Scusate, ma voi avete idea del motivo per cui quelli del bjj rendono così pacchiani i loro keikogi con tutte quelle toppe?I brasiliani lo facevano per soldi[1] alcuni anni fa, ora è una moda e a volte un'esigenza(toppe per sistemare gli strappi) ma sopratutto moda[2]
E' una cosa che non ho mai capito e che mi ha sempre sconcertato ???
1. | in teoria più eri forte e famoso più sponsor avevi |
2. | degli stessi prduttori di gi |
Scusate, ma voi avete idea del motivo per cui quelli del bjj rendono così pacchiani i loro keikogi con tutte quelle toppe?I brasiliani lo facevano per soldi[1] alcuni anni fa, ora è una moda e a volte un'esigenza(toppe per sistemare gli strappi) ma sopratutto moda[2]
E' una cosa che non ho mai capito e che mi ha sempre sconcertato ???
1. in teoria più eri forte e famoso più sponsor avevi 2. degli stessi prduttori di gi
C'è anche(oltre a quello che ha citato Iommi)un senso d'appartenenza al gruppo. Di solito la toppa più grande è quella col logo della "famiglia". Più la famiglia vince , più ci si carica e si diventa orgogliosi della propria toppa.
Non li trovo pacchiani, ma fighi.
i giapponesi hanno la radice minimalista e zen per scelta religiosa culturale e filosofica, i brasiliani l'hanno per forza, per non staccarmi dal discorso direi le famose toppe al culo :D
in realtà kano quando progettò l'idea di abito da allenamento (judogi per il suo ju jutsu, poi evoluto da altri in altri abbigliamenti tecnici più differenziati) utilizzò il tessuto più robusto al minor costo disponibile sul mercato, ed era assolutamente dell'idea che l'abito dovesse essere identico per tutti i praticanti (anche per uscire dal sistema delle caste tanto caro ai suoi tempi). Nelle sue memorie si narra di judoka vestiti da sartine che si confezionano l'abito da allenamento, e che lo riparano quando occorre.
Tutte le altre interpretazioni sono fuffa giapponesizzante.
Lo stesso Funakoshi decise di "inventare" una divisa per il suo stile partendo dall'idea del judogi, pur partendo da presupposti tecnici differenti, ma fino al giorno in cui si dovette presentare la disciplina al pubblico il karate (o comunque vogliamo chiamare quella cosa li di quei giorni) non prevedeva un abbigliamento specifico.
Il perchè della struttura del judogi è ben chiaro a tutti i principianti di judo, ovvero attraverso lo strumento judogi è possibile controllare la caduta di uke, e quindi studiare le tecniche in sicurezza.
Le toppe del bjj sono divertenti, utili agli sponsor ed al marketing, ma non darei loro nessuna importanza, mentre su un judogi robusto, ben fatto, ed adatto al proprio judo porrei la massima attenzione, un buon judogi è eterno, a prescindere da colore e pezze varie, anche se ne ho visto uno mimetico che mi snellirebbe tantissimo.
ciao
PS: quelli che chiamano il judogi (pronuncia giudoghi) con il termine improprio di kimono mi infastidiscono parecchio
in realtà kano quando progettò l'idea di abito da allenamento (judogi per il suo ju jutsu, poi evoluto da altri in altri abbigliamenti tecnici più differenziati) utilizzò il tessuto più robusto al minor costo disponibile sul mercato, ed era assolutamente dell'idea che l'abito dovesse essere identico per tutti i praticanti (anche per uscire dal sistema delle caste tanto caro ai suoi tempi). Nelle sue memorie si narra di judoka vestiti da sartine che si confezionano l'abito da allenamento, e che lo riparano quando occorre.
Tutte le altre interpretazioni sono fuffa giapponesizzante.
Lo stesso Funakoshi decise di "inventare" una divisa per il suo stile partendo dall'idea del judogi, pur partendo da presupposti tecnici differenti, ma fino al giorno in cui si dovette presentare la disciplina al pubblico il karate (o comunque vogliamo chiamare quella cosa li di quei giorni) non prevedeva un abbigliamento specifico.
Il perchè della struttura del judogi è ben chiaro a tutti i principianti di judo, ovvero attraverso lo strumento judogi è possibile controllare la caduta di uke, e quindi studiare le tecniche in sicurezza.
Le toppe del bjj sono divertenti, utili agli sponsor ed al marketing, ma non darei loro nessuna importanza, mentre su un judogi robusto, ben fatto, ed adatto al proprio judo porrei la massima attenzione, un buon judogi è eterno, a prescindere da colore e pezze varie, anche se ne ho visto uno mimetico che mi snellirebbe tantissimo.
ciao
PS: quelli che chiamano il judogi (pronuncia giudoghi) con il termine improprio di kimono mi infastidiscono parecchio
Se è per questo allora rincaro la dose e sottolineo il fatto che l'indumento del judogi Kano lo prese a modello da quello dei pompieri di Tokio.
Detto questo, le fuffe giapponesizzanti sono quasi tutte verità perché un popolo abituato al gusto del minimalismo e a considerare il dojo come un ambiente essenzialmente spoglio di elementi, è parte intrinseca della cultura nipponica.
E J. Kano ne faceva parte ed era influenzato dalla sua cultura. Veramente difficile affermare il contrario.
Suggerisco quindi una maggiore lucidità (o profondità) nell'esaminare le cose prima di liquidare come ridicoli e insensati gli interventi altrui.
Per finire, il perché della struttura del judogi, è chiara anche a molti altri che praticano arti marziali.
in realtà kano quando progettò l'idea di abito da allenamento (judogi per il suo ju jutsu, poi evoluto da altri in altri abbigliamenti tecnici più differenziati) utilizzò il tessuto più robusto al minor costo disponibile sul mercato, ed era assolutamente dell'idea che l'abito dovesse essere identico per tutti i praticanti (anche per uscire dal sistema delle caste tanto caro ai suoi tempi). Nelle sue memorie si narra di judoka vestiti da sartine che si confezionano l'abito da allenamento, e che lo riparano quando occorre.
Tutte le altre interpretazioni sono fuffa giapponesizzante.
Lo stesso Funakoshi decise di "inventare" una divisa per il suo stile partendo dall'idea del judogi, pur partendo da presupposti tecnici differenti, ma fino al giorno in cui si dovette presentare la disciplina al pubblico il karate (o comunque vogliamo chiamare quella cosa li di quei giorni) non prevedeva un abbigliamento specifico.
Il perchè della struttura del judogi è ben chiaro a tutti i principianti di judo, ovvero attraverso lo strumento judogi è possibile controllare la caduta di uke, e quindi studiare le tecniche in sicurezza.
Le toppe del bjj sono divertenti, utili agli sponsor ed al marketing, ma non darei loro nessuna importanza, mentre su un judogi robusto, ben fatto, ed adatto al proprio judo porrei la massima attenzione, un buon judogi è eterno, a prescindere da colore e pezze varie, anche se ne ho visto uno mimetico che mi snellirebbe tantissimo.
ciao
PS: quelli che chiamano il judogi (pronuncia giudoghi) con il termine improprio di kimono mi infastidiscono parecchio
Se è per questo allora rincaro la dose e sottolineo il fatto che l'indumento del judogi Kano lo prese a modello da quello dei pompieri di Tokio.
Detto questo, le fuffe giapponesizzanti sono quasi tutte verità perché un popolo abituato al gusto del minimalismo e a considerare il dojo come un ambiente essenzialmente spoglio di elementi, è parte intrinseca della cultura nipponica.
E J. Kano ne faceva parte ed era influenzato dalla sua cultura. Veramente difficile affermare il contrario.
Suggerisco quindi una maggiore lucidità (o profondità) nell'esaminare le cose prima di liquidare come ridicoli e insensati gli interventi altrui.
Per finire, il perché della struttura del judogi, è chiara anche a molti altri che praticano arti marziali.
mi scuso, non volevo giudicare ne' criticare gli interventi di nessuno, ma l'occasione mi fa da sponda per spiegare meglio quello che intendo con fuffa giapponesizzante.
In 30 anni di arti marziali ho sentito dire le cose più astruse sull'abbigliamento tecnico tipico delle arti marziali giapponesi, fino a dare al judogi origini antichissime e samuraiche, ma come ho provato a spiegare (visto che ci sono molti che non lo sanno in quanto i loro insegnanti raccontano loro mari di fesserie) è un abbigliamento moderno che nasce con con Kano per il judo. Quanto affermo è contrario a quanto sostengono alcuni di ambienti che dicono che sia un abito tradizionale giapponese, e che l'hakama (che potrebbe essere utilizzata nell'esecuzione di alcuni kata del judo) sia un pantalone cerimoniale, mentre in realtà è un copripantaloni per chi andava a cavallo (quindi collegato alla cultura samuraica) .......... ma provate a spiegarlo ad un aikidoka che l'hakama la usa anche per fare la doccia.
ciao
Qualcuno mi spieghi cosa c'entrino le hakama, i discorsi sulla fuffa giapponesizzante in un 3d su un incontro di BJJ. 8)
Ps. I "kimono" di BJJ sono fatti meglio (mediamente) di quelli da Judo.
Ps2. li chiamo kimono per sottolineare l'indifferenza ai nomi tipica di chi fa BJJ, pensa un po' se gli può interessare la storia dell'hakama.
Qualcuno mi spieghi cosa c'entrino le hakama, i discorsi sulla fuffa giapponesizzante in un 3d su un incontro di BJJ. 8)
Ps. I "kimono" di BJJ sono fatti meglio (mediamente) di quelli da Judo.
Ps2. li chiamo kimono per sottolineare l'indifferenza ai nomi tipica di chi fa BJJ, pensa un po' se gli può interessare la storia dell'hakama.
I kimono sono migliori per la loro vestibilità , naturalmente sono migliori per l'uso che ne fanno.
Sicuramente ce ne sono di buoni e meno buoni sia da judo che da bjj, ma il discorso era in risposta più che altro alle toppe. direi che difficilmente trovi un gi da bjj schifoso, mentre di gi da judo dozzinali o di cattiva vestizione se ne trovano.
Uno preso in giappone ed uno in francia, pagati sui 130€, ne ho anche da judo pagati circa la stessa cifra, ma mi trovo meglio con questi sono meno rigidi. Sicuramente ce ne saranno anche di buoni, ma questa è la mia esperienza.
I modelli sono quelli che ho postato e hanno un paio d'anni.
E sono morbidi come non piacciono a te :gh:
i giapponesi hanno la radice minimalista e zen per scelta religiosa culturale e filosofica, i brasiliani l'hanno per forza, per non staccarmi dal discorso direi le famose toppe al culo :DUltimamente leggevo che il bjj si riferiva principalmente alle classi agiate della borghesia medio alta.