Ar.Ma.

Arti marziali Cinesi => Kung Fu (vari stili) => Topic started by: Prototype 0 on February 13, 2014, 22:52:42 pm

Title: Pak Mei
Post by: Prototype 0 on February 13, 2014, 22:52:42 pm
Cosa pensate e sapete di  questo stile?

白眉 Pak Mei in the court (https://www.youtube.com/watch?v=UnsXP2v1iIs#)

Pak Mei Kung Fu ~ Master Man Kwong Fong 1995 (https://www.youtube.com/watch?v=msxvq4DnMWA#)

Di sto sparring è bello solo il soundtrack
pak mei white eyebrow sparring (https://www.youtube.com/watch?v=9NlkpAOzyMo#)

Bak Mei Short Torque Power (https://www.youtube.com/watch?v=w4hmQaSVIDk#)

Title: Re:Pak Mei
Post by: Gargoyle on February 13, 2014, 23:05:06 pm
Me l'aspettavo questa discussione  :)
Title: Re:Pak Mei
Post by: THOR on February 14, 2014, 00:36:53 am
Solita storia,ma il video di sparring che significato ha?
Io vedo solo due che muovono le mani il più' veloce possibile,senza portare colpi,mi pare un fantomima di sparring,questo e' quello che vedo.
Title: Re:Pak Mei
Post by: MachineGunYogin on February 14, 2014, 01:06:31 am
quello che ne pensi tu cavallliere
Title: Re:Pak Mei
Post by: Tenchu on February 14, 2014, 14:38:50 pm
Solita storia,ma il video di sparring che significato ha?
Io vedo solo due che muovono le mani il più' veloce possibile,senza portare colpi,mi pare un fantomima di sparring,questo e' quello che vedo.

Sembra un modo di fare comune degli stili cinesi quello di voler a tutti i costi far vedere rapidi movimenti di braccia anche a scapito della potenza, questo non è certo il primo video che mi capita di vedere in cui sembra che si cerchi solo di sbracciare.
La soluzione? Forse maggiori protezioni e più contatto in modo da poter capire/superare il confine tra toccata e affondo, soprattutto nel modo di muoversi per portare i colpi.
Title: Re:Pak Mei
Post by: Prototype 0 on February 14, 2014, 15:28:58 pm
Altra cosa utile sarebbe piantarla con sta storia dei polsi avanzati in contatto tra loro.
Title: Re:Pak Mei
Post by: Prototype 0 on February 14, 2014, 15:32:55 pm
Sto vecchietto ha un non so che di rincoglionito
Bak Mei fundamental techniques (https://www.youtube.com/watch?v=BCctGxotrkE#)
Title: Re:Pak Mei
Post by: Menosse on February 14, 2014, 15:33:11 pm
Secondo me non c'è proprio la concezione di cosa voglia dire contatto.
Tantissimi colpi avrebbero senso solo in un contesto point. Vedo spesso eseguire questo movimento: Braccio destro avanzato che appoggia contro il braccio destro avanzato avversario. Cede l'avambraccio scendendo e descrivendo un cerchio. Il pugno va a "colpire" il busto dell'avversario e "impattando"  ( :dis: ) con il mignolo in alto e l'indice in basso. Poi torna ripercorrendo la stessa traiettoria e cercando di colpire con le nocche e il dorso della mano il viso...
Title: Re:Pak Mei
Post by: TheElbowSmash on February 15, 2014, 02:39:54 am
Come vedemmo qualche settimana fa (mi pare nel pub) su quell'altro video di "sparring"..abbiam capito che il problema non sono neanche le protezioni. Ricordate? Gente che si toccava a stento senza protezioni e continuava a toccarsi a stento con caschetto, guanti, gomitiere e quant'altro.

Manca proprio una concezione o "cultura" del combattimento come Dio comanda e del contatto. Ed è una cosa che deve partire dai Maestri (grande problema). Perché, se non sono loro a far capire agli allievi la differenza da un colpo scagliato con cognizione di misura e di intensità, ed uno sbracciamento a caso, si vedrà sempre questo andazzo. E' questa la loro concezione del combattimento. Non c'è modo che possano comprendere l'importanza di un affondo o qualunque altra dinamica che uno sparring definibile tale dovrebbe avere, se non c'è nessuno abituato a menare e farsi menare allo stato dell'arte che li segue. E ciò quando si tratta di Maestri di AM cinesi, è praticamente utopia.
Title: Re:Pak Mei
Post by: Tenchu on February 15, 2014, 09:57:19 am
Come vedemmo qualche settimana fa (mi pare nel pub) su quell'altro video di "sparring"..abbiam capito che il problema non sono neanche le protezioni. Ricordate? Gente che si toccava a stento senza protezioni e continuava a toccarsi a stento con caschetto, guanti, gomitiere e quant'altro.

Me lo sono perso, saresti così gentile da indicarmi il link per favore?

Manca proprio una concezione o "cultura" del combattimento come Dio comanda e del contatto. Ed è una cosa che deve partire dai Maestri (grande problema). Perché, se non sono loro a far capire agli allievi la differenza da un colpo scagliato con cognizione di misura e di intensità, ed uno sbracciamento a caso, si vedrà sempre questo andazzo. E' questa la loro concezione del combattimento. Non c'è modo che possano comprendere l'importanza di un affondo o qualunque altra dinamica che uno sparring definibile tale dovrebbe avere, se non c'è nessuno abituato a menare e farsi menare allo stato dell'arte che li segue.

Non sempre tutta la colpa si può dare ai maestri, ricordi quando parlai del mio blocco nel colpire e nel portare combinazioni per paura di non controllare bene i colpi? Eppure il mio maestro è uno a cui il contatto piace.
Ora, semplicemente aggiungendo il caschetto con parazigomi alle protezioni abbiamo tutti alzato l'intensità ed anzi, forse ora sarebbe il caso di diminuirla, quindi il maestro resta sempre lo stesso, con la stessa grinta, ma prima eravamo bloccati noi allievi, adesso per qualche strano caso psicologico, il sapere che l'altro ha il caschetto ci permette di ciondarci di botte senza problemi :)
Io credo che il mio problema non sia poi così raro e se l'allievo non si sa sbloccare da se, a voglia che il maestro lo incita

E ciò quando si tratta di Maestri di AM cinesi, è praticamente utopia.

Mi piace guardare caso per caso, ma generalizzando ammetto che, da quel che ho visto pure io, purtroppo questa sembra la realtà e aggiungo, avendolo anche provato, per fortuna che esiste il Sanda!
Title: Re:Pak Mei
Post by: TheElbowSmash on February 15, 2014, 11:29:46 am

Non sempre tutta la colpa si può dare ai maestri, ricordi quando parlai del mio blocco nel colpire e nel portare combinazioni per paura di non controllare bene i colpi? Eppure il mio maestro è uno a cui il contatto piace.
Ora, semplicemente aggiungendo il caschetto con parazigomi alle protezioni abbiamo tutti alzato l'intensità ed anzi, forse ora sarebbe il caso di diminuirla, quindi il maestro resta sempre lo stesso, con la stessa grinta, ma prima eravamo bloccati noi allievi, adesso per qualche strano caso psicologico, il sapere che l'altro ha il caschetto ci permette di ciondarci di botte senza problemi :)
Io credo che il mio problema non sia poi così raro e se l'allievo non si sa sbloccare da se, a voglia che il maestro lo incita

Credo che il video fosse questo:
Advanced Skill Challenge genn2014 (https://www.youtube.com/watch?v=C85rs0Btux8#ws)

Mi pare postato in New Sumo  :sbav:

Comunque, hai esposto un problema comune ma abbastanza vario e diversificato e, anche li, si ritorna all'importanza della figura del Maestro.
Il fatto che, nel vostro caso, l'aggiunta delle protezioni abbia comportato un naturale cambiamento d'approccio allo sparring non significa che la transizione sia così spontanea per tutti. Anzi.
Come potrai tranquillamente vedere nel video di cui sopra, non c'è praticamente alcuna differenza tra lo sparring con protezioni minime e quello con caschetto, parazigomi e quant'altro (e tenuta da mma ovviamente).
Questo perché? Perché innanzitutto non c'è una reale cognizione tecnica di ciò che si sta facendo, non c'è una vera e propria sicurezza (e conoscenza) dei propri mezzi e delle proprie "armi", manca totalmente un'idea anche vaga del combattimento full, delle dinamiche di difesa, attacco, evasione, gestione dello stress e del fiato, ecc..e sopratutto mancano degli Stimoli, visto che spesso si allenano con gente combinata nelle loro stesse condizioni. Sostanzialmente questo fa di loro degli improvvisati. Improvvisati dell'arte? No, magari lo studiano da 20 anni. Ma del combattimento si. E questa insicurezza generale li spinge a sprofondare in un costante stato di "timore da inesperienza" (come mettersi al volante per la prima volta) da cui, senza figure più esperte, non usciranno mai.

E da dove parte tutto questo? Dal Maestro (o da figure di riferimento a lui assimilabili). Se un Maestro si è formato tramite un percorso assolutamente lontano dal combattimento e da certe dinamiche (se non nella teoria), il risultato non può che essere questo.
E poi io non credo che ci sia l'allievo incapace di sbloccarsi da se. Tutti possono farlo, con tempistiche diverse e con diversi insiemi di fattori.
Voi probabilmente siete riusciti a "sbloccarvi" perché avevate appunto un maestro che vi ha fornito una base tattico-tecnica seria e vi ha iniziati ad una cultura del contatto, le protezioni sono state l'input necessario   :gh:
Title: Re:Pak Mei
Post by: Tenchu on February 15, 2014, 13:41:21 pm
Non l'avevo considerata sotto i punti di vista che hai esposto, il tuo mi sembra un ottimo punto di vista :thsit:
Ok, dovrò riconoscerti l'ennesimo +1 :)
Il video invece non lo posso visualizzare dal telefono, dovrò aspettare di connettermi da pc, ti ringrazio del link intanto, molto gentile :thsit:
Title: Re:Pak Mei
Post by: TheElbowSmash on February 15, 2014, 13:58:37 pm
Non l'avevo considerata sotto i punti di vista che hai esposto, il tuo mi sembra un ottimo punto di vista :thsit:
Ok, dovrò riconoscerti l'ennesimo +1 :)
Il video invece non lo posso visualizzare dal telefono, dovrò aspettare di connettermi da pc, ti ringrazio del link intanto, molto gentile :thsit:

Grazie a te! E Prepara i pop corn  XD
Title: Re:Pak Mei
Post by: Takuanzen on February 15, 2014, 14:08:14 pm
Non conoscevo questo stile se non di nome. Purtroppo non ho trovato informazioni a riguardo su Wushupedia.
Noto che qui, come con altri stili cinesi duri, il modo di eseguire da parte degli anziani i movimenti diventa più morbido, fluido e lo preferisco, diventa più interessante a mio modo di vedere. In generale le applicazioni non mi piacciono e nemmeno lo sparring. Si vede che è uno stile del Sud, derivato dallo Shaolin del Sud: qualcosa ricorda la Gru Bianca, qualcosa il Wing Chun. Grazie.  :)

Come vedemmo qualche settimana fa (mi pare nel pub) su quell'altro video di "sparring"..abbiam capito che il problema non sono neanche le protezioni. Ricordate? Gente che si toccava a stento senza protezioni e continuava a toccarsi a stento con caschetto, guanti, gomitiere e quant'altro.

Manca proprio una concezione o "cultura" del combattimento come Dio comanda e del contatto. Ed è una cosa che deve partire dai Maestri (grande problema). Perché, se non sono loro a far capire agli allievi la differenza da un colpo scagliato con cognizione di misura e di intensità, ed uno sbracciamento a caso, si vedrà sempre questo andazzo. E' questa la loro concezione del combattimento. Non c'è modo che possano comprendere l'importanza di un affondo o qualunque altra dinamica che uno sparring definibile tale dovrebbe avere, se non c'è nessuno abituato a menare e farsi menare allo stato dell'arte che li segue. E ciò quando si tratta di Maestri di AM cinesi, è praticamente utopia.
Concordo, ti ringrazio per questa bella analisi. Il problema è, oltre all'abitudine al contatto, anche che non vi è una graduale preparazione tecnica al combattimento
Dove mi allenavo prima facevamo più o meno questo:

Tui Shou & San Shou tests (https://www.youtube.com/watch?v=mNhy49ZN64Q#)

Quindi lo sparring c'era (sempre meno col passare degli anni...) ed era un buon passo avanti rispetto alla media, era utile e formativo, però:
a) si passava direttamente dagli esercizi "energetici" di base allo studio di qualche singolo pugno o calcio, anche con qualche focus glove, al combattimento, senza studiare combinazioni o esercizi a coppie per il footwork.
b) Problemi relativi all'utilizzo dei caschi chiusi con griglia: distanze sfasate, concentrazione dei colpi solo al viso e traumi sul collo se si tira forte.
c) Di conseguenza lo sparring era sempre abbastanza leggero e quando arrivava un primo colpo forte, non si continuava sulla corta distanza.
Quindi non c'era progressione nello sparring.
In Cina ormai molti utilizzano il filtro del Sanda e a me non dispiace sinceramente:
yiquan-sanda ([url=http://yiquan-centr.ru/]http://yiquan-centr.ru/ (https://www.youtube.com/watch?v=_0KXAz-y9SE#))[/url]
Yiquan sanda (https://www.youtube.com/watch?v=_4MmQ0jWB1A#ws)

Tuttavia in Italia non è così e spesso l'adeguamento di certe metodiche richiede maggior tempo da dedicare alla pratica del combattimento, l'adeguamento di certe pratiche e una diversa attitudine da parte dei praticanti. Cambiamenti non semplici da attuare, sicuramente non a breve termine.  :thsit:




Title: Re:Pak Mei
Post by: Tenchu on February 21, 2014, 11:23:11 am
se il "filtro" del Sanda non piace c'è sempre quello del Lei Tai, la questione è sempre la solita e cioè che spesso chi fa uno stile tradizionale crede di diventare un guerriero d'altri tempi e vede lo sportivo come uno che trova soddisfazione con arbitro e regole ma che per strada è meglio se gira in armatura.
forse sarebbe buono iniziare a vedere il Sanda anche come un regolamento e mettere all'interno della lezione tradizionale metodiche di allenamento adatte al confronto sportivo in tale ambito (o nel Lei Tai), cercando di mantenere il più distinguibile possibile lo stile che si sta studiando, anzichè passare per i due soliti estremi:
- studio tradizionale per le forme e Sanda, nella stessa scuola, per il combattimento
- passo dalle forme al combattimento senza un percorso che mi guidi verso quest'ultimo
Title: Re:Pak Mei
Post by: Prototype 0 on February 22, 2014, 20:48:20 pm
Cos' ha di diverso il Lei Tai dal Sanda?
Title: Re:Pak Mei
Post by: Darth Dorgius on February 22, 2014, 20:58:16 pm
Cos' ha di diverso il Lei Tai dal Sanda?

Il nome e il ring. XD
Title: Re:Pak Mei
Post by: Tenchu on February 22, 2014, 22:32:27 pm
RING??? :nin:
cambiano protezioni e regole :ricktaylor: :P
Negli incontri di Lei Tai vedo spesso utilizzare guanti a dita libere anziché i guantoni, casco con grata o griglia e non ricordo di aver mai visto corpetti, inoltre il combattimento prosegue a terra.
Avevo sentito in passato anche di 3 categorie differenti alle quali si poteva accedere, se non sbaglio erano:
- solo striking
- striking + proiezioni
- striking + proiezioni + lotta a terra
Se può interessare a Taiwan vengono organizzati, su una piattaforma galleggiante, i campionati mondiali una volta ogni 4 anni (ci sono i video su Youtube ma da cellulare è inutile che sto a linkarli perché tanto l'indirizzo non va bene per chi visualizza da pc... perché Dorje?)
Title: Re:Pak Mei
Post by: Tenchu on February 23, 2014, 11:16:26 am
bene, ora sono connesso da Pc quindi posso linkare i video :sur:
primo video che mi è apparso su Youtube digitando "lei tai":

https://www.youtube.com/watch?v=CQHU1UrX2vI (https://www.youtube.com/watch?v=CQHU1UrX2vI)

giusto per far vedere al volo le differenze che ci possono essere col Sanda (del quale non credo ci sia bisogno di video)
come dicevo cambiano le protezioni e c'è la lotta a terra (nel Lei Tai), ma ripeto, avevo letto da qualche parte in passato che dipendeva dalla categoria di gara, non riesco però a ricordare la fonte.
ad esempio, ai campionati mondiali di Taiwan (link di seguito), la lotta a terra non era contemplata (video risalente al 2004), resta da capire quindi se l'introduzione delle tipologie di gara sia dovuto alla ricerca di una maggiore differenziazione con il Sanda (e forse un avvicinamento alle MMA visto il successo che hanno?) oppure se è sempre stato così:

https://www.youtube.com/watch?v=mpviclkMdfc (https://www.youtube.com/watch?v=mpviclkMdfc)

P.s. anche io voglio andare a prendere un mare di mazzate su una piattaforma galleggiante :spruzz:
Title: Re:Pak Mei
Post by: Menosse on February 23, 2014, 14:50:06 pm
Insomma il Lei Tai non è BKB è BMMA...
Title: Re:Pak Mei
Post by: xjej on February 24, 2014, 00:09:47 am
Certo che leggere campionato mondiale e poi guardare il video..  :-X
Title: Re:Pak Mei
Post by: Takuanzen on February 25, 2014, 13:36:58 pm
RING??? :nin:
cambiano protezioni e regole :ricktaylor: :P
Negli incontri di Lei Tai vedo spesso utilizzare guanti a dita libere anziché i guantoni, casco con grata o griglia e non ricordo di aver mai visto corpetti, inoltre il combattimento prosegue a terra.
Avevo sentito in passato anche di 3 categorie differenti alle quali si poteva accedere, se non sbaglio erano:
- solo striking
- striking + proiezioni
- striking + proiezioni + lotta a terra
Se può interessare a Taiwan vengono organizzati, su una piattaforma galleggiante, i campionati mondiali una volta ogni 4 anni (ci sono i video su Youtube ma da cellulare è inutile che sto a linkarli perché tanto l'indirizzo non va bene per chi visualizza da pc... perché Dorje?)

In realtà una decina di anni fa (o forse più) andai a vedere alcune lezioni di Sanda di un amico con cui mi allenavo al parco e in quel corso usavano indifferentemente i termini "Sanda", "Sanshou" ("mani che si disperdono"=combattimento libero) e "Leitai" come sinonimi. Su qualche libro avevo letto proprio che parlavano di Leitai o Sanda Leitai, quindi credo che tale distinzione sia moderna.
La soluzione mi lascia perplesso su due punti:
1) Perché inserire la lotta a terra quando si parla di "traditional kung fu fighting", dato che essa praticamente non esiste negli stili cinesi, che ripudiano il combattimento al suolo (parlo anche per lo Shuai Jiao). Così sembra solo uno scimmiottamento dell'attuale trend delle MMA...
2) Perché, se invece si vuole mantenere tale aspetto, non si danno dei regolamenti più permissivi, tipo quello già esistente del Kudo, in cui si usano anche testate, gomitate, ginocchiate, colpi di avambraccio, di palmo e a martello, così da vedere tecniche che gli stili cinesi dovrebbero ( il condizionale è d'obbligo), padroneggiare?
3) Preferisco il Sanda sinceramente, mi sembra più organico, coerente e piacevole da guardare, perché con un livello tecnico migliore.

Questo ricercare dei regolamenti esclusivi, piuttosto che utilizzare quelli già esistenti, mi sembra, come per lo Shou Bo, le gare di Tuishou di Taiwan, un voler restringere la cerchia a quelli del proprio ambiente e basta, il che mi pare assurdo e limitante, oltre che restrittivo dal punto di vista tecnico. ;)
Title: Re:Pak Mei
Post by: Fabio Spencer on February 25, 2014, 14:25:13 pm
Cos' ha di diverso il Lei Tai dal Sanda?
tanti anni fa, almeno 15, feci una gara di Lei Tai che si tenne in uno dei locali della fiera di Milano all'interno di una manifestazione più ampia con oggetto le AM.
Gara organizzata dal maestro Bertone (se ricordo bene), ma non so nulla di più.
Effettivamente c'erano 3 livelli:
1) calci, pugni e proiezioni.
2) calci, pugni, prioezioni gomitate e ginocchiate.
3) calci, pugni, gomitate, ginocchiate proiezioni e lotta.
Io partecipai per il livello 1.
MA onestamente non so se fosse lo stesso di quello che si vede in Cina.
Title: Re:Pak Mei
Post by: Takuanzen on February 27, 2014, 14:10:57 pm
Per tornare al Pak Mei, ho trovato questo video:

https://www.youtube.com/watch?v=FJnOFl2uJzo#t=29 (https://www.youtube.com/watch?v=FJnOFl2uJzo#t=29)

Classico video con maestro che fa il figo con allievi del tutto collaborativi. Peraltro con una differenza di mole notevole. Tuttavia potrebbe interessare per la discussione. :thsit: