Non vale copiare! :D
Stavo pensando che, sebbene riconducibile a poche categorie, il perchè a tutto tondo della pratica di un'arte marziale, uno sport da combattimento o una disciplina di difesa personale varino da praticante a praticante in maniera degna di essere notata attivamente e individualmente.
Vorrei sottoporre alla vostra attenzione un prospetto da "riempire", in accordo a come vivete la vostra pratica. Il prospetto non è rigido, potete tranquillamente modificare quantità e tipo di voce.
Comincio io:
Principio di base usato nello scontro: far si che l'aggressore tema di attaccare, e se lo fa si danneggi da solo, in modo da bloccargli temporaneamente o permanentemente la capacità di rifarlo. Uso di qualsiasi cosa richieda la situazione per conseguire il risultato necessario, qualunque esso sia.
Atteggiamento mentale verso lo scontro: serena accettazione della possibilità che accada, mista alla ferma volontà di reagire ad esso nei modi più appropriati.
Eccellenza marziale perseguita volitivamente: Riuscire a scongiurare, contenere e mettere fine allo scontro nel più breve tempo possibile e con meno conseguenze "globali" possibile.
Tipo di impostazione naturale nello scontro: decisamente più spirituale e "intelligente" che fisica.
Rapporto verso la propria evoluzione: costante crescita, di pari passo con la mia vita. A 40 anni vorrei essere ancora meglio di adesso, e così a 50 ecc.. :=)
Prego! :)
Principio di base usato nello scontro: cercare di chiudere lo scontro nel più breve tempo possibile.
Atteggiamento mentale verso lo scontro: avere la mente tesa al mettere rapidamente fuori combattimento l'avversario
Eccellenza marziale perseguita volitivamente: raggiungere l'eccellenza della propria arte, facendo sì che diventi una cosa "costruttiva" per sè e per gl'altri.
Tipo di impostazione naturale nello scontro: scongiurare lo scontro e, se non è possibile evitarlo, chiuderlo rapidamente e senza possibilità di ripetizioni
Rapporto verso la propria evoluzione: seguire la propria arte, come uno stile di vita.
Non è la tua arte che deve guidarti nella tua vita, ma il contrario. Se la tua vita funziona meglio con l'arte X, praticala e non farti problemi.
Per quanto mi riguarda, io ho già trovato quella che funziona per me in armonia con come sono io.
Principio di base usato nello scontro: cercare di chiudere lo scontro nel più breve tempo possibile.
Atteggiamento mentale verso lo scontro: avere la mente tesa al mettere rapidamente fuori combattimento l'avversario
Eccellenza marziale perseguita volitivamente: raggiungere l'eccellenza della propria arte, facendo sì che diventi una cosa "costruttiva" per sè e per gl'altri.
Tipo di impostazione naturale nello scontro: scongiurare lo scontro e, se non è possibile evitarlo, chiuderlo rapidamente e senza possibilità di ripetizioni
Rapporto verso la propria evoluzione: seguire la propria arte, come uno stile di vita.
Quante volte l'ho sentito (e detto),ma devo dire che più vado avanti e più aumentano le mie perplessità riguardo a questa affermazione.
Non è la tua arte che deve guidarti nella tua vita, ma il contrario. Se la tua vita funziona meglio con l'arte X, praticala e non farti problemi.
Per quanto mi riguarda, io ho già trovato quella che funziona per me in armonia con come sono io.
Partivo da una considerazione diversa:arte marziale come stile di vita, come filosofia di vita.
Sono dell'idea che ci siano troppe sfaccettature nell'essere umano per essere semplificate con la filosofia di questa o quella am.
Dal canto mio,contestualizzo la mia pratica alla mia realtà
Principio di base usato nello scontro: cercare di chiudere lo scontro nel più breve tempo possibile.
Atteggiamento mentale verso lo scontro: avere la mente tesa al mettere rapidamente fuori combattimento l'avversario
Eccellenza marziale perseguita volitivamente: raggiungere l'eccellenza della propria arte, facendo sì che diventi una cosa "costruttiva" per sè e per gl'altri.
Tipo di impostazione naturale nello scontro: scongiurare lo scontro e, se non è possibile evitarlo, chiuderlo rapidamente e senza possibilità di ripetizioni
Rapporto verso la propria evoluzione: seguire la propria arte, come uno stile di vita.
Quante volte l'ho sentito (e detto),ma devo dire che più vado avanti e più aumentano le mie perplessità riguardo a questa affermazione.
Non è la tua arte che deve guidarti nella tua vita, ma il contrario. Se la tua vita funziona meglio con l'arte X, praticala e non farti problemi.
Per quanto mi riguarda, io ho già trovato quella che funziona per me in armonia con come sono io.
Partivo da una considerazione diversa:arte marziale come stile di vita, come filosofia di vita.
Sono dell'idea che ci siano troppe sfaccettature nell'essere umano per essere semplificate con la filosofia di questa o quella am.
Dal canto mio,contestualizzo la mia pratica alla mia realtà
Considera che io ho inziato a praticare in modo serio da un paio d'anni, quindi la mia visione si sposta in un piano più sognatore, per così dire.
Hai ragione nel dire che l'uomo ha innumerevoli sfaccettature, ma io credo che si possano scegliere quelle che sono state tracciate lungo una strada che tu scegli di percorrere: in questo caso le AM
I miei sono solo pensieri ad alta voce e tengo in conto che in futuro potrebbero cambiare.
Quello di Ryudan pure, ma lui è un caramba XD
ti sei messo d'accordo con il tuo paesano ammetilo :dis:
anche in mp, perchè proprio cc ? :ohi:
Principio di base usato nello scontro:combattere a casa mia
Atteggiamento mentale verso lo scontro: bisogna essere in due per scontrarsi, le agressioni sono evitabili con piccoli accorgimenti e un po' di buon senso
Eccellenza marziale perseguita volitivamente: essere un deterrente che cammina (in tutti i sensi)
Tipo di impostazione naturale nello scontro: uccidere o soccombere
Rapporto verso la propria evoluzione:Spoiler: show
voglio anche io il tracciato pissicologico :thsit:
Principio di base usato nello scontro: cerca aperture, specialmente al volto
Atteggiamento mentale verso lo scontro: appari come un tonto
Eccellenza marziale perseguita volitivamente: stare tranquillo con me e col mondo
Tipo di impostazione naturale nello scontro: scappa se puoi evitare, che tanto, in ogni caso, ci rimetteresti
Rapporto verso la propria evoluzione: fare le cose a modo mio, rendendo le basi qualcosa di personale. uhm... be water... qualcosa del genere...
Principio di base usato nello scontro: cerca aperture, specialmente al volto
Atteggiamento mentale verso lo scontro: appari come un tonto
Eccellenza marziale perseguita volitivamente: stare tranquillo con me e col mondo
Tipo di impostazione naturale nello scontro: scappa se puoi evitare, che tanto, in ogni caso, ci rimetteresti
Rapporto verso la propria evoluzione: fare le cose a modo mio, rendendo le basi qualcosa di personale. uhm... be water... qualcosa del genere...
Piu' ti leggo e piu' ti stimo :)
be water... qualcosa del genere...Cesso ci sarai tu, otakon di staminkia!!
Principio di base usato nello scontro:
totale assenza di principi, sarà lo scontro a far scegliere il principio più adatto agendo sul mio inconscio
Atteggiamento mentale verso lo scontro:
totale assenza di atteggiamento mentale a priori, sarà lo scontro a far scegliere l'atteggiamento più adatto agendo sul mio inconscio
Eccellenza marziale perseguita volitivamente:
nessuna, cercare l'eccellenza vuol dire porsi un limite a priori.
Tipo di impostazione naturale nello scontro:
nessuna, sarà lo scontro a far scegliere l'impostazione più adatta agendo sul mio inconscio.
Rapporto verso la propria evoluzione:
guardare sempre avanti avendo chiari i propri principi, guardare al passato solo per non ripetere gli stessi errori.
E adesso chi mi traccia un profilo psicologico?
Seriamente,
non credo, sarei ignavo se l'AM che studio avesse questi principi, ma qui si parla dello scontro e in uno scontro non saprai mai che cosa succede dovrai affidarti all'istinto ed al tuo allenamento.
Principio di base usato nello scontro: cerca aperture, specialmente al volto
Atteggiamento mentale verso lo scontro: appari come un tonto
Eccellenza marziale perseguita volitivamente: stare tranquillo con me e col mondo
Tipo di impostazione naturale nello scontro: scappa se puoi evitare, che tanto, in ogni caso, ci rimetteresti
Rapporto verso la propria evoluzione: fare le cose a modo mio, rendendo le basi qualcosa di personale. uhm... be water... qualcosa del genere...
Principio di base usato nello scontro:
"Un Colpo un morto".
Ogni tecnica, pugno, testata, colpo, sgambetto, rovesciata, proiezione, perfino la corsa deve essere mirata a concludere lo scontro nel minor tempo possibile.
Atteggiamento mentale verso lo scontro:
Evitarlo ad ogni costo (anche rimettendoci, spesso)... ma se è necessario (quando in pericolo sono altri che me stesso) deve durare il minimo indispensabile.
Eccellenza marziale perseguita volitivamente:
Riuscire a scongiurare, contenere e mettere fine allo scontro nel più breve tempo possibile e con meno conseguenze "globali" possibile. (quoto)
Tipo di impostazione naturale nello scontro:
Tecnica e Controllo di se e dell'Ambiente sono superiori all'irruenza e alla Violenza pura.
Rapporto verso la propria evoluzione:
Cavolo... quarant'anni ed avere ancora persone da cui imparare è stupendo.
Principio di base usato nello scontro: iniziativa e mobilita', appena si ha un minimo sospetto, la fuga deve essere il primo pensiero
Atteggiamento mentale verso lo scontro: trovare metodi per evitarlo, altrimenti che scontro sia
Eccellenza marziale perseguita volitivamente: lo scontro deve essere breve e risolutivo, in caso contrario bisogna valutare un disingaggio
Tipo di impostazione naturale nello scontro: istinto, nel bel mezzo del tafferuglio il corpo deve muoversi senza ragionamenti elaborati
Rapporto verso la propria evoluzione: se l'allenamento e' buono, i miglioramenti arrivano
Principio di base usato nello scontro:
COLPIRE PER PRIMI! COLPIRE FORTE! SENZA PIETA'!!!
Atteggiamento mentale verso lo scontro:
"Esiste la paura in questo dojo!?"
NO! SENSEI!
"Il dolore! esiste in questo dojo!?"
NO! SENSEI!
"La sconfitta! esiste in questo dojo!?"
NO! SENSEI!
:sbav:
Ok, ora ci medito per scrivere anche una risposta seria... :gh:
Principio di base usato nello scontro:
totale assenza di principi, sarà lo scontro a far scegliere il principio più adatto agendo sul mio inconscio
Atteggiamento mentale verso lo scontro:
totale assenza di atteggiamento mentale a priori, sarà lo scontro a far scegliere l'atteggiamento più adatto agendo sul mio inconscio
Eccellenza marziale perseguita volitivamente:
nessuna, cercare l'eccellenza vuol dire porsi un limite a priori.
Tipo di impostazione naturale nello scontro:
nessuna, sarà lo scontro a far scegliere l'impostazione più adatta agendo sul mio inconscio.
Rapporto verso la propria evoluzione:
guardare sempre avanti avendo chiari i propri principi, guardare al passato solo per non ripetere gli stessi errori.
E adesso chi mi traccia un profilo psicologico?
Principio di base usato nello scontro:
che scontro? una zuffa? un'aggressione a scopo di rapina? un'aggressione a scopo di lesioni? un conflitto militare? un'aggressione per divertimento, a scopo sessuale, un'aggressione per rabbia? Un ubriaco rompiscatole e manesco che non sa cosa sta facendo? Una donna gelosa col coltello in mano e il tuo cellulare nell'altra?
Atteggiamento mentale verso lo scontro:
secondo me non c'è lo scontro fuori da un ring o da un campo di battaglia ancient greek. Quello che può esserci è un avvicendarsi di ruoli predatore e preda. Qualcuno potrebbe cominciare lo scontro credendo di essere il predatore, e finendo per essere selvaggina dell'altro. Per lasciarglielo credere, il predatore può fingersi ferito o preda. Tra gli animali è facile, ci sono quelli che mangiano carne e quelli che mangiano erba. All'interno della stessa specie combattono per dominarsi e conquistarsi il diritto di beccata sul cibo. Ma è un rituale come un incontro di boxe.
Tra i ratti e gli esseri umani, la razza più aggressiva e violenta del pianeta, i ruoli non sono sempre visibili ad occhio nudo o presumibili da caratteristiche fisiche. Ma occhio a chi vi guarda spesso la gola.
Eccellenza marziale perseguita volitivamente:
Ogni eccellenza è un punto debole, poichè porta sulla strada della presunzione, dell'imprudenza. Cerco di eccellere nell'inganno e nella conoscenza dell'altro e di me stesso, ma cerco anche di ricordare le volte che ho sbagliato quanto quelle in cui ci ho preso, per non autoingannarmi.
Tipo di impostazione naturale nello scontro:
Quale scontro? Perchè? In generale, comunque, il tipo di impostazione è allontanarmi fino ad un luogo buio e riservato, mentre osservo ambiente ed oggetti circostanti. Anche un mesetto fà, mentre due cretini davano fastidio ad un collega fuori da un locale, mi sono trovato istintivamente a prenderli gentilmente per un braccio, senza forzare, e a chieder loro di seguirmi per parlare, stavo puntando ad un luogo dietro alcune auto parcheggiate, con un fosso e senza lampioni, totalmente buio. Ero gentilissimo nel chiederglielo, come dovessi vender loro un'idea.
In quel momento è arrivato un altro e me li ha portati via. Ricordo che salivavo molto.
Ecco, una cosa che ho notato è che mentre quando ho paura mi si azzera la salivazione per effetto dell'adrenalina, quando si prospetta uno "scontro" mi trovo la bocca piena di saliva e sensazioni quasi sessuali/alimentari mi attraversano il corpo.
Può sembrare una frase inutile e sciocca, ma credo risponda alla domanda di Wolvie.
Rapporto verso la propria evoluzione: distruzione-evoluzione-distruzione-evoluzione, comunque sempre rapporti non protetti.
mi piacciono sempre le risposte di Aivia...
mi piacciono sempre le risposte di Aivia...
Questo mi onora molto
Grazie!
Ma dando a Cesare ciò che è di Cesare, le risposte di AiViA possono essere interessanti se anche le domande lo sono.
Wolvie è eccezionalmente abile a porre domande intelligenti.
Principio di base usato nello scontro:
Velocità e movimento. Mettere pressione all'avversario con tanti colpi, possibilmente buoni. Colpire, colpire, colpire, mai mollare, mai fermarsi, dispostissimo a subire danni pur di continuare a colpire l'avversario.
Principio di base usato nello scontro:
Velocità e movimento. Mettere pressione all'avversario con tanti colpi, possibilmente buoni. Colpire, colpire, colpire, mai mollare, mai fermarsi, dispostissimo a subire danni pur di continuare a colpire l'avversario.
Atteggiamento mentale verso lo scontro:
E' passato da un bel pezzo il tempo a cui avrei risposto - con un tono un po' saggio, un po' malinconico e molto autocompiaciuto - dicendo: "Cerco di evitarlo, ma sinceramente dipende dalla giornata".
Semplicemente quella risposta non mi ha mai rappresentato, anche se l'ho capito dopo e anche se è una eccellente massima regolativa.
Sinceramente non credo di avere un atteggiamento mentale PARTICOLARE verso lo scontro: lo scontro c'è, l'ho visto, l'ho vissuto, il più delle volte l'ho evitato, alcune volte mi ha spaventato, altre volte mi ha divertito.
Insomma, lo scontro è nel mondo e io sono nel mondo... così è.
Eccellenza marziale perseguita volitivamente:
Non ho più idoli. Diciamo solo che cerco di "trattenermi" di meno, perchè ho capito che è una cosa che paga.
Tipo di impostazione naturale nello scontro:
Piuttosto irruento e caotico... anzi: frenetico. Ma non confusionario.
Rapporto verso la propria evoluzione:
Fare di più di quello che faccio ora e farlo meglio. Soprattutto dal punto di vista della tecnica e della "ferocia".
in una parola: BANZAAAAIIIIIIII!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! :D
Principio di base usato nello scontro:
Rise hell.
Atteggiamento mentale verso lo scontro:
Rise hell.
Eccellenza marziale perseguita volitivamente:
Scempio del proprio corpo.
Tipo di impostazione naturale nello scontro:
(http://upload.wikimedia.org/wikipedia/it/0/0f/Ratigan.JPG)
:thsit:
Mica è mannaro....
Mica è mannaro....
Mica è mannaro....
Si ma rattigan e' piu' figo :thsit:
Ok, dobbiamo fare uno di quei test online dal titolo "scopri che topo guerriero sei" XD
Mica è mannaro....
Si ma rattigan e' piu' figo :thsit:
Invece Splinter è troppo Santone-Filosofo :D
(http://www.playahata.com/images/otherpics/JaRuleAsSplinter.jpg)
Ragazzi, non invocate uno dei maestri di Iperbole.
Oggi mi cimento con la risposta "seria":
Principio di base usato nello scontro: Rilassato. Scazzato. Finché non partono i colpi.
Atteggiamento mentale verso lo scontro: Vuoto. Rimango agganciato alle sensazioni che provo nel mio corpo.
Eccellenza marziale perseguita volitivamente: Muovermi il meno possibile.
Tipo di impostazione naturale nello scontro: Lento e rilassato.
Rapporto verso la propria evoluzione: Ogni tot ho degli "scatti". Per il resto, l'idea è di lavorare ogni sessione come fosse l'ultima.
Dorje e' scazzato XD