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Martial Miscellaneous => Discipline armate nel mondo => Topic started by: Win 45-60 on October 23, 2015, 19:11:17 pm

Title: USC Knife Fighting
Post by: Win 45-60 on October 23, 2015, 19:11:17 pm
Non so se era stato trattato da qualche altra parte sul forum

Comunque, con tutti i limiti di un contesto del genere, ci può essere qualche spunto di riflessione nel vedere un'azione un po' più under pressure di un classico confronto duellistico d'accademia

https://www.youtube.com/watch?v=O48aYxSthKg (https://www.youtube.com/watch?v=O48aYxSthKg)

 https://www.youtube.com/watch?v=rkHwe0anWnk (https://www.youtube.com/watch?v=rkHwe0anWnk)
Title: Re:USC Knife Fighting
Post by: Win 45-60 on October 26, 2015, 20:22:25 pm
Dato che non arrivano commenti provo a farne un paio io, sperando che una piccola provocazione smuova l'interesse dei tradizionalisti dei metodi italiani o porti qualche contributo di matrice israelo-filippina

Lo scontro proposto dal reality USC non è propriamente... realistico  :),va tenuto conto del grosso limite del divieto di colpire dal collo in su e certo mancano le ragioni oggettive (le ferite vere) per innescare un atteggiamento più saggio e conservativo, però bene o male mi sembra si arrivi abbastanza vicino a quello che potrebbe essere un vero combattimento al coltello in cui almeno uno dei due opponenti voglia la pelle dell'altro.

Con le premesse di cui sopra azzardo:

1 - lo slash mostra scarsa utilità, almeno con quella lunghezza di lama

2- la ice pick grip è totalmente inadeguata su terreni appena appena un po' aperti (sfondo una porta aperta  :D )

3-ci sono rischi enormi in un approccio in cui si mira a colpire senza aver prima definitivamente neutralizzato la possibilità di azione del braccio armato avversario

Il che, a caduta, mi fa pensare che almeno in certi casi andrebbe forse rivalutata la tamarrissima impugnatura col filo della lama rivolto verso l'alto
e che sempre si dovrebbe trovare fonte di ispirazione anche nei mindset e nel concetto d'ingaggio provenienti dal più brutale degli addestramenti disarmato vs coltello e non limitarsi soltanto a vedere le cose nei termini di pura e semplice  scherma coltello vs coltello

Qualche parere?
   
Title: Re:USC Knife Fighting
Post by: Giannizzero Wolf on October 26, 2015, 22:01:03 pm
Dato che non arrivano commenti provo a farne un paio io, sperando che una piccola provocazione smuova l'interesse dei tradizionalisti dei metodi italiani o porti qualche contributo di matrice israelo-filippina
 
XD


considerazioni sui video :

- arma "dolorosa" ... ma non abbastanza  XD
- regolamento che prediligeva la frequenza dell'attacco alla lesività
- dei partecipanti ripresi solo l'israeliano cerca di impostare una strategia difensiva (a mio avviso viene penalizzato dal punteggio basato sul tocco e non sulla "penetrazione" del colpo)

nel complesso mi è piaciuto l'approccio, non ma non ho visto competenze messe in gioco ... quello che potrebbe vedersi tra persone prive di addestramento ma con una certa mentalità

considerazioni generiche:

- una scherma di coltello che non preveda l'impiego attivo della mano disarmata non mi piace particolarmente
- reputo valido l'impiego difensivo della lama ad intercettare il braccio armato avverso (senza la pretesa di sferrare mezzi tempi al braccio)

Title: Re:USC Knife Fighting
Post by: Babayaga on October 27, 2015, 09:02:45 am
ci può essere qualche spunto di riflessione nel vedere un'azione un po' più under pressure di un classico confronto duellistico d'accademia

No perché si tratta esattamente di un "duello d'accademia". Quello che insegnano di coltello ai militari inoltre ha poco a che fare con quello che si vede nei video, che è un semplice giocare a "ce l'hai" esattamente come si fa in accademia per sviluppare riflessi e provare a mettere qualche tecnica sotto pressione. Fatto anche male perché a 4:20 circa del primo c'è un fantastico confronto tra lo scozzese Nick e il canadese Andrija che se avessero fatto da me una cosa del genere li avrei fermati tirandogli le orecchie.

E apostrofandoli con un deciso "sciocchini" visto che sono due armadi a 4 ante. Comunque diciamo che fatta la regola trovato l'inganno, non c'è nessun buon motivo per valutare in maniera particolare quello che si vede nel video solo perché fatto da militari.

Tra l'altro il mio maestro usa gli stessi identici coltelli, ma quelli che uso io con i miei allievi anche se non danno scosse elettriche sono comunque abbastanza convincenti. Se non viene trasmesso il reale rischio che occorre ad avere un coltello davanti avremo sempre un Nick e un Andrija sia che abbiano un pennarello che uno shocknife.




Title: Re:USC Knife Fighting
Post by: Win 45-60 on October 27, 2015, 18:08:09 pm

- una scherma di coltello che non preveda l'impiego attivo della mano disarmata non mi piace particolarmente
- reputo valido l'impiego difensivo della lama ad intercettare il braccio armato avverso (senza la pretesa di sferrare mezzi tempi al braccio)

Pienamente in accordo
Title: Re:USC Knife Fighting
Post by: Win 45-60 on October 27, 2015, 18:29:42 pm

Se non viene trasmesso il reale rischio che occorre ad avere un coltello davanti avremo sempre un Nick e un Andrija sia che abbiano un pennarello che uno shocknife.

Ok, ma il punto è proprio questo.
Se in ipotetica situazione di scontro per la vita ci si trovasse davanti a un kamikaze del genere che piega prenderebbe la cosa?
Sarebbe più utile utilizzare la nostra mano viva per tentare un controllo dinamico del braccio armato oppure sarebbe preferibile qualcosa di meno sofisticato, tipo fare il possibile per intercettarlo, avvinghiarlo  e tenerlo bloccato quel braccio mentre riprendiamo/continuiamo a lavorare con la nostra arma?
In altre parole, come si può avere maggiore possibilità di infilare uno o più colpi efficaci e al contempo limitare al massimo il numero e il danno delle coltellate che il bestione in berserk ci scarica addosso?

Speculazioni da tastiera, lo so bene anch'io  XD ma il forum è fatto anche per questo... 
Title: Re:USC Knife Fighting
Post by: Giannizzero Wolf on October 27, 2015, 20:58:55 pm
speculiamo  XD

personalmente opterei per una difesa di sbarramento  :gh:
cercare di scannare il braccio che attacca col supporto della mano disarmata e tentare di afferrare senza soluzione di continuità il braccio ferito ... poi con uno così grosso opterei per colpire qualche bersaglio non convenzionale prima di puntare al busto
Title: Re:USC Knife Fighting
Post by: Gargoyle on October 28, 2015, 00:47:27 am
Condivido in pieno i discorsi di Giannizzero e di Babayaga specialmente sulle questioni regolamento che privilega la frequenza dei colpi rispetto la reale lesività, uso della mano viva e il "semplice giocare a "ce l'hai"... Se non viene trasmesso il reale rischio che occorre ad avere un coltello davanti avremo sempre un Nick e un Andrija sia che abbiano un pennarello che uno shocknife

Dai video sembra emergere una mancanza di allenamento specifico e una mentalità molto militare: mi faccio sotto e annichilisco l'avversario. Spesso nel video si vedono posizioni tipo braccio armato arretrato e mano viva in avanti per afferrare e poi colpire o per "bloccare" l'attacco avversario. Non strategie che condivido molto, specialmente contro un'avversario armato.

Come già detto l'utilità dell'impugnatura a rompighiaccio in un ambiente non ristretto è relativa per non dire sconveniente, tanto più che se proprio la si vuole usare, andrebbe abbinata a strategie d'impiego diverse.

Anche se non sono spade o sciabole, quando si ha un'arma in mano di fatto si sta tirando di scherma, l'idea principale quindi dovrebbe essere quella di "schermare", di difendermi prima di tutto e poi di trovare l'occasione di colpire senza essere colpito. Ma per far questo servono tecnica e strategia.
A farsi sotto così, senza arte né parte, indipendentemente dal regolamento adottato e dal simulacro d'arma che stiamo impugnando, si riconduce davvero tutto a giocare a ce l'hai...

No, come video non mi piacciono.

Title: Re:USC Knife Fighting
Post by: Gargoyle on October 28, 2015, 01:00:37 am
Per la speculazione: se abbiamo un coltello a testa e dobbiamo lottare per la vita, io faccio comunque il mio gioco.
Intanto l'arma deve minacciare costantemente e complicare tutte le sue azioni di avvicinamento, deve far passare la voglia di farsi sotto per attaccare.
Per difendermi, non cerco di complicarmi la vita, basta togliere il bersaglio, se poi son bravo o mi va di lusso taglio anche al suo braccio armato (o uso la mano viva per difendere), ma intanto non mi faccio beccare, pronto a sfruttare la sua momentanea "apertura" per portare il mio di colpo in risposta.
Poi, specialmente con avversari così piazzati e grossi, l'idea di andare dritto per dritto tipo cavalcata delle valkirie non mi entusiasma. Mi muovo, giro in giro e cerco di prendere i fianchi.
Considerando anche che, se non siamo in una competizione, non ho punti da fare o tempi da rispettare, tengo la mia distanza e mi prendo il mio tempo. Posso anche fare un paio di ferite da poco e poi tenerlo lontano aspettando che si "sgonfi"...
Title: Re:USC Knife Fighting
Post by: Babayaga on October 28, 2015, 09:05:18 am

Ok, ma il punto è proprio questo.
Se in ipotetica situazione di scontro per la vita ci si trovasse davanti a un kamikaze del genere che piega prenderebbe la cosa?
Sarebbe più utile utilizzare la nostra mano viva per tentare un controllo dinamico del braccio armato oppure sarebbe preferibile qualcosa di meno sofisticato, tipo fare il possibile per intercettarlo, avvinghiarlo  e tenerlo bloccato quel braccio mentre riprendiamo/continuiamo a lavorare con la nostra arma?
In altre parole, come si può avere maggiore possibilità di infilare uno o più colpi efficaci e al contempo limitare al massimo il numero e il danno delle coltellate che il bestione in berserk ci scarica addosso?

Speculazioni da tastiera, lo so bene anch'io  XD ma il forum è fatto anche per questo...

Ho capito qual è il punto, ma non sono d'accordo sulle modalità di test. Nel fight in questione uno dei due (non ricordo chi di preciso ma mi pare lo scozzese) era il kamikaze di turno, ma c'è un pezzo in cui si vede chiaramente andare avanti esponendo la faccia e cercando il momento giusto per partire in modalità singer. Come ho scritto in precedenza, fatta la regola trovato l'inganno.

Nella realtà ci sta che uno mi si butti addosso in un confronto di coltello, ma farlo sconsideratamente quando sai che l'avversario non ti può stampare un pugno sul muso mi sembra un gioco fatto male. Ed è proprio quello che farei prima ancora di cercare controlli dinamici sul braccio armato, improbabili a mio modo di vedere in casi come questi. Non c'è mano più viva di quella che si stampa sul muso avversario.

La realtà (e questa è solo una libera interpretazione personale a riguardo, prendetela come volete) è che in uno scontro per la vita farò bene a dare il massimo senza esitare sapendo che il mio avversario farà altrettanto, e in genere vince il più determinato. E fortunato o, dipende dai punti di vista, bravo. Metti già in conto di essere colpito, la differenza la fa il dove. Per questo ai miei non parlo mai di difesa da coltello me piuttosto di sopravvivenza da coltello.
Title: Re:USC Knife Fighting
Post by: BlackSwan (BKB-ITALIA) on October 28, 2015, 15:40:37 pm
bel thread seguo....

e ricordatevi una cosa ...." più grosso è il coltello, più piccolo è l'uomo"  :D :D :D :D ;D ;D XD

scusate  :P
Title: Re:USC Knife Fighting
Post by: Win 45-60 on October 28, 2015, 18:54:04 pm
@Giannizzero
la tua soluzione direi che è ottimale, e non tanto per il suo valore tecnico in assoluto ma soprattutto perché non vedo che altro ci si potrebbe inventare in un contesto in cui i tempi di reazione e i margini d'azione son ridotti quasi a zero.

@Gargoyle
permettimi di dissentire
il quadro che dipingi mi pare più ispirato a un duello al primo sangue piuttosto che a una situazione di estrema cacca, con un bisonte inferocito che, se non lo spengi subito, ti sbudella.
Ma dov'è finito l'indomito spirito kravmaghiano?  :D

@Babayaga
se ho ben compreso il tuo post, sintetizzerei in: adattarsi al contesto mettendo in campo tutti gli attributi derivanti da un addestramento a 360° + aspetto mentale di gran lunga preponderante su quello tecnico.
restando sulle generali, è un discorso più che condivisibile
Title: Re:USC Knife Fighting
Post by: Gargoyle on October 28, 2015, 19:33:44 pm
Quote
@Gargoyle
permettimi di dissentire
il quadro che dipingi mi pare più ispirato a un duello al primo sangue piuttosto che a una situazione di estrema cacca, con un bisonte inferocito che, se non lo spengi subito, ti sbudella.
Ma dov'è finito l'indomito spirito kravmaghiano?

Ricordati quel che dicevo del usare il coltello per minacciare. Avvicinati pure ma rischi tanto anche tu.
Se siamo armati tutti e due e non stiamo giocando, io dico che ci si fa sotto tipo "bisonte inferocito" un po' meno  :)
Lo scenario che descrivi tu è tipico se è solo l'aggressore ad essere armato di coltello

A dirla tutta ho visto gente farsi sotto a quel modo anche in tornei con regolamenti vari a punti. Ecco in genere dopo che il loro primo assalto veniva "arrestato" (in certi casi senza nemmeno usare il coltello) con conseguente punto all'altro, al successivo si facevano un po' meno sotto  XD
Title: Re:USC Knife Fighting
Post by: Win 45-60 on October 28, 2015, 21:01:26 pm
IMHO rimane una visione un po' troppo ottimistica...
senza andare a scomodare i moros juramentados della campagna militare americana nelle Filippine o sedicenti martiri dell'attuale "Intifada dei coltelli" potrebbe bastare incappare in un tossico o in uno squilibrato per essere costretti a rivedere tutta una serie di ipotetiche certezze
Title: Re:USC Knife Fighting
Post by: Gargoyle on October 29, 2015, 00:31:16 am
Si possibile.
Se è strafatto, se è incacchiato nero e fuori dalla grazia di dio, se è lui a dover combattere per salvare la sua vita, magari sì ,caricherà a testa bassa tipo bisonte, tipo berseker.
Comunque ce ne vogliono di cojones per lanciarsi a muso duro contro un coltello. Per me non è da tutti.
Come siamo intimoriti noi, come ci sentiamo in pericolo, così l'altro.
Anche se so che il mio attacco sarà letale, devo mettere in conto che un po' di coltellate me le prenderò... questo magari mi porta ad assalire l'altro meno impavidamente...

Spoiler: show

https://www.youtube.com/watch?v=bAXR0C07-DU (https://www.youtube.com/watch?v=bAXR0C07-DU)

https://www.youtube.com/watch?v=hccyPJ7a8j4 (https://www.youtube.com/watch?v=hccyPJ7a8j4)

https://www.youtube.com/watch?v=vHiftWa3yOY (https://www.youtube.com/watch?v=vHiftWa3yOY)

https://www.youtube.com/watch?v=nqEHkwo4Ths (https://www.youtube.com/watch?v=nqEHkwo4Ths)

https://www.youtube.com/watch?v=sWrYUUIrR2o (https://www.youtube.com/watch?v=sWrYUUIrR2o)


L'aggressione "berseker", "attacco come se non ci fosse un domani", è più probabile contro un soggetto disarmato:

Spoiler: show

https://www.youtube.com/watch?v=4tr3nIrFEkg (https://www.youtube.com/watch?v=4tr3nIrFEkg)


Il discorso sui juramentados o sull'intifada del coltelli, invece non lo trovo ben adattabile alla discussione, qui si sta parlando da lama "corta contro lama corta".
Anche il discorso, comunque sensato su aggressione di tossici o di squilibrati di turno, nel senso che sono i balordi che possono aggredire con un coltello, lascia il tempo che trova, perchè se ci dobbiamo trovare a fronteggiare questo tipo di aggressione, difficilmente saremo armati anche noi con una lama...
Quindi, e sarà un limite mio, bisogna intenderci su cosa stiamo parlando: coltello vs. coltello è uno scenario duellistico, di scherma; se invece stiamo parlando di aggressione furiosa di un balordo con coltello, siamo più in ambito DP e difficilmente avremo dietro un coltello, o comunque l'avremo già impugnato o anche solo estratto.
Al limite ci può essere il discorso delle armi improvvisate per difenderci da questo tipo di aggressione, ma divaghiamo ancora di più
Poi non puoi chiedere pareri e una volta ricevuti accusare di "ipotetiche certezze"  :)
Era solo un parere, né più né meno di quello che hai chiesto, né più né meno del tuo
Title: Re:USC Knife Fighting
Post by: Hellish on October 29, 2015, 01:15:38 am
Comunque ce ne vogliono di cojones per lanciarsi a muso duro contro un coltello. Per me non è da tutti.
Come siamo intimoriti noi, come ci sentiamo in pericolo, così l'altro.
Anche se so che il mio attacco sarà letale, devo mettere in conto che un po' di coltellate me le prenderò... questo magari mi porta ad assalire l'altro meno impavidamente...

E' interessante anche notare -e sarei curioso di sentire altri pareri- come in quasi tutti i video postati da Gargoyle ci sia una certa tendenza a creare fasi di studio e pause, una ricerca abbastanza meticolosa della misura, in generale insomma il timore di cui si parlava sopra.
Eccezione fatta per i due filmati in cui il braccio disarmato dei tiratori è protetto da una cappa improvvisata, qui infatti sembrano farsi avanti con molta meno remora e in certi casi tirano serenamente sul tirare (primi secondi del quinto filmato). Possibile che una seconda arma difensiva cambi tanto a fondo l'approccio? A certi livelli si è forse portati a pensare che la propria avanzata non possa incontrare uscite in tempo o arresti?
Title: Re:USC Knife Fighting
Post by: Win 45-60 on October 30, 2015, 19:10:40 pm
Quindi, e sarà un limite mio, bisogna intenderci su cosa stiamo parlando: coltello vs. coltello è uno scenario duellistico, di scherma; se invece stiamo parlando di aggressione furiosa di un balordo con coltello, siamo più in ambito DP e difficilmente avremo dietro un coltello, o comunque l'avremo già impugnato o anche solo estratto.
Al limite ci può essere il discorso delle armi improvvisate per difenderci da questo tipo di aggressione, ma divaghiamo ancora di più
Poi non puoi chiedere pareri e una volta ricevuti accusare di "ipotetiche certezze"  :)
Era solo un parere, né più né meno di quello che hai chiesto, né più né meno del tuo

Ma dai Gargo mica volevo dire che il tuo punto di vista è basato sul nulla!!!
Le "ipotetiche certezze" ci saranno sempre, in un senso o nell'altro, nel mio come nel tuo pensiero, dato che sarà sempre impossibile IMHO riprodurre in allenamento (specialmente da un punto di vista emotivo) situazioni su cui poter fare statistica. Voglio dire che non puoi fare tante prove e riprove chiedendo a un compagno d'allenamento che faccia tutto il possibile per ammazzarti davvero  :)

Il coltello per me è l'oggetto più inadatto in assoluto per uso difensivo, però lo individuo come apprezzabile "collettore" nel passaggio dal combattimento con armi a quello a mani nude e me ne interesso come di plausibile (non esclusiva) chiave di lettura del combattimento in senso generale.
Ecco perché voglio tener conto anche di quella che a te sembra una situazione improbabile, cioè affrontare un berserk.

 Succede di rado? Forse è così, proprio come mostrano nei tuoi filmati, ma in fondo quando è che vi è la certezza assoluta di quel che potrà accadere?
Esempio che tocca il paradosso (guarda, lo ammetto io per primo...) ma così come un pugile sul ring deve possedere non solo la tecnica che gli permetta di fronteggiare un avversario che lo punzecchi col jab ma anche quello che si fa avanti senza curarsi dei colpi presi, così dovrebbe essere anche per il maneggio delle armi bianche. E a quel punto si esce dall'ambito duellistico e, per forza di cose, si comincia a entrare in quello della DP, si fa in poche parole un lavoro più sporco.

In palestra si "gioca" coi coltelli per passione personale, per studio della tradizione, per acquisire un certo numero di skills e altro ancora? Benissimo, probabilmente basta e avanza anche per una eventuale sfida rusticana come quelle dei filmati  :).
Ma se io sono un militare in zona operativa può darsi che l'unica e maledetta volta che mi capiti di impugnare un combat knife sia proprio per difesa da un attaccante che si butta avanti alla disperata, perché quando si arriva ai ferri corti quasi sempre di quello si tratta.
E nella vita di tutti i giorni?
Perché si dovrebbe mettere mano a un coltello ( o a qualcosa di assimilabile a esso, un cacciavite, un trincetto, un paio di forbici, un collo di bottiglia spezzato) nella vita di tutti i giorni?
 Non per difendere il portafoglio dal rapinatore che ti minaccia, e nemmeno per rimettere al suo posto il balordo in birreria, perché in questi e in molti altri casi il buon senso dovrebbe farti fare qualcosa di diverso.
La volta che ti capiterà di farlo, se mai capiterà, potrebbe essere perché era l'unico strumento equalizzatore (coltello o attrezzo assimilabile) di cui disporre per difendere davvero la tua vita da uno che è andato fuori di brocca. Tossico, paranoico, marito cornuto, ladro che si ritrova messo alle strette ( e magari è un ladro tossico e paranoico e forse anche un po' cornuto  :D).
Uno che va totalmente fuori di brocca, ecco qua. In fondo in quali dei rarissimi casi di pericolo in cui può incorrere una persona comune nel corso di tutta la sua esistenza si può verificare la situazione nella quale lo studio della DP (settore mani nude compreso) ha realmente necessità  di contemplare metodi di contrasto fisico? Pochi altri direi.

E perché in uno studio completo di coltello vs. coltello (fatto anche solo per scopi culturali-amatoriali) non si dovrebbe prendere in esame anche un evento del genere? Per quello che posso sapere io non sono stati pochi i duelli all'arma bianca in cui entrambi i contendenti hanno continuato a colpirsi fino alla morte.

Opinione mia, s'intende
non pretendo di possedere alcuna verità granitica  :)
 
 
 




Title: Re:USC Knife Fighting
Post by: Ebony Girls Lover on November 15, 2015, 21:47:22 pm
Comunque ce ne vogliono di cojones per lanciarsi a muso duro contro un coltello. Per me non è da tutti.
Come siamo intimoriti noi, come ci sentiamo in pericolo, così l'altro.
Anche se so che il mio attacco sarà letale, devo mettere in conto che un po' di coltellate me le prenderò... questo magari mi porta ad assalire l'altro meno impavidamente...

E' interessante anche notare -e sarei curioso di sentire altri pareri- come in quasi tutti i video postati da Gargoyle ci sia una certa tendenza a creare fasi di studio e pause, una ricerca abbastanza meticolosa della misura, in generale insomma il timore di cui si parlava sopra.


Si quando due persone sono armate e si sa per certo che cé il rischio di farsi male,anche se il duello in questione é al primo sangue anhe se due persone non sono dei tiratori e non hanno nozioni schermistiche l'istinto porta a mantenere una certa misura,questo parlando molto genericamente,perché in altri casi e sono capitati dove uno dei due contendenti così sicuro di bucare l'altro che ci si era buttato a pesce,ma di solito non é così.

Eccezione fatta per i due filmati in cui il braccio disarmato dei tiratori è protetto da una cappa improvvisata, qui infatti sembrano farsi avanti con molta meno remora e in certi casi tirano serenamente sul tirare (primi secondi del quinto filmato). Possibile che una seconda arma difensiva cambi tanto a fondo l'approccio? A certi livelli si è forse portati a pensare che la propria avanzata non possa incontrare uscite in tempo o arresti?


Sicuramente avere un qualcosa che può fare da scudo e che può limitare i danni ed anche da usare in diciamo quasi tranquillità il braccio disarmato per parare aiuta parecchio a farsi sotto,però occhio che se vedi bene i video comunque non é che si buttano a minchia anzi tutt'altro,si fanno più sotto ma fanno sempre ben attenzione a non subire un colpo o una risposta avversa.
Title: Re:USC Knife Fighting
Post by: Ebony Girls Lover on November 15, 2015, 21:52:21 pm
Dato che non arrivano commenti provo a farne un paio io, sperando che una piccola provocazione smuova l'interesse dei tradizionalisti dei metodi italiani o porti qualche contributo di matrice israelo-filippina
 
XD


considerazioni sui video :


- regolamento che prediligeva la frequenza dell'attacco alla lesività


Spesso e questo vale soprattutto con le armi corte la lesività viene data dalla frequenza degli attacchi.

considerazioni generiche:
- reputo valido l'impiego difensivo della lama ad intercettare il braccio armato avverso (senza la pretesa di sferrare mezzi tempi al braccio)


Intendi con il colpire di prima l'arto armato se in posizione armata?
Title: Re:USC Knife Fighting
Post by: Ebony Girls Lover on November 15, 2015, 22:12:16 pm


@Gargoyle
permettimi di dissentire
il quadro che dipingi mi pare più ispirato a un duello al primo sangue


Non solo un duello al primo sangue,ma potrebbe anche trattarsi di un duello all'ultimo sangue.
Solo che in ambiente militare non é che si duella poi tanto,si cerca di entrare,magari anche ferendosi in maniera"intelligente" e poi andare per la schiena del nemico,poi considerando che si ha tutto un certo equipaggiamento protettivo il tutto é un pò più difficile e permette di farsi avanti con un pò piu' di sicurezza

piuttosto che a una situazione di estrema cacca, con un bisonte inferocito che, se non lo spengi subito, ti sbudella.

Bisogna cercare di limitare i danni.