no problem
Allenamento.
Allenamento con intenzione aggressiva sempre, anche nelle forme a vuoto.
Si deve arrivare alla reazione condizionata di provare "rabbia" anche solo stringendo i pugni.
Quando lo faccio non immagino che siano solo nocche, ma artigli o spuntoni, i gomiti speroni, le tibie lame.
Intintivamente, automaticamente, inconsciamente vanno ritenuti indistruttibili, così come si deve avere la sensazione di esserlo in modo generico.
La sensazione che nulla può fermarvi, perchè siete un animale ferito pronto a portarsi giù all'inferno il colpevole.
L'allenamento sempre svolto con enfasi aggressiva.
La massima possibile.
Presente il "Lato Oscuro della Forza"? Ok, quello! >:(
Avversario grosso? Tosto? Esperto?
Solo uno stimolo in più.
Non v'è gloria nel vincere un broccolo.
L'allenamento sul dolore è importante.
Dalla reazione di dolore con faccia sofferente, occhi semichiusi, denti stretti per la sensazione dolorosa, si deve passare alla reazione aggressiva, denti digrignati, occhi sbarrati che bruciano quelli dell'avversario. Gli occhi diventano una seconda arma.
La voce, lo sguardo, la sensazione fisica del dolore, la paura di essere colpiti, tutto si deve modificare.
Arrivare al punto che il dolore carica invece di fermare, far montare ancora + furia nel continuare..... ma, attenzione...
SENZA PERDERE IL CONTROLLO DELLE CORRETTE MECCANICHE.
Per riuscirci le meccaniche e le geometrie vanno ripetute milioni di volte, e IN QUELLE CONDIZIONI.
Come ricrearle in allenamento?
Con il dolore, l'adrenalina, la corretta respirazione nell'esecuzione dei colpi.
Perdonate le esagerazioni che scriverò....
In queli momenti dovete sentire "la bestia" che si sveglia dentro.
Il diavolo.
L'avversario o l'aggressore deve sentire di aver aperto le porte dell'inferno.
Ve lo deve leggere in faccia, lo deve sentire nei suoni che emettete, nel vostro sguardo, nei muscoli contorti del vostro viso.
Lucida follia è ciò che deve dettare ogni movimento.
Il dolore è solo cibo.
Ad un esperto fu riscontrato encefalogramma piatto mentre eseguiva forme a vuoto.
La modalità Berserk? Il Mataglap? (come viene chiamato nelle am indonesiane, l'occhio oscuro).
Forse si tratta della stessa cosa.
Chi può dirlo...
Ci sono droghe che possono indurre stati simili.
Ma lo si può fare cmq.
Niente sensazione del dolore, niente freni inibitori inconsci.
Tutto ciò sparisce.
Effetti collaterali?
Yes!
Iper-reazioni a molte cose.
Dolore, suoni improvvisi e forti, movimenti percepiti con visione periferica.
Mi capita di digrignare i denti o ringhiare per motivi inutili:
Persone che gridano o alzano troppo la voce, sguardi insistenti e vagamente cupi, persone che mi puntano venendomi incontro in modo insolito, urtare oggetti che non avevo visto.
Mi agito se vedo aggressività, in genere.
Video su youtube di aggressioni.... esempio?
Sapete quei video stupidi che vi inducono a osservare attentamente qualcosa e poi arriva lo scherzo di uno in maschera o truccato che dovrebbe spaventare? Io mi protendo verso lo schermo ringhiando e stringendo i pugni, automaticamente.
Vedo gente che combatte e ho piccoli spasmi muscolari, come se fossi lì.
Se chiudo gli occhi e penso ai movimenti o alle forme, mi muovo senza volerlo, dipende da quanto sono concentrato nell'immaginarlo.
Credo che per ora sia già abbastanza
Claudio!! Molto molto interessante!
Mi sono trovato nella tua stessa situazione, anni fa.
Purtroppo non ho avuto degli insegnamenti diretti come te, in tal senso, per cui sono passato anche attraverso l'autosperimentazione con ogni sostanza, non a scopo ricreativo, ma a scopo di sperimentazione.
Come già scrissi, per esempio in un esperimento mi imbottii di betastimolanti per asmatici, che rilasciano una reazione potente al minimo spavento (gli asmatici si spaventano all'inizio di un attacco). ci unii un fiume di testosterone, per variare il rapporto tra colesterolo buono e cattivo innescando così la roid rage, la rabbia.
Ci unii del wisky, Qb x spegnere il cervello sociale contenente le inibizioni...
Poi diedi un bastone a mio fratello, gli chiesi di bastonarmi come una bestia e cercai solo di spegnere il pensiero.
Mi volevo solo godere le bastonate per aspettare di vedere cosa sarebbe successo.
Il bastone l'avevo scelto in quanto già mi faceva paura, era un periodo che Mike Faraone ogni volta che mi vedeva mi bastonava.
Successe: cominciai a pensare, muovermi ed agire in modo diverso.
Ma fuori controllo.
avevo un solo obiettivo, concatenato:
zampare verso di lui---> avvinghiarlo----> mordergli la gola
Mi muovevo come Blanka in street fighter II, tant'è che scoprii in quel modo la posizione "el pensador" che ora va di moda grazie al keisy.
ma non avevo cognizione delle conseguenze, solo azione e basta.
Così mio fratello si spaventò e mi bastonò con vera intenzione di fermarmi, ma non sentivo male, forse piacere.
arrivai ad avvinghiarlo e mi aggrappai a lui proprio come fa Blanka, apprestandomi a morderlo.
Vidi i suoi occhi, ebbi un lampo di lucidità...quanto basta per capire che non mi sarei fermato. Allora guardai la finestra e cercai di uscirne per far male a me senza infierire su di lui, per fermarmi.
Ma lui mi prese al volo e.... mi fece ISTINTIVAMENTE una cosa che in futuro vidi fare al veterinario per ipnotizzare la mia iguana e tenerla ferma immbobile sotto la macchina a raggi x.
Mi afferrò per la testa con dolcezza e mi accarezzò la fronte fino ai capelli, col pollice, in quella che è la zona detta del terzo occhio.
Passai da Beast mode a simil convulsioni a calma totale, mi mise a letto, e continuò ad accarezzarmi, mi sentii benissimo.
Improvvisamente capii la favola del filo di Arianna.
In seguito, continuai la sperimentazione per trovare i movimenti naturali che emergevano in quello stato, che imparai presto a richiamare senza l'ausilio di sostanze.
Uno dei motivi per cui in foto non sorrido, è perché oggi per me sorridere significa mostrare i denti, e questo mi funziona come chiave d'accesso, come ancoraggio a quello stato.
Ho poi studiato che è così anche per gli altri animali, e che per esempio non bisogna sorridere al cane.
O agli animali allo zoo.
Quello che un po' mi dispiacque scoprire, fu che tutta la teoria della colonna vertebrale in asse perfettamente puntata verso il cielo crollava, e mi trovavo ingobbito e col pelo orripilato, con le mani a zampa, mai chiuse a pugno.
Oggi per accedere a quello stato mi basta mostrare i denti, aprire le mani a zampa ed ingobbirmi un po', ma riesco a controllarlo bene e ad uscirne quando voglio.
Per qualche anno, anch'io come te ringhiavo e volevo attaccare cose come la faccia di zombie degli scherzi su you tube. Non mi sentivo intelligentissimo nel farlo, ma avevo queste reazioni.
Ma poi.... successe una cosa.
Avendo la fortuna di fare risse ogni settimana, per lavoro, imparai a gestirla sul campo, uscendo ed entrando in beast mode a comando, e mi trovai a giocare, con gli altri, invece che far loro del male.
Arrivai ad una sorta di Aikido Bestiale, in cui usavo movenze feroci nel rispetto dell'altro, avendo visto troppe volte le conseguenze mai piacevoli della violenza.
E mi trovai ad un punto (tutt'ora in essere) stranissimo:
ora guardo i film dell'orrore con mostri e roba simile, ma non ringhio loro.
Mi viene invece una gran voglia di giocarci, di far loro i grattini dietro le orecchie, sotto il mento...
Li trovo carini e buffi come quei peluches per bimbeminkia, e mi fanno una gran tenerezza.
Vorrei giocare a correrci dietro una volta per uno con predator o alien, e poi giocare a lottare e morderci, ma senza desiderio di ferire, solo di godere della compagnia di simili.
L'altra sera ho visto Tyson in tv, al Chiambretti night. Parlavano del fatto che fosse una bestia perchè ha morso un orecchio.
Vederlo, mi ha fatto venire una gran voglia di prendergli le guanciotte come ai bambini, e di giocare con lui, di morderlo ma senza affondare, poi di giocare a rincorrerlo.
Ma non parlo di una sensazione passegera. Mi è proprio venuta voglia.
Ed è una sensazione bella, che mi fa provare emozioni di amore, felicità e comprensione ma attraverso un passo indietro, non cento in avanti.
Sono felice, molto, di aver iniziato questo percorso anni fa.
Dire che "non mi fa più paura niente" sarebbe ragionare da vittima, rinforzata, ma sempre vittima.
Invece ragiono in modo opposto: non è che non mi fa paura, mi piace proprio.
E la cosa che mi ha più stupito di tutte è stata che.... il mio quoziente intellettivo in questo processo è... cresciuto sensibilmente.... :o
E' assurdo, ma capisco anche di più la matematica, mentre a scuola non ci capivo nulla.
Quote from: Kungfukaritengo alquanto significativi alcuni aspetti
1- l'iniziale disinteresse per il bastone brandito da tuo fratello
2- la sua manovra evasiva al tuo primo attacco, seguita dalla bastonata
3- sul disarmo da bastone che hai effetuato in seguito, la tua scelta di disfarti di tale arma
Fondamentalmente credo che il primo istinto sia la fuga, il secondo la raccolta di un oggetto da brandire.
Non potevo fuggire perchè camera mia è lunga e stretta ed ero all'angolo verso la finestra, mio fratello sbarrava la strada.
Rimane il fatto che non ho preso il bastone, e questo in effetti è strano.
E' strano anche per un altro motivo: quello era un periodo in cui mangiavo pane e bastone, mi ci allenavo sempre, e facevo continuamente in allenamento disarmi dopo i quali mi appropriavo del bastone, motivo per cui sarebbe stato plasibilmente automatico per me fare questo.
Invece l'ho gettato come un ostacolo.
In effetti non è molto umanoide nemmeno mordere la gola, non abbiamo denti adatti e non si è mai vista una scimmia atterrare un karibù azzannandolo alla gola.
Avanzo delle ipotesi:
siccome non ero in trance, ma ero cosciente per quanto un po' fuori controllo, in effetti avevo fatto tutto quello per sperimentare i movimenti fisici, e non armati, per cui probabilmente l'ho buttato via per continuare ad osservare cosa facevo.
Kungfuka, con quelli del pukulan mi ci sono allenato...e capisco perfettamente cosa afferma Claudio ;)
il beastmode, a mio parere, esiste...
Ma è solo la mia opinione. Rispetto totale a chi ha percorso il sentiero della belva e ne è ritornato arricchito. Io ne stavo tornando avvilito.
Le mie ricerche sul beast mode non erano finalizzate a proporre lo stato di berserker come valida alternativa al dialogo o alla tattica moderna, ma solo a ricercare dentro di me quali fossero i movimenti istintivi scatenati da una paura profonda ed animalesca.
Per questo mi imbotti di adrenalina ed altre sostanze e mi feci bastonare a sangue attendendo una reazione per osservarla.
Nulla di proponibile ad un corso.
Bisogna vedere questo tipo di ricerche come la sperimentazione in formula uno di accorgimenti tecnologici che poi dopo anni arrivano, ben filtrati e riadattati, sulle auto stradali di serie.
Questo senza sminuire affatto le auto stradali, personalmente preferisco queste ultime alle auto da F1.
Una delle cose che mi stupì, come dicevo a Kungfuka, fu che una volta disarmato il bastone, invece di brandirlo avendo il pollice opponibile come secondo me sarebbe normale istinto umano, gettai il bastone e cercai la gola, come ne fossi ossessionato.
Questo non me lo sarei aspettato, e quello che trovate in risposta a Kungfuka è solo una mia razionalizzazione postuma, un tentativo di dare un senso a ciò che ho visto succedere in me.
Le mie ricerche sul beast mode non erano finalizzate a proporre lo stato di berserker come valida alternativa al dialogo o alla tattica moderna, ma solo a ricercare dentro di me quali fossero i movimenti istintivi scatenati da una paura profonda ed animalesca.
Per questo mi imbotti di adrenalina ed altre sostanze e mi feci bastonare a sangue attendendo una reazione per osservarla.
Nulla di proponibile ad un corso.
Bisogna vedere questo tipo di ricerche come la sperimentazione in formula uno di accorgimenti tecnologici che poi dopo anni arrivano, ben filtrati e riadattati, sulle auto stradali di serie.
Questo senza sminuire affatto le auto stradali, personalmente preferisco queste ultime alle auto da F1.
Una delle cose che mi stupì, come dicevo a Kungfuka, fu che una volta disarmato il bastone, invece di brandirlo avendo il pollice opponibile come secondo me sarebbe normale istinto umano, gettai il bastone e cercai la gola, come ne fossi ossessionato.
Questo non me lo sarei aspettato, e quello che trovate in risposta a Kungfuka è solo una mia razionalizzazione postuma, un tentativo di dare un senso a ciò che ho visto succedere in me.
ti è cresciuto del pelo da qualche parte?
E' curioso l'istinto di andare alla gola: l'uomo non ha mai avuto canini adeguati nè potenza sufficiente. Mi sarei più immagianto l'istinto di menare bastonate o botte in cima alla testa. Se vedete filmati di ultras contro sbirri ecc ecc spesso, quando non ne posson proprio più e sono fuori di testa, sia gli sbirri sia i dimostranti picchiano così.
Non abbiamo un interruttore che si accende-spegne a comando.
Non abbiamo un interruttore che si accende-spegne a comando.
In realtà si. Però bisogna allenarlo. :)
Quale parte di "allenarlo" non ti è chiara? :)
Il vero problema è trovare il tempo per farlo: la famiglia, il lavoro... :-[ :-[ :-[
Non abbiamo un interruttore che si accende-spegne a comando.
In realtà si. Però bisogna allenarlo. :)
Come avere una gabbia aperta e allo stesso tempo chiusa ???
Il riferimento a hulk è più da furia ceca che non da furia controllata,o no?
Forse ho interpretato male io o forse parliamo di due cose differenti.
tutto,vuol dire tutto o niente.
perchè è possibile farlo,come è possibile farlo, in base a cosa ritieni sia possibile allenarlo?
le domande sono tante,qualche riga in più potresti spenderla
Prendo spunto dai fatti di guidonia e faccio una provocazione ( fanchinna riprendi il tuo posto :D ): se in quel bar o in un vicoletto avessi visto ciò che non vorresti mai vedere?
La mia disapprovazione era in relazione a situazioni estreme del genere
Prendo spunto dai fatti di guidonia e faccio una provocazione ( fanchinna riprendi il tuo posto :D ): se in quel bar o in un vicoletto avessi visto ciò che non vorresti mai vedere?
La mia disapprovazione era in relazione a situazioni estreme del genere
Se ti riferisci a me, nel caso avessi visto mia moglie in difficoltà...beh, a quel punto rise hell......
John, parli quindi di un connubio tra assetto mentale e conseguente reazione fisica?
Quando si parla di berseker vedo spesso un allusione a una furia con azioni quasi incontrollate che mi lascia un po' perplesso come possibile obiettivo da raggiungere a comando.
Intendo dire che in quell'episodio seppur in modo inconsueto e scegliendo di fare qualcosa che normalmente non avresti fatto ragionavi ed eri comunque lucido e presente alle tue azioni. Da quanto mi pare di aver capito sei lucido e presente razionalmente anche in modalità Hulk, giusto?
Dal secondo 50....interruttore on....
Direi di si...in sostanza permetti al tuo addestramento di esprimersi al massimo senza alcun freno inibitorio o condizionamento che in altri momenti potresti avere...concetto espresso perfettamente direi :)
Personalmente, e il riferimento a Hulk era voluto e appropriato, nei miei ultimi anni di pratica ho sicuramente tirato fuori un aspetto di me che nn pensavo di possedere e che nn sarebbe mai venuto fuori se fossi rimasto a fare altro.
Hanno cmq concorso una serie di circostanze.
La cosa dell'interruttore l'ho verificata anche io...diciamo che nel mio caso c'è un fortissimo autocontrollo di base, per il quale a volte vengo giudicato glaciale (lo stesso Aizik è rimasto colpito dalla mia capacità di staccarmi emotivamente dagli eventi...), che evita caxxate ma al dunque...diciamo però che in linea di massima il meglio lo do quando il contesto mi obbliga ad accendermi.
Personalmente, e il riferimento a Hulk era voluto e appropriato, nei miei ultimi anni di pratica ho sicuramente tirato fuori un aspetto di me che nn pensavo di possedere e che nn sarebbe mai venuto fuori se fossi rimasto a fare altro.
Hanno cmq concorso una serie di circostanze.
La cosa dell'interruttore l'ho verificata anche io...diciamo che nel mio caso c'è un fortissimo autocontrollo di base, per il quale a volte vengo giudicato glaciale (lo stesso Aizik è rimasto colpito dalla mia capacità di staccarmi emotivamente dagli eventi...), che evita caxxate ma al dunque...diciamo però che in linea di massima il meglio lo do quando il contesto mi obbliga ad accendermi.
Non avrei mai detto che John,
con parole sue e senza aiuti,
definisse così bene ciò che deve essere
il cosiddetto vuoto mentale ricercato e proposto (soprattutto dalle scuole cinesi)
costituisce esattamente questo:
il mio stato psicologico deve essere quello di chi osserva la scena da esterno, come se non ne fosse coinvolto
Dal secondo 50....interruttore on....
Spettacolare la scena iniziale di quel film! ;)
Personalmente, e il riferimento a Hulk era voluto e appropriato, nei miei ultimi anni di pratica ho sicuramente tirato fuori un aspetto di me che nn pensavo di possedere e che nn sarebbe mai venuto fuori se fossi rimasto a fare altro.
Hanno cmq concorso una serie di circostanze.
La cosa dell'interruttore l'ho verificata anche io...diciamo che nel mio caso c'è un fortissimo autocontrollo di base, per il quale a volte vengo giudicato glaciale (lo stesso Aizik è rimasto colpito dalla mia capacità di staccarmi emotivamente dagli eventi...), che evita caxxate ma al dunque...diciamo però che in linea di massima il meglio lo do quando il contesto mi obbliga ad accendermi.
Non avrei mai detto che John,
con parole sue e senza aiuti,
definisse così bene ciò che deve essere
il cosiddetto vuoto mentale ricercato e proposto (soprattutto dalle scuole cinesi)
costituisce esattamente questo:
il mio stato psicologico deve essere quello di chi osserva la scena da esterno, come se non ne fosse coinvolto
Mi raccomando però...nn seduti sotto un salice...ma con le pizze che volano...
Hai detto bene, i vecchi....
Io, per carattere, ho l'abitudine di nn attribuirmi i meriti di qualcuno che ha fatto qualcosa che io nn faccio...
Io mi sono spesso allenato con il maestro Ciotoli, se sai chi è...., beh, sarò stato fijo de mignotta già allora ma la percezione che il mio karate nn fosse il suo, e mai lo sarebbe stato, l'ho avuta subito...
Io mi sono spesso allenato con il maestro Ciotoli, se sai chi è...., beh, sarò stato fijo de mignotta già allora ma la percezione che il mio karate nn fosse il suo, e mai lo sarebbe stato, l'ho avuta subito...
probabilmente
fiji de mignotta si nasce
ma credo tu stia parlando di karate fijlkam
= sportivo
non mi interessa
Personalmente, e il riferimento a Hulk era voluto e appropriato, nei miei ultimi anni di pratica ho sicuramente tirato fuori un aspetto di me che nn pensavo di possedere e che nn sarebbe mai venuto fuori se fossi rimasto a fare altro.
Hanno cmq concorso una serie di circostanze.
La cosa dell'interruttore l'ho verificata anche io...diciamo che nel mio caso c'è un fortissimo autocontrollo di base, per il quale a volte vengo giudicato glaciale (lo stesso Aizik è rimasto colpito dalla mia capacità di staccarmi emotivamente dagli eventi...), che evita caxxate ma al dunque...diciamo però che in linea di massima il meglio lo do quando il contesto mi obbliga ad accendermi.
Non avrei mai detto che John,
con parole sue e senza aiuti,
definisse così bene ciò che deve essere
il cosiddetto vuoto mentale ricercato e proposto (soprattutto dalle scuole cinesi)
costituisce esattamente questo:
il mio stato psicologico deve essere quello di chi osserva la scena da esterno, come se non ne fosse coinvolto
@Wolvie
il verde sull'avatar è muffa
o qualche nuova sostanza chimica dall'america che in italia non c'è ancora?
Ma anche Gesù nei vangeli ne aveva parlato, anche se nel suo modo frikkettone-peace&love...
@Wolvie
il verde sull'avatar è muffa
o qualche nuova sostanza chimica dall'america che in italia non c'è ancora?
@Wolvie
il verde sull'avatar è muffa
o qualche nuova sostanza chimica dall'america che in italia non c'è ancora?
assenzio
Ma anche Gesù nei vangeli ne aveva parlato, anche se nel suo modo frikkettone-peace&love...
Tipo quando è entrato al tempio e ha demolito il mercato e scacciato i mercanti?
Io sospetto che certe mode di totemismo animale derivino dalla paura, dal bisogno di attinger forza altrove. Ma il poso da cui possiamo attingere più forza è il cervello, ricordate Ulisse!
Su questo allora sono d'accordo. nella mia risposta infatti avevo parlato di berserk mode come ultima spiaggia. Quando proprio sei praticamente uscito di testa o quando sei diventato il robot di qualcun altro.
Molto meglio quello che restar lì catatonico a farsi sgozzare. E succede eccome.
Però credo che questo sia proprio il paracadute, la scialuppa di salvataggio. Non dovremmo CERCARE di funzionare così. Quando possiamo conviene ragionare. Da un punto di vista ancestrale anche gli antichi lo avevano capito. Gli eroi vincenti nei miti sono sempre furbi e creativi.
...................
Il motivo dei miei esperimenti non era "sviluppare ed attivare il beast mode per usarlo". Era invece "provocarlo ed osservarlo in ambiente protetto per capirci qualcosa e comprendere quali movimenti sono spontanei in certi momenti di buio della coscienza".
Questo si traduce, poi, nell'usare quei movimenti base come pietra su cui costruire le tecniche mandate a memoria muscolare.
Il risultato finale sono tecniche che funzionano anche quando uno è fuori di testa e lo stanno ammazzando, perchè iniziano col movimento istintivo a cui è legato l'automatismo della tecnica appresa.
..................
Tutto questo esperimento poi era partito perché quando ero assistente istruttore a 18 anni avevo un allievo, uomo gracile ed imbelle sui 40 anni, molto magro e debole, che si era trovato nei guai con 4 stranieri molto più forti di lui che l'avevano aggredito mentre era con la moglie al parco di sera.
Lui si era spaventato a morte, ha preso le botte, ma poi ha visto buio (in senso letterale, perdita momentanea della vista cosciente) e quando si è ripreso stava infierendo sul corpo privo di sensi di uno dei 4, mentre gli altri 3 erano insanguinati come maiali e a terra.
Se la cavò con la legittima difesa, ma non capì mai cosa fosse successo in quel frangente di tempo che nemmeno riusciva a quantificare.
Ecco, io decisi di fare un viaggio controllato in quella distorsione spazio temporale, in quel pozzo nero.
.......
Una volta sono riuscito a strangolarmi da solo. Strangolamento sanguigno fino alle formiche, alle lucine e poi al buio.
Ma mi sono ripreso subito, perdendo la pressione delle mani sui lati del collo.
la modalita' berserk si sceglie, quando vogliamo uccidere qualcuno a costo di lasciarci la pelle a nostra volta, reazione contro-istintiva che allontana dalla sopravvivenza
la modalita' Beast non si sceglie, scatta da sola quando il nostro cervello non vede alternative (ovvero quando non c'e' tempo per fare tanti ragionamenti fantasiosi) e, il piu' delle volte, il BeastMode ci fa scappare (cosa che nel Berserk non e' contemplata) o, se non riusciamo a scappare, ci fa combattere quel istante da neutralizzare la minaccia per poi scappare
la lucidita' lavora su un'altro piano
c'e' chi riesce ad essere consapevole, lucido in entrambe le modalita' e chi non riesce ad esserlo in entrambe le modalita'