Ar.Ma.

Arti marziali Cinesi => Taiji quan, Xingyi quan, Yi Quan e Bagua zhang => Topic started by: baltoro 06 on September 01, 2010, 13:01:43 pm

Title: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: baltoro 06 on September 01, 2010, 13:01:43 pm
Stiamo discutendo da alcune pagine di questa cosa in un 3d in cui siamo profondamente OT.
Se vi va possiamo continuare qui così restiamo in tema.
La questione di fondo è: il Taij è ancora un'AM a tutti gli effetti oppure no?
Secondo alcuni si, e YM ha espressamente detto di aver visto alcuni applicarlo in ambiti anche poco amichevoli.
Secondo la maggior parte no, ormai la parte marziale si è persa in tutti i rimaneggiamenti che il Taiji ha subito nel tempo.
Ora vi chiedo:

-Secondo voi il Taiji è ancora una pratica marziale? Può essere ancora definita tale? Chi la pratica sotto questo aspetto è un illuso destinato al misero fallimento?

-Quanto conta secondo voi la cattiveria/predisposizione allo scontro, nella pratica marziale e nel Taiji in particolare?

Giusto per farvi capire come la penso sulla seconda questione dico questo: se ipoteticamente dovessi scegliere una guardia del corpo per mia moglie e dovessi scegiere tra Guo Ming Xu, Wang Zhi Xiang e Grande Jedi (giusto per parlare di 3 persone che conosco bene), sicuramente WZX sarebbe l'ultimo che sceglierei. Eppure WZX è molto più bravo nella pratica del Taiji sia di Xu che di GJ e ho sentito sul mio corpo ciò che è in grado di fare.

Ditemi la vostra sperando in una discussione costruttiva  :)
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: Grisù70 on September 01, 2010, 13:21:24 pm
il taiji come altre arti marziali che contemplano cose diciamo affini è un'arte assolutamente esoterica...e non ci piove ...secondo me

esoterico vuol dire PER POCHI...che siano eletti o meno poco importa...

e da qui altre considerazioni del tipo:

in quanti rispettano determinate regole basilari che sono una condizione sine qua non?

ve ne sono parecchie ed ogni sistema con la S maiuscola ha le sue...

in quanti si allenano veramente COMPRENDENDO l'essenza?

pochi...

in quanti hanno il corpo formato di dantien che REALMENTE FUNZIONA?

quasi nessuno....

per fare un esempio che è PER MOLTI faccio un discorso di logica molto personale e di deduzione altrettanto mia:

il sangue va con il qi....il qi scorrerebbe nel cemento viscoso?
credo di no...

in quanti curano l'alimentazione non mangiando carne e formaggi...ed in quantità meno influente il pesce?

credo che parecchi se ne freghino delle basi e continuino a praticare sognando che il sangue si fluidifichi con le preghiere...ed intanto dopo l'allenamento si sgranocchiano un maiale lontanamente parente di Galeazzi...

oppure dopo una seduta di meditazione o di cerchio vanno a riempirsi lo stomaco di integratore ghiacciato (cosa vista fare quasi ovunque)

....praticare un'arte per pochi significa fare delle rinunce importanti...sesso compreso se si trovano i giusti compromessi..

altrimenti accontentarsi di livelli dove ti ritrovi una pallina da tennis in pancia ed una biscia di dietro che bussa al tuo portafoglio...
od ancora muoverti bene e saper usare il tuo corpo marzialmente ma non con le stesse precise caratteristiche di chi lo fa DIVERSAMENTE (IN QUALITà)

Questo è il mio parere...

 :)
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: XinYiMan on September 01, 2010, 13:26:56 pm
Stiamo discutendo da alcune pagine di questa cosa in un 3d in cui siamo profondamente OT.
Se vi va possiamo continuare qui così restiamo in tema.
La questione di fondo è: il Taij è ancora un'AM a tutti gli effetti oppure no?
Secondo alcuni si, e YM ha espressamente detto di aver visto alcuni applicarlo in ambiti anche poco amichevoli.
Secondo la maggior parte no, ormai la parte marziale si è persa in tutti i rimaneggiamenti che il Taiji ha subito nel tempo.
Ora vi chiedo:

-Secondo voi il Taiji è ancora una pratica marziale? Può essere ancora definita tale? Chi la pratica sotto questo aspetto è un illuso destinato al misero fallimento?

-Quanto conta secondo voi la cattiveria/predisposizione allo scontro, nella pratica marziale e nel Taiji in particolare?

Giusto per farvi capire come la penso sulla seconda questione dico questo: se ipoteticamente dovessi scegliere una guardia del corpo per mia moglie e dovessi scegiere tra Guo Ming Xu, Wang Zhi Xiang e Grande Jedi (giusto per parlare di 3 persone che conosco bene), sicuramente WZX sarebbe l'ultimo che sceglierei. Eppure WZX è molto più bravo nella pratica del Taiji sia di Xu che di GJ e ho sentito sul mio corpo ciò che è in grado di fare.

Ditemi la vostra sperando in una discussione costruttiva  :)
Secondo me il taiji Quan è un validissimo metodo marziale. Basta trovare solo chi lo insegna bene e chi ha voglia di impararlo bene! :)
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: MattiaBaldi on September 01, 2010, 13:41:25 pm
Certo che e' un sistema valido, validissimo. Molto piu' valido degli altri o SDC. molto meglio anche degli stili interni.

Pero' devi trovare un mastro bravo, un buon metodo, e applicarti come scopo nella vita.

In Cina, magri non lanceranno fuoco dalle mani tutti, ma ti assicuro che ce' tanta gente che "ci fa a botte" con le AM. Poi se te lo vai proprio a capare di fino trovi anche il fenomeno.

Il prolema e' che non e' mai uscita dalla Cina, questo livello dal medio in su, e quindi si vive nelle favole e nelle sudditanze. Quando ci saranno stranieri bravi allora ci sara' anche in occidente, penso fra una decina d'anni. Ci sono diversi matti che si allenano e vivono qui fissi, ma da relativamente poco tempo.


Assolutamente non sto parlando di me, ma di cose che vedo.



M.
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: Grisù70 on September 01, 2010, 13:56:31 pm
....praticare un'arte per pochi significa fare delle rinunce importanti...

vero, "praticare un'arte significa fare delle rinunce importanti"; tagliando via il "per pochi", penso che vada molto meglio.


pochi riescono in vista di improvviso pericolo mortale o diciamo in vista di un ubriaco con una bottiglia spezzata che urla contro, a stare perfettamente pronti ed IN QUIETE....

SE OGNUNO SI FA UN'ESAME DI COSCIENZA SCOPRIRà CHE POCO TAIJI HA PRATICATO...o perlomeno poco sistema che contempla la realizzazione di una qualità che imho è la base...


le cose si risolvono e si formano spontaneamente...secondo me...e certe pratiche o vengono trasmesse e si praticano per professione o ciao ciao...

ps: attenzione essere consapevoli di determinati "punti di vista" non significa padroneggiare al meglio determinate qualità...però almeno è un buon inizio di "accettazione" di realtà...e magari stimolo per migliorarsi ove è possibile...(e non è demagogia..anzi...è spontaneo esternare quel che mi frulla in testa)

 :)

Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: Darth Dorgius on September 01, 2010, 14:21:16 pm
Ditemi la vostra sperando in una discussione costruttiva  :)

Déjà vu! XD
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: Grisù70 on September 01, 2010, 14:33:33 pm
[...]
SE OGNUNO SI FA UN'ESAME DI COSCIENZA SCOPRIRà CHE POCO TAIJI HA PRATICATO...o perlomeno poco sistema che contempla la realizzazione di una qualità che imho è la base...

puoi spiegare questa cosa? non mi è chiaro, la qualità base è la capacità di restare "in quiete" di fronte ad uno scalmanato? se si, cosa pratichi per ottenerlo?  dopo un periodo congruo di questa pratica, cosa ti fa pensare di esser capace di restare in quiete di fronte alle avversità?

ps: il resto, su arte così e arte colì mi pare confuso e ot (e senza demagogia, btw)





io sono sempre andato per ragionamento contrario...

ogni volta mi son venute le gambe molli dalla paura mi son sempre fatto delle domande e dato delle risposte....le mie risposte...

per il resto non ho altro da aggiungere...non sono in grado di divulgare oltre...

 :)
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: lü dongbin on September 01, 2010, 14:40:36 pm
..omissis... Ora vi chiedo:
A) Secondo voi il Taiji è ancora una pratica marziale? SI ma non quello praticato in Yidali
B) Può essere ancora definita tale? Vedi sopra
C) Chi la pratica sotto questo aspetto è un illuso destinato al misero fallimento? Vedi sopra
D) Quanto conta secondo voi la cattiveria/predisposizione allo scontro, nella pratica marziale  nel Taiji in particolare?
Domanda non meditata:
SE io ti devo fare tanto male e sono "buono" te lo farò?
SE io non sono "predisposto" allo scontro, significa che non so fare il mio lavoro: mi assumeresti ?
Quote
...omissis...  Eppure WZX è molto più bravo nella pratica del Taiji sia di Xu che di GJ e ho sentito sul mio corpo ciò che è in grado di fare.
Allora ti consiglierei di riprendere a fare roccia, perchè di AM non avresti capito niente.
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: wolfbear571 on September 01, 2010, 14:43:19 pm
IMHO.
DOMANDA: il taiji quan è ancora un'arte marziale?
RISPOSTA: per come viene praticato comunemente oggi sarei tentato di rispondere NO.
Ma ho visto qlc e conosco persone che hanno la mia fiducia che sostengono che sì, a certe condizioni è un'arte marziale molto raffinata ed evoluta.
Indicazioni in tal senso sono state date, direi ad nauseam, in questo forum.
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: Rev. Madhatter on September 01, 2010, 15:02:38 pm
Ora vi chiedo:

1) Secondo voi il Taiji è ancora una pratica marziale?
2) Può essere ancora definita tale?
3) Chi la pratica sotto questo aspetto è un illuso destinato al misero fallimento?
4) Quanto conta secondo voi la cattiveria/predisposizione allo scontro, nella pratica marziale e nel Taiji in particolare?

1) Se lo fosse lo nasconderebbe benissimo.

2) Con molta elasticità semantica...

3) Non escludo che non lo sia, pero' devo ancora incontrarlo.

4) Molto.
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: Yuen-Ming on September 01, 2010, 15:12:55 pm
La 'cattiveria' non serve ed anzi ad un certo punto diventa deleteria per lo sviluppo nel Taijiquan

Pero' serve la DETERMINAZIONE ed il CORAGGIO di fare quello che e' necessario di fare

YM
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: Darth Penguin on September 01, 2010, 15:15:46 pm
La 'cattiveria' non serve ed anzi ad un certo punto diventa deleteria per lo sviluppo nel Taijiquan

Pero' serve la DETERMINAZIONE ed il CORAGGIO di fare quello che e' necessario di fare

YM


Cita il classico per favore...
prima che partano altre 36 pagine di rissa..
 :vader:
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: Rev. Madhatter on September 01, 2010, 15:16:51 pm
La 'cattiveria' non serve ed anzi ad un certo punto diventa deleteria per lo sviluppo nel Taijiquan

Pero' serve la DETERMINAZIONE ed il CORAGGIO di fare quello che e' necessario di fare

YM

Possiamo fare sofismi e chiamarla anche "intenzione" se vogliamo nobilitare il concetto...ma quello resta  :)
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: wolfbear571 on September 01, 2010, 15:21:56 pm
La 'cattiveria' non serve ed anzi ad un certo punto diventa deleteria per lo sviluppo nel Taijiquan

Pero' serve la DETERMINAZIONE ed il CORAGGIO di fare quello che e' necessario di fare

YM


Cita il classico per favore...
prima che partano altre 36 pagine di rissa..
 :vader:

Piccolo OT:
le risse partono non dagli argomenti, ma dall'incapacità di argomentare a sostegno delle proprie opinioni. Sembra che prevalga sempre la logica bacellis.
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: MattiaBaldi on September 01, 2010, 15:23:14 pm
Mi fanno ammazzare quelli che dicono:"ma l'arte marziale non serve a niente per strada, non si fa cosi', un tempo si combatteva" e poi si cagano sotto se uno fa un TS forte che l'avversario finisce a parte sotto.

Di solito la reazione ad uno che con le AM ci mena e': "ma lui fa forte! l'arte marziale e' una cosa di difesa!" oppure " lui e' cattivo io cerco il maestro che mi sta simpatico ed e' buono, che mi insegna a non fare male e non farsi male". oppure meglio" la violenza non mi piace questo non e' TJQ...".




M.
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: Darth Penguin on September 01, 2010, 15:24:56 pm
La 'cattiveria' non serve ed anzi ad un certo punto diventa deleteria per lo sviluppo nel Taijiquan

Pero' serve la DETERMINAZIONE ed il CORAGGIO di fare quello che e' necessario di fare

YM


Cita il classico per favore...
prima che partano altre 36 pagine di rissa..
 :vader:

Piccolo OT:
le risse partono non dagli argomenti, ma dall'incapacità di argomentare a sostegno delle proprie opinioni. Sembra che prevalga sempre la logica bacellis.

Infatti chiedevo maggiori argomentazioni..
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: Yuen-Ming on September 01, 2010, 15:31:23 pm
La 'cattiveria' non serve ed anzi ad un certo punto diventa deleteria per lo sviluppo nel Taijiquan

Pero' serve la DETERMINAZIONE ed il CORAGGIO di fare quello che e' necessario di fare

YM
Possiamo fare sofismi e chiamarla anche "intenzione" se vogliamo nobilitare il concetto...ma quello resta  :)

Mad,

se per te 'cattiveria' e 'determinazione' sono la stessa cosa allora ti chiedo se per arrivare ad un traguardo in una corsa quando si e' stanchi, per darsi da fare negli studi o per riuscire in generale nella vita e' necessaria la "cattiveria" ?

Se sono "cattivo" faccio del male ad una persona senza motivo, se sono "determinato" la uccido senza ripensamenti soltanto perche' non ho altra scelta

YM
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: baltoro 06 on September 01, 2010, 15:33:43 pm
La 'cattiveria' non serve ed anzi ad un certo punto diventa deleteria per lo sviluppo nel Taijiquan

Pero' serve la DETERMINAZIONE ed il CORAGGIO di fare quello che e' necessario di fare

YM

Si, concordo.
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: Darth Penguin on September 01, 2010, 15:38:33 pm
La 'cattiveria' non serve ed anzi ad un certo punto diventa deleteria per lo sviluppo nel Taijiquan

Pero' serve la DETERMINAZIONE ed il CORAGGIO di fare quello che e' necessario di fare

YM
Possiamo fare sofismi e chiamarla anche "intenzione" se vogliamo nobilitare il concetto...ma quello resta  :)

Mad,

se per te 'cattiveria' e 'determinazione' sono la stessa cosa allora ti chiedo se per arrivare ad un traguardo in una corsa quando si e' stanchi, per darsi da fare negli studi o per riuscire in generale nella vita e' necessaria la "cattiveria" ?

Se sono "cattivo" faccio del male ad una persona senza motivo, se sono "determinato" la uccido senza ripensamenti soltanto perche' non ho altra scelta

YM

Ok..quotabile.
Vedi qual'è il problema?
Tu parli zippato.. ;)

Rimane il fatto che una persona cattiva, nel senso che fa male senza motivo, potrebbe essere avvantaggiata in combattimento (mancanza di inibizioni?). Nel Taiji non so.
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: Rev. Madhatter on September 01, 2010, 15:40:56 pm
La 'cattiveria' non serve ed anzi ad un certo punto diventa deleteria per lo sviluppo nel Taijiquan

Pero' serve la DETERMINAZIONE ed il CORAGGIO di fare quello che e' necessario di fare

YM
Possiamo fare sofismi e chiamarla anche "intenzione" se vogliamo nobilitare il concetto...ma quello resta  :)

Mad,

se per te 'cattiveria' e 'determinazione' sono la stessa cosa allora ti chiedo se per arrivare ad un traguardo in una corsa quando si e' stanchi, per darsi da fare negli studi o per riuscire in generale nella vita e' necessaria la "cattiveria" ?

Se sono "cattivo" faccio del male ad una persona senza motivo, se sono "determinato" la uccido senza ripensamenti soltanto perche' non ho altra scelta

YM

Per quanto demode' io apprezzo quella dottrina di derivazione platonica per cui nessuno fa il "male" intendendolo per male.

Uno che uccide senza motivo non e' "cattivo" quanto piuttosto stupido.

Se storpi una persona senza remore, per quanto fosse la cosa piu' logica e giusta da fare, sei "cattivo".

Davo semplicemente per scontato che non parlassimo di cattiveria da "orco delle favole"...anche perche' lo stesso baltoro ha scritto cattiveria/determinazione per render chiara la cosa.

Suppongo.
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: baltoro 06 on September 01, 2010, 15:46:11 pm
Bene, cominciamo a tirare le fila dei ragionamenti.
Allora:
-In Cina vi sono persone che col Taiji menano eccome.
-In Italia siamo messi male, sperare di imparare il Taiji marziale è un'utopia.
-La cattiveria marziale serve eccome. Nel Taiji è deleteria in quanto non conforme ai suoi ideali di pratica ed allo stesso iter di allenamento.

Se è così mi chiedo perchè in Italia non si possa imparare il Taiji marziale. Colpa dei maestri?
colpa degli allievi?

Riguardo la faccenda: se dovessi scegliere una guardia del corpo se dovessi scegliere WZX sarebbe l'ultima scelta dei 3, è proprio per un fattore di predisposizione umana.
Pur essendo WZX molto più bravo di Xu e ancor più di GJ, ha una predisposizione d'animo molto più gentile, poco incline alla violenza, mentre gli altri 2 hanno una bella dose di sana cattiveria in corpo (sana dal punto di vista marziale).

Come dicevo....in occidente chi pratica/si approccia/si interessa al Taiji è poco incline alla violenza, anzi....nella maggior parte dei casi la rifugge proprio.
E' chiaro che in un contesto del genere si va poco lontano.
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: wolfbear571 on September 01, 2010, 15:46:40 pm
La 'cattiveria' non serve ed anzi ad un certo punto diventa deleteria per lo sviluppo nel Taijiquan

Pero' serve la DETERMINAZIONE ed il CORAGGIO di fare quello che e' necessario di fare

YM
Possiamo fare sofismi e chiamarla anche "intenzione" se vogliamo nobilitare il concetto...ma quello resta  :)

Mad,

se per te 'cattiveria' e 'determinazione' sono la stessa cosa allora ti chiedo se per arrivare ad un traguardo in una corsa quando si e' stanchi, per darsi da fare negli studi o per riuscire in generale nella vita e' necessaria la "cattiveria" ?

Se sono "cattivo" faccio del male ad una persona senza motivo, se sono "determinato" la uccido senza ripensamenti soltanto perche' non ho altra scelta

YM

Per quanto demode' io apprezzo quella dottrina di derivazione platonica per cui nessuno fa il "male" intendendolo per male.

Uno che uccide senza motivo non e' "cattivo" quanto piuttosto stupido.

Se storpi una persona senza remore, per quanto fosse la cosa piu' logica e giusta da fare, sei "cattivo".

Davo semplicemente per scontato che non parlassimo di cattiveria da "orco delle favole"...anche perche' lo stesso baltoro ha scritto cattiveria/determinazione per render chiara la cosa.

Suppongo.

Io penso che, nel marziale,  sono due termini diversi essendo la determinazione quella qualità che ci fare quello che va fatto senza remore in quel preciso momento, coscienti delle eventuali conseguenze.
La cattiveria invece, sempre IMHO, è intrisa di gratuità, di stupidità, di patologia.
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: MattiaBaldi on September 01, 2010, 15:47:18 pm
Cattiveria?


Solo io ho visto "i 3 dell'operazione drago" ?


quando, poco prima del dito e della luna, Bruce gli spiega come tirare un calcio.



 :sur: :sur: :sur: :sur: :sur:
bho,



M.
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: Rev. Madhatter on September 01, 2010, 15:53:38 pm
La 'cattiveria' non serve ed anzi ad un certo punto diventa deleteria per lo sviluppo nel Taijiquan

Pero' serve la DETERMINAZIONE ed il CORAGGIO di fare quello che e' necessario di fare

YM
Possiamo fare sofismi e chiamarla anche "intenzione" se vogliamo nobilitare il concetto...ma quello resta  :)

Mad,

se per te 'cattiveria' e 'determinazione' sono la stessa cosa allora ti chiedo se per arrivare ad un traguardo in una corsa quando si e' stanchi, per darsi da fare negli studi o per riuscire in generale nella vita e' necessaria la "cattiveria" ?

Se sono "cattivo" faccio del male ad una persona senza motivo, se sono "determinato" la uccido senza ripensamenti soltanto perche' non ho altra scelta

YM

Per quanto demode' io apprezzo quella dottrina di derivazione platonica per cui nessuno fa il "male" intendendolo per male.

Uno che uccide senza motivo non e' "cattivo" quanto piuttosto stupido.

Se storpi una persona senza remore, per quanto fosse la cosa piu' logica e giusta da fare, sei "cattivo".

Davo semplicemente per scontato che non parlassimo di cattiveria da "orco delle favole"...anche perche' lo stesso baltoro ha scritto cattiveria/determinazione per render chiara la cosa.

Suppongo.

Io penso che, nel marziale,  sono due termini diversi essendo la determinazione quella qualità che ci fare quello che va fatto senza remore in quel preciso momento, coscienti delle eventuali conseguenze.
La cattiveria invece, sempre IMHO, è intrisa di gratuità, di stupidità, di patologia.

occhèi,pare che il termine cattiveria voi lo usiate solo in realazione alla stupidità, ergo cerchero' di non usarlo piu'.


La determinazione conta moltissimo.
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: baltoro 06 on September 01, 2010, 15:53:52 pm
Giusto per specificare: il mio termine "cattiveria" aveva un significato marziale, nel senso di una predisposizione d'animo tale che nel momento in cui malauguratamente dovesse servire, sono in condizioni di "non porgere l'altra guancia" ma di reagire a violenze e soprusi in ragione di ciò che serve, quindi in parole povere "fare del male, anche molto male se serve".  :)
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: Barvo Iommi on September 01, 2010, 15:56:34 pm
Come dicevo....in occidente chi pratica/si approccia/si interessa al Taiji è poco incline alla violenza, anzi....nella maggior parte dei casi la rifugge proprio.
E' chiaro che in un contesto del genere si va poco lontano.
non potrebbe essere che visto che altre pratiche o te la tirano fuori la cattiveria o ti fanno abbandonare l'allenamento, proprio nel taiji questa debba essere innata e forte a priori
non ne son tanto convinto neanche io ???

cattiveria intesa come determinazione, la cattiveria descritta da YM è quella cosa che rende superflua ogni pratica marziale
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: Yuen-Ming on September 01, 2010, 16:06:48 pm
cattiveria intesa come determinazione, la cattiveria descritta da YM è quella cosa che rende superflua ogni pratica marziale

Quella determinazione/coraggio non 'rende superflua' la pratica marziale ma di certo ne e' un fondamento.

Avevo gia' scritto, mi pare, che in cantonese un proverbio recita:

1. 膽 'dan' (coraggio/determinazione)
2. 力 'li' (forza)
3. 功夫 'gongfu' (la tecnica)

Il coraggio/determinazione viene al primo posto.
Esistono almeno tre tipi di coraggio: il primo e' innato, il secondo e' generato dalle esperienze di vita ed il terzo viene con la pratica corretta ed appropriata. Nel Taijiquan e nelle AM cinesi in genere si cerca il terzo, che naturalmente in questo caso equivale anche al secondo (essendo la pratica costante una esperienza fondamentale di vita).

YM
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: MattiaBaldi on September 01, 2010, 16:11:38 pm
Riquoto,


Motivo per cui il buon M.Castiglia mi disse:" quando vai a cercare il maestro cerca di vedere se e' uno bravo perche' ci e' nato o perche' ci e' diventato con l'arte che fa".


Il "tipo violento" o "predisposto al combattimento" inquinera' solo la pratica che invece rende forti mediante altri fattori che maturano, forse, all'interno dell'allenamento.



M.
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: Barvo Iommi on September 01, 2010, 16:14:31 pm
cattiveria intesa come determinazione, la cattiveria descritta da YM è quella cosa che rende superflua ogni pratica marziale

Quella determinazione/coraggio non 'rende superflua' la pratica marziale ma di certo ne e' un fondamento.

Avevo gia' scritto, mi pare, che in cantonese un proverbio recita:

1. 膽 'dan' (coraggio/determinazione)
2. 力 'li' (forza)
3. 功夫 'gongfu' (la tecnica)

Il coraggio/determinazione viene al primo posto.
Esistono almeno tre tipi di coraggio: il primo e' innato, il secondo e' generato dalle esperienze di vita ed il terzo viene con la pratica corretta ed appropriata. Nel Taijiquan e nelle AM cinesi in genere si cerca il terzo, che naturalmente in questo caso equivale anche al secondo (essendo la pratica costante una esperienza fondamentale di vita).

YM
io per cattiveria che rende superflua la pratica intendevo questa:
La 'cattiveria' non serve ed anzi ad un certo punto diventa deleteria per lo sviluppo nel Taijiquan

YM
per il resto posso quotarti, ma non vedo come il coraggio possa essere sviluppato dalla pratica del TC, almeno per come è insegnato qua e anche in qualsiasi altro posto dove c'è una telecamera o uno straniero


Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: Yuen-Ming on September 01, 2010, 16:32:01 pm
per il resto posso quotarti, ma non vedo come il coraggio possa essere sviluppato dalla pratica del TC, almeno per come è insegnato qua e anche in qualsiasi altro posto dove c'è una telecamera o uno straniero

Si, anche io tanti anni fa ero convinto che il coraggio fosse (esclusivamente) una qualita' innata

In realta' in 'vero' coraggio deriva dalla comprensione profonda delle proprie capacita'

YM
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: Barvo Iommi on September 01, 2010, 16:36:55 pm
per il resto posso quotarti, ma non vedo come il coraggio possa essere sviluppato dalla pratica del TC, almeno per come è insegnato qua e anche in qualsiasi altro posto dove c'è una telecamera o uno straniero

Si, anche io tanti anni fa ero convinto che il coraggio fosse (esclusivamente) una qualita' innata

In realta' in 'vero' coraggio deriva dalla comprensione profonda delle proprie capacita'

YM
grazie
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: baltoro 06 on September 01, 2010, 16:49:41 pm
Come dicevo....in occidente chi pratica/si approccia/si interessa al Taiji è poco incline alla violenza, anzi....nella maggior parte dei casi la rifugge proprio.
E' chiaro che in un contesto del genere si va poco lontano.
non potrebbe essere che visto che altre pratiche o te la tirano fuori la cattiveria o ti fanno abbandonare l'allenamento, proprio nel taiji questa debba essere innata e forte a priori
non ne son tanto convinto neanche io ???


Mah.....secondo me è una questione di immagine. Da noi il Taiji si è costruito un'immagine tale da attirare un certo tipo di praticanti, appunto quelli che rifuggono la violenza. :)
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: XinYiMan on September 01, 2010, 16:51:16 pm
per il resto posso quotarti, ma non vedo come il coraggio possa essere sviluppato dalla pratica del TC, almeno per come è insegnato qua e anche in qualsiasi altro posto dove c'è una telecamera o uno straniero

Si, anche io tanti anni fa ero convinto che il coraggio fosse (esclusivamente) una qualita' innata

In realta' in 'vero' coraggio deriva dalla comprensione profonda delle proprie capacita'

YM
Credo anche io!  :)
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: baltoro 06 on September 01, 2010, 16:57:13 pm
per il resto posso quotarti, ma non vedo come il coraggio possa essere sviluppato dalla pratica del TC, almeno per come è insegnato qua e anche in qualsiasi altro posto dove c'è una telecamera o uno straniero

Si, anche io tanti anni fa ero convinto che il coraggio fosse (esclusivamente) una qualita' innata

In realta' in 'vero' coraggio deriva dalla comprensione profonda delle proprie capacita'

YM

Questa è da incorniciare.  :)
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: Barvo Iommi on September 01, 2010, 17:27:52 pm
sulla cattiveria:
https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=3975.0
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: baltoro 06 on September 01, 2010, 19:27:16 pm
Rimane il fatto che una persona cattiva, nel senso che fa male senza motivo, potrebbe essere avvantaggiata in combattimento (mancanza di inibizioni?). Nel Taiji non so.

... per esperienza, la risposta di una persona "cattiva"  è spesso dettata da una condizione (di vita) disperata.
Cosa diversa dalla disperazione adolescenziale - dettata anche dall'incoscienza - che ti porta a cercare la rissa il sabato sera (anche se poi gli effetti, imho, possono essere simili).
Vero è però che questa forma di incoscienza/disperazione può spingerti ad azioni inconsulte che possono assai dannose (ma anche - o soprattutto - per sè).  

Ripeto, la cattiveria credo sia deleteria in un percorso di formazione del Tjq (che ti "costringe" a fare cose che uno cattivo se ne fotte di fare ;)  Sarei anche tentato di dire che ad una "persona cattiva" il Tjq non venga trasmesso (mi piace sognare).

In ogni caso, stai attento a non mitizzare, in maniera un pò immaginifica, una certa "animalità".



Non penso che una persona "cattiva" sia attratta dal Taiji, se proprio vuole fare questo tipo di attività sraà più facilmente attratto da sport da combattimento tipo Boxe, Full, Muay o quant'altro di simile, dove più facilmente potrà sfogare il suo istinto.
Certo se uno del genere riuscisse ad incanalare la sua "cattiveria" e renderla gestibile ed assimilabile al metodo Taiji, diventerebbe un combattente davvero temibile.
Il discorso inverso, quello che faceva YM, di fare crescere non dico l'aggressività ma uno spirito pronto all'evenienza in una persona mansueta, richiede a mio parere tempi lunghi e molto lavoro.
Che poi...a ben pensarci....i tipi mansueti se li porti al limite a volte sono quelli che diventano più bastardi dentro.
Mi viene in mente il film "cane di paglia" con Dustin Hoffman.
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: (morgana) on September 01, 2010, 20:54:45 pm
Non penso che una persona "cattiva" sia attratta dal Taiji, se proprio vuole fare questo tipo di attività sraà più facilmente attratto da sport da combattimento tipo Boxe, Full, Muay o quant'altro di simile, dove più facilmente potrà sfogare il suo istinto.

Non c'entro quasi niente in questa sezione, ma visto che si parla di boxe e thai vorrei precisare una cosa, soprattutto dato il carattere ambiguo del termine "cattiveria" in questo thread: una persona "cattiva" che viene a fare boxe o kick o thai, nella maggior parte dei casi dura poco, molto poco. E probabilmente poi si trasferisce allo stadio (o simili), dove più facilmente potrà sfogare il suo istinto.  :thsit:
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: Rev. Madhatter on September 01, 2010, 20:59:23 pm
Non penso che una persona "cattiva" sia attratta dal Taiji, se proprio vuole fare questo tipo di attività sraà più facilmente attratto da sport da combattimento tipo Boxe, Full, Muay o quant'altro di simile, dove più facilmente potrà sfogare il suo istinto.

Non c'entro quasi niente in questa sezione, ma visto che si parla di boxe e thai vorrei precisare una cosa, soprattutto dato il carattere ambiguo del termine "cattiveria" in questo thread: una persona "cattiva" che viene a fare boxe o kick o thai, nella maggior parte dei casi dura poco, molto poco. E probabilmente poi si trasferisce allo stadio (o simili), dove più facilmente potrà sfogare il suo istinto.  :thsit:

Shhhh!

qui quelli degli sdc hanno la fama di essere barbari sanguinari, reggici il gioco che ci conviene!

Altrimenti poi vengono a fare sparring e cross training e ce li ritroviamo in palestra!
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: rockyjoe on September 01, 2010, 22:29:48 pm
si è arrivato anche a parlare di cattiveria...

a questo punto
perchè non parliamo delle elevate doti morali necessarie a una corretta pratica marziale?
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: Rev. Madhatter on September 01, 2010, 22:40:13 pm
si è arrivato anche a parlare di cattiveria...

a questo punto
perchè non parliamo delle elevate doti morali necessarie a una corretta pratica marziale?

Parliamo anche delle doti economiche...

Se uno nasce povero mica puo' permettersi di fare taiji...

Boxe o thai o valetudo a seconda di dove nasce gli permettono di salvarsi dalla povertà...

I poveri, che sono cattivi, e puzzano un po', fanno sdc.

I ricchi, buoni e colti taiji  :thsit:
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: insetto on September 01, 2010, 23:27:26 pm
Ripeto, la cattiveria credo sia deleteria in un percorso di formazione del Tjq (che ti "costringe" a fare cose che uno cattivo se ne fotte di fare ;)  Sarei anche tentato di dire che ad una "persona cattiva" il Tjq non venga trasmesso (mi piace sognare).

In ogni caso, stai attento a non mitizzare, in maniera un pò immaginifica, una certa "animalità".

Si credo anche io che un tipo irruento e irrequieto non riuscirebbe a seguire un percorso ala tjq. Farebbe altro.

Credo che certi blocchi o remore a non far troppo male siano derivanti dal non aver vissuto certe esperienze per cui non confonderei chi non si fa troppi problemi in una situazione di pericolo da uno che se le cerca.
Credo che l'eta' faccia in generale la differenza (una sorta di selezione naturale dettata piu' dal caso che da una legge - me le cerco e piu' probabile che le trovo e magari trovo uno piu' forte di me).
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: insetto on September 01, 2010, 23:31:34 pm
Non penso che una persona "cattiva" sia attratta dal Taiji, se proprio vuole fare questo tipo di attività sraà più facilmente attratto da sport da combattimento tipo Boxe, Full, Muay o quant'altro di simile, dove più facilmente potrà sfogare il suo istinto.

Non c'entro quasi niente in questa sezione, ma visto che si parla di boxe e thai vorrei precisare una cosa, soprattutto dato il carattere ambiguo del termine "cattiveria" in questo thread: una persona "cattiva" che viene a fare boxe o kick o thai, nella maggior parte dei casi dura poco, molto poco. E probabilmente poi si trasferisce allo stadio (o simili), dove più facilmente potrà sfogare il suo istinto.  :thsit:

Capisco e in parte condivido la tua idea ma ti dico che in ogni dove ci sono palestre che cercano un questo tipo di "carattere" e spesso lo alimentano.
Ci sono palestre dove c'e' gente che non si fa problemi a far male al novizio di turno, atteggiamento accettato da chi la dirige.
Nella stragrande maggioranza non e' cosi lo so.
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: insetto on September 01, 2010, 23:34:47 pm
si è arrivato anche a parlare di cattiveria...

a questo punto
perchè non parliamo delle elevate doti morali necessarie a una corretta pratica marziale?

Parliamo anche delle doti economiche...

Se uno nasce povero mica puo' permettersi di fare taiji...

Boxe o thai o valetudo a seconda di dove nasce gli permettono di salvarsi dalla povertà...

I poveri, che sono cattivi, e puzzano un po', fanno sdc.

I ricchi, buoni e colti taiji  :thsit:

Non credo che uno stage di tjq sia piu' costoso di uno di bjj/wc/ecc., se compari analoghi istruttori/maestri. Non credo che in cina siano i ricchi a praticare AM, tjq compreso.
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: insetto on September 01, 2010, 23:37:21 pm
La 'cattiveria' non serve ed anzi ad un certo punto diventa deleteria per lo sviluppo nel Taijiquan

Pero' serve la DETERMINAZIONE ed il CORAGGIO di fare quello che e' necessario di fare

YM
Possiamo fare sofismi e chiamarla anche "intenzione" se vogliamo nobilitare il concetto...ma quello resta  :)

Mad,

se per te 'cattiveria' e 'determinazione' sono la stessa cosa allora ti chiedo se per arrivare ad un traguardo in una corsa quando si e' stanchi, per darsi da fare negli studi o per riuscire in generale nella vita e' necessaria la "cattiveria" ?

Se sono "cattivo" faccio del male ad una persona senza motivo, se sono "determinato" la uccido senza ripensamenti soltanto perche' non ho altra scelta

YM

Concordo pienamente.
Credo che ci sia una differenza sostanziale: una e' un'azione caotica, confusa, senza logica ("cattiveria") e l'altra focalizzata, precisa e razionalmente raggiunta ("determinazione").
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: Rev. Madhatter on September 01, 2010, 23:38:34 pm
si è arrivato anche a parlare di cattiveria...

a questo punto
perchè non parliamo delle elevate doti morali necessarie a una corretta pratica marziale?

Parliamo anche delle doti economiche...

Se uno nasce povero mica puo' permettersi di fare taiji...

Boxe o thai o valetudo a seconda di dove nasce gli permettono di salvarsi dalla povertà...

I poveri, che sono cattivi, e puzzano un po', fanno sdc.

I ricchi, buoni e colti taiji  :thsit:

Non credo che uno stage di tjq sia piu' costoso di uno di bjj/wc/ecc., se compari analoghi istruttori/maestri. Non credo che in cina siano i ricchi a praticare AM, tjq compreso.

Non voleva essere una risposta seria...


Comunque gli sdc avendo circuiti di professionisti permettono a certe persone di camparci
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: insetto on September 01, 2010, 23:50:17 pm
si è arrivato anche a parlare di cattiveria...

a questo punto
perchè non parliamo delle elevate doti morali necessarie a una corretta pratica marziale?

Parliamo anche delle doti economiche...

Se uno nasce povero mica puo' permettersi di fare taiji...

Boxe o thai o valetudo a seconda di dove nasce gli permettono di salvarsi dalla povertà...

I poveri, che sono cattivi, e puzzano un po', fanno sdc.

I ricchi, buoni e colti taiji  :thsit:

Non credo che uno stage di tjq sia piu' costoso di uno di bjj/wc/ecc., se compari analoghi istruttori/maestri. Non credo che in cina siano i ricchi a praticare AM, tjq compreso.

Non voleva essere una risposta seria...


Comunque gli sdc avendo circuiti di professionisti permettono a certe persone di camparci

La mia si invece  :)
Si avevo capito la vena ironica ma mi piaceva sottolineare che questo lato lucroso c'e' un po' ovunque e vorrei ricordare indirettamente alle persone di non fare il paragone costoso=di qualita' :)
E cmq in quello che dici c'e' una parte di verità.
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: (morgana) on September 02, 2010, 07:48:05 am
Capisco e in parte condivido la tua idea ma ti dico che in ogni dove ci sono palestre che cercano un questo tipo di "carattere" e spesso lo alimentano.
Ci sono palestre dove c'e' gente che non si fa problemi a far male al novizio di turno, atteggiamento accettato da chi la dirige.
Nella stragrande maggioranza non e' cosi lo so.

Io non ne ho mai avuto esperienza, per fortuna. Spero che sia una minoranza.... come nelle AM c'è la minoranza di esaltati che si fanno adorare come semidei dagli allievi e gli spillano suon di quattrini per i famosi "insegnamenti segreti"  :nono:

..ma non ha molto senso prendere ad esempio le poche mele marce, no? :)
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: baltoro 06 on September 02, 2010, 09:30:23 am
Non penso che una persona "cattiva" sia attratta dal Taiji, se proprio vuole fare questo tipo di attività sraà più facilmente attratto da sport da combattimento tipo Boxe, Full, Muay o quant'altro di simile, dove più facilmente potrà sfogare il suo istinto.

Non c'entro quasi niente in questa sezione, ma visto che si parla di boxe e thai vorrei precisare una cosa, soprattutto dato il carattere ambiguo del termine "cattiveria" in questo thread: una persona "cattiva" che viene a fare boxe o kick o thai, nella maggior parte dei casi dura poco, molto poco. E probabilmente poi si trasferisce allo stadio (o simili), dove più facilmente potrà sfogare il suo istinto.  :thsit:

Shhhh!

qui quelli degli sdc hanno la fama di essere barbari sanguinari, reggici il gioco che ci conviene!

Altrimenti poi vengono a fare sparring e cross training e ce li ritroviamo in palestra!

Non capisco perchè tu e Morgana diciate queste cose.
Qui nessuno ha mai detto che gli sport da combattimento sono per gente cattiva e puzzona". Personalmente ho grande stima della boxe sia come disciplina tecnica che per i suoi praticanti che si fanno un mazzo tanto.
Detto per inciso collaboro con una palestra di Kick boxing dove sia l'istruttore che gli allievi sono ragazzi dal cuore d'oro.
Quindi, per favore, fate bene a puntualizzare ma vi pregherei di evitare punzecchiature ironiche che possono sfociare in guazzabugli.
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: (morgana) on September 02, 2010, 09:31:56 am

Non capisco perchè tu e Morgana diciate queste cose.
Qui nessuno ha mai detto che gli sport da combattimento sono per gente cattiva e puzzona". Personalmente ho grande stima della boxe sia come disciplina tecnica che per i suoi praticanti che si fanno un mazzo tanto.
Detto per inciso collaboro con una palestra di Kick boxing dove sia l'istruttore che gli allievi sono ragazzi dal cuore d'oro.
Quindi, per favore, fate bene a puntualizzare ma vi pregherei di evitare punzecchiature ironiche che possono sfociare in guazzabugli.

Ehi io non c'entro, non ho punzecchiato nessuno!  :'(
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: kortobrakkio on September 02, 2010, 10:47:01 am


Io non ne ho mai avuto esperienza, per fortuna. Spero che sia una minoranza.... come nelle AM c'è la minoranza di esaltati che si fanno adorare come semidei dagli allievi e gli spillano suon di quattrini per i famosi "insegnamenti segreti"  :nono:

..ma non ha molto senso prendere ad esempio le poche mele marce, no? :)
[/quote]
Gentile Morgana,mi sento aimè di dissentire,e me ne dolgo.
Per osservazione diretta,e come già altrove sostenni,ritengo che il mondo delle AM sia un gran ricettacolo per gente con frustrazioni irrisolte,ego enorme,manie di grandezza,sindromi del maestrone,desideri di dominio e controllo.
Ciò vale(in misura minore,visto che se affermi di fare boxe o thai,sul ring il piede lo devi mettere...e li si vede cosa fai)anche per il mondo degli SDC.
Comunque basta aprire una qualsiasi rivista del settore per accorgersene....ciononostante la prima volta che scrissi ciò,venni pugnalato a raffica ed il mio karma quasi immacolato fece un balzo negativo notevole:lo presi come conferma che ci avevo azzeccato(la verità fa male ed irrita chi ha la coda di paglia).

P.S.:non so perché,ma ogni volta che comunico con Morgana mi vedo avvolto dalle nebbie di Avalon,e comincio a favellar aulico.
Magia della parola!
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: insetto on September 02, 2010, 10:53:40 am
Capisco e in parte condivido la tua idea ma ti dico che in ogni dove ci sono palestre che cercano un questo tipo di "carattere" e spesso lo alimentano.
Ci sono palestre dove c'e' gente che non si fa problemi a far male al novizio di turno, atteggiamento accettato da chi la dirige.
Nella stragrande maggioranza non e' cosi lo so.

Io non ne ho mai avuto esperienza, per fortuna. Spero che sia una minoranza.... come nelle AM c'è la minoranza di esaltati che si fanno adorare come semidei dagli allievi e gli spillano suon di quattrini per i famosi "insegnamenti segreti"  :nono:

..ma non ha molto senso prendere ad esempio le poche mele marce, no? :)

No, non credo che abbia senso. Ma non interessandomi del sistema palestre/scuoleAM in generale, non riesco a valutarlo onestamente nel suo insieme.
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: wolfbear571 on September 02, 2010, 11:29:26 am
Credo che Madhatter abbia fatto solo una battuta ironica (l'ha anche detto in un post successivo).
Comunque è vero che il Taiji quan in occidente sia una cosa da "fighetti" newage e da zitelle vegetariane  :D
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: (morgana) on September 02, 2010, 11:41:37 am

Gentile Morgana,mi sento aimè di dissentire,e me ne dolgo.
Per osservazione diretta,e come già altrove sostenni,ritengo che il mondo delle AM sia un gran ricettacolo per gente con frustrazioni irrisolte,ego enorme,manie di grandezza,sindromi del maestrone,desideri di dominio e controllo.
Ciò vale(in misura minore,visto che se affermi di fare boxe o thai,sul ring il piede lo devi mettere...e li si vede cosa fai)anche per il mondo degli SDC.
Comunque basta aprire una qualsiasi rivista del settore per accorgersene....ciononostante la prima volta che scrissi ciò,venni pugnalato a raffica ed il mio karma quasi immacolato fece un balzo negativo notevole:lo presi come conferma che ci avevo azzeccato(la verità fa male ed irrita chi ha la coda di paglia).

Mah, sai... come al solito, le mele marce saltano subito all'occhio e fanno tanto "rumore". Ma conosco tante palestre e tante persone che fanno AM o SDC e nella maggior parte dei casi sono persone tranquille e praticanti onesti. Ho anche conosciuto brutta gente, non dico di no, ma secondo me la maggioranza si salva. E poi se stiamo a guardare, c'è del marcio in ogni categoria, ma proprio dappertutto. Se guardassimo solo quello, nessuno farebbe più niente.

Quote
P.S.:non so perché,ma ogni volta che comunico con Morgana mi vedo avvolto dalle nebbie di Avalon,e comincio a favellar aulico.
Magia della parola!

 :-* :-* :-*
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: (morgana) on September 02, 2010, 11:42:04 am
Capisco e in parte condivido la tua idea ma ti dico che in ogni dove ci sono palestre che cercano un questo tipo di "carattere" e spesso lo alimentano.
Ci sono palestre dove c'e' gente che non si fa problemi a far male al novizio di turno, atteggiamento accettato da chi la dirige.
Nella stragrande maggioranza non e' cosi lo so.

Io non ne ho mai avuto esperienza, per fortuna. Spero che sia una minoranza.... come nelle AM c'è la minoranza di esaltati che si fanno adorare come semidei dagli allievi e gli spillano suon di quattrini per i famosi "insegnamenti segreti"  :nono:

..ma non ha molto senso prendere ad esempio le poche mele marce, no? :)

No, non credo che abbia senso. Ma non interessandomi del sistema palestre/scuoleAM in generale, non riesco a valutarlo onestamente nel suo insieme.

Ah ok... perchè la tua qui sopra mi era sembrata proprio una valutazione...  :halo:

Credo che Madhatter abbia fatto solo una battuta ironica (l'ha anche detto in un post successivo).
Comunque è vero che il Taiji quan in occidente sia una cosa da "fighetti" newage e da zitelle vegetariane  :D

Uff! Per fortuna non sono zitella!  :D
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: insetto on September 02, 2010, 13:36:54 pm
La mia era una risposta ad una tua affermazione, entrambe credo atte a non generalizzare ;)
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: grande jedi on September 02, 2010, 13:49:23 pm
Credo che Madhatter abbia fatto solo una battuta ironica (l'ha anche detto in un post successivo).
Comunque è vero che il Taiji quan in occidente sia una cosa da "fighetti" newage e da zitelle vegetariane  :D

Allora...sono un FIGO...SITELLONE...!!!??? Oh..., finalmente..ho trovato il mio posto..nelle arti marzialil... :sur:! Baltoro...da oggi non piu taijiKILLER :ricktaylor:, ma taijiFIGHETTI :-*! Grazie...dell'illuminazione... XD!!!
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: grande jedi on September 02, 2010, 13:51:30 pm
Credo che Madhatter abbia fatto solo una battuta ironica (l'ha anche detto in un post successivo).
Comunque è vero che il Taiji quan in occidente sia una cosa da "fighetti" newage e da zitelle vegetariane  :D

Allora...sono un FIGO...SITELLONE...!!!??? Oh..., finalmente..ho trovato il mio posto..nelle arti marzialil... :sur:! Baltoro...da oggi non piu taijiKILLER :ricktaylor:, ma taijiFIGHETTI :-*! Grazie...dell'illuminazione... XD!!!
Io non sono zitello...ma sono vogetariano....!!! A parte quando mangio CARNE UMANA...AI STAGE DI ASTI :ricktaylor:!
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: lü dongbin on September 02, 2010, 16:39:19 pm
Quote
P.S.:non so perché,ma ogni volta che comunico con Morgana mi vedo avvolto dalle nebbie di Avalon,e comincio a favellar aulico. Magia della parola!
:-* :-* :-*
Tsk, tsk.
Morgana ha fatto una brutta fine ieri a NewYork contro l'apprendista stregone!  :sur:
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: (morgana) on September 02, 2010, 19:11:55 pm
Quote
P.S.:non so perché,ma ogni volta che comunico con Morgana mi vedo avvolto dalle nebbie di Avalon,e comincio a favellar aulico. Magia della parola!
:-* :-* :-*
Tsk, tsk.
Morgana ha fatto una brutta fine ieri a NewYork contro l'apprendista stregone!  :sur:

  ??? Eh?

(anche in pvt che qui siamo abbondantemente OT!)
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: Ale-Bajiquan on September 02, 2010, 20:51:28 pm
Quote
P.S.:non so perché,ma ogni volta che comunico con Morgana mi vedo avvolto dalle nebbie di Avalon,e comincio a favellar aulico. Magia della parola!
:-* :-* :-*
Tsk, tsk.
Morgana ha fatto una brutta fine ieri a NewYork contro l'apprendista stregone!  :sur:

  ??? Eh?

(anche in pvt che qui siamo abbondantemente OT!)

Scendi da quelle "cime" qualche volta! :D

http://www.mymovies.it/film/2010/lapprendistastregone/
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: (morgana) on September 02, 2010, 20:57:07 pm
  :o

Buahuahauhauhauha! La "terribile" Morgana!  XD
Mai sentito nominare sto film, grazie!
Che poi Nicholas Cage non lo posso soffrire...
Ma il personaggio di Morgana non mi pare ci fosse nella versione originale dell'apprendista stregone, o sbaglio?
Uffa, toccherà vederlo..
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: baltoro 06 on September 02, 2010, 21:00:36 pm
Credo che Madhatter abbia fatto solo una battuta ironica (l'ha anche detto in un post successivo).
Comunque è vero che il Taiji quan in occidente sia una cosa da "fighetti" newage e da zitelle vegetariane  :D

Allora...sono un FIGO...SITELLONE...!!!??? Oh..., finalmente..ho trovato il mio posto..nelle arti marzialil... :sur:! Baltoro...da oggi non piu taijiKILLER :ricktaylor:, ma taijiFIGHETTI :-*! Grazie...dell'illuminazione... XD!!!

Giammai, Taijikiller ha da essere e Taijikiller sia!!!!!!!!!!!!!  :thsit:

Spartaaaaaaaaaaa  :ricktaylor:
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: baltoro 06 on September 02, 2010, 21:06:22 pm

Non capisco perchè tu e Morgana diciate queste cose.
Qui nessuno ha mai detto che gli sport da combattimento sono per gente cattiva e puzzona". Personalmente ho grande stima della boxe sia come disciplina tecnica che per i suoi praticanti che si fanno un mazzo tanto.
Detto per inciso collaboro con una palestra di Kick boxing dove sia l'istruttore che gli allievi sono ragazzi dal cuore d'oro.
Quindi, per favore, fate bene a puntualizzare ma vi pregherei di evitare punzecchiature ironiche che possono sfociare in guazzabugli.

Ehi io non c'entro, non ho punzecchiato nessuno!  :'(

Si, scusa, hai ragione.
Però vedi........è vero che gli sport da combattimento e le arti marziali considerate più violente è più facile che attirino persone violente. Come è altrettanto vero che il Taiji attiri persone col pigiamino e pratichino pensando di vedere la Madonna, Biancaneve e i 7 nani tutti insieme.  :(
E' un dato di fatto, non bisogna prendersela.
Poi ci sono praticanti seri in tutte le discipline, Taiji compreso.  :)
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: (morgana) on September 02, 2010, 21:29:24 pm

Però vedi........è vero che gli sport da combattimento e le arti marziali considerate più violente è più facile che attirino persone violente.

Si... ma per quello che ho visto io nella maggior parte dei casi come arrivano se ne vanno anche, e di corsa.
Non ho mai visto un maestro/istruttore/allenatore accettare comportamenti violenti in palestra.
Sul ring è un'altra cosa ovviamente - sempre con correttezza, ma la "cattiveria" ci vuole - ma fuori dal ring, i pugili e i praticanti di sdc sono fra le persone più educate, gentili e rispettose che io abbia mai incontrato.

NB: parlo solo per quello che ho visto. So di scuole di sdc e anche di scuole di kung fu dove le cose vanno diversamente, ma non ci ho mai messo piede.
Però di gare di sdc ne ho viste tante negli ultimi 3 o 4 anni, e di comportamenti violenti o scorretti mai nessuno.

Ah! E quella della palestra di boxe dove ti spaccano il naso appena arrivato è una leggenda urbana  XD
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: Iperbole on September 02, 2010, 22:29:36 pm
- Buonasera
- Buonasera! in cosa posso esserle utile ?
- Vorrei iscrivermi al corso di Pugil ...
- CRACK !


Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: *Cherry*Blossom* on September 03, 2010, 00:42:38 am
Stiamo discutendo da alcune pagine di questa cosa in un 3d in cui siamo profondamente OT.
Se vi va possiamo continuare qui così restiamo in tema.
La questione di fondo è: il Taij è ancora un'AM a tutti gli effetti oppure no?
Secondo alcuni si, e YM ha espressamente detto di aver visto alcuni applicarlo in ambiti anche poco amichevoli.
Secondo la maggior parte no, ormai la parte marziale si è persa in tutti i rimaneggiamenti che il Taiji ha subito nel tempo.
Ora vi chiedo:

-Secondo voi il Taiji è ancora una pratica marziale? Può essere ancora definita tale? Chi la pratica sotto questo aspetto è un illuso destinato al misero fallimento?

-Quanto conta secondo voi la cattiveria/predisposizione allo scontro, nella pratica marziale e nel Taiji in particolare?

Giusto per farvi capire come la penso sulla seconda questione dico questo: se ipoteticamente dovessi scegliere una guardia del corpo per mia moglie e dovessi scegiere tra Guo Ming Xu, Wang Zhi Xiang e Grande Jedi (giusto per parlare di 3 persone che conosco bene), sicuramente WZX sarebbe l'ultimo che sceglierei. Eppure WZX è molto più bravo nella pratica del Taiji sia di Xu che di GJ e ho sentito sul mio corpo ciò che è in grado di fare.

Ditemi la vostra sperando in una discussione costruttiva  :)

Sarò cliché ma secondo me se c'è cattiveria non c'è equilibrio, e se non c'è equilibrio interiore non c'è vera forza...I più grandi maestri sono miti e mansueti.
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: *Cherry*Blossom* on September 03, 2010, 00:43:16 am
Credo che Madhatter abbia fatto solo una battuta ironica (l'ha anche detto in un post successivo).
Comunque è vero che il Taiji quan in occidente sia una cosa da "fighetti" newage e da zitelle vegetariane  :D

Allora...sono un FIGO...SITELLONE...!!!??? Oh..., finalmente..ho trovato il mio posto..nelle arti marzialil... :sur:! Baltoro...da oggi non piu taijiKILLER :ricktaylor:, ma taijiFIGHETTI :-*! Grazie...dell'illuminazione... XD!!!
Io non sono zitello...ma sono vogetariano....!!! A parte quando mangio CARNE UMANA...AI STAGE DI ASTI :ricktaylor:!

GO VEGGGG! Ottima scelta!
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: *Cherry*Blossom* on September 03, 2010, 00:45:54 am
Credo che Madhatter abbia fatto solo una battuta ironica (l'ha anche detto in un post successivo).
Comunque è vero che il Taiji quan in occidente sia una cosa da "fighetti" newage e da zitelle vegetariane  :D


Oh ma che è? Il post del maschilismo?  :o Guardate che son di più gli zitelli che fanno taiji! E quanti marzialisti eccellenti sono vegetariani!
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: Rev. Madhatter on September 03, 2010, 09:11:54 am
Credo che Madhatter abbia fatto solo una battuta ironica (l'ha anche detto in un post successivo).
Comunque è vero che il Taiji quan in occidente sia una cosa da "fighetti" newage e da zitelle vegetariane  :D


Oh ma che è? Il post del maschilismo?  :o Guardate che son di più gli zitelli che fanno taiji! E quanti marzialisti eccellenti sono vegetariani!

Vai su yotube e cerca "maschio 100%".  XD


Prima che ti venga il dubbio:

NO;NON E' UNO SCHERZO, lui e' serissimo ed e' tutto vero.
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: baltoro 06 on September 03, 2010, 10:19:14 am
Stiamo discutendo da alcune pagine di questa cosa in un 3d in cui siamo profondamente OT.
Se vi va possiamo continuare qui così restiamo in tema.
La questione di fondo è: il Taij è ancora un'AM a tutti gli effetti oppure no?
Secondo alcuni si, e YM ha espressamente detto di aver visto alcuni applicarlo in ambiti anche poco amichevoli.
Secondo la maggior parte no, ormai la parte marziale si è persa in tutti i rimaneggiamenti che il Taiji ha subito nel tempo.
Ora vi chiedo:

-Secondo voi il Taiji è ancora una pratica marziale? Può essere ancora definita tale? Chi la pratica sotto questo aspetto è un illuso destinato al misero fallimento?

-Quanto conta secondo voi la cattiveria/predisposizione allo scontro, nella pratica marziale e nel Taiji in particolare?

Giusto per farvi capire come la penso sulla seconda questione dico questo: se ipoteticamente dovessi scegliere una guardia del corpo per mia moglie e dovessi scegiere tra Guo Ming Xu, Wang Zhi Xiang e Grande Jedi (giusto per parlare di 3 persone che conosco bene), sicuramente WZX sarebbe l'ultimo che sceglierei. Eppure WZX è molto più bravo nella pratica del Taiji sia di Xu che di GJ e ho sentito sul mio corpo ciò che è in grado di fare.

Ditemi la vostra sperando in una discussione costruttiva  :)

Sarò cliché ma secondo me se c'è cattiveria non c'è equilibrio, e se non c'è equilibrio interiore non c'è vera forza...I più grandi maestri sono miti e mansueti.

D'accordo, ma si sta parlando di ciò che è, non di ciò che dovrebbe essere.  :)
Poi ci sono bravi maestri che non sono così miti e mansueti.  :gh:
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: insetto on September 03, 2010, 10:37:01 am
Credo che Madhatter abbia fatto solo una battuta ironica (l'ha anche detto in un post successivo).
Comunque è vero che il Taiji quan in occidente sia una cosa da "fighetti" newage e da zitelle vegetariane  :D


Oh ma che è? Il post del maschilismo?  :o Guardate che son di più gli zitelli che fanno taiji! E quanti marzialisti eccellenti sono vegetariani!

Vai su yotube e cerca "maschio 100%".  XD


Prima che ti venga il dubbio:

NO;NON E' UNO SCHERZO, lui e' serissimo ed e' tutto vero.


Un altro soggetto che non conoscevo...pero' non mi fa tanto ridere...preferisco un bivona ad esempio
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: insetto on September 03, 2010, 10:38:35 am
Sarò cliché ma secondo me se c'è cattiveria non c'è equilibrio, e se non c'è equilibrio interiore non c'è vera forza...I più grandi maestri sono miti e mansueti.

E hanno la barbeta ala confucio, prendono mosche con le bacchette e parlano come Yoda..... :-X
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: baltoro 06 on September 03, 2010, 10:46:14 am
Sarò cliché ma secondo me se c'è cattiveria non c'è equilibrio, e se non c'è equilibrio interiore non c'è vera forza...I più grandi maestri sono miti e mansueti.

E hanno la barbeta ala confucio, prendono mosche con le bacchette e parlano come Yoda..... :-X

 :D :D :D  :-X
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: *Cherry*Blossom* on September 03, 2010, 22:11:39 pm
Credo che Madhatter abbia fatto solo una battuta ironica (l'ha anche detto in un post successivo).
Comunque è vero che il Taiji quan in occidente sia una cosa da "fighetti" newage e da zitelle vegetariane  :D


Oh ma che è? Il post del maschilismo?  :o Guardate che son di più gli zitelli che fanno taiji! E quanti marzialisti eccellenti sono vegetariani!

Vai su yotube e cerca "maschio 100%".  XD


Prima che ti venga il dubbio:

NO;NON E' UNO SCHERZO, lui e' serissimo ed e' tutto vero.



Ahahaha! Ma chi è!?!  :spruzz:
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: *Cherry*Blossom* on September 03, 2010, 22:41:40 pm
Sarò cliché ma secondo me se c'è cattiveria non c'è equilibrio, e se non c'è equilibrio interiore non c'è vera forza...I più grandi maestri sono miti e mansueti.

E hanno la barbeta ala confucio, prendono mosche con le bacchette e parlano come Yoda..... :-X


No, non hanno la barbeta....  :spruzz:
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: *Cherry*Blossom* on September 04, 2010, 20:11:45 pm
No, ma seriamente....più vado avanti con il taiji meno mi interessa "combattere". Rispetto all'inizio credo mi interessino più gli aspetti energetici. Credo che il taiji dovrebbe anche renderci non più, ma meno "cattivi" ed aggressivi. Insomma, credo che la pratica sviluppi tante cose, come la postura, l'apertura, il rilassamento, l'efficacia dei movimenti...avere come scopo il picchiare non è il massimo...io spero di non dover mai trovarmi a dover usare il tai per picchiare.

Temo che questo mi renda una taijista fighetta....  :-* :'(
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: grande jedi on September 04, 2010, 20:17:27 pm
No, ma seriamente....più vado avanti con il taiji meno mi interessa "combattere". Rispetto all'inizio credo mi interessino più gli aspetti energetici. Credo che il taiji dovrebbe anche renderci non più, ma meno "cattivi" ed aggressivi. Insomma, credo che la pratica sviluppi tante cose, come la postura, l'apertura, il rilassamento, l'efficacia dei movimenti...avere come scopo il picchiare non è il massimo...io spero di non dover mai trovarmi a dover usare il tai per picchiare.

Temo che questo mi renda una taijista fighetta....  :-* :'(
No...! Ti rende....saggia e furba... ;)! Praticare il taiji...nel giusto modo..., e gia un combattimento continuo...con noi stessi e con tutto quello che ne concerne la pratica... Figurati se devi pensare...., sopratutto quando si e principianti..., a menare qualcun'altro..con quello che impari malapena.... :D
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: baltoro 06 on September 04, 2010, 20:44:01 pm
No, ma seriamente....più vado avanti con il taiji meno mi interessa "combattere". Rispetto all'inizio credo mi interessino più gli aspetti energetici. Credo che il taiji dovrebbe anche renderci non più, ma meno "cattivi" ed aggressivi. Insomma, credo che la pratica sviluppi tante cose, come la postura, l'apertura, il rilassamento, l'efficacia dei movimenti...avere come scopo il picchiare non è il massimo...io spero di non dover mai trovarmi a dover usare il tai per picchiare.

Temo che questo mi renda una taijista fighetta....  :-* :'(

Il Taiji può essere praticato in molti modi e con fini diversi, ognuno col suo sacrosanto diritto di esistere.
Non bisogna quindi vergognarsi o sentirsi sminuiti se si dichiara in questa sezione di non essere interessati al marziale.
Poi non dare molto peso a ciò che diciamo, sai che i maschi giocano sempre a fare i "macho"  ;)
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: Darth Penguin on September 04, 2010, 22:44:48 pm
ueh!  :-\
cos'è 'sto buonismo..vi siete rincitrulliti?

:ricktaylor: SPARTAAAAAAAAAA!  :ricktaylor:
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: grande jedi on September 04, 2010, 23:57:55 pm
ueh!  :-\
cos'è 'sto buonismo..vi siete rincitrulliti?

:ricktaylor: SPARTAAAAAAAAAA!  :ricktaylor:

MA IO SONO BUONO... :halo: E CHE MI DEISEGNANO COSI... :ricktaylor:
:ricktaylor: :pun:[move] :pol:[move]
[/move][/move]
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: *Cherry*Blossom* on September 05, 2010, 01:48:39 am
Grazie Jedi e Baltoro: avevo paura di essere attaccata dagli eserciti di Sparta dopo il mio outing da taijista "energetica"!  :'(

Invece c'è solo un pinguino dal lato oscuro della forza!  :spruzz:  :vader:
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: Syntrip on September 05, 2010, 02:17:15 am
Grazie Jedi e Baltoro: avevo paura di essere attaccata dagli eserciti di Sparta dopo il mio outing da taijista "energetica"!  :'(

Invece c'è solo un pinguino dal lato oscuro della forza!  :spruzz:  :vader:

il lato oscuro osserva e non si fa vedere...
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: baltoro 06 on September 05, 2010, 18:09:48 pm
Grazie Jedi e Baltoro: avevo paura di essere attaccata dagli eserciti di Sparta dopo il mio outing da taijista "energetica"!  :'(

Invece c'è solo un pinguino dal lato oscuro della forza!  :spruzz:  :vader:

Non dar retta al pinguino col pentolone in testa.  :D

Eppoi gli spartani non attaccano le donne, ecchediamine, non siamo mica dei barbari.

Spaaaartaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa  :ricktaylor:
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: insetto on September 05, 2010, 18:57:23 pm
Volevo segnalarvi questo 3d che magari vi interessa :

http://community.girlpower.it/taiji-tai-chi-e-yoga-vt140541.html

 :D
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: baltoro 06 on September 05, 2010, 19:19:35 pm
uh...magari interessa alla nostra Cherry  :)
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: *Cherry*Blossom* on September 05, 2010, 19:21:09 pm
Volevo segnalarvi questo 3d che magari vi interessa :

http://community.girlpower.it/taiji-tai-chi-e-yoga-vt140541.html

 :D

Ho visto che hai scritto anche la tua esperienza! Ahahaha!
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: *Cherry*Blossom* on September 05, 2010, 19:21:49 pm
uh...magari interessa alla nostra Cherry  :)


prego? :ricktaylor:
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: Darth Penguin on September 05, 2010, 22:15:24 pm
Grazie Jedi e Baltoro: avevo paura di essere attaccata dagli eserciti di Sparta dopo il mio outing da taijista "energetica"!  :'(

Invece c'è solo un pinguino dal lato oscuro della forza!  :spruzz:  :vader:

Passa al lato oscuro...

C'è anche un simpatico gadget in regalo!

(http://www.deliveryshock.com/images/lightsaber_pink.jpg)
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: Rev. Madhatter on September 05, 2010, 22:23:14 pm
Allora mettiamo in chiaro che il lato oscuro sono gli SDC... voi siete quelli bravi che usano la forza e che non si fanno dominare dalle passioni come ira,cattiveria etc...
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: Darth Penguin on September 05, 2010, 22:28:36 pm
Allora mettiamo in chiaro che il lato oscuro sono gli SDC... voi siete quelli bravi che usano la forza e che non si fanno dominare dalle passioni come ira,cattiveria etc...

 XD

c'è anche un taiji da combattimento.. :whistle:

Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: Rev. Madhatter on September 05, 2010, 22:37:38 pm
Allora mettiamo in chiaro che il lato oscuro sono gli SDC... voi siete quelli bravi che usano la forza e che non si fanno dominare dalle passioni come ira,cattiveria etc...

 XD

c'è anche un taiji da combattimento.. :whistle:




Si ma voi restate nel ramo jedi,mi dispiace  :nono:
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: *Cherry*Blossom* on September 05, 2010, 23:17:14 pm
Allora mettiamo in chiaro che il lato oscuro sono gli SDC... voi siete quelli bravi che usano la forza e che non si fanno dominare dalle passioni come ira,cattiveria etc...

 XD

c'è anche un taiji da combattimento.. :whistle:




Si ma voi restate nel ramo jedi,mi dispiace  :nono:

Pinguino, sei il lato oscuro del lato chiaro, dai...!  :spruzz:
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: *Cherry*Blossom* on September 05, 2010, 23:19:03 pm
Grazie Jedi e Baltoro: avevo paura di essere attaccata dagli eserciti di Sparta dopo il mio outing da taijista "energetica"!  :'(

Invece c'è solo un pinguino dal lato oscuro della forza!  :spruzz:  :vader:

Passa al lato oscuro...

C'è anche un simpatico gadget in regalo!

(http://www.deliveryshock.com/images/lightsaber_pink.jpg)


ma io la voglio blu....  :jedi:
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: grande jedi on September 06, 2010, 00:39:39 am
Allora mettiamo in chiaro che il lato oscuro sono gli SDC... voi siete quelli bravi che usano la forza e che non si fanno dominare dalle passioni come ira,cattiveria etc...
Questo lo dici tu.... :ricktaylor:!!!!!
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: Darth Penguin on September 06, 2010, 10:10:11 am
Grazie Jedi e Baltoro: avevo paura di essere attaccata dagli eserciti di Sparta dopo il mio outing da taijista "energetica"!  :'(

Invece c'è solo un pinguino dal lato oscuro della forza!  :spruzz:  :vader:

Passa al lato oscuro...

C'è anche un simpatico gadget in regalo!

(http://www.deliveryshock.com/images/lightsaber_pink.jpg)


ma io la voglio blu....  :jedi:

Quelle all'anice le abbiamo finite..solo più fragola.. :vader:
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: baltoro 06 on September 06, 2010, 10:30:13 am
uh...magari interessa alla nostra Cherry  :)


prego? :ricktaylor:

Non ti interessa?  ???  :halo:  :hakama:
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: baltoro 06 on September 06, 2010, 10:30:54 am
Allora mettiamo in chiaro che il lato oscuro sono gli SDC... voi siete quelli bravi che usano la forza e che non si fanno dominare dalle passioni come ira,cattiveria etc...

Ma scherzi o dici seriamente?  ???
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: Rev. Madhatter on September 06, 2010, 10:45:06 am
Allora mettiamo in chiaro che il lato oscuro sono gli SDC... voi siete quelli bravi che usano la forza e che non si fanno dominare dalle passioni come ira,cattiveria etc...

Ma scherzi o dici seriamente?  ???

Siamo in un 3d che parla di jedi e colore delle spade laser....quanto posso essere serio?  ;D
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: baltoro 06 on September 06, 2010, 11:16:26 am
Allora mettiamo in chiaro che il lato oscuro sono gli SDC... voi siete quelli bravi che usano la forza e che non si fanno dominare dalle passioni come ira,cattiveria etc...

Ma scherzi o dici seriamente?  ???

Siamo in un 3d che parla di jedi e colore delle spade laser....quanto posso essere serio?  ;D

Ok, in effetti ogni tanto ci si lascia un pò andare. E che ce voi fa......almeno non ci prendiamo troppo sul serio.  ;)
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: *Cherry*Blossom* on September 06, 2010, 20:39:48 pm
Grazie Jedi e Baltoro: avevo paura di essere attaccata dagli eserciti di Sparta dopo il mio outing da taijista "energetica"!  :'(

Invece c'è solo un pinguino dal lato oscuro della forza!  :spruzz:  :vader:

Passa al lato oscuro...

C'è anche un simpatico gadget in regalo!

(http://www.deliveryshock.com/images/lightsaber_pink.jpg)


ma io la voglio blu....  :jedi:

Quelle all'anice le abbiamo finite..solo più fragola.. :vader:

O alla menta o niente!  :-X
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: *Cherry*Blossom* on September 06, 2010, 20:41:02 pm
uh...magari interessa alla nostra Cherry  :)


prego? :ricktaylor:

Non ti interessa?  ???  :halo:  :hakama:

C'è differenza tra taijista fighetta e taijista "cioè"  [kill]
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: Rev. Madhatter on September 06, 2010, 20:46:01 pm
uh...magari interessa alla nostra Cherry  :)


prego? :ricktaylor:

Non ti interessa?  ???  :halo:  :hakama:

C'è differenza tra taijista fighetta e taijista "cioè"  [kill]


Credo che una taijista "cioe'" abbia se possibile meno cultura di una taicista fighetta, ed entrambe meno di una zitella vegetariana.

In maniera inversamente proporzionale si dovrebbe sviluppare l'appetibilita' sessuale:
taijista zitella vegetariana < taicista "CIOE'"< taicista fighetta.

 :thsit:

(scherzo eh...)
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: *Cherry*Blossom* on September 06, 2010, 20:58:28 pm
uh...magari interessa alla nostra Cherry  :)


prego? :ricktaylor:

Non ti interessa?  ???  :halo:  :hakama:

C'è differenza tra taijista fighetta e taijista "cioè"  [kill]


Credo che una taijista "cioe'" abbia se possibile meno cultura di una taicista fighetta, ed entrambe meno di una zitella vegetariana.

In maniera inversamente proporzionale si dovrebbe sviluppare l'appetibilita' sessuale:
taijista zitella vegetariana < taicista "CIOE'"< taicista fighetta.

 :thsit:

(scherzo eh...)

Allooora.......  :o

1- Alle taijiste fighette la cultura piace, si sono sciroppate i vari Laotzi, Zhuangzi e taoisti anonimi....la mia insegnante mi dice che sto pure troppo nella testa ed è assolutamente vero!

2- "Zitella" è un termine maschilista e patriarcale, assolutamente da condannare se si è persone intelligenti e sensibili!

3- I taoisti erano vegetariani, come ci spiega il buon Zhuangzi. Come del resto tutte le persone che coltivano "la grande compassione" di cui parlava il Buddha.

Finiamola con questa fiera del cliché...o vogliamo dimostrare coi fatti a chi manca l'intelligenza?  :spruzz: :nono:

Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: *Cherry*Blossom* on September 06, 2010, 21:00:07 pm
P.s. I capricorni non hanno senso dell'umorismo  :nono:
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: Rev. Madhatter on September 06, 2010, 21:14:22 pm
(scherzo eh...)

Allooora.......  :o

1- Alle taijiste fighette la cultura piace, si sono sciroppate i vari Laotzi, Zhuangzi e taoisti anonimi....la mia insegnante mi dice che sto pure troppo nella testa ed è assolutamente vero!

2- "Zitella" è un termine maschilista e patriarcale, assolutamente da condannare se si è persone intelligenti e sensibili!

3- I taoisti erano vegetariani, come ci spiega il buon Zhuangzi. Come del resto tutte le persone che coltivano "la grande compassione" di cui parlava il Buddha.

Finiamola con questa fiera del cliché...o vogliamo dimostrare coi fatti a chi manca l'intelligenza?  :spruzz: :nono:



1) Non lo so, non mi sono mai abbassato a parlare con una donna se non lo stretto necessario per portarmela a letto.

2) zitella e' un termine educato per indicare una femmina cosi' scarsamente interessante da non aver trovato nessuno disposta a sopportarla.

3)il vegetarianesimo occidentale e' una mania da ragazzette annoiate che vogliono sentirsi sensibili senza capire un cavolo di evoluzione umana e ascoltando prove cosi' ridicole e dogmatiche da far sembrare gli integralisti cattolici degli onesti dialettici.










4) Sul serio non si capisce quando scherzo? nemmeno se metto una faccina e lo scrivo alla fine del post?
 :o



ATTENZIONE GENTE STO SCHERZANDO

 :D :D :D
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: *Cherry*Blossom* on September 06, 2010, 21:21:02 pm
(scherzo eh...)

Allooora.......  :o

1- Alle taijiste fighette la cultura piace, si sono sciroppate i vari Laotzi, Zhuangzi e taoisti anonimi....la mia insegnante mi dice che sto pure troppo nella testa ed è assolutamente vero!

2- "Zitella" è un termine maschilista e patriarcale, assolutamente da condannare se si è persone intelligenti e sensibili!

3- I taoisti erano vegetariani, come ci spiega il buon Zhuangzi. Come del resto tutte le persone che coltivano "la grande compassione" di cui parlava il Buddha.

Finiamola con questa fiera del cliché...o vogliamo dimostrare coi fatti a chi manca l'intelligenza?  :spruzz: :nono:



1) Non lo so, non mi sono mai abbassato a parlare con una donna se non lo stretto necessario per portarmela a letto.

2) zitella e' un termine educato per indicare una femmina cosi' scarsamente interessante da non aver trovato nessuno disposta a sopportarla.

3)il vegetarianesimo occidentale e' una mania da ragazzette annoiate che vogliono sentirsi sensibili senza capire un cavolo di evoluzione umana e ascoltando prove cosi' ridicole e dogmatiche da far sembrare gli integralisti cattolici degli onesti dialettici.







4) Sul serio non si capisce quando scherzo? nemmeno se metto una faccina e lo scrivo alla fine del post?
 :o



ATTENZIONE GENTE STO SCHERZANDO

 :D :D :D


1- Si commenta da solo  :-X
2- Non a tutti gli uomini fanno schifo le donne pensanti. Solo a quelli che usano il termine "zitella".  :gh:
3- Guarda...sono appena appena tornata da una conferenza alla mia uni dove abbiamo invitato niente meno che Steve Best (se non sai chi è cerca in google): leggiti un po' dei suoi libri e poi dimmi se il vegetarianesimo è quello che dici. Oppure resta sciocco, come preferisci!  XD
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: Rev. Madhatter on September 06, 2010, 21:24:45 pm
Cherry ma sei seria?  :-\

Ma hai capito che sto scherzando e ti sto prendendo in giro facendo apposta a dire le cose peggiori proprio per provocarti?



Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: insetto on September 06, 2010, 21:44:10 pm
(scherzo eh...)

Allooora.......  :o

1- Alle taijiste fighette la cultura piace, si sono sciroppate i vari Laotzi, Zhuangzi e taoisti anonimi....la mia insegnante mi dice che sto pure troppo nella testa ed è assolutamente vero!

2- "Zitella" è un termine maschilista e patriarcale, assolutamente da condannare se si è persone intelligenti e sensibili!

3- I taoisti erano vegetariani, come ci spiega il buon Zhuangzi. Come del resto tutte le persone che coltivano "la grande compassione" di cui parlava il Buddha.

Finiamola con questa fiera del cliché...o vogliamo dimostrare coi fatti a chi manca l'intelligenza?  :spruzz: :nono:



1) Non lo so, non mi sono mai abbassato a parlare con una donna se non lo stretto necessario per portarmela a letto.

2) zitella e' un termine educato per indicare una femmina cosi' scarsamente interessante da non aver trovato nessuno disposta a sopportarla.

3)il vegetarianesimo occidentale e' una mania da ragazzette annoiate che vogliono sentirsi sensibili senza capire un cavolo di evoluzione umana e ascoltando prove cosi' ridicole e dogmatiche da far sembrare gli integralisti cattolici degli onesti dialettici.










4) Sul serio non si capisce quando scherzo? nemmeno se metto una faccina e lo scrivo alla fine del post?
 :o



ATTENZIONE GENTE STO SCHERZANDO

 :D :D :D

Post carino se non fosse che era finto...mah....delusione  :dis:

 :)
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: *Cherry*Blossom* on September 06, 2010, 21:55:09 pm
Cherry ma sei seria?  :-\

Ma hai capito che sto scherzando e ti sto prendendo in giro facendo apposta a dire le cose peggiori proprio per provocarti?





humpf.... :dis:


Orange Moka Frappuccino!  :sur:
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: *Cherry*Blossom* on September 06, 2010, 21:58:23 pm
Cherry ma sei seria?  :-\

Ma hai capito che sto scherzando e ti sto prendendo in giro facendo apposta a dire le cose peggiori proprio per provocarti?





Questo è taiji e cattiveriaaaa  :'(
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: Darth Dorgius on September 07, 2010, 10:16:01 am
3- Guarda...sono appena appena tornata da una conferenza alla mia uni dove abbiamo invitato niente meno che Steve Best (se non sai chi è cerca in google): leggiti un po' dei suoi libri e poi dimmi se il vegetarianesimo è quello che dici. Oppure resta sciocco, come preferisci!  XD

Posso fare un piccolo OT - appunto?

"Steven Best (born December 1955) is an American animal rights activist, author, talk-show host, and associate professor of philosophy at the University of Texas at El Paso. He has been described as "one of the leading scholarly voices on animal rights."

Ora, perdonami ma... Non si parlava di scienza ed evoluzione? Che c'entra Best con queste due cose?
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: *Cherry*Blossom* on September 07, 2010, 11:49:58 am
3- Guarda...sono appena appena tornata da una conferenza alla mia uni dove abbiamo invitato niente meno che Steve Best (se non sai chi è cerca in google): leggiti un po' dei suoi libri e poi dimmi se il vegetarianesimo è quello che dici. Oppure resta sciocco, come preferisci!  XD

Posso fare un piccolo OT - appunto?

"Steven Best (born December 1955) is an American animal rights activist, author, talk-show host, and associate professor of philosophy at the University of Texas at El Paso. He has been described as "one of the leading scholarly voices on animal rights."

Ora, perdonami ma... Non si parlava di scienza ed evoluzione? Che c'entra Best con queste due cose?

Le sue ricerche riguardano esattamente questo, in particolare l'etologia cognitiva.
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: baltoro 06 on September 07, 2010, 12:41:27 pm

Le sue ricerche riguardano esattamente questo, in particolare l'etologia cognitiva.

Ueh.....non cominciamo con le parole complicate........noi pratichiamo TaijiKiller  :ricktaylor:, siamo un pò grezzi  :thsit:
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: *Cherry*Blossom* on September 07, 2010, 12:44:01 pm

Le sue ricerche riguardano esattamente questo, in particolare l'etologia cognitiva.

Ueh.....non cominciamo con le parole complicate........noi pratichiamo TaijiKiller  :ricktaylor:, siamo un pò grezzi  :thsit:

http://www.facebook.com/?ref=home#!/photo.php?pid=56297&id=104378096290221&fbid=106465812748116&ref=nf
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: wolfbear571 on September 07, 2010, 13:56:56 pm
uh...magari interessa alla nostra Cherry  :)


prego? :ricktaylor:

Non ti interessa?  ???  :halo:  :hakama:

C'è differenza tra taijista fighetta e taijista "cioè"  [kill]


Credo che una taijista "cioe'" abbia se possibile meno cultura di una taicista fighetta, ed entrambe meno di una zitella vegetariana.

In maniera inversamente proporzionale si dovrebbe sviluppare l'appetibilita' sessuale:
taijista zitella vegetariana < taicista "CIOE'"< taicista fighetta.

 :thsit:

(scherzo eh...)

Allooora.......  :o

1- Alle taijiste fighette la cultura piace, si sono sciroppate i vari Laotzi, Zhuangzi e taoisti anonimi....la mia insegnante mi dice che sto pure troppo nella testa ed è assolutamente vero!

2- "Zitella" è un termine maschilista e patriarcale, assolutamente da condannare se si è persone intelligenti e sensibili!

3- I taoisti erano vegetariani, come ci spiega il buon Zhuangzi. Come del resto tutte le persone che coltivano "la grande compassione" di cui parlava il Buddha.

Finiamola con questa fiera del cliché...o vogliamo dimostrare coi fatti a chi manca l'intelligenza?  :spruzz: :nono:



I taoisti dicevano che i libri sono lo sterco degli antichi.
Il Taoismo non centra molto con il Buddhismo anche se storicamente e attualmente, vi possono essere commistioni.
Sulla questione del vegetarianesimo taoista bisogna dire che è un'interpretazione  new age. Infatti l'alimentazione nel Taoismo è trattata in modo "tecnico", può essere vegetariana o onnivora con molte particolarità, certi cibi sì, certi cibi no, per un certo periodo di tempo, per sempre, per qualcuno e per certi scopi.
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: *Cherry*Blossom* on September 07, 2010, 15:48:12 pm
uh...magari interessa alla nostra Cherry  :)


prego? :ricktaylor:

Non ti interessa?  ???  :halo:  :hakama:

C'è differenza tra taijista fighetta e taijista "cioè"  [kill]


Credo che una taijista "cioe'" abbia se possibile meno cultura di una taicista fighetta, ed entrambe meno di una zitella vegetariana.

In maniera inversamente proporzionale si dovrebbe sviluppare l'appetibilita' sessuale:
taijista zitella vegetariana < taicista "CIOE'"< taicista fighetta.

 :thsit:

(scherzo eh...)

Allooora.......  :o

1- Alle taijiste fighette la cultura piace, si sono sciroppate i vari Laotzi, Zhuangzi e taoisti anonimi....la mia insegnante mi dice che sto pure troppo nella testa ed è assolutamente vero!

2- "Zitella" è un termine maschilista e patriarcale, assolutamente da condannare se si è persone intelligenti e sensibili!

3- I taoisti erano vegetariani, come ci spiega il buon Zhuangzi. Come del resto tutte le persone che coltivano "la grande compassione" di cui parlava il Buddha.

Finiamola con questa fiera del cliché...o vogliamo dimostrare coi fatti a chi manca l'intelligenza?  :spruzz: :nono:



I taoisti dicevano che i libri sono lo sterco degli antichi.
Il Taoismo non centra molto con il Buddhismo anche se storicamente e attualmente, vi possono essere commistioni.
Sulla questione del vegetarianesimo taoista bisogna dire che è un'interpretazione  new age. Infatti l'alimentazione nel Taoismo è trattata in modo "tecnico", può essere vegetariana o onnivora con molte particolarità, certi cibi sì, certi cibi no, per un certo periodo di tempo, per sempre, per qualcuno e per certi scopi.


Prendere alla lettera l'affermazione che i libri sono sterco è da sciocchi, se non lo capisci da solo non posso spiegartelo. Liberissimo di fare i falò con i libri invece di leggerli, se credi.

Buddhismo, Taoismo e tutte le grandi religioni del mondo hanno al loro cuore la grande compassione. Zhuangzi diceva che tutti gli esseri hanno pari valore e che nessuno ha il diritto di uccidere. "Non uccidere" altro principio universale.

Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: Syntrip on September 07, 2010, 15:57:06 pm

 Zhuangzi diceva che tutti gli esseri hanno pari valore e che nessuno ha il diritto di uccidere. "Non uccidere" altro principio universale.



la morte non è il contrario della vita, la morte è il contrario della nascita, la vita è eterna

c'entra poco ma mi è venuta in mente...
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: insetto on September 07, 2010, 16:03:40 pm
Minchia quanto siamo diventati filosofi....

Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: baltoro 06 on September 07, 2010, 16:06:48 pm

 Zhuangzi diceva che tutti gli esseri hanno pari valore e che nessuno ha il diritto di uccidere. "Non uccidere" altro principio universale.



la morte non è il contrario della vita, la morte è il contrario della nascita, la vita è eterna

c'entra poco ma mi è venuta in mente...

bella questa, mi piace.
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: *Cherry*Blossom* on September 07, 2010, 16:39:02 pm

 Zhuangzi diceva che tutti gli esseri hanno pari valore e che nessuno ha il diritto di uccidere. "Non uccidere" altro principio universale.



la morte non è il contrario della vita, la morte è il contrario della nascita, la vita è eterna

c'entra poco ma mi è venuta in mente...

Resta il fatto che tu non vuoi essere ammazzato. E nemmeno una mucca. Tutti ci tengono alla propria vita. Tutte le vite hanno egual valore.
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: *Cherry*Blossom* on September 07, 2010, 16:39:54 pm

 Zhuangzi diceva che tutti gli esseri hanno pari valore e che nessuno ha il diritto di uccidere. "Non uccidere" altro principio universale.



la morte non è il contrario della vita, la morte è il contrario della nascita, la vita è eterna

c'entra poco ma mi è venuta in mente...

Ma teniamo conto che per come vengono trattati questi animali in vita da noi homo sapiens, la morte è il meno...

Resta il fatto che tu non vuoi essere ammazzato. E nemmeno una mucca. Tutti ci tengono alla propria vita. Tutte le vite hanno egual valore.
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: wolfbear571 on September 07, 2010, 17:59:56 pm

 Zhuangzi diceva che tutti gli esseri hanno pari valore e che nessuno ha il diritto di uccidere. "Non uccidere" altro principio universale.



la morte non è il contrario della vita, la morte è il contrario della nascita, la vita è eterna

c'entra poco ma mi è venuta in mente...

Resta il fatto che tu non vuoi essere ammazzato. E nemmeno una mucca. Tutti ci tengono alla propria vita. Tutte le vite hanno egual valore.

Sì tutte le vite hanno egual valore.
Anche i vegetali sono vivi, loro vorrebbero fiorire e andare a seme e non finire nel tuo stomaco. La differenza è che non gridano e non si dibattono.
La vita è ovunque.
La vita si nutre di vita. Una pia illusione è che la natura sia non violenta e democratica.
Finché siamo immersi nel flusso di essa siamo sottoposti al ciclo della trasformazione.
Poiché siamo abbondantemente OT, aggiungo ancora una cosa.
Per tutti noi, la vita sarebbe migliore senza un "piccolo io" così ipertrofico, senza la convinzione di essere al centro del mondo e prendere qualsiasi cosa venga detta su un banale forum come un attacco personale. Nel 99% dei casi non è così.
Per quanto attiene ai libri, ne abbiamo letti tanti ma senza un Maestro autentico e senza trasmissione non si va da nessuna parte.
Take it easy, my friend. 
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: lü dongbin on September 07, 2010, 18:10:37 pm
... omissis...
Buddhismo, Taoismo e tutte le grandi religioni del mondo hanno al loro cuore la grande compassione. ... omissis...

Mi risulta che la compassione secondo buddhismo sia molto diversa dalla interpretazione cristiana.
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: *Cherry*Blossom* on September 07, 2010, 19:11:36 pm

 Zhuangzi diceva che tutti gli esseri hanno pari valore e che nessuno ha il diritto di uccidere. "Non uccidere" altro principio universale.



la morte non è il contrario della vita, la morte è il contrario della nascita, la vita è eterna

c'entra poco ma mi è venuta in mente...

Resta il fatto che tu non vuoi essere ammazzato. E nemmeno una mucca. Tutti ci tengono alla propria vita. Tutte le vite hanno egual valore.

Sì tutte le vite hanno egual valore.
Anche i vegetali sono vivi, loro vorrebbero fiorire e andare a seme e non finire nel tuo stomaco. La differenza è che non gridano e non si dibattono.
La vita è ovunque.
La vita si nutre di vita. Una pia illusione è che la natura sia non violenta e democratica.
Finché siamo immersi nel flusso di essa siamo sottoposti al ciclo della trasformazione.
Poiché siamo abbondantemente OT, aggiungo ancora una cosa.
Per tutti noi, la vita sarebbe migliore senza un "piccolo io" così ipertrofico, senza la convinzione di essere al centro del mondo e prendere qualsiasi cosa venga detta su un banale forum come un attacco personale. Nel 99% dei casi non è così.
Per quanto attiene ai libri, ne abbiamo letti tanti ma senza un Maestro autentico e senza trasmissione non si va da nessuna parte.
Take it easy, my friend. 

Veramente è il contrario di quello che dici. Se fossimo un po' meno concentrati sul nostro piccolo ego diventeremmo vegetariani, per l'ambiente e per gli animali che soffrono le pene dell'inferno nei macelli.

Poi questo mito del Maestro. Di maestri nella vita ce ne sono tanti, e in genere a loro non piace essere "maestri". Appiattirsi sull'insegnamento di una sola persona lo trovo squalificante sia per chi impara che per chi insegna. E in generale per ogni essere pensante. Come i preti del Medioevo che dicevano al popolo di non leggere la Bibbia, perché solo un chierico la poteva interpretare correttamente ed insegnare. Poi è arrivato Lutero e l'ha tradotta e divulgata, invitando tutti a leggere e a pensare...beh, ragazzi, per quanto mi riguarda è sempre tempo di Riforma.
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: *Cherry*Blossom* on September 07, 2010, 19:15:08 pm
... omissis...
Buddhismo, Taoismo e tutte le grandi religioni del mondo hanno al loro cuore la grande compassione. ... omissis...

Mi risulta che la compassione secondo buddhismo sia molto diversa dalla interpretazione cristiana.

I cristiani delle origini avevano un analogo senso di carità che abbraccia tutte le creature. Non per nulla erano vegetariani.

E lo era anche Lutero!  ;)
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: insetto on September 07, 2010, 19:26:34 pm
... omissis...
Buddhismo, Taoismo e tutte le grandi religioni del mondo hanno al loro cuore la grande compassione. ... omissis...

Mi risulta che la compassione secondo buddhismo sia molto diversa dalla interpretazione cristiana.

I cristiani delle origini avevano un analogo senso di carità che abbraccia tutte le creature. Non per nulla erano vegetariani.

E lo era anche Lutero!  ;)

Eh come passa il tempo eh ;)
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: *Cherry*Blossom* on September 07, 2010, 19:57:51 pm
... omissis...
Buddhismo, Taoismo e tutte le grandi religioni del mondo hanno al loro cuore la grande compassione. ... omissis...

Mi risulta che la compassione secondo buddhismo sia molto diversa dalla interpretazione cristiana.

I cristiani delle origini avevano un analogo senso di carità che abbraccia tutte le creature. Non per nulla erano vegetariani.

E lo era anche Lutero!  ;)

Eh come passa il tempo eh ;)

Più passa e più le cose restano le stesse....  :spruzz:
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: insetto on September 07, 2010, 20:51:31 pm
... omissis...
Buddhismo, Taoismo e tutte le grandi religioni del mondo hanno al loro cuore la grande compassione. ... omissis...

Mi risulta che la compassione secondo buddhismo sia molto diversa dalla interpretazione cristiana.

I cristiani delle origini avevano un analogo senso di carità che abbraccia tutte le creature. Non per nulla erano vegetariani.

E lo era anche Lutero!  ;)

Eh come passa il tempo eh ;)

Più passa e più le cose restano le stesse....  :spruzz:

Eh flalalai   :ohiohi:
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: Grisù70 on September 07, 2010, 21:02:37 pm
... omissis...
Buddhismo, Taoismo e tutte le grandi religioni del mondo hanno al loro cuore la grande compassione. ... omissis...

Mi risulta che la compassione secondo buddhismo sia molto diversa dalla interpretazione cristiana.

I cristiani delle origini avevano un analogo senso di carità che abbraccia tutte le creature. Non per nulla erano vegetariani.

E lo era anche Lutero!  ;)
se tutti fossimo vegetariani che cazzo do da mangiare al mio mastino (che è una signora napoletana)?

domanda inquietante?

non potrei darle una zappa e dirle: vai ed ammazza chi ti è più appettibile....

qualcuno dovrebbe pur ammazzare e produrre crocchette...o no?

onde per cui l'utopia di un mondo compassionavole non esiste in partenza....

la soluzione è: mangia ciò che ti pare e non valutare ciò che magnano gli altri....

ps: io non augurerei a nessuno di vivere in un metro quadro di gabbia....le galline moderne soffrono ma gli unìmani coglioni che mangiano lo stress delle loro uova non soffrono da meno......

siamo al mondo per risolvere problemi e per discutere delle nostre imbecillità

saluti :D

Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: *Cherry*Blossom* on September 07, 2010, 21:11:02 pm
... omissis...
Buddhismo, Taoismo e tutte le grandi religioni del mondo hanno al loro cuore la grande compassione. ... omissis...

Mi risulta che la compassione secondo buddhismo sia molto diversa dalla interpretazione cristiana.

I cristiani delle origini avevano un analogo senso di carità che abbraccia tutte le creature. Non per nulla erano vegetariani.

E lo era anche Lutero!  ;)
se tutti fossimo vegetariani che cazzo do da mangiare al mio mastino (che è una signora napoletana)?

domanda inquietante?

non potrei darle una zappa e dirle: vai ed ammazza chi ti è più appettibile....

qualcuno dovrebbe pur ammazzare e produrre crocchette...o no?

onde per cui l'utopia di un mondo compassionavole non esiste in partenza....

la soluzione è: mangia ciò che ti pare e non valutare ciò che magnano gli altri....

ps: io non augurerei a nessuno di vivere in un metro quadro di gabbia....le galline moderne soffrono ma gli unìmani coglioni che mangiano lo stress delle loro uova non soffrono da meno......

siamo al mondo per risolvere problemi e per discutere delle nostre imbecillità

saluti :D



"Una mappa del mondo che non comprende Utopia non è degna di uno sguardo" (Oscar Wilde)

Visto che io non godo nel vedere soffrire né le galline né gli uomini, preferirei che ci liberassimo tutti dal circolo del karma negativo e cambiassimo abitudini alimentari...no?  :=)
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: Grisù70 on September 07, 2010, 21:24:32 pm
... omissis...
Buddhismo, Taoismo e tutte le grandi religioni del mondo hanno al loro cuore la grande compassione. ... omissis...

Mi risulta che la compassione secondo buddhismo sia molto diversa dalla interpretazione cristiana.

I cristiani delle origini avevano un analogo senso di carità che abbraccia tutte le creature. Non per nulla erano vegetariani.

E lo era anche Lutero!  ;)
se tutti fossimo vegetariani che cazzo do da mangiare al mio mastino (che è una signora napoletana)?

domanda inquietante?

non potrei darle una zappa e dirle: vai ed ammazza chi ti è più appettibile....

qualcuno dovrebbe pur ammazzare e produrre crocchette...o no?

onde per cui l'utopia di un mondo compassionavole non esiste in partenza....

la soluzione è: mangia ciò che ti pare e non valutare ciò che magnano gli altri....

ps: io non augurerei a nessuno di vivere in un metro quadro di gabbia....le galline moderne soffrono ma gli unìmani coglioni che mangiano lo stress delle loro uova non soffrono da meno......

siamo al mondo per risolvere problemi e per discutere delle nostre imbecillità

saluti :D



"Una mappa del mondo che non comprende Utopia non è degna di uno sguardo" (Oscar Wilde)

Visto che io non godo nel vedere soffrire né le galline né gli uomini, preferirei che ci liberassimo tutti dal circolo del karma negativo e cambiassimo abitudini alimentari...no?  :=)
siamo profondamente ot e mi dispiace...

nonostante l'ot ti rispondo uguale:

al mastino gliene fotte un benemerito del karma....
credo che il mio equilibrio neccessiti della sua compagnia...ah ah Raptox sa e ne conviene...
quindi ben vengano gli uomini che producono crocchette e quelli come il sottoscritto che si nutrono di frutta e verdure....ad ognuno il suo
 :)
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: Syntrip on September 07, 2010, 21:35:15 pm

 Zhuangzi diceva che tutti gli esseri hanno pari valore e che nessuno ha il diritto di uccidere. "Non uccidere" altro principio universale.



la morte non è il contrario della vita, la morte è il contrario della nascita, la vita è eterna

c'entra poco ma mi è venuta in mente...

bella questa, mi piace.

ad onor del vero non è mia, è una citazione da loro in questa canzone...


che è un continuo di questa:


e poi continua con questa...:


 :-* :-* :-* :-* :-* :-* :-* :-* :-* :-* :-* :-* :-* :-* :-* :-* :-* :-* :-* :-* :-* :-* :-* :-* :-* :-* :-* :-* :-* :-* :-* :-* :-* :-* :-* :-* :-* :-* :-* :-* :-* :-* :-* :-* :-* :-* :-* :-* :-* :-* :-* :-* :-* :-* :-* :-* :-* :-* :-* :-* :-* :-* :-* :-* :-* :-* :-*

Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: *Cherry*Blossom* on September 07, 2010, 21:44:19 pm
... omissis...
Buddhismo, Taoismo e tutte le grandi religioni del mondo hanno al loro cuore la grande compassione. ... omissis...

Mi risulta che la compassione secondo buddhismo sia molto diversa dalla interpretazione cristiana.

I cristiani delle origini avevano un analogo senso di carità che abbraccia tutte le creature. Non per nulla erano vegetariani.

E lo era anche Lutero!  ;)
se tutti fossimo vegetariani che cazzo do da mangiare al mio mastino (che è una signora napoletana)?

domanda inquietante?

non potrei darle una zappa e dirle: vai ed ammazza chi ti è più appettibile....

qualcuno dovrebbe pur ammazzare e produrre crocchette...o no?

onde per cui l'utopia di un mondo compassionavole non esiste in partenza....

la soluzione è: mangia ciò che ti pare e non valutare ciò che magnano gli altri....

ps: io non augurerei a nessuno di vivere in un metro quadro di gabbia....le galline moderne soffrono ma gli unìmani coglioni che mangiano lo stress delle loro uova non soffrono da meno......

siamo al mondo per risolvere problemi e per discutere delle nostre imbecillità

saluti :D



"Una mappa del mondo che non comprende Utopia non è degna di uno sguardo" (Oscar Wilde)

Visto che io non godo nel vedere soffrire né le galline né gli uomini, preferirei che ci liberassimo tutti dal circolo del karma negativo e cambiassimo abitudini alimentari...no?  :=)
siamo profondamente ot e mi dispiace...

nonostante l'ot ti rispondo uguale:

al mastino gliene fotte un benemerito del karma....
credo che il mio equilibrio neccessiti della sua compagnia...ah ah Raptox sa e ne conviene...
quindi ben vengano gli uomini che producono crocchette e quelli come il sottoscritto che si nutrono di frutta e verdure....ad ognuno il suo
 :)

Il mastino non costruisce allevamenti lager...l'uomo sì. Il mastino non può scegliere, l'uomo sì. Se puoi fare la cosa giusta....perché no?

Tra parentesi....il mastino è un cane e dunque un onnivoro: può anche lui sopravvivere con una dieta vegan, così come l'homo sapiens, che essendo frugivoro come i suoi antenati primati ne trarrà anche notevole beneficio. Conosco molti cani vegan.
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: Raptox on September 07, 2010, 21:49:18 pm
... omissis...
Buddhismo, Taoismo e tutte le grandi religioni del mondo hanno al loro cuore la grande compassione. ... omissis...

Mi risulta che la compassione secondo buddhismo sia molto diversa dalla interpretazione cristiana.

I cristiani delle origini avevano un analogo senso di carità che abbraccia tutte le creature. Non per nulla erano vegetariani.

E lo era anche Lutero!  ;)
se tutti fossimo vegetariani che cazzo do da mangiare al mio mastino (che è una signora napoletana)?

domanda inquietante?

non potrei darle una zappa e dirle: vai ed ammazza chi ti è più appettibile....

qualcuno dovrebbe pur ammazzare e produrre crocchette...o no?

onde per cui l'utopia di un mondo compassionavole non esiste in partenza....

la soluzione è: mangia ciò che ti pare e non valutare ciò che magnano gli altri....

ps: io non augurerei a nessuno di vivere in un metro quadro di gabbia....le galline moderne soffrono ma gli unìmani coglioni che mangiano lo stress delle loro uova non soffrono da meno......

siamo al mondo per risolvere problemi e per discutere delle nostre imbecillità

saluti :D



"Una mappa del mondo che non comprende Utopia non è degna di uno sguardo" (Oscar Wilde)

Visto che io non godo nel vedere soffrire né le galline né gli uomini, preferirei che ci liberassimo tutti dal circolo del karma negativo e cambiassimo abitudini alimentari...no?  :=)
siamo profondamente ot e mi dispiace...

nonostante l'ot ti rispondo uguale:

al mastino gliene fotte un benemerito del karma....
credo che il mio equilibrio neccessiti della sua compagnia...ah ah Raptox sa e ne conviene...
quindi ben vengano gli uomini che producono crocchette e quelli come il sottoscritto che si nutrono di frutta e verdure....ad ognuno il suo
 :)

Il mastino non costruisce allevamenti lager...l'uomo sì. Il mastino non può scegliere, l'uomo sì. Se puoi fare la cosa giusta....perché no?

Tra parentesi....il mastino è un cane e dunque un onnivoro: può anche lui sopravvivere con una dieta vegan, così come l'homo sapiens, che essendo frugivoro come i suoi antenati primati ne trarrà anche notevole beneficio. Conosco molti cani vegan.


ue ue ue....non toccatemi Carmela!! che anche se mi ha ringhiato dietro per 4 giorni e si è fatta accarezzare solo gli ultimi 10 minuti giusto per capire che grande qualità di coccole si è persa (ovviamente perchè le mie carezze sono "interne" ahahaha) è un cane di intelligenza sopraffina!
confermo se ne frega del karma, pensa ai biscottini!! e fa bene, perchè sono pippe mentali inutili!!
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: Raven81 on September 07, 2010, 21:51:14 pm
cani vegan??????
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: Grisù70 on September 07, 2010, 22:07:28 pm
cani vegan??????
siamo ot....a prescindere dalla minchiata colossale...i cani sono onnivori e ammazzano per natura le galline...non svengono al sangue e ti sbranano vivo se è il caso...e daaaaiii....io son vegetariano ma ste coglionate non si possono sentire (in simpatia) :)
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: *Cherry*Blossom* on September 07, 2010, 23:12:24 pm
cani vegan??????
siamo ot....a prescindere dalla minchiata colossale...i cani sono onnivori e ammazzano per natura le galline...non svengono al sangue e ti sbranano vivo se è il caso...e daaaaiii....io son vegetariano ma ste coglionate non si possono sentire (in simpatia) :)

Non sono c***. Un cane può benissimo vivere da vegan e ne conosco diversi. Padroni vegan che danno ai loro cani quello che mangiano loro. E i cani stanno benissimo!

I cani che sbranano vivi....mamma mia sempre questi immaginari truci.

Una cosa è certa, non costruiscono allevamenti intensivi. La mia critica era ovviamente alla crudeltà dell'uomo, non allo stato di natura di altre specie.
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: Grisù70 on September 08, 2010, 10:19:36 am
bene...
in sintesi IT:

la pratica marziale è controllo...per quel che mi riguarda...controllo spontaneo ed indotto da metodi vari...la forza deriva dalla padronanza dei gesti nella "quiete"..la cattiveria non c'entra un fico secco....conosco pugili che sono dei pezzi di pane e non farebbero male ad una mosca, sul ring sono "programmati" per menare e menano parecchio (uno è campione europeo...non ricordo la categoria)....la cattiveria è un optional che spesso non migliora le prestazioni, anzi....una persona cattiva che lo voglia o no SI CONSUMA...ed alla fine paga


OT sui cani cattivi e marziali:

un maremmanno vegano mi stava per staccare una coscia...correvo per i beati cazzi miei e lui nel suo veganesimo profondo ed etico mi stava per sbranare VIVO...staccatosi veganamente dal gregge si è proposto compassionevole...

io ai cani do da mangiare carne e verdure..e pane..e pasta...
non mangiano come mangio io e non sono talmente stupido a volermi immaginare il loro intestino pieno di curve come il mio....come è vera la teoria contraria che gli uomini hanno un sistema digerente non canino (e quindi prettamente carnivoro) e non hanno l'enzima uricasi per metabolizzare al meglio gli acidi...

sugli allevamenti pienamente d'accordo ma è ALTRA storia...i cani sono cani e vanno trattati da cani (io raramente li lavo e non li toso)...si è più rispettosi nei loro confronti...e loro lo riconoscono e ti adorano (ho testimoni :D)

saluti
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: baltoro 06 on September 08, 2010, 11:19:19 am
bene...
in sintesi IT:

la pratica marziale è controllo...per quel che mi riguarda...controllo spontaneo ed indotto da metodi vari...la forza deriva dalla padronanza dei gesti nella "quiete"..la cattiveria non c'entra un fico secco....conosco pugili che sono dei pezzi di pane e non farebbero male ad una mosca, sul ring sono "programmati" per menare e menano parecchio (uno è campione europeo...non ricordo la categoria)....la cattiveria è un optional che spesso non migliora le prestazioni, anzi....una persona cattiva che lo voglia o no SI CONSUMA...ed alla fine paga
.......................................................

Grazie per essere tornato IT e pregherei tutti di lasciar cadere le abitudini alimentari, che so per esperienza portare solo ad un gran guazzabuglio.

In effetti come forse ho già detto, la parola "cattiveria" è stata scelta male, colpa mia, ed ha generato confusione.
In realtà il mio concetto di cattiveria era legato all'altro concetto di reazione. Ovvero non cattiveria gratuita ma cattiveria quando ce n'è bisogno.
Esempio: in un ipotetico scontro, diciamo cruento ma non estremo come nel caso allucinante postato da Lù, posso arrivare ad avere il braccio dell'avversario in stecca; ora....posso scegliere se controllarlo oppure lussarlo. Certo...sono cose che si decidono in un attimo e vengono quasi spontanee, e dipendono da diversi fattori tra cui c'è......una certa dose di cattiveria dentro che nel caso di uno scontro può fare la differenza.
Ecco...a quella cattiveria mi riferivo.  :)
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: altardit on September 08, 2010, 11:36:39 am
scusa l'incongruenza ma vorrei capire:
se ti trovi col braccio in procinto di lussarlo e non lo fai stà certo che quello lo tira via e non ti ricambia la cortesia (ogni riferimento alla canzone di De Andrè è voluto!).
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: (morgana) on September 08, 2010, 11:42:59 am
La differenza tra controllare e lussare un braccio sta anche nelle spese dell'avvocato  :halo:
(e gli avvocati costano tanto!!!)
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: baltoro 06 on September 08, 2010, 11:44:31 am
scusa l'incongruenza ma vorrei capire:
se ti trovi col braccio in procinto di lussarlo e non lo fai stà certo che quello lo tira via e non ti ricambia la cortesia (ogni riferimento alla canzone di De Andrè è voluto!).


Cacchio.....bisogna sempre specificare.
Hai ragione, è che ho omesso  "essendo nella condizione di controllare l'avversario". Ovvero: il tizio è messo in una condizione talmente svantaggiosa da non poter reagire in modo efficace.
Altrimenti sono d'accordo con te.
Però cercate di capire il concetto che mi sto sforzando di esprimere: Sono dalla parte della ragione, lui ha attaccato per primo e io mi sono difeso con successo, il tizio è un c...ne e se lo merita, che faccio? glielo lusso oppure no sto braccio? Lo mando all'ospedale oppure ritengo che abbia imparato la lezione e lo mando via sano? Magari un pò acciaccato ma tutto intero?

@ Morgana; anche se non specificato si parte dal principio di aver ragione, ovvero lui ha attaccato per primo. Nell'ambito della collutazione vai poi a stabilire il limite tra difesa e vendetta. Ammesso poi che resti li a farmi trovare  :whistle:
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: (morgana) on September 08, 2010, 11:51:12 am

@ Morgana; anche se non specificato si parte dal principio di aver ragione, ovvero lui ha attaccato per primo. Nell'ambito della collutazione vai poi a stabilire il limite tra difesa e vendetta. Ammesso poi che resti li a farmi trovare  :whistle:

Dico solo una cosa.... AUGURI!  :D
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: baltoro 06 on September 08, 2010, 11:56:21 am

@ Morgana; anche se non specificato si parte dal principio di aver ragione, ovvero lui ha attaccato per primo. Nell'ambito della collutazione vai poi a stabilire il limite tra difesa e vendetta. Ammesso poi che resti li a farmi trovare  :whistle:

Dico solo una cosa.... AUGURI!  :D

E' che c'ho l'amico avvocato, se proprio mi va male mi costa poco.  ;)
Oh...ma poi questo discorso è diventato in prima persona, cioè me medesimo, ma in realtà era generico.  :)
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: (morgana) on September 08, 2010, 12:02:28 pm
Quello che voglio dire è che se ti difendi e basta resti dalla parte della ragione anche a livello legale.
Se reagisci in modo eccessivo e mandi il tuo aggressore all'ospedale, da aggressione diventa rissa e allora - a meno che tu non sia una ragazzina o una nonnetta indifesa - devi rispondere delle lesioni.
E son soldi, e grane a non finire!

Il fatto che molti utenti di questo forum non tengano conto di questi dettagli mi fa pensare che abbiano un'idea molto teorica di "scontro di strada"...  :=)
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: altardit on September 08, 2010, 12:17:18 pm
Ok ammettiamo che la nostra tecnica sia così superiore da permetterci il lusso di "immobilizzare" il cattivo aggressore, ora gli parliamo e gli spieghiamo che è stato cattivo e che non lo deve più fare.
Poi, e prima o poi lo si deve fare, lo lasciamo andare.
Ora che succede?
quello se ne va e ci saluta oppure si gira e ci attacca a tradimento?
e se in questo secondo caso non ho più la fortuna di immobilizzarlo e lui ha la meglio?
Una cosa è la palestra, una cosa è il dopo in tribunale, una cosa è la situazione reale.
Non è cattiveria il fargli male ma necessità, l'infierire quando si ha vinto, quella è cattiveria.

Poi l'amico avvocato serve sempre, me ne devo fare uno....  :gh:
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: Kufù on September 08, 2010, 12:22:00 pm
Poi l'amico avvocato serve sempre, me ne devo fare uno....  :gh:

e' di un'utilita' mostruosa, ma studiare sta roba mi e' sempre stato di una noia mortale
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: Ale_ale on September 08, 2010, 12:32:59 pm
Mi viene sempre da pensare che se in quel momento hai la possibilità di sciegliere cosa fare, allora probabilmente prima avevi anche la scelta di non scontrarti...
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: baltoro 06 on September 08, 2010, 12:43:32 pm
Ok ammettiamo che la nostra tecnica sia così superiore da permetterci il lusso di "immobilizzare" il cattivo aggressore, ora gli parliamo e gli spieghiamo che è stato cattivo e che non lo deve più fare.
Poi, e prima o poi lo si deve fare, lo lasciamo andare.
Ora che succede?
quello se ne va e ci saluta oppure si gira e ci attacca a tradimento?
e se in questo secondo caso non ho più la fortuna di immobilizzarlo e lui ha la meglio?
Una cosa è la palestra, una cosa è il dopo in tribunale, una cosa è la situazione reale.
Non è cattiveria il fargli male ma necessità, l'infierire quando si ha vinto, quella è cattiveria.

Poi l'amico avvocato serve sempre, me ne devo fare uno....  :gh:

Altardit...tu fai un ragionamento classico da sezione difesa personale, che non è sbagliato, ma io sto cercando di dire un'altra cosa.
Sempre restando nel ns. esempio: tu affermi che BISOGNA lussarlo (tralasciando gli aspetti legali che poi sono un'altra storia); io dico che nella situazione specifica dell'esempio in oggetto, per lussarlo volutamente ci vuole una certa dose di "cattiveria dentro" che non tutti hanno.

Quello che sto cercando di mettere in relazione, che è uno degli argomenti del 3d, è che il Taiji secondo me sviluppa delle qualità che non sono il "ti lusso il braccio comunque" del ns. esempio.
Il filmato postato da YM nel suo 3d dove il tizio tira giù i pantaloni all'energumeno di turno non era stato postato a caso. Secondo me YM voleva proprio significare questo: il Taiji ti insegna a non essere monodirezionale. Attenzione......lo so che questo sembra un discorso da praticanti col pigiamino, ma ricordo a tutti le mie esperienze marziali per cui vi assicuro che non è così.
Il fatto è che da poco ho tralasciato lo Xin Yi per dedicarmi solo più al Taiji, e mi sto rendendo conto che la pratica mi porta verso un modo di vedere le cose in maniera diversa, un diverso approccio marziale. Che ripeto...non è il pigiamino e vedere la madonna.
Che ne pensate?
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: Yuen-Ming on September 08, 2010, 12:50:15 pm
Il filmato postato da YM nel suo 3d dove il tizio tira giù i pantaloni all'energumeno di turno non era stato postato a caso. Secondo me YM voleva proprio significare questo: il Taiji ti insegna a non essere monodirezionale.

Eh, sara' la piemontesita' ... ma credo sia evidente che tra i misti frutta tu stia ad un livello decisamente superiore in quanto ad intelletto :)

YM
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: *Cherry*Blossom* on September 08, 2010, 12:53:01 pm
bene...
in sintesi IT:

la pratica marziale è controllo...per quel che mi riguarda...controllo spontaneo ed indotto da metodi vari...la forza deriva dalla padronanza dei gesti nella "quiete"..la cattiveria non c'entra un fico secco....conosco pugili che sono dei pezzi di pane e non farebbero male ad una mosca, sul ring sono "programmati" per menare e menano parecchio (uno è campione europeo...non ricordo la categoria)....la cattiveria è un optional che spesso non migliora le prestazioni, anzi....una persona cattiva che lo voglia o no SI CONSUMA...ed alla fine paga


OT sui cani cattivi e marziali:

un maremmanno vegano mi stava per staccare una coscia...correvo per i beati cazzi miei e lui nel suo veganesimo profondo ed etico mi stava per sbranare VIVO...staccatosi veganamente dal gregge si è proposto compassionevole...

io ai cani do da mangiare carne e verdure..e pane..e pasta...
non mangiano come mangio io e non sono talmente stupido a volermi immaginare il loro intestino pieno di curve come il mio....come è vera la teoria contraria che gli uomini hanno un sistema digerente non canino (e quindi prettamente carnivoro) e non hanno l'enzima uricasi per metabolizzare al meglio gli acidi...

sugli allevamenti pienamente d'accordo ma è ALTRA storia...i cani sono cani e vanno trattati da cani (io raramente li lavo e non li toso)...si è più rispettosi nei loro confronti...e loro lo riconoscono e ti adorano (ho testimoni :D)

saluti

Non posso esprimermi perché ho sempre avuto animali che non sono cani....ma posso dirti che i cani vegan che conosco sono adorati dai loro padroni che li hanno salvati dalla strada e da centri di esperimenti. Quindi figurati, persone ingambissima, non gente che va al negozio e che li compra come oggetti. Comunque se fai un giro in Google scoprirai che i cani sono onnivori, non sono come i gatti, e anche con una alimentazione non carnea vivono benissimo e in salute.

Quel che è certo e su cui tutti siamo concordi è che non possiamo usare i cani come argomento/giustificazione per il consumo di carne umano: noi proprio di scuse non ne abbiamo, anzi.

Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: baltoro 06 on September 08, 2010, 12:53:09 pm
Il filmato postato da YM nel suo 3d dove il tizio tira giù i pantaloni all'energumeno di turno non era stato postato a caso. Secondo me YM voleva proprio significare questo: il Taiji ti insegna a non essere monodirezionale.

Eh, sara' la piemontesita' ... ma credo sia evidente che tra i misti frutta tu stia ad un livello decisamente superiore in quanto ad intelletto :)

YM

 :-[ :-[ :-[
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: baltoro 06 on September 08, 2010, 13:02:09 pm
bene...
in sintesi IT:

la pratica marziale è controllo...per quel che mi riguarda...controllo spontaneo ed indotto da metodi vari...la forza deriva dalla padronanza dei gesti nella "quiete"..la cattiveria non c'entra un fico secco....conosco pugili che sono dei pezzi di pane e non farebbero male ad una mosca, sul ring sono "programmati" per menare e menano parecchio (uno è campione europeo...non ricordo la categoria)....la cattiveria è un optional che spesso non migliora le prestazioni, anzi....una persona cattiva che lo voglia o no SI CONSUMA...ed alla fine paga


OT sui cani cattivi e marziali:

un maremmanno vegano mi stava per staccare una coscia...correvo per i beati cazzi miei e lui nel suo veganesimo profondo ed etico mi stava per sbranare VIVO...staccatosi veganamente dal gregge si è proposto compassionevole...

io ai cani do da mangiare carne e verdure..e pane..e pasta...
non mangiano come mangio io e non sono talmente stupido a volermi immaginare il loro intestino pieno di curve come il mio....come è vera la teoria contraria che gli uomini hanno un sistema digerente non canino (e quindi prettamente carnivoro) e non hanno l'enzima uricasi per metabolizzare al meglio gli acidi...

sugli allevamenti pienamente d'accordo ma è ALTRA storia...i cani sono cani e vanno trattati da cani (io raramente li lavo e non li toso)...si è più rispettosi nei loro confronti...e loro lo riconoscono e ti adorano (ho testimoni :D)

saluti

Non posso esprimermi perché ho sempre avuto animali che non sono cani....ma posso dirti che i cani vegan che conosco sono adorati dai loro padroni che li hanno salvati dalla strada e da centri di esperimenti. Quindi figurati, persone ingambissima, non gente che va al negozio e che li compra come oggetti. Comunque se fai un giro in Google scoprirai che i cani sono onnivori, non sono come i gatti, e anche con una alimentazione non carnea vivono benissimo e in salute.

Quel che è certo e su cui tutti siamo concordi è che non possiamo usare i cani come argomento/giustificazione per il consumo di carne umano: noi proprio di scuse non ne abbiamo, anzi.



Cherry, sono d'accordo con te ma ti pregherei di lasciar cadere il discorso, oppure apritene uno nella sezione opportuna dove interverrò volentieri.
Davvero......altrimenti non si finisce più.  ;)
Grazie.
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: sabino_leone on September 08, 2010, 13:29:33 pm
Il filmato postato da YM nel suo 3d dove il tizio tira giù i pantaloni all'energumeno di turno non era stato postato a caso. Secondo me YM voleva proprio significare questo: il Taiji ti insegna a non essere monodirezionale.

Eh, sara' la piemontesita' ... ma credo sia evidente che tra i misti frutta tu stia ad un livello decisamente superiore in quanto ad intelletto :)

YM

Mio caro YM,Baltoro è un bravo guaglione oltre che capace. :thsit:
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: Kufù on September 08, 2010, 13:32:25 pm
per lussarlo volutamente ci vuole una certa dose di "cattiveria dentro" che non tutti hanno

chiedo scusa anticipata per la mia prossima frase ma purtroppo e' cio' che penso

per coloro che non hanno tale dose, non resta altro che la fuga o la fine
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: MattiaBaldi on September 08, 2010, 13:42:02 pm


M.
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: Grisù70 on September 08, 2010, 13:46:22 pm
sulla piemontesità ho forti dubbi  :D

sulla cattiveria continuo a sostenere che non c'entra nulla...

quando i cani vegani mi inseguivano ho fatto un salto che se rivedo il muro della villa ora non ci credo....con la cattiveria (di saltare) forse avrei saltato di meno....

il gesto marziale dovrebbe, per condizioni e presupposti, essere ISTINTIVO....l'istinto si manifesta puro e sincero nel non pensare....pensare di saltare, pensare di lussare...etc etc....

la cattiveria va bene per menare ma con altre forme e strumenti..e presupposti formanti...

il mio cagnone non è cattivo ma se vede un gatto ed io sono in mezzo tra lei ed il gatto...sono cazzi miei....senza cattiveria è possibile che mi fratturi più di un'articolazione....

ps: le ho appena accennato alla possibilità che diventi vegana....con cattiveria mi ha mandato a cagare :D
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: Kufù on September 08, 2010, 13:48:33 pm
M.

un pugno, tutto risolto

non e' sempre cosi'
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: altardit on September 08, 2010, 13:49:21 pm
Quello che volevo dire è che nella collutazione è molto difficile la scelta lo lusso o no, puoi scegliere di tirare il colpo al 100% o di tirarlo "controllato", sarà il braccio dell'avversario a decidere se lussarsi o meno.
In palestra sei sempre controllato, ma fuori se fai troppo poco rischi che non sia abbastanza.
Ripeto non è cattiveria è senso pratico.
Poi se riesci a trovare alternative al batterti tanto meglio, in DP vince chi torna a casa sano e salvo!
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: MattiaBaldi on September 08, 2010, 13:51:55 pm
Prevalere, una volta che l'avv da quello che doveva intimorire diventa intimorito puo' essere, come nel video, che ci ripensa e leva le tende.

Secondo me il ciccio del video si comporta davvero bene, e' anche molto umano e all'inizio ha paura, non attacca fino a quando la situazione non lo richiede e non insiste di cattiveria.



M.
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: Grisù70 on September 08, 2010, 13:52:33 pm


M.
ah ah ah scena già vista....

la cattiveria non c'entra nulla :D
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: sabino_leone on September 08, 2010, 13:53:14 pm


M.

Mattia, non prendermi per uno sbruffone ma questi due non sanno cosa vuol dire prenderle.
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: Grisù70 on September 08, 2010, 13:54:48 pm
M.

un pugno, tutto risolto

non e' sempre cosi'
se pratichi un'arte marziale valida e tu stesso ne hai compreso (ed allenato duramente) l'essenza...

dovrebbe sempre essere così.... :)
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: Grisù70 on September 08, 2010, 13:57:22 pm


M.

Mattia, non prendermi per uno sbruffone ma questi due non sanno cosa vuol dire prenderle.

io dico che arrivare ai livelli del tizio non è cosa comune.....

o si nasce o si diventa...

prenderle o meno la cosa basilare è entrare in uno stato di non paura ed avere pieno controllo delle tue prossime potenzialità....

 :)
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: sabino_leone on September 08, 2010, 13:58:21 pm
M.

un pugno, tutto risolto

non e' sempre cosi'
se pratichi un'arte marziale valida e tu stesso ne hai compreso (ed allenato duramente) l'essenza...

dovrebbe sempre essere così.... :)

Grisù certo che basta un pugno,il problema è tutto quello che c'è prima che non va bene. ;)
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: baltoro 06 on September 08, 2010, 14:08:18 pm
per lussarlo volutamente ci vuole una certa dose di "cattiveria dentro" che non tutti hanno

chiedo scusa anticipata per la mia prossima frase ma purtroppo e' cio' che penso

per coloro che non hanno tale dose, non resta altro che la fuga o la fine

Capisco il tuo punto di vista che non è sbagliato.  :)
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: MattiaBaldi on September 08, 2010, 14:09:06 pm
Salino era per fare un esempio di non cattiveria e AM applicata contro una situazione reale.


Il ciccio non e' cattivo ma con un puno dato bene manda in fuga il bullo muscoloso.



mica male no?
 ;)


M.

Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: Grisù70 on September 08, 2010, 14:09:57 pm
M.

un pugno, tutto risolto

non e' sempre cosi'
se pratichi un'arte marziale valida e tu stesso ne hai compreso (ed allenato duramente) l'essenza...

dovrebbe sempre essere così.... :)

Grisù certo che basta un pugno,il problema è tutto quello che c'è prima che non va bene. ;)
a me il video invece è piaciuto tanto.....ma non tanto per la tecnica in se....quanto per lo spirito e l'esempio in generale....il tizio serenamente poteva dargli una craniata e fonderlo molto prima....invece è stato all'altezza ed ha reagito solo in estrema neccessità....

la cosa che più è degna di emulazione è l'ATTEGGIAMENTO del tizio...che si "conserva" e non abbassa lo sguardo.....

si può essere tecnicamente fortissimi sul tatami ma se non si hanno determinate qualità in strada è durissima....ed in strada incontri parecchia gente nevrotica e pericolosa (non per forza dei picchiatori professionisti)

lode alla quiete ed al buon senso  :)
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: baltoro 06 on September 08, 2010, 14:11:07 pm
M.

un pugno, tutto risolto

non e' sempre cosi'
se pratichi un'arte marziale valida e tu stesso ne hai compreso (ed allenato duramente) l'essenza...

dovrebbe sempre essere così.... :)

Grisù certo che basta un pugno,il problema è tutto quello che c'è prima che non va bene. ;)

Si, il tizio ha rischiato di brutto prima di decidersi a reagire.
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: wolfbear571 on September 08, 2010, 14:12:36 pm
Ok ammettiamo che la nostra tecnica sia così superiore da permetterci il lusso di "immobilizzare" il cattivo aggressore, ora gli parliamo e gli spieghiamo che è stato cattivo e che non lo deve più fare.
Poi, e prima o poi lo si deve fare, lo lasciamo andare.
Ora che succede?
quello se ne va e ci saluta oppure si gira e ci attacca a tradimento?
e se in questo secondo caso non ho più la fortuna di immobilizzarlo e lui ha la meglio?
Una cosa è la palestra, una cosa è il dopo in tribunale, una cosa è la situazione reale.
Non è cattiveria il fargli male ma necessità, l'infierire quando si ha vinto, quella è cattiveria.

Poi l'amico avvocato serve sempre, me ne devo fare uno....  :gh:

Altardit...tu fai un ragionamento classico da sezione difesa personale, che non è sbagliato, ma io sto cercando di dire un'altra cosa.
Sempre restando nel ns. esempio: tu affermi che BISOGNA lussarlo (tralasciando gli aspetti legali che poi sono un'altra storia); io dico che nella situazione specifica dell'esempio in oggetto, per lussarlo volutamente ci vuole una certa dose di "cattiveria dentro" che non tutti hanno.

Quello che sto cercando di mettere in relazione, che è uno degli argomenti del 3d, è che il Taiji secondo me sviluppa delle qualità che non sono il "ti lusso il braccio comunque" del ns. esempio.
Il filmato postato da YM nel suo 3d dove il tizio tira giù i pantaloni all'energumeno di turno non era stato postato a caso. Secondo me YM voleva proprio significare questo: il Taiji ti insegna a non essere monodirezionale. Attenzione......lo so che questo sembra un discorso da praticanti col pigiamino, ma ricordo a tutti le mie esperienze marziali per cui vi assicuro che non è così.
Il fatto è che da poco ho tralasciato lo Xin Yi per dedicarmi solo più al Taiji, e mi sto rendendo conto che la pratica mi porta verso un modo di vedere le cose in maniera diversa, un diverso approccio marziale. Che ripeto...non è il pigiamino e vedere la madonna.
Che ne pensate?
Bel post, sono perfettamente d'accordo. L'azione giusta al momento giusto anche se in situazioni estreme spesso è fatale.
Cmq w la piemontesità!  :)
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: Kufù on September 08, 2010, 14:14:26 pm
M.

un pugno, tutto risolto

non e' sempre cosi'
se pratichi un'arte marziale valida e tu stesso ne hai compreso (ed allenato duramente) l'essenza...

dovrebbe sempre essere così.... :)

Grisù certo che basta un pugno,il problema è tutto quello che c'è prima che non va bene. ;)

Si, il tizio ha rischiato di brutto prima di decidersi a reagire.

estremamente concorde, ma per fortuna il bullo voleva solo intimorire
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: baltoro 06 on September 08, 2010, 14:18:42 pm
sulla piemontesità ho forti dubbi  :D

sulla cattiveria continuo a sostenere che non c'entra nulla...

quando i cani vegani mi inseguivano ho fatto un salto che se rivedo il muro della villa ora non ci credo....con la cattiveria (di saltare) forse avrei saltato di meno....

il gesto marziale dovrebbe, per condizioni e presupposti, essere ISTINTIVO....l'istinto si manifesta puro e sincero nel non pensare....pensare di saltare, pensare di lussare...etc etc....

la cattiveria va bene per menare ma con altre forme e strumenti..e presupposti formanti...

il mio cagnone non è cattivo ma se vede un gatto ed io sono in mezzo tra lei ed il gatto...sono cazzi miei....senza cattiveria è possibile che mi fratturi più di un'articolazione................................


Si, d'accordo, ma dopo anni che si pratica la disciplina che pratichiamo ci dovrebbe influenzare in maniera profonda. Nel momento opportuno il cevervello rettiliano prende il comando della situazione eci fa agire d'istinto. Il problema è: la ns. pratica ha agito in maniera tanto profonda da influenzare il ns. cervello rettiliano oppure è rimasta ad un livello superficiale e all'atto pratico in realtà si reagisce malamente?
Un'altra cosa: ammesso di assimilare il Taiji in maniera profonda, COME ci fa reagire? Se ci fa reagire?
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: Grisù70 on September 08, 2010, 14:19:26 pm
M.

un pugno, tutto risolto

non e' sempre cosi'
se pratichi un'arte marziale valida e tu stesso ne hai compreso (ed allenato duramente) l'essenza...

dovrebbe sempre essere così.... :)

Grisù certo che basta un pugno,il problema è tutto quello che c'è prima che non va bene. ;)

Si, il tizio ha rischiato di brutto prima di decidersi a reagire.

estremamente concorde, ma per fortuna il bullo voleva solo intimorire
secondo me ha rischiato molto di più il bullo....ma scherziamo?

da quella distanza e col nasino così a portata di cranio?

mah.... :)
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: sabino_leone on September 08, 2010, 14:19:42 pm
Salino era per fare un esempio di non cattiveria e AM applicata contro una situazione reale.


Il ciccio non e' cattivo ma con un puno dato bene manda in fuga il bullo muscoloso.



mica male no?
 ;)


M.



Mattia, chiamami pure come ti pare (Salino) Tornando alla mia risposta il problema non è la cattiveria o meno.Il ciccione corre troppi rischi in quel momento facendo avvicinare troppe volte il pirla.Poteva benissimo senza fargli troppo male neutralizzarlo mettendolo in condizioni di non nuocere.Per le mie esperienze lui è stato troppo superficiale.
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: Grisù70 on September 08, 2010, 14:21:27 pm
sulla piemontesità ho forti dubbi  :D

sulla cattiveria continuo a sostenere che non c'entra nulla...

quando i cani vegani mi inseguivano ho fatto un salto che se rivedo il muro della villa ora non ci credo....con la cattiveria (di saltare) forse avrei saltato di meno....

il gesto marziale dovrebbe, per condizioni e presupposti, essere ISTINTIVO....l'istinto si manifesta puro e sincero nel non pensare....pensare di saltare, pensare di lussare...etc etc....

la cattiveria va bene per menare ma con altre forme e strumenti..e presupposti formanti...

il mio cagnone non è cattivo ma se vede un gatto ed io sono in mezzo tra lei ed il gatto...sono cazzi miei....senza cattiveria è possibile che mi fratturi più di un'articolazione................................


Si, d'accordo, ma dopo anni che si pratica la disciplina che pratichiamo ci dovrebbe influenzare in maniera profonda. Nel momento opportuno il cevervello rettiliano prende il comando della situazione eci fa agire d'istinto. Il problema è: la ns. pratica ha agito in maniera tanto profonda da influenzare il ns. cervello rettiliano oppure è rimasta ad un livello superficiale e all'atto pratico in realtà si reagisce malamente?
Un'altra cosa: ammesso di assimilare il Taiji in maniera profonda, COME ci fa reagire? Se ci fa reagire?


le risposte uno se le da da solo.... :)
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: altardit on September 08, 2010, 14:23:01 pm
Un'altra cosa: ammesso di assimilare il Taiji in maniera profonda, COME ci fa reagire? Se ci fa reagire?

Credo che tu stia facendo un po di confusione, non è la disciplina che ci fa reagire, quella è solo un mezzo che ci da delle soluzioni, la reazione è data dalla persona.
Non è che se ho una 44Magnum quella mi fa reagire in un modo, sono io che decido di reagire usando la 44!
Poi per usare correttamente la 44 devo fare delle cose diverse da quelle che faccio con la beretta.
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: baltoro 06 on September 08, 2010, 14:25:12 pm
Ok ammettiamo che la nostra tecnica sia così superiore da permetterci il lusso di "immobilizzare" il cattivo aggressore, ora gli parliamo e gli spieghiamo che è stato cattivo e che non lo deve più fare.
Poi, e prima o poi lo si deve fare, lo lasciamo andare.
Ora che succede?
quello se ne va e ci saluta oppure si gira e ci attacca a tradimento?
e se in questo secondo caso non ho più la fortuna di immobilizzarlo e lui ha la meglio?
Una cosa è la palestra, una cosa è il dopo in tribunale, una cosa è la situazione reale.
Non è cattiveria il fargli male ma necessità, l'infierire quando si ha vinto, quella è cattiveria.

Poi l'amico avvocato serve sempre, me ne devo fare uno....  :gh:

Altardit...tu fai un ragionamento classico da sezione difesa personale, che non è sbagliato, ma io sto cercando di dire un'altra cosa.
Sempre restando nel ns. esempio: tu affermi che BISOGNA lussarlo (tralasciando gli aspetti legali che poi sono un'altra storia); io dico che nella situazione specifica dell'esempio in oggetto, per lussarlo volutamente ci vuole una certa dose di "cattiveria dentro" che non tutti hanno.

Quello che sto cercando di mettere in relazione, che è uno degli argomenti del 3d, è che il Taiji secondo me sviluppa delle qualità che non sono il "ti lusso il braccio comunque" del ns. esempio.
Il filmato postato da YM nel suo 3d dove il tizio tira giù i pantaloni all'energumeno di turno non era stato postato a caso. Secondo me YM voleva proprio significare questo: il Taiji ti insegna a non essere monodirezionale. Attenzione......lo so che questo sembra un discorso da praticanti col pigiamino, ma ricordo a tutti le mie esperienze marziali per cui vi assicuro che non è così.
Il fatto è che da poco ho tralasciato lo Xin Yi per dedicarmi solo più al Taiji, e mi sto rendendo conto che la pratica mi porta verso un modo di vedere le cose in maniera diversa, un diverso approccio marziale. Che ripeto...non è il pigiamino e vedere la madonna.
Che ne pensate?
Bel post, sono perfettamente d'accordo. L'azione giusta al momento giusto anche se in situazioni estreme spesso è fatale.
Cmq w la piemontesità!  :)


Grazie per il "bel post". Comunque a situazioni estreme -> reazioni estreme.
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: Kufù on September 08, 2010, 14:27:22 pm
M.

un pugno, tutto risolto

non e' sempre cosi'
se pratichi un'arte marziale valida e tu stesso ne hai compreso (ed allenato duramente) l'essenza...

dovrebbe sempre essere così.... :)

Grisù certo che basta un pugno,il problema è tutto quello che c'è prima che non va bene. ;)

Si, il tizio ha rischiato di brutto prima di decidersi a reagire.

estremamente concorde, ma per fortuna il bullo voleva solo intimorire
secondo me ha rischiato molto di più il bullo....ma scherziamo?

da quella distanza e col nasino così a portata di cranio?

mah.... :)

nel senso che se partiva a picchiare prima il bullo piuttosto che l'eroe, il primo colpo era il naso segreto del drago nascente?
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: baltoro 06 on September 08, 2010, 14:33:54 pm
secondo me ha rischiato molto di più il bullo....ma scherziamo?

da quella distanza e col nasino così a portata di cranio?

mah.... :)

Beh...la cosa è reciproca, e nella situazione specifica era più facile che partisse l'aggressore e non l'aggredito.
Vedi......quello che vuole dire Sabino (almeno credo) è l'atteggiamento sbagliato dell'aggredito.
Tempo fa mi è successa una situazione analoga. Un tizio molto più grosso di me (chissà perchè mi attacco sempre con quelli più grossi) mi minacciava a breve distanza giusto come nel filmato. Ma la mia posizione ed attenzione era ben diversa: impercettibilmente mi sono subito messo fuori dal suo centro sulla diagonale rispetto a lui e di profilo.
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: Grisù70 on September 08, 2010, 14:34:11 pm
M.

un pugno, tutto risolto

non e' sempre cosi'
se pratichi un'arte marziale valida e tu stesso ne hai compreso (ed allenato duramente) l'essenza...

dovrebbe sempre essere così.... :)

Grisù certo che basta un pugno,il problema è tutto quello che c'è prima che non va bene. ;)

Si, il tizio ha rischiato di brutto prima di decidersi a reagire.

estremamente concorde, ma per fortuna il bullo voleva solo intimorire
secondo me ha rischiato molto di più il bullo....ma scherziamo?

da quella distanza e col nasino così a portata di cranio?

mah.... :)

nel senso che se partiva a picchiare prima il bullo piuttosto che l'eroe, il primo colpo era il naso segreto del drago nascente?
no...

 (a picchiare ha iniziato comunque il bullo...)

mi riferisco al bullo che si avvicina troppo....secondo chi trovi al min 0:11 ti fa secco.....ti ritrovi in terra senza naso....l'eroe (come lo chiami tu) è in una posizione comodissima ed il bullo ha rischiato veramente tanto...

sai cosa è una craniata?

 in Sardegna è diffusissima....ci vuole un briciolo di cattiveria però  :)
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: Kufù on September 08, 2010, 14:36:18 pm
o voi tutti, che avete visto il video e dite che il tizio si e' comportato bene

vi prego: rivisionate tale video immaginando che il bullo abbia un coltello in tasca

e vediamo se pensate quello che penso io

(soluzione dell'indovinello: io penso costantemente alla f....)

M.

un pugno, tutto risolto

non e' sempre cosi'
se pratichi un'arte marziale valida e tu stesso ne hai compreso (ed allenato duramente) l'essenza...

dovrebbe sempre essere così.... :)

Grisù certo che basta un pugno,il problema è tutto quello che c'è prima che non va bene. ;)

Si, il tizio ha rischiato di brutto prima di decidersi a reagire.

estremamente concorde, ma per fortuna il bullo voleva solo intimorire
secondo me ha rischiato molto di più il bullo....ma scherziamo?

da quella distanza e col nasino così a portata di cranio?

mah.... :)

nel senso che se partiva a picchiare prima il bullo piuttosto che l'eroe, il primo colpo era il naso segreto del drago nascente?
no...

 (a picchiare ha iniziato comunque il bullo...)

mi riferisco al bullo che si avvicina troppo....secondo chi trovi al min 0:11 ti fa secco.....ti ritrovi in terra senza naso....l'eroe (come lo chiami tu) è in una posizione comodissima ed il bullo ha rischiato veramente tanto...

sai cosa è una craniata?

 in Sardegna è diffusissima....ci vuole un briciolo di cattiveria però  :)

se qualche spintone lo chiami picchiare....
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: baltoro 06 on September 08, 2010, 14:41:30 pm
Un'altra cosa: ammesso di assimilare il Taiji in maniera profonda, COME ci fa reagire? Se ci fa reagire?

Credo che tu stia facendo un po di confusione, non è la disciplina che ci fa reagire, quella è solo un mezzo che ci da delle soluzioni, la reazione è data dalla persona.
Non è che se ho una 44Magnum quella mi fa reagire in un modo, sono io che decido di reagire usando la 44!
Poi per usare correttamente la 44 devo fare delle cose diverse da quelle che faccio con la beretta.

Non sono d'accordo. Noi abbiamo un modo istintivo di reagire al pericolo, un modo che è retaggio di tutta una serie di esperienze tramandateci attraverso i geni, come succede nel regno animale di cui peraltro facciamo parte. Questo modo di reagire, che è patrimonio del cervello rettiliano, si manifesta a livello appunto istintivo, non è più sotto il controllo del ns cervello "cosciente". Se la pratica marziale non va ad influenzare il nostro cervello rettiliano o istintivo che dir si voglia, è tutto inutile.

E' ciò che nella pratica si dice "arrivare al momento in cui fai la tecnica senza pensarci".
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: Grisù70 on September 08, 2010, 14:47:18 pm
o voi tutti, che avete visto il video e dite che il tizio si e' comportato bene

vi prego: rivisionate tale video immaginando che il bullo abbia un coltello in tasca

e vediamo se pensate quello che penso io

(soluzione dell'indovinello: io penso costantemente alla f....)

M.

un pugno, tutto risolto

non e' sempre cosi'
se pratichi un'arte marziale valida e tu stesso ne hai compreso (ed allenato duramente) l'essenza...

dovrebbe sempre essere così.... :)

Grisù certo che basta un pugno,il problema è tutto quello che c'è prima che non va bene. ;)

Si, il tizio ha rischiato di brutto prima di decidersi a reagire.

estremamente concorde, ma per fortuna il bullo voleva solo intimorire
secondo me ha rischiato molto di più il bullo....ma scherziamo?

da quella distanza e col nasino così a portata di cranio?

mah.... :)

nel senso che se partiva a picchiare prima il bullo piuttosto che l'eroe, il primo colpo era il naso segreto del drago nascente?
no...

 (a picchiare ha iniziato comunque il bullo...)

mi riferisco al bullo che si avvicina troppo....secondo chi trovi al min 0:11 ti fa secco.....ti ritrovi in terra senza naso....l'eroe (come lo chiami tu) è in una posizione comodissima ed il bullo ha rischiato veramente tanto...

sai cosa è una craniata?

 in Sardegna è diffusissima....ci vuole un briciolo di cattiveria però  :)

se qualche spintone lo chiami picchiare....

scusa ma tu la parola CONTESTUALIZZARE?

SE UNO HA UN COLTELLO....è cosa ben diversa....

se uno ha un coltello non si avvicina così per alitarmi in faccia...

se uno ha un coltello è tutt'altra cosa....e certo hai poco da tenerlo lontano...si avvicina lui :D

per sabino:
dipende da chi hai in mente...

a me viene in mente un ex imbarcato...un nanetto...un tizio veramente simpatico e furbo...DEVASTANTE sulla corta distanza....purtroppo stroncato da una vita non proprio comoda... R.I.P

si faceva anche menare (a schiaffi o buffetti) e faceva finta di prenderle....poi ciao....non lo vedevi....mai vista una persona così veloce....neanche maestri di arti marziali :D

ma ripeto ognuno dice la sua ed il discorso non porta lontano.....
è una questione di "gusti"....

...e di istinto...di contesto...etc etc etc....
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: Kufù on September 08, 2010, 14:51:58 pm
scusa ma tu la parola CONTESTUALIZZARE?

SE UNO HA UN COLTELLO....è cosa ben diversa....

se uno ha un coltello non si avvicina così per alitarmi in faccia...

se uno ha un coltello è tutt'altra cosa....e certo hai poco da tenerlo lontano...si avvicina lui :D


nessuno sano di mente si avvicinerebbe per alitarti in faccia

quindi non puoi sapere se ha un coltello (o forse la tua capacita' di contestualizzare ti rende onniscente)
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: altardit on September 08, 2010, 14:52:46 pm
Non sono d'accordo. Noi abbiamo un modo istintivo di reagire al pericolo, un modo che è retaggio di tutta una serie di esperienze tramandateci attraverso i geni, come succede nel regno animale di cui peraltro facciamo parte. Questo modo di reagire, che è patrimonio del cervello rettiliano, si manifesta a livello appunto istintivo, non è più sotto il controllo del ns cervello "cosciente". Se la pratica marziale non va ad influenzare il nostro cervello rettiliano o istintivo che dir si voglia, è tutto inutile.

E' ciò che nella pratica si dice "arrivare al momento in cui fai la tecnica senza pensarci".

Il cervello rettiliano, che qui citi, è una teoria (x altro un po superata, ma ancora valida) che spiega come funziona il cervello e attribusce al rettiliano la capacità di scegliere tra due alternative, spiega anche chè spesso ci si blocca in determinate sitauazioni perchè a livello inconscio non si hanno alternative.

L'AM deve lavorare sull'iconscio e portare il praticante a reagire ad un determinato stimolo, in realtà si portano nell'inconscio le molteplici "tecniche " e si lascia all'inconscio la scelta su quale usare.

La genetica ci predispone per determinate capacità, ma con l'allenamento si può in parter compensare.
--continua--
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: sabino_leone on September 08, 2010, 14:54:35 pm
o voi tutti, che avete visto il video e dite che il tizio si e' comportato bene

vi prego: rivisionate tale video immaginando che il bullo abbia un coltello in tasca

e vediamo se pensate quello che penso io

(soluzione dell'indovinello: io penso costantemente alla f....)

M.

un pugno, tutto risolto

non e' sempre cosi'
se pratichi un'arte marziale valida e tu stesso ne hai compreso (ed allenato duramente) l'essenza...

dovrebbe sempre essere così.... :)

Grisù certo che basta un pugno,il problema è tutto quello che c'è prima che non va bene. ;)

Si, il tizio ha rischiato di brutto prima di decidersi a reagire.

estremamente concorde, ma per fortuna il bullo voleva solo intimorire
secondo me ha rischiato molto di più il bullo....ma scherziamo?

da quella distanza e col nasino così a portata di cranio?

mah.... :)

nel senso che se partiva a picchiare prima il bullo piuttosto che l'eroe, il primo colpo era il naso segreto del drago nascente?
no...

 (a picchiare ha iniziato comunque il bullo...)

mi riferisco al bullo che si avvicina troppo....secondo chi trovi al min 0:11 ti fa secco.....ti ritrovi in terra senza naso....l'eroe (come lo chiami tu) è in una posizione comodissima ed il bullo ha rischiato veramente tanto...

sai cosa è una craniata?

 in Sardegna è diffusissima....ci vuole un briciolo di cattiveria però  :)

se qualche spintone lo chiami picchiare....

Sono perfettamente d'accordo. ;)
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: Grisù70 on September 08, 2010, 14:56:15 pm
scusa ma tu la parola CONTESTUALIZZARE?

SE UNO HA UN COLTELLO....è cosa ben diversa....

se uno ha un coltello non si avvicina così per alitarmi in faccia...

se uno ha un coltello è tutt'altra cosa....e certo hai poco da tenerlo lontano...si avvicina lui :D


nessuno sano di mente si avvicinerebbe per alitarti in faccia

quindi non puoi sapere se ha un coltello (o forse la tua capacita' di contestualizzare ti rende onniscente)

il bullo non era sano di mente...ed è per questo che ha rischiato più lui al min 0:11...

il resto è lontano dall'onniscienza  :)
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: altardit on September 08, 2010, 14:56:18 pm
Questo non vuol dire essere degli automi, ma si deve sempre essere padroni della situazione, tu decidi se attaccare, l'allenamento che hai fatto deciderà come reagire al meglio a quella situazione e la tua predisposizione mentale nello scontro ti farà scegliere se usare tecniche letali o meno.
Ovvio che per fare ciò non basta sapere una tecnica, ma se ne devono padroneggiare moltissime.

Alla fine, se vinci, sarà la tua cattiveria a decidere se infierire o meno.
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: sabino_leone on September 08, 2010, 14:57:03 pm
o voi tutti, che avete visto il video e dite che il tizio si e' comportato bene

vi prego: rivisionate tale video immaginando che il bullo abbia un coltello in tasca

e vediamo se pensate quello che penso io

(soluzione dell'indovinello: io penso costantemente alla f....)

M.

un pugno, tutto risolto

non e' sempre cosi'
se pratichi un'arte marziale valida e tu stesso ne hai compreso (ed allenato duramente) l'essenza...

dovrebbe sempre essere così.... :)

Grisù certo che basta un pugno,il problema è tutto quello che c'è prima che non va bene. ;)

Si, il tizio ha rischiato di brutto prima di decidersi a reagire.

estremamente concorde, ma per fortuna il bullo voleva solo intimorire
secondo me ha rischiato molto di più il bullo....ma scherziamo?

da quella distanza e col nasino così a portata di cranio?

mah.... :)

nel senso che se partiva a picchiare prima il bullo piuttosto che l'eroe, il primo colpo era il naso segreto del drago nascente?
no...

 (a picchiare ha iniziato comunque il bullo...)

mi riferisco al bullo che si avvicina troppo....secondo chi trovi al min 0:11 ti fa secco.....ti ritrovi in terra senza naso....l'eroe (come lo chiami tu) è in una posizione comodissima ed il bullo ha rischiato veramente tanto...

sai cosa è una craniata?

 in Sardegna è diffusissima....ci vuole un briciolo di cattiveria però  :)

se qualche spintone lo chiami picchiare....

scusa ma tu la parola CONTESTUALIZZARE?

SE UNO HA UN COLTELLO....è cosa ben diversa....

se uno ha un coltello non si avvicina così per alitarmi in faccia...

se uno ha un coltello è tutt'altra cosa....e certo hai poco da tenerlo lontano...si avvicina lui :D

per sabino:
dipende da chi hai in mente...

a me viene in mente un ex imbarcato...un nanetto...un tizio veramente simpatico e furbo...DEVASTANTE sulla corta distanza....purtroppo stroncato da una vita non proprio comoda... R.I.P

si faceva anche menare (a schiaffi o buffetti) e faceva finta di prenderle....poi ciao....non lo vedevi....mai vista una persona così veloce....neanche maestri di arti marziali :D


ma ripeto ognuno dice la sua ed il discorso non porta lontano.....
è una questione di "gusti"....

...e di istinto...di contesto...etc etc etc....


 :thsit: :thsit: :thsit:
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: baltoro 06 on September 08, 2010, 15:00:22 pm
Non sono d'accordo. Noi abbiamo un modo istintivo di reagire al pericolo, un modo che è retaggio di tutta una serie di esperienze tramandateci attraverso i geni, come succede nel regno animale di cui peraltro facciamo parte. Questo modo di reagire, che è patrimonio del cervello rettiliano, si manifesta a livello appunto istintivo, non è più sotto il controllo del ns cervello "cosciente". Se la pratica marziale non va ad influenzare il nostro cervello rettiliano o istintivo che dir si voglia, è tutto inutile.

E' ciò che nella pratica si dice "arrivare al momento in cui fai la tecnica senza pensarci".

Il cervello rettiliano, che qui citi, è una teoria (x altro un po superata, ma ancora valida) che spiega come funziona il cervello e attribusce al rettiliano la capacità di scegliere tra due alternative, spiega anche chè spesso ci si blocca in determinate sitauazioni perchè a livello inconscio non si hanno alternative.

L'AM deve lavorare sull'iconscio e portare il praticante a reagire ad un determinato stimolo, in realtà si portano nell'inconscio le molteplici "tecniche " e si lascia all'inconscio la scelta su quale usare.

La genetica ci predispone per determinate capacità, ma con l'allenamento si può in parter compensare.


Ok, in altri termini ma sostanzialmente hai confermato ciò che ho detto io.  :)

Cmq. la discussione si sta portando su un piano da sezione difesa personale.
Qui siamo nella sezione Taiji e la questione è: il Taiji, se allenato correttamente e per lungo tempo, che qualità marziali mi sviluppa? Oppure: come reagisco se mi trovassi nella situazione del video postato? Quindi situazione non estrema ma potenzialmente pericolosa.
A voi.  :)
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: Kufù on September 08, 2010, 15:05:46 pm
scusa ma tu la parola CONTESTUALIZZARE?

SE UNO HA UN COLTELLO....è cosa ben diversa....

se uno ha un coltello non si avvicina così per alitarmi in faccia...

se uno ha un coltello è tutt'altra cosa....e certo hai poco da tenerlo lontano...si avvicina lui :D


nessuno sano di mente si avvicinerebbe per alitarti in faccia

quindi non puoi sapere se ha un coltello (o forse la tua capacita' di contestualizzare ti rende onniscente)

il bullo non era sano di mente...ed è per questo che ha rischiato più lui al min 0:11...

il resto è lontano dall'onniscienza  :)

saro' piu' chiaro: non ho detto che il bullo non ha rischiato

ho detto che hanno rischiato entrambi

troppo, davvero troppo

ma se la pensi diversamente, possiamo lasciarci mantenendo l'amicizia, o almeno prendiamoci una pausa di riflessione, insomma stasera voglio trombarmi una tipa e non rompere
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: Grisù70 on September 08, 2010, 15:08:13 pm
o voi tutti, che avete visto il video e dite che il tizio si e' comportato bene

vi prego: rivisionate tale video immaginando che il bullo abbia un coltello in tasca

e vediamo se pensate quello che penso io

(soluzione dell'indovinello: io penso costantemente alla f....)

M.

un pugno, tutto risolto

non e' sempre cosi'
se pratichi un'arte marziale valida e tu stesso ne hai compreso (ed allenato duramente) l'essenza...

dovrebbe sempre essere così.... :)

Grisù certo che basta un pugno,il problema è tutto quello che c'è prima che non va bene. ;)

Si, il tizio ha rischiato di brutto prima di decidersi a reagire.

estremamente concorde, ma per fortuna il bullo voleva solo intimorire
secondo me ha rischiato molto di più il bullo....ma scherziamo?

da quella distanza e col nasino così a portata di cranio?

mah.... :)

nel senso che se partiva a picchiare prima il bullo piuttosto che l'eroe, il primo colpo era il naso segreto del drago nascente?
no...

 (a picchiare ha iniziato comunque il bullo...)

mi riferisco al bullo che si avvicina troppo....secondo chi trovi al min 0:11 ti fa secco.....ti ritrovi in terra senza naso....l'eroe (come lo chiami tu) è in una posizione comodissima ed il bullo ha rischiato veramente tanto...

sai cosa è una craniata?

 in Sardegna è diffusissima....ci vuole un briciolo di cattiveria però  :)

se qualche spintone lo chiami picchiare....

scusa ma tu la parola CONTESTUALIZZARE?

SE UNO HA UN COLTELLO....è cosa ben diversa....

se uno ha un coltello non si avvicina così per alitarmi in faccia...

se uno ha un coltello è tutt'altra cosa....e certo hai poco da tenerlo lontano...si avvicina lui :D

per sabino:
dipende da chi hai in mente...

a me viene in mente un ex imbarcato...un nanetto...un tizio veramente simpatico e furbo...DEVASTANTE sulla corta distanza....purtroppo stroncato da una vita non proprio comoda... R.I.P

si faceva anche menare (a schiaffi o buffetti) e faceva finta di prenderle....poi ciao....non lo vedevi....mai vista una persona così veloce....neanche maestri di arti marziali :D


ma ripeto ognuno dice la sua ed il discorso non porta lontano.....
è una questione di "gusti"....

...e di istinto...di contesto...etc etc etc....


 :thsit: :thsit: :thsit:
sabino ho detto nanetto ma non ci conosciamo ah ah ah :D
....non mi riferivo a te

ps: tornando al discorso picchiare o non picchiare....ahah meglio gli spintoni da un nevrotico che questo tipo di "pacchette" (anch'esse nevrotiche)...

..aH AH AH NON CAPIRò MAI L' YQ...

con rispetto ci mancherebbe :)
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: altardit on September 08, 2010, 15:08:32 pm
Baltoro: Qualunque cosa allenata per lungo tempo diventa inutile, se per poter rispondere ad un attacco col TIQ ti servono 20 anni sono troppi!!!

Io vedo il TIQ come un mezzo per raggiungere uno scopo, lo scopo è la difesa.
Non possono esistere concetti diversi da questi altrimenti diventa una ginnastica per vecchi.
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: Hung-gio on September 08, 2010, 15:09:13 pm
Guardate( ritorno un po' alla domanda iniziale) secondo il mio maestro ( se interessati vedere link sotto) il taiji senza combattimento non ha senso di esistere.
Più volte l'ho sentito ripetere che senza Tui Shou e San shou il taiji non ha senso neanche a livello salutare, è solo un balletto.
E di fatti anche negli allenamenti questa sezione occupa una buona parte , almeno quanto la forma e il resto.

Serve la determinazione? Certo è uno stile di combattimento! Non dissimile dagli altri stili di kung fu...quindi ci vuole sicuramente determinazione e autocontrollo!
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: Kufù on September 08, 2010, 15:15:17 pm
come reagisco se mi trovassi nella situazione del video postato?

purtroppo il video parte quando la distanza di sicurezza e' gia' stata passata, quindi difficilmente una risposta alla tua domanda puo' essere risolutiva
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: Grisù70 on September 08, 2010, 15:21:38 pm
come reagisco se mi trovassi nella situazione del video postato?

purtroppo il video parte quando la distanza di sicurezza e' gia' stata passata, quindi difficilmente una risposta alla tua domanda puo' essere risolutiva
distanze di sicurezza e punti di vista:

saluti e buona trombata  :)
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: Kufù on September 08, 2010, 15:22:47 pm
come reagisco se mi trovassi nella situazione del video postato?

purtroppo il video parte quando la distanza di sicurezza e' gia' stata passata, quindi difficilmente una risposta alla tua domanda puo' essere risolutiva
distanze di sicurezza e punti di vista:

saluti e buona trombata  :)

se ho la tua benedizione andra' tutto al meglio  :P
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: sabino_leone on September 08, 2010, 15:36:16 pm
Quote
author=Grisù70 link=topic=4081.msg94998#msg94998











 
sabino ho detto nanetto ma non ci conosciamo ah ah ah :D
....non mi riferivo a te


ps: tornando al discorso picchiare o non picchiare....ahah meglio gli spintoni da un nevrotico che questo tipo di "pacchette" (anch'esse nevrotiche)...

..aH AH AH NON CAPIRò MAI L' YQ...

con rispetto ci mancherebbe :)

Infatti,io mica sono nanetto. :D :D :D
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: *Cherry*Blossom* on September 08, 2010, 19:14:15 pm
Il filmato postato da YM nel suo 3d dove il tizio tira giù i pantaloni all'energumeno di turno non era stato postato a caso. Secondo me YM voleva proprio significare questo: il Taiji ti insegna a non essere monodirezionale.

Eh, sara' la piemontesita' ... ma credo sia evidente che tra i misti frutta tu stia ad un livello decisamente superiore in quanto ad intelletto :)

YM


 :-[ :-[ :-[

Piemontese pride! Siamo i migliori.
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: baltoro 06 on September 08, 2010, 20:45:18 pm
Baltoro: Qualunque cosa allenata per lungo tempo diventa inutile, se per poter rispondere ad un attacco col TIQ ti servono 20 anni sono troppi!!!

Io vedo il TIQ come un mezzo per raggiungere uno scopo, lo scopo è la difesa.
Non possono esistere concetti diversi da questi altrimenti diventa una ginnastica per vecchi.
Grazie Altardit per aver risposto in maniera diretta e senza tanti giri di parole.
E come sempre rispetto la tua idea. Peraltro dal tuo punto di vista non hai neanche tutti i torti. :)
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: baltoro 06 on September 08, 2010, 20:48:02 pm
come reagisco se mi trovassi nella situazione del video postato?

purtroppo il video parte quando la distanza di sicurezza e' gia' stata passata, quindi difficilmente una risposta alla tua domanda puo' essere risolutiva

Si, la distanza di sicurezza è già passata, ma per strada è facile trovarsi in situazioni del genere, come ho detto è capitato anche a me.
ma ciò non toglie che si possono adottare misure di sicurezza anche in queste situazioni a rischio.
Il Taiji secondo te come ti fa porre da un punto di vista psicologico e tecnico? Su, sbilanciati un pò.
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: baltoro 06 on September 08, 2010, 20:55:53 pm
come reagisco se mi trovassi nella situazione del video postato?

purtroppo il video parte quando la distanza di sicurezza e' gia' stata passata, quindi difficilmente una risposta alla tua domanda puo' essere risolutiva
distanze di sicurezza e punti di vista:



 :D :D :D
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: Kufù on September 09, 2010, 00:51:54 am
come reagisco se mi trovassi nella situazione del video postato?

purtroppo il video parte quando la distanza di sicurezza e' gia' stata passata, quindi difficilmente una risposta alla tua domanda puo' essere risolutiva

Si, la distanza di sicurezza è già passata, ma per strada è facile trovarsi in situazioni del genere, come ho detto è capitato anche a me.
ma ciò non toglie che si possono adottare misure di sicurezza anche in queste situazioni a rischio.
Il Taiji secondo te come ti fa porre da un punto di vista psicologico e tecnico? Su, sbilanciati un pò.

lo chiese all'epoca anche Macknife
https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=297.msg4249#msg4249

io sono dell'idea che quando si ha a che fare con uno in escandescenza, bisogna capire che vuole, dargli ragione su qualcosa trovando un compromesso, ma cercando di tenere le distanze

per tenere le distanze mi piace girare in spirale attorno a lui, se proprio non riesco perche' mi carica o comunque si avvicina con passo lungo e disteso, allora colpisco subito a tradimento per poi scappare

non posso permettermi di tenerlo vicino a me, poiche' potrebbe benissimo essere armato di coltello, e non ho modo di saperlo a priori, sicuramente non mi metto a correre il rischio di stare li' mentre estrae un coltello da una tasca e me lo infila in gola

per concludere: non sto fermo a vedere che succede, o colpisco o scappo, ma subito

come lo vedo io, il taoismo dice di essere mutevoli e dinamici; se non ti adatti alla svelta  :-X
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: MattiaBaldi on September 09, 2010, 02:11:15 am
Continuare a parlare e mantenere le braccia davanti a noi non e' male, poi se parte noi siamo gia' li con le mani, la distanza e' quasi garantita.

Quello che mi piace del video e' che al primo colpo lo tira giu', e gli mette paura ma non gli fa male. Se invece uno comincia a pizzoni e spinte poi non si finisce piu', invece colpire duro e subito e la cosa migliore.

Avere infatti un "propio colpo" sicuro e istintivo e' raccomandabile, un colpo che sappiamo fare bene e ci viene facile. puo' essere anche una proiez o leva, non importa, ma deve essere naturale.



M.
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: Genpachi on September 09, 2010, 14:10:05 pm


Si, il tizio ha rischiato di brutto prima di decidersi a reagire.
Sinceramente, se il tizio non ha reagito è perchè ha capito da subito(come credo sia evidente dal video)di avere a che fare con un buffone.
Se avesse davvero rischiato qualcosa il video non durerebbe quasi 3 minuti, ma 30 secondi...
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: Kufù on September 09, 2010, 14:47:55 pm


Si, il tizio ha rischiato di brutto prima di decidersi a reagire.
Sinceramente, se il tizio non ha reagito è perchè ha capito da subito(come credo sia evidente dal video)di avere a che fare con un buffone.
Se avesse davvero rischiato qualcosa il video non durerebbe quasi 3 minuti, ma 30 secondi...

si, affidiamoci alle sensazioni, che pericolo c'e'?
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: Genpachi on September 09, 2010, 14:54:19 pm


Si, il tizio ha rischiato di brutto prima di decidersi a reagire.
Sinceramente, se il tizio non ha reagito è perchè ha capito da subito(come credo sia evidente dal video)di avere a che fare con un buffone.
Se avesse davvero rischiato qualcosa il video non durerebbe quasi 3 minuti, ma 30 secondi...

si, affidiamoci alle sensazioni, che pericolo c'e'?
Bisogna affinare anche, e soprattutto quando si parli di un contesto reale, la capacità di lettura dell'ambiente e di chi abbiamo davanti.
Il bulletto in canottiera era chiaramente un bluff, e il protagonista del video lo ha capito perfettamente.
Affidarsi alle sensazioni non significa andare dalla maga, significa fare affidamento su se stessi visto che le sensazioni innanzitutto sono nostre, e come per qualsiasi altra cosa, niente è infallibile, tecniche e colpi di pistola compresi...
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: Kufù on September 09, 2010, 15:00:55 pm
Si, il tizio ha rischiato di brutto prima di decidersi a reagire.
Sinceramente, se il tizio non ha reagito è perchè ha capito da subito(come credo sia evidente dal video)di avere a che fare con un buffone.
Se avesse davvero rischiato qualcosa il video non durerebbe quasi 3 minuti, ma 30 secondi...
si, affidiamoci alle sensazioni, che pericolo c'e'?
Bisogna affinare anche, e soprattutto quando si parli di un contesto reale, la capacità di lettura dell'ambiente e di chi abbiamo davanti.
Il bulletto in canottiera era chiaramente un bluff, e il protagonista del video lo ha capito perfettamente.
Affidarsi alle sensazioni non significa andare dalla maga, significa fare affidamento su se stessi visto che le sensazioni innanzitutto sono nostre, e come per qualsiasi altra cosa, niente è infallibile, tecniche e colpi di pistola compresi...

anche questo ragazzo dalla maglietta verde pensava che il tizio con la giacca nera fosse un bluff, si e' avvicinato troppo e.... ops

facciamo affidamento su noi stessi fin che vuoi, tanto qui sono tutti buffoni e chi mena e' solo in russia....
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: Genpachi on September 09, 2010, 15:42:00 pm


anche questo ragazzo dalla maglietta verde pensava che il tizio con la giacca nera fosse un bluff, si e' avvicinato troppo e.... ops

facciamo affidamento su noi stessi fin che vuoi, tanto qui sono tutti buffoni e chi mena e' solo in russia....
Mi spiace ma forse non hai ben compreso il video, perchè accade esattamente la stessa cosa vista nell'altro video, qui è il ragazzo con la maglia verde a voler attaccare briga mentre gli altri lo invitano a stare calmo, è chiaro che se vuoi attaccare briga sei tu ad avvicinarti, e il tizio con la giacca nera(che come l'altro si accorge della bravata) gli da' esattamente quanto gli abbia dato l'altro uomo, solo con una violenza superiore, ma il risultato non cambia, perchè in entrambe le situazioni il bulletto della situazione è tutte chiacchiere, petto gonfio e faccia contro faccia, e quelli che lo sistemano se ne rendono conto subito, altrimenti non avrebbero assunto le rispettive strategie(l'uno mettendosi in guardia, l'altro partendo subito con un destro) con tanto comodo e dopo mille "corteggiamenti", mentre i bulli della situazione allo stesso tempo non sarebbero finiti al tappeto senza aver alzato un dito, essendo loro quelli che volevano lo scontro.

In tutte e due i casi i molestatori si sono rivelati da subito dei bluff a cui non dare alcuna importanza, poi ovviamente uno è stato più gentile e si è limitato ad allontanare, l'altro invece ha impartito una lezione più dura, ma in entrambi i casi il rischio per i molestati sarebbe stato reale solo se fossero stati i Nerd dell'omonimo film...

Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: (morgana) on September 09, 2010, 15:55:34 pm


Si, il tizio ha rischiato di brutto prima di decidersi a reagire.
Sinceramente, se il tizio non ha reagito è perchè ha capito da subito(come credo sia evidente dal video)di avere a che fare con un buffone.
Se avesse davvero rischiato qualcosa il video non durerebbe quasi 3 minuti, ma 30 secondi...

si, affidiamoci alle sensazioni, che pericolo c'e'?
Bisogna affinare anche, e soprattutto quando si parli di un contesto reale, la capacità di lettura dell'ambiente e di chi abbiamo davanti.
Il bulletto in canottiera era chiaramente un bluff, e il protagonista del video lo ha capito perfettamente.

Quoto, e viste le circostanze (gli va a suonare a casa, i vicini lo conoscono) non è escluso che lo conoscesse già.
Sono d'accordo con Genpachi.
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: Kufù on September 09, 2010, 16:38:05 pm
oh ma, il concetto che "a distanza cosi' ravvicinata, il primo a colpire vince" e' tanto difficile da capire?

fateveli avvicinare a voi i bulli a 2 cm dal naso, io colpisco prima
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: Kufù on September 09, 2010, 16:45:24 pm
è chiaro che se vuoi attaccare briga sei tu ad avvicinarti

non e' cosi' chiaro, dato che il ragazzo si avvicina poiche' e' il tico con la giacca a chiamarlo

la tipica "vieni qua se hai fegato"
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: Kufù on September 09, 2010, 16:50:00 pm
Si, il tizio ha rischiato di brutto prima di decidersi a reagire.
Sinceramente, se il tizio non ha reagito è perchè ha capito da subito(come credo sia evidente dal video)di avere a che fare con un buffone.
Se avesse davvero rischiato qualcosa il video non durerebbe quasi 3 minuti, ma 30 secondi...
si, affidiamoci alle sensazioni, che pericolo c'e'?
Bisogna affinare anche, e soprattutto quando si parli di un contesto reale, la capacità di lettura dell'ambiente e di chi abbiamo davanti.
Il bulletto in canottiera era chiaramente un bluff, e il protagonista del video lo ha capito perfettamente.
Quoto, e viste le circostanze (gli va a suonare a casa, i vicini lo conoscono) non è escluso che lo conoscesse già.
Sono d'accordo con Genpachi.

non so come fate a fidarvi cosi'

immagino che vi sia sempre andata bene

forse e' davvero bassa la probabilita' che un bullo possa partire prima di voi
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: sabino_leone on September 09, 2010, 16:51:45 pm
oh ma, il concetto che "a distanza cosi' ravvicinata, il primo a colpire vince" e' tanto difficile da capire?

fateveli avvicinare a voi i bulli a 2 cm dal naso, io colpisco prima

Sono d'accordo con te. ;)
Quì sembrano tutti dei gran picchiatori.Vi siete trovati almeno una volta in situazioni simili?
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: Rev. Madhatter on September 09, 2010, 16:55:47 pm
oh ma, il concetto che "a distanza cosi' ravvicinata, il primo a colpire vince" e' tanto difficile da capire?

fateveli avvicinare a voi i bulli a 2 cm dal naso, io colpisco prima

Sono d'accordo con te. ;)
Quì sembrano tutti dei gran picchiatori.Vi siete trovati almeno una volta in situazioni simili?

Si, e ovviamente sono d'accordo con voi.


C'e' poco da fare o raccontare....
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: sabino_leone on September 09, 2010, 16:56:31 pm
oh ma, il concetto che "a distanza cosi' ravvicinata, il primo a colpire vince" e' tanto difficile da capire?

fateveli avvicinare a voi i bulli a 2 cm dal naso, io colpisco prima

Sono d'accordo con te. ;)
Quì sembrano tutti dei gran picchiatori.Vi siete trovati almeno una volta in situazioni simili?

Si, e ovviamente sono d'accordo con voi.


C'e' poco da fare o raccontare....

 ;)
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: (morgana) on September 09, 2010, 16:58:44 pm
Quì sembrano tutti dei gran picchiatori.Vi siete trovati almeno una volta in situazioni simili?

No no, e me ne guardo bene!  :D
Ma quello che ho scritto e quotato era solo un'interpretazione del video, non certo quello che farei io!
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: Genpachi on September 09, 2010, 19:05:50 pm
oh ma, il concetto che "a distanza cosi' ravvicinata, il primo a colpire vince" e' tanto difficile da capire?

No, infatti in entrambi i casi a colpire per primi non sono i bulli.
Ma se avviene questo, e avviene dopo interminabili secondi di "studio", allora quei due bulli sono da operetta.
Capirlo "prima" o "durante" non è facile, nessuno lo dice, però è una qualità indispensabile da sviluppare, perchè, per fare un esempio banalissimo, fa la differenza, a livello professionale e non forumistico dove al massimo conta se sia più forte goku di vegeta, tra un addetto alla sicurezza che risolva problemi, e uno che li crei...
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: sabino_leone on September 09, 2010, 19:38:12 pm
oh ma, il concetto che "a distanza cosi' ravvicinata, il primo a colpire vince" e' tanto difficile da capire?

No, infatti in entrambi i casi a colpire per primi non sono i bulli.
Ma se avviene questo, e avviene dopo interminabili secondi di "studio", allora quei due bulli sono da operetta.
Capirlo "prima" o "durante" non è facile, nessuno lo dice, però è una qualità indispensabile da sviluppare, perchè, per fare un esempio banalissimo, fa la differenza, a livello professionale e non forumistico dove al massimo conta se sia più forte goku di vegeta, tra un addetto alla sicurezza che risolva problemi, e uno che li crei...

Questa qualità se mi permetti non è possibile sviluppare se prima non l'hai  provata sulla tua pelle.
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: baltoro 06 on September 09, 2010, 20:06:04 pm
oh ma, il concetto che "a distanza cosi' ravvicinata, il primo a colpire vince" e' tanto difficile da capire?

No, infatti in entrambi i casi a colpire per primi non sono i bulli...............

Questo è poco nello spirito Taiji.  :halo:
A parte che nel video dei russi a me sembravano entrambi abbastanza bulli e cercaguai.  :)
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: kortobrakkio on September 09, 2010, 20:53:15 pm
non c'è un po di confusione fra il concetto di "bullo" e quello di "duro"?
....perchè il bullo,tuttosommato,è appunto quello che tanto appare,ma quanto a sostanza è tutta da provare....si atteggia perchè "gli viene consentito"(leggi "magari è grosso e crede di poterlo fare").
Tant'è che quand'ero giovane smenazzai un bullo nella mia classe,più grosso di me e prepotente con noi "tappi",non con i tamarri che pure avevamo in classe.....non fu una grande impresa,anche se visto il rapporto apparente di forze(lui era alto e grandicello,io il solito cortobraccio)ne guadagnai in immeritata ed imperitura fama scolastica(che comunque utilizzai senza remore perchè i vari bulli non rompessero i "marroni");ma il tipo davvero non sapeva picchiare.
Di tutt'altra pasta il tipo con cui mi scontrai mesi dopo in un quartieaccio;questo era appena più alto di me,ma mi ruppe il naso ed in complesso mi smenazzò alquanto(nessun KO,ma so riconoscere quando le prendo alla grande,e fu quello il caso);ne guadagnai una bella botta all'ego(che mi fece solo che bene,vista la vittoria contro l'altro gigante d'argilla),un naso rotto(ma fece male solo il giorno dopo....viva l'adrenalina...)e la consapevolezza che le parate del karate per strada non erano il massimo.
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: *Cherry*Blossom* on September 09, 2010, 21:11:43 pm
non c'è un po di confusione fra il concetto di "bullo" e quello di "duro"?
....perchè il bullo,tuttosommato,è appunto quello che tanto appare,ma quanto a sostanza è tutta da provare....si atteggia perchè "gli viene consentito"(leggi "magari è grosso e crede di poterlo fare").
Tant'è che quand'ero giovane smenazzai un bullo nella mia classe,più grosso di me e prepotente con noi "tappi",non con i tamarri che pure avevamo in classe.....non fu una grande impresa,anche se visto il rapporto apparente di forze(lui era alto e grandicello,io il solito cortobraccio)ne guadagnai in immeritata ed imperitura fama scolastica(che comunque utilizzai senza remore perchè i vari bulli non rompessero i "marroni");ma il tipo davvero non sapeva picchiare.
Di tutt'altra pasta il tipo con cui mi scontrai mesi dopo in un quartieaccio;questo era appena più alto di me,ma mi ruppe il naso ed in complesso mi smenazzò alquanto(nessun KO,ma so riconoscere quando le prendo alla grande,e fu quello il caso);ne guadagnai una bella botta all'ego(che mi fece solo che bene,vista la vittoria contro l'altro gigante d'argilla),un naso rotto(ma fece male solo il giorno dopo....viva l'adrenalina...)e la consapevolezza che le parate del karate per strada non erano il massimo.

Mah, se devo essere sincera nemmeno il taiji per i bulli di strada è il massimo a meno che uno non sia a livelli altissimi con pratica di combattimento a palla. Certo, nel migliore dei casi i vari calci alle ginocchia, gomitate al petto e jabs al collo possono essere utili, ma da qui a dire che un taiciccio è sicuro nei vicoli bui ce ne passa...

Ma che fine hanno fatto i taicisti che "combattono con i draghi"....? Il nemico interiore...ecc ecc.... Ne te quaesiveris extra.
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: sabino_leone on September 09, 2010, 21:29:21 pm
non c'è un po di confusione fra il concetto di "bullo" e quello di "duro"?
....perchè il bullo,tuttosommato,è appunto quello che tanto appare,ma quanto a sostanza è tutta da provare....si atteggia perchè "gli viene consentito"(leggi "magari è grosso e crede di poterlo fare").
Tant'è che quand'ero giovane smenazzai un bullo nella mia classe,più grosso di me e prepotente con noi "tappi",non con i tamarri che pure avevamo in classe.....non fu una grande impresa,anche se visto il rapporto apparente di forze(lui era alto e grandicello,io il solito cortobraccio)ne guadagnai in immeritata ed imperitura fama scolastica(che comunque utilizzai senza remore perchè i vari bulli non rompessero i "marroni");ma il tipo davvero non sapeva picchiare.
Di tutt'altra pasta il tipo con cui mi scontrai mesi dopo in un quartieaccio;questo era appena più alto di me,ma mi ruppe il naso ed in complesso mi smenazzò alquanto(nessun KO,ma so riconoscere quando le prendo alla grande,e fu quello il caso);ne guadagnai una bella botta all'ego(che mi fece solo che bene,vista la vittoria contro l'altro gigante d'argilla),un naso rotto(ma fece male solo il giorno dopo....viva l'adrenalina...)e la consapevolezza che le parate del karate per strada non erano il massimo.

Mah, se devo essere sincera nemmeno il taiji per i bulli di strada è il massimo a meno che uno non sia a livelli altissimi con pratica di combattimento a palla. Certo, nel migliore dei casi i vari calci alle ginocchia, gomitate al petto e jabs al collo possono essere utili, ma da qui a dire che un taiciccio è sicuro nei vicoli bui ce ne passa...

Ma che fine hanno fatto i taicisti che "combattono con i draghi"....? Il nemico interiore...ecc ecc.... Ne te quaesiveris extra.

Cherry,per strada nulla è il massimo se non sei pronto. :thsit:
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: Genpachi on September 09, 2010, 21:59:08 pm


Questa qualità se mi permetti non è possibile sviluppare se prima non l'hai  provata sulla tua pelle.
"For every mistake made for not knowing, a hundred mistakes are made for not paying attention"(Anonimo).

Ci sono diversi modi per imparare a comprendere chi si abbia di fronte prima ancora che faccia qualcosa di irreparabile.
E ripeto, nessuno dice che sia facile o che sia infallibile, come d'altronde qualsiasi AM non lo è o qualsiasi uomo...
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: *Cherry*Blossom* on September 09, 2010, 22:33:34 pm
Cattivoni, fate un'opera buona e firmate contro quello scempio che hanno approvato sulla vivisezione:

http://www.leal.it/campagna-bruxelles/petizione-online/
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: (morgana) on September 09, 2010, 22:54:07 pm
Cattivoni, fate un'opera buona e firmate contro quello scempio che hanno approvato sulla vivisezione:

http://www.leal.it/campagna-bruxelles/petizione-online/

 :-\

non sei giusto un tantino off topic??!?!

Cmq io ho già firmato stamattina.
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: *Cherry*Blossom* on September 09, 2010, 23:08:38 pm
Cattivoni, fate un'opera buona e firmate contro quello scempio che hanno approvato sulla vivisezione:

http://www.leal.it/campagna-bruxelles/petizione-online/

 :-\

non sei giusto un tantino off topic??!?!

Cmq io ho già firmato stamattina.

E' per una buona e urgente causa.
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: Ale-Bajiquan on September 10, 2010, 08:42:30 am
Cattivoni, fate un'opera buona e firmate contro quello scempio che hanno approvato sulla vivisezione:

http://www.leal.it/campagna-bruxelles/petizione-online/

 :-\

non sei giusto un tantino off topic??!?!

Cmq io ho già firmato stamattina.

E' per una buona e urgente causa.


E allora apri una discussione nell'apposita sezione e dai il giusto risalto alla causa con le corrette modalità.
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: baltoro 06 on September 10, 2010, 09:36:39 am
non c'è un po di confusione fra il concetto di "bullo" e quello di "duro"?
....perchè il bullo,tuttosommato,è appunto quello che tanto appare,ma quanto a sostanza è tutta da provare....si atteggia perchè "gli viene consentito"(leggi "magari è grosso e crede di poterlo fare").
Tant'è che quand'ero giovane smenazzai un bullo nella mia classe,più grosso di me e prepotente con noi "tappi",non con i tamarri che pure avevamo in classe.....non fu una grande impresa,anche se visto il rapporto apparente di forze(lui era alto e grandicello,io il solito cortobraccio)ne guadagnai in immeritata ed imperitura fama scolastica(che comunque utilizzai senza remore perchè i vari bulli non rompessero i "marroni");ma il tipo davvero non sapeva picchiare.
Di tutt'altra pasta il tipo con cui mi scontrai mesi dopo in un quartieaccio;questo era appena più alto di me,ma mi ruppe il naso ed in complesso mi smenazzò alquanto(nessun KO,ma so riconoscere quando le prendo alla grande,e fu quello il caso);ne guadagnai una bella botta all'ego(che mi fece solo che bene,vista la vittoria contro l'altro gigante d'argilla),un naso rotto(ma fece male solo il giorno dopo....viva l'adrenalina...)e la consapevolezza che le parate del karate per strada non erano il massimo.

Belle esperienze giovanili Cortobraccio.   :hakama:
Riguardo ai termini "bullo" e "duro".......beh.....penso che si prestino a diverse interpretazioni.
Per te il bullo non è un duro, ma non vedo perchè non dovrebbe esserlo. :)
Comunque, a parte i termini, resta il fatto che per strada, come abbiamo visto, può succedere di tutto.
E qua mi pare che nessuno dica che col Taiji si è in grado di sostenere con un minimo di sicurezza tali situazioni. O perlomeno.....per avere una qualche possibilità di vittoria occorre avere alle spalle almeno una ventina d'anni di eperienza.
Siete d'accordo? Non siete d'accordo?
YM.....fatti sentire che qui mi sa che sei quello con la maggior esperienza di pratica per quanto riguarda il Taiji. :)
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: Yuen-Ming on September 10, 2010, 09:44:08 am
E qua mi pare che nessuno dica che col Taiji si è in grado di sostenere con un minimo di sicurezza tali situazioni. O perlomeno.....per avere una qualche possibilità di vittoria occorre avere alle spalle almeno una ventina d'anni di eperienza.
Siete d'accordo? Non siete d'accordo?

Dipende da COME si pratica e poi da COSA di pratica
Nella media delle scuole che vedo in giro e sul web credo non ci si arrivi mai

YM
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: baltoro 06 on September 10, 2010, 09:53:28 am
E qua mi pare che nessuno dica che col Taiji si è in grado di sostenere con un minimo di sicurezza tali situazioni. O perlomeno.....per avere una qualche possibilità di vittoria occorre avere alle spalle almeno una ventina d'anni di eperienza.
Siete d'accordo? Non siete d'accordo?

Dipende da COME si pratica e poi da COSA di pratica
...........................................................

YM

Potresti spiegare il tuo pensiero?  :)
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: baltoro 06 on September 10, 2010, 10:02:10 am
Cattivoni, fate un'opera buona e firmate contro quello scempio che hanno approvato sulla vivisezione:

http://www.leal.it/campagna-bruxelles/petizione-online/

Firmato, e grazie per l'impegno sociale, però hanno ragione......sei OTIIIIIIIIIIIIIII
anche se se è per una giusta causa  :-*
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: *Cherry*Blossom* on September 10, 2010, 13:31:24 pm
Cattivoni, fate un'opera buona e firmate contro quello scempio che hanno approvato sulla vivisezione:

http://www.leal.it/campagna-bruxelles/petizione-online/

Firmato, e grazie per l'impegno sociale, però hanno ragione......sei OTIIIIIIIIIIIIIII
anche se se è per una giusta causa  :-*

grazie a te!  :)
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: XinYiMan on September 10, 2010, 13:53:06 pm
Firmato!  :)
Title: Re: Taiji, pratica marziale e cattiveria
Post by: *Cherry*Blossom* on September 10, 2010, 13:54:35 pm
Firmato!  :)

Grazie!  :)