Bellissimo a 1:00 quella deflessione, ha un nome tecnico? e ancora a 2:12 molto bello! mi pare sia la stessa tecnica di prima, ma sta volta non portata a termine in modo efficace (perchè l'altro ha modificato l'angolo alzando l'elsa?)...Ignoro, sinceramente, il nome tecnico di quell'azione; io la chiamerei ceduta di sesta, probabilmente sbagliando. A 2:12 mi pare tenti di rispondere di filo al braccio, ma non riesce a portarla a termine perché non ha parato (non vorrei avere visto male ma l'attacco dell'altro tocca subito sotto l'ascella, la risposta quindi ha poco senso).
A me come test match pare riuscito alla grande. Che tipo di simulacri sono stati impiegati?Sono spade a due mani prodotte da Attilio Milani secondo specifiche fornite da Giovanni Rapisardi.
Visto.
Complimenti ai partecipanti, mi pare molto interessante ma non sono in grado di fare commenti.
Da ignorante alcune azioni mi ricordavano il kendo,ma oltre non saprei andare.
le azioni sono delle cedute ... la seconda non va a buon fine in quanto le braccia troppo vicino al corpo non reggono la "pressione" e lo schermitore si trova fuori dallo schermo ;)Bellissimo a 1:00 quella deflessione, ha un nome tecnico? e ancora a 2:12 molto bello! mi pare sia la stessa tecnica di prima, ma sta volta non portata a termine in modo efficace (perchè l'altro ha modificato l'angolo alzando l'elsa?)...Ignoro, sinceramente, il nome tecnico di quell'azione; io la chiamerei ceduta di sesta, probabilmente sbagliando. A 2:12 mi pare tenti di rispondere di filo al braccio, ma non riesce a portarla a termine perché non ha parato (non vorrei avere visto male ma l'attacco dell'altro tocca subito sotto l'ascella, la risposta quindi ha poco senso).
l'unica sfortuna del tirare con simulacri con rami di parata pronunciati è la sfiga di cadere (mi tocco anche per voi XD)
bella barba :gh:
Ora mi è chiaro! Bè, ci sono già persone che si sono lamentate della valva a copertura delle mani, immagino che sostituendo l'elsa con una coccia ne sarebbe conseguita una rivolta.
Non mi pare che la lamentela sia partita da qualcuno dei tiratori presenti. Ad ogni modo la tua valutazione mi incuriosisce, ti andrebbe di approfondire la questione del 'filologico'?l'impostazione degli scambi è stata molto sportiva/olimpica
l'impostazione degli scambi è stata molto sportiva/olimpica
per un contesto maggiormente filologico:
guardie contrapposte
passeggio sul cerchio
uscite dalla linea
[le guardie per me sono solamente una posizione di transito non una posizione statica - Gianluca potrà illustrarti il tutto ;) ]
ma per un contesto sportivo ritengo improbabile si adotterà un approccio filologico per salvaguardare l'incolumità degli atleti
i colpi che partono dalle guardie sono dotati di grande forza ed il controllo non garantirebbe la sicurezza
il gioco stretto è impensabile, con protezioni canoniche, senza mettere in conto qualche infortunio o comunque contusioni ... ed a cadere si amplificano i rischi di infortuni gravi come scrivevamo prima[/le]
Mi rendo conto che bisognerebbe parlare di cose che si conosce, percio' dichiaro in anticipo che la mia e' una opinione grezza e malformata:
L'impressione che ho da video e una manciata di esperienze "mazzate-style" e' che alla fine il confronto armato abbia le azioni in linea retta e in questo i video con questo regolamento mi sono sembrati molto sensati, ne ho visti in cui per cercare di mantenere un impostazione circolare si finiva a vedere azioni lentissime e macchinose...
My two cents
[/quote]l'impostazione degli scambi è stata molto sportiva/olimpica
per un contesto maggiormente filologico:
guardie contrapposte
passeggio sul cerchio
uscite dalla linea
[le guardie per me sono solamente una posizione di transito non una posizione statica - Gianluca potrà illustrarti il tutto ;) ]
ma per un contesto sportivo ritengo improbabile si adotterà un approccio filologico per salvaguardare l'incolumità degli atleti
i colpi che partono dalle guardie sono dotati di grande forza ed il controllo non garantirebbe la sicurezza
L'impostazione degli scambi è stata scelta individualmente da ciascun atleta in base alla propria formazione e alle proprie esperienze. Ho visto atleti dimostrare -in maggiore o minore misura- i tre punti che enumeri a favore di una più fedele ricostruzione delle fonti primarie e le mie impressioni sono state le seguenti:
- guardie contrapposte: può essere una strategia che funziona, non lo escludo. Nella prima fase del torneo ho visto donne soprane, porte di ferro, finestre e compagnia bella. La mia impressione è stata che la maggiore parte dei tiratori le utilizzasse per forma e non per reale necessità e/o utilità. Sarei felice di tirare con uno schermidore che mi dimostrasse in un assalto la reale utilità delle guardie contrapposte.
- passeggio sul cerchio: credo che Madhatter abbia risposto bene: in un assalto con l'alt alla stoccata, la necessità di girare in cerchio diminuisce drasticamente.
- uscite dalla linea: fattibili ma -sempre a parer mio- di difficile applicazione in un assalto.
il gioco stretto è impensabile, con protezioni canoniche, senza mettere in conto qualche infortunio o comunque contusioni ... ed a cadere si amplificano i rischi di infortuni gravi come scrivevamo prima[/le]
Corretto. All'inizio di questa sperimentazione si è deciso di vietare proiezioni, chiavi articolari, botte di pomolo o elsa, pugni e calci. Erano permesse spinte e blocchi dell'arma avversaria mediante prese su impugnatura, mano o braccia per poi colpire di lama. L'alt al gioco stretto veniva dato se dopo un certo lasso di tempo non accadeva nulla di quanto ammesso.
Ma ho partecipato ad un paio di tornei dell'Hema e li é ammesso anche il gioco stretto e le percussioni,ed incidenti non ce ne sono stati,sicuramente ci sono stai e ci saranno in futuro,ma questo non é solo per il gioco stretto,ma anche per via del gioco largo,infatti i due incidenti che ci sono stati sono stati proprio per colpi che non solo erano tirati a piena velocità,ma anche a piena forza che avrebbero divelto un quercia.
Per me il discorso incidente dipende in parte da noi ed in parte dalla persona che sia ha di fronte.....................
Poi ho ognuno é libero di utilizzare il regolamento che più preferisce e con cui si trova meglio ;)
L'impressione che ho da video e una manciata di esperienze "mazzate-style" e' che alla fine il confronto armato abbia le azioni in linea retta.Se per linea retta intendi i passi soprattutto i passi "ortogonali" rispetto alle diagonali/cerchio(?!) non sono d'accordo in toto nel senso che sono fortemente sensati e, a mio avviso giustamente prevalenti, se si prende in esame lo scontro armato duellistico ma soprattutto con arma da punta[1], non necessariamente con armi da taglio e da botta.
1. | o miste di punta e taglio dove l'aspetto della punta tende inoserabilmente a prevalere per la maggiore pericolosità/letalità |
Esatto, con alt alla stoccata intendo alt a qualunque colpo.
Io credo invece che la prevenzione dell'incidente non possa dipendere dal buon senso dei tiratori in campo, bensì sia necessario regolamentare sia l'equipaggiamento che la condotta durante l'assalto.
Questo chiaramente se si ha intenzione di creare un circuito ufficiale e federativo, idea con la quale per l'appunto nasce SISMA. Nel caso di un assalto fra amici, sono il primo ad accogliere di buon grado qualunque regolamento più o meno libertino.
Se per linea retta intendi i passi soprattutto i passi "ortogonali" rispetto alle diagonali/cerchio(?!) non sono d'accordo in toto nel senso che sono fortemente sensati e, a mio avviso giustamente prevalenti, se si prende in esame lo scontro armato duellistico ma soprattutto con arma da punta[1], non necessariamente con armi da taglio e da botta.
C'è da dire che imho le diagonali/cerchio(?!) sono comunemente meno conosciute, prese sotto gamba e sottovalutate, meno allenate rispetto alle linee "ortogonali" ed è meno frequente di quanto si possa pensare vedere praticanti che le hanno davvero metabolizzate.
Come tendo a ripetere spesso in palestra ai miei (ieri sera mi son trattenuto da insultarne o bastonarne :) uno che dopo aver provato 5-10 minuti un movimento in combinazioni ha "osato" dichiararmi "questo movimento tanto l'ho già acquisito"), il repertorio non metabolizzato in pratica non risulta utilizzabile in contesto non collaborativo, figuriamoci in un eventuale combattimento reale.
1. o miste di punta e taglio dove l'aspetto della punta tende inoserabilmente a prevalere per la maggiore pericolosità/letalità
Ok ci sta tutto quello che uno vuole,voi decidete di tenervi nel gioco largo e bene nessuno dice niente.
Nell'Hema hanno un regolamento un po più libertino,così come i marozziani,ognuno cerca ed adotta il tipo di regolamento che preferisce ;)
Sul discorso federativo di cosa stiamo parlando?
Ci sono tante federazioni per la scherma storica più o meno serie.......
Ripeto voi avete un approccio che vi aggrada in quella direzione ed é giusto che sia così,la cosa importante é fare ciò che ci piace e ci diverte.
Se per linea retta intendi i passi soprattutto i passi "ortogonali" rispetto alle diagonali/cerchio(?!) non sono d'accordo in toto nel senso che sono fortemente sensati e, a mio avviso giustamente prevalenti, se si prende in esame lo scontro armato duellistico ma soprattutto con arma da punta[1], non necessariamente con armi da taglio e da botta.
C'è da dire che imho le diagonali/cerchio(?!) sono comunemente meno conosciute, prese sotto gamba e sottovalutate, meno allenate rispetto alle linee "ortogonali" ed è meno frequente di quanto si possa pensare vedere praticanti che le hanno davvero metabolizzate.
Come tendo a ripetere spesso in palestra ai miei (ieri sera mi son trattenuto da insultarne o bastonarne :) uno che dopo aver provato 5-10 minuti un movimento in combinazioni ha "osato" dichiararmi "questo movimento tanto l'ho già acquisito"), il repertorio non metabolizzato in pratica non risulta utilizzabile in contesto non collaborativo, figuriamoci in un eventuale combattimento reale.
1. o miste di punta e taglio dove l'aspetto della punta tende inoserabilmente a prevalere per la maggiore pericolosità/letalità
Correggimi se sbaglio ma anche il ragazzo con la pettorina bianca, pur continuando a girare in cerchio, gli attacchi poi li porta esclusivamente in linea. Questo mi fa pensare -credo fosse la stessa conclusione di Madhatter- che camminare in cerchio di per sé è superfluo in un contesto di assalto non continuativo (vedi alt al colpo di cui sopra). Probabilmente viene utile a fine perimetro per evitare l'uscita dal campo.
Il tuo discorso sulle linee di attacco diagonali mi trova assolutamente d'accordo a livello teorico, sarei molto interessato a sperimentarne l'applicazione pratica.Ok ci sta tutto quello che uno vuole,voi decidete di tenervi nel gioco largo e bene nessuno dice niente.
Nell'Hema hanno un regolamento un po più libertino,così come i marozziani,ognuno cerca ed adotta il tipo di regolamento che preferisce ;)
Siamo d'accordo, i regolamenti sono tanti, forse un giorno la confusione diventerà troppa e si deciderà di cercare di uniformarli. Per ora, ognuno ha piena libertà di fare ciò che vuole.
Sul discorso del gioco largo ci sarebbe da approfondire, come accennato sopra il gioco stretto non è vietato nel circuito SISMA ma momentaneamente limitato. Chissà se un giorno la direzione cambierà in merito.Sul discorso federativo di cosa stiamo parlando?
Ci sono tante federazioni per la scherma storica più o meno serie.......
Che io sappia al momento di federazione per la scherma storica in Italia esiste solo la FIS ed era proprio quella a cui facevo riferimento.Ripeto voi avete un approccio che vi aggrada in quella direzione ed é giusto che sia così,la cosa importante é fare ciò che ci piace e ci diverte.
E mi trovi nuovamente d'accordo. Preciso solo, da buon libero e novizio schermidore, che non sono incluso in quel 'voi'. L'approccio raffigurato nel video che ho voluto condividere è quello del circuito SISMA, al quale io ho semplicemente partecipato come tiratore.
la maggior parte degli attacchi parte da un movimento rettilineo verso l'avverso ... semplicissima fisica
alcune azioni consentono di colpire muovendosi non verso l'avverso, ma sono relativamente poche
i colpi in linea retta verso l'avverso godono della forza delle gambe, gli altri ne godono meno perché il vettore forza non è perpendicolare al bersaglio
Il voi é un voi generico non a te specifico.
Di federazioni si la FIS,HEMA,FISAS...
nella scherma si cerca di attaccare in linea retta togliendosi dalla linea retta dell'avversario, il camminare in cerchio, fianconare ed inquartare sono azioni fondamentali se non si vuole rimanere colpiti mentre si colpisce
il Marcelli (che non tratta la spada a due mani ma parlando in generale ci sta bene) per i passi ne indica appunto 4, il passo retto, il passo traverso, il passo misto ed il passo curvo il passo retto è uno su quattro dei passi possibili
Il voi é un voi generico non a te specifico.
Di federazioni si la FIS,HEMA,FISAS...
HEMA al momento in Italia non è una federazione, temo anzi non sia proprio nulla sulla carta. E la FISAS è un'ASD, non una federazione. Non lo dico per puntiglio, ma solo per fare capire la ragione dei miei interventi precedenti relativi all'omologazione degli equipaggiamenti e dei regolamenti. Ce la vedi una federazione che risponde con 'il buonsenso degli atleti' alla domanda 'che misure di sicurezza adottate'?
Non ho mai sentito nessuno del gruppo Hema o Fisas dire con il buon senso anzi prima delle gare controllano che tutti abbiano le protezioni e le armi adeguate per tirare altrimenti niente non tira e te ne torni a a casa.
senza alcun intento polemico FISAS è sempre stata una ASD
HEMA invece so che ha contatti con la Marozzo ma non so come sia organizzata ne a livello nazionale che internazionale
Non ho mai sentito nessuno del gruppo Hema o Fisas dire con il buon senso anzi prima delle gare controllano che tutti abbiano le protezioni e le armi adeguate per tirare altrimenti niente non tira e te ne torni a a casa.
Effettivamente non parlavo di Hema o Fisas, mi riferivo solo a uno dei tuoi primi interventi, mentre si discuteva del gioco stretto. Credo che le scelte dell'equipaggiamento e del regolamento -nella fattispecie dei limiti su pomolate, percussioni etc.- siano una conseguenza diretta della necessità di prevenire qualunque tipo di incidente su un terreno che nella FIS è ancora poco conosciuto e rodato (per l'appunto il gioco stretto). Sto solo ipotizzando, eh.
La mia domanda era data dal fatto che io non ho mai praticato scherma (pratico am filippine) e per capire cosa intendeste voi schermidori per passeggio a cerchio.Se per linea retta intendi i passi soprattutto i passi "ortogonali" rispetto alle diagonali/cerchio(?!) non sono d'accordo in toto nel senso che sono fortemente sensati e, a mio avviso giustamente prevalenti, se si prende in esame lo scontro armato duellistico ma soprattutto con arma da punta[1], non necessariamente con armi da taglio e da botta.
C'è da dire che imho le diagonali/cerchio(?!) sono comunemente meno conosciute, prese sotto gamba e sottovalutate, meno allenate rispetto alle linee "ortogonali" ed è meno frequente di quanto si possa pensare vedere praticanti che le hanno davvero metabolizzate.
Come tendo a ripetere spesso in palestra ai miei (ieri sera mi son trattenuto da insultarne o bastonarne :) uno che dopo aver provato 5-10 minuti un movimento in combinazioni ha "osato" dichiararmi "questo movimento tanto l'ho già acquisito"), il repertorio non metabolizzato in pratica non risulta utilizzabile in contesto non collaborativo, figuriamoci in un eventuale combattimento reale.
1. o miste di punta e taglio dove l'aspetto della punta tende inoserabilmente a prevalere per la maggiore pericolosità/letalità
Correggimi se sbaglio ma anche il ragazzo con la pettorina bianca, pur continuando a girare in cerchio, gli attacchi poi li porta esclusivamente in linea. Questo mi fa pensare -credo fosse la stessa conclusione di Madhatter- che camminare in cerchio di per sé è superfluo in un contesto di assalto non continuativo (vedi alt al colpo di cui sopra). Probabilmente viene utile a fine perimetro per evitare l'uscita dal campo.
Il tuo discorso sulle linee di attacco diagonali mi trova assolutamente d'accordo a livello teorico, sarei molto interessato a sperimentarne l'applicazione pratica.
La mia domanda era data dal fatto che io non ho mai praticato scherma (pratico am filippine) e per capire cosa intendeste voi schermidori per passeggio a cerchio.Se per linea retta intendi i passi soprattutto i passi "ortogonali" rispetto alle diagonali/cerchio(?!) non sono d'accordo in toto nel senso che sono fortemente sensati e, a mio avviso giustamente prevalenti, se si prende in esame lo scontro armato duellistico ma soprattutto con arma da punta[1], non necessariamente con armi da taglio e da botta.
C'è da dire che imho le diagonali/cerchio(?!) sono comunemente meno conosciute, prese sotto gamba e sottovalutate, meno allenate rispetto alle linee "ortogonali" ed è meno frequente di quanto si possa pensare vedere praticanti che le hanno davvero metabolizzate.
Come tendo a ripetere spesso in palestra ai miei (ieri sera mi son trattenuto da insultarne o bastonarne :) uno che dopo aver provato 5-10 minuti un movimento in combinazioni ha "osato" dichiararmi "questo movimento tanto l'ho già acquisito"), il repertorio non metabolizzato in pratica non risulta utilizzabile in contesto non collaborativo, figuriamoci in un eventuale combattimento reale.
1. o miste di punta e taglio dove l'aspetto della punta tende inoserabilmente a prevalere per la maggiore pericolosità/letalità
Correggimi se sbaglio ma anche il ragazzo con la pettorina bianca, pur continuando a girare in cerchio, gli attacchi poi li porta esclusivamente in linea. Questo mi fa pensare -credo fosse la stessa conclusione di Madhatter- che camminare in cerchio di per sé è superfluo in un contesto di assalto non continuativo (vedi alt al colpo di cui sopra). Probabilmente viene utile a fine perimetro per evitare l'uscita dal campo.
Il tuo discorso sulle linee di attacco diagonali mi trova assolutamente d'accordo a livello teorico, sarei molto interessato a sperimentarne l'applicazione pratica.
Il passo a destra per girare in tondo del ragazzo “bianco” nel video nella scuola che ho come riferimento principale per il contesto armato non è per nulla gradito ma sconsigliato. Nella mia pratica lo posso eseguire sporadicamente giusto in un esercizio ciclico accessorio (derivato da altra scuola/stile) ma senza alcuna attinenza all'applicabilità nel medesimo contesto (è una sorta di gioco per la coordinazione motoria del passeggio generale.
Per caratteristica della mia pratica io ho una catalogazione geometrica dei passi fondata in prevalenza sull'idea delle diagonali piuttosto che su quelle ortogonali. L'applicazione pratica non è nulla di speciale e più banale di quanto possa sembrare.
Prendendo sempre lo stesso video a 1:01 circa dal mio punto di vista il bianco applica concettualmente l'idea intrinseca delle diagonali. I due sembrano iniziare l'azione di avanzamento in contemporanea, il nero parte con mandritto diagonale discendente, il bianco si copre con parata a punta in giù e risponde con lo stesso colpo spostandosi leggermente a destra per nascondersi dietro l'arma.
Il punto a terra in cui è idealmente proiettato a terra il baricentro del bianco dalla posizione di partenza si è spostato durante l'azione in avanti e a destra, quindi in diagonale.
Con arma da punta e a maggior ragione in contesto in cui si parte con guardia defilata e arma in linea per me la fanno da padrone indiscutibilmente gli spostamenti più sensati sono ortogonali. Quando il contesto invece prevede invece ragionevolmente che i colpi abbiano linee d'offesa che partono lateralmente rispetto alla linea direttrice è comodo ruotare di conseguenza gli assi di riferimento e mi ritrovo ad averli in diagonale.
Poi in pratica sicuramente entra in gioco l'abitudine personale a un'impostazione piuttosto che a un'altra e delle geometrie teoriche e razionali ce ne possiamo anche sbattere e tiriamo senza neanche pensarci, tanto con l'abitudine la parte del cervello che si occupa di elaborare i movimenti nel tempo e nello spazio non è neppure detto che tenga conto dell'aspetto logico-teorico...
Due domande da profano
perché la quasi assenza di colpi di taglio?
ci fossero stati più fendenti si sarebbe assistito forse a un gioco di piedi diverso (meno in linea) ?