Ar.Ma.

Allenamento, recupero e cultura fisica => Performance/Preparazione atletica/Recupero => Topic started by: nicola on April 30, 2010, 18:20:24 pm

Title: Re: Periodizzazione VS Heavy Duty
Post by: nicola on April 30, 2010, 18:20:24 pm
Io però credo che si stia andanto fuori argomento. Per quanto mi interesserebbe sapere in effetti come lavora Mike con l'HD,qui si sta parlando di periodizzazione applicata all'allenamento nelle arti marziali.
Sarebbe meglio aprire un 3D a parte, se si vuol parlare di HD.

...

[post decurtato del paragrafo finale per dare linearità al nuovo 3d by M.B.]
Title: Re: Periodizzazione VS Heavy Duty
Post by: The Spartan on May 03, 2010, 10:28:09 am
Domanda: ma a grandi linee qual'è la suddivisione dei gruppi muscolari che fa l'HD di Mentzer e su quanti giorni di allenamento è praticata?
Io da ieri sto provando l'EDT di Staley...vedremo (accetto idee).
Title: Re: Periodizzazione VS Heavy Duty
Post by: John Kreese on May 03, 2010, 12:54:47 pm
Domanda: ma a grandi linee qual'è la suddivisione dei gruppi muscolari che fa l'HD di Mentzer e su quanti giorni di allenamento è praticata?
Io da ieri sto provando l'EDT di Staley...vedremo (accetto idee).

John: il concetto di "suddivisione" e quindi "split routine" Mentzer lo ha bruciato dagli anni 90 con il suo capolavoro "Heavy Duty 2: Mind and Body".

La programmazione HD è più complessa di una banale suddivisione muscolare.



Title: Re: Periodizzazione VS Heavy Duty
Post by: The Spartan on May 03, 2010, 12:59:03 pm
Nn lo metto in dubbio.
Ma a grandi linee....?
Mettiamo che fossi una procace bionda e te lo chiedessi come conditio sine qua non per concedermi a te... XD XD XD
Title: Re: Periodizzazione VS Heavy Duty
Post by: John Kreese on May 03, 2010, 13:05:18 pm
Nn lo metto in dubbio.
Ma a grandi linee....?
Mettiamo che fossi una procace bionda e te lo chiedessi come conditio sine qua non per concedermi a te... XD XD XD

ti direi: "apri un topic dedicato a tale tematica".  :halo:

Niente sesso in cambio di favori, sorella.  :halo:
Title: Re: Periodizzazione VS Heavy Duty
Post by: John Kreese on May 03, 2010, 13:07:33 pm
Se preferisci posso fare uno spin off per favorire la continuazione su questi binari.

Fatto.

Title: Re: Periodizzazione VS Heavy Duty
Post by: John Kreese on May 03, 2010, 13:32:09 pm
X John:

Non intendo rivelare le tabelle di allenamento nel dettaglio: lo stesso Mike si rifiutava di farlo nelle sue interviste e io non voglio contrariare le sue direttive.

Posso però dirti che il concetto di split routine è stato largamente superato dal brillante tecnico di Germantown (Philadelphia).

Non ha senso suddividere i muscoli usando esercizi di isolamento e trattare l'organismo come un assemblato di muscoli che lavorano a camere stagne.

Il tessuto muscolare è un complesso integrato con il sistema organico e non si può pensare di poter avere un approcio in stile routine frazionata.

Chi lavora così lo fa per suddividere con più comodità una mole lavoro composta da troppi esercizi, al 90% inutili, (quando non dannosi) e poterli organizzare alla meno peggio, cercando invano di destreggiarsi con le inevitabili sovrapposizioni muscolari e inventandosi periodi di "scarico" per poter concedere all'organismo uno straccio di recupero sistemico.

con un lavoro intelligente e ben programmato non serve frazionare e non serve programmare periodi di scarico.

Nell'HD ogni allenamento è una unità singola e a se stante. E non ha vincoli con programmazioni a breve, medio o lungo termine.

Ogni singolo workout è bastevole a produrre il massimo dei progressi e il workout successivo va a costruire sulle basi del precedente.

Gli esercizi sono molto pochi, accuratamente selezionati, precisamente disposti in linea temporale.

I carichi che si raggiungono sono molto elevati hanno una crescita rapida e costante perfino con metodiche svantaggiose e superate come l'allenamento in arco completo.

Nell'HD vengono abolite anche le serie multiple, ponendo fine allo sterile e fuorviante dibattito relativo a quale sia il numero di set migliore.

Il concetto di monoserie è difatto un altro pilastro fondamentale, per quanto non tutti gli atleti abbiano la forza mentale, il carattere e la concentrazione per riuscire a sfruttarlo al meglio.

Title: Re: Periodizzazione VS Heavy Duty
Post by: Visione on May 03, 2010, 15:11:05 pm
Mi trovo d'accordo sull'inutilità di dividere per gruppi muscolari il nostro organismo. Di solito si può al massimo dividere le sedute per la parte superiore del corpo e quella inferiore, o per la catena posteriore.
alla fine l'idea di fare petto per esempio è veramente limitata
1 perchè il nostro corpo non lavora per compartimenti stagni e gli esercizi d'isolamento hanno un transfer negativo sulla prestazione atletica, in quanto abituano il corpo a non lavorare in catena
2 è impossibile da ottenere, per tornare al petto non solo nella panca lavora il tricipite e il deltoide anteriore, ma il bicipite ha una componente importante nella stabilizzazione della testa dell'omero nella cavità glenoidea, lavorano poi altri muscoli che di solito vengono considerati antagonisti come gli adduttori della scapola. In altri esercizi  che invece vengono messi per la schiena, vedi le trazioni alla sbarra il pettorale è un sinergico e lavora attivamente nel movimento. insomma l'isolamento non esiste.

altra cosa poi da stabilire è su che tipo di forza vogliamo lavorare e sugli adattamenti necessari per attuarli.

Per esempio se l'obiettivo è lo sviluppo di forza massimale è inutile lavorare in un range che superi le 5 ripetizioni in quanto il carico incomincia ad avere più una risposta metabolica che neurale. Da questo punto di vista la monoserie non vedo come possa essere ottimale nell'aumento della forza massimale. è logico che un  incremento avvenga, stiamo sempre sollevando pesi.
Idem per la forza esplosiva che di solito viene allenata in regimi dinamici con carichi più leggeri ma mossi al massimo della velocità.

Il corpo risponde molto meglio se abituato a fronteggiare uno stimolo.
Se devi imparare a guidare cerchi di farlo più volte possibile. Se devi imparare a sollevare uno dei migliori modi e quello di farlo spesso.

Ovviamente ripetere sforzi estenuanti è impossibile , da qui nasce la modulazione del carico allenamenti a buffer, in cui lo stesso carico non massimale viene sollevato per tante serie.

Insomma una visione completamente opposta all'HD.

Nella periodizzazione poi a seconda del periodi agonistico gli allenamenti si spostano da molto voluminosi a poco intensi e poco voluminosi e molto intesi.

Insomma la varietà se programmata è vincente rispetto a ripetere tutto l'anno lo stesso metodo.

Title: Re: Periodizzazione VS Heavy Duty
Post by: xjej on May 03, 2010, 15:41:40 pm
Quote
Nell'HD vengono abolite anche le serie multiple, ponendo fine allo sterile e fuorviante dibattito relativo a quale sia il numero di set migliore.

Quindi se ho bisogno di fare un tipo di lavoro sulla resistenza alla forza come risolveresti con l' hd ?
O se devo lavorare sulla forza esplosiva ?
O se devo fare lavori di forza pura dove passare le 5 ripetizioni va' a cambiare tipo di stimolo ?
Title: Re: Periodizzazione VS Heavy Duty
Post by: The Spartan on May 03, 2010, 16:04:27 pm
Ho quasi paura a chiedere dell'EDT.... XD
Title: Re: Periodizzazione VS Heavy Duty
Post by: Visione on May 03, 2010, 17:05:47 pm
sicurmante l'EDT non è specifico ne per la forza esplosiva ne per la forza massimale.
ci sono dei protocolli ma secondo me non sono ottimizzati. Lavora sulla densità e non è male.
il problema che avendo una progressione lineare, fai in meno tempo dell'altra volta. da i suoi frutti nell'immediato ma poi diventa col tempo facile stallare.
Solo una cosa non capisco come stanley abbia potuto creare un metodo su una cosa che si usava da anni .
Title: Re: Periodizzazione VS Heavy Duty
Post by: L0tvs Eff3ct on May 03, 2010, 21:14:56 pm
John, perchè non apri un thread sull' EDT e su ciò che ti ha portato a sperimentarlo?
Title: Re: Periodizzazione VS Heavy Duty
Post by: John Kreese on May 04, 2010, 09:11:14 am
Quote
Mi trovo d'accordo sull'inutilità di dividere per gruppi muscolari il nostro organismo. Di solito si può al massimo dividere le sedute per la parte superiore del corpo e quella inferiore, o per la catena posteriore.
alla fine l'idea di fare petto per esempio è veramente limitata
1 perchè il nostro corpo non lavora per compartimenti stagni e gli esercizi d'isolamento hanno un transfer negativo sulla prestazione atletica, in quanto abituano il corpo a non lavorare in catena
2 è impossibile da ottenere, per tornare al petto non solo nella panca lavora il tricipite e il deltoide anteriore, ma il bicipite ha una componente importante nella stabilizzazione della testa dell'omero nella cavità glenoidea, lavorano poi altri muscoli che di solito vengono considerati antagonisti come gli adduttori della scapola. In altri esercizi  che invece vengono messi per la schiena, vedi le trazioni alla sbarra il pettorale è un sinergico e lavora attivamente nel movimento. insomma l'isolamento non esiste.

Questo è un intervento su cui non ho particolari osservazioni.

Quote
Per esempio se l'obiettivo è lo sviluppo di forza massimale è inutile lavorare in un range che superi le 5 ripetizioni in quanto il carico incomincia ad avere più una risposta metabolica che neurale. Da questo punto di vista la monoserie non vedo come possa essere ottimale nell'aumento della forza massimale. è logico che un  incremento avvenga, stiamo sempre sollevando pesi.

E allora lavora sulle singole.

Mentzer stesso diceva che la monoserie è un lusso che pochi possono permettersi.
Un principiante, ad esempio non può cominciare i suoi programmi con le monoserie.

Non riuscirebbe a mandare uno stimolo sufficente perchè ha bisogno di più serie per reclutare a fondo la muscolatura coinvolta.

Nel caso di un powerlifter o di un weightlifter vi è un discorso simile: una singola ripetizione ha bisogno di lavori reiterati per essere efficace al 100%

Perfettamente ovvio per chi abbia letto anche solo l'Heavy Duty Journal di Mike...

Quote
Idem per la forza esplosiva che di solito viene allenata in regimi dinamici con carichi più leggeri ma mossi al massimo della velocità.

"Forza esplosiva" è un termine gergale che ti farebbe bocciare in un qualunque esame di Scienze Motorie: la "forza esplosiva" non esiste in fisica. Esiste l'impulso.

Quote
Il corpo risponde molto meglio se abituato a fronteggiare uno stimolo.
Se devi imparare a guidare cerchi di farlo più volte possibile. Se devi imparare a sollevare uno dei migliori modi e quello di farlo spesso.

Nel caso del weightlifting ciò è vero e di fatti si svolgono sessioni dedicate alla tecnica, usando carico ridotto.



Quote
Ovviamente ripetere sforzi estenuanti è impossibile , da qui nasce la modulazione del carico allenamenti a buffer, in cui lo stesso carico non massimale viene sollevato per tante serie.

Insomma una visione completamente opposta all'HD.

Non sono un fan del protocollo buffer. L'unico frangente in cui ritengo intelligente consentire un "margine" è quello del weightlifting.

Lì, in effetti, trovo giusto lasciare del margine per consentire un'esecuzione pulita, anche per la gioia del tavolo giudici.


Quote
Nella periodizzazione poi a seconda del periodi agonistico gli allenamenti si spostano da molto voluminosi a poco intensi e poco voluminosi e molto intesi.

Insomma la varietà se programmata è vincente rispetto a ripetere tutto l'anno lo stesso metodo.


Il perchè si debba fare quest'altalena tra lavoro ad alto e basso volume è ancora tutto da spiegare.

E la "varità programmata", per uno che fa HD, rimane un surrogato di una corretta programmazione.


Title: Re: Periodizzazione VS Heavy Duty
Post by: John Kreese on May 04, 2010, 09:15:19 am
Quote
Nell'HD vengono abolite anche le serie multiple, ponendo fine allo sterile e fuorviante dibattito relativo a quale sia il numero di set migliore.

Quindi se ho bisogno di fare un tipo di lavoro sulla resistenza alla forza come risolveresti con l' hd ?
O se devo lavorare sulla forza esplosiva ?
O se devo fare lavori di forza pura dove passare le 5 ripetizioni va' a cambiare tipo di stimolo ?

Stesso discorso che ho fatto al tuo amico: "forza esplosiva" è un termine che ti squalifica in partenza in un dibattito accademico, visto che si parlava in precedenza di SS MM.

Sulla resistenza: cosa centra la resistenza con l'HD?
Tu chiederesti ad un coach di endurance di programmarti una routine di pesistica?

Sulle ripetizioni: steso discorso: Vuoi fare weighlifting? la monoserie è un lusso che non puoi permetterti. Fine.

Title: Re: Periodizzazione VS Heavy Duty
Post by: Visione on May 04, 2010, 13:43:55 pm

Quote
Quote
Idem per la forza esplosiva che di solito viene allenata in regimi dinamici con carichi più leggeri ma mossi al massimo della velocità.

"Forza esplosiva" è un termine gergale che ti farebbe bocciare in un qualunque esame di Scienze Motorie: la "forza esplosiva" non esiste in fisica. Esiste l'impulso.

Ma perchè dici ste  cose ma hai studiato? ma che libri hai letto? Bosco , Zaciorskij, parlano tutti di forza esplosiva, ma hai mai dato un esame di scienze motorie? Prossimamente pubblico un articolo, lo linko visto che ci sono le pagine dei libri di questi autori dove proprio si parla di forza esplosiva.

Quote
Il corpo risponde molto meglio se abituato a fronteggiare uno stimolo.
Se devi imparare a guidare cerchi di farlo più volte possibile. Se devi imparare a sollevare uno dei migliori modi e quello di farlo spesso.

Nel caso del weightlifting ciò è vero e di fatti si svolgono sessioni dedicate alla tecnica, usando carico ridotto.

Conosci gli schemi motori? sai che lo stesso esercizio con carchi differenti lo va a modificare? Per imparare bene la tecnica la devi esercitare su carichi pesanti. è ovvio che un ripasso con quelli leggeri c'è sempre ma va consolidata con carichi pesanti

Quote
Ovviamente ripetere sforzi estenuanti è impossibile , da qui nasce la modulazione del carico allenamenti a buffer, in cui lo stesso carico non massimale viene sollevato per tante serie.

Insomma una visione completamente opposta all'HD.

Non sono un fan del protocollo buffer. L'unico frangente in cui ritengo intelligente consentire un "margine" è quello del weightlifting.
e tutti gli altri sport di forza e potenza

Lì, in effetti, trovo giusto lasciare del margine per consentire un'esecuzione pulita, anche per la gioia del tavolo giudici.


Quote
Nella periodizzazione poi a seconda del periodi agonistico gli allenamenti si spostano da molto voluminosi a poco intensi e poco voluminosi e molto intesi.

Insomma la varietà se programmata è vincente rispetto a ripetere tutto l'anno lo stesso metodo.


Il perchè si debba fare quest'altalena tra lavoro ad alto e basso volume è ancora tutto da spiegare.

vai sul campo e vedi come si allena la gente seria

E la "varità programmata", per uno che fa HD, rimane un surrogato di una corretta programmazione.




insomma mi sono proprio stufato di discutere 
Parlami delle leggi del reclutamento muscolare, di Henneman, della curva di Hill.
altrimenti qua altro che confronto, parliamo d'aria fritta
Title: Re: Periodizzazione VS Heavy Duty
Post by: xjej on May 04, 2010, 14:27:22 pm
Stesso discorso che ho fatto al tuo amico: "forza esplosiva" è un termine che ti squalifica in partenza in un dibattito accademico, visto che si parlava in precedenza di SS MM.

Sulla resistenza: cosa centra la resistenza con l'HD?
Tu chiederesti ad un coach di endurance di programmarti una routine di pesistica?

Sulle ripetizioni: steso discorso: vuoi allenare l'impulso neurale? Vuoi fare weighlifting? la monoserie è un lusso che non puoi permetterti. Fine.



Urca, un dibattito accademico ! Gentilmente vai a dire a decine di professori ISEF con incarichi a livello nazionale o mondiale che quando usano il termine forza esplosiva, magari impropriamente, tu lo rifiuti. Alla fine dei conti  ti devono rispettare. Loro hanno mandato atleti alle olimpiadi, tu al torneo di scannabue. Che ne sapranno mai più di te ? ah vero, loro sono ignoranti perchè on seguono l' hd.
Se ti aggrada maggiormente parleremo di miglioramento delle capacità di reclutamento , di miglioramento delle capacità di sincronizzazione delle unità motorie e di inibizione delle cellule di Renshaw. E' più appropriato al tuo livello così ?


Leggendo quello che hai scritto sopra si consegue che l' hd  è inutile per un atleta che ha bisogno di fornite performances e non di guardarsi allo specchio.
Sono due settimane che ti ripeto che con l' hd non si è costruito un atleta che sia uno e mai lo si farà .
Se vuoi smentirmi io aspetto dei dati concreti .
La forza esplosiva ( ups, termine improprio ! ) ad un lottatore serve. La resistenza alla forza pure ( resistenza alla forza, non parliamo di endurance, parliamo di atleti di sport da combattimento ) .
Per inciso, la periodizzazione è alla base di qualunque tipo di allenamento.
Parlando sempre di lottatori avrò bisogno di allenare anche l' organismo al lattacido.
Senza periodizzazione cosa dovrei fare, partire con circuiti 25/5 da subito ? O magari dovrei fare 20/20 per dieci anni ?

Se invece tu vuoi parlare di bodybuilding, hai sbagliato forum.
Title: Re: Periodizzazione VS Heavy Duty
Post by: The Spartan on May 04, 2010, 14:36:53 pm
John, perchè non apri un thread sull' EDT e su ciò che ti ha portato a sperimentarlo?

Aspetto che si stanchino un attimo con l'HD...sennò me se magnano... :D
Title: Re: Periodizzazione VS Heavy Duty
Post by: machine gun yogin on May 04, 2010, 18:36:26 pm
Vorrei dare il mio piccolo contributo visto che per un po mi sono allenato con MIKE e ho letto entrambi i libri di Mentzer (sotto suo consiglio).

Mi allenavo con i pesi da anni ed ero arrivato ad una situazione di stallo.
Mike mi ha fatto provare l'HD, ch inizialmente mi sembrava una cazzata, ma ho voluto fidarmi. Dopo pochi mesi la forza é aumentata notevolmente e la massa ha acquistato una diversa qualitá:

Non ero piu gonfio come prima quando facevo serie lunghe e pompavo il sangue nei muscoli, ma quando passavano 2 giorni tornavo mingherlino. Parlo di qualita' perché la massa restava anche dopo 4 giorni di recupero, e la forma del muscolo é passta da "rotondeggiante" (palloncino) a spigolosa (fibre in vista).

Ho tenuto l'HD per un anno per poi passare con MIKE al power factor training (non che i 2 sistemi non abbiano nulle in comune, anzi diciamo che il secondo é semplicemente l'evoluzione del primo).

Che dire

Il sistema non si puo definire con una scheda preimpostata e nemmeno con una tabella di allenamento fatta su misura, semplicemente quando ti entra in testa lo applichi in tutto quello che fai, che sia squat o semplicemente french press.

Il concetto é quello di stressare le fibre mucolari in pochi minuti di allenamento(praticamente quasi sfibrarle) e dare un recupero lungo di 4 giorni per consentire al corpo di ricostruire i muscoli.

Da un certo punto di vista come lo yoga, quando ti entra in testa lo applichi anche per alzare una penna che ti é cadute e perfino per andare a pisciare.

Come fare ad impararlo?

Allenarsi con uno che lo conosce e lo usa da anni. Uno che te lo trasmette per "osmosi".

Cioé come?

Allenandoti assieme a lui e aiutandoti con i carichi, sudando insieme e sputando sangue con le maledette negative, cosicché riesci a capire come stressare il muscolo fino a distruggerlo.

Come lo yoga, non si puo imparare da un video o leggendo libri.

Una cosa che mi ha riconfermato che funziona é che a tutt'oggi che non ho piu toccato un peso e sono diventato vegetariano, ho ancora un muscolatura consistente (son passati 2 anni e la gente mi chiede se faccio palestra).
Title: Re: Periodizzazione VS Heavy Duty
Post by: John Kreese on May 04, 2010, 19:49:28 pm
Stesso discorso che ho fatto al tuo amico: "forza esplosiva" è un termine che ti squalifica in partenza in un dibattito accademico, visto che si parlava in precedenza di SS MM.

Sulla resistenza: cosa centra la resistenza con l'HD?
Tu chiederesti ad un coach di endurance di programmarti una routine di pesistica?

Sulle ripetizioni: steso discorso: vuoi allenare l'impulso neurale? Vuoi fare weighlifting? la monoserie è un lusso che non puoi permetterti. Fine.



Urca, un dibattito accademico ! Gentilmente vai a dire a decine di professori ISEF con incarichi a livello nazionale o mondiale che quando usano il termine forza esplosiva, magari impropriamente, tu lo rifiuti. Alla fine dei conti  ti devono rispettare. Loro hanno mandato atleti alle olimpiadi, tu al torneo di scannabue. Che ne sapranno mai più di te ? ah vero, loro sono ignoranti perchè on seguono l' hd.
Se ti aggrada maggiormente parleremo di miglioramento delle capacità di reclutamento , di miglioramento delle capacità di sincronizzazione delle unità motorie e di inibizione delle cellule di Renshaw. E' più appropriato al tuo livello così ?


Leggendo quello che hai scritto sopra si consegue che l' hd  è inutile per un atleta che ha bisogno di fornite performances e non di guardarsi allo specchio.
Sono due settimane che ti ripeto che con l' hd non si è costruito un atleta che sia uno e mai lo si farà .
Se vuoi smentirmi io aspetto dei dati concreti .
La forza esplosiva ( ups, termine improprio ! ) ad un lottatore serve. La resistenza alla forza pure ( resistenza alla forza, non parliamo di endurance, parliamo di atleti di sport da combattimento ) .
Per inciso, la periodizzazione è alla base di qualunque tipo di allenamento.
Parlando sempre di lottatori avrò bisogno di allenare anche l' organismo al lattacido.
Senza periodizzazione cosa dovrei fare, partire con circuiti 25/5 da subito ? O magari dovrei fare 20/20 per dieci anni ?

Se invece tu vuoi parlare di bodybuilding, hai sbagliato forum.

Ragazzi alla tesi di laure di SS MM sono stati rispediti indietro perchè usavano termini come "potenza esplosiva".

Ah, sai, ora si chiama Scienze delle Attività Motorie e Sportive. L'ISEF è stato rimpiazzato da quasi dieci anni.......

I tornei di scannabue sono forse quelli che concernono il TUO praticandato.

Io ho postato Giorgio Perreca come esempio di atleta che utilizza l'HD e penso proprio che come esempio sia più che sufficente, visto che siamo per l'appunto in un forum di AM e non di bodybuilding, con il quale sembri esserti fissato... chissà perchè poi........




 
Title: Re: Periodizzazione VS Heavy Duty
Post by: Aliena on May 04, 2010, 19:58:38 pm
Io ho assistito ad una discussione di tesi a Scienze Motorie proprio venerdì ed il termine forza esplosiva è stato usato sia da chi ha esposto la tesi che dai docenti... Forse, almeno per quanto riguarda gli SDC, ormai è stato riconosciuto ed accettato come termine di uso comune.
Title: Re: Periodizzazione VS Heavy Duty
Post by: xjej on May 04, 2010, 21:30:57 pm
Quote from: Mike Barnes
Ragazzi alla tesi di laure di SS MM sono stati rispediti indietro perchè usavano termini come "potenza esplosiva".
Interessante visto che professori e docenti con riconoscimenti nell'ambiente usano il termine "forza esplosiva" nelle loro pubblicazioni senza problemi. Concettualmente c'è un discreto gap tra  forza epslosiva e potenza esplosiva , non trovi ?

Quote
Ah, sai, ora si chiama Scienze delle Attività Motorie e Sportive. L'ISEF è stato rimpiazzato da quasi dieci anni.......
Non mi pare sia di particolare rilevanza alla discussione, che dici ?

Quote
I tornei di scannabue sono forse quelli che concernono il TUO praticandato.
Io ho postato Giorgio Perreca come esempio di atleta che utilizza l'HD e penso proprio che come esempio sia più che sufficente
E io ti porto l' esempio di atleti olimpionici e medagliati olimpici che non usano l' hd.
Ambiente dove la performance fisica è un attimino più qualificata e qualificante, con una base di praticato un pochino più vasta tra lotta, judo e pugilato.
Cosa dici, nazioni che investono milioni di euro nella ricerca per ottenre risultati e successi non usano l' hd perchè altrimenti straccerebbero tutti ?
Se è così funzionale, com'è che su 30-40 milioni di praticanti di pesistica olimpica nella sola  Cina non ce n'è uno che usi l' hd ? E parlaimo di una nazione che ha fatto investimenti spaventosi per avere risultati nelle olimpiadi del 2008.
Com'è che non c'è un solo atleta di livello mondiale nel judo che io conosca che sia allenato con l' hd ?
Poi sicuramente  un singolo esempio contro qualche centinaio più qualificato non conta nulla.

Quote
visto che siamo appunti in un forum di AM e non di bodybuilding, con il quale sembri esserti fissato... chissà perchè poi........
Perchè l'hd non ha proprio altre applicazioni. Anche se, come dici tu, con l' hd si ottengono risultati estetici notevoli.
Title: Re: Periodizzazione VS Heavy Duty
Post by: Visione on May 04, 2010, 21:34:26 pm

Mi allenavo con i pesi da anni ed ero arrivato ad una situazione di stallo.
Mike mi ha fatto provare l'HD, ch inizialmente mi sembrava una cazzata, ma ho voluto fidarmi. Dopo pochi mesi la forza é aumentata notevolmente e la massa ha acquistato una diversa qualitá:

Allora una cosa da stabilire è: ti allenavi da anni ma come? Avevi una situazione di stallo ma con che carichi? facevi 200-220 di stacco e sei passato a 250? di panca eri sui 130-140 kg e sei passato a 160? Perchè anche qua bisogna contestualizzare. Su internet anche i bambini con l'influenza alzano gli elefenti, poi vai nelle palestre e se uno fa già uno stacco con 160 kg è un figo. Insomma il livello medio è veramente infimo.
Sulla massa è un altro discorso , si parla di densità muscolare ma è un argomento che sinceramente avendo zero a che fare con la performance non mi interessa.
Ma anche li andrebbe periodizzato basta vedere i mesocicli dei BB, non quello che si legge su M&F.
Title: Re: Periodizzazione VS Heavy Duty
Post by: Visione on May 04, 2010, 21:44:11 pm

Ragazzi alla tesi di laure di SS MM sono stati rispediti indietro perchè usavano termini come "potenza esplosiva".

Ah, sai, ora si chiama Scienze delle Attività Motorie e Sportive. L'ISEF è stato rimpiazzato da quasi dieci anni.......

I tornei di scannabue sono forse quelli che concernono il TUO praticandato.

Io ho postato Giorgio Perreca come esempio di atleta che utilizza l'HD e penso proprio che come esempio sia più che sufficente, visto che siamo appunti in un forum di AM e non di bodybuilding, con il quale sembri esserti fissato... chissà perchè poi........


Il problema è che ti manca proprio la base, sono andato a prendere l'esame di scienze motorie di teoria e metodologia del movimento nel capitolo della forza e oltre agli autori che ti ho citato c'è la definizione di Verchosanski in cui non parla solo di forza esplosiva ma addirittura la divide in tre sottogruppi
ESPLOSIVO TONICA
ESPLOSIVO REATTIVA
ESPLOSIVO REATTIVA BALISTICA.
insomma se ne devi sparare , sparale almeno bene.

Altra cosa io vengo dal pugilato dilettanti, ho visto tanti prima serie e altrettanti professionisti. Gente molto forte sul ring ma che coi pesi si allenava di m................ sul ring vince chi è più bravo sul ring, i pesi aiutano ma in che %?
Idem con l'allenamento alla resistenza aerobica e lattacida.
Un campione non fa primavera soprattutto se lo sport ha una correlazione indiretta con l'allenamento coi pesi
Title: Re: Periodizzazione VS Heavy Duty
Post by: John Kreese on May 05, 2010, 10:39:29 am
X Xjej e Visione:

Ragazzi di SS. MM. alla tesi hanno usato il termine "forza esplosiva" e sono stati invitati ad accomodarsi.

Avevo scritto "potenza esplosiva" per un errore di distrazione. intendevo scrivere "forza esplosiva".

Se alcuni autori scrivono "forza esplosiva" e fanno addirittura delle sotto categorie, la cosa non mi riguarda.

Perreca è un atleta di vertice che usa l'HD. Anche se è uno dei pochissimi a farlo resta un grande esempio.

Comunque, Xjeje, rimane sempre valido l'invito: PROVA a farti le routine dei campioni di pesistica cinesi. Dai, vediamo quanto duri.

PROVA.

Sempre sulla solita storia della scienza ufficale: faccio un esempio così mi sbrigo prima a rispondere: Io so che il fluoro è un prodotto di scarto della lavorazione dell'alluminio. Fu messo in commercio dalla famiglia Mellon per smaltire le scorie di lavorazione industriale: viene spacciato come sostanza benefica per i denti, mentre in realtà provoca indebolimento delle ossa, danneggia il cervello e in ambito strettamente dentistico provoca la fluorosi dentale se assunto ad alto dosaggio.

Il fluoro viene anche utilizzato in psicofarmaci e insetticidi. Ora: la comunità dentistica internazionale lo promuove a gran voce da sempre, ma io continuo a usare dentifrici senza fluoro.

Se mi fossero portati esempi di persone con denti perfetti che utilizzano impacchi di fluoro, io continuerei a evitarlo.

Spero di aver reso il concetto.

Per il resto: ho aperto questo post per rispondere ad una precisa domanda di John Spartan e credo di essere stato chiaro ed esauriente.

Ulteriori strascichi non sono affatto "salutari" per una discussione serena e civile.



Title: Re: Periodizzazione VS Heavy Duty
Post by: John Kreese on May 05, 2010, 12:41:35 pm
Vorrei dare il mio piccolo contributo visto che per un po mi sono allenato con MIKE e ho letto entrambi i libri di Mentzer (sotto suo consiglio).

Mi allenavo con i pesi da anni ed ero arrivato ad una situazione di stallo.
Mike mi ha fatto provare l'HD, ch inizialmente mi sembrava una cazzata, ma ho voluto fidarmi. Dopo pochi mesi la forza é aumentata notevolmente e la massa ha acquistato una diversa qualitá:

Non ero piu gonfio come prima quando facevo serie lunghe e pompavo il sangue nei muscoli, ma quando passavano 2 giorni tornavo mingherlino. Parlo di qualita' perché la massa restava anche dopo 4 giorni di recupero, e la forma del muscolo é passta da "rotondeggiante" (palloncino) a spigolosa (fibre in vista).

Ho tenuto l'HD per un anno per poi passare con MIKE al power factor training (non che i 2 sistemi non abbiano nulle in comune, anzi diciamo che il secondo é semplicemente l'evoluzione del primo).

Che dire

Il sistema non si puo definire con una scheda preimpostata e nemmeno con una tabella di allenamento fatta su misura, semplicemente quando ti entra in testa lo applichi in tutto quello che fai, che sia squat o semplicemente french press.

Il concetto é quello di stressare le fibre mucolari in pochi minuti di allenamento(praticamente quasi sfibrarle) e dare un recupero lungo di 4 giorni per consentire al corpo di ricostruire i muscoli.

Da un certo punto di vista come lo yoga, quando ti entra in testa lo applichi anche per alzare una penna che ti é cadute e perfino per andare a pisciare.

Come fare ad impararlo?

Allenarsi con uno che lo conosce e lo usa da anni. Uno che te lo trasmette per "osmosi".

Cioé come?

Allenandoti assieme a lui e aiutandoti con i carichi, sudando insieme e sputando sangue con le maledette negative, cosicché riesci a capire come stressare il muscolo fino a distruggerlo.

Come lo yoga, non si puo imparare da un video o leggendo libri.

Una cosa che mi ha riconfermato che funziona é che a tutt'oggi che non ho piu toccato un peso e sono diventato vegetariano, ho ancora un muscolatura consistente (son passati 2 anni e la gente mi chiede se faccio palestra).

Ricordo i progressi di cui mi parli e mi fa molto piacere il tuo post.

Andando a spaziare in altri ambiti che non riguardino l'allenamento con i pesi: sono lieto di averti aiutato anche con le routine di yoga, (attività a cui so ti dedichi anima e corpo): ricordo una tua infiammazione ad un tendine della coscia: applicando la programmazione HD riuscisti a risolvere senza strascichi.

Io non so praticamente nulla di yoga ma conoscendo le teorie di Hans Selye, sulle quali Jones e Mentzer fondarono l'HD, ho saputo darti una via d'uscita.

Grazie per il tuo intervento.
Title: Re: Periodizzazione VS Heavy Duty
Post by: machine gun yogin on May 05, 2010, 13:51:15 pm

Mi allenavo con i pesi da anni ed ero arrivato ad una situazione di stallo.
Mike mi ha fatto provare l'HD, ch inizialmente mi sembrava una cazzata, ma ho voluto fidarmi. Dopo pochi mesi la forza é aumentata notevolmente e la massa ha acquistato una diversa qualitá:

Allora una cosa da stabilire è: ti allenavi da anni ma come? Avevi una situazione di stallo ma con che carichi? facevi 200-220 di stacco e sei passato a 250? di panca eri sui 130-140 kg e sei passato a 160? Perchè anche qua bisogna contestualizzare. Su internet anche i bambini con l'influenza alzano gli elefenti, poi vai nelle palestre e se uno fa già uno stacco con 160 kg è un figo. Insomma il livello medio è veramente infimo.
Sulla massa è un altro discorso , si parla di densità muscolare ma è un argomento che sinceramente avendo zero a che fare con la performance non mi interessa.
Ma anche li andrebbe periodizzato basta vedere i mesocicli dei BB, non quello che si legge su M&F.
Intanto abbassa un po il tono che qua non c'é nessuno che vuole fare il figo e tanto meno imporre il proprio metodo di allenamento sugli altri. Io ho portato la mia testimonianza dopo aver provato sull amia pelle. Se interessa bene, altrimenti non rispondermi.

Premetto anche che non sono un intenditore di allenamento con i pesi, ma mi sono allenato in palestra dai 17 ai 28 anni e ho fatto arti marziali per quasi 20 anni.

Ora, rispondendo alle tue domande:

Prima di fare HD mi allenavo con i metodi "tradizionali" roba del tipo serie 3x10, 10 8 6 4, Rest Pause, superserie, stripping, in palestra 4 volte a settimana ecc...
No non sono mai stato un super cazzuto che solleva 250 kg di stacchi, al massimo sono arrivato a 180kg x 8 colpi(parlo di stacchi GT)
Di panca poi anche li il mio record é 110 kg x 6 colpi.

Ma prima di fare HD ero messo ancora peggio :o

A parte fissarci su quanto fai di panca, o quanto fai di squat che sinceramente non é mai stato il mio goal, e comunque sono aumentato di 10 15 kg in molti esercizi, e a parte l'aumento della massa che comunque ho notato quando sono passato all'HD, ho visto un riscontro a livello marziale e funzionale.
 
Di sicuro in clinch sono migliorato parecchio facendo le trazioni in HD, inoltre con squat e affondi in HD ho notato la differenza nel corpo a corpo e nelle proiezioni.
Diciamo che in linea generale le prestazioni in combattimento sono aumentate parecchio.
Questo é gia un buon motivo per farmi pensare che l'HD é un buon metodo.
Title: Re: Periodizzazione VS Heavy Duty
Post by: Visione on May 05, 2010, 14:25:05 pm
mi dispiace se sono stato scortese non volevo in nessun modo attaccarti .
Credo che ci sia poco altro da dire alla fine il discorso è diventato stile le discussioni sulla polita e sul calcio. Ognuno tragga le sue considerazioni e continui con quello che gli da il maggior risultato.

complimenti per i pesi alla fine sono dei bei numeri