Ar.Ma.

Arti marziali Cinesi => Taiji quan, Xingyi quan, Yi Quan e Bagua zhang => Topic started by: Raptox on May 13, 2010, 16:25:28 pm

Title: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: Raptox on May 13, 2010, 16:25:28 pm
Discussione già aperta da Sotutsu in sez Ju-jitsu.. :dis: :dis:




a parte qualche esagerazione tipo quando si fa alzare da 6-8 allievi...direi che fa delle cose interessanti
come sempre il tutto sarebbe da toccare con mano per capire se c'è soggezione/collaborazione degli allievi o se veramente il tipo ci sa fare
Title: Re: Hino
Post by: grande jedi on May 13, 2010, 16:56:47 pm
A me il vecchietto...piace...!!!! E bravo...!
Title: Re: Hino
Post by: sotutsu on May 13, 2010, 16:59:15 pm
Sembra che faccia taiji ... O sbaglio.
 :hakama:
Title: Re: Hino
Post by: Raptox on May 13, 2010, 17:07:30 pm
mi ricorda tanto


Mifune!!!
 :-* :-* :-*
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: Raptox on May 13, 2010, 17:23:58 pm
e poi c'è Takeda dell'Aikijitsu...


che sinceramente è quello che mi convince di meno...



sarà che l'akama mi ricorda Aldo Giovanni e Giacomo??

:sbav: :sbav: :sbav: :sbav: :sbav:


Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: sabino_leone on May 13, 2010, 18:33:55 pm
Lui non praticava ju jitsu ma è stato uno dei più grandi maestri della storia. :-*
Dimmi cosa ne pensi Raptox. ;)

https://www.youtube.com/watch?v=RrV5RgkFf9s&feature=related (https://www.youtube.com/watch?v=RrV5RgkFf9s&feature=related)
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: grande jedi on May 13, 2010, 18:44:33 pm
Hino e veramente bravo....! Mifune è strepitoso... ed una leggenda...dello jiudo e delle arti marziali in generale! Ma il terzo...., che cavolo FA....!? ??? Reptox..., potevi anche non metterlo...l'ultimo video... :whistle: In effetti sia Hino che Mifune usano i principi che si studiamo nel taiji. Questo dimostra..., che i principi che insegna il taiji..., anche le altre arti marziali ci sono arrivati..., anche senza sapere dell'esistenza del taiji in se. Questo dimostra per l'ennesima volta che l'intelligenza corporea e universale, e che i cosidetti lavori interni delle arti marziali si possono sviluppare in qualsiasi stile che si pratichi... Dipende sempre dal praticante in se. Come sempre d'altronde...! E qua si che non si puo piu dire..., la mia arte e piu efficace della tua... Ma semplicemente, la mia intelligenza corpore e piu sviluppata della tua...! INFONDO E COSI SEMPLICE... :thsit:.
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: Raptox on May 13, 2010, 18:48:15 pm
Lui non praticava ju jitsu ma è stato uno dei più grandi maestri della storia. :-*
Dimmi cosa ne pensi Raptox. ;)

https://www.youtube.com/watch?v=RrV5RgkFf9s&feature=related (https://www.youtube.com/watch?v=RrV5RgkFf9s&feature=related)

 ;) ;) ;)


diciamo tranquillamente che fino ad un po di tempo fa ero molto più scettico su queste cose...però...per fortuna si cambia!!


ok adesso abbiamo tirato fuori un po di "talenti" cresciuti in altre realtà rispetto a quella del taiji
considerazioni:
a vederli muoversi mi sembrano tutti molto molto simili, rilassati e sempre con movimenti piccoli e mai lineari

che sia un "marchio di fabbrica" di un buon lavoro su se stessi???

...è questo quello di cui volevo parlare...ma sono subdolo e vi attiro prima con le caramelline nei 3d...e poi vi rifilo la sorpresa!! :nin: :nin:



Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: Raptox on May 13, 2010, 18:52:09 pm
Hino e veramente bravo....! Mifune è strepitoso... ed una leggenda...dello jiudo e delle arti marziali in generale! Ma il terzo...., che cavolo FA....!? ??? Reptox..., potevi anche non metterlo...l'ultimo video... :whistle: In effetti sia Hino che Mifune usano i principi che si studiamo nel taiji. Questo dimostra..., che i principi che insegna il taiji..., anche le altre arti marziali ci sono arrivati..., anche senza sapere dell'esistenza del taiji in se. Questo dimostra per l'ennesima volta che l'intelligenza corporea e universale, e che i cosidetti lavori interni delle arti marziali si possono sviluppare in qualsiasi stile che si pratichi... Dipende sempre dal praticante in se. Come sempre d'altronde...! E qua si che non si puo piu dire..., la mia arte e piu efficace della tua... Ma semplicemente, la mia intelligenza corpore e piu sviluppata della tua...! INFONDO E COSI SEMPLICE... :thsit:.

Il 3°...ho aggiunto apposta il video del trio per commentarlo!!
Però qualcuno qui conosce Kondo sensei (un allievo di Takeda) di persona e afferma che il lavoro che fa è valido...

ma uffa con te non c'è gusto a postare...hai smascherato subito il mio intento!!!
 [kill] [kill]
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: grande jedi on May 13, 2010, 18:56:47 pm
Io..., mica dicevo il video di aldo giovnni e giacomo.... ???! Loro sono grandi....! L'ultimo video..., di quello che credo..., che cerchi di fara aikido o simili...! POTEVI EVITRLO....!
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: Raptox on May 13, 2010, 18:57:54 pm
Io..., mica dicevo il video di aldo giovnni e giacomo.... ???! Loro sono grandi....! L'ultimo video..., di quello che credo..., che cerchi di fara aikido o simili...! POTEVI EVITRLO....!


..ehh..dovevo mettere qualcuno di dubbia veridicità!!
per par condicio!!
  :halo: :halo: :halo:
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: kortobrakkio on May 13, 2010, 19:05:19 pm
Lui non praticava ju jitsu ma è stato uno dei più grandi maestri della storia. :-*
Dimmi cosa ne pensi Raptox. ;)

https://www.youtube.com/watch?v=RrV5RgkFf9s&feature=related (https://www.youtube.com/watch?v=RrV5RgkFf9s&feature=related)
quasi OT:qualcuno si è accorto che uno dei comici sullo sfondo durante l'intervento televisivo è nientepopodimeno di Takeshi Kitano(per intendersi,quello col vestito bianco e il taglio di capelli da tonto....ma è lui...)
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: luca.tai.chi on May 13, 2010, 19:07:08 pm
concordo GJ, questione d'intelligenza corporea a non di stile praticato,
la mia intelligenza corporea è più sviluppata della tua, sagge parole..
aggiungo: nulla vieta che anchio posso svilupparla e crescere
tutti possiamo crescere col giusto lavoro :)
 :hakama:
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: sabino_leone on May 13, 2010, 19:09:52 pm
concordo GJ, questione d'intelligenza corporea a non di stile praticato,
la mia intelligenza corporea è più sviluppata della tua, sagge parole..
aggiungo: nulla vieta che anchio posso svilupparla e crescere
tutti possiamo crescere col giusto lavoro :)

 :hakama:

GJ,aiuto questo vuole crescere ancora. :D
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: rockyjoe on May 13, 2010, 19:14:31 pm
concordo GJ, questione d'intelligenza corporea a non di stile praticato,
la mia intelligenza corporea è più sviluppata della tua, sagge parole..
aggiungo: nulla vieta che anchio posso svilupparla e crescere
tutti possiamo crescere col giusto lavoro :)
 :hakama:
io,e se non ricordo male,era anche a Mai dire Banzai.generale pokoto pokoto

matti questi jap
Title: Re: Hino
Post by: Syntrip on May 14, 2010, 01:35:58 am
mi ricorda tanto


Mifune!!!
 :-* :-* :-*


il maestro Mifune a vederlo è un piacere... bel video
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: MattiaBaldi on May 14, 2010, 03:52:17 am
Grande televisione giapponese, un mito, io mi ci incastro avvolte. vabbe cmq...



col TJQ non c'entra nulla sta robba.



M.
Title: Re: Hino
Post by: Bo on May 14, 2010, 07:59:46 am
Sembra che faccia taiji ... O sbaglio.
 :hakama:

Non lo consoco ma mi sembra che qualcosa ha preso dal TCC e mi sembra che ha creato cose proprie


Saluti Bo
Title: Re: Hino
Post by: Yuen-Ming on May 14, 2010, 08:32:54 am
Non lo consoco ma mi sembra che qualcosa ha preso dal TCC e mi sembra che ha creato cose proprie


Saluti Bo

La definizione stessa di "prendere qualcosa dal Taiji" non ha senso

Se io creo una ricetta "prendendo qualcosa dalla pizza" (per esempio il pomodoro e la mozzarella) la nuova ricetta con la pizza non ha nulla a che fare, perche' ho usato - appunto - POMODORO E MOZZARELLA e cioe' due semplici ingrendienti presenti in mille altre ricette e non "qualcosa della pizza"

Per questo chiunque riderebbe se si definisse la pasta al pomodoro una pasta con "qualcosa della pizza"

YM
Title: Re: Hino
Post by: Raptox on May 14, 2010, 08:43:21 am


La definizione stessa di "prendere qualcosa dal Taiji" non ha senso

Se io creo una ricetta "prendendo qualcosa dalla pizza" (per esempio il pomodoro e la mozzarella) la nuova ricetta con la pizza non ha nulla a che fare, perche' ho usato - appunto - POMODORO E MOZZARELLA e cioe' due semplici ingrendienti presenti in mille altre ricette e non "qualcosa della pizza"

Per questo chiunque riderebbe se si definisse la pasta al pomodoro una pasta con "qualcosa della pizza"

YM

su questo hai perfettamente ragione
ma il mio intento era quello di dare una visione d'insieme su dei maestri che anche facendo cose completamente diverse riescono ad arrivare a dei risultati molto simili a ciò che si ottiene con la pratica del taiji
l'ingrediente comune in questo caso è sempre il corpo umano e un suo uso corretto
Title: Re: Hino
Post by: Yuen-Ming on May 14, 2010, 08:48:04 am
su questo hai perfettamente ragione
ma il mio intento era quello di dare una visione d'insieme su dei maestri che anche facendo cose completamente diverse riescono ad arrivare a dei risultati molto simili a ciò che si ottiene con la pratica del taiji
l'ingrediente comune in questo caso è sempre il corpo umano e un suo uso corretto

Ho grossi dubbi sui 'risultati molto simili', a mio modo di vedere per esempio quello che e' mostrato nei video linkati non mi ricorda il Taijiquan neppure lontanamente

YM
Title: Re: Hino
Post by: Raptox on May 14, 2010, 09:28:38 am

Ho grossi dubbi sui 'risultati molto simili', a mio modo di vedere per esempio quello che e' mostrato nei video linkati non mi ricorda il Taijiquan neppure lontanamente

YM

l'intento non è "ricordare il taiji" ma disquisire su un uso del corpo non rigido...

qui c'è Inoue Soke Hyr...e la sua schiena sempre "piena" e i suoi movimenti fluidi:

Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: grande jedi on May 14, 2010, 09:29:14 am
Ma QUA...CI SONO ESTREMISTI DEL taiji...!!! O mio DIO! Dio...cosa darei per venire in cina per conoscervi.... Ma solo un folle o uno che non capisce un gran che di arti marziali, può dire che certi lavori li sviluppa solo il taiji. Ma voi che affermate ciò... Ma vi rendete conto di cosa state scrivendo...!? Ma come si fa..., a credere che è l'arte che fa la dirrerenza...e non l'uomo!? E come dire..., che Dio e dentro una chiesa e non dentro di NOI...! :'(
Title: Re: Hino
Post by: Yuen-Ming on May 14, 2010, 09:50:24 am
l'intento non è "ricordare il taiji" ma disquisire su un uso del corpo non rigido...

qui c'è Inoue Soke Hyr...e la sua schiena sempre "piena" e i suoi movimenti fluidi:


Non vedo perche' la "schiena piena", qualsiasi cosa voglia dire, debba essere una caratteristica del taiji - se capisco quello che intendi

Inoltre, come dicevo, UNA caratteristica non significa nulla come il pomodoro nella pasta non la identifica come parente della pizza

Anche i 'movimenti fluidi' sono comuni a mille AM ed anche di piu' altre attivita' umane

YM
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: XinYiMan on May 14, 2010, 09:54:50 am
Ma QUA...CI SONO ESTREMISTI DEL taiji...!!! O mio DIO! Dio...cosa darei per venire in cina per conoscervi.... Ma solo un folle o uno che non capisce un gran che di arti marziali, può dire che certi lavori li sviluppa solo il taiji. Ma voi che affermate ciò... Ma vi rendete conto di cosa state scrivendo...!? Ma come si fa..., a credere che è l'arte che fa la dirrerenza...e non l'uomo!? E come dire..., che Dio e dentro una chiesa e non dentro di NOI...! :'(
GJ non ti facevo così credente!
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: Fruttolo on May 14, 2010, 10:02:43 am
Ma solo un folle o uno che non capisce un gran che di arti marziali, può dire che certi lavori li sviluppa solo il taiji.

Quoteresti per cortesia dove è stata fatta questa affermazione?

Quote
Ma voi che affermate ciò... Ma vi rendete conto di cosa state scrivendo...!? Ma come si fa..., a credere che è l'arte che fa la dirrerenza...e non l'uomo!? E come dire..., che Dio e dentro una chiesa e non dentro di NOI...! :'(

o forse sei tu che dovresti leggere meglio...

Ciao
Franco
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: baltoro 06 on May 14, 2010, 10:05:53 am
Dico la mia.
Il video di Hondo mi ha lasciato un pò perplesso. Quando vedo fare quelle cose in quel modo sono sempre molto scettico. Diciamo che sono possibilista, cioè può darsi che ciò che si vede sia realtà e non in gran parte dovuta all'accondiscendenza degli Uke. Bisognerebbe provare di persona.
Diverso il discorso di Mifune, quello è un mostro sacro e non si discute.
Il video di Takeda non mi è piaciuto.

Per quanto riguarda i principi comuni a quanto ho maturato fino adesso ritengo che in effetti i principi di movimento corretti e l'uso intelligente del corpo sia uno, ma con piccole sfaccettature e varianti che alla lunga portano risultati diversi. Anche l'utilizzo ed applicazioni di questi principi porta a risultati molto diversi.
Per capirci sono convinto che un praticante di buon livello di Yi Quan abbia sviluppato un'intelligenza corporea diversa da un buon praticante di Taiji.
Title: Re: Hino
Post by: Raptox on May 14, 2010, 10:07:05 am
l'intento non è "ricordare il taiji" ma disquisire su un uso del corpo non rigido...

qui c'è Inoue Soke Hyr...e la sua schiena sempre "piena" e i suoi movimenti fluidi:


Non vedo perche' la "schiena piena", qualsiasi cosa voglia dire, debba essere una caratteristica del taiji - se capisco quello che intendi

Inoltre, come dicevo, UNA caratteristica non significa nulla come il pomodoro nella pasta non la identifica come parente della pizza

Anche i 'movimenti fluidi' sono comuni a mille AM ed anche di piu' altre attivita' umane

YM

ma io non ho mai sostenuto che UNA caratteristica basta a fare di qualunque arte marziale "taiji"...
mi sono limitato ad un lavoro corporeo di "base" sul proprio corpo che può essere comune...
poi ci sono tate altre differenze, ma non per questo si deve ragionare sempre a compartimenti stagni!
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: Yuen-Ming on May 14, 2010, 10:17:14 am
Ogni AM e' una ricetta specifica e precisa

E' chiaro che ogni ricetta e' composta di elementi che, separatamente, sono magari presenti anche in altre ricette
Ma il risultato della ricetta, la pietanza specifica di cui si parla, e' ottenuta con la composizione di quella specifica serie di ingredienti

Per questo vedo poco utile cercare le similitudi, che sicuramente ci sono con un sacco di altre cose, perche' quelle qualita' prese separatamente non indicano parentele di origine o comunanza di risultati

Poi ognuno faccia come crede

YM
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: Raptox on May 14, 2010, 10:25:19 am
Ogni AM e' una ricetta specifica e precisa

E' chiaro che ogni ricetta e' composta di elementi che, separatamente, sono magari presenti anche in altre ricette
Ma il risultato della ricetta, la pietanza specifica di cui si parla, e' ottenuta con la composizione di quella specifica serie di ingredienti

Per questo vedo poco utile cercare le similitudi, che sicuramente ci sono con un sacco di altre cose, perche' quelle qualita' prese separatamente non indicano parentele di origine o comunanza di risultati

Poi ognuno faccia come crede

YM

domanda diretta: sei d'accordo con me nell'affermare che il lavoro corporeo di Mifune è nettamente migliore del mio (non che ci voglia molto ;))???
(hai visto i miei video...qui e su fb)
eppure lui ha fatto "solo" Judo!!
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: Yuen-Ming on May 14, 2010, 10:45:25 am
domanda diretta: sei d'accordo con me nell'affermare che il lavoro corporeo di Mifune è nettamente migliore del mio (non che ci voglia molto ;))???
(hai visto i miei video...qui e su fb)
eppure lui ha fatto "solo" Judo!!

Che centra, lui fara' bene il Judo e tu farai bene quello che fai - che non credo sia Judo - no ?

YM
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: Raptox on May 14, 2010, 10:51:24 am
domanda diretta: sei d'accordo con me nell'affermare che il lavoro corporeo di Mifune è nettamente migliore del mio (non che ci voglia molto ;))???
(hai visto i miei video...qui e su fb)
eppure lui ha fatto "solo" Judo!!

Che centra, lui fara' bene il Judo e tu farai bene quello che fai - che non credo sia Judo - no ?

YM

l'ho fatto per pochi anni quando ero piccolo piccolo...ma solo adesso lo stò capendo sul serio!
ma a parte ciò...io sono dell'idea che lui come altri (Ueshiba ad esempio) sia arrivato attraverso la pratica del Judo ad una conoscenza ed uso del proprio corpo talmente raffinata che è ben superiore a molti praticanti di TJQ per i quali dovrebbe essere "pane quotidiano"...

Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: XinYiMan on May 14, 2010, 11:06:23 am
domanda diretta: sei d'accordo con me nell'affermare che il lavoro corporeo di Mifune è nettamente migliore del mio (non che ci voglia molto ;))???
(hai visto i miei video...qui e su fb)
eppure lui ha fatto "solo" Judo!!

Che centra, lui fara' bene il Judo e tu farai bene quello che fai - che non credo sia Judo - no ?

YM

l'ho fatto per pochi anni quando ero piccolo piccolo...ma solo adesso lo stò capendo sul serio!
ma a parte ciò...io sono dell'idea che lui come altri (Ueshiba ad esempio) sia arrivato attraverso la pratica del Judo ad una conoscenza ed uso del proprio corpo talmente raffinata che è ben superiore a molti praticanti di TJQ

;)
Title: Re: Hino
Post by: Bo on May 14, 2010, 12:46:14 pm
Saluti Bo

La definizione stessa di "prendere qualcosa dal Taiji" non ha senso

YM
[/quote]

A me sembra che "ha preso" dal TCC (Yang) certi movimenti per la forma/kata che si vede nel clip e che probabilmente ha creato lui. Non intendo di dire che "fa" taiji.

Sono molto d'accordo quando si dice che si arriva a certi livelli da partenze varie. Nel taiji delle "grande scuole tradizionale" come già detto vedo spesso adesso buon Kung Fu, ma se parliamo del cosidetto "interno" o del "uso del corpo intelligente" non vedo le cose nel TCC meglio come in diverse altre scuole (qualvolte anzi).

Saluti Bo
Title: Re: Hino
Post by: sotutsu on May 14, 2010, 12:53:20 pm
Sembra che faccia taiji ... O sbaglio.
 :hakama:

Non lo consoco ma mi sembra che qualcosa ha preso dal TCC e mi sembra che ha creato cose proprie


Saluti Bo
Molto bello!
Secondo me potrebbe mettersi tranquillamente un kimono cinese.
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: Raptox on May 14, 2010, 15:33:12 pm
Non è una questione di cercare analogie (come altri avevano tentato di fare in passato) ma semplicemente mi rendo conto che a volte studiare i principi di un'arte marziale da delle chiavi di lettura diverse di altre che le rendono più comprensibili
paradossalmente stò comprendendo meglio e più a fondo i principi del ju-jitsu da quando studio taiji
per questo non mi stupisco quando vedo vari maestri che a modo loro e per loro percorsi sviluppano qualità e lavori corporei di alto livello
hanno chiavi di lettura diverse...ma i "problemi" da risolvere sono i medesimi

e per inciso...credo che se a "gente" che ha determinate capacità e qualità gli si insegnasse una qualunque forma di Tjq saprebbe eseguirla molto meglio di gente che la pratica da anni senza averne mai capito i principi...


Forse il taiji più di altre incentra questo lavoro sul corpo come lavoro basilare, ma solo pochi riescono a svilupparlo e renderlo naturale....
motivo per cui sono poi ancora di meno quelli che riescono ad andare "oltre"

Se ricordo bene ciò che altri mi hanno riferito su quello che dice sempre Xu: vuoi fare taiji? prima mettiamo apposto il corpo..poi si inizia a parlare di taiji
 :) :)
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: Yuen-Ming on May 14, 2010, 16:16:58 pm
e per inciso...credo che se a "gente" che ha determinate capacità e qualità gli si insegnasse una qualunque forma di Tjq saprebbe eseguirla molto meglio di gente che la pratica da anni senza averne mai capito i principi...

Se le capacita' non le ha sviluppate praticando Taiji no, neppure per scherzo

Sarebbe come mettere al forno in pizzeria un gelataio e credere che faccia una buona  pizza senza averne mai fatta una, solo perche' ha una grande esperienza e capacita' coi gelati

YM
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: Raptox on May 14, 2010, 16:19:27 pm
e per inciso...credo che se a "gente" che ha determinate capacità e qualità gli si insegnasse una qualunque forma di Tjq saprebbe eseguirla molto meglio di gente che la pratica da anni senza averne mai capito i principi...

Se le capacita' non le ha sviluppate praticando Taiji no, neppure per scherzo

Sarebbe come mettere al forno in pizzeria un gelataio e credere che faccia una buona  pizza senza averne mai fatta una, solo perche' ha una grande esperienza e capacita' coi gelati

YM

..gelataio no...ma se prendi un panettiere  e lo metti a fare le pizze è probabile che sappia preparare un impasto molto migliore di tanti pizzaioli!!
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: Grisù70 on May 14, 2010, 16:19:38 pm
c'era una volta un'automobile senza ruote...molti ne costruivano...lo scopo era quello di sedersi e ascoltare musica...ripararsi dal caldo estivo grazie all'aria condizionata...fare l'amore...pausa pranzo...

come quando in un mondo nuovo si salva solo qualche reperto sparso del vecchio...uno di questi il ritrovamento di un oggetto, l'automobile per esempio, che appare per ciò che se ne deduce in seguito...

se un boscimano vede una 147 alfa, senza ruote ma integra del resto, ne deduce che fare l'amore ed ascoltare musica è piacevole dentro la stessa...lo specchietto retrovisore è un piacevole intrattenimento con se stessi ah ah...

e chi cazzo lo conosce il traffico per dedurre che lo specchietto AVEVA un fine suo...il boscimano ha estrapolato l'oggetto e ne ha dedotto la sua...secondo sua acculturazione e contesto in cui vive

si chiama MANCANZA DI TRASMISSIONE

...ossia non sapere quale scopo ed utilità aveva l'oggetto in sua origine
...nessuno conosceva l'automobile e ritrovarla senza ruote implica avere un elemento mancante ma, per l'uso di come noi intendiamo l'automobile, fondamentale

è possibile che nel taiji molti siano simili a boscimani che, vedendo uno specchietto retrovisore, se lo appendono nel luogo in cui defecano per specchiarsi??

non conoscendo le ruote non ipotizzano il traffico, i semafori e tanto altro che non è mai stato... ne visto ne spiegato

forse YM intende un taiji "CON LE RUOTE"

piccola cosa o dettaglio non trascurabile...sempre secondo esempio da traslare a ciò che vi fa più comodo :)

poi che una 147 assomigli ad una seat leon è superfluo se tutte e due non hanno le ruote e se si intende macchina come SALOTTO

forse YM intende macchina, secondo metafora, con le ruote...
tutti gli altri non conoscono il "TRAFFICO" e non se ne "coglie" in comunicazione

almeno presumo...

va bo...ho detto la mia :D
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: Yuen-Ming on May 14, 2010, 16:24:30 pm
..gelataio no...ma se prendi un panettiere  e lo metti a fare le pizze è probabile che sappia preparare un impasto molto migliore di tanti pizzaioli!!

Ma lo vedi che parliamo sempre di capacita' singole che non sono sufficienti a definire un'arte complessa ?
Anche un panettiere, che gia' "pratica" una "disciplina" molto simile al pizzaiolo, se non avesse mai fatto e visto una pizza si fermerebbe all'impasto ... non vedo come si potrebbe parlare di pizza no ?

Ed allora il buon "judoka morbido" alle prese con una 'forma di Taijiquan' <sic> farebbe la stessa cosa: farebbe ridere :)

YM
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: Raptox on May 14, 2010, 16:25:14 pm
c'era una volta un'automobile senza ruote...molti ne costruivano...lo scopo era quello di sedersi e ascoltare musica...ripararsi dal caldo estivo grazie all'aria condizionata...fare l'amore...pausa pranzo...

come quando in un mondo nuovo si salva solo qualche reperto sparso del vecchio...uno di questi il ritrovamento di un oggetto, l'automobile per esempio, che appare per ciò che se ne deduce in seguito...

se un boscimano vede una 147 alfa, senza ruote ma integra del resto, ne deduce che fare l'amore ed ascoltare musica è piacevole dentro la stessa...lo specchietto retrovisore è un piacevole intrattenimento con se stessi ah ah...

e chi cazzo lo conosce il traffico per dedurre che lo specchietto AVEVA un fine suo...il boscimano ha estrapolato l'oggetto e ne ha dedotto la sua...secondo sua acculturazione e contesto in cui vive

si chiama MANCANZA DI TRASMISSIONE

...ossia non sapere quale scopo ed utilità aveva l'oggetto in sua origine
...nessuno conosceva l'automobile e ritrovarla senza ruote implica avere un elemento mancante ma, per l'uso di come noi intendiamo l'automobile, fondamentale

è possibile che nel taiji molti siano simili a boscimani che, vedendo uno specchietto retrovisore, se lo appendono nel luogo in cui defecano per specchiarsi??

non conoscendo le ruote non ipotizzano il traffico, i semafori e tanto altro che non è mai stato... ne visto ne spiegato

forse YM intende un taiji "CON LE RUOTE"

piccola cosa o dettaglio non trascurabile...sempre secondo esempio da traslare a ciò che vi fa più comodo :)

poi che una 147 assomigli ad una seat leon è superfluo se tutte e due non hanno le ruote e se si intende macchina come SALOTTO

forse YM intende macchina, secondo metafora, con le ruote...
tutti gli altri non conoscono il "TRAFFICO" e non se ne "coglie" in comunicazione

almeno presumo...

va bo...ho detto la mia :D

continuo a pensare che te ultimamente ti fumi il mirto!!
ti escono dei post allucinanti!! :gh: :gh: :gh:

detto tutto ciò...non so quante volte ho già ripetuto che l'intento non è quello di dire: "anche questi fanno taiji (macchina con ruote)" ma di dire che facendo altri percorsi anche questi sono in grado di costruirsi uno strumento idoneo a girare nel traffico tanto quanto le "macchine taiji" es..le moto!!
che è ben diverso dal dire che sono la stessa cosa...

Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: Yuen-Ming on May 14, 2010, 16:30:35 pm
detto tutto ciò...non so quante volte ho già ripetuto che l'intento non è quello di dire: "anche questi fanno taiji (macchina con ruote)" ma di dire che facendo altri percorsi anche questi sono in grado di costruirsi uno strumento idoneo a girare nel traffico tanto quanto le "macchine taiji" es..le moto!!
che è ben diverso dal dire che sono la stessa cosa...

Allora se fai retromarcia e' chiaro che siamo tutti d'accordo, ogni AM se fatta a modo deve dare gli strumenti per combattere e quindi e' chiaro che - in quel senso - ognuna va bene e sono tutte "simili" (negli intenti finali di mettere giu' l'altro)

Io avevo commentato un tuo intervento dal gusto diverso:
Quote
e per inciso...credo che se a "gente" che ha determinate capacità e qualità gli si insegnasse una qualunque forma di Tjq saprebbe eseguirla molto meglio di gente che la pratica da anni senza averne mai capito i principi...


ed allora a questo punto mi chiedo cosa intendevi dire con "saprebbe eseguirla bene"

YM

EDIT: prova a far ballare il tip-tap ad un ballerino classico e vedi come "saprebbe eseguirlo bene" :)
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: Grisù70 on May 14, 2010, 16:32:06 pm
c'era una volta un'automobile senza ruote...molti ne costruivano...lo scopo era quello di sedersi e ascoltare musica...ripararsi dal caldo estivo grazie all'aria condizionata...fare l'amore...pausa pranzo...

come quando in un mondo nuovo si salva solo qualche reperto sparso del vecchio...uno di questi il ritrovamento di un oggetto, l'automobile per esempio, che appare per ciò che se ne deduce in seguito...

se un boscimano vede una 147 alfa, senza ruote ma integra del resto, ne deduce che fare l'amore ed ascoltare musica è piacevole dentro la stessa...lo specchietto retrovisore è un piacevole intrattenimento con se stessi ah ah...

e chi cazzo lo conosce il traffico per dedurre che lo specchietto AVEVA un fine suo...il boscimano ha estrapolato l'oggetto e ne ha dedotto la sua...secondo sua acculturazione e contesto in cui vive

si chiama MANCANZA DI TRASMISSIONE

...ossia non sapere quale scopo ed utilità aveva l'oggetto in sua origine
...nessuno conosceva l'automobile e ritrovarla senza ruote implica avere un elemento mancante ma, per l'uso di come noi intendiamo l'automobile, fondamentale

è possibile che nel taiji molti siano simili a boscimani che, vedendo uno specchietto retrovisore, se lo appendono nel luogo in cui defecano per specchiarsi??

non conoscendo le ruote non ipotizzano il traffico, i semafori e tanto altro che non è mai stato... ne visto ne spiegato

forse YM intende un taiji "CON LE RUOTE"

piccola cosa o dettaglio non trascurabile...sempre secondo esempio da traslare a ciò che vi fa più comodo :)

poi che una 147 assomigli ad una seat leon è superfluo se tutte e due non hanno le ruote e se si intende macchina come SALOTTO

forse YM intende macchina, secondo metafora, con le ruote...
tutti gli altri non conoscono il "TRAFFICO" e non se ne "coglie" in comunicazione

almeno presumo...

va bo...ho detto la mia :D

continuo a pensare che te ultimamente ti fumi il mirto!!
ti escono dei post allucinanti!! :gh: :gh: :gh:

detto tutto ciò...non so quante volte ho già ripetuto che l'intento non è quello di dire: "anche questi fanno taiji (macchina con ruote)" ma di dire che facendo altri percorsi anche questi sono in grado di costruirsi uno strumento idoneo a girare nel traffico tanto quanto le "macchine taiji" es..le moto!!
che è ben diverso dal dire che sono la stessa cosa...


si ma ...cambiando il senso alla metafora, tutti vanno a motore secondo un funzionamento....emulando quello che per funzionamento si può arrivare ad intendere... secondo un sistema che si è formato da varie "omissioni" e ricostualizzazioni di concetto...

altra cosa è sapere ed intendere un funzionamento di "motore" secondo SISTEMA che nulla ha a che fare con il primo...non ci sono contestualizzazioni di seconda mano...tutto è coerente per le leggi e i principi che gli sono propri

presumo :)
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: Raptox on May 14, 2010, 16:37:19 pm


Allora se fai retromarcia e' chiaro che siamo tutti d'accordo, ogni AM se fatta a modo deve dare gli strumenti per combattere e quindi e' chiaro che - in quel senso - ognuna va bene e sono tutte "simili" (negli intenti finali di mettere giu' l'altro)

Io avevo commentato un tuo intervento dal gusto diverso:
Quote
e per inciso...credo che se a "gente" che ha determinate capacità e qualità gli si insegnasse una qualunque forma di Tjq saprebbe eseguirla molto meglio di gente che la pratica da anni senza averne mai capito i principi...


ed allora a questo punto mi chiedo cosa intendevi dire con "saprebbe eseguirla bene"

YM

EDIT: prova a far ballare il tip-tap ad un ballerino classico e vedi come "saprebbe eseguirlo bene" :)

...buh..forse ti sono sfuggite tutte le varie premesse che ho scritto in tutto il 3d...ma non è da te...o forse semplicemente non ci si comprende
beh per quanto riguarda il ballo...ho un'amica insegnante di danza, qualunque cosa prova a fare nel suo campo, dalla classica al jazz o al funky lo fa molto meglio di tante che si specializzano in un solo settore ma in toto sono meno anni che praticano...
sarà che lei ha acquisito con il tempo la capacità di adattare il suo corpo alle situazioni???

Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: Yuen-Ming on May 14, 2010, 16:40:45 pm
...o forse semplicemente non ci si comprende

Indubbiamente

YM
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: Raptox on May 14, 2010, 17:04:38 pm

 ogni AM se fatta a modo deve dare gli strumenti per combattere e quindi e' chiaro che - in quel senso - ognuna va bene e sono tutte "simili" (negli intenti finali di mettere giu' l'altro)



riparto da qui, perchè questo concetto lo condivido in pieno
partendo dal presupposto che l'intento finale è mettere giù l'altro...mi viene facile pensare che tutti cerchino di arrivare a farlo nel modo migliore, e cioè con il minor spreco di energie e nel minor breve tempo possibile
per questo a volte quello che si vede è "simile"...
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: grande jedi on May 14, 2010, 17:13:26 pm
Com'è dura..., uscire dai propri schemi mentali! E poi dicono che le arti marziali ti insegnano a guardare a 360 gradi. E si..., e solo tutta un illusione... ???!!? Di solito un praticante di arti marziali ingenerale..., quando arriva a un certo livello di pratica e di intelligenza corporea..., non direbbe mai ad un bravo praticante del suo stesso livello o oltre, tu non potresti mai praticare la mia arte marziale o altre arti marzili. Se si nota una buna intelligenza corpore in un praticante..., li si puo insegnare taiji..,judo,jiujizu,aikido ecc, non ci metterebbe piu di un giorno ad imparare le varie tecniche... Questo lo dico per esperieza propria... Adesso come adesso, mi possono insegnare qualsiasi tecnica di qualsiasi arte marziale..., che non ci metterei nulla a farla adirittura meglio di quelli che la praticano già da anni... E la stessa cosa mi e capitata al contrario...
10 anni fa..., mi ricordo che maestro Xu, vide me e il mio socio fare kali filippino :o. E ci chiese se potevamo fargli vedere qualche tecnica.... :-[col bastone... Naturalmente lo facemmo.... Poi lui prese il bastone...e la rifece tale quale, ma con lavoro corpore leggermente piu intelligente :o :'(. Ci sentimmo 2 CACCHE... :'(! Per la cronaca..., praticavamo già da piu di 10anni tutti giorni come dei disperati.... :gh: E quando dico tutti i giorni..., dico tutti...! Pasqua,natale,31dicembre, non esistevano feste per non praticare... Insomma malati cronici della pratica... :gh:! E QUELLO...CI HA MESSO VIA IN 2 SECONDI.... [kill]!!!!
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: Yuen-Ming on May 14, 2010, 17:16:05 pm
Se si nota una buna intelligenza corpore in un praticante..., li si puo insegnare taiji..,judo,jiujizu,aikido ecc, non ci metterebbe piu di un giorno ad imparare le varie tecniche...

Evidentemente abbiamo del Taijiquan un'idea molto diversa ...

YM
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: XinYiMan on May 14, 2010, 17:23:28 pm
Com'è dura..., uscire dai propri schemi mentali! E poi dicono che le arti marziali ti insegnano a guardare a 360 gradi. E si..., e solo tutta un illusione... ???!!? Di solito un praticante di arti marziali ingenerale..., quando arriva a un certo livello di pratica e di intelligenza corporea..., non direbbe mai ad un bravo praticante del suo stesso livello o oltre, tu non potresti mai praticare la mia arte marziale o altre arti marzili. Se si nota una buna intelligenza corpore in un praticante..., li si puo insegnare taiji..,judo,jiujizu,aikido ecc, non ci metterebbe piu di un giorno ad imparare le varie tecniche... Questo lo dico per esperieza propria... Adesso come adesso, mi possono insegnare qualsiasi tecnica di qualsiasi arte marziale..., che non ci metterei nulla a farla adirittura meglio di quelli che la praticano già da anni... E la stessa cosa mi e capitata al contrario...
10 anni fa..., mi ricordo che maestro Xu, vide me e il mio socio fare kali filippino :o. E ci chiese se potevamo fargli vedere qualche tecnica.... :-[col bastone... Naturalmente lo facemmo.... Poi lui prese il bastone...e la rifece tale quale, ma con lavoro corpore leggermente piu intelligente :o :'(. Ci sentimmo 2 CACCHE... :'(! Per la cronaca..., praticavamo già da piu di 10anni tutti giorni come dei disperati.... :gh: E quando dico tutti i giorni..., dico tutti...! Pasqua,natale,31dicembre, non esistevano feste per non praticare... Insomma malati cronici della pratica... :gh:! E QUELLO...CI HA MESSO VIA IN 2 SECONDI.... [kill]!!!!
Bhe per sentito dire le armi sono la sua specialità, soprattutto mi sembra sia eccelso con la spada!
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: grande jedi on May 14, 2010, 17:37:37 pm
Il taiji non è un idea,filosofia,o ltro che si voglia...! E pratica,pratica,pratica, senza tante pippe mentali, senza new age o altro...! Il taiji e non e nata come un arte marziale da combattimento...!? E nata o no come un arte marziale letale (per far fuori l'aversario...)!? Chi ha creato il taiji in se..., la creato perchè...!? Qualsiasi arte marziale detta tale..., e stata create per un unico scopo...! Se il taiji in antichita e stato creato come arte marziale..., allora cosa possiamo dedurre...!? Poi si puo filosofeggiare quanto si vuole sul punto che: non serve piu combattere...(anche se continuiamo cosi in qusti tempi che corrono...altro che se ci servira..), facciamolo per la salute...(ma praticare il taiji anche per la salute..., ci vuole la stessa volonta che praticarlo marzialmente..., per sviluppare l''intelligenza corporea con tutto quello che contiene..., anche la salute stessa, bisogna farsi il mazzo tale e quale). Io ho avuto la fortuna di conoscere maestri come George xu, Wang Zhi Xiang, Wang Hao Da, e altri maestri ad alto livello che ha portato Xu in italia...! E ce ne fosse stato uno e dico uno che non sapeva combattere realmente, e che non era in ottima salute...! Mi hanno sempre detto...ai loro stage.., che il taiji e l'arte dello sviluppo dell' intelligenza corporea, e che tale intelligenza la si puo applicare a qualsiasi arte marziale che si voglia. Io feci la domanda: ma le altre arti marziali riescono a sviluppare la stessa intelligenza che sviluppa il taiji!? Risposta: finche la sviluppa un uomo che ha 2braccia,2gambe ed 1testa, e la sviluppi per il combattimento...o salute, si certo che ci puo riuscire...! Poi naturalmente.., comincierete a dirmi..., la fonte scritta..., la fonte storica...,e altri mazzi e caxxi..., per affermare quello che ho scritto... Ma sinceramente quello che scrivo e scritto fino ad adesso..lo vissuto e lo vivo sulla mia pelle..., e non tramite scrittti vari...o letture varie...!!!
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: grande jedi on May 14, 2010, 17:40:11 pm
Xin...! Prova dirmi o a elencarmi..., quale tecnica marziale con o senza armi, non e la specialità di Xu...!? Quello..sa fare tutto... [kill]! Come mai...!? Forse perche al il corpicino...MOLTO MA MOLTO INTELLIGENTE... ???.
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: Fruttolo on May 14, 2010, 18:15:07 pm
Io invece vorrei andare controcorrente.
Per me nel corpo non c'è nulla di "naturale" e non esiste nessuna "intelligenza corporea" come dite.
Per me il corpo è stupido ed assume come "naturali" gli atteggiamenti/movimenti che gli vengono insegnati/imposti.
Per questo si vedono ballerini di hip hop che quando ballano sembrano tanto naturali quanto ballerini classici o gente che fa tip tap.
E sono tutte danze diversissime con movimenti diversissimi.

Questione di allenamento e adattamento del corpo.
Nulla che risvegli una qualche "intelligenza latente" comune a tutti, bensì un imprinting dato dal duro lavoro.

Ciao
Franco
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: Grisù70 on May 14, 2010, 18:26:20 pm
Com'è dura..., uscire dai propri schemi mentali! E poi dicono che le arti marziali ti insegnano a guardare a 360 gradi. E si..., e solo tutta un illusione... ???!!? Di solito un praticante di arti marziali ingenerale..., quando arriva a un certo livello di pratica e di intelligenza corporea..., non direbbe mai ad un bravo praticante del suo stesso livello o oltre, tu non potresti mai praticare la mia arte marziale o altre arti marzili. Se si nota una buna intelligenza corpore in un praticante..., li si puo insegnare taiji..,judo,jiujizu,aikido ecc, non ci metterebbe piu di un giorno ad imparare le varie tecniche... Questo lo dico per esperieza propria... Adesso come adesso, mi possono insegnare qualsiasi tecnica di qualsiasi arte marziale..., che non ci metterei nulla a farla adirittura meglio di quelli che la praticano già da anni... E la stessa cosa mi e capitata al contrario...
10 anni fa..., mi ricordo che maestro Xu, vide me e il mio socio fare kali filippino :o. E ci chiese se potevamo fargli vedere qualche tecnica.... :-[col bastone... Naturalmente lo facemmo.... Poi lui prese il bastone...e la rifece tale quale, ma con lavoro corpore leggermente piu intelligente :o :'(. Ci sentimmo 2 CACCHE... :'(! Per la cronaca..., praticavamo già da piu di 10anni tutti giorni come dei disperati.... :gh: E quando dico tutti i giorni..., dico tutti...! Pasqua,natale,31dicembre, non esistevano feste per non praticare... Insomma malati cronici della pratica... :gh:! E QUELLO...CI HA MESSO VIA IN 2 SECONDI.... [kill]!!!!
per me di solito è il contrario...
quando guardo gli shaolin sono del parere che mai arriverò a tali livelli...

altresì consapevolizzo che questi livelli non gli raggiungerò mai

è una questione di capire COSA FACCIO

se io mescolo farina e gli altri macinano 5 meglio il granturco non posso comunicare con loro dicendo della stessa cosa....

magari l'equivoco sta in mezzo...

ossia uno dei due sa di parlare di cose diverse...perlomeno, per logica,  conoscendo x conosce anche y...

se no non si spiegherebbe l'accanimento di YM..

il buon senso implica che magari l'apertura mentale sta nel fare 2 + 2

Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: kortobrakkio on May 14, 2010, 20:35:21 pm
Bel video di free running,Grisù.
Personalmente però preferisco il Parkour.
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: MattiaBaldi on May 15, 2010, 04:01:03 am
Bello il 3d bravo Rap,

Questi video giapponesi non sono interni. Questo per me e' visibile come il fatto che sono in bianco e nero, e io non sono granche' ve lo assicuro.

Gli stili interni si differenziano dagli altri per una creazione del corpo particolare prima di imparare i movimenti marziali.
Una volta che si possiede il nuovo corpo si incomincia a muoverlo come un burattino debole, prima che diventa un burattino forte ci vuole del tempo. Per altro, al contrario degli altri stili esterni, non e' facile arrivare, con la mente prma e con il corpo dopo a "capire" determinati principi, quindi la percentuale di burattini vuoti o vuotarelli e' enorme rispetto a quelli forti, che sono pochissimi.

So che molti praticano posz statiche in europa ma vi dico che se non vedete in questi video la totale mancanza di quel tipo di movimento interno che ormai dovreste, almeno con gli occhi, essere abituati a vedere allora e' da rivedere tutta la pratica dall'inizio.
Non si puo' fare...karate o judo o jujitzu e le posz statiche...no e basta, accettatelo e buonanotte. Il corpo dovra' resettarsi completamente da zero e ri-imparare a muoversi partendo dalla struttura ossea, concentrandosi sulle ossa si comincia il percorso che se fatto bene non impieghera' decine di anni per dare i suoi frutti ma 2 o 3 al massimo gia' si vedranno i risultati (ancora morbidi).
L'avversario va giu' in tempi piu' brevi con una boxe nostrana, il percorso interno e' per chi intende possedere determinate caratteristiche perche' e' un folle...un matto...un prete...fate voi.

Scusate se ho avuto un tono saccente  :halo:, io rispetto tutte le arti marziali sopratutto giapponesi che reputo piu' "utili" di tante altre per alcuni fini.

{...} per non praticare... Insomma malati cronici della pratica... ! E QUELLO...CI HA MESSO VIA IN 2 SECONDI.... !!!!
{...}


Non conosco Xu di persona, ma queste cose sono normalissime quando si e' praticata una disciplina piu' "difficile" e si e' arrivati ad un buon livello. Solo che Xu faceva taiji con il bastone e non kali, questo e' da capire!
Poi che a te piace piu' il bastone kali in mano taiji e' una cosa tua, non diciamo che e' tutto uguale!

Per pieta' apriamo la mente a nuove possibilita' e differenze, ogni cosa vive del suo universo e le similitudini le trova solo l'animale uomo, ma non sono reali.

Eppure il discorso della pizza di YM non faceva una piega era bello chiaro, chissa' perche' fa tanto strano, ancora.


M.
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: Raptox on May 15, 2010, 08:44:06 am
Bello il 3d bravo Rap,



...ci rinuncio... :dis: :dis: :dis:

Quote

Questi video giapponesi non sono interni. Questo per me e' visibile come il fatto che sono in bianco e nero, e io non sono granche' ve lo assicuro.


interno o no (visto che c'è anche chi pensa che la differenza tra stili interni ed esterni non esiste...magari quando rivedrò Wang provo a richiedere visto che ha sparato un'esauriente spiegazione su questa differenza) il 3d era per evidenziare un buon lavoro su se stessi

Quote
Gli stili interni si differenziano dagli altri per una creazione del corpo particolare prima di imparare i movimenti marziali.
Una volta che si possiede il nuovo corpo si incomincia a muoverlo come un burattino debole, prima che diventa un burattino forte ci vuole del tempo. Per altro, al contrario degli altri stili esterni, non e' facile arrivare, con la mente prma e con il corpo dopo a "capire" determinati principi, quindi la percentuale di burattini vuoti o vuotarelli e' enorme rispetto a quelli forti, che sono pochissimi.


e qua concordo in pieno

Quote
So che molti praticano posz statiche in europa ma vi dico che se non vedete in questi video la totale mancanza di quel tipo di movimento interno che ormai dovreste, almeno con gli occhi, essere abituati a vedere allora e' da rivedere tutta la pratica dall'inizio.
Non si puo' fare...karate o judo o jujitzu e le posz statiche...no e basta, accettatelo e buonanotte. Il corpo dovra' resettarsi completamente da zero e ri-imparare a muoversi partendo dalla struttura ossea, concentrandosi sulle ossa si comincia il percorso che se fatto bene non impieghera' decine di anni per dare i suoi frutti ma 2 o 3 al massimo gia' si vedranno i risultati (ancora morbidi).
L'avversario va giu' in tempi piu' brevi con una boxe nostrana, il percorso interno e' per chi intende possedere determinate caratteristiche perche' e' un folle...un matto...un prete...fate voi.


che non siamo tutti normali è un dato di fatto!! :gh: :gh: :gh:


Quote

Eppure il discorso della pizza di YM non faceva una piega era bello chiaro, chissa' perche' fa tanto strano, ancora.


una volta tanto sei d'accordo con YM!!!!! XD XD
sarà la volta buona che si interrompe il diluvio perenne che c'è qui in  Italia???
 :gh: :gh: :gh: :gh:
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: Yuen-Ming on May 15, 2010, 08:59:44 am
interno o no (visto che c'è anche chi pensa che la differenza tra stili interni ed esterni non esiste...magari quando rivedrò Wang provo a richiedere visto che ha sparato un'esauriente spiegazione su questa differenza) il 3d era per evidenziare un buon lavoro su se stessi

Se ti riferisci a me, come suppongo, continui ad alterare il significato delle mie parole.

La differenza tra "stili interni" (Taiji, Bagua e Xingyi) e "stili esterni" (gli altri, con specifico riferimento ai derivati "shaolin") esiste, come esiste la differenza tra stili interni e stili interni, ed esiste anche la differenza tra stili esterni e stili esterni.
Cioe' ogni scuola ha le sue regole ed il suo modo di fareeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee

YM
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: Raptox on May 15, 2010, 09:10:32 am
Quello che non concepisco in generale è l'assoluta affermazione che ogni am è un mondo a se e che è impossibile arrivare per altre vie alle stesse intuizioni e soluzioni a cui sono arrivati altri..
sembra la negazione stessa del concetto di Evoluzione, come a dire che "solo in Mesopotamia si poteva inventare la ruota e se altri nel mondo ci sono riusciti (Cinesi) non è la vera ruota"

http://it.wikipedia.org/wiki/Ruota

peccato che fa la stessa cosa...gira e rotola!!
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: Raptox on May 15, 2010, 09:14:40 am
interno o no (visto che c'è anche chi pensa che la differenza tra stili interni ed esterni non esiste...magari quando rivedrò Wang provo a richiedere visto che ha sparato un'esauriente spiegazione su questa differenza) il 3d era per evidenziare un buon lavoro su se stessi

Se ti riferisci a me, come suppongo, continui ad alterare il significato delle mie parole.

La differenza tra "stili interni" (Taiji, Bagua e Xingyi) e "stili esterni" (gli altri, con specifico riferimento ai derivati "shaolin") esiste, come esiste la differenza tra stili interni e stili interni, ed esiste anche la differenza tra stili esterni e stili esterni.
Cioe' ogni scuola ha le sue regole ed il suo modo di fareeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee

YM

eh beh...adesso mi sembra una spiegazione più chiara e con un distinguo ben preciso tra cosa intendi tu con stile interno e stile esterno
 :) :) :)

Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: Yuen-Ming on May 15, 2010, 09:25:44 am
eh beh...adesso mi sembra una spiegazione più chiara e con un distinguo ben preciso tra cosa intendi tu con stile interno e stile esterno

Non e' "quello che intendo io" ma l'unica definizione di "arti marziali interne" esistente, proposta meno di 100 anni fa in Cina.
La stessa non riferisce il perche' della catalogazione, che infatti non potrebbe esistere, ma e' soltanto un termine di comodo inventato da chi praticava questi tre stili

YM
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: Raptox on May 15, 2010, 09:32:43 am

Non e' "quello che intendo io" ma l'unica definizione di "arti marziali interne" esistente, proposta meno di 100 anni fa in Cina.
La stessa non riferisce il perche' della catalogazione, che infatti non potrebbe esistere, ma e' soltanto un termine di comodo inventato da chi praticava questi tre stili


si ma ci sono delle differenze visive e posturali tra i due metodi
non è solo una questione di definizione
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: Yuen-Ming on May 15, 2010, 09:34:32 am
Quello che non concepisco in generale è l'assoluta affermazione che ogni am è un mondo a se e che è impossibile arrivare per altre vie alle stesse intuizioni e soluzioni a cui sono arrivati altri..
sembra la negazione stessa del concetto di Evoluzione, come a dire che "solo in Mesopotamia si poteva inventare la ruota e se altri nel mondo ci sono riusciti (Cinesi) non è la vera ruota"

http://it.wikipedia.org/wiki/Ruota

peccato che fa la stessa cosa...gira e rotola!!

Se permetti qui parliamo di concetti e pratiche un poco piu' complesse e variegate che non l'invenzione di un oggetto che definisce la sua natura per UNA SOLA QUALITA', il fatto di essere rotonda

Il Taijiquan e' il risultato di una enorme quantita' di qualita' unite insieme, derivate da una altrettanto enorme vastita' di pratiche differenti

Per tornare all'esempio gastronomico non mi risulta qualche altra nazione abbia inventato IN PERFETTA AUTONOMIA la Pizza Margherita. Ci sono regioni del mondo che hanno pietanze simili, per forma e/o ingredienti, ma sono soltanto VAGAMENTE simili ed alla fine molto diverse dalla margherita.
Immagina che le combinazioni possibili di ingredienti e stili di cottura della margherita vanno moltiplicate mille volte per avere il paragone della complessita' del Taiji: non vedo come si possa arrivare allo stesso risultato in maniera autonoma !

YM
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: Yuen-Ming on May 15, 2010, 09:37:33 am
si ma ci sono delle differenze visive e posturali tra i due metodi
non è solo una questione di definizione

Ma questo lo dice Raptox e non la definizione di 'arti interne'

Magari se ti impegni tra qualche anno diventi anche piu' bravo e popolare di gente come Sun Lutang, che evidentemente non la pensava come te quando ha popolarizzato quel termine

Credo che allora d'ora in poi tu debba riferirti alle "arti interne nella mente di Raptox" cosi' ci si capisce meglio

YM
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: Raptox on May 15, 2010, 09:46:32 am
si ma ci sono delle differenze visive e posturali tra i due metodi
non è solo una questione di definizione

Ma questo lo dice Raptox e non la definizione di 'arti interne'

Magari se ti impegni tra qualche anno diventi anche piu' bravo e popolare di gente come Sun Lutang, che evidentemente non la pensava come te quando ha popolarizzato quel termine

Credo che allora d'ora in poi tu debba riferirti alle "arti interne nella mente di Raptox" cosi' ci si capisce meglio

YM

e beh certo che lo dico io!! ho scordato di aggiungerci il secondo me!!
però non sono il solo!!
Wang Zhi ha spiegato secondo lui quali sono le differenze tra stili interni  ed esterni
anche Sun Lutang ha dato una "sua" definizione che evidentemente è la più condivisa, ma sempre di definizione personale trattasi
Title: Re: Hino
Post by: Tianxian on May 15, 2010, 09:59:46 am
l'intento non è "ricordare il taiji" ma disquisire su un uso del corpo non rigido...

qui c'è Inoue Soke Hyr...e la sua schiena sempre "piena" e i suoi movimenti fluidi:


[...] la "schiena piena", qualsiasi cosa voglia dire [...]

Oh che bello - pensavo di essere l'unico. Che cosa significa "avere la schiena piena"?


...per il resto, su quanto discusso, mi trovo d'accordo con YM. Completamente.
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: Grisù70 on May 15, 2010, 10:06:06 am
Quello che non concepisco in generale è l'assoluta affermazione che ogni am è un mondo a se e che è impossibile arrivare per altre vie alle stesse intuizioni e soluzioni a cui sono arrivati altri..
sembra la negazione stessa del concetto di Evoluzione, come a dire che "solo in Mesopotamia si poteva inventare la ruota e se altri nel mondo ci sono riusciti (Cinesi) non è la vera ruota"

http://it.wikipedia.org/wiki/Ruota

peccato che fa la stessa cosa...gira e rotola!!

secondo me è possibile...

ma credo che YM si riferisce ad arti che hanno un paradigma fondante diverso...

sono dal post "due visioni di bagua" che tento di arrivarci...

è come la meditazione

chi conosce la tale magari intende un uomo che cammina con mani dietro e medita passeggiando

poi conosci altri che meditano trascendendo

poi viaggi e conosci altri ancora

poi in una scuola lontana ti spiegano che devi rimanere fermo e non devi pensare ad un cazzo di nulla

poi ti addentri e scopri che il sistema è "altro" e poco ha che fare con altre classificazioni con lo stesso nome

chi viene dalla meditazione trascendentale ha poco da capire se ti trova addormentato con una narice tappata...estrapola il dettaglio e non ne prende il significato...

tutto qui

continuate a parlarvi in lingua diversa :D
Title: Re: Hino
Post by: Raptox on May 15, 2010, 10:08:53 am

Oh che bello - pensavo di essere l'unico. Che cosa significa "avere la schiena piena"?


il contrario del classico: pancia in dentro e petto in fuori...
schiena rilassata che naturalmente scarica il peso delle spalle e del tronco sulle gambe
ovvio che ogni scuola/corrente ha le sue definizioni, basta capirsi :) :)
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: Raptox on May 15, 2010, 10:10:27 am
Quello che non concepisco in generale è l'assoluta affermazione che ogni am è un mondo a se e che è impossibile arrivare per altre vie alle stesse intuizioni e soluzioni a cui sono arrivati altri..
sembra la negazione stessa del concetto di Evoluzione, come a dire che "solo in Mesopotamia si poteva inventare la ruota e se altri nel mondo ci sono riusciti (Cinesi) non è la vera ruota"

http://it.wikipedia.org/wiki/Ruota

peccato che fa la stessa cosa...gira e rotola!!

Se permetti qui parliamo di concetti e pratiche un poco piu' complesse e variegate che non l'invenzione di un oggetto che definisce la sua natura per UNA SOLA QUALITA', il fatto di essere rotonda

Il Taijiquan e' il risultato di una enorme quantita' di qualita' unite insieme, derivate da una altrettanto enorme vastita' di pratiche differenti

Per tornare all'esempio gastronomico non mi risulta qualche altra nazione abbia inventato IN PERFETTA AUTONOMIA la Pizza Margherita. Ci sono regioni del mondo che hanno pietanze simili, per forma e/o ingredienti, ma sono soltanto VAGAMENTE simili ed alla fine molto diverse dalla margherita.
Immagina che le combinazioni possibili di ingredienti e stili di cottura della margherita vanno moltiplicate mille volte per avere il paragone della complessita' del Taiji: non vedo come si possa arrivare allo stesso risultato in maniera autonoma !

YM

per questo non ho mai affermato: anche loro fanno TJQ!!
ma ho detto anche loro sono arrivati ad un buon livello dell'uso del proprio corpo...
 :) :)
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: Raptox on May 15, 2010, 10:19:14 am

continuate a parlarvi in lingua diversa :D

se tutti quelli che da sempre incontrandosi avessero rinunciato a parlarsi perchè il loro idioma era diverso non credi che l'umanità avrebbe perso tanta tanta conoscenza???

io cerco sempre il dialogo...anche con chi parla Cinese!! (e in questo caso ci vado molto vicino!! :gh: :gh:)

Title: Re: Hino
Post by: Grisù70 on May 15, 2010, 10:23:32 am

Oh che bello - pensavo di essere l'unico. Che cosa significa "avere la schiena piena"?


il contrario del classico: pancia in dentro e petto in fuori...
schiena rilassata che naturalmente scarica il peso delle spalle e del tronco sulle gambe
ovvio che ogni scuola/corrente ha le sue definizioni, basta capirsi :) :)
si ma quelli con schiena piena e petto vuoto fanno altre cose rispetto a quello che intende, presumo, YM

SE TUTTI VOI AVESTE LETTO senza fare polemiche gratuite su ciò che non andava preso in considerazione...vedi due vuisioni di bagua...qualcosa si sarebbe intuito...

vi sono PARADIGMI FONDANTI DIVERSI

il bagua di tizio e di caio sono diversi anche se molto simili nei principi posturali...

la moxa è simile alla moxa elettrica....stessi principi ed altro

ma non è così...se leggi una mia discussione su martial pub ne capisci il significato...

qui bisogna capire l'approccio...ognuno di noi ha il suo...se riflettete su alcune metodologie di valutazione sull'oggetto allora magari la comunicazione funziona meglio
Title: Re: Hino
Post by: Raptox on May 15, 2010, 10:26:08 am

Oh che bello - pensavo di essere l'unico. Che cosa significa "avere la schiena piena"?


il contrario del classico: pancia in dentro e petto in fuori...
schiena rilassata che naturalmente scarica il peso delle spalle e del tronco sulle gambe
ovvio che ogni scuola/corrente ha le sue definizioni, basta capirsi :) :)
si ma quelli con schiena piena e petto vuoto fanno altre cose rispetto a quello che intende, presumo, YM

SE TUTTI VOI AVESTE LETTO senza fare polemiche gratuite su ciò che non andava preso in considerazione...vedi due vuisioni di bagua...qualcosa si sarebbe intuito...

vi sono PARADIGMI FONDANTI DIVERSI

il bagua di tizio e di caio sono diversi anche se molto simili nei principi posturali...

la moxa è simile alla moxa elettrica....stessi principi ed altro

ma non è così...se leggi una mia discussione su martial pub ne capisci il significato...

qui bisogna capire l'approccio...ognuno di noi ha il suo...se riflettete su alcune metodologie di valutazione sull'oggetto allora magari la comunicazione funziona meglio

ps...ma dov'è sto 3d delle due visioni diverse di bagua??? :pla: :pla:
non lo trovo!!
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: Grisù70 on May 15, 2010, 10:31:04 am

continuate a parlarvi in lingua diversa :D

se tutti quelli che da sempre incontrandosi avessero rinunciato a parlarsi perchè il loro idioma era diverso non credi che l'umanità avrebbe perso tanta tanta conoscenza???

io cerco sempre il dialogo...anche con chi parla Cinese!! (e in questo caso ci vado molto vicino!! :gh: :gh:)


estrapolo da qui
https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=2806.0


giusto per dire che prima del dialogo bisogna capirsi


i cinesi...e prendiamo questo come esempio perché è il più emblematico....hanno sviluppato in millenni tutto quello che una civiltà sviluppa

una civiltà come la nostra ha sviluppato secondo sincretismi esterni...
la loro si è sviluppata DA SOLA

la lingua e la cultura

pensiamo agli ideogrammi
loro usano simboli e da lì il suono che in premessa prescinde da un sistema incastonato e regolamentato secondo alfabeto

il suono è libero...musica...
il suono non si limita a consonanti e vocali che...NON C'ENTRANO NULLA

DA NOI per formare "palla" dobbiamo articolare l'immagine acustica del significato..la parola è palla con il suo significato...il significante è il suono di P che lega con la A poi la lingua si predispone per dire LLLLL e poi si fona la A

IL SUONO è IMPRIGIONATO NELLE LETTERE DI UN ALFABETO

in Cina no

se io "vengo" dall'alfabeto e analizzo il fenomeno evidente, che è la comunicazione funzionale e parlata tra due cinesi, vado poi a studiare la lingua e vado a "vedere" (sbagliando)  gli ideogrammi come lettere di alfabeto...
come ne esco?

immaginate un pò gghhh

vedo il sole (simbolismo)e penso che sia un esse....minchiata colossale

scelta:
1 non posso misurare con i miei strumenti ed ignoro gli ideogrammi...non do valenza al sistema ma mi basta analizzare che i due cinesi comunicano in evidenza

2 studio gli ideogrammi accantonando l'idea alfabeto...CAMBIO STRUMENTI...mi addentro nei  loro
Title: Re: Hino
Post by: Grisù70 on May 15, 2010, 10:34:35 am

Oh che bello - pensavo di essere l'unico. Che cosa significa "avere la schiena piena"?


il contrario del classico: pancia in dentro e petto in fuori...
schiena rilassata che naturalmente scarica il peso delle spalle e del tronco sulle gambe
ovvio che ogni scuola/corrente ha le sue definizioni, basta capirsi :) :)
si ma quelli con schiena piena e petto vuoto fanno altre cose rispetto a quello che intende, presumo, YM

SE TUTTI VOI AVESTE LETTO senza fare polemiche gratuite su ciò che non andava preso in considerazione...vedi due vuisioni di bagua...qualcosa si sarebbe intuito...

vi sono PARADIGMI FONDANTI DIVERSI

il bagua di tizio e di caio sono diversi anche se molto simili nei principi posturali...

la moxa è simile alla moxa elettrica....stessi principi ed altro

ma non è così...se leggi una mia discussione su martial pub ne capisci il significato...

qui bisogna capire l'approccio...ognuno di noi ha il suo...se riflettete su alcune metodologie di valutazione sull'oggetto allora magari la comunicazione funziona meglio

ps...ma dov'è sto 3d delle due visioni diverse di bagua??? :pla: :pla:
non lo trovo!!
è un 3d vecchio....ma non importa...è inutile andare a trovare leggendo quello che non vedresti, forse, comunque...
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: Yuen-Ming on May 15, 2010, 10:34:56 am
per questo non ho mai affermato: anche loro fanno TJQ!!
ma ho detto anche loro sono arrivati ad un buon livello dell'uso del proprio corpo...

Ma cosa centra Raptox, anche un ciclista, un cuoco o un pittore fanno un buon uso del loro corpo ma non per questo possono essere classificati con una unica definizione che si riferisce a quel corpo (che per ognuno e' buono a modo suo, ma diversissimi tra loro) come tu cerchi di fare con il termine "interno"

YM
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: Raptox on May 15, 2010, 10:38:38 am

continuate a parlarvi in lingua diversa :D

se tutti quelli che da sempre incontrandosi avessero rinunciato a parlarsi perchè il loro idioma era diverso non credi che l'umanità avrebbe perso tanta tanta conoscenza???

io cerco sempre il dialogo...anche con chi parla Cinese!! (e in questo caso ci vado molto vicino!! :gh: :gh:)


estrapolo da qui

cut/

Grisù..capisco quello il senso di ciò che vuoi dire...ma anche tu stai cadendo nell'errore...
non ho mai detto che Hino e altri sono arrivati a creare un sistema di scrittura uguale agli ideogrammi cinesi...
ho detto che anche loro osservando la natura e per altre strade sono giunti a risolvere i medesimi problemi...hanno sviluppato un loro sistema di comunicazione e scrittura egualmente efficente...

con buona probabilità molti di questi non sanno neanche cosa sia il TJQ!
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: Raptox on May 15, 2010, 10:40:34 am
per questo non ho mai affermato: anche loro fanno TJQ!!
ma ho detto anche loro sono arrivati ad un buon livello dell'uso del proprio corpo...

Ma cosa centra Raptox, anche un ciclista, un cuoco o un pittore fanno un buon uso del loro corpo ma non per questo possono essere classificati con una unica definizione che si riferisce a quel corpo (che per ognuno e' buono a modo suo, ma diversissimi tra loro) come tu cerchi di fare con il termine "interno"

YM

...rileggi il 3d...non ho mai detto che "fanno lavoro interno"...
ho detto e ripeto che sono arrivati a sviluppare buone qualità corporee altrettanto valide come alcuni praticanti di am "interne"...
e che a guardarli da fuori sono simili..
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: Yuen-Ming on May 15, 2010, 10:42:36 am
i cinesi...e prendiamo questo come esempio perché è il più emblematico....hanno sviluppato in millenni tutto quello che una civiltà sviluppa

una civiltà come la nostra ha sviluppato secondo sincretismi esterni...
la loro si è sviluppata DA SOLA

Vado fuori tema per rispondere a questa parte del messaggio

La civilta' cinese non si e' in realta' sviluppata senza influenze esterne, come spesso si dice. La "Cina" come nazione unita/unica e' esistita storicamente solo in periodi alterni, in generale sempre comunque come commistione di genti di etnie, culture e lingue diverse. Il mondo cinese tradizionale come lo conosciamo quindi e' il risultato di quell'amalgama di culture diverse che hanno abitato il suo vasto territorio.
In tempi piu' *recenti* poi, diciamo principalmente dai Ming in avanti, le influenze sono state sempre piu' allargate fino a raggiungere fortemente il mondo arabo ed anche quello europeo.


YM
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: Grisù70 on May 15, 2010, 10:45:43 am
rap se leggi con occhi e tazza vuota la discussione che ho aperto su martial pub..razionalità etc etc...quella linkata...capirai per concetto interiorizzato e generale, ciò che intendo...

oggi usano la moxa
oggi parlano di moxa

se leggi capisci che è un errore clamoroso parlare della stessa identica cosa...nel senso che tra moxa e moxa vi è una differenza sostanziale

onde per cui se io parlo della moxa, e sono abituato anche ad usare quella elettrica, per praticità...non capirò mai chi, nel millennio scorso, usava la moxa...

stava usando un'altra cosa

chi oggi tramanderà le tecniche della moxa elettrica si è lasciato indietro tanta roba...e non solo...cambia proprio tutto...

ciao :)

Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: Grisù70 on May 15, 2010, 10:51:28 am
i cinesi...e prendiamo questo come esempio perché è il più emblematico....hanno sviluppato in millenni tutto quello che una civiltà sviluppa

una civiltà come la nostra ha sviluppato secondo sincretismi esterni...
la loro si è sviluppata DA SOLA

Vado fuori tema per rispondere a questa parte del messaggio

La civilta' cinese non si e' in realta' sviluppata senza influenze esterne, come spesso si dice. La "Cina" come nazione unita/unica e' esistita storicamente solo in periodi alterni, in generale sempre comunque come commistione di genti di etnie, culture e lingue diverse. Il mondo cinese tradizionale come lo conosciamo quindi e' il risultato di quell'amalgama di culture diverse che hanno abitato il suo vasto territorio.
In tempi piu' *recenti* poi, diciamo principalmente dai Ming in avanti, le influenze sono state sempre piu' allargate fino a raggiungere fortemente il mondo arabo ed anche quello europeo.


YM
grazie della precisazione

in effetti ci sta quello che hai detto

intendevo dire che la teoria medica razionale si è sviluppata praticamente indenne da influenze esterne (riferendomi a sistema fondante altro...vedi metodo cartesiano) per un lungo periodo

questo per spiegare come radicalmente cambiano i presupposti del sapere :)
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: Yuen-Ming on May 15, 2010, 10:57:17 am
...rileggi il 3d...non ho mai detto che "fanno lavoro interno"...
ho detto e ripeto che sono arrivati a sviluppare buone qualità corporee altrettanto valide come alcuni praticanti di am "interne"...
e che a guardarli da fuori sono simili..

Si, ma il problema nasce dalla tua convinzione che
il mio intento era quello di dare una visione d'insieme su dei maestri che anche facendo cose completamente diverse riescono ad arrivare a dei risultati molto simili a ciò che si ottiene con la pratica del taiji
l'ingrediente comune in questo caso è sempre il corpo umano e un suo uso corretto

L'ingrediente NON E' COMUNE in quanto "corretto" e' un concetto soggettivo e relativo alla disciplina praticata, e quindi l'uso corretto del corpo di un praticante di taiji sara' sempre diverso dall'uso corretto del corpo di un praticante di un'altra disciplina

Entrambe corretti, ognuno a modo loro

Ed ho cercato di spiegarlo in quel thread nel quale mostravo - esempio tra mille che potrei fare - come anche all'interno della stessa disciplina (il Taiji) ci sono scuole che vedono 'hanxiong' (incavare il petto) come requisito di base (Yang Chengfu ne parla nel suo libro, cosi' come molti altri vedi anche quel video di Eddie Wu postato piu' in alto nel quale ne spiega anche le ragioni pratiche) ed altre che esigono 'kaixiong' (aprire il petto) come assetto fondamentale

Ora ti chiedo: quale sarebbe l'uso corretto del corpo COMUNE tra questi due approcci ?!?

YM
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: grande jedi on May 15, 2010, 11:05:50 am
L'aproccio migliore...e sempre quello più efficace...! Cio'è...! Tu fai il lavorointerno con il petto pieno...e aperto, e io quello con il petto vuoto!? Bene..! Allora ci si testa a vicenda, e si vede quel'e il più efficace dei 2....! Aproposito..! Sta cosa del petto aperto...nelle arti inerne...la devo chiedere a WZX mercoledì. :dis:
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: Raptox on May 15, 2010, 11:07:49 am

L'ingrediente NON E' COMUNE in quanto "corretto" e' un concetto soggettivo e relativo alla disciplina praticata, e quindi l'uso corretto del corpo di un praticante di taiji sara' sempre diverso dall'uso corretto del corpo di un praticante di un'altra disciplina

Entrambe corretti, ognuno a modo loro


certo che ognuno ha il "suo" uso corretto del corpo, ma trattandosi sempre di 2 braccia, 2 gambe, tronco, testa e cervello ci possono essere intuizioni sul loro uso che portano a risultati simili...
tipo capire che tenere una postura che consente di scaricare il proprio peso a terra con il minor utilizzo di muscoli, è meglio di stare in piedi con i lombari perennemente contratti


Quote

Ed ho cercato di spiegarlo in quel thread nel quale mostravo - esempio tra mille che potrei fare - come anche all'interno della stessa disciplina (il Taiji) ci sono scuole che vedono 'hanxiong' (incavare il petto) come requisito di base (Yang Chengfu ne parla nel suo libro, cosi' come molti altri vedi anche quel video di Eddie Wu postato piu' in alto nel quale ne spiega anche le ragioni pratiche) ed altre che esigono 'kaixiong' (aprire il petto) come assetto fondamentale

Ora ti chiedo: quale sarebbe l'uso corretto del corpo COMUNE tra questi due approcci ?!?

YM

tra questi due approcci è evidente che il modo di usare il  petto non è comune
ma ciò non toglie che possono essere altri i punti di contatto come tanti altri quelli differenti



Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: Grisù70 on May 15, 2010, 11:08:10 am
...rileggi il 3d...non ho mai detto che "fanno lavoro interno"...
ho detto e ripeto che sono arrivati a sviluppare buone qualità corporee altrettanto valide come alcuni praticanti di am "interne"...
e che a guardarli da fuori sono simili..

Si, ma il problema nasce dalla tua convinzione che
il mio intento era quello di dare una visione d'insieme su dei maestri che anche facendo cose completamente diverse riescono ad arrivare a dei risultati molto simili a ciò che si ottiene con la pratica del taiji
l'ingrediente comune in questo caso è sempre il corpo umano e un suo uso corretto

L'ingrediente NON E' COMUNE in quanto "corretto" e' un concetto soggettivo e relativo alla disciplina praticata, e quindi l'uso corretto del corpo di un praticante di taiji sara' sempre diverso dall'uso corretto del corpo di un praticante di un'altra disciplina

Entrambe corretti, ognuno a modo loro

Ed ho cercato di spiegarlo in quel thread nel quale mostravo - esempio tra mille che potrei fare - come anche all'interno della stessa disciplina (il Taiji) ci sono scuole che vedono 'hanxiong' (incavare il petto) come requisito di base (Yang Chengfu ne parla nel suo libro, cosi' come molti altri vedi anche quel video di Eddie Wu postato piu' in alto nel quale ne spiega anche le ragioni pratiche) ed altre che esigono 'kaixiong' (aprire il petto) come assetto fondamentale

Ora ti chiedo: quale sarebbe l'uso corretto del corpo COMUNE tra questi due approcci ?!?

YM
mi scuso se mi intrometto

presumo che il sistema taiji abbia "altri" (comuni) denominatori fondanti ALLA BASE

altri paradigmi che forse si son persi per molti o equivocati nella comprensione

tornando alla moxa, oggi chi deriva da una scuola in cui si contempla l'uso dell'elettrica, trasmetterà paradigmi fondanti diversi...

 tra tre o quattro generazioni GLI ALLIEVI  "parleranno" della moxa disconoscendo e quindi ignorando i paradigmi diversi ed originali...

chi dovesse comunicare con loro non avrebbe successo perché nel caso andasse a contemplare, parlando della moxa, elementi pre-elettricità, finirebbe per non essere COMPRESO

TUTTO QUI...SECONDO ME :D
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: Yuen-Ming on May 15, 2010, 11:11:47 am
L'aproccio migliore...e sempre quello più efficace...! Cio'è...! Tu fai il lavorointerno con il petto pieno...e aperto, e io quello con il petto vuoto!? Bene..! Allora ci si testa a vicenda, e si vede quel'e il più efficace dei 2....!

LOL
L'approccio e' efficace quando chi lo pratica riesce a renderlo tale, non per una qualche superiorita' intrinseca di uno vs l'altro. Altrimenti dato che non credo nessuno sul forum possa tener testa ad un Tyson secondo il tuo 'interessante' ragionamento questo significherebbe che la boxe occidentale e' superiore a qualsiasi AM orientale qui rappresentata i.e. staresti perdendo il tuo tempo

Quote
Aproposito..! Sta cosa del petto aperto...nelle arti inerne...la devo chiedere a WZX mercoledì. :dis:

Ah, beh, se lo dice lui a te e tu a noi allora c'e' proprio da crederci ...

ROTFL

YM
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: Yuen-Ming on May 15, 2010, 11:15:11 am
tra questi due approcci è evidente che il modo di usare il  petto non è comune
ma ciò non toglie che possono essere altri i punti di contatto come tanti altri quelli differenti

Ossignore ...

Ma se ci sono DEI punti in comune, come ce ne sono anche con la culinaria e la danza classica, che senso ha tutto questo accomunamento che continui a fare ?

Scommettiamo che ci sono anche DEI punti in comune con lo Shaolin ?
E allora perche', in virtu' di queste comunanze parziali, lo shaolin non sarebbe 'interno' ?

YM
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: Grisù70 on May 15, 2010, 11:17:31 am
L'aproccio migliore...e sempre quello più efficace...! Cio'è...! Tu fai il lavorointerno con il petto pieno...e aperto, e io quello con il petto vuoto!? Bene..! Allora ci si testa a vicenda, e si vede quel'e il più efficace dei 2....!

LOL
L'approccio e' efficace quando chi lo pratica riesce a renderlo tale, non per una qualche superiorita' intrinseca di uno vs l'altro. Altrimenti dato che non credo nessuno sul forum possa tener testa ad un Tyson secondo il tuo 'interessante' ragionamento questo significherebbe che la boxe occidentale e' superiore a qualsiasi AM orientale qui rappresentata i.e. staresti perdendo il tuo tempo

Quote
Aproposito..! Sta cosa del petto aperto...nelle arti inerne...la devo chiedere a WZX mercoledì. :dis:

Ah, beh, se lo dice lui a te e tu a noi allora c'e' proprio da crederci ...

ROTFL

YM
infatti sarebbe EFFICACE con un tyson (reputando tale l'arte MARZIALE che pratico) riuscire a fare come san francesco con i lupi

se evito lo scontro per farmi una bevuta di birra..ah ah ah ah lo meno quando è cotto :D :D :D
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: Raptox on May 15, 2010, 11:22:16 am
tra questi due approcci è evidente che il modo di usare il  petto non è comune
ma ciò non toglie che possono essere altri i punti di contatto come tanti altri quelli differenti

Ossignore ...

Ma se ci sono DEI punti in comune, come ce ne sono anche con la culinaria e la danza classica, che senso ha tutto questo accomunamento che continui a fare ?

Scommettiamo che ci sono anche DEI punti in comune con lo Shaolin ?
E allora perche', in virtu' di queste comunanze parziali, lo shaolin non sarebbe 'interno' ?

YM

ma infatti io non ho mai detto di voler "accumunare"  tutto!
ma avere altre chiavi di lettura??
solo che ormai su questo forum si ragiona a "blocchi e preconcetti" e quindi è automatico che "Raptox vede il lavoro interno ovunque e per lui  è tutto uguale"
ma va beh....non è il pregiudizio peggiore che mi è capitato di avere addosso XD XD XD XD XD

Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: Raptox on May 15, 2010, 12:11:37 pm
Dico la mia.
Il video di Hondo mi ha lasciato un pò perplesso. Quando vedo fare quelle cose in quel modo sono sempre molto scettico. Diciamo che sono possibilista, cioè può darsi che ciò che si vede sia realtà e non in gran parte dovuta all'accondiscendenza degli Uke. Bisognerebbe provare di persona.
Diverso il discorso di Mifune, quello è un mostro sacro e non si discute.
Il video di Takeda non mi è piaciuto.

Per quanto riguarda i principi comuni a quanto ho maturato fino adesso ritengo che in effetti i principi di movimento corretti e l'uso intelligente del corpo sia uno, ma con piccole sfaccettature e varianti che alla lunga portano risultati diversi. Anche l'utilizzo ed applicazioni di questi principi porta a risultati molto diversi.
Per capirci sono convinto che un praticante di buon livello di Yi Quan abbia sviluppato un'intelligenza corporea diversa da un buon praticante di Taiji.

in effetti mi ero quasi perso questo che credo sia il post che meglio esplica le intenzioni del 3d...
 :) :) :)
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: Grisù70 on May 15, 2010, 12:20:21 pm
Dico la mia.
Il video di Hondo mi ha lasciato un pò perplesso. Quando vedo fare quelle cose in quel modo sono sempre molto scettico. Diciamo che sono possibilista, cioè può darsi che ciò che si vede sia realtà e non in gran parte dovuta all'accondiscendenza degli Uke. Bisognerebbe provare di persona.
Diverso il discorso di Mifune, quello è un mostro sacro e non si discute.
Il video di Takeda non mi è piaciuto.

Per quanto riguarda i principi comuni a quanto ho maturato fino adesso ritengo che in effetti i principi di movimento corretti e l'uso intelligente del corpo sia uno, ma con piccole sfaccettature e varianti che alla lunga portano risultati diversi. Anche l'utilizzo ed applicazioni di questi principi porta a risultati molto diversi.
Per capirci sono convinto che un praticante di buon livello di Yi Quan abbia sviluppato un'intelligenza corporea diversa da un buon praticante di Taiji.

in effetti mi ero quasi perso questo che credo sia il post che meglio esplica le intenzioni del 3d...
 :) :) :)
ah ah Ym non dice cose distanti dal neretto estrapolato

....e questo la dice lunga su ciò che ORA credo....

secondo me, per esempio, l'yq sta alla moxa elettrica come il taiji sta all'artemisia..tutt'altra cosa....ma ognuna si usa e funziona per chi la usa ed esplicita il funzionamento stesso

andando oltre dico:
il funzionamento è il dettaglio..il fenomeno

il sistema portante che ne crea lo stesso è...nei due casi diversissimo..perlomeno "altro"

saluti
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: Raptox on May 15, 2010, 12:23:06 pm
Dico la mia.
Il video di Hondo mi ha lasciato un pò perplesso. Quando vedo fare quelle cose in quel modo sono sempre molto scettico. Diciamo che sono possibilista, cioè può darsi che ciò che si vede sia realtà e non in gran parte dovuta all'accondiscendenza degli Uke. Bisognerebbe provare di persona.
Diverso il discorso di Mifune, quello è un mostro sacro e non si discute.
Il video di Takeda non mi è piaciuto.

Per quanto riguarda i principi comuni a quanto ho maturato fino adesso ritengo che in effetti i principi di movimento corretti e l'uso intelligente del corpo sia uno, ma con piccole sfaccettature e varianti che alla lunga portano risultati diversi. Anche l'utilizzo ed applicazioni di questi principi porta a risultati molto diversi.
Per capirci sono convinto che un praticante di buon livello di Yi Quan abbia sviluppato un'intelligenza corporea diversa da un buon praticante di Taiji.

in effetti mi ero quasi perso questo che credo sia il post che meglio esplica le intenzioni del 3d...
 :) :) :)
ah ah Ym non dice cose distanti dal neretto estrapolato

ma neanche io!!! tutto stà a definire queste distanze!!
per me tra un Mifune e un Wang Zhi non c'è l'abisso di distanza che c'è tra lo stesso Mifune e l'attuale campione mondiale di Judo...
 :) :)
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: Grisù70 on May 15, 2010, 12:31:54 pm
Dico la mia.
Il video di Hondo mi ha lasciato un pò perplesso. Quando vedo fare quelle cose in quel modo sono sempre molto scettico. Diciamo che sono possibilista, cioè può darsi che ciò che si vede sia realtà e non in gran parte dovuta all'accondiscendenza degli Uke. Bisognerebbe provare di persona.
Diverso il discorso di Mifune, quello è un mostro sacro e non si discute.
Il video di Takeda non mi è piaciuto.

Per quanto riguarda i principi comuni a quanto ho maturato fino adesso ritengo che in effetti i principi di movimento corretti e l'uso intelligente del corpo sia uno, ma con piccole sfaccettature e varianti che alla lunga portano risultati diversi. Anche l'utilizzo ed applicazioni di questi principi porta a risultati molto diversi.
Per capirci sono convinto che un praticante di buon livello di Yi Quan abbia sviluppato un'intelligenza corporea diversa da un buon praticante di Taiji.

in effetti mi ero quasi perso questo che credo sia il post che meglio esplica le intenzioni del 3d...
 :) :) :)
ah ah Ym non dice cose distanti dal neretto estrapolato

ma neanche io!!! tutto stà a definire queste distanze!!
per me tra un Mifune e un Wang Zhi non c'è l'abisso di distanza che c'è tra lo stesso Mifune e l'attuale campione mondiale di Judo...
 :) :)

secondo me, per esempio, l'yq sta alla moxa elettrica come il taiji sta all'artemisia..tutt'altra cosa....ma ognuna si usa e funziona per chi la usa ed esplicita il funzionamento stesso

infatti tra la moxa e la vegetallumina c'è una distanza enorme

ciò non toglie che tra la moxa elettrica e la moxa originale ci sia una distanza enorme per chi

CONOSCE y e non solo x

chi veramente è dentro ai paradigmi della moxa originale non reputa l'elettrica cosa ugale o vicina...è proprio ALTRA

eppure la stragrande maggioranza degli agopuntori usano la moxa elettrica

 :)
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: insetto on May 15, 2010, 12:40:37 pm
continuate a parlarvi in lingua diversa :D

Concordo ma credo anche se si continua a tentare di comunicare e' per arrivare a comprendersi o anche solo a capire che parliamo 2 lingue differenti.

E mi pare molto importante questa cosa.
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: Yuen-Ming on May 15, 2010, 12:42:54 pm
Concordo ma credo anche se si continua a tentare di comunicare e' per arrivare a comprendersi o anche solo a capire che parliamo 2 lingue differenti.


YM
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: insetto on May 15, 2010, 12:49:06 pm
Concordo ma credo anche se si continua a tentare di comunicare e' per arrivare a comprendersi o anche solo a capire che parliamo 2 lingue differenti.


YM

 :D :D :D
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: Grisù70 on May 15, 2010, 12:57:30 pm
continuate a parlarvi in lingua diversa :D

Concordo ma credo anche se si continua a tentare di comunicare e' per arrivare a comprendersi o anche solo a capire che parliamo 2 lingue differenti.

E mi pare molto importante questa cosa.
certo..ed aggiungo alcune considerazioni per facilitare la comprensione reciproca...sempre nel mio intento che rimane soggettivo e ralativamente umile e fallibile

per esempio

se chi pratica la moxa elettrica trova degli accostamenti e vicinanze con altre pratiche che hanno il calore come comune denominatore faranno dei ragionamenti, per premesse e conclusioni, logici ed attendibili...insomma coerenti

chi conosce y tenta di dire che la moxa non ha niente a che vedere con accostamenti divulgati...ma non perché il calore non sia insito nella struttura del suo sistema....semplicemente perché il suo sistema presuppone contesti di premessa teorica "altri"

chi conosce la x non comprende...e replica secondo ragionamenti attinenti a presupposti fondanti che si conoscono...si è coerenti ed esatti per quel che si conosce e....il risultato comunicativo è mediocre

non ci si capisce

forse è perché chi usa la moxa elettrica IGNORA il principio di Fumigazione?.....(nel caso della moxa non si ignora ma si disconosce)

l'artemisia possiede delle proprietà ed il QI DELLA PIANTA...LA FUMIGAZIONE...hanno un ruolo significativo e determinante per quello che è il sistema proprio e strutturante dell'uso della stessa

chi pratica la moxa elettrica non pensa a questo piccolo particolare
nel caso specifico immaginate che addirittura non abbia mai visto una moxa vera...




più o meno io la vedo così..con le dovute differenze di contesto nel traslare la metafora...

per questo che non ci si capisce...forse
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: Iperbole on May 15, 2010, 13:01:32 pm
secondo me con una mezzora faccia a faccia vi capite tutti tranquillamente , senza dubbio il "delirio intellettuale" non aiuta sul forum
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: Grisù70 on May 15, 2010, 13:08:50 pm
secondo me con una mezzora faccia a faccia vi capite tutti tranquillamente , senza dubbio il "delirio intellettuale" non aiuta sul forum
non sono d'accordo

il delirio intellettuale appare delirio per chi non ha le capacità di scremare e semplificare

le cose apparivano semplici e sono semplici

eppure in sei anni di faccia a faccia non ci avevo capito una sega (non che ora sia arrivato..non sia mai)

per quello che è stato il mio personale percorso temo che il faccia a faccia senza essere PRONTI serva a poco

per essere pronti qualche fatica a scremare i deliri altrui non guasta...sempre se si riesce a vederli per come sono...nel mio caso semplici semplici :D

Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: Fruttolo on May 15, 2010, 13:16:11 pm
L'aproccio migliore...e sempre quello più efficace...! Cio'è...! Tu fai il lavorointerno con il petto pieno...e aperto, e io quello con il petto vuoto!? Bene..! Allora ci si testa a vicenda, e si vede quel'e il più efficace dei 2....! Aproposito..! Sta cosa del petto aperto...nelle arti inerne...la devo chiedere a WZX mercoledì. :dis:

Ma mi faccia il piacere...
(http://images.forum-auto.com/mesimages/336526/Toto%202.jpg)

Franco
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: Fruttolo on May 15, 2010, 13:23:32 pm
ma neanche io!!! tutto stà a definire queste distanze!!
per me tra un Mifune e un Wang Zhi non c'è l'abisso di distanza che c'è tra lo stesso Mifune e l'attuale campione mondiale di Judo...
 :) :)

Come ai tempi del vecchio ISAM mi sento di dire..che secondo me tra Goldrake, Mazinga, Mazinga Z e Daltanius sicuramente avrebbe vinto Astro Ganga
(http://upload.wikimedia.org/wikipedia/nap/e/e8/Tot%C3%B2-1934.png)

Franco
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: mizuiro on May 15, 2010, 13:26:04 pm
  XD XD XD XD
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: grande jedi on May 15, 2010, 14:00:57 pm
Franco...! Ma tu fai parte o facevi parte del vecchio ISAM ora FISAM...! Allora dovrei conoscerti...!? Hmm...!? Ineressante...la cosa...! Comunque sia..., dimostrami il contrario di quello che ho scrtitto.... e ti do raggione...! Naturalmente..., me lo dimostri dal VIVO... XD :gh:!
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: Grisù70 on May 15, 2010, 14:43:35 pm
Franco...! Ma tu fai parte o facevi parte del vecchio ISAM ora FISAM...! Allora dovrei conoscerti...!? Hmm...!? Ineressante...la cosa...! Comunque sia..., dimostrami il contrario di quello che ho scrtitto.... e ti do raggione...! Naturalmente..., me lo dimostri dal VIVO... XD :gh:!

mmmh
usi uno strumento di verifica che non sempre ti fornirebbe quello che è verità funzionale

se per esempio vengo da te ho troppe probalità di perdere...e poi non saprei vincere...nel senso che per le condizioni che sono implicite al confronto mi dovrei sforzare a batterti...sarebbe innaturale per me sforzarmi

potrei magari portare un alto rappresentante del MIO sistema

ma allora ci perderemo uguale

alla persona, di cui riconosco qualità e le divulgo per "evidenti" (testate da me), non importerebbe un fico secco di dimostrare quello che sa...tantomeno di vincere

sintesi:
consapevolizzare il diverso non significa competere con esso

se vuoi comprendere il diverso dimentica ed addentrati

praticando quel che cerchi, della dimostrazione altrui non te ne può fregare di meno, ritrovi le risposte senza pensare ad altro...le risposte del sistema "altro" che sono insite nella pratica..e non nel dettaglio del fenomeno (dimostrazione altrui) che spesso..nel mio caso...non rispecchia lontanamente la qualità del sistema (mancanza di professionismo il mio...ah ah un hobbista incostante)

lo vivi tu e ne scopri l'utilità...capisci quello che YM dice del suo..se lo pratichi addentrandoti al suo...dimenticando il tuo

più o meno...credo

se a te va bene quel che fai!!! punto....

saluti :)
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: Syntrip on May 15, 2010, 15:08:02 pm
certo..ed aggiungo alcune considerazioni per facilitare la comprensione reciproca...sempre nel mio intento che rimane soggettivo e ralativamente umile e fallibile

per esempio

se chi pratica la
 moxa elettrica trova degli accostamenti e vicinanze con altre pratiche che hanno il calore come comune denominatore faranno dei ragionamenti, per premesse e conclusioni, logici ed attendibili...insomma coerenti

chi conosce y tenta di dire che la moxa non ha niente a che vedere con accostamenti divulgati...ma non perché il calore non sia insito nella struttura del suo sistema....semplicemente perché il suo sistema presuppone contesti di premessa teorica "altri"

chi conosce la x non comprende...e replica secondo ragionamenti attinenti a presupposti fondanti che si conoscono...si è coerenti ed esatti per quel che si conosce e....il risultato comunicativo è mediocre

non ci si capisce


forse è perché chi usa la moxa elettrica IGNORA il principio di Fumigazione?.....(nel caso della moxa non si ignora ma si disconosce)

l'artemisia possiede delle proprietà ed il QI DELLA PIANTA...LA FUMIGAZIONE...hanno un ruolo significativo e determinante per quello che è il sistema proprio e strutturante dell'uso della stessa

chi pratica la moxa elettrica non pensa a questo piccolo particolare
nel caso specifico immaginate che addirittura non abbia mai visto una moxa vera...




più o meno io la vedo così..con le dovute differenze di contesto nel traslare la metafora...

per questo che non ci si capisce...forse

proprio non ti piace la moxa elettrica ,eh?  :D :D :D :D :D
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: grande jedi on May 15, 2010, 15:16:29 pm
Grisù...! Io non intendo assolutamente fare a gara chi e piu bravo o chi ce la piu lungo...! Anzi... Alcontrario....! Ce sempre un lavoro corporeo più intelligente dell'altro... Altrimenti, non sarebbe possibile continuare ad evolvere in questo caso il taiji. Ovviamente..., se uno sostiene il suo..sistema...con cui ha sviluppato la sua intelligenza corpore, e sopratutto e capace di usarlo..., me lo deve dimostrare. Non dico prendendosi a legnate.. Nel mio caso..., ti faccio prendere le mie braccia e ti faccio sentire e vedere il lavoro che ho sviluppato tramite il taiji. E sopratutto ti faccio vedere con quale sistema sono riuscito a svilupparlo... E tu fai lo stesso con il tuo di sistema...! Ci sara uno dei due modi di usare l'intelligenza corporea in questo caso che è più avanzata o no..!? E poi.., tiriamo le somme... Infondo non mi sembra una cosa così barbara...! Questo sinceramente per me..., e il metodo milgiore per continuare a mettermi a confronto con altri sistemi di sviluppo dell'inteligenza conporea e sopratutto per continuare a crescere...! In questo modo..., ho contaggiato tipacci come reptox,dartveder,baltoro, ecc. Non gli convinti...pigliandoli a legnate o con ipnosi... Ma semplicemente dimostradogli il mio aproccio al taiji e sopratutto dimostrandogli che anche loro potevano avere i stessi risultati...praticando in un determinato modo il taiji. E DEVO DIRE CHE LI HANNO GIA..., SENTENDO LORO... :-* E niente puo rendermi piu felice di questo... :)! Poi naturalmente curiosoni come reptox..., mi hanno chiesto di fargli sentire anche il lavoro corporeo che so fare atraverso qualche tecnica.., e l'ho acontentato....
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: Iperbole on May 15, 2010, 16:27:42 pm
secondo me con una mezzora faccia a faccia vi capite tutti tranquillamente , senza dubbio il "delirio intellettuale" non aiuta sul forum
non sono d'accordo
il delirio intellettuale appare delirio per chi non ha le capacità di scremare e semplificare

secondo me scrivi in maniera troppo complicata
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: Fruttolo on May 15, 2010, 16:44:03 pm
Come mai questa discussione è stata bloccata ed ora riaperta?
Motivazione?

Ciao
Franco
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: Grisù70 on May 15, 2010, 17:02:26 pm
secondo me con una mezzora faccia a faccia vi capite tutti tranquillamente , senza dubbio il "delirio intellettuale" non aiuta sul forum
non sono d'accordo
il delirio intellettuale appare delirio per chi non ha le capacità di scremare e semplificare

secondo me scrivi in maniera troppo complicata

cercherò di spiegarti semplicemente ciò che è a te complicato
diversamente...se non fai domande...non so cosa farci

mi spiace a prescindere :)
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: Iperbole on May 15, 2010, 17:24:49 pm
OT
" cercherò di spiegarti semplicemente ciò che è a te complicato
diversamente
"

... ecco appunto  :D
Fine OT
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: Grisù70 on May 15, 2010, 18:21:55 pm
OT
" cercherò di spiegarti semplicemente ciò che è a te complicato
diversamente
"

... ecco appunto  :D
Fine OT
se non fai domande...non so cosa farci

a questo punto in privato :D
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: Grisù70 on May 15, 2010, 19:52:20 pm
Grisù...! Io non intendo assolutamente fare a gara chi e piu bravo o chi ce la piu lungo...! Anzi... Alcontrario....! Ce sempre un lavoro corporeo più intelligente dell'altro... Altrimenti, non sarebbe possibile continuare ad evolvere in questo caso il taiji. Ovviamente..., se uno sostiene il suo..sistema...con cui ha sviluppato la sua intelligenza corpore, e sopratutto e capace di usarlo..., me lo deve dimostrare. Non dico prendendosi a legnate.. Nel mio caso..., ti faccio prendere le mie braccia e ti faccio sentire e vedere il lavoro che ho sviluppato tramite il taiji. E sopratutto ti faccio vedere con quale sistema sono riuscito a svilupparlo... E tu fai lo stesso con il tuo di sistema...! Ci sara uno dei due modi di usare l'intelligenza corporea in questo caso che è più avanzata o no..!? E poi.., tiriamo le somme... Infondo non mi sembra una cosa così barbara...! Questo sinceramente per me..., e il metodo milgiore per continuare a mettermi a confronto con altri sistemi di sviluppo dell'inteligenza conporea e sopratutto per continuare a crescere...! In questo modo..., ho contaggiato tipacci come reptox,dartveder,baltoro, ecc. Non gli convinti...pigliandoli a legnate o con ipnosi... Ma semplicemente dimostradogli il mio aproccio al taiji e sopratutto dimostrandogli che anche loro potevano avere i stessi risultati...praticando in un determinato modo il taiji. E DEVO DIRE CHE LI HANNO GIA..., SENTENDO LORO... :-* E niente puo rendermi piu felice di questo... :)! Poi naturalmente curiosoni come reptox..., mi hanno chiesto di fargli sentire anche il lavoro corporeo che so fare atraverso qualche tecnica.., e l'ho acontentato....

ti dico una cosa....
il mio maestro non mi ha mai fatto vedere niente se non piccole cose...

poi dopo ho sbirciato delle grandi cose per caso...

è un dettaglio... ma per me significativo

quello che tu sai fare rimane buono per il tuo sistema...

quello che io non saprei dimostrarti rimane un mio rischio di raggiungere l'obiettivo...il mio

altri maestri mi han fatto vedere cose per te magari più grandi...a me non interessano

e tieni conto che sono apertissimo a chiunque

semplicemente sono arrivato alla consapevolezza che so il mio...finalmente ah ah :)
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: grande jedi on May 15, 2010, 21:06:06 pm
Il MAESTRO..., non deve farti vedere piccole o grandi cose... Ma deve farti realizzare a che livello sei, e dirti e farti vedere,sentire, e toccare con mano cosa devi fare per migliorare... Non mi sembra cosi difficile..., no...!? Poi come sempre..., solo la pratica e il tempo ci dara raggione o torto su quello che pratichiamo e insegnamo...
IL TEMPO E IL MIGLIOR GIUDICE...! E quando la sentenza arriva...., ARRIVA... :gh:!
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: MattiaBaldi on May 16, 2010, 04:31:53 am
Bastonatemi come Gesu', non mi importa. :hakama:

Questo 3d e' la sintesi di tutti i pensieri che ci sono sul mondo AM "interno".
Ho letto piu' volte gli interventi che reputo molto interessanti.

Parto da un punto:  Capire gli ideogrammi restando con la mente nelle lettere o abbandonare le lettere per cambiare radicalmente sistema comunicativo. E' ancora un test usato dalla CIA e FBI il sottoporre un nuovo e inventato per l'occasione sistema operativo e vedere il cadetto quanto ci mette a capire come funziona, se ci riesce. Capacita' di abbandono dei vecchi sistemi e vecchie leggi per rapido resettaggio del proprio cervello atto alla comprensione di qualcosa che si muove secondo nuove misure. Moltissimi non riescono, per tanti motivi.
In realta' e' impossibile parlare anche l'inglese restando con la mente nell'italiano, non puoi tradurre al volo quello che pensi in italiano. Devi pensare la cosa in se' in inglese, con i loro metodi, e dirla cosi' come devi. O farai un papocchio allucinanate, stessa cosa che fanno tanti nelle AM.
Il maestro Alessandro Castiglia magari non sara' Luchan ma la prima cosa che mi ha detto e' stata: "dopo quasi 20 anni di karate mi sono accorto, da delle domande che mi sono fatto, che le AM non potevano essere tutto li". E fino a qui penso che ci siete tutti, ma poi ha continuato: " ho dovuto immergermi nella pratica statica interna per diversi anni prima di eliminare tutto quel movimento sbagliato dentro di me, e ancora faccio fatica avvolte, non ho mai riprovato a praticare karate dopo che ho intrapreso questo cammino capendo che quel movimento era "secondo me" sbagliato".
Castiglia e' uno che a detto basta, ha preso tutto e ha fatto un bel fagotto per buttarlo nel fiume ed e' ripartito non da zero ma da meno qualcosa poiche' tutto quel karate era stato solo dannoso al nuovo studio che doveva fare.

Capisco che pochissimi hanno quella forza di volonta'. E da questo 3d e' evidentissimo.

Modalita' tono di voce dott.frankenstin junior nella lezione all'inizio del film,
...Raptox se vuoi fare TJQ, basta col JUJITZU! non c'entra una fava! quello che hai fatto prima non vale un cazzo se vuoi fare TJQ. Se ci sono delle leve simili chissenefrega! scordati tutto e riparti da zero!
Questo ovviamente se vuoi cambiare ma nessuno ti obbliga!
Io ho un mio amico qui italiano che ha fatto 16 anni di jujitzu e non gli importa di fare TJQ con me! sa come funziona perche' gli faccio una testa cosi' ma non vuole abbandonare quello che ha fatto, giusto cosi'.

PS:
Il "salto" e come se un pittore di porcellane di paese volesse a 50 anni diventare pittore d'accademia (le sue abilita' nelle porcellane verrebbero ridicolizzate in 2 secondi in ambito accademco, trattandosi di una materia differente). Ma non te lo ordina mica il dottore!

Basta questa ancora del giappone!

passiamo oltre se siamo pronti se non vogliamo abbandonare il nostro ego lassate proprio che perde e scrivete in karate.

massacratemi.
 :swat:

M.






Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: MattiaBaldi on May 16, 2010, 04:39:54 am
http://ztunnel.com/index.php/1010110A/56147517cdde28648e87d971d6fce0a90dbaa6e5b83becf2d71b728fa1cdc620a6141198493cd52017948
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: Grisù70 on May 16, 2010, 09:50:56 am
Bastonatemi come Gesu', non mi importa. :hakama:

Questo 3d e' la sintesi di tutti i pensieri che ci sono sul mondo AM "interno".
Ho letto piu' volte gli interventi che reputo molto interessanti.

Parto da un punto:  Capire gli ideogrammi restando con la mente nelle lettere o abbandonare le lettere per cambiare radicalmente sistema comunicativo. E' ancora un test usato dalla CIA e FBI il sottoporre un nuovo e inventato per l'occasione sistema operativo e vedere il cadetto quanto ci mette a capire come funziona, se ci riesce. Capacita' di abbandono dei vecchi sistemi e vecchie leggi per rapido resettaggio del proprio cervello atto alla comprensione di qualcosa che si muove secondo nuove misure. Moltissimi non riescono, per tanti motivi.
In realta' e' impossibile parlare anche l'inglese restando con la mente nell'italiano, non puoi tradurre al volo quello che pensi in italiano. Devi pensare la cosa in se' in inglese, con i loro metodi, e dirla cosi' come devi. O farai un papocchio allucinanate, stessa cosa che fanno tanti nelle AM.
Il maestro Alessandro Castiglia magari non sara' Luchan ma la prima cosa che mi ha detto e' stata: "dopo quasi 20 anni di karate mi sono accorto, da delle domande che mi sono fatto, che le AM non potevano essere tutto li". E fino a qui penso che ci siete tutti, ma poi ha continuato: " ho dovuto immergermi nella pratica statica interna per diversi anni prima di eliminare tutto quel movimento sbagliato dentro di me, e ancora faccio fatica avvolte, non ho mai riprovato a praticare karate dopo che ho intrapreso questo cammino capendo che quel movimento era "secondo me" sbagliato".
Castiglia e' uno che a detto basta, ha preso tutto e ha fatto un bel fagotto per buttarlo nel fiume ed e' ripartito non da zero ma da meno qualcosa poiche' tutto quel karate era stato solo dannoso al nuovo studio che doveva fare.

Capisco che pochissimi hanno quella forza di volonta'. E da questo 3d e' evidentissimo.

Modalita' tono di voce dott.frankenstin junior nella lezione all'inizio del film,
...Raptox se vuoi fare TJQ, basta col JUJITZU! non c'entra una fava! quello che hai fatto prima non vale un cazzo se vuoi fare TJQ. Se ci sono delle leve simili chissenefrega! scordati tutto e riparti da zero!
Questo ovviamente se vuoi cambiare ma nessuno ti obbliga!
Io ho un mio amico qui italiano che ha fatto 16 anni di jujitzu e non gli importa di fare TJQ con me! sa come funziona perche' gli faccio una testa cosi' ma non vuole abbandonare quello che ha fatto, giusto cosi'.

PS:
Il "salto" e come se un pittore di porcellane di paese volesse a 50 anni diventare pittore d'accademia (le sue abilita' nelle porcellane verrebbero ridicolizzate in 2 secondi in ambito accademco, trattandosi di una materia differente). Ma non te lo ordina mica il dottore!

Basta questa ancora del giappone!

passiamo oltre se siamo pronti se non vogliamo abbandonare il nostro ego lassate proprio che perde e scrivete in karate.

massacratemi.
 :swat:

M.







è una delle poche volte che ti quoto
...ah ah ah non per altro....hai capito perfettamente ciò che vado divulgando

resta il fatto che è un mio divulgare ed è opinabile ma ben venga che almeno con qualcuno mi esprima decentemente...è vero che devo essere più semplice... ci provo

rispondo a Jedi il grande :)

Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: Grisù70 on May 16, 2010, 10:28:26 am
Il MAESTRO..., non deve farti vedere piccole o grandi cose... Ma deve farti realizzare a che livello sei, e dirti e farti vedere,sentire, e toccare con mano cosa devi fare per migliorare... Non mi sembra cosi difficile..., no...!? Poi come sempre..., solo la pratica e il tempo ci dara raggione o torto su quello che pratichiamo e insegnamo...
IL TEMPO E IL MIGLIOR GIUDICE...! E quando la sentenza arriva...., ARRIVA... :gh:!
si..condivido..ma non è qui che voglio arrivare :)

sarò semplice e racconto una storia...

questa è una premessa da tenere a mente:
ti faccio prendere le mie braccia e ti faccio sentire e vedere il lavoro che ho sviluppato tramite il taiji

una storiella inventata...sul momento..ci provo

vi era ..o ci era..ah ah...incominciamo bene
un tizio praticante di un sistema...sapeva usare il corpo ed aveva forza nelle braccia.
un giorno incontra un maestro di altro sistema..frequentandolo per giorni non vede granché, solo dialoghi e poco altro...
poi, per caso, il maestro esterna..sboffonchiando: i maremoti lontani ci cambiano la pratica...
frase che il tizio ascolta e commenta: che solenne minchiata!!
...ah ah e chi direbbe il contrario? che minchia c'entrano i maremoti? e poi se devo dare un pugno è un pugno e bo...etc etc etc

(teniamo presente che è una favoletta ed ognuno ci vede ciò che vuole :D)

il tizio nonostante abbia svalutato la mezza frase del maestro (sui maremoti) è rimasto affascinato dalla coerenza delle risposte del maestro rispetto alla sua apparente minchiata

il tizio decide di fare una scelta: pratica col maestro

obbiettivo: capire le risposte conseguenti alla frase del maestro

premessa ah ah...semplice:
quando ad una minchiata estrapolata dal sistema "altro" ne conseguono risposte coerenti alla presunta minchiata, significa che la minchiata non è estemporanea e fine a se stessa...

faccio un'esempio: l'asino vola...minchiata estemporanea
battito d'ali in cina per far piovere in sardegna...minchiata presunta e comunque legata ad un sistema di pensiero che studiando la realtà ipotizza un fenomeno del genere..

quindi vi è un sistema dietro...che sia significativo e dica cose valide è un'altro discorso

continuando nella storia, il tizio si incuriosisce, capisce che dalla frase del maestro ne scaturisce una verità SECONDO IL SUO SISTEMA...
onde per cui dimentica i suoi riferimenti valutativi, ossia il suo sistema e si addentra in quello del maestro...

la storia del maremoto non è una minchiata per il sistema del maestro..è ovvio questo...se no non l'avrebbe detta...


se io, impersonificandomi nel tizio, mi addentro nel sistema suo dimentico di valutare e rinizio da capo..capisco e valuto il suo sistema praticandolo..

dopo magari scopro che nelle sue braccia non vi è forza...sembra senza ossa...io invece, nel caso non abbia ancora svuotato la tazza, sono ancora con la forza nelle braccia...la MIA vecchia forza...lui no

però lui è inattaccabile...la mia qualità è completamente diversa dalla sua ed io perdo...non mi serve la forza nelle braccia...tantomeno mi serviva per dare un punto di riferimento nel valutare gli altri...

il mio sistema è diverso
il suo sistema è completamente "altro"...si basa su altre teorie..altre basi...altri metodi....altre pratiche

altra etica e deontologia

per cui capita che vi siano persone che nascondano abilità e le mostrino a chi servono...e non a chi le voglia bramosamente vedere

capita di tutto e la storiella è fantascienza..................
... può capitare di tutto

tutto è incerto


quello che è certo..secondo me...è che:

 le cose di "altra" scuola vanno "analizzate" secondo gli strumenti di "quella" scuola...soprattutto, quando i nostri strumenti non hanno occhi per vedere

ciò non toglie che si debba discutere e valutare come già si sta facendo...ma con difficoltà evidenti :(

... se vogliamo veramente curiosare in profondità per cercare la verità più vera, bisogna avere un approccio metodologico di ricerca che parta da presupposti di ripristino...tabula rasa....tazza vuota...corteccia sinistra scartavetrata :D

saluti

Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: Grisù70 on May 16, 2010, 10:46:24 am
ed aggiungo

quando YM o chi per lui, "diceva" ed ironizzava sulla modalità corrente di assemblare lo ZZ in sacramento unico e full optional, forse, intendeva che non si possono valutare linee comuni se non si conoscono a fondo i riferimenti ed i sistemi DELLA SINGOLA linea :)

perlomeno...io ho capito questo
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: grande jedi on May 16, 2010, 11:17:59 am
STRAQUOTO...TUTTO QUELLO CHE HAI SCRITTO GRISU70. E ti assicuro che non'e facile che lo faccia... Perche sono abastanza incazzoso...su certe cose...! Infatti io...non volgio ASSOLUTAMENTE imporre a nessuno quello che pratico o insegno... Chi e interessato..., me lo chiede..., se no amci come prima...! Il lavoro...del taiji, mi ha cambiato radicalmente in questo... E non solo in questo...! Dio grazie... :halo:!
COMUNQUE TI STRAQUOTO DI CUORE.... :gh: AMICO MIO...!
P.s. Spero che non ti offenda.., che ti ho chiamato AMICO...!
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: Grisù70 on May 16, 2010, 11:31:28 am
STRAQUOTO...TUTTO QUELLO CHE HAI SCRITTO GRISU70. E ti assicuro che non'e facile che lo faccia... Perche sono abastanza incazzoso...su certe cose...! Infatti io...non volgio ASSOLUTAMENTE imporre a nessuno quello che pratico o insegno... Chi e interessato..., me lo chiede..., se no amci come prima...! Il lavoro...del taiji, mi ha cambiato radicalmente in questo... E non solo in questo...! Dio grazie... :halo:!
COMUNQUE TI STRAQUOTO DI CUORE.... :gh: AMICO MIO...!
P.s. Spero che non ti offenda.., che ti ho chiamato AMICO...!
ah ah e chi si offende...neanche per il contrario :D
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: Raptox on May 16, 2010, 13:31:17 pm

Modalita' tono di voce dott.frankenstin junior nella lezione all'inizio del film,
...Raptox se vuoi fare TJQ, basta col JUJITZU! non c'entra una fava! quello che hai fatto prima non vale un cazzo se vuoi fare TJQ. Se ci sono delle leve simili chissenefrega! scordati tutto e riparti da zero!
Questo ovviamente se vuoi cambiare ma nessuno ti obbliga!
Io ho un mio amico qui italiano che ha fatto 16 anni di jujitzu e non gli importa di fare TJQ con me! sa come funziona perche' gli faccio una testa cosi' ma non vuole abbandonare quello che ha fatto, giusto cosi'.


Mattia...forse non te ne sei reso conto...ma mentalmente è quello che ho già fatto...infatti quando devo spiegare "cosa faccio in palestra" non riesco più a dire: ju-jitsu
perchè con il ju-jitsu che per 15 anni ho studiato quello che faccio adesso non c'enta un'emerita coppola!!
L'ho detto mille volte sono ripartito da 0!!
per me adesso è come se stessi reimparando a camminare....altro che leve, non so più farle
ma il 3d non c'entrava nulla con tutto questo...
 :) :) :)
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: sotutsu on May 18, 2010, 09:53:13 am
L’avevo già detto qualche tempo fa che pratico taiji da un po’ di tempo. Come raptox vengo dal ju jitsu.
Parto un po’ da lontano.
Vorrei collegarmi all’argomento sullo stato naturale del corpo che è stato aperto da Grande Jedi.
Ora io penso che quale che sia quello stato, che io non conosco, non avendo un corpo taiji e non conoscendo la filosofia cinese così approfonditamente quanto sarebbe necessario, credo che sia la condizione di una persona non condizionata dall’ego, proprio e degli altri, cioè da tutte quelle sovrastrutture che stanno sopra noi stessi. Tale condizione, però non è da vedersi come fissa nel tempo, ma corrisponde ad un giusto apprendimento. Un ghepardo se tolto alla madre e al suo ambiente naturale non ha più un corpo taiji; infatti, se reintrodotto in natura dopo un paio d’anni ha grandi difficoltà a sopravvivere.
Così credo che gli esercizi taiji siano ne più e ne meno concepiti dall’uomo come un mezzo di apprendimento e di adattamento alla natura, secondo la visione dell’uomo e della natura che i cinesi hanno elaborato a partire da qualche millennio or sono.
Tutte le arti marziali provengono da questa visione di apprendimento e adattamento, secondo me è solo ultimamente che con il contatto con l’occidente si è perso il bandolo della matassa, perché si è voluto reinterpretare secondo la visione della natura, dell’uomo, del mondo ... Tipicamente occidentale (Cartesiana) questo patrimonio, con un’arroganza e superficialità enormi, ed ecco che il budo giapponese è stato completamente trasformato secondo questa visione che ha finito per modificare i metodi di allenamento secondo delle modalità che si conoscevano già o che sono state create cammin facendo. La supponenza ha raggiunto livelli stratosferici giungendo ad affermare che tutto ciò che non si era in grado di capire (con Cartesio) dei sistemi d’allenamento orientali (che è riduttivo chiamare così) non funzionavano (punto e a capo). Infine è stata compiuta l’opera di mistificazione mettendo in bocca ai grandi maestri del passato come Kano che questa rivoluzione l’avessero fatta loro stessi.
Secondo me da un punto di vista esterno, cioè, ciò che si vede fare, il taiji è chiaramente diverso dal ju jitsu antico, ma entrambi mirano al corpo naturale, che è anche il corpo taiji, perché i riferimenti culturali sono i medesimi, almeno credo. Si può cioè cercare nell’efficacia di un metodo (per esempio kata a coppie con armi oppure kata in singolo) la differenza, ma ciò che si cerca è la stessa cosa e non è escluso che il corpo taiji l’abbia raggiunto anche qualcuno che usando un metodo diverso è arrivato al medesimo obiettivo (non oggi sia chiaro). Ecco perché, presumo, che se si fa vedere un movimento a Xu relativo ad un kata di ju jitsu, farà quel movimento meglio e sarà poi dura distinguere se quel movimento è ju jitsu o taiji, perché secondo me sarà giusto e basta.
Tutto ciò detto il sistema di adattamento e apprendimento del taiji è diverso da quello di altre arti marziali.
 :)
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: baltoro 06 on May 18, 2010, 12:38:11 pm
Quoto e sottoscrivo
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: grande jedi on May 18, 2010, 13:56:27 pm
MEGA QUOTONE...! Quando leggo certe cose scritte in questo modo..., penso che ci sia ancora speranza...!!! Dio grazie... :halo:!
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: lü dongbin on May 18, 2010, 14:49:00 pm
..omissis...
Così credo che gli esercizi taiji siano ne più e ne meno concepiti dall’uomo come un mezzo di apprendimento e di adattamento alla natura, secondo la visione dell’uomo e della natura che i cinesi hanno elaborato a partire da qualche millennio or sono.
Secondo te questo riguarda solo gli esercizi TJQ.  Gli altri metodi di combattimento cinese (ciò che viene chiamato gongfu oppure wushu) sviluppati anche prima del TJQ non risentirono della visione della natura che i cinesi hanno elaborato qualche millenio or sono.
Quote
...omissis... Ecco perché, presumo, che se si fa vedere un movimento a Xu relativo ad un kata di ju jitsu, farà quel movimento meglio e sarà poi dura distinguere se quel movimento è ju jitsu o taiji, perché secondo me sarà giusto e basta.
Contrasta con l'affermazione che esista un "corpo" TJQ. Se esso esiste non sarà uguale al "corpo" JJ.
Altrimenti perchè darsi la briga di sviluppare sistemi di combattimento diversi?
Pensavo superata la visione "romantica" che la pratica di un'arte marziale elevi la spirtualità del praticante. Nella storia avevamo degli assassini come famosi praticanti non dei santoni, non dimenticarlo.
Quote
Tutto ciò detto il sistema di adattamento e apprendimento del taiji è diverso da quello di altre arti marziali.
Cioè tutto quello che hai detto prima non vale ?
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: baltoro 06 on May 18, 2010, 15:07:35 pm
MEGA QUOTONE...! Quando leggo certe cose scritte in questo modo..., penso che ci sia ancora speranza...!!! Dio grazie... :halo:!

Finchè c'è vita c'è speranza.  :)
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: sotutsu on May 18, 2010, 15:14:38 pm
..omissis...
Così credo che gli esercizi taiji siano ne più e ne meno concepiti dall’uomo come un mezzo di apprendimento e di adattamento alla natura, secondo la visione dell’uomo e della natura che i cinesi hanno elaborato a partire da qualche millennio or sono.
Secondo te questo riguarda solo gli esercizi TJQ.  Gli altri metodi di combattimento cinese (ciò che viene chiamato gongfu oppure wushu) sviluppati anche prima del TJQ non risentirono della visione della natura che i cinesi hanno elaborato qualche millenio or sono.
Quote
...omissis... Ecco perché, presumo, che se si fa vedere un movimento a Xu relativo ad un kata di ju jitsu, farà quel movimento meglio e sarà poi dura distinguere se quel movimento è ju jitsu o taiji, perché secondo me sarà giusto e basta.
Contrasta con l'affermazione che esista un "corpo" TJQ. Se esso esiste non sarà uguale al "corpo" JJ.
Altrimenti perchè darsi la briga di sviluppare sistemi di combattimento diversi?
Avere finalità comuni non significa condividere i metodi per raggiungerle.
Il taiji si è dato dei modi propri come pure altri stili cinesi credo.
Se leggi i testi antichi lasciati dalla scuola Kito per esempio (ju jitsu o judo a seconda delle interpretazioni) si utilizza un linguaggio che niente ha a che fare con il linguaggio usato nel judo attuale e molto con la filosofia cinese.
Esistono peraltro metodi diversi di taiji e kata diversi: vedi Yang o Chen. Non penso uno dei due sia sbagliato.
Non esiste il corpo taiji, esiste il corpo naturale ottenuto tramite il taiji. Ma il taiji è creazione dell'uomo, della sua ragione, non esiste in natura, fino a poco tempo fa non esisteva il taiji. Si potrebbe dire filosofeggiando un po', che non esiste nemmeno il taiji, ma esiste la persona che fa taiji, che fa un taiji diverso da quell'altra persona ecc. Forse si giunge all'idea di cammino (do o tao ecc.) in questo modo, senza giungere ad una definizione di taiji rigida come siamo abituati secondo un metodo occidentale.
Se il taiji è creazione dell'uomo, anche il karate può essere creazione dell'uomo, il problema è muoversi secondo un principio naturale. In altre parole il metodo deve sottostare alle regole naturali, ma esternamente, nel farlo può avere tante forme diverse tutte giuste, una di queste si chiama taiji (se è fatto bene, altrimenti nemmeno quello è taiji).
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: kortobrakkio on May 18, 2010, 15:29:43 pm
Discussione interessante.
Non dico la mia,riguardo al taiji,perché ne so poco.
In compenso sono un fan sfegatato di Mifune,maestro di un judo che valeva la pena di imparare(secondo i miei canoni,eh!non offendetevi,o moderni judoka!!).
Effettivamente il corpo di Mifune anche in tarda età era agile e naturale,e i suoi randori oltre che la sua tecnica lo provano.
Certo non possiamo "toccare con mano",Mifune non è più tra noi;ma innumerevoli testimonianze ne ricordano l'abilità.
Leggenda racconta che Mifune e Ueshiba fossero in ottimi rapporti,ma pare che O-Sensei non abbia mai voluto insegnare nulla a Mifune per il timore che questi gli "rubasse"i segreti.....
Un analisi notevole da parte di un personaggio che stimo,fa risalire l'abilità fenomenale di Mifune alla sua capacità di controllo del centro (hara)e abilità di rilassarsi e contrarsi istantaneamente a piacere.
Non sarà taiji,ma queste abilità non ricordano niente a nessuno di noi aspiranti "interni"?
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: Raptox on May 18, 2010, 15:35:44 pm
Discussione interessante.
Non dico la mia,riguardo al taiji,perché ne so poco.
In compenso sono un fan sfegatato di Mifune,maestro di un judo che valeva la pena di imparare(secondo i miei canoni,eh!non offendetevi,o moderni judoka!!).
Effettivamente il corpo di Mifune anche in tarda età era agile e naturale,e i suoi randori oltre che la sua tecnica lo provano.
Certo non possiamo "toccare con mano",Mifune non è più tra noi;ma innumerevoli testimonianze ne ricordano l'abilità.
Leggenda racconta che Mifune e Ueshiba fossero in ottimi rapporti,ma pare che O-Sensei non abbia mai voluto insegnare nulla a Mifune per il timore che questi gli "rubasse"i segreti.....
Un analisi notevole da parte di un personaggio che stimo,fa risalire l'abilità fenomenale di Mifune alla sua capacità di controllo del centro (hara)e abilità di rilassarsi e contrarsi istantaneamente a piacere.
Non sarà taiji,ma queste abilità non ricordano niente a nessuno di noi aspiranti "interni"?


quoto!!!
a me ricordano tanto!!
 :) :)
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: Iperbole on May 18, 2010, 15:46:42 pm
Non sarà taiji,ma queste abilità non ricordano niente a nessuno di noi aspiranti "interni"?

 ;)
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: sotutsu on May 18, 2010, 16:17:51 pm
Non sarà taiji,ma queste abilità non ricordano niente a nessuno di noi aspiranti "interni"?

 ;)
XD
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: Iperbole on May 18, 2010, 16:18:34 pm
Non sarà taiji,ma queste abilità non ricordano niente a nessuno di noi aspiranti "interni"?
;)
XD
:pla:
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: insetto on May 18, 2010, 16:33:23 pm
Non sarà taiji,ma queste abilità non ricordano niente a nessuno di noi aspiranti "interni"?

Credo che per questo discorso sia utile l'esempio di YM sulla pizza e gli ingredienti.

Puoi mangiare un piatto di pasta con il ragu' e capire che "e' la stessa passata che si usa nella pizza" ma non credo che la pizza e il piatto di pasta abbiano lo stesso sapore.

Ci sto ragionando in questi gg perche' e' un argomento un po' complesso ma credo che YM abbia ragione nel dire che 1-2 ingredienti non fanno lo stesso cibo (risultato), anche perche' con il pomodoro ci fai non meno di 100 piatti differenti...

Facevo io un ragionamento analogo nel systema quando dicevo che al tjq manca appunto il percorso lineare dagli ingredienti alla forchetta in bocca....perche' prendere delle parti, miscelarle e farne una AM efficace e' relativo alla capacita' del singolo e non e' detto che sia un metodo trasmissibile agli altri.

Credo inoltre che altri che seguono il suo insegnamento (ma non il percorso che ha fatto il maestro) non possano raggiungere il suo stesso livello.
Perche' un metodo sia trasmissibile credo che serva una sorta di amalgamento derivante dal tempo o da una notevole capacita' (genialita'?) per creare da un metodo un altro.

Boh discorso complesso quanto intrigante.
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: sotutsu on May 18, 2010, 16:36:44 pm
Non sarà taiji,ma queste abilità non ricordano niente a nessuno di noi aspiranti "interni"?

Credo che per questo discorso sia utile l'esempio di YM sulla pizza e gli ingredienti.

Puoi mangiare un piatto di pasta con il ragu' e capire che "e' la stessa passata che si usa nella pizza" ma non credo che la pizza e il piatto di pasta abbiano lo stesso sapore.

Ci sto ragionando in questi gg perche' e' un argomento un po' complesso ma credo che YM abbia ragione nel dire che 1-2 ingredienti non fanno lo stesso cibo (risultato), anche perche' con il pomodoro ci fai non meno di 100 piatti differenti...

Facevo io un ragionamento analogo nel systema quando dicevo che al tjq manca appunto il percorso lineare dagli ingredienti alla forchetta in bocca....perche' prendere delle parti, miscelarle e farne una AM efficace e' relativo alla capacita' del singolo e non e' detto che sia un metodo trasmissibile agli altri.

Credo inoltre che altri che seguono il suo insegnamento (ma non il percorso che ha fatto il maestro) non possano raggiungere il suo stesso livello.
Perche' un metodo sia trasmissibile credo che serva una sorta di amalgamento derivante dal tempo o da una notevole capacita' (genialita'?) per creare da un metodo un altro.

Boh discorso complesso quanto intrigante.
Ieri ho mangiato la pizza a pranzo (era una Napoli), la pasta mi piace al pomodoro.
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: Iperbole on May 18, 2010, 16:39:50 pm
Non sarà taiji,ma queste abilità non ricordano niente a nessuno di noi aspiranti "interni"?
Credo che per questo discorso sia utile l'esempio di YM sulla pizza e gli ingredienti.

... e infatti cortobraccio ha detto " non ricordano niente ...  ? " e non " non e' esattamente uguale a .... ? "
si discuteva solo su una somiglianza , stop.
Queste 10 pizze hanno in comune il pomodoro ? Si, stop .... nessuno ha detto che si cucinano allo stesso modo
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: Grisù70 on May 18, 2010, 16:43:46 pm
Non sarà taiji,ma queste abilità non ricordano niente a nessuno di noi aspiranti "interni"?

Credo che per questo discorso sia utile l'esempio di YM sulla pizza e gli ingredienti.

Puoi mangiare un piatto di pasta con il ragu' e capire che "e' la stessa passata che si usa nella pizza" ma non credo che la pizza e il piatto di pasta abbiano lo stesso sapore.

Ci sto ragionando in questi gg perche' e' un argomento un po' complesso ma credo che YM abbia ragione nel dire che 1-2 ingredienti non fanno lo stesso cibo (risultato), anche perche' con il pomodoro ci fai non meno di 100 piatti differenti...

Facevo io un ragionamento analogo nel systema quando dicevo che al tjq manca appunto il percorso lineare dagli ingredienti alla forchetta in bocca....perche' prendere delle parti, miscelarle e farne una AM efficace e' relativo alla capacita' del singolo e non e' detto che sia un metodo trasmissibile agli altri.

Credo inoltre che altri che seguono il suo insegnamento (ma non il percorso che ha fatto il maestro) non possano raggiungere il suo stesso livello.
Perche' un metodo sia trasmissibile credo che serva una sorta di amalgamento derivante dal tempo o da una notevole capacita' (genialita'?) per creare da un metodo un altro.

Boh discorso complesso quanto intrigante.
il taiji secondo alcuni è diversissimo dal taiji secondo la maggior parte...e tutte le comunanze rispetto a posture non c'entra nulla...il corpo taiji non è fatto di sola postura o come gli occidentali hanno voluto spiegare in termini di cinetica ossea o come si può intendere...è qualcosa che va oltre ed è completamente "altro" del taiji di flavio daniele per dirne uno tra tanti...

ecco l'esempio della pizza...e degli ingredienti ESTRAPOLATI

poi nella evoluzione del taiji di Daniele per esempio si raggiungeranno discreti risultati che assomigliano a quelli della pizza....ma bo...alri livelli non sono lontanamente contemplati...come presumo nel taiji di napoli o quanti altri....il massimo loro, in termini di evoluzione dell'arte, raggiunge picchi di bravura ma è "altro"...non per questo poco apprezzabile

mia opinione
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: Raptox on May 18, 2010, 16:51:39 pm

Credo inoltre che altri che seguono il suo insegnamento (ma non il percorso che ha fatto il maestro) non possano raggiungere il suo stesso livello.
Perche' un metodo sia trasmissibile credo che serva una sorta di amalgamento derivante dal tempo o da una notevole capacita' (genialita'?) per creare da un metodo un altro.

Boh discorso complesso quanto intrigante.

certo che è un discorso complesso...
tuttavia credo che alla fine si possa ridurre il tutto a:
1- c'è chi vuole imparare il taiji ed è giusto che ne segua il metodo (ogni scuola/stile ha il suo)
2- c'è chi vuole sviluppare determinate qualità e se si rende conto che la via più breve per farlo è lo studio del taiji, ma tutto sarà solo un mezzo..non un fine, per questi ultimi un metodo può valere l'altro, anzi si cercheranno sempre più metodi per cercare di comprendere meglio
 :) :)
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: lü dongbin on May 18, 2010, 17:58:50 pm
Esistono peraltro metodi diversi di taiji e kata diversi: vedi Yang o Chen. Non penso uno dei due sia sbagliato.
No. Non credo esista una TJQ "diverso". Esistono correnti attuali che non sono "efficaci" cioè hanno perso pezzi e quindi sono mere scatole vuote. Nel TJQ marziale "funzionante" i principi sono gli stessi. Si chiami Chen o Wu o yang o quello che preferisci.
Quote
Non esiste il corpo taiji, esiste il corpo naturale ottenuto tramite il taiji.
Il corpo "naturale" non ha una specializzazione. Un corpo combattente ha una specializzazione.
Quote
Ma il taiji è creazione dell'uomo, della sua ragione, non esiste in natura, fino a poco tempo fa non esisteva il taiji.
Se per te 400 e più anni di storia documentata sono "poco tempo fa" diciamo che la nostra società semicivile è più giovane del TJQ.
Quote
Si potrebbe dire filosofeggiando un po', che non esiste nemmeno il taiji, ma esiste la persona che fa taiji, che fa un taiji diverso da quell'altra persona ecc. Forse si giunge all'idea di cammino (do o tao ecc.) in questo modo, senza giungere ad una definizione di taiji rigida come siamo abituati secondo un metodo occidentale. ... omissis...

Un viandante  senza "sentiero" dove vuoi che arrivi ?
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: lü dongbin on May 18, 2010, 18:03:24 pm
...omissis.... Un analisi notevole da parte di un personaggio che stimo,fa risalire l'abilità fenomenale di Mifune alla sua capacità di controllo del centro (hara)e abilità di rilassarsi e contrarsi istantaneamente a piacere.
Non sarà taiji,ma queste abilità non ricordano niente a nessuno di noi aspiranti "interni"?
Corto.
Anche gli yoghin tibetani sviluppano un controllo sull'energia: anche loro non praticano TJQ.
Ad ognuno i suoi metodi specifici. Con i relativi risultati.
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: lü dongbin on May 18, 2010, 18:06:56 pm
... omissis...
Ci sto ragionando in questi gg perche' e' un argomento un po' complesso ma credo che YM abbia ragione nel dire che 1-2 ingredienti non fanno lo stesso cibo (risultato), anche perche' con il pomodoro ci fai non meno di 100 piatti differenti...
...
Credo inoltre che altri che seguono il suo insegnamento (ma non il percorso che ha fatto il maestro) non possano raggiungere il suo stesso livello.
Perche' un metodo sia trasmissibile credo che serva una sorta di amalgamento derivante dal tempo o da una notevole capacita' (genialita'?) per creare da un metodo un altro.
Boh discorso complesso quanto intrigante. 
Magari quando ti sei capito, ci spieghi ?  :P
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: insetto on May 18, 2010, 18:34:52 pm
Non sarà taiji,ma queste abilità non ricordano niente a nessuno di noi aspiranti "interni"?
Credo che per questo discorso sia utile l'esempio di YM sulla pizza e gli ingredienti.

... e infatti cortobraccio ha detto " non ricordano niente ...  ? " e non " non e' esattamente uguale a .... ? "
si discuteva solo su una somiglianza , stop.
Queste 10 pizze hanno in comune il pomodoro ? Si, stop .... nessuno ha detto che si cucinano allo stesso modo

Ho perfettamente capito il suo discorso ma a te verrebbe da dire che la pasta con il ragu' assomiglia alla pizza perche' c'e' il pomodoro?

Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: insetto on May 18, 2010, 18:43:23 pm
il taiji secondo alcuni è diversissimo dal taiji secondo la maggior parte...e tutte le comunanze rispetto a posture non c'entra nulla...il corpo taiji non è fatto di sola postura o come gli occidentali hanno voluto spiegare in termini di cinetica ossea o come si può intendere...è qualcosa che va oltre ed è completamente "altro" del taiji di flavio daniele per dirne uno tra tanti...

Con maggior parte intendi il mainstream/newage ?

ecco l'esempio della pizza...e degli ingredienti ESTRAPOLATI

poi nella evoluzione del taiji di Daniele per esempio si raggiungeranno discreti risultati che assomigliano a quelli della pizza....ma bo...alri livelli non sono lontanamente contemplati...come presumo nel taiji di napoli o quanti altri....il massimo loro, in termini di evoluzione dell'arte, raggiunge picchi di bravura ma è "altro"...non per questo poco apprezzabile

mia opinione

Non credo che si stia parlando di livelli ottenibili con un metodo ne si sta denigrando un metodo x un'altro. Se uno lo segue lo ritiene valido e credo che ogni metodo che funziona in un certo ambito sia valido x chi lo segue.
Qui si parlava di vedere uguaglianze tra differenti metodi/sistemi di AM. Intendo caratteristiche simili (es. gestione del centro o altro) che possono corrispondere agli ingredienti dell'esempio.

La pizza non e' meno buona della pasta e viceversa. Dipende da chi la cucina.
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: insetto on May 18, 2010, 18:50:14 pm
certo che è un discorso complesso...
tuttavia credo che alla fine si possa ridurre il tutto a:
1- c'è chi vuole imparare il taiji ed è giusto che ne segua il metodo (ogni scuola/stile ha il suo)
2- c'è chi vuole sviluppare determinate qualità e se si rende conto che la via più breve per farlo è lo studio del taiji, ma tutto sarà solo un mezzo..non un fine, per questi ultimi un metodo può valere l'altro, anzi si cercheranno sempre più metodi per cercare di comprendere meglio

Hmm io sostengo altre idee.
Se rileggi nel mio 3d sul systema quello che teorizzo (una teoria e non una tesi) e' che se prendo della roba da un altro metodo e riesco ad amalgamarla con il mio e' un caso fortuito del singolo che non e' assolutamente detto sia trasmissibile ad un mio allievo (che non fa il mio stesso identico percorso oltre a non essere me).
Inoltre non credo che vi sia una via piu' breve quanto un insieme di fattori tra cui capacita' personali, affinita con un metodo, buon insegnante, ecc.
Se si parla di efficacia credo che ci sia anche molta moda di mezzo (se si parla di tjq, ritorno sul fatto che nessuno conosce un fighter che pratica solo e unicamente tjq).

Cmq qui si parlava di gente che fa altro e che sembra possiedere caratteristiche analoghe al tjq.
Possibile ma non e' assolutamente detto che quello che fanno sia simile al tjq.

Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: insetto on May 18, 2010, 18:52:55 pm
Magari quando ti sei capito, ci spieghi ?  :P

In 2 parole? difficile.
Potrei dire citando un'atro che YLC non era una persona comune ;)
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: kortobrakkio on May 18, 2010, 19:44:59 pm
Effettivamente Iperbole ha capito quel che volevo dire.
Non è taiji.
Non pretende di somigliare al taiji
Non combatte come si combatte nel taiji.
Ma c'è hara(tan-tien)e rilassamento-contrazione(song-jin).
Usati in modo diverso.ma con maestria.

Andiamo in cucina?
La pizza non è pasta.
Non è cotta allo stesso modo.
Non ha lo stesso sapore e non pretende di averlo.
Ma troviamo in entrambe "pummarola" e farina di grano.
Buone entrambe,in maniera diversa.
Ambedue con la loro identità precisa.

Ora,se sono stato chiaro,spiegatemi se è necessario un contraddittorio a quel che ho detto.
Se no ci rinuncio e mi limito a sperare che siano contenti almeno gli amanti della buona cucina.
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: Grisù70 on May 18, 2010, 19:57:11 pm
il taiji secondo alcuni è diversissimo dal taiji secondo la maggior parte...e tutte le comunanze rispetto a posture non c'entra nulla...il corpo taiji non è fatto di sola postura o come gli occidentali hanno voluto spiegare in termini di cinetica ossea o come si può intendere...è qualcosa che va oltre ed è completamente "altro" del taiji di flavio daniele per dirne uno tra tanti...

Con maggior parte intendi il mainstream/newage ?

ecco l'esempio della pizza...e degli ingredienti ESTRAPOLATI

poi nella evoluzione del taiji di Daniele per esempio si raggiungeranno discreti risultati che assomigliano a quelli della pizza....ma bo...alri livelli non sono lontanamente contemplati...come presumo nel taiji di napoli o quanti altri....il massimo loro, in termini di evoluzione dell'arte, raggiunge picchi di bravura ma è "altro"...non per questo poco apprezzabile

mia opinione

Non credo che si stia parlando di livelli ottenibili con un metodo ne si sta denigrando un metodo x un'altro. Se uno lo segue lo ritiene valido e credo che ogni metodo che funziona in un certo ambito sia valido x chi lo segue.
Qui si parlava di vedere uguaglianze tra differenti metodi/sistemi di AM. Intendo caratteristiche simili (es. gestione del centro o altro) che possono corrispondere agli ingredienti dell'esempio.

La pizza non e' meno buona della pasta e viceversa. Dipende da chi la cucina.

non intendevo new age...Napoli è tutt'altro per esempio...
il taiji che intendo nasce da cose semplici ma rigorose...metodi che hanno matrici in sistemi che ... se ne parli in giro ti pigliano per scemo...quando discutevo di orari e stagioni per esempio, quelli di Spezia mi pigliavano per scemo girapolenta....loro non avevano gli strumenti per capire ciò che intendevo...giustamente il loro metodo ha radici e basi "altre"...presumo ci mancherebbe


insomma chi segue YM ha letto...se estrapola qualcosa di buono è buon per lui...diversamente ancora meglio...significa che quello che si fa è "quello che si cerca"...chi cerca trova

...l'interesse verso l'oggetto è direttamente proporzionale alla voglia di trovare...nel senso che se "interessa" ci si predispone...chi non vuole prendere in considerazione alcune informazioni evidentemente ha trovato di meglio altrove...

tutto qui....per quanto è il MIO pensiero ed intervento

racconto la mia

punto :)
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: Raptox on May 18, 2010, 22:09:35 pm

Se rileggi nel mio 3d sul systema quello che teorizzo (una teoria e non una tesi) e' che se prendo della roba da un altro metodo e riesco ad amalgamarla con il mio e' un caso fortuito del singolo che non e' assolutamente detto sia trasmissibile ad un mio allievo (che non fa il mio stesso identico percorso oltre a non essere me).
Inoltre non credo che vi sia una via piu' breve quanto un insieme di fattori tra cui capacita' personali, affinita con un metodo, buon insegnante, ecc.
Se si parla di efficacia credo che ci sia anche molta moda di mezzo (se si parla di tjq, ritorno sul fatto che nessuno conosce un fighter che pratica solo e unicamente tjq).


e qui ti do ragione in pieno!! :) :)

Quote

Cmq qui si parlava di gente che fa altro e che sembra possiedere caratteristiche analoghe al tjq.


...appunto!!!

 :) :)
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: insetto on May 18, 2010, 22:22:08 pm
Ora,se sono stato chiaro,spiegatemi se è necessario un contraddittorio a quel che ho detto.
Se no ci rinuncio e mi limito a sperare che siano contenti almeno gli amanti della buona cucina.

Chiaro lo sei stato ma il mio punto era banalmente che queste analogie hanno senso solo se stai spiegando come si fa la pasta al ragu' ad uno che conosce la pizza.
Cioe' ad uno fuori dal contesto.

Per chi c'e' dentro le differenze sono cosi' tante da superare le similitudini.
Anche per me discorso chiuso.
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: insetto on May 18, 2010, 22:41:52 pm
non intendevo new age...Napoli è tutt'altro per esempio...
il taiji che intendo nasce da cose semplici ma rigorose...metodi che hanno matrici in sistemi che ... se ne parli in giro ti pigliano per scemo...quando discutevo di orari e stagioni per esempio, quelli di Spezia mi pigliavano per scemo girapolenta....loro non avevano gli strumenti per capire ciò che intendevo...giustamente il loro metodo ha radici e basi "altre"...presumo ci mancherebbe

Se parli che ci sono 2 fronti sul forum non credo sia corretto.
Ce ne sono tanti quanti i metodi e ognuno infatti ha la sua visione.
Chi scrive si spera rispetta quella degli altri e allo stesso tempo porta in primo piano la sua, come dici tu sotto.
E' lo scopo di un forum e mi pare sia tutto normale.
Credo che tutti qui siano persone aperte e di fronte all'evidenza non la negherebbero, si tratta solo di avere fortuna nel averla.

insomma chi segue YM ha letto...se estrapola qualcosa di buono è buon per lui...diversamente ancora meglio...significa che quello che si fa è "quello che si cerca"...chi cerca trova

...l'interesse verso l'oggetto è direttamente proporzionale alla voglia di trovare...nel senso che se "interessa" ci si predispone...chi non vuole prendere in considerazione alcune informazioni evidentemente ha trovato di meglio altrove...

tutto qui....per quanto è il MIO pensiero ed intervento

racconto la mia

punto :)

Eheh, credo che nessuno prenda in seria considerazione gente di un forum se non dopo ripetuti confronti.
Serve un po' di tempo ma credo che la voglia di ascoltare, come di parlare, ci sia.
E' difficile fidarsi comunicando via testo in un forum, penso sia normale. Ognuno da maggior peso alle proprie esperienze rispetto a quello che legge. Ovvio no?

Certo l'esperienza diretta rende tante cose "strane" come accettabili. Questa pero' e' una fortuna rara.
Ad esempio gia' la presenza di alcuni maestri in italia ha resto tante cose strane come ovvie, no?
E' un primo passo.
Non credo che la voglia sia sufficiente, serve fortuna, tanta.
E non credo che sia all'appannaggio di tutti di avere questa fortuna.
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: insetto on May 18, 2010, 22:46:01 pm
Cmq qui si parlava di gente che fa altro e che sembra possiedere caratteristiche analoghe al tjq.

...appunto!!!
 :) :)

Infatti per alcuni una caratteristica fa tanto tjq...per altri la mancanza di tante caratteristiche fa molto poco se non nulla tjq.
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: kortobrakkio on May 18, 2010, 22:58:35 pm
Ora,se sono stato chiaro,spiegatemi se è necessario un contraddittorio a quel che ho detto.
Se no ci rinuncio e mi limito a sperare che siano contenti almeno gli amanti della buona cucina.

Chiaro lo sei stato ma il mio punto era banalmente che queste analogie hanno senso solo se stai spiegando come si fa la pasta al ragu' ad uno che conosce la pizza.
Cioe' ad uno fuori dal contesto.

Per chi c'e' dentro le differenze sono cosi' tante da superare le similitudini.

.....se si vuole vederla così.

Evidentemente io sono fuori dal contesto.
é da un pezzo in effetti che non guardo lo stile ma mi interesso al "corpo marziale".
E mi chiedo quale sia il comune denominatore della macchina uomo,e come,nelle varie culture,strutture fisiche e tradizioni,alcune cose "funzionino" a prescindere dalle dette ovvie differenze.

Però,è vero:non uso il taiji per i miei studi.

In compenso sono un ottimo cuoco.
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: mizuiro on May 18, 2010, 23:38:30 pm
Quote from: Grisù70 link=topic=2888.msg60072#msg60072 date=1274193826
[quote
quelli di Spezia ....... non avevano gli strumenti per capire ciò che intendevo...giustamente il loro metodo ha radici e basi "altre"...
Come fai a dirlo che non hanno gli strumenti per capire? conosci il loro metodo e il loro tjq?
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: mizuiro on May 18, 2010, 23:46:31 pm
Se parli che ci sono 2 fronti sul forum non credo sia corretto.

Infatti non è corretto perchè l'altro fronte per motivi che solo voi e i moderatori sapete l'avete fatto bannare :).....comunque è interessante che continuate a parlarne :)
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: MattiaBaldi on May 19, 2010, 05:45:42 am
Ritorniamo in 3d oppure Rapz si incaz,


Perche' Mifune e' "meglio" degli altri nei video?


secondo chi lo stima.



M.
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: Raptox on May 19, 2010, 08:39:37 am
Ma che carini ragazzi che ritornano in topic senza che ci si debba porre rimedio ;)

detto per inciso: evitiamo di ritirare fuori vecchie questioni che io stesso consideravo già superate da tempo.
i due fronti in questo caso sono: chi pensa che a certi risultati ci si arriva solo con il TJQ, e chi pensa che anche altri attraverso altre pratiche sono giunti a livelli simili

ho detto simili non ugual!!

quindi nessuno qui sostiene che Mifune è arrivato ad alti livelli di TJQ, ma ad alti livelli di uso del proprio corpo
e tra l'altro credo sia evidente che purtroppo non è riuscito a trasmettere questo suo "livello" in modo adeguato, altrimenti quello che si vedrebbe oggi nelle gare di Judo sarebbe ben diverso

 




Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: rockyjoe on May 19, 2010, 08:57:41 am
Ora,se sono stato chiaro,spiegatemi se è necessario un contraddittorio a quel che ho detto.
Se no ci rinuncio e mi limito a sperare che siano contenti almeno gli amanti della buona cucina.

Chiaro lo sei stato ma il mio punto era banalmente che queste analogie hanno senso solo se stai spiegando come si fa la pasta al ragu' ad uno che conosce la pizza.
Cioe' ad uno fuori dal contesto.

Per chi c'e' dentro le differenze sono cosi' tante da superare le similitudini.

.....se si vuole vederla così.

Evidentemente io sono fuori dal contesto.
é da un pezzo in effetti che non guardo lo stile ma mi interesso al "corpo marziale".
E mi chiedo quale sia il comune denominatore della macchina uomo,e come,nelle varie culture,strutture fisiche e tradizioni,alcune cose "funzionino" a prescindere dalle dette ovvie differenze.

Però,è vero:non uso il taiji per i miei studi.

In compenso sono un ottimo cuoco.

quoto Corto,con elogio!
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: insetto on May 19, 2010, 11:02:54 am
Evidentemente io sono fuori dal contesto.
é da un pezzo in effetti che non guardo lo stile ma mi interesso al "corpo marziale".
E mi chiedo quale sia il comune denominatore della macchina uomo,e come,nelle varie culture,strutture fisiche e tradizioni,alcune cose "funzionino" a prescindere dalle dette ovvie differenze.

Io non parlo di stile ma di metodo di come viene costruito l'approccio al contatto/combattimento nel proprio corpo. Quindi non la tecnica (ma ovviamente anche essa ne dipende) ma i fondamenti di uno stile con cui ci si difende e gestisce un avversario. Non siamo tutti uguali come dici tu e sicuramente ci sono differenze.
Certo ci possono essere similitudini ma non c'e' un unico definitivo "corpo", se a questo ti riferisci.Se fosse unico si cercherebbe il metodo migliore o piu' veloce x raggiungerlo e ci sarebbe probabilmente un unico metodo di sviluppo.

Poi ogni metodo tradizionale nato x necessita' e' ovvio che funziona se no sarebbe stato abbandonato. Al massimo si e' perso parte del metodo quando e' sparita la necessita' perdendone gli esponenti ma non credo che un metodo presente in passato non fosse attinente al suo scopo.

Pero' mi pare ovvio che ci sono differenti metodi che portano a differenti approcci e che se erano "validi" erano pure efficaci.
Questo pero' non ha nulla a che vedere con cercare una matrice comune tra i differenti metodi perche' molte cose non sono miscelabili. Parli di questo con "corpo marziale"?

Non credo che il corpo marziale a cui ti riferisci sia lo stesso in tutte le culture che hai incontrato, o no? Anche solo in cina prendi 2 praticanti della stessa disciplina di 2 regioni differenti e puoi notare notevoli differenze.

Che poi in praticanti avanzati vi sia un "nascondere" il metodo ossia il rendere meno evidente cosa fanno non deve portare a generalizzare che sono identici alla fine.

Chiaro che sempre di AM e di uomini si parla ma non credo che il signore che tirava giu' i tronchetti di cemento abbia lo stesso corpo di un praticante di MuayThai (giusto x citarne uno che tiracontro i paletti di cemento, scherzo :P)

Spero non prendi questo insistere come una forma di attaccamento ad un concetto quanto al portare avanti le proprie opinioni. Credo sia utile a tutti discuterne, me compreso.

OT/IT non credo che sia OT parlare di come la gente vede i maestri citati e le analogie con il tjq...anzi credo sia molto utile x comprendere meglio la propria visione del tjq.
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: sabino_leone on May 19, 2010, 11:47:05 am
Ma che carini ragazzi che ritornano in topic senza che ci si debba porre rimedio ;)

detto per inciso: evitiamo di ritirare fuori vecchie questioni che io stesso consideravo già superate da tempo.
i due fronti in questo caso sono: chi pensa che a certi risultati ci si arriva solo con il TJQ, e chi pensa che anche altri attraverso altre pratiche sono giunti a livelli simili

ho detto simili non ugual!!

quindi nessuno qui sostiene che Mifune è arrivato ad alti livelli di TJQ, ma ad alti livelli di uso del proprio corpo
e tra l'altro credo sia evidente che purtroppo non è riuscito a trasmettere questo suo "livello" in modo adeguato, altrimenti quello che si vedrebbe oggi nelle gare di Judo sarebbe ben diverso

 






Mi inchino davanti al nuovo Moderatore. ;)
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: Raptox on May 19, 2010, 11:54:59 am

Mi inchino davanti al nuovo Moderatore. ;)

Occhio che inchinarsi è pericoloso!! :whip:

Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: Grisù70 on May 19, 2010, 13:34:49 pm
Se parli che ci sono 2 fronti sul forum non credo sia corretto.

Infatti non è corretto perchè l'altro fronte per motivi che solo voi e i moderatori sapete l'avete fatto bannare :).....comunque è interessante che continuate a parlarne :)
la citazione non è mia

ma rispondo uguale...

non ho mai parlato di "fronti" a mo di fazioni...guelfi e ghibellini..

in generale parlo di "sistemi" e GENERALIZZO A DUE

conscio che vi sono migliaia di sistemi ma....vi sono due (per intenderci) macro visioni.....una più riduzionistica e l'altra no...

tutto qui

nello specifico intendevo che la mia visione prende in considerazione stagioni e punti cardinali che sono SIGNIFICATIVI all'interno di un suo COERENTE sistema teorico e pratico...

chi non li contempla ha un altro sistema ed altro metodo di pratica...e qui mi soffermo nel dire che può anche essere migliore...ma non è il mio...e quindi magari non lo chiamo taiji per come INTENDO IO il taiji

chi li disconosce o ignora, i punti cardinali per esempio, lo fa perché non ha strumenti di valutazione idonei...

quindi se uno vede una cosa ed uno un'altra il motivo è presto detto...più o meno..

 :)
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: insetto on May 19, 2010, 13:41:53 pm
Se parli che ci sono 2 fronti sul forum non credo sia corretto.

Infatti non è corretto perchè l'altro fronte per motivi che solo voi e i moderatori sapete l'avete fatto bannare :).....comunque è interessante che continuate a parlarne :)

Visto che citi una mia frase...
1 - credo in tanti fronti quanti i metodi seguiti dai vari partecipanti...come ho scritto
2 - Non credo di avere il potere di bannare nessuno ne credo che sia discutibile l'azione di un moderatore come da regolamento di ogni forum.
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: insetto on May 19, 2010, 13:44:31 pm
conscio che vi sono migliaia di sistemi ma....vi sono due (per intenderci) macro visioni.....una più riduzionistica e l'altra no...

Ah capito ora grisu'.
Posso essere concorde.
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: sotutsu on May 19, 2010, 14:11:44 pm
Non riesco a capire certi discorsi, a volte perché sono chiaramente espressi da chi ha una cultura in una certa direzione, magari pure approfondita.
La questione introdotta da me nella sezione ju jitsu, riproposta da raptox qui, era essenzialmente esprimere un'opinione sul fatto che qualcuno volasse per terra per cortesia o perché non riusciva a stare in piedi.
Dato e non concesso che la gente volasse per effetto di una qualche forza prodotta ed applicata in un dato modo e non per fare un favore a chi eseguiva (Hino), il problema si può spostare a capire se quella gente cadesse per effetto di una qualità che viene studiata, praticata e assimilata ANCHE nel taiji, oppure se con il taiji quella qualità non venga utilizzata ed invece vengano utilizzate altre qualità per fare le medesime cose, oppure ancora se quei voli con il taiji non siano ottenibili.
A volte mi accusano di essere filosofo, ma c'è qualcuno che mi batte, forse serve un po' più di pragmatismo.
Io la vedo così: quei tipi possono venire proiettati in quel modo (esterno e visibile) da uno che non è mai entrato in una palestra di ju jitsu e ha solo praticato taiji? Io dico di si!
La qualità che serve per ottenere quel risultato può essere ottenuta con il taiji, quindi. Ora, se è così come si può essere così sicuri che quella qualità non ce l'abbia anche quel signore (Hino) che magari non è mai entrato in una palestra di taiji?
Ancora più importante: se con il movimento esterno che vedo, quel signore ottiene quei risultati, il suo metodo di allenamento perché dovrebbe essere peggiore del mio (taiji)? Perché devo escludere che metodi diversi non possano portare a qualità identiche (espresse in senso assoluto) o simili (espresse in funzione della persona che pratica)?
Infine perché l'allenamento di quel tipo non dovrebbe essere definito taiji (in un senso ampio del termine in riferimento ai risultati che sono quelli che contano), anche se non pratica la forma chen o yang ecc.?  ???
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: sotutsu on May 19, 2010, 14:18:16 pm
Ritorniamo in 3d oppure Rapz si incaz,


Perche' Mifune e' "meglio" degli altri nei video?


secondo chi lo stima.



M.
Forse perché dopo i settanta proiettava in un randori persone del doppio (o anche triplo) del suo peso con kata guruma, mentre molti praticanti di taiji, me compreso, non ci riescono tanto facilmente (io saltuariamente proietto gente due volte e mezzo, ma mi fermo lì  ;)).
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: insetto on May 19, 2010, 14:44:23 pm
La questione introdotta da me nella sezione ju jitsu, riproposta da raptox qui, era essenzialmente esprimere un'opinione sul fatto che qualcuno volasse per terra per cortesia o perché non riusciva a stare in piedi.
Dato e non concesso che la gente volasse per effetto di una qualche forza prodotta ed applicata in un dato modo e non per fare un favore a chi eseguiva (Hino), il problema si può spostare a capire se quella gente cadesse per effetto di una qualità che viene studiata, praticata e assimilata ANCHE nel taiji, oppure se con il taiji quella qualità non venga utilizzata ed invece vengano utilizzate altre qualità per fare le medesime cose, oppure ancora se quei voli con il taiji non siano ottenibili.

Mah non sapevo nulla della discussione di la.
Il tipo e' in vita? Si qualcuno vada a provare. No allora pazienza...tutto puo' essere e al massimo ci si puo' affidare al commento di qualcuno che era presente.
Ma personalmente non mi interessa :)
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: insetto on May 19, 2010, 14:55:23 pm
Ritorniamo in 3d oppure Rapz si incaz,


Perche' Mifune e' "meglio" degli altri nei video?


secondo chi lo stima.



M.
Forse perché dopo i settanta proiettava in un randori persone del doppio (o anche triplo) del suo peso con kata guruma, mentre molti praticanti di taiji, me compreso, non ci riescono tanto facilmente (io saltuariamente proietto gente due volte e mezzo, ma mi fermo lì  ;)).

Boh non la vedo una cosa cosi' fondamentale cmq...


Come ti rapporti con un video come questo?
Lo reputi reale o il ragazzo lo asseconda?

Reputi sto maestro di ZhaoBao identico come capacita' e azione ad altri maestri di altre AM?
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: sotutsu on May 19, 2010, 15:07:31 pm
Ritorniamo in 3d oppure Rapz si incaz,


Perche' Mifune e' "meglio" degli altri nei video?


secondo chi lo stima.



M.
Forse perché dopo i settanta proiettava in un randori persone del doppio (o anche triplo) del suo peso con kata guruma, mentre molti praticanti di taiji, me compreso, non ci riescono tanto facilmente (io saltuariamente proietto gente due volte e mezzo, ma mi fermo lì  ;)).

Boh non la vedo una cosa cosi' fondamentale cmq...


Come ti rapporti con un video come questo?
Lo reputi reale o il ragazzo lo asseconda?

Reputi sto maestro di ZhaoBao identico come capacita' e azione ad altri maestri di altre AM?
Forse non ho capito la domanda. Le persone sono tutte diverse tra loro.
In riferimento al discorso di prima, invece, credo che sarebbe difficile dire se questo signore lo ha proiettato con il zhaoBao (che non ho mai visto) o con il taiji o con il ba gua ecc.
Ciò che conta è come lo ha proiettato e come mi può insegnare quella qualità con la quale lo ha proiettato, poi per me può chiamare quello che fa come vuole.
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: insetto on May 19, 2010, 15:47:46 pm
Forse non ho capito la domanda. Le persone sono tutte diverse tra loro.

Le persone sono una cosa, le capacita' un'altra.
Persone differenti possono sviluppare capacita' simili se no tutta la teoria delle AM o di altre pratiche sarebbe inutile.

In riferimento al discorso di prima, invece, credo che sarebbe difficile dire se questo signore lo ha proiettato con il zhaoBao (che non ho mai visto) o con il taiji o con il ba gua ecc.
Ciò che conta è come lo ha proiettato e come mi può insegnare quella qualità con la quale lo ha proiettato, poi per me può chiamare quello che fa come vuole.

Ma a parte che da un video non puoi dire nulla o poco non e' a mio avviso questo il punto di cui si discuteva ma se c'e' un punto di arrivo unico di differenti metodi.

O se come sostengo io un metodo porta ad risultato, altri metodi ad altri risultati.
Piu' semplicmente "medoti differenti creano corpi differenti".

Il video l'avevo postato unicamente x quelle 2-3 domande che ti avevo fatto.
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: kortobrakkio on May 19, 2010, 18:43:32 pm
Insetto,senza quotare a destra e sinistra,che mi viene mal di testa....
....la mia base di lavoro è semplice.
Cerco i motori comuni al movimento corporeo delle AM.
Se mi tiri in ballo la thai non ci capiamo.
L'atletismo è valido ed efficacie,ma non è il mio campo di interesse.

Adepti di alto livello in Cina,India,Giappone ed oriente in generis hanno raggiunto,con diverse metodiche ed elementi centrali comuni,capacità notevoli.

La mia condizione di cane sciolto,mi consente di investigare dove mi interessa;gli elementi comuni.perché cerco quel che va bene a me,non allo stile ne ai
miei occasionali maestri,cui sono comunque grato.

È una situazione bizzarra,la mia.
Da una parte sono accusabilissimo:non sono ortodosso,non conosco nessun sistema completo,non rappresento nessuno.
In compenso non mi propugno come maestro,ho qualche amico che si allena con me,e sono gli unici cui tocca sorbirsi i miei allenamenti(e voi sul forum i miei interventi).

Perché alla fin della fiera la mia è una sfida;posso coltivare un corpo agile e radicato,capace di muoversi in ogni situazione e distanza con naturalezza?
Il Vajiramushty mi ha dato lo spunto per pensare di si,ma non è uno stile adatto alla struttura fisica degli europei.eppure il motore interno ha affinità con elementi cinesi...

Entro troppo nel personale.mettila giù così: o si pensa che una coerenza nel lavoro,quale che sia l'etnia e la struttura fisica,esiste,oppure possiamo evitare di proseguire la discussione.
E non per "accanimento"o per orgoglio di "voler avere ragione";mi interessa scambiare,non prevaricare.
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: Raptox on May 19, 2010, 23:27:58 pm
Insetto,senza quotare a destra e sinistra,che mi viene mal di testa....
....la mia base di lavoro è semplice.
Cerco i motori comuni al movimento corporeo delle AM.
Se mi tiri in ballo la thai non ci capiamo.
L'atletismo è valido ed efficacie,ma non è il mio campo di interesse.

Adepti di alto livello in Cina,India,Giappone ed oriente in generis hanno raggiunto,con diverse metodiche ed elementi centrali comuni,capacità notevoli.

La mia condizione di cane sciolto,mi consente di investigare dove mi interessa;gli elementi comuni.perché cerco quel che va bene a me,non allo stile ne ai
miei occasionali maestri,cui sono comunque grato.

È una situazione bizzarra,la mia.
Da una parte sono accusabilissimo:non sono ortodosso,non conosco nessun sistema completo,non rappresento nessuno.
In compenso non mi propugno come maestro,ho qualche amico che si allena con me,e sono gli unici cui tocca sorbirsi i miei allenamenti(e voi sul forum i miei interventi).

Perché alla fin della fiera la mia è una sfida;posso coltivare un corpo agile e radicato,capace di muoversi in ogni situazione e distanza con naturalezza?
Il Vajiramushty mi ha dato lo spunto per pensare di si,ma non è uno stile adatto alla struttura fisica degli europei.eppure il motore interno ha affinità con elementi cinesi...

Entro troppo nel personale.mettila giù così: o si pensa che una coerenza nel lavoro,quale che sia l'etnia e la struttura fisica,esiste,oppure possiamo evitare di proseguire la discussione.
E non per "accanimento"o per orgoglio di "voler avere ragione";mi interessa scambiare,non prevaricare.

Ti quoto Corto!!
e ti elogio pure!!!
 :)
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: insetto on May 19, 2010, 23:50:46 pm
Se mi tiri in ballo la thai non ci capiamo.
L'atletismo è valido ed efficacie,ma non è il mio campo di interesse.
cuttone
Perché alla fin della fiera la mia è una sfida;posso coltivare un corpo agile e radicato,capace di muoversi in ogni situazione e distanza con naturalezza?
Il Vajiramushty mi ha dato lo spunto per pensare di si,ma non è uno stile adatto alla struttura fisica degli europei.eppure il motore interno ha affinità con elementi cinesi...

Il discorso thai era per dire a primo acchito potrebbe sembrare che un praticante di thai e questo tipo abbiano lo stesso fine e gli stessi risultati:


E invece credo proprio che seguono metodi differenti e ottengono risultati differenti, orientati a campi di applicazione differenti. Spero di essermi spiegato.

A mio avviso non c'e' un "qualcosa che fa bene a te" perche' credo che un metodo sia applicabile da chiunque con il giusto impegno (tanto) e la giusta guida.

Non accusavo nessuno, ne parlavo di ortodossia o di purismo dei metodi.
Fino a quando non ce la tolgono siamo liberi di fare quello che preferiamo e ci piace.
Il piacere e' un elemento importante a mio avviso per proseguire in un cammino, qualunque esso sia.

Entro troppo nel personale.mettila giù così: o si pensa che una coerenza nel lavoro,quale che sia l'etnia e la struttura fisica,esiste,oppure possiamo evitare di proseguire la discussione.
E non per "accanimento"o per orgoglio di "voler avere ragione";mi interessa scambiare,non prevaricare.

Intendi, come si era gia' discusso, che c'e' una affinita tra un metodo e la razza che l'ha sviluppato?
Eh credo allora che dobbiamo finire qui la discussione perche' io credo che un buon metodo non sia esclusivo di una razza.

Ma devo dire che la mia e' piu' una sensazione che una tesi derivante dalla mia misera esperienza.
Credo che potremmo aprirci un 3d su questo. Che ne dici?
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: Raptox on May 19, 2010, 23:58:39 pm
Si forse è meglio aprire un 3d apposta, così solo per maggior chiarezza

detto tutto ciò...giusto oggi ho rivisto il maestro Wang Zhi Xiang e con me c'erano altri del forum...gli è stata posta esattamente questa domanda: se praticando altri stili c'è qualcuno che è arrivato ad alti livelli di abilità corporea

la sua risposta come sempre è disarmante e molto semplice: il taiji è una pratica naturale e se non ne rispetta i principi non può definirsi neanche taiji
ma gran parte delle am giapponesi derivano da quelle cinesi e quindi non c'è da stupirsi se c'è qualcuno che ci è arrivato

ora questa non vuole essere una pietra miliare....prendetela come opinione personale di Wang Zhi Xiang

che però non mi faccio problemi ad inquadrare come il miglior maestro/praticante di taiji che ho fino ad adesso conosciuto

 :) :)
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: insetto on May 20, 2010, 00:31:44 am
la sua risposta come sempre è disarmante e molto semplice: il taiji è una pratica naturale e se non ne rispetta i principi non può definirsi neanche taiji

Direi che e' vicino a quello che penso io.


Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: Yuen-Ming on May 20, 2010, 02:08:03 am
La mia condizione di cane sciolto,mi consente di investigare dove mi interessa;gli elementi comuni.perché cerco quel che va bene a me,non allo stile ne ai miei occasionali maestri,cui sono comunque grato.

Se mi consenti una opinione il 'tuo' sistema e' sicuramente utile ma, a mio parere giudicando dal percorso taiji, non ti puo' portare a buoni livelli di pratica.

Ti faccio una analogia con la medicina erboristica cinese.

Se analizzi le erbe separatamente, le loro qualita' e le loro caratteristiche, troverai che ogni erba agisce su determinati stati, malattie ed organi.
Quindi utilizzando quella determinata erba ottieni un certo risultato.

In Medicina Cinese pero', quella con le maiuscole, ogni ricetta classica e' fondata sulla azione concertata di numerose medicine/erbe. La ricetta e' creata come un regno, nel quale c'e' un re (la medicina principale) e tutta una serie di altre erbe (il principe, il consigliere ecc.) che rendono possibile l'azione della medicina principale, ne diminuiscino gli effetti collaterali ecc.
Easttamente quello che succede in una Nazione funzionale.

Storicamente allora esistono le ricette classiche, che sono state create dai grandi medici del passato, ed ogni buon medico crea le sue ricette sulla base delle condizioni del paziente.

Ogni ricetta, che sia classica o di nuova preparazione, include sempre numerose erbe che devono agire nella maniera che ho introdotto piu' in alto ed e' generata dalla conoscenza delle leggi yin/yang, dalla lettura del corpo umano, delle condizioni climatiche, temporali ecc.

Questa conoscenza e' possibile soltanto se si ha studiato approfonditamente quel sistema (la medicina tradizionale cinese), un sistema cioe' completo e coerente a se stesso.

In pratica quello che sto cercando di dirti, sempre secondo la mia esperienza soltanto nel taiji, e' che non credo possibile che tu sia in grado di fare quella analisi (che tu chiami degli elementi comuni) senza che tu conosca approfonditamente le leggi ed il sistema di almeno una tradizione.
Sarebbe come leggere informazioni di un paio di erbe da una ricetta classica, senza conoscere tutta la teoria della MTC, e da queste tentare di generare una nuova ricetta.

YM
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: MattiaBaldi on May 20, 2010, 03:49:36 am
Dopo la pizza siamo andati sull'erba, arriveremo alle droghe pesanti?

Dopo YM, non saprei che altro esempio fare.

Devo pure dire pero' che a livello di "epoca" e "storia" delle AM cinesi in occidente siamo arrivati a questo punto, dove praticanti di Karate-Judo ecc... cercano connessioni con il mondo cinese con le "radici" di quello che hanno fatto e che non basta piu'. Non ce' nulla di male e mi fa pensare bene per il futuro, dove tutto sara' piu' chiaro e ognuno potra' scegliere non in base al fatto che ce' solo una cosa e quindi o quella o niente ma varie opportunita' per coltivare qualita' diverse.

Per chi vuole iniziare una pratica interna, e non accostare la pratica ad un lavoro pre-esistente, deve ripartire da zero. Trovare un buon maestro che risponde bene alle nostre domande, pratiche e teoriche, e cominciare un cammino. Poi dopo tutto viene naturale, ma privi di una base non si hanno i mezzi cognitivi per capire il resto.


M.
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: Raptox on May 20, 2010, 08:29:18 am

Per chi vuole iniziare una pratica interna, e non accostare la pratica ad un lavoro pre-esistente, deve ripartire da zero. Trovare un buon maestro che risponde bene alle nostre domande, pratiche e teoriche, e cominciare un cammino. Poi dopo tutto viene naturale, ma privi di una base non si hanno i mezzi cognitivi per capire il resto.



su questo ripeto che siamo totalmente d'accordo, e più vedo Wang Zhi Xiang e Grande Jedi e più lavoro con loro, più mi rendo conto di quanto adesso più che imparare sto "cancellando e riscrivendo"
 ;)


Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: Grisù70 on May 20, 2010, 10:15:42 am
La mia condizione di cane sciolto,mi consente di investigare dove mi interessa;gli elementi comuni.perché cerco quel che va bene a me,non allo stile ne ai miei occasionali maestri,cui sono comunque grato.

Se mi consenti una opinione il 'tuo' sistema e' sicuramente utile ma, a mio parere giudicando dal percorso taiji, non ti puo' portare a buoni livelli di pratica.

Ti faccio una analogia con la medicina erboristica cinese.

Se analizzi le erbe separatamente, le loro qualita' e le loro caratteristiche, troverai che ogni erba agisce su determinati stati, malattie ed organi.
Quindi utilizzando quella determinata erba ottieni un certo risultato.

In Medicina Cinese pero', quella con le maiuscole, ogni ricetta classica e' fondata sulla azione concertata di numerose medicine/erbe. La ricetta e' creata come un regno, nel quale c'e' un re (la medicina principale) e tutta una serie di altre erbe (il principe, il consigliere ecc.) che rendono possibile l'azione della medicina principale, ne diminuiscino gli effetti collaterali ecc.
Easttamente quello che succede in una Nazione funzionale.

Storicamente allora esistono le ricette classiche, che sono state create dai grandi medici del passato, ed ogni buon medico crea le sue ricette sulla base delle condizioni del paziente.

Ogni ricetta, che sia classica o di nuova preparazione, include sempre numerose erbe che devono agire nella maniera che ho introdotto piu' in alto ed e' generata dalla conoscenza delle leggi yin/yang, dalla lettura del corpo umano, delle condizioni climatiche, temporali ecc.

Questa conoscenza e' possibile soltanto se si ha studiato approfonditamente quel sistema (la medicina tradizionale cinese), un sistema cioe' completo e coerente a se stesso.

In pratica quello che sto cercando di dirti, sempre secondo la mia esperienza soltanto nel taiji, e' che non credo possibile che tu sia in grado di fare quella analisi (che tu chiami degli elementi comuni) senza che tu conosca approfonditamente le leggi ed il sistema di almeno una tradizione.
Sarebbe come leggere informazioni di un paio di erbe da una ricetta classica, senza conoscere tutta la teoria della MTC, e da queste tentare di generare una nuova ricetta.

YM
ottimo esempio

vedi tutta le papardelle da me scritte sul concetto di ESTRAPOLARE...

PARADIGMI DI SISTEMA CHE FONDANO UN SISTEMA


i paradigmi devono essere e sono PROPRI ad un sistema coerente e di suo funzionante

vedi moxa elettrica

vedi meridiani vs nervi

etc etc etc

 :)
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: kortobrakkio on May 20, 2010, 10:29:35 am
[

Non accusavo nessuno, ne parlavo di ortodossia o di purismo dei metodi.
Fino a quando non ce la tolgono siamo liberi di fare quello che preferiamo e ci piace.
Il piacere e' un elemento importante a mio avviso per proseguire in un cammino, qualunque esso sia.

Entro troppo nel personale.mettila giù così: o si pensa che una coerenza nel lavoro,quale che sia l'etnia e la struttura fisica,esiste,oppure possiamo evitare di proseguire la discussione.
E non per "accanimento"o per orgoglio di "voler avere ragione";mi interessa scambiare,non prevaricare.

Intendi, come si era gia' discusso, che c'e' una affinita tra un metodo e la razza che l'ha sviluppato?
Eh credo allora che dobbiamo finire qui la discussione perche' io credo che un buon metodo non sia esclusivo di una razza.

Ma devo dire che la mia e' piu' una sensazione che una tesi derivante dalla mia misera esperienza.
Credo che potremmo aprirci un 3d su questo. Che ne dici?
Si,effettivamente ne abbiamo già parlato,ed intendevo quello,senza assolutismi però.
Quindi credo che ambedue possiamo rimanere con la nostra opinione e sopravvivere a tanto dolore comunque.....no?
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: kortobrakkio on May 20, 2010, 10:46:09 am
La mia condizione di cane sciolto,mi consente di investigare dove mi interessa;gli elementi comuni.perché cerco quel che va bene a me,non allo stile ne ai miei occasionali maestri,cui sono comunque grato.

Se mi consenti una opinione il 'tuo' sistema e' sicuramente utile ma, a mio parere giudicando dal percorso taiji, non ti puo' portare a buoni livelli di pratica.



In pratica quello che sto cercando di dirti, sempre secondo la mia esperienza soltanto nel taiji, e' che non credo possibile che tu sia in grado di fare quella analisi (che tu chiami degli elementi comuni) senza che tu conosca approfonditamente le leggi ed il sistema di almeno una tradizione.
Sarebbe come leggere informazioni di un paio di erbe da una ricetta classica, senza conoscere tutta la teoria della MTC, e da queste tentare di generare una nuova ricetta.

YM
é possibile che tu abbia ragione;la mia infatti è una scommessa che riguarda me stesso.
Devo aggiungere che del resto,a quarant'anni suonati,di cui ormai oltre venti sotto maestri vari,certe metodiche le sento strette strette.
Ammetto che tutto ciò dipende dal fatto che il destino ha volto che non ho mai incontrato "il maestro"che mi abbaia portato al giusto livello,per poter apprezzare il singolo stile.
Il risultato è che adesso mi pongo in una posizione di critica ,non tanto per la qualità del lavoro interno(che,per quel che mi riguarda,reputo eccezionale negli stili cinesi)quanto nelle metodiche di allenamento e negli esercizzi di coppia.

Mi sembra infatti che manchi sempre "qualcosa",ed osservando diversi dei miei maestri,la sensazione talvolta si rafforza.
Qualcuno è impostato,qualcun'altro molto forte ma limitato "a quello";in qualche caso,non escludo neanche un buon numero di seghe mentali riguardo le proprie effettive capacità......che differenza rispetto al maestro indiano,lungo,dinoccolato ma sempre a suo agio in ogni situazione.....

Oh,non voglio fare India vs. Cina,amo il lavoro interno cinese e porta a grandi risultati.
E capisco che essendo una scienza obbedisce alle sue leggi.
E per contro,ho già accennato alle mie problematiche col vajiramusty.
Non vi rubo altro tempo.

Vado a tagliare un po di siepi e ripulire l'orto;che stasera non ho tempo:vò ad allenarmi con i ragazzi!
Alla prossima
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: insetto on May 20, 2010, 11:02:55 am
Il risultato è che adesso mi pongo in una posizione di critica ,non tanto per la qualità del lavoro interno(che,per quel che mi riguarda,reputo eccezionale negli stili cinesi)quanto nelle metodiche di allenamento e negli esercizzi di coppia.
Mi sembra infatti che manchi sempre "qualcosa",ed osservando diversi dei miei maestri,la sensazione talvolta si rafforza.
Qualcuno è impostato,qualcun'altro molto forte ma limitato "a quello";in qualche caso,non escludo neanche un buon numero di seghe mentali riguardo le proprie effettive capacità......che differenza rispetto al maestro indiano,lungo,dinoccolato ma sempre a suo agio in ogni situazione.....

Intendi che sono forti nei test ma poi non sanno gestire il contatto?
Se e' questo l'ho notato e sottolineato qui e altrove piu' volte.

Be' lungi da me fare come dici tu cina vs india, credo che ovunque ci siano grandi persone, anche se rare.
E non vedo problemi di sorta in AM legate ad un paese differente dalla cina.

La parte che ho messo in bold la ritengo molto importante se intendi una persona che non ti ha deluso. Credo sia molto raro trovare persone che ti danno quel senso di fiducia.
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: Grisù70 on May 20, 2010, 21:33:33 pm
Il risultato è che adesso mi pongo in una posizione di critica ,non tanto per la qualità del lavoro interno(che,per quel che mi riguarda,reputo eccezionale negli stili cinesi)quanto nelle metodiche di allenamento e negli esercizzi di coppia.
Mi sembra infatti che manchi sempre "qualcosa",ed osservando diversi dei miei maestri,la sensazione talvolta si rafforza.
Qualcuno è impostato,qualcun'altro molto forte ma limitato "a quello";in qualche caso,non escludo neanche un buon numero di seghe mentali riguardo le proprie effettive capacità......che differenza rispetto al maestro indiano,lungo,dinoccolato ma sempre a suo agio in ogni situazione.....

Intendi che sono forti nei test ma poi non sanno gestire il contatto?
Se e' questo l'ho notato e sottolineato qui e altrove piu' volte.

Be' lungi da me fare come dici tu cina vs india, credo che ovunque ci siano grandi persone, anche se rare.
E non vedo problemi di sorta in AM legate ad un paese differente dalla cina.

La parte che ho messo in bold la ritengo molto importante se intendi una persona che non ti ha deluso. Credo sia molto raro trovare persone che ti danno quel senso di fiducia.
e se sapessero gestire il non contatto?

torniamo a bomba....

saluti

 :D
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: insetto on May 21, 2010, 10:27:58 am
Il risultato è che adesso mi pongo in una posizione di critica ,non tanto per la qualità del lavoro interno(che,per quel che mi riguarda,reputo eccezionale negli stili cinesi)quanto nelle metodiche di allenamento e negli esercizzi di coppia.
Mi sembra infatti che manchi sempre "qualcosa",ed osservando diversi dei miei maestri,la sensazione talvolta si rafforza.
Qualcuno è impostato,qualcun'altro molto forte ma limitato "a quello";in qualche caso,non escludo neanche un buon numero di seghe mentali riguardo le proprie effettive capacità......che differenza rispetto al maestro indiano,lungo,dinoccolato ma sempre a suo agio in ogni situazione.....

Intendi che sono forti nei test ma poi non sanno gestire il contatto?
Se e' questo l'ho notato e sottolineato qui e altrove piu' volte.

Be' lungi da me fare come dici tu cina vs india, credo che ovunque ci siano grandi persone, anche se rare.
E non vedo problemi di sorta in AM legate ad un paese differente dalla cina.

La parte che ho messo in bold la ritengo molto importante se intendi una persona che non ti ha deluso. Credo sia molto raro trovare persone che ti danno quel senso di fiducia.
e se sapessero gestire il non contatto?

torniamo a bomba....

saluti

 :D

Intendi roba no-combat di Starov?
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: kortobrakkio on May 22, 2010, 15:43:16 pm
Il risultato è che adesso mi pongo in una posizione di critica ,non tanto per la qualità del lavoro interno(che,per quel che mi riguarda,reputo eccezionale negli stili cinesi)quanto nelle metodiche di allenamento e negli esercizzi di coppia.
Mi sembra infatti che manchi sempre "qualcosa",ed osservando diversi dei miei maestri,la sensazione talvolta si rafforza.
Qualcuno è impostato,qualcun'altro molto forte ma limitato "a quello";in qualche caso,non escludo neanche un buon numero di seghe mentali riguardo le proprie effettive capacità......che differenza rispetto al maestro indiano,lungo,dinoccolato ma sempre a suo agio in ogni situazione.....

Intendi che sono forti nei test ma poi non sanno gestire il contatto?
Se e' questo l'ho notato e sottolineato qui e altrove piu' volte.

Be' lungi da me fare come dici tu cina vs india, credo che ovunque ci siano grandi persone, anche se rare.
E non vedo problemi di sorta in AM legate ad un paese differente dalla cina.

La parte che ho messo in bold la ritengo molto importante se intendi una persona che non ti ha deluso. Credo sia molto raro trovare persone che ti danno quel senso di fiducia.
No,non intendevo esattamente quello.
parlavo di carenze dal punto di vista della didattica,nel passaggio dal tuei shou alle varie distanze di combattimento;e alla mancanza assoluta nella trattazione di certi argomenti,che invece nel Vajiramusty e nel Systema(recente scoperta)sono pane comune.

Fermo restando che ,conscio del fatto di non avere accesso(solo intravvisto qualcosa....)agli insegnamenti porte chiuse,può essere che parte(non tutte,ne sono certo)di queste carenze siano colmate da esercizzi per pochi eletti.

Devo però anche aggiungere che mi scosse molto il parere di un maestro che stimo molto,Wu Dong,quando tranquillamente mi disse che oggidì è difficile trovare(difficile,non impossibile,quindi non cominciate ad offendervi....)una scuola cinese che abbia una buona didattica di preparazione al combattimento;la sua idea era che per la preparazione del corpo,gli stili cinesi sono "migliori" degli SDC occidentali,ma a loro volta gli SDC hanno un approcio di preparazione al combattimento cui le arti nazionali dovrebbero prendere ispirazione senza snaturarsi.

Qualcuno può ovviamente contestare quiesto punto di vista;non ho voglia di fare da promoter e difensore di Wu Dong(che non ne ha bisogno);semplicemente mi fido di lui e la sua opinione mi è parsa corroborare le osservazioni "di cui sopra".
Puntualizzo comunque che personalmente non trovo granchè compatibili certe metodiche sportive con il combattimento tradizionale:probabilmente Wu Dong con le sue parole(ispirarsi)intendeva dire "osservare,cogliere spunti ed adattare.
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: insetto on May 22, 2010, 18:55:49 pm
No,non intendevo esattamente quello.
parlavo di carenze dal punto di vista della didattica,nel passaggio dal tuei shou alle varie distanze di combattimento;e alla mancanza assoluta nella trattazione di certi argomenti,che invece nel Vajiramusty e nel Systema(recente scoperta)sono pane comune.

Fa te che invece io intendevo proprio questo !!! :D
La mia "gestione del contatto" mi rappresenta proprio l'approccio al combattimento, dalla distanza al contatto e quello che segue dopo. Uso quel termine perche' lo ritengo una caratteristica imp del tjq che mi pare lo identifica e separa da altre AM.

Devo però anche aggiungere che mi scosse molto il parere di un maestro che stimo molto,Wu Dong,quando tranquillamente mi disse che oggidì è difficile trovare(difficile,non impossibile,quindi non cominciate ad offendervi....)una scuola cinese che abbia una buona didattica di preparazione al combattimento;la sua idea era che per la preparazione del corpo,gli stili cinesi sono "migliori" degli SDC occidentali,ma a loro volta gli SDC hanno un approcio di preparazione al combattimento cui le arti nazionali dovrebbero prendere ispirazione senza snaturarsi.

Perfettamente daccordo.

Qualcuno può ovviamente contestare quiesto punto di vista;non ho voglia di fare da promoter e difensore di Wu Dong(che non ne ha bisogno);semplicemente mi fido di lui e la sua opinione mi è parsa corroborare le osservazioni "di cui sopra".
Puntualizzo comunque che personalmente non trovo granchè compatibili certe metodiche sportive con il combattimento tradizionale:probabilmente Wu Dong con le sue parole(ispirarsi)intendeva dire "osservare,cogliere spunti ed adattare.

Stavo proprio x risponderti la stessa cosa sopra prima di leggere questo.

Credo che sia proprio cosi' corto e l'ho sostenuto con quel 3D sul systema, se per caso l'hai letto.
Al tjq manca una buona parte del percorso (esiste ma e' per pochi discepoli, andata persa, mai esistita non so certo non c'e' ora) per essere una vera AM a mio avviso.
Non solo non esistono maestri tjq only che combattono o che dimostrano l'efficacia della AM (intendo qualcosa di noto pure qui, insomma pubblico) eppure e pieno di gente in giro che pratica tjq cercandone l'efficacia in combattimento.

Pero' dire che non esiste nel panorama delle CMA una AM con un percorso completo o mancante della pratica del combattimento mi pare eccessivo.
Non ho pero' l'esperienza per confermare la mia tesi, vado a sentimento x quel poco che ho visto sul tubo o letto in giro (cosa ridicola me ne rendo conto), per cui probabilmente Wu Dong ha ragione.
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: Raptox on May 22, 2010, 19:24:00 pm
Ma sapete che concordo su tutto!!
tranne che su questo passaggio

"Non solo non esistono maestri tjq only che combattono o che dimostrano l'efficacia della AM"

..a volte basta chiedere...e ti viene ampiamente dimostrato!!

 ;)
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: Grisù70 on May 22, 2010, 19:59:14 pm
Ma sapete che concordo su tutto!!
tranne che su questo passaggio

"Non solo non esistono maestri tjq only che combattono o che dimostrano l'efficacia della AM"

..a volte basta chiedere...e ti viene ampiamente dimostrato!!

 ;)
per il taiji che intendo non dimostrano nulla...neanche chiedendo

sei tu che devi essere "pronto" e le cose le vedi al momento propizio o per caso

tutto qui :)
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: kortobrakkio on May 22, 2010, 20:02:59 pm
No,non intendevo esattamente quello.
parlavo di carenze dal punto di vista della didattica,nel passaggio dal tuei shou alle varie distanze di combattimento;e alla mancanza assoluta nella trattazione di certi argomenti,che invece nel Vajiramusty e nel Systema(recente scoperta)sono pane comune.

Fa te che invece io intendevo proprio questo !!! :D
La mia "gestione del contatto" mi rappresenta proprio l'approccio al combattimento, dalla distanza al contatto e quello che segue dopo. Uso quel termine perche' lo ritengo una caratteristica imp del tjq che mi pare lo identifica e separa da altre AM.

Devo però anche aggiungere che mi scosse molto il parere di un maestro che stimo molto,Wu Dong,quando tranquillamente mi disse che oggidì è difficile trovare(difficile,non impossibile,quindi non cominciate ad offendervi....)una scuola cinese che abbia una buona didattica di preparazione al combattimento;la sua idea era che per la preparazione del corpo,gli stili cinesi sono "migliori" degli SDC occidentali,ma a loro volta gli SDC hanno un approcio di preparazione al combattimento cui le arti nazionali dovrebbero prendere ispirazione senza snaturarsi.

Perfettamente daccordo.

Qualcuno può ovviamente contestare quiesto punto di vista;non ho voglia di fare da promoter e difensore di Wu Dong(che non ne ha bisogno);semplicemente mi fido di lui e la sua opinione mi è parsa corroborare le osservazioni "di cui sopra".
Puntualizzo comunque che personalmente non trovo granchè compatibili certe metodiche sportive con il combattimento tradizionale:probabilmente Wu Dong con le sue parole(ispirarsi)intendeva dire "osservare,cogliere spunti ed adattare.

Stavo proprio x risponderti la stessa cosa sopra prima di leggere questo.

Credo che sia proprio cosi' corto e l'ho sostenuto con quel 3D sul systema, se per caso l'hai letto.
Al tjq manca una buona parte del percorso (esiste ma e' per pochi discepoli, andata persa, mai esistita non so certo non c'e' ora) per essere una vera AM a mio avviso.
Non solo non esistono maestri tjq only che combattono o che dimostrano l'efficacia della AM (intendo qualcosa di noto pure qui, insomma pubblico) eppure e pieno di gente in giro che pratica tjq cercandone l'efficacia in combattimento.

Pero' dire che non esiste nel panorama delle CMA una AM con un percorso completo o mancante della pratica del combattimento mi pare eccessivo.
Non ho pero' l'esperienza per confermare la mia tesi, vado a sentimento x quel poco che ho visto sul tubo o letto in giro (cosa ridicola me ne rendo conto), per cui probabilmente Wu Dong ha ragione.
Quindi da questo punto di vista siamo daccordo quasi su tutto....
puntualizzo solo riguardo "Pero' dire che non esiste nel panorama delle CMA una AM con un percorso completo o mancante della pratica del combattimento mi pare eccessivo".
Anch'io non ho elementi sufficienti per poter affermare ciò;ma tieni presente(e senza parlare di Vajiramushty,prendi come parametro il Systema)che quando parlo di argomenti o campi non trattati mi riferisco anche a cose come:
-combattimento a terra(uso apposta il termine combattimento perchè vi sottointendo l'utilizzo di colpi ed armi oltre che di leve e prese)
-addestramento in situazioni di svantaggio(numerico o posturale)
-scontri di gruppo e coordinamento di gruppo
-movimento e sfruttamento del e nel ambiente
-armi occasionali e trucchi sporchi
-esperienze di crisi
-altre che,giuro,adesso non mi vengono in mente così su due piedi.....

Di questi "argomenti",ho fatto esperienza magari non sempre approfonditissima(c'era tanto da fare e nonostante gli stage a cadenza mensile di 6h al giorno per due giorni più stage estivo di una settimana...)nel vajiramushty;ed ho intravvisto le stesse cose,in forma occidentalizzata ma sempre varia e viva,nel Systema.

Uffa,mi sembra di fare uno sponsor di questi due stili,e non è così,altrimenti avrei piantato lì con la pratica degli stili cinesi,che invece è quotidiana.
é molto difficile esporre le proprie osservazioni(peraltro opinabilissime da chi ha più elementi,leggi esperienza,di me,per valutare il percorso ndi formazione nelle AM cinesi) senza sembrare assolutista od ipercritico.

Mettiamola così:se c'è un percorso paragonabile o simile a quello "indiano e russo"nelle AM cinesi,questi sono così gelosi delle loro conoscienze da averne nascosto l'esistenza con molta abilità.
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: Raptox on May 22, 2010, 20:50:37 pm
per il taiji che intendo non dimostrano nulla...neanche chiedendo

sei tu che devi essere "pronto" e le cose le vedi al momento propizio o per caso

tutto qui :)

ehh..no a me un'atteggiamento del genere non stà bene, l'ho sempre detto: un maestro deve dimostrare di saper fare quello che dice di sapere, quindi se dice "A" deve dimostrare di saper fare "A" (ma questa regola per me vale da sempre anche nell'ambiente ju-jitsu) se si rifiuta...difficilmente potrei seguirlo ancora :nono:

poi diciamo pure tranquillamente che se non hai le giuste chiavi di lettura possono anche farti vedere cose veramente importanti, senza per questo farti capire un H...
per questo stò iniziando a farmi l'idea che è opportuno avere maestri a più "livelli" nella stessa scuola/stile
 ;)




Mettiamola così:se c'è un percorso paragonabile o simile a quello "indiano e russo"nelle AM cinesi,questi sono così gelosi delle loro conoscienze da averne nascosto l'esistenza con molta abilità.


oppure....loro l'hanno pure spiegato...senza essere capiti del tutto!!
 :dis:
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: grande jedi on May 22, 2010, 20:52:11 pm
Ma celavete proprio su..., che i maestri di taiji non sanno combattere con il taiji...! Ma in effetti con quello che ce in giro :-X come darvi torto...!? Per fortuna qualcuno lo sa fare.. :thsit:! Ne ho visto giusto appunto uno mercoledi :o!!! Mamma mia che senso di impotenza... E quanto ne godevano gli infami intorno a me...sopratutto.... [kill]! Ma quello che e giusto e giusto... ;)!
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: Raptox on May 22, 2010, 21:02:27 pm
Ma celavete proprio su..., che i maestri di taiji non sanno combattere con il taiji...! Ma in effetti con quello che ce in giro :-X come darvi torto...!? Per fortuna qualcuno lo sa fare.. :thsit:! Ne ho visto giusto appunto uno mercoledi :o!!! Mamma mia che senso di impotenza... E quanto ne godevano gli infami intorno a me...sopratutto.... [kill]! Ma quello che e giusto e giusto... ;)!

 :whistle: :whistle: non ero io!!
ma lui:  :vader:!
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: insetto on May 23, 2010, 12:16:41 pm
puntualizzo solo riguardo "Pero' dire che non esiste nel panorama delle CMA una AM con un percorso completo o mancante della pratica del combattimento mi pare eccessivo".
Anch'io non ho elementi sufficienti per poter affermare ciò;ma tieni presente(e senza parlare di Vajiramushty,prendi come parametro il Systema)che quando parlo di argomenti o campi non trattati mi riferisco anche a cose come:
-combattimento a terra(uso apposta il termine combattimento perchè vi sottointendo l'utilizzo di colpi ed armi oltre che di leve e prese)
-addestramento in situazioni di svantaggio(numerico o posturale)
-scontri di gruppo e coordinamento di gruppo
-movimento e sfruttamento del e nel ambiente
-armi occasionali e trucchi sporchi
-esperienze di crisi
-altre che,giuro,adesso non mi vengono in mente così su due piedi.....

Credo che ogni sistema "completo" contenga pratiche legate all'ambiente dove il sistema e' nato.
Quindi probabilmente e' completo se rapportato al background dove e' nato e si e' sviluppato.
Per quel poco che conosco del tjq alcune delle cose che citi non hanno senso ma e' un discorso personale che non vorrei continuare.
Se prendi ad esempio alcuni stili giapponesi e li rapporti ad un contesto urbano attuale possono avere meno senso di altri stili che ne so filippini.
Se il tuo scopo e' formarti a 360 nella DP (emerge questo a mio avviso) guarderei piu' volentieri (oltre al systema, il vajiramushty non lo conosco minimamente) ad un sistema filippino che ad un cinese.
Generalizzazione da domenica mattina, appena svegliato, e molto opinabile ;)

é molto difficile esporre le proprie osservazioni(peraltro opinabilissime da chi ha più elementi,leggi esperienza,di me,per valutare il percorso ndi formazione nelle AM cinesi) senza sembrare assolutista od ipercritico.

Mettiamola così:se c'è un percorso paragonabile o simile a quello "indiano e russo"nelle AM cinesi,questi sono così gelosi delle loro conoscienze da averne nascosto l'esistenza con molta abilità.

Concordo pienamente.
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: kortobrakkio on May 23, 2010, 13:34:18 pm


Per quel poco che conosco del tjq alcune delle cose che citi non hanno senso ma e' un discorso personale che non vorrei continuare.
Se prendi ad esempio alcuni stili giapponesi e li rapporti ad un contesto urbano attuale possono avere meno senso di altri stili che ne so filippini.
Se il tuo scopo e' formarti a 360 nella DP (emerge questo a mio avviso) guarderei piu' volentieri (oltre al systema, il vajiramushty non lo conosco minimamente) ad un sistema filippino che ad un cinese.
Generalizzazione da domenica mattina, appena svegliato, e molto opinabile ;)


Ah,io non parlo di TJQ ma capisco la tua osservazione;per certi versi valida quindi anche per Y quan e Hsing Yi quan.

Detto questo,sottolineo un fatto importante:non mi interessa la DP.
L'arte marziale è un modo per mettermi in gioco ed "aprire la testa"(preferibilmente non in senso materiale....).
Per me,per sentirmi bene e vivo,è necessario  ricercare e mantenere qualcosa di ancestrale,che non ritrovo nella sola pratica del confronto individuale(tuei shou e sparring convenzionale....attenzione,comunque interessanti ed utili se fatti con uno scopo....ma non completi per i miei scopi).
La vita in se è troppo varia perchè io mi accontenti dell'addestramento che comunemente viene passato con le AM cinesi.
Dico comunemente per tornare a rimarcare che ritengo possibile l'esistenza di altri allenamenti....ma ne abbiamo già parlato.

Da parte mia sarebbe pretenzioso parlare di DP;vivo in una zona tranquilla,sono pratico ad individuare ed evitare situazioni a rischio(è il mio superpotere....),e le priorità alla DP forse sono altre....

Ho ben presente le parole del maestro di Vajiramushty,quando spiegava perchè allenarsi...."mantenere vivo lo spirito del cacciatore che con la vita sociale e con il matrimonio tende a spegnersi".
Facile fare ironia su queste parole(sopratutto per l'argomento matrimonio....)ma per me furono illuminanti,e mi ci ritrovai immediatamente.
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: insetto on May 23, 2010, 13:49:31 pm
Ah,io non parlo di TJQ ma capisco la tua osservazione;per certi versi valida quindi anche per Y quan e Hsing Yi quan.

Si in quel senso

Detto questo,sottolineo un fatto importante:non mi interessa la DP.
L'arte marziale è un modo per mettermi in gioco ed "aprire la testa"(preferibilmente non in senso materiale....).
Per me,per sentirmi bene e vivo,è necessario  ricercare e mantenere qualcosa di ancestrale,che non ritrovo nella sola pratica del confronto individuale(tuei shou e sparring convenzionale....attenzione,comunque interessanti ed utili se fatti con uno scopo....ma non completi per i miei scopi).
La vita in se è troppo varia perchè io mi accontenti dell'addestramento che comunemente viene passato con le AM cinesi.
Dico comunemente per tornare a rimarcare che ritengo possibile l'esistenza di altri allenamenti....ma ne abbiamo già parlato.

E' sempre una questione di fortuna/casi e di affinita' personale. In ogni regione del mondo credo vi siano cose interessanti ma ci si lega ad una cosa perche' ci piace di piu'. Un piacere "ignorante" se vogliamo, piu' empatico o se parlassimo di donne, chimico.

Da parte mia sarebbe pretenzioso parlare di DP;vivo in una zona tranquilla,sono pratico ad individuare ed evitare situazioni a rischio(è il mio superpotere....),e le priorità alla DP forse sono altre....

Ho ben presente le parole del maestro di Vajiramushty,quando spiegava perchè allenarsi...."mantenere vivo lo spirito del cacciatore che con la vita sociale e con il matrimonio tende a spegnersi".
Facile fare ironia su queste parole(sopratutto per l'argomento matrimonio....)ma per me furono illuminanti,e mi ci ritrovai immediatamente.

Ahahah molto carina l'idea del tipo :D
Come sopra credo che si tratta di affinita' personali, c'e' a chi va bene una cosa e chi no.
Ritengo che ognuno abbia il suo percorso di crescita che non per forza passa per le AM.

Parlando di visioni personali quello che mi spinge e' la spinta crescere (una sorta di volontario contrappeso alla mia naturale pigrizia) e anche la curiosita' ci mette del suo.
Capisco il tuo discorso e lo condivido.
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: kortobrakkio on May 23, 2010, 14:02:01 pm
Sono contento ci si sia intesi.
Su un forum è un impresa non da poco.
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: Grisù70 on May 23, 2010, 14:53:28 pm
puntualizzo solo riguardo "Pero' dire che non esiste nel panorama delle CMA una AM con un percorso completo o mancante della pratica del combattimento mi pare eccessivo".
Anch'io non ho elementi sufficienti per poter affermare ciò;ma tieni presente(e senza parlare di Vajiramushty,prendi come parametro il Systema)che quando parlo di argomenti o campi non trattati mi riferisco anche a cose come:
-combattimento a terra(uso apposta il termine combattimento perchè vi sottointendo l'utilizzo di colpi ed armi oltre che di leve e prese)
-addestramento in situazioni di svantaggio(numerico o posturale)
-scontri di gruppo e coordinamento di gruppo
-movimento e sfruttamento del e nel ambiente
-armi occasionali e trucchi sporchi
-esperienze di crisi
-altre che,giuro,adesso non mi vengono in mente così su due piedi.....

Credo che ogni sistema "completo" contenga pratiche legate all'ambiente dove il sistema e' nato.
Quindi probabilmente e' completo se rapportato al background dove e' nato e si e' sviluppato.
Per quel poco che conosco del tjq alcune delle cose che citi non hanno senso ma e' un discorso personale che non vorrei continuare.
Se prendi ad esempio alcuni stili giapponesi e li rapporti ad un contesto urbano attuale possono avere meno senso di altri stili che ne so filippini.
Se il tuo scopo e' formarti a 360 nella DP (emerge questo a mio avviso) guarderei piu' volentieri (oltre al systema, il vajiramushty non lo conosco minimamente) ad un sistema filippino che ad un cinese.
Generalizzazione da domenica mattina, appena svegliato, e molto opinabile ;)

é molto difficile esporre le proprie osservazioni(peraltro opinabilissime da chi ha più elementi,leggi esperienza,di me,per valutare il percorso ndi formazione nelle AM cinesi) senza sembrare assolutista od ipercritico.

Mettiamola così:se c'è un percorso paragonabile o simile a quello "indiano e russo"nelle AM cinesi,questi sono così gelosi delle loro conoscienze da averne nascosto l'esistenza con molta abilità.

Concordo pienamente.

un sistema completo...nel mare del taiji ...è un sistema coerente al sistema di struttura teorica propria....quindi spiegare il taiji con visioni cartesiane può essere utile per cercare parallellismi ma è inutile nella pratica....chi parla di allineamento e cinetica del movimento estrapola cose giuste e coincidenti ma si limita lì...chi non estrapola pratica per un sistema completamente altro...

 una trasmissione è completa giunge a risultati faticosissimi coltivando pratiche molto particolari (...non convenzionali..se guardate con gli occhi del materialista cartesiano riduzionista...)

l'yq per esempio è nato da un approccio del genere e da lì si è formato un sistema...che è proprio all'yq ma che non c'entra nulla col taiji

se io, non conoscendo un'auto ne faccio un salotto perché non immagino che l'auto possa, una volta accesa, camminare...estrapolo quello che vedo secondo le mie conoscenze e ci faccio un salotto (che non è un'auto...è altra cosa...anche se una mercedes da 170.000 euro è perfettamente "salotto".......

non conoscendo, non avendo mai incontrato un tizio che sapesse usarla (per quello che è la sua propria funzione)...o non arrivando al momento, nella frequentazione del tizio, in cui lo stesso la accende...svelandomi il prossimo utilizzo dell'automobile...io boscimano (quindi tazza vuota rispetto al sistema sconosciuto) utilizzo l'auto per quello che ho appreso e capito secondo miei strumenti...facile che ne faccia un salottino ambulante...per spostarlo a spinta

facile che trasmetta la mia conoscenza rispetto all'utilizzo dell'auto e tutti ne apprenderebbero l'utilizzo secondo mia trasmissione


tutto qui

...secondo me :)
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: Yuen-Ming on May 23, 2010, 15:02:54 pm
...io boscimano (quindi tazza vuota rispetto al sistema sconosciuto) utilizzo l'auto per quello che ho appreso e capito secondo miei strumenti...

Effettivamente voi sardi in quanto ad altezza coi boscimani vi si confonde facilmente ...

:)

YM
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: Grisù70 on May 23, 2010, 17:59:52 pm
...io boscimano (quindi tazza vuota rispetto al sistema sconosciuto) utilizzo l'auto per quello che ho appreso e capito secondo miei strumenti...

Effettivamente voi sardi in quanto ad altezza coi boscimani vi si confonde facilmente ...

:)

YM
ah ah...se non ci fossero stati i piemontesi saremmo rimasti con più bacche da raccogliere...
 :D
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: Raptox on May 23, 2010, 18:55:21 pm
Sono contento ci si sia intesi.
Su un forum è un impresa non da poco.

..anche io!!! ;) ;)
Title: Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
Post by: insetto on May 23, 2010, 19:41:22 pm
un sistema completo...nel mare del taiji ...è un sistema coerente al sistema di struttura teorica propria....quindi spiegare il taiji con visioni cartesiane può essere utile per cercare parallellismi ma è inutile nella pratica....chi parla di allineamento e cinetica del movimento estrapola cose giuste e coincidenti ma si limita lì...chi non estrapola pratica per un sistema completamente altro...

 una trasmissione è completa giunge a risultati faticosissimi coltivando pratiche molto particolari (...non convenzionali..se guardate con gli occhi del materialista cartesiano riduzionista...)

l'yq per esempio è nato da un approccio del genere e da lì si è formato un sistema...che è proprio all'yq ma che non c'entra nulla col taiji

se io, non conoscendo un'auto ne faccio un salotto perché non immagino che l'auto possa, una volta accesa, camminare...estrapolo quello che vedo secondo le mie conoscenze e ci faccio un salotto (che non è un'auto...è altra cosa...anche se una mercedes da 170.000 euro è perfettamente "salotto".......

non conoscendo, non avendo mai incontrato un tizio che sapesse usarla (per quello che è la sua propria funzione)...o non arrivando al momento, nella frequentazione del tizio, in cui lo stesso la accende...svelandomi il prossimo utilizzo dell'automobile...io boscimano (quindi tazza vuota rispetto al sistema sconosciuto) utilizzo l'auto per quello che ho appreso e capito secondo miei strumenti...facile che ne faccia un salottino ambulante...per spostarlo a spinta

facile che trasmetta la mia conoscenza rispetto all'utilizzo dell'auto e tutti ne apprenderebbero l'utilizzo secondo mia trasmissione

Condivido la tua visione anche se come ho gia' detto ho ancora un rapporto nebuloso con il concetto di "metodo" :)