i tendine e per le ossa;le nostre nostre ossa sono piu pesanti  delle vostre.
la nostra è pratica non teoria...

Farina del tuo sacco oppure hai testato TUTTI i praticanti di Taiji?

Quote
Sappiamo spingere, colpire e evitare meglio di voi.

Farina del tuo sacco oppure hai testato TUTTI i praticanti di Taiji?

Quote
Tutto questo perche' lavoriamo,e sodo,e non passiamo il tempo a leggere,credendo di capire,a priori,i prindipi di quest'arte.

Fatti vostri.

Quote
Noi queste regole le studiamo facendole,e facendole le capiamo.

Buon per voi.
Ti dà fastidio sapere che magari esistono persone che oltre a farle, le sanno anche a priori?
:)

Quote
per questo ti ripeto che siamo piu radicati e flessibili di voi

Ora faresti bene a spiegare chi è questo "VOI"?

Ciao
Franco

ciao
Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: usquetandem on March 05, 2010, 17:35:38 pm
Mio testo di riferimente è quello:
"Wang Tsung Yueh's Taijiquan Classic

To' un altro che cita i classici ^^
continua a leggere...se voglio imparare ad andare in bicicletta,salgo e pedalo,leggere la storia di Coppi e Bartali serve a nulla

E' li che erri. Esempio scazzato. I classici non sono racconti sulla vita di un maestro.
Non ti alleni su o con dei libri ma a quelli fai riferimento.

Come sempre ad ognuno i suoi riferimenti.
Io ho un Maestro al quale i classici sono stati insegnati da chi li ha scritti...mi basta sentire lui,invece di leggerli...

mi spiego meglio Insetto...

La nostra forza si vede, e nota agli occhi, e alla luce del sole,non come chi cita i classici,ma non sa cosa fare per sviluppare tali principi...

Se io ero 70 kili,e ora ne peso 90+
il cambiamento e " reale"  non è teoria.

Sono certo che noi siamo piu forti e piu flessibili di voi,punto!

Sono certo che Noi pratichiamo piu di voi, molto piu di voi;facciamo piu' ZZ di voi, facciamo piu lavoro di cedere,facciamo piu lavoro fisico,piu' push hands e piu' boxe di voi;sono certo che la nostra pelle e piu' spessa della vostra,le nostre fibre muscolari sono  piu spesse e piu lunghi delle vostre, lo stesso vale per i legamenti,per i tendine e per le ossa;le nostre nostre ossa sono piu pesanti  delle vostre.
la nostra è pratica non teoria...

Sappiamo spingere, colpire e evitare meglio di voi.

Tutto questo perche' lavoriamo,e sodo,e non passiamo il tempo a leggere,credendo di capire,a priori,i prindipi di quest'arte.

Noi queste regole le studiamo facendole,e facendole le capiamo.

per questo ti ripeto che siamo piu radicati e flessibili di voi,l'esempio chiaro,di quello che ti sto dicendo è JalanJalan,una ragazza che pesa la meta' di me,e forse dovresti chiedere a Raptox e a suo fratello,che l'hanno conosciuta,quale è il suo livello di pratica...


 
sara' un caso ma io credo che un vero campione non spara a zero in questo modo( di questo ne son certo)
  ma hai idea di quante scuole di am esterne ed interne vi sono in italia ?


contento tu!  ;)
ciao
Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: usquetandem on March 05, 2010, 17:42:29 pm

per questo ti ripeto che siamo piu radicati e flessibili di voi,l'esempio chiaro,di quello che ti sto dicendo è JalanJalan,una ragazza che pesa la meta' di me,e forse dovresti chiedere a Raptox e a suo fratello,che l'hanno conosciuta,quale è il suo livello di pratica...


beh visto che mi citi senza problemi scrivo quelle che erano già state le mie impressioni e che avevo già scritto alla cara JalanJalan sul Fam:
è forte, indubbiamente, ma il suo tipo di forza è comunque prevedibile, nel senso che quando spinge "telefona" prima
è molto ben piantata per terra ed molto difficile sbilanciarla, si capisce che lavora sodo

indipendentemente dal fatto che ciò che alleno io sono anche i colpi, le strategie di combattimento e l'idea che uno scontro parte a distanza, e sicuramente non mi faccio avvicinare così facilmente, ma non sono di certo il tipo che dice "oddio io non mi alleno così e quindi non provo"
eppoi è stata così carina che mi ha portato il lardo di colonnata!!
:-* :-* :-* :-* :-* :-*

solo che è un lavoro totalmente differente da quello che ho sempre conosciuto io come taiji, e che ho sempre "sentito" io come Tachi
Ho sentito cosa succede a interagire con Grande Jedi, un'altro pianeta, la sua forza ti si abbatte contro all'improvviso senza possibilità di percepirla, non senti muscoli contratti non senti il suo peso che si sposta...senti solo un onda che ti travolge


adesso l'unica domanda che mi faccio è: CMC cosa ha creato di diverso dalla linea tradizionale del taiji??
perchè in fondo il nocciolo della questione è tutto qui

se non sbaglio tu hai fatto jujitsu...che cintura sei...mi riesce difficile pensare che un praticante di tale arte si trovi a disagio nel corpo a corpo

bhè a 'sto punto non mi rimane che provare con grande jedi...speriamo di averene la possibilita'.

CMC non ha cambiato nulla,l'unica cosa che ha fatto ha accorciato la forma per renderla di piu' facile comprensione.

Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: grande jedi on March 05, 2010, 17:55:28 pm
Usque... Ne hai avuto la possibilità di allenarti con me ma sei arrivato tardi! Peccato! ;)
Per me no problem....! :D ;)
Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: Raptox on March 05, 2010, 17:57:24 pm
se non sbaglio tu hai fatto jujitsu...che cintura sei...mi riesce difficile pensare che un praticante di tale arte si trovi a disagio nel corpo a corpo

e continuo a farlo.. non il bjj...ma il ju-jitsu tradizionale..quello dove prima di fare avvicinare l'avversario lo si tira giù con i colpi, poi se ancora è in piedi lo si controlla con leve e proiezioni e se proprio non ne ha basta lo si chiude a terra...

Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: usquetandem on March 05, 2010, 18:00:33 pm
Usque...

heilà carissimo...io mi son presentato con la maglia con scritto USQUETANDEM,tu chi eri?
Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: usquetandem on March 05, 2010, 18:02:14 pm
se non sbaglio tu hai fatto jujitsu...che cintura sei...mi riesce difficile pensare che un praticante di tale arte si trovi a disagio nel corpo a corpo

e continuo a farlo.. non il bjj...ma il ju-jitsu tradizionale..quello dove prima di fare avvicinare l'avversario lo si tira giù con i colpi, poi se ancora è in piedi lo si controlla con leve e proiezioni e se proprio non ne ha basta lo si chiude a terra...


ahhhh ok
Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: Raptox on March 05, 2010, 18:18:10 pm
se non sbaglio tu hai fatto jujitsu...che cintura sei...mi riesce difficile pensare che un praticante di tale arte si trovi a disagio nel corpo a corpo

e continuo a farlo.. non il bjj...ma il ju-jitsu tradizionale..quello dove prima di fare avvicinare l'avversario lo si tira giù con i colpi, poi se ancora è in piedi lo si controlla con leve e proiezioni e se proprio non ne ha basta lo si chiude a terra...


ahhhh ok

eh..non so che idea tu abbia del ju-jitsu ma ti posso assicurare che non è solo corta distanza...
Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: usquetandem on March 05, 2010, 18:20:05 pm
se non sbaglio tu hai fatto jujitsu...che cintura sei...mi riesce difficile pensare che un praticante di tale arte si trovi a disagio nel corpo a corpo

e continuo a farlo.. non il bjj...ma il ju-jitsu tradizionale..quello dove prima di fare avvicinare l'avversario lo si tira giù con i colpi, poi se ancora è in piedi lo si controlla con leve e proiezioni e se proprio non ne ha basta lo si chiude a terra...


ahhhh ok

eh..non so che idea tu abbia del ju-jitsu ma ti posso assicurare che non è solo corta distanza...
raptox io non ho nessuna idea sul ju-jitsu,pensavo si lavorasse alla corta distanza,ma se mi dici che non è sempre così ti credo
Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: grande jedi on March 05, 2010, 18:20:13 pm
Se arrivavi alla mattina all'incontro di Alba, assieme a tutti gli altri, ci saremo presentati senza problemi...
Per me quello che pratichi....e anche una cosa bouna e simpatica. ;)
Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: Raptox on March 05, 2010, 18:27:04 pm
raptox io non ho nessuna idea sul ju-jitsu,pensavo si lavorasse alla corta distanza,ma se mi dici che non è sempre così ti credo

no problem quando ci vedremo prima della birra ti farò vedere qualche breve demo esplicativa!! ;) ;)
Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: usquetandem on March 05, 2010, 18:31:52 pm
basta che non mi fai del male...
Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: usquetandem on March 05, 2010, 18:33:03 pm
Per me quello che pratichi....e anche una cosa bouna e simpatica. ;)


sono sicuro che prima o poi ci rincontreremo...e giocheremo insieme ;)
Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: kortobrakkio on March 05, 2010, 19:14:38 pm
Mi spiace ma non concordo Usque.
Se il taiji è vivo,è normale che evolva,non nei principi ma nelle tecniche di applicazione e negli esercizzi,sulla base delle esperienze dei maestri che lo trasmettono;perciò il lineage  sarà pure CMC,ma già dai video traspare una certa occidentalizzazione della pratica(cosa che tra l'altro non mi dispiace).
Ti concedo il dubbio della tua buona fede,visto la schiettezza delle tue affermazioni.
Ma non mi hai convinto.
Punto.
Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: usquetandem on March 05, 2010, 19:15:52 pm
Mi spiace ma non concordo Usque.
Se il taiji è vivo,è normale che evolva,non nei principi ma nelle tecniche di applicazione e negli esercizzi,sulla base delle esperienze dei maestri che lo trasmettono;perciò il lineage  sarà pure CMC,ma già dai video traspare una certa occidentalizzazione della pratica(cosa che tra l'altro non mi dispiace).
Ti concedo il dubbio della tua buona fede,visto la schiettezza delle tue affermazioni.
Ma non mi hai convinto.
Punto.
dove vedi l'occidentalizzazione?
Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: kortobrakkio on March 05, 2010, 19:24:45 pm
Nel impostazione e nelle tecniche che il M Napoli ha adoperato nel video della competizione.
È chiaro il differente approcio rispetto ai cinesi.
Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: usquetandem on March 05, 2010, 19:33:36 pm
Nel impostazione e nelle tecniche che il M Napoli ha adoperato nel video della competizione.
È chiaro il differente approcio rispetto ai cinesi.
appena posso ti posto dei video dove i cinesi,famiglia chen,fanno le medesime applicazioni...dammi solo qualche giorno
Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: Bo on March 05, 2010, 19:39:51 pm
Do in anticipo già ragione a Usque, se fanno "semi-serio" anche i taijisti "tradizionali" perdono la capacità delle lore "finezze" che fanno vedere nei demostrazioni coi allievi o "bianchi" che si "sottomettono" in generale per "rispetto".

Ma diverso come Usque, questo vuol dire per me che probabilmente fanno taiji, ma non un taiji che è diverso da  tanti altri stili buoni del Kung Fu. Non fanno questo che non possiamo piu vedere (almeno dalle grande scuole del TCC) ma che è conservato nei "classici".

Mio testo di riferimente è quello:
"Wang Tsung Yueh's Taijiquan Classic

Quote
To' un altro che cita i classici ^^

Quote
continua a leggere...se voglio imparare ad andare in bicicletta,salgo e pedalo,leggere la storia di Coppi e Bartali serve a nulla

Ametto ametto Usque, uso tutto che ho, anche la testa  ;) e lo trovo anche importante.

Saluti Bo
Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: Grisù70 on March 05, 2010, 19:51:28 pm
cosa ha creato di nuovo o cosa non ha creato di vecchio....in quanto sprovvisto di certe trasmissioni....tutto è possibile
Io non sono uno storico ma usando il buon senso se due +due fa quattro credo che la seconda ipotesi sia quella, per come la intendo, più gettonabile.

saluti :)
che in "italiano potabile" vuol dire che secondo te non ha creato niente di innovativo?  ;)
l'italiano è potabilissimo...
se uno non crea parte di "vecchio" vuole intendere che nel "suo" trasmettere mancano delle cose

Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: usquetandem on March 05, 2010, 20:13:40 pm
cosa ha creato di nuovo o cosa non ha creato di vecchio....in quanto sprovvisto di certe trasmissioni....tutto è possibile
Io non sono uno storico ma usando il buon senso se due +due fa quattro credo che la seconda ipotesi sia quella, per come la intendo, più gettonabile.

saluti :)
che in "italiano potabile" vuol dire che secondo te non ha creato niente di innovativo?  ;)
l'italiano è potabilissimo...
se uno non crea parte di "vecchio" vuole intendere che nel "suo" trasmettere mancano delle cose


sarà anche potabile...ma io non ho capito nulla
Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: Grisù70 on March 06, 2010, 14:03:48 pm
cosa ha creato di nuovo o cosa non ha creato di vecchio....in quanto sprovvisto di certe trasmissioni....tutto è possibile
Io non sono uno storico ma usando il buon senso se due +due fa quattro credo che la seconda ipotesi sia quella, per come la intendo, più gettonabile.

saluti :)
che in "italiano potabile" vuol dire che secondo te non ha creato niente di innovativo?  ;)
l'italiano è potabilissimo...
se uno non crea parte di "vecchio" vuole intendere che nel "suo" trasmettere mancano delle cose


sarà anche potabile...ma io non ho capito nulla
faccio un esempio:
se tu, per quel che mi è capitato di leggere, affermi che il dantien c'è ma non si usa...deduco che nella "trasmissione" tua non contempli tecniche in cui il dantien si possa "usare" in senso orario e antiorario...
un esempio di concetto che, per come la vedi tu, non esiste...fai "altre" cose...
l'ipotesi mia, traslando l'esempio..che rimane tale e non discuterei su quello, dice che certe "visioni" fanno parte di un "vecchio sapere" che non è STATO TRASMESSO O PRESO IN CONSIDERAZIONE...

da qui, secondo la mia fantasiosa ipotesi...(e rimane tale)...CMC non sapeva delle cose, o non le ha trasmesse a tutti o chissà quale altra combinazione di fatti...è certo che il suo tjq, per come tu e la tua scuola esternate la propedeutica allo stesso, sia sostanzialmente diverso da quello che intendo io...

punto

nessuna polemica o competizione nel dire: io pratico il giusto...

solo considerazioni sparse che siano motivo di dialogo e apertura

rispetto incondizionato per un vecchio Maestro scomparso che non conosco...se non per video e sentito dire

rispetto incondizionato per usque che, esulando da sue modalità personali di comunicazione, suda parecchio (e qui ah ah torniamo al vecchio discorso: si deve sudare?)... ;D

spero sia stato funzionalmente "potabilizzato" :D


buon discutere
Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: usquetandem on March 06, 2010, 14:16:16 pm

faccio un esempio:
se tu, per quel che mi è capitato di leggere, affermi che il dantien c'è ma non si usa
e dove è che ho detto una cosa del genere?
Quote
...deduco che nella "trasmissione" tua non contempli tecniche in cui il dantien si possa "usare" in senso orario e antiorario...
un esempio di concetto che, per come la vedi tu, non esiste...fai "altre" cose...
eèeeèeèeèe???????
Quote
l'ipotesi mia, traslando l'esempio..che rimane tale e non discuterei su quello, dice che certe "visioni" fanno parte di un "vecchio sapere" che non è STATO TRASMESSO O PRESO IN CONSIDERAZIONE...

da qui, secondo la mia fantasiosa ipotesi...(e rimane tale)...CMC non sapeva delle cose, o non le ha trasmesse a tutti o chissà quale altra combinazione di fatti...è certo che il suo tjq, per come tu e la tua scuola esternate la propedeutica allo stesso, sia sostanzialmente diverso da quello che intendo io...

punto

nessuna polemica o competizione nel dire: io pratico il giusto...

solo considerazioni sparse che siano motivo di dialogo e apertura

rispetto incondizionato per un vecchio Maestro scomparso che non conosco...se non per video e sentito dire

rispetto incondizionato per usque che, esulando da sue modalità personali di comunicazione, suda parecchio (e qui ah ah torniamo al vecchio discorso: si deve sudare?)... ;D

spero sia stato funzionalmente "potabilizzato" :D


buon discutere
partendo dal fato che ha quanto pare il mio italiano non è potabile....
le tue considerazioni le trovo sbagliate...hai fatto riferimenti a cose che non ricordo di aver scritto,se me le posti mi fai una cortesia.
Inutile quindi dare risposta ai tuoi dubbi sul mio pensiero
Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: Raptox on March 06, 2010, 14:16:58 pm

faccio un esempio:
se tu, per quel che mi è capitato di leggere, affermi che il dantien c'è ma non si usa...deduco che nella "trasmissione" tua non contempli tecniche in cui il dantien si possa "usare" in senso orario e antiorario...
un esempio di concetto che, per come la vedi tu, non esiste...fai "altre" cose...
l'ipotesi mia, traslando l'esempio..che rimane tale e non discuterei su quello, dice che certe "visioni" fanno parte di un "vecchio sapere" che non è STATO TRASMESSO O PRESO IN CONSIDERAZIONE...

da qui, secondo la mia fantasiosa ipotesi...(e rimane tale)...CMC non sapeva delle cose, o non le ha trasmesse a tutti o chissà quale altra combinazione di fatti...è certo che il suo tjq, per come tu e la tua scuola esternate la propedeutica allo stesso, sia sostanzialmente diverso da quello che intendo io...

punto

nessuna polemica o competizione nel dire: io pratico il giusto...

solo considerazioni sparse che siano motivo di dialogo e apertura

rispetto incondizionato per un vecchio Maestro scomparso che non conosco...se non per video e sentito dire

rispetto incondizionato per usque che, esulando da sue modalità personali di comunicazione, suda parecchio (e qui ah ah torniamo al vecchio discorso: si deve sudare?)... ;D

spero sia stato funzionalmente "potabilizzato" :D


buon discutere

quoto ed elogio caro mio!!
Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: Grisù70 on March 06, 2010, 14:25:09 pm

faccio un esempio:
se tu, per quel che mi è capitato di leggere, affermi che il dantien c'è ma non si usa
e dove è che ho detto una cosa del genere?
Quote
...deduco che nella "trasmissione" tua non contempli tecniche in cui il dantien si possa "usare" in senso orario e antiorario...
un esempio di concetto che, per come la vedi tu, non esiste...fai "altre" cose...
eèeeèeèeèe???????
Quote
l'ipotesi mia, traslando l'esempio..che rimane tale e non discuterei su quello, dice che certe "visioni" fanno parte di un "vecchio sapere" che non è STATO TRASMESSO O PRESO IN CONSIDERAZIONE...

da qui, secondo la mia fantasiosa ipotesi...(e rimane tale)...CMC non sapeva delle cose, o non le ha trasmesse a tutti o chissà quale altra combinazione di fatti...è certo che il suo tjq, per come tu e la tua scuola esternate la propedeutica allo stesso, sia sostanzialmente diverso da quello che intendo io...

punto

nessuna polemica o competizione nel dire: io pratico il giusto...

solo considerazioni sparse che siano motivo di dialogo e apertura

rispetto incondizionato per un vecchio Maestro scomparso che non conosco...se non per video e sentito dire

rispetto incondizionato per usque che, esulando da sue modalità personali di comunicazione, suda parecchio (e qui ah ah torniamo al vecchio discorso: si deve sudare?)... ;D

spero sia stato funzionalmente "potabilizzato" :D


buon discutere
partendo dal fato che ha quanto pare il mio italiano non è potabile....
le tue considerazioni le trovo sbagliate...hai fatto riferimenti a cose che non ricordo di aver scritto,se me le posti mi fai una cortesia.
Inutile quindi dare risposta ai tuoi dubbi sul mio pensiero
"questa fantomatica sacca,che fantomatica non è,è presente in tutti gli uomini,le sue dimensioni aumentano anche,e solo, con la sola attivita',un'atleta di un qualsiasi sport avra' sta famosa sacca piu' grande di un sedentario"


"in tan t'ien non lo usi per un bel niente,serve solo per contenere il qi ,il casino è mandarcelo "

ecco a cosa mi riferivo...ma ripeto era un esempio e sono ipotesi...
che non sia d'accordo è lecito...come sarebbe anche auspicabile che tu prendessi atto anche dell'esistenza di paradigmi diversi che portano a cose che non hai ancora verificato e percepito...evidentemente...senza per forza negarne la potenziale consistenza
 :)
Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: usquetandem on March 06, 2010, 14:29:18 pm
tu 'sto QI per che cosa lo usi?
lo usi per spingere o per cosa?
se lo usi per spingere,dove raccogli il QI?
ecco a che cosa serve il tan t'ien...secondo me

Mi spieghi secondo te che cosa vuol dire spingere con il tan t' ien e poi usare i muscoli della schiena per spingere?

Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: Grisù70 on March 06, 2010, 14:53:00 pm
tu 'sto QI per che cosa lo usi?
lo usi per spingere o per cosa?
se lo usi per spingere,dove raccogli il QI?
ecco a che cosa serve il tan t'ien...secondo me

Mi spieghi secondo te che cosa vuol dire spingere con il tan t' ien e poi usare i muscoli della schiena per spingere?


IO non ti SPIEGO nulla perché non so spiegare e perché non stiamo parlando di questo  :)

stiamo parlando della tua scuola in funzione di un discorso di RICERCA e CURIOSITà...

visto che ti sei felicemente messo in gioco, e te ne sono grato, mi interesserebbe porre quesiti e stare nell'ordine delle risposte inerenti al "filo"

si parlava di paradigmi...di basi concettuali da cui si parte...contemplare certe cose non significa saperle fare o arrivare a farle (punto su cui riflettere abbondantemente..si capirebbero più cose e nessuno si accanirebbe nel giudicare cose che non "funzionano")

tornando al discorso paradigmi...quando si parlava di contemplare uno stadio di pratica che permette al qi di condensarsi all'interno della "sacca" e muoversi abbandonando la sede "sua"...stessa discussione dove tu sei intervenuto...mi è sembrato curioso il tuo "non dire" quando si è parlato di..cito YM
 Se e' in grado di farlo in maniera evidente, e non di averne la 'sensazione' (fantasia), ha superato il terzo livello i.e. e' notevole come sviluppo

ora la domanda:
ti è famigliare questo sopra??

se ti è famigliare bene..si discute tenendo presente nuovo elemento acquisito

se ignori e disconosci andiamo a bomba: paradigmi diversi...perché??
e qui torna a galla la mia ipotesi:
trasmissione incompleta per quello che sono le "relative" parti mancanti?..o parti non mancanti ma semplicemente diverse?




saluti :)
Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: usquetandem on March 06, 2010, 23:14:30 pm
Ne siamo al corrente.
Se ne parlava con Mario di cio' che sentivavamo noi e lui mi disse:<calmati non vi allargate,niente di speciale,lavorate,lavorate e  lavorate, e quando ci rincontriamo parleremo di queste cose,non perdeteci il sonno>.


Allora quello che volevo dire,è che avere la "pancia piena"  non significa sapere lottare!!! ci sono tante altre arti, non marziali, che sanno fare simili cose, e forse un po di piu!
Allora dicevo per NOI, sapere muovere il corpo,forte,fluido e  flessibile e piu' importante che guardare l'ombellico.
come diceva CMC, fai attenzione sul tan tien, il resto si va strada facendo.
Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: Grisù70 on March 06, 2010, 23:50:39 pm
Ne siamo al corrente.
Se ne parlava con Mario di cio' che sentivavamo noi e lui mi disse:<calmati non vi allargate,niente di speciale,lavorate,lavorate e  lavorate, e quando ci rincontriamo parleremo di queste cose,non perdeteci il sonno>.


Allora quello che volevo dire,è che avere la "pancia piena"  non significa sapere lottare!!! ci sono tante altre arti, non marziali, che sanno fare simili cose, e forse un po di piu!
Allora dicevo per NOI, sapere muovere il corpo,forte,fluido e  flessibile e piu' importante che guardare l'ombellico.
come diceva CMC, fai attenzione sul tan tien, il resto si va strada facendo.

ti assicuro che chi sa fare quelle cose sa anche lottare....perlomeno è quello che ti assicuro io....per il resto avere la pancia piena non significa nulla se non è gestibile il modo funzionale....
quoto sullo strada facendo...
ma mi sento di dissentire sul più importante ed il meno importante...è come se chi mi insegna scuola guida mi dice che lo sterzo è più importante della frizione...guardare dove vado e non dare importanza alla gestione delle marce....poi certo non ci devi pensare perché è un automatismo...è anche vero che non ti devi ossessionare nel razionalizzare sulla dinamica del cambio-frizione-acceleratore...l'importante è imparare a guidare con serena esponenziale padronanza
grazie della risposta :D
Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: usquetandem on March 07, 2010, 00:09:26 am

ti assicuro che chi sa fare quelle cose sa anche lottare....perlomeno è quello che ti assicuro io
io ho incontrato tante persone che mi dicevano di avere tanto QI,e poi sul lato pratico non erano un gran che;in Germania abbiamo incontrato uno che mi disse di essere 80Kg di midollo,bhè l'unica cosa che aveva era mollo come un fico
Quote
....per il resto avere la pancia piena non significa nulla se non è gestibile il modo funzionale....
appunto,non è detto che uno che l'abbia sappia usare tutto quel ben di Dio
Quote
quoto sullo strada facendo...
almen quello...
Quote
ma mi sento di dissentire sul più importante ed il meno importante...è come se chi mi insegna scuola guida mi dice che lo sterzo è più importante della frizione...guardare dove vado e non dare importanza alla gestione delle marce....poi certo non ci devi pensare perché è un automatismo...è anche vero che non ti devi ossessionare nel razionalizzare sulla dinamica del cambio-frizione-acceleratore...l'importante è imparare a guidare con serena esponenziale padronanza
non credo che il paragone sia attinente
Quote
grazie della risposta :D
figurati ho aperto la discussione giusto per parlare di noi allievi e non sempre dei super mega Maestri,che francamente credo siano molto meno di quello che in realta si vuole far credere...
Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: usquetandem on March 07, 2010, 00:56:39 am
Allora quello che volevo dire,è che avere la "pancia piena"  non significa sapere lottare!!!

In questa affermazione mi sento di consigliarti di parlare il prima possibile con il tuo Maestro.

Perché "il non perderci il sonno" non significa, imho, non è importante, ma solo "non è cosa a cui tu ora devi pensare".

Che è più o meno quello che il mio insegnante mi ripete sempre....

Solo che non vado in giro a dire che non conta nulla.

Pensaci.

E non considerare quanto ho scritto una offesa. Ma realmente come uno spunto di riflessione.

Veramente.
dovresti andare a leggere tutta la discussione sul dantien anziché consigliarmi gli spunti di riflessione...
comunque grazie...
Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: Grisù70 on March 07, 2010, 11:34:21 am


appunto,non è detto che uno che l'abbia sappia usare tutto quel ben di Dio
forse non ci capiamo....il fatto assodato è che se tu contempli certa cosa...vedi terzo livello... dai per scontato che sai "usare"...è implicito che sai fare (non tu..dico per capirci..in senso generale...purtroppo come dici i maestri non sono tanti)... delle cose che vanno oltre il fenomeno di girare la palla fuori sede nel corpo..perlomeno saper far girare la palla è un'evidenza non fine a se stessa...onde per cui lascio immaginare cosa c'è dietro...ossia una strategia di combattere che preclude una serie di caratteristiche "altre" che sono insite nella propedeutica didattica anche di girare la polenta per esempio....
per come la vedo io, per esempio, il maestro non si "muove" quando combatte...altri si muovono bene e sono abili nel lottare, ne ho incontrato diversi ed erano a loro modo in gamba....ho dedotto ad occhio e croce che venivano da due impostazioni didattiche differenti...anche se facevano lo stesso stile....mentre per la gente veloce ed abile mi potevo spiegare e giustificare il risultato (muoversi veloce, colpire e scappare), per un tizio che non si muove molto ma che è abile uguale nelle scontro fisico non riuscivo certo a capire, guardando me stesso che girando polenta non ne cavavo piede...della serie mentre chi si allenava per correre a cavallo cavalcava e provava e riprovava a montare in sella...dall'altra parte, in altra scuola ippica, non ti facevano toccare la sella ma ti portavano a fare lunghe camminate inducendoti a dieta rigida....lo scopo era far dimagrire(ma nessuno ne esplicitava nulla)...tu che vedevi gli altri andando ad allenarsi con minipony della nonna senza capire il senso di andare a camminare e mangiare poco....
è un esempio..l'ennesimo..per dire che giudicare le cose altre senza una sovrastruttura contestualizzante è sempre fuorviante e rischioso

mi spiego parlando d'altro:
la presunzione della medicina occidentale nel valutare l'agopuntura, valutandone l'efficacia secondo proprie comprensioni...sintetizzo:
oggi si usa la moxa elettrica....cosa ne pensi??
della serie: l'agopuntura l'avete inventata voi ma so io come usarla...vai di moxa elettrica...principio attivo CALORE...secondo mie occidentali SOVRASTRUTTURE TEORICHE E PARADIGMI BASE  di mia competenza e conoscenza...
in realtà la moxa elettrica non c'entra quasi nulla con la vera natura comunicativa della stessa...perché natura comunicativa?? perché il Qi può (YM PERMETTENDO :D) essere anche inteso come "messaggio"...diciamo per quel che si può abbozzare nella traslazione di concetto...nella moxa non è SOLO il calore....ma è il qi della pianta artemisia...il suo messaggio esplicato tramite proprietà della pianta che si manifestano anche tramite "luce".."calore"..FUMIGAZIONE...etc

vai e spiegalo al dottore occidentale che pratica la moxa elettrica...ah ah ti ride in faccia..come la maggior parte dei grandi medici cinesi (negazionisti)
poi vai a spiegarlo a mia madre che con la sindrome di Meniere dopo sette anni di incubo, tra un ospedale e l'altro, tra uno specialista e l'altro, all'ultima spiaggia, sta ancora benedicendo un tizio vietnamita santone dell'agopuntura...ha avuto certo il culo di centrare il tizio che sapeva il fatto suo..ed il rischio è altissimo di capitare in mani sbagliate...

va bo saluti

sono sempre esempi che lasciano il tempo che trovano...

ma che piacere che è discutere in questi toni...caro usque...ah ah ti invito a cena :)
Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: baltoro 06 on March 07, 2010, 11:48:28 am
Allora quello che volevo dire,è che avere la "pancia piena"  non significa sapere lottare!!!

In questa affermazione mi sento di consigliarti di parlare il prima possibile con il tuo Maestro.

Perché "il non perderci il sonno" non significa, imho, non è importante, ma solo "non è cosa a cui tu ora devi pensare".

Che è più o meno quello che il mio insegnante mi ripete sempre....

Solo che non vado in giro a dire che non conta nulla.

Pensaci.

E non considerare quanto ho scritto una offesa. Ma realmente come uno spunto di riflessione.

Veramente.

Quoto.
Le cose vanno affrontate per gradi, arrovellarsi con cose che al momento non si riescono a gestire in quanto il livello di abilità/comprensione non lo permette significa solo incasinarsi, rallentare la progressione di lavoro e rischiare di perdere la giusta strada.
Provato sulla mia pelle.
Il fatto però che queste cose non si sappiano controllare/gestire non significa che non si possano fare.
Se nell'arrampicata sportiva uno non riesce a salire un sesto grado non significa che non ci siano persone che il sesto lo salgono di corsa ed arrivano a salire il nono.
Ma non posso neanche pensare di salire un nono grado se prima non sono capace di salire un sesto.
Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: Grisù70 on March 07, 2010, 12:09:52 pm
Allora quello che volevo dire,è che avere la "pancia piena"  non significa sapere lottare!!!

In questa affermazione mi sento di consigliarti di parlare il prima possibile con il tuo Maestro.

Perché "il non perderci il sonno" non significa, imho, non è importante, ma solo "non è cosa a cui tu ora devi pensare".

Che è più o meno quello che il mio insegnante mi ripete sempre....

Solo che non vado in giro a dire che non conta nulla.

Pensaci.

E non considerare quanto ho scritto una offesa. Ma realmente come uno spunto di riflessione.

Veramente.

Quoto.
Le cose vanno affrontate per gradi, arrovellarsi con cose che al momento non si riescono a gestire in quanto il livello di abilità/comprensione non lo permette significa solo incasinarsi, rallentare la progressione di lavoro e rischiare di perdere la giusta strada.
Provato sulla mia pelle.
Il fatto però che queste cose non si sappiano controllare/gestire non significa che non si possano fare.
Se nell'arrampicata sportiva uno non riesce a salire un sesto grado non significa che non ci siano persone che il sesto lo salgono di corsa ed arrivano a salire il nono.
Ma non posso neanche pensare di salire un nono grado se prima non sono capace di salire un sesto.
questo forse è il senso delle parole: non leggete!

allora travisato
 :)
Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: baltoro 06 on March 07, 2010, 12:28:20 pm
Allora quello che volevo dire,è che avere la "pancia piena"  non significa sapere lottare!!!

In questa affermazione mi sento di consigliarti di parlare il prima possibile con il tuo Maestro.

Perché "il non perderci il sonno" non significa, imho, non è importante, ma solo "non è cosa a cui tu ora devi pensare".

Che è più o meno quello che il mio insegnante mi ripete sempre....

Solo che non vado in giro a dire che non conta nulla.

Pensaci.

E non considerare quanto ho scritto una offesa. Ma realmente come uno spunto di riflessione.

Veramente.

Quoto.
Le cose vanno affrontate per gradi, arrovellarsi con cose che al momento non si riescono a gestire in quanto il livello di abilità/comprensione non lo permette significa solo incasinarsi, rallentare la progressione di lavoro e rischiare di perdere la giusta strada.
Provato sulla mia pelle.
Il fatto però che queste cose non si sappiano controllare/gestire non significa che non si possano fare.
Se nell'arrampicata sportiva uno non riesce a salire un sesto grado non significa che non ci siano persone che il sesto lo salgono di corsa ed arrivano a salire il nono.
Ma non posso neanche pensare di salire un nono grado se prima non sono capace di salire un sesto.
questo forse è il senso delle parole: non leggete!

allora travisato
 :)

 ??? ???

Scusa ma non ho capito
Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: Grisù70 on March 07, 2010, 12:42:40 pm
Allora quello che volevo dire,è che avere la "pancia piena"  non significa sapere lottare!!!

In questa affermazione mi sento di consigliarti di parlare il prima possibile con il tuo Maestro.

Perché "il non perderci il sonno" non significa, imho, non è importante, ma solo "non è cosa a cui tu ora devi pensare".

Che è più o meno quello che il mio insegnante mi ripete sempre....

Solo che non vado in giro a dire che non conta nulla.

Pensaci.

E non considerare quanto ho scritto una offesa. Ma realmente come uno spunto di riflessione.

Veramente.

Quoto.
Le cose vanno affrontate per gradi, arrovellarsi con cose che al momento non si riescono a gestire in quanto il livello di abilità/comprensione non lo permette significa solo incasinarsi, rallentare la progressione di lavoro e rischiare di perdere la giusta strada.
Provato sulla mia pelle.
Il fatto però che queste cose non si sappiano controllare/gestire non significa che non si possano fare.
Se nell'arrampicata sportiva uno non riesce a salire un sesto grado non significa che non ci siano persone che il sesto lo salgono di corsa ed arrivano a salire il nono.
Ma non posso neanche pensare di salire un nono grado se prima non sono capace di salire un sesto.
questo forse è il senso delle parole: non leggete!

allora travisato
 :)

 ??? ???

Scusa ma non ho capito
XD
il problema è mio...non sei l'unico
ti quoto insomma :)
Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: baltoro 06 on March 07, 2010, 16:36:55 pm
Ah...ok  ;)
Title: Re: Taijiquan post Yang Chen Fu: scuola Cheng Man Ching
Post by: baltoro 06 on March 07, 2010, 16:39:22 pm


appunto,non è detto che uno che l'abbia sappia usare tutto quel ben di Dio
forse non ci capiamo....il fatto assodato è che se tu contempli certa cosa...vedi terzo livello... dai per scontato che sai "usare"...è implicito che sai fare (non tu..dico per capirci..in senso generale...purtroppo come dici i maestri non sono tanti)... delle cose che vanno oltre il fenomeno di girare la palla fuori sede nel corpo..perlomeno saper far girare la palla è un'evidenza non fine a se stessa...onde per cui lascio immaginare cosa c'è dietro...ossia una strategia di combattere che preclude una serie di caratteristiche "altre" che sono insite nella propedeutica didattica anche di girare la polenta per esempio....
per come la vedo io, per esempio, il maestro non si "muove" quando combatte...altri si muovono bene e sono abili nel lottare, ne ho incontrato diversi ed erano a loro modo in gamba....ho dedotto ad occhio e croce che venivano da due impostazioni didattiche differenti...anche se facevano lo stesso stile....mentre per la gente veloce ed abile mi potevo spiegare e giustificare il risultato (muoversi veloce, colpire e scappare), per un tizio che non si muove molto ma che è abile uguale nelle scontro fisico non riuscivo certo a capire, guardando me stesso che girando polenta non ne cavavo piede...della serie mentre chi si allenava per correre a cavallo cavalcava e provava e riprovava a montare in sella...dall'altra parte, in altra scuola ippica, non ti facevano toccare la sella ma ti portavano a fare lunghe camminate inducendoti a dieta rigida....lo scopo era far dimagrire(ma nessuno ne esplicitava nulla)...tu che vedevi gli altri andando ad allenarsi con minipony della nonna senza capire il senso di andare a camminare e mangiare poco....
è un esempio..l'ennesimo..per dire che giudicare le cose altre senza una sovrastruttura contestualizzante è sempre fuorviante e rischioso

mi spiego parlando d'altro:
la presunzione della medicina occidentale nel valutare l'agopuntura, valutandone l'efficacia secondo proprie comprensioni...sintetizzo:
oggi si usa la moxa elettrica....cosa ne pensi??
della serie: l'agopuntura l'avete inventata voi ma so io come usarla...vai di moxa elettrica...principio attivo CALORE...secondo mie occidentali SOVRASTRUTTURE TEORICHE E PARADIGMI BASE  di mia competenza e conoscenza...
in realtà la moxa elettrica non c'entra quasi nulla con la vera natura comunicativa della stessa...perché natura comunicativa?? perché il Qi può (YM PERMETTENDO :D) essere anche inteso come "messaggio"...diciamo per quel che si può abbozzare nella traslazione di concetto...nella moxa non è SOLO il calore....ma è il qi della pianta artemisia...il suo messaggio esplicato tramite proprietà della pianta che si manifestano anche tramite "luce".."calore"..FUMIGAZIONE...etc

vai e spiegalo al dottore occidentale che pratica la moxa elettrica...ah ah ti ride in faccia..come la maggior parte dei grandi medici cinesi (negazionisti)
poi vai a spiegarlo a mia madre che con la sindrome di Meniere dopo sette anni di incubo, tra un ospedale e l'altro, tra uno specialista e l'altro, all'ultima spiaggia, sta ancora benedicendo un tizio vietnamita santone dell'agopuntura...ha avuto certo il culo di centrare il tizio che sapeva il fatto suo..ed il rischio è altissimo di capitare in mani sbagliate...

va bo saluti

sono sempre esempi che lasciano il tempo che trovano...

ma che piacere che è discutere in questi toni...caro usque...ah ah ti invito a cena :)

Ho capito ciò che vuoi dire e ti quoto.

Ps. quoto tutto tranne che invitare a cena Usque...mi sa che costrebbe una cifra  :o