Io ho un file word di 4 paginette, che si intitola
Jim Wagner
Le mie 10 regole per il combattimento
Che faccio, posto o invio allegandolo per e-mail (se mi dite la vostra e-mail).
Non dice caxxate, ma è molto "american boy" nel suo approccio :=)..
Vabbè, lo posto, tanto è abbastanza breve..
Jim Wagner
Le mie 10 regole per il combattimento
Dieci Regole per il Combattimento di Wagner
Una volta mio zio mi disse: "È più facile essere un dottore che un meccanico di auto. I dottori hanno solamente due modelli da riparare, mentre un meccanico deve saperne riparare centinaia". Questa osservazione è ironica, se sei un meccanico, ma tutti noi sappiamo che un essere umano è infinitamente molto più complesso del veicolo più sofisticato. Anche se il tipico essere umano ha solo una testa, due braccia, due gambe ed un torso, è il cervello a dirigere il corpo affinché possa lavorare e svolgere una grande varietà di compiti. Uno di questi possibili compiti è entrare in conflitto con altri esseri umani. Non ha importanza la complessità dei cervello, con tutte le sue molteplici motivazioni e creatività con le quali impostare e portare a termine le battaglie, l'essere umano, o meglio la media degli esseri umani, è ancora limitata a ciò che funziona (le tecniche). In quanto fisicamente limitati, esisteranno sempre delle similitudini nella lotta tra gli esseri umani, non importa da quale pianeta vengano. In altre parole, ci sono "verità universali" nel combattimento reale, esattamente come ci sono verità universali con veicoli: un veicolo sia In Africa che in Asia funziona allo stesso modo. Come ex soldato e poliziotto per 12 anni, ho avuto la mia buona dose di combattimento. Le mie abilità nelle Arti Marziali sono state messe alla prova in varie occasioni. Inoltre, essendo istruttore di Tattiche Difensive di alcune delle migliori squadre di polizia e militari del mondo, ho letteralmente formato migliaia di uomini e di donne che hanno provato il combattimento reale. Mi sono anche dedicato alle Arti Marziali per 26 anni, da quelle tradizionali, agli sport da competizione, alla formazione basata sui realismo e a molto altro. Anche se ho questa lunga esperienza, ho scoperto che coloro che veramente hanno dovuto dipendere dalle loro abilità per riuscire a sopravvivere, hanno la tendenza ad allenarsi allo stesso modo, ad usare tecniche simili e a pensare allo stesso modo, non ha importanza quale sia la loro provenienza geografica. Il risultato delle mie osservazioni sono 10 regole che credo siano elementi essenziali per sopravvivere in un combattimento reale.
1. Essere in buona forma fisica.
I veri guerrieri sono in forma. Basta semplicemente guardare qualsiasi Unità Speciale di Intervento o la Squadra di Polizia SWAT nel mondo e vedrete che quanto ho appena detto è vero. Dovete preparare il vostro corpo in tutte le aree: cardio-vascolare, forza ed allenamento della flessibilità. Oltre a riuscire a sopportare combattimenti molto lunghi e ad essere più resistenti alle lesioni, essendo in forma incrementerete anche la vostra "command presence" (una terminologia di polizia che significa che guadagni rispetto in quanto sembri un rivale formidabile).
2. Non dedicatevi ad un sistema di lotta specifico o ad un istruttore.
Se davvero vi interessa l'allenamento basato sul realismo e tutto che volete sapere è come difendervi, allora dovete diversificare. Studiate molti sistemi di lotta, più che potete, e rivolgetevi a vari istruttori qualificati. Per esempio: per poter colpire bene, potete studiare il Pugilato per sei mesi, poi un altro stile. Per diventare letali con il coltello e con altre armi bianche, avete bisogno del Kali Filippino (conosciuto anche come Arnis o Escrima). Dopo sei mesi, prendete lezioni di Krav Maga israeliano per praticare tecniche di lotta da strada. Conoscendo i principi fondamentali di ogni sistema, non cadrete mai nella trappola "group think" mentalità.
3. Mantenete ciò che è semplice.
Senza dubbio, quasi la metà di quello che sapete può essere eliminato. In combattimenti reali quando la vostra sicurezza è in pericolo la mente ed il corpo vi spingeranno ad utilizzare grandi abilità muscolari, che vi piaccia oppure no. Questo significa che le tecniche complicate che state praticando, possono cedere di fronte a metodi di sopravvivenza più primitivi. Se non ci credete, affrontate qualcuno migliore di voi nel Full Contact. Quindi, invece, di perdere tempo prezioso allenando movimenti esteticamente belli ma che non utilizzerete mai, è assai meglio essere competenti in poche tecniche che funzionano veramente “calci bassi, colpi di gomito e di ginocchio, colpi agli occhi, colpi a ripetizione con chiusi, tirare i capelli, ecc..”.
Continuo su un altro post.