Ar.Ma.
Difesa personale => Difesa Personale => Topic started by: kortobrakkio on March 10, 2010, 14:48:07 pm
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....ciò che intendo dire:perché praticarla visto che viviamo in un paese dove i livelli di violenza sono assai più bassi che di buona parte del resto del pianeta?
Intuitivamente capisco di più il ragazzo che studia street fighting(necessità di affermazione giovanile,nel periodo dove la scazzottata per l'occhiata di troppo alla "ganza"dell'altro è più probabile...),il professionista che studia i sistemi paramilitari per lavoro(buttafuori,guardie e forze del ordine,etc)o lo sportivo che fa SDC per diletto e spirito agonistico.
Ma la DP,con tutte le implicazioni che ha....a che serve ai più?
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io sono nato e vivo in un quartiere brutto, che col tempo è diventato ancor più brutto. la mia prima aggressione l'ho subita a 13 anni. quindi ritengo importante sapermi difendere...
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Dipende dalla città in cui vivi.
Innanzi tutto distinguiamo la Difesa Personale dal Street Fighting e Sport da Combattimento.
La DP ti insegna ad affrontare i reali pericoli della strada, con una immediata valutazione della pericolosità dell'aggressione e delle circostanze, anche ambientali in cui ci si trova, si impara a scegliere l'azione più opportuna da utilizzare per salvaguardare la propria incolumità e quella di chi ci sta accanto.
Se mi trovo di fronte un balordo che mi chiede i soldi, puntandomi il coltello, in tasca ho 20, 50 o 100 euro, mi girano i coglioni, ma glieli do… ma se mentre quello mi minaccia con il coltello ed il suo complice sta cercando di violentare mia moglie o mia figlia, qualche cosa devo fare e a questo punto è bene sapere cosa fare…
Poi bisogna individuare una buona scuola di DP, perché di ciarlatani in giro ce ne sono parecchi (vedi miei post precedenti).
Ciao
e-M@n
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io sono nato e vivo in un quartiere brutto, che col tempo è diventato ancor più brutto. la mia prima aggressione l'ho subita a 13 anni. quindi ritengo importante sapermi difendere...
Credo serva ad attutire il senso di insicurezza che (a torto o a ragione) molti provano.
Jack
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io ti rispondo da persona che vorrebbe frequentare un corso di DP, ma cerco ancora chi lo sappia fare bene!
Io vorrei conoscere queste tecniche di difesa personale per sapere meglio gestire l'istinto quando sono in situazioni di pericolo e non sempre l'istinto suggerisce la cosa migliore da fare, diciamo migliorare la valutazione della situazione da diversi punti di vista e arrivare subito a capire cosa fare e come!
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Alla presentazione di un corso di Dp si era presentata una mamma a cui avevano tentato di rapire il figlio di pochi mesi mentre era in un parcheggio del supermercato e stava scaricando il carrello...
dire che non serve sapersi difendere perchè viviamo in un paese "sicuro"...lo vedo un po come un azzardo...
la sicurezza non è un opinione soggettiva...
è un dato di fatto che ogni giorno ci sono crimini e violenze di ogni genere...
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Beh dire che la scazzottata è più probabile (infatti gli episodi di cronaca allucinanti all'ordine del giorno sono un invenzione..) e che è giustificabile vista l'età la frequentazione di corsi di "street fighting" (cosa sono?) è sicuramente un bel modo per cominciare una discussione... :o
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....ciò che intendo dire:perché praticarla visto che viviamo in un paese dove i livelli di violenza sono assai più bassi che di buona parte del resto del pianeta?
Intuitivamente capisco di più il ragazzo che studia street fighting(necessità di affermazione giovanile,nel periodo dove la scazzottata per l'occhiata di troppo alla "ganza"dell'altro è più probabile...),il professionista che studia i sistemi paramilitari per lavoro(buttafuori,guardie e forze del ordine,etc)o lo sportivo che fa SDC per diletto e spirito agonistico.
Ma la DP,con tutte le implicazioni che ha....a che serve ai più?
Ottima considerazione (beccati un elogio).
Se mi chiedi a cosa serva? Ti rispondo :" quello che servono tutte le altre discipline" e come le altre ognuno ha la libertà di praticarle.
Poi le mode o l'uso che si fa di certi argomenti nella società, vengono cavalcati (a mio avviso giustamente) da chi insegna questa o quella disciplina.
Io preferirei molti più corsi di primo soccorso e sicurezza in casa e in generale, ma tant'è.
Vedi ci sono molti più incidenti da lavoro, in casa, sulle strade, che da delinquenza .
Ma di corsi dedicati a quelle cose ben pochi. Non sono commerciali.
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Falso. I corsi ci sono e sono carissimi.
L'italiota medio però della normativa se ne frega, salvo poi andare a piangere se lui o un congiunto ci lasciano arti o validità.
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Falso. I corsi ci sono e sono carissimi.
L'italiota medio però della normativa se ne frega, salvo poi andare a piangere se lui o un congiunto ci lasciano arti o validità.
Quindi vero e cioè se sono carissimi è perchè ce ne sono pochi.
Non è vero invece che l'italiano se ne freghi, semplicemente non viene educato a questo ma all'assistenzialismo ..anche questo cavalcato dai soliti che ne fanno uso "politico".
Ma tornando alla DP , per me è molto più DP un corso di primo soccorso, che sicuramente ha più probabilità di tornarmi utile, che altro.
Fermo restando che poi ognuno possa divertirsi, anche seriamente, a praticare qualsiasi altra attività/disciplina marziale. Le motivazioni saranno personali e insindacabili.
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Quindi vero e cioè se sono carissimi è perchè ce ne sono pochi.
Non è vero invece che l'italiano se ne freghi, semplicemente non viene educato a questo ma all'assistenzialismo ..anche questo cavalcato dai soliti che ne fanno uso "politico".
Ma tornando alla DP , per me è molto più DP un corso di primo soccorso, che sicuramente ha più probabilità di tornarmi utile, che altro.
Nel caso di una aggressione, il primo soccorso, riguarda il post conflitto, la DP tratta il prima, il durante ed il dopo.
Beneinteso che un corso di primo soccorso è utilissimo, magari da abbinare alla DP, AM o SdC
Ciao
e-M@n
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non voglio fare il moralista
(sapete che non è nel mio stile)
ma credo convintamente che il livello di onestà in questa discussione conti molti
una sera una persona mi fece capire che le sue necessità erano quelle di mparare a difendersi in tempi strettissimi (in pratica era minacciato da taluni)
gli dissi semplicemente: "comprati un cane"
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perdonami e-Man, ma non credo tu abbia capito cosa volevo dire.
"Ma tornando alla DP , per me è molto più DP un corso di primo soccorso, che sicuramente ha più probabilità di tornarmi utile, che altro."
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Dire che un corso è "commerciale" nn implica il basso costo...e infatti da che mondo è mondo una delle menate su KM e simili è il costo alto dei corsi.
In tema di sicurezza sul lavoro poi i corsi ci sono, tanti, tenuti da soggetti diversi e con costi molto alti perchè puntano sul fatto che per molti vi è un obbligo normativo e quindi nessuna possibilità di cercare "saldi" di stagione.
Ciò detto, visto che è stato il mio lavoro per tempo, provate ad andare in un cantiere e dire all'operaio di lungo corso che si deve mettere il casco per forza o che si deve legare in sicurezza e sentirete come vi ringrazierà... ;)
Per nn parlare poi dei commenti delle persone che vengono coinvolte nelle esercitazioni di emergenza.... :o
Quindi, limitiamoci a dire che ci sono tante cose interessanti che uno può fare, in alternativa o insieme a discipline come il KM e che, giustissimo, ognuno è libero di fare quello che crede meritando rispetto cmq... ;)
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Quindi, limitiamoci a dire che ci sono tante cose interessanti che uno può fare, in alternativa o insieme a discipline come il KM e che, giustissimo, ognuno è libero di fare quello che crede meritando rispetto cmq... ;)
E perchè dovrei limitarmi. Io affermo che ci sono tante cose più importanti da fare Per la DP che i corsi ad essa intitolati.
Ho rischiato la vita tante volte in 51 anni, hanno rischiato la vita tante volte i miei 4 figli, ma mai per aggressione. Sarò titolato a dire che statisticamente mi serve più un corso di primo soccorso che un corso di KM.
Sinceramente John questo clima di aggressione continua io non lo sento in giro.
Ps. la sicurezza è il mio lavoro, e i corsi sono gratuiti. La cultura sta cambiando per fortuna
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Quindi, limitiamoci a dire che ci sono tante cose interessanti che uno può fare, in alternativa o insieme a discipline come il KM e che, giustissimo, ognuno è libero di fare quello che crede meritando rispetto cmq... ;)
E perchè dovrei limitarmi. Io affermo che ci sono tante cose più importanti da fare Per la DP che i corsi ad essa intitolati.
Ho rischiato la vita tante volte in 51 anni, hanno rischiato la vita tante volte i miei 4 figli, ma mai per aggressione. Sarò titolato a dire che statisticamente mi serve più un corso di primo soccorso che un corso di KM.
Sinceramente John questo clima di aggressione continua io non lo sento in giro.
Ps. la sicurezza è il mio lavoro, e i corsi sono gratuiti. La cultura sta cambiando per fortuna
La cultura forse si
la natura umana no
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Ma nn credo che la gente si iscriva per un clima particolare...
E il mio "limitare" vuol dire che secondo questo ragionamento tante cose possono essere più utili...di tutto però...
Poi è vero il discorso del clima ma se vogliamo dire che oggi la situazione "sociale" è uguale a 10 o 20 anni fa... :o
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Cresciuto nella periferia di Milano, dove già alle medie tutti facevano a botte fuori da scuola 5 giorni su 7. Magrolino (un soprannome tra tanti: Scheletro) e cagasotto. Mai aggredito.
33 anni di età, di cui 18 di aikido (iniziato in terza superiore), una sola occasione in cui mi sarebbe servito (poi per fortuna il pericolo rientrò da solo: notoriamente l'AM di Ueshiba non serve a nulla).
4 giorni la settimana prendo la metropolitana la sera tardi, da solo. Vagoni pieni di persone di ogni etnia (a quell'ora nessun italiano): mai aggredito.
Mai stato accoltellato, non mi hanno mai sparato (leggo di istruttori di DP ai quali han sparato 2 volte).
Per una qualche forma di sillogismo, posso dire anch'io di essere un esperto di Difesa Personale?
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....ciò che intendo dire:perché praticarla visto che viviamo in un paese dove i livelli di violenza sono assai più bassi che di buona parte del resto del pianeta?
Intuitivamente capisco di più il ragazzo che studia street fighting(necessità di affermazione giovanile,nel periodo dove la scazzottata per l'occhiata di troppo alla "ganza"dell'altro è più probabile...),il professionista che studia i sistemi paramilitari per lavoro(buttafuori,guardie e forze del ordine,etc)o lo sportivo che fa SDC per diletto e spirito agonistico.
Ma la DP,con tutte le implicazioni che ha....a che serve ai più?
Non ho letto le risposte degli altri.Posso affermare che la difesa personale è un bisogno primordiale, e quindi inconsciamente ce lo trasciniamo dietro consci o meno. Un po' come la paura del buio. Logico che se ne sia attratti a prescindere dalla necessità ( che poi, secondo i Cinesi, è il momento ottimale per imparare)
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Secondo me dovremmo, come forum, fare una sezione "glossario" in cui riportare i termini e le parole chiave così come le intendiamo.
Una specie di wiki, perchè ognuno può dare il suo contributo, ma filtrata.
Si potrebbe quindi mandare ai moderatori una proposta di rettifica, e loro potrebbero pubblicarla.
Lo dico perchè mi è sembrato che in questo ed in altri 3d parte della confusione nasca dall'uso diverso che ognuno di noi fa di alcune parole.
Non intendo per forza che qualcuno conosca le parole ed altri no.
Ma semplicemente che la sua esperienza e le sue conoscenze lo portino ad intenderle in modo diverso.
Per esempio, mi sembra che ognuno abbia più o meno una sua idea del significato di DP, Street Fighting e sistemi militari.
Per alcuni DP significa una serie di mosse di liberazione da prese previste come corollario al programma del suo stile.
Per alcuni DP significa una versione veloce da imparare di un'arte marziale, senza fronzoli e filosofie.
Per alcuni significa il programma di DP del Kodokan
Per alcuni significa qualsiasi sistema di destinazione o derivazione militare.
Per alcuni significa lo studio delle aggressioni di strada e difese da esse.
ecc.
street fighting:
per alcuni significa fare a pugni dietro la scuola. (Back school fight)
per altri significa fare combattimenti clandestini senza regole nei parcheggi ("bare knucle" ecc)
addirittura in un libro sfigatissimo che sfogliai in libreria e del quale non ricordo per fortuna il nome, veniva detto che lo street fighting è un'arte in cui ci si allena a combattere per soldi in parcheggi, all'interno di un cerchio di auto parcheggiate con i fari accesi. ( come in lionheart)
Per i più avveduti significa semplicemente che Paul Vunak negli anni 80 dedicò il jkd unicamente alla ricerca sul combattimento da strada, chiamandolo street fighting ed esportando questo concetto in europa dove le varie diramazioni post Faraone o le varie imitazioni lo hanno reso capillare e non sempre concettualmente fedele allo scopo originale.
secondo questa accezione, che secondo me dovrebbe essere l'unica traduzione non letterale ma concettuale di street fighting, non c'è alcuna differenza tra difesa personale e street fighting.
E' come dire automobile o autovettura, macchina ecc.
Sugli stili militari, poi, c'è un gran casino.
Nel senso che per alcuni sono stili militari quelli nati all'interno di un esercito particolare ( pur derivando pienamente da sport di contatto ed arti tradizionali).
quindi per queste persone stili militari sono arti come il krav maga militare, il kapap, il systema, il defendo, defendu, wwII combatives, il MCMAP, ecc.
Ma per molti gli stili militari sono anche quelli civili che hanno ottenuto una collaboorazione con qualche esercito ed hanno dedicato ai militari una parte ristretta del programma, che fosse veloce e facile da apprendere e che non richiedesse uno sforzo concettuale.
Per esempio avendo Paul Vunak insegnato, come molti altri, a vari corpi speciali un programma dedicato ( dedicato perchè ridotto, non perchè segreto) potrebbe far intendere il suo jkd come stile militare.
Io stesso conosco un maestro di ju jitsu, militare di professione, che siccome insegna ju jitsu nella sua caserma in mimetica, lo chiama ju jitsu militare e molti credono lui insegni uno stile militare.
Insomma, il casino è molto e secondo me tante volte discutiamo per pagine intere per poi accorgerci che eravamo d'accordo fin dall'inizio, solo che ognuno attribuiva alle parole un diverso significato.
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Fino a un certo punto...perchè spesso "qualcuno" tende a voler sminuire o a nn vedere la portata specifica che certe discipline hanno o il diverso modus operandi.
Quello che nn deve passare assolutamente è che siccome un sistema di DP X usa una mossa che viene dal JJ allora un corso di JJ è la stessa cosa.
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Quoto.
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oggi AiVia si sente costruttivo!! :) :) :)
proposte interessanti piuttosto e anzichenò!!
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Fino a un certo punto...perchè spesso "qualcuno" tende a voler sminuire o a nn vedere la portata specifica che certe discipline hanno o il diverso modus operandi.
Quello che nn deve passare assolutamente è che siccome un sistema di DP X usa una mossa che viene dal JJ allora un corso di JJ è la stessa cosa.
Si, ma vedi che casino?
sistema di DP che usa una tecnica che viene dal JJ tu lo intendi come stile militare, credo.
Molti lo intendono come corso di difesa personale tenuto da un maestro di JJ in 12 lezioni, con un'infarinatura di liberazioni da prese al polso o al bavero ecc.
Per sdrammatizzare...
riporto il ricordo grottesco di rudy, uno che faceva la guardia giurata in un complesso residenziale per immigrati. Non so come si chiamino, quei palazzi con 500 parabole e la guardiola, recintati in cui possono entrare solo i residenti con documento.
Aveva fatto un corso di due ore di difesa personale, come guardia giurata.
Gli avevano insegnato 3 tecniche basilari di liberazione da prese al polso ed al bavero, ma si ricordava solo quella al bavero.
Era sicurissimo di se, fiducioso nelle sue capacità di fighter...diceva:
"A me non me ne frega un cazzo in quanti mi vengono addosso... tanto prima o poi la mano al bavero me la mettono tutti, e lì scatta la mossa e son fregati!!!"
;D ;D ;D
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Una vera aquila, un volpone vecchio, sto Rudy ???...
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Cresciuto nella periferia di Milano, dove già alle medie tutti facevano a botte fuori da scuola 5 giorni su 7. Magrolino (un soprannome tra tanti: Scheletro) e cagasotto. Mai aggredito.
33 anni di età, di cui 18 di aikido (iniziato in terza superiore), una sola occasione in cui mi sarebbe servito (poi per fortuna il pericolo rientrò da solo: notoriamente l'AM di Ueshiba non serve a nulla).
4 giorni la settimana prendo la metropolitana la sera tardi, da solo. Vagoni pieni di persone di ogni etnia (a quell'ora nessun italiano): mai aggredito.
Mai stato accoltellato, non mi hanno mai sparato (leggo di istruttori di DP ai quali han sparato 2 volte).
Per una qualche forma di sillogismo, posso dire anch'io di essere un esperto di Difesa Personale?
Nella DP, uno dei principi cardine è non mettersi nelle condizioni di dover utilizzare quanto appreso, pertanto sì, puoi sicuramente essere considerato un esperto in tal senso ;)
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Allora, sono anche io convinto che il rischio generico di subire aggressioni è molto basso, in Italia. Sono convinto anche io che le maggiori cause di infortuni e disgrazie sono altre e che l'argomento venga enfatizzato, più che altro dai media.
Bisogna considerare, però, che determinate categorie, posti, soggetti sono statisticamente più a rischio. Ad esempio, come diceva Muteki, esistono brutti quartieri o brutti lavori.
Costoro, ovviamente, dovrebbero fare in modo di tutelarsi.
L'unica cosa che mi lascia pensare del settore d.p. è questa: ti leva la paura di dosso o te la amplifica rendendoti paranoide?
Perchè se imparo a difendermi e prevenire, ma non mi godo più la vita perchè ho amplificato le mie ossessioni, anche quelle più idiote ed immotivate, allora il gioco non vale più la candela.
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Cresciuto nella periferia di Milano, dove già alle medie tutti facevano a botte fuori da scuola 5 giorni su 7. Magrolino (un soprannome tra tanti: Scheletro) e cagasotto. Mai aggredito.
33 anni di età, di cui 18 di aikido (iniziato in terza superiore), una sola occasione in cui mi sarebbe servito (poi per fortuna il pericolo rientrò da solo: notoriamente l'AM di Ueshiba non serve a nulla).
4 giorni la settimana prendo la metropolitana la sera tardi, da solo. Vagoni pieni di persone di ogni etnia (a quell'ora nessun italiano): mai aggredito.
Mai stato accoltellato, non mi hanno mai sparato (leggo di istruttori di DP ai quali han sparato 2 volte).
Per una qualche forma di sillogismo, posso dire anch'io di essere un esperto di Difesa Personale?
beh più o meno vedo che chiunque pratica o ha praticato AM difficilmente viene coinvolto in risse, aggressioni e situazioni spiacevoli (mi ci rivedo molto nel tuo resoconto) sarà anche dovuto al buon senso che la pratica di queste discipline infonde???
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L'unica cosa che mi lascia pensare del settore d.p. è questa: ti leva la paura di dosso o te la amplifica rendendoti paranoide?
Perchè se imparo a difendermi e prevenire, ma non mi godo più la vita perchè ho amplificato le mie ossessioni, anche quelle più idiote ed immotivate, allora il gioco non vale più la candela.
mmhh...ottima domanda!!
io credo che valga ben un 3d!!
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beh più o meno vedo che chiunque pratica o ha praticato AM difficilmente viene coinvolto in risse, aggressioni e situazioni spiacevoli (mi ci rivedo molto nel tuo resoconto) sarà anche dovuto al buon senso che la pratica di queste discipline infonde???
E' nato prima l'uovo o la gallina?
eviti le risse perchè le arti marziali ti hanno infuso buon senso, o fai arti marziali perchè appartieni all'elite degli esseri umani più intelligenti e dotati di buon senso?
Credo la seconda...
Inoltre molte cose brutte le eviti non tanto perchè non passi per la strada buia, ma perchè ci passi con una sicurezza per cui sei tu quello da evitare.
Ed in questo la pratica aiuta.
Aiuta a non essere preselezionati come vittime.
A dimostrare sicurezza.
Ma sul buon senso credo sia un fattore a monte.
Tra uno che corre dietro ad un pallone tutto il pomeriggio ed uno che si allena a combattere, vedo solo io una sostanziale disparità d'intelletto e di buon senso?
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Allora, sono anche io convinto che il rischio generico di subire aggressioni è molto basso, in Italia. Sono convinto anche io che le maggiori cause di infortuni e disgrazie sono altre e che l'argomento venga enfatizzato, più che altro dai media.
Bisogna considerare, però, che determinate categorie, posti, soggetti sono statisticamente più a rischio. Ad esempio, come diceva Muteki, esistono brutti quartieri o brutti lavori.
Costoro, ovviamente, dovrebbero fare in modo di tutelarsi.
L'unica cosa che mi lascia pensare del settore d.p. è questa: ti leva la paura di dosso o te la amplifica rendendoti paranoide?
Perchè se imparo a difendermi e prevenire, ma non mi godo più la vita perchè ho amplificato le mie ossessioni, anche quelle più idiote ed immotivate, allora il gioco non vale più la candela.
Bhe' ma se l'ideale e' una vita "serena" e scevra di preoccupazioni allora suggerirei di tenersi alla larga da qualsiasi stimolo culturale...meglio allora adagiarsi a guardare la televisione tutto il giorno,meglio non farsi domande e accettare che "cosi' va la vita" e "finche' non succede a me va bene".
Sospetto pero' che tu non sia per questo tipo di vita....
Ma e' solo un sospetto ;D
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beh più o meno vedo che chiunque pratica o ha praticato AM difficilmente viene coinvolto in risse, aggressioni e situazioni spiacevoli (mi ci rivedo molto nel tuo resoconto) sarà anche dovuto al buon senso che la pratica di queste discipline infonde???
E' nato prima l'uovo o la gallina?
eviti le risse perchè le arti marziali ti hanno infuso buon senso, o fai arti marziali perchè appartieni all'elite degli esseri umani più intelligenti e dotati di buon senso?
Credo la seconda...
Inoltre molte cose brutte le eviti non tanto perchè non passi per la strada buia, ma perchè ci passi con una sicurezza per cui sei tu quello da evitare.
Ed in questo la pratica aiuta.
Aiuta a non essere preselezionati come vittime.
A dimostrare sicurezza.
Ma sul buon senso credo sia un fattore a monte.
Tra uno che corre dietro ad un pallone tutto il pomeriggio ed uno che si allena a combattere, vedo solo io una sostanziale disparità d'intelletto e di buon senso?
No tranquillo che la compagnia e' buona ;D
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Comunque io non imparo a combattere per riuscire a difendermi, ma per l'imparare in se stesso, e per il combattere in se stesso, che mi piacciono come fine e non necessariamente come mezzo.
Come sedersi in zazen semplicemente per stare in zazen e non per cercare di raggiungere qualche scopo.
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Allora, sono anche io convinto che il rischio generico di subire aggressioni è molto basso, in Italia. Sono convinto anche io che le maggiori cause di infortuni e disgrazie sono altre e che l'argomento venga enfatizzato, più che altro dai media.
Bisogna considerare, però, che determinate categorie, posti, soggetti sono statisticamente più a rischio. Ad esempio, come diceva Muteki, esistono brutti quartieri o brutti lavori.
Costoro, ovviamente, dovrebbero fare in modo di tutelarsi.
L'unica cosa che mi lascia pensare del settore d.p. è questa: ti leva la paura di dosso o te la amplifica rendendoti paranoide?
Perchè se imparo a difendermi e prevenire, ma non mi godo più la vita perchè ho amplificato le mie ossessioni, anche quelle più idiote ed immotivate, allora il gioco non vale più la candela.
Bhe' ma se l'ideale e' una vita "serena" e scevra di preoccupazioni allora suggerirei di tenersi alla larga da qualsiasi stimolo culturale...meglio allora adagiarsi a guardare la televisione tutto il giorno,meglio non farsi domande e accettare che "cosi' va la vita" e "finche' non succede a me va bene".
Sospetto pero' che tu non sia per questo tipo di vita....
Ma e' solo un sospetto ;D
Ma, infatti, io non faccio dp e non ne sento il bisogno...... 8) ;D ;D
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eviti le risse perchè le arti marziali ti hanno infuso buon senso, o fai arti marziali perchè appartieni all'elite degli esseri umani più intelligenti e dotati di buon senso?
Credo la seconda...
Inoltre molte cose brutte le eviti non tanto perchè non passi per la strada buia, ma perchè ci passi con una sicurezza per cui sei tu quello da evitare.
Ed in questo la pratica aiuta.
Aiuta a non essere preselezionati come vittime.
A dimostrare sicurezza.
Ma sul buon senso credo sia un fattore a monte.
Tra uno che corre dietro ad un pallone tutto il pomeriggio ed uno che si allena a combattere, vedo solo io una sostanziale disparità d'intelletto e di buon senso?
mmhh..non mi sento più "intelligente" solo perchè pratico AM (...ho tanti altri buoni motivi per farlo!! ;D ;D ;D ;D ;D)
però sono d'accordo con te sul fatto che non essere preselezionati come vittime è la migliore DP in ogni senso
ci sono quelli che nascono già con le doti predatorie e che di conseguenza non saranno mai individuati come vittime
ci sono quelli che un po alla volta si costruiscono questo "scudo"
con le AM, piuttosto che con il vestiario o con le amicizie (girano solo in branco...)
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Comunque io non imparo a combattere per riuscire a difendermi, ma per l'imparare in se stesso, e per il combattere in se stesso, che mi piacciono come fine e non necessariamente come mezzo.
Come sedersi in zazen semplicemente per stare in zazen e non per cercare di raggiungere qualche scopo.
tu sei tanto tanto avanti!! :) :)
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mmhh..non mi sento più "intelligente" solo perchè pratico AM (...ho tanti altri buoni motivi per farlo!! ;D ;D ;D ;D ;D)
Questo fa onore alla tua modestia, ma vorrei farti notare che in questo forum di arti marziali anche quelli che praticano da poco tempo sostengono discorsi di una certa profondità e con una certa intelligenza.
Se fosse un forum di calcio o di basket sospetto che il tenore intellettuale dei discorsi sarebbe di ben altra portata.
Del buon senso poi, non ne parliamo.
Quindi, ritengo che anche prima della pratica, se analizzassimo le capacità cognitive, l'intelligenza logica, quella emotiva, e tutti gli altri tipi di intelligenza di 1000 persone che si sono appena affacciate alla pratica delle arti marziali o affini, avremmo dati sensibilmente superiori a quelli del campione di 1000 appena iscritti a calcio o simili giochi con palle.
Per le donne non lo so, ma credo che se un uomo ha un briciolo di buon senso e di capacità cognitiva, l'unica cosa che può fare nel tempo libero è dedicarsi in qualche modo al combattimento.
Sono affermazioni forti, ma ogni volta che incontro un marzialista, me ne convinco di più.
E mi convinco che sia una selezione a monte, perchè anche tra i più giovani allievi appena iscritti si nota una maggiore capacità mentale che nei coetanei medi.
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Comunque io non imparo a combattere per riuscire a difendermi, ma per l'imparare in se stesso, e per il combattere in se stesso, che mi piacciono come fine e non necessariamente come mezzo.
Come sedersi in zazen semplicemente per stare in zazen e non per cercare di raggiungere qualche scopo.
Che credo sia un po' il segreto di ogni passione che si rispetti...
Poi per oggi ho esaurito la mia dose di "quote" ;D
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..in questo ed in altri 3d parte della confusione nasca dall'uso diverso che ognuno di noi fa di alcune parole..
credo sia un bene, frutto di interpretazioni nate dalla propria esperienza di vita reale. Perchè togliere questa ricchezza e poi chi decide cosa sia una determinata cosa.
Per esempio difesa personale e sopravvivenza sono la stessa cosa o diversa? Mi sembra siano state accomunate come bisogni primordiali, ma per me non lo sono. Differenti vedute, ma ricchezza potenziale di ragionamenti proprio per questo.
torno ad esprimere il mio pensiero. Ognuno pratichi e segua quello che vuole, ma senza darsi patenti di un determinato settore, salvo casi particolari e specifici, ma sopratutto non si parli di realtà per favore.
Altrimenti mi tocca pure sentire che ci si allena senza riscaldamento per essere pronti ad un aggressione. In questo caso la DP è riscaldarsi di nascosto fuori della palestra prima d'iniziare il corso.
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..in questo ed in altri 3d parte della confusione nasca dall'uso diverso che ognuno di noi fa di alcune parole..
credo sia un bene, frutto di interpretazioni nate dalla propria esperienza di vita reale. Perchè togliere questa ricchezza e poi chi decide cosa sia una determinata cosa.
Per esempio difesa personale e sopravvivenza sono la stessa cosa o diversa? Mi sembra siano state accomunate come bisogni primordiali, ma per me non lo sono. Differenti vedute, ma ricchezza potenziale di ragionamenti proprio per questo.
torno ad esprimere il mio pensiero. Ognuno pratichi e segua quello che vuole, ma senza darsi patenti di un determinato settore, salvo casi particolari e specifici, ma sopratutto non si parli di realtà per favore.
Altrimenti mi tocca pure sentire che ci si allena senza riscaldamento per essere pronti ad un aggressione. In questo caso la DP è riscaldarsi di nascosto fuori della palestra prima d'iniziare il corso.
Ci si allena senza riscaldamento nel senso di fare solo cose che riescano bene senza riscaldamento.
Se ci mettiamo a tirare calci alti, ci vuole il riscaldamento.
Ovvio che, a parte l'inutilità tattica di tali calci, se li tiriamo in palestra senza riscaldamento rischiamo di lesionarci a lungo andare.
Quindi in questo caso avresti ragione.
Ma invece il nocciolo della questione è esattamente: fare solo cose semplici che non abbisognino di riscaldamento.
C'è però un escamotage che ho sempre usato:
all'inizio, fai fare agli allievi delle serie di flessioni, squat libero e addominali fino a cedimento.
In questo modo hai un triplice risultato:
hai riscaldato gli allievi che comunque fa solo bene.
Hai esaurito la loro forza muscolare, in modo che debbano concentrarsi sulla tecnica e sui principi e non riescano a correggere con la forza.
Hai creato, in sicurezza, quella sensazione di rigidità muscolare e di pompaggio agli arti, oltrechè di tachicardia e di fiato corto che li coglierà nel momento dell'aggressione.
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Infatti...come direbbe il sommo, si nun le sai le cose salle...
Ciò detto sento ancora parlare di cosa dovrebbe o nn dovrebbe essere reale... ???
Il problema della realtà è l'esistenza o meno di una determinata cosa e nn la sua probabilità di verificarsi.
Da ciò discendono due soli comportamenti o il tenerne conto o il disinteressarsene.
Chi se ne disinteressa nn può però pretendere di dire che per questo motivo una cosa nn esiste.
Statisticamente quanti atterraggi d'emergenza ci sono con gli aerei....?Una percentuale risibile...io preferisco cmq continuare ad essere fra quelli che seguono e leggono con attenzioni tutte le informazioni relative alle procedure di sicurezza...come quelle magari relative alle procedure di evacuazione del posto dove lavoro... ;)
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Anche calci bassi o cose semplici possono creare problemi se fatte senza riscaldamento. Altra cosa è un'aggressione reale dove l'adrenalina e l'immediatezza dell'azione ci potrebbero costringere a scegliere il male minore.
Riprodurre artificialmente queste cose a rischio di traumi non mi sembra una buona idea.
per tornare alla metafora della sicurezza. sarebbe come fare una prova d'emergenza senza aver preparato adeguatamente i lavoratori, creando una situazione di rischio incidente senza che ci sia motivo.
In ogni caso mi sembra usi un escamotage che è null'altro che un riscaldamento.
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Infatti...come direbbe il sommo, si nun le sai le cose salle...
perdona è riferito a qualcuno in particolare?
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I corsi di dp servono.
Servono perchè c'è qualcuno che si sente più sicuro dopo averli fatti...in alcuni casi dare "sicurezza interiore" è già un bel risultato.
Servono perchè qualcuno crede che am o sdc siano inutili in un contesto fuori dal tatami o dal ring .
Servono perchè l'abbigliamento è più figo e i nomi delle tecniche più in :P
Servono perchè sono in versione zip
Servono perchè curano gli aspetti legali e la prevenzione
E per alcuni servono anche per poter giocare agli incursori...mi rendo conto che provarci davvero richiede tempi troppo lunghi
Nulla da obiettiare,si interessano della salvaguardia della propria persona, quando però inizio a sentire difesa di terzi mi viene un pò da sorridere
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Servono perchè c'è qualcuno che si sente più sicuro dopo averli fatti...in alcuni casi dare "sicurezza interiore" è già un bel risultato.
Direi che fatto questo...si è già al 90% del lavoro sulla DP
è un fenomeno che contribuisce a creare quel particolare "scudo" di cui si parlava con AiVia
ah per quanto riguarda l'esecuzione di tecniche che richiedano particolare riscaldamento muscolare....sono dell'idea che in corso di DP non abbiano senso...perchè sarebbero "inefficaci" a muscoli freddi...
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non voglio fare il moralista
(sapete che non è nel mio stile)
ma credo convintamente che il livello di onestà in questa discussione conti molti
una sera una persona mi fece capire che le sue necessità erano quelle di mparare a difendersi in tempi strettissimi (in pratica era minacciato da taluni)
gli dissi semplicemente: "comprati un cane"
meglio una pistola.
Jack
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un lavoro fisico e costante dell' "allievo di dp" potrebbe essere una soluzione,ma poi si allungano i tempi
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non voglio fare il moralista
(sapete che non è nel mio stile)
ma credo convintamente che il livello di onestà in questa discussione conti molti
una sera una persona mi fece capire che le sue necessità erano quelle di mparare a difendersi in tempi strettissimi (in pratica era minacciato da taluni)
gli dissi semplicemente: "comprati un cane"
hai fatto più che bene...hai dato una delle soluzioni più veloci ad un problema concreto...
pensa se capitava da qualche scellerato che gli diceva: non c'è problema, iscriviti al mio corso e in 10 lezioni ti garantisco che sarai in grado di difenderti da chiunque??
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non voglio fare il moralista
(sapete che non è nel mio stile)
ma credo convintamente che il livello di onestà in questa discussione conti molti
una sera una persona mi fece capire che le sue necessità erano quelle di mparare a difendersi in tempi strettissimi (in pratica era minacciato da taluni)
gli dissi semplicemente: "comprati un cane"
hai fatto più che bene...hai dato una delle soluzioni più veloci ad un problema concreto...
pensa se capitava da qualche scellerato che gli diceva: non c'è problema, iscriviti al mio corso e in 10 lezioni ti garantisco che sarai in grado di difenderti da chiunque??
ragionevolmente parlando il signore in questione avra' cambiato palestra,vagando fino a trovare il suddetto scellerato...perche' era esattamente cio' che cercava
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ragionevolmente parlando il signore in questione avra' cambiato palestra,vagando fino a trovare il suddetto scellerato...perche' era esattamente cio' che cercava
Ahahha, concordo pienamente ;)
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ragionevolmente parlando il signore in questione avra' cambiato palestra,vagando fino a trovare il suddetto scellerato...perche' era esattamente cio' che cercava
Ahahha, concordo pienamente ;)
karmicamente parlando....ognuno ha quel che merita!! :) :)
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Anche a me è successo di incontrare il tipo che doveva imparare a difendersi per il giorno dopo, e poteva dedicarci una mezz'ora.
Era un commerciante, un mercataro che aveva dei problemi con un fornitore.
Il giorno dopo questo sarebbe andato a trovarlo e probabilmente gli avrebbe messo le mani addosso.
Il commerciante era un ometto di 40 anni che non faceva un piegamento dai tempi delle medie.
Non era sua intenzione risolvere i problemi a botte, avrebbe denunciato il tipo se lo avesse picchiato, ma voleva giusto imparare a difendersi per non finire all'ospedale.
Beh, sono riuscito ad ottenere un ottimo risultato in mezz'ora.
(ovviamente in 5 anni avrei ottenuto un risultato molto migliore)
ecco come:
gli ho fatto fare degli esercizi di riempimento della curva lombare.
gli ho detto che tutto il tempo doveva pensare, mentre prendeva le botte, a tenere convessa la curva lombare.
in questo modo, l'energia cinetica dei pugni presi in faccia invece di farci cadere o sbilanciare ci carica a molla, scaricandosi a terra e sulle gambe che si piegano.
poi gli ho detto di tirare un pugno al muro, e si è fatto male ma non troppo perchè il cervello gli ha fermato la violenza del colpo.
allora gli ho detto di tirarci un colpo di palmo, e si è accorto che poteva tirarlo molto più forte perchè il cervello non si autoproteggeva.
Dopodichè gli ho immesso nel cervello la suggestione:
E più prendi botte ---> E più ti senti incazzato e colpisci come un dannato con i palmi.
Così il giorno dopo avrebbe preso botte, le avrebbe incamerate come energia a molla, ed avrebbe reagito con i pami risfruttando quell'energia e senza farsi sottomettere dalla paura che è la cosa più importante.
Doveva solo pensare ai lombari, tutto il tempo.
Chissà come andò a finire... non l'ho più visto.
Mi fece solo sapere tramite un comune conoscente ( quello da cui lo avevo incontrato) che era andato tutto bene, e che mi ringraziava.
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Piega inaspettata per questa discussione.
Qualche risposta e molti argomenti comunque interessanti.
Senza quotare tutti,volta per volta:
-effettivamente riconosco identità ben distinte a DP,street fighting,stili militari,AM e SDC.
Al di la di alcune tecniche,direi che la cosa che le accomuna di più è il casino che le caratterizza:maestri cialtroni,stili fuffa e illusioni per il praticante.
-concordo con chi ha detto che la DP può avere un buon risultato per dare sicurezza e quindi serenità a chi la pratica.Sempre sperando di non necessitare della riprova reale....
-piccolo appunto:si può consigliare un cane per la DP;è una bella battuta ma....o lo compri cucciolo per farlo affezionare a te e poi addestrarlo(non tutti i cani hanno istinto alla difesa del padrone)e quindi il discorso del urgenza alla difesa decade almeno di un paio d'anni,oppure se ne compra uno adulto ed addestrato,che siccome non è cresciuto tuo,è un pericolo per chiunque.
-non concordo con chi ha parlato del elevato quoziente intellettivo dei praticanti di AM(nel senso generale del termine).
Ritengo che il nostro sia un mondo dove,frammista a qualche persona dotata di buon senso,si trovi un incredibile raccogliticcio di gente con:problemi enormi di ego,di insicurezza,di fobie;un buon numero di mistici/sognatori,gente con personalità debole,alcuni violenti e maneschi con desideri vari di rivalsa,un numero notevole di cialtroni con desiderio di autoaffermazione.....e ne stò dimenticando altri.
Per dirla tutta,non è da escludersi che io raduni tutti questi" gradevoli pregi"che ho visto in questo incasinatissimo pianeta "marziale".
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-piccolo appunto:si può consigliare un cane per la DP;è una bella battuta ma....o lo compri cucciolo per farlo affezionare a te e poi addestrarlo(non tutti i cani hanno istinto alla difesa del padrone)e quindi il discorso del urgenza alla difesa decade almeno di un paio d'anni,oppure se ne compra uno adulto ed addestrato,che siccome non è cresciuto tuo,è un pericolo per chiunque.
Inoltre se avessi un cane gli vorrei così bene che mi metterei in mezzo per difenderlo, non lo manderei avanti.
-non concordo con chi ha parlato del elevato quoziente intellettivo dei praticanti di AM(nel senso generale del termine).
Ritengo che il nostro sia un mondo dove,frammista a qualche persona dotata di buon senso,si trovi un incredibile raccogliticcio di gente con:problemi enormi di ego,di insicurezza,di fobie;un buon numero di mistici/sognatori,gente con personalità debole,alcuni violenti e maneschi con desideri vari di rivalsa,un numero notevole di cialtroni con desiderio di autoaffermazione.....e ne stò dimenticando altri.
Per dirla tutta,non è da escludersi che io raduni tutti questi" gradevoli pregi"che ho visto in questo incasinatissimo pianeta "marziale".
Con questa demagogia da 4 soldi volevo blandire la vanità degli utenti e vedere se qualcuno aveva il coraggio di dire... "L'imperatore è nudo!"
Bravo Cortobraccio, hai centrato il punto.
Ti ho fatto dire una cosa che volevo dire io, ma se l'avessi detta damblè avrei suscitato non poche critiche...
Questo non toglie che tra i praticanti di arti marziali esistano persone di buon senso... ma... quello che ho fatto è stato come andare sul forum di donna moderna a dire che le persone più intelligenti e sagge comprano borsette firmate.
Sarebbero state tutte d'accordo, poi qualcuna avrebbe avuto una forte crisi di coscienza ed avrebbe detto che non è così.
Dicendo quindi qualcosa che, se l'avessi detta direttamente io, sarei stato assalito.
;D ;D
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Dehehe.....birbante!
Ma l'avevo detto che sei furbo.
Inganno fatto ad arte,complimenti.
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non voglio fare il moralista
(sapete che non è nel mio stile)
ma credo convintamente che il livello di onestà in questa discussione conti molti
una sera una persona mi fece capire che le sue necessità erano quelle di mparare a difendersi in tempi strettissimi (in pratica era minacciato da taluni)
gli dissi semplicemente: "comprati un cane"
hai fatto più che bene...hai dato una delle soluzioni più veloci ad un problema concreto...
pensa se capitava da qualche scellerato che gli diceva: non c'è problema, iscriviti al mio corso e in 10 lezioni ti garantisco che sarai in grado di difenderti da chiunque??
ragionevolmente parlando il signore in questione avra' cambiato palestra,vagando fino a trovare il suddetto scellerato...perche' era esattamente cio' che cercava
Con la differenza che io, la mattina, mi guardo nello specchio
(altrimenti dovrei fare la barba a memoria)
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Oltre a ribadire la sostanza di quanto detto la pagina prima, da moderatore, già intitolare una discussione del genere come è stato fatto, rischia di essere controproducente perchè sottintende probabilmente una tesi preconfezionata che, altrove, susciterebbe ben altri vespai…questo testimonia però il grande grado di paranoia e coda di paglia che gli utenti di questa sezione hanno :D; ma andando oltre il titolo si potrebbe ragionare in termini di "perchè no?" o come eventualmente la DP; intanto abbiamo già convenuto altrove che un corso di DP è una cosa, un sistema di DP un'altra e questa resta una mozione d’ordine....dopodichè il punto è, ben sottolineato prima, l'ego di chi c'era da tempo in questo mondo e la sua intelligenza marziale che sostanzialmente cozza con queste nuove realtà...e come si dice a Roma ce sforma...
Si continuano a sentire menate di natura tecnica e, peggio, morali e filosofiche....di chi pratica sistemi di DP si sente di tutto e di più...e infatti è noto che tutti quelli che negli anni 70 e primi 80 si sono riversati nei corsi di karate erano solo animati da desiderio di crescita morale e spirituale :o...nessuno ha mai pensato di usare il karate nella realtà, no ???…nessun noto maestro italiano ha pubblicato libri con le Mediterranee ad esempio su come difendersi dai cani...come è noto che nessuna donna/ragazza si sia mai iscritta a un corso di judo, jj o karate per impararare a difendersi, no... :( anzi...e quelle poche che sono andate sono state respinte sdegnate dai maestri dopo essersi sorbite una bella ramanzina psicologica... ???
Come direbbe Totò, ma mi faccia il piacere....;-)
E questo per la parte dell’ego…per l’intelligenza marziale io ricordo solo che quando si affacciò alla ribalta Vunak con il PFS erano gli anni in cui ero profondamente dentro ad altro e più di me il mio Maestro…beh, nessuno ha mai detto o pensato male di lui…per noi la sua specificità e la bontà del suo lavoro era riscontrabile senza troppi empirismi e nn ci siamo mai sentiti minacciati o superiori..idem quando vidi il KM in Israele.
Storicamente poi il KM, per citare la disciplina più nota, ha un’origine quasi analoga cronologicamente ad altre arti blasonate ma questo ovviamente lo si ignora sistematicamente…forse se Lichtenfeld si fosse chiamato Lichtenfelzuki, avesse messo i suoi ore e ore a provare due posizioni e nn fosse stato un fijo de mignotta qualunque che, poverino, aveva esperienza solo di mazzate stradali, magari la considerazione sarebbe stata e sarebbe differente..
E’ vero, poi, o verosimile che la prova del fuoco dello scontro reale rappresenti un’incognita per tutti i praticanti di DP (ma la certezza nn la da nessuno…nemmeno chi, in altri settori, passa anni ad addestrarsi nell’eventualità che un evento si produca e nn nella certezza, men che meno del risultato) ma è altrettanto vero che a monte, e mi limito al mero aspetto pratico, c’è il fallimento doloroso e concreto di alcune arti che per anni si sono riempite la bocca in regime di monopolio e che poi sono state costantemente smerdate alla prova dei fatti.
Che piaccia o meno, lo sviluppo e la diffusione di certi sistemi è una mera evoluzione tecnica originata dal bisogno, niente di più…
E in questa evoluzione ovviamente nn è oro tutto quel che luccica ma è ormai evidente che chi fa le cose bene ha un quid specifico che altrove nn hanno (e che io, a meno di nn incontrare tutti attori.., riscontro nei nostri seminari e nelle mie lezioni con gente che ha anche un certo background marziale)…e davvero nn riesco a capire dove stia il problema.
Si vis pacem para bellum….ma solo uno stolto se la augura o pensa che nn esista.
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Anche a me è successo di incontrare il tipo che doveva imparare a difendersi per il giorno dopo, e poteva dedicarci una mezz'ora.
Era un commerciante, un mercataro che aveva dei problemi con un fornitore.
Il giorno dopo questo sarebbe andato a trovarlo e probabilmente gli avrebbe messo le mani addosso.
Il commerciante era un ometto di 40 anni che non faceva un piegamento dai tempi delle medie.
Non era sua intenzione risolvere i problemi a botte, avrebbe denunciato il tipo se lo avesse picchiato, ma voleva giusto imparare a difendersi per non finire all'ospedale.
Beh, sono riuscito ad ottenere un ottimo risultato in mezz'ora.
(ovviamente in 5 anni avrei ottenuto un risultato molto migliore)
ecco come:
gli ho fatto fare degli esercizi di riempimento della curva lombare.
gli ho detto che tutto il tempo doveva pensare, mentre prendeva le botte, a tenere convessa la curva lombare.
in questo modo, l'energia cinetica dei pugni presi in faccia invece di farci cadere o sbilanciare ci carica a molla, scaricandosi a terra e sulle gambe che si piegano.
poi gli ho detto di tirare un pugno al muro, e si è fatto male ma non troppo perchè il cervello gli ha fermato la violenza del colpo.
allora gli ho detto di tirarci un colpo di palmo, e si è accorto che poteva tirarlo molto più forte perchè il cervello non si autoproteggeva.
Dopodichè gli ho immesso nel cervello la suggestione:
E più prendi botte ---> E più ti senti incazzato e colpisci come un dannato con i palmi.
Così il giorno dopo avrebbe preso botte, le avrebbe incamerate come energia a molla, ed avrebbe reagito con i pami risfruttando quell'energia e senza farsi sottomettere dalla paura che è la cosa più importante.
Doveva solo pensare ai lombari, tutto il tempo.
Chissà come andò a finire... non l'ho più visto.
Mi fece solo sapere tramite un comune conoscente ( quello da cui lo avevo incontrato) che era andato tutto bene, e che mi ringraziava.
E', stranamente, uno dei compiti a cui ogni tanto siamo chiamati. Ecco un esempio
IL MAESTRO DEL THE SFIDATO A DUELLO
Un maestro del The era venuto a Kyoto al seguito del suo signore, e gli capitò, traversando un ponte affollato, di urtare un bravaccio, che lo prese a male parole invitandolo a sguainare. Pur portando le spade come simbolo di casta, il maestro del The faceva parte di quella maggioranza che non aveva dimestichezza colla scherma, ed era conosciuto da tutti, nel feudo, come persona estremamente pacifica. D’altronde rifiutare un confronto era impensabile,sarebbe stato come disonorare le insegne del clan che ornavano il suo vestito;per cui il maestro di Cha no yu mormorò qualcosa circa un importante missione per conto del suo signore e diede appuntamento all'avversario nello stesso luogo per tre ore dopo.
Stava camminando ancora stordito per l’incidente quando i suoi passi lo portarono davanti al Dojo degli Yagyu, e, presa una risoluzione, entrò decisamente.
Introdotto alla presenza del maestro di scherma gli narrò quanto gli era successo, concludendo:” io so che non posso fare nulla; ma per l’onore del clan devo almeno saper perdere e morire in modo dignitoso. Sono venuto da Lei perchè mi dia istruzioni in tal senso-
- Un caso bizzarro!- esclamò lo Yagyu, e la sua richiesta denota sentimenti propri di un uomo di valore. Ben volontieri acconsento, ma prima, come compenso, vorrei che Lei mi desse un saggio della Sua arte.- Il maestro del the acconsentì, ed eseguì di buon grado la cerimonia, perdendo in essa le sue preoccupazioni.
-La ringrazio profondamente- disse lo Yagyu alla fine- e questa superiore dimostrazione del suo talento mi ha suggerito il modo in cui dovrà comportarsi. Arrivato sul luogo, lasci l’haori, piegandolo con la cura che ha nella cerimonia. Poi,usando L'attenzione che dimostra servendo il the, estragga lentamente la spada, e sempre con la stessa grazia di gesti che usa nel the, alzi la spada prendendo la posizione Jodan, e chiuda gli occhi. Lei, come ben sa, non ha speranza contro uno spadaccino esperto, e guardarlo la porterebbe solo ad essere tratto in inganno da una qualche finta. In questo modo si lascerà guidare solo dal suono, ed appena sente il kiai di attacco dell'avversario, colpisca colla spada. Ci sono buone possibilità perchè lei riesca non solo a morire dignitosamente, ma anche ad uccidere il suo avversario.-
Il maestro del the ringraziò e, poichè era venuta l’ora, si avviò al luogo dello scontro; giuntovi, senza curarsi della folla che vi si era radunata, piegò con cura la giacca e, affrontando L'avversario, si comportò come aveva suggerito lo Yagyu.
Assunta la posizione jodan che è anche detta posizione di fuoco, chiuse gli occhi attendendo il grido d’attacco dell'avversario. Quei pochi secondi gli sembravano delle ore, poi dei secoli.Decisamente era passato almeno un minuto: il maestro del the aprì gli occhi....solo per vedere che il suo avversario,non riuscendo a trovare alcuna apertura nella sua guardia,ma anzi,spaventato dalla forza della posizione, aveva ringuainato e si era dato alla fuga.
-
@John:
1° "il grande grado di paranoia e coda di paglia che gli utenti di questa sezione hanno "
- nominerò i miei padrini
2° "nessuno ha mai pensato di usare il karate nella realtà, no Huh?…nessun noto maestro italiano ha pubblicato libri con le Mediterranee ad esempio su come difendersi dai cani.."
- ti ricordo che in uno dei primi libri che girava sulla difesa personale negli anni 70 (autore ricolfi - con i disegnetti a china - cacchio se lo ritrovo lo scannerizzo) trattava non solo difesa con i cani
ma parlava addirittura di "cavallo imbizzarrito"
3° Storia:
- mi fa piacere che ne parli, ma che quella del KM sia un pò cortina non c'è dubbio
4° Addestramenti militari:
- non è strano, secondo te, che l'arte della guerra, anzichè essere i militari ad insegnarla a noi, siamo noi che andiamo dai militari a proporci come DP? Che ne pensi?
5° "Che piaccia o meno, lo sviluppo e la diffusione di certi sistemi è una mera evoluzione tecnica originata dal bisogno, niente di più…"
- QUOTO
-
seguiamo anche sto 3D
-
seguiamo anche sto 3D
se non ci fossi io a ravvivarlo
tocca acquistare una foca ammaestrata
-
@John:
1° "il grande grado di paranoia e coda di paglia che gli utenti di questa sezione hanno "
- nominerò i miei padrini
2° "nessuno ha mai pensato di usare il karate nella realtà, no Huh?…nessun noto maestro italiano ha pubblicato libri con le Mediterranee ad esempio su come difendersi dai cani.."
- ti ricordo che in uno dei primi libri che girava sulla difesa personale negli anni 70 (autore ricolfi - con i disegnetti a china - cacchio se lo ritrovo lo scannerizzo) trattava non solo difesa con i cani
ma parlava addirittura di "cavallo imbizzarrito"
3° Storia:
- mi fa piacere che ne parli, ma che quella del KM sia un pò cortina non c'è dubbio
4° Addestramenti militari:
- non è strano, secondo te, che l'arte della guerra, anzichè essere i militari ad insegnarla a noi, siamo noi che andiamo dai militari a proporci come DP? Che ne pensi?
5° "Che piaccia o meno, lo sviluppo e la diffusione di certi sistemi è una mera evoluzione tecnica originata dal bisogno, niente di più…"
- QUOTO
Tu animi chiacchiere di caffè....ste discussioni sono più sterili di Tom Cruise... XD XD XD
Ciò detto:
1)Era ironico e rispettoso....altrove hanno minacciato il coinvolgimento di uffici legali solo perchè gli hanno detto che si mettono il pigiama...qui s'è sentito di tutto e ci siamo sempre stati tu compreso (anche se certe cose mai più saranno tollerate...).
2)Me lo ricordo e dovrei averlo visto....quindi..appunto.
3)Vero...ma quante arti sono nate a ridosso della guerra mondiale?Il mio amato Yoseikan ha cmq 30 anni di meno...
4)Lo Human Terrain Program dell'esercito USA è gestito al momento ed elaborato solo da antropologi...
Bisogna vedere di cosa uno abbia bisogno.
Certi sistemi nascono in alveo "militare" ma da gente che cmq ha competenze marziali di vario genere (e la capacità di trasferirle fuori dal tatami), se dei civili hanno maggior esperienza in un settore...
5)Me ne fotto...ma mi conforta.. ;)
-
il punto più interessante, forse, è il 3° (pensa gli altri)
effettivamente le più famose (judo, karate, aikido, etc) sono, fatalità, di inizio 20° secolo....
viene da chiedersi se il meccanismo sia stato solo commerciale
e/o anche evolutivo
-
seguiamo anche sto 3D
gia' mi vengono gli sgrisori :o
-
Decisamente era passato almeno un minuto: il maestro del the aprì gli occhi....solo per vedere che il suo avversario,non riuscendo a trovare alcuna apertura nella sua guardia,ma anzi,spaventato dalla forza della posizione, aveva ringuainato e si era dato alla fuga.
la DP ha funzionato: ha salvato se stesso e l'onore del clan
ma anche grazie a una buona dose di fortuna, quella di aver avuto piu' coraggio dell'avversario
-
viene da chiedersi se il meccanismo sia stato solo commerciale
e/o anche evolutivo
si e' evoluto nell'ambiente che lo circonda, appunto
-
Oltre a ribadire la sostanza di quanto detto la pagina prima, da moderatore, già intitolare una discussione del genere come è stato fatto, rischia di essere controproducente
Rispondo da utente, non da Mod: e ce ne accorgiamo adesso?
…questo testimonia però il grande grado di paranoia e coda di paglia che gli utenti di questa sezione hanno :D
Premesso che non mi sento tirato in ballo da questa frase, ma notoriamente non amo le frasi buttate lì "tanto per", aggiungo: nessun utente escluso.
Non esistono più le mezze stagioni.
Ciao :)
-
si sta iniziando a farla fuori dal vasetto
-
Qualcuno ha problemi con l'italiano o con l'ironia...
x Wa No...
Nella mia dichiarazione d'intenti come moderatore di questa sezione ho premesso che avrei lasciato spazio per un confronto franco e diretto purchè rispettoso...nn modifico un titolo di una discussione perchè può nascondere una tesi preconcetta o perchè può portare a sviluppi "rischiosi", seguo il thread e vedo che succede, semplice.
E aggiungici che, absit iniuria verbis, vivo il ruolo con maggior leggerezza di tanti altri.
Per il tuo secondo periodo ribadisco ancora una volta che era un'affermazione sarcastica e paradossale oltrechè ironica.
In molte sezioni, qui come nel FAM, sono scoppiati flame, guerre, minacce, insulti, cancellazioni e ban per vere e proprie minchiate...in questa sezione, come nell'analoga del FAM dove scrivono bene o male gli stessi utenti, invece si è sentito di tutto e di più, frustrati e utenti occasionali hanno stilato un campionario di illazioni, insulti, analisi psico e sociologiche da 4 soldi che Sgarbi in confronto è un francescano e il sottoscritto come altri nn ha mai fatto casino o piagnine...mi sono tenuto dello "Psicopatico...guerrafondaio...insicuro...violento" senza turbarmi più di tanto
QUINDI
è evidente che il mio riferimento era ironico e credo che gli utenti abituali l'abbiano capito, altri no....
-
si sta iniziando a farla fuori dal vasetto
Dai, facciamo come alle medie, chiediamo:
A cosa ti riferisci? ;D
-
...mi sono tenuto dello "Psicopatico...guerrafondaio...insicuro...violento" senza turbarmi più di tanto
Non ti turbi, eh?
Vediamo quanto ciò risponde a verità :=).
Intanto beccati queste:
laziale
fan di Biùtiful,
ipertricotico,
mi sto solo scaldando... 8)
Ti arrendi? ???
Occhei andiamo avanti.
Patito del grande fratello,
leghista,
pippa delle due ruote (mi ricordo almeno 2 resoconti di incidenti motoristici),
pozzo senza fondo,
masochista,
pierciccio,
mia nonna vestiva più alla moda,
Leonida era un pirla,
la menate tanto con la difesa da attacchi armati e intanto ti sei beccato 25 bastonate sul groppone senza che io abbia visto alcuna difesa efficace... :P
Per ora basta, non mi va di infierire... ;D
Come ti senti? :)
-
si sta iniziando a farla fuori dal vasetto
Dai, facciamo come alle medie, chiediamo:
A cosa ti riferisci? ;D
un pò tutti dobbiamo metterci d'accordo col cervello
alle medie chiedevamo : "è una terza?" ;D
-
Qualcuno ha problemi con l'italiano o con l'ironia...
x Wa No...
Per il tuo secondo periodo ribadisco ancora una volta che era un'affermazione sarcastica e paradossale oltrechè ironica.
In molte sezioni, qui come nel FAM, sono scoppiati flame, guerre, minacce, insulti, cancellazioni e ban per vere e proprie minchiate...in questa sezione, come nell'analoga del FAM dove scrivono bene o male gli stessi utenti, invece si è sentito di tutto e di più, frustrati e utenti occasionali hanno stilato un campionario di illazioni, insulti, analisi psico e sociologiche da 4 soldi che Sgarbi in confronto è un francescano e il sottoscritto come altri nn ha mai fatto casino o piagnine...mi sono tenuto dello "Psicopatico...guerrafondaio...insicuro...violento" senza turbarmi più di tanto
QUINDI
è evidente che il mio riferimento era ironico e credo che gli utenti abituali l'abbiano capito, altri no....
Confermo: non avevo capito la sottile ironia. Non la capivo nemmeno alle medie, per cui mi associo alla domanda a Ryu (anzi, vedo che ha già risposto). ;)
Considera che ho anche difficoltà con le frase brevi da uomo che non deve chiedere mai. Non conosco nemmeno l'alfabeto Morse, quindi capiterà spesso che io chieda di puntualizzare.
Ultimo, ma chi sono 'sti frustrati? A volte ho la sensazione che chiunque non sia d'accordo su quanto afferma un istruttore di DP a proposito di DP, diventi automaticamente un tradizionalista abituato a far volare le persone da seduto...
Riciao guerrafondaio violento :) XD
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(http://lampidipensiero.files.wordpress.com/2009/01/love.jpg)
-
@ Fanchinna:
Da quando la guerra si fa con le armi da fuoco e non con le spade ed i pugnali, il militare medio non ha veramente nulla da insegnare ad un civile appassionato sul combattimento disarmato o con lame.
A meno che non ti interessi di pulizia del fucile, marcia, guida di carroarmato, uso di tecnologie militari varie, non c'è nulla che un militare possa insegnarti di interessante.
A volte vedo una certa mitizzazione di chiunque porti una mimetica... va benissimo invidiare un acquisitore di obiettivi militare per la sua competenza nel survival o nell'uso di puntatori... ma non c'è veramente nulla, marzialmente parlando, che un civile che dedica ore quotidiane al combattimento debba invidiare ad un militare che nella migliore delle ipotesi ha fatto 25 ore di corso collettivo basato sul judo o il karate mischiati.
Che poi esistano militari dei corpi speciali che per passione personale studiano arti marziali varie, fuori dell'orario di caserma, questo è un altro discorso, ma in quel momento sono a tutti gli effetti civili come gli altri.
Insomma, non fanno nulla che non possa fare un civile.
-
E' vero quel che dici
ma, a maggior ragione, mi fanno per certi versi ridere quelli che vogliono proporsi a chi esigenze non ne ha
il singolo è un'altra cosa
il poliziotto che ho io in palestra mi dice che, lavorando sulle volanti, lui rischia la pelle e ci tiene a tornare a casa dai suoi figli la sera (oltre ad avere comunque una certa passione per la materia, questo va detto)
La mimetica l'ho portata anch'io (e per la verità facevo pure parte di reparti speciali, quindi forse ho fatto un qualcosina in più)
e questo rammollimento di certi ambienti militari non lo digerisco
ma, a loro parziale giustificazione, tornando al mio esempio
allora le forze dell'ordine dovrebbero essere il ns. pane quotidiano
mentre non è sempre/sistematicamente così
p.s. a breve aprirò un 3D su "chi ha inventato la DP?"
poi mi nascondo in trincea
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Ma che vuol dire quello che hai scritto come risposta????? :(
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Ma che vuol dire quello che hai scritto come risposta????? :(
troppo contorto vero....
aspetta che lo rileggo così ci capisco qualcosa anch'io
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La mimetica l'ho portata anch'io (e per la verità facevo pure parte di reparti speciali, quindi forse ho fatto un qualcosina in più)
e questo rammollimento di certi ambienti militari non lo digerisco
Quando ero nella Folgore, che è un reparto speciale, fui sgridato perchè mi allenavo con un ragazzo istruttore di kick.
Mi salvai per un pelo dal ricevere una punizione esemplare che servisse a tutti come monito:
La paura dei superiori era che qualcuno facesse delle foto e che poi queste fossero strumentalizzate dalla sinistra per dire che alla Folgore ci si picchia.
-
usare il termine militare nel corpo a corpo è più pubblicità (o vanità) che altro
chi si è occupato o si occupa di questo aspetto,da militare, non se ne vanta e per la gioia di alcuni molti erano/sono appassionati di am o sdc
per il resto invece che giocare al piccolo incursore meglio provarci davvero http://www.persomil.difesa.it/
-
@ Fanchinna:
Da quando la guerra si fa con le armi da fuoco e non con le spade ed i pugnali, il militare medio non ha veramente nulla da insegnare ad un civile appassionato sul combattimento disarmato o con lame.
A meno che non ti interessi di pulizia del fucile, marcia, guida di carroarmato, uso di tecnologie militari varie, non c'è nulla che un militare possa insegnarti di interessante.
A volte vedo una certa mitizzazione di chiunque porti una mimetica... va benissimo invidiare un acquisitore di obiettivi militare per la sua competenza nel survival o nell'uso di puntatori... ma non c'è veramente nulla, marzialmente parlando, che un civile che dedica ore quotidiane al combattimento debba invidiare ad un militare che nella migliore delle ipotesi ha fatto 25 ore di corso collettivo basato sul judo o il karate mischiati.
Che poi esistano militari dei corpi speciali che per passione personale studiano arti marziali varie, fuori dell'orario di caserma, questo è un altro discorso, ma in quel momento sono a tutti gli effetti civili come gli altri.
Insomma, non fanno nulla che non possa fare un civile.
Ebbravo! Ti sei meritato un arrotondamento degli elogi :).
Il titolare di una palestra di Genova dove ho fatto uno stage di Savate, il quale insegna savate e KM, ha fatto il militare nel Tuscania, col quale ha fatto un paio di missioni all'estero (segnatamente Bosnia e mi pare Kossovo).
Mi raccontava che ci si allenava con quello che ognuno portava da casa (intendo come bagaglio tecnico) e ci si scambiava le tecniche dato che l'addestramento di base nel corpo a corpo era un po' "antiquato".
Lì però i superiori non avevano nulla da eccepire, purché non si venisse troppo a sapere... :=)
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@ Fanchinna:
Da quando la guerra si fa con le armi da fuoco e non con le spade ed i pugnali, il militare medio non ha veramente nulla da insegnare ad un civile appassionato sul combattimento disarmato o con lame.
A meno che non ti interessi di pulizia del fucile, marcia, guida di carroarmato, uso di tecnologie militari varie, non c'è nulla che un militare possa insegnarti di interessante.
A volte vedo una certa mitizzazione di chiunque porti una mimetica... va benissimo invidiare un acquisitore di obiettivi militare per la sua competenza nel survival o nell'uso di puntatori... ma non c'è veramente nulla, marzialmente parlando, che un civile che dedica ore quotidiane al combattimento debba invidiare ad un militare che nella migliore delle ipotesi ha fatto 25 ore di corso collettivo basato sul judo o il karate mischiati.
Che poi esistano militari dei corpi speciali che per passione personale studiano arti marziali varie, fuori dell'orario di caserma, questo è un altro discorso, ma in quel momento sono a tutti gli effetti civili come gli altri.
Insomma, non fanno nulla che non possa fare un civile.
Ebbravo! Ti sei meritato un arrotondamento degli elogi :).
Il titolare di una palestra di Genova dove ho fatto uno stage di Savate, il quale insegna savate e KM, ha fatto il militare nel Tuscania, col quale ha fatto un paio di missioni all'estero (segnatamente Bosnia e mi pare Kossovo).
Mi raccontava che ci si allenava con quello che ognuno portava da casa (intendo come bagaglio tecnico) e ci si scambiava le tecniche dato che l'addestramento di base nel corpo a corpo era un po' "antiquato".
Lì però i superiori non avevano nulla da eccepire, purché non si venisse troppo a sapere... :=)
Invece un mio amico che dal tuscania passò al piano superiore, mi disse che non poteva dirmi nulla, ma che marzialmente parlando era tenuto a consegnare tutti i mesi la ricevuta d'iscrizione ad una palestra di arti marziali, qualsiasi, a sua scelta.
Uno faceva Aikido, uno Thai, uno Kung Fu... ecc.
Un Altro mio amico che era nel 9° ed è stato prepensionato per infortunio sul servizio, mi raccontava (lui è insegnante di Aikido) di qualche sessione di corpo a corpo costituita da proiezioni base del kodokan. (Judo)
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E' personalissima la cosa...ad esempio un mio ex compagno di palestra una volta entrato in un reparto molto attivo dei CC si avvicinò, e parlo di anni e anni fa, al KM.
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giochiamo a chi ce l'ha più grosso? ;D ;D ;D
:P
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Mi vien da sorridere a pensare invece che io con l'unico ex-incursore che ho conosciuto ho parlato quasi solo di lavoro e non ho mai neppure affrontato l'argomento arti marziali; ho saputo solo dopo la fine del rapporto professionale e in modo molto vago del suo passato militare da un amico comune.
Mi sono persino stupito quando mi è stato detto perchè per altezza fisica non corrispondeva alla mia immagine preconcetta del militare di un corpo speciale. Che io sappia è un ragazzo che pratica sport per tenersi in forma ma pare che nella zona, dove è cresciuto e tornato a vivere e lavorare dopo il congedo, non abbia mai praticato am/sdc/dp.
Da un compagno di allenamento che ha avuto in passato più esperienze “stradali” rispetto ad altri suoi colleghi praticanti ho invece sentito ripetere più volte a noi civili di non aspettarsi nulla in particolare fuori dalla palestra o, se preferite, niente di buono. ;)
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Mi vien da sorridere a pensare invece che io con l'unico ex-incursore che ho conosciuto ho parlato quasi solo di lavoro e non ho mai neppure affrontato l'argomento arti marziali; ho saputo solo dopo la fine del rapporto professionale e in modo molto vago del suo passato militare da un amico comune.
Mi sono persino stupito quando mi è stato detto perchè per altezza fisica non corrispondeva alla mia immagine preconcetta del militare di un corpo speciale. Che io sappia è un ragazzo che pratica sport per tenersi in forma ma pare che nella zona, dove è cresciuto e tornato a vivere e lavorare dopo il congedo, non abbia mai praticato am/sdc/dp.
Da un compagno di allenamento che ha avuto in passato più esperienze “stradali” rispetto ad altri suoi colleghi praticanti ho invece sentito ripetere più volte a noi civili di non aspettarsi nulla in particolare fuori dalla palestra o, se preferite, niente di buono. ;)
;D ;D ;D
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La realtà è appunto multiforme...di sicuro è vero il discorso del nn pensare ai soldati in questione come dei marzialisti completi.
Anni fa ho avuto il piacere di passare del tempo con alcuni membri del 1°Batt.Ranger dell'esercito americano e per loro il corpo a corpo (alcuni di loro al tempo già conoscevano rudimenti di BJJ) erano 4-5 tecniche in croce ma, ovviamente, allenate intensamente e focalizzate a nn fare prigionieri, che da un lato era scioccante da un altro illuminante.
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Haha! Eccomi qua nel nuovo forum: ecco dove eravate finiti! Per quello che mi riguarda la D.P. in quanto tale, stile sono-un-ciccione-pauroso-e-ho-paura-che-mi-picchino non serve a nulla o quasi: quel tipo di persona lì, senza interessi marziali nè voglia di farsi il culo, sarà sempre una vittima. Chi pratica davvero D.P è in genere un tipo romantico e avventuroso che si trastula con cetio pensieri.
E che, all'occorrenza, sa talvolta essere molto efficace...
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Orsu' presentati!
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Haha! Eccomi qua nel nuovo forum: ecco dove eravate finiti! Per quello che mi riguarda la D.P. in quanto tale, stile sono-un-ciccione-pauroso-e-ho-paura-che-mi-picchino non serve a nulla o quasi: quel tipo di persona lì, senza interessi marziali nè voglia di farsi il culo, sarà sempre una vittima. Chi pratica davvero D.P è in genere un tipo romantico e avventuroso che si trastula con cetio pensieri.
E che, all'occorrenza, sa talvolta essere molto efficace...
Benvenuto Ing. Ginocchia che bucano il cielo ;)
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Almeno uno che arriva e ti da del romantico invece che del paranoico.... ;D