Ar.Ma.
Difesa personale => Difesa Personale => Topic started by: Fanchinna on July 28, 2010, 15:04:54 pm
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https://www.youtube.com/user/kamiyamashinobisha#p/u/126/Ru9fGgqj6jc
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ma ti impegni per trovarli 'sti video :o
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ma ti impegni per trovarli 'sti video :o
Eh beh
son maestro
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eh già, scusa se è poco!
comunque la vanga tattica l'ho vista usare oure nel Systema...
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E' un'arma dei Rangers.... 8)
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ehm... non vantiamocene troppo XD
comunque non vale, i Rangers non la usano così bene
(p.s. ho visto i primi attimi e non ce l'ho fatta ad andare avanti)
:halo:
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Comunque anche "Lo spalatore", implacabile nemico del crimine, utilizza quest'arma micidiale...
(http://www.moviecatcher.net/images/william-h-macy-as-the-shoveler1.jpg)
:sur:
Ma forse ha ragione Gargo: meglio non ri-vangare..... :spruzz: ;D ;D 8)
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:D :D :D
ma non metto assolutamente in dubbio che sia un'arma devastante, beh ok, non certo come il temimile remo del moscone della versilia, ma è come viene usato!
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lo sapevo che la concretezza dell'argomento vi avrebbe attratto
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esiste anche una comoda versione pocket da spiaggia (in attesa di avere anche il secchiello e le formine)
lo sapevo che la concretezza dell'argomento vi avrebbe attratto
non vedo il nesso...
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l'assenza di fronzoli?
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ah ok
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https://www.youtube.com/user/kamiyamashinobisha#p/u/126/Ru9fGgqj6jc
:whistle: :whistle: :whistle:
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https://www.youtube.com/user/kamiyamashinobisha#p/u/126/Ru9fGgqj6jc
:whistle: :whistle: :whistle:
Si, ma tu sei Maestro
per te c'è il corso con la betoniera
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https://www.youtube.com/user/kamiyamashinobisha#p/u/126/Ru9fGgqj6jc
:whistle: :whistle: :whistle:
Si, ma tu sei Maestro
per te c'è il corso con la betoniera
Così casa mia verra costruita prima. :D :D :D
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https://www.youtube.com/user/kamiyamashinobisha#p/u/126/Ru9fGgqj6jc
Ehi, ma allora mio nonno nel 15/18 usava delle tecniche di questa scuola... :o :o :o
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https://www.youtube.com/user/kamiyamashinobisha#p/u/126/Ru9fGgqj6jc
:whistle: :whistle: :whistle:
Si, ma tu sei Maestro
per te c'è il corso con la betoniera
Così casa mia verra costruita prima. :D :D :D
e ti costera meno
x caso hai le mani ovali?
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ricordo male o nel kobudo, oltre a tutte le armi derivate da oggetti di uso comune (sai, kama, tonfa, bo, ecc..), ci sono utensili veri e propri come il remo e la zappa?
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ricordo male o nel kobudo, oltre a tutte le armi derivate da oggetti di uso comune (sai, kama, tonfa, bo, ecc..), ci sono utensili veri e propri come il remo e la zappa?
il remo (kai) te lo confermo
sulle zappe ne ho sentite varie ed è troppo opinabile
il Kama era il falcetto con il quale tagliavano il grano
il Sai invece è un oggetto creato ad hoc
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non so, parlo per sentito dire
per il remo sono quasi certo pure io, ricordo anche una bella dimostrazione in abiti d'epoca che avevo visto da ragazzino sul suo utilizzo, dove un gruppo di samurai faceva una meschina figura contro un paio di poveri pescatori
per la zappa, come hai fatto notare tu ognuno dice la sua... onestamente comunque né il remo, né la zappa li ho mai visti insegnare dove fanno kobudo
anche il sai pensavo derivasse da utensili... ma anche qui chiunque dice la sua, nel caso di sicuro, fra tutte le armi di questo tipo, è quello che ha subito i "cambiamenti" più drastici
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http://www.scuolainteriore.it/kobudo/iyeku.htm
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Il Sai invece fu la più intelligente invenzione
contro la katana
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grazie, link molto interessante
sapevo che il sai fu adottato dalle guardie cittadine (tipo polizia) proprio perchè era un'arma perfetta contro la katana
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grazie, link molto interessante
sapevo che il sai fu adottato dalle guardie cittadine (tipo polizia) proprio perchè era un'arma perfetta contro la katana
quasi certamente l'hanno creato in Cina (anche perchè sulla katana non ci dormivano la notte)
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non ne ho idea, non voglio dire cazzate perchè è proprio un argomento che non conosco, ammetto però che i sai fra tutte le armi classiche sono quelli che mi hanno sempre affascinato di più e di cui mi sarebbe piaciuto avere qualche nozione... :hakama:
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Il Sai invece fu la più intelligente invenzione
contro la katana
Il suo scopo originale non era quello però. :nono:
Soltanto in seguito venne usato per bloccare la katana.,Il suo utilizzo originale era per l'agricoltura.Inoltre se utilizzato bene è eccezionale per rinforzare polsi e dita.
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Il Sai invece fu la più intelligente invenzione
contro la katana
Il suo scopo originale non era quello però. :nono:
Soltanto in seguito venne usato per bloccare la katana.,Il suo utilizzo originale era per l'agricoltura.Inoltre se utilizzato bene è eccezionale per rinforzare polsi e dita.
A me risulta il contrario, Sabino
è troppo specifico come arnese
mentre vederlo nasce per altro uso non ce lo vedo molto
quale sarebbe l'uso agricolo?
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Il Sai invece fu la più intelligente invenzione
contro la katana
Il suo scopo originale non era quello però. :nono:
Soltanto in seguito venne usato per bloccare la katana.,Il suo utilizzo originale era per l'agricoltura.Inoltre se utilizzato bene è eccezionale per rinforzare polsi e dita.
A me risulta il contrario, Sabino
è troppo specifico come arnese
mentre vederlo nasce per altro uso non ce lo vedo molto
quale sarebbe l'uso agricolo?
Sai caro,c'è un detto che dice:attac o ciucc dove vuol u patron.... ;)
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Sai caro,c'è un detto che dice:attac o ciucc dove vuol u patron.... ;)
questa è buona
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quello usato dalla polizia non era il sai ma il jitte (si trova scritto anche jutte)
il sai invece non deriva dalla punta della fiocina per la pesca?
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Io conoscevo due versioni, fiocina appunto e attrezzo per bucare ove mettere i semi.
Ma mò elimino la discussione mettendola in kobudo... :gh:
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quello usato dalla polizia non era il sai ma il jitte (si trova scritto anche jutte)
c'hai proprio ragione! errore mio, mi son confuso :P
ok John, allora provo a riportare la discussione quasi in tema: nessun pescatore ha mai usato la fiocina per difendersi?
o qualche agricoltore lanciando manete di semi in faccia?
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Certamente, come le nostre mamme il mestolo di legno...
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o come mio nonno che aveva un'officina
chissà perchè un martello era sempre vicino pronto all'uso vicino alla porta dell'ufficio :thsit:
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...
o qualche agricoltore lanciando "manete" di semi in faccia?
Mi sbaglio oppure questa è una tecnica codificata dagli agricoltori baresi ?
:gh:
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Io conoscevo due versioni, fiocina appunto e attrezzo per bucare ove mettere i semi.
X la fiocina la punta dovrebbe essere molto più appuntita
per piantare i semi i due laterali non ti servono
la lama della katana si incastra nella mezza luna
ruotando il polso si riesce ad incastrarla mentre, con la barra dell'altro Sai
viene rotta
è certamente un arnese nato e pensato per questo
che poi ci si possano cuocere anche i polli
non saprei
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per aumentare la confusione o l'OT aggiungo altre tre versioni sulle origini del sai:
- attrezzo agricolo per raccogliere le rape
- utensile per attizzare il fuoco e smuovere le braci
- prototipo di calzascarpe non del tutto perfezionato
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Mi sa che la 3^ è la più credibile
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Io conoscevo due versioni, fiocina appunto e attrezzo per bucare ove mettere i semi.
X la fiocina la punta dovrebbe essere molto più appuntita
per piantare i semi i due laterali non ti servono
la lama della katana si incastra nella mezza luna
ruotando il polso si riesce ad incastrarla mentre, con la barra dell'altro Sai
viene rotta
è certamente un arnese nato e pensato per questo
che poi ci si possano cuocere anche i polli
non saprei
Storicamente questo è un falso e credo che la stragrande maggioranza dei seri insegnanti di Kobudo di Okinawa potranno confermarlo. Il sai e il jutte (o jitte) non hanno origine comune. Il Jitte tra l'altro deriva da uno strumento molto simile ad un grosso rastrello, quello sì pensato per intrappolare le katana e che in periodo Edo si tramutò nel jitte classico, una sbarra con un dente laterale che permetteva agli uomini del bakufu o degli han responsabili del mantenimento dell'ordine di poter spezzare la lama di una katana (sempre se si era in grado di parare correttamente un fendente, cosa tutt'altro che facile). Il famoso Miyamoto Musashi aveva studiato il jutte dal padre che ne era maestro, cosa che gli permise di realizzare la sua scherma personale con due spade.
Il sai è invece nato ad Okinawa, dove le katana nipponiche arrivarono solo nel 1600 con il clan Satsuma che occupò informalmente l'arcipelago delle RyuKyu. Tra l'altro sostenere che in Cina non dormivano di notte per "le spade nipponiche" è un altro falso. La scherma e le lame erano notevolmente diverse. Se era vero che i giapponesi durante il Muromachi jidai esportavano nel continente le loro lame, tale esportazione non era certo sufficente a modificare l'arsenale cinese che infatti continuò a differire a lungo da quello giapponese. L'unica occasione di scontro diretto, tralasciando le due invasioni mongole del XIII secolo, furono le due invasioni della Corea (allora protettorato della Cina Ming) ad opera delle armate del kampaku Toyotomi Hideyoshi, a fine XVI secolo. Che poi il sai potesse essere adatto anche allo scopo di bloccare una katana, quello è un'altra cosa.
Cordiali ed Aiki saluti
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concordo con roberto, anche perche` basta vedere la larghezza della "forca" del sai e quella del jitte per capire che non possono svolgere la stessa funzione nei confronti della stessa arma (ultimamente mi capita di avere tra le mani diversi pezzi antichi originali tra i quali anche sai e jitte e sono anche leggermente diversi dall`iconografia classica, come ad esempio il discorso sulla punta del sai che non e` acuminata).
magari il sai per questo tipo di tecnica potrebbe essere piu` adatto contro bo, eku e armi spesse, questo si`, ma certamente non per spezzarle quanto per intrappolarle.
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Io conoscevo due versioni, fiocina appunto e attrezzo per bucare ove mettere i semi.
X la fiocina la punta dovrebbe essere molto più appuntita
per piantare i semi i due laterali non ti servono
la lama della katana si incastra nella mezza luna
ruotando il polso si riesce ad incastrarla mentre, con la barra dell'altro Sai
viene rotta
è certamente un arnese nato e pensato per questo
che poi ci si possano cuocere anche i polli
non saprei
Storicamente questo è un falso e credo che la stragrande maggioranza dei seri insegnanti di Kobudo di Okinawa potranno confermarlo. Il sai e il jutte (o jitte) non hanno origine comune. Il Jitte tra l'altro deriva da uno strumento molto simile ad un grosso rastrello, quello sì pensato per intrappolare le katana e che in periodo Edo si tramutò nel jitte classico, una sbarra con un dente laterale che permetteva agli uomini del bakufu o degli han responsabili del mantenimento dell'ordine di poter spezzare la lama di una katana (sempre se si era in grado di parare correttamente un fendente, cosa tutt'altro che facile). Il famoso Miyamoto Musashi aveva studiato il jutte dal padre che ne era maestro, cosa che gli permise di realizzare la sua scherma personale con due spade.
Il sai è invece nato ad Okinawa, dove le katana nipponiche arrivarono solo nel 1600 con il clan Satsuma che occupò informalmente l'arcipelago delle RyuKyu. Tra l'altro sostenere che in Cina non dormivano di notte per "le spade nipponiche" è un altro falso. La scherma e le lame erano notevolmente diverse. Se era vero che i giapponesi durante il Muromachi jidai esportavano nel continente le loro lame, tale esportazione non era certo sufficente a modificare l'arsenale cinese che infatti continuò a differire a lungo da quello giapponese. L'unica occasione di scontro diretto, tralasciando le due invasioni mongole del XIII secolo, furono le due invasioni della Corea (allora protettorato della Cina Ming) ad opera delle armate del kampaku Toyotomi Hideyoshi, a fine XVI secolo. Che poi il sai potesse essere adatto anche allo scopo di bloccare una katana, quello è un'altra cosa.
Cordiali ed Aiki saluti
Che abbiano origini comuni io non l'ho scritto
che la ricerca storica stabilisca la probabilità dei sogni mi pare risibile
come è oramai risibile Lei ogni volta che si precipita su miei interventi
come se fosse un opera evangelizzatrice
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Io conoscevo due versioni, fiocina appunto e attrezzo per bucare ove mettere i semi.
X la fiocina la punta dovrebbe essere molto più appuntita
per piantare i semi i due laterali non ti servono
la lama della katana si incastra nella mezza luna
ruotando il polso si riesce ad incastrarla mentre, con la barra dell'altro Sai
viene rotta
è certamente un arnese nato e pensato per questo
che poi ci si possano cuocere anche i polli
non saprei
Storicamente questo è un falso e credo che la stragrande maggioranza dei seri insegnanti di Kobudo di Okinawa potranno confermarlo. Il sai e il jutte (o jitte) non hanno origine comune. Il Jitte tra l'altro deriva da uno strumento molto simile ad un grosso rastrello, quello sì pensato per intrappolare le katana e che in periodo Edo si tramutò nel jitte classico, una sbarra con un dente laterale che permetteva agli uomini del bakufu o degli han responsabili del mantenimento dell'ordine di poter spezzare la lama di una katana (sempre se si era in grado di parare correttamente un fendente, cosa tutt'altro che facile). Il famoso Miyamoto Musashi aveva studiato il jutte dal padre che ne era maestro, cosa che gli permise di realizzare la sua scherma personale con due spade.
Il sai è invece nato ad Okinawa, dove le katana nipponiche arrivarono solo nel 1600 con il clan Satsuma che occupò informalmente l'arcipelago delle RyuKyu. Tra l'altro sostenere che in Cina non dormivano di notte per "le spade nipponiche" è un altro falso. La scherma e le lame erano notevolmente diverse. Se era vero che i giapponesi durante il Muromachi jidai esportavano nel continente le loro lame, tale esportazione non era certo sufficente a modificare l'arsenale cinese che infatti continuò a differire a lungo da quello giapponese. L'unica occasione di scontro diretto, tralasciando le due invasioni mongole del XIII secolo, furono le due invasioni della Corea (allora protettorato della Cina Ming) ad opera delle armate del kampaku Toyotomi Hideyoshi, a fine XVI secolo. Che poi il sai potesse essere adatto anche allo scopo di bloccare una katana, quello è un'altra cosa.
Cordiali ed Aiki saluti
Che abbiano origini comuni io non l'ho scritto
che la ricerca storica stabilisca la probabilità dei sogni mi pare risibile
come è oramai risibile Lei ogni volta che si precipita su miei interventi
come se fosse un opera evangelizzatrice
Non me ne voglia, egregio Fanchinna, ma lungi da me il desiderio di precipitarmi su ogni suo intervento e qualsiasi utente se ne può rendere benissimo conto semplicemente controllando i topic di questo ed altri forum. Se ovviamente trovo scritto qualcosa che ritengo, secondo le mie conoscenze, poco corretto, mi limito a dirlo a prescindere da chi è l'autore dello stesso, partendo dal sacrosanto diritto della libertà di parola. Non offendo nessuno (a parte forse il suo ego, cosa mi creda non voluta) e quindi ritengo che se ha da obbiettare sarebbe opportuno lo facesse con argomenti precisi e non con la ritrita solfa del complotto. Ha sostenuto una tesi, ho obbiettato le cose che ritengo errate con argomenti e dati. Le soluzioni che le si presentano sono tre: Mi ignora, risponde con i suoi dati e conferma la sua tesi citando le sue conoscenze e fonti oppure prende atto di quanto da me espresso e mi da ragione.
Cordiali ed Aiki saluti
Roberto Granati
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questo 3d è sotto l'attenzione dei moderatori; a prescindere dagli argomenti trattati e dalle tesi sostenute, si raccomanda di mantenere un tono cortese, civile ed educato come è stato fino adesso.
il chiamare per cognome un utente, che sfrutta, come è lecito, l'anonimato di un nickname, è ritenuto quanto meno scortese.
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questo 3d è sotto l'attenzione dei moderatori; a prescindere dagli argomenti trattati e dalle tesi sostenute, si raccomanda di mantenere un tono cortese, civile ed educato come è stato fino adesso.
il chiamare per cognome un utente, che sfrutta, come è lecito, l'anonimato di un nickname, è ritenuto quanto meno scortese.
Bravo Gaetano diglielo...il tuo cellulare è sempre 369-4766801? XD
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questo 3d è sotto l'attenzione dei moderatori; a prescindere dagli argomenti trattati e dalle tesi sostenute, si raccomanda di mantenere un tono cortese, civile ed educato come è stato fino adesso.
il chiamare per cognome un utente, che sfrutta, come è lecito, l'anonimato di un nickname, è ritenuto quanto meno scortese.
Come fatto notare dal moderatore ho provveduto a modificare (evidenziato in rosso) il mio post e mi scuso. Mi spiace, ero convinto che l'utente Fanchinna si fosse in passato firmato con nome e cognome e che la sua identità fosse già nota ma devo aver confuso con il FAM dove ciò era accaduto (con tanto di foto profilo) e quindi mi adeguo prontamente astenendomi da qualsiasi commento in merito come il regolamento giustamente impone.
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grazie
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questo 3d è sotto l'attenzione dei moderatori; a prescindere dagli argomenti trattati e dalle tesi sostenute, si raccomanda di mantenere un tono cortese, civile ed educato come è stato fino adesso.
il chiamare per cognome un utente, che sfrutta, come è lecito, l'anonimato di un nickname, è ritenuto quanto meno scortese.
Bravo Gaetano diglielo...il tuo cellulare è sempre 369-4766801? XD
John,ma l'ultima volta mi avevi dato un altro numero? :D :D :D
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il numero che avevo io iniziava con 899 e rispondeva una signorina... ???
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il numero che avevo io iniziava con 899 e rispondeva una signorina... ???
Infatti mi rispondeva sempre questa. :thsit:
http://www.happyblog.it/post/6035/il-cappello-giusto-per-le-vacanze/1
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ah beh... allora magari il numero lo conservo
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ah beh... allora magari il numero lo conservo
Sei un bel volpino... :D
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:=) :halo: :whistle:
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Mi ignora, risponde con i suoi dati e conferma la sua tesi citando le sue conoscenze e fonti oppure prende atto di quanto da me espresso e mi da ragione.
Cordiali ed Aiki saluti
Roberto Granati
Ha ragione Lei