....
Messa così sembra solo una provocazione gratuita :)
...questi concetti universali siano ben spiegati, mostrati ed eseguiti da un maestro di WC. Al limite per confrontarli poi con altre pratiche e coglierne le analogie.
..
Nei confonti di chi? E perché? Francamente mi sfugge la logica di un tale ragionamento...
QuoteNei confonti di chi? E perché? Francamente mi sfugge la logica di un tale ragionamento...
Eppure direi che ad altri non è sfuggita. Ma se la cosa non era voluta, bene così. :)
Per il resto, non essendo io esperto di WC, persisto nella mia perplessità riguardo a come il topic sia iniziato.
....
Non sto certo criticando la sostanza del video, ma bisognerebbe tener presente che siamo in un forum e non in un blog. :)
In realtà il Pak Sao mostrato da Rutten è passivo, una tale soluzione va abbinata con degli spostamenti per uscire dal raggio dell'eventuale secondo attacco dell'avversario, infatti dice di stare fuori dal raggio d'azione dell'altro.
Sui pugni diretti bassi Bas usa il Jum Sao. In realtà non è perfettamente eseguito,
Sul gancio Bas mostra una soluzione di blocco. degna dei "peggiori scuole di WC di Caracas", ci manca solo che faccia un Tan Sao e saremmo in pieno delirio winciunisticoSpoiler: show
Quel blocco può funzionare, non dico di no, ma solo su grandi sventole molto larghe e ampiamente telefonate. Usare gli spostamenti, come suggerisce subito dopo, è già più sensato.
1. | il termine è antipatico ma non ne so trovare uno più adatto, scusate |
Dai, facciamo a capirci
Sto sempre parlando del post d'apertura.
...
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Mmmhhh.no, non ti seguo. :)
5) Sempre disposto a dimostrazioni live, ci mancherebbe...
mi scuso con chi ancora non avesse capito e anche con chi fa finta di non capire
anche se abbiamo tutti due braccia e due gambe e possiamo fare tutti più o meno gli stessi movimenti, è come li alleni a fare la differenza.. e questo è parte del patrimonio di una disciplina, soprattutto se la disciplina in questione è un'amt, che in quanto tale si fregia del patrimonio di conoscenze che tramanda e che la identifica
forse un tentativo di riabilitare questa tanto contestata disciplina. ma secondo me è una presa per il culo, perché anche se abbiamo tutti due braccia e due gambe e possiamo fare tutti più o meno gli stessi movimenti, è come li alleni a fare la differenza.. e questo è parte del patrimonio di una disciplina, soprattutto se la disciplina in questione è un'amt, che in quanto tale si fregia del patrimonio di conoscenze che tramanda e che la identifica
..
comunque non capisco perché ce la continui a menare con sta storia che scrivi interventi tecnici. a parte che non sei il solo, quindi piano a puntare il dito. poi mica te l'abbiamo chiesto noi: se scrivi certe cose è perché lo desìderi, e se ritieni il livello del forum non alla tua altezza stai tranquillo che non ti legheremo alla sedia per farti rimanere. a me dispiacerebbe se andassi via, ma se ti poni come se ci facessi un piacere.. chi te lo ha chiesto!?
[/quote]Quotepoi, quel video parla esplicitamente di mma. sono concetti generali? ok, allora perché cambiare apposta i nomi e postare il video in sezione kung fu, .... forse un tentativo di riabilitare questa tanto contestata disciplina.
.. perché anche se abbiamo tutti due braccia e due gambe e possiamo fare tutti più o meno gli stessi movimenti, è come li alleni a fare la differenza.. e questo è parte del patrimonio di una disciplina, soprattutto se la disciplina in questione è un'amt, che in quanto tale si fregia del patrimonio di conoscenze che tramanda e che la identifica [/font]
...come detto e inteso da spartan e happo...
.. rileggere un video del genere nei termini di una disciplina differente, come detto e inteso da spartan e happo, poiche' una disciplina non e' solo un elenco di tecniche simili altrimenti finiamo col karate che ha le gomitate come la thai... :)
Invece sono un "negro" nel forum del "Ku Klux Klan"XD
Quote...come detto e inteso da spartan e happo...
Il cambio d'avatar miete vittime XD
Quote from: Rev. Madhatter link=topic=170https://www.artistimarziali.org/forum/Smileys/clabIcons/plain.gif70.msg476488#msg476488 date=1400110447.. rileggere un video del genere nei termini di una disciplina differente, come detto e inteso da spartan e happo, poiche' una disciplina non e' solo un elenco di tecniche simili altrimenti finiamo col karate che ha le gomitate come la thai... :)
Mi ri-spiego anche io: tu e moltissima gente vede un praticante di "X" che fa la cosa "Y", e ricollega quello che vede alla disciplina "X" al fatto che il tizio magari è un campione famoso o un noto cirlatano, ecc ecc ecc. e, a volte, vi fate influenzare da tutto ciò che è collegato nel vostro vissuto ad "X" e "Y".
Io vedo un essere umano che applica una meccanica con uno scopo in un contesto. Punto. E giudico quello. Almeno è quello che cerco di fare (magari non sempre riesco ad essere obiettivo e mi faccio influenzare anch'io)
Da questo mio atteggiamento scaturisce la logica conseguenza che dal punto di vista strettamente TECNICO ci debbano essere analogie tra le varie discipline marziali stante che le leggi della fisica, fisiologia, biomeccanica ecc. sono le stesse per tutti.
Ciò che cambia, e che fa la differenza, sono
1) protocolli d allenamento (come alleni le cose),
2) lo scopo a cui mira l'allenamento (sport? self defence? rituale? fermare l'avversario senza fargli male? uccidere? salute? ecc..)
3) elementi di strategia e tattica (ma anche qui molte cose devono essere comuni)
Ovviamente differenze esistono anche sul piano delle tecniche usate, ma sono minori e di solito perché influenzate dagli altri 3 grandi elementi che costituiscono una disciplina (un pugno è un pugno, una leva è una leva)
Queste sono le sole 3 grandi differenze. Chi promette metodi rivoluzionari o completamente "diversi" dagli altri al 99% sta vendendo fuffa o sta mentendoSpoiler: show
1. | :D :D |
Invece sono un "negro" nel forum del "Ku Klux Klan".. (come spiegava il buon GiBi in un famoso topic) ...
- cut -
Non entro nel merito degli altri argomenti, in quanto sinceramente non mi interessa.
Quello che veramente mi interessa é quanto scritto sotto:anche se abbiamo tutti due braccia e due gambe e possiamo fare tutti più o meno gli stessi movimenti, è come li alleni a fare la differenza.. e questo è parte del patrimonio di una disciplina, soprattutto se la disciplina in questione è un'amt, che in quanto tale si fregia del patrimonio di conoscenze che tramanda e che la identifica
Su questo ti quoto alla grande.
E per questo ti do un +1.
Ed aggiungo, non solo come li alleni, ma anche come li sviluppi/utilizzi.
Ciao Nick
qualcuno finirebbe per dire che il Ving Tsun allora è la BoxeSpoiler: show
1. | Ovviamente sarei uno stracciacazzi in merito,ma nel senso buono di interessato :) |
[
...
Definirli "concetti base" e dire "il ragazzo promette bene" facendo appello a nomi di altre discipline non e' una formulazione neutra, ..
....
E cmq un pugno NON e' un pugno, i pugni non sono tutti uguali e nemmeno le leve,per questo i pugni dei ninja li pari con la gola e quelli di un pugggile con tutto il corpo, le ghigliottine modello "hapkidorama" fatte senza la guardia le apri starnutendo e per quelle di un jujitero serve il piede di porco.
qualcuno finirebbe per dire che il Ving Tsun allora è la BoxeSpoiler: show
Bhe...e' indubbiamente una posizione particolare ed estrema; invece di rispondere a quel post un giorno che hai la febbre/piove/sei bloccato nel traffico magari potresti aprirne uno in cui ampliare questa cosa.[1]
1. Ovviamente sarei uno stracciacazzi in merito,ma nel senso buono di interessato :)
qualcuno finirebbe per dire che il Ving Tsun allora è la Boxeallora si potrebbe tirare fuori il discorso del perchè chiamare tale pratica wc se il 99% della gente fa cose diverse? e tu invece fai qualcosa di molto più simile alla boxe?Spoiler: show
..., leggendo anche altri tuoi interventi mi dai proprio l'idea di essere una mosca bianca del wc, ...
Devono essere bravissimi a nascondersi......, leggendo anche altri tuoi interventi mi dai proprio l'idea di essere una mosca bianca del wc, ...
No no no e ancora no... è propio questo il punto. Io sono scarso per gli standard della mia scuola, giuro.
nel Wing Chun c'è un sacco di gente valida. Non solo nel lineage Wong Shun Leung o Philipp Bayer, ma in generale.
E' che magari si fa i cavoli suoi, e non mette video su you tube o non fa mega organizzazioni mondiali. Per questo bisogna girare, informarsi, vedere dal vivo.
Io ancora giro, imparo, condivido e mi confronto con chiunque abbia voglia ( sia che faccia WC o altro).
Il problema sono gli insegnanti, in ogni disciplina. Se chi diffonde una cosa ( o usa il nome di quella cosa) è un emerito inetto è ovvio che si diffonderà e perpetuerà l'errore, e tutti penseranno che quello sia l'unico modo di fare quella cosa.
- cut -
Quello che voglio dire (e nel frattempo mi sono calmato, perciò non ho più spirito polemico), è che il nome che diamo ad una disciplina rappresenta il passato della stessa e non il suo stato attuale e ancora meno i suoi possibili sviluppi futuri. Questo soprattutto in un epoca in cui lo scambio di informazioni e il (possibile) confronto possono facilmente "smascherare" pratiche irrealistiche e/o illogiche. E che voler a tutti i costi conservare un "purezza" originaria serve solo a decretare la morte di una qualsiasi disciplina, sia essa di combattimento o di saldatura o di ricamo artistico all'uncinetto.
Per questo se un praticante/insegnante di una disciplina di combattimento con origini cinesi usa un video di MMA per spiegare quelle che secondo lui sono le corrette interpretazioni dei principi della sua disciplina e per evidenziare gli errori comuni che si possono commettere, io non solo non mi scandalizzo, ma apprezzo la capacità di andare oltre la "tradizione" e di cercare altrove quello che più si avvicina agli scopi e alle possibili applicazioni dei principi della stessa.
Peace and love.Spoiler: show
.. e agli occhi di molti quello che fai tu assomiglia tantissimo al pugilato. ....però rimane il discorso dei metodi che caratterizzano la disciplina e ne sono distintivi....
Devono essere bravissimi a nascondersi...
Rifaccene un paio, magari viene fuori una discussione interessante.
Devono essere bravissimi a nascondersi...
Da qualche parte ho fatto un post con nomi e cognomi.. ed erano i primi che mi sono venuti in mente.
Visto i link.
Dato che deve essere la 500entesima volta che sento discorsi come quelli fatti in apertura del tread e relative spiegazioni trovo inutile intavolare un qualunque tipo di discussione e mi limito a dire che nei link riportati l'unica cosa che riesco a discernere è pubblicità ed un video di persone che si muovono come degli attaccapanni.
Chiudo però dicendo che sono contento di sapere che il famoso 1% del WC, aikido, dim mak, shaolin et simila sia sempre in salute e supportato da qualcuno.
Qualcosa trovi qui: https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=16753.msg458759#msg458759 (https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=16753.msg458759#msg458759)Ho letto quell'intervento tuo e cito una parte che mi ha fatto venire in mente perchè "non credo nel wc" :
"E i ganci? i Montanti? allora come faccio a vedere se è VT? Il colpo parte sempre da dove è il braccio e segue la via più breve al bersaglio (i colpi non si caricano, ma non è una legge assoluta, la realtà è più complessa ma non ho voglia/tempo di spiegare tutto il VT per scritto).Questa è una cosa che facevamo anche noi quando praticavo shaolin e non mi è mai piaciuta. Parlo anche di sparring. E forse è la più grande differenza che c'è con la boxe (visto che si parlava di similitudini con la boxe).
Se nella confusione della lotta o perchè sbaglio o perchè mi serviva lì il braccio mi finisce in basso è ovvio che quello che tiro sarà "de facto" un montante (quante pippe mentali su ste tecniche però....).
Ci sono allenamenti specifici dove fai partire i colpi da tutte le posizioni possibili ed immaginabili della mano, cercando di dare forza e precisione al colpo, senza caricare e usando tutto il corpo."
...
Senza contare che se non carichi con il busto diventa difficile fare male (o anche se faccio male, quello che conta è buttare giù o far accusare il colpo),...
Grazie :) me lo guardo...
Senza contare che se non carichi con il busto diventa difficile fare male (o anche se faccio male, quello che conta è buttare giù o far accusare il colpo),...
Nei colpi usi tutto il corpo. Anche se la mano è bassa, alta, di lato il colpo parte dalle gambe. Ti invio un filmato in PM dove si vede al sacco cosa intedo per "via più breve al bersaglio" usando però tutto il corpo.
in realtà trovino il loro senso, le loro radici, e forse la loro reale efficacia, nell'uso delle armi (come mi pare sostenga Kufù)...Penso che un coltello non abbia bisogno di un caricamento come un pugno per fare danni
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.. Però mi pare che sarebbe meglio usarla la guardia invece che tenere le braccia stese (0:20)-(0:33)-(1:02)-(1:15)-(1:34) sono solo alcuni...Il brutto è che non sono colpi presi in una fase di schermaglia ma tirati di prima intenzione, per cui uno dovrebbe se non tentare la schivata almeno il blocco o in ultima la chiusura se non ci si sente sicuri.
Ovviamente prima ancora della schivata --> il footwork :) solo che se nel wc non si "saltella" ma si "scivola", anche qui diventa più difficile essere veloci come uno che invece "saltella".....
.. Però mi pare che sarebbe meglio usarla la guardia invece che tenere le braccia stese (0:20)-(0:33)-(1:02)-(1:15)-(1:34) sono solo alcuni...Il brutto è che non sono colpi presi in una fase di schermaglia ma tirati di prima intenzione, per cui uno dovrebbe se non tentare la schivata almeno il blocco o in ultima la chiusura se non ci si sente sicuri.
Quoto. sarebbe meglio usare la guardia o, almeno, muoversi. Stare dermi a braccia femi distese non ha senso: sei un bersaglio e sei aperto.Spoiler: show
Ovviamente prima ancora della schivata --> il footwork :) solo che se nel wc non si "saltella" ma si "scivola", anche qui diventa più difficile essere veloci come uno che invece "saltella"...
1. | a breve un mio articolo su tale misterioso concetto |
2. | te lo dico da fonte certa e più che qualificata |
Ma infatti, da quel poco che conosco, nelle discipline cinesi tradizionalmente si parla di "shen fa" (armonia del corpo), e ogni disciplina ha il suo specifico shen fa, allenabile attraverso metodologie specifiche. Insomma ogni praticante diventava un'arma tipica dello stile. E' poi chiaro, normale e condivisibile che, anche in mancanza di una trasmissione di alcune metodologie, o vista l'inefficienza di alcune pratiche, almeno nella loro manifestazione fenomenica nei praticanti tali della disciplina, si vada a cercare un'esecuzione corretta in un'altra disciplina, più moderna.
Ma basta comprendere i riferimenti storico-culturali specifici della disciplina che si pratica. Insomma, dal mio punto di vista, nulla di male se un'altra disciplina ti fa accendere dei "click" rispetto a quello che pratichi, magari illuminandola da prospettive differenti, ma rimane il fatto che sono discipline differenti. Prova a praticarle entrambe, magari mantenendo rigorosamente le distinzioni specifiche, per fartene un'idea e poi rifletti su differenze/analogie (entrambe, in una buona analisi, che non vuol essere "la notte in cui tutte le vacche sono nere", ci saranno sempre...).
Io penso che il problema derivi dall'intersecarsi di almeno due questioni, non proprio sovrapponibili, come hanno fatto notare gli altri. Insomma, se è un discorso da sezione Kung Fu, mi piacerebbe un discorso comparativo sui vari modi di praticare le tecniche suddette nelle varie scuole di Wing Chun (per quanto sbagliati o erronei), con video e commenti particolari allegati da esperti, e il video del simpatico e buon Bas. Analizzando pregi e difetti caso per caso. Sono anche contento che qualcuno ravvivi queste sezioni del forum. Ti stai rivolgendo anche a persone che idealmente non sanno cosa sia quella tecnica.
Altrimenti, se ne discutiamo in Interstile, allora sospetto che il problema sia questa asserzione, che tu poni in calce ai tuoi commenti:"Il Ving Tsun è come la matematica, la fisica... non ha aspettato che Yip Man o Wong Shun Leung lo "scoprissero"... il Ving Tsun è così perché solo in questo modo può funzionare" (Philipp Bayer) ", la quale significa in parole povere, che il Wing Chun risponde a principi universali del movimento umano, come emerge anche dalle tue risposte. E qui ne potremmo parlare più che volentieri, magari in discussioni apposite già aperte. Entrambi i percorsi sono interessanti da sviluppare, basta fare chiarezza. :)
Anche nel mio uso del termine "saltellare" c'erano le virgolette perchè non si tratta proprio di saltellare. Comunque io non ho mai fatto pugilato. Certo, per ovvi motivi i balzi sarebbero sconvenienti...
Ovviamente prima ancora della schivata --> il footwork :) solo che se nel wc non si "saltella" ma si "scivola", anche qui diventa più difficile essere veloci come uno che invece "saltella"...
A parte che anche lo "scivolare" serve ad imparare a non scomporsi quando ti muovi (ad essere in "struttura"[1]) ti assicuro che ormai nessuno saltella più, neanche nella Boxe[2]. Si cerca di essere reattivi sulle gambe senza inutili sprechi di energie. Un passo scivolato è più immediato, sicuro e "invisibile" di un balzo.
Il VT data la startegia di base prevedibile e le sue poche tecniche punta tutto sulla mobilità, timing e reattività. Altrimenti è un suicidio tentare di usarlo.
1. a breve un mio articolo su tale misterioso concetto 2. te lo dico da fonte certa e più che qualificata
Dopo quella dell'1% questa mi sembra quella del: "è ma ci vuole tantissimo tempo per imparare quest'arte marziale..." Nel senso che se poi il 99% che noi abbiamo visto fanno le basi....:)Spoiler: show
No, in realtà era indirizzata propio ai praticanti di WC, il senso era: guardate amici miei, che il Pak e il Jum li fanno tutti, e per farli correttamente quelle sono le linee guida e soprattutto quelli sono gli errori. Chi fa Boxe, Thai e MMA già le sa quelle cose!!!
Quindi dovrebbero offendersi i praticanti di WC , i quali potrebbero dire "per chi ci hai presi? Credi che noi non sappiamo concetti così banali riguardanti tecniche base? Serviva Rutten come sempio?"
Avessi 1 Euro per ogni praticante di WC che fa il "Jum Sao" andando in basso con il polso ed il "Pak Sao" spingendo in avanti ... vi scriverei dal mio panfilo ormeggiato alle Hawaii XD
-CUT-
Perchè accade ciò?
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E se una metodologia non è chiara al 90% de praticanti, la colpa non è di quest'ultimi che sono di cocio, ma evidentemente della metodologia.
Quoto e dico: la colpa è di chi insegna. Non certo di chi si affida agli insegnanti.
Con tutto il rispetto, la stima, l'amore e quant'altro per GiBi chiedo sia messo a verbale: Topic che non condivido in nessun punto e che non rispecchia neanche di striscio l'arte marziale da me praticata
.....quando penso a passo scivolato riferito ad un wc penso a quelli che vedo nelle forme dove sembra che tutto il piede sia appoggiato a terra e il peso stia sulla gamba dietro.
Mentre se penso a scivolato per un boxeur, penso ad uno che sta sugli avampiedi e si sposta con passi/saltelli ad 1 cm da terra (per intenderci....poi magari anche voi vi spostate cosi)...
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Dopo quella dell'1% questa mi sembra quella del: "è ma ci vuole tantissimo tempo per imparare quest'arte marziale..." Nel senso che se poi il 99% che noi abbiamo visto fanno le basi....:)
Ora vi prego e vi supplico di non chiedermi di contestare punto punto quel Topic, sarbbe lunghissimo, noioso e fondamentalmente inutile. E qualcuno finirebbe per dire che il Ving Tsun allora è la BoxeSpoiler: show
No, il peso sulla gamba dietro deriva da una errata interpretazione di alcuni esercizi (sì, di nuovo) e comunque non è presente nel VT di Wong Shun Leung.
No, il peso sulla gamba dietro deriva da una errata interpretazione di alcuni esercizi (sì, di nuovo) e comunque non è presente nel VT di Wong Shun Leung.
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Puoi tranquillamente non essere daccordo con me smentirmi su tutta la mia lienadi pensiero, ma dire che non ti riconosci nel Wx a cui mi riferisco io mi pare strano.
"Posso tranquillamente dimostrare (non perché io sia un genio) come tutto il Wx sia costruito, sia stato montato a partire da un unico concetto: due braccia a contatto, uno si trova sopra e all’esterno rispetto al braccio del compagno, l’altro è sotto e quindi all’interno, quando entrambi cercano di raggiungere il corpo dell’altro seguendo una traiettoria rettilinea, chi sta “sotto e all’interno” ha una leva vantaggiosa (che poi altro non è che il famoso concetto del cuneo).
Tutto, dico tutto il Wx, si basa su questo. ... Allora, dove sta l’inghippo? Che nessuno mai ti “attaccherà” in quel modo. "
La disamina tecnica puoi tenertela dove ti pare. Dato che sei in vena di disamine potresti però provare a smontarci il post, sul quale non concordi, di GiBi punto per punto anche se capisco che richieda molto più tempo che postare un wall text di "discussioni tecniche".Visto i link.
Dato che deve essere la 500entesima volta che sento discorsi come quelli fatti in apertura del tread e relative spiegazioni trovo inutile intavolare un qualunque tipo di discussione e mi limito a dire che nei link riportati l'unica cosa che riesco a discernere è pubblicità ed un video di persone che si muovono come degli attaccapanni.
Chiudo però dicendo che sono contento di sapere che il famoso 1% del WC, aikido, dim mak, shaolin et simila sia sempre in salute e supportato da qualcuno.
Grazie per l'accuratezza e ampiezza della tua disamina tecnica.
La terrò nella considerazione che merita
No, il peso sulla gamba dietro deriva da una errata interpretazione di alcuni esercizi (sì, di nuovo) e comunque non è presente nel VT di Wong Shun Leung.
scusate se mi intrometto solo per dire questo, ma da ex praticante di Wing Chun del lineage di Wong Shun Leung (non per molto tempo, 3-4 anni) mi vedo costretto a smentire questa affermazione: da noi e non solo da noi (ho partecipato a 2-3 stages incontrando quindi membri di altre scuole) ho sempre visto la stragrande maggioranza del peso sulla gamba dietro, per avanzare il piede anteriore "rancava" il terreno e poi tirava la gamba posteriore, sul posto invece il peso era, come dicevo, quasi totalmente sulla gamba arretrata in modo da poter alzare più facilmente quella avanzata per schivare una spazzata o utilizzare un calcio di incontro o comunque per stoppare un calcio avversario.
Sul tempo di apprendimento è una questione annosa e sinceramente un po' ridicola: è soggettivo. In senso filosofico può non bastare una vita per raggiungere i picchi più alti di una disciplina, in senso pratico dopo .. bho.. 3-4 anni dovresti essere discretamente bravino.
... l'impostazione di VTS e della scuola sia stata di incamerare metodi e strategie di altri metodi (boxe).
...
E se anche WSL avesse detto di tenere il peso dietro avrebbe detto una cazzata e mi rifiuterei di farlo
Da quanto scrivi sopra mi sa che hai fatto confusione nel quoting o nella risposta. Io non sono VT Marche, quindi non ho quanto indichi nella firma. E come già detto non mi interesso minimamente di quanto riguarda il filmato di MMA e i riferimenti sulla sezione del post.
Ciao Nick
oppure boh, ho incontrato qualche centinaio di principianti sbagliati:-\ Io non so se ho incontrato qualche centinaia di marzialisti XD di praticanti di WC penso di conoscerne forse 2 :-[
1. | numero che sale vertiginosamente se considero anche chi l'ha praticato solo per uno o due anni e poi ha fatto altro |
2. | e mi permetto di dire che sospetto sia oltre la media anche dei frequentanti di corsi di wc XD |
..
...
Insomma: perché gli esercizi del tuo VT sono così diversi da quelli del pugilato, quando ad es., per entrambe le discipline la "mobilità è addirittura vitale, imprescindibile"?
Bha diciamo che se consideriamo solo quelli con cui ho fatto sparring personalmente e che praticavano qualche forma di wx o dovrei essere sulla 30ina abbondante[1][2] e mi sento di confermare l'ipotesi.
1. numero che sale vertiginosamente se considero anche chi l'ha praticato solo per uno o due anni e poi ha fatto altro 2. e mi permetto di dire che sospetto sia oltre la media anche dei frequentanti di corsi di wc XD
tu lavori la stessa cosa facendo forme in cui il peso sta sulla gamba indietro? Penso di aver capito male io oppure non mi torna qualcosa.
... siamo un gruppo ristretto,..
Spoiler: show
...
Meglio lavorare subito sulla posizione corretta IMHO.
...
anche quando si parla di uno spostamento in avanti portato mentre si porta il colpo?
penso al classico avanzamento mentre si tira il jab.
Perchè mi veniva da pensare che più è alta la componente verticale dello spostamento e meno lo è quella orizzontale con conseguente dispersione della linea di applicazione del colpo e riduzione dello spostamento in avanti.
in teoria nelle am non e' previsto terreno liscio tipo ring
ogni qualsivolgia strisciata mi e' sospetta
1. | termine relativo, ma giusto per capirsi |
IMO si dovrebbe imparare il modo "migliore"[1] per fare una qualsiasi cosa in funzione dello scopo. (spostamenti-scopo: muovere il corpo)
1. termine relativo, ma giusto per capirsi
E poi dobrebbe insegnare la flesibilità per adattare la cosa al contesto specifico che ci si presenta.
Esempio: muoversi in modo meccanicamente o tatticamente non favorevole solo perché "potresti avere un terreno non favorevole" non ha molto senso ( IMHO)
Imparare a muoverti efficacemente ed avere la capacità di adattarti alle situazioni (avendo allenato equilibrio, coordinazione, reattività, ecc..) mi pare un approccio più sensato.
Esempio: muoversi in modo meccanicamente o tatticamente non favorevole solo perché "potresti avere un terreno non favorevole" non ha molto senso ( IMHO)
Imparare a muoverti efficacemente ed avere la capacità di adattarti alle situazioni (avendo allenato equilibrio, coordinazione, reattività, ecc..) mi pare un approccio più sensato.
Esempio: muoversi in modo meccanicamente o tatticamente non favorevole solo perché "potresti avere un terreno non favorevole" non ha molto senso ( IMHO)Però per avere la capacità di adattarsi bisognerebbe allenarsi al PEGGIORE degli scenari, non al migliore.
Imparare a muoverti efficacemente ed avere la capacità di adattarti alle situazioni (avendo allenato equilibrio, coordinazione, reattività, ecc..) mi pare un approccio più sensato.
1. | un aspetto per cominciare e' che l'ostacolista ha falcate piu' lunghe ma ce ne sono tanti altri |
Esempio: muoversi in modo meccanicamente o tatticamente non favorevole solo perché "potresti avere un terreno non favorevole" non ha molto senso ( IMHO)
..
Però per avere la capacità di adattarsi bisognerebbe allenarsi al PEGGIORE degli scenari, non al migliore.
1. | 2 gambe, 2 piedi, posizione eretta, forza di gravità... uguale per tutti, non c'è molto da inventare |
Ti chiedo perdono, mi era sfuggito il tuo post. E ti chiedo perdono per non essermi spiegato con maggiore chiarezza.- cut -
La parte sopra non la "commento" per un motivo motlo semplice: onestamente non ho compreso il succo del discorso.
1. | Sgrat sgrat... |
2. | (http://thumbs.dreamstime.com/x/istogramma-ii-di-distribuzione-normale-15110511.jpg) |
Ti chiedo perdono, mi era sfuggito il tuo post. E ti chiedo perdono per non essermi spiegato con maggiore chiarezza.- cut -
La parte sopra non la "commento" per un motivo motlo semplice: onestamente non ho compreso il succo del discorso.
Faccio un esempio (con tutti i limiti di un esempio).
Mettiamo che decido di fondare una disciplina di combattimento, un'arte marziale che chiamerò "Zìxué Ti
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Perciò (dopo che il fondatore è passato a miglior vita[1]), il primo, col tempo, comincerà a formare allievi con l'intento di avviarli alle competizioni: sceglierà il regolamento più congeniale, interpreterà i principi fondanti dell'arte marziale di conseguenza e più o meno velocemente aggiornerà il bagaglio tecnico della disciplina, eliminando gli elementi non utilizzabili in gara e modificando alcune impostazioni di base.
Il secondo, invece, avvicinatosi a esperienze marziali di tipo "militare", orienterà il suo insegnamento verso un settore molto più specialistico, che includerà anche (per esempio) l'uso di armi da fuoco: sulla base dei principi di base, i suoi allievi tenderanno ad essere "macchine da guerra" e non semplici civili che vogliono difendersi.
Il terzo, infine, molto legato all'insegnamento ricevuto, trasmetterà pari-pari quanto appreso, con alcune (apparentemente) piccole variazioni dovute ad interpretazioni personali, piccole dimenticanze e un pizzico di fantasia coltivata in assenza di un concreto confronto con la realtà.
1. Sgrat sgrat...
Al culmine del loro insegnamento, ognuno di questi tre maestri avrà investito del compito di tramandare l'arte una nuova generazione di istruttori, con un numero di allievi che continua a crescere nel tempo. I nuovi allievi delle tre linee di insegnamento si iscriveranno tutti ad una scuola di "Zìxué Ti Guai", ma ormai le differenze saranno ben nette e, sebbene tutti facciano riferimento ad un unico fondatore e basino a loro pratica sugli stessi principi, si troveranno, di fatto, a praticare discipline che in comune hanno solamente il nome.
Dopo le terza, o la quarta, generazione di istruttori/maestri quelle che erano tre diverse linee di insegnamento è molto probabile che siano diventate molte di più, ognuna con sfumature differenti nelle finalità, nella pratica quotidiana, nel tipo di allenamento, ecc..., ma tutte con riferimento base i principi originari e il nome ("Zìxué Ti Guai").
Per questo, quando si troveranno ad incontrarsi (o a scriversi su di un forum) i praticanti di quelle diverse linee immagineranno di appartenere ognuno a quel 1% che li rende differenti dal restante 99%, senza riuscire ad immaginare che potrebbero essere un 1% contro altri novantanove 1%; o, molto più realisticamente, una minima percentuale (diciamo 5%?) contro 2,5%, 6%, 11%, 12,5%, 24%, ecc...
I principi restano (se validi), mentre le tecniche possono cambiare. Dipende dagli scopi che ci si prefigge.
D'altra parte al capo opposto del ragionamento come facciamo a definire una disciplina? Accettiamo un canone cristallizzato?
D'altra parte al capo opposto del ragionamento come facciamo a definire una disciplina? Accettiamo un canone cristallizzato?
(...) sono orientato a pensare che il nome della disciplina non indichi niente altro che una origine storica (e, se vogliamo, geografica) della stessa, ma non dia informazioni complete su cosa sia la pratica (di allenamento e di applicazione) delle diverse linee di insegnamento, degli innumerevoli istruttori (o maestri) sparsi per il mondo. (...)
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...sebbene tutti facciano riferimento ad un unico fondatore e basino a loro pratica sugli stessi principi, si troveranno, di fatto, a praticare discipline che in comune hanno solamente il nome. ....
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1. | è quello che dico da tempo... ;) |
che se vogliamo è quello che forse preoccupava un pò tutti noi. Cioè il nome.....
...sebbene tutti facciano riferimento ad un unico fondatore e basino a loro pratica sugli stessi principi, si troveranno, di fatto, a praticare discipline che in comune hanno solamente il nome. ....
..
Tu devi essere un fottutissimo genio... sei assunto!!!! :D[1]
1. è quello che dico da tempo... ;)
Personalmente trovo pragmatico (e utile nel senso sopra indicato) il "metodo" (se così si può chiamare) utilizzato nella nomenclatura dei diversi stili del karate (http://it.wikipedia.org/wiki/Stili_del_karate), nel quale la doppia nomenclatura (karate+stile) da conto sia della origine comune, sia della differenziazione successiva. Con questo rispondo anche a Nick, quando osserva (secondo me correttamente) che quando due interpretazioni di una stessa disciplina divergono dovrebbero anche assumere una denominazione che permetta di discernerle e distinguerle l'una dall'altra.
In questo senso, in assenza di un "nome" distinto e riconoscibile, l'aggiunta del nome della scuola o del maestro di riferimento può essere un utile elemento di differenziazione.
Chiedo scusa, mi sa che ho deragliato dal topic originario...
.. dall’altro costringa lo stesso praticante ad un percorso per nulla ovvio.
...
Purtroppo molte volte l’insegnamento è a “compartimenti” stagni, quindi il praticante fatica a costruirsi una “visione d’insieme” nel breve periodo. A volte è l’insegnante che sbaglia:
..
3) Oppure, proprio non ci ha capito una mazza, e sforna persone che sanno ragionare solo a compartimenti stagni
Insomma, la didattica è importante, il linguaggio della didattica ancora di più. ... A mio avviso, anche il “Linguaggio didattico” deve mutare nel rispetto di due set-up mentali decisamente diversi. IMHO, eh! Scusate l’eccessiva semplificazione…