Ar.Ma.
Arti marziali Cinesi => Taiji quan, Xingyi quan, Yi Quan e Bagua zhang => Topic started by: XinYiMan on August 27, 2010, 13:28:23 pm
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Secondo Wang Hao Da, lo sviluppo di alti livelli marziali nella pratica del Taiji quan, richiede la coltivazione dell’abilità di connettere la propria intenzione con l’intenzione del partner.
Wang che possedeva eccellenti abilità nella pratica di coppia (Tui Shou) grazie al suo allenamento con MaYueliang, ha più volte detto di cercare sempre di connettere la propria intenzione, o YI, con quella dell’avversario. In seguito cercare d armonizzarsi con l’avversario in una maniera che i due diventino una cosa sola, così sarà possibile dirigere i movimenti avversari. Ciò viene fatto nascondendo però la propria intenzione ed energia, per evitare che l’avversario possa controllarci.
La base per allenare questa abilità si trova nel modo di eseguire la forma a solo, creando un forte, vivo centro di equilibrio (Zhong Ding), non più spesso di un ago, cosicché l’avversario non possa trovarlo. Il metodo si basa sui punti chiavi dettati dal M° Ma: non usare forza; usare la qualità, non la forza; usare l’invisibile, non il visibile; usare l’interno, non l’esterno.
Secondo Wang Hao Da, il M° Ma enfatizzava durante la sua pratica l’interno, per creare un forte e profondo centro di equilibrio, sul quale fare affidamento per la produzione di forza interna. Questo fatto gli permetteva di restare rilasciato e malleabile durante lo scontro con la forza bruta dell’avversario.
Nella sua ricerca personale Wang ha sviluppato le sue 4 parole chiave:
1) ZHAO, cercare, nel senso di dover sempre ricercare il proprio Zhong Ding –equilibrio centrale-, sia nella forma che nel lavoro di coppia. Trovare e capire il proprio Zhong Ding. Allo stesso tempo, si deve cercare anche lo Zhong Ding del proprio avversario. Solo così è possibile riconoscere la loro forza e controllarla.
2) QIAO, cioè il corpo deve essere abile. Dovete permettere agli altri di toccare il vostro corpo e spingervi, così diventerete abili e furbi. Questa abilità può essere allenata. Qiao significa un corpo ben allenato.
3) HUA, che significa cedere e dissolvere. La vostra Forza Interna, Jin, può assorbire forze, e diventare come una molla compressa. Facendo ciò è possibile rendere il proprio centro di equilibrio molto piccolo, così che gli altri non possono trovarlo. E’ un’azione doppia..da un lato nascondere il proprio Zhong Ding, dall’altro lato cominciare ad accumulare jin prima di rilasciare.
4) Qiu, trovare le proprie radici. La radice deve essere molto forte per poter usare l’abilità di ripiegare, cioè accumulare, e per emettere, cioè rilasciare forza interna. E’ da una forte radice che potete guadagnare l’abilità di “improvvisamente scomparire e riapparire”. La vostra radice deve essere profonda, e le vostre anche malleabili, sciolte.
La specialità dei Maestri Ma e Wang era nel sapere usare il jin invisibile (Hua jin). Molti di coloro che usano peng jin o fajin sono troppo visibili, ma questi due maestri utilizzano l’intenzione –YI- e il qi (energia non fisica). Il loro peng jin è solo forza interna che nasce dal lavoro tra mente e qi. Ciò si sviluppa grazie alla forma Taiji, cercando di interiorizzare il jin per renderlo ancora meno visibile.
Un’altra tecnica che Wang utilizzava consisteva nel lasciare che gli avversari diventavano parte di un cerchio esterno, mentendosi però nel proprio cerchio interno. Egli voleva che l’avversario restasse fuori dal cerchio, così se attaccava andava ancora più fuori dal cerchio. Wang era nel centro e all’interno del suo cerchio. Quando trovava il centro avversario automaticamente rilasciava forza interna.
La sensitività coltivata da Wang, gli permetteva di “leggere” il centro avversario e la profondità delle sue radici. Ma Yueliang e Wang avevano radici che andavano molto in profondità, mentre altri non riescono nemmeno a scalfire la superficie!
Anche se molti si rilassano (Song) ed affondano (Ch’en), non sanno poi come utilizzare lo YI ed il qi per ancorarsi più in profondità nel suolo. Per poter realizzare ciò, è importante affondare il qi, e rilasciare le anche, rendendole così vive, forti e stabili. Il problema di molti consiste che le anche non sono stabili, o se stabili, non sono rilasciate e vive. E’ l’affondamento del qi più la stabilizzazione dello Zhong Ding che Wang utilizzava per respingere lontano i suoi avversari. Egli restava malleabile per poter sentire il jin e la radice degli avversari, poi utilizzava lo YI e il qi per attivare il jin che rilasciava a partire dal suo Zhong Ding (Zhong Dingjin). Wang evitava di utilizzare il jin delle braccia, anche per evitare di venire bloccato. Utilizzare il jin delle braccia destabilizza lo Zhong Ding, permettendo all’avversario di bloccare il braccio e tirarlo.
Wang diceva: “Ci sono tre metodi per abbassare il Dan D’ien e render così il proprio Zhong Ding molto forte. 1) eseguire la forma Taiji e gli esercizi di base, cercando continuamente di far affondare il Dan D’ien. Rilasciare (Song) e affondare (Ch’en) il corpo. 2) Le anche devono potersi flettere e distendersi appropriatamente permettendo così alle gambe di poter esprimere lo yin/yang. Così l’energia dal Dan D’ien può affondare verso terra. 3) Pratica la forma segreta del M° Ma Yueliang, insegnata solo agli studenti più volonterosi, la forma si chiama: “24 pugni di cannone”. Questa forma aiuta il Dan D’iena connettersi con il suolo.
Nel Tui Shou Wang spiegava: “Raccogliere è rilasciare. Non devi mai ricevere la forza, poi rilasciare la forza. E’ troppo tardi. Devi raccogliere la forza avversaria e rilasciare allo stesso tempo. Raccogliere e rilasciare deve accadere tutto in un solo momento, in una sola azione.” Wang sentiva sempre l’energia dell’opponente, così da sapere sempre quando è il momento di raccogliere e quando rilasciare. Più è alto il livello del praticante, più sottile il raccogliere e rilasciare.
La Forza Interna, per poter essere usata nella maniera giusta, deve essere prima connessa. Molta gente ha qualche forza interna, ma non sanno connetterla ai movimenti esterni per poi rilasciarla. Questo è dovuto al fatto che l’esterno e l’interno sono separati. E’ un problema di trasmissione dei loro maestri. Esiste un allenamento specifico nella forma che non è stato trasmesso. La cosa più importante nella pratica è la qualità dei movimenti esterni uniti alla varie tipologie di forze interne eseguita con morbidezza, raccogliendo la forza-energia nelle ossa. Nell’esecuzione della forma Taiji bisogna sempre utilizzare la Forza interna. Usare la mente, YI, per muovere il qi, e il qi muove il corpo. Questo significa che l’interno è vivo!
Wang ricordava che Ma, con i quale studiò dal 1961 fino al 1982, era sempre calmo. Mentalmente era molto aperto e forte, non correva mai, e quando i problemi arrivavano non perdeva mai la calma. Ma Yueliang seguiva la “Via di mezzo”. Tutta la sua pratica era interna, o al meglio l’interno e l’esterno lavoravano sempre insieme. Non è possibile dire quale dei due sia più importante. Per Ma l’interno era comunque il più importante. Egli usava l’intenzione interna e il qi per raggiungere la concentrazione massima. Utilizzava la forza interna per controllare il corpo. Prima veniva attivato l’interno, poi l’esterno, il corpo. Questa è arte marziale nei suoi livelli più alti!
Ma Yueliang, focalizzava molto il suo lavoro sul miglioramento delle articolazioni e delle ossa, muovendole, gli impediva di solidificarsi. Un metodo che utilizzava per allenare ciò consisteva nel rendere duttile, soffice, la parte esterna dei muscoli, e con lo YI muovere la muscolatura profonda attorno alle ossa. Ma teneva in considerazione anche gli organi interni. Per lui che enfatizzava l’aspetto della lunga vita piuttosto che quello combattivo, non c’era bisogno di praticare tutta la forma, e eseguiva dei cerchi interni e degli 8 con varie articolazioni e organi interni, per tenerli vivi e forti.
La teoria più importante per Ma riguardava l’utilizzo dello YI piuttosto che la forza. Quando combatteva utilizzava la forza che aveva raffinato in anni di pratica, mai la forza bruta. Enfatizzava anche lo Zhong Ding, che è equilibrio centrale con forza interna. E’ invisibile e viene utilizzato internamente, non esternamente. Zhong Ding, dalla sommità del capo attraverso il centro del corpo fino ai piedi, come una singolo palo che non può venire smosso nel suo centro. Egli non permetteva che si disturbasse il suo centro. Era molto flessibile. Molta gente hanno lo Zhong Ding come un grande pezzo di carne, muovi una parte e tutto il pezzo si muove! Lo Zhong Ding di Ma era come l’acqua, e il suo centro era come un piccolo ago, difficile da toccare e trovare. Il suo Zhong Ding era molto forte, ma piccolo e sottile.
Wang ci racconta che Ma era capace di raccogliere energia anche nelle ossa, e utilizzare questa energia per eseguire la forma Taiji. Questo modo di eseguire la forma gli permetteva poi di essere molto sensibile nel lavoro di coppia. All’interno c’è calma, silenzio e concentrata energia che è molto difficile da trovare.
Quando si riesce a trovare il centro degli avversari si può rilasciare la propria ed altrui forza interna all’istante.
Sia Ma che Wang, utilizzavano una forte energia di affondo (Ch’enjin) per stabilizzare le proprie radici e Zhong Ding, mentre la maggior parte delle persone galleggiano e hanno poca radice.
Non appena essi vi toccano, la loro forza si connette con la vostra, rimbalzando via. Non appena M° Ma toccava qualcuno, questi cominciava a galleggiare. La causa era che la sua abilità nell’affondare era così grande che neutralizzava l’affondo dell’avversario. Un’altra tecnica utilizzata dai “due vecchierelli” consisteva nel cercare e trovare il jin dell’avversario, poi seguivano questa forza e la utilizzava per sradicare l’avversario. A volte ti davano un poco della loro forza, jin, e quando il jin avversario cominciava a reagire contro, essi riuscivano a controllare completamente l’avversario, perché una parte della sua forza-stabilità dipendeva dalla loro.
Il M° Ma diceva che esistono migliaia di possibili cambiamenti, ma milioni di modi per neutralizzare. Il cambiamento è semplice poiché è esterno, come per esempio cambiare di posizione, ma scomparire internamente, ci sono milioni di modi; Huajin (forza interna neutralizzante) è un abilità mille volte superiore alla capacità di cambiamento. M° Ma era molto focalizzato sul neutralizzare. Se toccavate il suo corpo, non riuscivate a trovare nulla, ma allo stesso tempo non vi era rigidità o durezza. Poteva sempre cambiare internamente, poiché tutti i suoi muscoli seguivano la volontà della sua mente, senza rigidità da parte di nessuna zona del corpo, ne manifestazione esterna del movimento interno.
Questa abilità nasce dalla pratica corretta della forma e degli esercizi di base.
Articolo trovato qui: http://www.menteprofonda.it/taiji_secrets/secondo_wanghaoda.htm
Che ne pensate? Cosa dicono i praticanti di taiji puro!? Sono curioso di sapere anche cosa ne pensano i praticanti di taiji della macedonia come qualcuno li ha definiti! :)
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Xin...fai dei post troppo lunghi, anche se interessanti.
mi ci devo consumare le poche ferie restanti per leggerlo tutto!!!!!! :D
:ricktaylor:
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Xin...fai dei post troppo lunghi, anche se interessanti.
mi ci devo consumare le poche ferie restanti per leggerlo tutto!!!!!! :D
:ricktaylor:
:D :D :D :D
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vabbè...giusto perchè sei un amico l'ho letto.
Che ti devo dire.......sticaxxi.
C'è poco da dire.........quando leggo quelle cose mi viene in mente WZX e allora di nuovo.......sticaxxi
:ricktaylor:
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vabbè...giusto perchè sei un amico l'ho letto.
Che ti devo dire.......sticaxxi.
C'è poco da dire.........quando leggo quelle cose mi viene in mente WZX e allora di nuovo.......sticaxxi
:ricktaylor:
:)
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E' un guazzabuglio di idee alla rinfusa, fra livelli differenti di TJQ. Chi parla di connessione e ossa e poi anche di Qi e di Yi, chi di TS fisico....
E' confuso quindi e' inutile per il praticante che non pratica ancora bene. Tutta via e' utile per porsi dei problemi nel percorso che pero' praticando un misto frutta (stili diversi tutti insieme) difficilmente vengono risolti.
Io sono per cercare le risposte in tanti maestri diversi, non piu' di 3 nella vita pero', ma questo quando sorgono delle domande la cui risposta non e' in quello che stiamo praticando al momento. Pero' da questo scritto vedo di tutto e di piu' e non va bene in linea di massima.
Il TS (come la pratica tutta) e' prima fisico poi energetico, non un misto delle due cose a meno che il livello del maestro che lo ha scrito non e' esattamente un misto fra le due cose.
M.
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Che ne pensate? Cosa dicono i praticanti di taiji puro!? Sono curioso di sapere anche cosa ne pensano i praticanti di taiji della macedonia come qualcuno li ha definiti! :)
Ricorda, siamo Spartani, non Macedoni... :ricktaylor: :ricktaylor:
Che dire, sono d'accordo con l'impostazione di MYL e WHD. Come potrei non esserlo visto che i mie maestri hanno imparato anche da quella linea di Taiji?
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Ancora una volta devo appoggiarlo a Mattia,che non me ne vorrà:messe così sono troppe idee,non alla portata di nessuno di noi ( a livello pratico),e quindi,al di là di qualche spunto di riflessione lasciano un pò il tempo che trovano,nel senso che non c'è molto da dirci sopra.Precisiamo però che questa non è un intervista ma una interpretazione (almeno credo),del pensiero dei due maestri fatta dall'articolista.Io il Maestro Wang buonanima ho avuto la fortuna di vederlo di persona e la sua pratica diceva che le idee le aveva ben chiare.Sul discorso del misto frutta glisso...
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Che ti devo dire.......sticazzi.
C'è poco da dire.........quando leggo quelle cose mi viene in mente WZX e allora di nuovo.......sticazzi
pensa che io dico sticazzi pure di WZX ....
XD
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Ancora una volta devo appoggiarlo a Mattia,che non me ne vorrà: messe così sono troppe idee,non alla portata di nessuno di noi ( a livello pratico),e quindi,al di là di qualche spunto di riflessione lasciano un pò il tempo che trovano,nel senso che non c'è molto da dirci sopra.Precisiamo però che questa non è un intervista ma una interpretazione (almeno credo),del pensiero dei due maestri fatta dall'articolista.Io il Maestro Wang buonanima ho avuto la fortuna di vederlo di persona e la sua pratica diceva che le idee le aveva ben chiare.Sul discorso del misto frutta glisso...
Ciao Caio,
bella fortuna aver conosciuto WHD.. :=)
E' chiaro che una discorso del genere è troppo complesso per la maggior parte dei praticanti. Il 3d è generato, credo dal discorso sulla sensibilità nel tuishou e nel taiji in generale, dato che ho citato un intervista a Ma Yue Liang in cui si parlava di Ting Jin..
Però vedo che alcuni interlocutori latitano.. :dis:
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Ancora una volta devo appoggiarlo a Mattia,che non me ne vorrà: messe così sono troppe idee,non alla portata di nessuno di noi ( a livello pratico),e quindi,al di là di qualche spunto di riflessione lasciano un pò il tempo che trovano,nel senso che non c'è molto da dirci sopra.Precisiamo però che questa non è un intervista ma una interpretazione (almeno credo),del pensiero dei due maestri fatta dall'articolista.Io il Maestro Wang buonanima ho avuto la fortuna di vederlo di persona e la sua pratica diceva che le idee le aveva ben chiare.Sul discorso del misto frutta glisso...
Ciao Caio,
bella fortuna aver conosciuto WHD.. :=)
E' chiaro che una discorso del genere è troppo complesso per la maggior parte dei praticanti. Il 3d è generato, credo dal discorso sulla sensibilità nel tuishou e nel taiji in generale, dato che ho citato un intervista a Ma Yue Liang in cui si parlava di Ting Jin..
Però vedo che alcuni interlocutori latitano.. :dis:
Infatti!
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Birbaccioni,voi cercate rogna...
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Birbaccioni,voi cercate rogna...
:ricktaylor:
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Ancora una volta devo appoggiarlo a Mattia,che non me ne vorrà:messe così sono troppe idee,non alla portata di nessuno di noi ( a livello pratico),e quindi,al di là di qualche spunto di riflessione lasciano un pò il tempo che trovano,nel senso che non c'è molto da dirci sopra.Precisiamo però che questa non è un intervista ma una interpretazione (almeno credo),del pensiero dei due maestri fatta dall'articolista.Io il Maestro Wang buonanima ho avuto la fortuna di vederlo di persona e la sua pratica diceva che le idee le aveva ben chiare.Sul discorso del misto frutta glisso...
Basta che poi non spingi.
:grrr:
M.
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Ancora una volta devo appoggiarlo a Mattia,che non me ne vorrà:messe così sono troppe idee,non alla portata di nessuno di noi ( a livello pratico),e quindi,al di là di qualche spunto di riflessione lasciano un pò il tempo che trovano,nel senso che non c'è molto da dirci sopra.Precisiamo però che questa non è un intervista ma una interpretazione (almeno credo),del pensiero dei due maestri fatta dall'articolista.Io il Maestro Wang buonanima ho avuto la fortuna di vederlo di persona e la sua pratica diceva che le idee le aveva ben chiare.Sul discorso del misto frutta glisso...
Basta che poi non spingi.
:grrr:
M.
:D :D :D :D
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Ancora una volta devo appoggiarlo a Mattia,che non me ne vorrà:messe così sono troppe idee,non alla portata di nessuno di noi ( a livello pratico),e quindi,al di là di qualche spunto di riflessione lasciano un pò il tempo che trovano,nel senso che non c'è molto da dirci sopra.Precisiamo però che questa non è un intervista ma una interpretazione (almeno credo),del pensiero dei due maestri fatta dall'articolista.Io il Maestro Wang buonanima ho avuto la fortuna di vederlo di persona e la sua pratica diceva che le idee le aveva ben chiare.Sul discorso del misto frutta glisso...
Basta che poi non spingi.
:grrr:
M.
Che Lo Sforzo sia con te! :vader:
:D :D :D
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Ancora una volta devo appoggiarlo a Mattia,che non me ne vorrà:messe così sono troppe idee,non alla portata di nessuno di noi ( a livello pratico),e quindi,al di là di qualche spunto di riflessione lasciano un pò il tempo che trovano,nel senso che non c'è molto da dirci sopra.Precisiamo però che questa non è un intervista ma una interpretazione (almeno credo),del pensiero dei due maestri fatta dall'articolista.Io il Maestro Wang buonanima ho avuto la fortuna di vederlo di persona e la sua pratica diceva che le idee le aveva ben chiare.Sul discorso del misto frutta glisso...
Concordo.
Sarebbe carino trovare una intervista ai suddetti e non un ragionamento fatto da un terzo...
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Mi pare che sul sito di Tiziano Grandi ci siano anche delle interviste fatte da Patrick Kelly a Ma Yue Liang..
La versione inglese è qui:
http://www.patrickkellytaiji.com/TEACHERS/OTHERTEACHERS/mayueliang.html
In un intervista MYL parla di peng jin:
What is Peng Jin and is it better to maintain a little in the arms for example to prevent people from coming in?
People misunderstand Peng. There is another word with the same sound and only one stroke different that means something like structure or framework and people often think this is what is meant by Peng. If you base your Taiji on this incorrect meaning of Peng then the whole of your Taiji will be incorrect. Peng Jin is over the whole body and it is used to measure the strength and direction of the partners force. But it is incorrect to offer any resistance. It should be so light that the weight of a feather will make it move. It can be described like water which will, with no intention of its own, support equally the weight of a floating leaf or the weight of a floating ship. Then he added in English: "Peng Jin is sensitivity".
Traduco la parte sottolineata, dato che si ricollega a quanto detto con YM:
"Quindi egli (Ma Yue Liang) aggiunse in Inglese: "Peng Jin è sensibilità"
Ne deduco che (con Lu su FAM abbiamo fatto già simili ragionamenti):
- Ma Yue Liang era ormai rintronato e non sapeva di cosa parlava;
- oppure Patrick Kelly non ha capito una cippa lippa di quanto gli veniva detto (o mente deliberatamente?);
- oppure la sensibilità, almeno in alcune correnti di Taiji diverse da quelle praticate da YM, è una qualità da sviluppare..
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la conclusione è che quelli non hanno capito una cippa. Nessuno di quelli. A partire da Xu, wang hao da, ma yueh liang. Penso che se scrivessi un discorso dello stesso yang lu chan e lo facessi passare che l'ha detto un altro maestro avrebbero da dire che sono c.....e. Ne sono sicuro.
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Il discorso e' sempre lo stesso di prima, si parla di due fattori diversi e di due livelli diversi della pratica interna. Il primo e' quello della connessione, quindi e' una respinta fisica, di tendini e ossa-struttura la seconda invece e' una qualita' energetica da sviluppare.
I maestri si dividono in questo in 2 categorie, chi dice che per avere una devi passare inevitabilmente per l'altra e invece chi dice che devi praticare quella piu' lontana da subito.
Tutti i testi, aime', vanno letti in lingua originale. Regola che vale per tutto.
M.
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Il discorso e' sempre lo stesso di prima, si parla di due fattori diversi e di due livelli diversi della pratica interna. Il primo e' quello della connessione, quindi e' una respinta fisica, di tendini e ossa-struttura la seconda invece e' una qualita' energetica da sviluppare.
I maestri si dividono in questo in 2 categorie, chi dice che per avere una devi passare inevitabilmente per l'altra e invece chi dice che devi praticare quella piu' lontana da subito.
Tutti i testi, aime', vanno letti in lingua originale. Regola che vale per tutto.
M.
Mattia, quella che ho riportato è un intervista. Non un testo scritto da Ma Yue Liang. Può benissimo essere che Patrick Kelly non abbia capito nulla. Quello che vorrei è che si entrasse più nel dettaglio e ci si esponesse un po' di più in prima persona relativamente alle proprie pratiche.
E' troppo comodo dire questa cosa col Taiji non c'entra nulla e poi non motivare adeguatamente le proprie affermazioni..
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Il discorso e' sempre lo stesso di prima, si parla di due fattori diversi e di due livelli diversi della pratica interna. Il primo e' quello della connessione, quindi e' una respinta fisica, di tendini e ossa-struttura la seconda invece e' una qualita' energetica da sviluppare.
I maestri si dividono in questo in 2 categorie, chi dice che per avere una devi passare inevitabilmente per l'altra e invece chi dice che devi praticare quella piu' lontana da subito.
Tutti i testi, aime', vanno letti in lingua originale. Regola che vale per tutto.
M.
Mattia, quella che ho riportato è un intervista. Non un testo scritto da Ma Yue Liang. Può benissimo essere che Patrick Kelly non abbia capito nulla. Quello che vorrei è che si entrasse più nel dettaglio e ci si esponesse un po' di più in prima persona relativamente alle proprie pratiche.
E' troppo comodo dire questa cosa col Taiji non c'entra nulla e poi non motivare adeguatamente le proprie affermazioni..
Piu' di questo scrivendo non vedo come sia possibile.
M.
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Mattia, quella che ho riportato è un intervista. Non un testo scritto da Ma Yue Liang. Può benissimo essere che Patrick Kelly non abbia capito nulla. Quello che vorrei è che si entrasse più nel dettaglio e ci si esponesse un po' di più in prima persona relativamente alle proprie pratiche.
E' troppo comodo dire questa cosa col Taiji non c'entra nulla e poi non motivare adeguatamente le proprie affermazioni..
Darth,
ti ho gia' detto la qualita' che si deve sviluppare (consapevolezza).
Se invece preferisci citare una intervista in inglese ad uno che e' morto e che ha detto una frase in inglese (senza saperlo parlare) ad un australiano che non conosceva neppure (che cioe' non era un praticante della sua stessa linea) allora sii il benvenuto.
YM
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Il discorso e' sempre lo stesso di prima, si parla di due fattori diversi e di due livelli diversi della pratica interna. Il primo e' quello della connessione, quindi e' una respinta fisica, di tendini e ossa-struttura la seconda invece e' una qualita' energetica da sviluppare.
I maestri si dividono in questo in 2 categorie, chi dice che per avere una devi passare inevitabilmente per l'altra e invece chi dice che devi praticare quella piu' lontana da subito.
Tutti i testi, aime', vanno letti in lingua originale. Regola che vale per tutto.
M.
Mattia, quella che ho riportato è un intervista. Non un testo scritto da Ma Yue Liang. Può benissimo essere che Patrick Kelly non abbia capito nulla. Quello che vorrei è che si entrasse più nel dettaglio e ci si esponesse un po' di più in prima persona relativamente alle proprie pratiche.
E' troppo comodo dire questa cosa col Taiji non c'entra nulla e poi non motivare adeguatamente le proprie affermazioni..
Piu' di questo scrivendo non vedo come sia possibile.
M.
???
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....
ho messo in neretto e evidenziato la frase.
Non penso che scrivendo: mettiti cosi' con i piedi, fai cosi' con il busto.... possa aiutare a qualcosa. Se sei interessato, come penso, allora mettiti in contatto con chi quello che vuoi lo fa.
Ce' tutto, chiedi e ti verra' dato.
M.
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....
ho messo in neretto e evidenziato la frase.
Non penso che scrivendo: mettiti cosi' con i piedi, fai cosi' con il busto.... possa aiutare a qualcosa. Se sei interessato, come penso, allora mettiti in contatto con chi quello che vuoi lo fa.
Ce' tutto, chiedi e ti verra' dato.
M.
Amen.. :halo:
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Mattia, quella che ho riportato è un intervista. Non un testo scritto da Ma Yue Liang. Può benissimo essere che Patrick Kelly non abbia capito nulla. Quello che vorrei è che si entrasse più nel dettaglio e ci si esponesse un po' di più in prima persona relativamente alle proprie pratiche.
E' troppo comodo dire questa cosa col Taiji non c'entra nulla e poi non motivare adeguatamente le proprie affermazioni..
Darth,
ti ho gia' detto la qualita' che si deve sviluppare (consapevolezza).
Se invece preferisci citare una intervista in inglese ad uno che e' morto e che ha detto una frase in inglese (senza saperlo parlare) ad un australiano che non conosceva neppure (che cioe' non era un praticante della sua stessa linea) allora sii il benvenuto.
YM
Ok YM,
ho capito...sposi la seconda ipotesi..Kelly non ha capito una mazza e in più mente, perché dice che MYL si è espresso con una mezza frase in inglese, cosa evidentemente impossibile dato che il vecchietto era anche un po' rinco oltre che cinese. Quindi in parte appoggi anche la prima ipotesi.
Tutto chiaro.
Il fatto che Ma Yue Liang, essendo un medico e quindi una persona acculturata, potesse conoscere un po' di inglese, è fuori discussione. Il fatto che abbia avuto anche studenti stranieri, non rende possibile che potesse in qualche modo esprimersi in inglese in modo elementare.
Comunque non ne usciamo.
Ciao e buona pratica.
:)
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Mattia, quella che ho riportato è un intervista. Non un testo scritto da Ma Yue Liang. Può benissimo essere che Patrick Kelly non abbia capito nulla. Quello che vorrei è che si entrasse più nel dettaglio e ci si esponesse un po' di più in prima persona relativamente alle proprie pratiche.
E' troppo comodo dire questa cosa col Taiji non c'entra nulla e poi non motivare adeguatamente le proprie affermazioni..
Darth,
ti ho gia' detto la qualita' che si deve sviluppare (consapevolezza).
Se invece preferisci citare una intervista in inglese ad uno che e' morto e che ha detto una frase in inglese (senza saperlo parlare) ad un australiano che non conosceva neppure (che cioe' non era un praticante della sua stessa linea) allora sii il benvenuto.
YM
Ok YM,
ho capito...sposi la seconda ipotesi..Kelly non ha capito una mazza e in più mente, perché dice che MYL si è espresso con una mezza frase in inglese, cosa evidentemente impossibile dato che il vecchietto era anche un po' rinco oltre che cinese. Quindi in parte appoggi anche la prima ipotesi.
Tutto chiaro.
Certo che la fantasia interpretativa non ti manca, tra "vecchietti", "rinco" e "mentitori" ...
La cosa fa un po' a botte con la 'sensibilita'' che dovresti sviluppare nel TUO Taiji ma indubbiamente nessuno e' perfetto :)
YM
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Mattia, quella che ho riportato è un intervista. Non un testo scritto da Ma Yue Liang. Può benissimo essere che Patrick Kelly non abbia capito nulla. Quello che vorrei è che si entrasse più nel dettaglio e ci si esponesse un po' di più in prima persona relativamente alle proprie pratiche.
E' troppo comodo dire questa cosa col Taiji non c'entra nulla e poi non motivare adeguatamente le proprie affermazioni..
Darth,
ti ho gia' detto la qualita' che si deve sviluppare (consapevolezza).
Se invece preferisci citare una intervista in inglese ad uno che e' morto e che ha detto una frase in inglese (senza saperlo parlare) ad un australiano che non conosceva neppure (che cioe' non era un praticante della sua stessa linea) allora sii il benvenuto.
YM
Ok YM,
ho capito...sposi la seconda ipotesi..Kelly non ha capito una mazza e in più mente, perché dice che MYL si è espresso con una mezza frase in inglese, cosa evidentemente impossibile dato che il vecchietto era anche un po' rinco oltre che cinese. Quindi in parte appoggi anche la prima ipotesi.
Tutto chiaro.
Certo che la fantasia interpretativa non ti manca, tra "vecchietti", "rinco" e "mentitori" ...
La cosa fa un po' a botte con la 'sensibilita'' che dovresti sviluppare nel TUO Taiji ma indubbiamente nessuno e' perfetto :)
YM
Si tratta solo di logiche deduzioni, se vuoi esagerate ad arte, derivanti dalle tue affermazioni.
Comunque non ho mai parlato di sensibilità emotiva. noi spartani siamo individui grezzi..:ricktaylor:
Si parlava di sensibilità alle azioni avversarie.
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noi spartani siamo individui grezzi..
...ma che han paura del dolore.
eh, non ci sono più gli spartani di una volta 8)
Ciao
Franco
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Si tratta solo di logiche deduzioni, se vuoi esagerate ad arte, derivanti dalle tue affermazioni.
Comunque non ho mai parlato di sensibilità emotiva. noi spartani siamo individui grezzi..:ricktaylor:
Si parlava di sensibilità alle azioni avversarie.
Che ti devo dire, qui parliamo entrambi delle idee di una persona che non conosciamo quindi ogni ipotesi e' possibile. Non metto in dubbio, inoltre, che MYL o qualche altro praticante possa considerare la sensibilita' il cuore del tuishou ~~~ devo pero' dire che ho letto, molti anni fa, il testo scritto da MYL proprio sul tuishou (credo sia dei primi anni 80) e sinceramente non ho memoria che fosse improntato sul "Peng Jin is sensitivity" ...
YM
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noi spartani siamo individui grezzi..
...ma che han paura del dolore.
eh, non ci sono più gli spartani di una volta 8)
Ciao
Franco
ma mi faccia il piacere... :P
Noi spartani non ci mischiamo con voi maso-taijisti.. :ohiohi:
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Si tratta solo di logiche deduzioni, se vuoi esagerate ad arte, derivanti dalle tue affermazioni.
Comunque non ho mai parlato di sensibilità emotiva. noi spartani siamo individui grezzi..:ricktaylor:
Si parlava di sensibilità alle azioni avversarie.
Che ti devo dire, qui parliamo entrambi delle idee di una persona che non conosciamo quindi ogni ipotesi e' possibile. Non metto in dubbio, inoltre, che MYL o qualche altro praticante possa considerare la sensibilita' il cuore del tuishou ~~~ devo pero' dire che ho letto, molti anni fa, il testo scritto da MYL proprio sul tuishou (credo sia dei primi anni 80) e sinceramente non ho memoria che fosse improntato sul "Peng Jin is sensitivity" ...
YM
Messa così mi piace di più. Capisco benissimo che si possa mettere in dubbio qualcosa, e se mi dici anche su cosa basi le tue affermazioni sono più contento.
Se hai altre informazioni sulla linea che fa riferimento a MYL, indipendentemente da Patrick Kelly, sarebbe utile.
Quel testo mi incuriosiva tempo fa, ma poi non lo comprai. Forse sbagliando.
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Messa così mi piace di più. Capisco benissimo che si possa mettere in dubbio qualcosa, e se mi dici anche su cosa basi le tue affermazioni sono più contento.
Se hai altre informazioni sulla linea che fa riferimento a MYL, indipendentemente da Patrick Kelly, sarebbe utile.
Quel testo mi incuriosiva tempo fa, ma poi non lo comprai. Forse sbagliando.
L'hanno tradotto in inglese/italiano ?
Il testo di cui parlo si chiamava (in cinese) "Tuishou del Taijiquan stile Wu"
Ribadisco che "Peng Jin is sensitivity" e' assolutamente incorretto, se la sensibilita' col TJQ non centra con il pengjing centra ancora meno - se possibile
YM
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Ho riletto il testo di MYL dove parla di Pengjing e, tra le mille altre cose, dice che "quello che definiamo tingjing non e' altro che pengjing" (所謂聽勁,也就是掤勁),quindi credo che l'errore di traduzione/interpretazione (di Kelly) sia qui.
E' importante notare l'ordine della frase dove, pur essendo in un capitolo nel quale parla del 'pengjing' MYL non dice che questo equivale a 'tingjing' ma al contrario che quando si parla di 'tingjing' in realta' si parla di 'pengjing'.
Che quindi la capacita' di 'ascoltare' deriva/e' una conseguenza/e' associata al 'pengjing' e non viceversa.
Questa capacita' di 'ascoltare' (ting) non deriva dalla sensibilita', cioe' l'attenzione posta FUORI (nel contatto, nella vista ecc), ma dalla consapevolezza INTERNA cioe' dalla attenzione a se stessi.
I classici spiegano 一羽不能加,蠅蟲不能落 "Non si puo' appoggiare una piuma, non puo' atterrare una mosca" - questa abilita' deriva non dalla sensibilita' (verso l'esterno) ma dalla consapevolezza (verso l'interno).
In cinese e' la differenza tra 'ganjue' 感覺 (che puo' essere tradotto come sensibilita', letteralmente 'sentire' e 'risveglio/coscienza') e 'zijue' 自覺 (consapevolezza, letteralmente 'se stesso' e 'risveglio/coscienza').
YM
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Messa così mi piace di più. Capisco benissimo che si possa mettere in dubbio qualcosa, e se mi dici anche su cosa basi le tue affermazioni sono più contento.
Se hai altre informazioni sulla linea che fa riferimento a MYL, indipendentemente da Patrick Kelly, sarebbe utile.
Quel testo mi incuriosiva tempo fa, ma poi non lo comprai. Forse sbagliando.
L'hanno tradotto in inglese/italiano ?
Il testo di cui parlo si chiamava (in cinese) "Tuishou del Taijiquan stile Wu"
Ribadisco che "Peng Jin is sensitivity" e' assolutamente incorretto, se la sensibilita' col TJQ non centra con il pengjing centra ancora meno - se possibile
YM
Tradotto. Si trova sul sito di un certo Gerald Sharp, che dovrebbe essere stato allievo di MYL.
http://www.chiflow.com/Merchant2/merchant.mv?Screen=PROD&Store_Code=chiflow&Product_Code=BWUMA2
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Noi spartani non ci mischiamo con voi maso-taijisti.. :ohiohi:
Darth,
questa forma di spada vi deriva da Xu, da WZX o e' solo una cosa tua ?
:)
YM
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Ho riletto il testo di MYL dove parla di Pengjing e, tra le mille altre cose, dice che "quello che definiamo tingjing non e' altro che pengjing" (所謂聽勁,也就是掤勁),quindi credo che l'errore di traduzione/interpretazione (di Kelly) sia qui.
E' importante notare l'ordine della frase dove, pur essendo in un capitolo nel quale parla del 'pengjing' MYL non dice che questo equivale a 'tingjing' ma al contrario che quando si parla di 'tingjing' in realta' si parla di 'pengjing'.
Che quindi la capacita' di 'ascoltare' deriva/e' una conseguenza/e' associata al 'pengjing' e non viceversa.
Questa capacita' di 'ascoltare' (ting) non deriva dalla sensibilita', cioe' l'attenzione posta FUORI (nel contatto, nella vista ecc), ma dalla consapevolezza INTERNA cioe' dalla attenzione a se stessi.
I classici spiegano 一羽不能加,蠅蟲不能落 "Non si puo' appoggiare una piuma, non puo' atterrare una mosca" - questa abilita' deriva non dalla sensibilita' (verso l'esterno) ma dalla consapevolezza (verso l'interno).
In cinese e' la differenza tra 'ganjue' 感覺 (che puo' essere tradotto come sensibilita', letteralmente 'sentire' e 'risveglio/coscienza') e 'zijue' 自覺 (consapevolezza, letteralmente 'se stesso' e 'risveglio/coscienza').
YM
Apprezzo molto questo genere di interventi in cui motivi quello che affermi. La cosa messa in questi termini assume un altro significato.
Che ci voleva a scriverlo un po' di post fa, invece di:
Il misto frutta lo hai appena ribadito tu stesso: delle tre qualita' riportate soltanto l'ultima riconduce al TJQ
YM
oppure:
lo studio della Camicia di Ferro tradizionale e' in diretto contrasto con la pratica del Taiji, perche' la respirazione e le contrazioni impiegate vanificano lo sviluppo del corpo Taiji. Credo pero' che per i "ragazzi di Xu" non ci sia problema visto che gia' praticano un misto frutta
Quando mi incacchio con te è perché so che puoi contribuire in modo costruttivo, e non sempre lo fai... :(
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Noi spartani non ci mischiamo con voi maso-taijisti.. :ohiohi:
Darth,
questa forma di spada vi deriva da Xu, da WZX o e' solo una cosa tua ?
:)
YM
:D :D :D
Quella l'ho imparata direttamente da lui...
(http://www.supershadow.org/pictures_pics/darth_sidious_1.jpg)
altro che che Xu..
Ma non mi dirai che anche tu sei un maso-taijista? :ohi:
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Noi spartani non ci mischiamo con voi maso-taijisti.. :ohiohi:
Darth,
questa forma di spada vi deriva da Xu, da WZX o e' solo una cosa tua ?
:)
YM
Spettacolare :D
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Ho riletto il testo di MYL dove parla di Pengjing e, tra le mille altre cose, dice che "quello che definiamo tingjing non e' altro che pengjing" (所謂聽勁,也就是掤勁),quindi credo che l'errore di traduzione/interpretazione (di Kelly) sia qui.
E' importante notare l'ordine della frase dove, pur essendo in un capitolo nel quale parla del 'pengjing' MYL non dice che questo equivale a 'tingjing' ma al contrario che quando si parla di 'tingjing' in realta' si parla di 'pengjing'.
Che quindi la capacita' di 'ascoltare' deriva/e' una conseguenza/e' associata al 'pengjing' e non viceversa.
Questa capacita' di 'ascoltare' (ting) non deriva dalla sensibilita', cioe' l'attenzione posta FUORI (nel contatto, nella vista ecc), ma dalla consapevolezza INTERNA cioe' dalla attenzione a se stessi.
I classici spiegano 一羽不能加,蠅蟲不能落 "Non si puo' appoggiare una piuma, non puo' atterrare una mosca" - questa abilita' deriva non dalla sensibilita' (verso l'esterno) ma dalla consapevolezza (verso l'interno).
In cinese e' la differenza tra 'ganjue' 感覺 (che puo' essere tradotto come sensibilita', letteralmente 'sentire' e 'risveglio/coscienza') e 'zijue' 自覺 (consapevolezza, letteralmente 'se stesso' e 'risveglio/coscienza').
YM
YM, quando scrivi queste cose ti adoro :-*
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Noi spartani non ci mischiamo con voi maso-taijisti.. :ohiohi:
Darth,
questa forma di spada vi deriva da Xu, da WZX o e' solo una cosa tua ?
:)
YM
Deriva dalla scuola del Taijikiller :ricktaylor:
Sembra facile.....provate voi a fare quella forma con la spada laser, rischiate di affettarvi un braccio tutte le volte che la roteate. Provare per credere. Ci vuole perizia e allenamento, altro che balle.
Inutile dire che Darth è quello che riesce meglio in questa forma :vader:
:ricktaylor:
-
:pun:
In Italia, lo facevo anche io, ce' quello che io chiamo il TS del sonno profono. Si girano le mani in tondo o in largo per ore, poi, uno dei due parte e spinge l'vversario avvolte facendolo indietreggiare avvolte no perche' e' pesante. Altre volte l'avv aspettava di essere "incornato" e quindi devia all'ultimo secondo sentendosi molto figo.
E da qui mille quesiti, "ma se ti do un pugno?" oppure "si ma col combattimento che c'entra" e tanti altri....tutti giustificati peche' l'esx fatto cosi' non serve a nulla se non a romperci le balle e affaticare le gambe.
E in questa dimensione alterantiva delle arti marziali sono molte le perle: "e' un esx per entrambi", "va fatto piano e insieme al compagno", " e' un esx che fa comprendere la sensibilita' che ci vuole".... ecc....
Fatto come va fatto e "solo" un uso della forza acquisita d soli, la consapevolezza delle nostre qualita' dentro l'avversario; che totalmente in balia sara' trascinato da una parte all'altra, sballottato come un burattino per i fili.
Se la nostra energia parte dal DT e arriva alle mani, prosegue dentro l'avversario arrivando ala suo DT allora controllarlo sara' semplicissimo, lui non potra' commettere' piu' nessuna azione. Se notate l'impostazione che nei video hanno numerosi grandi maestri sembra proprio quella di un burattinaio che manovra il pupazzo per i fili, lo fa giocare e poi lo sbatocchia via.
Di conseguenza lui non avra' mai l'iniziativa e non "vincera'" mai, ecco perche' avvolte sembrano Demo. Il problema e' quello di non essere controllati mentre si controlla, il famoso nascondere il centro di cui parlava MYL, quindi far partire l'energia ma rimanendo nascosti ad un tempo solo. Stessa cosa che succede esternamente per un boxer, cerca di colpire rimanendo coperto. Tutti i maestri che ho avuto e che seguo, chi piu' esternmente chi piu' internamente con fonti di forz diverse, ma tutti spingono e ti prendono il centro, e poi sei del gatto...ascoltare non vedo come c'entri qualche cosa con il TS.
M.
-
Noi spartani non ci mischiamo con voi maso-taijisti.. :ohiohi:
Darth,
questa forma di spada vi deriva da Xu, da WZX o e' solo una cosa tua ?
:)
YM
Deriva dalla scuola del Taijikiller :ricktaylor:
Sembra facile.....provate voi a fare quella forma con la spada laser, rischiate di affettarvi un braccio tutte le volte che la roteate. Provare per credere. Ci vuole perizia e allenamento, altro che balle.
Inutile dire che Darth è quello che riesce meglio in questa forma :vader:
:ricktaylor:
Grazie Maestro..
Alla prossima dimostrazione eseguirò sicuramente questa forma, fin'ora segreta, che qualche Jedi ribelle ha filmato e messo in rete... >:(
Comunque, metto il filmato nella firma..
Che lo sforzo sia con te!
:vader:
-
:pun:
In Italia, lo facevo anche io, ce' quello che io chiamo il TS del sonno profono. Si girano le mani in tondo o in largo per ore, poi, uno dei due parte e spinge l'vversario avvolte facendolo indietreggiare avvolte no perche' e' pesante. Altre volte l'avv aspettava di essere "incornato" e quindi devia all'ultimo secondo sentendosi molto figo.
E da qui mille quesiti, "ma se ti do un pugno?" oppure "si ma col combattimento che c'entra" e tanti altri....tutti giustificati peche' l'esx fatto cosi' non serve a nulla se non a romperci le balle e affaticare le gambe.
E in questa dimensione alterantiva delle arti marziali sono molte le perle: "e' un esx per entrambi", "va fatto piano e insieme al compagno", " e' un esx che fa comprendere la sensibilita' che ci vuole".... ecc....
Fatto come va fatto e "solo" un uso della forza acquisita d soli, la consapevolezza delle nostre qualita' dentro l'avversario; che totalmente in balia sara' trascinato da una parte all'altra, sballottato come un burattino per i fili.
Se la nostra energia parte dal DT e arriva alle mani, prosegue dentro l'avversario arrivando ala suo DT allora controllarlo sara' semplicissimo, lui non potra' commettere' piu' nessuna azione. Se notate l'impostazione che nei video hanno numerosi grandi maestri sembra proprio quella di un burattinaio che manovra il pupazzo per i fili, lo fa giocare e poi lo sbatocchia via.
Di conseguenza lui non avra' mai l'iniziativa e non "vincera'" mai, ecco perche' avvolte sembrano Demo. Il problema e' quello di non essere controllati mentre si controlla, il famoso nascondere il centro di cui parlava MYL, quindi far partire l'energia ma rimanendo nascosti ad un tempo solo. Stessa cosa che succede esternamente per un boxer, cerca di colpire rimanendo coperto. Tutti i maestri che ho avuto e che seguo, chi piu' esternmente chi piu' internamente con fonti di forz diverse, ma tutti spingono e ti prendono il centro, e poi sei del gatto...ascoltare non vedo come c'entri qualche cosa con il TS.
M.
E' un modo per quotare YM?
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Questa capacita' di 'ascoltare' (ting) non deriva dalla sensibilita', cioe' l'attenzione posta FUORI (nel contatto, nella vista ecc), ma dalla consapevolezza INTERNA cioe' dalla attenzione a se stessi.
I classici spiegano 一羽不能加,蠅蟲不能落 "Non si puo' appoggiare una piuma, non puo' atterrare una mosca" - questa abilita' deriva non dalla sensibilita' (verso l'esterno) ma dalla consapevolezza (verso l'interno).
Stiamo parlando comunque di un livello stratosferico, ben al di là della portata di molti (almeno della mia.. :'().
YM, tu riesci a mettere in pratica questo tipo di consapevolezza interna? O conosci gente a questo livello?
-
YM, tu riesci a mettere in pratica questo tipo di consapevolezza interna?
No
O conosci gente a questo livello?
Si
YM
-
YM, tu riesci a mettere in pratica questo tipo di consapevolezza interna?
No
O conosci gente a questo livello?
Si
YM
:)
Maestri non famosi/nominabili?
-
Maestri non famosi/nominabili?
Nessuno conosciuto
Tra quelli famosi (sul web ecc) credo nessuno sia ad un livello sopra la decenza nel Taiji
YM
-
Maestri non famosi/nominabili?
Nessuno conosciuto
Tra quelli famosi (sul web ecc) credo nessuno sia ad un livello sopra la decenza nel Taiji
YM
Affermazione forte. :-\
Capirai che non tutti condivideranno..
Perché mantenere nascosta, col rischio di farla estinguere, una cosa così preziosa?
I veri segreti, si nascondono da soli..
-
Che ti devo dire Darth, ognuno creda quello che vuole
Yale ed Oxford non sono per tutti, non credo tu conosca personalmente qualcuno che frequenta quelle facolta' no ?
YM
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Che ti devo dire Darth, ognuno creda quello che vuole
Yale ed Oxford non sono per tutti, non credo tu conosca personalmente qualcuno che frequenta quelle facolta' no ?
YM
Yale no.. XD
Comunque i ricercatori di Yale o Oxford, pubblicano articoli che chiunque può procurarsi.
Che poi non si riesca a capirli è un'altro discorso. In fondo se uno è ad un livello tale da capire, perché precludergli un certo tipo di conoscenza.
L'impostazione troppo settaria non mi convince, ma ne abbiamo già parlato.
Tornando a te, sono già diversi anni che pratichi secondo un metodo che giustamente ritieni corretto. Pensi di poter fare, anche solo TS, con i vari maestri famosi sotto il livello di decenza e uscirne vincitore? Se così non fosse come potresti dimostrare la superiorità/originalità del metodo?
-
Yale no.. XD
Comunque i ricercatori di Yale o Oxford, pubblicano articoli che chiunque può procurarsi.
Si parlava di conoscere o meno un certo tipo di gente, che segue strade molto specializzate ed 'esclusive'. Quelle non sono facolta' per tutti cosi' come i maestri di buon livello non sono per tutti.
L'impostazione troppo settaria non mi convince, ma ne abbiamo già parlato.
Questa "impostazione settaria" e' l'unica prerogativa che ha consentito di conservare quel livello, similarmente al fatto che iscriversi al Cepu e' per tutti mentre frequentare Yale e' per pochi.
Tornando a te, sono già diversi anni che pratichi secondo un metodo che giustamente ritieni corretto. Pensi di poter fare, anche solo TS, con i vari maestri famosi sotto il livello di decenza e uscirne vincitore? Se così non fosse come potresti dimostrare la superiorità/originalità del metodo?
Il tuishou e' un esercizio e quindi non ci sono 'vincitori' o 'vinti'.
Inoltre in questo tipo di 'prove amichevoli' nessuno esce mai sconfitto, nel senso che entrambe i contendenti se ne vanno convinti di aver fatto sfigurare l'avversario. Guarda all'incontro tra Mattia ed il Ghinolfi per un esempio recente, ma sono in ogni caso tutti simili.
L'unica prova che ha un minimo di senso succede quando uno resta in piedi e l'altro va a terra disteso e ci resta, e quando va bene si sveglia dopo mezz'ora chiedendo che e' successo.
Io non mi sono laureato a Yale pero' dopo 30 anni di frequentazione in quel genere di facolta' credo di poter riconoscere facilmente un PHD di Oxford da un diplomato alle serali del Cepu. E quelli che vedo in giro pubblicamente fanno tutti parte di quest'ultima categoria.
Le cose si comprendono quando e' il momento e per te ed i tuoi di cui leggo qui evidentemente quel momento non e' ancora arrivato. In realta' io rispondo a te ma mi rivolgo sopratutto agli altri lettori, nella speranza che tra loro ci sia anche chi e' ad un punto del suo sviluppo differente dal tuo e possa far buon uso delle cose che scrivo. Niente di che comunque, solo parole su uno schermo
Ciao
YM
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Tornando a te, sono già diversi anni che pratichi secondo un metodo che giustamente ritieni corretto. Pensi di poter fare, anche solo TS, con i vari maestri famosi sotto il livello di decenza e uscirne vincitore? Se così non fosse come potresti dimostrare la superiorità/originalità del metodo?
Scusa l'intromissione ma questa tendenza di vedere ts come una forma di confronto non mi e' mai andata giu', non per la cosa in se che puo' anche starci, ma per tutte le deviazioni che sono apparse in merito.
Non sono rare le scuole dove si insegnano i vari tricks per appunto vincere facile in ts, o quelle dove fanno allenamenti mirati al solo ts.
Credo che l'unico modo sia sempre lo stesso, "scambiarsi i consigli sulle AM praticate per diventare amici" (cito a memoria non ricordo la frase esatta...).
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Tornando a te, sono già diversi anni che pratichi secondo un metodo che giustamente ritieni corretto. Pensi di poter fare, anche solo TS, con i vari maestri famosi sotto il livello di decenza e uscirne vincitore? Se così non fosse come potresti dimostrare la superiorità/originalità del metodo?
Scusa l'intromissione ma questa tendenza di vedere ts come una forma di confronto non mi e' mai andata giu', non per la cosa in se che puo' anche starci, ma per tutte le deviazioni che sono apparse in merito.
Non sono rare le scuole dove si insegnano i vari tricks per appunto vincere facile in ts, o quelle dove fanno allenamenti mirati al solo ts.
Si Insetto
Oltretutto la necessita' di "dimostrare la superiorità/originalità del metodo" nella mia scala di priorita' di vita si trova proprio agli ultimissimi posti :)
YM
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Tornando a te, sono già diversi anni che pratichi secondo un metodo che giustamente ritieni corretto. Pensi di poter fare, anche solo TS, con i vari maestri famosi sotto il livello di decenza e uscirne vincitore? Se così non fosse come potresti dimostrare la superiorità/originalità del metodo?
Scusa l'intromissione ma questa tendenza di vedere ts come una forma di confronto non mi e' mai andata giu', non per la cosa in se che puo' anche starci, ma per tutte le deviazioni che sono apparse in merito.
Non sono rare le scuole dove si insegnano i vari tricks per appunto vincere facile in ts, o quelle dove fanno allenamenti mirati al solo ts.
Si Insetto
Oltretutto la necessita' di "dimostrare la superiorità/originalità del metodo" nella mia scala di priorita' di vita si trova proprio agli ultimissimi posti :)
YM
non te ne potrà fregar di meno, ma ti sto rivalutando assai
e non solo per questo ultimo post, sia chiaro
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Tornando a te, sono già diversi anni che pratichi secondo un metodo che giustamente ritieni corretto. Pensi di poter fare, anche solo TS, con i vari maestri famosi sotto il livello di decenza e uscirne vincitore? Se così non fosse come potresti dimostrare la superiorità/originalità del metodo?
Scusa l'intromissione ma questa tendenza di vedere ts come una forma di confronto non mi e' mai andata giu', non per la cosa in se che puo' anche starci, ma per tutte le deviazioni che sono apparse in merito.
Non sono rare le scuole dove si insegnano i vari tricks per appunto vincere facile in ts, o quelle dove fanno allenamenti mirati al solo ts.
Si Insetto
Oltretutto la necessita' di "dimostrare la superiorità/originalità del metodo" nella mia scala di priorita' di vita si trova proprio agli ultimissimi posti :)
YM
Beh permettimi, da come ti poni a volte non è sempre chiaro..
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Insetto e Ym,
non ci siamo capiti sul tuishou.
Non intendo che debba essere un confronto per stabilire chi è tecnicamente superiore e debba degenerare in spintoni per spostare a tutti i costi l'avversario.
Però se chi ho davanti mi muove come fossi un pupo, per usare le parole di Mattia, ho l'onestà intellettuale di ammettere che è più bravo di me..
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Beh permettimi, da come ti poni a volte non è sempre chiaro..
Tra chi scrive su questi forum c'e' in genere chi parla di quello che sa, o crede di sapere, e chi vende
Io sicuramente non faccio parte di quest'ultima categoria e dato che parlo sempre di argomenti e mai di me/persone-a-me-collegate dovrebbe chiarire che non aspiro a nessuna coppa
YM
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Non intendo che debba essere un confronto per stabilire chi è tecnicamente superiore e debba degenerare in spintoni per spostare a tutti i costi l'avversario.
Però se chi ho davanti mi muove come fossi un pupo, per usare le parole di Mattia, ho l'onestà intellettuale di ammettere che è più bravo di me..
Vuoi che ti cito la versione degli stessi fatti vista dagli occhi di Mattia e da quelli di Ghinolfi ?
YM
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Il tuishou e' un esercizio e quindi non ci sono 'vincitori' o 'vinti'.
Già risposto..
Inoltre in questo tipo di 'prove amichevoli' nessuno esce mai sconfitto, nel senso che entrambe i contendenti se ne vanno convinti di aver fatto sfigurare l'avversario. Guarda all'incontro tra Mattia ed il Ghinolfi per un esempio recente, ma sono in ogni caso tutti simili.
Ho fatto tuishou con varie persone. Con molti maestri mi sarei sentito ridicolo con me stesso a pensare di essere allo stesso livello di chi mi stava davanti..
L'unica prova che ha un minimo di senso succede quando uno roesta in piedi e l'altro va a terra disteso e ci resta, e quando va bene si sveglia dopo mezz'ora chiedendo che e' successo.
Dovrebbe accadere più spesso. E' l'unico modo per dimostrare che il TJQ ha ancora una valenza marziale.
Io non mi sono laureato a Yale pero' dopo 30 anni di frequentazione in quel genere di facolta'.. edit...
Fuori corso di brutto eh, mi spiace.. :nono:
Dovresti provare col Cepu. Pagamenti anche a rate..
Le cose si comprendono quando e' il momento e per te ed i tuoi di cui leggo qui evidentemente quel momento non e' ancora arrivato. In realta' io rispondo a te ma mi rivolgo sopratutto agli altri lettori, nella speranza che tra loro ci sia anche chi e' ad un punto del suo sviluppo differente dal tuo e possa far buon uso delle cose che scrivo. Niente di che comunque, solo parole su uno schermo
Ciao
YM
Non ho "miei", dato che per fortuna del mondo non insegno.
A chi speri di rivolgerti, se il resto del mondo è sotto il livello della decenza? :'(
Spero che ci siano occasioni per praticare insieme in futuro, dato che è l'unico modo per capirsi veramente..
Ciao,
:vader:
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Non intendo che debba essere un confronto per stabilire chi è tecnicamente superiore e debba degenerare in spintoni per spostare a tutti i costi l'avversario.
Però se chi ho davanti mi muove come fossi un pupo, per usare le parole di Mattia, ho l'onestà intellettuale di ammettere che è più bravo di me..
Vuoi che ti cito la versione degli stessi fatti vista dagli occhi di Mattia e da quelli di Ghinolfi ?
YM
Più o meno so qualcosa. Ma è irrilevante. Io parlavo per me. Se loro non si sono capiti, non posso farci nulla. Tra l'altro mi dispiace che un'occasione di pratica comune conduca ad una sterile polemica.
stop.
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Più o meno so qualcosa. Ma è irrilevante. Io parlavo per me. Se loro non si sono capiti, non posso farci nulla.
Purtroppo e' nella natura umana quindi credo che sia un problema abbastanza diffuso ed anche chi crede di esserne immune spesso ci cade
YM
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Scusate se intervengo
Riporto quello che scrive YM
"Io non mi sono laureato a Yale pero' dopo 30 anni di frequentazione in quel genere di facolta' credo di poter riconoscere facilmente un PHD di Oxford da un diplomato alle serali del Cepu. "
questo è il nocciolo della discussione lo puntualizzai varie volte,
puoi non aver raggiunto "l'arte" ed a mio giudizio pochi sono quelli che possono raggiungere questo livello ma si può raggiungere un livello tale di conoscenza che come vedi muovere una persona sai e percepisci il suo livello e questo avviene grazie alla tua esperienza, alla formazione avuta dai tuoi Maestri... insomma per usare un termine di YM alle tue frequentazioni ..
Qui nasce il vero problema c'è chi crede di sapere e chi sa, c'è chi si illude di vedere e chi sa vedere.......e da qui tutte le problematiche
-
Si Ghinolfi, e' proprio cosi'
Poi e' indubbio che ognuno e' convinto di stare dalla parte di quelli che sanno e che hanno il maestro migliore, ma anche questo fa parte del percorso: ci vogliono anni per capire qualcosa e spesso non bastano neppure
YM
-
Maestri non famosi/nominabili?
Nessuno conosciuto
Tra quelli famosi (sul web ecc) credo nessuno sia ad un livello sopra la decenza nel Taiji
YM
Affermazione forte ma che non sono in grado di controbattere.
Non sono mai stato in Cina, non conosco la situazione quindi mi devo fidare di chi me ne parla. Faccio però una considerazione: in moltoi e molti anni di frequentazioni di stages marziali, di corsi, allenamenti, di cose ne ho viste.
Sono rimasto stupito di come tra il livello medio molto basso vi siano alcune persone che svettano per capacità e comprensione (sto parlando di arti giapponesi in cui ho molta più esperienza).
Queste persone sono schive, non si fanno vedere, stanno per conto loro e non si fanno anzi...rifuggono la pubblicità. Sono più bravi degli stessi responsabili tecnici nazionali. Li ho notati perchè ho l'abitudine di guardarmi attorno ed avedo un occhio allenato mi accorgo subito se uno è "sopra la media".
Può benissimo essere che in Cina capiti la stessa cosa, non ci sarebbe da stupirsene.
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e c'è chi in mancanza di Oxford si accontenta delle briciole che si trovano sparse....meglio di nulla....
se uno non può guidare la Ferrari perché illudersi di saperla guidare frequentando strumenti di emulazione (sale giochi o giochi virtuali)?
meglio guidare una 500 ma farlo decentemente e con passione....
della serie meglio fare nuoto ah ah...o bagua....o WC....o direttamente amaca
:D
ps: l'importante è non vendere...chi vende non arriverà mai al senso delle cose perché il suo cuore è troppo occupato...certi piatti di cucina casereccia non li trovi certo confezionati, poca gente te li farà gustare....ma vai e raccontalo a chi si alimenta con la merda che passa il convento
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Qui nasce il vero problema c'è chi crede di sapere e chi sa, c'è chi si illude di vedere e chi sa vedere.......e da qui tutte le problematiche
Mi sento di quotare , e a mio modo di vedere le cose , basterebbe piu' pratica diretta e meno chiacchiere per risolvere almeno qualche problematica.
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Si Ghinolfi, e' proprio cosi'
Poi e' indubbio che ognuno e' convinto di stare dalla parte di quelli che sanno e che hanno il maestro migliore, ma anche questo fa parte del percorso: ci vogliono anni per capire qualcosa e spesso non bastano neppure
YM
A volte non basta una vita.
Facendo un parallelo personale con le AM giapponesi: dopo quasi 30 anni di pratica di cose ne impari, e se non sei una capra sviluppi un'abilità superiore alla media, non solo, ma sviluppi anche una capacità di riconoscere immediatamente se chi ti sta davanti è bravo oppure no.
Nel Taiji il discorso è molto più complicato: dopo circa 8-9 anni di pratica interna di cui 3-4 di pratica più generica (nei gong) e 4-5 più specifica sul Taiji vero e proprio, solo adesso incomincio a capirci qualcosa. :'(
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Si Ghinolfi, e' proprio cosi'
Poi e' indubbio che ognuno e' convinto di stare dalla parte di quelli che sanno e che hanno il maestro migliore, ma anche questo fa parte del percorso: ci vogliono anni per capire qualcosa e spesso non bastano neppure
YM
A volte non basta una vita.
Facendo un parallelo personale con le AM giapponesi: dopo quasi 30 anni di pratica di cose ne impari, e se non sei una capra sviluppi un'abilità superiore alla media, non solo, ma sviluppi anche una capacità di riconoscere immediatamente se chi ti sta davanti è bravo oppure no.
Nel Taiji il discorso è molto più complicato: dopo circa 8-9 anni di pratica interna di cui 3-4 di pratica più generica (nei gong) e 4-5 più specifica sul Taiji vero e proprio, solo adesso incomincio a capirci qualcosa. :'(
sul capirci qualcosa ho dei dubbi...
non mi riferisco a te ma prendo me stesso come esempio:
è facile sbagliarsi...essere convinti della strada...poi divergere...per poi rianalizzare tutto...e dopo ricominciare daccapo....
ad un certo punto è un lavoraccio...questo perché non si hanno punti di riferimento stabili e sicuri e quando si hanno spesso non è il momento...
resta però una residua speranza: la voglia di districarsi e (praticando e rischiando) coltivare una cosa che gratifichi il senso di ricerca individuale.....che sia taiji o che sia WC o original marines credo che vi è il dovere di andare dove ci meritiamo di essere...è comunque un riempire le nostre esigenze di percorso...vada come vada l'importante è essere onesti e rispettosi
saluti :)
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sul capirci qualcosa ho dei dubbi...
non mi riferisco a te ma prendo me stesso come esempio:
è facile sbagliarsi...essere convinti della strada...poi divergere...per poi rianalizzare tutto...e dopo ricominciare daccapo....
ad un certo punto è un lavoraccio...questo perché non si hanno punti di riferimento stabili e sicuri e quando si hanno spesso non è il momento...
resta però una residua speranza: la voglia di districarsi e (praticando e rischiando) coltivare una cosa che gratifichi il senso di ricerca individuale.....che sia taiji o che sia WC o original marines credo che vi è il dovere di andare dove ci meritiamo di essere...è comunque un riempire le nostre esigenze di percorso...vada come vada l'importante è essere onesti e rispettosi
saluti :)
(http://www.sirresearch.com/images/istock_000003405900small.jpg)
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Secondo Wang Hao Da, lo sviluppo di alti livelli marziali nella pratica del Taiji quan, richiede la coltivazione dell’abilità di connettere la propria intenzione con l’intenzione del partner.
Wang che possedeva eccellenti abilità nella pratica di coppia (Tui Shou) grazie al suo allenamento con MaYueliang, ha più volte detto di cercare sempre di connettere la propria intenzione, o YI, con quella dell’avversario. In seguito cercare d armonizzarsi con l’avversario in una maniera che i due diventino una cosa sola, così sarà possibile dirigere i movimenti avversari. Ciò viene fatto nascondendo però la propria intenzione ed energia, per evitare che l’avversario possa controllarci.
La base per allenare questa abilità si trova nel modo di eseguire la forma a solo, creando un forte, vivo centro di equilibrio (Zhong Ding), non più spesso di un ago, cosicché l’avversario non possa trovarlo. Il metodo si basa sui punti chiavi dettati dal M° Ma: non usare forza; usare la qualità, non la forza; usare l’invisibile, non il visibile; usare l’interno, non l’esterno.
Secondo Wang Hao Da, il M° Ma enfatizzava durante la sua pratica l’interno, per creare un forte e profondo centro di equilibrio, sul quale fare affidamento per la produzione di forza interna. Questo fatto gli permetteva di restare rilasciato e malleabile durante lo scontro con la forza bruta dell’avversario.
Nella sua ricerca personale Wang ha sviluppato le sue 4 parole chiave:
1) ZHAO, cercare, nel senso di dover sempre ricercare il proprio Zhong Ding –equilibrio centrale-, sia nella forma che nel lavoro di coppia. Trovare e capire il proprio Zhong Ding. Allo stesso tempo, si deve cercare anche lo Zhong Ding del proprio avversario. Solo così è possibile riconoscere la loro forza e controllarla.
2) QIAO, cioè il corpo deve essere abile. Dovete permettere agli altri di toccare il vostro corpo e spingervi, così diventerete abili e furbi. Questa abilità può essere allenata. Qiao significa un corpo ben allenato.
3) HUA, che significa cedere e dissolvere. La vostra Forza Interna, Jin, può assorbire forze, e diventare come una molla compressa. Facendo ciò è possibile rendere il proprio centro di equilibrio molto piccolo, così che gli altri non possono trovarlo. E’ un’azione doppia..da un lato nascondere il proprio Zhong Ding, dall’altro lato cominciare ad accumulare jin prima di rilasciare.
4) Qiu, trovare le proprie radici. La radice deve essere molto forte per poter usare l’abilità di ripiegare, cioè accumulare, e per emettere, cioè rilasciare forza interna. E’ da una forte radice che potete guadagnare l’abilità di “improvvisamente scomparire e riapparire”. La vostra radice deve essere profonda, e le vostre anche malleabili, sciolte.
La specialità dei Maestri Ma e Wang era nel sapere usare il jin invisibile (Hua jin). Molti di coloro che usano peng jin o fajin sono troppo visibili, ma questi due maestri utilizzano l’intenzione –YI- e il qi (energia non fisica). Il loro peng jin è solo forza interna che nasce dal lavoro tra mente e qi. Ciò si sviluppa grazie alla forma Taiji, cercando di interiorizzare il jin per renderlo ancora meno visibile.
Un’altra tecnica che Wang utilizzava consisteva nel lasciare che gli avversari diventavano parte di un cerchio esterno, mentendosi però nel proprio cerchio interno. Egli voleva che l’avversario restasse fuori dal cerchio, così se attaccava andava ancora più fuori dal cerchio. Wang era nel centro e all’interno del suo cerchio. Quando trovava il centro avversario automaticamente rilasciava forza interna.
La sensitività coltivata da Wang, gli permetteva di “leggere” il centro avversario e la profondità delle sue radici. Ma Yueliang e Wang avevano radici che andavano molto in profondità, mentre altri non riescono nemmeno a scalfire la superficie!
Anche se molti si rilassano (Song) ed affondano (Ch’en), non sanno poi come utilizzare lo YI ed il qi per ancorarsi più in profondità nel suolo. Per poter realizzare ciò, è importante affondare il qi, e rilasciare le anche, rendendole così vive, forti e stabili. Il problema di molti consiste che le anche non sono stabili, o se stabili, non sono rilasciate e vive. E’ l’affondamento del qi più la stabilizzazione dello Zhong Ding che Wang utilizzava per respingere lontano i suoi avversari. Egli restava malleabile per poter sentire il jin e la radice degli avversari, poi utilizzava lo YI e il qi per attivare il jin che rilasciava a partire dal suo Zhong Ding (Zhong Dingjin). Wang evitava di utilizzare il jin delle braccia, anche per evitare di venire bloccato. Utilizzare il jin delle braccia destabilizza lo Zhong Ding, permettendo all’avversario di bloccare il braccio e tirarlo.
Wang diceva: “Ci sono tre metodi per abbassare il Dan D’ien e render così il proprio Zhong Ding molto forte. 1) eseguire la forma Taiji e gli esercizi di base, cercando continuamente di far affondare il Dan D’ien. Rilasciare (Song) e affondare (Ch’en) il corpo. 2) Le anche devono potersi flettere e distendersi appropriatamente permettendo così alle gambe di poter esprimere lo yin/yang. Così l’energia dal Dan D’ien può affondare verso terra. 3) Pratica la forma segreta del M° Ma Yueliang, insegnata solo agli studenti più volonterosi, la forma si chiama: “24 pugni di cannone”. Questa forma aiuta il Dan D’iena connettersi con il suolo.
Nel Tui Shou Wang spiegava: “Raccogliere è rilasciare. Non devi mai ricevere la forza, poi rilasciare la forza. E’ troppo tardi. Devi raccogliere la forza avversaria e rilasciare allo stesso tempo. Raccogliere e rilasciare deve accadere tutto in un solo momento, in una sola azione.” Wang sentiva sempre l’energia dell’opponente, così da sapere sempre quando è il momento di raccogliere e quando rilasciare. Più è alto il livello del praticante, più sottile il raccogliere e rilasciare.
La Forza Interna, per poter essere usata nella maniera giusta, deve essere prima connessa. Molta gente ha qualche forza interna, ma non sanno connetterla ai movimenti esterni per poi rilasciarla. Questo è dovuto al fatto che l’esterno e l’interno sono separati. E’ un problema di trasmissione dei loro maestri. Esiste un allenamento specifico nella forma che non è stato trasmesso. La cosa più importante nella pratica è la qualità dei movimenti esterni uniti alla varie tipologie di forze interne eseguita con morbidezza, raccogliendo la forza-energia nelle ossa. Nell’esecuzione della forma Taiji bisogna sempre utilizzare la Forza interna. Usare la mente, YI, per muovere il qi, e il qi muove il corpo. Questo significa che l’interno è vivo!
Wang ricordava che Ma, con i quale studiò dal 1961 fino al 1982, era sempre calmo. Mentalmente era molto aperto e forte, non correva mai, e quando i problemi arrivavano non perdeva mai la calma. Ma Yueliang seguiva la “Via di mezzo”. Tutta la sua pratica era interna, o al meglio l’interno e l’esterno lavoravano sempre insieme. Non è possibile dire quale dei due sia più importante. Per Ma l’interno era comunque il più importante. Egli usava l’intenzione interna e il qi per raggiungere la concentrazione massima. Utilizzava la forza interna per controllare il corpo. Prima veniva attivato l’interno, poi l’esterno, il corpo. Questa è arte marziale nei suoi livelli più alti!
Ma Yueliang, focalizzava molto il suo lavoro sul miglioramento delle articolazioni e delle ossa, muovendole, gli impediva di solidificarsi. Un metodo che utilizzava per allenare ciò consisteva nel rendere duttile, soffice, la parte esterna dei muscoli, e con lo YI muovere la muscolatura profonda attorno alle ossa. Ma teneva in considerazione anche gli organi interni. Per lui che enfatizzava l’aspetto della lunga vita piuttosto che quello combattivo, non c’era bisogno di praticare tutta la forma, e eseguiva dei cerchi interni e degli 8 con varie articolazioni e organi interni, per tenerli vivi e forti.
La teoria più importante per Ma riguardava l’utilizzo dello YI piuttosto che la forza. Quando combatteva utilizzava la forza che aveva raffinato in anni di pratica, mai la forza bruta. Enfatizzava anche lo Zhong Ding, che è equilibrio centrale con forza interna. E’ invisibile e viene utilizzato internamente, non esternamente. Zhong Ding, dalla sommità del capo attraverso il centro del corpo fino ai piedi, come una singolo palo che non può venire smosso nel suo centro. Egli non permetteva che si disturbasse il suo centro. Era molto flessibile. Molta gente hanno lo Zhong Ding come un grande pezzo di carne, muovi una parte e tutto il pezzo si muove! Lo Zhong Ding di Ma era come l’acqua, e il suo centro era come un piccolo ago, difficile da toccare e trovare. Il suo Zhong Ding era molto forte, ma piccolo e sottile.
Wang ci racconta che Ma era capace di raccogliere energia anche nelle ossa, e utilizzare questa energia per eseguire la forma Taiji. Questo modo di eseguire la forma gli permetteva poi di essere molto sensibile nel lavoro di coppia. All’interno c’è calma, silenzio e concentrata energia che è molto difficile da trovare.
Quando si riesce a trovare il centro degli avversari si può rilasciare la propria ed altrui forza interna all’istante.
Sia Ma che Wang, utilizzavano una forte energia di affondo (Ch’enjin) per stabilizzare le proprie radici e Zhong Ding, mentre la maggior parte delle persone galleggiano e hanno poca radice.
Non appena essi vi toccano, la loro forza si connette con la vostra, rimbalzando via. Non appena M° Ma toccava qualcuno, questi cominciava a galleggiare. La causa era che la sua abilità nell’affondare era così grande che neutralizzava l’affondo dell’avversario. Un’altra tecnica utilizzata dai “due vecchierelli” consisteva nel cercare e trovare il jin dell’avversario, poi seguivano questa forza e la utilizzava per sradicare l’avversario. A volte ti davano un poco della loro forza, jin, e quando il jin avversario cominciava a reagire contro, essi riuscivano a controllare completamente l’avversario, perché una parte della sua forza-stabilità dipendeva dalla loro.
Il M° Ma diceva che esistono migliaia di possibili cambiamenti, ma milioni di modi per neutralizzare. Il cambiamento è semplice poiché è esterno, come per esempio cambiare di posizione, ma scomparire internamente, ci sono milioni di modi; Huajin (forza interna neutralizzante) è un abilità mille volte superiore alla capacità di cambiamento. M° Ma era molto focalizzato sul neutralizzare. Se toccavate il suo corpo, non riuscivate a trovare nulla, ma allo stesso tempo non vi era rigidità o durezza. Poteva sempre cambiare internamente, poiché tutti i suoi muscoli seguivano la volontà della sua mente, senza rigidità da parte di nessuna zona del corpo, ne manifestazione esterna del movimento interno.
Questa abilità nasce dalla pratica corretta della forma e degli esercizi di base.
Articolo trovato qui: http://www.menteprofonda.it/taiji_secrets/secondo_wanghaoda.htm
Che ne pensate? Cosa dicono i praticanti di taiji puro!? Sono curioso di sapere anche cosa ne pensano i praticanti di taiji della macedonia come qualcuno li ha definiti! :)
Acc XinYi, che ti sei portato il taccuino allo stage? ;D Che studente ligio che sei, chissà il tuo maestro com'è contento!
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:pun:
In Italia, lo facevo anche io, ce' quello che io chiamo il TS del sonno profono. Si girano le mani in tondo o in largo per ore, poi, uno dei due parte e spinge l'vversario avvolte facendolo indietreggiare avvolte no perche' e' pesante. Altre volte l'avv aspettava di essere "incornato" e quindi devia all'ultimo secondo sentendosi molto figo.
E da qui mille quesiti, "ma se ti do un pugno?" oppure "si ma col combattimento che c'entra" e tanti altri....tutti giustificati peche' l'esx fatto cosi' non serve a nulla se non a romperci le balle e affaticare le gambe.
E in questa dimensione alterantiva delle arti marziali sono molte le perle: "e' un esx per entrambi", "va fatto piano e insieme al compagno", " e' un esx che fa comprendere la sensibilita' che ci vuole".... ecc....
Fatto come va fatto e "solo" un uso della forza acquisita d soli, la consapevolezza delle nostre qualita' dentro l'avversario; che totalmente in balia sara' trascinato da una parte all'altra, sballottato come un burattino per i fili.
Se la nostra energia parte dal DT e arriva alle mani, prosegue dentro l'avversario arrivando ala suo DT allora controllarlo sara' semplicissimo, lui non potra' commettere' piu' nessuna azione. Se notate l'impostazione che nei video hanno numerosi grandi maestri sembra proprio quella di un burattinaio che manovra il pupazzo per i fili, lo fa giocare e poi lo sbatocchia via.
Di conseguenza lui non avra' mai l'iniziativa e non "vincera'" mai, ecco perche' avvolte sembrano Demo. Il problema e' quello di non essere controllati mentre si controlla, il famoso nascondere il centro di cui parlava MYL, quindi far partire l'energia ma rimanendo nascosti ad un tempo solo. Stessa cosa che succede esternamente per un boxer, cerca di colpire rimanendo coperto. Tutti i maestri che ho avuto e che seguo, chi piu' esternmente chi piu' internamente con fonti di forz diverse, ma tutti spingono e ti prendono il centro, e poi sei del gatto...ascoltare non vedo come c'entri qualche cosa con il TS.
M.
E' un modo per quotare YM?
Certo, ma perche' e' una cosa che sanno tutti quelli che praticano, la base della base.
Dopo la pagina 4 non si capisce piu' nulla in questo 3d.
M.
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CUT
Che ne pensate? Cosa dicono i praticanti di taiji puro!? Sono curioso di sapere anche cosa ne pensano i praticanti di taiji della macedonia come qualcuno li ha definiti! :)
Acc XinYi, che ti sei portato il taccuino allo stage? ;D Che studente ligio che sei, chissà il tuo maestro com'è contento!
5 colpi sulla rotellina x una frase....lo so che e' faticoso cancellare 50 righe.....
Un altro errore è il cosiddetto overquoting, cioè la citazione di parti di testo non necessarie o dell'intero messaggio. È molto meglio, invece, tagliare qualche parte segnalandolo con [cut], [zap] o [...]; oppure si può riassumere il concetto principale di una frase, racchiudendolo tra parentesi quadre. Nel far ciò è necessario prestare attenzione a non stravolgere il significato originale del messaggio.
http://it.wikipedia.org/wiki/Quotare
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E' un modo per quotare YM?
Certo, ma perche' e' una cosa che sanno tutti quelli che praticano, la base della base.
Dopo la pagina 4 non si capisce piu' nulla in questo 3d.
M.
Scegli tu la risposta che preferisci :
A) Sto forum e' mal gestito dagli utenti.
B) Le pesche con la cioccolata mi piacciono un sacco.
C) Alla 13 pagina di un altro 3d su un altro forum un utente diceva giustamente che la via e' una sola e che non basta una vita per percorrerla. Anche io condivido questa verita'.
Mattia...se il 3D non si capisce e' anche merito degli utenti, tra cui ci siamo me e te. Io cerco di fare il mio meglio, se non ci riesco riprendimi. Se c'e' un intervento non ti piace quotalo e di il perche'.
Seminare frasi a caso (almeno sembra a me in varie occasioni) in vari 3D denota o un problema di sfasatura digitale tra dove leggi e dove scrivi o seri problemi di fasatura tra quello che pensi e quello che scrivi.
Vado a cena.
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Bello 'sto thread... soprattutto l'ultima pagina. Concordo in tutto e per tutto con gli interventi di YM e di Ghinolfi - anche perché sono cose che vedo ogni giorno nella mia vita professionale.
Un bel po' di pagine sopra qualcuno (Mattia, se non ricordo male...?) scriveva che bisognerebbe leggere in originale, e non in traduzione... e mi sento di concordare - nel tradurre finisci sempre, volente o nolente, con il tradire un poco un testo (si provi a tradurre "casa" dall'italiano in inglese e/o viceversa, per fare un esempio terra terra e banale). E poi, per comprendere davvero un testo, serve conoscerne anche il contesto di origine, il contesto del mezzo tramite cui è giunto a noi, e il contesto in cui noi, che lo leggiamo, siamo inseriti. Ed è un lavoraccio, che si può fare per svago (quando vinco a win for life, mi dedico solo a quello :-*) ma che richiede tempo, impegno e pazienza.
A ben pensarci, però, perché per il TJQ dovrei fare qualcosa di diverso? Anche il TJQ è un testo (un tessuto, etimologicamente) e appartiene a diversi, molteplici contesti - non si tratta per forza di un lavoro storico o culturale in senso stretto, ma di un insieme di competenze e conoscenze "extra", non parte diretta di ciò che di solito si insegna, necessarie per capirci qualcosa. E acquisirle costa tempo e fatica, come costa tempo e fatica diventare esperti di qualsiasi cosa - i vangeli, qui in Italia, li compro dietro l'angolo, ma se voglio diventare esperto dell'argomento devo iniziare a leggere a 360 gradi, confrontare le traduzioni, magari impararmi i lgreco (in cui furono scritti all'inizio), l'aramaico (in cui pensava chi li scriveva, pare), andar per librerie e monasteri e conventi, parlare con chi li ha già letti e confrontare le mie conoscenze e la mia comprensione...
Di nuovo, è un lavoraccio... ma è solo il lavoro preliminare, credo, al voler entrare a Cambridge (Oxford no, troppa puzza sotto il naso :P)
IMHO, of course.
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Si Ghinolfi, e' proprio cosi'
Poi e' indubbio che ognuno e' convinto di stare dalla parte di quelli che sanno e che hanno il maestro migliore, ma anche questo fa parte del percorso: ci vogliono anni per capire qualcosa e spesso non bastano neppure
YM
A volte non basta una vita.
Facendo un parallelo personale con le AM giapponesi: dopo quasi 30 anni di pratica di cose ne impari, e se non sei una capra sviluppi un'abilità superiore alla media, non solo, ma sviluppi anche una capacità di riconoscere immediatamente se chi ti sta davanti è bravo oppure no.
Nel Taiji il discorso è molto più complicato: dopo circa 8-9 anni di pratica interna di cui 3-4 di pratica più generica (nei gong) e 4-5 più specifica sul Taiji vero e proprio, solo adesso incomincio a capirci qualcosa. :'(
sul capirci qualcosa ho dei dubbi...
non mi riferisco a te ma prendo me stesso come esempio:
è facile sbagliarsi...essere convinti della strada...poi divergere...per poi rianalizzare tutto...e dopo ricominciare daccapo....
ad un certo punto è un lavoraccio...questo perché non si hanno punti di riferimento stabili e sicuri e quando si hanno spesso non è il momento...
resta però una residua speranza: la voglia di districarsi e (praticando e rischiando) coltivare una cosa che gratifichi il senso di ricerca individuale.....che sia taiji o che sia WC o original marines credo che vi è il dovere di andare dove ci meritiamo di essere...è comunque un riempire le nostre esigenze di percorso...vada come vada l'importante è essere onesti e rispettosi
saluti :)
Uff. Grisu....quanta demagogia spicciola.
Dopo diversi anni di pratica posso dire che incomincio a capirci qualcosa? Non ho detto che ho capito tutto!!!!!
E che caxxo.......va bè essere esenti da superbia, ma non esageriamo.
Poi....per carità.....quando vai in montagna più vai su e più quello che prima vedevi e ti sembrava bello dopo acquista un altro aspetto. Ma non per quello ciò che vedevi prima era brutto.
-
Vado a cena.
Mangiato la frutta? Dicono che sia importante..
:vader:
-
e c'è chi in mancanza di Oxford si accontenta delle briciole che si trovano sparse....meglio di nulla....
se uno non può guidare la Ferrari perché illudersi di saperla guidare frequentando strumenti di emulazione (sale giochi o giochi virtuali)?
meglio guidare una 500 ma farlo decentemente e con passione....
della serie meglio fare nuoto ah ah...o bagua....o WC....o direttamente amaca
:D
ps: l'importante è non vendere...chi vende non arriverà mai al senso delle cose perché il suo cuore è troppo occupato...certi piatti di cucina casereccia non li trovi certo confezionati, poca gente te li farà gustare....ma vai e raccontalo a chi si alimenta con la merda che passa il convento
Ueh,
ti sei liberato di mio fratello?
Sono parzialmente d'accordo..non credo che il bagua (500?, se ti sente ZDG... :whip:)sia tanto più semplice del taiji (Ferrari?).
Altrove ho già sostenuto di non praticare il taijipuroaderenteal100%aiclassici..
ci si arrangia e si pratica con passione. Per questo sentirsi continuamente definire misto frutta dà un po' fastidio..pazienza.
:vader:
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Scusate se intervengo
Riporto quello che scrive YM
"Io non mi sono laureato a Yale pero' dopo 30 anni di frequentazione in quel genere di facolta' credo di poter riconoscere facilmente un PHD di Oxford da un diplomato alle serali del Cepu. "
questo è il nocciolo della discussione lo puntualizzai varie volte,
puoi non aver raggiunto "l'arte" ed a mio giudizio pochi sono quelli che possono raggiungere questo livello ma si può raggiungere un livello tale di conoscenza che come vedi muovere una persona sai e percepisci il suo livello e questo avviene grazie alla tua esperienza, alla formazione avuta dai tuoi Maestri... insomma per usare un termine di YM alle tue frequentazioni ..
Qui nasce il vero problema c'è chi crede di sapere e chi sa, c'è chi si illude di vedere e chi sa vedere.......e da qui tutte le problematiche
Appunto Ghinolfi..
è anche quello che ha sostenuto Baltoro. Dopo (molti) anni di pratica marziale, una persona, a meno che non sia completamente ottusa, avrà almeno raggiunto la capacità di valutare se un altro praticante è più forte di lui o meno. Nel tuishou o in combattimento..
Ho l'impressione che il problema sia che ci si mena troppo poco. Ha ragione Iperbole.
Lì non si sbaglia. Ha ragione chi resta in piedi.
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....acquisirle costa tempo e fatica, come costa tempo e fatica diventare esperti di qualsiasi cosa - i vangeli, qui in Italia, li compro dietro l'angolo, ma se voglio diventare esperto dell'argomento devo iniziare a leggere a 360 gradi, confrontare le traduzioni, magari impararmi i lgreco (in cui furono scritti all'inizio), l'aramaico (in cui pensava chi li scriveva, pare), andar per librerie e monasteri e conventi, parlare con chi li ha già letti e confrontare le mie conoscenze e la mia comprensione...
OT on
Hai letto questo sotto l'ombrellone?
http://www.macrolibrarsi.it/libri/__il-vangelo-del-traditore.php
In caso contrario, te lo consiglio per una panoramica sul cristianesimo dei primi secoli DC..
OT off
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Si Ghinolfi, e' proprio cosi'
Poi e' indubbio che ognuno e' convinto di stare dalla parte di quelli che sanno e che hanno il maestro migliore, ma anche questo fa parte del percorso: ci vogliono anni per capire qualcosa e spesso non bastano neppure
YM
A volte non basta una vita.
Facendo un parallelo personale con le AM giapponesi: dopo quasi 30 anni di pratica di cose ne impari, e se non sei una capra sviluppi un'abilità superiore alla media, non solo, ma sviluppi anche una capacità di riconoscere immediatamente se chi ti sta davanti è bravo oppure no.
Nel Taiji il discorso è molto più complicato: dopo circa 8-9 anni di pratica interna di cui 3-4 di pratica più generica (nei gong) e 4-5 più specifica sul Taiji vero e proprio, solo adesso incomincio a capirci qualcosa. :'(
sul capirci qualcosa ho dei dubbi...
non mi riferisco a te ma prendo me stesso come esempio:
è facile sbagliarsi...essere convinti della strada...poi divergere...per poi rianalizzare tutto...e dopo ricominciare daccapo....
ad un certo punto è un lavoraccio...questo perché non si hanno punti di riferimento stabili e sicuri e quando si hanno spesso non è il momento...
resta però una residua speranza: la voglia di districarsi e (praticando e rischiando) coltivare una cosa che gratifichi il senso di ricerca individuale.....che sia taiji o che sia WC o original marines credo che vi è il dovere di andare dove ci meritiamo di essere...è comunque un riempire le nostre esigenze di percorso...vada come vada l'importante è essere onesti e rispettosi
saluti :)
Uff. Grisu....quanta demagogia spicciola.
Dopo diversi anni di pratica posso dire che incomincio a capirci qualcosa? Non ho detto che ho capito tutto!!!!!
E che caxxo.......va bè essere esenti da superbia, ma non esageriamo.
Poi....per carità.....quando vai in montagna più vai su e più quello che prima vedevi e ti sembrava bello dopo acquista un altro aspetto. Ma non per quello ciò che vedevi prima era brutto.
baltoro lungi da me essere demagogo....dico che capire è una parola grossa...e soprattutto non mi riferivo a te, prendevo spunto....
conosco gente che per anni ha frequentato LXM ed è sicura di aver capito...io non sono sicuro di aver capito loro (nel valutare le loro capacità)...più metto insieme elementi e più vado lontano da certezze sui loro confronti....domani magari acquisirò un gradino in più di comprensione tale da non scrivere nemmeno una riga a proposito...chissà...
sempre più convinto che vi siano grosse confusioni in merito: vedi ming men o piccola circolazione...ma è un esempio di quanto sia difficile vederci chiaro.....
nel frattempo dico che ho voglia di praticare...e per capire ci vogliono almeno tre ore al giorno e tanta pazienza...credo che non capirne abbastanza sia sempre un buon segno, almeno non ti fossilizzi e non dai importanza....
:D
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e c'è chi in mancanza di Oxford si accontenta delle briciole che si trovano sparse....meglio di nulla....
se uno non può guidare la Ferrari perché illudersi di saperla guidare frequentando strumenti di emulazione (sale giochi o giochi virtuali)?
meglio guidare una 500 ma farlo decentemente e con passione....
della serie meglio fare nuoto ah ah...o bagua....o WC....o direttamente amaca
:D
ps: l'importante è non vendere...chi vende non arriverà mai al senso delle cose perché il suo cuore è troppo occupato...certi piatti di cucina casereccia non li trovi certo confezionati, poca gente te li farà gustare....ma vai e raccontalo a chi si alimenta con la merda che passa il convento
Ueh,
ti sei liberato di mio fratello?
Sono parzialmente d'accordo..non credo che il bagua (500?, se ti sente ZDG... :whip:)sia tanto più semplice del taiji (Ferrari?).
Altrove ho già sostenuto di non praticare il taijipuroaderenteal100%aiclassici..
ci si arrangia e si pratica con passione. Per questo sentirsi continuamente definire misto frutta dà un po' fastidio..pazienza.
:vader:
col bagua sudi e corri meno il rischio di essere sciroppato come le macedonie....hai più probabilità di giungere al bandolo della matassa...
il taiji è l'atlantico...il bagua il mediterraneo....
poi se mi procuro uno zatterone più grosso chissà....ah ah non badare alle macedonie, una volta che ci stai dentro conservi comunque la proprietà di essere banana o ananas...eh eh perché offendersi?
magari se trovi gente che ha sempre assaggiato l'ananas dopo averla separatamente sbucciata ed ingerita fresca, non stupirti se non riconosce al pezzettino sciroppato in mix lo stesso gusto e dignità...
capita.... :)
ps: tuo fratello è una cara persona e mi ha insegnato diverse cose...ah ah tranne come gonfiare un materasso :D
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Ho l'impressione che il problema sia che ci si mena troppo poco. Ha ragione Iperbole.
Lì non si sbaglia. Ha ragione chi resta in piedi.
E' quello che ho detto io (forse la citazione non era precisa...sorry) e credo pure YM....
Ma al di fuori del confronto pratico che e' sempre importante quando divertente credo che praticare tjq sia il confronto migliore e piu' difficile...perche' lo fai contro un avversario che non demorde...
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Vado a cena.
Mangiato la frutta? Dicono che sia importante..
:vader:
Ah si? Be' anche le verdure....io mangio di tutto ma usando sempre le stesse ricette, precise precise ;)
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Vado a cena.
Mangiato la frutta? Dicono che sia importante..
:vader:
Ah si? Be' anche le verdure....io mangio di tutto ma usando sempre le stesse ricette, precise precise ;)
Questa e' la risposta al tuo precedente intervento.
M.
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....ah ah non badare alle macedonie, una volta che ci stai dentro conservi comunque la proprietà di essere banana o ananas...eh eh perché offendersi?
magari se trovi gente che ha sempre assaggiato l'ananas dopo averla separatamente sbucciata ed ingerita fresca, non stupirti se non riconosce al pezzettino sciroppato in mix lo stesso gusto e dignità...
capita.... :)
Mi arrabbio forumisticamente..nel senso che in realtà non mi arrabbio... ;)
Il punto è che siamo pochi in questa sezione e ci conosciamo già un po'..perché stuzzicarsi sempre sugli stessi punti? Passiamo oltre. Alla fine vengono fuori anche spunti interessanti, ma che fatica!
Con YM (stai leggendo? :=)) il problema è che spesso spara una frase sintetica e dal tono perentorio..tipo "la sensibilità con taiji non c'entra nulla"..ok, ma si può motivare l'affermazione adeguatamente fin dall'inizio. Da uno che ha un certo tipo di formazione me lo aspetto. E' chiaro che poi ognuno fa come vuole e fruisce del forum come meglio ritiene.
ps: tuo fratello è una cara persona e mi ha insegnato diverse cose...ah ah tranne come gonfiare un materasso :D
il materassino non aveva peng jin? Vero? XD
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Ho l'impressione che il problema sia che ci si mena troppo poco. Ha ragione Iperbole.
Lì non si sbaglia. Ha ragione chi resta in piedi.
E' quello che ho detto io (forse la citazione non era precisa...sorry) e credo pure YM....
Ma al di fuori del confronto pratico che e' sempre importante quando divertente credo che praticare tjq sia il confronto migliore e piu' difficile...perche' lo fai contro un avversario che non demorde...
Insetto sul punto siamo d'accordo, ma poi il pratica vedo che pochi di noi hanno voglia di confrontarsi seriamente, non per vincere la coppa, ma per capire se il proprio metodo di allenamento funziona. Specie con praticanti di altre AM.
Non capisco la seconda frase: ma praticare tjq per te non è un metodo di allenamento per raggiungere delle capacità marziali? Forse abbiamo finalità diverse? ???
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Insetto sul punto siamo d'accordo, ma poi il pratica vedo che pochi di noi hanno voglia di confrontarsi seriamente, non per vincere la coppa, ma per capire se il proprio metodo di allenamento funziona. Specie con praticanti di altre AM.
Pensa ad un pugile che sta facendo fiato...credi che possa gia' salire su un ring e dimostrare che quello che il suo coach gli insegnera' funziona?
Se non vuoi perderti nel casino del tjq devi a testa bassa progredire nella strada fino a quando hai costruito tutti gli elementi di base e puoi applicare.
Come puoi pensare di applicare pengjin se non possiedi xu ling ding jin. Come puoi creare il radicamento se il tuo dangjin o l'affondamento mancano?
Se hai pengjin ma non hai luoxuan (spirali) non funzioni.
...ecc.
Che senso ha metterti a provare a fare una cosa che non puoi riuscire a fare? Al massimo lo puoi fare una volta x divertimento. Sicuramente non dimostri che il metodo funziona o no.
Il metodo che funziona te lo dimostra chi ti insegna e lo applica con te e con altri davanti a te piu' forti e preparati di te.
Non capisco la seconda frase: ma praticare tjq per te non è un metodo di allenamento per raggiungere delle capacità marziali? Forse abbiamo finalità diverse? ???
Lo scopo e' quello. Puoi tirare giu' della gente ma vincere te stesso e' molto piu' difficile.
E personalmente lo trovo interessante come confronto.
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Pensa ad un pugile che sta facendo fiato...credi che possa gia' salire su un ring e dimostrare che quello che il suo coach gli insegnera' funziona?
Se non vuoi perderti nel casino del tjq devi a testa bassa progredire nella strada fino a quando hai costruito tutti gli elementi di base e puoi applicare.
Come puoi pensare di applicare pengjin se non possiedi xu ling ding jin. Come puoi creare il radicamento se il tuo dangjin o l'affondamento mancano?
Se hai pengjin ma non hai luoxuan (spirali) non funzioni.
...ecc.
Che senso ha metterti a provare a fare una cosa che non puoi riuscire a fare? Al massimo lo puoi fare una volta x divertimento. Sicuramente non dimostri che il metodo funziona o no.
Il metodo che funziona te lo dimostra chi ti insegna e lo applica con te e con altri davanti a te piu' forti e preparati di te.
Tutto condivisibile. Però quanto è ragionevole che duri la fase di apprendimento preliminare in cui è inutile provare a confrontarsi con altri? So benissimo che il percorso del TJQ è lungo e può durare una vita..
Però non esageriamo, dopo un po' di anni di pratica un certo tipo di abilità marziali devi averle sviluppate. Altrimenti, nonostante la comprensione teorica dei classici, stai perdendo l'aspetto "quan".
Non capisco la seconda frase: ma praticare tjq per te non è un metodo di allenamento per raggiungere delle capacità marziali? Forse abbiamo finalità diverse? ???
Lo scopo e' quello. Puoi tirare giu' della gente ma vincere te stesso e' molto piu' difficile.
E personalmente lo trovo interessante come confronto.
[/quote]
ok.
Ognuno ha le sue finalità e aspirazioni. :)
Mi sembra che tu lo consideri un complesso sistema da "decifrare" o una montagna da scalare come una sfida con te stesso..
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Tutto condivisibile. Però quanto è ragionevole che duri la fase di apprendimento preliminare in cui è inutile provare a confrontarsi con altri? So benissimo che il percorso del TJQ è lungo e può durare una vita..
Però non esageriamo, dopo un po' di anni di pratica un certo tipo di abilità marziali devi averle sviluppate. Altrimenti, nonostante la comprensione teorica dei classici, stai perdendo l'aspetto "
Non e' una questione di "quanti anni" ma di "quante ORE" di pratica e la qualita'/impegno delle stesse.
Per chi pratica a perditempo come la maggior parte della gente, un'oretta al giorno poco impegnata quando va bene, la fase di "apprendistato preliminare" dura tanti e tanti anni, o magari non passa mai.
3 anni x 3 ore/di = poco + di 3,000 ore
Calcola che a scuola con 3,000 ore (6 ore * 20 gg * 10 mesi) raggiungi a malapena la terza elementare: che livello di cultura credi di aver raggiunto a quel punto ?
E chi qui sul forum puo' dire di praticare 3 ore al giorno, sempre sotto la guida di un insegnante, 365 giorni l'anno senza interruzione ?
YM
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Tutto condivisibile. Però quanto è ragionevole che duri la fase di apprendimento preliminare in cui è inutile provare a confrontarsi con altri? So benissimo che il percorso del TJQ è lungo e può durare una vita..
Però non esageriamo, dopo un po' di anni di pratica un certo tipo di abilità marziali devi averle sviluppate. Altrimenti, nonostante la comprensione teorica dei classici, stai perdendo l'aspetto "
Non e' una questione di "quanti anni" ma di "quante ORE" di pratica e la qualita'/impegno delle stesse.
Per chi pratica a perditempo come la maggior parte della gente, un'oretta al giorno poco impegnata quando va bene, la fase di "apprendistato preliminare" dura tanti e tanti anni, o magari non passa mai.
3 anni x 3 ore/di = poco + di 3,000 ore
Calcola che a scuola con 3,000 ore (6 ore * 20 gg * 10 mesi) raggiungi a malapena la terza elementare: che livello di cultura credi di aver raggiunto a quel punto ?
E chi qui sul forum puo' dire di praticare 3 ore al giorno, sempre sotto la guida di un insegnante, 365 giorni l'anno senza interruzione ?
YM
Ti metti a fare i conti in ore, come il fu Ky?
Raggiungerai il livello di abilità che puoi permetterti in base al tempo che hai a disposizione. Nessuno dice che diventerai un combattente inarrivabile. Però sono convinto che praticando giornalmente, anche solo per un ora, dei risultati tangibili puoi ottenerli.
Seguendo il tuo ragionamento o fai le cose a livello professionale o è meglio lasciar perdere.. :(
Tu hai 3 ore tutti i giorni?
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Raggiungerai il livello di abilità che puoi permetterti in base al tempo che hai a disposizione. Nessuno dice che diventerai un combattente inarrivabile. Però sono convinto che praticando giornalmente, anche solo per un ora, dei risultati tangibili puoi ottenerli.
Seguendo il tuo ragionamento o fai le cose a livello professionale o è meglio lasciar perdere.. :(
Tu hai 3 ore tutti i giorni?
Certo ognuno puo' seguire le proprie passioni anche senza diventare un professionista, ci si deve pero' rendere conto di dove si e' arrivati ed agire di conseguenza. Chi e' in prima elementare non si aspetti di scrivere una poesia in rima o un calcolo matematico oltre il +/-/*/: .
Praticare combattimento o anche solo scambi con estranei prima di aver raggiunto un minimo di decenza non solo non ha senso ma e' controproduttivo, perche' si instaurano dei percorsi 'alternativi' che il corpo e la mente adottano per ovviare alle mancanze delle qualita' del corpo. Questi percorsi ostacolano la crescita e lo sviluppo di quelle qualita' quindi rallentano il percorso, e quindi si rema controcorrente.
Praticando giornalmente come dici "anche solo per un'ora", spesso come succede senza neppure una guida esperta al 100% del tempo, non porta ad alcuno sviluppo utilizzabile a coppia per parecchi (tanti) anni.
Perlomeno nel TJQ.
Certo qualche piccolo risultato personale si raggiunge ma e' veramente sotto la soglia della minima decenza e sicuramente da non "utilizzare".
Se non ti dispiace, scusa se te lo ribadisco ancora una volta, il tempo che ho a disposizione io non e' un problema che ti riguarda.
YM
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Tutto condivisibile. Però quanto è ragionevole che duri la fase di apprendimento preliminare in cui è inutile provare a confrontarsi con altri? So benissimo che il percorso del TJQ è lungo e può durare una vita..
Però non esageriamo, dopo un po' di anni di pratica un certo tipo di abilità marziali devi averle sviluppate. Altrimenti, nonostante la comprensione teorica dei classici, stai perdendo l'aspetto "
Non e' una questione di "quanti anni" ma di "quante ORE" di pratica e la qualita'/impegno delle stesse.
Per chi pratica a perditempo come la maggior parte della gente, un'oretta al giorno poco impegnata quando va bene, la fase di "apprendistato preliminare" dura tanti e tanti anni, o magari non passa mai.
3 anni x 3 ore/di = poco + di 3,000 ore
Calcola che a scuola con 3,000 ore (6 ore * 20 gg * 10 mesi) raggiungi a malapena la terza elementare: che livello di cultura credi di aver raggiunto a quel punto ?
E chi qui sul forum puo' dire di praticare 3 ore al giorno, sempre sotto la guida di un insegnante, 365 giorni l'anno senza interruzione ?
YM
Aiuto, mi sento una illetterata taijistica! :-X
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il tempo che ho a disposizione io non e' un problema che ti riguarda.
YM
XD
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il tempo che ho a disposizione io non e' un problema che ti riguarda.
YM
XD
XD
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Praticare combattimento o anche solo scambi con estranei prima di aver raggiunto un minimo di decenza non solo non ha senso ma e' controproduttivo, perche' si instaurano dei percorsi 'alternativi' che il corpo e la mente adottano per ovviare alle mancanze delle qualita' del corpo. Questi percorsi ostacolano la crescita e lo sviluppo di quelle qualita' quindi rallentano il percorso, e quindi si rema controcorrente.
Praticando giornalmente come dici "anche solo per un'ora", spesso come succede senza neppure una guida esperta al 100% del tempo, non porta ad alcuno sviluppo utilizzabile a coppia per parecchi (tanti) anni.
Perlomeno nel TJQ.
Certo qualche piccolo risultato personale si raggiunge ma e' veramente sotto la soglia della minima decenza e sicuramente da non "utilizzare".
Ragionamento corretto che condivido. Ma che, portato all'estremo, diventa una scusa per non arrivare mai al combattimento o anche solo scambi con estranei.
Dopo Dio, anche il Taiji è morto.. :'(
Se non ti dispiace, scusa se te lo ribadisco ancora una volta, il tempo che ho a disposizione io non e' un problema che ti riguarda.
Ti scuso, ti scuso. Lo so che sei un bravo ragazzo... :whistle:
Ma non farlo più! :vader:
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Dopo Dio, anche il Taiji è morto.. :'(
http://www.tudou.com/programs/view/v-cv-Nh7GuI/
YM
NB: il Taijista e' quello grasso in nero
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cosa dovrebbe significare questo video ?
Yuen Ming tu sei uno dei due personaggi ?
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Si parlava di scambi tra gente che non ha manco le basi decenti.
Questo video che ho trovato casualmente sul web e' un esempio tipico, uno sprovveduto praticante di "taiji" che evidentemente pur avendo anni (ma poche ore) di pratica avrebbe fatto meglio a stare a casa
YM
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Si parlava di scambi tra gente che non ha manco le basi decenti.
Questo video che ho trovato casualmente sul web e' un esempio tipico, uno sprovveduto praticante di "taiji" che evidentemente pur avendo anni (ma poche ore) di pratica avrebbe fatto meglio a stare a casa
YM
Che dire. Ognuno si diverte e mette alla prova come vuole.
Conosci il tizio per dire in che modo e quanto ha praticato? O viene detto nel video?
Ovviamente un video di combattimento con un buon livello di tjq non si trova..
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Si parlava di scambi tra gente che non ha manco le basi decenti.
Questo video che ho trovato casualmente sul web e' un esempio tipico, uno sprovveduto praticante di "taiji" che evidentemente pur avendo anni (ma poche ore) di pratica avrebbe fatto meglio a stare a casa
YM
Ma dopa piange e si lamenta xche' gli ha tirato un pugno l'altro???
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Mi sembra che tu lo consideri un complesso sistema da "decifrare" o una montagna da scalare come una sfida con te stesso..
La decifrazione e' fatta a monte da chi ti insegna, tu devi solo seguire.
Non so se e' una montagna o una collina, ad ora si mi pare una montagna.
La sfida con se stesso sta nel riuscire a far mia la teoria, processo a mio avviso non e' banale.
I cambiamenti nel corpo sono sostanziali e questi cambiamenti non sono a mio avviso di facile acquisizione.
Tu pensi il contrario?
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Però non esageriamo, dopo un po' di anni di pratica un certo tipo di abilità marziali devi averle sviluppate. Altrimenti, nonostante la comprensione teorica dei classici, stai perdendo l'aspetto "quan".
E quindi mi devo mettere a fare sparring un po' alla cazzo come mi viene per non "perdere l'aspetto quan"?
E anche in questo modo che il tjq ha perso la sua efficacia diventanto un insieme di tecniche inefficaci a mio avviso.
E' chiaro che molto dipende dal tempo che gli dedichi e che probabilmente in passato chi lo faceva lo faceva full time, cosa che ora non credo valga per la maggioranza di noi.
Ma non vedo il motivo, perche' non ne ho la necessita', di limitare la qualita della mia pratica per dimostrare qualcosa a qualcuno.
Questo non vuol dire non tirare, ma rendersi conto che se lo fai lo fai unicamente per divertimento e non per migliorare il tuo "quan" o per dimostrarne l'efficacia.
Pensa al ts e alla snaturazione del tjq.
Quanta gente che nel ts sembra un dio va giu' con il primo coglione di turno come nel video di YM.
Quanta gente di tjq che quando fa sparring finisce per fare come fa un boxer o un sandaista? A volte non lo distingui da un praticante di altre AM. Spesso alcuni di questi x dimostrare che il tjq e' anche "quan" fanno un allenamento mirato allo scontro che simile al sanda, kick, thai, bjj, ecc.
Se hai amore per l'arte credo che la preoccupazione maggiore sia quella di non alterarla no?
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http://www.tudou.com/programs/view/v-cv-Nh7GuI/
Bhuuuuu il brutto cattivone mi ha dato un pugno :'( :'( :'(
Lo avete visto tutti! mi ha picchiato!!!
(http://chaptershi.files.wordpress.com/2008/01/dawson-crying-copy.jpg)
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Ti metti a fare i conti in ore, come il fu Ky?
Raggiungerai il livello di abilità che puoi permetterti in base al tempo che hai a disposizione. Nessuno dice che diventerai un combattente inarrivabile. Però sono convinto che praticando giornalmente, anche solo per un ora, dei risultati tangibili puoi ottenerli.
Seguendo il tuo ragionamento o fai le cose a livello professionale o è meglio lasciar perdere.. :(
Tu hai 3 ore tutti i giorni?
Piccola nota: una mia allieva lascia la scuola a mezzogiorno per studiare balletto in una delle maggiori scuole milanesi (non la scala, bada). La ragazza studia danza 6 ore al giorno, poi torna a casa, e ancora ha da fare i compiti e le lezioni, compreso quel che si è persa ogni giorno. La mattina dopo a scuola, il pomeriggio la danza, la sera compiti e studio. E lei mi dice che il suo livello è "appena accetabile". Aggiungiamo che è arrivata dal Giappone tipo 7-8 anni fa, per studiare balletto.
...dimenticavo: ha quindici anni. E NON è una professionista: vuole solo diventare brava.
Meditate gente, meditate.
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La decifrazione e' fatta a monte da chi ti insegna, tu devi solo seguire.
Data la complessità e ambiguità dei classici (vedi diverse interpretazioni possibili) ti auguro di aver trovato chi può guidarti. Sul serio. :)
Non so se e' una montagna o una collina, ad ora si mi pare una montagna.
La sfida con se stesso sta nel riuscire a far mia la teoria, processo a mio avviso non e' banale.
I cambiamenti nel corpo sono sostanziali e questi cambiamenti non sono a mio avviso di facile acquisizione.
Tu pensi il contrario?
no, non penso il contrario. Non voglio però che il mezzo prenda il posto del fine.
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Bhuuuuu il brutto cattivone mi ha dato un pugno :'( :'( :'(
Lo avete visto tutti! mi ha picchiato!!!
ti ha picchiato ma non sapeva quello che faceva , e poi tu hai poche ore
XD
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E quindi mi devo mettere a fare sparring un po' alla cazzo come mi viene per non "perdere l'aspetto quan"?
Si parte gradualmente. Se non sei in grado di fare sparring o combattimento libero è giusto fare un passo indietro. Ma ogni tanto anche fare un passetto avanti per testarsi non è detto che faccia così male. Tipo fare un tuishou un po' meno collaborativo? :whistle:
Ma non vedo il motivo, perche' non ne ho la necessita', di limitare la qualita della mia pratica per dimostrare qualcosa a qualcuno.
Questo non vuol dire non tirare, ma rendersi conto che se lo fai lo fai unicamente per divertimento e non per migliorare il tuo "quan" o per dimostrarne l'efficacia.
Qui non sono d'accordo. A mettersi alla prova ogni tanto ci si guadagna sempre. Se non altro si mantengono i piedi per terra. Non limiti la tua pratica (?) né devi dimostrare nulla. E' un modo in più per capire se stai andando nella giusta direzione.
Pensa al ts e alla snaturazione del tjq.
Quanta gente che nel ts sembra un dio va giu' con il primo coglione di turno come nel video di YM.
Forse non aveva allenato nel giusto modo il tuishou? Mi è stato più volte mostrato quanto il tuishou possa essere formativo per il combattimento. Il passaggio non scontato né facile. Ma credo che si possa fare.
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Piccola nota: una mia allieva lascia la scuola a mezzogiorno per studiare balletto in una delle maggiori scuole milanesi (non la scala, bada). La ragazza studia danza 6 ore al giorno, poi torna a casa, e ancora ha da fare i compiti e le lezioni, compreso quel che si è persa ogni giorno. La mattina dopo a scuola, il pomeriggio la danza, la sera compiti e studio. E lei mi dice che il suo livello è "appena accetabile". Aggiungiamo che è arrivata dal Giappone tipo 7-8 anni fa, per studiare balletto.
...dimenticavo: ha quindici anni. E NON è una professionista: vuole solo diventare brava.
Meditate gente, meditate.
Falle i miei complimenti. E augurale di sfondare nella danza. :)
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Bhuuuuu il brutto cattivone mi ha dato un pugno :'( :'( :'(
Lo avete visto tutti! mi ha picchiato!!!
ti ha picchiato ma non sapeva quello che faceva , e poi tu hai poche ore
XD
iper..ma tu quante ne hai? XD
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Mi dispiace dirtelo ma non sono affari tuoi
scherzo ovvio ;)
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Che ne pensate? Cosa dicono i praticanti di taiji puro!? Sono curioso di sapere anche cosa ne pensano i praticanti di taiji della macedonia come qualcuno li ha definiti! :)
Ricorda, siamo Spartani, non Macedoni... :ricktaylor: :ricktaylor:
Che dire, sono d'accordo con l'impostazione di MYL e WHD. Come potrei non esserlo visto che i mie maestri hanno imparato anche da quella linea di Taiji?
COSE...STA COSA DEL taiji DELLA MACEDONIA...!!!??? :grrr: TORNO...E MI DEVO GIA INCAXXARE.... [kill] :sbav: :D!!!! CIAU A TUTTI...!!! SPARTAAAAAAAAAAA........!!!!!!!!
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ben tornato capo, cominciavo a sentire la tua mancanza
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MAH....!!!??? Che dire su questo discorso su 8 pagine lette.... :dis:!!!??? Io WHD l'ho conosciuto...!!!! In effetti di taiji non capiva una fava.... :sbav: :spruzz: :D ;)!!!!! Certi personaggi...del forum come sempre..., e meglio che stiano zitti...
P.s. A me Mattia Baldi..., mi ha raccontato tutto sul incontro con YM e Ghindolfi.... :gh:!!! Adesso che l'ho detto...mi sento meglio... Pero non ho detto...cosa mi ha raccontato.... :whistle:!
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...dimenticavo: ha quindici anni. E NON è una professionista: vuole solo diventare brava. Meditate gente, meditate.
Sul forum chi scrive non vuole diventare "bravo/a": è contento/a di scrivere quattro righe in pausa lavoro... e sognare!
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...dimenticavo: ha quindici anni. E NON è una professionista: vuole solo diventare brava. Meditate gente, meditate.
Sul forum chi scrive nella sezione stili interni non vuole diventare "bravo/a": è contento/a di scrivere quattro righe in pausa lavoro... e sognare!
Mi sono permesso una correzione :whistle:
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MAH....!!!??? Che dire su questo discorso su 8 pagine lette.... :dis:!!!??? Io WHD l'ho conosciuto...!!!! In effetti di taiji non capiva una fava.... :sbav: :spruzz: :D ;)!!!!! Certi personaggi...del forum come sempre..., e meglio che stiano zitti...
P.s. A me Mattia Baldi..., mi ha raccontato tutto sul incontro con YM e Ghindolfi.... :gh:!!! Adesso che l'ho detto...mi sento meglio... Pero non ho detto...cosa mi ha raccontato.... :whistle:!
Bentornato omone!
Da come scrivi non si capisce un caizer come al solito, un conto l'incontro con YM, dove si e' mangiato un ottima pizza ad HK. Tutt'altro e' successo tempo dopo con il Ghinolfi e compagnia dell'anello seguito qui a Pechino.
:ricktaylor:
M.
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Piccola nota: una mia allieva lascia la scuola a mezzogiorno per studiare balletto in una delle maggiori scuole milanesi (non la scala, bada). La ragazza studia danza 6 ore al giorno, poi torna a casa, e ancora ha da fare i compiti e le lezioni, compreso quel che si è persa ogni giorno. La mattina dopo a scuola, il pomeriggio la danza, la sera compiti e studio. E lei mi dice che il suo livello è "appena accetabile". Aggiungiamo che è arrivata dal Giappone tipo 7-8 anni fa, per studiare balletto.
...dimenticavo: ha quindici anni. E NON è una professionista: vuole solo diventare brava.
Meditate gente, meditate.
:o
Eh si e' questo un giusto modo di approcciare un'arte...
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E quindi mi devo mettere a fare sparring un po' alla cazzo come mi viene per non "perdere l'aspetto quan"?
Si parte gradualmente. Se non sei in grado di fare sparring o combattimento libero è giusto fare un passo indietro. Ma ogni tanto anche fare un passetto avanti per testarsi non è detto che faccia così male. Tipo fare un tuishou un po' meno collaborativo? :whistle:
A me non piace il ts...non amo il mescolare la polenta...
Che vuol dire non sei in grado di fare sparring...non ha senso. Ma puo' avere senso non essere in grado di applicare i principi e allora tiri per divertirti ma non x progredire...
Qui non sono d'accordo. A mettersi alla prova ogni tanto ci si guadagna sempre. Se non altro si mantengono i piedi per terra. Non limiti la tua pratica (?) né devi dimostrare nulla. E' un modo in più per capire se stai andando nella giusta direzione.
Be siamo di 2 idee differenti. Per me sparring senza un certo livello e' for fun only.
Non c'e' modo di capire se sei nella giusta direzione facendo sparring.
Come puoi capire cosa sara' combatere usando le spirali o il pengjin quando non lo hai ?
Sarebbe come allenarsi a boxe senza usare le mani, schivando solo i colpi e cercando di capire quanto male potrai fare quando le userai...
Forse non aveva allenato nel giusto modo il tuishou? Mi è stato più volte mostrato quanto il tuishou possa essere formativo per il combattimento. Il passaggio non scontato né facile. Ma credo che si possa fare.
Ma scusa se il tuo corpo non possiede certe caratteristiche come pensi ti possa aiutare fare ts a nastro? Se il ts formasse il corpo tjq allora che servono gli ex prima? Il ts ha un suo valore specifico e uso ma non e' tutto. Chi fa un sacoc di ts senza avere un interno o delle basi qualcosa sviluppa ma probabilmente sara' utile nel ts unicamente, e allora ricadiamo in chi fa del ts l'unico metro di misura e di confronto. E da li inizia il discorso delle regole o delle assurdita come che non si devono spostare i piedi...
E Poi quale ts? Nella stragrande maggioranza dei casi e' un fixed step a 2 mani su un ciclo prestabilito...poco utile a mio avviso a preparare uno al combattimento libero.
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Piccola nota: una mia allieva lascia la scuola a mezzogiorno per studiare balletto in una delle maggiori scuole milanesi (non la scala, bada). La ragazza studia danza 6 ore al giorno, poi torna a casa, e ancora ha da fare i compiti e le lezioni, compreso quel che si è persa ogni giorno. La mattina dopo a scuola, il pomeriggio la danza, la sera compiti e studio. E lei mi dice che il suo livello è "appena accetabile". Aggiungiamo che è arrivata dal Giappone tipo 7-8 anni fa, per studiare balletto.
...dimenticavo: ha quindici anni. E NON è una professionista: vuole solo diventare brava.
Meditate gente, meditate.
Un monumento per quest'uomo !
YM
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Cavoli in due giorni che ho passato lontano dal pc avete dato libero sfogo alla tastiera! :)
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Che ne pensate? Cosa dicono i praticanti di taiji puro!? Sono curioso di sapere anche cosa ne pensano i praticanti di taiji della macedonia come qualcuno li ha definiti! :)
Ricorda, siamo Spartani, non Macedoni... :ricktaylor: :ricktaylor:
Che dire, sono d'accordo con l'impostazione di MYL e WHD. Come potrei non esserlo visto che i mie maestri hanno imparato anche da quella linea di Taiji?
COSE...STA COSA DEL taiji DELLA MACEDONIA...!!!??? :grrr: TORNO...E MI DEVO GIA INCAXXARE.... [kill] :sbav: :D!!!! CIAU A TUTTI...!!! SPARTAAAAAAAAAAA........!!!!!!!!
taiji della macedonia, così Lu ha definito chi deriva dalla scuola di Xu, e io per scherzarci su lo ridetto! ;)
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Piccola nota: una mia allieva lascia la scuola a mezzogiorno per studiare balletto in una delle maggiori scuole milanesi (non la scala, bada). La ragazza studia danza 6 ore al giorno, poi torna a casa, e ancora ha da fare i compiti e le lezioni, compreso quel che si è persa ogni giorno. La mattina dopo a scuola, il pomeriggio la danza, la sera compiti e studio. E lei mi dice che il suo livello è "appena accetabile". Aggiungiamo che è arrivata dal Giappone tipo 7-8 anni fa, per studiare balletto.
...dimenticavo: ha quindici anni. E NON è una professionista: vuole solo diventare brava.
Meditate gente, meditate.
Un monumento per quest'uomo !
YM
Poi magari ha 20 anni si accorge che ormai non e' diventata una ballerina, si e' rovinata per sempre le ginocchia e le caviglie inutilmente e non ha vissuto un attimo della sua giovinezza che, aime', e' appena passata.
Due ipotesi principali: suicidio oppure la da a tutti e si droga.
Ricordo che il troppo duro si spezza presto.
Meditate su questo.
M.
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MAH....!!!??? Che dire su questo discorso su 8 pagine lette.... :dis:!!!??? Io WHD l'ho conosciuto...!!!! In effetti di taiji non capiva una fava.... :sbav: :spruzz: :D ;)!!!!! Certi personaggi...del forum come sempre..., e meglio che stiano zitti...
P.s. A me Mattia Baldi..., mi ha raccontato tutto sul incontro con YM e Ghindolfi.... :gh:!!! Adesso che l'ho detto...mi sento meglio... Pero non ho detto...cosa mi ha raccontato.... :whistle:!
Bentornato omone!
Da come scrivi non si capisce un caizer come al solito, un conto l'incontro con YM, dove si e' mangiato un ottima pizza ad HK. Tutt'altro e' successo tempo dopo con il Ghinolfi e compagnia dell'anello seguito qui a Pechino.
:ricktaylor:
M.
Ciao GJ..
Bentornato dalle ferie.. :=)
Però ragazzi, se un'occasione di pratica comune si traduce in una polemica sul forum non va bene... :nono:
Anche perché in questo modo chi avrà più voglia di vedersi tra gli amici del forum per praticare serenamente?
Dai, passiamo oltre...
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Poi magari ha 20 anni si accorge che ormai non e' diventata una ballerina, si e' rovinata per sempre le ginocchia e le caviglie inutilmente e non ha vissuto un attimo della sua giovinezza che, aime', e' appena passata. Due ipotesi principali: suicidio oppure la da a tutti e si droga.
Ricordo che il troppo duro si spezza presto. Meditate su questo. M.
MB,
Dato che ognuno può esclusivamente parlare per esperienza personale, ti garantisco dalla mia esperienza, che non ho mai conosciuto nessuno ad "alto livello" (non campioni) che non si sia allenato come la ragazzina di cui sopra.
Tutto il resto, come spiegavo in un intervento precedente, sono "sogni".
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A me non piace il ts...non amo il mescolare la polenta...
Che vuol dire non sei in grado di fare sparring...non ha senso. Ma puo' avere senso non essere in grado di applicare i principi e allora tiri per divertirti ma non x progredire...
Be siamo di 2 idee differenti. Per me sparring senza un certo livello e' for fun only.
Non c'e' modo di capire se sei nella giusta direzione facendo sparring.
Come puoi capire cosa sara' combatere usando le spirali o il pengjin quando non lo hai ?
Sarebbe come allenarsi a boxe senza usare le mani, schivando solo i colpi e cercando di capire quanto male potrai fare quando le userai...
Perfettamente d'accordo con te sul fatto che sia da evitare di combattere se non ci sono le basi.
Però nella progressione che hai in mente, quale tipo di allenamento ti prepara al combattimento, a gestire il contatto, la pressione psicologica, le distanze, i tempi e così via? E soprattutto, ci arrivi in un tempo compatibile con la durata della vita umana?
A questo punto, preferisco il non-taiji di chi, magari sotto il livello di decenza, sa dimostrarmi una buona capacità marziale.
Ma scusa se il tuo corpo non possiede certe caratteristiche come pensi ti possa aiutare fare ts a nastro? Se il ts formasse il corpo tjq allora che servono gli ex prima? Il ts ha un suo valore specifico e uso ma non e' tutto. Chi fa un sacoc di ts senza avere un interno o delle basi qualcosa sviluppa ma probabilmente sara' utile nel ts unicamente, e allora ricadiamo in chi fa del ts l'unico metro di misura e di confronto. E da li inizia il discorso delle regole o delle assurdita come che non si devono spostare i piedi...
E Poi quale ts? Nella stragrande maggioranza dei casi e' un fixed step a 2 mani su un ciclo prestabilito...poco utile a mio avviso a preparare uno al combattimento libero.
E chi dice che non devi fare gli esercizi propedeutici prima del ts? Non sono neanche un fan sfegatato del ts.
Però il combattimento si fa almeno in 2. E il ts è un primo livello, controllato, di interazione.
Non mi piacciono le gare di tuishou e penso che non abbiano grande utilità.
Però, se faccio ts con una persona che ha sviluppato qualità corporee e abilità superiori alle mie me ne accorgo in maniera inequivocabile. Almeno questo concedimelo.
Il ciclo "prestabilito" all'inizio è un modo per apprendere. Successivamente si può rendere il tutto più libero e meno collaborativo. Inserendo spostamenti, attacchi, colpi controllati.
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Più leggo questa sezione più mi convinco che i praticanti di Taiji vivano in un mondo tutto loro. Mi pare di averlo già detto, tra l'altro.
Mi spiego: qui c'è gente che si allena da molti anni, e non solo i canonici 3-5 ore settimanali in palestra, ma molto di più. Eppure continuano a dire di non aver capito un caiser. Ora....non so se sapete cosa succede nelle altre discipline marziali NON cinesi, ve lo dico io che un pò di esperienza ce l'ho.
Chi pratica Karate Shotokan (faccio un esempio a caso) quando vede/incontra un praticante di Goju Ryu (altro stile di Karate) non è che entra in crisi perchè vede che l'altro adotta posizioni/movimenti leggermente diversi. Molte cinture nere (parlo quindi di persone con una certa esperienza) non hanno ancora capito il significato di molti dei movimenti dei Kata che praticano. Eppure non se ne fanno un problema. Non si fanno tutte queste paranoie sul come diventare Kanazawa, praticano e basta. Ma nessuno si sogna di dire che non ha capito un caxxo, perchè se è pur vero che il livello medio è abbastanza basso, comunque qualcosa imparano.
Girovagando per i forum ho avuto a che fare con ragazzotti saccenti che dopo 2 (diconsi due) anni di pratica pensavano di aver capito tutto.
Ecco.....qui mi sembra di essere esattamente al polo opposto.
E' pur vero che nessuno di noi probabilmente diventerà un mago del Taiji, esattamente come nessuno del forum di Karate diventerà come Kanazawa. La differenza è che nessuno dei karatechi (esempio sempre a caso ma estendibile a tutte le altre discipline marziali) dirà che non ha capito un caxxo.
Poco tempo fa era stato aperto un 3d "perchè ci considerano così?" la risposta è semplice: se diamo il segnale che dopo anni e anni di pratica costante ed impegnata non si è ancora capito un caxxo del Taiji, come volete che ci considerino? Che immagine si fanno del Taiji? Si fanno l'immagine di una disciplina dove vige il marasma più assoluto, non si progredisce e non si capisce un caxxo neanche dopo anni di duro impegno.
La realtà non è così!!!!!!!!!! :grrr:
:ricktaylor:
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Insetto, se la domanda non è troppo "intima"..hai voglia di descrivere la tua pratica..almeno per capire l'allenamento che segui e che tipo di "progressione" hai in mente.
Il tipo di progressione che ho in mente io l'avevo descritto qui:
https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=3772.720
Altrimenti, mandami a cagare... secondo le attuali tendenze del forum...:D
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Più leggo questa sezione più mi convinco che i praticanti di Taiji vivano in un mondo tutto loro. Mi pare di averlo già detto, tra l'altro.
Mi spiego: qui c'è gente che si allena da molti anni, e non solo i canonici 3-5 ore settimanali in palestra, ma molto di più. Eppure continuano a dire di non aver capito un caiser. Ora....non so se sapete cosa succede nelle altre discipline marziali NON cinesi, ve lo dico io che un pò di esperienza ce l'ho.
Chi pratica Karate Shotokan (faccio un esempio a caso) quando vede/incontra un praticante di Goju Ryu (altro stile di Karate) non è che entra in crisi perchè vede che l'altro adotta posizioni/movimenti leggermente diversi. Molte cinture nere (parlo quindi di persone con una certa esperienza) non hanno ancora capito il significato di molti dei movimenti dei Kata che praticano. Eppure non se ne fanno un problema. Non si fanno tutte queste paranoie sul come diventare Kanazawa, praticano e basta. Ma nessuno si sogna di dire che non ha capito un caxxo, perchè se è pur vero che il livello medio è abbastanza basso, comunque qualcosa imparano.
Girovagando per i forum ho avuto a che fare con ragazzotti saccenti che dopo 2 (diconsi due) anni di pratica pensavano di aver capito tutto.
Ecco.....qui mi sembra di essere esattamente al polo opposto.
E' pur vero che nessuno di noi probabilmente diventerà un mago del Taiji, esattamente come nessuno del forum di Karate diventerà come Kanazawa. La differenza è che nessuno dei karatechi (esempio sempre a caso ma estendibile a tutte le altre discipline marziali) dirà che non ha capito un caxxo.
Poco tempo fa era stato aperto un 3d "perchè ci considerano così?" la risposta è semplice: se diamo il segnale che dopo anni e anni di pratica costante ed impegnata non si è ancora capito un caxxo del Taiji, come volete che ci considerino? Che immagine si fanno del Taiji? Si fanno l'immagine di una disciplina dove vige il marasma più assoluto, non si progredisce e non si capisce un caxxo neanche dopo anni di duro impegno.
La realtà non è così!!!!!!!!!! :grrr:
:ricktaylor:
baltoro, rispetto al karate o a qualsiasi tipo di arte, nel taiji e nel calderone delle arti che derivano o assomigliano a quest'ultimo, le variabili interpretative sono infinite....prima di giungere ce ne passa...è un lavoro di sottigliezza interpretativa immenso e prima di capire...ammesso che si capisca
conosco maestri che quando fissano la bocca della tigre girando il bagua sbattono le palpebre spesso.....secondo me poco han capito....eppure erano e sono allievi diretti...io non lo sono mai stato...
esempio per sostenere la mia tesi sulle variabili....
:)
-
Poi magari ha 20 anni si accorge che ormai non e' diventata una ballerina, si e' rovinata per sempre le ginocchia e le caviglie inutilmente e non ha vissuto un attimo della sua giovinezza che, aime', e' appena passata. Due ipotesi principali: suicidio oppure la da a tutti e si droga.
Ricordo che il troppo duro si spezza presto. Meditate su questo. M.
MB,
Dato che ognuno può esclusivamente parlare per esperienza personale, ti garantisco dalla mia esperienza, che non ho mai conosciuto nessuno ad "alto livello" (non campioni) che non si sia allenato come la ragazzina di cui sopra.
Tutto il resto, come spiegavo in un intervento precedente, sono "sogni".
che piaccia o no questo è inconfutabile
:)
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Più leggo questa sezione più mi convinco che i praticanti di Taiji vivano in un mondo tutto loro. Mi pare di averlo già detto, tra l'altro.
Mi spiego: qui c'è gente che si allena da molti anni, e non solo i canonici 3-5 ore settimanali in palestra, ma molto di più. Eppure continuano a dire di non aver capito un caiser. Ora....non so se sapete cosa succede nelle altre discipline marziali NON cinesi, ve lo dico io che un pò di esperienza ce l'ho.
Chi pratica Karate Shotokan (faccio un esempio a caso) quando vede/incontra un praticante di Goju Ryu (altro stile di Karate) non è che entra in crisi perchè vede che l'altro adotta posizioni/movimenti leggermente diversi. Molte cinture nere (parlo quindi di persone con una certa esperienza) non hanno ancora capito il significato di molti dei movimenti dei Kata che praticano. Eppure non se ne fanno un problema. Non si fanno tutte queste paranoie sul come diventare Kanazawa, praticano e basta. Ma nessuno si sogna di dire che non ha capito un caxxo, perchè se è pur vero che il livello medio è abbastanza basso, comunque qualcosa imparano.
Girovagando per i forum ho avuto a che fare con ragazzotti saccenti che dopo 2 (diconsi due) anni di pratica pensavano di aver capito tutto.
Ecco.....qui mi sembra di essere esattamente al polo opposto.
E' pur vero che nessuno di noi probabilmente diventerà un mago del Taiji, esattamente come nessuno del forum di Karate diventerà come Kanazawa. La differenza è che nessuno dei karatechi (esempio sempre a caso ma estendibile a tutte le altre discipline marziali) dirà che non ha capito un caxxo.
Poco tempo fa era stato aperto un 3d "perchè ci considerano così?" la risposta è semplice: se diamo il segnale che dopo anni e anni di pratica costante ed impegnata non si è ancora capito un caxxo del Taiji, come volete che ci considerino? Che immagine si fanno del Taiji? Si fanno l'immagine di una disciplina dove vige il marasma più assoluto, non si progredisce e non si capisce un caxxo neanche dopo anni di duro impegno.
La realtà non è così!!!!!!!!!! :grrr:
:ricktaylor:
baltoro, rispetto al karate o a qualsiasi tipo di arte, nel taiji e nel calderone delle arti che derivano o assomigliano a quest'ultimo, le variabili interpretative sono infinite....prima di giungere ce ne passa...è un lavoro di sottigliezza interpretativa immenso e prima di capire...ammesso che si capisca
conosco maestri che quando fissano la bocca della tigre girando il bagua sbattono le palpebre spesso.....secondo me poco han capito....eppure erano e sono allievi diretti...io non lo sono mai stato...
esempio per sostenere la mia tesi sulle variabili....
:)
Grisù...le variabili interpretative esistono in TUTTE le AM. Se giri 10 palestre di Karate Shotokan (tanto per restare sullo stesso esempio ma ripeto che il concetto è estendibile anche a tutte le altre), pensi davvero che tutte pratichino lo stesso katà nello stesso modo?
A mio modo di vedere i Taijisti si fossilizzano troppo e ingigantiscono problemi che esistono in tutte le AM, forse in tono minore, ma esistono.
La differenza sostanziale è che gli altri vanno avanti nella pratica senza troppe paranoie. E di gente che diventa brava ce n'è, praticando tra l'altro un monte ore inferiore a quello che praticano molti qui dentro. Parlando ancora del monte ore, pensate mica che gli altri pratichino più di voi? No, praticano molto meno eppure vanno avanti. Le AM sono così, la maggior parte dedica un numero di ore limitato. E' un settore che funziona così.
Per ultimo....Non so se nel video postato di sparring il tizio sia un purista del Taiji oppure no; da come ha affrontato lo scambio direi di si. In questo caso mi ritengo fortunato di aver passato tanti anni a praticare arti nipponiche che, seppur nella loro "rozzezza", almeno ti aprono gli occhi.
:ricktaylor:
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Girovagando per i forum ho avuto a che fare con ragazzotti saccenti che dopo 2 (diconsi due) anni di pratica pensavano di aver capito tutto.
Ecco.....qui mi sembra di essere esattamente al polo opposto.
E' pur vero che nessuno di noi probabilmente diventerà un mago del Taiji, esattamente come nessuno del forum di Karate diventerà come Kanazawa. La differenza è che nessuno dei karatechi (esempio sempre a caso ma estendibile a tutte le altre discipline marziali) dirà che non ha capito un caxxo.
E' sempre una questione di termini di paragone.
A chi vive in una catapecchia in Africa e non ha mai visto altro una casa a tre piani sembrera' un grattacielo e chi ha visto soltanto i "maestri" che si vedono su web avra' l'impressione di non essere poi male.
Chi invece ha visto un Maestro di Taijiquan si rende conto di essere meno di nulla, sinceramente non credo abbiate mai visto NULLA di decente e per questo dicevo che - a mio parere - nessuno dei maestri popolari (anche sul web) e' oltre la decenza.
Poco tempo fa era stato aperto un 3d "perchè ci considerano così?" la risposta è semplice: se diamo il segnale che dopo anni e anni di pratica costante ed impegnata non si è ancora capito un caxxo del Taiji, come volete che ci considerino? Che immagine si fanno del Taiji? Si fanno l'immagine di una disciplina dove vige il marasma più assoluto, non si progredisce e non si capisce un caxxo neanche dopo anni di duro impegno.
Perche' questa continua necessita' di dimostrare agli altri, ma chi se ne frega che pensa la gente ...
YM
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Girovagando per i forum ho avuto a che fare con ragazzotti saccenti che dopo 2 (diconsi due) anni di pratica pensavano di aver capito tutto.
Ecco.....qui mi sembra di essere esattamente al polo opposto.
E' pur vero che nessuno di noi probabilmente diventerà un mago del Taiji, esattamente come nessuno del forum di Karate diventerà come Kanazawa. La differenza è che nessuno dei karatechi (esempio sempre a caso ma estendibile a tutte le altre discipline marziali) dirà che non ha capito un caxxo.
E' sempre una questione di termini di paragone.
A chi vive in una catapecchia in Africa e non ha mai visto altro una casa a tre piani sembrera' un grattacielo e chi ha visto soltanto i "maestri" che si vedono su web avra' l'impressione di non essere poi male.
Chi invece ha visto un Maestro di Taijiquan si rende conto di essere meno di nulla, sinceramente non credo abbiate mai visto NULLA di decente e per questo dicevo che - a mio parere - nessuno dei maestri popolari (anche sul web) e' oltre la decenza.
Poco tempo fa era stato aperto un 3d "perchè ci considerano così?" la risposta è semplice: se diamo il segnale che dopo anni e anni di pratica costante ed impegnata non si è ancora capito un caxxo del Taiji, come volete che ci considerino? Che immagine si fanno del Taiji? Si fanno l'immagine di una disciplina dove vige il marasma più assoluto, non si progredisce e non si capisce un caxxo neanche dopo anni di duro impegno.
Perche' questa continua necessita' di dimostrare agli altri, ma chi se ne frega che pensa la gente ...
YM
D'accordo YM, ma sempre parlando degli "altri", pur avendo visto Kanazawwa, continuano a praticare tranquilli e sereni senza paranoie, pur avendo capito poco (rispetto a Kanazawa) di ciò che praticano.
Quello che sto cercando di dire con difficoltà perchè è difficile farsi capire tramite una tastiera, è che è una questione di approccio e di atteggiamento.
Poi.....sul fatto di vedere il bravo maestro cinese che noi non potremo mai vedere, anche qui d'accordo.
Ma il bravo maestro, per averne un ritorno pratico, bisogna averlo a disposizione perchè insegni, vederlo fa sicuramente piacere, ma la cosa finisce li.
E' come la questione di Xin e lo stage sulla camicia di ferro.
Per ultimo, pur essendo WZX un mediocre maestro (secondo ciò che tu dici), per me è a livello stellare, non mi basterà una vita per imparare ciò che può insegnarmi, ammesso che abbia la voglia, pazienza, di insegnarmi tutto ciò che sa. Per imparare ciò che potrebbe insegnarmi un bravo maestro non mi basterebbero due di vite :D
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Per imparare ciò che potrebbe insegnarmi un bravo maestro non mi basterebbero due di vite :D
Questo e' un altro discorso che abbiamo gia' fatto, il tempo e la volonta' che si dedica alla pratica, ma il fatto resta che la differenza tra il praticante medio (tutti quelli che stanno leggendo ora) ed un VERO MAESTRO e' tale che solo un idiota potrebbe pensare di essere ad un livello decente.
Nel TJQ ci sono vari livelli che scuole diverse classificano in maniera leggermente diversa ma che comunque di solito sono definiti in 7 o 9.
Tra un livello e l'altro, man mano che si sale, la differenza cresce in maniera esponenziale.
Nessuno di quelli che leggono in questo momento e' oltre il PRIMO livello
YM
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Perfettamente d'accordo con te sul fatto che sia da evitare di combattere se non ci sono le basi.
Però nella progressione che hai in mente, quale tipo di allenamento ti prepara al combattimento, a gestire il contatto, la pressione psicologica, le distanze, i tempi e così via? E soprattutto, ci arrivi in un tempo compatibile con la durata della vita umana?
A questo punto, preferisco il non-taiji di chi, magari sotto il livello di decenza, sa dimostrarmi una buona capacità marziale.
Come ho gia' detto non ne ho necessita' e quindi non ho bisogno di fare in fretta. Mi piace di piu' fare bene.
Allora perche' non JKD, kali o kick? Credi che siano inferiori ad un medio praticante di taiji?
Ognuno fa le sue scelte per mille ragioni e credo che ogni scelta sia corretta nel suo ambito.
E chi dice che non devi fare gli esercizi propedeutici prima del ts? Non sono neanche un fan sfegatato del ts.
Però il combattimento si fa almeno in 2. E il ts è un primo livello, controllato, di interazione.
Ma non c'e' un seguito purtroppo...
Non mi piacciono le gare di tuishou e penso che non abbiano grande utilità.
Però, se faccio ts con una persona che ha sviluppato qualità corporee e abilità superiori alle mie me ne accorgo in maniera inequivocabile. Almeno questo concedimelo.
Il ciclo "prestabilito" all'inizio è un modo per apprendere. Successivamente si può rendere il tutto più libero e meno collaborativo. Inserendo spostamenti, attacchi, colpi controllati.
Te ne accorgi e poi che fai? Ti rendi conto che non sei al suo livello. Quindi?
In teoria...ma in pratica questo (il dopo ts) viene fatto in modo costante e progressivo verso il contatto libero?
Io non disprezzo il ts quando certe finezze o raffinamenti che sono interessanti se il tuo scopo e' solo quello.
Ho fatto un po' di ts e devo essere sincero, molti aspetti fini del ts non sono trasportabili al combattimento a meno che non sei un alto livello cosa che presuppone un lavoro di base proseguito nel tempo, tanto tempo.
Quindi a che pro cercare ablita che funzionano solo in determinati ambiti?
Il ts e' divertente se hai raggiunto un certo livello di interno e ti diverti a confrontarti con altri ma prima c'e' altro da fare, it's a long way to the top if you wanna R&R....
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Poco tempo fa era stato aperto un 3d "perchè ci considerano così?" la risposta è semplice: se diamo il segnale che dopo anni e anni di pratica costante ed impegnata non si è ancora capito un caxxo del Taiji, come volete che ci considerino? Che immagine si fanno del Taiji? Si fanno l'immagine di una disciplina dove vige il marasma più assoluto, non si progredisce e non si capisce un caxxo neanche dopo anni di duro impegno.
Boh a me non interessa del parere della maggioranza delle persone ;)
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Girovagando per i forum ho avuto a che fare con ragazzotti saccenti che dopo 2 (diconsi due) anni di pratica pensavano di aver capito tutto.
Ecco.....qui mi sembra di essere esattamente al polo opposto.
E' pur vero che nessuno di noi probabilmente diventerà un mago del Taiji, esattamente come nessuno del forum di Karate diventerà come Kanazawa. La differenza è che nessuno dei karatechi (esempio sempre a caso ma estendibile a tutte le altre discipline marziali) dirà che non ha capito un caxxo.
E' sempre una questione di termini di paragone.
A chi vive in una catapecchia in Africa e non ha mai visto altro una casa a tre piani sembrera' un grattacielo e chi ha visto soltanto i "maestri" che si vedono su web avra' l'impressione di non essere poi male.
Chi invece ha visto un Maestro di Taijiquan si rende conto di essere meno di nulla, sinceramente non credo abbiate mai visto NULLA di decente e per questo dicevo che - a mio parere - nessuno dei maestri popolari (anche sul web) e' oltre la decenza.
Poco tempo fa era stato aperto un 3d "perchè ci considerano così?" la risposta è semplice: se diamo il segnale che dopo anni e anni di pratica costante ed impegnata non si è ancora capito un caxxo del Taiji, come volete che ci considerino? Che immagine si fanno del Taiji? Si fanno l'immagine di una disciplina dove vige il marasma più assoluto, non si progredisce e non si capisce un caxxo neanche dopo anni di duro impegno.
Perche' questa continua necessita' di dimostrare agli altri, ma chi se ne frega che pensa la gente ...
YM
D'accordo YM, ma sempre parlando degli "altri", pur avendo visto Kanazawwa, continuano a praticare tranquilli e sereni senza paranoie, pur avendo capito poco (rispetto a Kanazawa) di ciò che praticano.
Quello che sto cercando di dire con difficoltà perchè è difficile farsi capire tramite una tastiera, è che è una questione di approccio e di atteggiamento.
Poi.....sul fatto di vedere il bravo maestro cinese che noi non potremo mai vedere, anche qui d'accordo.
Ma il bravo maestro, per averne un ritorno pratico, bisogna averlo a disposizione perchè insegni, vederlo fa sicuramente piacere, ma la cosa finisce li.
E' come la questione di Xin e lo stage sulla camicia di ferro.
Per ultimo, pur essendo WZX un mediocre maestro (secondo ciò che tu dici), per me è a livello stellare, non mi basterà una vita per imparare ciò che può insegnarmi, ammesso che abbia la voglia, pazienza, di insegnarmi tutto ciò che sa. Per imparare ciò che potrebbe insegnarmi un bravo maestro non mi basterebbero due di vite :D
nella sua mediocrità WZX quanto praticava esercizi finalizzati a padroneggiare il "vuoto" (quello che lui intende vuoto)?
penso che abbia praticato più di tre ore al giorno.....
a mio parere non è la quantità di insegnamento....nel bagua molti si ostinavano a collezionare forme quando allenandosi per un ora in un singolo spostamento a mani dietro capisci tanto ma tanto di più...poi camminando ne godi i frutti....come godi i frutti quando impari a "tirare le ginocchia" e ne capisci il significato...come godi i frutti camminando per almeno un ora, quando la prima decina di minuti ti sistemi...poi altri dieci provi a risistemarti...poi quando senti che è il momento non pensi a nulla....e cammini....
se uno si allena così credo che impari l'essenza...poi una volta che acchiappi l'essenza ci devi stare almeno il doppio delle ore per cavarne piede...
questo è almeno quello che ho compreso di recentissimo....
la quiete è un semplice insegnamento...ed è uno.....capirlo e metterlo in pratica neccessita di tanto ma tanto ma tanto lavoro.....ore ore ore ed ore....e di certo non bastano...
da qui poi altri discorsi come: cosa mi trasmettono? cosa hanno capito? che rischi?
e si....altro che shotokan....tante ma tante variabili in più...o meglio: ALTRE variabili
secondo il mio parere discutibilissimo :)
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Per imparare ciò che potrebbe insegnarmi un bravo maestro non mi basterebbero due di vite :D
Questo e' un altro discorso che abbiamo gia' fatto, il tempo e la volonta' che si dedica alla pratica, ma il fatto resta che la differenza tra il praticante medio (tutti quelli che stanno leggendo ora) ed un VERO MAESTRO e' tale che solo un idiota potrebbe pensare di essere ad un livello decente.
Nel TJQ ci sono vari livelli che scuole diverse classificano in maniera leggermente diversa ma che comunque di solito sono definiti in 7 o 9.
Tra un livello e l'altro, man mano che si sale, la differenza cresce in maniera esponenziale.
Nessuno di quelli che leggono in questo momento e' oltre il PRIMO livello
YM
meno male che ogni tanto ti includi anche tu, se no saresti troppo soprannaturale
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Insetto, se la domanda non è troppo "intima"..hai voglia di descrivere la tua pratica..almeno per capire l'allenamento che segui e che tipo di "progressione" hai in mente.
Il tipo di progressione che ho in mente io l'avevo descritto qui:
https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=3772.720
Altrimenti, mandami a cagare... secondo le attuali tendenze del forum...:D
Mah e' una domanda che non mi pongo piu' di tanto e sinceramente e' piuttosto complicato parlare di cose che non possiedo...cmq a larghissime linee...
Sviluppo struttura Interna
Costruzione struttura esterna
Sintonia esterno con l'interno
Spirali struttura esterna e coordinazione parti struttura esterna
Struttura in movimento (interno-esterno)
Lavoro a 2
Forma
Lavoro a 2
La progressione non e' pero' cosi lineare (es. lo sviluppo della interna continua anche dopo il primo punto...) e mancano tante di quelle cose che a rileggerla non mi pare abbia senso.
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supernatural
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E' sempre una questione di termini di paragone.
A chi vive in una catapecchia in Africa e non ha mai visto altro una casa a tre piani sembrera' un grattacielo e chi ha visto soltanto i "maestri" che si vedono su web avra' l'impressione di non essere poi male.
Chi invece ha visto un Maestro di Taijiquan si rende conto di essere meno di nulla, sinceramente non credo abbiate mai visto NULLA di decente e per questo dicevo che - a mio parere - nessuno dei maestri popolari (anche sul web) e' oltre la decenza.
Però...La Cina è grande. Devi aver avuto una bella fortuna a trovare un vero maestro in mezzo a tutta la fuffa che c'è in giro. Peccato che stia così ben nascosto e inaccessibile per noi comuni mortali... :'( :'(
Perche' questa continua necessita' di dimostrare agli altri, ma chi se ne frega che pensa la gente ...
su questo non posso che darti ragione..
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Poi magari ha 20 anni si accorge che ormai non e' diventata una ballerina, si e' rovinata per sempre le ginocchia e le caviglie inutilmente e non ha vissuto un attimo della sua giovinezza che, aime', e' appena passata. Due ipotesi principali: suicidio oppure la da a tutti e si droga.
Ricordo che il troppo duro si spezza presto. Meditate su questo. M.
MB,
Dato che ognuno può esclusivamente parlare per esperienza personale, ti garantisco dalla mia esperienza, che non ho mai conosciuto nessuno ad "alto livello" (non campioni) che non si sia allenato come la ragazzina di cui sopra.
Tutto il resto, come spiegavo in un intervento precedente, sono "sogni".
I campioni ne ho conosciuti parecchi del mondo dello sport e ti assicuro che la regola me l'hanno insegnata loro, chi brucia troppo presto si spegne molto prima, non arriva mai ad essere professionista.
Cmq e' una cosa che devi capire e non si puo' spiegare, tu allenati 9 ore al giorno poi vedremo i risultati.
M.
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Per ultimo, pur essendo WZX un mediocre maestro (secondo ciò che tu dici), per me è a livello stellare, non mi basterà una vita per imparare ciò che può insegnarmi, ammesso che abbia la voglia, pazienza, di insegnarmi tutto ciò che sa. Per imparare ciò che potrebbe insegnarmi un bravo maestro non mi basterebbero due di vite :D
Mah non credo che sia cosi'...dipende da molti fattori, uno di questo la voglia di trasmettere.
WZX ha un buon carattere e lo ritengo un'ottima persona ma avra' voglia di aprirsi completamente o continuera a fare solo la forma e qualche ex di contorno?
Lo dico senza sapere cosa insegna ora...ma al tempo era cosi'...
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a mio parere non è la quantità di insegnamento....nel bagua molti si ostinavano a collezionare forme quando allenandosi per un ora in un singolo spostamento a mani dietro capisci tanto ma tanto di più...poi camminando ne godi i frutti....come godi i frutti quando impari a "tirare le ginocchia" e ne capisci il significato...come godi i frutti camminando per almeno un ora, quando la prima decina di minuti ti sistemi...poi altri dieci provi a risistemarti...poi quando senti che è il momento non pensi a nulla....e cammini....
se uno si allena così credo che impari l'essenza...poi una volta che acchiappi l'essenza ci devi stare almeno il doppio delle ore per cavarne piede...
:)
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Per imparare ciò che potrebbe insegnarmi un bravo maestro non mi basterebbero due di vite :D
Questo e' un altro discorso che abbiamo gia' fatto, il tempo e la volonta' che si dedica alla pratica, ma il fatto resta che la differenza tra il praticante medio (tutti quelli che stanno leggendo ora) ed un VERO MAESTRO e' tale che solo un idiota potrebbe pensare di essere ad un livello decente.
Nel TJQ ci sono vari livelli che scuole diverse classificano in maniera leggermente diversa ma che comunque di solito sono definiti in 7 o 9.
Tra un livello e l'altro, man mano che si sale, la differenza cresce in maniera esponenziale.
Nessuno di quelli che leggono in questo momento e' oltre il PRIMO livello
YM
Visto il tempo e le risorse spese, allora cosa e' che non ha funzionato nel tuo allenamento?
Tu ti sei autodefinito, praticante medio quando dici..... tu lo sai fare: no. Quindi non lo sai fare per tua ammissione.
non ce' tono polemico, vorrei solo capire come e' relazionato l'allenamento di un occidentale in base alla progressione.
M.
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Poi magari ha 20 anni si accorge che ormai non e' diventata una ballerina, si e' rovinata per sempre le ginocchia e le caviglie inutilmente e non ha vissuto un attimo della sua giovinezza che, aime', e' appena passata. Due ipotesi principali: suicidio oppure la da a tutti e si droga.
Ricordo che il troppo duro si spezza presto. Meditate su questo. M.
MB,
Dato che ognuno può esclusivamente parlare per esperienza personale, ti garantisco dalla mia esperienza, che non ho mai conosciuto nessuno ad "alto livello" (non campioni) che non si sia allenato come la ragazzina di cui sopra.
Tutto il resto, come spiegavo in un intervento precedente, sono "sogni".
I campioni ne ho conosciuti parecchi del mondo dello sport e ti assicuro che la regola me l'hanno insegnata loro, chi brucia troppo presto si spegne molto prima, non arriva mai ad essere professionista.
Cmq e' una cosa che devi capire e non si puo' spiegare, tu allenati 9 ore al giorno poi vedremo i risultati.
M.
una cosa è bruciarsi
altra è essere campioni
:)
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Chi VIVE con quello che fa 24h non ha bisogno di massacrarsi quelle 3 ore a settimana, le vive serenamente perche' fa solo quello tutto il giorno. E non ce' una cosa come le AM che non corrisponda a questa descrizione.
Non ce' fatica---terrore---dolore! c'e' solo fare piano piano tutti i giorni per tanti anni, e poi se il metodo e' buono si arriva ad essere molto bravi.
Chi se lo puo' permettere lo fa, chi ha un buon maestro e tanta dedizione gli altri no.
Ma chi si forza a fare qualcosa incastrandolo fra 1000 distrazioni e impegni come facciamo tutti noi non e' nello spirito giusto per arrivare lontano e si stanchera' della cosa molto presto, vivendo qui mi rendo conto che l'ambiente e' piu' importante di qualsiasi cosa.
Chi e' nato per fare qual tipo di vita ha sempre fatto solo quello allora ha i requisiti per diventare forte, non ce' sforzo disumano, dolore e sforzi di gladiatore, anzi.
M.
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Visto il tempo e le risorse spese, allora cosa e' che non ha funzionato nel tuo allenamento?
Tu ti sei autodefinito, praticante medio quando dici..... tu lo sai fare: no. Quindi non lo sai fare per tua ammissione.
non ce' tono polemico, vorrei solo capire come e' relazionato l'allenamento di un occidentale in base alla progressione.
A parte il fatto che il mio riferirmi come un praticante medio non era in questo thread, ognuno ha i propri metri di riferimento ed il giudizio eventuale e' basato su quelli.
Chi non raggiunge il livello sopra la decenza, o per citare quanto avevo espresso chi per esempio non si muove dal primo livello (anche il secondo e' sotto la decenza, sopratutto se uno intende insegnare), e' chiaro che non l'ha fatto per uno di due principali motivi (o spesso entrambi):
- non ha un buon maestro
- non ha dedicato alla pratica sufficiente tempo ed impegno
Se credi che anche io rientri nel gruppo degli indecenti scegli pure quale delle due risposte si riferiscono a me :)
YM
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Secondo me il problema e' vivere nello spirito della cosa, non le 1000 ore d'allenamento.
Per questo mi preoccupo, se tu sei un praticante medio con tutti gli studi che hai fatto e il tempo speso la vedo dura in generale essere almeno "capace".
In biografie o scritti trovo che maestri del passato avevano raggiunto ottimi livelli gia' ad eta' adolescenziali, poi saranno pure migliorati da grandi ma il fatto resta.
M.
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In biografie o scritti trovo che maestri del passato avevano raggiunto ottimi livelli gia' ad eta' adolescenziali, poi saranno pure migliorati da grandi ma il fatto resta.
Bisogna vedere se queste biografie seguono il modello agiografico - un'infanzia straordinaria è il segno di riconoscimento di molte personalità d'eccezione (per esempio Sun Simiao), ma si tratta di un topos agiografico ricorrente, null'altro.
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In biografie o scritti trovo che maestri del passato avevano raggiunto ottimi livelli gia' ad eta' adolescenziali, poi saranno pure migliorati da grandi ma il fatto resta.
Certo si puo' raggiungere un buon livello gia' in adolescenza, praticando per esempio 6 ore al giorno tutti i giorni 365 giorni l'anno dai 5 anni come nel buon esempio della danza. Se quella pratica e' "corretta" sotto un buon maestro a 16 anni si puo' gia' essere ad un buon livello, diciamo terzo o anche quarto.
In dieci anni di questo rigore un praticante ha superato le 20,000 ore di allenamento
YM
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Poco tempo fa era stato aperto un 3d "perchè ci considerano così?" la risposta è semplice: se diamo il segnale che dopo anni e anni di pratica costante ed impegnata non si è ancora capito un caxxo del Taiji, come volete che ci considerino? Che immagine si fanno del Taiji? Si fanno l'immagine di una disciplina dove vige il marasma più assoluto, non si progredisce e non si capisce un caxxo neanche dopo anni di duro impegno.
Boh a me non interessa del parere della maggioranza delle persone ;)
D'accordo.
Ma a me sta a cuore l'immagine che si da del Taijiquan, e qui si da un'immagine sbagliata. :)
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Ma a me sta a cuore l'immagine che si da del Taijiquan, e qui si da un'immagine sbagliata. :)
e quale sarebbe un'immagine giusta ?
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In biografie o scritti trovo che maestri del passato avevano raggiunto ottimi livelli gia' ad eta' adolescenziali, poi saranno pure migliorati da grandi ma il fatto resta.
Certo si puo' raggiungere un buon livello gia' in adolescenza, praticando per esempio 6 ore al giorno tutti i giorni 365 giorni l'anno dai 5 anni come nel buon esempio della danza. Se quella pratica e' "corretta" sotto un buon maestro a 16 anni si puo' gia' essere ad un buon livello, diciamo terzo o anche quarto.
In dieci anni di questo rigore un praticante ha superato le 20,000 ore di allenamento
YM
Certo, ma quello che intendevo dire e' dividere le situazioni, un conto e' la bambina che vive a Milano un conto e' il bambino cinese delle montagne. Sono due situzioni sociali diverse che hanno problemi diversi. A Mila no e' inutile allenarsi 8 ore al giorno e per altro rischi di stancarti subito di quello che fai.
M.
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Insetto, se la domanda non è troppo "intima"..hai voglia di descrivere la tua pratica..almeno per capire l'allenamento che segui e che tipo di "progressione" hai in mente.
Il tipo di progressione che ho in mente io l'avevo descritto qui:
https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=3772.720
Altrimenti, mandami a cagare... secondo le attuali tendenze del forum...:D
Mah e' una domanda che non mi pongo piu' di tanto e sinceramente e' piuttosto complicato parlare di cose che non possiedo...cmq a larghissime linee...
Sviluppo struttura Interna
Costruzione struttura esterna
Sintonia esterno con l'interno
Spirali struttura esterna e coordinazione parti struttura esterna
Struttura in movimento (interno-esterno)
Lavoro a 2
Forma
Lavoro a 2
La progressione non e' pero' cosi lineare (es. lo sviluppo della interna continua anche dopo il primo punto...) e mancano tante di quelle cose che a rileggerla non mi pare abbia senso.
Questo tipo di percorso, da dove deriva?
-
Nel TJQ ci sono vari livelli che scuole diverse classificano in maniera leggermente diversa ma che comunque di solito sono definiti in 7 o 9.
Tra un livello e l'altro, man mano che si sale, la differenza cresce in maniera esponenziale.
Descriveresti i livelli di abilità e le relative capacità associate?
Nessuno di quelli che leggono in questo momento e' oltre il PRIMO livello
I presenti ringraziano per la valutazione diagnostica a distanza... :=)
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I presenti ringraziano per la valutazione diagnostica a distanza... :=)
supernatural
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Chi invece ha visto un Maestro di Taijiquan si rende conto di essere meno di nulla, sinceramente non credo abbiate mai visto NULLA di decente e per questo dicevo che - a mio parere - nessuno dei maestri popolari (anche sul web) e' oltre la decenza.
YM
A questo proposito, c'è un brevissimo spezzone in un documentario postato sul tuo youtube, in cui si vede un signore che, mi sembra, si muove in un modo "insolito" per il TJQ che conosco:
A 2:30, dopo il tizio vestito di azzurro, c'è un praticante vestito di scuro che pratica TJQ (la didascalia credo legga Li shi taijiquan, ma i caratteri non sono chiari - non li vedo bene qui al lavoro). Avevo già guardato il video, ma a questo ho fatto caso dopo che avevi citato il TJQ della scuola Li, tempo fa...
Non so, però, se questo sia classificabile come praticante di buon livello o no... io ci vedo una densità di movimenti che mi piacerebbe acquisire, ma che non ho mai visto "qui da noi" e che non so neppure se sia acquisibile, visti i nostri modi di allenamento...
Ma magari sono io che vedo quel che non c'è (???)
-
Descriveresti i livelli di abilità e le relative capacità associate?
Sono dettagli che non fanno parte delle informazioni pubbliche
I presenti ringraziano per la valutazione diagnostica a distanza... :=)
Se non fossi in grado di vedere dove siete attraverso tutto quello che dite, i vostri video ed i video dei vostri maestri avrei veramente sprecato gli ultimi 30 anni.
YM
-
Ma magari sono io che vedo quel che non c'è (???)
:)
YM
-
Questo tipo di percorso, da dove deriva?
Mia invenzione :D
-
Ma magari sono io che vedo quel che non c'è (???)
:)
YM
Ecco, lo sapevo... mi sa che ha ragione Mattia, io di AM cinesi non capisco nulla :(
-
Questo tipo di percorso, da dove deriva?
Mia invenzione :D
E quindi tutto il discorso sulla chiarezza del percorso e sul coltivare l'arte senza snaturarla? :'( :'( :'(
-
Ma a me sta a cuore l'immagine che si da del Taijiquan, e qui si da un'immagine sbagliata. :)
e quale sarebbe un'immagine giusta ?
Beh...come ho detto se diamo l'immagine di una disciplina dove dopo anni ed anni di pratica non si è ancora capito nulla......non mi pare proprio che diamo una buona immagine.
Oltretutto diamo un'immagine che non corrisponde al vero. I 3d sono letti anche da persone che vogliono informarsi sulla disciplina perchè magari in un futuro recente o lontano vorrebbero iniziare a praticare.
Dopo aver letto queste cose scapperebbe la voglia a chiunque!!!! :(
Inoltre........l'avevo già chiesto, e con me anche altri....possibile che in rete non vi sia un filmato di un praticante di Taiji che in un confronto di sparring/scambio anche leggero non faccia la figura del piffero come nel filmato postato da YM? Mi basta anche una testimonianza di uno di voi che ha visto coi propri occhi, soprattutto YM e Mattia che stanno in Cina. Mi fido :)
-
possibile che in rete non vi sia un filmato di un praticante di Taiji che in un confronto di sparring/scambio anche leggero non faccia la figura del piffero come nel filmato postato da YM?
si e' detto che bisogna aspettare anni e anni perche' abbia senso provare con un altra persona ....
:=)
-
Sono dettagli che non fanno parte delle informazioni pubbliche
:D :D :D :D :D :D :D :D :D :D
Sei impagabile...
Se non fossi in grado di vedere dove siete attraverso tutto quello che dite, i vostri video ed i video dei vostri maestri avrei veramente sprecato gli ultimi 30 anni.
Acidino, eh?
:nono:
YM, ma allora: che ci fai su questo forum popolato da gente di bassa lega? non c'è speranza..
-
Questo tipo di percorso, da dove deriva?
Mia invenzione :D
E quindi tutto il discorso sulla chiarezza del percorso e sul coltivare l'arte senza snaturarla? :'( :'( :'(
Come posso snaturare una cosa che mi sono inventato io? :gh:
-
Sono dettagli che non fanno parte delle informazioni pubbliche
:D :D :D :D :D :D :D :D :D :D
Sei impagabile...
Per spiegare la questione a te, che non fai parte evidentemente di una linea privata, ti chiedo: conosci quali sono i livelli nella pratica del Taiji ?
YM
-
possibile che in rete non vi sia un filmato di un praticante di Taiji che in un confronto di sparring/scambio anche leggero non faccia la figura del piffero come nel filmato postato da YM?
si e' detto che bisogna aspettare anni e anni perche' abbia senso provare con un altra persona ....
:=)
Eallora? In tutto il mondo e dacchè esiste internet non c'è un solo filmato, dico uno, me ne basta uno, di uno sparring/scambioleggero/botte da orbi/rissa, di un praticante di Taiji? Caxxus, si trova di tutto in rete.......
E neppure uno di voi che abbia assistito ad una cosa del genere? Sinceramente, al di la di tutte le belle parole, metodi di pratica, discendenze dirette, monte ore, questo fatto mi dà molto ma molto da pensare. :-\ :dis:
-
Sinceramente, al di la di tutte le belle parole, metodi di pratica, discendenze dirette, monte ore, questo fatto mi dà molto ma molto da pensare.
Dici ? Sul serio sei arrivato a queste conclusioni ?
:halo:
-
Beh...come ho detto se diamo l'immagine di una disciplina dove dopo anni ed anni di pratica non si è ancora capito nulla......non mi pare proprio che diamo una buona immagine.
A volte servono tanti anni per fare la giusta scelta, a volte e' solo il caso...caso che probabilmente non si verificherebbe se uno molla o cambia direzione.
Se una disciplina e' difficile da masterizzare che colpa ne abbiamo?
Oltretutto diamo un'immagine che non corrisponde al vero. I 3d sono letti anche da persone che vogliono informarsi sulla disciplina perchè magari in un futuro recente o lontano vorrebbero iniziare a praticare.
Dopo aver letto queste cose scapperebbe la voglia a chiunque!!!! :(
Azzi loro :D
Credo che a tutti tocchi farsi un discreto mazzo x comprendere il tjq o per comprendere che non e' la propria strada.
Io non credo nella grande diffusione di un'arte...credo in pochi praticanti che si dedicano seriamente nei loro limiti e nelle loro possibilita'.
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Questo tipo di percorso, da dove deriva?
Mia invenzione :D
E quindi tutto il discorso sulla chiarezza del percorso e sul coltivare l'arte senza snaturarla? :'( :'( :'(
Come posso snaturare una cosa che mi sono inventato io? :gh:
Non fa una piega..buona fortuna caro.. ;)
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possibile che in rete non vi sia un filmato di un praticante di Taiji che in un confronto di sparring/scambio anche leggero non faccia la figura del piffero come nel filmato postato da YM?
si e' detto che bisogna aspettare anni e anni perche' abbia senso provare con un altra persona ....
:=)
Eallora? In tutto il mondo e dacchè esiste internet non c'è un solo filmato, dico uno, me ne basta uno, di uno sparring/scambioleggero/botte da orbi/rissa, di un praticante di Taiji? Caxxus, si trova di tutto in rete.......
E neppure uno di voi che abbia assistito ad una cosa del genere? Sinceramente, al di la di tutte le belle parole, metodi di pratica, discendenze dirette, monte ore, questo fatto mi dà molto ma molto da pensare. :-\ :dis:
Escludi anche Xu da questo discorso?
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Sono dettagli che non fanno parte delle informazioni pubbliche
:D :D :D :D :D :D :D :D :D :D
Sei impagabile...
Per spiegare la questione a te, che non fai parte evidentemente di una linea privata, ti chiedo: conosci quali sono i livelli nella pratica del Taiji ?
YM
Che fai, rispondi ad una domanda con una domanda?
Ho un'idea del livello di progressione indicato nel taiji Chen (sulla base di scritti pubblici di Chen Xiao Wan).
Chi mi insegna attualmente mi sta dando un'idea di progressione ma per step. Nel senso che non mi parla troppo delle qualità che dovrò sviluppare in futuro se prima non ritiene che io abbia raggiunto una abilità sufficiente in quello che mi sta insegnando. In questo gli sono grato.
Ma il forum è il regno della chiacchiera e della curiosità..Quindi avere un idea di cosa possa fare un vero maestro di Taiji è intrigante..
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Dopo aver letto queste cose scapperebbe la voglia a chiunque!!!! :(
bhe scappare mi sembra più saggio che regalare soldi a federazioni che in Italia fatturano un pattume di soldi....
meglio scappare :)
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possibile che in rete non vi sia un filmato di un praticante di Taiji che in un confronto di sparring/scambio anche leggero non faccia la figura del piffero come nel filmato postato da YM?
si e' detto che bisogna aspettare anni e anni perche' abbia senso provare con un altra persona ....
:=)
Eallora? In tutto il mondo e dacchè esiste internet non c'è un solo filmato, dico uno, me ne basta uno, di uno sparring/scambioleggero/botte da orbi/rissa, di un praticante di Taiji? Caxxus, si trova di tutto in rete.......
E neppure uno di voi che abbia assistito ad una cosa del genere? Sinceramente, al di la di tutte le belle parole, metodi di pratica, discendenze dirette, monte ore, questo fatto mi dà molto ma molto da pensare. :-\ :dis:
Escludi anche Xu da questo discorso?
Certo, ed escludo anche noi del "misto frutta Taijikiller", in quanto sia Xu che noi abbiamo esperienze anche di lunga data in altre discipline marziali.
Quello che mi piacerebbe vedere, o sentire un racconto di chi ha visto, di un incontro/allenamento di un praticante/maestro di Taiji che applichi i principi e le tecniche del Taiji in combattimento, anche soft, mi va bene lo stesso, sono di bocca buona. E che ovviamente non faccia la figura del.....come ho visto nel filmato postato.
Finora cose del genere le ho viste solo nei film. :dis:
-
Sono dettagli che non fanno parte delle informazioni pubbliche
:D :D :D :D :D :D :D :D :D :D
Sei impagabile...
Per spiegare la questione a te, che non fai parte evidentemente di una linea privata, ti chiedo: conosci quali sono i livelli nella pratica del Taiji ?
YM
YM, scusa se mi intrometto nel discorso...ma i livelli di cui parli hanno a che fare/hanno dei punti in comune col metodo dei "tre stadi nove passi" taoista?
Ps. te lo chiedo direttamente: hai avuto modo di assistere ad uno scambio anche soft oppure rissa/botte da orbi/ sparring, in cui era coinvolto almeno un praticante/maestro/adepto di Taiji e che non abbia fatto una figura da pesce fuor d'acqua?
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Certo, ed escludo anche noi del "misto frutta Taijikiller", in quanto sia Xu che noi abbiamo esperienze anche di lunga data in altre discipline marziali.
Quello che mi piacerebbe vedere, o sentire un racconto di chi ha visto, di un incontro/allenamento di un praticante/maestro di Taiji che applichi i principi e le tecniche del Taiji in combattimento, anche soft, mi va bene lo stesso, sono di bocca buona. E che ovviamente non faccia la figura del.....come ho visto nel filmato postato.
Finora cose del genere le ho viste solo nei film. :dis:
Corretto ed e' per questo che mi chiedo come mai tante persone cercano nel tjq quello che non esiste... :dis:
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Certo, ed escludo anche noi del "misto frutta Taijikiller", in quanto sia Xu che noi abbiamo esperienze anche di lunga data in altre discipline marziali.
Quello che mi piacerebbe vedere, o sentire un racconto di chi ha visto, di un incontro/allenamento di un praticante/maestro di Taiji che applichi i principi e le tecniche del Taiji in combattimento, anche soft, mi va bene lo stesso, sono di bocca buona. E che ovviamente non faccia la figura del.....come ho visto nel filmato postato.
Finora cose del genere le ho viste solo nei film. :dis:
Corretto ed e' per questo che mi chiedo come mai tante persone cercano nel tjq quello che non esiste... :dis:
Scusa ma dovresti spiegarti meglio. Cosa sarebbe la/e cosa/e che molti cercano nel Taiji e che non esiste?
-
I campioni ne ho conosciuti parecchi del mondo dello sport e ti assicuro che la regola me l'hanno insegnata loro, chi brucia troppo presto si spegne molto prima, non arriva mai ad essere professionista.
Cmq e' una cosa che devi capire e non si puo' spiegare, tu allenati 9 ore al giorno poi vedremo i risultati.
M.
Secondo la mia esperienza personale "bruciarsi troppo presto" è una soglia "mobile" direttamente collegata alla crescita personale. Ho fatto gare per diversi anni e so di cosa sto parlando.
Comunque tu segui pedessequamente i consigli dei tuoi "campioni" e di sicuro arriverai dove vuoi arrivare.
-
Che fai, rispondi ad una domanda con una domanda?
Ho un'idea del livello di progressione indicato nel taiji Chen (sulla base di scritti pubblici di Chen Xiao Wan).
Mah ...
Song Shuming ne ha parlato in profondita', ma per avere i dettagli precisi serve la chiave di lettura della trasmissione orale.
In ogni caso il testo e' comunque comprensibile da chiunque, al proprio livello, questa la traduzione della Despeux
(http://img844.imageshack.us/img844/6317/captureec.jpg)
YM
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I campioni ne ho conosciuti parecchi del mondo dello sport e ti assicuro che la regola me l'hanno insegnata loro, chi brucia troppo presto si spegne molto prima, non arriva mai ad essere professionista.
Cmq e' una cosa che devi capire e non si puo' spiegare, tu allenati 9 ore al giorno poi vedremo i risultati.
M.
Secondo la mia esperienza personale "bruciarsi troppo presto" è una soglia "mobile" direttamente collegata alla crescita personale. Ho fatto gare per diversi anni e so di cosa sto parlando.
Comunque tu segui pedessequamente i consigli dei tuoi "campioni" e di sicuro arriverai dove vuoi arrivare.
O sommo capo degli otto immortali..
se la domanda non è troppo intima..tu l'hai vinta la coppa?
-
YM, scusa se mi intrometto nel discorso...ma i livelli di cui parli hanno a che fare/hanno dei punti in comune col metodo dei "tre stadi nove passi" taoista?
No, assolutamente niente a che fare
Ps. te lo chiedo direttamente: hai avuto modo di assistere ad uno scambio anche soft oppure rissa/botte da orbi/ sparring, in cui era coinvolto almeno un praticante/maestro/adepto di Taiji e che non abbia fatto una figura da pesce fuor d'acqua?
Si, molte volte, sia in situazioni di "amicizia" che no
YM
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Certo, ed escludo anche noi del "misto frutta Taijikiller", in quanto sia Xu che noi abbiamo esperienze anche di lunga data in altre discipline marziali.
Quello che mi piacerebbe vedere, o sentire un racconto di chi ha visto, di un incontro/allenamento di un praticante/maestro di Taiji che applichi i principi e le tecniche del Taiji in combattimento, anche soft, mi va bene lo stesso, sono di bocca buona. E che ovviamente non faccia la figura del.....come ho visto nel filmato postato.
Finora cose del genere le ho viste solo nei film. :dis:
Corretto ed e' per questo che mi chiedo come mai tante persone cercano nel tjq quello che non esiste... :dis:
Scusa ma dovresti spiegarti meglio. Cosa sarebbe la/e cosa/e che molti cercano nel Taiji e che non esiste?
L'efficacia marziale. A quanto pare anche tu confermi che non vi sono praticanti di tjq in grado di uscire in modo decente in uno scontro di vario livello/tipologia.
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Che fai, rispondi ad una domanda con una domanda?
Ho un'idea del livello di progressione indicato nel taiji Chen (sulla base di scritti pubblici di Chen Xiao Wan).
Mah ...
Song Shuming ne ha parlato in profondita', ma per avere i dettagli precisi serve la chiave di lettura della trasmissione orale.
In ogni caso il testo e' comunque comprensibile da chiunque, al proprio livello, questa la traduzione della Despeux
(http://img844.imageshack.us/img844/6317/captureec.jpg)
YM
Grazie, al solito non vedo l'immagine per via dei proxy.
-
Grazie, al solito non vedo l'immagine per via dei proxy.
http://books.google.com.hk/books?id=WoDXfD4Ad5AC&lpg=PA251&dq=despeux&hl=en&pg=PA109#v=onepage&q&f=false
Pagina 109
I livelli descritti da SSM vanno da quello + alto a quello + basso
YM
-
YM, scusa se mi intrometto nel discorso...ma i livelli di cui parli hanno a che fare/hanno dei punti in comune col metodo dei "tre stadi nove passi" taoista?
No, assolutamente niente a che fare
Ps. te lo chiedo direttamente: hai avuto modo di assistere ad uno scambio anche soft oppure rissa/botte da orbi/ sparring, in cui era coinvolto almeno un praticante/maestro/adepto di Taiji e che non abbia fatto una figura da pesce fuor d'acqua?
Si, molte volte, sia in situazioni di "amicizia" che no
YM
Sulla questione "tre stadi nove passi" ok, grazie per la risposta.
Sulla questione testimonianza visiva......ecchediamine, raccontaci qualcosa!!!! Dicci qualcosa di più, facci capire. :sur:
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Certo, ed escludo anche noi del "misto frutta Taijikiller", in quanto sia Xu che noi abbiamo esperienze anche di lunga data in altre discipline marziali.
Quello che mi piacerebbe vedere, o sentire un racconto di chi ha visto, di un incontro/allenamento di un praticante/maestro di Taiji che applichi i principi e le tecniche del Taiji in combattimento, anche soft, mi va bene lo stesso, sono di bocca buona. E che ovviamente non faccia la figura del.....come ho visto nel filmato postato.
Finora cose del genere le ho viste solo nei film. :dis:
Corretto ed e' per questo che mi chiedo come mai tante persone cercano nel tjq quello che non esiste... :dis:
Scusa ma dovresti spiegarti meglio. Cosa sarebbe la/e cosa/e che molti cercano nel Taiji e che non esiste?
L'efficacia marziale. A quanto pare anche tu confermi che non vi sono praticanti di tjq in grado di uscire in modo decente in uno scontro di vario livello/tipologia.
Quindi per te il Taiji Quan è morto?
Mi sembra che tutto sommato YM non la pensi così..
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Certo, ed escludo anche noi del "misto frutta Taijikiller", in quanto sia Xu che noi abbiamo esperienze anche di lunga data in altre discipline marziali.
Quello che mi piacerebbe vedere, o sentire un racconto di chi ha visto, di un incontro/allenamento di un praticante/maestro di Taiji che applichi i principi e le tecniche del Taiji in combattimento, anche soft, mi va bene lo stesso, sono di bocca buona. E che ovviamente non faccia la figura del.....come ho visto nel filmato postato.
Finora cose del genere le ho viste solo nei film. :dis:
Corretto ed e' per questo che mi chiedo come mai tante persone cercano nel tjq quello che non esiste... :dis:
Scusa ma dovresti spiegarti meglio. Cosa sarebbe la/e cosa/e che molti cercano nel Taiji e che non esiste?
L'efficacia marziale. A quanto pare anche tu confermi che non vi sono praticanti di tjq in grado di uscire in modo decente in uno scontro di vario livello/tipologia.
Cioè tu affermi che non esiste l'efficacia marziale del Taiji?
Io non confermo, ho dei dubbi e cerco conferme.
:ricktaylor:
-
Quindi per te il Taiji Quan è morto?
Mi sembra che tutto sommato YM non la pensi così..
Darth,
il TJQ e' SEMPRE stato per pochi, pochissimi.
Fino alla popolarizzazione con Yang Chengfu ed altri maestri dell'epoca le poche, pochissimi scuole contavano qualche discepolo. Di solito sotto la decina e spesso qualche unita'.
Hai presente la popolazione cinese all'epoca ?
E quanti di questi in qualche modo praticavano AM ?
Ti lascio fare le dovute proporzioni ...
Perche' oggi dovrebbe essere diverso ?
YM
-
Sono dettagli che non fanno parte delle informazioni pubbliche
:D :D :D :D :D :D :D :D :D :D
Sei impagabile...
Se non fossi in grado di vedere dove siete attraverso tutto quello che dite, i vostri video ed i video dei vostri maestri avrei veramente sprecato gli ultimi 30 anni.
Acidino, eh?
:nono:
YM, ma allora: che ci fai su questo forum popolato da gente di bassa lega? non c'è speranza..
YM e per questo che non hai pratticato con Mattia Baldi quando ti sei incontrato con lui a HK....!!!??? Perche hai capito che era cosi scarso...che non ne valeva la pena praticare con lui....!!!??? E gia...cosi e troppo facile.... :whistle:. Come sempre...BLA BLA BLA BLA BLA...E POI BLA....!!!!
-
Quindi per te il Taiji Quan è morto?
Mi sembra che tutto sommato YM non la pensi così..
Darth,
il TJQ e' SEMPRE stato per pochi, pochissimi.
Fino alla popolarizzazione con Yang Chengfu ed altri maestri dell'epoca le poche, pochissimi scuole contavano qualche discepolo. Di solito sotto la decina e spesso qualche unita'.
Hai presente la popolazione cinese all'epoca ?
E quanti di questi in qualche modo praticavano AM ?
Ti lascio fare le dovute proporzioni ...
Perche' oggi dovrebbe essere diverso ?
YM
- Perché le AM hanno perso oggi la loro funzione "salvavita";
- Perché la chiusura verso l'esterno rischia di far perdere un'arte preziosa: non essendo più spinti dalla necessità di sopravvivere, quanti hanno voglia di sorbirsi tutto l'iter che conduce all'eccellenza? Magari, permettendo a più persone di accedere apertamente ad una pratica valida, degli appassionati volenterosi che abbiano voglia di imparare si trovano. Caso esemplare di Xie Peiqi: aveva scelto un solo allievo prediletto a cui trasmettere tutto il suo curriculum del Bagua dello stile di Yin Fu. Negli anni '80 il poveretto morì a seguito di un incidente d'auto e Xie fu costretto a "ripiegare" su He Jin Bao, che era suo allievo ma da molti meno anni. A seguito dell'episodio decise di "rendere i suoi insegnamenti più accessibili" per evitare che lo stile andasse perduto (nb massimo rispetto per He Jin Bao, che mi sembra molto forte);
- Perché l'informazioni, nel mondo odierno, gira molto più rapidamente. E ciò che 100 anni fa era inaccessibile o precluso, oggi potrebbe non esserlo. Anche il livello di scolarizzazione medio è cambiato.
-
YM e per questo che non hai pratticato con Mattia Baldi quando ti sei incontrato con lui a HK....!!!??? Perche hai capito che era cosi scarso...che non ne valeva la pena praticare con lui....!!!??? E gia...cosi e troppo facile.... :whistle:. Come sempre...BLA BLA BLA BLA BLA...E POI BLA....!!!!
Elegante e profondo come sempre, un vero maestro e "top student di Xu"
LOL
YM
-
O sommo capo degli otto immortali.. se la domanda non è troppo intima..tu l'hai vinta la coppa?
Beh Nero Difensore del Male ...
Nonostante secoli di allenamento, dopo aver visto la tua interpretazione su Youtube, devo dire che non sono alla tua altezza nella esecuzione di forme di spada, ma qualche riconoscimento (in altre cose) l'ho avuto anche io.
-
- Perché le AM hanno perso oggi la loro funzione "salvavita";
- Perché la chiusura verso l'esterno rischia di far perdere un'arte preziosa: non essendo più spinti dalla necessità di sopravvivere, quanti hanno voglia di sorbirsi tutto l'iter che conduce all'eccellenza? Magari, permettendo a più persone di accedere apertamente ad una pratica valida, degli appassionati volenterosi che abbiano voglia di imparare si trovano. Caso esemplare di Xie Peiqi: aveva scelto un solo allievo prediletto a cui trasmettere tutto il suo curriculum del Bagua dello stile di Yin Fu. Negli anni '80 il poveretto morì a seguito di un incidente d'auto e Xie fu costretto a "ripiegare" su He Jin Bao, che era suo allievo ma da molti meno anni. A seguito dell'episodio decise di "rendere i suoi insegnamenti più accessibili" per evitare che lo stile andasse perduto (nb massimo rispetto per He Jin Bao, che mi sembra molto forte);
- Perché l'informazioni, nel mondo odierno, gira molto più rapidamente. E ciò che 100 anni fa era inaccessibile o precluso, oggi potrebbe non esserlo. Anche il livello di scolarizzazione medio è cambiato.
Che ti devo dire, abbiamo idee agli antipodi, difficile spiegarsi
YM
-
YM e per questo che non hai pratticato con Mattia Baldi quando ti sei incontrato con lui a HK....!!!??? Perche hai capito che era cosi scarso...che non ne valeva la pena praticare con lui....!!!??? E gia...cosi e troppo facile.... :whistle:. Come sempre...BLA BLA BLA BLA BLA...E POI BLA....!!!!
Elegante e profondo come sempre, un vero maestro e "top student di Xu"
LOL
YM
Eh si....come sempre... :D!!!! Dai almeno ti ho risparmiato il resto.... :whistle:. Ah una cosa di sicuro Xu me la insegnata bene....! Invece di parlare...dimostramelo...!!! E funziona...ah se funziona...!!! Salutoni YM...!!! PS Non sono maestro...e mi incaxxo parecchio quando mi chiamano cosi....! Ma naturalmente..., non sono neanche al tuo livello di taiji mentale....LOL LOL LOL LOL!!! CIAU CIAU....!!! CAXXO m'anco le vacanze mi hanno reso piu dolce di cosi... :sbav:!
-
- Perché le AM hanno perso oggi la loro funzione "salvavita";
- Perché la chiusura verso l'esterno rischia di far perdere un'arte preziosa: non essendo più spinti dalla necessità di sopravvivere, quanti hanno voglia di sorbirsi tutto l'iter che conduce all'eccellenza? Magari, permettendo a più persone di accedere apertamente ad una pratica valida, degli appassionati volenterosi che abbiano voglia di imparare si trovano. Caso esemplare di Xie Peiqi: aveva scelto un solo allievo prediletto a cui trasmettere tutto il suo curriculum del Bagua dello stile di Yin Fu. Negli anni '80 il poveretto morì a seguito di un incidente d'auto e Xie fu costretto a "ripiegare" su He Jin Bao, che era suo allievo ma da molti meno anni. A seguito dell'episodio decise di "rendere i suoi insegnamenti più accessibili" per evitare che lo stile andasse perduto (nb massimo rispetto per He Jin Bao, che mi sembra molto forte);
- Perché l'informazioni, nel mondo odierno, gira molto più rapidamente. E ciò che 100 anni fa era inaccessibile o precluso, oggi potrebbe non esserlo. Anche il livello di scolarizzazione medio è cambiato.
Che ti devo dire, abbiamo idee agli antipodi, difficile spiegarsi
YM
Hai Windows®, vero?
-
Hai Windows®, vero?
Assolutamente si
Pero' se ti fa piacere di saperlo ho anche l'Ipad: ho qualche speranza ?
:)
YM
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- Perché la chiusura verso l'esterno rischia di far perdere un'arte preziosa: non essendo più spinti dalla necessità di sopravvivere, quanti hanno voglia di sorbirsi tutto l'iter che conduce all'eccellenza?
Un fiore raro hai più probabilità di mantenerlo in vita sotto una teca piuttosto che in un prato.
IMHO
Ciao
Franco
-
O sommo capo degli otto immortali.. se la domanda non è troppo intima..tu l'hai vinta la coppa?
Beh Nero Difensore del Male ...
Nonostante secoli di allenamento, dopo aver visto la tua interpretazione su Youtube, devo dire che non sono alla tua altezza nella esecuzione di forme di spada, ma qualche riconoscimento (in altre cose) l'ho avuto anche io.
Lo so, quella forma mi è costata vari secoli di sacrifici... :vader:
comunque adesso la padroneggio secondo tutti i principi scritti nel sacro libro dei Sith..
-
aiò...già sono tornato oggi dalle vacanze e di nuovo le solite inutili sterili discussioni??
diciamo che non ciò gana di tornare babbiare
però visto che almeno inizialmente il 3d era incentrato sul TS...
finalmente questa estate sono andato a trovare quella testa matta di Grisù70
4 giorni spettacolari al grido di "n'tuculo alla competitività"
lui a girare in cerchio e io a fare i miei sacrosanti esercizi
eià... si è fatto anche molto TS, libero senza schemi come piace ai cagliaritani
un bravo praticante il draghetto pompiere, morbido rilassato, buon asse centrale e sensibile ai mutamenti
cazzo mi sono divertito un mondo, mi ha portato in giro per la sua terra facendo da cicerone, si è parlato molto (a volte sembrava il forum..ehehehe) il bello di trovarsi di persona a mente aperta e con tanta voglia di capirsi
una di quelle esperienze che fanno crescere sia marzialmente che umanamente
...e la consapevolezza di avere aggiunto a pieno diritto un Amico alla lista
ps. ha solo un difetto: gratta le padelle antiaderenti con la spugna verde!!!
eccazzzo si rovinano!!! [kill] [kill] [kill]
...ascoltate un cretino: meno parole...e più pratica!! funziona!!!
motivo per cui sul forum non credo che mi vedrete più tanto spesso, ci sono solo per prendere contatti con altri praticanti
:) :)
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- Perché la chiusura verso l'esterno rischia di far perdere un'arte preziosa: non essendo più spinti dalla necessità di sopravvivere, quanti hanno voglia di sorbirsi tutto l'iter che conduce all'eccellenza? Magari, permettendo a più persone di accedere apertamente ad una pratica valida, degli appassionati volenterosi che abbiano voglia di imparare si trovano. Caso esemplare di Xie Peiqi: aveva scelto un solo allievo prediletto a cui trasmettere tutto il suo curriculum del Bagua dello stile di Yin Fu. Negli anni '80 il poveretto morì a seguito di un incidente d'auto e Xie fu costretto a "ripiegare" su He Jin Bao, che era suo allievo ma da molti meno anni. A seguito dell'episodio decise di "rendere i suoi insegnamenti più accessibili" per evitare che lo stile andasse perduto (nb massimo rispetto per He Jin Bao, che mi sembra molto forte);
- Perché l'informazioni, nel mondo odierno, gira molto più rapidamente. E ciò che 100 anni fa era inaccessibile o precluso, oggi potrebbe non esserlo. Anche il livello di scolarizzazione medio è cambiato.
Interante punto. Mi chiedo, la diffusione della conoscenza del tjq aiuterebbe il mantenimento dell'arte ad alti livelli, sarebbe ininfluente o dannosa annaquando ulteriormente l'arte?
Qualcuno ha esempi da portare anche non di tjq....
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Hai Windows®, vero?
Assolutamente si
Pero' se ti fa piacere di saperlo ho anche l'Ipad: ho qualche speranza ?
:)
YM
http://punto-informatico.it/2802728/PI/News/linux-foundation-dichiara-guerra-ipad.aspx
Temo di no, ragazzo mio...a meno che tu non riesca ad installarci sopra Linux..
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- Perché la chiusura verso l'esterno rischia di far perdere un'arte preziosa: non essendo più spinti dalla necessità di sopravvivere, quanti hanno voglia di sorbirsi tutto l'iter che conduce all'eccellenza?
Un fiore raro hai più probabilità di mantenerlo in vita sotto una teca piuttosto che in un prato.
IMHO
Ciao
Franco
Sotto la teca rischia di non impollinare nessun altro fiore della sua specie. Ed appassire in solitudine.. :(
Ecco mi hai anche fatto diventare triste... :'( :'(
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YM e per questo che non hai pratticato con Mattia Baldi quando ti sei incontrato con lui a HK....!!!??? Perche hai capito che era cosi scarso...che non ne valeva la pena praticare con lui....!!!??? E gia...cosi e troppo facile.... :whistle:. Come sempre...BLA BLA BLA BLA BLA...E POI BLA....!!!!
Elegante e profondo come sempre, un vero maestro e "top student di Xu"
LOL
YM
Eh si....come sempre... :D!!!! Dai almeno ti ho risparmiato il resto.... :whistle:. Ah una cosa di sicuro Xu me la insegnata bene....! Invece di parlare...dimostramelo...!!! E funziona...ah se funziona...!!! Salutoni YM...!!! PS Non sono maestro...e mi incaxxo parecchio quando mi chiamano cosi....! Ma naturalmente..., non sono neanche al tuo livello di taiji mentale....LOL LOL LOL LOL!!! CIAU CIAU....!!! CAXXO m'anco le vacanze mi hanno reso piu dolce di cosi... :sbav:!
GJ hai visto la mia risposta mi sembra una pagina fa!?
-
- Perché la chiusura verso l'esterno rischia di far perdere un'arte preziosa: non essendo più spinti dalla necessità di sopravvivere, quanti hanno voglia di sorbirsi tutto l'iter che conduce all'eccellenza? Magari, permettendo a più persone di accedere apertamente ad una pratica valida, degli appassionati volenterosi che abbiano voglia di imparare si trovano. Caso esemplare di Xie Peiqi: aveva scelto un solo allievo prediletto a cui trasmettere tutto il suo curriculum del Bagua dello stile di Yin Fu. Negli anni '80 il poveretto morì a seguito di un incidente d'auto e Xie fu costretto a "ripiegare" su He Jin Bao, che era suo allievo ma da molti meno anni. A seguito dell'episodio decise di "rendere i suoi insegnamenti più accessibili" per evitare che lo stile andasse perduto (nb massimo rispetto per He Jin Bao, che mi sembra molto forte);
- Perché l'informazioni, nel mondo odierno, gira molto più rapidamente. E ciò che 100 anni fa era inaccessibile o precluso, oggi potrebbe non esserlo. Anche il livello di scolarizzazione medio è cambiato.
Interante punto. Mi chiedo, la diffusione della conoscenza del tjq aiuterebbe il mantenimento dell'arte ad alti livelli, sarebbe ininfluente o dannosa annaquando ulteriormente l'arte?
Qualcuno ha esempi da portare anche non di tjq....
Scusa ma il livello di qualunque arte dipende dalla predisposizione naturale, dalla formazione e dall'impegno del singolo. Io dico solo di rendere accessibile ad un numero maggiore di persone le informazioni necessarie. Poi le eccellenze emergeranno per qualità personali ed altro fattori.
IMHO..
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- Perché la chiusura verso l'esterno rischia di far perdere un'arte preziosa: non essendo più spinti dalla necessità di sopravvivere, quanti hanno voglia di sorbirsi tutto l'iter che conduce all'eccellenza?
Un fiore raro hai più probabilità di mantenerlo in vita sotto una teca piuttosto che in un prato.
IMHO
Ciao
Franco
Se siamo tutti daccordo che un maestro di tjq sia una cosa preziosa credo che l'idea di Franco sia la piu' corretta e salvaguardarlo come un tesoro sia l'unica scelta.
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- Perché la chiusura verso l'esterno rischia di far perdere un'arte preziosa: non essendo più spinti dalla necessità di sopravvivere, quanti hanno voglia di sorbirsi tutto l'iter che conduce all'eccellenza?
Un fiore raro hai più probabilità di mantenerlo in vita sotto una teca piuttosto che in un prato.
IMHO
Ciao
Franco
Se siamo tutti daccordo che un maestro di tjq sia una cosa preziosa credo che l'idea di Franco sia la piu' corretta e salvaguardarlo come un tesoro sia l'unica scelta.
si si, mettiamolo in freezer...così dura più a lungo.. :halo:
E soprattutto,teniamolo nascosto al volgo.
Mi spiace, ma sono di avviso diverso. Se dici di aver raggiunto un livello elevato di abilità devi provarlo a chi eventualmente volesse verificare..
No way out.
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Mi spiace, ma sono di avviso diverso. Se dici di aver raggiunto un livello elevato di abilità devi provarlo a chi eventualmente volesse verificare..
No way out.
Mi sono perso qualche cosa ?
Qualcuno ha detto di "aver raggiunto un livello elevato di abilità" ?
YM
-
Il punto di vista delle arti tradizionali è che se una cosa è molto diffusa, non è molto buona. Il Taiji quan non fa eccezione. Un conto è la sua pratica per scopi "salutistici" e già su questo ci sarebbero molte cose da dire, un'altro è la sua pratica vera che è quella marziale.
Alcuni di noi, sicuramente hanno raggiunto la laurea, oppure hanno raggiunto un ottimo livello in qualche attività umana; pensate a quanti anni, quante ore e quanta fatica, sudore e spesso anche dolore sono occorsi per raggiungere questo livello.
Perché per il Taiji quan o qualsiasi altra arte deve essere diverso?
Questo non vuole essere un invito a lasciare perdere, al contrario vuol essere di sprone a cercare e praticare ma con apertura mentale e onestà.
Come non occorre essere campioni di calcio per vedere la differenza che c'è tra un Maradona e un normale calciatore, così, se si ha la fortuna di vedere un Maestro all'opera, si può percepire la differenza tra quest'ultimo e un onesto praticante.
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- Perché la chiusura verso l'esterno rischia di far perdere un'arte preziosa: non essendo più spinti dalla necessità di sopravvivere, quanti hanno voglia di sorbirsi tutto l'iter che conduce all'eccellenza?
Un fiore raro hai più probabilità di mantenerlo in vita sotto una teca piuttosto che in un prato.
IMHO
Ciao
Franco
Se siamo tutti daccordo che un maestro di tjq sia una cosa preziosa credo che l'idea di Franco sia la piu' corretta e salvaguardarlo come un tesoro sia l'unica scelta.
si si, mettiamolo in freezer...così dura più a lungo.. :halo:
E soprattutto,teniamolo nascosto al volgo.
Mi spiace, ma sono di avviso diverso. Se dici di aver raggiunto un livello elevato di abilità devi provarlo a chi eventualmente volesse verificare..
No way out.
Due punti di vista.
Soggettivo :
Ti sei mai chiesto che magari nella teca ci si mette da solo? Magari non una teca ma un giardino nascosto in uno sperduto paesino...
Magari (suppongo) non gli frega nulla di dimostrare o di diventare una star del cinema, gli interessa solo di praticare/crescere.
E probabilmente chiederebbe a chi lo conosce di non fargli pubblcita', cosicche' anche il turista di passaggio alla ricerca del fiore raro non saprebbe che a 100 mt dal negozio di suvenir c'e' un praticello con 10....
Mio :
Da un punto di vista egoistico se incontrassi un vero mostro, il mio primo pensiero sarebbe chiedergli di insegnarmi, il secondo quello di tenermelo per me. ;)
Non faresti uguale DV?
-
...omissis ... ascoltate un cretino: meno parole...e più pratica!! funziona!!!
motivo per cui sul forum non credo che mi vedrete più tanto spesso, ci sono solo per prendere contatti con altri praticanti
Ricordati le parole del grande Maestro G.Andreotti: Il forum logora ... chi non ci scrive!
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Due punti di vista.
Soggettivo :
Ti sei mai chiesto che magari nella teca ci si mette da solo? Magari non una teca ma un giardino nascosto in uno sperduto paesino...
Magari (suppongo) non gli frega nulla di dimostrare o di diventare una star del cinema, gli interessa solo di praticare/crescere.
E probabilmente chiederebbe a chi lo conosce di non fargli pubblcita', cosicche' anche il turista di passaggio alla ricerca del fiore raro non saprebbe che a 100 mt dal negozio di suvenir c'e' un praticello con 10....
Nessuno è obbligato ad insegnare ad altri. Ci mancherebbe. E se uno vuole coltivare in pace la propria arte è legittimo che si estranei completamente dal mondo..
Ma per permettersi di dire ad altri "il tuo livello è basso", si deve essere pronti a dimostrare. Mi spiace ma non vedo altra possibilità.
Mio :
Da un punto di vista egoistico se incontrassi un vero mostro, il mio primo pensiero sarebbe chiedergli di insegnarmi, il secondo quello di tenermelo per me. ;)
Non faresti uguale DV?
se il maestro insegnasse correttamente a me, non avrei problemi se insegnasse allo stesso modo al resto del mondo. Anzi apprezzerei l'apertura mentale.
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Mi spiace, ma sono di avviso diverso. Se dici di aver raggiunto un livello elevato di abilità devi provarlo a chi eventualmente volesse verificare..
No way out.
Mi sono perso qualche cosa ?
Qualcuno ha detto di "aver raggiunto un livello elevato di abilità" ?
YM
ok, ok..
mi riferivo ai maestri non noti..
Quindi tu, pur non avendo raggiunto un elevato livello ma avendo visto gente ad alto livello, puoi dire a tutto l'orbe terracqueo che appare sul web che il livello medio è sotto la decenza.
In altri tempi e luoghi..le sfide sarebbero piovute... :pol:
..potenza del forum...
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Due punti di vista.
Soggettivo :
Ti sei mai chiesto che magari nella teca ci si mette da solo? Magari non una teca ma un giardino nascosto in uno sperduto paesino...
Magari (suppongo) non gli frega nulla di dimostrare o di diventare una star del cinema, gli interessa solo di praticare/crescere.
E probabilmente chiederebbe a chi lo conosce di non fargli pubblcita', cosicche' anche il turista di passaggio alla ricerca del fiore raro non saprebbe che a 100 mt dal negozio di suvenir c'e' un praticello con 10....
Nessuno è obbligato ad insegnare ad altri. Ci mancherebbe. E se uno vuole coltivare in pace la propria arte è legittimo che si estranei completamente dal mondo..
Ma per permettersi di dire ad altri "il tuo livello è basso", si deve essere pronti a dimostrare. Mi spiace ma non vedo altra possibilità.
Mio :
Da un punto di vista egoistico se incontrassi un vero mostro, il mio primo pensiero sarebbe chiedergli di insegnarmi, il secondo quello di tenermelo per me. ;)
Non faresti uguale DV?
se il maestro insegnasse correttamente a me, non avrei problemi se insegnasse allo stesso modo al resto del mondo. Anzi apprezzerei l'apertura mentale.
A) un critico d'arte deve essere un grande pittore x valutare un'opera?
B) metti che lui non vuole o che dice ok e poi se ne va in giro x il mondo e te lo vedi 1 volta ogni due anni....
Sono mie supposizioni gusto pour parler.
A mio avviso cmq lo scoglio maggiore sarebbe anche solo convincerlo ad ascoltarti.
Credo che nella maggioranza dei casi siano persone schive e poco inclini alla gentilezza ma molto disponibili a mischiarti le ossa e proseguire per la loro strada.
Credo che arrivare a fare breccia in loro sia una fatica che non condivideresti facilmente con altri, rischiando appunto di rovinare un rapporto che non credo sia "do moneta ricevo insegnamento".
In molti casi magari si tratta di trasferirsi da lui e seguire ciecamente il suo insegnamento lasciando lavoro, famiglia, ecc.
Non ho esperienza diretta ma credo che sia cosi leggendo in giro come si comportavano quelli piu' noti come ad es. MYL e WHD da te citati.
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Il punto di vista delle arti tradizionali è che se una cosa è molto diffusa, non è molto buona. Il Taiji quan non fa eccezione. Un conto è la sua pratica per scopi "salutistici" e già su questo ci sarebbero molte cose da dire, un'altro è la sua pratica vera che è quella marziale.
Alcuni di noi, sicuramente hanno raggiunto la laurea, oppure hanno raggiunto un ottimo livello in qualche attività umana; pensate a quanti anni, quante ore e quanta fatica, sudore e spesso anche dolore sono occorsi per raggiungere questo livello.
Perché per il Taiji quan o qualsiasi altra arte deve essere diverso?
Questo non vuole essere un invito a lasciare perdere, al contrario vuol essere di sprone a cercare e praticare ma con apertura mentale e onestà.
Come non occorre essere campioni di calcio per vedere la differenza che c'è tra un Maradona e un normale calciatore, così, se si ha la fortuna di vedere un Maestro all'opera, si può percepire la differenza tra quest'ultimo e un onesto praticante.
Ciao wolfbear571,
scusa per il primo pugnazzo ma qui si usa così...
https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=3593.75
Nessuno qui dice di essere Maradona..
Il problema è che sembra che il Maradona del Taiji sia meno rintracciabile dell'uomo delle nevi..
(http://www.rocketllama.com/blog-it/wp-content/uploads/2010/06/Darth-Vader.bmp)
[KARMA SVERGINATO]
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A) un critico d'arte deve essere un grande pittore x valutare un'opera?
Pensa a Sgarbi e dimmi se ti fa simpatia..
B) metti che lui non vuole o che dice ok e poi se ne va in giro x il mondo e te lo vedi 1 volta ogni due anni....
Sono mie supposizioni gusto pour parler.
A mio avviso cmq lo scoglio maggiore sarebbe anche solo convincerlo ad ascoltarti.
Credo che nella maggioranza dei casi siano persone schive e poco inclini alla gentilezza ma molto disponibili a mischiarti le ossa e proseguire per la loro strada.
Credo che arrivare a fare breccia in loro sia una fatica che non condivideresti facilmente con altri, rischiando appunto di rovinare un rapporto che non credo sia "do moneta ricevo insegnamento".
In molti casi magari si tratta di trasferirsi da lui e seguire ciecamente il suo insegnamento lasciando lavoro, famiglia, ecc.
Non ho esperienza diretta ma credo che sia cosi leggendo in giro come si comportavano quelli piu' noti come ad es. MYL e WHD da te citati.
TI sei mai chiesto come mai WHD non abbia insegnato a Xu? Ok era di livello basso ma perche' non prenderlo cmq come allievo?
Invece ha scelto WZX.
GJ c'era al tempo di WHD...chiedigli come erano i rapporti tra di loro, almeno x quello che si racconta (dato che nessuno di noi parla cinese).
Tutto corretto. Quindi conviene lasciar perdere in partenza.. :dis:
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A) un critico d'arte deve essere un grande pittore x valutare un'opera?
Pensa a Sgarbi e dimmi se ti fa simpatia..
Sai come si dice...certe roba viene sempre a galla....
B) metti che lui non vuole o che dice ok e poi se ne va in giro x il mondo e te lo vedi 1 volta ogni due anni....
Sono mie supposizioni gusto pour parler.
A mio avviso cmq lo scoglio maggiore sarebbe anche solo convincerlo ad ascoltarti.
Credo che nella maggioranza dei casi siano persone schive e poco inclini alla gentilezza ma molto disponibili a mischiarti le ossa e proseguire per la loro strada.
Credo che arrivare a fare breccia in loro sia una fatica che non condivideresti facilmente con altri, rischiando appunto di rovinare un rapporto che non credo sia "do moneta ricevo insegnamento".
In molti casi magari si tratta di trasferirsi da lui e seguire ciecamente il suo insegnamento lasciando lavoro, famiglia, ecc.
Non ho esperienza diretta ma credo che sia cosi leggendo in giro come si comportavano quelli piu' noti come ad es. MYL e WHD da te citati.
TI sei mai chiesto come mai WHD non abbia insegnato a Xu? Ok era di livello basso ma perche' non prenderlo cmq come allievo?
Invece ha scelto WZX.
GJ c'era al tempo di WHD...chiedigli come erano i rapporti tra di loro, almeno x quello che si racconta (dato che nessuno di noi parla cinese).
Tutto corretto. Quindi conviene lasciar perdere in partenza.. :dis:
[/quote]
Credo che vi vuole tanta dedizione, molta fortuna e il non demordere.
Sicuramente aiuta essere in cina, parlare il cinese, ecc.
Oppure ci si accontenta. Io non vedo nulla di sbagliato a praticare il mistofrutta.
L'unica cosa che non apprezzo, come ho gia' detto, e' la tendenza a far diventare tutto tjq o questa necessita continua di cose nuove.
Per una mente fluttuante come la mia le AM sono noiose, per un corpo come il mio sono faticose.
Per questo le pratico. ;)
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Quindi tu, pur non avendo raggiunto un elevato livello ma avendo visto gente ad alto livello, puoi dire a tutto l'orbe terracqueo che appare sul web che il livello medio è sotto la decenza.
Non riesci proprio a fare una discussione senza mettere di mezzo la mia pratica ?
Io posso dire quello che mi pare, come tutti, nei limiti della educazione che non mi pare di aver mai valicato.
In altri tempi e luoghi..le sfide sarebbero piovute... :pol:
Non credo tu abbia vissuto quei "tempi e luoghi" quindi mi permetto di farti osservare che forse non e' proprio come dici --- sono comunque tutto un brivido, se ti fa piacere :)
YM
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Oppure ci si accontenta. Io non vedo nulla di sbagliato a praticare il mistofrutta.
L'unica cosa che non apprezzo, come ho gia' detto, e' la tendenza a far diventare tutto tjq o questa necessita continua di cose nuove.
Per una mente fluttuante come la mia le AM sono noiose, per un corpo come il mio sono faticose.
Per questo le pratico. ;)
Ok, infatti ho più volte ammesso che la mia pratica non è taiji puro...Però per quel che ho visto quel tipo di approccio ha funzionato bene almeno per alcune persone. Sulla necessità continua di cose nuove, ti quoto e capisco a cosa ti riferisci.
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Non riesci proprio a fare una discussione senza mettere di mezzo la mia pratica ?
Io posso dire quello che mi pare, come tutti, nei limiti della educazione che non mi pare di aver mai valicato.
Siamo gente pratica. Lo sai..
E io nei limiti dell'educazione posso rispondere. Non è che certe affermazioni possono apparire come dire, sopra le righe?
Non credo tu abbia vissuto quei "tempi e luoghi" quindi mi permetto di farti osservare che forse non e' proprio come dici..
L'aspetto marziale non è mai esistito quindi.. :dis:
La gente non si è mai sfidata, anche solo per mostrare la validità del proprio stile?
I tornei, più o meno documentati, non sono mai esistiti?
???
--- sono comunque tutto un brivido, se ti fa piacere :)
mhhh... :sbav:
quando ci incontreremo ti farò "Frusta semplice"...
-
intervento a caso:
.....in linea generale se sapessi per assurdo accendere il fuoco con le mani (essendo un draghetto la metafora calza)...non lo dimostrerei a cani e porci.
credo che se acquisissi tale inutile facoltà sarebbe per non aver mai dato importanza a tale fenomeno....il dimostrare agli altri è comunque dare importanza ed attaccarsi ad un livello abbastanza basso (all'interno di arti esoteriche)...
penso che certe arti siano più profonde di quanto ce le facciano odorare al mercatino delle pulci...per cui se è il caso, o si cambia arte o ci si accontenta delle briciole di trasmissione, se queste piacciono...senza tuttavia pretendere dimostrazioni da nemo, quasi a controprova di una verità che poi alla fine, una volta conosciuta, ci incasinerebbe e bo....pensa che casino se allo stadio tutti vedessero Rocco Siffredi che ti tromba senza toccarti..ah ah l'umanità ne sarebbe profondamente scossa
ps: ringrazio raptox per tutte le minchiate sul mio conto...ah ah son contento di aver graffiato quelle cazzo di padelle e felice di aver accolto un piemontese ex savoia in tempi di pace :)
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Siamo gente pratica. Lo sai..
E io nei limiti dell'educazione posso rispondere. Non è che certe affermazioni possono apparire come dire, sopra le righe?
Non saprei, non lo sono sicuramente dal mio punto di vista
L'aspetto marziale non è mai esistito quindi.. :dis:
La gente non si è mai sfidata, anche solo per mostrare la validità del proprio stile?
I tornei, più o meno documentati, non sono mai esistiti?
La gente che combatteva e che combatte non si sfida sui forum, si fanno gli affari loro ma se gli dai fastidio a casa loro ti mettono sotto in due minuti. Oppure ti aspettano dietro l'angolo con gli amici ... altro che "sfide" e "tornei"
Avete tutti un'idea romanzata del mondo marziale cinese, eppure basta guardare al mondo della Mafia in Italia e di esempi appropriati non ne mancano!
mhhh... :sbav:
quando ci incontreremo ti farò "Frusta semplice"...
Solo se ti metti anche i tacchi a spillo
YM
-
L'aspetto marziale non è mai esistito quindi.. :dis:
La gente che combatteva e che combatte non si sfida sui forum, si fanno gli affari loro ma se gli dai fastidio a casa loro ti mettono sotto in due minuti. Oppure ti aspettano dietro l'angolo con gli amici ... altro che "sfide" e "tornei"
Avete tutti un'idea romanzata del mondo marziale cinese, eppure basta guardare al mondo della Mafia in Italia e di esempi appropriati non ne mancano!
Ok.
Mi iscriverò ad un corso di coltello siciliano.. :ricktaylor:
Conosco chi mi può aiutare.. :whistle:
mhhh... :sbav:
quando ci incontreremo ti farò "Frusta semplice"...
Solo se ti metti anche i tacchi a spillo
Per i tacchi devi chiedere ad Insetto o a Franco..io sono solo al primo livello del maso-taiji..
posso solo praticare a piedi nudi, coi tacchi mi sbilancio.. :ohi:
-
Non è che certe affermazioni possono apparire come dire, sopra le righe?
Lo sono per chi non ha mai visto la gente a cui si riferisce YM.
Per chi li conosce...direi che i commenti di YM sono fin troppo morigerati.
Come dicevo post fa..questione di ignoranza (nel senso proprio del termine "non conoscere") e di esperienze diverse
Ciao
Franco
-
Ciao Darth Vader,
Non ho detto che qui qualcuno affermi di essere Maradona; ho detto che non occorre essere dei campioni di calcio per poterne apprezzare l'eccellenza.
Per quanto riguarda il Maradona del Taiji hai perfettamente ragione, sono molto rari e difficili da trovare e questo non vale solo per il Taiji. E' inutile qui ripetere quello affermato da YM.
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Siamo gente pratica. Lo sai..
E io nei limiti dell'educazione posso rispondere. Non è che certe affermazioni possono apparire come dire, sopra le righe?
Non saprei, non lo sono sicuramente dal mio punto di vista
L'aspetto marziale non è mai esistito quindi.. :dis:
La gente non si è mai sfidata, anche solo per mostrare la validità del proprio stile?
I tornei, più o meno documentati, non sono mai esistiti?
La gente che combatteva e che combatte non si sfida sui forum, si fanno gli affari loro ma se gli dai fastidio a casa loro ti mettono sotto in due minuti. Oppure ti aspettano dietro l'angolo con gli amici ... altro che "sfide" e "tornei"
Avete tutti un'idea romanzata del mondo marziale cinese, eppure basta guardare al mondo della Mafia in Italia e di esempi appropriati non ne mancano!
mhhh... :sbav:
quando ci incontreremo ti farò "Frusta semplice"...
Solo se ti metti anche i tacchi a spillo
YM
La stessa accadeva fino a quasi tutto il 1700, in Europa per quanto concerne i cosiddetti duelli, quasi mai erano "leali". Erano piuttosto simili a imboscate e risse e lo scontro data la letalità dell'arma usata e della raffinatezza della tecnica era per lo più letale ed estremamente rapido...
-
Ciao Darth Vader,
Non ho detto che qui qualcuno affermi di essere Maradona; ho detto che non occorre essere dei campioni di calcio per poterne apprezzare l'eccellenza.
Appunto. Io mi limito ad apprezzare le capacità degli "indecenti" che ho avuto la fortuna di incontrare..
-
Non è che certe affermazioni possono apparire come dire, sopra le righe?
Lo sono per chi non ha mai visto la gente a cui si riferisce YM.
Per chi li conosce...direi che i commenti di YM sono fin troppo morigerati.
Come dicevo post fa..questione di ignoranza (nel senso proprio del termine "non conoscere") e di esperienze diverse
Ciao
Franco
Franco,
anche tu un illuminato? Hai avvistato l'uomo delle nevi?
Dicci, dicci.. :sur:
-
Franco,
anche tu un illuminato? Hai avvistato l'uomo delle nevi?
Dicci, dicci.. :sur:
Mi attengo a quanto detto da YM...:)
Ciao
Franco
-
Ciao Darth Vader,
Non ho detto che qui qualcuno affermi di essere Maradona; ho detto che non occorre essere dei campioni di calcio per poterne apprezzare l'eccellenza.
Appunto. Io mi limito ad apprezzare le capacità degli "indecenti" che ho avuto la fortuna di incontrare..
Beh...mi hanno insultato in modi peggiori....di questo....! Ma mai in faccia..e direttamente... :whistle:. Chi sa come mai... :whistle:!!!?? LOL LOL LOL
-
Beh...mi hanno insultato in modi peggiori....di questo....! Ma mai in faccia..e direttamente... :whistle:. Chi sa come mai... :whistle:!!!?? LOL LOL LOL
Alitosi?
Ciao
Franco
-
Monkey island docet:
I miei nemici più saggi scappano via appena mi vedono!
Ancor PRIMA che ti sentano l'alito?
Nessuno mai mi ha colpito a sangue e non succederà mai!
Riesci a correre COSÌ veloce?
Nel mio ultimo combattimento avevo le mani insanguinate.
Spero tu abbia imparato a non mettere le dita nel naso.
Ho parlato con scimmie più educate di te.
Sono contento che tu sia andato alla riunione di famiglia.
Vedo un tremito d'agonia danzare sulle tue labbra?
Ah ah! Mi scappa da ridere! E' la tua presa molliccia!
-
Monkey island docet:
I miei nemici più saggi scappano via appena mi vedono!
Ancor PRIMA che ti sentano l'alito?
Nessuno mai mi ha colpito a sangue e non succederà mai!
Riesci a correre COSÌ veloce?
Nel mio ultimo combattimento avevo le mani insanguinate.
Spero tu abbia imparato a non mettere le dita nel naso.
Ho parlato con scimmie più educate di te.
Sono contento che tu sia andato alla riunione di famiglia.
Vedo un tremito d'agonia danzare sulle tue labbra?
Ah ah! Mi scappa da ridere! E' la tua presa molliccia!
MA LOL!
da quanto tempo non risentivo parlare di Monkey Island!!! :D
il primo e (mi pare) unico gioco che ho finito! :-*
ciao
Franco
-
Beh...mi hanno insultato in modi peggiori....di questo....! Ma mai in faccia..e direttamente... :whistle:. Chi sa come mai... :whistle:!!!?? LOL LOL LOL
Alitosi?
Ciao
Franco
No TROMBOSI DI SEDERE.... :o!!!! Li il Qi lo faccio uscire come nessuno al modo... :D!!! Franco...quando vuoi l'invito ad Asti e sempre valido...! Giuro che non mangero fagioli il giorno prima... :gh:! Ma magari spero troppo... ???!
-
No TROMBOSI DI SEDERE.... :o!!!! Li il Qi lo faccio uscire come nessuno al modo... :D!!! Franco...quando vuoi l'invito ad Asti e sempre valido...! Giuro che non mangero fagioli il giorno prima... :gh:! Ma magari spero troppo... ???!
L'invito per cosa, scusa?
Poi comunque, non vorrei urtare la tua sensibilità, ma mi piacciono le donne.
Ciao
Franco
-
No TROMBOSI DI SEDERE.... :o!!!! Li il Qi lo faccio uscire come nessuno al modo... :D!!! Franco...quando vuoi l'invito ad Asti e sempre valido...! Giuro che non mangero fagioli il giorno prima... :gh:! Ma magari spero troppo... ???!
L'invito per cosa, scusa?
Poi comunque, non vorrei urtare la tua sensibilità, ma mi piacciono le donne.
Ciao
Franco
E gia...sei proprio il compagno di merende di YM. BLA BLA BLA LOL LOL LOL Mah...valli a capire Trisko.... ???!!!
-
Grande Jedi se vuoi iscriverti al mio corso di BlaBlaBla Quan fatti vivo, si parte a settembre
-
E gia...sei proprio il compagno di merende di YM. BLA BLA BLA LOL LOL LOL Mah...valli a capire Trisko.... ???!!!
Sai com'è, su un forum andare oltre il BLA BLA BLA è un po' dura non trovi?
:)
..e comunque continuo a non capire questa smania di conoscere altri praticanti.
Se ti prendessi a calci nel culo dal vivo (così, per dire, eh) cambierebbe qualcosa su quanto scriviamo su questo forum?
Non credo proprio...quindi non riesco veramente a capire questi attacchi d'ego sul volere a tutti i costi mostrarsi..
mah... :dis:
Ciao
Franco
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Franco,
anche tu un illuminato? Hai avvistato l'uomo delle nevi?
Dicci, dicci.. :sur:
Mi attengo a quanto detto da YM...:)
Ciao
Franco
Vabbé Franco..
Te la sei meritata..
Sogni d'oro.. ;)
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E gia...sei proprio il compagno di merende di YM. BLA BLA BLA LOL LOL LOL Mah...valli a capire Trisko.... ???!!!
Sai com'è, su un forum andare oltre il BLA BLA BLA è un po' dura non trovi?
:)
..e comunque continuo a non capire questa smania di conoscere altri praticanti.
Se ti prendessi a calci nel culo dal vivo (così, per dire, eh) cambierebbe qualcosa su quanto scriviamo su questo forum?
Non credo proprio...quindi non riesco veramente a capire questi attacchi d'ego sul volere a tutti i costi mostrarsi..
mah... :dis:
Ciao
Franco
io conosco almeno due persone veramente forti e fuori dal comune (a mio giudizio)...lo dico non per vantarmi di esser stato loro allievo sia chiaro (anche perché si può dire non ho mai iniziato a praticare come si deve)...solo per dire che se portassi un forumista da loro non credo assolutamente che dimostrerebbero alcunché....si farebbero una sana chiacchierata ed inviterebbero a praticare gli esercizi che si fanno...è proibito anche assistere...
dopo un certo livello la pratica è privata
a volte è proprio un problema di etica professionale
loro non vendono nulla
trasmettono ciò che hanno appreso e le cose fuori dal comune le ho viste in sei anni assolutamente per caso...
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io conosco almeno due persone veramente forti e fuori dal comune (a mio giudizio)...
Chi sono? :)
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io conosco almeno due persone veramente forti e fuori dal comune (a mio giudizio)...
Chi sono? :)
non sono nomi noti....
dire pinco e pallino avrebbe la stessa valenza....
e tu chi sei? :D
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e tu chi sei? :D
quale risposta ppotrebbe essere migliore???
XD XD XD
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Grande Jedi se vuoi iscriverti al mio corso di BlaBlaBla Quan fatti vivo, si parte a settembre
Io sono diplomato in blablabla quan.
Mi ha diplomato il caposcuola.
Circa vent'anni fa.
Ma e' roba che non funziona...
..e comunque continuo a non capire questa smania di conoscere altri praticanti.
Se ti prendessi a calci nel culo dal vivo (così, per dire, eh) cambierebbe qualcosa su quanto scriviamo su questo forum?
Ciao
Franco
Conoscere altri praticanti per crescere assieme.
Farsi prendere a calci un culo per imparare.
Se io dico che il taiji e' una cazzata e tu mi fai levitare senza toccarmi....si cavolo che cambia il modo in cui scrivo sul forum!
da quanto tempo non risentivo parlare di Monkey Island!!! :D
il primo e (mi pare) unico gioco che ho finito! :-*
ciao
Franco
Gioca assolutamente il 3!
Il 2 e il 4 fanno schifo,ma il 3 e' veramente un capolavoro,te lo consiglio assolutamente! :sur:
(http://www.lucasdelirium.it/immagini/monkey3/monkey3box.jpg)
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No TROMBOSI DI SEDERE.... :o!!!! Li il Qi lo faccio uscire come nessuno al modo... :D!!! Franco...quando vuoi l'invito ad Asti e sempre valido...! Giuro che non mangero fagioli il giorno prima... :gh:! Ma magari spero troppo... ???!
L'invito per cosa, scusa?
Poi comunque, non vorrei urtare la tua sensibilità, ma mi piacciono le donne.
Vai Franco, c'e' anche il viaggio in autopullman gratis
(http://www.inserisciannuncio.com/adpics/pentole_eco445.jpg)
YM
-
io conosco almeno due persone veramente forti e fuori dal comune (a mio giudizio)...lo dico non per vantarmi di esser stato loro allievo sia chiaro (anche perché si può dire non ho mai iniziato a praticare come si deve)...solo per dire che se portassi un forumista da loro non credo assolutamente che dimostrerebbero alcunché....si farebbero una sana chiacchierata ed inviterebbero a praticare gli esercizi che si fanno...è proibito anche assistere...
dopo un certo livello la pratica è privata
a volte è proprio un problema di etica professionale
loro non vendono nulla
trasmettono ciò che hanno appreso e le cose fuori dal comune le ho viste in sei anni assolutamente per caso...
Mi aggancio a questo buon post di Grisu per reiterare il discorso fatto con Darth re: esistenza o meno di maestri di buon livello.
Dalla descrizione che ne fece Grisu credo che il maestro del quale parla abbia raggiunto un buon livello, ed infatti gli consigliai di tenerselo stretto.
Potrei sbagliare anche perche' l'interpretazione e' veicolata dalll'esperienza di Grisu', il quale pero' sono sicuro sia in buona fede, ma alcuni dettagli discussi sono abbastanza inequivocabili.
Per il resto del discorso il post sopra parla da solo, in ogni sua parte, e credo sia utile che tutti lo rileggano.
Evidentemente c'e' gente di buon livello anche dietro casa, basta avere la fortuna o il buon cuore di incontrarli e riconoscerli e l'umilta' di seguirli.
Gente che magari ha "poco" ma quello che ha lo ha fatto fruttare avendo avuto la trasmissione (chiamiamola 'spiegazioni' se volete) ed avendoci lavorato sopra pesantemente, seriamente ed in modo corretto.
Stesso o simile strumento, risultati MOLTO diversi.
D'altronde se date a me un martello, uno scalpello ed una pietra la faccio in briciole.
Con gli stessi strumenti un Donatello ci sortisce un David
YM
-
Il David di Donatello e' di bronzo.
M.
-
Il David di Donatello e' di bronzo.
M.
http://it.wikipedia.org/wiki/David_(Donatello,_marmo)
ciao
Franco
-
Conoscere altri praticanti per crescere assieme.
Farsi prendere a calci un culo per imparare.
Conoscere altri praticanti fa sempre bene..per scambiarci 4 chiacchiere (così come facciamo sul forum).
Per quanto riguarda la pratica, credo che spesso e volentieri sia 'deleterio' come già espresso dall'altro me stesso qui
Be siamo di 2 idee differenti. Per me sparring senza un certo livello e' for fun only.
Non c'e' modo di capire se sei nella giusta direzione facendo sparring.
Come puoi capire cosa sara' combatere usando le spirali o il pengjin quando non lo hai ?
Sarebbe come allenarsi a boxe senza usare le mani, schivando solo i colpi e cercando di capire quanto male potrai fare quando le userai...
Se io dico che il taiji e' una cazzata e tu mi fai levitare senza toccarmi....si cavolo che cambia il modo in cui scrivo sul forum!
Non credo che nessuno abbia detto una cosa del genere.
Si parlava di conoscere gente forte nel taiji.
E incontrarsi per prendersi a calci in culo magari usando le esperienze passate di anni di altre AM/SDC non credo possa cambiare le cose :)
Ciao
Franco
-
Il David di Donatello e' di bronzo.
M.
Buahuahahahaha......siete fenomenali!
E lo dico senza cattiveria,giuro!
Mattia e YM:Tom e Jerry!
Ah,effettivamente c'è un David marmoreo ed uno bronzeo....
-
io conosco almeno due persone veramente forti e fuori dal comune (a mio giudizio)...
Chi sono? :)
non sono nomi noti....
dire pinco e pallino avrebbe la stessa valenza....
e tu chi sei? :D
E voi chi dite che io sia?
Io sono Colui che sono
-
Se ti prendessi a calci nel culo dal vivo (così, per dire, eh) cambierebbe qualcosa su quanto scriviamo su questo forum?
Non credo proprio...quindi non riesco veramente a capire questi attacchi d'ego sul volere a tutti i costi mostrarsi..
mah... :dis:
Per te, verificare se il lavoro che stai facendo funziona da un punto di vista marziale, è un attacco d'ego..
Quindi, le regole auree per un perfetto praticante di Taiji sono:
- Non metterti mai alla prova con altri praticanti, specie quegli zozzoni degli SDC..
- Se sono stato tanto fesso da fare un po' di sparring con qualcuno e mi ha menato, è colpa del fatto che il TJQ è arte troppo raffinata e complessa per essere volgarmente applicata al combattimento. E poi io, modesto praticante non ho praticato abbastanza;
- Se chi me le ha date dice di fare TJQ, posso comunque smentirlo dato che sicuramente la sua pratica non è conforme ai classici e alla tradizione orale segreta. Mi ha menato si, ma usando qualche volgare trucco derivante da un'altra AM (magari dallo Xingyi, che schifo solo a pensarci.. :'();
- Poi magari il tipo che mi ha menato era anche già forte e cattivo per predisposizione naturale (bastardo :swat:).
Ma mi faccia il piacere...
-
...ma perché avete tutta 'sta voglia di battervi?
-
Se ti prendessi a calci nel culo dal vivo (così, per dire, eh) cambierebbe qualcosa su quanto scriviamo su questo forum?
Non credo proprio...quindi non riesco veramente a capire questi attacchi d'ego sul volere a tutti i costi mostrarsi..
mah... :dis:
Per te, verificare se il lavoro che stai facendo funziona da un punto di vista marziale, è un attacco d'ego..
Quindi, le regole auree per un perfetto praticante di Taiji sono:
- Non metterti mai alla prova con altri praticanti, specie quegli zozzoni degli SDC..
- Se sono stato tanto fesso da fare un po' di sparring con qualcuno e mi ha menato, è colpa del fatto che il TJQ è arte troppo raffinata e complessa per essere volgarmente applicata al combattimento. E poi io, modesto praticante non ho praticato abbastanza;
- Se chi me le ha date dice di fare TJQ, posso comunque smentirlo dato che sicuramente la sua pratica non è conforme ai classici e alla tradizione orale segreta. Mi ha menato si, ma usando qualche volgare trucco derivante da un'altra AM (magari dallo Xingyi, che schifo solo a pensarci.. :'();
- Poi magari il tipo che mi ha menato era anche già forte e cattivo per predisposizione naturale (bastardo :swat:).
Ma mi faccia il piacere...
:D :D
-
E gia...sei proprio il compagno di merende di YM. BLA BLA BLA LOL LOL LOL Mah...valli a capire Trisko.... ???!!!
Sai com'è, su un forum andare oltre il BLA BLA BLA è un po' dura non trovi?
:)
..e comunque continuo a non capire questa smania di conoscere altri praticanti.
Se ti prendessi a calci nel culo dal vivo (così, per dire, eh) cambierebbe qualcosa su quanto scriviamo su questo forum?
Non credo proprio...quindi non riesco veramente a capire questi attacchi d'ego sul volere a tutti i costi mostrarsi..
mah... :dis:
Ciao
Franco
Se tu riuscissi a prendermi a calci in culo..., mi faresti solo un piacere... :sur:!!!! Non perche sono sadomasochista..., ma perche vorrebbe dire che sei molto meglio di me..., ed io potrei imparare tantissimo da te..! Ma tu pensi veramente...che io ti invito ad un incontro...per prenderti o farmi prendere a calci nel culo.... ???!!??? Allora non hai capito una beata fava amico mio...! Era solo per praticare...e sopratutto per mettere in discorso...le proprie capacita e abilita corpore. Ma comunque..., vediamo di piantarla con sta storia dell'EGO....!!!! Ma mettersi in discussione..., capire a che livello si e o si pensa di essere..., o voler imparare dai altri..., VUOL DIRE VOLERSI METTERE IN MOSTRA..O ALTRO....!!??? Ma dai Franco...mi facci il piacere.... :dis:!!! Ah..., se tu riuscissi a prendermi a calci..., ti assicuro che faresti felice tante persone... :whistle:!
-
Secondo me (ma molto molto molto IMHO) qui c'è qualcosa che non funziona. Quand'eravamo ragazzini a scuola ce le davamo di santa ragione, ci si azzuffava, come tra di loro si azzufano i gattini... vista col senno di poi, è stata una fase importante della nostra crescita.
...ma oggi? Da adulti? Secondo me, a furia di parlare parlare parlare... dietro una tastiera, si perde il senso della realtà. Come il tizio che dietro al volante si sente strafigo, poi insulta la persona sbagliata, viene bloccato e finisce con una pallottola in fronte.
Sì, perché (sempre IMHO, sina inteso) "battersi", "combattere", tra adulti, vuol dire uccidere, o almeno sfigurare, storpiare, ferire gravemente. Il resto sono giochi e schermaglie.
...ma forse son io, troppo serio.
-
Temo si stia parlando di praticare insieme , non di spaccarsi la faccia a suon di mazzate ......
-
Secondo me (ma molto molto molto IMHO) qui c'è qualcosa che non funziona. Quand'eravamo ragazzini a scuola ce le davamo di santa ragione, ci si azzuffava, come tra di loro si azzufano i gattini... vista col senno di poi, è stata una fase importante della nostra crescita.
...ma oggi? Da adulti? Secondo me, a furia di parlare parlare parlare... dietro una tastiera, si perde il senso della realtà. Come il tizio che dietro al volante si sente strafigo, poi insulta la persona sbagliata, viene bloccato e finisce con una pallottola in fronte.
Sì, perché (sempre IMHO, sina inteso) "battersi", "combattere", tra adulti, vuol dire uccidere, o almeno sfigurare, storpiare, ferire gravemente. Il resto sono giochi e schermaglie.
...ma forse son io, troppo serio.
Allora vuoi dre...che da oggi in poi..., DEVO COMINCIARE A ELLIMINARE QUALCUNO PER VEDERE SE QUELLO CHE PRATICO...FUNZIONI O MENO.... ??? Non so se ci riuscirei..... Infondo in fondo... anchio ho una coscienza... :whistle:. Anche se qualche volta..., ne vorrei fare a meno...di averla... :gh:!
-
...ma perché avete tutta 'sta voglia di battervi?
E' una questione di finalità.
Molti di noi hanno cominciato a praticare TJQ dopo essere stati praticanti di altre AM.
E quindi per questo interessati al combattimento.
Anni fa il mio maestro (non di Taiji) andò ad uno stage di Taiji con un maestro cinese. Ricordo che non era molto convinto, dato che era interessato più al Pakua e considerava il TJQ un'arte "poco marziale".
Al ritorno ci raccontò dell'abilità elevata del maestro che aveva incontrato e della sua capacità marziale.
Andammo in seguito in gruppo a seguire quel maestro, che si è sempre mostrato disponibile a mostrare le sue capacità marziali. Dal mio punto di vista (ma magari sono un fesso... :whistle:) quella persona è un forte e valido combattente.
Se in lui non avessimo trovato le qualità marziali che stavamo cercando, dopo il primo incontro non lo avremmo più seguito. Non è che fossimo interessati al TJQ a priori sulla base di un'idea pregressa.
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Temo si stia parlando di praticare insieme , non di spaccarsi la faccia a suon di mazzate ......
Si, più o meno quello..
Però sai, il TJQ applicato è troppo letale.. :vader:
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Temo si stia parlando di praticare insieme , non di spaccarsi la faccia a suon di mazzate ......
Ma tu dici..che QUA DENTRO...lo hanno capito...!!?? Mah..., qui raggionano come se dovesse qualcuno farli a pezzi durante la pratica... :(!
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Il David di Donatello e' di bronzo.
M.
http://it.wikipedia.org/wiki/David_(Donatello,_marmo)
ciao
Franco
Mio Dio,
Era ovvio che YM si riferisse a Michelangelo.
-
Temo si stia parlando di praticare insieme , non di spaccarsi la faccia a suon di mazzate ......
Personalmente se a me qualcuno si rivolgesse in questi termini:
A) Non vorrei avere possibilità di incrocio (distanza minima 10 Km).
B) Se proprio dovessi incontrare tizi del genere non ci pratico insieme. E non si tratta di paura.
C) Mi domando perché ci sia ancora qualcuno che ha voglia di parlare di certe cose in posti dove è EVIDENTE che i contenuti che non siano: "vieni che ti spacco il c..o", non hanno possibilità di essere elaborati a livello elementare dalla materia grigia del cervello (eppur basta una manciata di neuroni).
Così per dire.
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Però sai, il TJQ applicato è troppo letale.. :vader:
letalissimo direi
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Il David di Donatello e' di bronzo.
M.
http://it.wikipedia.org/wiki/David_(Donatello,_marmo)
ciao
Franco
Mio Dio,
Era ovvio che YM si riferisse a Michelangelo.
ma è di marmo anche quello di Michelangelo, o no?
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Temo si stia parlando di praticare insieme , non di spaccarsi la faccia a suon di mazzate ......
Tu dici? Non lo so... sembrerebbe, eppure spesso quel che sento è "prendere a calci in culo", "mettersi alla prova" eccetera.
Il "praticare insieme" mi sembra cosa logica, ma sai, ci sono moltissimi modi - dal kumite (che è sempre una forma di kata) allo studiare insieme una forma, al tui shou in cui si "cerca di capire" come migliorare, al randori eccetera.
Se però pratico una forma di esercizio che non mi è famigliare (per esempio, il tuishou, venendo dal karate), non importa quale sia il mio "livello marziale", non avrò la meglio con te, che in quella forma di esercizio sei più allenato. E se vengo dal taijiquan, e mi metto a praticare sparring con un pugile, senza aver mai praticato prima quella forma di esercizio, avrò la peggio... e non imparerò nulla! Così lo "scambio" non ha senso.
Ci sono altri modi per praticare insieme. A mio modestissimo parere, tuttavia, se io, cintura gialla di karate, con pochissima pratica e conoscenza alle spalle, decidessi di fare pratica con un pugile, perderei il mio tempo: a quel livello di karate, non so nemmeno fare bene quel che faccio, figurarsi incasinarmi con altre cose!
Meglio fare una cosa alla volta, imparare bene, e poi studiare altro. Sempre molto IMHO, sempre secondo me. Altrimenti diventa consumismo delle AM: so pochissimo di X, non ho neppure completato il sistema, ma decido di andare a fare un seminario/stage/allenamento amichevole/combattimento/sfida di Y per vedere com'è... Non penso che funzioni.
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Temo si stia parlando di praticare insieme , non di spaccarsi la faccia a suon di mazzate ......
Personalmente se a me qualcuno si rivolgesse in questi termini:
A) Non vorrei avere possibilità di incrocio (distanza minima 10 Km).
B) Se proprio dovessi incontrare tizi del genere non ci pratico insieme. E non si tratta di paura.
C) Mi domando perché ci sia ancora qualcuno che ha voglia di parlare di certe cose in posti dove è EVIDENTE che i contenuti che non siano: "vieni che ti spacco il c..o", non hanno possibilità di essere elaborati a livello elementare dalla materia grigia del cervello (eppur basta una manciata di neuroni).
Così per dire.
scusa il pugnazzo virtuale dunque.. :vader:
(http://www.rocketllama.com/blog-it/wp-content/uploads/2010/06/Darth-Vader.bmp)
[KARMA SVERGINATO]
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Secondo me (ma molto molto molto IMHO) qui c'è qualcosa che non funziona. Quand'eravamo ragazzini a scuola ce le davamo di santa ragione, ci si azzuffava, come tra di loro si azzufano i gattini... vista col senno di poi, è stata una fase importante della nostra crescita.
...ma oggi? Da adulti? Secondo me, a furia di parlare parlare parlare... dietro una tastiera, si perde il senso della realtà. Come il tizio che dietro al volante si sente strafigo, poi insulta la persona sbagliata, viene bloccato e finisce con una pallottola in fronte.
Sì, perché (sempre IMHO, sina inteso) "battersi", "combattere", tra adulti, vuol dire uccidere, o almeno sfigurare, storpiare, ferire gravemente. Il resto sono giochi e schermaglie.
...ma forse son io, troppo serio.
Allora vuoi dre...che da oggi in poi..., DEVO COMINCIARE A ELLIMINARE QUALCUNO PER VEDERE SE QUELLO CHE PRATICO...FUNZIONI O MENO.... ???
No, se hai bisogno di vedere se "funziona", vuol già dire che non stai praticando la cosa giusta, nel modo giusto.
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Secondo me (ma molto molto molto IMHO) qui c'è qualcosa che non funziona. Quand'eravamo ragazzini a scuola ce le davamo di santa ragione, ci si azzuffava, come tra di loro si azzufano i gattini... vista col senno di poi, è stata una fase importante della nostra crescita.
...ma oggi? Da adulti? Secondo me, a furia di parlare parlare parlare... dietro una tastiera, si perde il senso della realtà. Come il tizio che dietro al volante si sente strafigo, poi insulta la persona sbagliata, viene bloccato e finisce con una pallottola in fronte.
Sì, perché (sempre IMHO, sina inteso) "battersi", "combattere", tra adulti, vuol dire uccidere, o almeno sfigurare, storpiare, ferire gravemente. Il resto sono giochi e schermaglie.
...ma forse son io, troppo serio.
Allora vuoi dre...che da oggi in poi..., DEVO COMINCIARE A ELLIMINARE QUALCUNO PER VEDERE SE QUELLO CHE PRATICO...FUNZIONI O MENO.... ??? Non so se ci riuscirei..... Infondo in fondo... anchio ho una coscienza... :whistle:. Anche se qualche volta..., ne vorrei fare a meno...di averla... :gh:!
Prima di dare certe interpretazioni "accademiche" alle Arti MArziali, vi ricordo che si vive in una società regolata da leggi e regole ben precise. Sappiamo tutti le origini delle Arti Marziali, e per quale scopo, alcune di esse, sono state create.
Oggi viviamo in tempi diversi. Si pratica per altri motivi.
Sia ben chiaro: si pratica per altri motivi.
Chi di questo Forum pratica Arti MArziali con l'intento, anche potenziale, di essere in grado di uccidere una persona, può perfettamente abbandonare questo forum.
Esiste il concetto di "Difesa legittima", ma esula totalmente da certi discorsi.
Quindi, per favore, se si parla di certi argomenti, fatelo in maniera meno esplicita, o fatelo in PM.
Penso che sia comprensibile a tutti questa richiesta da parte mia.
Grazie.
-
Tianxian sei una persona molto intelligente e dici cose sensate :)
Infatti , da che mondo e' mondo , quando ci si incontra per praticare insieme ... non vuol dire solo fare "sparring selvaggio" , ma anche solo provare mosse, provare esercizi a coppia , fare prestabiliti , scambiarsi opinioni etc etc etc.
Ad ogni finalita' il proprio esercizio marziale, se devo fare un incontro a breve e' ovvio che mi metto le protezioni e faccio parecchio sparring in palestra e mi dedico a quell'evento.
Se faccio wing chun e' ottimo il chi sao , magari lavorando parecchio con le gambe.
Se sono una sega nella lotta a terra , praticando con un utente che fa BJJ non posso che imparare da lui.
Nel taiji si possono fare tante cose , senza necessariamente odiarsi e\o farsi seriamente male .... o no?
;)
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Secondo me (ma molto molto molto IMHO) qui c'è qualcosa che non funziona. Quand'eravamo ragazzini a scuola ce le davamo di santa ragione, ci si azzuffava, come tra di loro si azzufano i gattini... vista col senno di poi, è stata una fase importante della nostra crescita.
...ma oggi? Da adulti? Secondo me, a furia di parlare parlare parlare... dietro una tastiera, si perde il senso della realtà. Come il tizio che dietro al volante si sente strafigo, poi insulta la persona sbagliata, viene bloccato e finisce con una pallottola in fronte.
Sì, perché (sempre IMHO, sina inteso) "battersi", "combattere", tra adulti, vuol dire uccidere, o almeno sfigurare, storpiare, ferire gravemente. Il resto sono giochi e schermaglie.
...ma forse son io, troppo serio.
Allora vuoi dre...che da oggi in poi..., DEVO COMINCIARE A ELLIMINARE QUALCUNO PER VEDERE SE QUELLO CHE PRATICO...FUNZIONI O MENO.... ???
No, se hai bisogno di vedere se "funziona", vuol già dire che non stai praticando la cosa giusta, nel modo giusto.
E ovvio che e cosi.... :-*!!!! La mia era solo una battuta...Tianxian :-[!
-
Il David di Donatello e' di bronzo.
M.
http://it.wikipedia.org/wiki/David_(Donatello,_marmo)
ciao
Franco
Mio Dio,
Era ovvio che YM si riferisse a Michelangelo.
ma è di marmo anche quello di Michelangelo, o no?
hehhe,
Il David di Michelangelo e' solo di marmo. Donatello, l'opera famosa YM si riferiva a quella perche' era un esempio, quindi diciamo l'opera nota, e' di bronzo.
Questo 3d sta diventando un bell'esempio di forum.
io mollo
M.
-
Temo si stia parlando di praticare insieme , non di spaccarsi la faccia a suon di mazzate ......
Personalmente se a me qualcuno si rivolgesse in questi termini:
A) Non vorrei avere possibilità di incrocio (distanza minima 10 Km).
B) Se proprio dovessi incontrare tizi del genere non ci pratico insieme. E non si tratta di paura.
C) Mi domando perché ci sia ancora qualcuno che ha voglia di parlare di certe cose in posti dove è EVIDENTE che i contenuti che non siano: "vieni che ti spacco il c..o", non hanno possibilità di essere elaborati a livello elementare dalla materia grigia del cervello (eppur basta una manciata di neuroni).
Così per dire.
scusa il pugnazzo virtuale dunque.. :vader:
infatti qui solo di questo si parla...
-
Secondo me (ma molto molto molto IMHO) qui c'è qualcosa che non funziona. Quand'eravamo ragazzini a scuola ce le davamo di santa ragione, ci si azzuffava, come tra di loro si azzufano i gattini... vista col senno di poi, è stata una fase importante della nostra crescita.
...ma oggi? Da adulti? Secondo me, a furia di parlare parlare parlare... dietro una tastiera, si perde il senso della realtà. Come il tizio che dietro al volante si sente strafigo, poi insulta la persona sbagliata, viene bloccato e finisce con una pallottola in fronte.
Sì, perché (sempre IMHO, sina inteso) "battersi", "combattere", tra adulti, vuol dire uccidere, o almeno sfigurare, storpiare, ferire gravemente. Il resto sono giochi e schermaglie.
...ma forse son io, troppo serio.
Allora vuoi dre...che da oggi in poi..., DEVO COMINCIARE A ELLIMINARE QUALCUNO PER VEDERE SE QUELLO CHE PRATICO...FUNZIONI O MENO.... ??? Non so se ci riuscirei..... Infondo in fondo... anchio ho una coscienza... :whistle:. Anche se qualche volta..., ne vorrei fare a meno...di averla... :gh:!
Prima di dare certe interpretazioni "accademiche" alle Arti MArziali, vi ricordo che si vive in una società regolata da leggi e regole ben precise. Sappiamo tutti le origini delle Arti Marziali, e per quale scopo, alcune di esse, sono state create.
Oggi viviamo in tempi diversi. Si pratica per altri motivi.
Sia ben chiaro: si pratica per altri motivi.
Chi di questo Forum pratica Arti MArziali con l'intento, anche potenziale, di essere in grado di uccidere una persona, può perfettamente abbandonare questo forum.
Esiste il concetto di "Difesa legittima", ma esula totalmente da certi discorsi.
Quindi, per favore, se si parla di certi argomenti, fatelo in maniera meno esplicita, o fatelo in PM.
Penso che sia comprensibile a tutti questa richiesta da parte mia.
Grazie.
Allora qua..siamo proprio fuori...completamente...!!!! Ma si riesce a capire...quando due scherzano o bisogna fare un comunicato scritto tutte le volte...!!!??? Io...non ho piu parole per descrivere questo forum.... :'(
-
Tianxian sei una persona molto intelligente e dici cose sensate :)
Infatti , da che mondo e' mondo , quando ci si incontra per praticare insieme ... non vuol dire solo fare "sparring selvaggio" , ma anche solo provare mosse, provare esercizi a coppia , fare prestabiliti , scambiarsi opinioni etc etc etc.
Ad ogni finalita' il proprio esercizio marziale, se devo fare un incontro a breve e' ovvio che mi metto le protezioni e faccio parecchio sparring in palestra e mi dedico a quell'evento.
Se faccio wing chun e' ottimo il chi sao , magari lavorando parecchio con le gambe.
Se sono una sega nella lotta a terra , praticando con un utente che fa BJJ non posso che imparare da lui.
Nel taiji si possono fare tante cose , senza necessariamente odiarsi e\o farsi seriamente male .... o no?
;)
Ah si?
Penso che prima di uscire di casa si debba capire a pieno tutto quello che "ci sta" dentro la casa.
Altrimenti, uscire di casa, per uscire di casa, sono meglio i rave, per "lo sballo" e per "le tipe sballate" ovviamente...
-
Io invece non ho parole per descrivere la Sezione.
Il messaggio era rivolto, come sempre a tutti, non ad un singolo.
Grazie e buon proseguimento.
-
Ah si?
si
:)
-
Secondo me (ma molto molto molto IMHO) qui c'è qualcosa che non funziona. Quand'eravamo ragazzini a scuola ce le davamo di santa ragione, ci si azzuffava, come tra di loro si azzufano i gattini... vista col senno di poi, è stata una fase importante della nostra crescita.
...ma oggi? Da adulti? Secondo me, a furia di parlare parlare parlare... dietro una tastiera, si perde il senso della realtà. Come il tizio che dietro al volante si sente strafigo, poi insulta la persona sbagliata, viene bloccato e finisce con una pallottola in fronte.
Sì, perché (sempre IMHO, sina inteso) "battersi", "combattere", tra adulti, vuol dire uccidere, o almeno sfigurare, storpiare, ferire gravemente. Il resto sono giochi e schermaglie.
...ma forse son io, troppo serio.
Allora vuoi dre...che da oggi in poi..., DEVO COMINCIARE A ELLIMINARE QUALCUNO PER VEDERE SE QUELLO CHE PRATICO...FUNZIONI O MENO.... ??? Non so se ci riuscirei..... Infondo in fondo... anchio ho una coscienza... :whistle:. Anche se qualche volta..., ne vorrei fare a meno...di averla... :gh:!
Prima di dare certe interpretazioni "accademiche" alle Arti MArziali, vi ricordo che si vive in una società regolata da leggi e regole ben precise. Sappiamo tutti le origini delle Arti Marziali, e per quale scopo, alcune di esse, sono state create.
Oggi viviamo in tempi diversi. Si pratica per altri motivi.
Sia ben chiaro: si pratica per altri motivi.
Chi di questo Forum pratica Arti MArziali con l'intento, anche potenziale, di essere in grado di uccidere una persona, può perfettamente abbandonare questo forum.
Esiste il concetto di "Difesa legittima", ma esula totalmente da certi discorsi.
Quindi, per favore, se si parla di certi argomenti, fatelo in maniera meno esplicita, o fatelo in PM.
Penso che sia comprensibile a tutti questa richiesta da parte mia.
Grazie.
Allora qua..siamo proprio fuori...completamente...!!!! Ma si riesce a capire...quando due scherzano o bisogna fare un comunicato scritto tutte le volte...!!!??? Io...non ho piu parole per descrivere questo forum.... :'(
Finalmente un concetto chiaro espresso in maniera condivisibile.
"Io...non ho piu parole...", credo sia una ottima descrizione dei contributi mediamente espressi qui.
-
Ah si?
si
:)
Allora divertiti, ma evita di sostanziare il nulla... sempre così tanto per dire, IMHO.
-
Buona vita
Buon tutto
p.s.
proprio non ci sai stare senza forum eh ?
Te possino! Birbaccione! :)
-
Dal mio punto di vista [...] quella persona è un forte e valido combattente.
A quante battaglie è sopravvissuto? In quali guerre/atti terroristici/attentati/scontri tra bande...?
[/quote]
Se in lui non avessimo trovato le qualità marziali che stavamo cercando, dopo il primo incontro non lo avremmo più seguito.
[/quote]
Se avete trovato quel che vi interessa, ben venga il seguirlo :)
Il mio discorso riguarda proprio questo - e si collega a quel che scrivono Cooks, YM eccetera: oggi vivo in un mondo diverso da quello in cui sono nate le AM tradizionali. E pratico con fini diversi, spesso anche "solo" per un interesse specifico nei confronti di un'arte esotica come il krabi krabong, o il TJQ... Dovrei anche praticare con la coscienza che tale pratica significa oggi qualcosa di diverso da quel che significava un tempo; e dovrei praticare tenendo ben a mente i limiti della mia pratica in questa società - in cui pratico tre/cinque/sette giorni alla settimana, un paio di ore al giorno (beato chi riesce a farne di più) ma pratico tecniche. I bushi giapponesi, ma anche, suppongo, i guerrieri thai, cinesi, gli antichi cavalieri medievali - tutti acquisivano un bagaglio di conoscenze complementari alla semplice tecnica, dalla strategia all'uso del terreno eccetera, che io oggi non studio, o che studio come hobby. E la loro pratica, anche a prescindere dal tempo che le dedicavano, apparteneva ad una dimensione diversa rispetto a quanto facciamo oggi.
Oggi, quando Yang Zhenduo o Xu Guoming o chi altri vengono in Italia a insegnare, sono allenatori sportivi che insegnano a hobbisti e appassionati, forse a volte a professionisti... ma anche loro in dimensioni differenti!
@Iperbole: Sono d'accordo con te, ma non pensi che, prima di giungere a quel tipo di scambio tecnico, dovrei acquisire ad un livello decente quel che già studio?
-
@Iperbole: Sono d'accordo con te, ma non pensi che, prima di giungere a quel tipo di scambio tecnico, dovrei acquisire ad un livello decente quel che già studio?
si certo , ma e' anche vero che prima o poi sto momento dovra' arrivare no ?
se mai cominci .... :whistle:
-
hehhe,
Il David di Michelangelo e' solo di marmo. Donatello, l'opera famosa YM si riferiva a quella perche' era un esempio, quindi diciamo l'opera nota, e' di bronzo.
M.
ora ho capito, avevo frainteso io
-
..omissis... Sia ben chiaro: si pratica per altri motivi.
Penso che un individuo sia libero di "scegliere" le proprie motivazioni per praticare. Come è libero di "rispettare" oppure no le leggi dello stato nazionale che lo ospita. E libero di portare le conseguenze del suo agire.
Chi di questo Forum pratica Arti MArziali con l'intento, anche potenziale, di essere in grado di uccidere una persona, può perfettamente abbandonare questo forum.
Perchè Cooks? Che sensa ha questo intervento ? Mas Oyama e tutti i suoi seguaci praticava karate per qualcosa di diverso ?
Penso che sia comprensibile a tutti questa richiesta da parte mia.
Ringraziando i gestori del forum che ci ospita e rispettando la loro scelta di eleggerti loro rappresentante, rispettando la tua responsabilità di supervisionare le discussioni, sinceramente non capisco il senso dell'intervento.
Non si può sostenere che uno vada a "perdere del tempo" ad impare un sistema di combattimento senza che lo stesso non riconosca le implicazioni di quello che significa "fare a botte" (fra le quali c'è la possibilità di uccidere).
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Eilà, mi sono perso qualche cosa?
Il 3d è stato chiuso e riaperto, ed ho visto riapparire una vecchia conoscenza forumiana, che è successo? ???
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Nel taiji si possono fare tante cose , senza necessariamente odiarsi e\o farsi seriamente male .... o no?
;)
Straquoto!! :sur: :sur:
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Quindi, le regole auree per un perfetto praticante di Taiji sono:
- Non metterti mai alla prova con altri praticanti, specie quegli zozzoni degli SDC..
- Se sono stato tanto fesso da fare un po' di sparring con qualcuno e mi ha menato, è colpa del fatto che il TJQ è arte troppo raffinata e complessa per essere volgarmente applicata al combattimento. E poi io, modesto praticante non ho praticato abbastanza;
- Se chi me le ha date dice di fare TJQ, posso comunque smentirlo dato che sicuramente la sua pratica non è conforme ai classici e alla tradizione orale segreta. Mi ha menato si, ma usando qualche volgare trucco derivante da un'altra AM (magari dallo Xingyi, che schifo solo a pensarci.. :'();
- Poi magari il tipo che mi ha menato era anche già forte e cattivo per predisposizione naturale (bastardo :swat:).
Analisi corretta lord Fener.
(http://www.boudry-lorenz.de/static/imgs/normal-work/gentleman_pipe.jpg)
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Leggendo comunque ciò che sostiene YM,mi si corrobora ciò che avevo pensato sentendo altre fonti sparse riguardo gli allenamenti "interni"della famiglia Yang:e che cioè il taiji per dare i risultati che ci si aspetta(leggi combattimento)richieda una dedizione pressochè totale,e che sostanzialmente sia un arte riservata a pochi(vogliamo dire ad un elite,a fortunati o a chi ci capita dentro per nascita o testardaggine?Fate voi).
Agli altri,invece,rimane il prendere utili spunti per corroborare le proprie conoscenze con la famosa macedonia....e non vi vedo in se nulla di male.
Anche se capisco la delusione di aspiranti puristi.
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cos'e' l'efficienza marziale ?
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Leggendo comunque ciò che sostiene YM,mi si corrobora ciò che avevo pensato sentendo altre fonti sparse riguardo gli allenamenti "interni"della famiglia Yang:e che cioè il taiji per dare i risultati che ci si aspetta(leggi combattimento)richieda una dedizione pressochè totale,e che sostanzialmente sia un arte riservata a pochi(vogliamo dire ad un elite,a fortunati o a chi ci capita dentro per nascita o testardaggine?Fate voi).
Agli altri,invece,rimane il prendere utili spunti per corroborare le proprie conoscenze con la famosa macedonia....e non vi vedo in se nulla di male.
Anche se capisco la delusione di aspiranti puristi.
:'( Io... con il taiji IMPURO che pratico..., al massimo ti posso mischiare le ossa ma non farti la macedonia.... XD! Secondo il mio parere...hai scritto una grandissim CAXXATA.... :nono:!!! E te pareva se non usciva il taiji per pochi eletti.... :D!!! Qua ormai siamo sul ridicolo...PESANTE....RAGAZZI.... :-X
-
cos'e' l'efficienza marziale ?
Sopravvivere? Rimanere illesi?
Bada, però, tempi diversi danno di questi verbi definizioni diverse.
-
cos'e' l'efficienza marziale ?
Sopravvivere? Rimanere illesi?
Bada, però, tempi diversi danno di questi verbi definizioni diverse.
Efficienza! non efficacia! ;)
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cos'e' l'efficienza marziale ?
Sopravvivere? Rimanere illesi?
Bada, però, tempi diversi danno di questi verbi definizioni diverse.
Efficienza! non efficacia! ;)
Sia lodato il signore Cthulhu e Nyarlathotep suo messaggero! :sur: :sur:
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cos'e' l'efficienza marziale ?
Sopravvivere? Rimanere illesi?
Bada, però, tempi diversi danno di questi verbi definizioni diverse.
Efficienza! non efficacia! ;)
Qual è la differenza, in questo caso?
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L'efficacia e' raggiungere uno scopo , l'efficienza e' raggiungere lo scopo con meno sforzo possibile ...
SE un'arte marziale nasce per autodifesa , e' normale che il taiji ci metta anni e anni per farti capire alcune cose,che se coltivate forse portano a certe qualita' ... che dopo ore e ore ti portano a tirare un pugno ...
mentre se fai uno SDC dopo meno di 1anno per fermarti devono spararti?
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Leggendo comunque ciò che sostiene YM,mi si corrobora ciò che avevo pensato sentendo altre fonti sparse riguardo gli allenamenti "interni"della famiglia Yang:e che cioè il taiji per dare i risultati che ci si aspetta(leggi combattimento)richieda una dedizione pressochè totale,e che sostanzialmente sia un arte riservata a pochi(vogliamo dire ad un elite,a fortunati o a chi ci capita dentro per nascita o testardaggine?Fate voi).
Agli altri,invece,rimane il prendere utili spunti per corroborare le proprie conoscenze con la famosa macedonia....e non vi vedo in se nulla di male.
Anche se capisco la delusione di aspiranti puristi.
:'( Io... con il taiji IMPURO che pratico..., al massimo ti posso mischiare le ossa ma non farti la macedonia.... XD! Secondo il mio parere...hai scritto una grandissim CAXXATA.... :nono:!!! E te pareva se non usciva il taiji per pochi eletti.... :D!!! Qua ormai siamo sul ridicolo...PESANTE....RAGAZZI.... :-X
Al di la del tuo sfogo emotivo,che posso anche comprendere,mi piacerebbe conoscere le motivazioni della tua colorita risposta.
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Corto...! Dire che il taiji e solo per pochi eletti.. e che solo in pochi lo possono veramente capire e imparare..., e semplicemente una caxxata e lo ribadisco....! Ci vogliono insegnanti e Maestri che divulghino il taiji, e lo rendano....quello che il taiji è.... SEMPLICE....E CHIARO....!!!! E grazie a Dio ci sono maestri come Xu e WZX che almeno ci provano...., e devo dire che ci riescono egregiamente secondo il mio parere in questo compito.... Poi mi puoi scrivere tutto quello che te pare e piace..., tanto come ho sempre ribadito..., il tempo e i fatti daranno raggione o torto..., sia che tanti di voi pensino che pratichiamo la macedonia...o meno... :D. Poi....! Ho chiesto a YM quando era venuto in Italia di redimermi...dalla mia macedonia..., ma sie e rifiutato...perche dice che sono un BUZZICO :D del taiji... Invito Franco o Franco a praticare per una volta con noi...., e mi piglia per uno che vende le pentole... Invito...insetto, ma ogni volta declina per un motivo o per unaltro... Spero tanto che venga The Matador, cosi se pratichiamo veramente della macedonia o altro..., ci potra sputanare in diretta sul forum..
Comunque..., il mio non era uno sfogo..di frustrazione :nono: veramente sono piu bravo a mischiare le ossa, che a fare la macedonia.... :gh:!!!
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Corto...! Dire che il taiji e solo per pochi eletti.. e che solo in pochi lo possono veramente capire e imparare..., e semplicemente una caxxata e lo ribadisco....! Ci vogliono insegnanti e Maestri che divulghino il taiji, e lo rendano....quello che il taiji è.... SEMPLICE....E CHIARO....!!!! E grazie a Dio ci sono maestri come Xu e WZX che almeno ci provano...., e devo dire che ci riescono egregiamente secondo il mio parere in questo compito.... Poi mi puoi scrivere tutto quello che te pare e piace..., tanto come ho sempre ribadito..., il tempo e i fatti daranno raggione o torto..., sia che tanti di voi pensino che pratichiamo la macedonia...o meno... :D. Poi....! Ho chiesto a YM quando era venuto in Italia di redimermi...dalla mia macedonia..., ma sie e rifiutato...perche dice che sono un BUZZICO :D del taiji... Invito Franco o Franco a praticare per una volta con noi...., e mi piglia per uno che vende le pentole... Invito...insetto, ma ogni volta declina per un motivo o per unaltro... Spero tanto che venga The Matador, cosi se pratichiamo veramente della macedonia o altro..., ci potra sputanare in diretta sul forum..
Comunque..., il mio non era uno sfogo..di frustrazione :nono: veramente sono piu bravo a mischiare le ossa, che a fare la macedonia.... :gh:!!!
Io pratico macedonia.
Con elementi diversi(Hsing Yi,Liu He Xin Yi,e con grande riprovazione di Xu,che in questo andrebbe daccordo con YM,Yi quan),niente taiji,ma non importa:di macedonia si tratta.
E non me ne fo problema.
Faccio i miei piccoli progressi,se sbaglio il metodo di allenamento talvolta fo pure qualche passo indietro,ma del resto pratico per il piacere di mettermi in gioco,e non sono un professionista,solo un appassionato.
Riconoscere che non sono un purista è un problema?
Per me no,per te si.
Dunque si tratta solo di punti di vista.
Ci si può convivere.
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[...] e lo rendano....quello che il taiji è.... SEMPLICE....E CHIARO....!!!! [...]
che leggerezza d'animo. come svegliarsi da un incubo e scoprire che fuori c'è il sole...
Ed eccone unaltro....!!!! Ma che...è...!!!??? YM vi clona a sua immagine e somiglianza.... :o!!!???
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[...] e lo rendano....quello che il taiji è.... SEMPLICE....E CHIARO....!!!! [...]
che leggerezza d'animo. come svegliarsi da un incubo e scoprire che fuori c'è il sole...
Ed eccone unaltro....!!!! Ma che...è...!!!??? YM vi clona a sua immagine e somiglianza.... :o!!!???
Magari sbaglio e l'interessato correggerà eventualmente.
Ma mi sa che voleva farti un complimento,GJ.
Quindi magari aspetta un chiarimento prima di scaldarti,che forse risparmi i soldi del Maalox.
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L'efficacia e' raggiungere uno scopo , l'efficienza e' raggiungere lo scopo con meno sforzo possibile ...
SE un'arte marziale nasce per autodifesa , e' normale che il taiji ci metta anni e anni per farti capire alcune cose,che se coltivate forse portano a certe qualita' ... che dopo ore e ore ti portano a tirare un pugno ...
mentre se fai uno SDC dopo meno di 1anno per fermarti devono spararti?
Iperbole,
bisogna sempre accettare le cose per quello che sono piuttosto di sperare che siano quello che vorremmo che fossero.
Nel Taijiquan tradizionalmente, cioe' praticando almeno diciamo 5-6 ore al giorno in maniera pesante, si puo' iniziare ad utilizzare l'arte nel giro di 3-4 anni. Ma, sempre tradizionalmente, si inizia a praticare in eta' spesso prescolare quando cioe' nessuno ha necessita' di difendersi per la vita !
Si arriva quindi in realta' prestissimo, come eta', al livello di potersi difendere.
Con la pratica odierna le ore che un ragazzino accumulava in quei 3-4 anni vengono accumulate in 20 o forse +. Aggiungendo a questo la mancanza di vera trasmissione quei 20 diventano 30 o "mai".
E' chiaro il discorso ?
YM
-
Punto primo: Diciamo che se vai alla ricerca dell'efficacia non pratichi TJQ, sopratutto in Italia.
Punto secondo: Non e' assolutamente vero che dopo un anno di SDC diventi Mike Tyson, anzi, pensi di essere forte perche' in palestra ti alleni pesante ma in realta' non sei nessuno e la prima sveglia che parte ti ci lanci per prenderla per strada.
Il problema di "in palestra" e "real life" ce' negli SDC come nel TJQ come in tutto, e' tutto un altro mondo per strada e farlo coincidere con la pratica personale e' un percorso d'allenamento che si trova in tutte le AM.
M.
-
Un esempio che credo tutti possano comprendere, anche se magari non perfettamente allineato, lo si puo' trovare nella calligrafia.
Se guardate ad un manoscritto potete capire immediatamente se e' scritto da un bambino delle elementari o da un adulto. Questo succede non tanto perche' questo denoti immaturita' 'mentale' (diciamo) dalla parte del bambino ma semplicemente perche' il bimbo difetta in ORE DI PRATICA.
E' un passaggio OBBLIGATORIO: se si vuole scrivere come un adulto non serve tanto il 'diventare adulti' quanto lo scrivere ore e ore fino, di solito, all'eta' adulta.
Mia figlia, che inizia quest'anno le superiori, ha una calligrafia (in cinese ed in inglese) da adolescente perche' scrive da 7-8 anni in queste due lingue tutti i giorni, direi almeno 1-2 ore.
Io scrivo in inglese/italiano da adulto ma la mia calligrafia in cinese e' piu' "infantile" di quella di mia figlia perche' anche se vado verso i 50 ho accumulato un monte ore di pratica in quella disciplina (sopratutto ora che ci sono i PC) inferiore a quella di mia figlia.
Con il Taijiquan e' esattamente la stessa cosa
YM
-
Io pratico macedonia.
Con elementi diversi(Hsing Yi,Liu He Xin Yi,e con grande riprovazione di Xu,che in questo andrebbe daccordo con YM,Yi quan),niente taiji,ma non importa:di macedonia si tratta.
E non me ne fo problema.
Faccio i miei piccoli progressi,se sbaglio il metodo di allenamento talvolta fo pure qualche passo indietro,ma del resto pratico per il piacere di mettermi in gioco,e non sono un professionista,solo un appassionato.
Riconoscere che non sono un purista è un problema?
Per me no,per te si.
Dunque si tratta solo di punti di vista.
Ci si può convivere.
Complimenti per il post.
(http://4.bp.blogspot.com/_B17O2w5wVP8/TFSDNgczsBI/AAAAAAAAHTc/3WY0LYaa7YI/s400/applausi.jpg)
ciao
Franco
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Nel Taijiquan tradizionalmente, cioe' praticando almeno diciamo 5-6 ore al giorno in maniera pesante, si puo' iniziare ad utilizzare l'arte nel giro di 3-4 anni.
e secondo te e' una cosa normale? Oh parliamo di 3-4 anni di studio intenso di un arte ... e se invece di prendere un bambino di 6 anni che fa tjq , prendessi un bambino che fa uno sport da contatto pieno e lo facessi allenare 6 ore al giorno per 4 anni di fila?
Chi sarebbe piu' "avvezzo alla marzialita'" ?
Io questo voglio dire ... il TJQ e' un'arte estremamente complicata,raffinata e bellissima ... solo che per me e' una masturbazione marziale.
-
Io questo voglio dire ... il TJQ e' un'arte estremamente complicata,raffinata e bellissima ... solo che per me e' una masturbazione marziale.
Prendo spunto da questa frase per una riflessione.
Io credo che, per chi ha ricevuto una trasmissione tradizionale, non ci sia *assolutamente* nulla di complicato.
E' tutto molto semplice e lineare.
Le cose si complicano quando gente che non ha lo stesso background cerca di raggiungere gli stessi risultati.
Per esempio parliamo di Informatica (che qui dentro bene o male tutti mastichiamo un pochino non foss'altro per il mezzo che utilizziamo).
Io sono un analista programmatore ed ho una conoscenza informatica abbastanza buona sia a livelli hardware che software.
Nonostante questo alcuni 'processi' hanno ancora un alone 'magico' per il semplice fatto che non ho le conoscenze adatte per capirli fino in fondo.
Per i miei genitori un PC è una scatola nella quale avvengono pure magie ed al massimo potrebbero imparare pedissequamente alcune 'operazioni' da compiere in sequenza.
Se dovesse accadere qualcosa in una di queste fasi, non saprebbero assolutamente cosa fare e/o dove mettere le mani.
D'altro canto i programmatori dei vecchi calcolatori (quelli che scrivevano in assembler, per intenderci) avevano conoscenze così profonde che spesso e volentieri sapevano persino recitare gli indirizzi di memoria di alcuni processi della CPU per la quale sviluppavano.
Queste conoscenze io non me le sogno neppure, figuriamoci un utente normale...
Tutto questo per dire cosa?
Che quando hai le conoscenze corrette, tutto ciò che accade ha un senso e non c'è nulla di "magico" dietro.
Per questa gente le cose sono semplici e lineari. se faccio A accade B, se faccio C accade D.
Già per me che lavoro 'a più alto livello', alcune cose non sono così chiare, ma le uso "come ho visto fare ad altri" sperando che non si blocchino altrimenti non saprei cosa fare. quindi hanno ancora un alone di mistero.
Il tutto IMHO
Ciao
Franco
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Corto...! Dire che il taiji e solo per pochi eletti.. e che solo in pochi lo possono veramente capire e imparare..., e semplicemente una caxxata e lo ribadisco....! Ci vogliono insegnanti e Maestri che divulghino il taiji, e lo rendano....quello che il taiji è.... SEMPLICE....E CHIARO....!!!! E grazie a Dio ci sono maestri come Xu e WZX che almeno ci provano...., e devo dire che ci riescono egregiamente secondo il mio parere in questo compito.... Poi mi puoi scrivere tutto quello che te pare e piace..., tanto come ho sempre ribadito..., il tempo e i fatti daranno raggione o torto..., sia che tanti di voi pensino che pratichiamo la macedonia...o meno... :D. Poi....! Ho chiesto a YM quando era venuto in Italia di redimermi...dalla mia macedonia..., ma sie e rifiutato...perche dice che sono un BUZZICO :D del taiji... Invito Franco o Franco a praticare per una volta con noi...., e mi piglia per uno che vende le pentole... Invito...insetto, ma ogni volta declina per un motivo o per unaltro... Spero tanto che venga The Matador, cosi se pratichiamo veramente della macedonia o altro..., ci potra sputanare in diretta sul forum..
Comunque..., il mio non era uno sfogo..di frustrazione :nono: veramente sono piu bravo a mischiare le ossa, che a fare la macedonia.... :gh:!!!
Bhe io mi guarderei bene da quelli che predicano bene (probabilmente sono solo capaci a fare questo) ma poi nn si sa mai come praticano, anche perche e vero che su un forum si puo solo scrivere ma noi PRATICHIAMO un disciplina marziale e se ce ne e la possibilita nn capisco xche evitare il confronto (anche xche solo confrontandosi il livello puo salire)
A me sinceramente mi viene da ridere quando vedo persone (e qualkuna personalmente la conosco) che sono molto brave a parlare (io di qua..io di la...quello e giusto quello no) ma poi quando ce da praticare insieme bho nn si sa come mai nn ci si becca mai e nn certo per mia scelta...ecco io questo tipo di persone le giudico solo in un modo Nulla mischiato a Niente...perche ragazzi a me mi hanno sempre insegnato che le parole se le porta via il vento, nella vita ci vogliono i fatti, tutti siamo bravi a parlare...
tutto cio nn e per fare polemica ma per esprimere semplicemente un punto di vista, pratichiamo un arte marziale, nn e importante quale sia ma il confronto e fondamentale....il resto sono solo chiacchere...
ciao a tutti
Fra
-
Franco ( oh Franco! ) , io non volevo dire che ci sono cose segrete o magiche .... dicevo solo che un'arte (qualunque essa sia) che ti insegni a difenderti dopo 4 anni di duro lavoro ( parlavamo di 6 ore giornaliere ) per me puo' essere un'arte efficace , ma di certo non efficiente dal punto di vista marziale.
Poi il fatto che oramai si pratichi tutto alla cazzo di cane,nei ritagli di tempo e per il solo piacere di farlo va benissimo per carita' ;)
-
Franco ( oh Franco! ) , io non volevo dire che ci sono cose segrete o magiche .... dicevo solo che un'arte (qualunque essa sia) che ti insegni a difenderti dopo 4 anni di duro lavoro ( parlavamo di 6 ore giornaliere ) per me puo' essere un'arte efficace , ma di certo non efficiente dal punto di vista marziale.
O_o
cioè per te 4 anni sono tanti per essere efficace?
A questo punto molto meglio farsi il porto d'armi, andare in cava a fare tiro dinamico un paio di volte a settimana e lasciare perdere le AM ;)
Ciao
Franco
-
cioè per te 4 anni sono tanti per essere efficace?
Me stai a pia' in giro ? :D
ma tu hai idea di come puo' crescere marzialmente un "lottatore" in 4 anni (6 ore al giorno eh) ?
-
cioè per te 4 anni sono tanti per essere efficace?
Me stai a pia' in giro ? :D
ma tu hai idea di come puo' crescere marzialmente un "lottatore" in 4 anni (6 ore al giorno eh) ?
Io si.
Probabilmente non ci capiamo su come possa essere un praticante di Taiji con il giusto allenamento in 4 anni (6 ore al giorno) :)
Ciao
Franco
-
Eh si ....
;)
-
Corto...! Dire che il taiji e solo per pochi eletti.. e che solo in pochi lo possono veramente capire e imparare..., e semplicemente una caxxata e lo ribadisco....! Ci vogliono insegnanti e Maestri che divulghino il taiji, e lo rendano....quello che il taiji è.... SEMPLICE....E CHIARO....!!!! E grazie a Dio ci sono maestri come Xu e WZX che almeno ci provano...., e devo dire che ci riescono egregiamente secondo il mio parere in questo compito.... Poi mi puoi scrivere tutto quello che te pare e piace..., tanto come ho sempre ribadito..., il tempo e i fatti daranno raggione o torto..., sia che tanti di voi pensino che pratichiamo la macedonia...o meno... :D. Poi....! Ho chiesto a YM quando era venuto in Italia di redimermi...dalla mia macedonia..., ma sie e rifiutato...perche dice che sono un BUZZICO :D del taiji... Invito Franco o Franco a praticare per una volta con noi...., e mi piglia per uno che vende le pentole... Invito...insetto, ma ogni volta declina per un motivo o per unaltro... Spero tanto che venga The Matador, cosi se pratichiamo veramente della macedonia o altro..., ci potra sputanare in diretta sul forum..
Comunque..., il mio non era uno sfogo..di frustrazione :nono: veramente sono piu bravo a mischiare le ossa, che a fare la macedonia.... :gh:!!!
Bhe io mi guarderei bene da quelli che predicano bene (probabilmente sono solo capaci a fare questo) ma poi nn si sa mai come praticano, anche perche e vero che su un forum si puo solo scrivere ma noi PRATICHIAMO un disciplina marziale e se ce ne e la possibilita nn capisco xche evitare il confronto (anche xche solo confrontandosi il livello puo salire)
A me sinceramente mi viene da ridere quando vedo persone (e qualkuna personalmente la conosco) che sono molto brave a parlare (io di qua..io di la...quello e giusto quello no) ma poi quando ce da praticare insieme bho nn si sa come mai nn ci si becca mai e nn certo per mia scelta...ecco io questo tipo di persone le giudico solo in un modo Nulla mischiato a Niente...perche ragazzi a me mi hanno sempre insegnato che le parole se le porta via il vento, nella vita ci vogliono i fatti, tutti siamo bravi a parlare...
tutto cio nn e per fare polemica ma per esprimere semplicemente un punto di vista, pratichiamo un arte marziale, nn e importante quale sia ma il confronto e fondamentale....il resto sono solo chiacchere...
ciao a tutti
Fra
le parole invece a volte ti aprono delle porte e sono la chiave di molte consapevolezze...
basta saper ascoltare...
per il resto intestardirsi al non riconoscere risultati tradizionalmente esoterici e poco "trasmissibili" solo perché colpiti dalla sindrome di San Tommaso è più che leggittimo....
San Tommaso poi ..si era inginocchiato e prostrato....la differenza è che i cinesi (e chi per loro) sono molto più timidi del Cristo
in conclusione:
ai cinesi timidi poco gli frega se esistono increduli agitati..
gli increduli raggiungeranno quel che gli spetta ignorando ciò che forse non gli appartiene per natura intrinseca
salutoni :)
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Penso che un individuo sia libero di "scegliere" le proprie motivazioni per praticare. Come è libero di "rispettare" oppure no le leggi dello stato nazionale che lo ospita. E libero di portare le conseguenze del suo agire.
Certo. E come "entità" forum abbiamo deciso di rispettare le leggi. :) Un forum non può essere un luogo nel quale mettersi d'accordo sul come agire, se questo agire ha come fine l'uccisione. Si può parlare di tecniche atte ad uccidere, ma non si può pianificare un omicidio. Il tenore di alcuni post era proprio questo.
C'è chi in questo thread parla di "sparring".
C'è chi in questo thread dice che nel taiji lo "sparring" non sia possibile.
Non ha senso andare oltre, si rischierebbe (in senso legale) senza un motivo valido. :)
-
Verissimo Grisu' pompiere,
Poi si parla di 6 ore al giorno per 4 anni.....allenamenti incredibili.....maestri rari......
ma chi ce li ha???
M.
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Dal mio punto di vista [...] quella persona è un forte e valido combattente.
A quante battaglie è sopravvissuto? In quali guerre/atti terroristici/attentati/scontri tra bande...?
Che ti devo dire..
A volte mi ha raccontato di risse a Shanghai o aggressioni da parte di teppisti negli States..
Però, dato che non ho visto, potrebbero essere fanfarate..
Non è su quello che mi baso, ma su quanto mi ha dimostrato di saper fare. Ogni volta che ho incrociato le mani con lui, ho capito che avrebbe potuto farmi molto male senza neanche impegnarsi troppo..
A questo punto potresti dirmi, "Eh, ma magari sei tu che sei un fesso senza esperienza". Ok. :)
A quel punto ti rispondo, "Vieni a vedere e provare direttamente, più chiaro di così.."
La risposta classica: "E ma tu usi il forum per fini promozionali, vile commerciale" oppure "Ma anche se mi menasse cosa capirei? Anche Tyson mi mena ma non fa Taiji.."
Quindi, che te lo dico a fare..
Il mio discorso riguarda proprio questo - e si collega a quel che scrivono Cooks, YM eccetera: oggi vivo in un mondo diverso da quello in cui sono nate le AM tradizionali. E pratico con fini diversi, spesso anche "solo" per un interesse specifico nei confronti di un'arte esotica come il krabi krabong, o il TJQ... Dovrei anche praticare con la coscienza che tale pratica significa oggi qualcosa di diverso da quel che significava un tempo; e dovrei praticare tenendo ben a mente i limiti della mia pratica in questa società - in cui pratico tre/cinque/sette giorni alla settimana, un paio di ore al giorno (beato chi riesce a farne di più) ma pratico tecniche. I bushi giapponesi, ma anche, suppongo, i guerrieri thai, cinesi, gli antichi cavalieri medievali - tutti acquisivano un bagaglio di conoscenze complementari alla semplice tecnica, dalla strategia all'uso del terreno eccetera, che io oggi non studio, o che studio come hobby. E la loro pratica, anche a prescindere dal tempo che le dedicavano, apparteneva ad una dimensione diversa rispetto a quanto facciamo oggi.
Oggi, quando Yang Zhenduo o Xu Guoming o chi altri vengono in Italia a insegnare, sono allenatori sportivi che insegnano a hobbisti e appassionati, forse a volte a professionisti... ma anche loro in dimensioni differenti!
Discorso quotabile.
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Ogni volta che ho incrociato le mani con lui
Ma sei pazzo ? :o
Non ha senso questo! dovresti aspettare almeno 2 anni prima di toccare qualcuno!
Altrimenti non serve a niente!
XD
-
Ogni volta che ho incrociato le mani con lui
Ma sei pazzo ? :o
Non ha senso questo! dovresti aspettare almeno 2 anni prima di toccare qualcuno!
Altrimenti non serve a niente!
XD
Ho capito a cosa ti riferivi con masturbazione marziale.. :=)
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Non credo che nessunao qua abbia la sindrome di S.Tommaso.Il fatto è che l'utilizzare competenze,conoscenze personali,o la possibilità di avere accesso diretto alle fonti (cinesi) per spalare guano sulle idee degli altri alla lunga può dare fastidio,e in aggiunta,se a reiterate richieste di chiarimenti e/o indicazioni più dettagliate (non dirò di incontri personali) ci si trincera,con buona dose di spocchia dietro sedicenti "segreti professionali" o pratiche private il rischio di degenerare diventa concreto (e si è visto).Credo che in un luogo come questo se si ha voglia di condividere qualcosa,nei limiti del mezzo ovviamente,ha un senso partecipare,se ci sono cose di cui si ritiene di non dovere o potere parlare a priori si tace.Tirare la pietra e nascondere la mano per trattare gli altri come cavernicoli ignoranti non mi pare bello.Se poi alti livelli di pratica o incontri illuminanti ai più sono preclusi pazienza,siamo tutti adulti e ce ne faremo una ragione.
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Non credo che nessunao qua abbia la sindrome di S.Tommaso.Il fatto è che l'utilizzare competenze,conoscenze personali,o la possibilità di avere accesso diretto alle fonti (cinesi) per spalare guano sulle idee degli altri alla lunga può dare fastidio,e in aggiunta,se a reiterate richieste di chiarimenti e/o indicazioni più dettagliate (non dirò di incontri personali) ci si trincera,con buona dose di spocchia dietro sedicenti "segreti professionali" o pratiche private il rischio di degenerare diventa concreto (e si è visto).Credo che in un luogo come questo se si ha voglia di condividere qualcosa,nei limiti del mezzo ovviamente,ha un senso partecipare,se ci sono cose di cui si ritiene di non dovere o potere parlare a priori si tace.Tirare la pietra e nascondere la mano per trattare gli altri come cavernicoli ignoranti non mi pare bello.Se poi alti livelli di pratica o incontri illuminanti ai più sono preclusi pazienza,siamo tutti adulti e ce ne faremo una ragione.
:-*
Appoggio circolare in avvitamento..
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Punto primo: Diciamo che se vai alla ricerca dell'efficacia non pratichi TJQ, sopratutto in Italia.
Punto secondo: Non e' assolutamente vero che dopo un anno di SDC diventi Mike Tyson, anzi, pensi di essere forte perche' in palestra ti alleni pesante ma in realta' non sei nessuno e la prima sveglia che parte ti ci lanci per prenderla per strada.
Il problema di "in palestra" e "real life" ce' negli SDC come nel TJQ come in tutto, e' tutto un altro mondo per strada e farlo coincidere con la pratica personale e' un percorso d'allenamento che si trova in tutte le AM.
M.
Ti meriti un quotone Mattia
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cioè per te 4 anni sono tanti per essere efficace?
Me stai a pia' in giro ? :D
ma tu hai idea di come puo' crescere marzialmente un "lottatore" in 4 anni (6 ore al giorno eh) ?
Sono d'accordo.
Se vuoi imparare a menare e basta e in tempi brevi, il Taiji sicuramente non è la scelta giusta.
Il problema della marzialità, o meglio...uno dei problemi, secondo me è proprio questo. Alle maggior parte delle persone che praticano/si avvicinano/sono incuriosite dal Taiji la pratica marziale non gliene può fregare de meno. Questo è uno dei motivi per cui in rete non si trovano filmati di incontri/scambi di tecniche di marzialisti di Taiji.
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cioè per te 4 anni sono tanti per essere efficace?
Me stai a pia' in giro ? :D
ma tu hai idea di come puo' crescere marzialmente un "lottatore" in 4 anni (6 ore al giorno eh) ?
Sono d'accordo.
Se vuoi imparare a menare e basta e in tempi brevi, il Taiji sicuramente non è la scelta giusta.
Il problema della marzialità, o meglio...uno dei problemi, secondo me è proprio questo. Alle maggior parte delle persone che praticano/si avvicinano/sono incuriosite dal Taiji la pratica marziale non gliene può fregare de meno. Questo è uno dei motivi per cui in rete non si trovano filmati di incontri/scambi di tecniche di marzialisti di Taiji.
Tutto giusto ma il problema è che il Taiji quan nacque come arte marziale.
Poi, per carità lo si può praticare anche come piacere, per divertimento, basta però avere l'onestà di chiamare le cose con il loro nome.
Anche se può dispiacere a qualcuno il lato marziale è "esoterico" e non alla portata di tutti (in questo tutti mi ci metto anche io, così non provoco risalite di testoterone a nessuno. A tal proposito sarebbe meglio riservare queste poussée testosteroniche ad altri soggetti, così le fidanzate/compagne sarebbero più contente...)
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cioè per te 4 anni sono tanti per essere efficace?
Me stai a pia' in giro ? :D
ma tu hai idea di come puo' crescere marzialmente un "lottatore" in 4 anni (6 ore al giorno eh) ?
Sono d'accordo.
Se vuoi imparare a menare e basta e in tempi brevi, il Taiji sicuramente non è la scelta giusta.
Il problema della marzialità, o meglio...uno dei problemi, secondo me è proprio questo. Alle maggior parte delle persone che praticano/si avvicinano/sono incuriosite dal Taiji la pratica marziale non gliene può fregare de meno. Questo è uno dei motivi per cui in rete non si trovano filmati di incontri/scambi di tecniche di marzialisti di Taiji.
Tutto giusto ma il problema è che il Taiji quan nacque come arte marziale.
Poi, per carità lo si può praticare anche come piacere, per divertimento, basta però avere l'onestà di chiamare le cose con il loro nome.
Anche se può dispiacere a qualcuno il lato marziale è "esoterico" e non alla portata di tutti (in questo tutti mi ci metto anche io, così non provoco risalite di testoterone a nessuno. A tal proposito sarebbe meglio riservare queste poussée testosteroniche ad altri soggetti, così le fidanzate/compagne sarebbero più contente...)
In effetti questa cosa dell'esoterismo fa molto figo.. 8)
-
In effetti questa cosa dell'esoterismo fa molto figo.. 8)
Essendo io un sostenitore dell'opensource, non posso assolutamente essere d'accordo con questo tipo di trasmissione delle informazioni. :P
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Esoterismo marziale,la nuova frontiera della sezione.
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In effetti questa cosa dell'esoterismo fa molto figo.. 8)
Essendo io un sostenitore dell'opensource, non posso assolutamente essere d'accordo con questo tipo di trasmissione delle informazioni. :P
:D
Sto pensando ad un cambio di avatar...che mi dite?
(http://cvlab.epfl.ch/~tola/pics/darth-penguin.jpg)
(http://www.officialpsds.com/images/thumbs/Darth-Vader-Penguin-psd45192.png)
-
cioè per te 4 anni sono tanti per essere efficace?
Me stai a pia' in giro ? :D
ma tu hai idea di come puo' crescere marzialmente un "lottatore" in 4 anni (6 ore al giorno eh) ?
Sono d'accordo.
Se vuoi imparare a menare e basta e in tempi brevi, il Taiji sicuramente non è la scelta giusta.
Il problema della marzialità, o meglio...uno dei problemi, secondo me è proprio questo. Alle maggior parte delle persone che praticano/si avvicinano/sono incuriosite dal Taiji la pratica marziale non gliene può fregare de meno. Questo è uno dei motivi per cui in rete non si trovano filmati di incontri/scambi di tecniche di marzialisti di Taiji.
Tutto giusto ma il problema è che il Taiji quan nacque come arte marziale.
Poi, per carità lo si può praticare anche come piacere, per divertimento, basta però avere l'onestà di chiamare le cose con il loro nome.
Anche se può dispiacere a qualcuno il lato marziale è "esoterico" e non alla portata di tutti (in questo tutti mi ci metto anche io, così non provoco risalite di testoterone a nessuno. A tal proposito sarebbe meglio riservare queste poussée testosteroniche ad altri soggetti, così le fidanzate/compagne sarebbero più contente...)
Quoto tutto fino al "lato esoterico".
La parte marziale del Taiji non è affatto esoterica, te la vendono così, ma non è così.
In realtà la progressione del Taiji è molto chiara e lineare, per chi ha le idee chiare ovviamente e non vuole confondere le idee agli altri. Il Taiji sfrutta in maniera naturale le potenzialità del nostro essere, è in armonia con le leggi della natura e della fisica. Niente esoterismo quindi.
La progressione didattica non si discosta molto da altre pratiche come Karate o Aikido o altro. La differenza sostanziale, concedetemelo, è che nel Taiji si seguono le regole che ho sopra citato in maniera molto più approfondita ed efficace, per cui alla fine della storia il Taiji dovrebbe essere molto più efficaci delle altre AM. La realtà non è così, per cui ci deve essere qualcosa che che si è perso nel tempo, oppure c'è qualcosa che non va negli istruttori, nei praticanti, o tutto messo insieme.
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Sto pensando ad un cambio di avatar...che mi dite?
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Lassa perdere :o
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In effetti questa cosa dell'esoterismo fa molto figo.. 8)
Essendo io un sostenitore dell'opensource, non posso assolutamente essere d'accordo con questo tipo di trasmissione delle informazioni. :P
:D
Sto pensando ad un cambio di avatar...che mi dite?
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FICHISSIMI!!! :-*
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@ Darth Vader. ho adoperato l'aggettivo "esoterico" nell'accezione etimologica, se vuoi posso sostituirlo con "riservato".
@ Dorje anche io sono un fan dell'open source :) ma questo purtroppo non sposta la realtà dei fatti. Cmq a nostra parziale consolazione questa caratteristica della "riservatezza" riguarda anche altre arti tradizionali marziali e non. :(
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Ho aperto un 3d dedicato alla questione.
Se volete possiamo continuare li, qi siamo OT da paura. :)
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cioè per te 4 anni sono tanti per essere efficace?
Me stai a pia' in giro ? :D
ma tu hai idea di come puo' crescere marzialmente un "lottatore" in 4 anni (6 ore al giorno eh) ?
Sono d'accordo.
Se vuoi imparare a menare e basta e in tempi brevi, il Taiji sicuramente non è la scelta giusta.
Il problema della marzialità, o meglio...uno dei problemi, secondo me è proprio questo. Alle maggior parte delle persone che praticano/si avvicinano/sono incuriosite dal Taiji la pratica marziale non gliene può fregare de meno. Questo è uno dei motivi per cui in rete non si trovano filmati di incontri/scambi di tecniche di marzialisti di Taiji.
Tutto giusto ma il problema è che il Taiji quan nacque come arte marziale.
Poi, per carità lo si può praticare anche come piacere, per divertimento, basta però avere l'onestà di chiamare le cose con il loro nome.
Anche se può dispiacere a qualcuno il lato marziale è "esoterico" e non alla portata di tutti (in questo tutti mi ci metto anche io, così non provoco risalite di testoterone a nessuno. A tal proposito sarebbe meglio riservare queste poussée testosteroniche ad altri soggetti, così le fidanzate/compagne sarebbero più contente...)
Quoto tutto fino al "lato esoterico".
La parte marziale del Taiji non è affatto esoterica, te la vendono così, ma non è così.
In realtà la progressione del Taiji è molto chiara e lineare, per chi ha le idee chiare ovviamente e non vuole confondere le idee agli altri. Il Taiji sfrutta in maniera naturale le potenzialità del nostro essere, è in armonia con le leggi della natura e della fisica. Niente esoterismo quindi.
La progressione didattica non si discosta molto da altre pratiche come Karate o Aikido o altro. La differenza sostanziale, concedetemelo, è che nel Taiji si seguono le regole che ho sopra citato in maniera molto più approfondita ed efficace, per cui alla fine della storia il Taiji dovrebbe essere molto più efficaci delle altre AM. La realtà non è così, per cui ci deve essere qualcosa che che si è perso nel tempo, oppure c'è qualcosa che non va negli istruttori, nei praticanti, o tutto messo insieme.
Chiedo scusa per la forma di questo post, devo imparare a quotare in modo migliore.
Vorrei solo dire che il mio aggettivo esoterico si riferiva alla difficoltà di accesso alle fonti di insegnamento tradizionale.
Va da sé che, una volta aver trovato una fonte autentica, secondo quell'insegnamento il percorso sia chiaro e ben delineato, quasi "tecnologico" oserei dire. Percorso verificato nel tempo da generazioni di praticanti.
Non credo che qualcosa si sia perso nel tempo, è solo nascosto come è sempre stato, il problema è appunto negli istruttori (troppi).
Per quanto attiene alla "naturalità" del Taiji quan e delle arti marziali ci andrei cauto. Secondo te, Baltoro, è normale che praticanti ottuagenari scualccino ventenni?
-
Nel Taijiquan tradizionalmente, cioe' praticando almeno diciamo 5-6 ore al giorno in maniera pesante, si puo' iniziare ad utilizzare l'arte nel giro di 3-4 anni.
e secondo te e' una cosa normale? Oh parliamo di 3-4 anni di studio intenso di un arte ... e se invece di prendere un bambino di 6 anni che fa tjq , prendessi un bambino che fa uno sport da contatto pieno e lo facessi allenare 6 ore al giorno per 4 anni di fila?
Iperbole,
come ti ho gia' detto non si tratta di quello che sembra a me o a te quanto di quello che E'.
Se a te 3-4 anni x 6 ore al giorno sembrano una assurdita' non e' un problema, fai "sport da contatto pieno" e sei contento cosi' no ?
Come ti ho gia' detto bisogna prendere le cose per quello che sono e non cercare di farle entrare nell'idea che abbiamo delle stesse ...
YM
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In effetti questa cosa dell'esoterismo fa molto figo.. 8)
Essendo io un sostenitore dell'opensource, non posso assolutamente essere d'accordo con questo tipo di trasmissione delle informazioni. :P
:D
Sto pensando ad un cambio di avatar...che mi dite?
(http://cvlab.epfl.ch/~tola/pics/darth-penguin.jpg)
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Il pinguino il pinguino, da utilizzatore di linux e amante dell'open source non posso altro che dire: il pinguino! :) :-*
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Iperbole,
Come ti ho gia' detto bisogna prendere le cose per quello che sono e non cercare di farle entrare nell'idea che abbiamo delle stesse ...
YM
sei un romanticone YM ;)
-
Cmq a nostra parziale consolazione questa caratteristica della "riservatezza" riguarda anche altre arti tradizionali marziali e non. :(
Già. Ma col tempo ho imparato ad evitarle. >:(
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Cmq a nostra parziale consolazione questa caratteristica della "riservatezza" riguarda anche altre arti tradizionali marziali e non. :(
Già. Ma col tempo ho imparato ad evitarle. >:(
Come già detto da altri in questo forum, questioni di gusti e opinione che non condivido ma perfettamente legittima...
-
Come già detto da altri in questo forum, questioni di gusti e opinione che non condivido ma perfettamente legittima...
Vabbè ma... Se l'impostazione di default è: "Non ti trasmetto, non esiste, l'arte è mia e ne sono geloso".
Tu che fai?
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Come già detto da altri in questo forum, questioni di gusti e opinione che non condivido ma perfettamente legittima...
Vabbè ma... Se l'impostazione di default è: "Non ti trasmetto, non esiste, l'arte è mia e ne sono geloso".
Tu che fai?
Fai una scelta, se continuare a fare il postulante o cercare altrove, no?
-
sei un romanticone YM ;)
YM è un realista.
Gli altri sono romanticoni.
THINK DIFFERENT
(http://computerhacking.altervista.org/wordpress/wp-content/uploads/2009/06/apple.jpg)
by APPLE (STYLE)
ciao
Franco
-
sei un romanticone YM ;)
YM è un realista.
Gli altri sono romanticoni.
THINK DIFFERENT
(http://computerhacking.altervista.org/wordpress/wp-content/uploads/2009/06/apple.jpg)
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ciao
Franco
http://www.penguinppc.org/
Abbiamo fregato anche voi...
uaaaaahh!
:vader:
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Fai una scelta, se continuare a fare il postulante o cercare altrove, no?
Intendevo: cosa fai tu! :)
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Nel Taijiquan tradizionalmente, cioe' praticando almeno diciamo 5-6 ore al giorno in maniera pesante, si puo' iniziare ad utilizzare l'arte nel giro di 3-4 anni.
e secondo te e' una cosa normale? Oh parliamo di 3-4 anni di studio intenso di un arte ... e se invece di prendere un bambino di 6 anni che fa tjq , prendessi un bambino che fa uno sport da contatto pieno e lo facessi allenare 6 ore al giorno per 4 anni di fila?
Iperbole,
come ti ho gia' detto non si tratta di quello che sembra a me o a te quanto di quello che E'.
Se a te 3-4 anni x 6 ore al giorno sembrano una assurdita' non e' un problema, fai "sport da contatto pieno" e sei contento cosi' no ?
Come ti ho gia' detto bisogna prendere le cose per quello che sono e non cercare di farle entrare nell'idea che abbiamo delle stesse ...
YM
Continuo a dirglielo anche io.....ma proprio non vuole ascoltare!
Vieni iperbole,vieni che ti stiamo tenendo un posto caldo :sur:
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Vieni iperbole,vieni che ti stiamo tenendo un posto caldo
non me provoca' ................................
;)
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Fai una scelta, se continuare a fare il postulante o cercare altrove, no?
Intendevo: cosa fai tu! :)
Sinceramente non ho le idee chiare in questo momento, sarei propenso a fare il postulante finché basta. :)
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Per quanto attiene alla "naturalità" del Taiji quan e delle arti marziali ci andrei cauto. Secondo te, Baltoro, è normale che praticanti ottuagenari scualccino ventenni?
Certo, è in linea con il cardine di tutta la pratica: la cedevolezza vince la forza bruta.
E' la porva provata che il metodo funziona, che si può fare, al di là di tutte le belle parole.
Vedi.....pratico Ju Jitsu da 30 anni ininterrottamente; il Ju Jitsu in teoria applica lo stesso principio: il principio del Ju=cedevolezza, ossia il principio che tramite la cedevolezza si sia in condizione di contrastare/arginare/dirigere la forza bruta. Peccato che funzioni solo a parole, a fatti molto meno. :)
-
Per quanto attiene alla "naturalità" del Taiji quan e delle arti marziali ci andrei cauto. Secondo te, Baltoro, è normale che praticanti ottuagenari scualccino ventenni?
Certo, è in linea con il cardine di tutta la pratica: la cedevolezza vince la forza bruta.
E' la porva provata che il metodo funziona, che si può fare, al di là di tutte le belle parole.
Vedi.....pratico Ju Jitsu da 30 anni ininterrottamente; il Ju Jitsu in teoria applica lo stesso principio: il principio del Ju=cedevolezza, ossia il principio che tramite la cedevolezza si sia in condizione di contrastare/arginare/dirigere la forza bruta. Peccato che funzioni solo a parole, a fatti molto meno. :)
Visto che non sei giovanissmo come me, :P ti ricorderai dei fratelli Vismara. Prima che uscissero dalla federazione del Judo, si allenarono in Giappone e incontrarono un "vecchietto" pesante la metà di loro; ebbene non riuscivano mai a proiettarlo e questo non contento, nella lotta a terra li strangolava in continuazione. I Vismara all'epoca erano lottatori a livello olimpico...
-
Certo, è in linea con il cardine di tutta la pratica: la cedevolezza vince la forza bruta.
E' la porva provata che il metodo funziona, che si può fare, al di là di tutte le belle parole.
Vedi.....pratico Ju Jitsu da 30 anni ininterrottamente; il Ju Jitsu in teoria applica lo stesso principio: il principio del Ju=cedevolezza, ossia il principio che tramite la cedevolezza si sia in condizione di contrastare/arginare/dirigere la forza bruta. Peccato che funzioni solo a parole, a fatti molto meno. :)
Baltoro,
sul giapponese non mi esprimo e quindi non ho commenti sul tuo ragionamento.
In cinese pero' 'ju' 柔 (cioe' 'rou') non significa 'cedevolezza'. Infatti nel TJQ NON SI CEDE.
'Rou' in cinese e' il contrario di 'gang' 剛, i classici spiegano che si deve 以柔克剛 "vincere 'gang' (la durezza) con 'rou' (la morbidezza/elasticita')".
La "cedevolezza" - nel senso di 'cedere' - non c'e' nell'equazione ed e' anzi un vero errore di comprensione purtroppo molto comune nel 'Taijiquan pubblico/moderno/comune"
YM
-
Straquotone per YM.
in c... a tutto il TJQ "della forza dell'avversario" che io invano cerco di affossare.
La forza e' forza, ma non e' quella muscolare, ma ti fa fare le stesse cose, anche meglio.
Che cedi a fare se puoi controllarlo come un bambino?
Se cedi ci prendi il colpo, e' inevitabile.
M.
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Per quanto attiene alla "naturalità" del Taiji quan e delle arti marziali ci andrei cauto. Secondo te, Baltoro, è normale che praticanti ottuagenari scualccino ventenni?
Certo, è in linea con il cardine di tutta la pratica: la cedevolezza vince la forza bruta.
E' la porva provata che il metodo funziona, che si può fare, al di là di tutte le belle parole.
Vedi.....pratico Ju Jitsu da 30 anni ininterrottamente; il Ju Jitsu in teoria applica lo stesso principio: il principio del Ju=cedevolezza, ossia il principio che tramite la cedevolezza si sia in condizione di contrastare/arginare/dirigere la forza bruta. Peccato che funzioni solo a parole, a fatti molto meno. :)
Visto che non sei giovanissmo come me, :P ti ricorderai dei fratelli Vismara. Prima che uscissero dalla federazione del Judo, si allenarono in Giappone e incontrarono un "vecchietto" pesante la metà di loro; ebbene non riuscivano mai a proiettarlo e questo non contento, nella lotta a terra li strangolava in continuazione. I Vismara all'epoca erano lottatori a livello olimpico...
Conosco i fratelli Vismara, non conoscevo l'aneddoto a cui ti riferisci. :)
Conosco però Mifune....... :o
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Certo, è in linea con il cardine di tutta la pratica: la cedevolezza vince la forza bruta.
E' la porva provata che il metodo funziona, che si può fare, al di là di tutte le belle parole.
Vedi.....pratico Ju Jitsu da 30 anni ininterrottamente; il Ju Jitsu in teoria applica lo stesso principio: il principio del Ju=cedevolezza, ossia il principio che tramite la cedevolezza si sia in condizione di contrastare/arginare/dirigere la forza bruta. Peccato che funzioni solo a parole, a fatti molto meno. :)
Baltoro,
sul giapponese non mi esprimo e quindi non ho commenti sul tuo ragionamento.
In cinese pero' 'ju' 柔 (cioe' 'rou') non significa 'cedevolezza'. Infatti nel TJQ NON SI CEDE.
'Rou' in cinese e' il contrario di 'gang' 剛, i classici spiegano che si deve 以柔克剛 "vincere 'gang' (la durezza) con 'rou' (la morbidezza/elasticita')".
La "cedevolezza" - nel senso di 'cedere' - non c'e' nell'equazione ed e' anzi un vero errore di comprensione purtroppo molto comune nel 'Taijiquan pubblico/moderno/comune"
YM
Urco YM, con te bisogna sempre stare attenti a come si parla. Il problema è che hai ragione.
Vedi.......la parola Ju giapponese è sempre stata tradotta così, forse in maniera erronea, non so.
Colgo la differenza sostanziale in ciò che hai detto e potrebbe essere il motivo cardine, l'equivoco per cui il Ju Jitsu studiato e praticato in Italia funziona più o meno.
Io ti dico ciò che mi hanno sempre detto della parola Ju: ovvero significa cedevolezza, il metodo per cui tramite l'applicazione di questo principio il morbido vince il duro, il non forte riesce ad arginare, dirigere, sconfiggere la forza bruta. Nella realtà del metodo poi questa equazione viene rispettata una volta su 10 palesando un evidente conflitto da teoria e pratica.
Non conosco il giapponese per cui potrebbe benissimo essre che la traduzione sia la medesima che tu hai dato per la versione cinese. :)
Comunque mi hai dato un bello spunto per riflettere.
Ti ringrazio ;)
-
Baltoro quello che dici e' molto serio, ed e' motivo di allenamento per me e' un ragazzo italiano ceh ha fatto 16 anni di JJ, mio caro amico.
Personalmente non trovo la cedevolezza negli stili cinesi, in quelli nipponici si.
poi sta a te dire se e' una mala interpretazione o un diverso modo di concepire le cose.
M.
-
Per quanto possa valere la mia opinione, anche a me è stato insegnato che il rilassato/cedevole era da intendersi morbido/elastico e nel caso di un colpo era più simile a un colpo dato con un mazzafrusto di medievale memoria che al colpo di una mazza.
-
Urco YM, con te bisogna sempre stare attenti a come si parla.
[...]
I limiti della parola sono gia' enormi e quindi se non soppesiamo attentamente quanto cerchiamo di esprimere la possibilita' di confrontarsi e di comprendersi diminuisce altrettanto enormemente.
Inoltre, come mi pare tu convenga, sono questi argomenti cosi importanti che possono contribuire a cambiare la pratica di un metodo in maniera fondamentale.
In ogni caso nel 'Taijiquan' (diciamo) *comune*, quindi il 99.9% di quello che vediamo in giro, in effetti si "cede" ...
YM
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Baltoro quello che dici e' molto serio, ed e' motivo di allenamento per me e' un ragazzo italiano ceh ha fatto 16 anni di JJ, mio caro amico.
Personalmente non trovo la cedevolezza negli stili cinesi, in quelli nipponici si.
poi sta a te dire se e' una mala interpretazione o un diverso modo di concepire le cose.
M.
Vedi Mattia, l'importanza dei termini.
quando avevo aperto il 3d sull'esatta traduzione di Xin Yi era proprio per questo motivo.
In genere, parlo qui in Italia, altrove non so, c'è molto pressapochismo sul corretto utilizzo dei termini. Il termine "cedere" è molto diverso dal termine "assorbire", diverso l'approccio mentale, la tecnica e l'abilità del corpo.
Che ti devo dire.... certo la situazione tecnica (parlo del Ju Jitsu) non permette di cogliere simili differenze. Forse col termine "cedevolezza" intendono dire "assorbire", non so.
Come ti ho detto, a parole si dice una cosa, poi a fatti le tecniche sono per lo più molto dure, dirette, altro che "cedevolezza" o "assorbire".
Comunque adesso che mi ci avete fatto pensare ci ragiono su. ;)
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Urco YM, con te bisogna sempre stare attenti a come si parla.
[...]
I limiti della parola sono gia' enormi e quindi se non soppesiamo attentamente quanto cerchiamo di esprimere la possibilita' di confrontarsi e di comprendersi diminuisce altrettanto enormemente.
Inoltre, come mi pare tu convenga, sono questi argomenti cosi importanti che possono contribuire a cambiare la pratica di un metodo in maniera fondamentale.
................................
YM
Si, concordo
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Io pratico macedonia.
Con elementi diversi(Hsing Yi,Liu He Xin Yi,e con grande riprovazione di Xu,che in questo andrebbe daccordo con YM,Yi quan),niente taiji,ma non importa:di macedonia si tratta.
E non me ne fo problema.
Faccio i miei piccoli progressi,se sbaglio il metodo di allenamento talvolta fo pure qualche passo indietro,ma del resto pratico per il piacere di mettermi in gioco,e non sono un professionista,solo un appassionato.
Riconoscere che non sono un purista è un problema?
Per me no,per te si.
Dunque si tratta solo di punti di vista.
Ci si può convivere.
Come sempre meriti un quote pieno.
L'accettare quello che si fa con onesta e coscienza dei suoi e tuoi(propri) limiti ti permette di godere di quello che fai, che per me, non e' poco.
Sinceramente mi preoccupo poco della mia efficacia marziale (pur essendo lo scopo per cui faccio) e molto del fare qualcosa che mi appassiona, mi piace, mi fa star bene. Questo perche' vivo in una societa' dove non ho la necessita' della prima e spero di non doverlo mai sperimentare, mentre invece vivo ogni gg tensioni, incazzature, problemi, stress, mangiate di fegato, ecc.
Il mio primo pensiero e quindi fare qualcosa che mi faccia star bene. Per alcuni e' nuotare, per altri dipengere, per altri leggere. Per me tjq.
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Urco YM, con te bisogna sempre stare attenti a come si parla.
[...]
I limiti della parola sono gia' enormi e quindi se non soppesiamo attentamente quanto cerchiamo di esprimere la possibilita' di confrontarsi e di comprendersi diminuisce altrettanto enormemente.
Inoltre, come mi pare tu convenga, sono questi argomenti cosi importanti che possono contribuire a cambiare la pratica di un metodo in maniera fondamentale.
:-* :-* :-*
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Baltoro quello che dici e' molto serio, ed e' motivo di allenamento per me e' un ragazzo italiano ceh ha fatto 16 anni di JJ, mio caro amico.
Personalmente non trovo la cedevolezza negli stili cinesi, in quelli nipponici si.
poi sta a te dire se e' una mala interpretazione o un diverso modo di concepire le cose.
M.
Vedi Mattia, l'importanza dei termini.
quando avevo aperto il 3d sull'esatta traduzione di Xin Yi era proprio per questo motivo.
In genere, parlo qui in Italia, altrove non so, c'è molto pressapochismo sul corretto utilizzo dei termini. Il termine "cedere" è molto diverso dal termine "assorbire", diverso l'approccio mentale, la tecnica e l'abilità del corpo.
Che ti devo dire.... certo la situazione tecnica (parlo del Ju Jitsu) non permette di cogliere simili differenze. Forse col termine "cedevolezza" intendono dire "assorbire", non so.
Come ti ho detto, a parole si dice una cosa, poi a fatti le tecniche sono per lo più molto dure, dirette, altro che "cedevolezza" o "assorbire".
Comunque adesso che mi ci avete fatto pensare ci ragiono su. ;)
Assorbire e' ancora un altra cosa, io non parlo di cattive traduzioni o inter[retazioni, restiamo con l'italiano. Cedere, non lo trovo nella pratica cinese che ho visto invece lo trovo sempre in quella giapponese, per altro con pro e contro, non solo contro...anzi.
ma e' un discorso lungo se vuoi facciamo un 3D.
M.
-
In cinese pero' 'ju' 柔 (cioe' 'rou') non significa 'cedevolezza'. Infatti nel TJQ NON SI CEDE.
'Rou' in cinese e' il contrario di 'gang' 剛, i classici spiegano che si deve 以柔克剛 "vincere 'gang' (la durezza) con 'rou' (la morbidezza/elasticita')".
La "cedevolezza" - nel senso di 'cedere' - non c'e' nell'equazione ed e' anzi un vero errore di comprensione purtroppo molto comune nel 'Taijiquan pubblico/moderno/comune"
YM
Ricordo le lezioni di antropologia della scrittura, da postg...
Il significato del carattere cinese è cambiato nel tempo?
(gang e rou sono opposti anche in giapponese: li si trova per esempio nelle traduzioni del bubishi e nel nome dello stile di Okinawa, Goju - Duro e morbido/elastico).
-
Il significato del carattere cinese è cambiato nel tempo?
Direi di no, da sempre significa 'duro, forte, robusto'.
Il carattere e' composto da 'gang' (il dorsale di una montagna) e 'dao' (coltello) ed entrambe le parti contribuiscono a dare il significato finale.
E' un carattere molto comune e diffusamente usato nella letteratura marziale dall'antichita'
YM
-
Ciao a tutti,
avrei una domanda per gli intenditori della traduzione...
ha attinenza la traduzione del carattere Ju, con il concetto occidentale di "massimo rendimento e minimo sforzo"?
Lo chiedo perchè dopo 16 anni di pratica con il M° Baltoro il mio concetto di principio del JU è diventato:
io do uno stimolo all'avversario, cercando tra tutte le possibilità, quella che mi permette di spendere meno energie possibili, espormi a meno rischi possibili, avere più opportunità possibili. Tale stimolo deve avere il risultato di provocare all'avversario più problemi possibili, in termini di spreco di energie, aprire le proprie difese, perdere vie di fuga. L'avversario a questo punto farà azioni, in risposta allo stimolo, allo scopo di "non soccombere", azioni che impiegeranno grandi energie, mal controllate e con conseguenze poco ponderate. Aspettandomi questo risultato, dirigerò le mie attenzioni su come sfruttare a mio favore e con lo scopo di soppraffare definitivamente il mio avversario. Ora il principio del Ju si è realizzato, da qui in poi, utilizzare più o meno energie, sarà legato al contesto dello scontro e alle mie capacità di dirigere le "grandi energie, mal controllate e poco ponderate".
è per questa idea che mi sono fatto che credo che il Ju Jitsu sia applicabile a qualunque situazione di "scontro", sia marziale, che verbale, che in macroeconomia, che in politica, ecc, ecc...
Grazie, saluti
:)
-
lessi tempo fa un bell'articolo dove il JU era tradotto con enantiodromia
interessante, magari un po' forzato ma interessante
-
...omissis... io do uno stimolo all'avversario, ...omissis
1) non ho avversari
2) non dò stimoli
3) non reagisco ma agisco
è per questa idea che mi sono fatto che credo che il Ju Jitsu sia applicabile a qualunque situazione di "scontro", sia marziale, che verbale, che in macroeconomia, che in politica, ecc, ecc...
azz... non pratico JuJitsu! :-(
-
mi definisci con altre parole "enan... enatiodm..." enantiodromia (copio e incollo)?
grazie :spruzz:
-
mi definisci con altre parole "enan... enatiodm..." enantiodromia (copio e incollo)?
grazie :spruzz:
:D :D
http://it.wikipedia.org/wiki/Enantiodromia
http://www.mauroscardovelli.com/FS/Filosofia_e_scienza/Enantiodromia.html
non c'è tanto in rete, speravo in qualcosa di meglio :(
Un esempio concreto di come funziona l’enantiodromia è il judo: se
l’avversario è più forte di me, è inutile che mi opponga alla sua spinta, posso
solo aggiungere la mia forza alla sua, magari cercando di sgambettarlo.
In questo caso la strategia assume la forma del “sabotaggio benevolo”.
tratto da:
http://www.pacherformazione.it/layout/upload/Dispensa_Conflitto_Paolo_Vergnani.pdf
un po' meglio :thsit:
-
lessi tempo fa un bell'articolo dove il JU era tradotto con enantiodromia
interessante, magari un po' forzato ma interessante
grazie (dei link ai riferimenti), credo proprio che ai miei occhi tale definizione calzi a pennello.
-
è un piacere :)
in effetti è stato il tuo post a farmela ricordare, se non sbaglio era su Arti d'oriente
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Baltoro quello che dici e' molto serio, ed e' motivo di allenamento per me e' un ragazzo italiano ceh ha fatto 16 anni di JJ, mio caro amico.
Personalmente non trovo la cedevolezza negli stili cinesi, in quelli nipponici si.
poi sta a te dire se e' una mala interpretazione o un diverso modo di concepire le cose.
M.
Vedi Mattia, l'importanza dei termini.
quando avevo aperto il 3d sull'esatta traduzione di Xin Yi era proprio per questo motivo.
In genere, parlo qui in Italia, altrove non so, c'è molto pressapochismo sul corretto utilizzo dei termini. Il termine "cedere" è molto diverso dal termine "assorbire", diverso l'approccio mentale, la tecnica e l'abilità del corpo.
Che ti devo dire.... certo la situazione tecnica (parlo del Ju Jitsu) non permette di cogliere simili differenze. Forse col termine "cedevolezza" intendono dire "assorbire", non so.
Come ti ho detto, a parole si dice una cosa, poi a fatti le tecniche sono per lo più molto dure, dirette, altro che "cedevolezza" o "assorbire".
Comunque adesso che mi ci avete fatto pensare ci ragiono su. ;)
Assorbire e' ancora un altra cosa, io non parlo di cattive traduzioni o inter[retazioni, restiamo con l'italiano. Cedere, non lo trovo nella pratica cinese che ho visto invece lo trovo sempre in quella giapponese, per altro con pro e contro, non solo contro...anzi.
ma e' un discorso lungo se vuoi facciamo un 3D.
M.
Eh si, è un discorso molto lungo, perchè per "cedere" in maniera efficace occorre sviluppare una serie di capacità che nella pratica del Ju Jitsu difficilmente sviluppi appieno.
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Ciao a tutti,
avrei una domanda per gli intenditori della traduzione...
ha attinenza la traduzione del carattere Ju, con il concetto occidentale di "massimo rendimento e minimo sforzo"?
Lo chiedo perchè dopo 16 anni di pratica con il M° Baltoro il mio concetto di principio del JU è diventato:
io do uno stimolo all'avversario, cercando tra tutte le possibilità, quella che mi permette di spendere meno energie possibili, espormi a meno rischi possibili, avere più opportunità possibili. Tale stimolo deve avere il risultato di provocare all'avversario più problemi possibili, in termini di spreco di energie, aprire le proprie difese, perdere vie di fuga. L'avversario a questo punto farà azioni, in risposta allo stimolo, allo scopo di "non soccombere", azioni che impiegeranno grandi energie, mal controllate e con conseguenze poco ponderate. Aspettandomi questo risultato, dirigerò le mie attenzioni su come sfruttare a mio favore e con lo scopo di soppraffare definitivamente il mio avversario. Ora il principio del Ju si è realizzato, da qui in poi, utilizzare più o meno energie, sarà legato al contesto dello scontro e alle mie capacità di dirigere le "grandi energie, mal controllate e poco ponderate".
è per questa idea che mi sono fatto che credo che il Ju Jitsu sia applicabile a qualunque situazione di "scontro", sia marziale, che verbale, che in macroeconomia, che in politica, ecc, ecc...
Grazie, saluti
:)
Eh....i miei ragazzi...... :-*
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Ciao a tutti,
avrei una domanda per gli intenditori della traduzione...
ha attinenza la traduzione del carattere Ju, con il concetto occidentale di "massimo rendimento e minimo sforzo"?
Lo chiedo perchè dopo 16 anni di pratica con il M° Baltoro il mio concetto di principio del JU è diventato:
io do uno stimolo all'avversario, cercando tra tutte le possibilità, quella che mi permette di spendere meno energie possibili, espormi a meno rischi possibili, avere più opportunità possibili. Tale stimolo deve avere il risultato di provocare all'avversario più problemi possibili, in termini di spreco di energie, aprire le proprie difese, perdere vie di fuga. L'avversario a questo punto [...]
Come ho detto non mi intendo di giapponese ma il termine in cinese (rou=ju) non ha nulla a che vedere con quanto dici.
Anche la 'strategia/sistema' che esponi non ha nulla a che vedere con il Taijiquan, direi che e' infatti in antitesi, ma suppongo possa valere per il jujitsu (?)
YM
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Ciao a tutti,
avrei una domanda per gli intenditori della traduzione...
ha attinenza la traduzione del carattere Ju, con il concetto occidentale di "massimo rendimento e minimo sforzo"?
Lo chiedo perchè dopo 16 anni di pratica con il M° Baltoro il mio concetto di principio del JU è diventato:
io do uno stimolo all'avversario, cercando tra tutte le possibilità, quella che mi permette di spendere meno energie possibili, espormi a meno rischi possibili, avere più opportunità possibili. Tale stimolo deve avere il risultato di provocare all'avversario più problemi possibili, in termini di spreco di energie, aprire le proprie difese, perdere vie di fuga. L'avversario a questo punto [...]
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Anche la 'strategia/sistema' che esponi non ha nulla a che vedere con il Taijiquan, direi che e' infatti in antitesi, ma suppongo possa valere per il jujitsu (?)
YM
Il sistema JJ, traduzione a parte, in pratica si fonda sull'azione di sfruttare la forza dell'avversario e ritorcerla contro se stesso. E' una disciplina in cui non viene contemplato l'attacco, ma generalmente (giusto per essere precisi perchè in alcuni casi l'attacco è contemplato eccome) si attende sempre l'attacco avversario.
Ecco...direi che in questi concetti il JJ abbia parecchi punti in comune col Taiji.
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Ciao a tutti,
avrei una domanda per gli intenditori della traduzione...
ha attinenza la traduzione del carattere Ju, con il concetto occidentale di "massimo rendimento e minimo sforzo"?
Lo chiedo perchè dopo 16 anni di pratica con il M° Baltoro il mio concetto di principio del JU è diventato:
io do uno stimolo all'avversario, cercando tra tutte le possibilità, quella che mi permette di spendere meno energie possibili, espormi a meno rischi possibili, avere più opportunità possibili. Tale stimolo deve avere il risultato di provocare all'avversario più problemi possibili, in termini di spreco di energie, aprire le proprie difese, perdere vie di fuga. L'avversario a questo punto [...]
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Anche la 'strategia/sistema' che esponi non ha nulla a che vedere con il Taijiquan, direi che e' infatti in antitesi, ma suppongo possa valere per il jujitsu (?)
YM
Il sistema JJ, traduzione a parte, in pratica si fonda sull'azione di sfruttare la forza dell'avversario e ritorcerla contro se stesso. E' una disciplina in cui non viene contemplato l'attacco, ma generalmente (giusto per essere precisi perchè in alcuni casi l'attacco è contemplato eccome) si attende sempre l'attacco avversario.
Ecco...direi che in questi concetti il JJ abbia parecchi punti in comune col Taiji.
Sara' forse un problema di verbalita' ma io leggo un netto contrasto tra quanto dice il tuo allievo (in rosso) e quanto dici tu (in rosso)
YM
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Ciao a tutti,
avrei una domanda per gli intenditori della traduzione...
ha attinenza la traduzione del carattere Ju, con il concetto occidentale di "massimo rendimento e minimo sforzo"?
Lo chiedo perchè dopo 16 anni di pratica con il M° Baltoro il mio concetto di principio del JU è diventato:
io do uno stimolo all'avversario, cercando tra tutte le possibilità, quella che mi permette di spendere meno energie possibili, espormi a meno rischi possibili, avere più opportunità possibili. Tale stimolo deve avere il risultato di provocare all'avversario più problemi possibili, in termini di spreco di energie, aprire le proprie difese, perdere vie di fuga. L'avversario a questo punto [...]
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Anche la 'strategia/sistema' che esponi non ha nulla a che vedere con il Taijiquan, direi che e' infatti in antitesi, ma suppongo possa valere per il jujitsu (?)
YM
Il sistema JJ, traduzione a parte, in pratica si fonda sull'azione di sfruttare la forza dell'avversario e ritorcerla contro se stesso. E' una disciplina in cui non viene contemplato l'attacco, ma generalmente (giusto per essere precisi perchè in alcuni casi l'attacco è contemplato eccome) si attende sempre l'attacco avversario.
Ecco...direi che in questi concetti il JJ abbia parecchi punti in comune col Taiji.
Sara' forse un problema di verbalita' ma io leggo un netto contrasto tra quanto dice il tuo allievo (in rosso) e quanto dici tu (in rosso)
YM
Quello che Nicholas ha espresso è il SUO personale concetto di Ju, l'ha detto all'inizio del post.
Questo concetto è stato maturato con l'ausilio dell'esperienza nel Taiji, quindi non è più conforme all'originale.
Il concetto della pratica del JJ è quello che ho scritto io.
Tu trovi delle similitudini con la pratica del Taiji?
Potresti esporre dove trovi similitudini e dove invece sono agli antipodi?
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Ciao a tutti,
avrei una domanda per gli intenditori della traduzione...
ha attinenza la traduzione del carattere Ju, con il concetto occidentale di "massimo rendimento e minimo sforzo"?
Lo chiedo perchè dopo 16 anni di pratica con il M° Baltoro il mio concetto di principio del JU è diventato:
io do uno stimolo all'avversario, cercando tra tutte le possibilità, quella che mi permette di spendere meno energie possibili, espormi a meno rischi possibili, avere più opportunità possibili. Tale stimolo deve avere il risultato di provocare all'avversario più problemi possibili, in termini di spreco di energie, aprire le proprie difese, perdere vie di fuga. L'avversario a questo punto [...]
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Anche la 'strategia/sistema' che esponi non ha nulla a che vedere con il Taijiquan, direi che e' infatti in antitesi, ma suppongo possa valere per il jujitsu (?)
YM
Il sistema JJ, traduzione a parte, in pratica si fonda sull'azione di sfruttare la forza dell'avversario e ritorcerla contro se stesso. E' una disciplina in cui non viene contemplato l'attacco, ma generalmente (giusto per essere precisi perchè in alcuni casi l'attacco è contemplato eccome) si attende sempre l'attacco avversario.
Ecco...direi che in questi concetti il JJ abbia parecchi punti in comune col Taiji.
Sara' forse un problema di verbalita' ma io leggo un netto contrasto tra quanto dice il tuo allievo (in rosso) e quanto dici tu (in rosso)
YM
L'avversario non è avversario finchè non dichiara di esserlo attaccando. è da qui in poi che si comincia a difendersi "stimolando"
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L'avversario non è avversario finchè non dichiara di esserlo attaccando. è da qui in poi che si comincia a difendersi "stimolando"
Quando l'avversario ti attacca la risposta e' una difesa o un controattacco, non uno "stimolo"
Oppure prova a fare uno 'stimolo' ad un bel diretto sui denti e guarda se l'avversario lo recepisce :)
YM
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..omissis...io do uno stimolo all'avversario, cercando tra tutte le possibilità, quella che mi permette di spendere meno energie possibili, espormi a meno rischi possibili, avere più opportunità possibili. Tale stimolo deve avere il risultato di provocare all'avversario più problemi possibili, in termini di spreco di energie, aprire le proprie difese, perdere vie di fuga. ..omissis...
L'avversario non è avversario finchè non dichiara di esserlo attaccando. è da qui in poi che si comincia a difendersi "stimolando"
Spiega il tuo concetto di "avversario" e "stimolo" immaginando di avere davanti di notte in un vicolo angusto e buio un signore vestito da teppista, con occhi iniettati di sangue, in una mano un machete usato recentemente e nell'altra mano il braccio di quella che era tua figlia.
Il signore non ti attacca, ma ti osserva.
PS: dietro di te, impazzita dal dolore, sta urlando in preda a crisi isterica tua moglie.
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mia moglie ed un pazzo col machete nello stesso vicolo?
intravedo una soluzione
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mia moglie ed un pazzo col machete nello stesso vicolo?
intravedo una soluzione
Beh! ci sono anche i pezzi di tua figlia per terra ... magari non ancora del tutto cadavere.
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Gia' immagino le pulsazioni del Ming men a mille! Cosa fare ?
Forse un bel Toy Sao col malvivente ...
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mia moglie ed un pazzo col machete nello stesso vicolo?
intravedo una soluzione
Beh! ci sono anche i pezzi di tua figlia per terra ... magari non ancora del tutto cadavere.
non vorrai che mi metta a tirar su una figlia tutto da solo :nono:
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L'avversario non è avversario finchè non dichiara di esserlo attaccando. è da qui in poi che si comincia a difendersi "stimolando"
Quando l'avversario ti attacca la risposta e' una difesa o un controattacco, non uno "stimolo"
Oppure prova a fare uno 'stimolo' ad un bel diretto sui denti e guarda se l'avversario lo recepisce :)
YM
"Fear is the path to the Dark Side. Fear leads to anger, anger leads to hate; hate leads to suffering. I sense much fear in you."
>> Yoda speaking to Anakin at the Jedi Council
M.
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L'avversario non è avversario finchè non dichiara di esserlo attaccando. è da qui in poi che si comincia a difendersi "stimolando"
Quando l'avversario ti attacca la risposta e' una difesa o un controattacco, non uno "stimolo"
Oppure prova a fare uno 'stimolo' ad un bel diretto sui denti e guarda se l'avversario lo recepisce :)
YM
"Fear is the path to the Dark Side. Fear leads to anger, anger leads to hate; hate leads to suffering. I sense much fear in you."
>> Yoda speaking to Anakin at the Jedi Council
M.
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..omissis...io do uno stimolo all'avversario, cercando tra tutte le possibilità, quella che mi permette di spendere meno energie possibili, espormi a meno rischi possibili, avere più opportunità possibili. Tale stimolo deve avere il risultato di provocare all'avversario più problemi possibili, in termini di spreco di energie, aprire le proprie difese, perdere vie di fuga. ..omissis...
L'avversario non è avversario finchè non dichiara di esserlo attaccando. è da qui in poi che si comincia a difendersi "stimolando"
Spiega il tuo concetto di "avversario" e "stimolo" immaginando di avere davanti di notte in un vicolo angusto e buio un signore vestito da teppista, con occhi iniettati di sangue, in una mano un machete usato recentemente e nell'altra mano il braccio di quella che era tua figlia.
Il signore non ti attacca, ma ti osserva.
PS: dietro di te, impazzita dal dolore, sta urlando in preda a crisi isterica tua moglie.
Minkya che scena :o :ricktaylor:
Brutta situazione....... :ohiohi:
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mia moglie ed un pazzo col machete nello stesso vicolo?
intravedo una soluzione
Beh! ci sono anche i pezzi di tua figlia per terra ... magari non ancora del tutto cadavere.
non vorrai che mi metta a tirar su una figlia tutto da solo :nono:
Se sono pochi i pezzi non ci metti tanto dai... :-X
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:D