Ar.Ma.
Martial Miscellaneous => Discipline armate nel mondo => Topic started by: changeling on April 07, 2010, 11:21:32 am
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Cito Okamiyama da altro Forum:
....... nella villa Imperiale di Kyoto, ci sono le Guardie Imperiali, correttamente vestite di abito scuro, cravatta e camicia bianca, ed in un angolo, appoggiato ad un muro ,c'è un Jodo:
Ricordo ancora un combattimento avuto con una di esse.
Fingendo di scattare foto e guardare questo e quello cercavo di avvicinarmi al jo più di quanto fosse vicino lui, e lui, fingendo il massimo disinteresse, si muoveva casualmente per tagliarmi fuori. Dopo un paio di minuti di questa manfrina ci siamo guardati e ci siamo sorrisi. L'ho trovato un paio di sere più tardi all'allenamento di Kendo del Butokuden.
1) Adoro le storie che Okamiyama racconta/scrive, ogni volta riesco a mettere qualcosa "in saccoccia"
:P
2) Questa descrizione riassume efficacemente l'idea che io spesso promuovo: Le Arti marziali (Il Jujutsu per me, ma anche il Kenjutsu) possono essere usate anche nella vita comune, al di fuori del contesto prettamente "marziale". Il Concetto che Okamiyama esprime con la metafora del Duello/Combattimento , io lo esprimo quando effettuo una vendita in negozio, o quando discuto con mia moglie, o quando litigo con qualcuno...
Food (and a Good one!) for thoughts!!!
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bello
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anche io ci provo con mia moglie.... ma 9 su 10 vince lei :(
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Il suo Jujitsu è migliore del tuo...
é uno stile più moderno, più efficace...
testato nella Gabbia (quella in cui ti chiude) e per Strada (dove va a fare Sciòpping ) XD XD XD
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anche io ci provo con mia moglie.... ma 9 su 10 vince lei :(
le mogli vincono sempre. è il primo comandamento del marzialista.
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What is a Jodo?
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coppe, katana, yen e jodo
le carte da briscola giapponesi
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What is a Jodo?
Un bastone, più corto del tipico bo e con diversi principi di utilizzo, se non erro....
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Non era Jo ?
bastone di circa m 1,20 usato anche in aikido....
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il JoDo è l'arte dell'uso del JoBo... :D
qui un introduzione:
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Jo = m 1,20
Bo, o Rokushaku Bo = 1,80 cm circa ( shaku = 30 cm roku = 6 )
Vo avanti ?
Jobo = un bo rotto in 2 o quasi ?( 60% -40% circa )
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..ue ma cos'è un JO ? BO ! :o
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Invece di beffarvi di me, mandatemi dei soldi!
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Invece di beffarvi di me, mandatemi dei soldi!
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Ho fatto il regolare versamento alla Cassa Rurale di Battipaglia IO!!! :dis: :-* :-* :-* :-*
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Ho fatto il regolare versamento alla Cassa Rurale di Battipaglia IO!!! :dis: :-* :-* :-* :-*
Quindi immagino tu abbia la ricevuta: ottimo, puoi mostrarmela? :)
WNS,
Finanziere del Forum
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Ho io la ricevuta, ma è finita nella salsa delle cozze......
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[kill] [kill] [kill] [kill]
Il mio era un post serio... ed adesso si sta buttando in vacca come al solito.... :dis: :dis: :dis:
siete cattivi!!! :'( :'( :'( :'( :'( :'(
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cambia immagine...magari ti si piglia sul serio..... :jedi: :nono: :D
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scusate, oggi non sono molto "focalizzato" ...
ma quale sarebbe questo "duello" ?
il voler vedere un bastone mentre uno ci si mette davanti?
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cambia immagine...magari ti si piglia sul serio..... :jedi: :nono: :D
:D :D :D
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scusate, oggi non sono molto "focalizzato" ...
ma quale sarebbe questo "duello" ?
il voler vedere un bastone mentre uno ci si mette davanti?
citerò nuovamente Okamiyama:
Una storia che ho già raccontato. Ne esiste un'altra, riferita al settecento francese ed al duello con la spada,
Un maestro del The era venuto a Kyoto al seguito del suo signore, e gli capitò, traversando un ponte affollato, di urtare un bravaccio, che lo prese a male parole invitandolo a sguainare. Pur portando le spade come simbolo di casta, il maestro del The faceva parte di quella maggioranza che non aveva dimestichezza colla scherma, ed era conosciuto da tutti, nel feudo, come persona estremamente pacifica. D’altronde rifiutare un confronto era impensabile,sarebbe stato come disonorare le insegne del clan che ornavano il suo vestito;per cui il maestro di Cha no yu mormorò qualcosa circa un importante missione per conto del suo signore e diede appuntamento alL'avversario nello stesso luogo per tre ore dopo.
Stava camminando ancora stordito per l’incidente quando i suoi passi lo portarono davanti al Dojo degli Yagyu, e, presa una risoluzione, entrò decisamente.
Introdotto alla presenza del maestro di scherma gli narrò quanto gli era successo, concludendo:” io so che non posso fare nulla; ma per l’onore del clan devo almeno saper perdere e morire in modo dignitoso. Sono venuto da Lei perchè mi dia istruzioni in tal senso-
- Un caso bizzarro!- esclamò lo Yagyu, e la sua richiesta denota sentimenti propri di un uomo di valore. Ben volontieri acconsento, ma prima, come compenso, vorrei che Lei mi desse un saggio della Sua arte.- Il maestro del the acconsentì, ed eseguì di buon grado la cerimonia, perdendo in essa le sue preoccupazioni.
-La ringrazio profondamente- disse lo Yagyu alla fine- e questa superiore dimostrazione del suo talento mi ha suggerito il modo in cui dovrà comportarsi.
Arrivato sul luogo, lasci l’haori, piegandolo con la cura che ha nella cerimonia.
Poi,usando L'attenzione che dimostra servendo il the, estragga lentamente la spada, e sempre con la stessa grazia di gesti che usa nel the, alzi la spada prendendo la posizione Jodan, e chiuda gli occhi.
Lei, come ben sa, non ha speranza contro uno spadaccino esperto, e guardarlo la porterebbe solo ad essere tratto in inganno da una qualche finta. In questo modo si lascerà guidare solo dal suono, ed appena sente il kiai di attacco delL'avversario, colpisca colla spada.
Ci sono buone possibilità perchè lei riesca non solo a morire dignitosamente, ma anche ad uccidere il suo avversario.-
Il maestro del the ringraziò e, poichè era venuta l’ora, si avviò al luogo dello scontro; giuntovi, senza curarsi della folla che vi si era radunata, piegò con cura la giacca e, affrontando L'avversario, si comportò come aveva suggerito lo Yagyu.
Assunta la posizione jodan che è anche detta posizione di fuoco, chiuse gli occhi attendendo il grido d’attacco dell'avversario.
Quei pochi secondi gli sembravano delle ore, poi dei secoli. Decisamente era passato almeno un minuto: il maestro del the apr" gli occhi....solo per vedere che il suo avversario,non riuscendo a trovare alcuna apertura nella sua guardia,ma anzi,spaventato dalla forza della posizione, aveva ringuainato e si era dato alla fuga.>>
ritieni che anche qui non ci sia stato duello?
o semplicemente, Duello non è solo lo scontro di due lame?
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quest'ultima citazione è stupenda, ed esistono molti altri racconti simili a questo.
bellissimo, per concludere la serata! :-*
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ritieni che anche qui non ci sia stato duello?
qui si ...
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qui si ...
Come in apertura di Topic...
secondo me quello di Okamiyama è stato un duello al di fuori degli schemi... il fatto che entrambi facessero Kendo, poi, è ulteriore prova...
Lo scopo di questo Thread era proprio discutere del fatto che le arti marziali si possono usare anche "fuori contesto", rimanendo vive....