Ar.Ma.

Arti marziali Cinesi => Kung Fu (vari stili) => Topic started by: Iperbole on May 20, 2010, 10:25:37 am

Title: Radiografia al Wing chun
Post by: Iperbole on May 20, 2010, 10:25:37 am
Buongiorno a tutti ragazzi, come saprete non sono un praticante di wing chun, ma sono dannatamente curioso di tutto cio' che e' marziale  :)
Negli ultimi tempi ho avuto modo di scambiare opinioni con degli utenti a proposito di quest'arte del sud , e devo dire che mi ha fatto estremamente piacere ficcare il naso in qualcosa di assai diverso da quello che pratico.
Insomma , vorrei approfondire un po' con voi tutto quello che riguarda il mondo del wing chun , avrete la pazienza di sopportare le mie 2000 domande ?  :)
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: Darth Dorgius on May 20, 2010, 10:29:51 am
Oh... Ecco un thread che trovo mooooooolto interessante. Mi accodo subito con le prima domanda:

Una cosa che non ho mai capito è quanta importanza hanno gli esercizi di sensibilizzazione (chi sao e chi gerk)?

E' possibile praticare wing chun senza di essi?
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: patch87 on May 20, 2010, 10:36:30 am
A mio parere il wing chun non è poi così diverso da altri stili, ma ovviamente contiene elementi particolari interessanti, e questo mi porta alla seconda domanda: a quanto pare, il chi sao e il chi jerk sembrano essere "il cuore" del wing chun. Il loro scopo è quello di sviluppare la sensibilità, appunto.
Praticare wing chun senza sensibilità? Credo sia possibile, ma sarebbe come praticare hung gar senza kiu sao, o sparring. Il bagaglio del wing chun sembra dare molta importanza al chi sao, e i due sembrano inscindibili.  :)
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: Raptox on May 20, 2010, 10:42:13 am
io sono rimasto colpito dal modo in cui i polsi vengono utilizzati per imprimere potenza al pugno nel momento dell'impatto
però ciò capito poco, e se c'è qualcuno che mi delucida sono grato!!!
 :) :) :)

e ho apprezzato in particolar modo l'idea di fare strisciare le braccia tra loro tendole a contatto...un buon modo per sviluppare sensibilità con altre parti del corpo che non siano per forza le mani!!
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: Iperbole on May 20, 2010, 10:49:23 am
il chi sao e il chi jerk sembrano essere "il cuore" del wing chun. Il loro scopo è quello di sviluppare la sensibilità, appunto.

Ciao Patch87 ;)
Potresti gentilmente descrivermi queste due pratiche ?
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: patch87 on May 20, 2010, 11:05:27 am
Conosco solo la prima che pratico da poco, della seconda conosco qualche elemento ma nulla più.
Il chi sao è "un incrocio" di mani, in cui due persone si impegnano a sentire la mancanza di "struttura" dell'altro e quindi a sfondare la difesa avversaria. Nello stesso tempo è un esercizio che sviluppa coordinazione ed appunto sensibilità, sia nella difesa che nell'attacco.
Per quanto riguarda l'importanza che si da, non esiste una regola è importante sì, ma esistono anche altri elementi da allenare che sono fondamentali. Penso che ci si debba dedicare dal 10% al 20%, poichè è anche una pratica che si sviluppa nel tempo ed è anche molto stancante a livello mentale. Personalmente però, non lo ritengo più importante della preparazione fisica e dello sparring che secondo me rivestono un 60% di importanza nella pratica, con il restante 20% costituito dall'allenamento tecnico e teorico di principi applicabili nel combattimento (radicamento, uso del bacino etc), ovviamente sono tutte opinioni personali. :)
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: Darth Dorgius on May 20, 2010, 11:09:01 am
E allora mi chiedo... Se l'importanza va dal 10 al 20 %... Se sostituiamo questo 20% con sparring (che quindi diverrebbe 80%, incluso la preparazione fisica), sempre fatto seguendo i principi... Che succede della pratica del wing chun? Migliora o peggiora? :)
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: Raptox on May 20, 2010, 11:11:53 am
Conosco solo la prima che pratico da poco, della seconda conosco qualche elemento ma nulla più.
Il chi sao è "un incrocio" di mani, in cui due persone si impegnano a sentire la mancanza di "struttura" dell'altro e quindi a sfondare la difesa avversaria. Nello stesso tempo è un esercizio che sviluppa coordinazione ed appunto sensibilità, sia nella difesa che nell'attacco.


a descrizione sembra una pratica che ha più o meno gli stessi obbiettivi del TS, che in effetti è comune a molte am cinesi
c'è qualche video esplicativo di Chi Sao??
lo so che potrei cercarmelo...ma te lo chiedo perchè sicuramente meglio di me sei in grado di capire da un video se è Chi Sao fatto bene o no
 :) :)
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: Iperbole on May 20, 2010, 11:12:24 am
thank you  ;)
A proposito di radicamente e\o connessione del corpo, mi e' sembrato che nel wc questo si attui attraverso una sorta di chiusura\compressione della struttura ... tipo " cavalcare una capra "  ;)
sbaglio?
Quali tipi di vantaggi ha questo approccio? ci sono "controindicazioni" ?
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: patch87 on May 20, 2010, 11:34:31 am
Quote
E allora mi chiedo... Se l'importanza va dal 10 al 20 %... Se sostituiamo questo 20% con sparring (che quindi diverrebbe 80%, incluso la preparazione fisica), sempre fatto seguendo i principi... Che succede della pratica del wing chun? Migliora o peggiora?

Bò. Non ne ho idea.  :)

Quote

a descrizione sembra una pratica che ha più o meno gli stessi obbiettivi del TS, che in effetti è comune a molte am cinesi
c'è qualche video esplicativo di Chi Sao??
lo so che potrei cercarmelo...ma te lo chiedo perchè sicuramente meglio di me sei in grado di capire da un video se è Chi Sao fatto bene o no

Guarda invece non ne sono in grado. Per molti io pratico un wing chun "pezzotto" (falso, incompleto), l'LT nello specifico, quindi cercare un video di chi sao che per alcuni è chi sao per altri solo una mera imitazione ed essendo un praticante giovane e inesperto mi metterebbe nella condizione di esprimere un giudizio (considerando poi che nello stesso wt esistono correnti diverse, con idee diverse, e criteri diversi). Visto che però mi viene espressamente chiesto, ecco un chi sao che a me personalmente piace: Un altro chi sao che mi piace molto è quello fatto dal mio sifu, michael fries, di cui non esistono video (ovviamente sono di parte, :) ).
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: patch87 on May 20, 2010, 11:36:00 am
Comunque ritengo il chi sao un esercizio utile e la sua mancanza, a mio parere, sul lungo termine, sarebbe peggiorativo per il percorso. :)
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: Iperbole on May 20, 2010, 13:02:07 pm
Mi autoquoto

mi e' sembrato che nel wc questo si attui attraverso una sorta di chiusura\compressione della struttura ... tipo " cavalcare una capra "  ;)
sbaglio?
Quali tipi di vantaggi ha questo approccio? ci sono "controindicazioni" ?

Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: patch87 on May 20, 2010, 14:12:13 pm
Comunque ritengo il chi sao un esercizio utile e la sua mancanza, a mio parere, sul lungo termine, sarebbe peggiorativo per il percorso. :)

Cerco di "estendere" un po' la mia domanda.

Anche da noi ci sono degli esercizi di "base" per apprendere dei principi. Però, una volta "trasportati" nella pratica (sparring e altre cose), questi esercizi non si fanno più, in quanto si continua a studiare il principio nella sua "applicazione finale".

Invece mi pare che il chisao accompagni il percorso sempre, giusto?
Mi autoquoto

mi e' sembrato che nel wc questo si attui attraverso una sorta di chiusura\compressione della struttura ... tipo " cavalcare una capra "  ;)
sbaglio?
Quali tipi di vantaggi ha questo approccio? ci sono "controindicazioni" ?


Dorjie questo non lo so, ripeto sono un giovane praticante, ma a mio parere dovrebbe proprio funzionare così almeno in parte, perchè ovviamente se parliamo di chi sao come principi allora sì, deve essere propedeutico al combattimento, sparring e quant'altro ed utilizzato in quei contesti, se parliamo di chi sao come esercizio credo che la pratica vada sempre un pò "rinfrescata" e mai abbandonata del tutto.
Un pò come il tui shou, conosco qualche praticante, anche avanzato, che comunque fa sempre tui shou, poi non so se più in avanti viene abbandonato, ma mi pare di no. :)

Per te iperbole rispondo citando un articolo di cui non conosco la fonte, sicuramente non mio, ma molto interessante che esprime bene le mie idee:
Quote
Siete dei moderni atleti del combattimento. Andate in palestra. Fate sparring. Usate i colpitori. Correte. Vi allenate per sviluppare degli attributi, e probabilmente questo allenamento è sistematico, progressivo e progettato per portarvi dal punto A (dove siete ora) al punto B (dove dovete arrivare).
Anche se i metodi di allenamento personali e le attrezzature sono cambiati nel corso degli anni, la necessità di allenarsi certamente non l’ha fatto.
Cosa c’entra tutto questo con forme come Siu Lien Tao, Chum Kiu ecc.? Diamine se c’entra!

A volte si sente dire che le forme sono una sorta di alfabeto e di grammatica per gli allievi, un modo semplice per avere a portata di mano tutte le tecniche e le loro applicazioni. Questa definizione, che in sé non è errata, spiega però solo il contenuto delle forme, e non il modo in cui sono strutturate e organizzate.

Perché nella Siu Len Tao si sta fermi? Perché nella Chum Kiu si ruota e ci si muove? Perché nella Biu Jee si ri-gira e ci si ri-muove? È solo una progressione strategica? O c’è dell’altro?
Nei moderni sport da combattimento c’è bisogno di sviluppare prima alcune funzionalità di base e di raggiungere un certo livello di forma fisica. Si devono sviluppare la basi e la capacità di esercitarle abbastanza per ottenere dei benefici dall’allenamento. Parlando di programmi, si inizia da un livello introduttivo e poi, quando il corpo e la mente si abituano e i benefici iniziano a palesarsi, si passa a un programma più impegnativo. Una nuova sfida. L’autocompiacimento sparisce e ci si deve adattare di nuovo. E di nuovo. E di nuovo.

Tutto questo lo sappiamo oggi e credo lo sapessimo anche allora.

Prendete la Siu Len Tao. State lì fermi sul posto e muovete le braccia. Ma non funziona così. Mentre state fermi sul posto state correggendo la postura, rafforzando la struttura interna e iniziando a sviluppare potere. Nel sistema che ho imparato ci si allena MOLTO a creare le fondamenta del potere “a spirale”. Questa è una forma (scusate il gioco di parole) di Yik Ging (Yi Jing, “Metamorfosi dei tendini”). Insegni al tuo corpo una modalità di movimento differente, e lo fai in maniera non troppo dissimile dai moderni circuiti di allenamento. Un braccio e poi l’altro. Ruoti da una parte e dall’altra. Su e giù. Avanti e indietro. E il tuo corpo impara a sostenere tutto questo dai piedi attraverso ginocchia, anche/vita e torace.
Poi, quando il corpo si abitua alla Siu Lien Tao e al suo allenamento, quando ormai è diventato tutto abbastanza semplice, si passa alla Chum Kiu, e si affronta uno spettro di movimenti più ampio. Stessa cosa con la Biu Jee. E quando si è arrivati al massimo di ciò che gambe e braccia possono fare, ecco che il manichino aumenta il carico di lavoro e di stress. Poi arrivano il peso del bastone lungo, e la complessità dei due coltelli.

In maniera similare procede, parallelamente, l’allenamento a coppia: da prestabilito a libero, da leggero a pesante, da lento a veloce, da fisso a in movimento. Tutto fa parte dell’addestramento.

Tutto questo meccanismo si guasta nel momento il cui il Wing Chun Kuen diventa un affare, quando gli allievi vengono fatti stare fermi a muovere le braccia non finché il loro corpo non ha raggiunto un certo livello di addestramento, ma finché non c’è il rischio che si stanchino (e quindi viene dato loro nuovo “materiale di studio” semplicemente per non farli andare via. Vengono munti come mucche, non addestrati come allievi.

In un passato non troppo lontano, i grandi maestri studiavano per pochi anni, non per i decenni che a volte vediamo oggi. Conoscevano il loro Sifu, si addestravano senza posa, combattevano, miglioravano, e poi andavano per la loro strada. Quando praticavano la Siu Lien Tao non stavano perdendo tempo: stavano investendo il loro tempo, si spaccavano il culo per tirarne fuori il massimo risultato possibile.

Immaginate che un moderno personal trainer vi metta su un tapis roulant, impostato a velocità minima, vi dica di iniziare a camminare e vi prometta che, a furia di farlo, un giorno raggiungerete l’illuminazione e diventerete dei centometristi.
Sembra una follia, vero? E allora perché non dovrebbe valere lo stesso con il Wing Chun Kuen? È diverso solo perché viene dalla Cina e non dalla palestra sotto casa?

Le forme non sono inutili, ma spesso lo è il modo in cui vengono allenate. Le forme hanno una funzione molto specifica e, usate in questo modo, sono uno strumento importante sulla strada dell’apprendimento. Bisogna solo assicurarsi che vi accompagnino lungo quella strada nel modo più efficace possibile
Title: Re: Wing chun senza Chi Sao "incompleto"
Post by: patch87 on May 20, 2010, 14:15:51 pm
Il Chi Sao è l'anima del Wing Chun...il Chi Sao si trova nella maggior parte delle tecniche applicative e non...il Wing Chun senza il Chi Sao sarebbe come una macchina senza il motore,il mare senza pesci,il cielo senza il sole...precisando...sarebbe sempre molto efficace nelle applicazioni ma avrebbe dei limiti che sarebbero i limiti visivi...il Chi Sao sviluppa al 100% la sensibilità tattile e questo rende al Wing il vero punto di forza che se fatto da professionista non ha limiti...a molti non vedenti viene insegnato il Chi Sao per potersi gestire a meglio...diverse forze dell'ordine tra cui Noc,Digos e Interpool praticano Wing Chun perchè gli è molto utile il Chi Sao che gli permette di controllare al meglio le situazioni di contatto con i delinquenti...
In poche parole...il Chisao è parte integrante de Wing Chun...senza di esso il Wing Chun sarebbe un Arte Marziale limitata...efficace ma limitata...per i dettagli del ChiSao e il sistema nervoso leggete questo articolo del mio Maestro.

http://www.wingchuneskrima.it/articoli/chi-sao.html (http://www.wingchuneskrima.it/articoli/chi-sao.html)

Concordo anche con questi aspetti descritti da wingchun. :)
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: Iperbole on May 20, 2010, 14:47:55 pm
patch forse non mi son spiegato  ;)
Intendevo dire che " l'idea che mi sono fatto " (forse sbagliata eh?) della struttura fisica su cui lavora il wc , e' molto "compressa" .
Nel senso che per connettersi , il corpo si serve di posture particolari, che esteticamente sembrano assurde, ma in realta' servono a trasferire energia,essere veloci e muoversi in maniera elastica.
Senza dubbio e' un lavoro interessante, e sembra essere contrario a molte altre arti che usano il corpo in altri modi, ma mi chiedevo se avesse delle controindicazioni a lungo andare.
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: patch87 on May 20, 2010, 14:56:27 pm
Sinceramente non lo so, fra qualche anno ti faccio sapere  :D
Comunque spero di no, e credo anche di no. Poi dipende anche come si esegue una certa posizione.
Comunque, uno dei motivi della posizione "iras" è spiegata nell'articolo e si lega con i concetti del chan shu chin (non so se ho scritto giusto, ma gli amici del taiji dovrebbero conoscerlo) e cioè i concetti della spirale e lo stretching a spirale. Infatti l'articolo cita prorpio questa idea della "spirale", la "compressione" poi è tipica degli stili del sud.
Vorrei comunque ribadire che il wing chun è uno dei tanti stili di kung fu, e i principi che lo governano sono molto simili a quelli di altri "stili".
Personalmente pratico wing chun e hung gar e le due arti alla fine si legano bene tra loro, almeno per i miei gusti e per la comunanza dei principi. :)
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: Iperbole on May 20, 2010, 15:04:54 pm
eh ma infatti trovi somiglianze con l'hung gar che e' comunque del sud  ;)
se vedessi alcune basi di un qualunque taiji scopriresti che in realta' si predica di generare potenza da dentro senza comprimere gli organi o le ossa, anzi ...
Comunque e' ovvio che ci stiamo solo facendo una chiacchierata , insomma rilassiamoci , niente di accademico  :)
Next !

" Mi sembra che ci sia un'ottima gestione della distanza attraverso calci e pugni, portati ( a mio avviso ) in maniera intelligente,veloce ma .... forse non potentissima. Insomma meglio tenere la distanza e portare 5 colpi a potenza 5 , o rischiare e portarne 1 a potenza 10 ? Secondo te si riesce a svilluppare il "colpo da ko" ? "
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: rockyjoe on May 20, 2010, 15:09:38 pm
Oh... Ecco un thread che trovo mooooooolto interessante. Mi accodo subito con le prima domanda:

Una cosa che non ho mai capito è quanta importanza hanno gli esercizi di sensibilizzazione (chi sao e chi gerk)?

E' possibile praticare wing chun senza di essi?
nella thai c è il lavoro di clinch che richiede molta sensibilità.c è anche il push push nella lotta.
è possibile praticare thai e lotta senza di essi?

la risposta è SI/NO/FORSE/DIPENDE?
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: rockyjoe on May 20, 2010, 15:10:43 pm
io sono rimasto colpito dal modo in cui i polsi vengono utilizzati per imprimere potenza al pugno nel momento dell'impatto
però ciò capito poco, e se c'è qualcuno che mi delucida sono grato!!!
 :) :) :)

e ho apprezzato in particolar modo l'idea di fare strisciare le braccia tra loro tendole a contatto...un buon modo per sviluppare sensibilità con altre parti del corpo che non siano per forza le mani!!

strisciare le braccia?non credo che lo si possa ricondurre a un lavoro di sensibilità.certo,non lo escludo!
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: Darth Dorgius on May 20, 2010, 15:12:27 pm
nella thai c è il lavoro di clinch che richiede molta sensibilità.c è anche il push push nella lotta.
è possibile praticare thai e lotta senza di essi?

No.

Ma il clinch è già "combattimento". Il chisao?
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: rockyjoe on May 20, 2010, 15:13:02 pm
Il bagaglio del wing chun sembra dare molta importanza al chi sao, e i due sembrano inscindibili.  :)

Ecco, è proprio questo il "punto".

Quanto è "importante"? 50%? 90%?


difficile rispondere,per me,ma cmq dipende anche da cosa si intende per chi sao.
per chi sao non si intende solo ciò che si vede comunemente in forma "codificata",e che rappresenta il meno ed ha valore solo didattico.ci sono cose che fanno parte del chi sao che dall esterno non si recepiscono come tali
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: patch87 on May 20, 2010, 15:13:08 pm
eh ma infatti trovi somiglianze con l'hung gar che e' comunque del sud  ;)
se vedessi alcune basi di un qualunque taiji scopriresti che in realta' si predica di generare potenza da dentro senza comprimere gli organi o le ossa, anzi ...
Comunque e' ovvio che ci stiamo solo facendo una chiacchierata , insomma rilassiamoci , non niente di accademico  :)
Next !

" Mi sembra che ci sia un'ottima gestione della distanza attraverso calci e pugni, portati ( a mio avviso ) in maniera intelligente,veloce ma .... forse non potentissima. Insomma meglio tenere la distanza e portare 5 colpi a potenza 5 , o rischiare e portarne 1 a potenza 10 ? Secondo te si riesce a svilluppare il "colpo da ko" ? "

Credo sia possibile, ovviamente sapendo ben gestire il corpo cosa d'altronde non facile.
Considera poi che moltissimi movimenti fatti a mano aperta sono utilizzabili come pugni e nella seconda forma c'è proprio un chiaro uppercut, che è un tipico colpo (se riesce) da KO.
Il lavoro del wing chun sta proprio nello sviluppare a corta distanza e con movimenti altrettanto corti la massima potenza. Per fare questo si devono avere articolazioni agili, in particolare il bacino.
Ovviamente come vedi sono principi presenti in tutte le arti marziali. :)
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: rockyjoe on May 20, 2010, 15:14:15 pm
E allora mi chiedo... Se l'importanza va dal 10 al 20 %... Se sostituiamo questo 20% con sparring (che quindi diverrebbe 80%, incluso la preparazione fisica), sempre fatto seguendo i principi... Che succede della pratica del wing chun? Migliora o peggiora? :)
bella domanda,ma lo sparring è un esercizio,non meno che il chi sao.anzi,lo sparring può includere in sè vari momenti di chi sao...
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: rockyjoe on May 20, 2010, 15:15:44 pm
nella thai c è il lavoro di clinch che richiede molta sensibilità.c è anche il push push nella lotta.
è possibile praticare thai e lotta senza di essi?

No.

Ma il clinch è già "combattimento". Il chisao?
è uguale per certi versi al lavoro del clinch,ma su distanze diverse...
poi bisogna vedere se tu credi che abbia un senso.
io,ovviamente,si..
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: patch87 on May 20, 2010, 15:15:50 pm
Il bagaglio del wing chun sembra dare molta importanza al chi sao, e i due sembrano inscindibili.  :)

Ecco, è proprio questo il "punto".

Quanto è "importante"? 50%? 90%?


difficile rispondere,per me,ma cmq dipende anche da cosa si intende per chi sao.
per chi sao non si intende solo ciò che si vede comunemente in forma "codificata",e che rappresenta il meno ed ha valore solo didattico.ci sono cose che fanno parte del chi sao che dall esterno non si recepiscono come tali

Concordo, il chi sao andrebbe poi travasato nel "combattimento libero", nello sparring, in teoria sembra facile, ma personalmente, per me, non lo è affatto. Bisogna lavorare molto sulla gestione dello stress in situazioni di pericolo, o meglio pseudo-pericolo se ci riferiamo al contesto di palestra. :)
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: Darth Dorgius on May 20, 2010, 15:19:00 pm
poi bisogna vedere se tu credi che abbia un senso.
io,ovviamente,si..

Io sono solo curioso, non "credo". :)

Ad ogni modo, penso che una risposta abbastanza soddisfacente tu me l'abbia data facendo il paragone con il clinch e anche qui:

per chi sao non si intende solo ciò che si vede comunemente in forma "codificata",e che rappresenta il meno ed ha valore solo didattico.ci sono cose che fanno parte del chi sao che dall esterno non si recepiscono come tali

Mi faresti un esempio (magari qualche video) di cose che sono chisao ma che ad un occhio inesperto viene identificato in modo diverso?
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: rockyjoe on May 20, 2010, 15:23:05 pm
poi bisogna vedere se tu credi che abbia un senso.
io,ovviamente,si..

Io sono solo curioso, non "credo". :)

Ad ogni modo, penso che una risposta abbastanza soddisfacente tu me l'abbia data facendo il paragone con il clinch e anche qui:

per chi sao non si intende solo ciò che si vede comunemente in forma "codificata",e che rappresenta il meno ed ha valore solo didattico.ci sono cose che fanno parte del chi sao che dall esterno non si recepiscono come tali

Mi faresti un esempio (magari qualche video) di cose che sono chisao ma che ad un occhio inesperto viene identificato in modo diverso?
non so se al "credo"tu dia qualche connotazione negativa...io personalmente non mi riferisco a un atto di fede.

ciò detto,mi dispiace,ma non trovo video in rete che testimoniano un lavoro come questo...e se si trattasse solo di imitare delle mosse,sarebbe facile,ma il punto è che le mosse del wing chun,e le sezioni del wing chun,non sono il wing chun...ma servono per impararlo..
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: patch87 on May 20, 2010, 15:24:35 pm
poi bisogna vedere se tu credi che abbia un senso.
io,ovviamente,si..

Io sono solo curioso, non "credo". :)

Ad ogni modo, penso che una risposta abbastanza soddisfacente tu me l'abbia data facendo il paragone con il clinch e anche qui:

per chi sao non si intende solo ciò che si vede comunemente in forma "codificata",e che rappresenta il meno ed ha valore solo didattico.ci sono cose che fanno parte del chi sao che dall esterno non si recepiscono come tali

Mi faresti un esempio (magari qualche video) di cose che sono chisao ma che ad un occhio inesperto viene identificato in modo diverso?

Forse dico un'eresia, ma ritengo che il chi sao possa essere utile per la lotta a terra, soprattutto nei primi momenti dove le braccia dei due avversari si scontrano, l'uno per difendersi l'altro per attaccare. Il primo cerca di cambiare situazione, il secondo cerca l'aggangio per un armlock o qualsiasi espediente possa portarlo all'inibizione avversaria, non è proprio una situazione da "chum kiu" braccia a ponte? Che cercano il contatto? Quindi il chi sao credo possa dare qualcosa anche in questo contesto.
Poi in situazioni più "arraffazzonate" dove chi ci attacca non è un esperto striker ma uno che si "mena" addosso, forse più grosso, e cerca di "dominarci", o schiaffeggiarci lì le braccia entrano in contatto e forse anche lì il chi sao può essere d'aiuto.
Ovviamente di certo non c'è niente. :)
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: Iperbole on May 20, 2010, 15:28:04 pm
Il lavoro del wing chun sta proprio nello sviluppare a corta distanza e con movimenti altrettanto corti la massima potenza. Per fare questo si devono avere articolazioni agili, in particolare il bacino.

ok , quindi per te il "colpo risolutivo" e' senz'altro esprimibile ed allenabile.
E se parlassimo di media\lunga distanza invece?

Rocky dicci la tua su questo argomento e sulle frasi che trovi in neretto please  ;)
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: Darth Dorgius on May 20, 2010, 15:29:18 pm
non so se al "credo"tu dia qualche connotazione negativa...

Solo se riferito a me stesso. :)

ciò detto,mi dispiace,ma non trovo video in rete che testimoniano un lavoro come questo...e se si trattasse solo di imitare delle mosse,sarebbe facile,ma il punto è che le mosse del wing chun,e le sezioni del wing chun,non sono il wing chun...ma servono per impararlo..

Ok. Allora la mia domanda ritorna: una volta imparato?
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: rockyjoe on May 20, 2010, 15:30:52 pm
non so se al "credo"tu dia qualche connotazione negativa...

Solo se riferito a me stesso. :)

ciò detto,mi dispiace,ma non trovo video in rete che testimoniano un lavoro come questo...e se si trattasse solo di imitare delle mosse,sarebbe facile,ma il punto è che le mosse del wing chun,e le sezioni del wing chun,non sono il wing chun...ma servono per impararlo..

Ok. Allora la mia domanda ritorna: una volta imparato?
una volta imparato il clinch,smetti di allenarlo?perchè il clinch è contenuto nel chi sao,tanto per dirne una...
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: patch87 on May 20, 2010, 15:33:48 pm
Il lavoro del wing chun sta proprio nello sviluppare a corta distanza e con movimenti altrettanto corti la massima potenza. Per fare questo si devono avere articolazioni agili, in particolare il bacino.

ok , quindi per te il "colpo risolutivo" e' senz'altro esprimibile ed allenabile.
E se parlassimo di media\lunga distanza invece?

Rocky dicci la tua su questo argomento e sulle frasi che trovi in neretto please  ;)

Media e lunga distanza?
Bè ci sono i calci. :)
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: Iperbole on May 20, 2010, 15:34:55 pm
e si riuscirebbe a sviluppare un calcio capace di mandare giu' qualcuno da una media distanza?
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: rockyjoe on May 20, 2010, 15:35:16 pm

" Mi sembra che ci sia un'ottima gestione della distanza attraverso calci e pugni, portati ( a mio avviso ) in maniera intelligente,veloce ma .... forse non potentissima. Insomma meglio tenere la distanza e portare 5 colpi a potenza 5 , o rischiare e portarne 1 a potenza 10 ? Secondo te si riesce a svilluppare il "colpo da ko" ? "

io penso che il wing chun non punti sulla potenza in primis,ma ANCHE su quella.il wing chun,secondo me,che pratico un lineage ben preciso(lo dico perchè gli altri lineage non si offendano,perchè magari hanno idee diverse),punta molto sul radicamento,su equilibri sottili e non scontati,sulla capacità di esprimere grande potenza a breve distanza(a lunga distanza certamente è piu semplice e per certi versi naturale).
il colpo da ko nel wc secondo me ha un altra spiegazione...
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: Darth Dorgius on May 20, 2010, 15:35:53 pm
una volta imparato il clinch,smetti di allenarlo?perchè il clinch è contenuto nel chi sao,tanto per dirne una...

No, il clich fa parte della muay thai. Non è una cosa che ti serve per impararla.

Forse non ho capito cosa intendi con: "le mosse del wing chun,e le sezioni del wing chun,non sono il wing chun...ma servono per impararlo".

Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: Iperbole on May 20, 2010, 15:37:02 pm
il colpo da ko nel wc secondo me ha un altra spiegazione...

e cioe' ?  :)
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: rockyjoe on May 20, 2010, 15:41:05 pm
una volta imparato il clinch,smetti di allenarlo?perchè il clinch è contenuto nel chi sao,tanto per dirne una...

No, il clich fa parte della muay thai. Non è una cosa che ti serve per impararla.

Forse non ho capito cosa intendi con: "le mosse del wing chun,e le sezioni del wing chun,non sono il wing chun...ma servono per impararlo".


diciamo che messa così,usando il tuo punto di vista,allora il chi sao serve anche per combattere,e non si può farne a meno...

quello che ho detto sul clinch non è semplice per chi fa thai,perchè si tratta di un aberrazione del wing chun,per lo piu..
1)se io facessi un kata fatto delle svariate mosse del chap ko,e te lo insegnassi,tu staresti imparando il chap ko o meno?
2)anche in assenza di kata di chap ko,la rigidità con cui all inizio si esegue,anche in un corso di thai,con movimenti forzati,non ti farebbe pensare a qualcuno che dopo aver imparato le mosse del chap ko(in modo semikataizzato),cerca di portarle in sparring in modo stilizzato?
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: rockyjoe on May 20, 2010, 15:46:57 pm
il colpo da ko nel wc secondo me ha un altra spiegazione...

e cioe' ?  :)
pensiamo alla boxe,e ai ganci stretti che nascono dal clinch...

non hanno un giro di anche e spalle completo...tuttavia sono colpi pesanti,perchè partono da vicinissimo,escludono completamente il campo visivo dell avversario,e arrivano pieni,nonostante il non-giro d anca,perchè l avversario non ha il tempo-spazio per una schivata.è più facile che un colpo arrivi pieno da lì,per certi versi,che non da lontano,dove il footwork e il lavoro di tronco possono rendere inutile anche il gancio piu potente.molto del wing chun parte da una distanza così breve,che quando il colpo arriva,sta ancora accelerando,e non si può schivare basandosi sulla vitsa,perchè ne manca il tempo.se quindi la potenza espressa in termini di kg/cm2 è inferiore a quella di un pugno lungo,il risultato è maggiore.ma bisogna combattere dalla corta,e quindi bisogna trovare posizioni favorevoli delle braccia,che mentre colpiscono,devono controllare le braccia altrui,che potrebbero saper fare lo stesso.

questo che è il pregio del wing chun,è anche il limite che rende difficile allenarlo bene,almeno secondo me...

non so se sono stato chiaro
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: Iperbole on May 20, 2010, 15:53:28 pm
pensiamo alla boxe,e ai ganci stretti che nascono dal clinch...

esatto, pensavo alla stessa cosa :)
Un pugile sa tirare da posizione molto vicine, ma anche tirare sventole facendo un passo indietro.
Sono due pugni diversi che hanno effetti diversi e svantaggi diversi.
La mia domanda e' " nel wc , viene allenata anche la sventola del secondo tipo ? "  :)

Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: rockyjoe on May 20, 2010, 15:59:12 pm
pensiamo alla boxe,e ai ganci stretti che nascono dal clinch...

esatto, pensavo alla stessa cosa :)
Un pugile sa tirare da posizione molto vicine, ma anche tirare sventole facendo un passo indietro.
Sono due pugni diversi che hanno effetti diversi e svantaggi diversi.
La mia domanda e' " nel wc , viene allenata anche la sventola del secondo tipo ? "  :)


a volte si ma con meccaniche differenti.il motivo per cui non si vede tanto spesso(al di la che video buoni sul wc ce ne sono pochi,e non tutti i lineage fanno le medesime cose)è che se tutti e 2 fanno wc,tutti e 2 cercano la distanza corta,per cui vieni tampinato al punto che è difficile piazzare sventole da lontano...perchè vieni sempre pressato...
quando nacque il jab nella boxe(esattamente non ricordo gli anni),sicuramente tirere sventole selvagge cominciò a non pagare più...
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: patch87 on May 20, 2010, 16:01:59 pm
e si riuscirebbe a sviluppare un calcio capace di mandare giu' qualcuno da una media distanza?
Sinceramente non so se un calcio ai genitali porti al ko, ma comunque è "propedeutico", in certe occasioni, non credi? :)
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: rockyjoe on May 20, 2010, 16:07:02 pm
sarebbe anche da dire che se ci fosse il colpo unico,tipo karate anni 70,allora steremmo freschi.il wing chun punta sempre sulla continuità d azione dove ogni colpo è propedeutico ad un altro...
senza bisogno,per questo,di scomodare sempre gli zebedei..
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: Iperbole on May 20, 2010, 16:07:40 pm
e si riuscirebbe a sviluppare un calcio capace di mandare giu' qualcuno da una media distanza?
Sinceramente non so se un calcio ai genitali porti al ko, ma comunque è "propedeutico", in certe occasioni, non credi? :)

eh si ... ma non parlavo di propedeuticita' , ma di "risoluzione"
Tipo calcio muay thai al costato insomma  :D
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: Iperbole on May 20, 2010, 16:18:24 pm
rocky non parlo di karate anni 70  (:D) , ma di allenare colpi potenti da una distanza corta e media , per scherzare un po' , il fare :
" pa,pa,pa,papa,papapa,pa "

e' piu' utile secondo voi di :

" pa pa ... PA ! "

?

OT
Ricordo a tutti che stiamo solo discutendo tra amici :)
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: rockyjoe on May 20, 2010, 16:19:30 pm
per parlare di chi sao in modo costruttivo,quello che si vede quì,per me,non è chi sao così come lo usi in combattimento.le sezioni di chi sao sono pillole di saggezza per far capire un argomento,un problema,una postura del corpo,una capacità di muoveri sotto pressione.la realtà,però,non segue i nostri desideri,a meno di non possedere the secret.

certamente l esecutore,dal mio punto di vista,è uno dei migliori,se non forse e addirittura,il migliore...
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: rockyjoe on May 20, 2010, 16:23:10 pm
rocky non parlo di karate anni 70  (:D) , ma di allenare colpi potenti da una distanza corta e media , per scherzare un po' , il fare :
" pa,pa,pa,papa,papapa,pa "

e' piu' utile secondo voi di :

" pa pa ... PA ! "

?

OT
Ricordo a tutti che stiamo solo discutendo tra amici :)
immagino che la tua domanda si rifersca all attacco da lunga distanza,tipo il calcio nel costato di cui sopra..
ma,nell insegnamento che ricevo,nn c è posto per una risposta fissa e definitiva.qualunque cosa tu faccia seguendo i principi,è giusta.sia che faccia Pa,sia che faccia Ma,sia che faccia papa Pa.è giusto,in un certo senso,ciò che è necessario..
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: Iperbole on May 20, 2010, 16:29:54 pm
non so se mi hai capito !  :D
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: rockyjoe on May 20, 2010, 16:30:55 pm
non so se mi hai capito !  :D
forse no,
ho una seconda chance?
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: Iperbole on May 20, 2010, 16:32:41 pm
nell insegnamento che ricevo,nn c è posto per una risposta fissa e definitiva

si ma quello che mi chiedevo e' : " allenate anche colpi potenti dalla lunga\media distanza ? "
Poi sul come\quando portarli e' un altro discorso, io mi chiedevo solo se si allenassero anche gli sventoloni tutto qui  :)
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: patch87 on May 20, 2010, 16:39:13 pm
Credo sia molto difficile rispondere a queste domande iperbole, più che altro perchè cerchiamo di schematizzare qualcosa che esce fuori da ogni schema il combattimento.
Tutto è utile ed è giusto laddove funziona.
Ogni situazione avrà poi la sua giusta risposta.
Si chiedeva nello specifico il chi sao ed ho mostrato quello che per me è un buon chi sao (iadarola), si parlava di colpo risolutivo alla lunga distanza e volendomi basare unicamente sulle forme ed alla mia conoscenza attuale che è comunque scarsa, un colpo risolutivo alla muay thai io non lo trovo, ma nessuno vieta di tirare un bel low kick o circolare.
Nella prima forma di hung gar (la moi fa kuen) non ci sono calci circolari, e nemmeno laterali, solo calci frontali, ma a seconda di come sono tirati credo possano essere risolutivi, nonostante ciò nel sanda, che sarebbe l'applicazione "sportivo-combattiva" del kung fu l'uso dei circolari viene insegnato.
A detta di qualche scrittore la varietà di calci negli stili del sud poi sarebbe molto più ampia di quelli del nord, solo che negli stili del nord vengono usate maggiormente le gambe per calciare.
Insomma, non c'è una regola fissa che vieta o permette il fare certe cose, ma volendoci limitare per convenzione per parlare di "differenze" allora vediamo che in uno stile c'è una cosa e in un altro no, oppure sono comprese entrambe le cose, ma alla fine, sinceramente, a mio modesto parere, sono più o meno sempre le stesse cose, quindi mi sembrano domande un pò ingenue, anche se giuste e dovute. :) Prendiamo l'yi quan e supponiamo che non si usino armi, e quindi nemmeno il bastone.
Se uno di yi quan si trova a combattere con un bastone vicino cosa fa? Non lo prende per principio? Ho usato un esempio molto banale per rendere il senso di quello che dico.  :)
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: rockyjoe on May 20, 2010, 16:41:12 pm
il calcio più lungo che normalmente usiamo è il frontale.è cmq meno lungo del medesimo calcio in muay thai,ad esempio.
usiamo anche i pugni da media distanza,ma con meccaniche diverse..cmq più corte dei medesimi colpi della boxe.se non altro,perchè non allunghiamo di spalla,per capirci.il che non vuol dire che la spalla è ferma..

cmq la risposta è si..
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: rockyjoe on May 20, 2010, 16:44:05 pm
Credo sia molto difficile rispondere a queste domande iperbole, più che altro perchè cerchiamo di schematizzare qualcosa che esce fuori da ogni schema il combattimento.
Tutto è utile ed è giusto laddove funziona.
Ogni situazione avrà poi la sua giusta risposta.
Si chiedeva nello specifico il chi sao ed ho mostrato quello che per me è un buon chi sao (iadarola), si parlava di colpo risolutivo alla lunga distanza e volendomi basare unicamente sulle forme ed alla mia conoscenza attuale che è comunque scarsa, un colpo risolutivo alla muay thai io non lo trovo, ma nessuno vieta di tirare un bel low kick o circolare.
Nella prima forma di hung gar (la moi fa kuen) non ci sono calci circolari, e nemmeno laterali, solo calci frontali, ma a seconda di come sono tirati credo possano essere risolutivi, nonostante ciò nel sanda, che sarebbe l'applicazione "sportivo-combattiva" del kung fu l'uso dei circolari viene insegnato.
A detta di qualche scrittore la varietà di calci negli stili del sud poi sarebbe molto più ampia di quelli del nord, solo che negli stili del nord vengono usate maggiormente le gambe per calciare.
Insomma, non c'è una regola fissa che vieta o permette il fare certe cose, ma volendoci limitare per convenzione per parlare di "differenze" allora vediamo che in uno stile c'è una cosa e in un altro no, oppure sono comprese entrambe le cose, ma alla fine, sinceramente, a mio modesto parere, sono più o meno sempre le stesse cose, quindi mi sembrano domande un pò ingenue, anche se giuste e dovute. :) Prendiamo l'yi quan e supponiamo che non si usino armi, e quindi nemmeno il bastone.
Se uno di yi quan si trova a combattere con un bastone vicino cosa fa? Non lo prende per principio? Ho usato un esempio molto banale per rendere il senso di quello che dico.  :)
ottimo discorso,quoto!
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: Iperbole on May 20, 2010, 16:45:09 pm
... quindi mi sembrano domande un pò ingenue, anche se giuste e dovute. :)

su questo hai ragione da vendere l'ho detto subito che sono solo un curiosone.
Pero' permettimi di dire che forse, il cercare di capire come ci si alleni a colpire,come si gestiscono le distanze e quali sono le "abitudini" di attacco a me personalmente mi sembra tutt'altro che scemo  ;)
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: patch87 on May 20, 2010, 16:45:15 pm
nell insegnamento che ricevo,nn c è posto per una risposta fissa e definitiva

si ma quello che mi chiedevo e' : " allenate anche colpi potenti dalla lunga\media distanza ? "
Poi sul come\quando portarli e' un altro discorso, io mi chiedevo solo se si allenassero anche gli sventoloni tutto qui  :)

Questo dipende da scuola a scuola.
Personalmente non alleno il wing chun in questa maniera, anche perchè lo scopo del mio allenamento è quello di guadagnare determinati attributi e riportarli nella pratica del nanquan tradizionale che pratico (con base hung gar), vista poi la comunanza di principi.
Quindi il lavoro di "sventole, circolari etc" lo faccio allenandomi nel nanquan/sanda (sono accomunati).
Dunque non saprei. :)
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: rockyjoe on May 20, 2010, 16:49:45 pm
... quindi mi sembrano domande un pò ingenue, anche se giuste e dovute. :)

su questo hai ragione da vendere l'ho detto subito che sono solo un curiosone.
Pero' permettimi di dire che forse, il cercare di capire come ci si alleni a colpire,come si gestiscono le distanze e quali sono le "abitudini" di attacco a me personalmente mi sembra tutt'altro che scemo  ;)
diciamo che il modo di tirare i colpi è funzionale alla strategia che si persegue,e agli obbiettivi che si ricercano nel combattimento.di base nel wing chun si lavora sul corto.il che non impedisce,secondo me,che nella realtà si possa fare anche altro.
dopotutto,a shaolin,c erano maestri del combattimento,su ogni distanza.non è che tutti padroneggiassero necessariamente tutte le arti di shaolin..
ma io non sono necessariamente un purista,ogni cosa si deve evolvere,secondo me..
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: patch87 on May 20, 2010, 16:50:46 pm
... quindi mi sembrano domande un pò ingenue, anche se giuste e dovute. :)

su questo hai ragione da vendere l'ho detto subito che sono solo un curiosone.
Pero' permettimi di dire che forse, il cercare di capire come ci si alleni a colpire,come si gestiscono le distanze e quali sono le "abitudini" di attacco a me personalmente mi sembra tutt'altro che scemo  ;)
Attento iperbole, non ho detto scemo, cosa che non ti direi mai perchè ti ritengo rispettabile ed intelligente, ho detto "ingenuo" proprio perchè sono domande un pò "retoriche", per certi versi, perchè purtroppo o per fortuna, certi concetti di distanze, timing, risoluzione ed anche altro devono essere obiettive, quindi le do per scontate, per esempio ci domandi se preferiamo "pa pa pa pa pa pa pa" o "pa pa finish",  ovviamente in un contesto reale, sarebbe ideale il secondo, in modo da fuggire a gambe levate!  :)
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: Iperbole on May 20, 2010, 16:54:15 pm
Attento iperbole, non ho detto scemo, cosa che non ti direi mai perchè ti ritengo rispettabile ed intelligente
Infatti l'ho detto io  :D


ci domandi se preferiamo "pa pa pa pa pa pa pa" o "pa pa finish", ovviamente in un contesto reale, sarebbe ideale il secondo, in modo da fuggire a gambe levate!  :)

era solo un modo scemo per sapere se ci si allena a generar potenza anche dalla lunga distanza, oppure ci si concentri solo sulla corta, senza filosofeggiare troppo  ;)
Ma forse non mi sono espresso in maniera chiara
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: patch87 on May 20, 2010, 16:57:03 pm
Ah ok, allora credo (non ne sono sicuro) di no. :)
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: rockyjoe on May 20, 2010, 17:00:13 pm
facciamo così,
la domanda giusta è:
in base a cosa per te un colpo è da lunga o breve distanza?
dal fatto che si penda in avanti?dal fatto che mentre si colpisce ci si avicina con un passo lungo?dal fatto che si ruotino le spalle o le anche?dal fatto cheeeeee..(continua pure tu,grazie)?

Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: Iperbole on May 20, 2010, 17:01:33 pm
... di base nel wing chun si lavora sul corto

Ah ok, allora credo (non ne sono sicuro) di no. :)

 :)
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: Iperbole on May 20, 2010, 17:05:46 pm
Ragazzi se avete la pazienza di sopportarmi, volevo fare una domanda da un milione di dollari  :gh:

potreste gentilmente spiegarmi perche' ci sono cosi' tanti lineage e\o stili diversi ?
Dall'esterno si percepisce una gran confusione, potreste sinteticamente raccontarmi che diavolo e' successo ? :)


ot
Ragazzi vorrei evitare frasi del tipo " il mio wc e' meglio del tuo " , oppure " il tuo maestro non ha imparato il sistema completo e il mio invece si " , ci siamo capiti ;)
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: rockyjoe on May 20, 2010, 17:19:32 pm
Ragazzi se avete la pazienza di sopportarmi, volevo fare una domanda da un milione di dollari  :gh:

potreste gentilmente spiegarmi perche' ci sono cosi' tanti lineage e\o stili diversi ?
Dall'esterno si percepisce una gran confusione, potreste sinteticamente raccontarmi che diavolo e' successo ? :)


ot
Ragazzi vorrei evitare frasi del tipo " il mio wc e' meglio del tuo " , oppure " il tuo maestro non ha imparato il sistema completo e il mio invece si " , ci siamo capiti ;)
ammazza che rompipalle
:D :D :D
il wing chun sostanzialmente è uno...però ci possono essere diversi motori sotto il telaio.

i diversi modi di costruire i percorsi di forza e la struttura fanno(secondo me) la differenza tra i lineage.
penso che anche patch ritenga come me che Iadarola è uno dei migliori(almeno quando si parla di Leung Ting system).
ci sono altri sistemi naturalmente.di recente ho visto il lineage di William Cheung dal vivo,e è un sistema cmq eccezionale,pur fondandosi su un motore diverso.a quel punto si parla di preferenze.l ideale,se possibile,sarebbe di mettere insieme le 2 cose,se compatibili.il che non è detto!
oltre a questo,molti si sono staccati dal ramo principale della propria scuola per motivi di marketing,e questo ha ingenerato molta confusione.il wing chun,come tutte le arti,può essere anche bussiness..e non è detto che chi ha fondato un proprio ramo o sottoramo,sia all altezza di rappresentare il wing chun.

ecco perchè esistono tanti rami e federazioni per un sistema che,essendo stato venduto come invincibile,ha ingenerato sete di bussiness in tante persone.

attenzione che anche chi è bravo può fare bussiness,cmq

weng chun e wing chun,bella domanda...
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: Iperbole on May 20, 2010, 17:22:26 pm
il weng chun che differenze ha con il wing chun di Leung Ting ?
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: Darth Dorgius on May 20, 2010, 17:50:10 pm
il weng chun che differenze ha con il wing chun di Leung Ting ?

Bé.... Penso che il weng chun, essendo un altro stile, meriti un thread a parte... No?
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: Iperbole on May 20, 2010, 17:56:50 pm
mmmm .... mi hai convinto !  :)
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: rockyjoe on May 20, 2010, 18:00:26 pm
io direi di no,perchè non è un altro stile,assolutamente
al piu è un altro lineage
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: Iperbole on May 20, 2010, 18:12:53 pm
ragazzi per evitare ridondanze, continuate pure il disorso Weng chun nell'apposito thread  ;)
Grazie!
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: Darth Dorgius on May 21, 2010, 09:36:26 am
diciamo che messa così,usando il tuo punto di vista,allora il chi sao serve anche per combattere,e non si può farne a meno...

Ok! Perfetto!

quello che ho detto sul clinch non è semplice per chi fa thai,perchè si tratta di un aberrazione del wing chun,per lo piu..
1)se io facessi un kata fatto delle svariate mosse del chap ko,e te lo insegnassi,tu staresti imparando il chap ko o meno?
2)anche in assenza di kata di chap ko,la rigidità con cui all inizio si esegue,anche in un corso di thai,con movimenti forzati,non ti farebbe pensare a qualcuno che dopo aver imparato le mosse del chap ko(in modo semikataizzato),cerca di portarle in sparring in modo stilizzato?

Proprio per quello ad un certo punto diventa "non utile" de-contestualizzare certi esercizi dal combattimento libero. E da questa considerazione nasce la mia domanda. :)
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: Iperbole on May 21, 2010, 09:45:51 am
Dorj3 secondo me , come dicevamo prima , e' un po' come il TS del taiji , all'inizio e' essenziale per capire alcune cose. Poi col tempo si va avanti e si fa anche altro ovviamente, ma comunque un esercizio di " sensibilizzazione alla struttura dell'avversario (e anche la propria) " serve sempre , non puoi non farlo piu'
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: Darth Dorgius on May 21, 2010, 11:15:04 am
Ecco GiBi, anche la tua è un'ottima spiegazione. :)

Il rischio secondo me è infatti quello di trasformare alcuni esercizi in esercizi "fine a se stessi". Solo il trasporto costante delle capacità maturate in quella che è la "pratica" li rende utili.
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: GiBi on May 21, 2010, 11:19:18 am
Il rischio secondo me è infatti quello di trasformare alcuni esercizi in esercizi "fine a se stessi". Solo il trasporto costante delle capacità maturate in quella che è la "pratica" li rende utili.

 :-* :-* :-* :-* :-* :-* :-* :-* :-* :-* :-* :-*

Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: Iperbole on May 21, 2010, 17:55:02 pm
Nel wing chun , e' conteplato un lavoro sul "chi" ? attraverso quali strumenti viene allenato il profilo energetico ?
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: GiBi on May 21, 2010, 18:21:27 pm
Nel wing chun , e' conteplato un lavoro sul "chi" ? attraverso quali strumenti viene allenato il profilo energetico ?

Buona parte del Wx che viene praticato quì è stato "filtrato" negli anni 80 dai tedeschi, di mentalità più "pratica", e di certo lontana, di quella tipica orientale (come la nostra d'altronde) e se consideri che come Arte, sempre quì in occidente, si è sviluppata negli anni dello "street fighting"...

..capirai bene che questo lavoro non è contemplato di base, e il suo approfondimento è lasciato a insegnanti, più o meno capaci, che nel tempo si sono documentati e allenati in stili più specializzati, portando poi queste esperienze all'interno della loro pratica.

Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: Iperbole on May 21, 2010, 18:23:30 pm
GiBi ma secondo te in origine questo approccio energetico c'era ?
e' cosi' difficile da "ritrovare" ?
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: GiBi on May 21, 2010, 19:01:49 pm
GiBi ma secondo te in origine questo approccio energetico c'era ?

Se (e dico SE) questo approccio era denominatore comune degli stili cinesi di un tempo, c'era anche nel Wx..

e' cosi' difficile da "ritrovare" ?

mmmhh..definisci (in breve) "energetico" per te, così vediamo un pò  ;)



Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: Iperbole on May 21, 2010, 19:04:57 pm
Gibi parlo di lavoro sul chi , prendere coscienza , accumulare, gestire i flussi , applicare il chi alla pratica marziale  :)
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: GiBi on May 21, 2010, 19:27:27 pm
Gibi parlo di lavoro sul chi , prendere coscienza , accumulare, gestire i flussi , applicare il chi alla pratica marziale  :)

ah ecco..tornando alla tua domanda


e' cosi' difficile da "ritrovare" ?

Come sempre in questi casi , conviene rivolgersi a chi è specializzato nel settore, il Wx non lo è (specializzato), alcuni insegnanti di Wx lo sono più degli altri, ma con percorsi "extra" Wx.

Se è difficile da trovare? dipende dall'approccio che ha l'insegnante con il Wx e quindi il "parallelo" che riesce a fare con altri stili che si occupano nello specifico di "chi" .

Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: Iperbole on May 21, 2010, 19:30:03 pm
ragazzi ultima domandona da un milione di dollari  :D

" Nel wing chun ci si condiziona? in che modo? con quali mezzi ? "

portate pazienza ... dopotutto sono sempre un santone\filosofo  ;)
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: rockyjoe on May 22, 2010, 21:52:01 pm
ragazzi ultima domandona da un milione di dollari  :D

" Nel wing chun ci si condiziona? in che modo? con quali mezzi ? "

portate pazienza ... dopotutto sono sempre un santone\filosofo  ;)
come nell hung gar,più o meno...
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: Iperbole on May 23, 2010, 11:36:12 am
come nell hung gar,più o meno...

ossia?
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: rockyjoe on May 23, 2010, 11:44:39 am
come nell hung gar,più o meno...

ossia?

lo si evince dallo studio delle sezioni.non è che mancano i casi di urti braccio contro braccio o gamba contro gamba.
prima che esistessero le sezioni,nei wc più tradizionali,ed extra Yip Man,si lavorava sul condizionamento degli arti,come si fa nel goju ryu(derivato anche da..ecc ecc),e nell hung gar,per rimanere nel noto..
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: Iperbole on May 23, 2010, 11:52:46 am
quindi niente tecniche di "iron palm" ?
Qualcuno di voi usa anche unguenti caratteristici della propria scuola?
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: rockyjoe on May 23, 2010, 11:57:24 am
quindi niente tecniche di "iron palm" ?
Qualcuno di voi usa anche unguenti caratteristici della propria scuola?
moment...
a parte che di recente sono stato in Toscana,e ho visto un lineage di Wing Chun(Cheung-Lam),in cui il Maestro si prepara proprio nell iron palm..e non solo il palm...

cmq credo che picchiare il manichino col palmo,soprattutto pensando ai tempi in cui era fisso sul terreno e non "oscillava",serviva proprio a questo,esattamente come a Okinawa,ma credo anche a Shaolin,prima dell invenzione dei makiwara e del manichino di legno bello liscio,si picchiava sulla corteccia degli alberi con varie parti delle braccia e dei palmi...
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: Iperbole on May 27, 2010, 21:25:04 pm
Ragazzi nel Wing chun c'e' lo studio dei punti di pressione?
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: rockyjoe on May 27, 2010, 22:08:30 pm
Ragazzi nel Wing chun c'e' lo studio dei punti di pressione?
in alcuni lineage,sì...

io credo che in ogni kung fu ci fosse tutto,ma non tutto questo tutto,secondo me,è stato tramandato.soprattutto nelle versioni occidentali...

ogni arte marziale è un metodo completo

IMHO
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: Iperbole on May 27, 2010, 22:19:35 pm
io credo che in ogni kung fu ci fosse tutto,ma non tutto questo tutto,secondo me,è stato tramandato.soprattutto nelle versioni occidentali...

anche io lo credo  ;)
Pero' per farci una chiacchierata e' sempre utile parlare delle proprie esperienze  :)
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: Simons on June 09, 2010, 16:23:37 pm
antò ora hai le conoscenze pe scrivecce un libro sul wc lo facciamo a quattro mani e dividiamo i compensi??  :D
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: Iperbole on June 09, 2010, 16:39:47 pm
un libro? ma va ..... ora posso insegnarlo !!!  :gh:
Scherzo ovviamente ...
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: Armenì on June 11, 2010, 19:09:49 pm
quindi niente tecniche di "iron palm" ?

Nella mia scuola si studia l'iron palm che tu stesso hai linkato in un altro topic.
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: Armenì on June 11, 2010, 19:13:25 pm
" Nel wing chun ci si condiziona? in che modo? con quali mezzi ? "

Sì, nel Wing Chun (almeno il CRCA) ci si condiziona.

Ci sono esercizi che servono a condizionare le mani, gli avambracci e le gambe.

Questi esercizi possono essere fatti al sacco di sabbia (per l'iron palm), all'uomo di legno o anche a coppie.
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: Iperbole on June 11, 2010, 19:20:29 pm

Nella mia scuola si studia l'iron palm che tu stesso hai linkato in un altro topic.

ottimo  :)
usate dit da jow ?
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: Armenì on June 12, 2010, 12:12:50 pm

Nella mia scuola si studia l'iron palm che tu stesso hai linkato in un altro topic.

ottimo  :)
usate dit da jow ?

Sì.
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: Iperbole on June 12, 2010, 19:01:19 pm
come sei didascalico , dai dicci di piu' !
ricetta? modalita' di utilizzo ? costo ?
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: Armenì on June 14, 2010, 15:44:17 pm
come sei didascalico

Che bello! Di solito mi criticano per essere prolisso!  :D

Quote
dai dicci di piu' !
ricetta? modalita' di utilizzo ? costo ?

In realtà, l'unguento me lo faccio portare direttamente dal mio Sifu. Ho 2 ricette scritte in cinese. L'idea del mio Sifu è quella di andare a Chinatown, presentare il foglio, farsi dare gli elementi. Però io abito a Bari. dove la trovo una Chinatown? Per questo ho tagliato la testa al toro e mi faccio portare direttamente da lui il prodotto.

Modalità di utilizzo: massaggiare le parti utilizzate nell'iron palm, prima e dopo l'esercizio.

Costo: boh? Quando me lo ha dato (un po' di anni fa) per me è stato gratis.
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: Iperbole on June 14, 2010, 16:37:38 pm
sentire la parola "gratis" nella stessa frase in cui c'e' la parola "Kung fu" mi sorprende non poco  :gh:
Scherzi a parte , come mai ti massaggi anche prima ?
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: Armenì on June 15, 2010, 10:32:50 am
sentire la parola "gratis" nella stessa frase in cui c'e' la parola "Kung fu" mi sorprende non poco  :gh:

Immagino...

Quote
Scherzi a parte , come mai ti massaggi anche prima ?

Per "preparare" le parti che devono impattare. Tu non lo fai?
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: Iperbole on June 15, 2010, 10:36:00 am
sinceramente no , mi sembra uno spreco dato che il dit da jow serve a "lenire" piu' che a "preparare" , massaggio per un bel po' dopo l'allenamento
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: Darth Dorgius on June 15, 2010, 10:54:11 am
sinceramente no , mi sembra uno spreco dato che il dit da jow serve a "lenire" piu' che a "preparare" , massaggio per un bel po' dopo l'allenamento

Eh, ma Vito ce l'ha gratis... :gh:
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: Iperbole on June 15, 2010, 11:01:21 am
ah beh ...  :)
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: patch87 on June 15, 2010, 21:21:27 pm
Un'altro medicamento cinese che trovo buono è "il fiore rosso" (red flower di cui trovate la ricetta in rete) tra i componenti c'è anche olio di canfora.
E' molto buono per lenire ematomi etc...C'è anche capsicina.
Provoca un grande calore alla parte interessata. Lo consiglio. :)
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: Iperbole on June 15, 2010, 21:38:47 pm
grazie patch per il tuo contributo :)
Pero' strano ... gli elementi che "generano calore" come canfora o arnica io sapevo che in caso di ematomi andrebbero evitati per ovvi motivi ...
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: robyhhh on June 16, 2010, 12:08:09 pm
il weng chun che differenze ha con il wing chun di Leung Ting ?

Bé.... Penso che il weng chun, essendo un altro stile, meriti un thread a parte... No?

In effetti weng chun e wing tsun sono due cose completamente diverse... wing chun e weng chun invece, nella sostanza, sono la stessa cosa... al limite rami diversi dello stesso albero, rami che però sono strettamente intrecciati... del resto Leung Jun è ricordato come famiglia weng chun. Da notare che già nell'800 si parlava solo di weng chun e non già di wing chun, e già all'epoca c'era la consuetudine di stabilire cosa lo fosse e cosa no, ossia cosa insegnassero i vari Maestri dell'epoca... se weng chun o altra roba.
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: robyhhh on June 16, 2010, 12:09:37 pm
quindi niente tecniche di "iron palm" ?
Qualcuno di voi usa anche unguenti caratteristici della propria scuola?

L'iron palm ha sempre fatto parte dello studio del wing chun, solo che nella stragrande maggioranza delle scuole, soprattutto xtra cina, si è perso. L'uso del dit ta jow è indispensabile.
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: Iperbole on June 16, 2010, 12:19:16 pm
Robyhhh perche' non ti presenti nell'apposita sezione ?  ;)
Comunque benvenuto
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: rockyjoe on June 16, 2010, 16:24:29 pm
il wing chun sostanzialmente è uno...però ci possono essere diversi motori sotto il telaio.

di recente ho visto il lineage di William Cheung dal vivo,e è un sistema cmq eccezionale,pur fondandosi su un motore diverso.a quel punto si parla di preferenze.l ideale,se possibile,sarebbe di mettere insieme le 2 cose,se compatibili.il che non è detto!

Visto che te l'ho mostrato proprio io, di recente in Toscana, mi piacerebbe sapere cosa intendi per mettere insieme le due cose... Molto spesso le differenze sono molto più che preferenze, non credi? Senza fare un discorso meglio/peggio, ma le preferenze sono quelle che caratterizzano appartenenti a lineage simili, lineage completamente diversi, beh sono diversi... Faccio un esempio, Chow Tse Chuen  (1° generazione YM) e Apolo Chiu (3° generazione Chu Chung Man, quindi weng chung), hanno una  tecnica similissima a quella che ho studiato... in pratica è la stessa arte, in questo caso si può parlare di "preferenze" e "peculiarità"...
mi riferivo al fatto che ci sono cose interessanti nel tuo lineage,che meritano,appunto,l interesse.
sarebbe bello riuscire a coniugare aspetti di quello che fai tu con aspetti di quello che facciamo noi.per me non è una cosa semplice.
un tempo si credeva al mito della donna perfetta,prendendo le parti piu perfette di ogni donna e mettendole insieme.ma non è detto che facendo questo,si ottenga un insieme coerente,tutto qui.
il mito romantico opposto è proprio quello del mostro di Frankenstein,fatto di cadaveri di persone diverse.

ovviamente non voglio neppure dire che è impossibile.
ma sono gli esperti(cioè tu e Rick,e dico Rick perchè mi piace il suo modo di fare Leung Ting più di quello di altri che ho visto,e questa è una mia preferenza!non credo che qualcuno si debba offendere) a dover lavorare,non certo io..

quindi preferenze era da leggere in relazione all impossibilità di mettere insieme le 2 cose,e purtroppo fare quindi una scelta di preferenza in base alle proprie caratteristiche personali,compreso il carattere..senza discorsi di meglio o peggio.

certamente per fare un altro esempio,è molto potente e destrutturante per l avversario il tuo jut sao,con la dinamica che gli dai....
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: robyhhh on June 16, 2010, 16:34:26 pm
Non è impossibile Guido, provengo da un lineage in cui quello che dici è stato fatto, fondendo insieme due insegnamenti (peraltro non così dissimili per via della stessa antica origine "pura"), uno proveniente da Leung Jun-Leung-Bik-Chang Li-Steven Lam e un'altro da Leung Jun-Leung Bik-Yp Man-Ah Hing (William Cheung).  Il fatto è che se tu o Rik voleste fare altrettanto dovreste prima studiare tutto il vostro e poi studiare tutto il mio... A questo punto potreste creare un nuovo lineage... Passare da uno all'altro per mettere insieme due lineage senza averne finito uno è molto pericoloso, anche se è una cosa che, purtroppo amio modo di vedere le cose, viene fatto sempre più spesso.
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: altardit on June 16, 2010, 16:35:52 pm
scusate ma quanto tempo e soprattutto quanti soldi occorrono x finire un lineage intero? :)
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: rockyjoe on June 16, 2010, 16:36:52 pm
Non è impossibile Guido, provengo da un lineage in cui quello che dici è stato fatto, fondendo insieme due insegnamenti (peraltro non così dissimili per via della stessa antica origine "pura"), uno proveniente da Leung Jun-Leung-Bik-Chang Li-Steven Lam e un'altro da Leung Jun-Leung Bik-Yp Man-Ah Hing (William Cheung).  Il fatto è che se tu o Rik voleste fare altrettanto dovreste prima studiare tutto il vostro e poi studiare tutto il mio... A questo punto potreste creare un nuovo lineage... Passare da uno all'altro per mettere insieme due lineage senza averne finito uno è molto pericoloso, anche se è una cosa che, purtroppo amio modo di vedere le cose, viene fatto sempre più spesso.
oppure 2 teste (le vostre) si mettono a pensare sullo stesso problema..
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: Riccardo Di Vito on June 16, 2010, 17:48:33 pm
Non è impossibile Guido, provengo da un lineage in cui quello che dici è stato fatto, fondendo insieme due insegnamenti (peraltro non così dissimili per via della stessa antica origine "pura"), uno proveniente da Leung Jun-Leung-Bik-Chang Li-Steven Lam e un'altro da Leung Jun-Leung Bik-Yp Man-Ah Hing (William Cheung).  Il fatto è che se tu o Rik voleste fare altrettanto dovreste prima studiare tutto il vostro e poi studiare tutto il mio... A questo punto potreste creare un nuovo lineage... Passare da uno all'altro per mettere insieme due lineage senza averne finito uno è molto pericoloso, anche se è una cosa che, purtroppo amio modo di vedere le cose, viene fatto sempre più spesso.

...dammi tempo di completare il Leung Ting, poi si vedrà... ;-) Nel frattempo bisogna pure metter mano ai lineage di 'Weng Chun', per intenderci. Ci vorrà tutta la vita!!! :-D
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: Riccardo Di Vito on June 16, 2010, 18:21:41 pm
O forse due...

...è deciso, due! ;)
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: paolo_girone on June 17, 2010, 00:26:18 am
Non è impossibile Guido, provengo da un lineage in cui quello che dici è stato fatto, fondendo insieme due insegnamenti (peraltro non così dissimili per via della stessa antica origine "pura"), uno proveniente da Leung Jun-Leung-Bik-Chang Li-Steven Lam e un'altro da Leung Jun-Leung Bik-Yp Man-Ah Hing (William Cheung).  Il fatto è che se tu o Rik voleste fare altrettanto dovreste prima studiare tutto il vostro e poi studiare tutto il mio... A questo punto potreste creare un nuovo lineage... Passare da uno all'altro per mettere insieme due lineage senza averne finito uno è molto pericoloso, anche se è una cosa che, purtroppo amio modo di vedere le cose, viene fatto sempre più spesso.
oppure 2 teste (le vostre) si mettono a pensare sullo stesso problema..
  mmm questo lo vedo assai arduo
Title: Re: Radiografia al Wing chun
Post by: Darth Dorgius on June 17, 2010, 09:22:14 am
Non è impossibile Guido, provengo da un lineage in cui quello che dici è stato fatto, fondendo insieme due insegnamenti (peraltro non così dissimili per via della stessa antica origine "pura"), uno proveniente da Leung Jun-Leung-Bik-Chang Li-Steven Lam e un'altro da Leung Jun-Leung Bik-Yp Man-Ah Hing (William Cheung).  Il fatto è che se tu o Rik voleste fare altrettanto dovreste prima studiare tutto il vostro e poi studiare tutto il mio... A questo punto potreste creare un nuovo lineage... Passare da uno all'altro per mettere insieme due lineage senza averne finito uno è molto pericoloso, anche se è una cosa che, purtroppo amio modo di vedere le cose, viene fatto sempre più spesso.
oppure 2 teste (le vostre) si mettono a pensare sullo stesso problema..
  mmm questo lo vedo assai arduo

E perché? :)