Ar.Ma.

Martial Sharing => Interstile - discussioni in comune => Topic started by: MattiaBaldi on June 21, 2010, 09:35:23 am

Title: Sudditanza psicologica
Post by: MattiaBaldi on June 21, 2010, 09:35:23 am
Questo almeno e' rivolto a tutti come argomento,

Con la sudditanza psicologica si possono spiegare diversi comportamenti tipici dell'essere umano; tra questi vale la pena di citare:

L'immediata accettazione come verità di ciò che viene letto o sentito dire tramite vari canali di informazione (televisioni, radio, giornali, internet...)

L'adeguamento ad abitudini, regole e condotte seguite da un gruppo sociale chiuso nel quale si vuole entrare (vestirsi in determinati modi, scrivere con speciali codici formali, assumere particolari cibi, bevande o sostanze).

L'obbedienza ad ordini, l'accettazione di consigli o il piegarsi a regole solo in virtù dell'autorità che ha pronunciato tali affermazioni.

L'elargizione di favori straordinari a soggetti singoli o multipli in ragione esclusiva del potere che costoro hanno agli occhi di altri.


e ce ne sarebbero tanti altri....


Secondo me non sono demo cose come queste:


......
Nel corso della Storia non sono rari i casi di totale sottomissione psico-politica: ad esempio alcune dichiarazioni sono state accettate dalla maggior parte della popolazione semplicemente perchè la fonte che le riferiva era ritenuta particolarmente autorevole.
Sono noti l'obbedienza di alcuni popoli antichi ai sovrani ritenuti discendenti della divinità (Giapponesi, Egiziani, Incas) o alle caste sacerdotali considerate interpreti del sacro (Maya, Indiani americani, Indiani dell'Asia, tribù africane).
Più recentemente, fenomeni di sudditanza psicologica di massa si sono verificati nei Paesi europei, con esiti disastrosi (età napoleonica in Francia, dittatura nazista in Germania e regime fascista in Italia).
Attualmente si muovono accuse di esercizio della sudditanza psicologica a tutte le istituzioni consolidate (Chiesa Cattolica, regimi teocratici islamici, comunità scientifica, mezzi di comunicazione di massa).
La sudditanza psicologica può essere generata anche dalla debolezza rispetto ad un determinato stereotipo da parte di chi interagisce con l'ambiente.
Ad esempio il giudizio immediato su una determinata preparazione culturale di una persona può formarsi basandosi soltanto sull'uso di un registro linguistico elevato da parte di quella persona - e talvolta anche su altri elementi meno rilevanti come aspetto fisico e abbigliamento.
Ciò predispone il soggetto a determinati comportamenti nei confronti della persona che egli ha riconosciuto (magari sbagliando) come "superiore" a sé.
....

Se pensiamo che basta mettere gli allievi nello "stato" di relax (mosci) e' ovvio che una qualsiasi spinta forte li fa volare via. Voi direte...ma come e' possibile? Ma e' possibile che tutti siano intrappolati mentalmente a loro insaputa?
Mettere gli allievi in uno stato "morto" il fisico e vuoto mentalmente e' come avere a che fare con dei palloncini leggeri.
E' pur vero che anche questo e' un potere, e non da poco. Ok, ci ricordiamo tutti del KiMaster e delle botte che prese, ok... ma il potere rimane negli studenti di quel maestro prima come dopo le botte, e non e' forse un potere enorme?
Ci sono maestri che magari non saranno campioni di tecnica interna ma cmq danno uan certa sensazione al contatto, come di disagio, avvolte riescono a utilizzare quel disagio a loro favore, avvolte no dipende da quanto voi siete influenzati.  Ma allora e' un potere come tutti gli altri, avvolte funziona avvolte no per mille motivi casuali.


commenti?



M.
Title: Re: Sudditanza psicologica
Post by: baltoro 06 on June 21, 2010, 09:44:53 am
Direi che è un post pieno di buon senso e di verità.
Gli istruttori di AM spesso si approfittano di questa sudditanza per fare credere cose che invece non sono.
Per questo è molto utile guardarsi in giro e aprire gli occhi.
Sviluppare poi un senso critico obiettivo è alla base del vivere civile.
Title: Re: Sudditanza psicologica
Post by: MattiaBaldi on June 21, 2010, 10:02:27 am
Ti devo dire la verita', a me lo hanno detto come fare, da solo avrei vagato ispirato solo dal momento ma senza traiettoria.


M.
Title: Re: Sudditanza psicologica
Post by: baltoro 06 on June 21, 2010, 10:19:00 am
Beh...gente onesta e corretta che ti aiuta a crescere per fortuna in giro ancora ce n'è. Tutti abbiamo bisogno di queste persone. Può essere la famiglia, l'amico, il compagno di classe, la fidanzata, la moglie, il maestro di AM, il compagno di lavoro.

Io poi parlavo del concetto in senso generale e soprattutto nei riguardi del senso civico. E mi pare che in Cina così come in Italia avere gli occhi ben aperti e non foderati da fette di salame sia fondamentale visto le tendenze che hanno i vari governi.  :)
Title: Re: Sudditanza psicologica
Post by: Raptox on June 21, 2010, 12:48:19 pm
..io so solo una cosa.. come dico sempre a tutti i maestri che frequento:
ti seguo...ma tengo la distanza di sicurezza!!

e sopratutto che un maestro deve "sempre e dico sempre dimostrare di saper fare quello che dice di sapere"
e la cosa migliore per dimostrare queste capacità è farlo non solo con i propri allievi...che spesso vittime della tropa fiducia non ragionano in modo obbiettivo...ma con chiunque ne chieda prova

..però...però..quanti maestri sono veramente disposti a mettersi in gioco in questo modo??? il rischio di venire screditati è alto...

in tutta sincerità...sto rivalutando il Kiai Master...che indubbiamente ha preso legnate dal fighter mma, ma almeno ha avuto il coraggio di mettercisi di fronte!!
 :)
Title: Re: Sudditanza psicologica
Post by: MattiaBaldi on June 21, 2010, 12:59:26 pm
Sopratutto e' riuscito a non lavorare mai!


M.
Title: Re: Sudditanza psicologica
Post by: Giannizzero Wolf on June 21, 2010, 13:23:50 pm

in tutta sincerità...sto rivalutando il Kiai Master...che indubbiamente ha preso legnate dal fighter mma, ma almeno ha avuto il coraggio di mettercisi di fronte!!
 :)

a mio avviso c'è un errore di fondo ... e non da poco  :thsit:

il confondere l'inconsapevolezza con il mettersi alla prova

stessa differenza che possiamo riscontrare (pur senza testare) tra m..da e cioccolato  :D
Title: Re: Sudditanza psicologica
Post by: MattiaBaldi on June 21, 2010, 13:35:14 pm
Gianni si scherzava.




M.
Title: Re: Sudditanza psicologica
Post by: ^'V'^ on June 21, 2010, 14:18:40 pm
Quando le persone si rendono conto d'esser sudditi psicologici, la reazione tipica da vittima è la ribellione.

Vai ad aprire gli occhi ad uno che crede a certe scemenze, e questo si ribella a quelle scemenze e a chi lo ha plagiato.

E questo è un errore.

La reazione deve essere l'autodeterminazione, non la ribellione.

Ci si toglie le stampelle per camminare con le proprie gambe, non per prendere a calci le stampelle a vita.

In fondo, eravamo noi ad averne bisogno per camminare.

Dovremmo ringraziare, non odiare, chi riesce ad esercitare potere su di noi, quando ce ne accorgiamo.

Comunque è tipico dei mammiferi superiori, questo bisogno di cercare capigruppo, soggetti alpha cui assoggettarsi.

E' per questo che abbiamo creato anche Dio a nostra immagine e somiglianza.

Ora, se vado a dire ad un soggetto beta che lui è assoggettato ad un soggetto alpha, la sua reazione sarà:

- ribellione al soggetto alpha che lo assoggettava

- sottomissione a me, come suo salvatore e risvegliatore.

Non si scappa, l'unica crescita deve avvenire da dentro. Se viene da fuori, si passa solo da un padrone all'altro. Ed è anche giusto che sia così. Se uno non sa guidare, è giusto che altri gli tengano il timone.

Sapersi scegliere chi ti tiene il timone, se si è soggetti deboli, è già un grande gesto di libertà e di autodeterminazione. Non tutti hanno le caratteristiche per essere leader, autodeterminati, alpha. E non c'è nulla di male o di offensivo in questo.

Viviamo in una società consumistica e votata alla competizione, in cui sentirsi dire che non si è un leader o un manager nato sembra quasi un'offesa, ma non è così.

Ci sono persone nate con la potenzialità di diventare ottimi disegnatori, ed altre no.

Nessuno si vergogna di non saper disegnare fumetti, lo ammette tranquillamente.

La stessa cosa dovrebbe accadere per chi non è fatto per trainare gli altri.

Per queste persone la libertà non è rappresentata da una cieca ribellione che porta solo a cattiva gestione di se stessi, ma alla libertà di scegliersi i modelli da seguire, in un processo di crescita ed apprendimento che tutti, hanno dovuto passare. Anche chi ha la potenzialità di diventare disegnatore, infatti, inizia con degli scarabocchi ricalcati per poi migliorare.

Nasciamo come piccoli puffi impotenti nella terra degli adulti potenti e forti, che ci danno le loro regole e ci dispensano ricompense e punizioni.

Crescendo diamo questo stato di cose per naturale, e continuiamo a cercare l'apprezzamento dei potenti e a rifuggire il loro biasimo.

Ed è giusto che finchè non siamo adutli, bastardi e completamente indipendenti, continuiamo a muoverci con questa prudenza.

Attenzione a liberare dalle stampelle uno con la gamba ancora rotta.

Non gli si fa del bene, e si attaccherà alla vostra spalla usandovi come stampella.
Title: Re: Sudditanza psicologica
Post by: MattiaBaldi on June 21, 2010, 14:52:12 pm
Quanto e' vero.


Ho sempre reputato, avere chiara la propria via come il piu' importante dei principi che un essere deve avere. Anche da soli, anche quando si e' persi... Ma dentro deve esserci convinzione lucida in quello che si sta facendo.
E' un qualcosa che si forma nel carattere ad un certo punto, oppure non ce'.

Cosi' si puo' prendere da tutti, persone che aiutano l'andamento della tua via che e' personale e diversa da quella degli altri. Chi ha bisogno di una figura avra' solo quella come pratica, la figura, non l'arte in se.

Avia: Quando avevo 18 anni facevo i fumetti, lavoravo all'expocartoon disegnando a pagamento quando incontrai Sergio Toppi vecchio e mezzo sordo. Per me era un mito vivente, il migliore, un mostro sacro. Mi guardo' i lavori e mi disse:"si vabbe' ma te vuoi fare il pittore mica il fumettista" e io gli dissi "si, certo" e parlammo di questo, ma non fui minimamente assoggettato dalla sua figura e i suoi pareri li presi per quello che erano. Mi servi' quella discussione per prendere coscienza che davvero non dovevo fare il fumetto..E si che' per me era un mito, era ed e'.

Ci vuole un senso critico molto sviluppato, intelligenza e caparbieta', fattori che si sviluppano da piccoli.


M.

Title: Re: Sudditanza psicologica
Post by: ^'V'^ on June 21, 2010, 15:05:18 pm
Personalmente a 18 anni non ero così avanti.

Sono diventato adulto in questo senso da pochi anni, forse non più di tre.

C'è anche da dire che essendo cresciuto senza padre mi veniva spontaneo cercare figure maschili forti di riferimento, cosa che forse mi ha frenato un po'.

La cosa buffa però è che il numero massimo di donne contemporaneo l'ho toccato nel momento di minore potere su me stesso, ma di maggiore potere sociale.

Beh, non è tanto buffo e non voglio innescare il solito flame su questo.

Title: Re: Sudditanza psicologica
Post by: Grisù70 on June 21, 2010, 15:30:56 pm
Quando le persone si rendono conto d'esser sudditi psicologici, la reazione tipica da vittima è la ribellione.

Vai ad aprire gli occhi ad uno che crede a certe scemenze, e questo si ribella a quelle scemenze e a chi lo ha plagiato.

E questo è un errore.

La reazione deve essere l'autodeterminazione, non la ribellione.

Ci si toglie le stampelle per camminare con le proprie gambe, non per prendere a calci le stampelle a vita.

In fondo, eravamo noi ad averne bisogno per camminare.

Dovremmo ringraziare, non odiare, chi riesce ad esercitare potere su di noi, quando ce ne accorgiamo.

Comunque è tipico dei mammiferi superiori, questo bisogno di cercare capigruppo, soggetti alpha cui assoggettarsi.

E' per questo che abbiamo creato anche Dio a nostra immagine e somiglianza.

Ora, se vado a dire ad un soggetto beta che lui è assoggettato ad un soggetto alpha, la sua reazione sarà:

- ribellione al soggetto alpha che lo assoggettava

- sottomissione a me, come suo salvatore e risvegliatore.

Non si scappa, l'unica crescita deve avvenire da dentro. Se viene da fuori, si passa solo da un padrone all'altro. Ed è anche giusto che sia così. Se uno non sa guidare, è giusto che altri gli tengano il timone.

Sapersi scegliere chi ti tiene il timone, se si è soggetti deboli, è già un grande gesto di libertà e di autodeterminazione. Non tutti hanno le caratteristiche per essere leader, autodeterminati, alpha. E non c'è nulla di male o di offensivo in questo.

Viviamo in una società consumistica e votata alla competizione, in cui sentirsi dire che non si è un leader o un manager nato sembra quasi un'offesa, ma non è così.

Ci sono persone nate con la potenzialità di diventare ottimi disegnatori, ed altre no.

Nessuno si vergogna di non saper disegnare fumetti, lo ammette tranquillamente.

La stessa cosa dovrebbe accadere per chi non è fatto per trainare gli altri.

Per queste persone la libertà non è rappresentata da una cieca ribellione che porta solo a cattiva gestione di se stessi, ma alla libertà di scegliersi i modelli da seguire, in un processo di crescita ed apprendimento che tutti, hanno dovuto passare. Anche chi ha la potenzialità di diventare disegnatore, infatti, inizia con degli scarabocchi ricalcati per poi migliorare.

Nasciamo come piccoli puffi impotenti nella terra degli adulti potenti e forti, che ci danno le loro regole e ci dispensano ricompense e punizioni.

Crescendo diamo questo stato di cose per naturale, e continuiamo a cercare l'apprezzamento dei potenti e a rifuggire il loro biasimo.

Ed è giusto che finchè non siamo adutli, bastardi e completamente indipendenti, continuiamo a muoverci con questa prudenza.

Attenzione a liberare dalle stampelle uno con la gamba ancora rotta.

Non gli si fa del bene, e si attaccherà alla vostra spalla usandovi come stampella.


sul grassetto evidenziato:

BELLISSIMO CONCETTO :)

....direi di una profondità disarmante....

saluti :)
Title: Re: Sudditanza psicologica
Post by: MattiaBaldi on June 21, 2010, 15:31:24 pm
Perche' sempre un potere e'. e' IT secondo me.

Io l'ho raggiunto quando pensavo di essere brutto invece ero bello. sempre a 18 anni per altro. Dopo sono stato molto piu' brutto e piu' vecchio ma pensavo di essere bello, non e' stato proprio uguale.


Qualcuno ha avuto esperienze dirette di collegamento-scollegamento da figure dominanti?

Visto che siamo in tema di ricordi....vampire the masquerade....Dominazione 5 stelle:


Persone che neanche conosci sarebbero pronte a morire per te.

che poesia che era quel manuale.

M.
Title: Re: Sudditanza psicologica
Post by: baltoro 06 on June 21, 2010, 15:33:46 pm
Quando le persone si rendono conto d'esser sudditi psicologici, la reazione tipica da vittima è la ribellione.

Vai ad aprire gli occhi ad uno che crede a certe scemenze, e questo si ribella a quelle scemenze e a chi lo ha plagiato.

E questo è un errore.

La reazione deve essere l'autodeterminazione, non la ribellione.

Ci si toglie le stampelle per camminare con le proprie gambe, non per prendere a calci le stampelle a vita.

In fondo, eravamo noi ad averne bisogno per camminare.

Dovremmo ringraziare, non odiare, chi riesce ad esercitare potere su di noi, quando ce ne accorgiamo.

Comunque è tipico dei mammiferi superiori, questo bisogno di cercare capigruppo, soggetti alpha cui assoggettarsi.

E' per questo che abbiamo creato anche Dio a nostra immagine e somiglianza.

Ora, se vado a dire ad un soggetto beta che lui è assoggettato ad un soggetto alpha, la sua reazione sarà:

- ribellione al soggetto alpha che lo assoggettava

- sottomissione a me, come suo salvatore e risvegliatore.

Non si scappa, l'unica crescita deve avvenire da dentro. Se viene da fuori, si passa solo da un padrone all'altro. Ed è anche giusto che sia così. Se uno non sa guidare, è giusto che altri gli tengano il timone.

Sapersi scegliere chi ti tiene il timone, se si è soggetti deboli, è già un grande gesto di libertà e di autodeterminazione. Non tutti hanno le caratteristiche per essere leader, autodeterminati, alpha. E non c'è nulla di male o di offensivo in questo.
Viviamo in una società consumistica e votata alla competizione, in cui sentirsi dire che non si è un leader o un manager nato sembra quasi un'offesa, ma non è così.

Ci sono persone nate con la potenzialità di diventare ottimi disegnatori, ed altre no.

Nessuno si vergogna di non saper disegnare fumetti, lo ammette tranquillamente.

La stessa cosa dovrebbe accadere per chi non è fatto per trainare gli altri.

Per queste persone la libertà non è rappresentata da una cieca ribellione che porta solo a cattiva gestione di se stessi, ma alla libertà di scegliersi i modelli da seguire, in un processo di crescita ed apprendimento che tutti, hanno dovuto passare. Anche chi ha la potenzialità di diventare disegnatore, infatti, inizia con degli scarabocchi ricalcati per poi migliorare.

Nasciamo come piccoli puffi impotenti nella terra degli adulti potenti e forti, che ci danno le loro regole e ci dispensano ricompense e punizioni.

Crescendo diamo questo stato di cose per naturale, e continuiamo a cercare l'apprezzamento dei potenti e a rifuggire il loro biasimo.

Ed è giusto che finchè non siamo adutli, bastardi e completamente indipendenti, continuiamo a muoverci con questa prudenza.

Attenzione a liberare dalle stampelle uno con la gamba ancora rotta.

Non gli si fa del bene, e si attaccherà alla vostra spalla usandovi come stampella.


Aivia...leggo sempre con piacere i tuoi post.
Quoto tutto ma soprattutto la parte in grassetto.
Title: Re: Sudditanza psicologica
Post by: Raptox on June 21, 2010, 15:58:03 pm

in tutta sincerità...sto rivalutando il Kiai Master...che indubbiamente ha preso legnate dal fighter mma, ma almeno ha avuto il coraggio di mettercisi di fronte!!
 :)

a mio avviso c'è un errore di fondo ... e non da poco  :thsit:

il confondere l'inconsapevolezza con il mettersi alla prova

stessa differenza che possiamo riscontrare (pur senza testare) tra m..da e cioccolato  :D

..il problema secondo me è un'altro...gente come il kiai master ce n'è a cariolate in giro per il mondo...solo che lui evidentemente credeva ciecamente in quel che faceva, in fondo con i suoi allievi funzionava, la volta che ha provato ad usare la sua tecnica in giro..ha preso legnate! per me tanto di cappello per essersi messo in gioco
ma ci sono molti molti venditori di fumo che sanno perfettamente che quello che insegnano non funziona...e col cavolo rischiano di farsi sputtanare, perchè ci perdono soldi!!
 :)
Title: Re: Sudditanza psicologica
Post by: Raptox on June 21, 2010, 16:08:37 pm
Perche' sempre un potere e'. e' IT secondo me.

Io l'ho raggiunto quando pensavo di essere brutto invece ero bello. sempre a 18 anni per altro. Dopo sono stato molto piu' brutto e piu' vecchio ma pensavo di essere bello, non e' stato proprio uguale.


Qualcuno ha avuto esperienze dirette di collegamento-scollegamento da figure dominanti?

Visto che siamo in tema di ricordi....vampire the masquerade....Dominazione 5 stelle:


Persone che neanche conosci sarebbero pronte a morire per te.

che poesia che era quel manuale.

M.

uh..cavolo un'altro cainita!!! :ohi: :ohi:
ho giocato un Nospheratu per 3 anni!!!

oscurazione e informazioni su chiunque a manetta!! :-* :-* :-*
Title: Re: Sudditanza psicologica
Post by: MattiaBaldi on June 21, 2010, 16:48:44 pm
Ti ci vedo col Nosfe....mica facile per altro. No io Toreador in tutto, fino alla fine.


Vi confesso che il mio Maestro di KungFu, ex ex Cangelosiano, non era un tipetto da poco. Una volta, dopo 5 anni mi pare scoprimmo che le forme cambiavano, gli allenamenti al combattimento esistevano e in genrale la presa per i fondelli era finita. Ci incontrammo tutti in palestra non in divisa, tipo sciopero. Lui ci aspetto' in una saletta dove di solito non ci allenavamo, luogo neutro, lo trovammo in posizione seduto a mo' di loto tutto dritto e serio. Eravamo una 15ina di persone, apparte me e qualcun'altro tutta gente adulta, lui fece un discorso che a me devasto' completamente non lo ricordo neanche ed ad altri fece l'effetto che Ikki chiamerebbe "il fantasma diabolico" cioe' da capi della protesta erano diventati di nuovo e molto piu' di prima adepti schiavi supplichevoli.
Fu un esperienza incredibile, un uomo di un carisma pazzesco.

E' cmq un "potere" comune, a piccoli livelli, certa gente ha una naturale predisposizione ad avere discepoli e followers.



M.
Title: Re: Sudditanza psicologica
Post by: Raptox on June 21, 2010, 16:59:36 pm
Ti ci vedo col Nosfe....mica facile per altro. No io Toreador in tutto, fino alla fine.


Vi confesso che il mio Maestro di KungFu, ex ex Cangelosiano, non era un tipetto da poco. Una volta, dopo 5 anni mi pare scoprimmo che le forme cambiavano, gli allenamenti al combattimento esistevano e in genrale la presa per i fondelli era finita. Ci incontrammo tutti in palestra non in divisa, tipo sciopero. Lui ci aspetto' in una saletta dove di solito non ci allenavamo, luogo neutro, lo trovammo in posizione seduto a mo' di loto tutto dritto e serio. Eravamo una 15ina di persone, apparte me e qualcun'altro tutta gente adulta, lui fece un discorso che a me devasto' completamente non lo ricordo neanche ed ad altri fece l'effetto che Ikki chiamerebbe "il fantasma diabolico" cioe' da capi della protesta erano diventati di nuovo e molto piu' di prima adepti schiavi supplichevoli.
Fu un esperienza incredibile, un uomo di un carisma pazzesco.

E' cmq un "potere" comune, a piccoli livelli, certa gente ha una naturale predisposizione ad avere discepoli e followers.



M.

..azzo amico mio  che triste storia...e noi ci lamentiamo di piccole scaramucce federali??


ps..nei panni del Nosferatu ci stavo da dio, tanto esteticamente brutti quanto umani dentro,e tu effettivamente esteta nella vita non potevi che essere un Toreador...
è proprio vero la vita stessa non è nient'altro che un gioco di ruolo

scusate l'OT..ma se non si era già capito...siamo tra voi!!! [kill] [kill]
Title: Re: Sudditanza psicologica
Post by: MattiaBaldi on June 21, 2010, 17:06:35 pm
ha 14 anni lessi in inglese da il fratello di un mio amico (che praticava lo stile dell'acquila!mha) la regola di D&D:
i giocatori non sono i personaggi.
Ma qui andremmo a finire a parlare di avatareggiamenti vari.


Penso che nel modo delle AM giap ci sia meno questo fattore schiavismo mentale. no?


M.
Title: Re: Sudditanza psicologica
Post by: Gelo - Killer Whale is back! on June 22, 2010, 09:08:18 am
Mi permetto di fare due aggiunte sull'inizio post:
1) La discendenza divina dei sovrani è stata messa in discussione solo alle soglie del 900.
2) Il fascismo, non è stata quella gran fesseria che tutti dicono. Certo ha fatto proprio schifo in alcuni momenti, ma bisogna aggiungere che ha anche aiutato l'Italia a cresce.

Detto questo torniamo a noi.

Il problema della sudditanza psicologica è insita in ognuno di noi e molte persone non se ne rendono nemmeno conto.

La sudditanza è data, a mio avviso, soprattutto dall'ignoranza. Se ognuno di noi riuscirebbe a discernere per conoscenza il bene dal male si starebbe molto meglio.
Torniamo all'esempio del maestro "Vendo fumo, per cui io Sono!": tutti lo seguiranno finchè qualcuno che è più cosciente e preparato insinuerà il dubbio sulle fesserie che spara.

Quì sorge il problema che sottolineava AiViA: se il maestro "vendo fumo" è carismatico e sà come abbindolare le persone (considerate che esistono numerosi testi in proposito) davvero pochi lo lasceranno e spesso verranno etichettati come traditori.

Per questo, pongo una domanda provocatoria-inutile: quanti maestro "vendo fumo" ci sono in Italia? E quanti di loro non sono capaci di abbindolare le persone?

Detto questo, concludo con una cosa che ieri sera m'ha lasciato di stucco.
Parlando con gl'amici all'uscita della palestra (il maestro non è venuto perchè la moglie è malata(calcoli renali)), qualcuno sosteneva che io avrei dovuto già avere la cintura nera. Ho dovuto faticare non poco per fargli capire che ne ho di strada da fare per arrivarci.
Dato che m'hanno nominato soggetto Beta (l'alpha è comunque il maestro) e posso dire che ho un carattere carismatico, sono sicuro che mi avrebbero seguito in capo al mondo e mi volevano con la cintura nera per una questione di grado e qualifica.

Giusto? Direi di no, visto che io non ho nè la tecnica, nè la preparazione tecnica per aspirarci.
Comunque sia, visto che per loro son un capo, volevano comunque nominarmi e questo, per me, sottolinea perfettamente la questione della sudditanza.
Title: Re: Sudditanza psicologica
Post by: sotutsu on June 22, 2010, 09:16:50 am
Mi permetto di fare due aggiunte sull'inizio post:
1) La discendenza divina dei sovrani è stata messa in discussione solo alle soglie del 900.
2) Il fascismo, non è stata quella gran fesseria che tutti dicono. Certo ha fatto proprio schifo in alcuni momenti, ma bisogna aggiungere che ha anche aiutato l'Italia a cresce.

Detto questo torniamo a noi.

Il problema della sudditanza psicologica è insita in ognuno di noi e molte persone non se ne rendono nemmeno conto.

La sudditanza è data, a mio avviso, soprattutto dall'ignoranza. Se ognuno di noi riuscirebbe a discernere per conoscenza il bene dal male si starebbe molto meglio.
Torniamo all'esempio del maestro "Vendo fumo, per cui io Sono!": tutti lo seguiranno finchè qualcuno che è più cosciente e preparato insinuerà il dubbio sulle fesserie che spara.

Quì sorge il problema che sottolineava AiViA: se il maestro "vendo fumo" è carismatico e sà come abbindolare le persone (considerate che esistono numerosi testi in proposito) davvero pochi lo lasceranno e spesso verranno etichettati come traditori.

Per questo, pongo una domanda provocatoria-inutile: quanti maestro "vendo fumo" ci sono in Italia? E quanti di loro non sono capaci di abbindolare le persone?

Detto questo, concludo con una cosa che ieri sera m'ha lasciato di stucco.
Parlando con gl'amici all'uscita della palestra (il maestro non è venuto perchè la moglie è malata(calcoli renali)), qualcuno sosteneva che io avrei dovuto già avere la cintura nera. Ho dovuto faticare non poco per fargli capire che ne ho di strada da fare per arrivarci.
Dato che m'hanno nominato soggetto Beta (l'alpha è comunque il maestro) e posso dire che ho un carattere carismatico, sono sicuro che mi avrebbero seguito in capo al mondo e mi volevano con la cintura nera per una questione di grado e qualifica.

Giusto? Direi di no, visto che io non ho nè la tecnica, nè la preparazione tecnica per aspirarci.
Comunque sia, visto che per loro son un capo, volevano comunque nominarmi e questo, per me, sottolinea perfettamente la questione della sudditanza.
Secondo me tutto deriva dall'educazione che hai avuto.
Se t'insegnano ad essere umile (anche se non lo sei) e a rispettare chi insegna a prescindere da ciò che insegna e come, prenderai delle cantonate pazzesche, fino a quando ti risveglierai e acquisirai uno sguardo critico.
Ho detto "critico" perché non si può nemmeno andare all'altro estremo, perché si rischia di girare come uno scemo in cerca di chissà cosa.
E' una cosa molto difficile da fare.
Title: Re: Sudditanza psicologica
Post by: (morgana) on June 22, 2010, 09:32:53 am
2) Il fascismo, non è stata quella gran fesseria che tutti dicono. Certo ha fatto proprio schifo in alcuni momenti, ma bisogna aggiungere che ha anche aiutato l'Italia a cresce.

Senza offesa Cavaliere... ma questa frase è una potenziale miccia per un flame gigantesco.

Quote
La sudditanza è data, a mio avviso, soprattutto dall'ignoranza. Se ognuno di noi riuscirebbe a discernere per conoscenza il bene dal male si starebbe molto meglio.

Ehm... coff coff..   :halo:

Title: Re: Sudditanza psicologica
Post by: (morgana) on June 22, 2010, 09:34:55 am
Secondo me tutto deriva dall'educazione che hai avuto.
Se t'insegnano ad essere umile (anche se non lo sei) e a rispettare chi insegna a prescindere da ciò che insegna e come, prenderai delle cantonate pazzesche, fino a quando ti risveglierai e acquisirai uno sguardo critico.
Ho detto "critico" perché non si può nemmeno andare all'altro estremo, perché si rischia di girare come uno scemo in cerca di chissà cosa.
E' una cosa molto difficile da fare.

 ???

Secondo me "umile" e "critico" non sono in opposizione. Si può benissimo essere umili e anche critici, non è che la critica porta per forza superbia.
Title: Re: Sudditanza psicologica
Post by: Darth Dorgius on June 22, 2010, 09:53:02 am
Niente politica e tornate IT.
Title: Re: Sudditanza psicologica
Post by: Gelo - Killer Whale is back! on June 22, 2010, 15:13:36 pm
Niente politica e tornate IT.

Dorje, la mia era una citazione storica, non politica. :-[
Title: Re: Sudditanza psicologica
Post by: MattiaBaldi on June 22, 2010, 17:01:46 pm
Chi ha colpa?

il mago?


o chi ci va?



ps: tanto ormai e' un talkshow, io faccio Papi.



M.
Title: Re: Sudditanza psicologica
Post by: Gelo - Killer Whale is back! on June 22, 2010, 17:33:15 pm
Chi ha colpa?

il mago?


o chi ci va?



ps: tanto ormai e' un talkshow, io faccio Papi.



M.

La colpa è soggettiva e di tutti.
Soggettiva, perchè ad un certo punto è giusto fare autocritica e decidere cosa è giusto per noi.
Di tutti, perchè non si cerca affatto di arginare il problema.
Title: Re: Sudditanza psicologica
Post by: Darth Dorgius on June 22, 2010, 20:33:15 pm
Niente politica e tornate IT.

Dorje, la mia era una citazione storica, non politica. :-[

Infatti il tuo post è rimasto. Parlavo di quello che ho rimosso. :)
Title: Re: Sudditanza psicologica
Post by: Gelo - Killer Whale is back! on June 23, 2010, 08:39:21 am
Niente politica e tornate IT.

Dorje, la mia era una citazione storica, non politica. :-[


Infatti il tuo post è rimasto. Parlavo di quello che ho rimosso. :)

Scusami l'ho saputo dopo, perchè Morgana m'ha mandato una mp. ;)
Title: Re: Sudditanza psicologica
Post by: GiBi on June 24, 2010, 12:13:19 pm
..il problema secondo me è un'altro...gente come il kiai master ce n'è a cariolate in giro per il mondo...solo che lui evidentemente credeva ciecamente in quel che faceva, in fondo con i suoi allievi funzionava, la volta che ha provato ad usare la sua tecnica in giro..ha preso legnate! per me tanto di cappello per essersi messo in gioco
ma ci sono molti molti venditori di fumo che sanno perfettamente che quello che insegnano non funziona...e col cavolo rischiano di farsi sputtanare, perchè ci perdono soldi!!
 :)

Disprezzo il solo fatto di compiere un gesto simile, ma arrivo a comprendere come sia possibile che il "kiai master" abbia assoggettato i suoi allievi..ce ne sono tanti di esempi al di fuori del mondo della AM.


Ma poprio non riesco a farmi ragione di come lui sia potuto arrivare a pensare, anche solo per un istante, che quella roba funzionasse davvero!

Cioè dico io: Wanna marchi mica se li giocava lei 100.000 euro ai numeri "vincenti" del lotto, li faceva spendere agli altri, abbindolandoli. Lei era conscia che si trattava di una truffa.

Quella del Kiai Master invece non l'ho mai capita.  ???
Title: Re: Sudditanza psicologica
Post by: ^'V'^ on June 24, 2010, 14:14:01 pm
..il problema secondo me è un'altro...gente come il kiai master ce n'è a cariolate in giro per il mondo...solo che lui evidentemente credeva ciecamente in quel che faceva, in fondo con i suoi allievi funzionava, la volta che ha provato ad usare la sua tecnica in giro..ha preso legnate! per me tanto di cappello per essersi messo in gioco
ma ci sono molti molti venditori di fumo che sanno perfettamente che quello che insegnano non funziona...e col cavolo rischiano di farsi sputtanare, perchè ci perdono soldi!!
 :)

Disprezzo il solo fatto di compiere un gesto simile, ma arrivo a comprendere come sia possibile che il "kiai master" abbia assoggettato i suoi allievi..ce ne sono tanti di esempi al di fuori del mondo della AM.


Ma poprio non riesco a farmi ragione di come lui sia potuto arrivare a pensare, anche solo per un istante, che quella roba funzionasse davvero!

Cioè dico io: Wanna marchi mica se li giocava lei 100.000 euro ai numeri "vincenti" del lotto, li faceva spendere agli altri, abbindolandoli. Lei era conscia che si trattava di una truffa.

Quella del Kiai Master invece non l'ho mai capita.  ???

Vanna Marchi è italiana.

Title: Re: Sudditanza psicologica
Post by: Raptox on June 24, 2010, 14:18:24 pm
..il problema secondo me è un'altro...gente come il kiai master ce n'è a cariolate in giro per il mondo...solo che lui evidentemente credeva ciecamente in quel che faceva, in fondo con i suoi allievi funzionava, la volta che ha provato ad usare la sua tecnica in giro..ha preso legnate! per me tanto di cappello per essersi messo in gioco
ma ci sono molti molti venditori di fumo che sanno perfettamente che quello che insegnano non funziona...e col cavolo rischiano di farsi sputtanare, perchè ci perdono soldi!!
 :)

Disprezzo il solo fatto di compiere un gesto simile, ma arrivo a comprendere come sia possibile che il "kiai master" abbia assoggettato i suoi allievi..ce ne sono tanti di esempi al di fuori del mondo della AM.


Ma poprio non riesco a farmi ragione di come lui sia potuto arrivare a pensare, anche solo per un istante, che quella roba funzionasse davvero!

Cioè dico io: Wanna marchi mica se li giocava lei 100.000 euro ai numeri "vincenti" del lotto, li faceva spendere agli altri, abbindolandoli. Lei era conscia che si trattava di una truffa.

Quella del Kiai Master invece non l'ho mai capita.  ???

..è una cosa che non mi spiego neanche io...o almeno l'unica spiegazione che mi sono dato è che veramente credeva in ciò che faceva...oppure era proprio pazzo

comunque tutto è bene quel che finisce bene...un venditore di fumo in meno!
 :)
Title: Re: Sudditanza psicologica
Post by: GiBi on June 24, 2010, 15:27:57 pm
Vanna Marchi è italiana.

 :D :D
Title: Re: Sudditanza psicologica
Post by: GiBi on June 24, 2010, 15:31:12 pm
..è una cosa che non mi spiego neanche io...o almeno l'unica spiegazione che mi sono dato è che veramente credeva in ciò che faceva...

Cioè potrebbe essere rimasto vittima delle proprie caxxate?  :-X

Title: Re: Sudditanza psicologica
Post by: L0tvs Eff3ct on June 28, 2010, 21:06:12 pm
..è una cosa che non mi spiego neanche io...o almeno l'unica spiegazione che mi sono dato è che veramente credeva in ciò che faceva...

Cioè potrebbe essere rimasto vittima delle proprie caxxate?  :-X


Lo trovi così strano ed infrequente?
Title: Re: Sudditanza psicologica
Post by: MattiaBaldi on June 29, 2010, 10:43:49 am
..è una cosa che non mi spiego neanche io...o almeno l'unica spiegazione che mi sono dato è che veramente credeva in ciò che faceva...

Cioè potrebbe essere rimasto vittima delle proprie caxxate?  :-X


Lo trovi così strano ed infrequente?


bhe' dai si!

Cioe', un conto e' essere sicuro delle proprie capacita' e trovarsi invece in un contesto dove non sono abbastanza.
Un altro e' quello di credere di far volare la gente con gli urli...

ce' una bella differenza.


M.
Title: Re: Sudditanza psicologica
Post by: Gelo - Killer Whale is back! on June 30, 2010, 08:42:22 am
..è una cosa che non mi spiego neanche io...o almeno l'unica spiegazione che mi sono dato è che veramente credeva in ciò che faceva...

Cioè potrebbe essere rimasto vittima delle proprie caxxate?  :-X


Lo trovi così strano ed infrequente?


bhe' dai si!

Cioe', un conto e' essere sicuro delle proprie capacita' e trovarsi invece in un contesto dove non sono abbastanza.
Un altro e' quello di credere di far volare la gente con gli urli...

ce' una bella differenza.


M.

Beh, anche i sergenti istruttori fanno volare la gente con gl'urli. ;D

Comunque sia, effettivamente è davvero inquietante sta cosa.