Postati i miei marcati dubbi di là.
Ma... e noi? :'(
Io osservo sia qui che la. per ora sono d'accordo con l'ultimo esercizio come poco sensato in ottica schermistica anche se vale ancora quanto immagino,ossia che le amt siano sistemi a-specifici per tirar fuori qualcosa da ogni situazione partendo da un paio di regole base dello stile :)
mmmm non l'avevamo gia' "esploso"?.Spoiler: show
Oggi, magari tra le campagne cinesi saper fare due cose era nettamente meglio che non aver mai fatto nulla in vita propria.
D'altra parte il gap tra un praticante scarso e uno che non ha mai fatto nulla e' infinitamente maggiore di quello tra un praticante scarso e il campione del mondo...[/spoiler]
il video del 2004 e quello della pressione a corta distanza non mi piacciono
il video storico, passami il termine, mi sembra una schermagliata alla ignorante maniera.... una roba del tipo: stai addosso e dai spadate come capita "dove prendo, prendo" (ndo coio coio)
nell'altro, a cosi' corta distanza, continuate a fare una roba tipo il chisao del wingchun, mentre in quella situazione si potrebbero effettuare diversi movimenti risolutivi e fine dei giochi, chi fa judo lo sa
dico solo per dare un'idea di quale puo' essere la mia impressione alla visione di questi 2 video, lascio la discussione tecnica agli eruditi
per il resto.... gli altri video non sono da buttare, ci si puo' lavorare sopra, sarebbero utili un paio di dritte ma da scriverle e' un casino
Devo però dire che non c'è "assenza completa" di tecnica: è vero che i colpi son più grezzi, ma ad esempio se noti vengono tutti tirati mentre si è costanemente in movimento (cosa già di per sè che richiede una certa tecnica") non da fermi e tra l'altro su un "terreno" difficile (come vedi si scivolava a manetta; già mantenere equilibrio e muoversi per "combattere" è tutt'altro che semplice).
Inoltre alcuni movimenti (soprattutto nei blocchi) non sono proprio tecnicamente brutti. Resto comunque d'accordo che si tratta di un modo grezzo e non certamennte pulito di "schermagliare".
Certamente si può lavorare in modo diverso con soluzioni diverse. Ma il punto è che si tratta di un esercizio "finalizzato". Non è una prova libera a corta distanza, non sono richieste tecniche di lotta o clinch. Il punto è proprio imparare a muoversi gestendo spinta, pressione e lama vicino al corpo. Restare a contto, muoversi e "tagliare" premendo e venendo premuti.
Ovviamente in uno scontro non si lavora così: il contatto è un attimo, al più un paio di secondi e se si accorcia la distanza si fa tutto, non ci si "limita" a toccare l'avversario con una lama e a girargli intorno.
Se vuoi provare (con comodo, tanto anch'io ho tempo molto limitato in questo periodo e riesco a collegarmi e rispondere un po' a sprazzi) fa piacere.
Devo però dire che non c'è "assenza completa" di tecnica: è vero che i colpi son più grezzi, ma ad esempio se noti vengono tutti tirati mentre si è costanemente in movimento (cosa già di per sè che richiede una certa tecnica") non da fermi e tra l'altro su un "terreno" difficile (come vedi si scivolava a manetta; già mantenere equilibrio e muoversi per "combattere" è tutt'altro che semplice).
anche noi testiamo il terreno scivoloso, parquet con calze: il top! non e' semplice, certo, ma nell'armato lo studio del tempo e della distanza e' fondamentale, bisogna sforzarsi anche in situazioni ardue
Inoltre alcuni movimenti (soprattutto nei blocchi) non sono proprio tecnicamente brutti. Resto comunque d'accordo che si tratta di un modo grezzo e non certamennte pulito di "schermagliare".
non ho dico assenza di tecnica, sono rimasto fuori dal discorso tecnico apposta, in modo da non dover contestualizzare troppo ed evitare polemiche su dettagli marginali
Certamente si può lavorare in modo diverso con soluzioni diverse. Ma il punto è che si tratta di un esercizio "finalizzato". Non è una prova libera a corta distanza, non sono richieste tecniche di lotta o clinch. Il punto è proprio imparare a muoversi gestendo spinta, pressione e lama vicino al corpo. Restare a contto, muoversi e "tagliare" premendo e venendo premuti.
Ovviamente in uno scontro non si lavora così: il contatto è un attimo, al più un paio di secondi e se si accorcia la distanza si fa tutto, non ci si "limita" a toccare l'avversario con una lama e a girargli intorno.
occhio solo a non acquisire cattive abitudini
Se vuoi provare (con comodo, tanto anch'io ho tempo molto limitato in questo periodo e riesco a collegarmi e rispondere un po' a sprazzi) fa piacere.
sono contento che prendi bene i miei commenti un po' brutali, se trovo un attimo magari azzardero' qualcosa in piu'