Ar.Ma.
Difesa personale => Difesa Personale => Topic started by: changeling on March 17, 2010, 11:35:02 am
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PREMESSA:
Come ho scritto spesso, io insegno/pratico Jujutsu e alcune sue possibili applicazioni in contesto di difesa personale, quindi il corso che tengo non è finalizzato alla DP.
SECONDA PREMESSA:
quello che dirò è frutto di un pensiero...uno stimolo alla discussione :
Una delle cose che dico spesso è che la miglior difesa in caso di aggressione è la fuga, quidni cerco di insegnare l'attenzione ai particolari, alle posizioni delle uscite, ad evitare punti da cui sia difficile uscire eccetera eccetera eccetera eccetera...
ma mi è venuto un dubbio piuttosto grave.
Mettiamo che io scenda dalla metropolitana e trovi un energumeno che sta importunando una ragazza, magari le sta mettendo le mani addosso ...magari la sta violentando, o sta pestando un ragazzino, o rubando la borsetta ad una vecchietta...
L'istinto di conservazione e i più elementari concetti di difesa Personale mi imporrebbero di allontanarmi più in fretta possibile, magari chiamando la polizia.. tutto chiaro, limpido, ragionevole..
ma giusto?
è giusto lasciare che una cosa succeda perchè non è personale?
Si sente troppo spesso parlare di questo genere di cose, e si tirano in ballo glia spetti psicologici della "ricerca del leader" e "comportamento del branco" eccetera....
Altra considerazione strana: mi sono reso conto, le pochissime volte che mi è capitato, che per me è più facile ribellarmi al sopruso se la vittima è un altro (anche che non conosco) piuttosto che io... Io non vado " a cercar rogne", ma quando vedo un sopruso (che non è passare davanti alla fila al supermercato...) difficilmente riesco a stare fermo...
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aiutalo
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Esistono le forze dell'ordine.
Il buonsenso dettato dalle tue esperienze di vita.
Il momento particolare in cui ti trovi.
La tua predisposizione caratteriale.
Il coinvolgimento personale nella situazione.
Non necessariamente in quest'ordine.
Sicuramente NON è giusto fregarsene di una situazione di questo tipo.
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Credo che a priori sia difficile valutare....
Ma è una situazione in cui ogni scelta è degna di rispetto.
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Siamo sempre alle solite.
S
Se intervieni per soccorrere terzi e nessuno sporge denuncia a cose fatte, sei un grande.
Se non intervieni sei un vigliacco (evenienza non rara)
Se intervieni e peggiori la situazione (le prendi anche tu), sei un povero cretino (evenienza seconda solo alla precedente)
Se intervieni e qualcuno sporge denuncia (anche chi stava perpretando la "prepotenza"), spendi dei soldi in avvocati. Se non siamo dei pubblici ufficiali, e siamo fuori dalle nostre mure domestiche, chiunque può denunciarci per lesioni, anche chi stava menando un altro. perlomeno ci prova: è un suo diritto.
Poi sta agli avvocati chiarire la situazione, anche se esiste il famoso articolo 52 del Codice Penale. Ma in Procura non gliene frega niente: va avanti d'ufficio.
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è un discorso troppo particolare
ogni situazione ha le sue particolarità che comportano criteri di scelta sul da farsi
ma piuttosto che andar via facendo finta di nulla, almeno una telefonata ai carabinieri mi sembra proprio il minimo indispensabile
a prescindere che poi enterveniamo subito lo stesso o scappiamo spaventati...
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Purtroppo, molto spesso, chiamare la polizia è però soltanto un alibi: tanto non arriveranno MAI in tempo.
Controesempio?
Stanno picchiando la vostra ragazza. Chiamate la polizia o intervenite?
Certo che intervenite. E pure con l'artiglieria pesante. Lo sapete che chiamare gli sbirri non serve a niente (ad aggressione in atto) e volete fermare i tipacci prima che le facciano del male.
Aggiungo: se li chiamate e loro raccolgon la denuncia dopo LORO chiameranno voi a testimoniare, vi faranno incazzare e perdere un casino di tempo per niente. E, ovviamente, anche ammesso che l'aggressore venga fermato, la possibilità che lo schiaffino dentro è davvero minima.
E nel frattempo sa chi siete e dove state.
Intervenire: son chezzi ovviamente e la decisione spetta soltanto a noi. Non c'è l'obbligo di essere eroi. In compenso, se dovessimo ripassare i connotati a qualche stronzone, è difficile che sia LUI a denunciarci. La fiducia nella magistratura è ben scarsa anche all'interno della criminalità più o meno occasionale.
L'unica cosa cui dobbiamo stare attentissimi è che l'aggressore ci conosca. Ma per noi della classe media, a mio avviso, è abbastanza difficile avere un amico che randella di botte una ragazza per strada. E' un problema, questo, di chi pur essendo un bravo ragazzo vive contiguo alla delinquenza e al popolo degli sbandati.
Una volta (sei gioni fa) andavo in ufficio dopo cena. A piedi. C'era un nero che pigliava a spintoni la (sua, forse) tipa. Le urlava contro in francese (che io non capisco assolutamente, intendo addirittura meglio il russo) cose che non capivo. Si vedeva che non era un picchiatore, era fuori di testa e tutto rigido. Anche quando le dava uno spintone forte in realtà faceva piano perchè aveva i muscoli contratti.
E nttorno c'era un pò di gente. Anche quarantenni padri di famiglia come me. Tutti a tirar dritto: una scena talmente vergognosa che l'otto settembre, al confronto, sembrava una giornata di gloria nazionale.
E' stato il fascista (ben nascosto dietro il mio voto a sinistra) che è in me a decidere di intervenire. Lo dico sinceramente, non mi fregava niente della tipa. Non la conoscevo e mi pareva brutta e volgare. Ma non mi andava che (cazzo) passasse l'idea che eran tutti dei vigliacchi in questo cavolo di paese.
Motivazione sensata vero?
Tantopiù che, onestamente, il nero non era proprio Mike Tyson. Potevo frantumargli le gambe a calci, se era il caso. Allora mi avvicino e gli dico:
"Ehi lasciala stare!" Il tipo si volta, mi urla contro qualcosa ma capisce che con me son grane un pò diverse che menare una ragazza. Mi insulta in qualche modo e se ne va.
La tipa, probabilmente nigeriana, ha delle braccia che se mi dà uno schiaffo mi alza da terra. Mi chiedo perchè non glielo abbia dato, a quel coglione.
"Vuoi che chiami la polizia?"
"Va via. Lascia stare." E svanisco pensando che le stragnocche vengono aggredite solo nei film. Considerazione finale: se la gente si sbilanciasse un poco tante cose non accadrebbero.
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Io sono più terra terra e meno vicino al Paradiso....deve essere una situazione mooolto ma mooolto particolare per farmi rischiare la vita per qualcuno che nn fa battere il mio cuore.
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PREMESSA:
Come ho scritto spesso, io insegno/pratico Jujutsu e alcune sue possibili applicazioni in contesto di difesa personale, quindi il corso che tengo non è finalizzato alla DP.
SECONDA PREMESSA:
quello che dirò è frutto di un pensiero...uno stimolo alla discussione :
Una delle cose che dico spesso è che la miglior difesa in caso di aggressione è la fuga, quidni cerco di insegnare l'attenzione ai particolari, alle posizioni delle uscite, ad evitare punti da cui sia difficile uscire eccetera eccetera eccetera eccetera...
ma mi è venuto un dubbio piuttosto grave.
Mettiamo che io scenda dalla metropolitana e trovi un energumeno che sta importunando una ragazza, magari le sta mettendo le mani addosso ...magari la sta violentando, o sta pestando un ragazzino, o rubando la borsetta ad una vecchietta...
L'istinto di conservazione e i più elementari concetti di difesa Personale mi imporrebbero di allontanarmi più in fretta possibile, magari chiamando la polizia.. tutto chiaro, limpido, ragionevole..
ma giusto?
è giusto lasciare che una cosa succeda perchè non è personale?
Si sente troppo spesso parlare di questo genere di cose, e si tirano in ballo glia spetti psicologici della "ricerca del leader" e "comportamento del branco" eccetera....
Altra considerazione strana: mi sono reso conto, le pochissime volte che mi è capitato, che per me è più facile ribellarmi al sopruso se la vittima è un altro (anche che non conosco) piuttosto che io... Io non vado " a cercar rogne", ma quando vedo un sopruso (che non è passare davanti alla fila al supermercato...) difficilmente riesco a stare fermo...
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Non semplifichiamo.
Non è così tutto lineare.
Parlate con un avvocato penalista con esprienze di denuncie per risse e/o diverbi passate alle vie di fatto tra sconosciuti.
Chi è più furbetto ha ragione.
Anche se ha una fedina penale lurida. E non parlo del delinquentello che non ha i soldi manco per pagarsi pranzo e cena, parlo di picchiatori abituali, magari in giacca e cravatta, che hanno un pessimo carattere in pubblico con gli sconosciuti, e che hanno un buon avvocato dietro le spalle.
Basta sapere come muoversi.
Adesso non dico che bisogna stare paralizzati davanti a certe scene, per la sola paura di finire nel tritacarne dei tribunali.
Però la possibilità c'è sempre, anche quando avete "ragione lampante".
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beh l'esempio della proprio ragazza non tiene... in quel caso è difesa MOLTO personale
ripeto, dipende dalle situazioni
credo che se qualcuno aggredisse tua nonna (per dire), ti augureresti di tutto cuore che qualcuno intervenga o quantomeno faccia una misera telefonata...
poi non è nostro compito essere dei supereroi
tanto più se non siamo preparati o la situazione è al di la delle nostre possibilità
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Se si valuta che si ha la ragionevole possibilità di intervenire senza mettersi nei guai o far degenerare la situazione, è dovere morale farlo.
A volte, appunto, basta semplicemente usare la voce. A volte no.
Dico solo che spesso la gente si scandalizza se poi la legge ipergarantista italiana sostanzialmente tutela tutte le parti. Anche quelle in un primo tempo "in torto".
Esempio banalissimo:
Appunto, l'omone di turno che parla nel suo idioma natale qualcosa ad una donna. E la spintona, la minaccia con un inequivocabile linguaggio del corpo.
Non capiamo cosa dice, eppure s'interviene, percependo che c'è un pericolo reale, attuale ed "inevitabile" per la donna (gli avvocati hanno già inteso i tre "aggettivi").
Si scopre poi che la donna aveva rubato il portafoglio a sto tizio e che questo, "andato momentaneamente in escandescenza", stava cercando di riprenderselo. E denuncia chi aveva cercato di fermarlo(con la forza) nella sua azione di riprendersi il mal tolto. E qui gli avvocati di parte si divertono un sacco. Tante udienze, tanti soldi che se ne vanno.
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Sicuro. Conosco uno di questi tipi! Intendevo dire che, partendo dal presuppposto di avere a che fare con degli sconosciuti, è difficile proprio essere identificati...
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Sicuro. Conosco uno di questi tipi! Intendevo dire che, partendo dal presuppposto di avere a che fare con degli sconosciuti, è difficile proprio essere identificati...
E' difficle anche, in una città media italiana, fare gazzarra con uno sconosciuto ed andar via prima che arrivi la polizia/carabinieri. Che è sempre e comunque una pessima mossa.
Se si interviene, POI si attende l'arrivo delle Forze di Pubblica Sicurezza, e poi si mette tutto a verbale, per TUTELARSI.
Perchè se si fa il Batman di turno, meno e scompaio, poi se hanno tempo da perdere, ti cercano. Perchè ci sarà SEMPRE almeno un testimone. Se poi siamo in "trasferta" in un'altra città, ok. Più difficile. Però, ci siamo capiti.
Si attende SEMPRE l'arrivo delle Forze dell'Ordine. Altrimenti andiamo automaticamente nel torto. Chiedete all'avvocato che volete di configurare questa situaizone. Se è un professionista deve dirvi di questo dettaglio, poi ovvio che deve finire la frase con un: Però devi essere sfigato a farti riconoscere!
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Si attende SEMPRE l'arrivo delle Forze dell'Ordine. Altrimenti andiamo automaticamente nel torto. Chiedete all'avvocato che volete di configurare questa situaizone. Se è un professionista deve dirvi di questo dettaglio, poi ovvio che deve finire la frase con un: Però devi essere sfigato a farti riconoscere!
sempre? ma proprio sempre sempre sempre? :P
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Basta una volta per fare un brutto buco che resta per sempre sulla fedina penale.
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seguite i buoni consigli di cook...
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Basta una volta per fare un brutto buco che resta per sempre sulla fedina penale.
ok, pero' se sto li' ad aspettare qualcuno che non so quanto tempo ci mettera' ad arrivare, significa che li' vicino a me ci sta un tizio che ho appena randellato di botte da non riuscire piu' a rialzarsi
la mia sara' automaticamente valutata come difesa spoporzionata alla minaccia
ho possibilita' di uscirne col la fedina pulita? boh, sono ignorante su questo argomento
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1) se lo hai randellato di botte sul serio, nel "giusto giusto giusto" non sarai mai, a meno che non hai addosso qualche segno di coltellata riconducibile a chi hai steso. Se poi le coltellate non sono refertate dal Pronto Soccorso non vale niente la vostra parola. E nemmeno le cicatrici. Carta e burocrazia, per vincere una causa: ricordatevelo.
2) Nel centro di una città, Milano cnetro compreso (situaizone di due anni fa), in meno di 8 minuti "qualcuno arriva". Tranquillo. Ed intanto ci sarà la solita folla di spettatori intorno.
3) Con la fedina pulita ci esci se: a) non c'è denuncia da parte di chi hai steso b) nel caso che a9 sia postivo, hai un buon avvocato. Fegatene del "buon senso".
Comunque la denuncia rimane sempre, poi si registra anche il fatto che sei stato eventualmente asoslto, ma la denuncia rimane per sempre.
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Io abito a milano centro e la scena piu' vicina a "arriva qualcuno in 8 minuti" e' stata quella di un caro amico che quando e' arrivata la polizia si e' sentito dire (lo avevano rapinato) : e...capita! pensa a mio figlio la settimana scorsa...
Ieri sera sui navigli c'e' stato un diverbio tra due, ero fuori con un po' di amici e li abbiamo divisi.
Uno,evidentemente strafatto di coca,dopo essere stato diviso,ha chiamo "la gente",i suoi amici sono arrivati e sono andati in cerca dell' altro tipo.
(che era in bici e si era fortunatamente dileguato)
Il tipo che aveva chiamato la polizia e' rimasto li da solo ad aspettarli come un pirla.
Seguo il 3d con interesse ;)
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Cosa dovrebbero dire ad una persona rapinata?
"Non si preoccupi, ritroveremo il suo maltolto nel giro di massimo 48 ore..."
Per le tempistiche, ovvio che certe zone sono più "servite" di altre, ed OGNI caso a sè.
Però deve entrare nella testa il concetto, che più verbali si fanno, post "incidente", e più siamo tutelati.
Se ci si allotana, e per sfiga vi pescano, siete fatti. Anche se avete salvato un pullman pieno di bimbi dell'asilo.
Che tanto non succederà mai, quindi siete in torto e basta, quando vi allontanate.
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Cosa dovrebbero dire ad una persona rapinata?
"Non si preoccupi, ritroveremo il suo maltolto nel giro di massimo 48 ore..."
Per le tempistiche, ovvio che certe zone sono più "servite" di altre, ed OGNI caso a sè.
Però deve entrare nella testa il concetto, che più verbali si fanno, post "incidente", e più siamo tutelati.
Se ci si allotana, e per sfiga vi pescano, siete fatti. Anche se avete salvato un pullman pieno di bimbi dell'asilo.
Che tanto non succederà mai, quindi siete in torto e basta, quando vi allontanate.
;D
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per dare ragione a cooks
non è che quando arriva la polizia il problema sia automaticamente risolto
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Diciamo che:
1) Se non ci importa (per qualsiasi ragione) della vittima v'è da chiamare la polizia. Ma sapendo che otto minuti, anche nelle zone particolarmente ben servite, sono una vera eternità. Non sto tanto parlando di coglioni che litigano ma di aggressioni vere e proprie stile rapine e stupri.
2) Se ci importa (e anche qui per qualsiasi ragione) allora tocca intervenire, sperabilmente vincere e altrettanto sperabilmente non avere intorno gente che ci conosce e ci denuncia. Se le cose sono andate proprio così...
2a) Svignarcela: in questo caso, come dice giustamente Cooks, siamo in torto. Ma prima devono beccarci, anche. Se nessuno sa il nostro nome ritengo estremamente difficile che nei tempi di intervento di una volante siamo ancora lì a farci sorprendere. Nell'ipotesi, per fortuna fantascientifica, che mi capitasse io mi allontanerei di buon passo poi, fuori vista, magari allungherei le distanze anche correndo. Nel frattempo la polizia arriva e comincia a far domande ma nessuno sa chi sono. O magari lo sa ma non parla: dipende da cosa è successo. Per esempio dubito che un tuo conoscente ti metterebbe nei guai se hai picchiato un delinquente. L'omertà in Italia ha ormai raggiunto livelli elevatissimi, visti i tempi e le stramberie della giustizia. Del resto i criminali veri non vengono identificati quasi mai perchè le loro vittime non li conoscono.
2b) Altrimenti possiamo restare. Però, sempre per quotare Cooks, son chezzi praticamente a prescindere. Le forze dell'ordine tendono solitamente a non essere molto comprensive coi "giustizieri" e la magistratura vuole sempre vederci chiaro. Facilissimo andare almeno parzialmente in torto e questo vuol dire processi, casini e spese a non finire.
Conclusione: sarà la mia tendenza naturale al crimine ma io resterei solo se non potessi davvero farne a meno. Tipo se fossi ferito o avessi una vitima da portare all'ospedale. Per il resto, ritengo, solo i casi più eclatanti ci risparrmierebbero dei guai. Tipo salvare una ragazza italiana (preferibilmente bella e figlia di un giudice) da uno stupro ad opera di extracomunitari clandestini con precedenti per antropofagia.
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Tipo salvare una ragazza italiana (preferibilmente bella e figlia di un giudice) da uno stupro ad opera di extracomunitari clandestini con precedenti per antropofagia.
l'evidenziato ti salva, il resto no
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In effetti con l'antropofagia potrei beccarmi una chiamata in correità! :)
Attenzione però a un punto fatalissimo per intenderci:
Io qui parlo di AGGRESSIONI, non di LITIGI.
Ovvero non di una rissa stile Inter merda- Juve merda in un bar e nemmmeno di una cosa tipo "ehi ha guardato la mia ragazza." Queste cose qua capitano anche fra minchioni che si conoscono e sanno tutto l'uno dell'altro con i rischi che Cooks evidenzia. Parlo proprio di atti di violenza deliberati e senza escalation verbale...
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Nei vari casi ipotizzati da cooks nel post dei “se”, trovo mi calzino a pennello i panni del vigliacco.
Potrei tranquillamente fare strappi alla mia regola se gli sconosciuti aggrediti fossero bambini.
A chi ipotizza un'eventuale fuga dopo il proprio intervento, posso dire che qualche anno fa dopo un paio d'ore da una stupidissima lite per il traffico (intervento delle forze dell'ordine e successivo referto in ospedale) i due aggressori ce li siamo trovati nel pub dove eravamo finalmente andati a bere.
I rinforzi del conducente dell'altra auto erano arrivati prima delle forze dell'ordine, nonostante gli agenti fossero stati molto tempestivi, ma non sono intervenuti probabilmente perchè c'erano già fin troppi testimoni.
Con tutte le telecamere che ci sono nei comuni sotto i 50 mila abitanti, non oso immaginare quante ce ne siano realmente nelle città più grandi.
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Gli vai alle spalle, lo stendi e te ne vai
e-M@n
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comunque dieselnoi, fidati..la gente parla...eccome se parla più di quanto si possa immaginare...
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Ritengo utile pararsi il culo richiedendo anche 118 e, nel frattempo, "curando" il tizio ipoteticamente steso.
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Ho letto con interesse gli interventi di questo thread.
Mi ritrovo in sintonia con quello che ha detto che gli riesce più facile intervenire se qualcun'altro è in difficoltà.
È successo pure a me,che non sono un eroe;eppure il disagio di vedere persone inermi in difficoltà mi spinge ad agire.
Mentre se si tratta di me,bah,dipende dalla situazione.
Perché per esperienza posso dire che mi è capitato di evitare prudentemente situazioni di rischio personale oppure incaponirmi e davvero,magari per orgoglio o stizza,correre rischi notevoli(ed inutili....ed evitabili...).E,ribadisco,non sono un fegataccio.forse talvolta sono un po stupido.....
Ma:qui c'è il senso del mio intervento;vale la pena di ricordare che non sempre si agisce,in situazioni di rischio,per il giusto motivo.
Parlate giustamente di legislazione,ma la gente comune(noi?)talvolta si ammazza per i motivi più stupidi.
Perché il mondo è pieno di padri che giurano di uccidere chi dovesse toccargli la figlia;ma se avviene lo stupro i casi di giustizia "fai da te"sono rarissimi.
Certamente la situazione sarebbe diversa se il padre cogliesse i balordi nel'atto del usare violenza alla ragazza.
Ma le cronache ci raccontano spesso di ragazze aggredite fra l'indifferenza(paura?)dei passanti.
Un mio maestro,di AM e di vita,usava raccontare con divertito sarcasmo un episodio a cui aveva assistito:solito litigio stradale per futili motivi,scende dall'auto un omone,che riempie di insulti l'altro,che tace,mentre la moglie al suo fianco risponde per lui.
L'omone allora si avvicina alla donna e la schiaffeggia più volte,il marito rimane accucciato al sedile;l'omone ringalluzzito dalla passività del uomo prosegue la sua azione cominciando a picchiare i pugni sul auto.ed ecco che l'aggressione all'amata automobile scatena ciò che gli schiaffi alla consorte non avevano scatenato:l'uomo schizza fuori dal auto ed ingaggia una furiosa lotta contro l'omone.
Molti uomini accasati magari simpatizzeranno con la situazione.....non li giudicherò per questo.....mi premeva sottolineare come non sempre la scala di valori della gente,di noi tutti,sia così scontata e palese.
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come è giusto che sia un 3D "vivo", si parte da un presupposto di argomento, e si finisce a parlare di altro. Giustamente.
Sulla questione "farsi giustizia da sè", è tutto un altro capitolo, che rientra più nel concetto di "vendetta".
Perchè tanti padri non compiono ciò hanno sempre giurato di fare?
Perchè ci vogliono i mezzi e la capacità logistico/tattica per farlo. Cosa sconosciuta ai più.
Hanno aggredito un tuo familiare, e non sanno chi è stato. Come fa un padre di famiglia a rintracciare dettagli che nemmeno le forze di Pubblica Sicurezza possono?
Ah, si... va nei bassifondi della città, si finge delinquente e raccoglie informazioni, A mia conoscenza è successo solo nel 1999 in una città emiliana. Ed è stata una madre a cui era morto un figlio per overdose e voleva trovare lo spacciatore che gli ha vendto al dose "tagliata male". Ma questa è un'altra storia.
Oppure hanno catturato, ed è in carcere in attesa di giudizio, il presunto aggressore-assassino di nostro figlio. Come facciamo ad attuare la nostra vendetta? L'unico momento in cui siamo autorizzati a vederlo è in tribunale. In altri momenti, no. Non possiamo andarlo a trovare in carcere, per dire. Non è permsso dalla legge.
Gli spariamo in tribunale davanti a tutti? O quando scende dal cellulare per entrare in tribunale? (e anche qui, per chi non possiede armi, si deve organizzare a procurarsene una...).
Insomma alla fine, se uno è una brava persona ha a disposizone i mezzi di una BRAVA PERSONA, ovvero nulla. Ops, scusate: solo la legge.
Se uno è un malvivente affiliato ad un clan, invece...
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Giuste osservazioni le tue,Cooks.
Però,più che parlare di vendetta,mi premeva sottolineare come non sempre siano le motivazioni ideali(o idealizzate)a spingerci.
Talvolta,può capitare che una banale riflessione su possibili conseguenze possa bloccare potenziali soccorritori(e nel caso estremo,vendicatori),mentre talvolta l'impeto del momento può far commettere azioni sconsiderate per i motivi più futili.
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Aggiungo, per rientrare in argomento: mai litigare con un coglione per futili motivi. Comprese soprattutto le liti stradali. Dobbiamo regolarci solo per le aggressioni vere, per il resto devon poterci mandare affanculo un milione di volte senza che noi reagiamo.
Se becchiamo un cretino (proprio per strada magari) dobbiamo cercare di calmare il tipo. Se si ringalluzzisce come nell'esempio di cui sopra e comincia a diventare aggressivo...
1) Dirgli di calmarsi
2) Dire che NON vuoi fare a botte
3) Richiamare l'attenzione di eventuali testimoni.
4) Non dirgli che siete esperti di arti marziali altrimenti la cosa, ben raccontata, si può configurare come una minaccia. E comunque è bene che se ci deve proprio attaccare lo faccia inavvertito.
5) Se si fa proprio sotto, allontanarsi senza girargli le spalle.
Se a questo punto ci viene addosso deciso e noi lo colpiamo diventa dura per lui. Dal punto di vista processuale, per noi sono quantomeno grane INFERIORI. Non è stato un litigio (nel quale avremmo qualche responsabilità penale) ma un'aggressione bella e buona con tanto di testimoni.
Ma, io credo, se facciamo così è molto difficile che l'aggressione parta davvero. Molto più probabile che, come dice Animal Mc Young, prima o poi il coglione in questione incontri un ALTRO coglione ancora più aggressivo e disadattato di lui. Il quale gli farà il culo al posto nostro.
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4) Non dirgli che siete esperti di arti marziali altrimenti la cosa, ben raccontata, si può configurare come una minaccia. E comunque è bene che se ci deve proprio attaccare lo faccia inavvertito.
le bugie non sono il mio forte
se raccontassi di essere un invalido civile secondo voi si impietosisce qualcuno?
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4) Non dirgli che siete esperti di arti marziali altrimenti la cosa, ben raccontata, si può configurare come una minaccia. E comunque è bene che se ci deve proprio attaccare lo faccia inavvertito.
le bugie non sono il mio forte
se raccontassi di essere un invalido civile secondo voi si impietosisce qualcuno?
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Ma il mio sì! :)
Non serve a impietosirlo ma a due cose: la prima è non provocarlo mettendolo davanti all'idea "o lo meno o ci faccio la figura di quello che ha fifa". La seconda è coglierlo scoperto se nonostante tutto fa il furbo. Se lo cogliamo scoperto anche più facile metterlo giù ad adrenalina più bassa con un colpo più pulito e minori rischi.
Un cinghiale colpito in battuta, terrorizzato e incalzato dai cani, può portar via delle palle d'un calibro esagerato prima di morire. Se lo colpite di sorpresa con una freccia muore molto più rapidamente. Lo stesso per un KO. Una cosa è picchiare uno furioso e spaventato assieme, un'altra è centrarlo di sorpresa mentre credeva di poter fare impunemente il furbo.
Su quali esperienze baso questa saggia teoria? Nessuna!
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Bah, riguardo all'osservazione "se lui è un criminale mica sporge denuncia perchè non si fida dei magistrati" vorrei confermarla, almeno ideologicamente...ma aggiungere che "vuole sporgere denuncia verso questo bruto" è spesso la prima cosa che gli chiede la polizia quando arriva.
Come capitò ad un mio amico pugile di 60 kg che riuscì a difendersi da tre zingari che lo assalirono a scopo di rapina mentre era con la sua ragazza.
Quando la polizia arrivò, chiese agli zingari se volevano sporgere denuncia.
Sono cose che ti segnano, nei tuoi rapporti con lo stato.
Io non ci faccio più caso perché per i buttafuori è normale.
Non importa se fossero in 4 ed avessero un coltello... quando arriva la polizia gli spiega come denunciarti.
L'unica fortuna che puoi avere è che il tipo vedendo la polizia gli si avventi addosso.
Così se lo caricano e ti lasciano in pace.
Tuttavia... quando una volta un tipo si avventò addosso ai cc e gli mise le mani addosso e lo fermammo insieme... beh, il venerdì dopo era al locale, più fresco della settimana prima.
Nella mia testa, forse perchè credevo a Pinocchio quando i CC lo portano via, credevo che la cosa più grave che si potesse fare al mondo fosse picchiare i CC in divisa.
Invece quello se ne stava lì beato come se non fosse successo nulla, a guardarmi male perchè li avevo aiutati.
Comunque, in linea di massima, siccome la polizia verrà dopo 30 minuti a mostrare al tipo le diverse opzioni su come denunciarvi, direi che l'ideale in assenza di telecamere sia istruire i testimoni e la vittima sulla versione:
sono arrivato, gli ho intimato "alt! ti arresto come cittadino" e lui si è cagato sotto e ha provato a fuggire, nel farlo però malponeva il piede e si scartolava la faccia contro il muro antistante, mentre accidentalmente picchiava le fluttuanti contro il bordo della panchina.
Gli ho prestato i primi soccorsi mentre attendevo fiducioso nelle istituzioni, il vostro intervento.
L'importante è che i testimoni ripetano la filastrocca come automi.
Tanto, per quello che hanno in testa, se anche dovessero dire cos'hanno visto direbbero ciò che gli viene suggerito dall'accusa, perchè non capiscono quasi mai le scene di violenza cui assistono.
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altro che Maestro di AM
ho trovato, finalmente, il mio mestiere:
il testimone oculare
a pagamento, si intende :'(
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Da quando lavoro in una comunità di recupero la mia fiducia verso le forze dell'ordine,che già prima era poca,stà diminuendo a dismisura.
Stò vedendo cose molto brutte,che forze più avanti racconterò in un 3D.
Per ora vi basti sapere che spesso e volentieri la polizia fa la parte del "cattivo",e non lo fa mal volentieri.
Mi chiedo solo chi abbia dato allo stato il diritto di impedirci di fare ciò che è giusto...
A me una situazione simile è successa.
Ho colpito l'aggressore alle spalle e l'ho bloccato con una leva al braccio.
Fortunatamente la ragazza è rimasta lì,a testimoniare che l'avevo aiutata.
Gli sbirri erano per principio contro di me,nemmeno spiegata la situazione erano già convinti che fossi dalla parte del torto.
Ora mi chiedo solo perchè dobbiamo farci tagliare le palle...
Preferisco fare qualche mese in carcere e comportarmi da Uomo (non nel senso di machismo e mascolinità,ma nel senso di attribuzione di responsabilità e di prendere il proprio posto nel mondo) che passare la vita a temere i furbetti.
Come diceva il Rè Lucertola: se devi vivere strisciando come un verme,alzati e muori.
Si può essere liberi anche da dietro le sbarre e si può essere schiavi anche senza catene,schiavi dello stato,di se stessi e della propria paura.
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Perchè le Forze dell'Ordine sembrano prendere la parte di coloro che accusano tutti, e a priori siamo tutti in torto ai loro occhi?
Perchè?
Perchè siamo italiani.
E sono, da secoli, le istituzioni abituate a che fare con furbetti geneticamente portati ala menzogna, alla simulazione ed al raggiro.
Quindi, da sempre, sospettano di tutti.
Anche di chi ha i testimoni a favore. Ovvio: li ha istruiti...
Magari con un filmato di uan telecamera, tecnologia relativamente recente, possono anche cambiare idea, ma il filmato si dibatte in Tribunale, non dopo due minuti che è successo il fatto, e quindi... Denuncia ed avvocati da pagare.
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Perchè le Forze dell'Ordine sembrano prendere la parte di coloro che accusano tutti, e a priori siamo tutti in torto ai loro occhi?
Perchè?
Perchè siamo italiani.
E sono, da secoli, le istituzioni abituate a che fare con furbetti geneticamente portati ala menzogna, alla simulazione ed al raggiro.
Quindi, da sempre, sospettano di tutti.
Anche di chi ha i testimoni a favore. Ovvio: li ha istruiti...
Magari con un filmato di uan telecamera, tecnologia relativamente recente, possono anche cambiare idea, ma il filmato si dibatte in Tribunale, non dopo due minuti che è successo il fatto, e quindi... Denuncia ed avvocati da pagare.
Cooks, il muro di realtà che ci descrivi è raggelante nella sua verosimilità. Ti ringrazio per la scelta coraggiosa.
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Si attende SEMPRE l'arrivo delle Forze dell'Ordine. Altrimenti andiamo automaticamente nel torto. Chiedete all'avvocato che volete di configurare questa situaizone. Se è un professionista deve dirvi di questo dettaglio, poi ovvio che deve finire la frase con un: Però devi essere sfigato a farti riconoscere!
sempre? ma proprio sempre sempre sempre? :P
Ma hai appena fatto un corso di PNL?
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Si attende SEMPRE l'arrivo delle Forze dell'Ordine. Altrimenti andiamo automaticamente nel torto. Chiedete all'avvocato che volete di configurare questa situaizone. Se è un professionista deve dirvi di questo dettaglio, poi ovvio che deve finire la frase con un: Però devi essere sfigato a farti riconoscere!
sempre? ma proprio sempre sempre sempre? :P
Ma hai appena fatto un corso di PNL?
si, qualche giono fa, mentre spiegavo la lezione ai pochi partecipanti, mi sono accorto che neanche io capivo quello che dicevo, quindi ho finito in maniera sbrigativa nonostante mi chiedessero di continuare poiche' erano molto divertiti
mi e' stato riferito che ieri si sono suicidati tutti
un'altra mia lezione si tiene domani, non di pnl, ma di autoeccitazione
vuoi partecipare?
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2) Nel centro di una città, Milano cnetro compreso (situaizone di due anni fa), in meno di 8 minuti "qualcuno arriva". Tranquillo.
Trovo quest' affermazione assolutamente lontana dalla realta'.
Jack
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2) Nel centro di una città, Milano cnetro compreso (situaizone di due anni fa), in meno di 8 minuti "qualcuno arriva". Tranquillo.
Trovo quest' affermazione assolutamente lontana dalla realta'.
Jack
Ogni giorno è diverso ovvio.
Ma 2 anni fa fu così. Sarò stato fortunato. Non cito Parma, perchè è uan città decisamente più piccola, e lì arrivano davvero abbastanza in fretta.
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DEDCISAMENTE fortunato
quando 3 tipi si sono messi a prendere a calci il portone di casa mia per far fuori la donna extracomunitaria che si era chiusa dentro per sfuggirgli quel "qualcuno" ci ha messo 40 minuti per fare 5 ISOLATI e intervenire.
nel frattempo se ne erano andati per stanchezza... :-(
Jack
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Una delle altre complicazioni da tenere in conto, e di cui mi sono reso conto pochi giorni fa, è che a forza di far finta di niente o chiamare la polizia che tanto non viene o arriva tardi e comunque non risolve niente si rischia di perdere il controllo del territorio e di trovarsi stranieri in casa propria.
E non è mica una di quelle considerazioni molto allegre.
Gli U-Boote cercavano di affondare OGNI nave alleata, anche quelle scariche. Ritenevano giustamente che una nave scarica diretta da tutt'altra parte prima o poi avrebbe trasportato ricambi per aerei in Inghilterra. Dunque, fuori uno e fuori due.
In base allo stesso principio, noi dovremmo sempre intervenire, anche solo con uno smettila subito. Controllare il territorio e diffondere la coscienza che non si può fare quello che ci pare. Ho la sensazione che a forza di pensare che ci debbono pensare gli altri poi si trovano i clandestini che fanno a botte sotto casa nostra.
Mica per dire che dobbiamo andar di notte ad accoltellare gli spacciatori. Ma per dire che chiudersi dentro il filo spinato non serve a niente e che talvolta è necessario compromettersi...
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Una delle altre complicazioni da tenere in conto, e di cui mi sono reso conto pochi giorni fa, è che a forza di far finta di niente o chiamare la polizia che tanto non viene o arriva tardi e comunque non risolve niente si rischia di perdere il controllo del territorio e di trovarsi stranieri in casa propria.
E non è mica una di quelle considerazioni molto allegre.
Gli U-Boote cercavano di affondare OGNI nave alleata, anche quelle scariche. Ritenevano giustamente che una nave scarica diretta da tutt'altra parte prima o poi avrebbe trasportato ricambi per aerei in Inghilterra. Dunque, fuori uno e fuori due.
In base allo stesso principio, noi dovremmo sempre intervenire, anche solo con uno smettila subito. Controllare il territorio e diffondere la coscienza che non si può fare quello che ci pare. Ho la sensazione che a forza di pensare che ci debbono pensare gli altri poi si trovano i clandestini che fanno a botte sotto casa nostra.
Mica per dire che dobbiamo andar di notte ad accoltellare gli spacciatori. Ma per dire che chiudersi dentro il filo spinato non serve a niente e che talvolta è necessario compromettersi...
guarda in linea di massima sono d'accordo con te su tutto, tranne che sulla distinzione tra clandestini o cittadini italiani piuttsto che rom o altro..
io dico semplicemente che un controllo più capillare ci vuole...ma non perchè "ci sono i clandestini che fanno a botte sotto il mio portone", ma perchè ci sono degli "stronzi" che fanno a botte sotto il mio portone...
da dove vengono me ne frega poco e niente...
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Su quello son d'accordissimo io pure. Lo facevo per dare un'immagine precisa...
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Su quello son d'accordissimo io pure. Lo facevo per dare un'immagine precisa...
..e l'immagine precisa che ne risultava era:
immigrato clandestino=delinquente...
saranno anche in tanti...ma evitiamo di fasciare sempre tutta l'erba
perchè anche tra gli italiani la percentuale di delinquenti non è bassa..
trattiamo tutti allo stesso modo: in base a come si comporta, non in base a ciò che "è"
ihmo e fine OT
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Su quello son d'accordissimo io pure. Lo facevo per dare un'immagine precisa...
..e l'immagine precisa che ne risultava era:
immigrato clandestino=delinquente...
saranno anche in tanti...ma evitiamo di fasciare sempre tutta l'erba
perchè anche tra gli italiani la percentuale di delinquenti non è bassa..
trattiamo tutti allo stesso modo: in base a come si comporta, non in base a ciò che "è"
ihmo e fine OT
STANDING OVATION!
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Esistono solo due categorie di cittadini: quelli che pensano prima di fare una cosa e quelli che non lo fanno.
Ora evitiamo derive di analisi statistico-sociologiche, che tanto non servono a nulla.
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2) Nel centro di una città, Milano cnetro compreso (situaizone di due anni fa), in meno di 8 minuti "qualcuno arriva". Tranquillo.
Trovo quest' affermazione assolutamente lontana dalla realta'.
Jack
Beh, nella mia limitata esperienza, non limitata temporalmente ma alla sola area operativa di Bologna, ho notato nel tempo che se ci sono 20 tunisini che si picchiano con bottiglie e panchine divelte, il tempo di attesa arriva a 40 minuti.
Se invece viene denunciata una rissa tra ragazzini per bene, arrivano 2 macchine in derapata in 3 minuti.
Una delle tante volte sono morto dal ridere perchè con la derapata è finito contro il bidone dell'immondizia.
Magari è solo un caso, magari tutti imiei colleghi che me lo confermano sono dei maliziosi bastardi, magari... comunque è la mia esperienza.
E nel dirlo, rinnovo il mio sostegno a quelli che quando sono entrati nell'Arma o in PS ci credevano.
E che si sono dovuti conformare alla pochezza imperante.
A quelli di loro che seguono il forum vorrei dire una volta per tutte, che i buttafuori sono amici, non nemici.
E che ogni volta che consigliano ad un delinquente di denunciarci, ci fanno una figura da italiani con la i minuscola.
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Una delle altre complicazioni da tenere in conto, e di cui mi sono reso conto pochi giorni fa, è che a forza di far finta di niente o chiamare la polizia che tanto non viene o arriva tardi e comunque non risolve niente si rischia di perdere il controllo del territorio e di trovarsi stranieri in casa propria.
E non è mica una di quelle considerazioni molto allegre.
Gli U-Boote cercavano di affondare OGNI nave alleata, anche quelle scariche. Ritenevano giustamente che una nave scarica diretta da tutt'altra parte prima o poi avrebbe trasportato ricambi per aerei in Inghilterra. Dunque, fuori uno e fuori due.
In base allo stesso principio, noi dovremmo sempre intervenire, anche solo con uno smettila subito. Controllare il territorio e diffondere la coscienza che non si può fare quello che ci pare. Ho la sensazione che a forza di pensare che ci debbono pensare gli altri poi si trovano i clandestini che fanno a botte sotto casa nostra.
Mica per dire che dobbiamo andar di notte ad accoltellare gli spacciatori. Ma per dire che chiudersi dentro il filo spinato non serve a niente e che talvolta è necessario compromettersi...
guarda in linea di massima sono d'accordo con te su tutto, tranne che sulla distinzione tra clandestini o cittadini italiani piuttsto che rom o altro..
io dico semplicemente che un controllo più capillare ci vuole...ma non perchè "ci sono i clandestini che fanno a botte sotto il mio portone", ma perchè ci sono degli "stronzi" che fanno a botte sotto il mio portone...
da dove vengono me ne frega poco e niente...
Beh, cambiare la parola "clandestini" con "stronzi" mi sembra un po' ardito, visto il politically correct imperante... XD
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2) Nel centro di una città, Milano cnetro compreso (situaizone di due anni fa), in meno di 8 minuti "qualcuno arriva". Tranquillo.
Trovo quest' affermazione assolutamente lontana dalla realta'.
Jack
Beh, nella mia limitata esperienza, non limitata temporalmente ma alla sola area operativa di Bologna, ho notato nel tempo che se ci sono 20 tunisini che si picchiano con bottiglie e panchine divelte, il tempo di attesa arriva a 40 minuti.
Se invece viene denunciata una rissa tra ragazzini per bene, arrivano 2 macchine in derapata in 3 minuti.
Una delle tante volte sono morto dal ridere perchè con la derapata è finito contro il bidone dell'immondizia.
Magari è solo un caso, magari tutti imiei colleghi che me lo confermano sono dei maliziosi bastardi, magari... comunque è la mia esperienza.
E nel dirlo, rinnovo il mio sostegno a quelli che quando sono entrati nell'Arma o in PS ci credevano.
E che si sono dovuti conformare alla pochezza imperante.
A quelli di loro che seguono il forum vorrei dire una volta per tutte, che i buttafuori sono amici, non nemici.
E che ogni volta che consigliano ad un delinquente di denunciarci, ci fanno una figura da italiani con la i minuscola.
mmmmm...mi sa che stai cercando di dire qualcosa...sono convinto che tra le tue righe ci sia un qualche tipo di giudizio...ma proprio non riesco a capire cosa.... ??? ???
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2) Nel centro di una città, Milano cnetro compreso (situaizone di due anni fa), in meno di 8 minuti "qualcuno arriva". Tranquillo.
Trovo quest' affermazione assolutamente lontana dalla realta'.
Jack
Beh, nella mia limitata esperienza, non limitata temporalmente ma alla sola area operativa di Bologna, ho notato nel tempo che se ci sono 20 tunisini che si picchiano con bottiglie e panchine divelte, il tempo di attesa arriva a 40 minuti.
Se invece viene denunciata una rissa tra ragazzini per bene, arrivano 2 macchine in derapata in 3 minuti.
Una delle tante volte sono morto dal ridere perchè con la derapata è finito contro il bidone dell'immondizia.
Magari è solo un caso, magari tutti imiei colleghi che me lo confermano sono dei maliziosi bastardi, magari... comunque è la mia esperienza.
E nel dirlo, rinnovo il mio sostegno a quelli che quando sono entrati nell'Arma o in PS ci credevano.
E che si sono dovuti conformare alla pochezza imperante.
A quelli di loro che seguono il forum vorrei dire una volta per tutte, che i buttafuori sono amici, non nemici.
E che ogni volta che consigliano ad un delinquente di denunciarci, ci fanno una figura da italiani con la i minuscola.
mmmmm...mi sa che stai cercando di dire qualcosa...sono convinto che tra le tue righe ci sia un qualche tipo di giudizio...ma proprio non riesco a capire cosa.... ??? ???
No, macché giudizio... è una critica costruttiva.
Dico solo le cose che mi amareggiano non tanto come cittadino, perchè non mi interessa nulla essere difeso.
Le cose che mi amareggiano in quanto alleato in tutti gli altri stati tranne in Italia.
Mi amareggia constatare che se si picchiano dei ragazzini arrivano subito a fare la voce grossa mentre se si sbottigliano dei tunisini aspettano ad arrivare, e mi amareggia che se rischio una coltellata e me la cavo tirando due sberle, devo poi sentirli consigliare all'accoltellatore di denunciarmi.
Per le denunce d'ufficio, capisco. Sopra i 40 giorni di prognosi capisco.
Ma tante altre cose, no.
Come quello che arrivò incazzato nero alla baracchina dei gelati a raccontare la sua disavventura ai presenti. Io ero presente.
faceva ciclismo in un parco in cui da bambino potevo andare da solo, mentre ora c'è annesso un campo nomadi e può succedere di tutto.
mentre con la sua bici professionale faceva un giro per i sentieri, 4 di questi cominciano a bastonarlo dopo averlo circondato.
Volevano soldi e bici.
lui per prima cosa si spaventa dei piedi bloccati nei pedali... non riusciva a reagire e sarebbe crollato a terra facendosi male, allora cercò di mantenere l'equilibrio, sganciò un piede e lo usò per appoggiarsi, tirargli qualche spinta e scappare.
Poi andò subito a sporgere denuncia.
quello che gli dissero, lo fece uscire di senno.
Gli dissero:
ma lei è matto? perchè li ha colpiti? doveva dar loro quello che chiedevano, scendere dalla bici e consegnarla.
Lo sa che se gli ha fatto male adesso rischia una denuncia per lesioni personali?
Beh, ho girato e rigirato per quel sentiero per settimane, sperando di avere la sua stessa fortuna fuori da occhi indiscreti.
Ma non si sono mai fatti vivi coi loro bastoni.
E mentre giravo, nessuno ha fatto un minimo controllo, dopo la sua denuncia.
Ma, ripeto, non voglio offendere nessuno. Mi rendo conto che Bologna è una realtà diversa per certe cose.
Se fosse stato mio fratello, sarei andato da castorama con tutti i libri della paladin come lista della spesa.
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(http://quasitardi.ilcannocchiale.it/mediamanager/sys.user/116225/polizia01%281%29.jpg)
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(http://quasitardi.ilcannocchiale.it/mediamanager/sys.user/116225/polizia01%281%29.jpg)
Sono contento che gliel'abbiano data, vorrei che coi soldi che spendiamo invece di pagar pensioni ai politici pagassero i poliziotti e le loro auto, le gomme nuove, gli straordinari, la benzina, e che la smettessero di vessarli peggio che i cittadini.
Vorrei che gli pagassero l'addestramento, e che gli permettessero di agire come vorrebbero e dovrebbero.
Mi dispiace solo di come siano gestiti.
Di come succeda che si dividano inizialmente in due categorie per poi finire in una sola:
- quelli che se ne fregano e vogliono un posto fisso statale.
- quelli che ci credono e fin da piccoli guardavano i polizieschi, dicendo "da grande avrò una divisa al servizio del cittadino".
Siccome i primi sono in netta maggioranza, e gestiscono tutto con i piedi, finisce che i secondi dopo un po' si disilludano e,amareggiati, con la sensazione d'aver buttato via la scelta di una vita, cominciano a fare peggio dei primi.
Per il resto li adoro, come adoro mio nonno carabiniere.
Ma bisogna che dall'alto la smettano di trattarli come idioti. E di farli comandare da imboscati.
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Un amico mi ha raccontato che uno degli episodi più brutti (tra i raccontabili) della sua carriera è stato quando in borghese dopo le botte prese da un armadio di spacciatore che colto in fragrante resisteva all'arresto si è beccato pure gli insulti di una benpensante appena sopraggiunta che dopo aver visto il tesserino continuava ad accusarlo di razzismo per aver reagito a un delinquente nero e fare il suo lavoro.
Il mio amico era a centinaia di km da casa per garantire nel suo piccolo il rispetto della legge e la sicurezza della città e anche della signora che lo insultava. Avrebbe sicuramente preferito correre dietro le sottane delle bolognesi che prendere botte per dovere.
C'è appunto da sottolineare che i mezzi (per esempio il numero delle volanti in servizio nelle grandi città) è fortemente influenzato dall'alto.
Allo stesso modo in cui a un soldato non si possono legare le mani in guerra per la facciata del perbenismo, così non lo si dovrebbe fare neanche alle forze dell'ordine nella lotta alla criminalità.
PS: lo dico come automobilista a cui è successo di essere inseguito come un rapinatore armato e pericoloso per multa e taglio punti per una cintura non messa dopo che 5 minuti prima avevo visto la pattuglia ferma a chiacchierare di fronte al bar.
Avevo sicuramente torto ma pochi secondi prima avevo dato loro la precedenza pensando che mettermi la cintura di sicurezza per averli visti sarebbe stata come una presa in giro nei loro confronti. In quel caso sono stato l'ultima multa fatta prima che rientrassero in caserma visto che mancavano solo dieci minuti alla fine del turno. :'(
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Un amico mi ha raccontato che uno degli episodi più brutti (tra i raccontabili) della sua carriera è stato quando in borghese dopo le botte prese da un armadio di spacciatore che colto in fragrante resisteva all'arresto si è beccato pure gli insulti di una benpensante appena sopraggiunta che dopo aver visto il tesserino continuava ad accusarlo di razzismo per aver reagito a un delinquente nero e fare il suo lavoro.
Ecco, se le leggi le facessi io, quella benpensante si sarebbe fatta un giro di schiaffi in caserma.
Poi l'avrei mandata a fare la volontaria a raccoglier siringhe, visto che ci tiene tanto al sociale.
Lo dico perchè lo stesso succede ai buttafuori.
Se lasci un gruppo di esauriti nel locale e toccano qualche culo... "i buttafuori non servono a niente, non mi sento sicura"
Se li individui e li porti fuori, magari non nella loro completa collaborazione, ti arrivano le ragazze da dietro a darti del picchiatore e a tirarti per la giacca. "ho visto che l'hai preso per un braccio, ora chiamo i cc e ti denuncio, razzista/fascista/bastardo ecc"
E' un po' come il maschilismo.
Se le donne sono coperte è per via del maschilismo.
Se le donne girano in minigonna è per via del maschilismo.
Secondo me c'è tanto bisogno di qualche smanganellata, nel nostro paese.
Mica contro i delinquenti. Quelli almeno stanno lavorando.
Contro la borghese benpensante, quella del tipo... "nel terzo mondo le statuette costano poco perchè il mercato è equo solidale" insomma, quella che non capisce nulla e giudica.
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se facessi tu le leggi mi starebbe anche bene, ma chi ti vota con quei 204 pugnazzi?
e beh lo so anch'io che non ti piace la democrazia
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se facessi tu le leggi mi starebbe anche bene, ma chi ti vota con quei 204 pugnazzi?
e beh lo so anch'io che non ti piace la democrazia
il problema delle leggi è che il cittadino capisce una legge che è stata fatta nel suo interesse, solo dopo dieci anni.
Mentre un governo dura 5 anni.
Per cui, se sei al governo, chi te lo fa fare di vedere i cittadini in piazza a manifestare, per far loro del bene?
Gli asini si guidano con un bastone ed una carota appesa davanti al muso.
Ed è inutile guidarli con le carezze, non capirebbero.
Per cui capisco perfettamente l'idiozia legislativa di ogni nostro governo: siamo noi che la vogliamo.
Siamo noi gli asini.
Siamo noi che meritiamo di essere comandati a bastone e carota promessa.
E anche se fossimo 10 savi e 90 asini... beh, inutile dire come funzionerebbe in democrazia.
Ma in fondo è giusto così.
Ognuno ha il sistema che si merita e che hanno costruito quelle volpi dei suoi avi.
Se non ci va bene, ci sono posti più caldi, senza nebbia, con ragazze più belle e più facili, dove la vita costa meno e la pressione fiscale è ai minimi possibili.
Per cui se uno rimane a vivere qui, si merita questo sistema.
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Per cui se uno rimane a vivere qui, si merita questo sistema.
c'e' molto onore a stare qui
tirare avanti nonostante la nostra situazione non e' da tutti
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Per cui se uno rimane a vivere qui, si merita questo sistema.
c'e' molto onore a stare qui
tirare avanti nonostante la nostra situazione non e' da tutti
Beh, io lo uso come palestra, il nostro stato:
se riesci a fare conquiste sessuali qui da noi, senza essere ricco... allora all'estero puoi essere il più grande dongiovanni in qalsiasi nazione vai.
se riesci a sopravvivere dignitosamente in italia, dopo puoi andare da un'altra parte e diventare ricco e potente in breve tempo e senza infrangere la legge.
Chi ce la fa in Italia, dalle altre parti comanda.
E' un po' come correre in alta montagna in semiassenza di ossigeno per poi tornare a valle e vincere la maratona per la maggior presenza di emoglobina.
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E' anche vero che non tutti possono permettersi di trasferirsi in un paradiso terrestre e pure fiscale.
Si racconta sempre del sogno americano raggiunto da qualcuno e non si parla mai di quelli che non ce l'hanno fatta.
C'è chi comandava in Italia e quando non ha più potuto farlo è andato a comandare altrove.
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E' anche vero che non tutti possono permettersi di trasferirsi in un paradiso terrestre e pure fiscale.
Si racconta sempre del sogno americano raggiunto da qualcuno e non si parla mai di quelli che non ce l'hanno fatta.
C'è chi comandava in Italia e quando non ha più potuto farlo è andato a comandare altrove.
Sì sì... intanto un mio amico parrucchiere che ha una pressione fiscale del 78% perchè è tutta manod'opera ed i prodotti che usa sui clienti li usa e non li vende, rimettendoci l'iva... è andato a farsi qualche giro a miami per vedere che aria tira. (Qui non ce la fa nemmeno a pagarsi un affitto per stare da solo)
Ecco l'aria che tira:
Nonostante la crisi, lui entra in qualsiasi salone, chiede una poltrona in affitto, si tiene una percentuale sui clienti che fa bella alta, con tasse più basse del 14% e si intasca anche 450-500 dollari al giorno.
Inoltre, mentre qui nonostante tutti i corsi che ha fatto non è nessuno, in tre viaggi-lavoro di 10 giorni che ha fatto là è già diventato trainer di parrucchieri per una ditta importante americana e lo chiamano per tenere corsi a New York per i parrucchieri, c'è già andato due volte.
Ora il suo unico pensiero è che si sposerebbe qualsiasi pazza pur di avere la cittadinanza.
E non stiamo certo parlando di un paradiso terrestre o fiscale, ma di un paese per moltissimi aspetti peggio del nostro.
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L'argomento e' complesso, difficile trovare soluzioni.
Un poliziotto e' una persona, quindi tendenzialmente esattamente uguale a tutti gli altri nei comportamenti umani (vedasi esempio di Aivia sulla vecchietta benpensante), come tutti avendo un minimo di potere..tende ad usarlo.
Per contro, non gli pagano gli straordinari non gli danno la benzina per pattugliare le strade, se io picchio qualcuno per difendermi sono a rischio denuncia, se lo fa Aivia mentre lavora e' a FORTE rischio denuncia, se lo fa un carabiniere e' a SICURA denuncia.
Insomma..c'e' chi ci marcia e chi ci crede, e chi ci crede non ha i mezzi..
Jack
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(http://quasitardi.ilcannocchiale.it/mediamanager/sys.user/116225/polizia01%281%29.jpg)
Sono contento che gliel'abbiano data, vorrei che coi soldi che spendiamo invece di pagar pensioni ai politici pagassero i poliziotti e le loro auto, le gomme nuove, gli straordinari, la benzina, e che la smettessero di vessarli peggio che i cittadini.
Vorrei che gli pagassero l'addestramento, e che gli permettessero di agire come vorrebbero e dovrebbero.
Mi dispiace solo di come siano gestiti.
Di come succeda che si dividano inizialmente in due categorie per poi finire in una sola:
- quelli che se ne fregano e vogliono un posto fisso statale.
- quelli che ci credono e fin da piccoli guardavano i polizieschi, dicendo "da grande avrò una divisa al servizio del cittadino".
Siccome i primi sono in netta maggioranza, e gestiscono tutto con i piedi, finisce che i secondi dopo un po' si disilludano e,amareggiati, con la sensazione d'aver buttato via la scelta di una vita, cominciano a fare peggio dei primi.
Per il resto li adoro, come adoro mio nonno carabiniere.
Ma bisogna che dall'alto la smettano di trattarli come idioti. E di farli comandare da imboscati.
Anziche' una "lambo" avrebbero fatto maglio a regalargli buoni benzina :-[
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glieli hanno dati
è l'auto che "ciuccia"
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L'argomento e' complesso, difficile trovare soluzioni.
Un poliziotto e' una persona, quindi tendenzialmente esattamente uguale a tutti gli altri nei comportamenti umani (vedasi esempio di Aivia sulla vecchietta benpensante), come tutti avendo un minimo di potere..tende ad usarlo.
Per contro, non gli pagano gli straordinari non gli danno la benzina per pattugliare le strade, se io picchio qualcuno per difendermi sono a rischio denuncia, se lo fa Aivia mentre lavora e' a FORTE rischio denuncia, se lo fa un carabiniere e' a SICURA denuncia.
Insomma..c'e' chi ci marcia e chi ci crede, e chi ci crede non ha i mezzi..
Jack
Appunto.
E poi,qui facciamo tutti am, credo che tutti o quasi abbiano uno o due (o molti di piu' in alcuni corsi) agenti delle varie forze che si fanno il corso per i fatti loro...
E questo significa anche una gran quantita' di racconti diretti di cosa vuol dire fare il loro lavoro...
A,poi invece va detto che i celerini sono quasi tutti dei pazzi picchiatori assetati di sangue.
Statistica personale,ma inizia a basarsi su un campione notevole.
-
Uno dei problemi nasce da un equivoco: quello che magistratura e polizia italiane siano progettate per "proteggere e servire". Non è così: sono nate sopratutto per controlllare il territorio ed impedire la sedizione.
Fin dai tempi in cui l'unità d'italia era giovane.
La diffidenza con cui spesso trattano (e sono trattate dai) cittadini rispecchia questa antica vocazione. Bisognerà ancora aspettare qualche anno, chè i vecchi capi residuati della lotta alle BR siano sostituiti da gente nata negli anni settanta. Forse allora cambieranno anche un pò la mentalità generale e il tipo di organizzazione operativa.
Ma...
...se i cittadini non credono nella legge e nell'ordine non c'è polizia che tenga. Vi faccio un esempio: immaginate che siete un delinquente e volete far casino. SAPETE che la gente che passa proverà a fermarvi E chiamerà subito gli sbirri, testimoniando poi in blocco contro di voi.
Vale la pena?
No.
Se la gente si limita a tirar dritto, anche se chiama gli sbirri il crimine paga.
-
A,poi invece va detto che i celerini sono quasi tutti dei pazzi picchiatori assetati di sangue.
Statistica personale,ma inizia a basarsi su un campione notevole.
Sono degli uomini a cui è concesso essere se stessi almeno per il tempo di una partita.
E' una delle migliori nostre virtù, quella di essere pazzi assetati di sangue, checché ne dicano le fashion guru new age vegetariane.
-
Uno dei problemi nasce da un equivoco: quello che magistratura e polizia italiane siano progettate per "proteggere e servire". Non è così: sono nate sopratutto per controlllare il territorio ed impedire la sedizione.
Fin dai tempi in cui l'unità d'italia era giovane.
La diffidenza con cui spesso trattano (e sono trattate dai) cittadini rispecchia questa antica vocazione. Bisognerà ancora aspettare qualche anno, chè i vecchi capi residuati della lotta alle BR siano sostituiti da gente nata negli anni settanta. Forse allora cambieranno anche un pò la mentalità generale e il tipo di organizzazione operativa.
Ma...
...se i cittadini non credono nella legge e nell'ordine non c'è polizia che tenga. Vi faccio un esempio: immaginate che siete un delinquente e volete far casino. SAPETE che la gente che passa proverà a fermarvi E chiamerà subito gli sbirri, testimoniando poi in blocco contro di voi.
Vale la pena?
No.
Se la gente si limita a tirar dritto, anche se chiama gli sbirri il crimine paga.
Molto vero, ed ho anche imparato la parola nuova del giorno: sedizione.
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A,poi invece va detto che i celerini sono quasi tutti dei pazzi picchiatori assetati di sangue.
Statistica personale,ma inizia a basarsi su un campione notevole.
Sono degli uomini a cui è concesso essere se stessi almeno per il tempo di una partita.
E' una delle migliori nostre virtù, quella di essere pazzi assetati di sangue, checché ne dicano le fashion guru new age vegetariane.
Sicuro di non avere una visione un po' troppo romantica di questi personaggi?
A parte che fanno tutto fuorche' divertirsi perche' nei casi in cui dovrebbero manganellare vengono fermati da "disposizioni" superiori..e questo crea non poca frustrazione...
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Secondo me non è tanto una questione di sprangate. E' questione di presenza sul territorio. Qualche volta ho partecipato a delle ronde: la città in certe zone è già deserta quando cala il buio. Non c'è nessun poliziotto.
Hai quasi la certezza che gli sbirri di pattuglia NON li incontri.
E così va a ramengo qualsiasi deterrente. La certezza di venir ripreso da un poliziotto con un sempice "bada a cosa fai" è enormemente più efficace della possibilità infinitesimale di pigliar condanne o sprangate.
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A,poi invece va detto che i celerini sono quasi tutti dei pazzi picchiatori assetati di sangue.
Statistica personale,ma inizia a basarsi su un campione notevole.
Sono degli uomini a cui è concesso essere se stessi almeno per il tempo di una partita.
E' una delle migliori nostre virtù, quella di essere pazzi assetati di sangue, checché ne dicano le fashion guru new age vegetariane.
Sicuro di non avere una visione un po' troppo romantica di questi personaggi?
Spartani... qual è il vostro mestiere!!?
Ah Hu - Ah Uh
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LO SHAMPISTA!!!!
http://www.griseldaonline.it/foto/numero-VIII/debenedittis/rassegna-arcadi2.jpg
(http://www.griseldaonline.it/foto/numero-VIII/debenedittis/rassegna-arcadi2.jpg)
e scusa....ma me l'hai proprio chiamata ;D