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Martial Sharing => Interstile - discussioni in comune => Topic started by: Clode on October 11, 2014, 08:29:50 am

Title: Riflessioni tecniche sul moderno combattimento (parlo di striking)
Post by: Clode on October 11, 2014, 08:29:50 am
Un pò di tempo fa in molte scuole di sdc di derivazione dalle arti marziali di allenavano 2 guardie. Anche e non solo per la forma mentale di essere in grado di fare tutto tipica delle am per essere un marzialista completo.
Il match era sto in una guardia o posso cambiarla...
Questa tendenza è cambiata anche grazie alla forte impronta del pugilato negli sdc ed anche per corretti motivi di economia. Intendo dire che l'allenamento dei 2 guardie di tutte le tecniche per guardia portava ad una grossa dispersione di tempo a favore della quatità ed a sfavore della qualità.
Meglio lavorare una guardia sola meglio lavorare sulle poche tecniche che poi so essere efficaci oppure quelle che so di essere in grado di portare nel match.
Questa tendenza ovviamente vincente si è imposta ed attialmente è imposta in praticamente tutti gli sdc.
Si sta però vedendo una tendenza interessante che parte dal presupposto che ad oggi le tecniche che gli atleti allenano sono davvero poche. Quindi perchè non lavorare queste poche tecniche in entrambe le guardie ma non tanto per fare 1 ripresa in una guardia ed 1 nell'altra ma sfruttando i cambi di guardia continui per disorientare e soprendere l'avversario cambiando distanze ed angoli. Parlo proprio di portare ad esempio combinazioni che comportano il cambio guardia ad inizio a metà o a fine combinazione...
3 esempi di atleti interessanti che fanno questo lavoro:
Jon Jones
TJ Dillashow
Cung le
Title: Re:Riflessioni tecniche sul moderno combattimento (parlo di striking)
Post by: The Doctor Sherlockit on October 11, 2014, 13:06:50 pm
ma parli di mma (visti gli esempi)? se si mi pare normale che si usi la doppia guardia vista la possibilità di entrare in fasi di lotta
Title: Re:Riflessioni tecniche sul moderno combattimento (parlo di striking)
Post by: BlackSwan (BKB-ITALIA) on October 11, 2014, 14:43:50 pm
Anche nel pugilato moderno si dovrebbe insegnare le due guardie da subito , indubbiamente porta vantaggi
Title: Re:Riflessioni tecniche sul moderno combattimento (parlo di striking)
Post by: nicola on October 11, 2014, 15:07:14 pm
Nel pugilato uno dei più famosi era hagler.
Title: Re:Riflessioni tecniche sul moderno combattimento (parlo di striking)
Post by: Raven81 on October 11, 2014, 16:04:45 pm
Questa tendenza è cambiata anche grazie alla forte impronta del pugilato negli sdc ed anche per corretti motivi di economia.

In quel di Assisi e in generale nel pugilato dilettantistico di alto livello e con atleti giovani o giovanissimi il lavoro sulle due guardie è una realtà da qualche anno.  ;)
Title: Re:Riflessioni tecniche sul moderno combattimento (parlo di striking)
Post by: xjej on October 11, 2014, 16:28:48 pm
Da noi la guardia è fissa, si attacca a sinistra in caso (se sei destro )ma da guardia destra (e viceversa).
Title: Re:Riflessioni tecniche sul moderno combattimento (parlo di striking)
Post by: Ferretti Enrico on October 12, 2014, 21:06:57 pm
Nel pugilato odierno FPI (ma diciamo pure AIBA) si insegnano, studiano utilizzano 3 guardie: frontale, destra e sinistra.

Il pugile moderno deve essere completamente ambidestro.

Title: Re:Riflessioni tecniche sul moderno combattimento (parlo di striking)
Post by: Raven81 on October 12, 2014, 21:21:03 pm
Nel pugilato odierno FPI (ma diciamo pure AIBA) si insegnano, studiano utilizzano 3 guardie: frontale, destra e sinistra.

Il pugile moderno deve essere completamente ambidestro.

oddio, la guardia frontale mi manca! che cos'è? un'impostazione particolare per la medio-corda distanza?  ???
Title: Re:Riflessioni tecniche sul moderno combattimento (parlo di striking)
Post by: Ebony Girls Lover on October 12, 2014, 21:26:28 pm
Così da gnurante in materia coemdetto già da Ryu anche io appoggio l'allenamento bilaterale,lo trovo molto utile.
Title: Re:Riflessioni tecniche sul moderno combattimento (parlo di striking)
Post by: Ferretti Enrico on October 12, 2014, 21:36:46 pm
Nel pugilato odierno FPI (ma diciamo pure AIBA) si insegnano, studiano utilizzano 3 guardie: frontale, destra e sinistra.

Il pugile moderno deve essere completamente ambidestro.

oddio, la guardia frontale mi manca! che cos'è? un'impostazione particolare per la medio-corda distanza?  ???

Spoiler: show
Per dirla in poche parole la guardia frontale ha 2 aspetti principali:

1) Per Posizione "neutra" da cui parti per tutti gli esercizi base sulla coordinazione gambe-braccia e quindi propedeudica all'ambidestrismo (impari le basi coordinative dalla posizione frontale e poi li riporti nelle altre due guardie con più facilità. Tutti quegli esercizietti da prepugilistica per bambini che sono in realtà fondamentali per tutti..  :D )

2) Aspetto "pratico":  Più si accorcia la distanza più la posizione diventa frontale. Questo per non farsi aggirare, poter tagliare la strada più facilmente, usare entrambe le braccia alla corretta distanza e più velocemente. Quindi sì, per la medio corta distanza è più pratica. Poi ci sarebbe il discorso su quale parte del ring ti trovi... ma questa è un'altra storia







Title: Re:Riflessioni tecniche sul moderno combattimento (parlo di striking)
Post by: Ferretti Enrico on October 12, 2014, 21:41:28 pm
Spoiler: show
Minkia... rileggendo quello che ho scritto sembra parlassi della guardia Ving Tsun.. non ditelo a Filimonov  ;D  ;D  ;D  ;D  ;D  ;D  ;D  ;D
Title: Re:Riflessioni tecniche sul moderno combattimento (parlo di striking)
Post by: Fabio Spencer on October 13, 2014, 09:27:53 am
Nel pugilato odierno FPI (ma diciamo pure AIBA) si insegnano, studiano utilizzano 3 guardie: frontale, destra e sinistra.

Il pugile moderno deve essere completamente ambidestro.

oddio, la guardia frontale mi manca! che cos'è? un'impostazione particolare per la medio-corda distanza?  ???

Spoiler: show
Per dirla in poche parole la guardia frontale ha 2 aspetti principali:

1) Per Posizione "neutra" da cui parti per tutti gli esercizi base sulla coordinazione gambe-braccia e quindi propedeudica all'ambidestrismo (impari le basi coordinative dalla posizione frontale e poi li riporti nelle altre due guardie con più facilità. Tutti quegli esercizietti da prepugilistica per bambini che sono in realtà fondamentali per tutti..  :D )

2) Aspetto "pratico":  Più si accorcia la distanza più la posizione diventa frontale. Questo per non farsi aggirare, poter tagliare la strada più facilmente, usare entrambe le braccia alla corretta distanza e più velocemente. Quindi sì, per la medio corta distanza è più pratica. Poi ci sarebbe il discorso su quale parte del ring ti trovi... ma questa è un'altra storia

Grazie, interessante.
Simile a quello che ci ha detto (o meglio quello che ho capito io di quello che ci ha detto) Muay Jack a Carrara.
Una domanda: perchè in spoiler visto che è una risposta tecnica ad una domanda e non una battuta?
Altra domanda: ti andrebbe di approfondire il discorso posizione sul ring?
Title: Re:Riflessioni tecniche sul moderno combattimento (parlo di striking)
Post by: Zick on October 13, 2014, 10:47:57 am
A voi che insegnate chiedo: puó essere utile per un atleta "vecchio" (in termini di pratica) lavorare sulla guardia opposta alla sua abituale, o è troppo tardi?
Title: Re:Riflessioni tecniche sul moderno combattimento (parlo di striking)
Post by: Clode on October 13, 2014, 11:07:18 am
ma parli di mma (visti gli esempi)? se si mi pare normale che si usi la doppia guardia vista la possibilità di entrare in fasi di lotta
Andy Ristie
il primo esempio che mi viene nel k1  :)
Title: Re:Riflessioni tecniche sul moderno combattimento (parlo di striking)
Post by: Ebony Girls Lover on October 13, 2014, 11:12:16 am
A voi che insegnate chiedo: puó essere utile per un atleta "vecchio" (in termini di pratica) lavorare sulla guardia opposta alla sua abituale, o è troppo tardi?

Non insegno,ma secondo me comunque penso che ti sia utile,e non é mai troppo tardi.
Title: Re:Riflessioni tecniche sul moderno combattimento (parlo di striking)
Post by: Ferretti Enrico on October 13, 2014, 14:44:10 pm


Una domanda: perchè in spoiler visto che è una risposta tecnica ad una domanda e non una battuta?

Spoiler: show
Mha, diciamo per una posizione personale:  Vuoi fare il guardone? Ok, ma accontentati dei filmati di You tube e dei discorsi da bar. Magari è di  incentivo ad iscriversi al forum e a partecipare :D


 ;)


Quote
Altra domanda: ti andrebbe di approfondire il discorso posizione sul ring?

Senza offesa: no.   :)
Title: Re:Riflessioni tecniche sul moderno combattimento (parlo di striking)
Post by: Ferretti Enrico on October 13, 2014, 14:50:52 pm
A voi che insegnate chiedo: puó essere utile per un atleta "vecchio" (in termini di pratica) lavorare sulla guardia opposta alla sua abituale, o è troppo tardi?

Il massimo per l'apprendimento e lo sviluppo delle capacità corrdinative è dagli 8 ai 12 anni (più o meno) ma ciò non significa che poi non si possa fare.

Io ci lavorerei comunque, anche perché abbiamo una certa capacità di trasferire gli schemi appresi da un lato all'altro, quindi non sarebbe qualcosa di davvero nuovo per il tuo corpo.
Title: Re:Riflessioni tecniche sul moderno combattimento (parlo di striking)
Post by: Fabio Spencer on October 13, 2014, 15:07:20 pm


Una domanda: perchè in spoiler visto che è una risposta tecnica ad una domanda e non una battuta?

Spoiler: show
Mha, diciamo per una posizione personale:  Vuoi fare il guardone? Ok, ma accontentati dei filmati di You tube e dei discorsi da bar. Magari è di  incentivo ad iscriversi al forum e a partecipare :D


 ;)


Quote
Altra domanda: ti andrebbe di approfondire il discorso posizione sul ring?

Senza offesa: no.   :)
ok, grazie delle risposte.
Nessuna offesa.
Title: Re:Riflessioni tecniche sul moderno combattimento (parlo di striking)
Post by: Darth Dorgius on October 13, 2014, 15:13:52 pm
Mha, diciamo per una posizione personale:  Vuoi fare il guardone? Ok, ma accontentati dei filmati di You tube e dei discorsi da bar. Magari è di  incentivo ad iscriversi al forum e a partecipare :D

Lo spoiler non impedisce la visualizzazione a chi non è registrato. Serve proprio solo come spoiler. :)
Title: Re:Riflessioni tecniche sul moderno combattimento (parlo di striking)
Post by: Raven81 on October 13, 2014, 17:40:45 pm
Mha, diciamo per una posizione personale:  Vuoi fare il guardone? Ok, ma accontentati dei filmati di You tube e dei discorsi da bar. Magari è di  incentivo ad iscriversi al forum e a partecipare :D

Lo spoiler non impedisce la visualizzazione a chi non è registrato. Serve proprio solo come spoiler. :)

Io dal telefono non vedo il contenuto dello spoiler se non sono loggato. E a volte il tasto dà problemi anche quando ho fatto il login.
Title: Re:Riflessioni tecniche sul moderno combattimento (parlo di striking)
Post by: Raven81 on October 13, 2014, 17:41:39 pm
Senza offesa: no.   :)

Timidone!  :P

Stasera mi metto frontale a centro ring!  :sbav:
Title: Re:Riflessioni tecniche sul moderno combattimento (parlo di striking)
Post by: Inu on October 13, 2014, 19:05:39 pm
Ma quando parlate di guardia frontale cosa intendete esattamente, che le braccia sono tenute entrambe alla stessa distanza dalla faccia?
Title: Re:Riflessioni tecniche sul moderno combattimento (parlo di striking)
Post by: Fabio Spencer on October 13, 2014, 19:11:19 pm
Ma quando parlate di guardia frontale cosa intendete esattamente, che le braccia sono tenute entrambe alla stessa distanza dalla faccia?
Io ho capito un riferimento più alle gambe/piedi che alle braccia.
Ma effettivamente alle braccia non avevo pensato.
Title: Re:Riflessioni tecniche sul moderno combattimento (parlo di striking)
Post by: Ferretti Enrico on October 14, 2014, 18:18:52 pm

Lo spoiler non impedisce la visualizzazione a chi non è registrato. Serve proprio solo come spoiler. :)

Azz.. vabbé allora...

Spoiler: show
...continuerò a spoilerare così almeno devono sforzarsi di usare l'indice sul mouse 'sti pigroni voyeuristi   :D


La posizione frontale "didattica" è propio con i piedi sulla stessa linea sul piano frontale, braccia parallele di fronte al viso. Come detto è una posizione completamente neutra, dalla quale puoi muoverti in qualsiasi direzione agevolmente, coordinando movimenti delle gambe e delle braccia.
Quella "pratica" non è così categorica, risponde al principio "più sei vicino all'avversario più diventi frontale" , per avere i vantaggi ed evitare gli svantaggi accennati. Quindi i piedi possono anche essere leggermente sfalzati sul piano sagittale, non è quello un  punto nodale.
Ricordo che parliamo di Boxe, se cambiamo regolamento-situazione ci sono altri fattori da considerare (ovviamente).

Spoiler: show
Per quanto riguarda la possibilità di "imparare" a colpire da entrambe le guardie e da ogni altra possibile posizione è mia opinione che bisogni introdurre fin dai primi passi di un praticante-atleta una metodica basata sullo sviluppo di capacità coordinative generali e speciali (via via sempre più specifiche) dalle quali poi nascano le tecniche (di qualsiasi genere) e non l'approccio opposto (partire da tecniche e movimenti specifici e poi sviluppare le qualità necessarie per usarli).

Questo tipo di lavoro può essere un po' noioso e quanto si fa può sembrare "staccato" dall'utilizzo pratico, in realtà i risultati sul medio lungo periodo ripagano ampiamente lo sforzo e il tempo profusi su queste metodiche.
Qui mi verrebbe quasi da attaccare un pippone su tante mie idee, opinioni, esperienze nel mondo dello striking... ma non c'ho voglia, quindi niente domande, capito Fabio?!?!  ;D
Title: Re:Riflessioni tecniche sul moderno combattimento (parlo di striking)
Post by: Fabio Spencer on October 15, 2014, 10:43:50 am
Se sono cose che consideri private e non hai piacere di parlarne in pubblico rispetto la tua posizione.
Spoiler: show

Ma ciò non toglie, sempre detto con tutto il rispetto, che preferisco leggere delle tue considerazioni sullo striking che partano dalle tue esperienze piuttosto che tue traduzioni di pensieri di altri.
Più che altro perchè se tu mi parli di una tua esperienza, è una persona che mi parla del suo vissuto.
Se traduci un articolo del sig Bayer è una "esperienza riportata".
Non so se mi sono spiegato.  :)
Title: Re:Riflessioni tecniche sul moderno combattimento (parlo di striking)
Post by: Ferretti Enrico on October 18, 2014, 00:09:30 am
Se sono cose che consideri private e non hai piacere di parlarne in pubblico rispetto la tua posizione.


Ma che private... mancanza di tempo ( infatti rispondo solo ora  :P )

L'argomento è vastissimo, si potrebbe parlare di un sacco di cose.

Limitandosi al topic concordo con Clode: allenare la possibilità di fare cose diverse da posizioni diverse, non essere schematici, ecc. 
La "non ortodossia" fatta con  grano salis è sicuramente un'ottima cosa e su questa direzione si stanno muovendo diverse realtà.

Soprattutto in discipline dove il regolamento permette una grande varietà di soluzioni uscire dagli schemi pensati per discipline con maggiori limiti  aiuta sicuramente a trovare soluzioni efficaci e più adatte al contesto  IMO