Ar.Ma.
Difesa personale => Difesa Personale => Topic started by: Raptox on March 23, 2010, 16:46:43 pm
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ne parlavo l'altra sera con un'amico:
..ognuno ha il suo e guai a chi glielo tocca!!
ma a parte questa premessa...cho più chi meno inizia a sentirsi "invaso" o minacciato da una certa distanza in poi e si vede
poi ci sono quelli che col tempo imparano a gestire questa sensazione di "allarme" nascondendo agli altri il loro stato quasi come a tendere delle "trappole" per chi si avvicina troppo
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non ho compreso se è un'affermazione o che altro .. chiedo venia
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non ho compreso se è un'affermazione o che altro .. chiedo venia
mhh..si forse anche io ho fatto una premessa un po così:
vedo di spiegarmi meglio
premesso che lo spazio vitale è soggettivo, ci sono metodi per lavorarci sopra??
io ad esempio fino a qualche anno fa digerivo difficilmente la corta distanza dagli sconosciuti...con l'andare del tempo ma soprattutto facendo molti più allenamenti a contatto riesco a tollerare di più che qualcuno mi si avvicini, non per altro ma perchè mi sento più sicuro di me stesso
un po più chiaro??
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Ti sei appena dato una risposta.... ;)
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Ti sei appena dato una risposta.... ;)
eh grazie!! volevo sapere la vostra opinione!! :dis: :dis: :dis:
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Ti sei appena dato una risposta.... ;)
eh grazie!! volevo sapere la vostra opinione!! :dis: :dis: :dis:
E' la stessa, come dice John.
La sensazione di disagio che si ha quando si vede "invaso" il proprio spazio vitale varia a seconda di tanti fattori (dove si vive, in quanti si è in famiglia, il grado di "confidenza" che si ha con sconosciuti..).
E ci sono infatti vari modi per lavorare su questa sensazione di disagio. Uno è proprio allenarsi.. ;)
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Dipende anche da come percepisci chi sta "invadendo" il tuo spazio, comunque! :)
Ed un bene che sia così. ;)
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Quando Megan Fox invade il mio spazio vitale non mi sento per nulla a disagio :gh:
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Quando Megan Fox invade il mio spazio vitale non mi sento per nulla a disagio :gh:
Infatti! Ma quand'è che ha tempo di passare da te scusa? Sono puù di 400km da casa mia... :-\
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Quando Megan Fox invade il mio spazio vitale non mi sento per nulla a disagio :gh:
Infatti! Ma quand'è che ha tempo di passare da te scusa? Sono puù di 400km da casa mia... :-\
Simpatici tutti e due. :swat:
Continuate a sognare... 8) :-*
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Bé, seriamente... Ci sono persone che percepisco come ostili, e sento il mio spazio invaso già da una certa distanza.
I casi sono tuttavia rari: solitamente non ho questa sensazione. :)
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mhh..si forse anche io ho fatto una premessa un po così:
vedo di spiegarmi meglio
premesso che lo spazio vitale è soggettivo, ci sono metodi per lavorarci sopra??
Lavorarsi sopra per ottenere cosa? una sua riduzione?perche'?
Non sono un esperto di difesa personale ma nella disciplina che pratico mi hanno insegnato che
in situazioni a rischio nessuno puo' invadere il mio spazio, nel momento in cui lo superi io attacco.
Pero' ripeto, io non faccio DP per cui mi rendo perfettamente conto delle conseguenze legali di cio'.
Jack
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mhh..si forse anche io ho fatto una premessa un po così:
vedo di spiegarmi meglio
premesso che lo spazio vitale è soggettivo, ci sono metodi per lavorarci sopra??
Lavorarsi sopra per ottenere cosa? una sua riduzione?perche'?
Non sono un esperto di difesa personale ma nella disciplina che pratico mi hanno insegnato che
in situazioni a rischio nessuno puo' invadere il mio spazio, nel momento in cui lo superi io attacco.
Pero' ripeto, io non faccio DP per cui mi rendo perfettamente conto delle conseguenze legali di cio'.
Jack
sei deontologicamente sgarbato :D
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mhh..si forse anche io ho fatto una premessa un po così:
vedo di spiegarmi meglio
premesso che lo spazio vitale è soggettivo, ci sono metodi per lavorarci sopra??
Lavorarsi sopra per ottenere cosa? una sua riduzione?perche'?
Non sono un esperto di difesa personale ma nella disciplina che pratico mi hanno insegnato che
in situazioni a rischio nessuno puo' invadere il mio spazio, nel momento in cui lo superi io attacco.
Pero' ripeto, io non faccio DP per cui mi rendo perfettamente conto delle conseguenze legali di cio'.
Jack
ecco questo è il punto interessante: lavorare non per ridurne il "raggio" ma per far si che la "minaccia" percepita non ci crei disagio in modo da avere la situazione sotto controllo!
se uno si avvicina e ci si fa prendere dal panico indipendentemente dalle sue intenzioni...non è un buon inizio!
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ecco questo è il punto interessante: lavorare non per ridurne il "raggio" ma per far si che la "minaccia" percepita non ci crei disagio in modo da avere la situazione sotto controllo!
se uno si avvicina e ci si fa prendere dal panico indipendentemente dalle sue intenzioni...non è un buon inizio!
Concordo.
Jack
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Ed è essenzialmente una questione di sicurezza nei propri mezzi e di capacità di lettura delle situazioni oltre che di giusto assetto mentale.
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Bhe personalmente con l'aumentare dell'esperienza data dall'allenamento io non ho ridotto il mio spazio vitale, ma semplicemente ho imparato ad azionare tutti i campanelli d'allarme e quindi mi preparo per il peggio quando qualcuno prova ad entrarci senza il mio consenso. Questo si, è in più man mano che aumenta l'esperienza dovrebbe aumentare la capacità di anticipare il proprio avversario, ma un anticipo non fisico (inteso come colpire prima) ma un anticipo sulle sue intenzioni.
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non ho compreso se è un'affermazione o che altro .. chiedo venia
mhh..si forse anche io ho fatto una premessa un po così:
vedo di spiegarmi meglio
premesso che lo spazio vitale è soggettivo, ci sono metodi per lavorarci sopra??
io ad esempio fino a qualche anno fa digerivo difficilmente la corta distanza dagli sconosciuti...con l'andare del tempo ma soprattutto facendo molti più allenamenti a contatto riesco a tollerare di più che qualcuno mi si avvicini, non per altro ma perchè mi sento più sicuro di me stesso
un po più chiaro??
certo che in disco devi essere proprio a disagio....!
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certo che in disco devi essere proprio a disagio....!
in discoteca non ci entro proprio...ma nel pogo dei concerti metal mi sento benissimo!! :whip: :whip: :whip: :whip:
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certo che in disco devi essere proprio a disagio....!
in discoteca non ci entro proprio...ma nel pogo dei concerti metal mi sento benissimo!! :whip: :whip: :whip: :whip:
in ascensore come va?
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in ascensore come va?
..cigola un po...ma va bene!! ;D ;D
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certo che in disco devi essere proprio a disagio....!
in discoteca non ci entro proprio...ma nel pogo dei concerti metal mi sento benissimo!! :whip: :whip: :whip: :whip:
Quoto,elogio e mi inchino
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io in ascensore se sono con altri tendo a stare vicino alla porta e mi figuro quale e come stenderei per primo ...o quale potrebbe avere un arma ..o quale potrebbe essere il più pericoloso... di solito guardo chi c'è e mi monta un po di carogna !!!! sarò forse vagamente sociopatico :D ... naturalmente tutto cambia se nell'ascensore c'è una bella scollatura... in quel caso le endorfine mitigano tutto ... più che sociopatico mi sa che sono un babbeo :D
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io in ascensore se sono con altri tendo a stare vicino alla porta e mi figuro quale e come stenderei per primo ...o quale potrebbe avere un arma ..o quale potrebbe essere il più pericoloso... di solito guardo chi c'è e mi monta un po di carogna !!!! sarò forse vagamente sociopatico :D ... naturalmente tutto cambia se nell'ascensore c'è una bella scollatura... in quel caso le endorfine mitigano tutto ... più che sociopatico mi sa che sono un babbeo :D
ma di quale ascensore stai parlando?
in uno da 4 persone, se sei in 4, non ti muovi neanche
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mhh..si forse anche io ho fatto una premessa un po così:
vedo di spiegarmi meglio
premesso che lo spazio vitale è soggettivo, ci sono metodi per lavorarci sopra??
Lavorarsi sopra per ottenere cosa? una sua riduzione?perche'?
Non sono un esperto di difesa personale ma nella disciplina che pratico mi hanno insegnato che
in situazioni a rischio nessuno puo' invadere il mio spazio, nel momento in cui lo superi io attacco.
Pero' ripeto, io non faccio DP per cui mi rendo perfettamente conto delle conseguenze legali di cio'.
Jack
sei deontologicamente sgarbato :D
Assolutamente si!
Jack
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In DP si insegna a valutare la situazione di pericolo e quanto è distante da noi.
In ogni caso non devo far avvicinare il pericolo a distanza di un suo attacco e dopo un avvertimento ben udibile a mantenere le distanze, parto all'attacco.
Per quanto riguarda la legittima difesa, non necessariamente devo difendermi solo dopo aver ricevuto un attacco, ma anche quando sento pesantemente minacciata la mia incolumità.
Esempio:
- Sono in un locale pieno di gente e mi sento minacciato, posso cercare una via d'uscita cercando la complicità delle persone, mettendo queste tra me e l'aggressore, qualche colpo destabilizzante e fuga, etc
- Sono nello stesso locale all'ora di chiusura, non c'è più nessuno tranne me e qualcuno che mi minaccia e la via di fuga è ostacolata dalla saracinesca mezza abbassata. Qui cambia il "Teatro Operativo" e posso colpire anche più pesantemente, per mettermi in salvo. In questo caso è opportuno fare immediatamente la denuncia di aggressione, perché se dopo averle prese, questo vi denunicia, nei casini ci finite voi.
Come fa poi il giudice a stabilire chi ha aggredito chi, se magari poi non ci sono testimoni?
Nella maggior parte dei casi, da ragione a chi ha presentato la denuncia e a chi è conciato peggio, se poi salta fuori che siete esperti (basta solo essere praticanti per essere definiti esperti) di una qualsiasi AM...
Comunque ogni caso fa storia a se e prevederli tutti è praticamente impossibile, però è importante non solo saper cosa fare prima e durante l'aggressione, ma sopratutto dopo.
e-M@n
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In DP si insegna a valutare la situazione di pericolo e quanto è distante da noi.
In ogni caso non devo far avvicinare il pericolo a distanza di un suo attacco e dopo un avvertimento ben udibile a mantenere le distanze, parto all'attacco.
Per quanto riguarda la legittima difesa, non necessariamente devo difendermi solo dopo aver ricevuto un attacco, ma anche quando sento pesantemente minacciata la mia incolumità.
Esempio:
- Sono in un locale pieno di gente e mi sento minacciato, posso cercare una via d'uscita cercando la complicità delle persone, mettendo queste tra me e l'aggressore, qualche colpo destabilizzante e fuga, etc
- Sono nello stesso locale all'ora di chiusura, non c'è più nessuno tranne me e qualcuno che mi minaccia e la via di fuga è ostacolata dalla saracinesca mezza abbassata. Qui cambia il "Teatro Operativo" e posso colpire anche più pesantemente, per mettermi in salvo. In questo caso è opportuno fare immediatamente la denuncia di aggressione, perché se dopo averle prese, questo vi denunicia, nei casini ci finite voi.
Come fa poi il giudice a stabilire chi ha aggredito chi, se magari poi non ci sono testimoni?
Nella maggior parte dei casi, da ragione a chi ha presentato la denuncia e a chi è conciato peggio, se poi salta fuori che siete esperti (basta solo essere praticanti per essere definiti esperti) di una qualsiasi AM...
Comunque ogni caso fa storia a se e prevederli tutti è praticamente impossibile, però è importante non solo saper cosa fare prima e durante l'aggressione, ma sopratutto dopo.
e-M@n
in un ascensore piccolo ed affollato come ti comporti?
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In DP si insegna a valutare la situazione di pericolo e quanto è distante da noi.
In ogni caso non devo far avvicinare il pericolo a distanza di un suo attacco e dopo un avvertimento ben udibile a mantenere le distanze, parto all'attacco.
Per quanto riguarda la legittima difesa, non necessariamente devo difendermi solo dopo aver ricevuto un attacco, ma anche quando sento pesantemente minacciata la mia incolumità.
Esempio:
- Sono in un locale pieno di gente e mi sento minacciato, posso cercare una via d'uscita cercando la complicità delle persone, mettendo queste tra me e l'aggressore, qualche colpo destabilizzante e fuga, etc
- Sono nello stesso locale all'ora di chiusura, non c'è più nessuno tranne me e qualcuno che mi minaccia e la via di fuga è ostacolata dalla saracinesca mezza abbassata. Qui cambia il "Teatro Operativo" e posso colpire anche più pesantemente, per mettermi in salvo. In questo caso è opportuno fare immediatamente la denuncia di aggressione, perché se dopo averle prese, questo vi denunicia, nei casini ci finite voi.
Come fa poi il giudice a stabilire chi ha aggredito chi, se magari poi non ci sono testimoni?
Nella maggior parte dei casi, da ragione a chi ha presentato la denuncia e a chi è conciato peggio, se poi salta fuori che siete esperti (basta solo essere praticanti per essere definiti esperti) di una qualsiasi AM...
Comunque ogni caso fa storia a se e prevederli tutti è praticamente impossibile, però è importante non solo saper cosa fare prima e durante l'aggressione, ma sopratutto dopo.
e-M@n
in un ascensore piccolo ed affollato come ti comporti?
Una bella scorreggia!!!!
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:swat:
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in un ascensore piccolo ed affollato come ti comporti?
Dipende se la folla e neutra, con me o con l'aggressore, in quest'ultimo caso... sono cazzi.
Se mi sento aggredito, con fare scazzato, comincio a portare le braccia in guardia dissimulata, cioè in modo che non sembri una guardia, es. braccia semincrociate o le mani sulle bretelle dello zainetto o le tengo avanti a me come a sistemarmi il colletto, etc.
Al minimo accenno di aggressione parto all'attacco.
Questo è solo un esempio, ma nello stesso ambiente potrebbero cambiare un sacco di variabili diverse che potrebbero farmi decidere di agire diversamente, ma l'importante è sapere cosa fare.
e-M@n
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in un ascensore piccolo ed affollato come ti comporti?
Una bella scorreggia!!!!
L'importate poi è dare la colpa a lui
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giusto, così ci pensano gli altri due in ascensore a menarlo!
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In DP si insegna a valutare la situazione di pericolo e quanto è distante da noi.
In ogni caso non devo far avvicinare il pericolo a distanza di un suo attacco e dopo un avvertimento ben udibile a mantenere le distanze, parto all'attacco.
Per quanto riguarda la legittima difesa, non necessariamente devo difendermi solo dopo aver ricevuto un attacco, ma anche quando sento pesantemente minacciata la mia incolumità.
Esempio:
- Sono in un locale pieno di gente e mi sento minacciato, posso cercare una via d'uscita cercando la complicità delle persone, mettendo queste tra me e l'aggressore, qualche colpo destabilizzante e fuga, etc
- Sono nello stesso locale all'ora di chiusura, non c'è più nessuno tranne me e qualcuno che mi minaccia e la via di fuga è ostacolata dalla saracinesca mezza abbassata. Qui cambia il "Teatro Operativo" e posso colpire anche più pesantemente, per mettermi in salvo. In questo caso è opportuno fare immediatamente la denuncia di aggressione, perché se dopo averle prese, questo vi denunicia, nei casini ci finite voi.
Come fa poi il giudice a stabilire chi ha aggredito chi, se magari poi non ci sono testimoni?
Nella maggior parte dei casi, da ragione a chi ha presentato la denuncia e a chi è conciato peggio, se poi salta fuori che siete esperti (basta solo essere praticanti per essere definiti esperti) di una qualsiasi AM...
Comunque ogni caso fa storia a se e prevederli tutti è praticamente impossibile, però è importante non solo saper cosa fare prima e durante l'aggressione, ma sopratutto dopo.
e-M@n
in un ascensore piccolo ed affollato come ti comporti?
Una bella scorreggia!!!!
ognuno ha il suo stile