Ar.Ma.
Arti marziali del Giappone - Okinawa - Corea => Karate e Kenpo => Topic started by: Luca Bagnoli on April 26, 2010, 10:20:28 am
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Ecco qualche esercizio di riscaldamento alquanto ganzo
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vabbè lui è veramente impressionante , detto questo è veramente interessante vedere come si è applicato x cercare esercizi funzionali alla sua disciplina (lo spiega veramente bene) sarebbè altrettanto interessante capire se tra noi c'è qualcuno che ha "creato" degli esercizi ad uso e consumo specifico del karate
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Vero, bravo Joe!
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Ho potuto guardare il video solo ora. Fatte le dovute proporzioni, il mio maestro di BJJ solitamente ci fa iniziare la lezione con esercizi simili a quelli che questo ragazzo fa a terra (lasciamo perdere l'arrampicata sulle corde solo di braccia, per me è fantascienza... :'(). Io li trovo veramente utilissimi, fanno lavorare il corpo in modo armonioso e completo e possono fungere sia da riscaldamento che da potenziamento. Penso che anche se facessi solo Karate li introdurrei nella pratica.
Gli esercizi sono (perdonatemi se non sono tecnico ma non conosco i nomi ancora... :-[)
- capriola in avanti e indietro
- cadute classiche presenti anche nello Judo
- diversi tipi di camminata a quattro zampe (tra cui quella con il piegamento che si vede nel video)
- rotolamenti e cambi di posizione a terra
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Bel video e bell'allenamento, ci sono esercizi della ginastica natural (molte scuole BJJ la usano essendo il suo "inventore" anche praticante) e anche il macaco che viene della capoeira.
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se non la conosce lui la Ginastica Natural...
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Iommi te pratichi bjj ? Ci posti qualche video di questa ginastica natural ? Mi interessa molto. In cosa consiste e in cosa si differenzia dalla ginnastica " normale " ?
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http://www.ginasticanatural.com.br/ingles/
qui trovi il sito dell'"inventore",
in altri post se ne è parlato, ma non ricordo bene, prova a guardare anche li.
Però non è l'esercizio che fa è il come lo fai e come lo inserici nell'allenamento che crea i risultati.
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Molto interessante grazie Alty. Vedi quante cose scopro grazie al forum :gh: :gh:
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nel sito di altardit c'è già tutto, Alvaro Romano più che l'inventore è stato il pubblicizzatore ;), Galvao il ragazzo del primo video, è uscito dall'accademia di Tereré e Telles, la TT i quali erano stati allievi di Fabio Gurgel (perlomeno il grandissimo Tererè, non son sicuro Telles) che era molto vicino ad Alvaro Romano ed era un appassionato di ginastica natural
La ginastica non si allontana molto dallo yoga (ne tralascia la parte spirituale) è utile nel bjj perchè così come è strutturata ora presenta movimenti tipici dello stile, è una sorta di educazione allo schema motorio oltre che un ottimo lavoro fisico
La chiave è che nel bjj se fai il movimento giusto al momento giusto non dovresti aver bisogno di un fisico da super atleta o di forza bruta, è il concetto stesso di "arte suave", non è quasi mai così soprattutto in giovane età ma è quello l'ideale verso cui si guarda
La differenza con la ginnastica normale credo sia proprio in questa formalità utile per la lotta, nel fatto di concatenare vari movimenti insieme e soprattutto nella possibilità di muoversi senza schemi allenando anche l'inventività e l'imprevedibilità
P.S.: qui c'è qualcosa
https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=2375.0 :)
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Grazie Iommi XD
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Ciao atutti, ormai nelle mie lezioni di karate ho introdotto esercizi grappling, soprattutto riguardo a stretching e potenziamento.
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Io insegno Kakuto Karate e sto anche io cominciando a introdurre il lavoro fisico del grappling. Gli esercizi sono molto interessanti anche per uno striker.
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Io insegno Kakuto Karate e sto anche io cominciando a introdurre il lavoro fisico del grappling. Gli esercizi sono molto interessanti anche per uno striker.
Che esercizi fai di preciso? La cosa mi interessa molto anche perchè le mie uniche esperienze - come "atleta" - riguardano quasi esclusivamente lo striking e mi sembra che il lavoro di "lotta" (ma quale lotta poi?) richieda qualità fisiche completamente diverse.
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Interessante. In che cosa sono diverse? Io per esempio penso, da neofita del grappling, che reattività sensibilità ed esplosività siano fattori comuni, ma sicuramente il tipo di sforzo richiesto nella lotta richiede meno velocità e più resistenza a uno sforzo muscolare (che si accentua se non c'è il gi).
Ma mi piacerebbe sentire il parere di chi ne sa di più.
Alessandro, Kyudokan Lazio + grappling, sarà mica che già ci conosciamo? :halo:
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nella lotta la resistenza è fondamentale, ma anche forza e velocità: devi saper cogliere l'occasione per portare le tecniche in tempo, ne più ne meno che con i colpi.
Da fuori sembra lento, ma se combatti con uno che ne sa un pochino ti accorgi della differenza.
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Beh, io sono un Kudoka-newbie, quindi di grappling ne so poco o nulla.
Osservo semplicemente come la prestazione finale o il "compito da portare a termine" sia diverso. Quindi devono esserci preparazioni diverse.
Per esempio l'allenamento che faccio per prepararmi ad un match di k-1 (che include esercizi per potenziare la resistenza alla velocità e altri esercizi tipo tabata protocol) non mi dà il fiato necessario per fare 3 minuti a terra. Insomma: dopo tre minuti a terra mi manca molto di più il fiato e la forza rispetto a quel che mi succede dopo una ripresa di 3 minuti di k-1.
Attendo anch'io chi ne sa di più :)
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Io insegno Kakuto Karate e sto anche io cominciando a introdurre il lavoro fisico del grappling. Gli esercizi sono molto interessanti anche per uno striker.
Che esercizi fai di preciso? La cosa mi interessa molto anche perchè le mie uniche esperienze - come "atleta" - riguardano quasi esclusivamente lo striking e mi sembra che il lavoro di "lotta" (ma quale lotta poi?) richieda qualità fisiche completamente diverse.
Intanto quelli che si vedono nel video più altri che ci ha insegnato il nostro maestro di bjj. Li usiamo come riscaldamento insieme alla corda e trovo che siano ottimi per lavorare su tutto il corpo in modo armonico e abbastanza funzionale. Sicuramente hai ragione quando dici che il grappler e lo striker hanno necessità di lavoro specifico. Diciamo che , secondo me , questo tipo di esercizi sono buoni per entrmabi pur essendo stati sviluppati da lottatori e per lottatori.
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x quel poco che posso portare come esperienza personale posso dire che...stamina , cardio , resistenza , forza , esplosività ecc... sono fattori comuni a entrambe le discipline secondo me la differenza vera stà nel fatto che i movimenti sono (ovviamente) diversi e quindi x allenare le suddette qualità bisogna fare esercizi diversissimi , esempio spicciolo un mezzo fondista ha stamina , cardio , forza ecc... ma se lo metti davanti ad un sacco è facile che alla seconda ripresa abbia la lingua di fuori
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è normale che da neofita 3 minuti a terra, nonostante tu sia allenato, sono duri. Ti manca tutta una serie di "abilità" che si acquisiscono col tempo, se non sei padrone della situazione fai dei movimenti inutili e sprechi un sacco di energie, la stessa cosa avviene anche sul piano emotivo non essendo abituato a stare in quelle posizioni l'affanno sale.
Credo però che sul ring le prime volte ti sia capitato lo stesso, poi ti ci sei abituato e impari a fare economia etc.
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esempio spicciolo un mezzo fondista ha stamina , cardio , forza ecc... ma se lo metti davanti ad un sacco è facile che alla seconda ripresa abbia la lingua di fuori
esatto, intendo proprio questo!
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esempio spicciolo un mezzo fondista ha stamina , cardio , forza ecc... ma se lo metti davanti ad un sacco è facile che alla seconda ripresa abbia la lingua di fuori
esatto, intendo proprio questo!
avevo capito bene quello che dicevi è solo che abbiamo risposto in contemporanea :thsit:
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I lavori son differenti, la base è la stessa ma nello specifico credo che le differenze siano tante
Dalla mia esperienza ho visto differenze di preparazione tra lotta libera e bjj, quindi.... :'(
Certo, il discorso è valido per i super professionisti, per degli amatori o semplici appassionati è valido il contrario
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Certo, il discorso è valido per i super professionisti, per degli amatori o semplici appassionati è valido il contrario
Sicuramente sì, però credo che il discorso si applichi anche agli amatori che fanno incontri tra i dilettanti: credo nessuno voglia rovinare gli effetti di un allenamento azzerandoli con gli effetti di altro.
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I lavori son differenti, la base è la stessa ma nello specifico credo che le differenze siano tante
Dalla mia esperienza ho visto differenze di preparazione tra lotta libera e bjj, quindi.... :'(
Certo, il discorso è valido per i super professionisti, per degli amatori o semplici appassionati è valido il contrario
Grazie per il consiglio.
Quindi comunque per quanto non stia facendo un allenamento ottimo (non avendone il tempo) preparandomi con questi esercizi di grappling non sto "remando contro" le abilità di striking, giusto? :)
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I lavori son differenti, la base è la stessa ma nello specifico credo che le differenze siano tante
Dalla mia esperienza ho visto differenze di preparazione tra lotta libera e bjj, quindi.... :'(
Certo, il discorso è valido per i super professionisti, per degli amatori o semplici appassionati è valido il contrario
Grazie per il consiglio.
Quindi comunque per quanto non stia facendo un allenamento ottimo (non avendone il tempo) preparandomi con questi esercizi di grappling non sto "remando contro" le abilità di striking, giusto? :)
"remando contro" penso proprio di no :) sicuramente è meglio che ne svaccarsi sul divano (se volete posso tenere dei seminari)
Rispondo anche a Raven:I rischi non son quelli di annullare i benefici dei due allenamenti, il discorso dei pro è riferito al fatto che essendo professionisti e campando grazie ai risultati in quella disciplina, ogni sforzo in preparazione conviene che sia finalizzato alla disciplina stessa
:)
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"remando contro" penso proprio di no :) sicuramente è meglio che ne svaccarsi sul divano (se volete posso tenere dei seminari)
:)
No grazie, sono già cintura nera di divano ryu, pizza do e visione notturna di Fringe e Lie To Me jitsu :thsit:
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Sono d'accordo. Nel nostro caso , essendo noi semplici amatori ( gli agonisti fanno preparazione a parte ovviamente ) , trovo che detti esercizi siano ottimi come variante dei soliti piegamenti e squat.
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Per quanto riguarda il semplice "riscaldamento" gli esercizi tra agonisti e non sono gli stessi. Le cose poi cambiano negli esercizi post riscaldamento, ma che un non agonista può fare tranquillamente se vuole.
Sicuramente il lavoro per un agonista è decisamente di molto superiore a chi le gare non ha proprio voglia di farle...
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Certo.
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è normale che da neofita 3 minuti a terra, nonostante tu sia allenato, sono duri. Ti manca tutta una serie di "abilità" che si acquisiscono col tempo, se non sei padrone della situazione fai dei movimenti inutili e sprechi un sacco di energie, la stessa cosa avviene anche sul piano emotivo non essendo abituato a stare in quelle posizioni l'affanno sale.
Credo però che sul ring le prime volte ti sia capitato lo stesso, poi ti ci sei abituato e impari a fare economia etc.
Quoto, certe specificità si devono allenare in maniera congrua.
Io ora come ora, sto cominciando ad impostare il riscaldamento - potenziamento gioco.
Consiste in giochi diversi e divertenti, che hanno lo scopo di divertire, non facendo sentire così la fatica derivata, il divertimento sarà trainante.
Va bene anche imitare l'andamento degli animali, come ad esempio, il cane, il mulo che scalcia, il serpente, ecc. ecc. al con i ragazzini è ottimo, si divertono allenandosi, sarà un po più facile gestirli nel resto della lezione.
Da rammentare sempre però, che il riscaldamento delle articolazioni ed in particolare dei tendini, richiede un tempo doppio rispetto a quello dei muscoli, ma non sempre si sa. ;)