Ar.Ma.
Arti marziali del Giappone - Okinawa - Corea => Karate e Kenpo => Topic started by: XinYiMan on June 09, 2010, 14:17:09 pm
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Bene, nella speranza anche di deviare la vostra attenzione dall'oi zuki propongo un 3d dove si possono esporre tutte le posture di tutti i tipi di karate in cui si dibatte dell'uso che può farne un principiante, un esperto e tutte le varianti di praticante che ci stanno in mezzo, con foto e video a supporto delle proprie tesi. Forza sbizzarritevi, sono bene accetti anche distanze, metodi di entrata per portare quella postura in combattimento, quale qualità sviluppa una data postura, consigli, come voi modifichereste tali posture se non vi trovate daccordo su determinate esecuzioni. In fondo avete scritto una marea di pagine sui oizuki chissa cosa potete fare con un discorso ampio come le posizioni!
Io inizio con quella che mi stà più a cuore e che ultimamente porto più sovente in combattimento, kiba-dachi!
(http://scokd.tripod.com/sitebuildercontent/sitebuilderpictures/funakoshi.jpg)
Come si può vedere il Maestro in questione che è il capostipite dello shotokan mantiene questa postura abbastanza alta e stretta, sintomo che doveva avere una buona padronanza della distanza in combattimento e quindi il bisogno di una gittata minore.
(http://www.gojukai-karate.at/pics/infos/stellungen/Kiba_dachi.jpg)
Invece qua un immagine presa dal sito della gojukai dove la postura è più bassa e larga
(http://xoomer.virgilio.it/scuola_e_dintorni/tkase2.jpg)
Invece qua il mio preferito, notare come si adagia bene dietro, come sprofonda nelle anche, di come questo gli conferisce radicamento (insieme a tanti altri fattori), della posizione delle ginocchia, dell'allineamento della schiena! Insomma un kiba dachi validdissimo!
Diciamo che tutte queste varianti funzionano, a piedi paralleli o leggermente aperti è indifferente, io sovente uso questa postura per rifilare una ginocchiata al nemico/avversario e successivamente proiettare, tutto questo con un gesto unico!
Dai dite la vostra!
Secondo me il kiba-dachi è utilissimo per il principiante per apprendere come abbassarsi senza gravare sulle ginocchia, per imparare la corretta distribuzione del peso, per imparare a cercare il rilassamento nelle posture (altrimenti dopo pochi minuti hai i muscoli delle gambe che bruciano), può tornare utile per imparare a gestire un qualche tipo di contatto ravvicinato basilare!
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Ma è un deja vu???? :-\
A me un bravo maestro mi ha raccontato una storiella su di una posizione.
Alcuni giovani praticanti del dopo guerra si ritrovarono in un famoso Dojo con l'intento di migliorare, consolidare e divulgare in una forma più definita l'arte del Karate.
Dopo i primi esperimenti di Jiyu Kumite messi in atto allo scopo di misurasi con praticanti di altre scuole, nonostante la contrarietà del loro maestro :=) constatarono che le posizioni che garantivano una maggiore efficacia (il controllo era un optional) erano quelle più ampie e basse, ma presentavano ognuna dei punti deboli e tutte quante, se da una parte al momento dell'impatto garantivano un certo risultato, dall'altra non permettevano una rapida e agile ripresa del Kamae qualora il colpo non fosse andato a buon segno.
Dopo ripetuti studi e prove crearono un posizione ibrida tra le tre più radicate, che potesse mantenere i punti di forza delle tre ed una capacità reattiva agli improvvisi spostamenti.
Dopo poco tempo tutte le scuole di Karate introdussero questo tipo di posizione e la inglobarono nei loro insegnamenti.
Questa posizione adopera la parte anteriore di Zenkutsudachi, la parte posteriore di Kokutsudachi e l'uso della forza e della tensione di Kibadachi e permette di passare rapidamente dalla stessa a Zenkuztudachi o a Kokutzudachi a seconda delle necessità.
Questa posizione è la mia preferita.
Che posizione è??
Per chi indovina ricchi premi e cotillons.... :gh:
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pecorina?
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pecorina?
:D :D :D :D :spruzz: :spruzz: :spruzz: :spruzz:
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Ma è un deja vu???? :-\
A me un bravo maestro mi ha raccontato una storiella su di una posizione.
Alcuni giovani praticanti del dopo guerra si ritrovarono in un famoso Dojo con l'intento di migliorare, consolidare e divulgare in una forma più definita l'arte del Karate.
Dopo i primi esperimenti di Jiyu Kumite messi in atto allo scopo di misurasi con praticanti di altre scuole, nonostante la contrarietà del loro maestro :=) constatarono che le posizioni che garantivano una maggiore efficacia (il controllo era un optional) erano quelle più ampie e basse, ma presentavano ognuna dei punti deboli e tutte quante, se da una parte al momento dell'impatto garantivano un certo risultato, dall'altra non permettevano una rapida e agile ripresa del Kamae qualora il colpo non fosse andato a buon segno.
Dopo ripetuti studi e prove crearono un posizione ibrida tra le tre più radicate, che potesse mantenere i punti di forza delle tre ed una capacità reattiva agli improvvisi spostamenti.
Dopo poco tempo tutte le scuole di Karate introdussero questo tipo di posizione e la inglobarono nei loro insegnamenti.
Questa posizione adopera la parte anteriore di Zenkutsudachi, la parte posteriore di Kokutsudachi e l'uso della forza e della tensione di Kibadachi e permette di passare rapidamente dalla stessa a Zenkuztudachi o a Kokutzudachi a seconda delle necessità.
Questa posizione è la mia preferita.
Che posizione è??
Per chi indovina ricchi premi e cotillons.... :gh:
fudo dachi? :dis:
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Mi piaceva molto di più la pecorina... :)
Ma si e fudo dachi...... :dis:
Hai vinto una bella pecorinaaaaaa!!!!!! :D
(http://4.bp.blogspot.com/_o6P6xJdT_JE/SYBw9oRfKMI/AAAAAAAAHSk/rupJW3iChco/s400/280px-Duracell_pecorina.jpg)
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Mi piaceva molto di più la pecorina... :)
Ma si e fudo dachi...... :dis:
Hai vinto una bella pecorinaaaaaa!!!!!! :D
(http://4.bp.blogspot.com/_o6P6xJdT_JE/SYBw9oRfKMI/AAAAAAAAHSk/rupJW3iChco/s400/280px-Duracell_pecorina.jpg)
Mi sapete dire che stile è.Trovo qualcosa di interessante in questa postura. :P :P :P
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però non confondere postura con posizione
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però non confondere postura con posizione
:D
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Noi usiamo esclusivamente questa
all'inizio del video
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Noi usiamo esclusivamente questa
all'inizio del video
cioè usate la postura del drago blu?
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Noi usiamo esclusivamente questa
all'inizio del video
mitico maestro chiari, il guarelli della muay thai, imho :D mi dispiace troppo non essere riuscitoa conoscerlo di persona prima che lasciasse napoli, veramente una seccia =(
per quanto riguarda le posizioni, vi lascio questo articolo
http://www.karatebyjesse.com/?p=2916
imho, questo è il miglior blog sul karate che ho trovato =)
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Noi usiamo esclusivamente questa
all'inizio del video
cioè usate la postura del drago blu?
un po' più avanti nel video
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ooops! :-[
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ritengo che ogni posizione abbia una sua applicazione. solo che non possono essere eseguite strettamente "da manuale", come ogni altra cosa.
prendiamo nekoashi. un movimento simile lo eseguiamo di continuo, quando ci togliamo da una linea di attacco medio bassa, indietreggiando col corpo e spostando il peso sul piede posteriore. idem se lavoriamo in uscita laterale, andando specialmente indietro.
shikodachi: è un movimento laterale. lo usiamo spesso e mi sono trovato a usarlo anche nella kick, dove mi capitava volentieri di abbassare il corpo lateralmente e spostarmi.
sanchindachi: realizzata in modo fluido è un'ottima posizione per portare pugni. molto pugilistica. ne studiavo le variabili con un pugile: un gancio o una seguenza "stile boxe" da questa posizione sono risultati alquanto natutali.
zenkutsudachi: posizione di affondo
hanzenkutsudachi: ruotando il busto otteniamo motodachi. una guardia fluida, molto simile a quella mostrata nei video di luca bagnoli.
insomma, ogni posizione - se eseguita con naturalezza - è applicabile.
negli studi tecnici, poi, la cosa si esalta ulteriormente mediante l'aggiunta di situazioni specifiche, ma il discorso è lunghissimo...
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ma allora ho ragione io che stiamo parlando di posizioni e non di posture
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ritengo che ogni posizione abbia una sua applicazione. solo che non possono essere eseguite strettamente "da manuale", come ogni altra cosa.
prendiamo nekoashi. un movimento simile lo eseguiamo di continuo, quando ci togliamo da una linea di attacco medio bassa, indietreggiando col corpo e spostando il peso sul piede posteriore. idem se lavoriamo in uscita laterale, andando specialmente indietro.
shikodachi: è un movimento laterale. lo usiamo spesso e mi sono trovato a usarlo anche nella kick, dove mi capitava volentieri di abbassare il corpo lateralmente e spostarmi.
sanchindachi: realizzata in modo fluido è un'ottima posizione per portare pugni. molto pugilistica. ne studiavo le variabili con un pugile: un gancio o una seguenza "stile boxe" da questa posizione sono risultati alquanto natutali.
zenkutsudachi: posizione di affondo
hanzenkutsudachi: ruotando il busto otteniamo motodachi. una guardia fluida, molto simile a quella mostrata nei video di luca bagnoli.
insomma, ogni posizione - se eseguita con naturalezza - è applicabile.
negli studi tecnici, poi, la cosa si esalta ulteriormente mediante l'aggiunta di situazioni specifiche, ma il discorso è lunghissimo...
:D :D si sente che sei de Roma :D :D
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Allora, intanto sia chiaro... non cerco flame, butto li solo la mia ventennale esperienza di karateka, unita a due anni di aikido e l'ossevazione di "kihon" del kurokumo-ninjutsu.
Le posizioni tradizionali sono estremamente necessarie, ma totalmente inutili nel combattimento vero, questa assurdità, l'ho provata più volte analizzando me stesso, ma anche combattimenti sportivi e video di risse con gente che sa menare.
Con "sa menare" non significa che ha necessariamente studiato AM, ma che pesta forte e ne da ben più di quante ne prenda.
Dopo il necessario preambolo entro nello specifico.
Prendiamo zenkutsu daci, ma chi combatte davvero in quella posizione?
shiko daci? sei quasi piantato e le ginocchia sono scoperte.
sanchin daci? Solo se hai le spalle al muro!
kokutsu daci? Ma per favore.... :=)
neko ashi? Farà pure figo, ma ha diversi limiti.
ecc. ecc.
E allora? Non uso nessuna posizione?
Invecie si, le uso praticamente tutte, ma non me ne accorgo.
Infatti le posizioni accademiche, hanno più di uno scopo, ad esempio rinforzare i muscoli, dar loro forza esplosiva e resistente, obbligarmi a standardizzare una certa larghezza tra i piedi ecc. ecc.
Ma soprattutto, mi passa dei principi eccellenti.
Se andiamo ad analiuzzare un combattimento in strada, vedremo come, muovendosi apparentemente "in libertà", i due assumano per frazioni di secondo, posizioni simili a quelle tradizionali, è giocoforza obbligato a farlo.
Evidente quindi che, questa mia osservazione, è convergenza culturale con gli antichi Maestri, che hanno prima di me capito, catalogato ed infine standardizzato, il metodo di insegnamento di determinati principi.
In realtà, molte delle posizioni studiate, sono semplici passaggi o raccordi per spostarsi con efficacia.
Kokutsu daci, partendo da anzenkutsu è un esempio lampante ed incontrovertibile...
Uke mi tira un cartone circolare sui denti, io lascio i piedi dove sono, assumendo kokutsu daci per schivare, il rientro di gyiaku seiken zuki al plesso solare sarà molto potente, grazie alla rotazione tutta sulle anche, eseguito tra l'altro go-no-sen.
Il cartone lo sbilancia in avanti e mi trovo fuori misura?
Problemi zero, basta modificare con mawashi igi ate o mawashi iza geri all'anca, l'avversario sarà comunque messo in condizione di non poter proseguire l'aggressione.
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Senza farsi tante elucubrazioni mentali sulle posizioni il vero problema è che se le studi senza sapere come usarle e a che cosa servono e soprattutto a che cosa non servono ti ritrovi a fare un bel balletto in palestra e basta.
Per cui proporrei di modificare la discussionme in chi sa a cosa servono le varie posture e chi è realmente in grado di usarle? :-*
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Senza farsi tante elucubrazioni mentali sulle posizioni il vero problema è che se le studi senza sapere come usarle e a che cosa servono e soprattutto a che cosa non servono ti ritrovi a fare un bel balletto in palestra e basta.
Per cui proporrei di modificare la discussionme in chi sa a cosa servono le varie posture e chi è realmente in grado di usarle? :-*
Mi sa tanto che facciamo la stessa fine di oi tsuky
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No, il titolo è secondo me giusto.
Il punto è che quando il maestro spiega la posizione, deve spiegare anche uno o due casi di utilizzo, in modo da indirizzare l'allievo a cercare, motivandolo quindi allo STUDIO dell'arte, che è molto più della mera applicazione di bunkai, kata e kumite, è studiare a livello più profondo.
Per farlo devi necessariamente superare i tuoi attuali limiti, soprattutto mentali, ma anche fisici, portandoti davvero ad un progresso integrale di te, a mio avviso vera missione e scopo del karate, ma anche del budo più in generale.
Ai tempi di oggi, complice la polvere da sparo ma non solo, se non segui quella strada, hai solo le gare, quindi dopo pochi anni sei fuori, ma cosa hai capito ed imparato davvero dal karate?
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Che non funziona? :halo:
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Che non funziona? :halo:
Esatto, perchè il karate sportivo non deve funzionare, deve fare punti.
Proprio come il modellino di macchina, non deve funzionare, deve essere esteticamente il più possibile somigliante all'originale.
Se vuoi il karate efficacie, ti serve il karate vero, con quello hai l'efficacia, proprio come l'auto, se la vuoi efficacie, cioè in grado di farti viaggiare, ti serve l'originale, non un modello, per quanto somigliante sia.
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Posizioni, posture, atteggiamento, guardie, tecnica, devono svanire tutte, entrare dentro, nel profondo, divenire il "nostro modo di essere" o non avranno alcun senso e alcuna efficacia.
Stesso discorso più volte fatto per le anche, il loro movimento, che pian piano sparisce perchè diventa totalmente interiorizzato, non inesistente, anzi, più forte anche se meno o per nulla visibile.
Ma per fare tutto questo, occorre insistere sulla didattica ad oltranza, sulle ripetizioni, fino a che non sarà stato il corpo ad imparare, non la testa.
Tutto il resto è rissa.
Almeno secondo me ;)