Ar.Ma.
Difesa personale => Difesa Personale => Topic started by: kortobrakkio on May 24, 2010, 00:02:43 am
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....non so se è DP,ma vistoche non sapevo dove metterla......
Fresca fresca di 1/2 h fa(tempo di cambiarmi la divisa sudata e sputata......
Il caso:in rianimazione è ricoverato da poco un tossicone da coca(non cola)fino a stamane intubato e sedato.
Si sveglia e da i numeri;è il turno di notte e nonostante la contenzione braccia-gambe le ragazze della RR non riescono a gestirlo perchè da di matto e agitandosi non da possibilità di fare nessun farmaco;lui vuole andarsene......
Chiamano me(reparto a fianco).
Avventura interessante,senza entrare nei dettagli vi riporto qualche osservazione.
Premetto che (purtroppo per noi)non parliamo di un tossico emaciato e consumato dalla droga,ma di un cocainomane grosso di struttura e muscoloso(tipo lavoratore manuale per intendersi.....).
allora:mentre le ragazze inutilmente cercano di tenergli ferme le braccia,vado per le spicce,gli prendo la mandibola da sotto(per non farmi mordere)e agendo su le cervicali(dolcemente,mica lo voglio accoppare)lo riporto sul cuscino.
la cosa lo "offende non poco,purtroppo devo lasciare la vantaggiosa posizione perchè un infermiera(ma pocogiuda le donne....imbranate anche quì)si fa prendere un polso che il buzzurro stritola con la mano.
Ha la presa molto forte,quindi dopo diversi tentativi di aprire la mano,vado per estremi:gli isolo il pollice e lo forzo indietro fino alla leva;finalmente la sua presa perde forza e libero la collega.
Tralascio sputi,parolacce e minacce,e mi viene una vecchia idea che avevo per la contenzione(poi è la scoperta dell'acqua calda,come scoprirò presto):mando la mia collega a prendere un lenzuolo,per tenere giù il buzzurro lo arrotoliamo e lo passiamo sul torace...riusciamo a portarlo giù ma per fermarlo bisogna farlo passare sotto le ascelle,facile per lui impedirlo.
Arriva intanto un collega della psichiatria a dare man forte....nel mentre la comica:come avevo previsto(eh...l'esperienza....)il tipone riesce a sfilarsi una mano dalla contenzione e afferra le chiavette(le han lasciate appese li vicino....uff...le donne parte seconda...)per liberarsi dalle altre cinghie.
Secondo round immediato:il collega tira fuori l'esperienza e mentre gli blocco il braccio libero per non fargli tuirare,lui gli afferra capelli ed orecchie e lo appiattisce sul cuscino con accompagnamento di urloni:brutale ma efficacie.
Anche quì gran fatica per aprirgli la mano:isolo le dita,e finalmente rercupero la chiave...viene stabilita la sedazione,e lo mettiamo a nanna e leghiamo per bene:contenzioni più fascia sottoascellare per tenerlo giù(lo suggerisce il collega...lo fanno giù.....ma l'idea è mia!ladri!!).
Valutazione postuma:
-le contenzioni servono ma sono d'impiccio per contenere correttamente un paziente:limitano i movimenti pure al operatore che deve immobilizzare un braccio/gamba perche non si può distendere/flettere l'arto più di un tanto
-l'agitato psicomotorio è un osso duro;resiste parecchio al dolore,ed ha forza da vendere.
-efficacie(almeno da quella posizione,cioè soggetto allettato)il lavoro sulle cervicali,senza un coordinamento di gruppo sconsiglio le leve agli arti poichè se il collega non è efficente(o se siete soli....)il rischio di sputo/morso/testata(ci ha provato più volte con me....credo di non essergli simpatico....)è troppo elevato.
-a posteriori direi che si dovrebbe agire sempre dalle posizioni vantaggiose;e se si agisce sugli arti,più che tentare leve,meglio agire in lunghezza(stirare il braccio)per far perdere forza al soggetto.
-necessita una preparazione degli operatori sulla contenzione;coordinazione e parte tecnica assolutamente necessarie(proporrò un corso...magari lo tengo io,eccheccacchio)
Tutte valutazioni a caldo,eh....ora ho la notte per pensarci su.
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caso tra i meno fortunati, si deve fermare un soggetto senza arrecargli danno
il fattore che maggiormente ha gravato sul tuo operato e certamente l'assoluta mancanza di addestramento
ci sono azioni specifiche per poter "muovere" un soggetto da soli, ed altre che possono essere impiegate con ottimi risultati nel caso si operi in due od in tre ... tenemmo corsi dove era richiesta questa modalità di operare nel 2000, il problema era far capire che in 2 si deve lavorare con un minimo di coordinazione e di buon senso :nono:
nel caso relativo al tuo ambiente di lavoro l'avere una formazione relativa all'opzione 2-3 operatori VS 1 soggetto sarebbe l'ideale, valuta principalmente questa opzione se riuscirai a tenere un corso ai colleghi e tralascia ogni azione da "1 VS 1" che sarebbe un caso limite ;)
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caso tra i meno fortunati, si deve fermare un soggetto senza arrecargli danno
il fattore che maggiormente ha gravato sul tuo operato e certamente l'assoluta mancanza di addestramento
ci sono azioni specifiche per poter "muovere" un soggetto da soli, ed altre che possono essere impiegate con ottimi risultati nel caso si operi in due od in tre ... tenemmo corsi dove era richiesta questa modalità di operare nel 2000, il problema era far capire che in 2 si deve lavorare con un minimo di coordinazione e di buon senso :nono:
nel caso relativo al tuo ambiente di lavoro l'avere una formazione relativa all'opzione 2-3 operatori VS 1 soggetto sarebbe l'ideale, valuta principalmente questa opzione se riuscirai a tenere un corso ai colleghi e tralascia ogni azione da "1 VS 1" che sarebbe un caso limite ;)
Concordo con l'analisi.
Già in passato,conscio(grazie agli addstramenti indiani,che comprendono giochi di gruppo)mi era capitato,per la contenzione di un uomo agitato(ma assolutamente non aggressivo come quello di oggi,va detto!)di chiedere alla mia collega di farsi da parte;ho acchiappato il soggetto al busto in cintura,e come ha alzato le braccia per liberarsi sono scivolato sotto e l'ho legato testa-braccio(presa elementare ma funzionale),portato a letto e proiettato gentilmente sopra....certo,come hai detto 1vs1,da evitare;ma assicuro che senza coordinazione in due ci si impaccia invece che aiutare.
Da quì dopo questa ennesima esperienza(ne avrei un bel po da raccontare)l'idea della necessità di un corso con le modalità da te descritte.Che in effetti avevo giusto in mente.
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allora:mentre le ragazze inutilmente cercano di tenergli ferme le braccia,vado per le spicce,gli prendo la mandibola da sotto(per non farmi mordere)e agendo su le cervicali(dolcemente,mica lo voglio accoppare)lo riporto sul cuscino.
questa è ottima! come anche agire sul pollice per aprire la mano ;)
ehm... assicurarsi che i colleghi/testimoni guardino da un'altra parte e minacciarlo con lo spray oc? poi magari accidentalmente mentre lui continua a sbraitare a bocca spalancata, ci parte anche un colpo... :whistle:
ma il personale medico non ha nessun "addestramento" per questi casi? si impara tutto sulla propria pelle come quel collega di psichiatria?
-l'agitato psicomotorio è un osso duro;resiste parecchio al dolore,ed ha forza da vendere.
questo preoccupa anche me. nel tuo caso era comunque in una situazione di svantaggio, beccarselo libero ed agitato per strada è ben peggio...
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Interessante anche per un altro verso: tu che hai esperienza di pronto soccorso, dicci che tipi sono in genere questi qua! Voglio dire, che fanno nella vita? In genere son più cocainomani o gente che si fa di eroina?
E soprattutto, come si fa a riconoscere uno che ha tirato? Ho sentito mille leggende cose ma mai un parere clinico...
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Vanno sottomessi...
A gennaio hanno ricoverato mio figlio di 2 anni e mezzo e, in piena crisi di pianto e respiro, due infermiere adulte nn sono riuscite a tenerlo fermo per mettergli una flebo...ho dovuto fargli un simil mata leao con una certa forza per tenerlo fermo :'( quindi immaginatevi con un adulto... :-X
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questo preoccupa anche me. nel tuo caso era comunque in una situazione di svantaggio, beccarselo libero ed agitato per strada è ben peggio...
In strada se uno è fatto o ubriaco, anche i tanto amati colpi ai genitali, possono essere inutili. Un po' meno i colpi alla gola, che se colpita, l'effetto di soffocamento è di molto amplificato nei soggetti in quello stato.
Nel caso del thread, ci sarebbe stata bene una bella cravatta
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allora:mentre le ragazze inutilmente cercano di tenergli ferme le braccia,vado per le spicce,gli prendo la mandibola da sotto(per non farmi mordere)e agendo su le cervicali(dolcemente,mica lo voglio accoppare)lo riporto sul cuscino.
Ha la presa molto forte,quindi dopo diversi tentativi di aprire la mano,vado per estremi:gli isolo il pollice e lo forzo indietro fino alla leva;finalmente la sua presa perde forza e libero la collega.
mando la mia collega a prendere un lenzuolo,per tenere giù il buzzurro lo arrotoliamo e lo passiamo sul torace...riusciamo a portarlo giù ma per fermarlo bisogna farlo passare sotto le ascelle,facile per lui impedirlo.
Anche quì gran fatica per aprirgli la mano:isolo le dita,e finalmente rercupero la chiave...viene stabilita la sedazione,e lo mettiamo a nanna e leghiamo per bene:contenzioni più fascia sottoascellare per tenerlo giù(lo suggerisce il collega...lo fanno giù.....ma l'idea è mia!ladri!!).
Tutte valutazioni a caldo,eh....ora ho la notte per pensarci su.
Siamo nel 2010. Verrai denunciato dal bruto!
E' la moda!
Ma su questo ci sarebbe da aprire un 3d a parte. Ma è meglio non farlo. Le mie opinioni sarebbero passibili di querela.
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Mi viene un dubbio non secondario: perchè quel tipo era finito al pronto soccorso? L'abuso di coca gli aveva provocato uno svenimento o una cosa di questo tipo?
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allora:mentre le ragazze inutilmente cercano di tenergli ferme le braccia,vado per le spicce,gli prendo la mandibola da sotto(per non farmi mordere)e agendo su le cervicali(dolcemente,mica lo voglio accoppare)lo riporto sul cuscino.
Ha la presa molto forte,quindi dopo diversi tentativi di aprire la mano,vado per estremi:gli isolo il pollice e lo forzo indietro fino alla leva;finalmente la sua presa perde forza e libero la collega.
mando la mia collega a prendere un lenzuolo,per tenere giù il buzzurro lo arrotoliamo e lo passiamo sul torace...riusciamo a portarlo giù ma per fermarlo bisogna farlo passare sotto le ascelle,facile per lui impedirlo.
Anche quì gran fatica per aprirgli la mano:isolo le dita,e finalmente rercupero la chiave...viene stabilita la sedazione,e lo mettiamo a nanna e leghiamo per bene:contenzioni più fascia sottoascellare per tenerlo giù(lo suggerisce il collega...lo fanno giù.....ma l'idea è mia!ladri!!).
Tutte valutazioni a caldo,eh....ora ho la notte per pensarci su.
Siamo nel 2010. Verrai denunciato dal bruto!
E' la moda!
Ma su questo ci sarebbe da aprire un 3d a parte. Ma è meglio non farlo. Le mie opinioni sarebbero passibili di querela.
il trucco sta nel "calmarlo" prima di ricoverarlo... :whistle:
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il trucco sta nel "calmarlo" prima di ricoverarlo... :whistle:
Ma bravo, ho sempre sospettato che dietro la tua aria da bravo ragazzo si nascondesse un'indole violenta! :)
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il trucco sta nel "calmarlo" prima di ricoverarlo... :whistle:
Ma bravo, ho sempre sospettato che dietro la tua aria da bravo ragazzo si nascondesse un'indole violenta! :)
..Oltre che una faccia da pirla! :D :D
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timbrasco si vede che mi conosci bene!
comunque io non sono un violento
al limite sono un fotxxto sadico e malvagio psicotico, il che è ben diverso!
BUHAHAHAHAHA (da leggere come una risata satanica)
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bruttissima esperienza...
a parte il già suggerito mataleao (a casi estremi, estremi rimedi) abito nella città con il più grande manicomio d'Europa, e qui gli infermieri si trovano a palate.
e ne ho sentite di storie sui reparti psichiatrici, soprattutto su come si bloccano gli "agitati"...
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bruttissima esperienza...
a parte il già suggerito mataleao (a casi estremi, estremi rimedi) abito nella città con il più grande manicomio d'Europa, e qui gli infermieri si trovano a palate.
e ne ho sentite di storie sui reparti psichiatrici, soprattutto su come si bloccano gli "agitati"...
Io ho addestrato e allenato un operatore sanitario che lavora con pazienti psichiatrici: mi chiese più che altro tecniche di contenzione e immobilizzazione.
quello più potenziamento muscolare.
A tutt'ora non ha più avuto problemi.
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abito nella città con il più grande manicomio d'Europa, e qui gli infermieri si trovano a palate.
ma non li avevano chiusi?
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abito nella città con il più grande manicomio d'Europa, e qui gli infermieri si trovano a palate.
ma non li avevano chiusi?
Ma certo che li hanno chiusi...... tranquillo Gargo, tranquillo! Quello dove ti ho portato a stare è un bellissimo residence per vacanze!! Ti ho già spiegato che quella gente che ogni tanto ti viene a parlare e dare da mangiare, sono camerieri!!!
E le pillole che prendi sono caramelline ai frutti di bosco che ti aiutano a mantenere forti i tuoi dentini!
;) ;) Fai il bravo e goditi la tua megavacanza!
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si ma la teppezzeria della mia stanza è strana... e perchè questa camicia ha le maniche così lunghe?
:sur:
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il complesso è stato riconvertito in struttura sanitaria convenzionata, ma qualche "ospite" resta ancora in quella che è la struttura socio-assistenziale...
adesso scusate, ma devo prendere prendere anch'io le caramelline, prima di conquistare la Prussia e l'Inghilterra!
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ma il personale medico non ha nessun "addestramento" per questi casi? si impara tutto sulla propria pelle come quel collega di psichiatria?
questo preoccupa anche me. nel tuo caso era comunque in una situazione di svantaggio, beccarselo libero ed agitato per strada è ben peggio...
allora:la risposta al quesito è no;il personale sanitario non riceve alcuna preparazione riguardo la contenzione del paziente agitato.
In effetti ai miei occhi appare spesso ridicolo come diversi colleghi tentino di contenere soggetti confusi e aggressivi.non è colpa loro;salvo lavorare in "zone calde"come PS o psichiatria(dove ci di forma con esperienza e consigli/esempi dei "vecchi di reparto",non capita così spesso di dover intervenire in questo senso.
Però è grave:manca la percezione del pericolo(non vedono da dove possono partire i colpi...e questi pazienti sono imprevedibili),la svelta di tempo e collaborazione per immobilizzare correttamente i pazienti,il concetto di come afferrare anche solo un braccio....e ieri si è visto.
Sono conscio di aver operato in una posizione di vantaggio,come hai fatto giustamente presente.se il paziente si fosse,per esempio,liberato,lo avrei lasciato andare....di certo non lo sfidavo a "viril duello".
Per la cronaca,ho saputo il mattino dopo dai colleghi,che il giorno del arrivo in PS del soggetto,questi era in arresto respiratorio da overdose;poi si è svegliato....e non ne era contento(succede spesso coi tossici....).
La fò breve:ce ne sono voluti 9 di operatori per fermarlo ed immobilizzarlo al letto....per inciso,ritengo che nove siano troppi,segno proprio del "non saper agire";però confermo che i soggetti agitati,anche se piuttosto anziani,possono risultare sorprendentemente forti.
Più di una volta sono stato chiamato,in vista di contenzioni di soggetti a rischio,anche in psichiatria;si fa numero col personale,e spesso la vista della "folla"fa desistere da intenti violenti...spesso ma non sempre.
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Interessante anche per un altro verso: tu che hai esperienza di pronto soccorso, dicci che tipi sono in genere questi qua! Voglio dire, che fanno nella vita? In genere son più cocainomani o gente che si fa di eroina?
E soprattutto, come si fa a riconoscere uno che ha tirato? Ho sentito mille leggende cose ma mai un parere clinico...
guarda:ormai di drogati ne vedi per tutti i gusti,di ogni classe sociale.
Anni fa ci arrivò un pirletto pieno di pearcing(niente contro il pearcing in se;solo sembrava un puntaspilli da quanti ne aveva...)con taglio moicano e scarificazioni(mi dissero che in alcuni ambienti andavano di moda)in coma per uso ed abuso di "ormone della crescita"(non mi figuravo si facessero pure di quello...non si finisce mai di imparare)assunto in un rave.
Ma chi arriva in PS lo riconosci perché....è incosciente.
Coma,arresto respiratorio,o semplice perdita di coscienza...sono quasi sempre gli amici a dirti di che si è fatto;se no si comincia con sostegno delle funzioni vitali e i più comuni farmaci antagonisti agli stupefacenti.
Spesso li si salva.
Chissà se è bene....
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In strada se uno è fatto o ubriaco, anche i tanto amati colpi ai genitali, possono essere inutili. Un po' meno i colpi alla gola, che se colpita, l'effetto di soffocamento è di molto amplificato nei soggetti in quello stato.
Nel caso del thread, ci sarebbe stata bene una bella cravatta
concordo con l'analisi;non si può dare per scontato la funzionalità di nulla,anni fa dal reparto di RR(ancora loro)uno psichiatrico in crisi di astinenza(si,era tossico.per la cronaca è comune che i pz psichiatrici siano almeno alcolisti,spesso tossici)con frattura tibiale in trazione,si è alzato strappando i fili metallici della trazione;lui cercava la "roba",e siccome non gliela davano....si è avviato verso l'uscita del reparto.la tibia,rotta,si e mossa uscendo di lato e tagliando un arteriola che ha cominciato a ruscellare sangue.
Non c'ero,ma ne parlano ancora tutti;con gamba rotta e osso esposto questo ha fatto volare con una manata il mio capisala,l'unico che ha osato tentare di fermarlo;si è fatto due corridoi sanguinando come un vitello al macello,ed è crollato per anemizzazione davanti una porta a vetri che un chirurgo rugbista teneva chiusa a forza avendo intuito la situazione...
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mai avuto a che fare con un tossico dopo un trattamento con il narcan?
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Da quando lavoro nel centro diurno del comune gestito da una comunità privata ne vedo di tutti i colori: tossici che vengono a sbollire,senzatetto frustrati e disperati che non hanno niente da perdere,alcolisti all'ultimo stadio con una soglia del dolore inimmaginabile e incazzati con il mondo,psichiatrici violenti,alcune volte,tutto questo in una sola persona.
Qualche tempo fa,dovetti immobilizzare un soggetto psichiatrico sotto effetto di stupefacenti ed abuso di alcol.
Tutto questo mischiato con gli psicofarmaci.
E' uno che non ha nulla da perdere,cartella clinica e fedina penale piena.
Tutto è iniziato per la lavatrice.
Si era appena rotta,e lui voleva farla.
Una mia collega gli dice distrattamente che non si piò,perchè è occupata.
Lui allora pretese di vederla,e vedendo il cartello "guasta",montò su tutte le furie accusando la mia collega di avergli mentito.
Richiamato dalle urla vado a vedere cosa succede.
Il soggetto iniziò a tremare,e quando la mia collega ebbe la sciagurata idea di mettergli una mano sulla spalla,lui l'anticipò mordendole la base del pollice.
Provai a dialogare,sembrando calmo e rilassato,cosa che riuscì a fare anche la mia collega (nonostante tutto,è stata brava a rimanere fredda in quella situazione),ma dovetti iniziare a colpirlo perchè non riuscivo a ottenere nulla,e il pollice della mia collega iniziava a sanguinare.
Inutile.
Alla fine riuscii a fargli mollare la presa premendo con le dita tra la mascella e gli zigomi.
Questo purtroppo lo sbloccò.
Con tutta la sua furia e i suoi cento kg mi sbattè a terra cogliendomi impreparato.
Lui si lanciò a pesce su di me,ma riuscii a spostarmi ed andargli sopra.
Lo controllai tenendo il mio ginocchio sulla sua quarta dorsale,e alzandogli le braccia verso l'alto. (ovviamente era voltato a pancia in giù)
Con tono più calmo possibile iniziai una litania in dialetto (come xe Max? Te ga finì?) fin quando non si abbandono totalmente,ormai provato di tutte le energie da quello stato di impotenza fisica e psicologica che ero riuscito a creargli.
Purtroppo con questi elementi non c'è mai una soluzione definitiva,ha avuto un'altra crisi pochi giorni fa,e sono certo ne avrà altre
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ww sai che i tuoi racconti sono proprio interessanti, sia x il tema sia per come riesci a scrivere.
Di sicuro il tuo lavoro è un po più movimentato del mio, l'unica cosa che faccio al momento è travasare da una tabella all'altra qualche milione di record.
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ww sai che i tuoi racconti sono proprio interessanti, sia x il tema sia per come riesci a scrivere.
Di sicuro il tuo lavoro è un po più movimentato del mio, l'unica cosa che faccio al momento è travasare da una tabella all'altra qualche milione di record.
Ho fatto decine di lavori nei miei pochi anni di vita.
Ho iniziato a lavorare presto.
Riuscii a trovare interessante anche fare il benzinaio,è tutta una questione di attitudine mentale.
E' incredibile la quantità di cose che si riescono a capire da come un uomo tiene la propria macchina,sia all'interno che all'esterno.
Basta saper osservare,e colegare i vari dati,come diceva Sherlock Holmes;occhi e cervello.
Qualsiasi cosa può essere interessante se fatta con un determinato stato mentale.
Basta sempre ricordarsi che si lavora per vivere,e che non si vive per lavorare.
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mai avuto a che fare con un tossico dopo un trattamento con il narcan?
Capitato.
Sono stato fortunato;parolacce e minacce ma poco altro.
Ad altri colleghi è andata peggio.
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Da quando lavoro nel centro diurno del comune gestito da una comunità privata ne vedo di tutti i colori: tossici che vengono a sbollire,senzatetto frustrati e disperati che non hanno niente da perdere,alcolisti all'ultimo stadio con una soglia del dolore inimmaginabile e incazzati con il mondo,psichiatrici violenti,alcune volte,tutto questo in una sola persona.
Qualche tempo fa,dovetti immobilizzare un soggetto psichiatrico sotto effetto di stupefacenti ed abuso di alcol.
Tutto questo mischiato con gli psicofarmaci.
E' uno che non ha nulla da perdere,cartella clinica e fedina penale piena.
Tutto è iniziato per la lavatrice.
Si era appena rotta,e lui voleva farla.
Una mia collega gli dice distrattamente che non si piò,perchè è occupata.
Lui allora pretese di vederla,e vedendo il cartello "guasta",montò su tutte le furie accusando la mia collega di avergli mentito.
Richiamato dalle urla vado a vedere cosa succede.
Il soggetto iniziò a tremare,e quando la mia collega ebbe la sciagurata idea di mettergli una mano sulla spalla,lui l'anticipò mordendole la base del pollice.
Provai a dialogare,sembrando calmo e rilassato,cosa che riuscì a fare anche la mia collega (nonostante tutto,è stata brava a rimanere fredda in quella situazione),ma dovetti iniziare a colpirlo perchè non riuscivo a ottenere nulla,e il pollice della mia collega iniziava a sanguinare.
Inutile.
Alla fine riuscii a fargli mollare la presa premendo con le dita tra la mascella e gli zigomi.
Questo purtroppo lo sbloccò.
Con tutta la sua furia e i suoi cento kg mi sbattè a terra cogliendomi impreparato.
Lui si lanciò a pesce su di me,ma riuscii a spostarmi ed andargli sopra.
Lo controllai tenendo il mio ginocchio sulla sua quarta dorsale,e alzandogli le braccia verso l'alto. (ovviamente era voltato a pancia in giù)
Con tono più calmo possibile iniziai una litania in dialetto (come xe Max? Te ga finì?) fin quando non si abbandono totalmente,ormai provato di tutte le energie da quello stato di impotenza fisica e psicologica che ero riuscito a creargli.
Purtroppo con questi elementi non c'è mai una soluzione definitiva,ha avuto un'altra crisi pochi giorni fa,e sono certo ne avrà altre
Esperienza interessante.
Complimenti per le modalità(corrette)di controllo del soggetto.
Per quel che mi riguarda non ho problemi a dire che ripensando all'altra sera,non ho agito male,MA avrei potuto fare ancora meglio.
Proprio per questo motivo considero molto istruttive queste esperienze
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C'è anche da dire che per noi poveri operatori sociali,sia nelle case di accoglienza sia in "prima linea" ne io,che sono comunale,ne i miei colleghi dell'ICS o della comunità privata abbiamo ricevuto la minima formazione.
E' tutto un improv visare,adattarsi e raggiungere lo scopo.
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Da quando lavoro nel centro diurno del comune gestito da una comunità privata ne vedo di tutti i colori: tossici che vengono a sbollire,senzatetto frustrati e disperati che non hanno niente da perdere,alcolisti all'ultimo stadio con una soglia del dolore inimmaginabile e incazzati con il mondo,psichiatrici violenti,alcune volte,tutto questo in una sola persona.
:D :D
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Cortobraccio, hai mai provato con minaccia di clistere?
Quando ero in ospedale ed infastidivo le infermiere, bastava quella a farmi mettere immobile e zitto. :whip:
West Wind, complimenti.
Ps. E' illegale usare il taser in ospedale, vero? Sarebbe l'ideale. O anche un pungolo elettrico per bestiame.
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Cortobraccio, hai mai provato con minaccia di clistere?
Quando ero in ospedale ed infastidivo le infermiere, bastava quella a farmi mettere immobile e zitto. :whip:
West Wind, complimenti.
Ps. E' illegale usare il taser in ospedale, vero? Sarebbe l'ideale. O anche un pungolo elettrico per bestiame.
.....eh,magari bastasse quello.
però un ideuccia me l'hai fatta venire......defibrillatore,carica bassa,scossetta dove duole.....giusto per intendersi.....
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Quando si parla di tossici, ubriachi, gente flippata ecc. c'è un problema non indifferente.
In molti casi, soprattutto droga e relativa astinenza, la soglia di dolore è tale da non rendere doloroso un intervento chirurgico, infattio la droga all'inizio serviva per quello, se non lo sapevate.
Quindi sperare di aver ragione di loro con kiusho jutsu o leve, non è molto utile, a meno che non usiate le leve per disarticolare, quando avrà troppe lussazioni non potrà più essere efficace, quindi potrete avere ragione di lui, ma non del giudice, temo ;)
Il secondo modo è quello di distrarlo e poi saltargli addosso in tanti, uno, meglio l'eventuale femmina del gruppo o il più esile, si occuperà di ficcargli una federa o un lenzuolo un testa, per impedirgli di vedere, per ridurre la possibilità di morsi, per eliminare gli sputi, per ridurre l'ossigeno.
Inoltre se approfitta del lenzuolo come punto di leva per destabilizzare, può essere utile per portare il soggetto al suolo, con tutti i vantaggi conseguenti.
Personalmente, opterei per catena in vita e fascette in nylon per fissarvici i polsi, il tempo necessario a baganre con l'etere il punto del lenzuolo vicino alla bocca.
Se già dorme ma temete reazioni preoccupanti, approfitatene... legate non solo le caviglie ed i polsi, ma anche il bacino e le spalle, con due lenzuola incrociate ad X sul petto ed uno sul bacino.
Poi se vedete che l'agitazione dipende dalla costrizione, potete contrattare.
Se ti calmi possiamo anche slegarti, se no lo riaddormentate.
P.S. a livello giuridico, l'infermiere che rompe un paziente mentre da di matto, e poi si giustifica dicendo che era estremamente pericoloso per se e gli altri, va in cacca? Mi pare che l'art.52 dica di no, ma nello specifico?
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Quando si parla di tossici, ubriachi, gente flippata ecc. c'è un problema non indifferente.
In molti casi, soprattutto droga e relativa astinenza, la soglia di dolore è tale da non rendere doloroso un intervento chirurgico, infattio la droga all'inizio serviva per quello, se non lo sapevate.
Quindi sperare di aver ragione di loro con kiusho jutsu o leve, non è molto utile, a meno che non usiate le leve per disarticolare, quando avrà troppe lussazioni non potrà più essere efficace, quindi potrete avere ragione di lui, ma non del giudice, temo ;)
Nel kyusho jitsu ci sono studi dedicati per il “controllo” dei cyborg. Un mio amico ha partecipato all'estero a un seminario articolato in un fine settimana dedicato a questo aspetto, tenuto da un maestro che ne ha esperienza in materia per il suo lavoro.
Per chi non ha particolari esigenze legate alla propria figura professionale le indicazioni che dà la disciplina per dp non sono diverse dagli altri aggressori, non punta affatto sul dolore come può sembrare dall'esterno ma sull'ottenimento del ko nel più breve tempo possibile.
Ko senza toccare o “leggeri” lasciano spazio in situazioni di pericolo alle combinazioni di bordate, tirando al 100 %, coniugando aspetti meccanici ed “energetici” sui punti di pressione e assicurandosi che l'avverso vada e resti giù.
Per gli aspetti legali del processo si consiglia di arrivarci vivi e con un ottimo avvocato. ;)