Ar.Ma.

Allenamento, recupero e cultura fisica => Performance/Preparazione atletica/Recupero => Topic started by: Il Sommo Piastrellista on January 19, 2010, 10:57:24 am

Title: Serie interrotte
Post by: Il Sommo Piastrellista on January 19, 2010, 10:57:24 am
ho letto recentemente un articolo sulle serie interrotte:

caricare un peso che ci consenta di fare 8-10 rep

alla quinta rep arrestarsi per 30 secondi, poi ripartire con altre 5, altri 30 secondi e così via sino a quando non si arrivi a non poter più fare la quinta ripetizione

cosa ne pensate?
Title: Re: Serie interrotte
Post by: nicola on January 19, 2010, 12:28:13 pm


così fai forza-resistenza, ma non è niente di così "innovativo" come metodo.
Title: Re: Serie interrotte
Post by: John Kreese on January 19, 2010, 13:36:46 pm
Un termine che riassuma quello che ne penso? Uhm vediamo... 

Ah, si: "patetico"

 

Comunque ottimo spunto per parlare di intensità e volume di lavoro :)
Title: Re: Serie interrotte
Post by: Il Sommo Piastrellista on January 19, 2010, 13:45:35 pm
Un termine che riassuma quello che ne penso? Uhm vediamo... 

Ah, si: "patetico"

 

Comunque ottimo spunto per parlare di intensità e volume di lavoro :)

avevo anche io questa impressione...infatti resto legato a schemi più "tradizionali"

già che ci siamo, perchè Mike non ci illustri le strategie più comuni (BIIO, heavy duty, cedimento concentrico, serie piramidali, pumping, etc etc) coi loro obiettivi, i loro pro ed i loro contro?
Title: Re: Serie interrotte
Post by: dog Rob on January 22, 2010, 11:41:00 am
ho letto recentemente un articolo sulle serie interrotte:

caricare un peso che ci consenta di fare 8-10 rep

alla quinta rep arrestarsi per 30 secondi, poi ripartire con altre 5, altri 30 secondi e così via sino a quando non si arrivi a non poter più fare la quinta ripetizione

cosa ne pensate?

il rest è roba che si faceva già circa 30 anni fa .....
già all'epoca non aveva alcun valore aggiunto rispetto ai classici o a metodi un po' più innovativi come le pre-exaust e altro
Title: Re: Serie interrotte
Post by: Garrett on February 03, 2010, 21:58:34 pm
Per un marzialista i sistemi a cedimento son pressocchè inutili, molto meglio protocolli a buffer multifrequenza che sviluppino la forza quali westside, sheiko, ciclo russo, ecc...allenarsi come i bodybuilder non è un buon metodo per chi combatte...
Title: Re: Serie interrotte
Post by: Il Warrior on February 04, 2010, 00:00:36 am
ho letto recentemente un articolo sulle serie interrotte:

caricare un peso che ci consenta di fare 8-10 rep

alla quinta rep arrestarsi per 30 secondi, poi ripartire con altre 5, altri 30 secondi e così via sino a quando non si arrivi a non poter più fare la quinta ripetizione

cosa ne pensate?

Metodo detto anche "rest pause", abbastanza diverso rispetto a come dovrebbe essere costruita una preparazione fisica specifica, anche se ciclizzando etc. in qualche modo può essere usata, giusto per variare...
Title: Re: Serie interrotte
Post by: ^'V'^ on February 05, 2010, 02:32:54 am
ho letto recentemente un articolo sulle serie interrotte:

caricare un peso che ci consenta di fare 8-10 rep

alla quinta rep arrestarsi per 30 secondi, poi ripartire con altre 5, altri 30 secondi e così via sino a quando non si arrivi a non poter più fare la quinta ripetizione

cosa ne pensate?

Metodo detto anche "rest pause", abbastanza diverso rispetto a come dovrebbe essere costruita una preparazione fisica specifica, anche se ciclizzando etc. in qualche modo può essere usata, giusto per variare...

Anni fa usavo questo sistema d'allenamento, anche se in modo differente, più "rest pause" che serie interrotta: facevo le ripetizioni massime, poi contavo 10 secondi e ne facevo altre fino a sfinimento, poi 10 secondi ed altre due o tre fino aq sfinimento. 

E' piacevole, ma dipende sempre dalla persona, dalla composizione delle sue fibre muscolari, dalle sue articolazioni ecc.

Per esempio a me personalmente l'heavy duty serve solo a fottermi le articolazioni ed i tendini, perché ho un adattamento muscolare molto più veloce del tendineo, e molto superiore alle possibilità delle articolazioni di reggere.

Quindi, PER ME personalmente, è buono aumentare il volume piuttosto che l'intensità cercando di creare asfissia da mancanza di sangue e fosfati nelle fibre e senza pesare troppo sulle articolazioni. Ripeto: Per Me, per il mio corpo, il mio gruppo sanguigno, la mia individualità biochimica e strutturale.

Credo non esista la dieta perfetta o l'allenamento perfetto. Esistono la dieta perfetta per me e l'allenamento perfetto per me, magari diversissime da ciò che serve ad altri.

Ormai sono 13 anni che leggo libri sull'allenamento.

I primi 4-5 anni lo ammetto, manifestavo entusiasmo per l'ultima trovata provata scientificamente ecc.

Ora, dopo aver visto ogni teoria distrutta da quella successiva per troppe volte, non me ne frega più niente.

Divido semplicemente l'allenamento in questo modo:

-Quello che mi dà piacere

Lo faccio se sono stressato o nervoso, per esempio allenare il petto o i bicipiti.

-Quello che non voglio fare e che odio o temo

Lo faccio se mi sento carico. In questo modo alleno l'intenzione e la padronanza di me.

Per il come, mi ascolto semplicemente.

(e non me ne frega più niente di essere più di 100 kg, tant'è che sono tornato a poco più di 80 e sto benissimo)




Title: Re: Serie interrotte
Post by: John Kreese on February 07, 2010, 15:46:33 pm
ho letto recentemente un articolo sulle serie interrotte:

caricare un peso che ci consenta di fare 8-10 rep

alla quinta rep arrestarsi per 30 secondi, poi ripartire con altre 5, altri 30 secondi e così via sino a quando non si arrivi a non poter più fare la quinta ripetizione

cosa ne pensate?

Se intendevi l'allenamento "buffer", beh è leggermente diverso, ti linko un articolo:

http://www.dangerousfitness.fituncensored.com/2009/04/16/ironpaolo%E2%80%99s-tipstricks-3-%E2%80%93-buffer-ize-your-training/
Title: Re: Serie interrotte
Post by: John Kreese on February 07, 2010, 16:36:40 pm
Un termine che riassuma quello che ne penso? Uhm vediamo... 

Ah, si: "patetico"

 

Comunque ottimo spunto per parlare di intensità e volume di lavoro :)

avevo anche io questa impressione...infatti resto legato a schemi più "tradizionali"

già che ci siamo, perchè Mike non ci illustri le strategie più comuni (BIIO, heavy duty, cedimento concentrico, serie piramidali, pumping, etc etc) coi loro obiettivi, i loro pro ed i loro contro?

Le conosco tutte, ma non le uso. Non mi piace parlare dei miei metodi, perchè sono talmente diversi da quello che la gente adopera normalmente che ogni discussione termina in lite. Un conto è difendere le proprie convinzioni con argomenti, un conto è screditare o ridicolizzare. Io sono ben consapevole dell'efficienza dei miei metodi e lo sono anche i miei allievi.
Però nell'allenamento con i pesi, come per altre cose, ci sono sempre i baluardi intoccabili.. una volta che si allenava meno di 6 volte a settimana era una fighetta, oggi se lo fai sei un somaro. I tempi cambiano le schede cambiano i miti crollano e ne sorgono di nuovi.
Potrei dirti perchè non mi piace lo squat ma spunterebbe subito un Garrett di turno a dirmi che più grandi atleti del mondo fanno squat e che io sono un pirla. No non ce la faccio.

Ora si parla di buffer giusto? serie interrotte con un margine, per ottenere un protocollo multiserie in cui si possono accumulare più ripetizioni con lo stesso carico. Il problema è che anche nell'articolo che ho postato poco fa, il comparativo è il "piramidale Tozzi", in cui esegui tre serie al cedimento consecutive con pause standard.. Quindi è perfettamente ovvio che con protocollo buffer hai più tonnellaggio complessivo... solo l'ultima serie è al cedimento! L'ultima di 6 serie, peraltro a basse ripetizioni.
Il lavoro al cedimento muscolare è un lavoro molto intenso e più si diventa forti e capaci e più si riesce a convogliare un impulso neurale di reclutamento. Chi si allena al cedimento all'inizio diventa forte ma non ingrossa. Perchè? Perchè migliora la trasmissione nervosa, costringendo l'organismo ad uno sforzo massimale che per sua natura cerca di attingere a tutte l'energia disponibile. Reclutare insieme il maggior numero di fibre. Sollevare un carico il maggior numero di volte possibile. Quando si impara a far lavorare al 100% il muscolo, allora l'organismo è costretto ad aumentarne la sez. trasversa.

Per le arti marziale sicuramente lo squat completo trova applicazione: mi viene in mente il judo e la proiezione "Kata Guruma". Tuttavia lo ritengo un esercizio non sufficente per allenare le gambe: non stimola i muscoli ischiocrurali (bicipiti femorali), non stimola i muscoli specificamente addetti a muovere verso l'alto la coscia, come il sartorio, l'ileo psoas e altri. Non stimola adeguatamente i tricipiti surali (polpacci). In definitiva è un esercizio che considero di nicchia, da usare in rare occasioni. Gia questo che ho appena scritto basterebbe a farmi finire al rogo se fossimo nel medioevo e al posto della curia vi fosse l'establishment scientifico dell'esercizio convenzionale.
Ho scritto che gli affondi sono più completi ma di nuovo mi trovo costretto a specificare: non quelli che vedo proporre nelle palestre. Fanno schifo e sono pericolosi. Purtroppo la maggior parte dei praticanti non ha idea di come eseguire un affondo decente.
Tornando al metodo buffer: è la moda del momento. Sicuramente è più umano di un metodo basato sul cedimento reiterato, che del resto è una pratica obsoleta. Vicino a pratiche obsolete come il cedimento reiterato diventa la novità del giorno. Grazie tante.

Ora io non pretendo di convincere nessuno. Sommo, vuoi info? te le do in privato. Non ho la minima intenzione di farmi spolpare vivo da sterili diatribe. In un post ora spostato in area ban mi hanno perfino paragonato ad un istruttore di fitboxe perchè secondo lorsignori faccio spompare i miei atleti.. questo non me lo merito, perchè conosco bene i risultati più che lusinghieri che i miei atleti hanno avuto con i miei metodi.

Se vuoi la mia personale opinione il buffer è come cuocere una bistecca a più riprese accendendo e spegnendo la fiamma, fino ad accumulare la necessaria cottura. Basterebbe tenerla sulla piastra quel tanto che serve e basta.
Però è un modo come un altro per cuocere.
Finchè non si va a danneggiare la salute del praticante a me va bene tutto, in quanto moderatore non chiedo altro.
Se vuoi sapere i miei metodi di lavoro ne parliamo in pm.


Title: Re: Serie interrotte
Post by: The Spartan on February 07, 2010, 18:15:02 pm
Ti senti meglio ora?
 ???
Scrivere la propria "versione" tecnica sarebbe stato così inutile piuttosto che fare una polemica e una guerra, persa in partenza..., con Mike?
Title: Re: Serie interrotte
Post by: The Spartan on February 07, 2010, 18:51:42 pm
Appunto...allora, siccome gli argomenti nn ti mancano, argomenta....ed evita di "distrarti" in polemiche che nn portano da nessuna parte quando invece puoi dare un contributo notevole a questa sezione. ;)
Title: Re: Serie interrotte
Post by: Il Warrior on February 07, 2010, 20:02:28 pm
Mike, hai idee molto confuse sul buffer, usarlo come dici tu è una delle varie tecniche legate al bodybuilding, ma la sua applicazione principale, quella che credo interessi a noi e per cui è stata principalmente usata da decenni e decenni (alla faccia della moda, come ha giustamente aggiunto Garrett) di blocco sovietico, è la preparazione fisica, in questo caso per le arti marziali.
Facendo un esempio pratico, prendiamo quello già usato di squat e calci.
Ora, spiegando il principio di "buffer", si prende semplicemente un carico alzabile magari per 7-8 ripetizioni, facendone però 5 o 6 (o anche 4), tirando poi un tot numero di calci per un transfert immediato. Questo per rimanere abbastanza "freschi" insegnando al corpo come "modulare" lo stimolo ricevuto, cosa che sarebbe abbastanza inficiata da un eventuale cedimento e/o comunque troppa fatica...
Per quanto riguarda i tuoi metodi, da quanto ho letto finora sono abbastanza simili ai miei, anche se divergenti su alcuni punti (vedi lo squat, trovami un esercizio che alleni gambe etc. allo stesso modo, poi ovvio che non potrà "coprire" tutto, tipo le alzate di gamba od i polpacci, che discorsi...) e so benissimo com'è impostata la "cultura" generale su questi argomenti, specialmente in Italia...
Se ti piace parlarne fallo senza remora, ci sarà sempre qualcuno che critica su questo o quello, qualunque cosa si scriva, ma ci sarà anche qualcuno che sarà d'accordo, che ne trarrà in qualche modo ispirazione per etc. etc., quindi non è mai tempo perso...
 :)
Title: Re: Serie interrotte
Post by: Garrett on February 07, 2010, 21:07:29 pm
Appunto...allora, siccome gli argomenti nn ti mancano, argomenta....ed evita di "distrarti" in polemiche che nn portano da nessuna parte quando invece puoi dare un contributo notevole a questa sezione. ;)

Vengo contraddetto continuamente senza ulteriori spiegazioni, risulta un pò sterile questo confronto...
Title: Re: Serie interrotte
Post by: The Spartan on February 08, 2010, 10:10:06 am
Ascolta un cretino... 8)
Devi condividere, nn convincere...e per uno col quale puoi scontrarti, ne troverai tre interessati ad ascoltarti.
Ad esempio, hai parlato dell'attivazione dei bicipiti femorali con lo squat sotto un certo angolo...a me interessava la tua valutazione quindi aspetto fiducioso... ;)
Title: Re: Serie interrotte
Post by: Muay Jack on February 08, 2010, 12:47:51 pm
moderiamo il linguaggio per favore, le discussioni costruttive non nascono da invettive . grazie
Title: Re: Serie interrotte
Post by: The Spartan on February 08, 2010, 13:15:30 pm
Spartan chiama Garrett
Rispondi Garrett
1,2,3....prova, prova.....
Hai risposto al post sbagliato..... :=)
Title: Re: Serie interrotte
Post by: cooks71 on February 08, 2010, 13:26:50 pm
Rientriamo in carreggiata col linguaggio e coi comportamenti, per favore.

Nessuno deve dimostrare nulla.

Ognuno esprime delle opinioni in un Forum, anche se il corpo umano non è fatto di "opinioni", ma esattamente come la matematica, ci sono delle cose dimostrate e conosciute.

Però, per cortesia, o fate un 3D da cui un eventuale lettore può imparare qualcosa, oppure vi rinfacciate eventuali rispettive manchevolezze culturali in privato, con la funzione Messagi Privati, e non inquinate il 3D.

Primo avvertimento.
Al secondo non è il caso d'arrivarci.
Title: Re: Serie interrotte
Post by: The Spartan on February 08, 2010, 13:34:25 pm
Figure a parte....
E l'attivazione del quadricipite?
Il coinvolgimento dei femorali varia a secondo dell'angolo a cui arriviamo?
E' cmq un coinvolgimento meno diretto rispetto ad esercizi come lo stacco o i mezzi stacchi alla rumena?
Title: Re: Serie interrotte
Post by: cooks71 on February 08, 2010, 13:39:27 pm

Ognuno esprime delle opinioni in un Forum, anche se il corpo umano non è fatto di "opinioni", ma esattamente come la matematica, ci sono delle cose dimostrate e conosciute.


Ecco io ho DIMOSTRATO, quindi proporrei un minuto di silenzio per la figuraccia...

A me interessa la qualità/civiltà della discussione, non il contenuto della discussione.

Il minuto di silenzio va alla Netiquette, aldilà di tutto.
Ritornate in carreggiata e dimostrate di essere professionisti della materia, a partire da come ne discutete.

Prego, procedete.
Title: Re: Serie interrotte
Post by: nicola on February 08, 2010, 15:26:29 pm
Figure a parte....
E l'attivazione del quadricipite?
Il coinvolgimento dei femorali varia a secondo dell'angolo a cui arriviamo?
E' cmq un coinvolgimento meno diretto rispetto ad esercizi come lo stacco o i mezzi stacchi alla rumena?

provo a rispondere io: sì, varia a seconda dell'angolo. E varia anche a seconda della precisione del movimento. Nel senso che meno il movimento è preciso, più il bicipite femorale "sostiene" lo spostamento e ha funzione di stabilizzatore e correttore del movimento. Varia anche a seconda del carico, perché più sono vicino al mio limite, più l'estremo sforzo mi fa tremare, e quindi deviare dalla geometria del movimento perfetto, e quindi necessita di continua correzione (che viene fatta da una grande quantità di muscoli, tra cui il femorale).
Non a caso il bicipite femorale, pur apparentemente non concorrendo in maniera predominante all'azione della corsa, è uno dei muscoli che si stirano più frequentemente in chi fa pista veloce e salti (lungo, triplo).
Io me lo stirai all'ultima di una serie di 10 ripetute sugli 80 mt piani.
Title: Re: Serie interrotte
Post by: Garrett on February 08, 2010, 21:03:42 pm
Nicola sei stato molto preciso nella spiegazione, aggiungo che lo squat sotto il parallelo è diverso da quello parallelo e questo è ancora diverso al parziale...

x John Spartan: se vuoi coinvolgere maggiormente vasto mediale e laterale vai di squat frontale, per quanto riguarda gli stacchi ed altri esercizi allora parliamo di capacità specifica, poi bisogna vedere sempre gli scopi individuali...

Es, se a me interessa uno sviluppo armonico della muscolatura delle cosce curerò sia la catena cinetica posteriore (femorale, gluteo, schiena), sia quella anteriore (quadricipite femorale)...se ho scopi ipertrofici prediligo una pressa a 45%, se mi interessa l'elevazione inserisco dei jump squat e così via...tutti questi esercizi attivano + o - gli stessi muscoli ma in modalità differenti...

A me per es interessa attivare il femorale come muscolo "molla" per un'esplosività dal basso, poi alleno lo squat sotto il parallelo con stance molto larga anche per un discorso di flessibilità...ognuno ha i propri obiettivi...
Title: Re: Serie interrotte
Post by: Samaele on February 08, 2010, 21:48:43 pm
scusate se entro a gamba tesa, ma non è affatto vero che gli stacchi a gambe tese interessano i posteriori della coscia: è un esercizio prevalentemente per schiena e zona lombare, i posteriori lavorano molto poco,  forse si è fatta confusione con i mezzi stacchi alla rumena che effettivamente isolano molto i posteriori
Title: Re: Serie interrotte
Post by: miù on February 08, 2010, 22:45:50 pm
sarà perché è già tarda sera
sarà perché la giornata è stata faticosa
sarà perchè l'età avanza...
ma avevo letto:

siete interrotte

 ;D

però...un topic (ho imparato che topic e thread sono sinonimi) dal titolo "siete interrotte"

potrebbe dare inaspettati risultati
 ;)

P.S. perdonate l'interruzione


Title: Re: Serie interrotte
Post by: Garrett on February 08, 2010, 23:26:51 pm
scusate se entro a gamba tesa, ma non è affatto vero che gli stacchi a gambe tese interessano i posteriori della coscia: è un esercizio prevalentemente per schiena e zona lombare, i posteriori lavorano molto poco,  forse si è fatta confusione con i mezzi stacchi alla rumena che effettivamente isolano molto i posteriori

Mmm guarda che ti stai confondendo, gli stacchi a gambe tese lavorano molto bicipite femorale, gluteo e lombari...
Title: Re: Serie interrotte
Post by: Samaele on February 09, 2010, 00:47:18 am
scusate se entro a gamba tesa, ma non è affatto vero che gli stacchi a gambe tese interessano i posteriori della coscia: è un esercizio prevalentemente per schiena e zona lombare, i posteriori lavorano molto poco,  forse si è fatta confusione con i mezzi stacchi alla rumena che effettivamente isolano molto i posteriori

Mmm guarda che ti stai confondendo, gli stacchi a gambe tese lavorano molto bicipite femorale, gluteo e lombari...

non per insistere, ma credo tu stia facendo un errore molto comune: confondi i mezzi stacchi alla rumena con gli stacchi a gambe tese.

Mezzi Stacchi alla rumena:
da posizione eretta, con ginocchia lievemente flesse, afferrare un bilanciere con presa in pronazione e braccia distese davanti alle cosce. inclinarsi in avanti flettendo le anche e spingendo i glutei all'indietro e mantenendo la regione lombare inarcata mentre abbassate il peso lungo le gambe fino a più o meno metà tibia, il bilanciere dovrebbe rimanere sempre a contatto con le gambe, estendere le anche per tornare alla posizione iniziale

negli stacchi a gambe tese invece il bilanciere si trova a qualche centimetro dalle gambe,  la flessione del corpo non è all'altezza delle anche ma della vita,quindi si flette la colonna, aumentando così notevolmente il lavoro di lombari ed erettori spinali, diminuendo il coinvolgimento di posteriori e glutei.

I due esercizi sono nettamente differenti,ma in molti li confondono e definiscono entrambi "stacchi" nonostante la biomeccanica del movimento sia profondamente diversa.
Title: Re: Serie interrotte
Post by: nicola on February 09, 2010, 10:01:10 am
Es, se a me interessa uno sviluppo armonico della muscolatura delle cosce curerò sia la catena cinetica posteriore (femorale, gluteo, schiena), sia quella anteriore (quadricipite femorale)...se ho scopi ipertrofici prediligo una pressa a 45%, se mi interessa l'elevazione inserisco dei jump squat e così via...tutti questi esercizi attivano + o - gli stessi muscoli ma in modalità differenti...

sono contento che si sia nominato lo squat-jump, perché non ne sento mai parlare, e invece è un ottimo esercizio che secondo me non serve solo per l'elevazione, ma può essere generalmente utile per l'esplosività in fase di spinta (es: tirare un diretto col passo a spinta, o un cross, o chiudere velocemente la distanza; non conosco bene le discipline di lotta ma per quel poco che conosco di lotta libera ci trovo benefici anche lì).
Con le DOVUTE CAUTELE consiglierei anche la pliometria.
Title: Re: Serie interrotte
Post by: John Kreese on February 09, 2010, 10:28:02 am
Ahahahah neghi pure l'evidenza? Tò leggi e impara ALIENO:

http://www.dangerousfitness.fituncensored.com/2008/05/02/dcss-training-king-of-the-kings/

Col tuo browser vai alla funzione TROVA e scrivi FEMORALI, poi dimmi quali muscoli attivi nella risalita....se anche dopo avrai il coraggio di contraddirmi allora non so che dirti...

Riporto il passaggio così se non me lo cancelli lo vedranno tutti:

Quote
Glutei e femorali



Il gruppo principale che è coinvolto nello squat è dato dal blocco glutei-femorali, probabilmente il blocco di muscoli più potenti di tutto il corpo umano.

L’azione combinata del grande gluteo, piccolo gluteo, bicipite femorale, semitendinoso, semimembranoso, cioè di tutti i muscoli che stanno sotto le cosce e che chiamiamo femorali o ischiocrurali (che si attaccano sull’ischio), crea una forza che fa ruotare le anche e tutta la parte superiore del corpo rispetto al femore, come si vede in figura a sinistra. In pratica, glutei e femorali sono responsabili della variazione dell’angolo schiena-femore.

Chiaramente anche questi muscoli sono necessari ma non sufficienti per un corretto movimento di squat: a destra si vede l’effetto dell’esclusivo uso dei glutei e femorali: una rotazione ma non una traslazione verticale, anche in questo caso.

Ora chi è che spara cazzate? Vai a studiare dai...

Nulla di paragonabile agli stacchi a gambe tese, non fare il finto tonto. Circa i miei studi, sono molto più sistematici di qualche ricerchina su google. Ho letto diversi di quegli oggetti con pagine e rilegatura chiamati "libri" e ho effettuato centinaia di prove sul campo.
Dire che lo squat, per quanto profondo, sia sufficiente a sviluppare i femorali è semplicemente falso. Ora se la gente che ti legge sceglie di bersi questo genere di balle pazienza, ma io declino l'offerta.
Title: Re: Serie interrotte
Post by: The Spartan on February 09, 2010, 10:35:59 am
Potremmo definire "sufficiente"....?
Title: Re: Serie interrotte
Post by: John Kreese on February 09, 2010, 10:53:16 am
Mah, per me si.
Title: Re: Serie interrotte
Post by: The Spartan on February 09, 2010, 11:54:19 am
Nn hai capito....
Intendo, cosa vuol dire sviluppo "sufficiente"?Per chi?Per cosa?
Title: Re: Serie interrotte
Post by: Darth Dorgius on February 09, 2010, 12:06:02 pm
Nn hai capito....
Intendo, cosa vuol dire sviluppo "sufficiente"?Per chi?Per cosa?

Bé, si evince dal discorso: essendo stato identificato come "re degli esercizi", è chiaro che si intendesse "sufficiente" come "lavorano come gli altri muscoli".

Almeno: io ho capito così.
Title: Re: Serie interrotte
Post by: John Kreese on February 09, 2010, 12:07:21 pm
X John Spartan:
No, non è sufficente. Nessun tipo di squat è sufficiente a dare uno sviluppo bilanciato del bicipite femorale.
Per altro gli ischiocrurali sono propriamente più piccoli dei quadricipiti e per prevenire infortuni da stiramento in attività come la corsa serve un lavoro specifico, quantomeno per bilanciare.
Se qualcuno vuole crede che con lo squat sviluppi i femorali a me non interessa; "la crudeltà si paga all'altro mondo, la stupidità in questo" scriveva Schopenhauer.


PS: Visto che il topic tratta di serie interrotte meglio non andare OT  
Title: Re: Serie interrotte
Post by: nicola on February 09, 2010, 12:23:50 pm
apriamone un altro sullo sviluppo muscolare del gruppo femorale.
Title: Re: Serie interrotte
Post by: The Spartan on February 09, 2010, 12:47:26 pm
Specificando se bicipite o quadri però...
Title: Re: Serie interrotte
Post by: Garrett on February 09, 2010, 13:34:47 pm
Nn hai capito....
Intendo, cosa vuol dire sviluppo "sufficiente"?Per chi?Per cosa?

Giusta osservazione...togliere lo squat a favore di esercizi nel quale il carico non sarà mai elevato è controproducente...
Title: Re: Serie interrotte
Post by: Samaele on February 09, 2010, 13:37:55 pm
.
Dire che lo squat, per quanto profondo, sia sufficiente a sviluppare i femorali è semplicemente falso. Ora se la gente che ti legge sceglie di bersi questo genere di balle pazienza, ma io declino l'offerta.


guarda, potrei anche esser d'accordo con la tua affermazione, e lo sono, ma mancano due precisazioni di fondo:

lo squat sviluppa i femorali? si.
al pari di quanto sviluppa i quadricipiti? no.

inoltre, il tuo discorso manca di un concetto basilare: lo squat da solo non è sufficiente nemmeno per lo sviluppo dei quadricipiti, nessun esercizio, per quanto ottimale è da solo sufficiente allo sviluppo di un gruppo muscolare, figuriamoci poi un gruppo vasto ed articolato come il complesso dei quadricipiti!

poi tu continui ad insistere con il discorso degli stacchi a gambe tese, ma quello è un errore diverso, che ho già detto in cosa consiste.
Title: Re: Serie interrotte
Post by: Garrett on February 09, 2010, 15:38:24 pm

guarda, potrei anche esser d'accordo con la tua affermazione, e lo sono, ma mancano due precisazioni di fondo:

lo squat sviluppa i femorali? si.
al pari di quanto sviluppa i quadricipiti? no.

Se parliamo di ipertrofia allora il discorso prende una piega diversa:

Lo squat SOTTO IL PARALLELO sviluppa i femorali? SI ma non è specifico per essi, meglio gli stacchi a gambe tese...

Al pari di quanto sviluppa i quadricipiti? NO e ti dò ragione, meglio squat frontale, squat parallelo, pressa 45...

Quote
inoltre, il tuo discorso manca di un concetto basilare: lo squat da solo non è sufficiente nemmeno per lo sviluppo dei quadricipiti, nessun esercizio, per quanto ottimale è da solo sufficiente allo sviluppo di un gruppo muscolare, figuriamoci poi un gruppo vasto ed articolato come il complesso dei quadricipiti!

E' + che sufficiente in quanto si tratta di un multiarticolare, certo non può essere paragonato agli esercizi che ho elencato pocanzi...guarda le gambe dei powerlifter, che esercizi fanno? Squat sotto il parallelo, box squat, stacchi a gambe flesse...niente affondi, leg press, lex extension, ecc...

Quote
poi tu continui ad insistere con il discorso degli stacchi a gambe tese, ma quello è un errore diverso, che ho già detto in cosa consiste.

Non sono riuscito a trovare dei video soddisfacenti per esporti la mia opinione, forse perchè questi esercizi non sono diffusi come altri...
Title: Re: Serie interrotte
Post by: Samaele on February 09, 2010, 16:09:11 pm
Garrett io non ho affato detto che lo squat è l'esercizio più indicato per i bicipiti femorali, ma lo considero l'esercizio per le gambe più completo, in quanto interessa e coivolge (in proporzioni variabili) la maggior parte dei muscoli delle gambe, e su questo credo siamo d'accordo, no?


quanto al considerarlo sufficiente resto della mia idea: non lo è, è un multiarticolare ok, ma comunque non sufficiente a coprire tutte le varie possibili angolazioni del muscolo.
inoltre l'esempio dei pl è quanto mai inappropriato: infatti se il tuo scopo è solo ed esclusivamente sollevare in un'unica ripetizione moltissimo peso nello squat, allora allenerai quasi esclusivamente lo squat (e comunque la maggior parte dei pl usa anche la pressa). il pl non punta allo sviluppo armonico e funzionale della muscolatura, ma solo all'aumento della forza in uno specifico movimento.
Title: Re: Serie interrotte
Post by: Garrett on February 09, 2010, 16:26:09 pm
Garrett io non ho affato detto che lo squat è l'esercizio più indicato per i bicipiti femorali, ma lo considero l'esercizio per le gambe più completo, in quanto interessa e coivolge (in proporzioni variabili) la maggior parte dei muscoli delle gambe, e su questo credo siamo d'accordo, no?

Si d'accordissimo...


Quote
quanto al considerarlo sufficiente resto della mia idea: non lo è, è un multiarticolare ok, ma comunque non sufficiente a coprire tutte le varie possibili angolazioni del muscolo.
inoltre l'esempio dei pl è quanto mai inappropriato: infatti se il tuo scopo è solo ed esclusivamente sollevare in un'unica ripetizione moltissimo peso nello squat, allora allenerai quasi esclusivamente lo squat (e comunque la maggior parte dei pl usa anche la pressa). il pl non punta allo sviluppo armonico e funzionale della muscolatura, ma solo all'aumento della forza in uno specifico movimento.

Allora ti chiedo: quali sono queste angolazioni del muscolo così importanti che utilizzi nel tuo sport? E qui arriviamo al termine SPECIFICITA'...lo squat è il gesto che + rispecchia la maggior parte dei gesti atletici...

Lo sviluppo armonico del corpo è + importante dello sviluppo funzionale visto che parliamo di preparazione atletica per uno sport?