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Arti marziali Cinesi => Taiji quan, Xingyi quan, Yi Quan e Bagua zhang => Topic started by: *Cherry*Blossom* on March 09, 2010, 20:46:24 pm
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Ditemi che è normale e che anche voi avete fatto una fatica boia le prime volte a fare la forma con la respirazione! Resto proprio senza fiato....e si che è difficile farmi venire il fiatone! ??? mumble mumble :(
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certo che e' normale, generalmente le prime volte ti senti sempre "in debito" di qualche respiro ... o almeno a me succedeva cosi', poi col tempo tutto diventa naturale ;)
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certo che e' normale, generalmente le prime volte ti senti sempre "in debito" di qualche respiro ... o almeno a me succedeva cosi', poi col tempo tutto diventa naturale ;)
grazie! :D
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vai tranquillamente per la tua strada, piano piano diventera' tutto fluido e naturale
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A due anni dall'inizio, a volte resto ancora senza fiato. :-[
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Ditemi che è normale e che anche voi avete fatto una fatica boia le prime volte a fare la forma con la respirazione! Resto proprio senza fiato....e si che è difficile farmi venire il fiatone! ??? mumble mumble :(
Può capitare di non gestire bene la respirazione, fino al punto di avere, anche lontano della pratica, la sgradevole sensazione di avere un "blocco" all'altezza della bocca dello stomaco.
Di solito questo passa continuando a praticare, quando si riesce a gestire meglio il tutto.
Dai...esattamente quello che avevo ieri sera. :'(
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A due anni dall'inizio, a volte resto ancora senza fiato. :-[
uffyyyy speriamo passi presto :-X
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vai tranquillamente per la tua strada, piano piano diventera' tutto fluido e naturale
Che bello questo tocco di positività...! Credo sia questo lo spirito con cui prenderla, per non fissarsi troppo sul respiro! :D
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non bisogna fissarsi troppo su nulla...
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non bisogna fissarsi troppo su nulla...
Eh lo so...la respirazione è un po' il mio scoglio....
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Ditemi che è normale e che anche voi avete fatto una fatica boia le prime volte a fare la forma con la respirazione! Resto proprio senza fiato....e si che è difficile farmi venire il fiatone! ?
Secondo me non è corretto. Leggendo i tuoi post precedente scrivi di essere un "puledro" quindi il fiato (condizione) non ti manca. Se hai una buona condizione e stai praticando la forma Yang potrai tutt'al più sudare molto ma non dovresti avere problemi di respirazione. Quando dura una forma completa ?
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Ditemi che è normale e che anche voi avete fatto una fatica boia le prime volte a fare la forma con la respirazione! Resto proprio senza fiato....e si che è difficile farmi venire il fiatone! ??? mumble mumble :(
Scusami non so se interpreto bene la tua frase: cosa intendi per "fare la forma con la respirazione"?
A me è stato detto di non forzare la respirazione per seguire i movimenti ma di lasciare che il corpo regoli il respiro in modo naturale. Forse tendi a forzare la respirazione e per questo vai in affanno. ;)
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io temo che il "non ci arrivo" sia inerente con una certa filosofia di kungfu italiano che conosco. Tipo: insipra quando tiri espira se spingi...cose cosi'.
Spero di no.
M.
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coordinare il movimento del corpo e il movimento del respiro è cosa assai difficile per un novizio... vai tranquillo e allenati costantemente, segui i consigli del tuo insegnante e vedrai che migliorerai, ma tutto a passo lento e sicuro.
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Ditemi che è normale e che anche voi avete fatto una fatica boia le prime volte a fare la forma con la respirazione! Resto proprio senza fiato....e si che è difficile farmi venire il fiatone! ?
Secondo me non è corretto. Leggendo i tuoi post precedente scrivi di essere un "puledro" quindi il fiato (condizione) non ti manca. Se hai una buona condizione e stai praticando la forma Yang potrai tutt'al più sudare molto ma non dovresti avere problemi di respirazione. Quando dura una forma completa ?
Sì, infatti dicevo che è difficile farmi venire il fiatone....ma controllare la respirazione, porre l'attenzione sul respiro, pur non facendomi venire il fiatone mi lascia senza fiato. La forma completa durerebbe 25 min/ mezzoretta, ma non l'abbiamo fatta tutta ancora...
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Ditemi che è normale e che anche voi avete fatto una fatica boia le prime volte a fare la forma con la respirazione! Resto proprio senza fiato....e si che è difficile farmi venire il fiatone! ??? mumble mumble :(
Scusami non so se interpreto bene la tua frase: cosa intendi per "fare la forma con la respirazione"?
A me è stato detto di non forzare la respirazione per seguire i movimenti ma di lasciare che il corpo regoli il respiro in modo naturale. Forse tendi a forzare la respirazione e per questo vai in affanno. ;)
Eh, può darsi...dicono tutti che dopo un po' viene naturale inspirare in certi punti ed espirare in altri...per ora però devo farci caso, se no respirerei....a caso! ;D
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io temo che il "non ci arrivo" sia inerente con una certa filosofia di kungfu italiano che conosco. Tipo: insipra quando tiri espira se spingi...cose cosi'.
Spero di no.
M.
Er...sì beh più o meno è così. Si inspira nelle fasi yin e si espira nelle fasi yang......perché? :-\
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Pensa Cherry che bisogna respirare "a caso" e cioe' lasciare la respirazione libera.
M.
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coordinare il movimento del corpo e il movimento del respiro è cosa assai difficile per un novizio... vai tranquillo e allenati costantemente, segui i consigli del tuo insegnante e vedrai che migliorerai, ma tutto a passo lento e sicuro.
Grazie! (^_^)
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Pensa Cherry che bisogna respirare "a caso" e cioe' lasciare la respirazione libera.
M.
Mi trovo d'accordo...
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Pensa Cherry che bisogna respirare "a caso" e cioe' lasciare la respirazione libera.
M.
Mi trovo d'accordo...
pure io!! almeno dove non è strettamente necessario...lasciamo fare al corpo, che di sicuro è più intelligente del nostro stupido e intricato cervello!!
:) :)
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Pensa Cherry che bisogna respirare "a caso" e cioe' lasciare la respirazione libera.
M.
non sono d'accordo, almeno dalla mia esperienza nel mio stile non è così...
all'inizio la respirazione forzata, nel senso che và controllata e fatta in un certo modo finqundo quel modo diviene naturale.
Poi in altri stile/metodi/ecc non saprei
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Pensa Cherry che bisogna respirare "a caso" e cioe' lasciare la respirazione libera.
M.
non sono d'accordo, almeno dalla mia esperienza nel mio stile non è così...
all'inizio la respirazione forzata, nel senso che và controllata e fatta in un certo modo finqundo quel modo diviene naturale.
Poi in altri stile/metodi/ecc non saprei
Dal poco che so io la respirazione deve essere in un determinato modo perché essa rende più efficaci le mosse....è necessario che tutto sia cordinato. Come dici tu, prima bisogna un po' forzare, poi dovrebbe venire naturale.
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Dal poco che so io la respirazione deve essere in un determinato modo perché essa rende più efficaci le mosse....è necessario che tutto sia cordinato. Come dici tu, prima bisogna un po' forzare, poi dovrebbe venire naturale.
c'è un fondo di verità in ciò che dici, ma proprio perchè il Tjq si basa su un uso del corpo naturale...con movimenti naturali...per quale motivo la respirazione non lasciarla scorrere in questo stesso modo??
e poi...prima che il respiro inizi ad influenzare in modo preponderante l'efficacia di un gesto marziale....ce ne passano di anni di allenamento..
IHMO
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Purtroppo e' proprio sbagliato, anche a me avevano insegnato espiro-inspiro ccordinato alla tecnica ma non e' cosi'.
Per farmi notare il mio colossale errore Yao mi mimo' come sarebbe stato il movimento in velocita' se avessi coordinato la respirazione alla tecnica, con il movimento veloce di piu' tecniche sarai andato in iperventilazione, mi mimo' la scena per prendermi per i fondelli come al solito.
Allenando, dopo, la respirazione naturale ho capito che deve andare da se all'interno del corpo, libera e non collegata ad i movimenti.
Un atro discorso e' l'emissione della forza che ha delle connessioni con la respirazione, ma e' tutta un altra cosa.
M.
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Purtroppo e' proprio sbagliato, anche a me avevano insegnato espiro-inspiro ccordinato alla tecnica ma non e' cosi'.
Per farmi notare il mio colossale errore Yao mi mimo' come sarebbe stato il movimento in velocita' se avessi coordinato la respirazione alla tecnica, con il movimento veloce di piu' tecniche sarai andato in iperventilazione, mi mimo' la scena per prendermi per i fondelli come al solito.
Allenando, dopo, la respirazione naturale ho capito che deve andare da se all'interno del corpo, libera e non collegata ad i movimenti.
Un atro discorso e' l'emissione della forza che ha delle connessioni con la respirazione, ma e' tutta un altra cosa.
M.
Humm....e quindi dite che per ora dovrei esercitare la forma tralasciando la respirazione?
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Purtroppo e' proprio sbagliato, anche a me avevano insegnato espiro-inspiro ccordinato alla tecnica ma non e' cosi'.
Per farmi notare il mio colossale errore Yao mi mimo' come sarebbe stato il movimento in velocita' se avessi coordinato la respirazione alla tecnica, con il movimento veloce di piu' tecniche sarai andato in iperventilazione, mi mimo' la scena per prendermi per i fondelli come al solito.
Allenando, dopo, la respirazione naturale ho capito che deve andare da se all'interno del corpo, libera e non collegata ad i movimenti.
Un atro discorso e' l'emissione della forza che ha delle connessioni con la respirazione, ma e' tutta un altra cosa.
M.
Humm....e quindi dite che per ora dovrei esercitare la forma tralasciando la respirazione?
io direi di ascoltare i consigli del tuo diretto insegnante, nessuno meglio di lui saprà guidarti nel suo stile e nel suo metodo di insegnamento
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Purtroppo e' proprio sbagliato, anche a me avevano insegnato espiro-inspiro ccordinato alla tecnica ma non e' cosi'.
Per farmi notare il mio colossale errore Yao mi mimo' come sarebbe stato il movimento in velocita' se avessi coordinato la respirazione alla tecnica, con il movimento veloce di piu' tecniche sarai andato in iperventilazione, mi mimo' la scena per prendermi per i fondelli come al solito.
Allenando, dopo, la respirazione naturale ho capito che deve andare da se all'interno del corpo, libera e non collegata ad i movimenti.
Un atro discorso e' l'emissione della forza che ha delle connessioni con la respirazione, ma e' tutta un altra cosa.
M.
Humm....e quindi dite che per ora dovrei esercitare la forma tralasciando la respirazione?
io direi di ascoltare i consigli del tuo diretto insegnante, nessuno meglio di lui saprà guidarti nel suo stile e nel suo metodo di insegnamento
In generale è vero, ma non è detto che l'insegnante abbia la verità in tasca. A volte porsi delle domande è positivo.
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vero, ma dato che si studia sotto un insegnante, vuol dire che lo riteniamo valido ed in grado di guidarci, altrimeti stiamo solo ingannando noi stessi e sarebbe meglio ricercarne un altro, non credi?
poi ovviamente siamo nel 2010 e quindi è più facile entrare a conoscenza di altre informazioni come ad esempio quelle date sopra dagli altri utenti, le quali possono essere delle ottime linee guida, ma di certo sarebbe meglio ascoltare e seguire un insegnante che riteniamo preparato al suo arduo compito...
;)
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Porsi le domande e' stato l'inizio della mia crescita, dubitare e' l'unico metro di giudizio. L' obbedienza cieca non serve a nessuno se non a riepire le tasche al maestro.
Dubitate gente, dubitate.
M.
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sono d'acordo
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Sì, infatti dicevo che è difficile farmi venire il fiatone....ma controllare la respirazione, porre l'attenzione sul respiro, pur non facendomi venire il fiatone mi lascia senza fiato. La forma completa durerebbe 25 min/ mezzoretta, ma non l'abbiamo fatta tutta ancora...
Come ti dicevo - secondo me - non è corretto.
Nessuno degli insegnanti che ho avuto ne di TJQ ne di BGZ mi ha fatto porre particolare attenzione sulla respirazione. Tutti invece sottolineavano di mantenere la respirazione "naturale" e "fluida".
Motivi ne posso elencare diversi ma in particolare due:
1) se stai imparando la forma hai già abbastanza cose a cui fare attenzione
2) per applicare una certa respirazione durante la forma - secondo me - la devi prima padroneggiare
Altro esempio: quando vai a correre riesci a sincronizzare volontariamente l'inspirazione con la falcata destra e l'espirazione con quella sinistra ? Probabilmente no. Perchè dovresti farlo durante un esercizio ginnico come il TJQ?
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giusto Lu,
altro esempio:
Prova a dare pugno destro pugno sinistro con la respirazione, piano, prima uno poi l'altro.
Ora prova al massimo della velocita' sempre con la respirazione.
non e' possibile no?
M.
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Sì, infatti dicevo che è difficile farmi venire il fiatone....ma controllare la respirazione, porre l'attenzione sul respiro, pur non facendomi venire il fiatone mi lascia senza fiato. La forma completa durerebbe 25 min/ mezzoretta, ma non l'abbiamo fatta tutta ancora...
Come ti dicevo - secondo me - non è corretto.
Nessuno degli insegnanti che ho avuto ne di TJQ ne di BGZ mi ha fatto porre particolare attenzione sulla respirazione. Tutti invece sottolineavano di mantenere la respirazione "naturale" e "fluida".
Motivi ne posso elencare diversi ma in particolare due:
1) se stai imparando la forma hai già abbastanza cose a cui fare attenzione
2) per applicare una certa respirazione durante la forma - secondo me - la devi prima padroneggiare
Altro esempio: quando vai a correre riesci a sincronizzare volontariamente l'inspirazione con la falcata destra e l'espirazione con quella sinistra ? Probabilmente no. Perchè dovresti farlo durante un esercizio ginnico come il TJQ?
e per questo ti becchi l'elogio!!
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Porsi le domande e' stato l'inizio della mia crescita, dubitare e' l'unico metro di giudizio. L' obbedienza cieca non serve a nessuno se non a riepire le tasche al maestro.
Dubitate gente, dubitate.
M.
Io chiedo tantissimo...pure troppo dice la mia maestra! ;D E dubito un casino...anche qui forse troppo; ogni tanto anche la fiducia ci vuole.
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Sì, infatti dicevo che è difficile farmi venire il fiatone....ma controllare la respirazione, porre l'attenzione sul respiro, pur non facendomi venire il fiatone mi lascia senza fiato. La forma completa durerebbe 25 min/ mezzoretta, ma non l'abbiamo fatta tutta ancora...
Come ti dicevo - secondo me - non è corretto.
Nessuno degli insegnanti che ho avuto ne di TJQ ne di BGZ mi ha fatto porre particolare attenzione sulla respirazione. Tutti invece sottolineavano di mantenere la respirazione "naturale" e "fluida".
Motivi ne posso elencare diversi ma in particolare due:
1) se stai imparando la forma hai già abbastanza cose a cui fare attenzione
2) per applicare una certa respirazione durante la forma - secondo me - la devi prima padroneggiare
Altro esempio: quando vai a correre riesci a sincronizzare volontariamente l'inspirazione con la falcata destra e l'espirazione con quella sinistra ? Probabilmente no. Perchè dovresti farlo durante un esercizio ginnico come il TJQ?
Sì, in effetti starei meglio senza questa attenzione sul respiro, sentirei tutto più fluido e naturale. La mia insegnante però mi ha detto che la respirazione è importante per fare bene la forma, che inspirare in certi momenti ed espirare in altri proprio cambia le posture stesse, le rende ora più "arrotondate" ora più efficaci nei colpi...mah...questione spinosa! :-\
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Sì, infatti dicevo che è difficile farmi venire il fiatone....ma controllare la respirazione, porre l'attenzione sul respiro, pur non facendomi venire il fiatone mi lascia senza fiato. La forma completa durerebbe 25 min/ mezzoretta, ma non l'abbiamo fatta tutta ancora...
Come ti dicevo - secondo me - non è corretto.
Nessuno degli insegnanti che ho avuto ne di TJQ ne di BGZ mi ha fatto porre particolare attenzione sulla respirazione. Tutti invece sottolineavano di mantenere la respirazione "naturale" e "fluida".
Motivi ne posso elencare diversi ma in particolare due:
1) se stai imparando la forma hai già abbastanza cose a cui fare attenzione
2) per applicare una certa respirazione durante la forma - secondo me - la devi prima padroneggiare
Altro esempio: quando vai a correre riesci a sincronizzare volontariamente l'inspirazione con la falcata destra e l'espirazione con quella sinistra ? Probabilmente no. Perchè dovresti farlo durante un esercizio ginnico come il TJQ?
Sì, in effetti starei meglio senza questa attenzione sul respiro, sentirei tutto più fluido e naturale. La mia insegnante però mi ha detto che la respirazione è importante per fare bene la forma, che inspirare in certi momenti ed espirare in altri proprio cambia le posture stesse, le rende ora più "arrotondate" ora più efficaci nei colpi...mah...questione spinosa! :-\
Magari si visto che te lo ha detto la tua insegnante.
Il punto è: "Se ti dico fammi la seconda tecnica dopo la gru che spiega le ali, quella dopo il colpo di spalla, o quella che..." tu sei capace di farla al volo?
Perché ci si preoccupa di quegli aspetti li sul serio (la respirazione) nelle scuole come quella che segui, dopo che sei ad hoc con ste cose (memorizzazione ed esecuzione).
Quindi se rispondi no alla mia domanda, prima allena lo "schema" corporeo.
Poi viene il resto.
Se dividi NON puoi unire.
Un pezzo alla volta.
Un pezzo alla volta.
E tutto arriva da se.
Nella memorizzazione ed esecuzione sono abb ok nella prima parte....nel resto sull'esecuzione ci devo ancora lavorare. Ma la respirazione la stiamo facendo solo sul primo pezzo...
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Sì, infatti dicevo che è difficile farmi venire il fiatone....ma controllare la respirazione, porre l'attenzione sul respiro, pur non facendomi venire il fiatone mi lascia senza fiato. La forma completa durerebbe 25 min/ mezzoretta, ma non l'abbiamo fatta tutta ancora...
Come ti dicevo - secondo me - non è corretto.
Nessuno degli insegnanti che ho avuto ne di TJQ ne di BGZ mi ha fatto porre particolare attenzione sulla respirazione. Tutti invece sottolineavano di mantenere la respirazione "naturale" e "fluida".
Motivi ne posso elencare diversi ma in particolare due:
1) se stai imparando la forma hai già abbastanza cose a cui fare attenzione
2) per applicare una certa respirazione durante la forma - secondo me - la devi prima padroneggiare
Altro esempio: quando vai a correre riesci a sincronizzare volontariamente l'inspirazione con la falcata destra e l'espirazione con quella sinistra ? Probabilmente no. Perchè dovresti farlo durante un esercizio ginnico come il TJQ?
Sì, in effetti starei meglio senza questa attenzione sul respiro, sentirei tutto più fluido e naturale. La mia insegnante però mi ha detto che la respirazione è importante per fare bene la forma, che inspirare in certi momenti ed espirare in altri proprio cambia le posture stesse, le rende ora più "arrotondate" ora più efficaci nei colpi...mah...questione spinosa! :-\
Magari si visto che te lo ha detto la tua insegnante.
Il punto è: "Se ti dico fammi la seconda tecnica dopo la gru che spiega le ali, quella dopo il colpo di spalla, o quella che..." tu sei capace di farla al volo?
Perché ci si preoccupa di quegli aspetti li sul serio (la respirazione) nelle scuole come quella che segui, dopo che sei ad hoc con ste cose (memorizzazione ed esecuzione).
Quindi se rispondi no alla mia domanda, prima allena lo "schema" corporeo.
Poi viene il resto.
Se dividi NON puoi unire.
Un pezzo alla volta.
Un pezzo alla volta.
E tutto arriva da se.
Comunque sì, concordo.
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Sì, in effetti starei meglio senza questa attenzione sul respiro, sentirei tutto più fluido e naturale. La mia insegnante però mi ha detto che la respirazione è importante per fare bene la forma, che inspirare in certi momenti ed espirare in altri proprio cambia le posture stesse, le rende ora più "arrotondate" ora più efficaci nei colpi...mah...questione spinosa!
Una respirazione "non" naturale deve avere una motivazione cioè deve servire a qualcosa.
Se la tua insegnante sostiene che serve a qualcosa di specifico fai in modo - con rispetto - di farti dare una dimostrazione di quel qualcosa.
Se nello specifico serve a "cambiare" le posture "dovrebbe" essere in grado (se lo vuole è altro discorso) di farti vedere una postura "prima" e "dopo". Oppure con dei piccoli test mostrarti la validità della sua tesi. Ancora più facile sarà dimostrarti l'accresciuta "efficacia" dei colpi.
Se una didattica di insegnamento è completa e corretta "dovrebbe" far parte del percorso formativo una dimostrazione della correzzione oppure della progressione nell'insegnamento.
In soldoni:
A) se miglioro la postura - che mi serve nel combattimento - una facile dimostrazione lo avvalorerà.
B) se miglioro l'efficacia nei colpi colpiscimi "con" corretta respirazione e "senza".
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e mi tocca riquotare Lu!!
:) :) :)
sarà che sono abituato a maestri che quando mi dicono: questo serve per...lo fanno nello stesso istante in cui ne danno dimostrazione pratica!!
;) ;)
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Sì, in effetti starei meglio senza questa attenzione sul respiro, sentirei tutto più fluido e naturale. La mia insegnante però mi ha detto che la respirazione è importante per fare bene la forma, che inspirare in certi momenti ed espirare in altri proprio cambia le posture stesse, le rende ora più "arrotondate" ora più efficaci nei colpi...mah...questione spinosa!
Una respirazione "non" naturale deve avere una motivazione cioè deve servire a qualcosa.
Se la tua insegnante sostiene che serve a qualcosa di specifico fai in modo - con rispetto - di farti dare una dimostrazione di quel qualcosa.
Se nello specifico serve a "cambiare" le posture "dovrebbe" essere in grado (se lo vuole è altro discorso) di farti vedere una postura "prima" e "dopo". Oppure con dei piccoli test mostrarti la validità della sua tesi. Ancora più facile sarà dimostrarti l'accresciuta "efficacia" dei colpi.
Se una didattica di insegnamento è completa e corretta "dovrebbe" far parte del percorso formativo una dimostrazione della correzzione oppure della progressione nell'insegnamento.
In soldoni:
A) se miglioro la postura - che mi serve nel combattimento - una facile dimostrazione lo avvalorerà.
B) se miglioro l'efficacia nei colpi colpiscimi "con" corretta respirazione e "senza".
Discorso complesso se la metti cosi',
potrebbe contrarsi in fase di espirazione-rilascio-colpo e simulare un colpo "piu' potente" di prima.
La respirazione va naturale e basta, se si pratica con questa accortezza ci si rende subito conto che e' la piu' giusta. Se eseguiamo la forma invelocita' andiamo in iperventilazione, quindi la respirazione va tenuta bassa e libera dal movimento.
Salvo esx appositi solo sulla respirazione, ma sono decisamente di tutto un altro livello.
La respirazione va libera e questo differenzia non poco una "boxe occidentale" da una pratica interna, il praticante dovra' tenere il suo respiro scollegato dal moviemento anche sotto stress "un TS veloce ad esempio" e teoricamente ci dovrebbe anche saper combattere in quella condizione.
Di fatti una cosa e' fare il sacco (altro esempio) con la respirazione un altro e' muoversi prima piano e poi quando la forza sale il colpo sara' naturalemnte "potente" e la respirazione non verra' influenzata nonostante nel tempo l'esx potrebbe essere anche veloce. Nel mio piccolissimo posso notare come quando combatto o mi alleno con chi fa Jujitzu o altro che vinca o che perda io rimango con la respirazione bassa il mio opponenete avra' il fiato corto, cosa che non succede con un maestro di TJQ. WXZ non ha caso diceva "non sforzate il cuore" e lo ripete in parechie interviste, questo perche' proponendo un arte marziale interna che prevede anche la velocita' d'esecuzione mette in luce il fattore di non sforzare il respiro o il corpo subira' uno stress notevole.
M.
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Sì, in effetti starei meglio senza questa attenzione sul respiro, sentirei tutto più fluido e naturale. La mia insegnante però mi ha detto che la respirazione è importante per fare bene la forma, che inspirare in certi momenti ed espirare in altri proprio cambia le posture stesse, le rende ora più "arrotondate" ora più efficaci nei colpi...mah...questione spinosa!
Una respirazione "non" naturale deve avere una motivazione cioè deve servire a qualcosa.
Se la tua insegnante sostiene che serve a qualcosa di specifico fai in modo - con rispetto - di farti dare una dimostrazione di quel qualcosa.
Se nello specifico serve a "cambiare" le posture "dovrebbe" essere in grado (se lo vuole è altro discorso) di farti vedere una postura "prima" e "dopo". Oppure con dei piccoli test mostrarti la validità della sua tesi. Ancora più facile sarà dimostrarti l'accresciuta "efficacia" dei colpi.
Se una didattica di insegnamento è completa e corretta "dovrebbe" far parte del percorso formativo una dimostrazione della correzzione oppure della progressione nell'insegnamento.
In soldoni:
A) se miglioro la postura - che mi serve nel combattimento - una facile dimostrazione lo avvalorerà.
B) se miglioro l'efficacia nei colpi colpiscimi "con" corretta respirazione e "senza".
Discorso complesso se la metti cosi',
potrebbe contrarsi in fase di espirazione-rilascio-colpo e simulare un colpo "piu' potente" di prima.
La respirazione va naturale e basta, se si pratica con questa accortezza ci si rende subito conto che e' la piu' giusta. Se eseguiamo la forma invelocita' andiamo in iperventilazione, quindi la respirazione va tenuta bassa e libera dal movimento.
Salvo esx appositi solo sulla respirazione, ma sono decisamente di tutto un altro livello.
La respirazione va libera e questo differenzia non poco una "boxe occidentale" da una pratica interna, il praticante dovra' tenere il suo respiro scollegato dal moviemento anche sotto stress "un TS veloce ad esempio" e teoricamente ci dovrebbe anche saper combattere in quella condizione.
Di fatti una cosa e' fare il sacco (altro esempio) con la respirazione un altro e' muoversi prima piano e poi quando la forza sale il colpo sara' naturalemnte "potente" e la respirazione non verra' influenzata nonostante nel tempo l'esx potrebbe essere anche veloce. Nel mio piccolissimo posso notare come quando combatto o mi alleno con chi fa Jujitzu o altro che vinca o che perda io rimango con la respirazione bassa il mio opponenete avra' il fiato corto, cosa che non succede con un maestro di TJQ. WXZ non ha caso diceva "non sforzate il cuore" e lo ripete in parechie interviste, questo perche' proponendo un arte marziale interna che prevede anche la velocita' d'esecuzione mette in luce il fattore di non sforzare il respiro o il corpo subira' uno stress notevole.
M.
quindi in pratica tu sei per la respirazione naturale....
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Semplificazione del corpo:
Immagina che nel copro non vi sia nulla, ossa, organi niente, vuoto come una provetta. All'interno vi scorrono varie forze, il cervello che si muove elettricamente, il sangue che si muove come un fumo libero indipendente dal cervello, e la forza "Li" che e' generata dalle gambe e dal Dantien, il jing ecc...
Tutto e' indipendente e correlato come un piccolo acquario dove varie specie di animali vivono liberi, sono collegate nella loro vita in qualche punto ma il nostro compito e' quello di nutrire tutte le specie a finche' tutte crescano felici e forti.
Io faccio cosi' poi spiegare certe sensazioni non e' facile sono differenti da persona a persona, prova a muoverti lenta ma non coordianre la respirazione, noterai col tempo che in velocita' questo accorgimento ti e' servito.
M.
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in effetti ho notato anche io che tenere una respirazione naturale e il più possibile lenta nel fare sparring mi ha aiutato molto nel gestire meglio tutte le energie
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Tutto e' indipendente e correlato
Indipendete o correlato?
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Sì, infatti dicevo che è difficile farmi venire il fiatone....ma controllare la respirazione, porre l'attenzione sul respiro, pur non facendomi venire il fiatone mi lascia senza fiato. La forma completa durerebbe 25 min/ mezzoretta, ma non l'abbiamo fatta tutta ancora...
Come ti dicevo - secondo me - non è corretto.
Nessuno degli insegnanti che ho avuto ne di TJQ ne di BGZ mi ha fatto porre particolare attenzione sulla respirazione. Tutti invece sottolineavano di mantenere la respirazione "naturale" e "fluida".
Motivi ne posso elencare diversi ma in particolare due:
1) se stai imparando la forma hai già abbastanza cose a cui fare attenzione
2) per applicare una certa respirazione durante la forma - secondo me - la devi prima padroneggiare
Altro esempio: quando vai a correre riesci a sincronizzare volontariamente l'inspirazione con la falcata destra e l'espirazione con quella sinistra ? Probabilmente no. Perchè dovresti farlo durante un esercizio ginnico come il TJQ?
Sì, in effetti starei meglio senza questa attenzione sul respiro, sentirei tutto più fluido e naturale. La mia insegnante però mi ha detto che la respirazione è importante per fare bene la forma, che inspirare in certi momenti ed espirare in altri proprio cambia le posture stesse, le rende ora più "arrotondate" ora più efficaci nei colpi...mah...questione spinosa! :-\
Magari si visto che te lo ha detto la tua insegnante.
Il punto è: "Se ti dico fammi la seconda tecnica dopo la gru che spiega le ali, quella dopo il colpo di spalla, o quella che..." tu sei capace di farla al volo?
Perché ci si preoccupa di quegli aspetti li sul serio (la respirazione) nelle scuole come quella che segui, dopo che sei ad hoc con ste cose (memorizzazione ed esecuzione).
Quindi se rispondi no alla mia domanda, prima allena lo "schema" corporeo.
Poi viene il resto.
Se dividi NON puoi unire.
Un pezzo alla volta.
Un pezzo alla volta.
E tutto arriva da se.
Ciao Rez,
io la vedo diversamente: in realtà si potrebbe anche lavorare prima sulle corrette dinamiche del movimento e dopo sulla memorizzazione della forma. O sulla forma, intesa come "unità", non lavorarci affatto. Un lavoro molto interessante dal punto di vista marziale è proprio quello di lavorare sui singoli passaggi e posture singole.
Per quanto riguarda la respirazione non posso che quotare Lu.
Cherry, tieni presente che nel momento in cui fai un qualsiasi sforzo il corpo regola la respirazione di conseguenza.
IMHO naturalmente!
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Tutto e' indipendente e correlato
Indipendete o correlato?
indipendente perche' libero ma si unisce in alcune pratiche, non e' la norma.
M.
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non so,
Per quello che provo, trovo inutile memorizzare le forme. Viene naturale dopo.
Tutti gli stili che incontro praticano:
posizioni statiche,
con piccoli movimenti,
tecniche per allenare le forze,
Dopo se vuoi unire in una sequenza una serie di movimenti puoi farlo o impararlo ma viene sicuramente dopo.
per me.
M.
-
Per quanto concerne la respirazione, non mi trovo daccordo sul fatto di lasciar fare, non sempre per lo meno, a me Flavio Daniele stà continuamente dicendo che devo cercare di fare le cose con la respirazione inversa (non sempre, ma sovente), perchè aumenta la pressione dell'aria interna al torace...ed infatti quando metto peng jing nei movimenti (praticamente ci provo sempre) sento cambiare molto la consistenza del gesto...ma di tanto. Xu stesso mi ha detto all'ultimo stage che ha fatto a Pinerolo che ho un buon Peng Jing.
Ergo secondo me bisogna cercare di rendere naturale determinate cose e non far fare tutto in maniera naturale, anche perchè la nostra naturalezza dobbiamo riacquistarla da quello che ho capito!
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...omissis ... ed infatti quando metto peng jing nei movimenti (praticamente ci provo sempre) sento cambiare molto la consistenza del gesto... omissis...
Mi riesci a spiegare cosa si intendi nella tua scuola per "peng jin"? Fisicamente parlando cosa succede? Come si manifesta la forza ?
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Rez, anche da quello che mi dicono i maestri direi che e' stato cosi'. Fare la forma presuppone di saper gia' padroneggiare tutte le forze e gestire i movimenti con naturalezza anche mettendoli "insequenza". Oppure si eseguira' la forma per tanti anni per poi ritornare sulle basi accorgendosi di non aver fatto altro che una danza.
non brutta ma meglio il tango.
ps: con la storia del pugnazzo ci ho rimesso.
M.
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...omissis ... ed infatti quando metto peng jing nei movimenti (praticamente ci provo sempre) sento cambiare molto la consistenza del gesto... omissis...
Mi riesci a spiegare cosa si intendi nella tua scuola per "peng jin"? Fisicamente parlando cosa succede? Come si manifesta la forza ?
Per peng jing si intende la forza che si oppone, per intendeerci, spiegato molto ma molto semplicisticamente se qualcuno ti spinge sull'avambraccio questo non deve collassare. L'effetto deve essere come se si spingesse su una palla, puoi premerla fino ad un certo punto, ma poi la pressione interna ha la meglio e oltre non riesci a spingere, anzi il più delle volte ti ritorna addosso la tua spinta da un angolazione diversa. Fisicamente da quello che ho capito sulla mia pellaccia è: a partire dalla respirazione naturale addominale, è importante addominale perche deve fare in modo che il petto non sia pieno, così facendo si crea una pressione interna che con l'intenzione bisogna farla finire lungo tutta la parte posteriore della schiena, e questo secondo me è quello che si intende fare il guscio di tartariga, questo fa in modo che le grande fasce muscolari della schiena entrino in gioco, e quindi in realta quello che fa opposizione sono i grandi muscoli posteriori della schiena. Questo solo ed esclusivamente secondo la mia esperienza, potrei anche aver sbagliato tutto!
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Grazie a tutti per le risposte....ci sono tanti spunti interessanti... :)
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Semplificazione del corpo:
Immagina che nel copro non vi sia nulla, ossa, organi niente, vuoto come una provetta. All'interno vi scorrono varie forze, il cervello che si muove elettricamente, il sangue che si muove come un fumo libero indipendente dal cervello, e la forza "Li" che e' generata dalle gambe e dal Dantien, il jing ecc...
Tutto e' indipendente e correlato come un piccolo acquario dove varie specie di animali vivono liberi, sono collegate nella loro vita in qualche punto ma il nostro compito e' quello di nutrire tutte le specie a finche' tutte crescano felici e forti.
Io faccio cosi' poi spiegare certe sensazioni non e' facile sono differenti da persona a persona, prova a muoverti lenta ma non coordianre la respirazione, noterai col tempo che in velocita' questo accorgimento ti e' servito.
M.
...pensa che io a volte mi sono trovata a fare il contrario, ovvero ad eseguire una mossa in velocità per capire come farla correttamente lenta! ;D
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non so,
Per quello che provo, trovo inutile memorizzare le forme. Viene naturale dopo.
Tutti gli stili che incontro praticano:
posizioni statiche,
con piccoli movimenti,
tecniche per allenare le forze,
Dopo se vuoi unire in una sequenza una serie di movimenti puoi farlo o impararlo ma viene sicuramente dopo.
per me.
M.
Quoto, secondo me la/e forma/e dovrebbe essere praticata solo vrso la "fine" del percorso e ci dovrebbe essere tutto un lavoro di sviuppo fisico/tecnico alla base
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Cherry: E' normale anche io facevo cosi' quando ho iniziato in Italia. Poi scoprendo che la forza la devi prendere dalle gambe convogliarla nel dantien e scaricarla nelle articolazioni tutto a assunto una difficolta' maggiore e quindi l'esecuzione in velocita' e' molto difficile.
Jamie: Si, ma pensa quanti pochi studenti ci sarebbero! secondo me ognuno fa il livello che vuole fare e tutto ha un valore suo personale.
chi vuole approfondire lo fa, chi non vuole va benissimo per quello che gia' sta facendo e non ce' nulla di male.anzi.
M.
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Jamie: Si, ma pensa quanti pochi studenti ci sarebbero! secondo me ognuno fa il livello che vuole fare e tutto ha un valore suo personale.
chi vuole approfondire lo fa, chi non vuole va benissimo per quello che gia' sta facendo e non ce' nulla di male.anzi.
verissimo, soprattutto qui in Italia, dove la maggior parte delle persone crede che tutto è dovuto solo per via del fatto che paga, dove a voler approffondire sono solo in 2 o 3 se sei fortunato e dove il tempo a disposizione è assai ridotto... ma, come hai ben detto ad ognuno il suo, basta sia contento così.
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...omissis ... ed infatti quando metto peng jing nei movimenti (praticamente ci provo sempre) sento cambiare molto la consistenza del gesto... omissis...
Mi riesci a spiegare cosa si intendi nella tua scuola per "peng jin"? Fisicamente parlando cosa succede? Come si manifesta la forza ?
Per peng jing si intende la forza che si oppone, per intendeerci, spiegato molto ma molto semplicisticamente se qualcuno ti spinge sull'avambraccio questo non deve collassare. L'effetto deve essere come se si spingesse su una palla, puoi premerla fino ad un certo punto, ma poi la pressione interna ha la meglio e oltre non riesci a spingere, anzi il più delle volte ti ritorna addosso la tua spinta da un angolazione diversa. Fisicamente da quello che ho capito sulla mia pellaccia è: a partire dalla respirazione naturale addominale, è importante addominale perche deve fare in modo che il petto non sia pieno, così facendo si crea una pressione interna che con l'intenzione bisogna farla finire lungo tutta la parte posteriore della schiena, e questo secondo me è quello che si intende fare il guscio di tartariga, questo fa in modo che le grande fasce muscolari della schiena entrino in gioco, e quindi in realta quello che fa opposizione sono i grandi muscoli posteriori della schiena. Questo solo ed esclusivamente secondo la mia esperienza, potrei anche aver sbagliato tutto!
no,non sbagli,è proprio così..
per la respirazione inversa invece,per ciò che ho capito,bisognerebbe farla sempre,in combattimento naturalmente
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ma che cosa s'intende per respirazione inversa?
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ma che cosa s'intende per respirazione inversa?
Per respirazione inversa si intende, detta molto semplicisticamente, che quando inspiri ritrai la pancia e mentre espiri la lascia andare fuori. Poi in realtà non è così semplice, richiede delle premesse, tipo quella di eseguire la respirazione addominale. Questo metodo di respirazione ha l'indubbio vantaggio di comprimere l'aria che si stà ingabbiando!
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respazione inversa o del cielo anteriore, è una "livello" assai difficile da acquistare e impegnativo se non si ha una buona guida i rischi sono alle porte.
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ma che cosa s'intende per respirazione inversa?
Per respirazione inversa si intende, detta molto semplicisticamente, che quando inspiri ritrai la pancia e mentre espiri la lascia andare fuori. Poi in realtà non è così semplice, richiede delle premesse, tipo quella di eseguire la respirazione addominale. Questo metodo di respirazione ha l'indubbio vantaggio di comprimere l'aria che si stà ingabbiando!
sono perplesso...molto perplesso...meglio dare retta a Jaime Vizconde respazione inversa o del cielo anteriore, è una "livello" assai difficile da acquistare e impegnativo se non si ha una buona guida i rischi sono alle porte.
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Usque...
risposte come la tua dicono poco... almeno spiegaci il perché sei "molto perplesso".. in fin dei conti XinYiMa ha detto: "molto semplicisticamente..."
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semplicemente...la risposta non l'ho trovata soddisfacente e siccome non so'...credo sia meglio andarci con i piedi di piombo a fare certe cose...
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In queste settimane sto iniziando a capire quanto è importante la respirazione per una buona e corretta esecuzione del mio stile, soprattutto per un buon radicamento durante i calci e le posture su una gamba. Insomma, ora invece di subirla del tutto inizio ad usarla proprio...il problema è sempre quel leggero malessere di cui si parlava, peso allo sterno ecc...ma non è che mi farà male tutto questo sforzo sulla respirazione? :(
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ma non è che mi farà male tutto questo sforzo sulla respirazione? :(
se fatto bene no :)